PET: caratteristiche tecniche e funzionamento - CORSO (TC-) PET - RADIOTERAPIA: METODICHE A CONFRONTO NELLA REALTA' DELL'AZIENDA

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PET: caratteristiche tecniche e funzionamento - CORSO (TC-) PET - RADIOTERAPIA: METODICHE A CONFRONTO NELLA REALTA' DELL'AZIENDA
CORSO (TC-) PET - RADIOTERAPIA:
                METODICHE A CONFRONTO NELLA
                    REALTA’ DELL’AZIENDA

PET: caratteristiche tecniche e
       funzionamento

Elisa Grassi – Servizio di Fisica Sanitaria ASMN
PET: caratteristiche tecniche e funzionamento - CORSO (TC-) PET - RADIOTERAPIA: METODICHE A CONFRONTO NELLA REALTA' DELL'AZIENDA
Il nostro viaggio …
Tomografia ad Emissione di Positroni: introduzione
alla metodica

Qual è la sorgente di radiazioni?        Isotopi PET

Come rivelo gli eventi?       Rivelatori utilizzati in PET

Assetto geometrico di un tomografo PET

Il problema dell’attenuazione della radiazione
all’interno del corpo

Caratterizzazione fisica di un tomografo PET

Nuove prospettive
PET: caratteristiche tecniche e funzionamento - CORSO (TC-) PET - RADIOTERAPIA: METODICHE A CONFRONTO NELLA REALTA' DELL'AZIENDA
+
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Isotopi   +

                            Sintesi
                            Radiofarmaco

Acquisizione
e ricostruzione
dei dati
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Cervello sano
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P.F. 70 aa, m, c.a. polmonare
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Tomografia ad Emissione di Positroni: introduzione
alla metodica

Qual è la sorgente di radiazioni?        Isotopi PET

Come rivelo gli eventi?       Rivelatori utilizzati in PET

Assetto geometrico di un tomografo PET

Il problema dell’attenuazione della radiazione
all’interno del corpo

Caratterizzazione fisica di un tomografo PET

Nuove prospettive
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COS’E’ UN POSITRONE?

L’emissione di positroni è una forma di radioattività, in cui
un protone all’interno di un nucleo atomico è trasformato in
un neutrone.

                     p       n+    ++

Il positrone è una particella che ha stessa massa e spin
dell’elettrone ma carica opposta: viene emesso dal nucleo con
energie variabili da zero fino all’energia massima (Emax)
caratteristica di ciascun nucleo.
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PROCESSO DI ANNICHILAZIONE
Tomografo PET

Un tomografo ad emissione di positroni si bassa sulla rivelazione in
coincidenza della radiazione di annichilazione generata dall’interazione
tra il positrone emesso da un nucleo radioattivo ed un elettrone della
materia circostante.
Principali radioisotopi utilizzati per studi PET
             e loro caratteristiche

                                                   Energia cinetica
      Radioisotopo   Emivita (min)   Emissione β
                                               +
                                                   massima       di
                                         (%)       emissione (MeV)
         18
            F           109.8           96.9            0.633
         11
            C           20.4            99.8            0.960
         13
           N            10.0             100            1.198
         15
           O             2.0            99.9            1.732

 Breve emivita                          Riduzione della dose
                                        assorbita

Isotopi dei principali                       Vengono assorbiti e
elementi costituenti                         consumati senza
la materia biologica                         essere riconosciuti
                                             come estranei
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alla metodica

Qual è la sorgente di radiazioni?        Isotopi PET

Come rivelo gli eventi?       Rivelatori utilizzati in PET

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Il problema dell’attenuazione della radiazione
all’interno del corpo

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Nuove prospettive
Una premessa fondamentale…

                      TIPI DI EVENTI IN PET

   Coincidenze vere

                       Coincidenze casuali

                                             Coincidenze da
                                             radiazione diffusa
Quali sono le caratteristiche di un rivelatore IDEALE
per sistemi PET ?

 - elevato numero atomico ed elevata densità, per garantire un elevato
 potere di frenamento alle radiazione di 511 keV

 - elevata efficienza di scintillazione, ossia alto fattore di conversione in
 luce dell’energia dissipata in esso dalla radiazione ionizzante, per una
 elevata discriminazione energetica ed una stretta finestra temporale

 - tempo di decadimento della luce emessa sufficientemente breve,
 per un basso tempo morto del sistema e quindi buone prestazioni
 in termini di frequenza di conteggio;
 - elevato potere di trasmissione della luce;

- buona facilità di produzione, conservazione e di impiego.
UN PASSO INDIETRO

Il principio fisico di funzionamento di un cristallo scintillatore può essere
schematizzato dal grafico seguente:
FOTOMOLTIPLICATORE

Segnale
elettrico
Rivelatori utilizzati nei sistemi PET

                                      NaI(Tl)   BGO    GSO    LSO
Densità (gr/cm 3)                      3.67     7.13   6.70   7.4
Numero atomico effettivo                51      75     59     66
Coeff. di attenuaz. lineare (cm -1)    0.34     0.92   0.62   0.81
Eff. di scintillazione (% del NaI)     100      15     25     65
Costante di decadimento ( nsec)        230      300    56     40
EFFICIENZA DI RIVELAZIONE 511KeV (%)

             82
                     80
                            74
       50

      NaI   BGO     LSO     GSO
    25.4 mm 20 mm   20 mm   20 mm
Rivelatori utilizzati nei sistemi PET

                                      NaI(Tl)   BGO    GSO    LSO
Densità (gr/cm 3)                      3.67     7.13   6.70   7.4
Numero atomico effettivo                51      75     59     66
Coeff. di attenuaz. lineare (cm -1)    0.34     0.92   0.62   0.81
Eff. di scintillazione (% del NaI)     100      15     25     65
Costante di decadimento ( nsec)        230      300    56     40
RISOLUZIONE ENERGETICA

                     25 mm NaI 3D                                20 mm BGO 3D
cts.                                      cts.
                                 Finestra                                   Finestra
                                 Energetica                                 Energetica
                                 utilizzata                                 utilizzata

                       12 %
                                                                  20 %

       100 200 300 400 500 600 700 800           100 200 300 400 500 600 700 800
                                 keV                                       keV
RISOLUZIONE ENERGETICA 511KeV (%)

30

20

10

     NaI   BGO   LSO   GSO
Rivelatori utilizzati nei sistemi PET

                                      NaI(Tl)   BGO    GSO      LSO
Densità (gr/cm 3)                      3.67     7.13   6.70     7.4
Numero atomico effettivo                51      75      59       66
Coeff. di attenuaz. lineare (cm -1)    0.34     0.92   0.62     0.81
Eff. di scintillazione (% del NaI)     100      15      25       65
Costante di decadimento ( nsec)        230      300     56       40

                                Maggior capacità di conteggio del sistema,
                               quando accoppiati ad una veloce elettronica
                                            di acquisizione
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alla metodica

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Come rivelo gli eventi?       Rivelatori utilizzati in PET

Assetto geometrico di un tomografo PET

Il problema dell’attenuazione della radiazione
all’interno del corpo

Caratterizzazione fisica di un tomografo PET

Nuove prospettive
AUMENTO DEL CAMPO DI VISTA ASSIALE

Fine anni ‘70   Inizio anni ‘80   Inizio anni ‘90
Sistemi per Tomografia ad Emissione di Positroni

Multi-ring         Blocchi                  Full-ring               Dual-head
   BGO             rotanti
                                               NaI

                       PET multi-ring      PET full-ring       PET dual-head
     Cristalli              BGO               NaI(Tl)              NaI(Tl)
     Dimensioni        4,0 x 8,1 x 30 mm 500 x 300 x 25 mm   508 x 39,1 x 15,9 mm
                         672 per anello
                            18 anelli
      Campo di vista
         (FOV)          55,0 x 15,2 cm     56 x 25.6 cm         50,8 x 38,1 cm
MODALITA’ DI ACQUISIZIONE IN PET

               2D                       3D
SETTI DI
PIOMBO

                                                Z

            Sensibilità 3D = 5*Sensibilità 2D
2D Î 3D
                                       Ï scatter

sensibilità: 1   Î   5

                                          Sottrazione della
                                          Radiazione diffusa
                         12 %             mediante algoritmi
                         Risoluzione      matematici
                         energetica
FRAZIONE DI RADIAZIONE DIFFUSA
       IN MODALITA’ 3D

                           Cervello
                           FS: 30%

                           Torace
                           FS: 50%
NaI(Tl)
           Wide Area Detector
           C-Pet (Philips)

BSO e LSO                       GSO
Multi-ring Block                Detector Array
CTI, Siemens e GE               Allegro (Philips)
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all’interno del corpo

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Nuove prospettive
ATTENUAZIONE IN PET

  IMMAGINE NON       IMMAGINE
     CORRETTA        CORRETTA
PER L’ATTENUAZIONE
VANTAGGI DELLA
     CORREZIONE PER L’ATTENUAZIONE

-Miglioramento della localizzazione anatomica e della
definizione spaziale del tumore;

-compensazione delle distorsioni geometriche osservate
 negli studi non corretti;

-possibilità di quantificare la captazione del tracciante
ATTENUAZIONE

     D1

X1                                  p = exp(− μ x )
                                     1           1

               Coincidenza          p = exp(− μ x )
                                     2           2
X2
                                    p = exp(− μ (x + x ))
                                                     1   2

               Probab. che entrambi i fotoni
     D2
               vengano rivelati
CORREZIONE PER L’ATTENUAZIONE CALCOLATA
               L’ATTENUAZIONE

          Ipotesi:   COSTANTE
CORREZIONE PER L’ATTENUAZIONE MISURATA
                 L’ATTENUAZIONE

                        Sorgente
                        puntiforme
                        137 Cs

                        662 keV

Sorgente lineare
      68Ge
   + emittente
CORREZIONE PER L’ATTENUAZIONE MISURATA
               L’ATTENUAZIONE

    Ricordando la legge di attenuazione I=I0exp(- x)

BLANK          Niente all’interno del campo di vista [I0]

TRASMISSIVA Paziente nel campo di vista [I0exp(- x)]

              BLANK                       I0
  ACF = ------------------------- = ----------------- = exp( x)
        TRASMISSIVA                   I0exp(- x)

        Coefficienti di correzione per l’attenuazione
PET
CORREZIONE PER L’ATTENUAZIONE MISURATA
               L’ATTENUAZIONE

     BLANK            TRASMISSIVA
Immagine corretta
per l’attenuazione

 Immagine NON
 corretta per
 l’attenuazione
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Nuove prospettive
CARATTERIZZAZIONE FISICA
                   DI UN SISTEMA PET

In principali parametri che caratterizzano un sistema PET sono:

 * Risoluzione Spaziale
 * Linearità di conteggio
 * Efficienza di rivelazione
 * Frazione di radiazione diffusa
Risoluzione Spaziale

     La risoluzione spaziale è definita
     dalla FWHM e FWTM
     dei profili di attività della
     sorgente a 1, 5, 10 e 15 cm
     dal centro nel piano transassiale
La Risoluzione Spaziale dipende da:

™Range del positrone

™Deviazione da 180° della direzione di emissione dei fotoni
 di annichilazione

™Dimensione dei rivelatori

™Inaccuratezza della posizione dovuta all’elettronica

™ Metodo di ricostruzione
L’Efficienza di rivelazione dipende da:

™L’efficienza del materiale rivelatore, basata sulla densità
e sullo spessore del cristallo di rivelazione.

™La geometria del tomografo, ossia l’area attiva del tomografo
SISTEMA          CPET        GE         ECAT        ECAT        ALLE
   PET                      Advance       HR+       ACCEL        GRO

CRISTALLO         Na(I)      BGO         BGO          LSO        GSO

DIMENSIONI      500x300x2   4.0x8.2x3   4.0x4.4x3   6.8x6.8x2   4.0x6.0x2
                    5           0           0           0           0
RISOLUZIONE
 SPAZIALE          6.4         5.4        5.4          6.7         5.9
   @10cm

 EFFICIENZA
(Kcps/mCi/cc)     450         1060        900         900        > 800

FRAZIONE DI
RADIAZIONE         25          35          36          36          25
DIFFUSA (%)

 50% TEMPO
   MORTO           0.2        0.9         0.6          >          0.6
 (Kcps/mCi)
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Assetto geometrico di un tomografo PET

Il problema dell’attenuazione della radiazione
all’interno del corpo

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Nuove prospettive
TAC

[18F]FDG
   PET
FUSIONE DI IMMAGINE
MEDIANTE MARKERS ESTERNI
Una nuova era…
I SISTEMI CT-PET
CT                            PET                        CT/PET
Ruolo nella
diagnosi
oncologica
precoce e
stadiazione

              Immagini anatomiche           Immagini funzionali              Combina i punti di forza di
Punti di                                                                     PET e CT
              Visualizzazione di fini       Eccellente nella rivelazione e
              dettagli, eccellente nella    stadiazione di tumori
forza         localizzazione del tumore

Punti di      Non molto sensibile e         Una volta rivelato il            Aspetti tecnici e protocolli
              specifica nella rivelazione   tumore, la localizzazione        da ottimizzare
debolezza     e stadiazione di tumori.      per il trattamento è
                                            difficile

                                                                     Attività                      Attività
                               Anatomia
                                                                    metabolica                    metabolic
Cosa vedi                                                                                         + anatom
TAC-PET
VANTAGGI

9 Tempi ridotti di esame

9Migliore qualità delle immagini PET
(correzione per attenuazione, ricostruzione)

9Accurata interpretazione delle immagini funzionali PET
sulla base delle immagini anatomiche TAC
(correlazione anatomo-funzionale)

9Diagnosi integrata PET-TAC
AMBITI DI STUDIO

               ASPETTI TECNICI
•Interferenza tra i due tomografi (es. temperatura)
   • Contaminazione 511 keV su immagini CT

      PROTOCOLLO DI ACQUISIZIONE
            •Condizioni di respiro
          • Posizione delle braccia

    ELABORAZIONE DELLE IMMAGINI
•Correzione per attenuazione con CT (calibrazione
                    a 511 keV)
Grazie per l’attenzione !
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