Progetti per il Bellinzonese nord secondo i criteri dello sviluppo sostenibile - Cantone Ticino
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Progetti per il Bellinzonese nord “Mappe di comunità” secondo i criteri e “Orizzonte 2020” dello sviluppo sostenibile Progetto realizzato dalla classe IIIB della Scuola Media Approccio interdisciplinare di Castione sotto la guida del docente di geografia Davide Il lavoro è consistito nella simulazione di quanto i professionisti devono effettiva- De Lorenzi, anno scolastico 2006-07, primo premio mente fare e ciò ha portato gli allievi a nella categoria 12-15 anni del Concorso svizzero “I giovani confrontarsi con più discipline (geogra- fia, storia, civica, educazione visiva, progettano gli spazi del futuro”. educazione alla cittadinanza), a dialogare con enti extrascolastici, e ad utilizzare Progettare gli spazi del futuro significa pen- Attività svolta più strumenti. sare e lavorare attivamente con voglia e creatività alla progettazione degli spazi di Questo futuro l’abbiamo Progettazione vita e del territorio di domani costruito noi Si sono formati 7 gruppi di lavoro che La IIIB della Scuola Media di Castione si sono concentrati sulla progettazione (foto della classe) ha vinto il concorso e l’elaborazione di proposte concrete. nazionale “I giovani progettano gli spazi Sono state evidenziate le caratteristiche del futuro” con un lavoro dedicato del territorio dei comuni del compren- all’area dove vivono (Bellinzona-Nord) sorio tramite le mappe di comunità e e rivolto all’orizzonte temporale 2020. sulla base delle potenzialità si è sviluppa- to un progetto per l’Orizzonte 2020. Lettura del territorio: Il lavoro di gruppo è stato coordinato da analisi passato – presente momenti comuni di sintesi e di approfon- Il lavoro è stato svolto leggendo il terri- dimento in classe. torio. Gli allievi ne hanno scoperto l'evo- luzione, le caratteristiche, le potenzialità e le problematiche ricercando informa- zioni ed esplorandolo. Così facendo gli allievi hanno iniziato ad impadronirsi dell’ambiente in cui vivono e, di conse- guenza, ad assumere le responsabilità per la sua gestione. Da ciò hannocapito che le scelte di oggi non devono andare a detrimento delle possibilità future. Le risposte vanno dunque trovate all’in- segna dello sviluppo sostenibile.
“Mappe di comunità” e “Orizzonte 2020” Modalità di lavoro Gli allievi hanno scelto il territorio dove abitano e, Orizzonte 2020: divisi in gruppi, lo hanno esplorato, letto ed analizzato. progetti per il futuro Sono stati elaborati 7 progetti all’insegna Mappe di comunità dello sviluppo sostenibile. Gli allievi, analizzando le risorse, i vantag- Le peculiarità sono state riassunte gi, gli svantaggi e i problemi dell’area con- in 5 mappe di comunità per: siderata, hanno compreso che, per co- • Arbedo - Castione gliere le opportunità e minimizzare i • Claro rischi, occorre dare una risposta all’inse- • Gorduno gna dello sviluppo sostenibile che coniu- • Gnosca ga ambiente, società ed economia. • Lumino I sette progetti Queste 5 mappe di comunità costitui- • Via della pietra (pietra, cave, roccia) scono una buona base per opuscoli tu- • Acqua (via dell’acqua, acqua potabile, ristici. Per ogni zona sono stati proposti fiume, zone golenali) un paio di percorsi tematici. • Energie rinnovabili, (via del legno, bosco, montagna, energie rinnovabili, industrie) • Ecoturismo (via ecologica, zone verdi, agricoltura bio, ecoturismo) • Progetto Stazione TILO (progetto stazione con maquette, pianificazione zona adiacente) • Territorio (pianificazione sostenibile: esercizio concreto sull’area interessata) • Mobilità (progetto mobilità, trasporti, collegamento con AlpTransit)
La prima fase di lavoro Le mappe “Mappe di comunità” e “Orizzonte 2020” di comunità Prima di progettare il futuro conosciamo il passato e il presente: Costruzione delle “Mappe di comunità”. Ci siamo accorti che prima di progettare il futuro occorre occuparci del presente, imparare a “leggerlo” e conoscere anche il passato. Ci siamo posti le seguenti domande: Metodo di lavoro • Quali cambiamenti sono in atto? • Lavoro personale: scheda d’indagine • Come avviene lo sviluppo attorno al nodo autostradale? con il coinvolgimento di genitori e • Qual è il ruolo della zona industriale – artigianale e quello conoscenti per creare una prima lista di beni e proposte interessanti. della zona residenziale / zona pregiata? • Lavoro a gruppi per comune e allestimento di un elenco di “oggetti” Creazione di una “Mappa di comunità” e di itinerari possibili. Gli allievi suddivisi per comune di ap- La mappa di comunità riassume gli ele- • Ricognizione nel territorio per vedere partenenza svolgono una ricerca nel menti scelti dagli abitanti per identifica- dal vivo le proposte e raccogliere loro territorio cercando di individuare re il loro territorio. Una mappa di co- informazioni e fotografie. i contenuti di rilievo, in particolare: munità può quindi essere utilizzata per •monumenti storici, testimonianze del creare un prospetto turistico o degli iti- • Costruzione di possibili itinerari tematici: passato, segni nel territorio; nerari escursionistici. Il desiderio degli • storia – cultura •luoghi interessanti, luoghi aggregativi, allievi è di interpellare i comuni affin- • natura – paesaggio spazi simbolici; ché il pieghevole turistico sia realmente • montagna – escursioni •percorsi e zone verdi, zone naturali, pubblicato. • sport – tempo libero escursioni.
Il futuro “Mappe di comunità” e “Orizzonte 2020” Orizzonte 2020 Per la seconda parte del progetto si è cercato di aprire lo "SGUARDO AL FUTURO", scegliendo come termine il 2020, anno in cui gli allievi saranno entrati pienamente nell’età adulta. Analisi delle risorse naturali da valorizzare Gli allievi a gruppi hanno valutato la presenza di risorse nel territorio da valorizzare, fornendo uno guardo d’assieme e proponendo delle soluzioni per il futuro. GRUPPO 1 Via della pietra (pietra, cave, roccia) Sfruttamento nel passato di questa importante risorsa tipica della regione per capire come valorizzarla nel presente. GRUPPO 2 Acqua (via dell’acqua, acqua potabile, fiume, zone golenali) Come valorizzarle e proteggerle? GRUPPO 3 Energie rinnovabili (via del legno, bosco, montagna, industrie) Nuovi progetti in base alle risorse naturali (legno - acqua - pietra). GRUPPO 4 Ecoturismo (via ecologica, zone verdi, agricoltura bio) Progettare e pensare il ruolo degli spazi agricoli e degli spazi verdi. Analisi delle risorse economiche, sociali, territoriali da valorizzare Altri tre gruppi hanno invece dato un sguardo ai cambiamenti in atto nella zona, in particolare allo sviluppo attorno al nodo autostradale di Bellinzona nord, osservando la presenza di una zona industriale – artigianale, di una zona residen- ziale e di una zona pregiata. Altri aspetti molto interessanti per il futuro sono: GRUPPO 5 Progetto Stazione TILO (progetto stazione con maquette, pianificazione zona adiacente) Il nuovo ruolo di interscambio della futura stazione TILO, capolinea a Castione, di cui i progetti sono in corso, dopo la decisone del Cantone. GRUPPO 6 Territorio (pianificazione sostenibile: esercizio concreto sull’area interessata) Seguendo i criteri dello sviluppo sostenibile. GRUPPO 7 Mobilità (progetto mobilità, trasporti, collegamento con AlpTransit) Sistemazione delle vie di comunicazione e ruolo dell’Alptransit.
Di Gianluca – Kerstin – Alice – Mattia Comune di Claro Claro si trova nella valle Riviera, lungo la valle del fiume Ticino, all'imbocco delle Tre Valli. Claro è un comune in forte progresso demografico, in quanto viene più gente ad abitarci: attualmente conta 2'400 abitanti. Fa parte dell’agglomerato di Bellinzona; è allo studio una possibile aggregazione comu- nale verso sud (Bellinzona) o verso nord (Biasca-Riviera). Si trova a 320 m di altitudine, è composto da 5 frazioni: Torrazza, Scubiago, Cassero, Duno, Brogo che costituiscono i vecchi nuclei. Negli ultimi decenni il territorio del comune Percorso natura si è riempito di case, soprattutto monofamigliari. È costruito su un cono di deiezione. Escursioni Monastero di Santa Maria Assunta sopra Claro Pizzo di Claro, 2727 m Monastero Santa Maria Assunta: sorge Il laghetto di Canee, sotto il Pizzo su un colle a circa 650 m di altezza dal La montagna di Claro si presta per indi- mare, sopra il paese di Claro. menticabili escursioni, sia facili che assai La sua costruzione risale al XV secolo impegnative, soprattutto per il forte disli- ed è a pianta rettangolare come la chie- vello dal fondovalle. sa monastica di Santa Maria di Claro, Si possono raggiungere con l’auto: aggregata al convento di monache be- il Monastero, i monti di Cens e Maruso. nedettine fondato nel 1490. Da qui si possono compiere numerose escursioni. Itinerari: • Maruso - Domas - Capanna Brogoldone - Piz Molinera • Cens-Bens - Alpe Peurett Percorso monumenti Laghetto di Canee (v. foto) storici Pizzo di Claro • Saurù (Lumino) - Brogoldone Itinerario Sant’Ambrogio - Monastero Piz Molinera - Pizzo di Claro Nel comune ci sono alcuni monumenti Capanne patriziali interessanti, iniziando dal monastero di Oltre alla comoda e ampia Capanna Santa Maria, bene storico d’importanza Brogoldone, sugli alpi di Claro esistono nazionale. delle capanne patriziali a Mott e a • Chiesa Santi Rocco e Sebastiano Peurett. A Domas, Cadin e Gareresc si • Chiesa Santi Nazzaro e Celso trovano altri rifugi patriziali. • Chiesa San Lorenzo: campanile romanico Parapendio: • Oratorio di Sant’Ambrogio Dalla zona di Brogoldone • Castello Cortauro Pizzo Molinera. • Castello Magoria • Vecchio Mulino (val Molino) Biotopo - Fiume Ticino - Golena • Vie storiche: Sasso del Diavolo- Zona molto bella per piccole passeggiate. mulattiera del Monastero Centro ATRE Centro di rieducazione equestre per persone invalide.
Di Kilian – Victoria Comune di Gnosca Percorso natura Gnosca si trova in una posizione di transizione tra la pianura che porta al Piano di Magadino e le valli superiori del Ticino. Molto bella la zona lungo il fiume Ticino, con la passerella pedonale. Infatti, sebbene politicamente sia parte del Bellinzonese, pae- Itinerari in montagna e in pianura, adatti saggisticamente Gnosca è un paese della Riviera. Con l'avan- anche alla mountain bike. zare del paese in direzione del fiume Ticino la nuova strada Nel comune si trovano il rifugio della protezione animali del Bellinzonese, cantonale si è trovata inglobata nel paese. Gnosca, anche se il biotopo di Gorduno - Gnosca e il piccolo (meno di 500 abitanti), ha visto sempre una crescita Centro di cura per uccelli. della sua popolazione. Attualmente è allo studio l’aggregazio- ne con Bellinzona. Percorso monumenti storici 1. Antica chiesa di San Giovanni Battista. Chiesa romanica sconsacrata, senza tetto. 2. Chiesa parrocchiale di S. Pietro Martire. Recentemente restaurata, interessante l’altare.
Di Kilian – Victoria Comune di Gorduno Il nucleo del paese sorge su un caratteristico sperone, pun- Percorso natura to terminale della Valle di Gorduno. Da questo sperone Valle di Gorduno sembra che si uniscano tre vallate. Gorduno oggi ha cono- sciuto un rapido sviluppo, conta 700 abitanti ed è ormai Questa splendida valle laterale del Ticino è in posizione ovest-est. Culmina a ovest parte della zona urbana di Bellinzona. Gorduno è abitato con il Gaggio e l’Alpe di Albagno, con da tempi remoti. l’omonima capanne UTOE. Si possono compiere numerose escursioni, sia par- tendo da Gorduno, oppure salendo ai monti di Bedretto, oppure salendo da Monte Carasso con la teleferica che porta a Mornera e il sentiero verso l’Alpe di Albagno. Percorso monumenti È situata fuori dal paese, su una collina, storici lungo la strada per Gnosca, ove antica- mente sorgeva un castello. I muri di 1. Chiesa parrocchiale dei SS. Rocco sostegno del terrazzo attorno alla chiesa e Sebastiano dovrebbero essere stati elevati con pietre di recupero dell’antico castello. 2. Nucleo del villaggio Di fronte alla chiesa, una pietra ricopre l’imboccatura dell’ossario. Nella chiesa 3. Chiesa dei Santi Carpoforo e un pregevole affresco del XIV secolo Maurizio / Castello della Madonna con Bambino.
Comune di Arbedo-Castione Di Elia – Valentia – Jessica – Vanni – Josipa – Marjia – Vincent – Hyrimete – Zeshaan – Farzana Arbedo-Castione è formato dai due nuclei di Arbedo (com- prendente la frazione di Molinazzo) e Castione, siti ai lati del fiume Moesa nel punto della sua confluenza con il fiume Ticino. Conta oltre 4’000 abitanti, di cui circa 1’800 attivi, distributi sul fondovalle di un territorio di poco meno di 22 chilometri quadrati. Il comune di Arbedo - Castione nasce particolare con le nuove case e palazzi Percorso natura nel 1820 con la fusione di Arbedo con della sponda destra della Traversagna, Castione, ed è situato a 283 metri il fiume della Valle d’Arbedo. Molto interessante la zona golenale al sopra il livello del mare. Ha registrato Ormai Arbedo - Castione è “saldato” confine con Claro, con alcune spiaggette un fortissimo sviluppo demografico con Bellinzona, sembra un’unica città, di sabbia naturale. nella seconda metà del XX secolo, in anche se ha caratteristiche proprie. Ticino, Moesa: argini dei fiumi, zona golenale; Percorso monumenti Delta: il fiume moesa confluisce con il storici Ticino; Boschi: il comune è circondato da selve Nel vecchio nucleo: e boschi. • Chiesa parrocchiale dei SS. Gottardo e Nicola a Castio Le escursioni • Balaustre in granito dei due loggiati • Antica Casa Muggiasca a Castione Sentieri: ci sono diversi sentieri che • Affresco sulla facciata della Casa Luini permettono di raggiungere la valle a Castione Traversagna, Morobbia e altre desti- • Scuola dell’infanzia a Castione nazioni. (Antico Monastero) Monti d’Arbedo: diversi rustici privati Gesero: una strada porta da Arbedo fino alla capanna Gesero. Percorso mountain bike nella valle d’Arbedo. Chiesa di San Giuseppe Chiesa Conversione di Chiesa moderna creata negli San Paolo (“Chiesa Rossa") anni ‘60. Ha un’architettura San Paolo è una chiesa pre- moderna, che richiama le millennaria. Il primo edificio, montagne, con ampie vetra- risalente al secolo VII - VIII, te e rivestimenti in legno. si sviluppò poi in chiesa ro- Di grande interesse le vetra- manica. te a mosaico di fra Roberto, artista ticinese. Rafting Nella Valle Riviera fino a Castione si pratica il rafting. Chiesa S Maria Assunta Chiesa parrocchiale Edificio del XVI secolo con dei SS. Gottardo affreschi, stucchi, decorazioni e Nicola a Castio e pitture; ha conosciuto no- tevoli interventi nel secolo successivo, in cui viene in- grandito e rivolto ad oriente.
Comune di Lumino Di Katia – Aaron – Andrea – Nicole – Angelica – Lara Lumino è situato nei pressi della confluenza delle valli Percorso Mesolcina e Riviera e la zona di Bellinzona. Il villaggio, che natura contava 800 abitanti nel 1970, ha conosciuto un notevole svi- luppo negli ultimi anni. Attualmente ci sono 1200 abitanti. 1. Escursionismo Il territorio di Lumino è solcato dal fiume Moesa che, due chilometri più a valle, diventa immissario del Ticino. Il disli- Arrivati alla teleferica “Pizzo di Claro’’ vello del paese è abbastanza marcato, visto che sorge su un si può raggiungere Saurù dove c’è un ri- storante. Salendo verso la capanna di cono di deiezione formato dai franamenti della valletta. Fa Brogoldone si possono ammirare delle parte dell’agglomerato di Bellinzona ed è l’ultimo comune ti- magnifiche sculture di legno. La capanna di Brogoldone ospita ogni anno molti cinese salendo verso il San Bernardino. turisti; c’è chi vuole godersi l’aria fresca, chi il bellissimo panorama su Bellinzona Percorso monumenti e la Riviera, chi ama le escursioni in storici montagna. Infatti salendo dalla capanna si arriva al Molinera e al Pizzo di Claro. 1. Chiesa di San Mamete In circa 10 minuti si arriva in Parusciana, 2. Bassorilievi raffiguranti la Madonna, dove si può fare un pic-nic. S. Rocco e S. Sebastiano sulla facciata della casa Gemetti 2. Percorso Golena 3. Il masso (“Bocion”) di Bertè 4. Cappella Madonna della Salute Cammino lungo il fiume Moesa (Bertè) – Percorso vita. 5. Piazzetta 700° La campagna è perfetta per una passeg- 6. Cappella nuova giata con la famiglia. In campagna c’è la cappella Nova che l’anno scorso è stata bruciata e la Madonna è stata rotta in parte. Dalla strada di Bassa si può raggiungere da sinistra San Vittore (GR) e da destra Arbedo. 3. Percorso Vita Nella zona Bassa, vicino ai Grotti di Bassa. Le escursioni in montagna: Saurù - Parusciana - Brogoldone e da lì si può raggiungere il pizzo di Claro, Molinera, (GR) monti di San Carlo (sopra Buseno in Val Calanca). Con la teleferica pizzo di Claro si può raggiungere Saurù, il monte sopra Lumino con un ristorante. Si può anche accedere a Parusciana, dove si può fare del parapendio, anche lì si può ammirare un bellissimo panorama.
Gruppo1 Via della pietra Gianluca – Farzana – Angelica – Mattia Risorse che troviamo sul territorio Tipi di pietra della regione Abbiamo molte montagne, fiumi ricchi di sassi ed alcune cave. Utilizzo: pavimenti e rivestimenti interni Come valorizzare quello che esiste già? e esterni. 1. Si potrebbe promuovere l'uso della pietra naturale per le costruzioni, Lavorazione: lucidato, levigato, fiammato, per i pavimenti, per altre opere edili. sabbiato, spazzolato. 2. Si potrebbero usare i sassi e le pietre per abbellire il territorio (strade, aiuo le, cimiteri, statue, muri,...). In quasi tutte le chiese dei nostri comu- ni abbiamo trovato delle acquasantiere Quali proposte concrete? o delle vasche battesimali in marmo C'è un progetto portato avanti dalla regione Tre Valli di creare una “Via della pie- Castione chiaro. tra” in Riviera. Come abbiamo pensato anche noi, da Claro, Castione (che han- no delle cave), Gorduno e Gnosca, passerà questa “Via della pietra”, che consi- ste nel fare nella Valle Riviera una strada in sassi percorribile a piedi con un ostello in granito da 16-32 posti letto a Lodrino. Per ogni comune dove passerà la “Via della pietra” è previsto un tema. Si realizzerà non oltre il 2008.Verrebbe a costare circa 5-6 milioni di franchi. Castione chiaro Le cave Proposte di temi per la “Via della pietra” Estrazione della ditta “Antonini” dalle cave di Castione 1. Porta di Claro: nella parte vecchia di Le antiche cave di Castione, sfruttate già Claro, Scubiago, ci sono case vecchie almeno dal Medioevo, sono ora gestite molto belle e un Monastero in sasso dalla ditta Antonini, che vanta 150 anni costruito sulla roccia. di storia: la ditta Antonini SA ha la sua Castione grigio 2. Porta di Castione: Cave di Castione sede a Castione, al centro di una regio- 3. Porta di Arbedo: case vecchie ne, la Riviera, che per tradizione e grazie costruite in sasso, palazzo civico alla sua conformazione geologica ha costruito anch’esso in sasso. sempre trovato nella lavorazione della 4. Porta di Gorduno: chiesa costruita pietra una delle sue maggiori attività. su un colle, al suo posto una volta La ditta Antonini SA ha una storia anti- c’era un castello; pietra come ca, basti pensare che la sua fondazione segno di difesa. risale al lontano 1865. È una ditta basata Castione scuro su di una tradizione famigliare che negli anni ha adottato tecniche di estrazione e lavorazione più moderne e più sofisti- cate, in modo da poter affrontare i lavo- ri più importanti per appalti di notevole entità ai quali la Antonini SA concorre con successo da generazioni. Lodrino Immagini del passato Dal blocco greggio, estratto dalle proprie cave o importato, fino al prodotto lavorato nelle moderne linee produttive di Castione la gamma è completa e altamente specializzata.
Victoria – Jessica – Alice Gruppo 2 Acqua Risorse che troviamo sul territorio Rafting: Troviamo fiumi, valli, ruscelli, laghi e a, pochi chilometri, alcuni ghiacciai • FIUMI: Ticino, Moesa, Traversagna due possibili itinerari • LAGHI ALPINI: Canee (Pizzo di Claro), Orbello (Valle d'Arbedo) • ALTRI LAGHI:Verbano, Ceresio, San Bernardino • Lungo i fiumi Moesa e Ticino troviamo interessanti zone golenali da proteggere • Zone sabbiose (spiaggette) molto belle e frequentate d'estate Come valorizzare l'acqua? Prima di tutto proteggendola con leggi appropriate, soprattutto dall'inquinamento e dalla cementificazione (eliminare i rifiuti, nessuna costruzione sulle zone golenali). Poi - come proponiamo - creando degli spazi protetti aperti al pubblico. Si dovranno inoltre proteggere le sorgenti e i riali delle valli laterali, e andrà pro- mosso l’uso della nostra acqua. Una proposta: vendere la nostra acqua sotto forma di ACQUA MINERALE! Come valorizzare i fiumi e renderli più belli? • Facendo attività sull’acqua, campeggi, percorsi turistici. • Creare più spiagge sul fiume Ticino-Moesa. 1. Percorso Ticino • L’acqua nel 2020. Aggiungere attività come il rafting e giri in canoa. Il punto di partenza è nei pressi del • Valorizzare il paesaggio con gite turistiche. Combattere l’inquinamento. ponte pedonale tra Claro e Gnosca. Si prosegue lungo il tratto di fiume con il gommone, accompagnati da una gui- da esperta con le attrezzature necessa- rie fino ad arrivare al punto B. Dal punto B in poi si farà un percorso nel bosco dove si possono osservare diverse specie di animali e natura, fino ad arrivare al centro di Castione, dove si potrà osservare il paese, che tra un paio di anni diventerà un centro eco- nomico. 2. Percorso Moesa Dopo aver osservato il paese di Lumino si arriverà al fiume, da percorrere con la canoa, fino ad arrivare a Castione, dove i due gruppi si uniranno per visitare as- sieme il paese di Castione. Rafting in Riviera
Gruppo 3 Energie rinnovabili Zeshaan – Hyrimete – Valentina Risorse che troviamo sul territorio Ecco il progetto del nostro • Zona dei fiumi: boschi golenali. “centro del legno” che sorgerà nella • Montagna: grandi estensioni di boschi praticamente abbandonati, zona industriale nord di Castione dal fondovalle (ca 250 m) fino a quasi 1900 m di altezza. • Teleferiche per portare il legname Come valorizzare quello che esiste? senza usare i camion. • Sistema di turbine per azionare Sfruttiamo ogni risorsa disponibile idraulicamente le seghe. • fiume-ruscelli: si potrebbero creare delle microcentrali elettriche nei comuni • Centro del legno per produrre per produrre energia idroelettrica. legname, cippato e pellets. • bosco: sfruttare l’enorme potenziale di legname non utilizzato. • Ricerca e tecnologia nel centro del legno: creare impianti sempre più Proposte ecologici e redditizi. - creare alcune centrali idroelettriche • Raccordo ferroviario per portar via - aprire delle zone turistiche (ad esempio presso la cascata) il legname con mezzi ecologici. - installare un impianto teleferico • Centrale termica centralizzata per - segheria e falegnameria mosse da energia idroelettrica riscaldare il nuovo quartiere della stazione di Castione. • Vendita di legname e pellets agli 1. Progetto centro del legno Altri vantaggi: abitanti a costo ridotto. • Camini ecologici con filtri contro Il legno è una risorsa rinnovabile da 1. I boschi sani nelle regioni di monta- le polveri fini. sfruttare! Ecco alcune cifre salienti. gna assicurano una protezione vitale • Crescita annua del legno nei boschi contro le valanghe e la caduta di sassi. svizzeri: da 9 a 10 milioni di metri cubi. 2. Su 100 franchi investiti nell’energia 2. Microcentrali idroelettriche • Utilizzo medio di legno all’anno: del legno, 52 vanno alla regione e 48 4,5 milioni di metri cubi. al resto della Svizzera, mentre con • Consumo attuale annuo di legna da il gas usato a fini energetici, 14 franchi ardere: 2,6 milioni di metri cubi. vanno alla regione, 12 in Svizzera e • Potenziale annuo di legna da ardere: 74 all’estero. 5 milioni di metri cubi. 3. Risparmio di spazio nello stoccaggio. Si potrebbe installare una segheria idroelettrica nella zona industriale di L’esempio della microcentrale di Dalpe (Leventina) Castione in modo da sfruttare il legna- me in eccesso. Il legno sarebbe tagliato Dati Tecnici: in modo rispettoso dell’ambiente! Potenza elettrica: 1000 kW Si tratterebbe di una vera falegnameria Committente: CEL Dalpe SA, industriale con trasporti anche all’estero. Dalpe Altezza lorda: 78 m Perché l’energia del legno? Energia prodotta: 5’000’000 kWh/anno Riscaldare con il legno: un ciclo naturale, Nella nostra regione possiamo indivi- senza spreco di risorse! duare alcune zone favorevoli per creare delle microcentrali idroelettriche: È una scelta ragionevole, perché il legno Valle d’Arbedo (Traversagna) è un’energia che si rinnova! Valle di Gnosca (sotto il monte Naseri) Chi riscalda con la legna protegge il Valle di Gorduno bosco. Cerchiamo zone raggiungibili con una strada carrozzabile, lontane dagli abitati, senza impatto ecologico. Centrale Termica Riscaldamento Nuovo quartiere stazione.
Aaron – Lara – Kerstin Gruppo 4 Ecoturismo Risorse che troviamo sul territorio Troviamo molte zone di campagna usate dai contadini per l’agricoltura, anche se non tutti lo fanno in modo rispettoso dell’ambiente. In montagna ci sono boschi e alpeggi, che vengono usati in modo abbastanza rispettoso della natura. Come valorizzare quello che esiste? Mantenerlo com’è, rispettarlo usandolo nel modo migliore possibile. Proposte Proteggere le zone verdi, non tagliare i fondi per l’agricoltura, visto che anche i prezzi delle verdure e dei prodotti agricoli sono in calo. Zone verdi spazi pubblici Blenio rustici – Tre Valli rustici Per adesso ce ne sono ancora, dato an- Il progetto è stato promosso nel 1998. che l’interesse turistico: basterebbe dun- L’iniziativa ha goduto del pieno appoggio que salvaguardarli, anche se sarebbe della Regione Tre Valli proprio per il suo interessante crearne di nuovi, ma senza carattere innovativo e per le potenziali esagerare. sinergie che essa è in grado di provocare tra i diversi settori d’attività della Media Agricoltura BIO Blenio ed oltre. Nel solo comune di Usufruire del Piano di Magadino nel Leontica, diverse micro-iniziative - quali la modo migliore senza danneggiare il terri- ripresa dell’attività dell’unica osteria del torio, cioè evitando la presenza di indu- paese e la continuazione dell’attività del- strie che rilasciano nell’aria sostanze no- l’unico negozio di prima necessità - han- cive per l’ambiente circostante. Sarebbe no avuto luogo anche grazie allo stimolo Parc Adula possibile coltivare BIO anche nelle nostre dato dalle aspettative legate all’auspicata Sosteniamo e promuoviamo il progetto fattorie, ma sarebbe forse più costoso e entrata in funzione del Nara Tour Rustici Parc Adula! Il progetto Parc Adula cerca difficile per gli stessi agricoltori. SC (ora Blenio Tour Rustici). Il concetto di mantenere una zona montana e di proposto dalla Cooperativa ben si presta pianura nel migliore dei modi, visto che Eco Turismo ad essere esteso al resto del comprenso- non ce ne sono più molte disponibili Cercare di aumentare il turismo in mo- rio regionale come pure ad essere attua- per la fauna e la vegetazione. Lo abbia- do contenuto, facendo in modo che gli to in altre Regioni periferiche del Ticino mo scelto perché era la soluzione me- stessi turisti rispettino il nostro territo- e nel resto della Svizzera rurale, laddove dia, quella piccola era forse un po’ trop- rio, cominciando dal non gettare cartac- territorio e natura costituiscono la princi- po ridotta. Il progetto Parc Adula vuole ce per strada. pale risorsa locale. sensibilizzare la gente alla cura dell’am- biente. Vecchia linea del Gottardo Si tratta di affittare i rustici ai turisti, che Non si deve smantellare, si può utilizza- possono prenotare via internet per una Il Parc Adula si estenderebbe tra la valle re come linea turistica, visto che si gode o più settimane di vacanza! di Blenio, la valle Calanca, la valle di di un panorama molto bello. Surselva e potrebbe estendersi anche in Si potrebbe utilizzare l’idea per la nostra altre zone. regione, affittando le nostre cascine ai I tre colori indicano tre diverse possibili turisti. estensioni del futuro parco.
Gruppo 5 Progetto stazione Vincent – Andrea – Elia – Aaron TILO Com’è attualmente la zona? Elaborazione del progetto Edificata con capannoni industriali in parte abbandonati, depositi di rottami, stazione e nuovo quartiere imprese di trasporto, edili, ecc. Zona in parte abbandonata. Foto zona stazione: situazione attuale Come valorizzare la stazione e il territorio circostante? Costruire centri commerciali, ristoranti, parcheggi, fast-food, stazione autopostale, zone di svago... Descrizione del progetto Centro Giovani Nella nostra zona si verificano atti di vio- Stazione Castione lenza giovanile, liti, furti, danni alle cose: La stazione è divisa in due parti: una bisogna fare qualcosa per i ragazzi! grande a ovest e una più piccola a est. • Mancano degli spazi di aggregazione Al primo piano e al secondo sono pre- per i giovani. senti degli uffici e un deposito bagagli a • Bisogna creare uno spazio in cui pagamento. Al pianterreno ci incontrarsi e realizzare un punto saranno la biglietteria, la toilette, alcune di ritrovo simile a quello di Claro, panchine, un’edicola e una paninoteca gestito dalla Pro Juventute. L’attuale ex-stazione Una zona attualmente fast-food con prodotti sani e genuini di • Dev’essere un luogo per i ragazzi di Castione in degrado animali svizzeri. e i giovani dei comuni di Arbedo - Castione, Lumino, Gnosca e Progetto stazione TILO • I binari per treni merci e ad alta velo- Gorduno. • Un plastico illustra i contenuti cità entrano in galleria a nord della desiderati dagli allievi stazione per evitare pericoli ai passeg- Centro commerciale • La stazione come occasione per geri della stazione. L’abbiamo messo per fare venire più valorizzare tutta l’area: mobilità • 4 binari con interscambio e capolinea gente. È più comodo da raggiungere poi- e insediamenti sono interdipendenti linee TILO verso Locarno e Lugano ché è vicino alla strada cantonale, all’au- • I vari elementi sono collegati con sottopassaggi. tostrada e alla stazione. Vendita di pro- (centro commerciale di prodotti locali • Stazione con tutti i confort, biglietteria, dotti artigianali ticinesi; macelleria e con fattoria bio, ristorante bio, ecc) ristorante, servizi ai viaggiatori. caseificio dove ognuno può comprare e assaggiare i prodotti. L’area interessata del progetto Fattoria BIO Centro • Fattoria dimostrativa con possibilità Ristorante di visite guidate per scuole e attività L’abbiamo messo per le persone che didattiche. vogliono mangiare cibo in tranquillità. • Produzione dimostrativa di latte, È raggiungibile anche dai non utenti latticini e formaggio. della stazione. • Vendita dei prodotti in un piccolo negozio. Fermate bus e taxi • Animali: mucche, capre, galline, cavalli. Le abbiamo messe per raggiungere me- • Possibilità di vivere la fattoria anche glio la stazione e per diminuire il traffico Una possibile sistemazione come agriturismo (alloggio nel vicino tra Castione e Bellinzona. ostello). Parcheggi Sono stati fatti per le auto (autosilo sot- terraneo). Per i bus, ci sarà un posteggio in superficie. Legenda: CC: Centro commerciale R: Ristorante BUS: Fermata del Bus P: Parcheggio S: STAZIONE
Vanni – Nicole – Kilian Gruppo 6Territorio Com’è sfruttato oggi il territorio? Com’è pianificato? La maggior parte del territorio del fondovalle è sfruttato dalle costruzioni, il resto è agricoltura. Ci sono alcune zone in cui le case possono essere costruite in un certo modo, altre dove le case vengono fatte in modo diverso e altre zone in cui possono sorgere industrie o commerci. Elaborazione del progetto per i comuni Si tratta di temi molto complessi che ri- di Arbedo-Castione, Lumino, Claro, chiedono uno sforzo necessario per mi- Gnosca, Gorduno. gliorare la qualità di vita e salvaguardare il territorio. In classe abbiamo fissato i seguenti crite- ri di sviluppo pianificatorio: È ormai in fase di chiusura lo studio del nuovo piano direttore cantonale, che • Frenare la costruzione delle case darà l’impronta al territorio. Vedremo • Razionalizzare lo spazio edificabile cosa ci dice! • Non estendere le zone edificabili • Difendere le zone verdi Nel nostro territorio c’è • Costruire con criterio e rispetto poco spazio utile all’uomo. dell’ambiente e del paesaggio Tutto si concentra nello • Più negozi di alimentari scarso fondovalle. • Promuovere e proteggere l’agricoltura • Diminuire la costruzione di distributori di benzina • Diminuire i prezzi del terreno
Katia – Josipa – Marija Gruppo 7 Mobilità Quali risorse troviamo sul territorio? Ubicazione ed estensione della Troviamo bus regionali: linea Bellinzona Airolo, linea Camorino - Castione, linea Ferrovia Mesolcinese Castione /TI Bellinzona - San Bernardino. A Bellinzona: treni, mezzi pubblici. – Cama /GR Quali problemi a livello di traffico e mobilità? Pochi usano i mezzi pubblici, preferiscono usare le macchine; cosi facendo, creano traffico, colonne, molto stress ed inquinamento. Come valorizzare quello che esiste già? Come risolvere questi problemi? Proponiamo di diminuire il costo dei treni, dei bus e di aumentare il costo dell’auto. Indirizzare la gente a usare mezzi pubblici. Ogni famiglia deve avere al massimo un’auto. Alzare l’età per avere un motorino e per guidare la macchina. Quali proposte concrete? In classe abbiamo parlato dei seguenti obbiettivi: • Strade più sicure • Trasporti pubblici più efficienti Ecco un possibile progetto per • Potenziare la ferrovia mesolcinese : fare una stazione a Lumino Lumino: ripristinare per il trasporto • Barriere antisuono per il treno, con eventuali fermate a Castione e Claro passeggeri la ferrovia Castione-Cama • Bus più organizzati • Bisognerebbe girare più spesso a piedi Si dovranno sostituire le locomotive, i va- • Creare una nuova stazione a LUMINO, linea tram Castione-Roveredo goni e costruire delle piccole stazioni a: Lumino, San Vittore, Roveredo, Grono, Cama. Ecco quindi le nostre proposte: a) Mezzi pubblici • Stabilire gli orari dei bus in funzione delle partenze dei treni, così si può prendere in tempo il treno. • Riaprire la linea del tram: tratta Castione-Cama. Mettere due linee e costruire nuove stazioni. • Diminuire l'uso dell'automobile, Ecco il trenino attuale, utilizzato per il verificando se è proprio necessario trasporto di merci. farvi ricorso. c) Collegamento con l’AlpTransit Per l’AlpTransit creare una grande sta- b) TILO zione unica sul Piano di Magadino colle- La stazione di Castione permetterà un gata prima con Bellinzona, Locarno e rapido collegamento tra i nostri comuni Lugano. e i centri ticinesi e lombardi. AlpTransit ci collegherà con la rete eu- ropea ad alta velocità. La nostra regione sarà collegata a tutto il Ticino del sud, con grande vantaggio negli spostamenti. d) Mobilità dolce Aumentare l’uso delle biciclette e in- grandire i marciapiedi per i pedoni. Fare delle piste per i ciclisti, per chi va con il monopattino e per chi va con mezzi non inquinanti.
Le risorse del territorio Quali sguardi per il futuro? Analizzando il territorio gli allievi hanno individuato le seguenti caratteristiche. PAESAGGIO – NATURA – CLIMA RISORSE SVANTAGGI PROBLEMI DA RISOLVERE • Montagne – colline • Non c’è tanto spazio utile all’uomo • Introdurre nuovi combustibili • Natura • Frane, valanghe in certe zone • Riparare le tubature che perdono • Clima favorevole, tanto sole, inverno • Montagne ripide acqua per evitare gli sprechi abbastanza freddo • Terreno sassoso • Proteggere l’ambiente • Siamo protetti da alcune catastrofi • Mancanza d’acqua potabile in caso dall’inquinamento naturali di scarsa pioggia • Abbiamo l’acqua potabile • A causa dalle troppe piscine • Acqua di sorgente non c’è acqua • Tanti boschi (natura) • Neve QUALITÀ DELLA VITA – LAVORO – SERVIZI OFFERTI RISORSE SVANTAGGI PROBLEMI DA RISOLVERE • Si vive bene in tranquillità • Pochi posti di lavoro • Più rivenditori • Abbiamo poche fabbriche, quindi • Molta disoccupazione • Più posti di lavoro poco inquinamento • Pochi venditori • Creare più spazi pubblici • Ci sono parchi giochi • Alcuni ragazzi “birichini” (parchi, parchi gioco, ecc.) • Parecchi ristoranti • Bütega dal paes • Servizi – scuole – società sportive e ricreative • Poco inquinamento • Buona qualità di vita • Poco traffico • Sgombero neve, pulizia della strada da parte del comune TRASPORTI – MOBILITÀ – VIE DI COMUNICAZIONE RISORSE SVANTAGGI PROBLEMI DA RISOLVERE • Zona favorevole: • L’inquinamento • Strade più sicure vicino a una città, Bellinzona • Ci sono pochi bus che passano • Trasporti pubblici più efficienti • Ferrovia • Le strade nei paesini sono strette • Potenziare la ferrovia mesolcinese: • Autolinee postali e poco adatte alla mobilità leggera fare una stazione a Lumino • Strade cantonali • Vicinanza all’autostrada • Barriere antisuono per il treno, • Vicinanza all’autostrada (rumore, inquinamento) con eventuale fermate a Castione e allo svincolo A2 – A13 con l’uscita • Il treno passa, disturba ma e Claro autostradale “Bellinzona nord” non si ferma • Bus più organizzati • Pochi bus per Castione • Bisognerebbe girare più spesso a piedi
Le risorse del territorio USO DEL TERRITORIO – ZONE INDUSTRIALI, COMMERCIALI – FERMENTO EDILIZIO RISORSE SVANTAGGI PROBLEMI DA RISOLVERE • Sono state costruite case e nuove • La costruzione di tante case • Frenare la costruzione delle case palazzine monofamigliari ha "mangiato" • Bisogna trovare spazio per • Ci sono ancora zone verdi il territorio costruire altri edifici • Le zone industriali sono in pianura • Non abbiamo spazio per costruire • Fare delle industrie vicino al paese fuori dal centro del paese e si • Abbiamo delle zone abbandonate ma non troppo grandi possono raggiungere facilmente • Il prezzo del terreno è elevato • Avere più negozi, in particolare di • Nuove zone commerciali • La maggior parte della zona è già generi alimentari a Castione edificata • Più fast food AGRICOLTURA RISORSE SVANTAGGI PROBLEMI DA RISOLVERE • Ci sono ancora molti vigneti • Si fa meno agricoltura • Promuovere e proteggere • Campicoltura in campagna • La zona agricola in parte è già l’agricoltura stata occupata dalle industrie Dal nostro lavoro sono emerse problematiche molto complesse e difficili, che toccano aspetti di diverso tipo: PROBLEMI AMBIENTALI PROBLEMI DI MOBILITÀ PROBLEMI DI USO PROBLEMI SOCIALI DEL TERRITORIO Esempio: Esempio: Esempio: Esempio Inquinamento Forte traffico Eccessiva urbanizzazione Disoccupazione Come risolvere questi problemi? La proposta è quella di puntare sullo sviluppo sostenibile, che mira ad uno sviluppo che tenga conto delle tre dimensioni: ambiente, società, economia.
“Mappe di comunità” e “Orizzonte 2020” Il concorso Il concorso nazionale La mostra Il concorso nazionale “I giovani progettano gli spazi del futu- Struttura e sintesi dei testi: Paolo Crivelli, esperto per l’insegnamento ro” è stato promosso dalla scuola universitaria professionale della geografia nelle scuole medie, DECS. Hochschule für Technik di Rapperswil nel 2006-07 sotto il Katia Balemi, Sezione dello sviluppo ter- patrocinio del presidente della Confederazione in collabora- ritoriale del Dipartimento del territorio. zione con la Conferenza svizzera dei direttori cantonali della Grafica: pubblica educazione, le Associazioni delle città e dei comuni Studio Delucchi & Team svizzeri, la Conferenza dei pianificatori cantonali e la Federa- Realizzazione: zione degli urbanisti svizzeri. Dipartimento del territorio Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport. Il primo premio Nella categoria 12-15 anni lo studio “Progetti per il Bellinzonese nord secondo i criteri dello sviluppo sostenibile” presentato dalla IIIB della Scuola Media di Castione sotto la guida del docente di geografia Davide De Lorenzi ha ottenu- to il primo premio a livello nazionale. Il lavoro è stato svolto nell’ambito del monte ore di sede della Scuola Media di Castione con al collaborazione dei docenti: Susanna Toth, Henriette Toth, Antonella Manetti, Chiara Dignola. L’esperienza è stata davvero positiva, non solo per l’esito del concorso, ma soprattutto per il modo con cui gli allievi hanno potuto entrare nel loro territorio e imparare a guardare, interpretare e sognare uno spazio vissuto ora forse meno passivamente. Davide De Lorenzi docente di geografia
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