COMUNE DI NORCIA RELAZIONE DI INIZIO MANDATO (PERIODO 2014 - 2019) - Sindaco Nicola Alemanno

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COMUNE DI NORCIA RELAZIONE DI INIZIO MANDATO (PERIODO 2014 - 2019) - Sindaco Nicola Alemanno
A.S.F.E.L.

              COMUNE DI NORCIA
                          Provincia di Perugia

             RELAZIONE DI INIZIO MANDATO
                    (PERIODO 2014 – 2019)
              (articolo 4-bis del d.lgs. del 6 settembre 2011, n. 149)

                    Sindaco Nicola Alemanno

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COMUNE DI NORCIA RELAZIONE DI INIZIO MANDATO (PERIODO 2014 - 2019) - Sindaco Nicola Alemanno
A.S.F.E.L.

                                           Premessa
La presente relazione viene redatta ai sensi dell’articolo 4-bis del decreto legislativo 6
settembre 2011, n. 149, recante: "Meccanismi sanzionatori e premiali relativi a
regioni, province e comuni, a norma degli articoli 2, 17, e 26 della legge 5 maggio
2009, n. 42" per descrivere la situazione economico- finanziaria dell’ente e la misura
dell’indebitamento all’inizio del mandato amministrativo avvenuto in data 27/05/2014.

E’ sottoscritta dal Sindaco non oltre il novantesimo giorno dall’inizio del mandato. Sulla
base delle risultanze della relazione medesima, il Sindaco, ove ne sussistano i
presupposti, può ricorrere alle procedure di riequilibrio finanziario vigenti.

L’esposizione di molti dei dati viene riportata secondo uno schema già adottato per altri
adempimenti di legge in materia per operare un raccordo tecnico e sistematico fra i vari
dati ed anche nella finalità di non aggravare il carico di adempimenti dell’Ente.

Nello specifico il presente documento si ricollega alla precedente Relazione di Fine
Mandato relativa all’Amministrazione 2009/2014 sottoscritta ai sensi dell’art. 4 del D.Lgs.
n. 149/2011 dal Sindaco Gian Paolo Stefanelli in data 25/02/2014 e certificata dal
Revisore dei Conti Dott. Leonardo Falchetti in data 28/02/2014, debitamente pubblicata
sul sito istituzionale dell’Ente nonché trasmessa alla Corte dei Conti Sez. Regionale di
Controllo per l’Umbria, a norma di legge.

La maggior parte delle tabelle, di seguito riportate, sono desunte dagli schemi dei
certificati al bilancio - art. 161 del Tuel e dai questionari inviati dall’organo di revisione
economico finanziario alle Sezioni regionali di controllo della Corte dei Conti, ai sensi
dell’articolo 1, comma 166 e seguenti della legge n. 266/2005. Pertanto, i dati qui riportati
trovano corrispondenza nei citati documenti, oltre che nella contabilità dell’ente.

                                                IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO

                                                                Daniele Bucchi

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                                                     PARTE I – Dati generali

1. Popolazione residente al 31/12/2013: 4.849

1.1 Organi politici

GIUNTA COMUNALE

                              Carica                                                Nominativo

             Sindaco                                      Nicola Alemanno
             Vicesindaco                                  Cristina Sensi
             Assessore                                    Giuliano Boccanera
             Assessore                                    Giuseppina Perla
             Assessore                                    Pietro Luigi Altavilla

CONSIGLIO COMUNALE

                               Carica                                               Nominativo

             Presidente del consiglio                     Nicola Alemanno
             Consigliere                                  Cristina Sensi
             Consigliere                                  Giuliano Boccanera
             Consigliere                                  Giuseppina Perla
             Consigliere                                  Manuela Brandimarte
             Consigliere                                  Pietro Luigi Altavilla
             Consigliere                                  Nicolas Maria Novelli
             Consigliere                                  Francesco Battilocchi
             Consigliere                                  Stefano Remigi
             Consigliere                                  Gian Paolo Stefanelli
             Consigliere                                  Luca Balsana
             Consigliere                                  Lavinia D’Ottavio
             Consigliere                                  Francesco Filippi

1.2 STRUTTURA ORGANIZZATIVA
 Organigramma: indicare le unità organizzative dell’ente (settori, servizi, uffici, ecc.)
Direttore: ====
Segretario: Dott. Fabio Trinei
Numero dirigenti: 0
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Numero posizioni organizzative: 6
Numero totale personale dipendente

         Dipendenti a tempo indeterminato: n. 46
         Dipendenti a tempo determinato: n. 3
         Staff: n. 1

La struttura organizzativa dell'Ente è suddivisa in sei aree

        AREA AMMINISTRATIVA
        AREA ECONOMICO - FINANZIARIA
        AREA LAVORI PUBBLICI ED OPERE PUBBLICHE
        AREA POLIZIA URBANA
        AREA SERVIZI SOCIALI
        AREA URBANISTICA - RICOSTRUZIONE

1.3 Condizione giuridica dell'Ente: Indicare se l’insediamento della nuova amministrazione proviene da un commissariamento
dell’ente ai sensi dell’articolo 141 o 143 del Tuel:   NO

1.4 Condizione finanziaria dell'Ente: l'ente, nel mandato amministrativo precedente, NON ha dichiarato il
dissesto finanziario ai sensi dell'art. 244 del TUEL, o il predissesto finanziario ai sensi dell'art. 243-bis.

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2. LINEE PROGRAMMATICHE
In questa prima fase non si può far altro che ribadire quanto affermato e sottoscritto nel programma
elettorale e negli indirizzi di governo che l'Amministrazione si è data e si darà entro 120 gg.
dall’insediamento e prendere atto della situazione economico-finanziaria dell'Ente, di seguito descritta.
In corso di svolgimento del presente mandato verranno posti in essere, ove fosse necessario, tutti i correttivi
tecnici, amministrativi e contabili, per migliorare la gestione, l'efficienza e la qualità dei servizi di tutta l'attività
comunale.
Inoltre è importante specificare che, a causa dell'incertezza dei tempi di trasferimento dei finanziamenti
statali e nelle more di una continua evoluzione legislativa soprattutto in riferimento ai tributi locali, i termini
per l'approvazione del Bilancio di Previsione 2014 sono stati differiti al 30/09/2014. La programmazione
dell'attività amministrativa dell'Ente, sia quella annuale con il Bilancio di Previsione che quella pluriennale
con la Relazione Previsionale e Programmatica, non può che risentire negativamente di questa situazione di
forte incertezza. Le risorse in entrata sono sempre più difficili da prevedere e da reperire e diviene sempre
più complicato riuscire ad erogare i servizi, anche quelli indispensabili, ai cittadini. Basti pensare che una
funzione fondamentale come quella dei Servizi Sociali deve soggiacere alla capacità assunzionale di ogni
Ente per cui paradossalmente il Comune non può procedere ad assunzioni di personale tecnico,
indispensabile per l’erogazione dei servizi e la presa in carico degli utenti. Allo stesso modo è difficile
operare una puntale programmazione delle spese di investimento, non potendo disporre di risorse proprie da
destinare a tale finalità e riuscendo ad attivare tali spese ricorrendo o ai contributi regionali o a quelli
comunitari nel tentativo di evitare nuovo indebitamento.
I principi ispiratori delle azioni programmatiche che si intendono intraprendere dovranno privilegiare:
       Un nuovo modello di distribuzione delle competenze tra i vari uffici con rotazione delle posizioni
         organizzative;
       la partecipazione democratica ed il coinvolgimento dei cittadini utilizzando ogni strumento, anche
         informatico, in grado di avvicinare tutta la cittadinanza.
       l'informazione necessaria al cittadino attraverso lo strumento delle “consulte” per attuare una
         partecipazione attiva e quindi poter influire sulle scelte e utile all`amministrazione per acquisire piena
         consapevolezza dei bisogni e degli interessi pubblici prevalenti.
       la trasparenza in grado di creare quelle condizioni necessarie per eliminare imparzialità e/o
         favoritismi, e valorizzare il confronto e la collaborazione costruttiva.
       L’efficacia/efficienza attraverso un monitoraggio costante sulla nostra azione amministrativa e sulla
         capacità di raggiungere gli obiettivi amministrativi prefissati.

2.1 PROGRAMMI

Norcia Città E-Democracy

Per raggiungere gli obiettivi previsti nel programma elettorale ci ispireremo al metodo della democrazia
partecipata, realizzando una vera e propria “sussidiarietà orizzontale e verticale”: lavorare insieme in
trasparenza e legalità, con associazioni e privati, nell’ambito delle singole competenze e della leale
collaborazione con gli altri Enti Pubblici. Confermiamo quindi di voler operare attraverso:

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         La trasmissione delle sedute comunali in streaming;

         L’istituzione di Consulte sui grandi temi dell'Amministrazione della Città e la costituzione di speciali
         consulte per le Frazioni e per l’Agricoltura;.

         La collaborazione con il Consiglio Comunale dei giovani per stimolare iniziative di carattere
         aggregativo e culturale, in più periodi durante l'anno come già brillantemente avvenuto durante
         questa estate 2014 e comunque sulla scia delle esperienze già avviate con successo mettendo
         presto nella loro disponibilità la sede già individuata per la loro attività.

         Avvio di ogni possibile azione di semplificazione amministrativa affinché i dipendenti comunali
         possano essere percepiti dal cittadino come veri e propri consulenti per la soluzione dei problemi.

Norcia Città Smart
Piccole città come la nostra possono divenire vere e proprie città “smart”, intese come centro creativo, luogo
permanente per lo scambio di informazioni ed esperienze e sintesi culturale governata soprattutto dalle
nuove generazioni, sempre aperte all’interculturalità e alla collaborazione internazionale. La Norcia del futuro
dovrà quindi essere una “città medi@evo”, una smart city inclusiva, sostenibile e interconnessa con gli altri
centri della Regione, in armonia con i principi della Carta di Toledo e le sfide dell'Agenda Europa 2020.
Una Città Smart focalizzata sul benessere equo e sostenibile dei suoi cittadini.

In tempi assolutamente da record è stato realizzato un progetto che ha visto portare l’ADSL per la
connettività Internet ad alta velocità in tutte le frazioni e in tutte quelle aree rurali del nursino finora rimaste
tagliate fuori dal servizio.

PIANIFICAZIONE
Alla base della nostra pianificazione urbanistica e della realizzazione delle opere pubbliche sarà sempre il
rispetto dell’ambiente e del suo utilizzo quale fonte di ricchezza e di crescita. Lo sviluppo sarà incentrato sul
recupero delle aree esistenti, limitando al minimo il consumo di nuovo territorio, tenendo conto delle
esigenze della persona che, se da una parte necessita di un ambiente pulito e sano, dall’altra ha urgente
bisogno di una crescita imprenditoriale, edilizia, economica, indispensabili per la creazione di nuove
opportunità di lavoro. Alla grande pianificazione e alle importanti opere pubbliche verrà dunque affiancata la
cura delle esigenze del quotidiano.
     Il PIANO REGOLATORE GENERALE. Già dal mese di settembre verranno indette le prime riunioni per
     avviare l’iter formale di adozione.

     PIR URBANISTICO DI CASTELLUCCIO. Sarà dato avvio al PIR, dando così il via ad una
     ristrutturazione e ricostruzione del paese.

     PIANO PER GLI INSEDIAMENTI PRODUTTIVI. Tra i nostri primi obiettivi di pianificazione vi è quello di
     portare a termine l’iter di approvazione del P.I.P., attualmente fermo dopo l’adozione e la valutazione di
     incidenza in Regione. Qualora ci fossero privati interessati, lasceremo all’iniziativa imprenditoriale la
     possibilità di realizzare tanto le opere di urbanizzazione quanto le strutture artigianali al fine di
     ottimizzare i tempi di realizzazione dell’intera nuova area industriale.

     VIABILITA’ E PIANO DEL TRAFFICO. L’obiettivo a breve termine è quello di rivedere l’assetto viario
     laddove abbia dimostrato di non essere del tutto funzionale, e soprattutto completare il progetto che
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     comprende l’individuazione di parcheggi su ogni lato dei sensi unici, riservati ai residenti e con
     strisce gialle e rosa.

     ARREDO URBANO
     Sarà redatto un vero e proprio piano d’azione a partire dal censimento degli elementi fuori contesto
     onde intervenire, per stralci prioritari, sull’intero territorio. Inoltre si prevede di :
       Elaborare un Piano di gestione delle aree verdi. Dal mese di settembre una risorsa recuperata dal
        servizio VUS sarà destinata alla manutenzione dei giardini pubblici.

       Completare i pali di illuminazione pubblica lungo la passeggiata sotto le mura urbiche,
        l’illuminazione artistica delle mura e l’illuminazione notturna dei monumenti più significativi di
        Norcia e delle Frazioni.

       Eliminare i cartelli stradali inutili e sostituire quelli in cattiva condizione; sistemare e razionalizzare
        la segnaletica turistica.

LAVORI PUBBLICI

       Sarà verificata l’ipotesi di un progetto integrato di realizzazione della Pubblica illuminazione a LED
        sull’intero territorio comunale, attivando l’accensione delle lottizzazioni già terminate (le prime già a
        partire dal mese di settembre).

       Sarà avviata la sistemazione di viale Montedoro, viale XX Settembre, viale Lombrici; completato
        il nuovo edificio della scuola materna e realizzato il marciapiede di Viale della Stazione (progetto
        già approvato dalla Giunta Comunale nella seduta del 20/08/2014).

       Sarà sistemato il Palazzetto del Tennis/Calcetto, riqualificando i campi esterni e realizzando le
        gradinate. A tale scopo già nel Bilancio 2014 sarà prevista una prima tranche di fondi per il
        finanziamento dei lavori.

       Sarà realizzata la Centrale idroelettrica di Capregna

       Verranno costruiti nuovi spogliatoi per lo Stadio Europa

       Saranno attivate le Aree di Protezione civile a Norcia e nelle Frazioni attivando specifiche
        convenzioni con Comunanze e Pro Loco per le loro manutenzioni.

       Verrà completato il Progetto di ristrutturazione della Castellina sede del Museo Civico e Diocesano
        cofinanziando con € 100.000,00, già a partire dal 2014, i lavori la cui spesa complessiva è prevista in
        € 1.100.000,00.

Doteremo tutti i cittadini che lo vorranno di un APP per le segnalazioni di buche, lampade spente, materiali
abbandonati, ecc, mediante la quale potranno anche ricevere evidenza dell’esecuzione del relativo
intervento.

Norcia Città Resiliente

     REVISIONE DEL PIANO DI PROTEZIONE CIVILE e sostegno e potenziamento al distaccamento del nucleo
     dei Vigili del fuoco volontari i cui primi atti stanno già prendendo corpo in questi giorni e che vedranno presto, allo
     scopo, la presenza del Comandante Nazionale del Corpo.

     RIFUNZIONALIZZAZIONE DEI CENTRI FRAZIONALI.
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    POLITICHE PER LA SICUREZZA URBANA

      Installazione di telecamere di videosorveglianza nelle zone sensibili della città.

    POLITICHE FAMILIARI

      Azioni a sostegno delle giovani coppie e Politiche per la casa.

      Assistenza domiciliare integrata per una maggiore tutela degli anziani e della disabilità.

      Attivazione degli “Orti sociali” su terreni comunali da mettere a disposizione.

    POLITICHE SANITARIE

    E’ stata già approvata, in sede di conferenza di zona, la programmazione d’ambito per l’utilizzo
    dei fondi P.R.I.N.A. gestiti dall’AUSL n. 2 Umbria.

      Azioni di prevenzione primaria e di counceling per le gravi problematiche relative all’ abuso di
       alcool e droghe e in merito alla sicurezza stradale. Sono previste in particolare azioni coordinate con
       Scuola. Chiesa, AUSL ed Arma dei Carabinieri.

      L’ospedale. Norcia può costituire una realtà dotata di potenzialità diagnostico-terapeutiche utili alla
       popolazione residente e non, assorbendo pazienti medici e chirurgici da altri ospedali.

    Tra le principali proposte in questo settore annoveriamo:

 Il Sistema emergenza/urgenza 118. Consolidamento del servizio h24.
 Chirurgia specialistica. Istituzione di un vero e proprio settore di chirurgia ambulatoriale        ad alta
   componente specialistica in week surgery e day surgery.
 Poliambulatori. Razionalizzazione dell’attività degli ambulatori della Valnerina ed istituzione di un
   efficiente servizio di trasporto da impiegare in favore di malati e anziani.
 Strutture di assistenza per malati neoplastici in fase terminale. Individuazione di nuovi posti letto
   destinati ai numerosi malati terminali, con percorsi assistenziali e psicologici dedicati ed in rete con i
   servizi territoriali, supporto logistico ai familiari anche attraverso l’associazionismo locale.
 Valorizzazione del territorio per mezzo delle ICT. Modernizzazione della struttura mediante il
   potenziamento dei servizi operanti in telemedicina e la gestione informatizzata dei farmaci con
   conseguente risalto a livello aziendale.

    POLITICHE GIOVANILI E PER L’INFANZIA

      Sostegno all’ampliamento dell’offerta formativa delle istituzioni scolastiche locali attraverso
       l’impiego di personale qualificato e specializzato, garantendo a questo fine anche il trasporto
       scolastico.
      Promozione di un Tavolo di incontro periodico tra famiglie, istituzioni, scuola, chiesa, forze
       dell’ordine.
      Sostegno all’Oratorio e riorganizzazione di “Radio Norcia” via web.
      Informatizzazione della Biblioteca Comunale e ed elaborazione di un regolamento d’uso di
       esclusivo accesso ai giovani.
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       Servizio di orientamento al lavoro e promozione di forme di imprenditoria giovanile.

    POLITICHE DELLA TERZA ETA’.

       Potenziamento del Centro di aggregazione per anziani.
       Rispetto del “Patto per il Benessere degli anziani” con l’erogazione di contributi economici agli
        “over 75”.
       Potenziamento del Progetto “Amico Anziano” in collaborazione con la Caritas Diocesana anche
        attraverso l’introduzione del servizio di teleassistenza e assistenza domiciliare.

    POLITICHE PER I DIVERSAMENTE ABILI

       Incremento dell’assistenza domiciliare per i disabili sensoriali e per i minori con problemi di
        disabilità onde garantire la loro permanenza all’interno del nucleo familiare.
       Inserimento lavorativo dei soggetti svantaggiati mediante borse lavoro

Ai fini di una maggiore integrazione delle politiche sociali è stato già avviato l’iter per la richiesta
dell’attivazione     dell’autorità   tutoria   per   l’IPAB    “Fusconi-Lombrici-Renzi”        con    immediato
commissariamento dell’Ente.
Norcia Città Green

       RISPARMIO ENERGETICO. Avvio di un progetto di contenimento degli usi energetici a scala
        urbana. E’ stato inoltre già approvato un progetto per l’installazione di colonnine per la ricarica delle
        auto elettriche.

       PIANO DEL PARCO. I rapporti con il Parco Nazionale dei Monti Sibillini vanno orientati in senso non
        più confliggente, ma di incoraggiamento e guida al cambiamento nel rispetto degli interessi prima
        locali e poi generali. Il tentativo di recupero delle progettazioni ferme da anni, per non perdere i
        relativi fondi, rappresenta un primo, materiale passo in questa direzione.

       RACCOLTA DIFFERENZIATA. Verifica della fattibilità del servizio di raccolta “porta a porta” per le
        imprese economiche presenti nel territorio e dell’applicazione di incentivi al compostaggio
        domestico nelle case sparse e nelle zone residenziali mediante la consegna ai cittadini di
        appositi contenitori per la raccolta dei rifiuti organici e per la trasformazione degli stessi in
        fertilizzante per il proprio orto o giardino. E’ stato chiesto il rispetto del contratto VUS/ATO3 per cui
        dal 1 settembre la VUS gestire anche la stazione ecologica del Capoluogo.

       CENTRO DI TRASFERENZA. Porteremo sul tavolo della Regione e dell’ATI la problematica del
        costo del trasporto dei rifiuti che troppo incide sulle nostre tariffe a causa delle miopi politiche per la
        troppa frettolosa cessione del servizio di raccolta rifiuti (dopo l’acqua abbiamo svenduto anche
        questo). Ogni azione sarà comunque svolta con il contributo e la consulenza determinante del
        CONAI e del Consorzio Ambiente Italia (ANCI) con cui sono già stati avviati importanti rapporti.

       MANUTENZIONE. Già appaltato all’esterno il servizio per il taglio delle erbe per il miglioramento
        della pulizia e decoro di Norcia e delle frazioni; coinvolgimento degli operatori locali tra cui gli

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        agricoltori muniti dei mezzi necessari per svolgere il lavoro alle dipendenze dirette degli Uffici
        Comunali; verifica dell’opportunità di procedere ad una gara di global service per la viabilità.

       AGRICOLTURA:

                  Sviluppo del “prodotto a km zero”.

              o   controllo e garanzia affinché il vero prodotto di qualità nursino veda tutte o quasi le sue fasi
                  di lavorazione realizzate sul posto, evitando così un utilizzo indiscriminato del nome e del
                  marchio “Norcia”.
              o   Supporto alle aziende per una migliore fruizione dei servizi erogati dalla ASL e
                  dall’Associazione Allevatori per l’anagrafe bovini ed equini.
              o    soluzione del conferimento dei rifiuti agricoli nell’ambito del nuovo progetto della
                  raccolta differenziata.
              o   apertura del Mattatoio.
              o   sistemazione delle strade interpoderali.
              o   Sostegno alle Associazioni di Categoria nei rapporti con il Parco Nazionale dei Monti
                  Sibillini al fine di sostenere le istanze ormai non più eludibili degli agricoltori riguardo ai
                  “danni da fauna selvatica” e all’uso del “marchio del Parco” sui prodotti commercializzati
                  dalle nostre aziende agricole.

       HORIZON 2020: Si è già tenuto un primo tavolo di discussione, con la partecipazione di molti
        interessati, con l’Assessore Regionale Cecchini sul nuovo programma di finanziamento a gestione
        diretta della Commissione europea per la ricerca e l’innovazione, operativo dal 1° gennaio 2014 fino
        al 31 dicembre 2020.

Norcia Città Co- Capitale Europea della Cultura 2019
Le argomentazioni riguardanti il concetto di Citta Capitale Europea della Cultura 2019, su cui la regione
Umbria sta puntando significativamente con la candidatura di Perugia, non possono non risultare centrali
nelle politiche che intendiamo portare avanti nel prossimo quinquennio.
Ciò nella consapevolezza della centralità che Norcia merita nel panorama socio-economico e politico-
amministrativo della regione Umbria.

Il progetto dovrebbe ruotare intorno ad Assisi, Norcia ed all’Umbria tutta, terra di San Francesco simbolo
della pace universale e di San Benedetto faro della cultura e delle radici dei Popoli d’Europa,.

E’ necessario recuperare ruolo e peso in questa seconda fase della candidatura, riaffermare le nostre
argomentazioni e il messaggio benedettino quale valore fondante della nostra identità culturale.

La città dovrà spendere ogni utile energia per prepararsi al meglio a tale eventualità e, qualora il progetto
non dovesse attuarsi, trarne l’opportunità di migliorare e ottimizzare anche in questo ambito la propria offerta
turistica. Già ad ottobre, in occasione delle manifestazioni per il 50° anniversario della proclamazione di San
Benedetto a Patrono Principale dell’Europa, vi sarà un tavolo dedicato a questo obiettivo.

Ci faremo quindi promotori di una politica che eviti la frammentazione delle iniziative cercando di far
lavorare insieme i diversi imprenditori del settore turistico.
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Saremo promotori di un’attività che crei delle vere “esperienze turistiche” mediante App ed applicazioni
smart in grado di guidare il turista nelle fasi di Pre-tour, On-tour e Post-tour: relax, conoscenza e
scoperta di luoghi nuovi e unici, benessere fisico e mentale, attività non facilmente praticabili in altri luoghi
(deltaplano, equitazione, rafting, ecc), organizzazione di visite guidate, servizi per famiglie (mother’s room e
kids club) attività per bambini, programmi di intrattenimento, potenziamento dell’Ufficio Turistico e
produzione di ogni materiale utile per assistere il visitatore in loco e promuovere la città in tutte le
manifestazioni di settore.

    TURISMO ENO-GASTRONOMICO
        Nell’ambito della “Mostra Mercato del Tartufo nero e dei Prodotti tipici” proponiamo: una
         presenza sempre maggiore dei produttori locali, l’ipotesi di portare a tre i fine settimana
         interessati dalla manifestazione inserendo più Convegni e dibattiti a tema, l’istituzione di un Ente
         Mostra/Grandi Eventi, composto da rappresentanti delle diverse categorie economiche locali, delle
         diverse associazioni oltre che da Rappresentatati dell’Amministrazione comunale, organizzazione in
         altri periodi dell’anno di altre Mostre Mercato, dedicate al mondo agricolo e artigianale.
            I Sentieri dei Sapori e del Sapere nursino. Ci faremo carico di coordinare un progetto di
             costruzione di itinerari evocativi inerenti le risorse dell’intero territorio, assistiti da nuovissime
             tecnologie: il turista lungo percorsi che si snoderanno a partire da Norcia, potrà gustare i sapori ed
             acquisire i saperi della nostra cultura e tradizione.
    TURISMO RELIGIOSO
La Città di San Benedetto non potrà mai dimenticare la sua originalissima peculiarità: essere la città natale
del fondatore della Cultura occidentale. Norcia ha, quindi, un patrimonio culturale ricco e molteplice fondato
sulle radici storiche e cristiane fino ad aprirsi ad espressioni contemporanee nelle forme più svariate
dell’arte.
Pensiamo sia necessario creare una FONDAZIONE “San Benedetto” onde curare i rapporti nazionali ed
internazionali, avviare il Centro Studi Benedettino, potenziare il nostro Archivio Storico e Diocesano e far
decollare l’Ecomuseo delle Marcite che possa ospitare al suo interno un percorso interattivo del Museo della
Civiltà contadina.
    TURISMO AMBIENTALE
        Riorganizzazione, miglioramento e pubblicizzazione della sentieristica in collaborazione con la
         nuova Agenzia Regionale per la Forestazione e l’Ente Parco:
        Sostegno e pianificazione delle attività di Rafting e relative opere del fiume nel tratto Serravalle-
         Triponzo
        Stretta collaborazione con l’Associazione Pescatori e con l’ Associazione per la gestione delle
         “marcite” per la gestione del tratto fluviale Norcia-Serravalle
        Soluzioni problematiche legate alla gestione del territorio per le attività di Caccia, promuoveremo una
         sana dialettica tra Cacciatori, Ambientalisti, Ente Parco e Corpi di Vigilanza
        “Parco delle stelle” a Forca Canapine Centro specializzato e tecnicamente dotato per ammirare e
         studiare i corpi celesti, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Astrofili (Forca Canapine è tra
         i luoghi italiani a più basso inquinamento luminoso)

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    TURISMO SPORTIVO
    Da sempre convinti della funzione non solo ricreativa e fisiologica dello Sport, ma anche e soprattutto
    sociale, ci faremo promotori di numerose iniziative a sostegno delle strutture, degli Operatori economici
    e imprenditoriali, delle Scuole del territorio e delle Associazioni sportive.
       Realizzazione del fondo dello stadio Comunale Europa in erba sintetica ed adeguamento totale
        dell’impianto agli standard necessari per renderlo polifunzionale.
       Istituzione di un fondo strutturale nel bilancio per la manutenzione ordinaria e straordinaria
        degli impianti al fine di assicurare una sempre migliore e maggiore offerta di fruizione e ricettività
       Promozione dello sviluppo dello sci di fondo: battitura piste, servizi di ristoro ed accoglienza,
        sostegno al miglioramento degli impianti di risalita e piste da discesa, incentivazione e promozione
        dello sci alpinistico, promozione di manifestazione per le attività dei Rifugi montani.

Tutto ciò ovviamente non può non legarsi alle varie criticità che purtroppo l’Amministrazione si trova costretta
ad affrontare in particolare riguardo alle seguenti situazioni, che se non risolte positivamente, saranno
destinate ad incidere negativamente su tutta la pianificazione del quinquennio 2014/2019. In particolare, a
titolo indicativo e non esaustivo, ci riferiamo a:
Controversia immobile “San Francesco” con Agenzia Entrate
Controversia dipendenti
Controversia depuratore Castelluccio
Fornitura pasti ditta Sporting
Ufficio della Cittadinanza
Percolato Sellano
Criticità vendita immobili (aste deserte).

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                                    Parte II – Situazione economico-finanziaria
3. Parametri obiettivi per l'accertamento della condizione di ente strutturalmente
deficitario ai sensi dell'art. 242 dei TUEL):                   indicare il numero dei parametri obiettivi di deficitarietà risultati

positivi all'inizio del mandato:

          (4) Volume dei residui passivi complessivi provenienti dal titolo I superiore al 40% degli impegni della
           medesima spesa corrente;

Bilancio di previsione approvato alla data di insediamento
  □       SI      NO
  □              In caso affermativo indicare la data di approvazione: .................

4. Politica tributaria locale
4.1 IMU: indicare le tre principali aliquote (abitazione principale e relativa detrazione, altri
immobili e fabbricati rurali strumentali) alla data di insediamento

                                           Aliquote IMU                                             2013

                    Aliquota abitazione principale                                              4 x 1000
                    Detrazione abitazione principale                                            € 200,00
                    Immobili a destinazione commerciale                                       8,60 x 1000
                    Altri immobili                                                           10,60 x 1000
                    Fabbricati rurali e strumentali (solo IMU)                                        0

4.2 Addizionale Irpef: aliquota massima applicata, fascia di esenzione ed eventuale differenziazione:
                                   Aliquote addizionale Irpef                               2014

                                   Aliquota massima                                           0,4
                                   Fascia esenzione                                      nessuna
                                   Differenziazione aliquote                                 NO

4.3 Prelievi sui rifiuti: indicare il tasso di copertura e il costo pro-capite
                                            Prelievi sui Rifiuti                        2014

                                     Tipologia di Prelievo                            TARSU
                                     Tasso di Copertura                                79,21
                                     Costo del servizio procapite                    € 219,45

Questa, in ragione dell’introduzione obbligatoria della TARI, che prevede invece la
                                                                 13
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copertura del servizio al 100% risulta essere una tra le principali criticità (si pensi che nel
2007 tale copertura era del 91%).

5. Sintesi dei dati finanziari del bilancio dell'ente:

                                     ENTRATE                                       Anno 2013

        TITOLO I - ENTRATE TRIBUTARIE                                             4.423.448,31

        TITOLO II - ENTRATE DA TRASFERIMENTI CORRENTI                               811.118,26

        TITOLO III - ENTRATE EXTRATRIBUTARIE                                        857.258,43

        TITOLO 4 - ENTRATE DA ALIENAZIONI E TRASFERIMENTI DI CAPITALE               369.510,08

        TITOLO 5 - ENTRATE DERIVANTI DA ACCENSIONI DI PRESTITI                    1.326.104,08

                                                                         TOTALE 7.787.439,16

                       SPESE                                       anno 2013

            TITOLO I - SPESE CORRENTI                                               5.726.925,78

       TITOLO 2 - SPESE IN CONTO CAPITALE                                             296.883,98

        TITOLO 3 - RIMBORSO DI PRESTITI ***                                         1.504.079,08
                                                  Di cui € 1.326.104,08 per anticipazioni di cassa
                                       TOTALE                                       7.527.888,84

*** Anche questa voce risente moltissimo delle politiche attuate in precedenza e aggrava
in modo significativo le politiche di bilancio.

                                PARTITE DI GIRO                                 Anno 2013

             TITOLO 6 - ENTRATE DA SERVIZI PER CONTO DI TERZI                        898.000,65

              TITOLO 4 - SPESE PER SERVZI PER CONTO DI TERZI                         898.000,65

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5.1. Equilibrio parte corrente del bilancio consuntivo

                                     EQUILIBRIO DI PARTE CORRENTE
                                                                     Ultimo rendiconto
                                                                     approvato 2013

        Totale titoli (I+II+III) delle entrate                         6.091.825,00

        Spese Titolo I                                                 5.726.925,78

        Rimborso prestiti parte del titolo IIl                          177.975,00

        Saldo di parte corrente                                         186.924,22

                                      EQUILIBRIO DI PARTE CAPITALE

                                                                         2013

           Totale titolo IV                                           369.510,08
           Totale titolo V**                                               0

           Totale titoli (lV+V)                                       369.510,08

           Spese titolo II                                            296.883,98

           Differenza di parte capitale                                72.626,10

           Entrate correnti destinate ad investimenti ***                  0

           Utilizzo avanzo di amministrazione applicato
                                                                           0
           alla spesa in conto capitale

           SALDO DI PARTE CAPITALE                                     72.626,10

          ** Esclusa categoria I "Anticipazione di cassa"

*** anche questo aspetto dà il senso di come vi siano pochissimi margini di manovra.

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5.2 Gestione di competenza. Quadro Riassuntivo

Rendiconto dell’esercizio ..... (ultimo esercizio chiuso 2013)
          Fondo iniziale di cassa             (+)                            999.517,56
          Riscossioni                         (+)                          10.341.779,03
          Pagamenti                           (-)                          10.335.622,28
          Differenza                          (+)                           1.005.674,31
          Residui attivi                      (+)                          17.276.720,25
          Residui passivi                     (-)                          18.202.534,50
          Differenza                                                            79.860,06
         Avanzo (+) o Disavanzo (-)                                          + 79.860,06

                       Risultato di amministrazione di cui:       2013

                       Vincolato                                     7.233,96
                       Per spese in conto capitale                72.626,10
                       Per fondo ammortamento
                       Non vincolato
                       Totale                                     79.860,06

5.3 Risultati della gestione: fondo di cassa e risultato di amministrazione

                                Descrizione                   2013
                    Fondo cassa al 31 dicembre                   1.005.674,31
                    Totale residui attivi finali              17.276.720,25
                    Totale residui passivi finali             18.202.534,50
                    Risultato di amministrazione                     79.860,06
                    Utilizzo anticipazione di cassa                   SI

Il fondo di cassa a inizio mandato ammonta a € 722.509,18 come risultante dal verbale
straordinario di cassa redatto in data 28/05/2014

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5.4 Gestione dei residui. Totale residui inizio mandato.

                             RESIDUI ATTIVI Primo anno del mandato

                       Titolo 1                                        2.228.433,65

                       Titolo 2                                          689.798,44

                       Titolo 3                                          969.006,42

                                        Parziale titoli 1+2+3          3.887.238,51

                       Titolo 4                                       11.312.664,75

                       Titolo 5                                         1.309.819,23

                       Titolo 6                                          766.997,76

                                                   Totale titoli       17.276.720,25

                        RESIDUI PASSIVI Primo anno del mandato

                                   Titolo 1                        4.141.231,58

                                   Titolo 2                        12.202.331,75

                                   Titolo 3                          2.108,02

                                   Titolo 4                        1.856.863,15

                                              Totale titoli        18.202.534,50

                                                    17
A.S.F.E.L.

5.5 Analisi anzianità dei residui distinti per anno di provenienza

                  Esercizi
 RESIDUI                              2009              2010            2011              2012             2013            Totale
                 precedenti

   ATTIVI

Titolo I                              60.566,75        278.027,09      359.159,54        331.516,92     1.199.163,35     2.228.433,65

di cui Tarsu                                           176.110,14      272.404,38        299.799,95       818.912,88     1.567.227,35

Titolo II            84.497,74        19.727,31        190.008,09        57.388,83        75.101,98       263.074,49       689.798,44

Titolo III           85.276,60        67.499,43         68.361,93      152.574,14        268.861,67       326.432,65       969.006,42

di cui Tia
di cui per
sanzioni                                                  8.147,40          3.983,71           189,33      11.000,00         23.320,44
codice
TitoloIV          9.296.028,48       282.957,09       1.304.431,12       50.725,20       220.422,86       158.100,00 11.312.664,75

Titolo V            645.383,06        79.230,06        221.592,82                      363613,29                         1.309.819,23

Titolo VI           203.045,07        89.940,88         45.385,15      153.967,00         21.592,41       253.067,25       766.997,76

Totale          10.314.230,95        599.921,52       2.107.806,20     773.814,71       1.281.109,13    2.199.837,74 17.276.720,25

 PASSIVI
Titolo I            331.372,86       245.764,37        306.382,19      292.597,99        960.256,75     2.004.857,42     4.141.231,58

Titolo II         9.106.190,60       233.585,02       1.718.189,29       86.233,40       786.522,45       271.610,99 12.202.331,75

Titolo IIII                                                                                                  2.108,02         2.108,02

TitoloIV            880.946,43       173.701,67        134.899,14      183.255,62        263.730,02       220.330,27     1.856.863,15

Totale          10.318.509,89        653.051,06       2.159.470,62     562.087,01       2.010.509,22    2.498.906,70 18.202.534,50

6. Patto di Stabilità interno

 Indicare la posizione dell’ente l’ente rispetto agli adempimenti del patto di stabilità interno ; indicare "S" se è soggetto al patto; "NS" se

 non è soggetto; indicare "E" se è stato escluso dal patto per disposizioni di legge:

                                                S                   NS                    E

 6.1 Indicare se nell’anno precedente all’insediamento l’ente è risultato inadempiente al patto di stabilità interno:
                                                  □                    SI          NO

 6.2 Se l’ente non ha rispettato il patto di stabilità interno indicare le sanzioni a cui è soggetto:

                                                                       18
A.S.F.E.L.

 7. Indebitamento:

L’indebitamento dell’Ente ha avuto la seguente evoluzione nel corso dell’ultimo triennio:

                   Anno                              2011                  2012                   2013
 Residuo debito                                    3.674.616,85         3.537.627,61           4.068.894,00
 Nuovi prestiti                                            0,00          675.700,00                    0,00
 Prestiti rimborsati                                 136.989,24           144.433,61             177.975,00
 Estinzioni anticipate
 Altre variazioni +/-( da specificare)
            Totale fine anno                       3.537.627,61       4.068.894,00           3.890.919,00

 7.1 Indebitamento dell’ente: indicare le entrate derivanti da accensioni di prestiti al 31 dicembre esercizio n-1 (Tit. V ctg.
 2-4).

                                                                                              2014
                   Residuo debito finale                                                3.890.919,00

                   Popolazione residente                                                       4849
                   Rapporto tra residuo debito e popolazione                                  802,42
                   residente
 7.2 Rispetto del limite di indebitamento ex art. 204 del D.Lgs. 267/2000

 Nella tabella seguente viene indicata la percentuale di indebitamento sulle entrate
 correnti nell’ultimo triennio:

                                                      2011                 2012                2013

                  Incidenza percentuale
                  attuale degli interessi
                                                     3,19%               2,96%                3,33%
                  passivi sulle entrate correnti
                  (art. 204 TUEL)

 8. Anticipazione di tesoreria (art. 222 Tuel)

IMPORTO MASSIMO CONCEDIBILE:                                              € 1.457.548,59

 IMPORTO CONCESSO (alla data odierna)                                     €            0,00

                                                               19
A.S.F.E.L.

8.1 Accesso al fondo straordinario di liquidità della Cassa Depositi e Prestiti spa (art. 1,
D.L. n. 35/2013, conv. in L. n. 64/2013)

IMPORTO CONCESSO:                                   € 0,00

RIMBORSO IN ANNI:

8.2 Utilizzo strumenti di finanza derivata: Indicare se l’ente ha in corso contratti relativi a
strumenti derivati. Indicare il valore complessivo di estinzione dei derivati in essere
indicato dall’istituto di credito contraente, valutato alla data dell’ultimo consuntivo
approvato.

L’Ente non ha in corso contratti relativi a strumenti derivati

                                               20
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9. Conto del patrimonio in sintesi. Indicare i dati relativi al primo anno di mandato, ai sensi dell’art. 230 dei TUEL.

Anno 2013 (esercizio n-1)

               Attivo                           Importo                        Passivo                           Importo

Immobilizzazioni immateriali                                        Patrimonio netto                         16.383.960,16

Immobilizzazioni materiali                  26.214.089,06

Immobilizzazioni finanziarie

Rimanenze

Crediti                                     17.275.402,10

Attività finanziarie non
                                                                    Conferimenti                             15.727.918,01
immobilizzate

Disponibilità liquide                        1.005.674,31           Debiti                                   12.383.816,09

Ratei e risconti attivi                         1.531,66            Ratei e risconti passivi                    1.002,87

Totale                                      44.496.697,13           Totale                                   44.496.697,13

                                                               21
A.S.F.E.L.

9.1 Conto economico in sintesi 2013 (esercizio n-1)

                              VOCI DEL CONTO ECONOMICO                                                                Importo

 A) Proventi della gestione                                                                                       6.085.286,19
 B) Costi della gestione di cui:                                                                                  5.524.312,68
 quote di ammortamento d'esercizio
 C) Proventi e oneri da aziende speciali e partecipate:

 Utili
 interessi su capitale di dotazione
 trasferimenti ad aziende speciali e partecipate (7)

 D.20) Proventi finanziari                                                                                           6.538,81
 D.21) Oneri finanziari                                                                                            -202.613,10
 E) Proventi ed Oneri straordinari Proventi

                                                              Insussistenze del passivo                            128.887,43
                                                              Sopravvenienze attive                                  141,06
                                                              Plusvalenze patrimoniali
 Oneri
                                                              Insussistenze dell'attivo                            471.319,01
                                                              Minusvalenze patrimoniali
                                                              Accantonamento per
                                                                                                                    46.213,07
                                                              svalutazione crediti
                                                         Oneri straordinari
                                                 RISULTATO ECONOMICO DI ESERCIZIO                                   -23.604,37

10. Riconoscimento debiti fuori bilancio

Indicare i debiti fuori bilancio già riconosciuti alla data di inizio del mandato amministrativo i cui oneri gravano sul bilancio di

previsione e su bilanci successivi:

          Provvedimento di                             Importo                                  Finanziamento
    riconoscimento e oggetto
                                                                                 2014                  2015                  2016

============

                                                                  22
A.S.F.E.L.

Indicare se esistono debiti fuori bilancio ancora da riconoscere. In caso di risposta affermativa indicare il valore.

                                                    oggetto                                                                 Importo

Sentenza Tribunale di Spoleto n. 11/2014                                                                                   14.208,44

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 Sulla base delle risultante della relazione di inizio mandato del Comune di Norcia

      □   la situazione finanziaria e patrimoniale non presenta squilibri;
      □   la situazione finanziaria e patrimoniale presenta squilibri in relazione ai quali:
              □   sussistono i presupposti per il ricorso alle procedure di riequilibrio vigenti;
              □   NON sussistono i presupposti per il ricorso alle procedure di riequilibrio vigenti.

 Lì 12 agosto 2014

                                                                                                                        II SINDACO
                                                                                                               Nicola Alemanno

                                                                       23
A.S.F.E.L.

              COMUNE DI NORCIA
                          Provincia di Perugia

             RELAZIONE DI INIZIO MANDATO
                    (PERIODO 2014 – 2019)
              (articolo 4-bis del d.lgs. del 6 settembre 2011, n. 149)

                    Sindaco Nicola Alemanno

                                         1
A.S.F.E.L.

                                           Premessa
La presente relazione viene redatta ai sensi dell’articolo 4-bis del decreto legislativo 6
settembre 2011, n. 149, recante: "Meccanismi sanzionatori e premiali relativi a
regioni, province e comuni, a norma degli articoli 2, 17, e 26 della legge 5 maggio
2009, n. 42" per descrivere la situazione economico- finanziaria dell’ente e la misura
dell’indebitamento all’inizio del mandato amministrativo avvenuto in data 27/05/2014.

E’ sottoscritta dal Sindaco non oltre il novantesimo giorno dall’inizio del mandato. Sulla
base delle risultanze della relazione medesima, il Sindaco, ove ne sussistano i
presupposti, può ricorrere alle procedure di riequilibrio finanziario vigenti.

L’esposizione di molti dei dati viene riportata secondo uno schema già adottato per altri
adempimenti di legge in materia per operare un raccordo tecnico e sistematico fra i vari
dati ed anche nella finalità di non aggravare il carico di adempimenti dell’Ente.

Nello specifico il presente documento si ricollega alla precedente Relazione di Fine
Mandato relativa all’Amministrazione 2009/2014 sottoscritta ai sensi dell’art. 4 del D.Lgs.
n. 149/2011 dal Sindaco Gian Paolo Stefanelli in data 25/02/2014 e certificata dal
Revisore dei Conti Dott. Leonardo Falchetti in data 28/02/2014, debitamente pubblicata
sul sito istituzionale dell’Ente nonché trasmessa alla Corte dei Conti Sez. Regionale di
Controllo per l’Umbria, a norma di legge.

La maggior parte delle tabelle, di seguito riportate, sono desunte dagli schemi dei
certificati al bilancio - art. 161 del Tuel e dai questionari inviati dall’organo di revisione
economico finanziario alle Sezioni regionali di controllo della Corte dei Conti, ai sensi
dell’articolo 1, comma 166 e seguenti della legge n. 266/2005. Pertanto, i dati qui riportati
trovano corrispondenza nei citati documenti, oltre che nella contabilità dell’ente.

                                                IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO

                                                                Daniele Bucchi

                                                2
A.S.F.E.L.

                                                     PARTE I – Dati generali

1. Popolazione residente al 31/12/2013: 4.849

1.1 Organi politici

GIUNTA COMUNALE

                              Carica                                                Nominativo

             Sindaco                                      Nicola Alemanno
             Vicesindaco                                  Cristina Sensi
             Assessore                                    Giuliano Boccanera
             Assessore                                    Giuseppina Perla
             Assessore                                    Pietro Luigi Altavilla

CONSIGLIO COMUNALE

                               Carica                                               Nominativo

             Presidente del consiglio                     Nicola Alemanno
             Consigliere                                  Cristina Sensi
             Consigliere                                  Giuliano Boccanera
             Consigliere                                  Giuseppina Perla
             Consigliere                                  Manuela Brandimarte
             Consigliere                                  Pietro Luigi Altavilla
             Consigliere                                  Nicolas Maria Novelli
             Consigliere                                  Francesco Battilocchi
             Consigliere                                  Stefano Remigi
             Consigliere                                  Gian Paolo Stefanelli
             Consigliere                                  Luca Balsana
             Consigliere                                  Lavinia D’Ottavio
             Consigliere                                  Francesco Filippi

1.2 STRUTTURA ORGANIZZATIVA
 Organigramma: indicare le unità organizzative dell’ente (settori, servizi, uffici, ecc.)
Direttore: ====
Segretario: Dott. Fabio Trinei
Numero dirigenti: 0
                                                                    3
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Numero posizioni organizzative: 6
Numero totale personale dipendente

         Dipendenti a tempo indeterminato: n. 46
         Dipendenti a tempo determinato: n. 3
         Staff: n. 1

La struttura organizzativa dell'Ente è suddivisa in sei aree

        AREA AMMINISTRATIVA
        AREA ECONOMICO - FINANZIARIA
        AREA LAVORI PUBBLICI ED OPERE PUBBLICHE
        AREA POLIZIA URBANA
        AREA SERVIZI SOCIALI
        AREA URBANISTICA - RICOSTRUZIONE

1.3 Condizione giuridica dell'Ente: Indicare se l’insediamento della nuova amministrazione proviene da un commissariamento
dell’ente ai sensi dell’articolo 141 o 143 del Tuel:   NO

1.4 Condizione finanziaria dell'Ente: l'ente, nel mandato amministrativo precedente, NON ha dichiarato il
dissesto finanziario ai sensi dell'art. 244 del TUEL, o il predissesto finanziario ai sensi dell'art. 243-bis.

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A.S.F.E.L.

2. LINEE PROGRAMMATICHE
In questa prima fase non si può far altro che ribadire quanto affermato e sottoscritto nel programma
elettorale e negli indirizzi di governo che l'Amministrazione si è data e si darà entro 120 gg.
dall’insediamento e prendere atto della situazione economico-finanziaria dell'Ente, di seguito descritta.
In corso di svolgimento del presente mandato verranno posti in essere, ove fosse necessario, tutti i correttivi
tecnici, amministrativi e contabili, per migliorare la gestione, l'efficienza e la qualità dei servizi di tutta l'attività
comunale.
Inoltre è importante specificare che, a causa dell'incertezza dei tempi di trasferimento dei finanziamenti
statali e nelle more di una continua evoluzione legislativa soprattutto in riferimento ai tributi locali, i termini
per l'approvazione del Bilancio di Previsione 2014 sono stati differiti al 30/09/2014. La programmazione
dell'attività amministrativa dell'Ente, sia quella annuale con il Bilancio di Previsione che quella pluriennale
con la Relazione Previsionale e Programmatica, non può che risentire negativamente di questa situazione di
forte incertezza. Le risorse in entrata sono sempre più difficili da prevedere e da reperire e diviene sempre
più complicato riuscire ad erogare i servizi, anche quelli indispensabili, ai cittadini. Basti pensare che una
funzione fondamentale come quella dei Servizi Sociali deve soggiacere alla capacità assunzionale di ogni
Ente per cui paradossalmente il Comune non può procedere ad assunzioni di personale tecnico,
indispensabile per l’erogazione dei servizi e la presa in carico degli utenti. Allo stesso modo è difficile
operare una puntale programmazione delle spese di investimento, non potendo disporre di risorse proprie da
destinare a tale finalità e riuscendo ad attivare tali spese ricorrendo o ai contributi regionali o a quelli
comunitari nel tentativo di evitare nuovo indebitamento.
I principi ispiratori delle azioni programmatiche che si intendono intraprendere dovranno privilegiare:
       Un nuovo modello di distribuzione delle competenze tra i vari uffici con rotazione delle posizioni
         organizzative;
       la partecipazione democratica ed il coinvolgimento dei cittadini utilizzando ogni strumento, anche
         informatico, in grado di avvicinare tutta la cittadinanza.
       l'informazione necessaria al cittadino attraverso lo strumento delle “consulte” per attuare una
         partecipazione attiva e quindi poter influire sulle scelte e utile all`amministrazione per acquisire piena
         consapevolezza dei bisogni e degli interessi pubblici prevalenti.
       la trasparenza in grado di creare quelle condizioni necessarie per eliminare imparzialità e/o
         favoritismi, e valorizzare il confronto e la collaborazione costruttiva.
       L’efficacia/efficienza attraverso un monitoraggio costante sulla nostra azione amministrativa e sulla
         capacità di raggiungere gli obiettivi amministrativi prefissati.

2.1 PROGRAMMI

Norcia Città E-Democracy

Per raggiungere gli obiettivi previsti nel programma elettorale ci ispireremo al metodo della democrazia
partecipata, realizzando una vera e propria “sussidiarietà orizzontale e verticale”: lavorare insieme in
trasparenza e legalità, con associazioni e privati, nell’ambito delle singole competenze e della leale
collaborazione con gli altri Enti Pubblici. Confermiamo quindi di voler operare attraverso:

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A.S.F.E.L.

         La trasmissione delle sedute comunali in streaming;

         L’istituzione di Consulte sui grandi temi dell'Amministrazione della Città e la costituzione di speciali
         consulte per le Frazioni e per l’Agricoltura;.

         La collaborazione con il Consiglio Comunale dei giovani per stimolare iniziative di carattere
         aggregativo e culturale, in più periodi durante l'anno come già brillantemente avvenuto durante
         questa estate 2014 e comunque sulla scia delle esperienze già avviate con successo mettendo
         presto nella loro disponibilità la sede già individuata per la loro attività.

         Avvio di ogni possibile azione di semplificazione amministrativa affinché i dipendenti comunali
         possano essere percepiti dal cittadino come veri e propri consulenti per la soluzione dei problemi.

Norcia Città Smart
Piccole città come la nostra possono divenire vere e proprie città “smart”, intese come centro creativo, luogo
permanente per lo scambio di informazioni ed esperienze e sintesi culturale governata soprattutto dalle
nuove generazioni, sempre aperte all’interculturalità e alla collaborazione internazionale. La Norcia del futuro
dovrà quindi essere una “città medi@evo”, una smart city inclusiva, sostenibile e interconnessa con gli altri
centri della Regione, in armonia con i principi della Carta di Toledo e le sfide dell'Agenda Europa 2020.
Una Città Smart focalizzata sul benessere equo e sostenibile dei suoi cittadini.

In tempi assolutamente da record è stato realizzato un progetto che ha visto portare l’ADSL per la
connettività Internet ad alta velocità in tutte le frazioni e in tutte quelle aree rurali del nursino finora rimaste
tagliate fuori dal servizio.

PIANIFICAZIONE
Alla base della nostra pianificazione urbanistica e della realizzazione delle opere pubbliche sarà sempre il
rispetto dell’ambiente e del suo utilizzo quale fonte di ricchezza e di crescita. Lo sviluppo sarà incentrato sul
recupero delle aree esistenti, limitando al minimo il consumo di nuovo territorio, tenendo conto delle
esigenze della persona che, se da una parte necessita di un ambiente pulito e sano, dall’altra ha urgente
bisogno di una crescita imprenditoriale, edilizia, economica, indispensabili per la creazione di nuove
opportunità di lavoro. Alla grande pianificazione e alle importanti opere pubbliche verrà dunque affiancata la
cura delle esigenze del quotidiano.
     Il PIANO REGOLATORE GENERALE. Già dal mese di settembre verranno indette le prime riunioni per
     avviare l’iter formale di adozione.

     PIR URBANISTICO DI CASTELLUCCIO. Sarà dato avvio al PIR, dando così il via ad una
     ristrutturazione e ricostruzione del paese.

     PIANO PER GLI INSEDIAMENTI PRODUTTIVI. Tra i nostri primi obiettivi di pianificazione vi è quello di
     portare a termine l’iter di approvazione del P.I.P., attualmente fermo dopo l’adozione e la valutazione di
     incidenza in Regione. Qualora ci fossero privati interessati, lasceremo all’iniziativa imprenditoriale la
     possibilità di realizzare tanto le opere di urbanizzazione quanto le strutture artigianali al fine di
     ottimizzare i tempi di realizzazione dell’intera nuova area industriale.

     VIABILITA’ E PIANO DEL TRAFFICO. L’obiettivo a breve termine è quello di rivedere l’assetto viario
     laddove abbia dimostrato di non essere del tutto funzionale, e soprattutto completare il progetto che
                                                    6
A.S.F.E.L.

     comprende l’individuazione di parcheggi su ogni lato dei sensi unici, riservati ai residenti e con
     strisce gialle e rosa.

     ARREDO URBANO
     Sarà redatto un vero e proprio piano d’azione a partire dal censimento degli elementi fuori contesto
     onde intervenire, per stralci prioritari, sull’intero territorio. Inoltre si prevede di :
       Elaborare un Piano di gestione delle aree verdi. Dal mese di settembre una risorsa recuperata dal
        servizio VUS sarà destinata alla manutenzione dei giardini pubblici.

       Completare i pali di illuminazione pubblica lungo la passeggiata sotto le mura urbiche,
        l’illuminazione artistica delle mura e l’illuminazione notturna dei monumenti più significativi di
        Norcia e delle Frazioni.

       Eliminare i cartelli stradali inutili e sostituire quelli in cattiva condizione; sistemare e razionalizzare
        la segnaletica turistica.

LAVORI PUBBLICI

       Sarà verificata l’ipotesi di un progetto integrato di realizzazione della Pubblica illuminazione a LED
        sull’intero territorio comunale, attivando l’accensione delle lottizzazioni già terminate (le prime già a
        partire dal mese di settembre).

       Sarà avviata la sistemazione di viale Montedoro, viale XX Settembre, viale Lombrici; completato
        il nuovo edificio della scuola materna e realizzato il marciapiede di Viale della Stazione (progetto
        già approvato dalla Giunta Comunale nella seduta del 20/08/2014).

       Sarà sistemato il Palazzetto del Tennis/Calcetto, riqualificando i campi esterni e realizzando le
        gradinate. A tale scopo già nel Bilancio 2014 sarà prevista una prima tranche di fondi per il
        finanziamento dei lavori.

       Sarà realizzata la Centrale idroelettrica di Capregna

       Verranno costruiti nuovi spogliatoi per lo Stadio Europa

       Saranno attivate le Aree di Protezione civile a Norcia e nelle Frazioni attivando specifiche
        convenzioni con Comunanze e Pro Loco per le loro manutenzioni.

       Verrà completato il Progetto di ristrutturazione della Castellina sede del Museo Civico e Diocesano
        cofinanziando con € 100.000,00, già a partire dal 2014, i lavori la cui spesa complessiva è prevista in
        € 1.100.000,00.

Doteremo tutti i cittadini che lo vorranno di un APP per le segnalazioni di buche, lampade spente, materiali
abbandonati, ecc, mediante la quale potranno anche ricevere evidenza dell’esecuzione del relativo
intervento.

Norcia Città Resiliente

     REVISIONE DEL PIANO DI PROTEZIONE CIVILE e sostegno e potenziamento al distaccamento del nucleo
     dei Vigili del fuoco volontari i cui primi atti stanno già prendendo corpo in questi giorni e che vedranno presto, allo
     scopo, la presenza del Comandante Nazionale del Corpo.

     RIFUNZIONALIZZAZIONE DEI CENTRI FRAZIONALI.
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    POLITICHE PER LA SICUREZZA URBANA

      Installazione di telecamere di videosorveglianza nelle zone sensibili della città.

    POLITICHE FAMILIARI

      Azioni a sostegno delle giovani coppie e Politiche per la casa.

      Assistenza domiciliare integrata per una maggiore tutela degli anziani e della disabilità.

      Attivazione degli “Orti sociali” su terreni comunali da mettere a disposizione.

    POLITICHE SANITARIE

    E’ stata già approvata, in sede di conferenza di zona, la programmazione d’ambito per l’utilizzo
    dei fondi P.R.I.N.A. gestiti dall’AUSL n. 2 Umbria.

      Azioni di prevenzione primaria e di counceling per le gravi problematiche relative all’ abuso di
       alcool e droghe e in merito alla sicurezza stradale. Sono previste in particolare azioni coordinate con
       Scuola. Chiesa, AUSL ed Arma dei Carabinieri.

      L’ospedale. Norcia può costituire una realtà dotata di potenzialità diagnostico-terapeutiche utili alla
       popolazione residente e non, assorbendo pazienti medici e chirurgici da altri ospedali.

    Tra le principali proposte in questo settore annoveriamo:

 Il Sistema emergenza/urgenza 118. Consolidamento del servizio h24.
 Chirurgia specialistica. Istituzione di un vero e proprio settore di chirurgia ambulatoriale        ad alta
   componente specialistica in week surgery e day surgery.
 Poliambulatori. Razionalizzazione dell’attività degli ambulatori della Valnerina ed istituzione di un
   efficiente servizio di trasporto da impiegare in favore di malati e anziani.
 Strutture di assistenza per malati neoplastici in fase terminale. Individuazione di nuovi posti letto
   destinati ai numerosi malati terminali, con percorsi assistenziali e psicologici dedicati ed in rete con i
   servizi territoriali, supporto logistico ai familiari anche attraverso l’associazionismo locale.
 Valorizzazione del territorio per mezzo delle ICT. Modernizzazione della struttura mediante il
   potenziamento dei servizi operanti in telemedicina e la gestione informatizzata dei farmaci con
   conseguente risalto a livello aziendale.

    POLITICHE GIOVANILI E PER L’INFANZIA

      Sostegno all’ampliamento dell’offerta formativa delle istituzioni scolastiche locali attraverso
       l’impiego di personale qualificato e specializzato, garantendo a questo fine anche il trasporto
       scolastico.
      Promozione di un Tavolo di incontro periodico tra famiglie, istituzioni, scuola, chiesa, forze
       dell’ordine.
      Sostegno all’Oratorio e riorganizzazione di “Radio Norcia” via web.
      Informatizzazione della Biblioteca Comunale e ed elaborazione di un regolamento d’uso di
       esclusivo accesso ai giovani.
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