IL - The Innovation Group

Pagina creata da Marco Guarino
 
CONTINUA A LEGGERE
IL - The Innovation Group
settembre 2019

                  IL                                   I

 Saranno tempi duri per i BIG_TECH
       diventati ormai dei
   quasi-monopolisti digitali?
QUESTO MESE ABBIAMO      in primo piano
FATTO COLAZIONE CON...   -- Un governo a trazione digitale
Andrea isola                per l’Italia
General Manager          -- Riuscirà Red Hat a trasformare
N26                         il DNA dell’IBM?
IL - The Innovation Group
II
IL - The Innovation Group
Sommario
L’EDITORIALE
Saranno tempi duri per i BIG_TECH diventati ormai
dei quasi-monopolisti digitali?....................................................... 2
Ezio Viola

IN PRIMO PIANO
Un governo a trazione digitale per l’Italia...................................... 6
Roberto Masiero
Riuscirà Red Hat a trasformare il DNA dell’IBM?.............................. 8
Roberto Masiero

Numeri e mercati
Il valore del trust e della qualità:
l’approccio dell’Explainable AI..................................................... 11
Carmen Camarca

FOCUS PA
Campania Digital Summit: a Napoli un parterre de roi
per promuovere la Digital Transformation.........................................13
Alberico Vicinanza

LA TRASFORMAZIONE DIGITALE
Innovare l’Organizzazione.............................................................. 15
Vincenzo D’Appollonio
La manutenzione con Mixed Reality, IoT e Intelligenza Artificiale:
l’uomo rischia di diventare un mero esecutore............................... 17
Emilio Mango

BANCHE E FINTECH
Le Nuove Banche che sfidano le banche tradizionali.........................19
Ezio Viola                                                                                     QUESTO MESE ABBIAMO
                                                                                              FATTO COLAZIONE CON...
DIRITTO ICT IN PILLOLE
Dati fra le nuvole: il Cloud tra Vecchio e Nuovo Continente.............21
Yuri Monti

CYBERSEC E DINTORNI
Assistenti vocali: tante registrazioni, poca privacy.............................23
Elena Vaciago                                                                                      Andrea isola
                                                                                                   General Manager
IoT e nuovi modelli di gestione d’impresa:                                                              N26
il ruolo del Risk Manager............................................................... 25
Chiara Zaccariotto

                                                                                                      Pag. 4

                                                                                                                     1
IL - The Innovation Group
L’EDITORIALE
    Saranno tempi duri per i
    BIG_TECH diventati ormai dei
    quasi-monopolisti digitali?
     Ezio Viola | Managing Director, The Innovation Group

    L’
            ultima notizia di circa         and Trade Commission) avesse
            un mese fa è che il             dato la multa più salata di sempre
            Dipartimento della              (5B$) a FB per avere utilizzato
            Giustizia (DoJ) americano       i dati dei consumatori in modo
    ha annunciato un’ampia                  improprio e senza trasparenza.
    investigazione antitrust verso          Qualche critica è emersa dal
    le principali piattaforme online        fatto che l’investigazione sarà
    (Facebook, Amazon, Google               realizzata da due diverse agenzie:
    e Apple) aumentando il livello          la divisione Antitrust della FTC per
    di attenzione sul potere dei            FB e Amazon e il DoJ per Google
    BIG_TECH e su spazi importanti          e Apple, e che quindi si possa
    dell’intera economia.                   arrivare a due conclusioni diverse e
    Il Dipartimento ha deciso               contrastanti.
    di indagare su come queste              Il potenziale conflitto di interesse
    piattaforme abbiano raggiunto il        dei BIG_TECH che da un lato
    loro potere di mercato attuale e su     operano come Platform Provider
    come abbiano adottato pratiche          a supporto di altre aziende e
    che hanno ridotto la concorrenza        contemporaneamente offrono i
    e ostacolato l’innovazione. Dopo        propri servizi in concorrenza, è da
    l’annuncio, le quotazioni di queste     tempo un tema molto critico nel
    aziende ne hanno leggermente            dibattito politico americano, tanto
    risentito.                              che la senatrice Elizabeth Warren
    La notizia da parte del DoJ             ha depositato una mozione per il
    arriva dopo che la Commissione          break-up di questi colossi per farli
    Europea ha deciso di essere più         diventare quasi delle utilities più
    “aggressiva” nel verificare il potere   regolate.
    di mercato dei colossi del web e        Nell’era di internet si rimette in
    avendo già espresso, in un report       gioco anche l’interpretazione
    dello scorso aprile (“Competition       dei controlli antimonopolistici,
    Policy for the Digital era”), la        dove diventa meno rilevante
    sua preoccupazione per questi           l’accento sui prezzi da monopolio
    “giocatori dominanti” del mercato,      come danno principale per i
    prevedendo inoltre di assoggettarli     consumatori. Il potere dei BIG_
    a regole Antistrust più rigide.         TECH, che offrono spesso servizi
    Questa è stata una delle ultime         a basso costo o gratuiti, sta nella
    mosse del commissario alla              capacità di arricchire il proprio
    concorrenza Margrethe Vestager          ecosistema inglobando business di
    (che forse rimpiangeremo) in            altri settori e integrando facilmente
    attesa del nuovo commissario che        tecnologie rivali facendo “fallire”
    prenderà il suo posto.                  di fatto la concorrenza.
    Questo annuncio è stato dato            Resta inoltre aperto il capitolo
    poco prima che la FTC (Federal          delle tasse pagate o eluse, in

2
IL - The Innovation Group
particolare in Europa, e la recente    dei mercati in cui queste aziende
                          legge promulgata in Francia che        possano operare, come ad
                          prevede una tassa del 3% sui ricavi    esempio quello dei servizi finanziari
                          oltre una certa soglia. L’impatto      o dei trasporti, cosa che sta già
                          dell’indagine antitrust e delle        avvenendo per alcune di esse. Una
                          multe è stato finora limitato, ma      terza possibilità è “cancellare”
                          contrastare posizioni dominanti        le passate acquisizioni fatte da
                          è un’evoluzione fisiologica dei        parte dei colossi, come prima
                          meccanismi del mercato, almeno         accennato, potrebbero essere
                          in USA e l’effetto sul medio           i casi di WhatsApp, Instagram
                          termine sarà quello di indurre le      e YouTube per FB e Google ma
                          società coinvolte ad accelerare la     questo approccio si scontra con
                          diversificazione del loro business,    il processo già in atto di una
                          cosa che sta già avvenendo per         maggiore integrazione dei diversi
                          alcune di loro.                        servizi per alcuni di essi, basti
                          Il timore che questo processo          pensare a FB con WhatsApp e
                          abbia evoluzioni imprevedibili         Instagram Messenger.
                          in questo momento, verso un            Come un possibile futuro
                          potenziale break-up di alcune          break-up di uno dei colossi dei
                          aziende è un qualcosa che prima        BIG_TECH possa impattare il
                          era impensabile, e che pone anche      valore e le quotazioni e quindi
                          il problema di quale forma possa       essere considerato un potenziale
                          avere un break-up forzato.             disastro per gli investitori è

“
                          Le possibilità vanno dal far           difficile ora prevederlo perché ci
                          diventare società separate             sono casi in cui la “somma delle
                          regolate come utilities, alcune        parti può valere di più o di meno
                          delle piattaforme più grandi e         dell’intero”.
                          potenti (basti pensare a FB per        Quel che è certo è che
                          WhatsApp e Instagram o YouTube,        la tecnologia digitale sta
                          a Google search per Alphabet, il       trasformando il concetto di
Nei diversi modelli       mobile app store per Apple o l’e-      posizione dominante. L’effetto-
                          commerce market place di Amazon        rete porta i vincenti a “vincere”
di business che i         con dentro AWS) probabilmente          sempre di più. Come evidenziato
BIG_TECH hanno            questo non è sufficiente ad            anche in un recente articolo di
costruito sulle loro      impedire che i dati dei consumatori    Luca de Biase sul sole 24 ore
                          delle diverse entità possano essere    “Occorrono regole davvero
piattaforme, che          riassemblati.                          nuove che sappiano adeguare il
sono basati su            Nei diversi modelli di business        paradigma al potere dei BIG_TECH
software, dati e          che i BIG_TECH hanno costruito         e al significato di monopolio

          “
algoritmi il break-up
è molto complicato e
difficile da realizzare
per essere efficace
                          sulle loro piattaforme, che sono
                          basati su software, dati e algoritmi
                          il break-up è molto complicato e
                          difficile da realizzare per essere
                          efficace. Per esempio, Google non
                          fa pagare l’utilizzo di Android che
                          però viene usato per indirizzare
                                                                 nell’era digitale ma salvaguardino
                                                                 l’innovazione.
                                                                 Regole che impediscano il
                                                                 controllo privato dei big data, che
                                                                 obblighino le piattaforme a essere
                                                                 interoperabili, che difendano
                                                                 la neutralità della rete, che
                          gli utenti ai suoi servizi di ADV      garantiscano davvero la privacy e
                          ma è proprio il fatto che Android      non affidino alle stesse aziende il
                          sia gratis che permette di avere       compito di autocontrollarsi. Ma un
                          sempre a disposizione servizi come     fatto è certo: non basteranno mai
                          Maps e Gmail. In conclusione,          le leggi se non ci sono alternative
                          decidere cosa costituisce una          a ciò che viene offerto dai giganti
                          piattaforma digitale e definirne       del web. Ciò che le regole
                          i confini estraendone le funzioni      antitrust devono difendere è la
                          dedicate dalle operations, può         possibilità di innovare. I giganti
                          essere un esercizio complesso e        non subiscono sconfitte decisive
                          controverso.                           in tribunale: le trovano quando
                          Per quanto riguarda il break-          incontrano chi interpreta meglio
                          up, un altro approccio potrebbe        di loro le opportunità offerte dalla
                          essere quello di limitare il numero    tecnologia”.

                                                                                                     3
IL - The Innovation Group
QUESTO MESE ABBIAMO FATTO
          COLAZIONE CON
      Challenger bank, un mercato in continua crescita
                 che piace ai consumatori!

                             Intervista di Ezio Viola e Carmen Camarca a
                                           Andrea Isola
                                       General Manager, N26

Q
          uello delle challenger bank è un mercato      mercato italiano ed europeo. Come N26 abbiamo
          in continua espansione, dagli sviluppi        l’ambizione di diventare l’applicazione che viene
          incerti, ma una cosa è sicura: “the           usata dai nostri clienti per tutte le loro decisioni
          winner takes it all”, saranno i first mover   finanziarie quotidiane.
ad avere la maggiore probabilità di superare con
successo le evoluzioni future.                          Come ci si differenzia tra challenger bank? Qual
                                                        è l’elemento differenziante per competere al
È di questo parere Andrea Isola, General Manager
                                                        meglio?
N26, una delle principali challenger bank europee
che sarà presente il prossimo 10-11                                        Quello delle challenger bank è
Ottobre al Banking Summit 2019 di                                          un mercato in forte crescita che
The Innovation Group.                                                      permette a tutti gli operatori di
                                                                           esprimere il proprio potenziale. Le
Perché e come N26 è una banca                                              strategie per differenziarsi sono
“sfidante” le banche tradizionali?                                         diverse: focus su determinate
Qual è il servizio o il prodotto che                                       geografie/mercati, focus su
fa la differenza per un cliente di                                         verticali come investimenti e
N26 rispetto ai suoi concorrenti                                           depositi, attenzione al cliente,
digitali? Cosa significa essere                                            ecc.. Noi, ad esempio, come N26
una challenger bank in Italia e in                                         ci poniamo l’obiettivo di diventare
Europa?                                                                    una banca globale, puntando,
N26 è una first mover bank che                                             quindi, alla valorizzazione del
nasce mobile. Rispetto alle banche                                         brand in tutte le geografie: oltre
tradizionali, tutti i nostri servizi                                       alla recente apertura negli USA, è
vengono offerti sullo smartphone:                                          in programma un’apertura in Sud
permettiamo lo svolgimento di tutte le operazioni,      America nel 2020.
indipendentemente dalla loro complessità, da            Come già affermato, il nostro obiettivo principale è
remoto, senza la necessità di doversi recare in         offrire al cliente una Customer Experience quanto
filiale.                                                più possibile positiva: un cliente soddisfatto che
Obiettivo principale di N26 è proporre soluzioni        può consigliare il servizio, generando passaparola
innovative, immediate e in completa trasparenza,        positivi (WOM, Word-of-mouth) è uno dei
requisiti sempre più richiesti dai consumatori, che     principali fattori di crescita organica.
hanno permesso la nostra crescita esponenziale sul
                                                        Come reputa la sempre più incisiva presenza sul
4
IL - The Innovation Group
mercato dei servizi bancari/finanziari dei GAFA?
Il mercato delle challenger bank e dei servizi
innovativi è in continua evoluzione e vede crescere
sempre di più la presenza dei player che vi
operano. Tale dinamica è senz’altro positiva anche
per N26 perché aumenta la consapevolezza sul
mercato delle mutate esigenze del cliente e della
sempre crescente richiesta di usufruire di servizi
digitali e innovativi, anche se ottenere il trust dei
clienti non è facile, soprattutto se si tratta di servizi
finanziari online. Da una ricerca di Bain & Company
emerge, però, che la fiducia per le banche
tradizionali in Italia è molto limitata se confrontata
con altri Paesi, a differenza di quella per le società
tecnologiche (si pensi che l’82% degli intervistati
ha dichiarato di avere più fiducia verso una grande
società tech che verso le banche tradizionali).
Come potrebbe evolvere lo scenario competitivo
dopo l’annuncio della criptovaluta di Facebook
Libra?
Quello della cryptocurrrency è un mercato
ancora in via di sviluppo, destinato ad ampliarsi
in maniera significativa. Si tratta ad ogni modo di
una sfida non semplice da affrontare, soprattutto
considerando che ci si muove in un mercato
complesso e sempre più regolato. Il fatto che
grossi player di diversi settori si siano uniti per
offrire nuove soluzioni sul mercato e migliorare
l’esperienza del consumatore è sicuramente
positivo. Come N26 se in futuro si avvertirà
l’esigenza di creare qualcosa di specifico sulle
cryptocurrency, ci attiveremo senz’altro, ma per
adesso vogliamo concentrarci sulle esigenze e sulle
necessità che riguardano il nostro consumatore,
che poi è da sempre il nostro obiettivo principale.
Il futuro delle banche (tradizionali o non) è nella
direzione di un modello “piattaforma”? Come                 Quello delle challenger
cambierà lo scenario con l’apertura delle APIs
bancarie? Quali le opportunità e gli ostacoli per           bank è un mercato
voi?
L’apertura delle APIs bancarie e l’introduzione
                                                            in forte crescita che
della PSD2 sono il futuro delle banche. N26 ha              permette a tutti gli
iniziato questo processo già da qualche anno,
creando quelli che sono stati definiti i nostri “core       operatori di esprimere
services” e sviluppando, quindi, internamente la
piattaforma dei servizi principali che includono,           il proprio potenziale. Le
appunto, le carte di pagamento, la possibilità
di ricevere notifiche in real time, la possibilitá di
                                                            strategie per differenziarsi
spedire in real time denaro usando il P2P e di              sono diverse: focus su
gestire liberamente il proprio denaro. Tutto questo
in un’app che costituisce, di fatto, il benchmark sul       determinate geografie/
mercato per quanto riguarda la user experience.
Per ciò che concerne i servizi più avanzati come
                                                            mercati, focus su verticali
savings, investimenti, cash deposit e assicurazioni,        come investimenti e
collaboriamo con i migliori player sul mercato, per
adesso principalmente con fintech. Anche quando             depositi, attenzione al
lavoriamo con i nostri partner, però, continuiamo
a gestire completamente la user experience,                 cliente, ecc..
vero punto di differenziazione rispetto ad altri
competitor.
                                                                                           5
IL - The Innovation Group
IN PRIMO
                                      PIANO
                          Un governo a trazione digitale
                                   per l’Italia

                                           Roberto Masiero
                                     Presidente, The Innovation Group

L
         e nomine dei Ministri del nuovo Governo       un’anima “analogica”, impersonata dalla Lega
         risolvono in qualche modo il dualismo         – molto più interessata agli atomi che ai bit – e
         che caratterizzava il precedente governo      un’anima “digitale” – che caratterizzava anche dal
         gialloverde.                                  punto di vista antropologico molto del personale
    Quella compagine era caratterizzata da due         politico dei 5 stelle. Oggi, con la nomina di Paola
    anime: per dirla con Nicholas Negroponte,          Pisano a Ministro dell’Innovazione tecnologica

6
IL - The Innovation Group
e della Digitalizzazione, questa dicotomia              aspettiamo che il Ministro Pisano agisca senz’altro
viene finalmente superata. Dotata di solida             con prudenza, ma anche con tutta la fermezza
preparazione accademica e professionale, Paola          necessaria, per essere l’interprete sul campo della
Pisano ha certamente i requisiti per coprire quel       trasformazione digitale di quell’ideale di “Nuovo
ruolo di “Czar Digitale” di cui il nostro Paese ha      Umanesimo” di cui parla il Presidente Conte.
bisogno per avviarsi a superare i silos e le barriere   Un altro punto vorremmo sottolineare in
interne che hanno rappresentato finora un               queste prime note a caldo: la digitalizzazione
ostacolo insuperabile in vista di un’accelerazione      della Pubblica Amministrazione è senz’altro un
decisa dei processi di innovazione digitale delle       elemento importante, ma non puo’ prescindere
Imprese, della Pubblica Amministrazione e del           da una visione sistemica dei processi di
Terzo Settore.                                          trasformazione digitale del Paese, estesa dalle
Non sarà facile: alcuni hanno già ricordato             Imprese e al terzo settore, dalle infrastrutture
la figura di Vivek Kundra, il primo Chief               alle competenze alle politiche industriali: di qui
Information Officer incaricato da Barack Obama          il ruolo chiave di un Ministero dell’Innovazione
di trasformare l’amministrazione del Paese              che dovrebbe essere in grado di rapportarsi
attraverso la digitalizzazione: e rimasto vittima       direttamente con gli altri Ministeri competenti,
della reazione corporativa delle amministrazioni        evitando al massimo la proliferazione paralizzante
federali, che mal sopportavano il tentativo di          di comitati che rappresentano le sabbie mobili
imporre regole comuni in vista di un processo           in cui rischiano di sprofondare anche le più
di integrazione che le avrebbe necessariamente          ardite strategie di innovazione. Infine, nel fare
costrette a soffocare molte delle loro autonomie.       i migliori auguri al Ministro Paola Pisano per la
Nello specifico, crediamo al Ministro Pisano            sua nuova importante missione, osserviamo che il
vadano garantite due condizioni perché possa            “cambiamento antropologico” non si ferma qui.
avere successo:                                         Ci riferiamo alla nomina di Federico D’Incà,
• che si semplifichi l’organizzazione interna e         già Questore della Camera e Coordinatore
venga avviato a soluzione il dualismo irrisolto         dell’Intergruppo Parlamentare Innovazione, a
tra Team per la Trasformazione Digitale e Agid,         Ministro ai Rapporti con il Parlamento. Federico
frutto di retaggi passati ormai superati e fonte        D’Incà, una brillante mente digitale che abbiamo
di difficoltà oggettive che limitano l’efficienza       già avuto occasione di apprezzare per il suo
potenziale di queste eccellenti risorse,                lavoro di diffusione della cultura digitale e per il
                                                        Progetto Digitale della Camera dei Deputati da
• che l’Agenda dell’Innovazione sia parte
                                                        lui promosso, potrà ora continuare e ampliare nel
prioritaria dell’agenda del Primo Ministro, perchè
                                                        suo nuovo ruolo la sua attività di “contaminazione
l’innovatore che si addentra da solo nella terra
                                                        digitale” al servizio del Paese. I migliori auguri
di nessuno è destinato a soccombere. E quindi ci
                                                        anche a lui.

                                                                                                           7
IL - The Innovation Group
IN PRIMO
                                    PIANO
                               Riuscirà Red Hat
                       a trasformare il DNA dell’IBM?

                                    Intervista di Roberto Masiero a
                                  Enrico Cereda
                  Presidente e Amministratore Delegato di IBM Italia

P
        arliamo dell’acquisizione di Red              l’organizzarsi con portali internet per ricevere
        Hat: qual è la sua valutazione, quali         gli ordini o incrementare l’interazione con il
        saranno gli impatti a livello globale?        cliente); quello che vedremo nei prossimi anni
        E per quanto riguarda l’Italia, cosa          sarà invece l’“inside-out” – e cioè le aziende
comporterà?                                           dovranno cambiare i loro processi, prima ancora
L’acquisizione di Red Hat deve essere                 che l’infrastruttura, per adeguarsi a quello che è
contestualizzata. Quello che si è osservato nel       il mondo del digitale.
corso degli ultimi anni – sia a livello mondiale      Quindi la trasformazione digitale avvenuta nel
sia italiano – è un processo di                                         corso degli ultimi anni è solo
crescita seguendo il quale le                                           parte di quello che succederà
grandi aziende hanno affrontato                                         prossimamente, quando
il digitale, per quanto riguarda                                        effettivamente le aziende
il loro rapporto con i clienti,                                         cambieranno i loro processi
realizzando dei portali internet –                                      interni. Cambiare i processi
più o meno sofisticati – puntando                                       interni vuol dire naturalmente
a mantenere – e in alcuni casi a                                        cambiare anche l’infrastruttura
migliorare – la relazione con il                                        tecnologica e la parte applicativa,
cliente: si pensi, ad esempio, alle                                     ambiti in cui noi vediamo un
banche e all’esplosione dell’home                                       grandissimo potenziale nel corso
banking che ha fatto sì che le                                          dei prossimi anni: cambiare
persone oggi si rechino molto                                           l’infrastruttura tecnologica nel
meno in filiale rispetto a prima.                                       cliente, portarla in un’ottica
Quello che è stato fatto negli                                          cloud (noi da tanti anni parliamo
ultimi anni è stato principalmente “crearsi una                         di hybrid cloud). Da qui
vetrina”, fatta eccezione per poche aziende           l’acquisizione di Red Hat.
che si sono invece riorganizzate internamente         Quindi in breve noi pensiamo che: il fatturato
sfruttando il digitale: tuttavia ci sono ancora       di Red Hat oggi è di tre miliardi, quello di IBM
molte aziende che pur avendo un portale               ottanta miliardi. Ma nel corso dei prossimi
internet di rilevanza non hanno cambiato i            anni il risultato di questa acquisizione non
processi interni.                                     consisterà semplicemente nella somma di
Secondo noi il “chapter two” dell’evoluzione          questi due fattori; ad esso contribuiranno
digitale va oltre l’“outside-in” (ovvero              anche tutti i cambiamenti che i clienti dovranno

8
implementare nella loro infrastruttura                  realizzazione dei ricavi nell’area del multicloud
tecnologica: questa è la partita che ci giochiamo       e dell’hybrid può consentire di finanziare la
nel prossimo futuro.                                    transizione rispetto ad una nuova generazione
                                                        di servizi basati sul cognitive computing? E
IBM non è particolarmente nota per l’agilità            come gioca in questo sforzo di bilanciamento
dei processi interni, come pensate di                   l’acquisizione di Red Hat?
fronteggiare il rischio di “soffocare il bambino
                                                        Siamo impegnati, a livello mondiale, europeo ed
nella culla”?
                                                        italiano, al bilanciamento del nostro portafoglio.
Questa problematica è stata affrontata                  Abbiamo un portafoglio tradizionale che è
acquisendo negli ultimi anni circa un centinaio         presente sia nei servizi infrastrutturali, sia
di aziende. Quando ero nel software degli USA           nell’hardware sia nel software (anche se questo a
e ho seguito l’acquisizione di alcune aziende,          livello di mercato è un portafoglio che scende).
si parlava del “blue wash”, un processo di              Abbiamo poi un altro portafoglio che fa parte
integrazione, che veniva utilizzato fino a poco fa.     sempre della parte relativa ai servizi applicativi,
Oggi con Red Hat la parola “integrazione”               infrastrutturali, cognitive, cloud che invece
è forbidden, si parla piuttosto di “sinergy”,           cresce. Naturalmente siamo impegnati a cercare
perché abbiamo deciso di lasciare Red Hat               di avere un bilanciamento sempre più ottimale di
come una società a sé, con il proprio brand, con        questo portafoglio.
cui ci saranno senz’altro ampie opportunità di          Un altro punto fondamentale riguarda
collaborazione.                                         il miglioramento sulla parte GTS, servizi
Il terreno dell’open source è strategico ma             infrastrutturali, ecc… L’acquisizione di Red Hat
scivoloso. Per quali motivi i clienti dovrebbero        non finirà nel portafoglio Cloud & Cognitive: ho
affidarsi ad una Red Hat di IBM?                        nominato in Italia una Red Hat Sinergy Leader
                                                        e non l’ho inserita nel portafoglio Cloud &
Perché noi siamo l’incumbent per molti clienti          Cognitive, perché vogliamo che l’acquisizione
e quindi naturalmente per la sinergia che si può        di Red Hat sia pervasiva su tutti i brand e non
creare con Red Hat, che è a sua volta il leader         soltanto nel cloud: sarà importante per la nostra
del mercato open source. Una cosa importante è          direzione cloud ma sarà fondamentale anche
che noi vediamo OpenShift come il middleware            per i servizi infrastrutturali. L’obiettivo poi sarà
nell’ambiente hybrid cloud. Poi sotto ci sarà           quello di accompagnare anche i clienti che
l’IBM cloud, Amazon, Azure o Google cloud,              oggi sono in outsourcing verso le tecnologie
ma l’importante è che sopra avrà uno strato di          multicloud, e di qui sfruttare l’acquisizione di
OpenShift e naturalmente sopra OpenShift ci             Red Hat non solamente per il brand cloud ma
saranno poi tutta una serie di soluzioni.               per tutti i brand.
Quali sono le vostre priorità anche alla luce           Per quanto riguarda, inoltre, l’Artificial
delle vostre recenti performance? I risultati del       Intelligence e il cognitive computing, si
Q2 segnano un’ulteriore flessione per il quarto         tratta di ambiti in cui stiamo riportando
quarter di seguito, e le revenues non mostrano          progressi significativi, soprattutto nell’ambito
miglioramenti significativi per quanto                  dell’Augmented Intelligence in cui, sia a livello
riguarda l’area cognitive mentre continuano a           mondiale sia italiano, abbiamo diversi clienti.
manifestarsi problemi nell’area dei technology          L’unità Cloud & Cognitive è stata quella che è
services.                                               cresciuta di più (del 5%, come dovrebbe essere
Per quanto riguarda i risultati del secondo             emerso dai risultati del secondo quarter, al
quarter, dopo la pubblicazione dei dati l’azione        cui interno l’unità cloud è cresciuta del 2,7%).
è salita del 5/6%. Ciò è avvenuto, oltre che per        Si tratta, quindi, di ambiti che comunque
la chiusura del discorso Red Hat, anche perché          continuano a crescere in modo significativo.
i risultati cono stati coerenti con le stime degli      Vorrei infine sottolineare che l’Europa è stata
analisti che si aspettavano un fatturato di 19.2        l’unica area in cui i ricavi sono cresciuti in valore
billion (poi effettivamente realizzato).                assoluto (dell’1%).
Oltre al fatturato, i risultati positivi sono stati     Come spiega questo risultato?
raggiunti soprattutto sugli Earnings Per Share,
i cui risultati sono stati leggermente sopra le         A livello europeo siamo cresciuti in quanto
attese (3,17 dollari contro 3,06 attesi dagli           abbiamo sempre in Europa, al mondo, in Italia,
analisti). In quest’ambito, ormai da diversi            un bilanciamento tra la parte tradizionale e la
quarter, emerge la nostra capacità di agire sui         parte innovativa. C’è una parte, che è quella dei
costi e sull’efficienza, caratteristiche che ci hanno   contratti in outsourcing (che oggi pesano per il
contraddistinto negli ultimi anni. Oggi l’azione        50% sul fatturato di IBM Italia) che decrescono
vale 150 dollari.                                       “by design”. Naturalmente c’è un impegno
                                                        costante per cercare di limitare quanto più
Fino a che punto frenare l’erosione                     possibile la diminuzione di quest’area, però
dei technology services e accelerare la                 è inevitabile che diminuisca. Quindi questa

                                                                                                                9
decrescita del -1,6% della corporation è la            Ad esempio, un mese fa è stato annunciato
 risultante da una parte (che pesa tantissimo) dei      l’avvio del programma P-Tech che indirizza
 contratti in outsourcing e dall’altra di una parte     i giovani nelle scuole sulla componente del
 innovativa che invece cresce significativamente.       digitale.
 Partecipando al vostro ultimo Analyst                  Qual è ad esempio il progetto di IBM avviato a
 Meeting, e parlando con i vostri Manager, alla         Rieti?
 domanda “In which area are you excellent?” la          È un progetto sviluppato lo scorso anno grazie al
 risposta che ho ricevuto molto spesso è “our           contributo della Regione e del Mise e attraverso
 applications are all integrated”. Mai nessuno          fondi europei. L’obiettivo è quello di creare un
 che risponda “Questa parte è eccellente”. Non          centro di sviluppo su aree innovative, Internet
 crede che questa dicotomia fra integrazione            of Things, Artificial Intelligence – più sulla parte
 ed eccellenza rischi di andare a detrimento            applicativa.
 della competitività delle soluzioni IBM nelle
                                                        Adesso siamo a circa un centinaio di persone,
 singole aree?
                                                        aumenteranno, siamo molto contenti. Creeremo,
 Un tema di excellence IBM ce l’ha sul fronte           inoltre, un centro di eccellenza europea su tutta
 dell’AI, grazie soprattutto al nostro team di          la parte transportation.
 ricerca, che porta a casa ogni anno più di 9.000
 brevetti negli USA e grazie a cui sono stati           Qual è la percezione che credete abbiano i
 vinti 5 Premi Nobel negli ultimi anni. Lo stesso       Millennial e la Generazione Z di voi? Come
 Quantum Computing ha origine dalla nostra              essere attrattivi nei loro confronti?
 ricerca.                                               Oggi sicuramente non abbiamo prodotti e
                                                        servizi volti ad indirizzare specificamente il
 Quali sono i principali investimenti in ricerca,
                                                        pubblico dei Millennial o della Generazione Z,
 formazione e sviluppo in Italia?
                                                        siamo focalizzati sul B2B.Il motivo per cui siamo
 Penso che la parte di education e formazione           interessati alla Generazione Z o ai Millennial
 delle persone debba essere una priorità nel            è che queste sono le persone che vorremmo
 nostro Paese, sia per i più giovani sia per i meno     portare on board: su questo tema sono stati
 giovani.                                               promossi diversi meeting con le scuole e nel
 Sicuramente si spende ancora poco e lo si              momento in cui raccontiamo la nostra storia
 vede dal gap digitale che abbiamo con gli altri        e parliamo di cloud, hybrid cloud, Red Hat,
 Paesi. In Italia, soprattutto per i meno giovani       Watson, notiamo un elevato interesse da
 (over 40/45), c’è la mentalità del posto fisso         parte dei ragazzi.Red Hat anche da questo
 per cui tendenzialmente non si investe in un           punto di vista è un investimento strategico
 “continuous learning”: è questa una concezione         perché rappresenta una delle più importanti e
 che bisogna cambiare.                                  consistenti comunità di sviluppatori nel mondo.
 Come si colloca in questa strategia il grande          Evidentemente l’acquisizione di Red Hat
 investimento di 40 Milioni € in 9 anni degli           non è una mossa tattica, ma una scelta
 “IBM Studios”?                                         strategica destinata a contribuire a una
 Abbiamo ritenuto che fosse venuto il momento           profonda trasformazione della natura stessa,
 per un rilancio della visibilità del logo e della      dell’organizzazione e della strategia di IBM.
 presenza IBM coerente con la centralità e              L’impressione che traggo da questa intervista
 l’importanza critica del ruolo che Ibm ricopre per     è che ci si aspetti proprio questo, che Red Hat
 i nostri grandi clienti. Per questo abbiamo scelto     riesca a cambiare la faccia dell’IBM, cioè che
 una location nel cuore dell’area più prestigiosa       possa avere un effetto così radicale da andare
 di Milano e di un’Area Metropolitana che conta         oltre una semplice questione di sinergia: molto
 per il 30 % del Pil del nostro Paese.                  del futuro di IBM potrebbe dipendere dal fatto
                                                        che Red Hat riesca a fungere effettivamente
 Quali altri investimenti state realizzando             come un agente di trasformazione destinato
 specificamente nel settore della formazione?           a cambiare il DNA dell’Azienda. E’un’
 A mio avviso da questo punto di vista facciamo         impressione fondata?
 molte cose ma pochi annunci. Abbiamo aderito           Red Hat è certamente un investimento di grande
 da sempre (da quando esiste IBM Italia) a              valenza strategica, anche perché rappresenta
 tantissime attività di formazione (ad esempio          una delle più grandi comunità di sviluppatori nel
 qualche anno fa è stata lanciata l’iniziativa          mondo. L’acquisizione di Red Hat muove verso
 alternanza Scuola-Lavoro) a cui i dipendenti di        quest’ottica, questa è la strada e non si può
 IBM Italia sono sempre stati molto orgogliosi di       tornare indietro: per noi è una “Nuova Alba”, è
 partecipare. Il problema è che si tratta di attività   un “game changer” ancora poco visibile, la cui
 che non sono sempre state raccontate a dovere,         capacità di contaminazione si evidenzierà nel
 ma questo è quello che succede tutti i giorni.         corso del tempo.

10
NUMERI
                         E MERCATI
                     Il valore del trust e della qualità:
                       l’approccio dell’Explainable AI

                                        Carmen Camarca
                                    Analyst, The Innovation Group

“I
           cambiamenti che stiamo affrontando,          È proprio su quest’ultimo punto che si vuole
           provocati dal pervasivo sviluppo             soffermare l’attenzione.
           dell’Intelligenza Artificiale in azienda,    Disporre di ingenti quantità di dati, infatti, non
           sono in realtà dei ricorsi storici.          è la chiave vincente per sviluppare applicazioni
L’Intelligenza Artificiale non è altro che              predittive e di AI efficaci, ciò che conta è
una delle tante buzzword che ci propinano               possedere dati di qualità. Se ne è parlato
le grandi aziende per distogliere la nostra             lo scorso 17 luglio in occasione del webinar
attenzione su quelli che sono i reali problemi          “Analytics & AI: il valore della qualità e del
della nostra umanità”.                                                         trust” organizzato da The
Lo ha affermato Stefano                                                        Innovation Group e a
Quintarelli, Member of AI
High Level Expert Group,
                                          Disporre di ingenti                  cui è intervenuto Marco
                                                                               Muselli, Chief Technology
European Commission,                   quantità di dati non è                  Officer, Rulex con cui è
intervenuto ad un recente              la chiave vincente per                  stato affrontato il tema
convegno organizzato da                                                        di come un’Artificial
The Innovation Group.                 sviluppare applicazioni                  Intelligence trasparente
In effetti di Intelligenza                 predittive e di AI                  possa rappresentare
Artificiale si parla da                efficaci, ciò che conta                 un asset competitivo di
tempo, ma perché il tema                                                       estrema rilevanza per le
è tornato in auge solo                     è possedere dati                    aziende.
adesso?                                         di qualità.                    Sempre più, infatti,
A contribuirvi tre fattori:                                                    le decisioni aziendali
1. L’aumento della                                                             si basano su modelli
    maturità e dell’efficacia delle tecnologie          sviluppati a partire dai dati: ciò ha portato
    che permettono lo sviluppo di algoritmi.            negli ultimi anni alla nascita di una specifica
                                                        branca dell’AI definita “Decision Intelligence”
2. Una maggiore capacità di calcolo messa a
                                                        che opera, appunto, con lo scopo di
    disposizione dalle piattaforme.
                                                        combinare informazioni e conoscenze per
3. La crescita esponenziale della disponibilità         fare in modo che le attività decisionali siano
    (in termini di quantità) di dati sia interni sia    sempre più adeguate alle esigenze del
    esterni alle aziende.                               business.

                                                                                                             11
Tale approccio non va a sostituirsi interamente    Si possono verificare, infatti, casi in cui
 all’uomo, piuttosto rappresenta un’estensione      vengono prodotti modelli di elevata qualità ma
 e un potenziamento della capacità umana di         di scarsa utilità perché non ritenuti “degni di
 poter analizzare le ingenti quantità di dati       fiducia”.
 presenti nel data lake.                            Per queste ragioni diventa di estrema rilevanza
 Il ruolo della “Decision Intelligence” risulta     l’approccio dell’Explainable AI che si pone
 ancora più importante se si tiene conto che        come obiettivo la creazione di algoritmi
 nella realtà si verificano molteplici situazioni   e modelli che siano comprensibili e che
 in cui le decisioni prese in modo automatico       permettano la cooperazione e l’interazione tra
 da un sistema artificiale sono ritenute            l’intelligenza umana e quella artificiale.
 indesiderabili.                                    Tale approccio non si basa sullo sviluppo di
 Per decidere correttamente è necessario che        modelli black-box (tipico della maggior parte
 le informazioni di cui si dispone abbiano due      delle metodologie di Machine Learning e
 caratteristiche essenziali: qualità e fiducia.     retto da equazioni algebriche incomprensibili
                                                    all’utente) ma su un modello a regole che
                                                    permette di effettuare analisi di scenari “what-
     il neo Presidente                              if”, individuando le azioni da intraprendere
                                                    (cause) per raggiungere obiettivi desiderati
                                                    (conseguenze).
     della Commissione                              Un simile approccio essendo di facile
                                                    comprensione per il decision manager si
     Europea Ursula                                 presenta come di elevata fiducia: oltre
                                                    a fornire misure di tipo quantitativo
                                                    sull’accuratezza delle previsioni e la possibilità
     von der Leyen                                  di leggere le regole permette, altresì, di
                                                    valutare immediatamente la validità del
                                                    modello dal punto di vista business.
     nelle principali                               La capacità di sviluppare applicazioni
                                                    trasparenti, etiche e responsabili è un tema su
                                                    cui si discute molto negli ultimi tempi e che
     strategie disegnate                            sta assumendo una sempre maggiore rilevanza
                                                    internazionale: l’Unione Europea da tempo

     per il periodo 2019-                           insiste, infatti, sullo sviluppo di soluzioni
                                                    di Intelligenza Artificiale “responsabili”,
                                                    “democratiche” e “on demand”.

     2024 ha previsto                               Dello stesso parere è il neo Presidente della
                                                    Commissione Europea Ursula von der Leyen
                                                    che nelle principali strategie disegnate per il
     la creazione di                                periodo 2019-2024 ha previsto la creazione
                                                    di “una legislazione per un approccio
                                                    coordinato alle implicazioni umane ed etiche
     “una legislazione                              dell’Intelligenza Artificiale”, proseguendo
                                                    così un approccio già sviluppato dai suoi
                                                    predecessori e formalizzato nel documento
     per un approccio                               “Building Trust in Human-Centric Artificial
                                                    Intelligence”, che descrive le linee guida da
                                                    seguire in ambito comunitario nello sviluppo di
     coordinato                                     applicazioni e sistemi di AI fortemente basati
                                                    sulla componente umana.

     alle implicazioni                              Questi temi verranno trattati il prossimo 3
                                                    Ottobre 2019 in occasione dell’”AI & Data
                                                    Summit”.
     umane ed etiche                                L’evento, promosso da The Innovation Group,
                                                    si pone l’obiettivo di fornire ai policy maker
                                                    e a tutti gli stakeholder coinvolti indicazioni
     dell’Intelligenza                              utili per affrontare al meglio gli impatti
                                                    trasformativi di quello che si pone – a tutti gli
                                                    effetti – come un vero e proprio cambiamento
     Artificiale”                                   epocale.

12
FOCUS
                                                 PA
 Campania Digital Summit: a Napoli un parterre de roi
      per promuovere la Digital Tranformation

                                          Alberico Vicinanza
      Territory Manager Roma e Reponsabile PA Centrale e Locale, The Innovation Group

È
        la Campania la protagonista della terza         nazionale; essere una grande manifestazione
        tappa del Progetto “Digital Summit              di accountability dove i vertici politici regionali
        Regionali”. Dopo i Summit svoltisi a            renderanno conto ai cittadini di quanto realizzato
        Genova e Roma dedicati allo stato               e delle linee guida della futura programmazione
dell’arte dello sviluppo e della trasformazione         regionale.
digitale in Liguria e nel Lazio, si tiene a Napoli      Tra i prestigiosi relatori che hanno già
il prossimo 26 settembre il “Campania Digital           confermato la loro presenza al “Campania
Summit”.                                                Digital Summit” si segnalano: Rosa D’Amelio,
Con i Digital Summit Regionali, The Innovation          Presidente, Consiglio Regionale della
Group vuole perseguire la propria mission di            Campania; Valeria Fascione, Assessore
accompagnare e promuovere l’innovazione                 Internazionalizzazione, Start Up – Innovazione,
nella Pubblica Amministrazione e nei sistemi            Regione Campania; Luca Attias, Commissario
territoriali, in collaborazione con i Governi Locali,   Straordinario per l’Attuazione dell’Agenda
le Associazioni imprenditoriali, le Università, i       Digitale, Presidenza del Consiglio dei Ministri;
Centri di Ricerca e le Imprese.                         Gaetano Manfredi, Rettore,Università degli
Il “Campania Digital Summit” si propone                 Studi di Napoli “Federico II”; Giorgio Ventre,
di realizzare un momento di confronto tra i             Direttore Scientifico Apple Developer Academy,
soggetti attivi nell’innovazione istituzionale,         Università degli Studi di Napoli “Federico II”;
organizzativa e tecnologica della Regione               Elio Catania, Delegato alla Crescita Digitale
Campania, della Pubblica Amministrazione                del Sistema Imprese, Confindustria; Ettore
locale, delle Imprese, dell’Università e della          Cinque, Assessore Bilancio, Finanziamento del
Ricerca; dare conto ai cittadini delle politiche        Servizio Sanitario Regionale, Informatizzazione
d’innovazione fin qui attuate nei sistemi               dei Processi Amministrativi Regionali, Regione
territoriali; creare un momento di formazione e         Campania; Corrado Matera, Assessore
di informazione sui temi emergenti dell’azione          Sviluppo e Promozione del Turismo, Regione
pubblica; rappresentare su un palcoscenico              Campania; Antonio Marchiello, Assessore
nazionale le eccellenze della Regione Campania          Attività Produttive e Ricerca Scientifica, Regione
e dei sistemi territoriali; individuare, valutare,      Campania; Pietro Spirito, Presidente, Autorità
valorizzare e rendere pubbliche le migliori             Portuale di Sistema del Mar Tirreno Centrale;
pratiche di sviluppo e di innovazione regionale,        Giuseppe Ferretti, Direttore Tecnico Sistemi
affinché siano conosciute a livello territoriale e      Informativi, Consiglio Regionale della Campania;
                                                        Roberto Barbieri, Amministratore Delegato,

                                                                                                              13
Gesac; Gianluca Postiglione, Direttore Generale,       “La digitalizzazione come leva di promozione e
 So.Re.Sa.; Antonio Marciano, Questore alle             sviluppo per i beni culturali e il turismo”.
 Finanze, Consiglio Regionale della Campania;           Nel pomeriggio, con inizio alle ore 15.00, si
 Sylvain Bellenger, Direttore, Museo di                 terrà la Tavola Rotonda dal titolo: “Le priorità
 Capodimonte; Simone Puksic, Presidente,                dell’Agenda digitale nella Regione Campania:
 Assinter Italia; Marco Gay, Presidente, Anitec-        opportunità del 5G, intelligenza artificiale, IoT,
 Assinform; Luigi Nicolais, Presidente, Campania        robotica, big data e cybersecurity”.
 Digital Innovation Hub; Francesca Jacobone,
                                                        I lavori del Campania Digital Summit si
 Presidente, Zètema Progetto Cultura; Vito
                                                        concludono con la sessione plenaria intitolata:
 Merola, Direzione Generale per l’Università,
                                                        “Le eccellenze dei territori e dell’industria
 la Ricerca e l’Innovazione, Regione Campania;
                                                        campana verso l’economia del digitale” in
 Carlo Borgomeo, Presidente, Fondazione con
                                                        programma dalle ore 16.45 alle ore 18.00.
 il Sud; Massimo Bisogno, Responsabile Sistemi
 Informativi, ITSC, Ricerca e Innovazione, Agenzia      Il Summit, organizzato da The Innovation Group,
 Campania per la Mobilità, le Infrastrutture e le       in collaborazione con il Consiglio Regionale
 Reti (ACaMIR).                                         della Campania, la Giunta Regionale della
                                                        Campania e l’Università degli Studi di Napoli
 L’agenda dei lavori prevede al mattino
                                                        “Federico II” avrà luogo a Napoli presso il Polo
 (dalle ore 9.00 alle ore 11.30) una sessione
                                                        Universitario di San Giovanni a Teduccio (Corso
 plenaria di apertura intitolata: “Lo sviluppo
                                                        Nicolangelo Protopisani, 70), il complesso gestito
 economico, le attività produttive e l’attuazione
                                                        dall’Università degli Studi di Napoli “Federico II”
 della digital transformation in Campania”
                                                        individuato lo scorso mese di maggio quale best
 e tre sessioni parallele, che si svolgeranno
                                                        practice dalla Commissione Europea nell’ambito
 contemporaneamente (11.45 – 13.45),
                                                        della campagna di comunicazione UE “Europe
 denominate: “Infrastrutture, trasporti e mobilità:
                                                        in my region” (L’Europa nella mia Regione), che
 il modello di sviluppo regionale”; Innovazione
                                                        ogni anno premia le migliori buoni pratiche di
 organizzativa: il nuovo welfare, le filiere della
                                                        utilizzo del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale
 continuità assistenziale e la sanità digitale” e
                                                        (FESR).

                                         Luca Attias, Rosa D’Amelio
                                     Vincenzo De Luca, Valeria Fascione

14
LA TRASFORMAZIONE
                             DIGITALE
                                        Innovare
                                    l’Organizzazione

                                    Vincenzo D’Appollonio
                                    Partner, The Innovation Group

A
           bbiamo spesso detto che ‘Innovazione’     ad applicare l’Innovazione ai loro modelli
           non è unicamente una questione di         organizzativi: qual è l’organizzazione ottimale
           Information&Operation Technology,         che un’azienda operante in un contesto
           cioè un risultato che possa essere        innovativo può e deve assumere?
raggiunto semplicemente ammodernando                 E’ indubbio che Industry 4.0 stia favorendo
servizi e piattaforme tecnologiche per offrire       una spinta verso modelli organizzativi non
alle proprie linee di business soluzioni più         tradizionali che richiede nuove soluzioni
efficaci ed efficienti, bensì un vero e proprio      progettuali e un coerente sviluppo di nuovi
‘Percorso di Trasformazione del Comportamento                                             modelli
Operativo’,                                                                               manageriali;
che richiede                                                                              è necessario
una gestione                                                                              sviluppare
appropriata                                                                               nuove
dell’aspetto                                                                              competenze
organizzativo                                                                             e abilità,
e culturale                                                                               ma serve
dell’Azienda.                                                                             comunque un
Possiamo oggi                                                                             ripensamento
affermare che                                                                             del disegno
le Aziende che                                                                            organizzativo
seguiamo nei                                                                              con maggiore
nostri progetti                                                                           attenzione
di consulenza                                                                             a contesto,
hanno raggiunto                                                                           contenuto e
finora importanti                                                                         obiettivi dei
risultati operativi                                                                       vari ruoli. Ai
‘applicando’                                                                              due estremi
l’Innovazione a                                                                           troviamo il
Prodotti, Tecnologie e Processi, testimoniando       ”modello meccanico” e il ”modello organico”,
la maturità ormai raggiunta in questi contesti;      il primo adatto ai contesti a basso tasso di
ma sempre più constatiamo che l’attenzione           innovazione mentre il secondo appare idoneo
dell’Impresa, in particolare le PMI, ora è rivolta   per i settori più articolati, competitivi e

                                                                                                           15
innovativi. Ovviamente, tra i due poli vi sono
     diversi livelli intermedi in cui l’azienda ha libertà
     di definire la propria struttura organizzativa.
     Il sistema organico è flessibile: per questo lo
     riteniamo più adatto ad essere utilizzato in
     contesti altamente innovativi, caratterizzati da
     un’elevata concorrenza e in continua evoluzione.
     In questo modello, piuttosto che i vertici
     aziendali, sono i dipendenti che hanno, a vari
     livelli, potere e controllo decisionale, essendo
     coloro che si scontrano quotidianamente con le
     problematiche operative aziendali: in un ambito
     caratterizzato dalla velocità di cambiamento
     riescono a reagire e a rispondere prontamente
     alle mutazioni del contesto in cui l’impresa
     opera, praticando ‘modelli partecipativi di
     gestione operativa dell’azienda’.
     A livello comunicativo, l’informazione si muove
     orizzontalmente permettendo la condivisione
     della conoscenza a tutti i livelli funzionali. Ogni
     dipendente è capace di osservare il quadro
     completo aziendale e ciò permette una reazione
     immediata agli imprevisti che potrebbero
     presentarsi. La rigidità delle procedure e degli
     schemi gerarchici del modello meccanico viene
     meno e l’organizzazione nel suo complesso
     diventa più agile, più produttiva.

        Partendo dal concetto di Industria                   Il consulente/formatore non dovrà proporsi
        4.0, oggi una nuova alleanza tra                     come “l’esperto che offre soluzioni”, ma
        Tecnologie Avanzate e Persone può                    come un facilitatore del cambiamento, che
        aprire mercati finora inesplorati:                   affianca i responsabili dell’organizzazione e
                                                             tutto il personale dell’azienda nel percorso di
        esplorare e regolare il rapporto tra                 trasformazione di processi e di comportamenti
        innovazione human-driven e digital-                  lavorativi in una prospettiva di learning-by-
        driven è la chiave per ‘catturarne’                  doing.
        i reali benefici, generando una
        sorta di Organizzazione 4.0, dove
        “l’identità dell’organizzazione è
        data dal produrre beni e servizi
        utili alla società e l’immagine del
        lavoratore viene proposta come
        essere in continua trasformazione,
        con dei propri obiettivi, che può
        evolversi solo se gli è permesso di
        essere creativo anche nel lavoro,
        prendendosi delle responsabilità
        ed impegnandosi con gli altri per
        una meta comune”, attraverso un
        percorso di formazione Valoriale,
        che può porsi come obiettivo la
        “Teal Organization” di Frederic
        Laloux.

16
LA TRASFORMAZIONE
                             DIGITALE
 La manutenzione con Mixed Reality, IoT e Intelligenza
Artificiale: l’uomo rischia di diventare un mero esecutore

                                          Emilio Mango
                           Amministratore Unico, Indigo Communication

L
      a realtà aumentata, o meglio ancora la sua    Secondo Research and Markets, il comparto che
      variante denominata “realtà mista”, rischia   fa riferimento alla realtà aumentata crescerà del
      di essere una delle tecnologie che avranno    65% all’anno fino al 2024, e se la stima attuale
      nel prossimo futuro il maggiore impatto       del volume d’affari generato da hardware e
non solo sul business, ma anche sul tessuto         software è di 1,5 miliardi di dollari a livello
sociale dei Paesi più sviluppati.                   mondiale (che però salgono a 17,8 se si allarga
                                                    lo spettro alla realtà virtuale), le previsioni più

 Grazie alla realtà                                 ottimistiche si spingono fino a ipotizzare che nel
                                                    2022 saranno sfiorati i 210 miliardi (ovviamente
                                                    tenendo in considerazione non solo le vendite

 mista un individuo                                 di hardware e software ma anche tutte le
                                                    applicazioni correlate a queste tecnologie, dalla
                                                    formazione alla manutenzione, dalla medicina
 dotato di buona                                    all’intrattenimento).
                                                    Sono numeri importanti, che motivano l’impegno
                                                    dei big in un settore, quello dei visori di realtà
 manualità potrebbe                                 virtuale e aumentata (VR e AR), che fino a oggi
                                                    ha visto luci e ombre, con prodotti annunciati e
                                                    mai arrivati sul mercato e con vendite deludenti.
 riparare un motore                                 Microsoft con HoloLens, Google con Google
                                                    Glass e Facebook con Oculus Quest (ma limitato

 di un camion Volvo                                 alla VR) sono a pieno titolo già sul mercato,
                                                    mentre voci di corridoio danno Apple in
                                                    recupero, con un annuncio imminente in questo
 semplicemente                                      settore.
                                                    Ma le implicazioni più importanti per il business
                                                    e per la società arrivano dalle prospettive
 seguendo le                                        di crescita della realtà mista, che grazie alla
                                                    potenza di calcolo oggi disponibile e alle
                                                    prime applicazioni di intelligenza artificiale
 istruzioni sul visore                              lascia intravedere scenari di grande impatto.

                                                                                                      17
Prendiamo ad esempio la manutenzione di           potrebbe riparare un motore di un camion
 impianti e apparecchiature.                       Volvo (è un caso concreto, già in fase avanzata
 Grazie alla realtà mista (che, ricordiamo,        di sperimentazione, osservato durante un
 consente di interagire con un ambiente            evento mondiale organizzato quest’anno
 formato sia da oggetti reali sia virtuali, che    dalla multinazionale PTC negli Stati Uniti)
 si relazionano seguendo le leggi della fisica)    semplicemente seguendo le istruzioni che
 infatti, un individuo dotato di buona manualità   appaiono sul proprio visore, inviate da remoto
                                                   da un operatore specializzato, collocato
                                                   dall’altra parte del mondo.
                                                   In una fase successiva, le istruzioni potrebbero
                                                   arrivare da un sistema esperto, in grado di
                                                   dialogare direttamente con il motore, senza
                                                   bisogno di scomodare nemmeno l’operatore
                                                   umano da remoto.
                                                   Sono evidenti sia le implicazioni di business, vale
                                                   a dire i vantaggi derivanti dalla manutenzione
                                                   predittiva (grazie alle tecnologie IoT e all’A.I.) e
                                                   dalle semplificazioni logistiche (non c’è necessità
                                                   di prevedere lo spostamento dei tecnici) ma
                                                   anche e soprattutto le implicazioni sul mondo
                                                   della formazione e del lavoro: probabilmente
                                                   in un futuro non troppo lontano non ci sarà più
                                                   bisogno di tecnici specializzati, figure invece
                                                   oggi molto richieste, perché la stragrande
                                                   maggioranza delle attività di manutenzione
                                                   potrà essere realizzata contando sull’auto-
                                                   diagnosi delle macchine (connesse in rete),
                                                   sull’intervento di sistemi esperti, sui visori di
                                                   realtà aumentata e mista e, come ultimo anello
                                                   della catena, sull’intervento di un operatore
                                                   umano non necessariamente formato per
                                                   intervenire su un dato tipo di macchinario o
                                                   impianto.

18
BANCHE E
                                FINTECH
                         Le Nuove Banche che sfidano
                             le banche tradizionali

                                               Ezio Viola
                              Managing Director, The Innovation Group

S
        iamo nel mezzo di un grande ciclo di           -- è necessario trovare soluzioni per problemi
        profondo cambiamento dell’industria               “rilevanti”
        bancaria e i nuovi entranti, abilitati dalla   Molte delle nuove “challenger bank” e start
        rivoluzione digitale, stanno crescendo e       up fintech nascono seguendo su questi criteri
diversificandosi. Le banche tradizionali fanno         guida: sono generalmente piccole con modelli
fatica a comprendere che digitalizzazione non          operativi snelli, senza filiali fisiche e non solo
è sinonimo di trasformazione digitale, che non         permettono l’on-boarding dei clienti in modo
deve essere l’obbiettivo finale ma solo il punto       veloce e semplice, ma mirano a offrire servizi
di partenza per poter continuare a stare sul           anche a mercati poco serviti o “sotto” serviti
mercato ed essere competitivi con i nuovi attori       dalle banche tradizionali a causa dei costi
emergenti.                                             associati per farlo in modo adeguato.
La metamorfosi digitale dei comportamenti              Le “nuove challenger bank” sono disegnate
e delle abitudini dei clienti deve essere              intorno all’obiettivo di soddisfare le aspettative
accompagnata da una profonda metamorfosi del           di semplicità, velocità e trasparenza dei clienti
banking e dell’industria bancaria perché vivono        più digitali facendo leva sulla capacità di insights
dentro una human experience digitalizzata e            e analisi di dati, supportate da stack tecnologici
mobile.                                                agili che permettono una personalizzazione dei
Questa experience digitale innovativa da offrire       servizi ai clienti e una relazione completamente
a clienti, in particolare per il mercato retail e le   digitale e integrata con la persona.
PMI, ha aperto l’opportunità di creare nuove           Inoltre, le “nuove challenger bank” sono più
banche che sfidano le banche tradizionali non          veloci nel time to market perché integrano più
solo lanciando nuovi brand o avendo come               facilmente nuovi prodotti e processi sulle loro
target un particolare segmento di mercato ma           piattaforme e si possono connettere, in modo
ponendo le basi per un nuovo modo di fare              aperto, con terze parti allargando l’offerta di
servizi bancari e di fare banca basandosi sui          servizi ai clienti.
seguenti criteri base:
                                                       I punti deboli delle banche tradizionali
-- l’innovazione parte “piccola” e si fa con team      indirizzate dalle challenger bank sono in sintesi
   di piccole dimensioni                               questi:
-- occorre portare a bordo talenti facendoli           1. Facilità d’uso e accessibilità con nuovi
   lavorare con dei “peers” e occorre farlo               prodotti che soddisfano bisogni non
   spesso con talenti freschi                             indirizzati.

                                                                                                          19
Puoi anche leggere