BENE COMUNE Programma Elettorale della Lista Civica di Centrosinistra - Mandato Amministrativo 2019-2024 Comune di Bibbiena
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Programma Elettorale della Lista Civica di Centrosinistra BENE COMUNE Mandato Amministrativo 2019-2024 Comune di Bibbiena 1
Presentazione “Bene comune” vuol dire coltivare una visione lungimirante, vuol dire investire sul futuro, vuol dire preoccuparsi della comunità dei cittadini, vuol dire anteporre l’interesse a lungo termine di tutti all’immediato profitto dei pochi, vuol dire prestare prioritaria attenzione ai giovani, alla loro formazione e alle loro necessità. Vuol dire anteporre l’eredità che dobbiamo consegnare alle generazioni future all’istinto primordiale di divorare tutto e subito (Salvatore Settis) Bene Comune, progetto civico di Centrosinistra, ha elaborato attraverso un lavoro condiviso con i cittadini che hanno lavorato su tavoli tematici e a seguito degli incontri fatti con diverse realtà del Comune una piattaforma programmatica per l’amministrazione del Comune di Bibbiena, incentrata su 6 parole chiave che caratterizzano l’intero percorso e il programma: Persone, Casentino, Ambiente, Partecipazione, Bellezza e Futuro. Il programma elettorale di Bene Comune nasce dalla consapevolezza che il futuro di Bibbiena e del Casentino dipende dalla capacità di perseguire attraverso la realizzazione del bene comune, il bene individuale di ciascuno. Il progetto politico proposto sarà quello di migliorare la qualità della vita delle cittadine e dei cittadini e di progettare sviluppo e futuro. Vogliamo impegnarci per uno sviluppo sociale, economico e culturale che faccia emergere le nostre eccellenze, per una nuova cultura dell’ambiente, per le pari opportunità, per i diritti di cittadinanza, per la valorizzazione dell’educazione e della cultura. Vogliamo farlo con uno sguardo lungo, verso le generazioni future. Costruire una città aperta e solidale, che mette al centro le persone e in cui nessuno si senta escluso, guidati dai valori fondanti della nostra Carta Costituzionale. Bibbiena dovrà assumere il ruolo strategico di rappresentare il punto di riferimento per il Casentino, al fine di non disperdere nessuna delle enormi potenzialità che il nostro territorio è in grado di esprimere sia in termini di servizi al cittadino, che di occasioni di crescita. Il bene comune è di tutti e di ciascuno e quindi è indivisibile perché soltanto insieme è possibile conseguirlo, ampliarlo, custodirlo per noi e le generazioni future. Lo faremo con una serie di proposte concrete e realizzabili, scommettendo sulla crescita della partecipazione collettiva e puntando diritti al recupero di un sentimento profondo e di inestimabile valore: il senso di appartenenza ad una Comunità. A noi piace creare, progettare e realizzare il nostro territorio il nostro futuro! Roberto Rossi 2
CASENTINO Vis unita fortior. La forza unita è più forte. Il comune di Bibbiena deve riappropriarsi del ruolo, svolto in passato, di ente capofila e di indirizzo del Casentino collaborando e concordando con gli altri comuni della vallata le azioni e le politiche da adottarsi. E’ indispensabile un governo, una pianificazione, una visione e una politica unitaria, una sola voce con forte peso politico da far valere, più e meglio, nei vari ambiti territoriali nei quali siamo coinvolti, a partire dalla sanità fino ai rifiuti, dall’acqua al turismo. Ma anche una sola voce per affrontare le strategie di sviluppo delle infrastrutture funzionali alla mobilità (viabilità di fondovalle, ferrovia e ciclopista) e le azioni pe lo sviluppo commerciale e produttivo. Una rinnovata Unione, che unisca tutti i Comuni e che dia a ciascun Comune un peso proporzionale in base al numero di abitanti, pur tutelando le prerogative dei piccoli comuni. Tra le strutture operative comprensoriali a nostro parere fondamentali da implementare e che concorrono ad una migliore e più qualificata erogazione di servizi alla cittadinanza: una Centrale Unica di Committenza estesa a tutti i comuni del Casentino per l’espletamento delle gare per lavori e acquisti di servizi e forniture; un Ufficio TURISMO E PROMOZIONE DEL TERRITORIO, che lavori come strumento operativo del neonato Ambito Turistico Ottimale per la valorizzazione del brand “CASENTINO IN TUSCANY” e la costituzione di una rete di contatti con agenzie estere un Ufficio EUROPA specializzato nella ricerca, progettazione, gestione e rendicontazione di fondi europei, regionali e a gestione diretta della Commissione Europea. AMBIENTE E TERRITORIO Talvolta, un albero umanizza un paesaggio meglio di quanto farebbe un uomo (Gilbert Cesbron) Il territorio comunale possiede forti ed importanti valori identitari, connotati dalle peculiari e spiccate componenti storico-culturali, paesaggistiche, ambientali. Un ecosistema di elevati valori, valori dai quali si deve partire per ricostruire una politica di governo del territorio e di cura dello stesso, che garantisca un vero sviluppo sostenibile, in netta discontinuità con l’Amministrazione comunale uscente. Fare sistema con il resto della vallata Casentinese, attraverso il prossimo Piano Strutturale Intercomunale, che deve essere progetto/programma di territorio che garantisca lo sviluppo sostenibile e la forte valorizzazione delle componenti sopra descritte e non come l’ennesimo appesantimento burocratico o risorsa intesa soltanto per tartassare i cittadini con le imposte comunali sugli immobili, eliminando la costante miopia e la componente campanilistica ancora presente nelle scelte urbanistiche di vallata. I centri storici hanno necessità di una trasformazione funzionale legata ad una forte innovazione infrastrutturale, sia riguardo le tecnologie dell’IT (banda larga etc) sia riguardo la necessità di opere d’urbanizzazione (parcheggi e mobilità sostenibile in primis) e incentivi per il recupero degli immobili storici. Un importante lavoro dovrà essere rivolto, attraverso i concorsi di progettazione o concorsi di idee all’infrastrutturazione dei centri urbani ed in particolare dei centri storici. 3
Tutto ciò farà sì che si avvii volano di una ripresa stabile e duratura, oltrechè sostenibile, perchè si baserà sui nostri valori più forti. Il Comune di Bibbiena deve essere vivibile, accessibile e “aperto” e a misura di cittadino e d’impresa. Il rapporto con il nostro Casentino non può non passare dal Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi. Il Comune di Bibbiena ha due nuclei abitativi importanti all’interno di questa meravigliosa area protetta ma le recenti politiche di sviluppo non hanno assolutamente valorizzato queste due località. Il recupero del ruolo del comune di Bibbiena negli organi di gestione del Parco Nazionale dovrà tradursi in politiche di valorizzazione e rilancio, soprattutto turistico e culturale, dei Centri storici di Serravalle e Pian del Ponte. Anche una politica e una pratica corretta della gestione dei rifiuti costituiscono un obiettivo imprescindibile per lo sviluppo del Casentino e del Comune di Bibbiena. Per un territorio caratterizzato da un elevato contesto ambientale e che punta sul turismo come risorsa di sviluppo è impensabile che il Servizio di Igiene Urbana non sia all’avanguardia e non persegua, con pragmaticità, l’obiettivo “Rifiuti Zero”. Oggi il Casentino e il suo capoluogo, Bibbiena, sono fermi da anni su un misero 20-25% di Raccolta Differenziata. Da anni questo territorio non registra investimenti e innovazioni tecnologiche degne di questo nome. E’ necessario che il Casentino individui una proposta organizzativa dei servizi di Raccolta che sia innovativa, coerente a livello territoriale e che miri a raggiungere gli obiettivi di Raccolta Differenziata del 70% garantendo tariffe sostenibili ai cittadini e alle imprese. Anche in questo caso Bibbiena svolge un ruolo strategico affinchè tale “rivoluzione” possa raggiungere gli obiettivi prefissati. La sostenibilità ambientale rappresenta oggi uno dei paradossi della società moderna in quanto da un lato è ormai consolidata la consapevolezza e la coscienza collettiva per un futuro sostenibile, ma dall’altro stentiamo a mettere in atto quelle semplici pratiche quotidiane che ognuno di noi dovrebbe attuare per poter raggiungere questi risultati. Proponiamo pertanto: di individuare servizi di raccolta specifici e aderenti ad ogni realtà territoriale (centri storici, aree residenziali, frazioni, ecc) con l’attivazione di servizi “porta a porta” ma anche la diffusione di “Isole Ecologiche informatizzate” funzionali ad assicurare i migliori servizi per ogni esigenza delle diverse utenze; di adoperarsi per ottenere importanti investimenti funzionali alla sostituzione dei vecchi cassonetti con nuove attrezzature in grado di inserirsi meglio nei contesti di pregio e macchine operatrici a basso impatto ambientale (rumore, emissioni inquinanti, ecc); di perseguire sistemi di tariffazione puntuale volti a garantire principi di equità e sostenibilità economica per le utenze domestiche e non domestiche del territorio introducendo sconti in bolletta per gli utenti "virtuosi"; di reintrodurre servizi di spazzamento, che la vecchia amministrazione comunale Bernardini ha tagliato a scapito della qualità del servizio, per assicurare condizioni di decoro anche nelle frazioni minori e di prevedere servizi di pulizia dedicati alle aree verdi/giochi tenuto conto che i centri abitati e quelli storici sono evidentemente sporchi e abbandonati all’incontenibile aumento dei volatili (piccioni) e le forze disponibili per le pulizie sono miserevoli; di attivare piani e progetti di comunicazione e sensibilizzazione rivolti in primo luogo alle scuole ma anche alla cittadinanza, alle attività commerciali, alle Associazioni (incontri pubblici, seminari e convegni per illustrare le buone pratiche, introduzione di un regolamento per incentivare l’utilizzo di prodotti biodegradabili, ecc che ogni soggetto può e deve mettere 4
in atto per contribuire ad una corretta gestione dei rifiuti e ad un decoro dei nostri centri abitati, dei nostri giardini, delle nostre aree verdi, delle nostre piazze). CENTRI STORICI E FRAZIONI Un paese ci vuole, non fosse che per il gusto di andarsene via. Un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra c’è qualcosa di tuo, che anche quando non ci sei resta ad aspettarti (Cesare Pavese) BIBBIENA Sono sotto gli occhi di tutti le condizioni di degrado in cui versa da anni il centro storico di Bibbiena. Sporcizia, perdita di identità, chiusura dei negozi, fondi vuoti. Abbandono invece di vitalità e vivibilità, incuria invece di valorizzazione. Bene Comune si impegna nella salvaguardia, riqualificazione e valorizzazione del centro storico volendo restituirgli i suoi luoghi fisici, piazze e strade, e i suoi luoghi metafisici, socializzazione, cultura e esperienza, aggiungendo bellezza alla bellezza. Attraverso un PATTO PER IL CENTRO STORICO che coinvolga cittadini, commercianti, professionisti che ci vivono e ci lavorano per: 1. Assicurare la cura degli spazi, pulizia e decoro, arredo urbano particolarmente accogliente e in armonia con l’ambiente e il patrimonio edilizio esistente, prevedere azioni per l’eliminazione del problema dei volatili attraverso campagne di cattura; 2. Riempire gli spazi vuoti, anche sperimentando l'apertura di negozi temporanei, spazi artistici e incentivando i giovani ad aprire nuove attività con specifiche azioni di formazione e esenzione su tasse locali; 3. Rivedere le attuali modalità di chiusura al traffico, ampliare i parcheggi in prossimità del centro. In accordo con residenti, commercianti e pubblici esercizi saranno attivate soluzioni di regolamentazione del traffico volte a coniugare sufficiente visibilità alle attività commerciali e pubblici esercizi con il rispetto e la sicurezza complessiva del contesto urbano; 4. Utilizzare le piazze in maniera polifunzionale, per ridare vivacità e presenza: installazioni artistiche, musica, giochi; 5. Far diventare i cittadini fieri del luogo in cui vivono. Un'operazione politica e culturale che i processi partecipativi possono contribuire a rilanciare. Tra gli interventi previsti: - Riqualificazione di Piazza Grande, mantenendo la chiusura al parcheggio ma solo in certi periodi e orari e rivedendo l’attuale assetto concentrando la zona pedonale sul lato ovest in maniera da valorizzare l’eccezionale panorama sul Casentino che oggi è occluso dal parcheggio verso le terrazze. Le terrazze panoramiche dovranno essere uno spazio accessibile e fruibile anche per iniziative socio-culturali; - Riqualificazione e valorizzazione dei Giardini di Viale Garibaldi; 5
- Il recupero dell'ex convento di San Lorenzo, non come prospettato per la realizzazione di appartamenti di edilizia residenziale pubblica, ma ad uso di strutture multifunzionali che possano essere a beneficio dell'intera cittadinanza e che sono assenti nel centro di Bibbiena con particolare attenzione allo spazio del chiostro che vorremmo recuperare come piazza urbana in parte coperta. Altri spazi sono funzionali per creare spazi coworking, uno spazio professionale dove un cittadino (autonomo, freelance, remote worker, ecc) può svolgere il proprio lavoro a contatto con altri professionisti e a un prezzo sostenibile e la sede del Polo Tecnologico Casentinese; - Cinema Sole e Teatro Dovizi: Bibbiena deve tornare ad essere la “Città del Teatro” usando, con prodotti culturali diversi, entrambe le strutture del centro di Bibbiena. Il Cinema Sole, attraverso finanziamenti regionali per interventi strutturali e attraverso finanziamenti Europei dedicati alla cultura e alla creatività, sarà nuovamente spazio multifunzionale (teatro, danza, rassegne) per i cittadini del Casentino, anche incentivando l’iniziativa dei privati. Il Teatro Dovizi, con adeguati interventi di messa in sicurezza, continuerà ad essere il fiore all’occhiello del Casentino, per programmazione e architettura, e ci impegneremo a renderlo visibile e visitabile. Il mercato settimanale deve ritornare nel centro storico, magari utilizzando anche parte di viale Garibaldi e lasciando quindi libero il parcheggio in piazza della Resistenza così da creare un circuito virtuoso per i commercianti e i pubblici esercizi. Ci poniamo inoltre l’obiettivo di inserire mercati specializzati di carattere stagionale che possano trovare una naturale collocazione. SOCI Anche per il centro storico di Soci si ravvisa la necessità di valorizzazione che potrebbe partire da una giusta rivalutazione del volume dei vecchi lavatoi e di tutta l’area che li circonda in sinergia con il nuovo plesso Berretta Rossa. Riqualificazione di Piazza Garibaldi con il rifacimento della pavimentazione e la realizzazione di nuova ed ampia pensilina per accogliere attività di mercato e spazio di intrattenimento al coperto. Altra area oggetto di attenzione per una riqualificazione complessiva dell’abitato di Soci è l’area denominata “ex Tacconi” per la quale ci impegneremo a sostenere progettualità anche private che recuperino gli edifici chiusi e abbandonati con l’utilizzo dell’attuale area aperta centrale a parcheggio pubblico adeguatamente pavimentato e collegato a Piazza Garibaldi. In tale contesto sarà valutata anche la possibilità di pervenire a convenzioni pubblico-privato per la realizzazione di una nuova Scuola dell’Infanzia con area verde e con le nuove tecnologie di sostenibilità energetica. BIBBIENA STAZIONE Ridisegno per riportare a piazza urbana e non parcheggio il misero spazio verde davanti al Tannino, in modo di alleggerire la pressione commerciale lungo via Nazionale e creare nuove opportunità commerciali di piccole dimensioni (negozi) intorno alla nuova piazza. Saranno inoltre intraprese tutte le azioni necessarie per mettere in sicurezza e preservare un simbolo dell’area e di Bibbiena Stazione: lo svettante camino del Tannino. IL RECUPERO DELL’EX AREA SACCI Recupero del manufatto principale, buon esempio di archeologia industriale, così che il grande volume, ottimamente servito da strade e ferrovia, potrebbe essere il contenitore di attività/fiere/spettacoli per l’intera vallata destinate a un elevato numero di fruitori. La proprietà è privata e la nostra Amministrazione riattiverà senza dubbio un tavolo di confronto per valutare proposte e iniziative. E’ in corso di definizione una variante della viabilità di fondovalle che 6
interesserà questa area e dobbiamo cogliere l’occasione di questo progetto per individuare una soluzione definitiva perseguendo un equo compromesso tra interessi pubblici e privati. Contestualmente dovremo richiedere la realizzazione di un nuovo ponte o la messa in sicurezza dell’esistente per il collegamento dell’abitato di Terrossola. Riqualificazione e manutenzione dei centri abitati di Partina, Freggina, Gressa, Poggiolo, Campi, Farneta, Serravalle, Terrossola, Camprena con nuovo arredo urbano e implementazione dell’illuminazione pubblica. SICUREZZA Ci adopereremo per garantire alla cittadinanza elevati standard di sicurezza, con un adeguato impiego della Polizia Locale ma, anche e soprattutto, lavoreremo per l'apertura di un tavolo di concertazione periodico con Prefettura, Questura, forze di polizia operanti sul territorio ed i comuni interessati, al fine di prevenire e combattere il fenomeno, purtroppo sempre più dilagante, dei furti in appartamento e in strutture adibite a commercio e produzione. Tale tavolo dovrà decidere qualità e quantità degli interventi di prevenzione e repressione da mettere in atto, iniziando, a nostro parere, da una più attenta e puntuale sorveglianza del territorio, soprattutto nelle ore serali e notturne, stabilendo una più stretta sinergia operativa tra le varie forze di polizia. Saranno perseguiti i seguenti obiettivi: - Una città illuminata è una città sicura. È necessario potenziare l’illuminazione pubblica, innanzitutto nei parchi e nei giardini pubblici ed in prossimità delle fermate dei mezzi pubblici; - Maggior controllo del territorio con il potenziamento del pattugliamento della polizia locale; - Potenziamento ulteriore del sistema di videosorveglianza; - Coordinamento sempre maggiore tra le polizie locali e con i carabinieri; - Campagne di informazione ai cittadini. SANITA' “La salute non è tutto, ma senza salute tutto è niente” (Arthur Schopenhauer) Le strutture ospedaliere minori sono a servizio di una comunità sparsa in un territorio ampio e con vie di comunicazioni insufficienti. Una sanità carente sul territorio e, in particolare, nei servizi ospedalieri primari, crea, purtroppo, cittadini di serie A, che hanno strutture e servizi efficienti a portata di mano e cittadini di serie B che vivono in zone marginali, disagiate e con servizi sanitari scadenti. Adoperarsi presso la Regione Toscana per far riconoscere il Casentino zona montana disagiata così, come previsto dal decreto Balduzzi, per diritto ad una serie di servizi indispensabili per tali aree. Considerata la distanza dall'ospedale di Arezzo e la carente viabilità che non consente di raggiungerlo in tempi brevi, è auspicabile un Pronto Soccorso efficiente, in grado di stabilizzare 7
qualsiasi criticità e, solo in un secondo momento, pensare al trasferimento in una struttura più attrezzata alle singole necessità, come nel caso della stroke Unit per la presa in carico globale di pazienti colpiti da ictus. Preme quindi evidenziare i seguenti punti che, a nostro avviso, risultano fondamentali per la salute e la sicurezza del cittadino: PRONTO SOCCORSO - completa realizzazione del progetto della “piastra dell’emergenza”, dove medici del Pronto Soccorso e rianimatori costituiscono un’unica squadra per la presa in carico dei casi più critici”. Il progetto della piastra, già avviato, si dovrebbe completare nel corso del 2019 con i lavori già programmati di ristrutturazione del Pronto Soccorso, con un incremento di postazioni OBI e la creazione di nuovi spazi per rendere più funzionale la struttura migliorandone il comfort. Riteniamo inoltre importante adoperarsi fortemente per avere un pronto e primo intervento di pediatria H 24. CHIRURGIA - Interventi chirurgici in regime di DH ambulatoriale, Week surgery, ordinario, sono servizi già esistenti in Ospedale e l'impegno è di cercare di mantenerli; la chirurgia d’urgenza adesso non è presente mentre sarebbe auspicabile il reintegro. CHIRURGIA SPECIALISTICA – riteniamo di dover proporre alla Dirigenza dell’Azienda Sanitaria sud est l’attivazione di una chirurgia di tipo specialistico esempio Ortopedia e altre a valenza provinciale cioè una tipologia d’intervento eseguita sull’Ospedale del Casentino per tutti i residenti dell’Azienda Sanitaria (Arezzo – Casentino – Valdarno Valtiberina- Valdichiana), questo permetterebbe il pieno utilizzo della rianimazione e nuovo utilizzo del Presidio Ospedaliero. MEDICINA – Modica e Riabilitazione; occorre il potenziamento del Modica (modulo di Continuità Assistenziale) e della Riabilitazione (proponendo all’Azienda Asl convenzioni con le strutture di riabilitazione presenti nel comune di Bibbiena) Per il reparto di medicina, occorre provvedere con sollecitudine a ricoprire il posto di primario, mancante dal pensionamento del dott. Santoro; senza primario qualsiasi reparto é solo un reparto a metà. CENTRO ONCOLOGICO – Faremo il possibile per arrivare ad un miglioramento della struttura con potenziamento sanitario trattandosi di un servizio molto delicato con patologie estremamente serie. Non è strutturato bene in quanto non dispone di un adeguato numero stanze e manca la necessaria privacy, anche considerato che la sala di attesa è ad uso promiscuo. VECCHIO PLESSO OSPEDALIERO - La proposta è quella di utilizzare al meglio la vecchia struttura adiacente al nuovo Ospedale, coniugando minori costi e maggiori benefici. Oltre alla creazione di un centro di Riabilitazione funzionale come sopra specificato, potrebbero essere trasferiti alcuni ambulatori sia territoriali che ospedalieri per averli concentrati in un'unica struttura. Altrettanto importante é la creazione, all'interno di tale struttura, di un Hospice. Particolare attenzione e opera di sollecito sarà posta verso la Regione e l'Azienda USL rispetto ai medici di famiglia operanti nel territorio casentinese che nel tempo sono diminuiti mancando la volontà di Regione e Azienda di sostituire tutti quelli che nel tempo sono andati in pensione, con il risultato che ogni medico comincia ad avere un numero troppo elevato di pazienti, a discapito della qualità del servizio all'utenza, considerato anche che, in siffatta situazione, un cittadino di Montemignaio potrebbe essere costretto a prendersi un medico operante nel basso Casentino, con tutte le problematiche conseguenti, soprattutto per le persone anziane che hanno difficoltà di spostamento. 8
SOCIALE Gli uomini, per essere liberi, è necessario prima di tutto che siano liberati dall’incubo del bisogno (Sandro Pertini) Ritornare a gestire in forma associata i servizi sociali e socio-sanitari, al fine di razionalizzare, integrare e omogeneizzare gli interventi e le prestazioni sul territorio casentinese. Adozione di norme regolamentari a contrasto della ludopatia volte ad introdurre limitazioni all’apertura di locali adibiti al gioco, divieti di pubblicità, incentivazione di misure volte a favorire la disinstallazione di slot machine oltre che campagne di informazione e sensibilizzazione sui rischi del gioco d’azzardo. Particolare attenzione sarà dedicata ad Anziani, Disabili, Minori e Immigrati. Anziani si ravvisa la necessità di contribuire al benessere psicofisico delle persone anziane, prevenendo e contrastando quelle condizioni che possono favorire forme di isolamento ed emarginazione soprattutto per coloro che vivono da soli, e offrendo anche occasioni di sollievo ai parenti degli utenti non autosufficienti che vivono in famiglia, in particolare: prestazioni di accompagnamento e compagnia sul territorio e a domicilio; attività e iniziative di socializzazione, culturali e ricreative (invecchiamento attivo, ossia interventi che mirano al benessere per la persona e per la comunità, ma anche un segno di rispetto per una parte consistente, e in crescita, della popolazione italiana); attivazione di servizi e strutture residenziali (co-housing) e diurne (centro diurno per anziani). Disabili l’integrazione sociale, la mancanza di autonomia personale e la presenza di genitori in età avanzata, sono i principali problemi da affrontare nell’organizzazione dei servizi a sostegno delle persone diversamente abili, per cui si prevede: erogazione di prestazioni, anche di tipo economico, per il superamento delle principali difficoltà della vita quotidiana; supporto e collaborazione al progetto "Dopo di Noi"; omogeneizzazione e integrazione territoriale, a livello casentinese, dei servizi e prestazioni per la disabilità, con "messa in rete" dei centri diurni operanti sul territorio casentinese. Famiglie e minori erogazione di contributi economici alle famiglie in situazione di grave difficoltà; interventi di tipo lavorativo (inserimenti) e per emergenze abitative (sfratti); agevolazioni per servizi scolastici, educativi e centri estivi; attività e iniziative a sostegno della genitorialità; collaborare con le istituzioni scolastiche, i servizi socio-sanitari e le forze di polizia per contrastare il fenomeno dell'abbandono scolastico e il disagio giovanile interventi socio educativi e assistenza specialistica scolastica adesione al Servizio affidi zonale. Immigrati Cittadinanza attiva che non deve gravare sulla comunità ma trasformarsi in reciproca opportunità. 9
Particolare attenzione sarà posta per la realizzazione di specifici progetti di lavori socialmente utili per i richiedenti asilo che contribuiscono in maniera concreta all’integrazione e restituiscono qualcosa alle comunità che li ospitano (es. manutenzione ordinaria: cura del verde, pulizia strade, spazzamento etc. e allestimenti/attività per iniziative). LAVORO Il lavoro ci tiene lontani tre grandi mali: la noia, il vizio e il bisogno (Voltaire) Riteniamo che un’Amministrazione attenta alle problematiche ed esigenze della sua popolazione debba porre in essere, e adoperarsi per strategie lungimiranti, strategiche e strutturali, per creare le condizioni per cui possano nascere sul proprio territorio continue e nuove opportunità lavorative. Investire nelle politiche attive del lavoro, per promuovere l’introduzione di nuovi strumenti e nuovi modelli organizzativi attraverso: Collaborazione con la rete regionale dei Centri per l'Impiego, affinché attraverso gli uffici per le politiche sociali e le scuole se ne promuovano le attività e la conoscenza per facilitare il primo accesso. Per ottimizzare l’incontro tra domanda e offerta è necessario organizzare, in collaborazione coi Centri per l'Impiego, percorsi formativi mirati, in modo da rispondere tempestivamente alle esigenze del tessuto aziendale locale che per altro si è dimostrato molto attivo e sensibile. Occorre costruire un laboratorio di idee, luoghi in cui i giovani possano incontrare chi si occupa di attività produttive presso il Comune, la Camera di Commercio, il Centro per l’Impiego, le scuole, le agenzie formative, i rappresentanti delle parti economiche e sociali, professionisti, imprenditori e artigiani: contatti concreti con il mondo del lavoro. Dove sia possibile incontrare le possibilità offerte da Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani (Tirocini, Casa, Servizio civile, Fare Impresa, Studio e Formazione, Lavoro). Creare percorsi di autoimprenditorialità, con programmi di accompagnamento e di aiuto, anche all’accesso ai finanziamenti. Dal punto di vista del sostegno materiale alla nuova imprenditoria, il Comune può mettere a disposizione spazi pubblici attualmente in disuso (o incentivare i privati a farlo), per creare spazi di lavoro collettivo (coworking): locali condivisi da professionisti e start up; intervenendo anche con attività di networking con le imprese sul territorio e i giovani. Si pensi anche a bandi per l’erogazione di finanziamenti a fondo perduto, di piccolo importo, per la creazione di nuove imprese giovanili. La Costituzione di un Polo Tecnologico Casentinese, incubatore di “Conoscenze & Start Up” che coinvolga ricercatori, imprenditori, startupper, innovatori e investitori con l’obiettivo di favorire il dialogo tra aziende, università e centri di ricerca. Una realtà innovativa che unisce all’offerta di spazi e tecnologie per le aziende l’opportunità di contatti e partnership per moltiplicare la possibilità d’impresa e lo sviluppo dell’attività imprenditoriale. Il PTC partirà, per valorizzarli, dagli elemnti identitari del nostro territorio, dalla storia dell'ISIS Enrico Fermi al valore economico e sociale dei distretti dei prefabbricati, dell’informatica, dell’elettronica e della metalmeccanica, e sarà costituito in collaborazione con le imprese, gli Atenei toscani e in sinergia on Tour4EU (Tuscan Organization of Universities and Research for Europe) e con le eccellenze nazionali. Una grande opportunità di crescita e sviluppo dell’intero Casentino, in grado di veicolare la storia sociale della nostra vallata, di 10
attirare studenti e ricercatori ma soprattutto capitali per investimenti sulle tecnologie del futuro, formando nuovi mestieri in vari settori in via di sviluppo quali Informatica per processi industriali e commerciali, Telematica, Robotica, Web Designer, MovieWeb, anche al servizio dell’edilizia prefabbricata e dell’industria metalmeccanica. Augurandosi che la nostra comunità non sia nuovamente afflitta da crisi aziendali, qualora si dovessero verificare ci attiveremo per dare sostegno ai lavoratori, saremo sempre al loro fianco, saremo il loro megafono. Istituiremo una unità di crisi-lavoro comunale che possa rapportarsi direttamente con l’Unità di Crisi Regionale istituita presso la Presidenza di Regione Toscana. Si prevede un delega specifica per “Innovazione e impiego”. SCUOLA Il nostro passaporto per il futuro, poiché il domani appartiene a coloro che oggi si preparano ad affrontarlo (Malcom X) Si tratta di servizi di particolare importanza e delicatezza di competenza dell'Ente che si rivolgono ai bambini da zero a quattordici anni e, di conseguenza, a gran parte delle famiglie residenti nel territorio comunale e non solo. Oltre ad assicurare standard e controlli sul servizio di refezione scolastica, sarà introdotto il progetto Pasti solidali, già tra le buone pratiche di altre amministrazioni comunali. Combattere gli sprechi alimentari, garantendo un pasto a persone in difficoltà e riducendo la quantità di rifiuti organici prodotti. Sulla scia della "legge antisprechi" l’amministrazione comunale, con l’impresa che gestisce il servizio di refezione scolastica, destina il cibo non distribuito nelle mense delle scuole ai più bisognosi, individuati dall’assistente sociale. Con la fattiva collaborazione di genitori e di volontari attueremo il progetto “Pedibus”. Cultura nella scuola: fare della scuola “la piazza dei ragazzi” con possibilità di utilizzo degli ambienti per attività ulteriori rispetto alla didattica in cui i ragazzi assumono il ruolo di attori (esperienze artistiche, eventi musicali, cura e cultura del verde, laboratori di educazione civica e cittadinanza) Realizzazione di progetti integrativi di educazione alimentare, rivolti a tutti gli alunni della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di 1° grado, con la partecipazione di esperti e importanti Associazioni del settore agro alimentare. Iniziative sulla prevenzione del bullismo e del cyberbullismo, delle dipendenze, anche da gioco, educazione all’affettività. Edilizia Scolastica Sarà posta particolare attenzione alla sicurezza statica e adeguamento sismico delle scuole del territorio, in particolar modo alla scuola L. Gori con realizzazione palestra e aule e scuola infanzia di Partina. Con riferimento alla scuola primaria di Bibbiena, considerata, in particolare, la mancanza di un'area verde esterna che costringe i bambini a non poter uscire nemmeno nelle belle giornate, sarà rivista 11
attentamente la planimetria dell'intera area contigua al fine di ricavare a attrezzare adeguati spazi utili allo scopo. Realizzazione, in tempi brevi, della nuova scuola dell'infanzia di Soci. Interventi non più prorogabili alla scuola dell’infanzia di Bibbiena, sistemazione area verde, interventi strutturali al tetto, apertura accessi per entrate e uscite, arredo scolastico. LAVORI PUBBLICI e MANUTENZIONE “Alla manutenzione, l'Italia preferisce l'inaugurazione” (Leo Longanesi) Piano straordinario di manutenzione ordinaria per intervenire su quanto non fatto negli ultimi anni. La riqualificazione del centro storico di Bibbiena è obiettivo prioritario di questo programma, sarà quindi promosso e incentivato il recupero degli immobili del centro storico, sia ad uso abitativo che commerciale – artigianale. In tutto il territorio del paese, verrà intensificata la pulizia delle strade e delle griglie per la raccolta delle acque piovane, così come la riparazione delle stesse. Le strade comunali saranno oggetto di manutenzione programmata annuale che definisca l’ordine e la priorità di interventi, individuando quelle maggiormente degradate a causa della scarsa manutenzione; particolare attenzione sarà posta alle strade delle frazioni e all'identificazione delle opere necessarie a garantirne la sicurezza (guardrail, illuminazione, interventi a salvaguardia, ripristini di eventuali frane, etc.). Non appena modificata la pianta organica e reintegrata la dotazione del personale mancante, si prevede di costituire una squadra di pronto intervento che provveda, in tempi rapidi e in maniera efficiente, a piccoli ma importanti interventi di manutenzione e riparazione del bene pubblico nell'ambito dell'intero territorio comunale. A servizio della cittadinanza e dei turisti sarà valutata la realizzazione di altri ed efficienti servizi igienici presso i centri storici e in prossimità di parchi e giardini Infrastrutture e complessi immobiliari storici Per le opere infrastrutturali strategiche a livello Casentinese l’Amministrazione comunale si impegnerà a predisporre un piano ed il relativo programma di attuazione di medio lungo termine, in modo da restituire al Comune di Bibbiena un progetto, attuabile anche per stralci successivi, ma con un quadro organico e complessivo, interconnesso con le altre amministrazione comunali casentinesi. Non ha senso gridare alla luna, invocando opere che non sono di portata comunale, come un collegamento veloce con Firenze, o con l’Emilia Romagna. Per queste progettualità, di interesse e competenza sovra-comunale, ci faremo portatori e fautori per costruire un gruppo di amministrazioni della vallata Casentinese e non solo, in modo da garantire condizioni favorevoli di analisi e 12
valutazione considerato gli impatti e la portata che opere di questa natura possono determinare sul territorio. Nel breve periodo ci adopereremo per: 1 – Miglioramento della strada di fondovalle per rendere più facile e sicuro il collegamento con Arezzo. Interventi ne sono stati fatti ma sono insufficienti. 2 – Implementare i servizi ferroviari. Il treno va fatto usare di più ma si può farlo solo offrendo servizi migliori a prezzi più convenienti per i pendolari, per gli studenti e anche per i turisti. Se pensiamo ad una mobilità per il casentino 4.0 ci immaginiamo una metropolitana di superficie che colleghi il Casentino con Arezzo in 30 minuti di tempo, con alta frequenza di corse, per tutta la settimana, il tutto in massima sicurezza. Per muoversi nel territorio capillarmente: car-sharing, elettrica e senza conducente! Se puntiamo sul Turismo servono servizi e dobbiamo pensarli futuristici! 3 – la CICLOPISTA è una grande e lungimirante opera, efficace per il benessere delle persone e per promuovere il turismo slow di qualità e da opportunità per una nuova occupazione. Va valorizzata e implementata con nuovi tratti richiedendo il completamento dell’intero tragitto dalle sorgenti alle foci dell’Arno per una attrattiva turistica unica al mondo. A livello comunale, si dovrà predisporre un progetto e programma attuativo affinchè sia analizzato e valutato l’intero territorio comunale in modo da poter progettare e programmare lo sviluppo sostenibile e la valorizzazione dell’intero territorio comunale, partendo dai centri storici che rappresentano la nostra storia e la nostra identità. Saranno privilegiate le opere edili volte alla ristrutturazione di edifici comunali esistenti, i teatri e gli auditorium anche attraverso il reperimento dei fondi comunitari. Su tutti la priorità dell’efficientamento sismico-strutturale ed energetico, oltrechè funzionale. Questo anche per gli edifici fuori dai maggiori centri urbani. Limitando, al contempo, la cementificazione di nuove aree. Realizzazione di spazi ed aree verdi e parchi gioco con una maggiore attenzione al mantenimento e decoro del verde pubblico esistente, anche in collaborazione con associazioni e privati. Adeguamento sismico degli edifici strategici e rilevanti del comune e al risparmio energetico degli edifici pubblici. Realizzazione di una moderna e accogliente palestra a servizio del plesso scolastico di Bibbiena. Realizzazione Teatro Tenda/ Tensostruttura, possibilmente in una località equidistante dai due centri abitati principali di Bibbiena e Soci, dal momento che nel nostro territorio non esiste una struttura coperta che possa ospitare eventi sportivi, ma anche artistici, culturali e musicali che permettano un'ampia presenza di pubblico, nel preminente rispetto della vigente normativa in materia di sicurezza. Realizzazione di un’area per la sgambatura dei cani, a Soci, oltre a quella già esistente a Bibbiena Stazione che necessita di interventi migliorativi. L'area per la sgambatura dei cani prevede la delimitazione di un terreno dove gli animali possano muoversi in libertà, senza guinzaglio in condizioni di sicurezza. 13
Realizzare un collegamento pedonale in sicurezza che colleghi la parte a nord di Bibbiena Stazione con la zona commerciale del Palazzetto, prevedendo la realizzazione di una passerella in adiacenza e parallela all'esistente ponte sul torrente Archiano. Ampliamento del parcheggio della scuola media nello spazio sottostante all'attuale, con la realizzazione di un collegamento a via Fonte Cavalli; lavoreremo inoltre ad individuare un collegamento, per lo meno pedonale, tra il parcheggio della scuola media, le scale mobili ed il piazzale della fiera, andando così a realizzare un anello extra mura di Bibbiena sul lato est che si ricollega alla passeggiata di viale Gori e viale Turati Sistemazione e ampliamento del parcheggio sottostante al locale ex Spartaco ed ex Ipsia, adibendolo, in parte, alla sosta di pullman granturismo. E’ nostra intenzione proporre un Concorso di Idee per riprogettare completamente questa area di Bibbiena ritenendo che la stessa costituisca il naturale accesso al Centro Storico di Bibbiena, nodo nevralgico della viabilità e sovraccaricato dalla presenza dell’ITIS. La variante stradale a Soci, riservata al traffico pesante nella parte ovest (via Falcetorta) tesa al superamento della zona urbana fino a Stabilimento Baraclit, lavorando su successive aggiunte ed integrazioni della viabilità già esistente. TURISMO E CULTURA La cultura è l’unico bene dell’umanità che, diviso fra tutti, anziché diminuire diventa più grande (Hans Georg Gadamer) Siamo convinti che il turismo rappresenti un’importante opportunità di sviluppo per il Casentino e per Bibbiena. Lo sviluppo del turismo e la promozione del territorio non possono che essere di vallata, il Casentino è una realtà unica, che racchiude, in uno stretto ambito territoriale, eccellenze diverse e integrate, che consentono di esprimere potenzialità enormi. Cultura, arte, natura, storia, religione, artigianato, agricoltura, ospitalità, capacità di innovarsi, tradizioni e associazionismo sono solo alcuni aspetti che definiscono ciò che la nostra gente è stata capace di creare e preservare ad oggi, rendendo veramente unico questo territorio. Quello che serve è un’organizzazione ad ampio raggio, capace di mettere insieme queste eccellenze per valorizzarle in un contesto unitario, sia dal punto di vista dei servizi da offrire che della promozione e di una condivisa strategia di marketing turistico-territoriale. Ci impegneremo a sostenere un progetto di promozione unitaria in tema di turismo e organizzazione integrata dei servizi da offrire, la creazione di un unico “soggetto” per la definizione di un brand divallata, la diffusione di un calendario unico degli eventi di vallata, l’integrazione e il coordinamento degli itinerari culturali, dei “Cammini” e delle “Vie”, con unica promozione e sistema di pannellistica. Sviluppo e potenziamento dell’Ambito Turistico Omogeneo del Casentino prevedendo la costituzione di un specifico ufficio zonale che possa essere di indirizzo e supporto a tutti i soggetti pubblici e privati del Casentino, che operano in ambito turistico. 14
Partenariato per il turismo: il turismo è un prodotto complesso che ingloba beni comuni, competenze di settore, marketing e comunicazione, ricettività, eventi e tradizioni, ospitalità e soprattutto servizi. Per rilanciare il turismo e trasformarlo in una economia è necessaria una sinergia pubblico-privato. In altri termini bisogna istituzionalizzare il dialogo e la collaborazione tra operatori del turismo, attività commerciali, associazioni e comune per garantire un’offerta turistica integrata e di qualità. Il partenariato deve acquisire suggerimenti e proposte dei singoli membri e formulare politiche sul territorio (orari dei servizi, la campagna di comunicazione, il calendario degli eventi, il servizio di informazione turistica etc.). A supporto di ciò sono da prevedersi percorsi di formazione agli operatori turistici, commercianti e associazioni su accoglienza turistica (inglese, siti web, materiale visivo, etc). PARCO NAZIONALE DELLE FORESTE CASENTINESI Un forte impulso nella valorizzazione e collaborazione con il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi può essere determinante per incrementare un turismo amante della natura e di luoghi incontaminati incentrando attenzione nelle nostre realtà che ricadono all’interno del territorio del Parco (Serravalle). Le nostre foreste millenarie, patrimonio UNESCO dovranno diventare una attrattiva unica per tutti gli amanti del trekking, trail, mountain bike, ecc. In questo contesto vogliamo valorizzare Soci e tutta la direttrice Soci-Partina-Serravalle come la naturale “Porta” di accesso alle meraviglie del Parco. BBBIENA CITTA’ DELLA FOTOGRAFIA Bibbiena è già di fatto riconosciuta come uno dei punti di riferimento nazionale della fotografia, un ruolo maturato negli anni grazie all’attività del CIFA e della FIAF. Questo importante identità sarà sostenuta con il completamento della Galleria Fotografica a cielo aperto, unica nel suo genere a livello europeo, in grado di attrarre visitatori da ogni parte d’Italia e oltre. Un esempio concreto di come la cultura può essere un importante volano di sviluppo turistico del nostro territorio, così come testimoniato dai numeri dei visitatori che già attualmente frequentano le attività del CIFA (negli ultimi 5 anni la media è dai 10.000-15.000 presenze annue) ECOMUSEO DEL CASENTINO In tale ambito Bibbiena ha avuto un ruolo marginale, per cui si ritiene di dover implementare la partecipazione dell'Amministrazione comunale, degli attori turistici del suo territorio e anche delle scuole, alle attività e iniziative programmate a livello zonale, proponendo iniziative legate al progetto previsto e condiviso per il nostro territorio. Incentiveremo pertanto l’unica struttura ad oggi appartenente alla rete territoriale (Museo Vita Rurale) e promuoveremo l’introduzione di nuove realtà nel territorio comunale (Partina e Serravalle). LA VALLE SACRA DEGLI ETRUSCHI Brand da valorizzare in misura maggiore, realizzato dai comuni di Castel Focognano, Pratovecchio- Stia e Bibbiena. Prevede una sorta di itinerario e iniziative condivise (e progetti nelle scuole) che collega i tre principali siti archeologici etruschi nel Casentino, Lago degli Idoli sul monte Falterona, il Museo Archeologico del Casentino e gli scavi di Domo a Bibbiena e l’area archeologica etrusca di Pieve a Socana. 15
AREA CAMPER Realizzeremo in adiacenza al centro storico (Area Parcheggio John Lennon) un’apposita area dedicata e attrezzata per turismo itinerante, multifunzionali e integrato con il territorio, secondo i criteri di uno sviluppo turistico ecosostenibile, nel rispetto dell’ambiente e delle peculiarità del territorio ospitante. Sarà individuata un’area camper anche presso l’abitato di Soci. FREE INTERNET POINT Sarà prevista la copertura di alcune aree pubbliche con connettività Wi-Fi, così da permettere l'accesso gratuito alla rete Internet da parte di cittadini e turisti. Il Comune si deve impegnare a garantire il diritto dei cittadini alla cultura e all'informazione, ritenendo la cultura un valore irrinunciabile ed un fattore di sviluppo della democrazia. A tal fine vogliamo migliorare e puntare all’eccellenza della nostra Amministrazione comunale che: • attiva e gestisce servizi permanenti e promuove attività, favorendo anche il formarsi di organismi e associazioni culturali o ricercando le opportune forme di cooperazione tra Enti; • gestisce servizi di biblioteca e informazione, favorisce e promuove l’accesso e la fruizione ai centri di pubblica lettura, di documentazione e promozione culturale; • tutela e valorizza i beni culturali presenti nel proprio territorio nei loro molteplici aspetti ed espressioni, strutture museali, teatrali e opera a salvaguardia delle tradizioni popolari. Valorizzazione della Biblioteca comunale con servizi e di eventi legati alla promozione della lettura. Valorizzazione e promozione della Mostra del libro per ragazzi con istituzione di un premio nazionale letterario riferito alla letteratura per l’infanzia che, grazie ad una giuria di qualità, vada a premiare e conceda visibilità a giovani autori di libri per bambini, particolarmente meritevoli. Punteremo ad ampliare l’offerta degli appuntamenti dedicati alla lettura durante tutto l’arco dell’anno proponendo innumerevoli iniziative (Una valigia di libri viaggiante, Tipi da biblioteca, Fumetto! Che Passione, Piovono libri, collaborazione con l'associazione "donne di carta", incontri con gli autori, per la presentazione di nuovi libri, in particolare quelli per bambini) promuovendo anche il coinvolgimento delle diverse Associazioni che operano nel territorio. Vogliamo recuperare e rivitalizzare i progetti di gemellaggio che l’Amministrazione ha attivato da anni con le realtà di Boulazac e di Ochsenfurt incentivando la partecipazione e supportando i relativi Comitati per la promozione di nuove iniziative di scambio interculturale. Amministrare vuol dire anche sapere incentivare e supportare le molteplici iniziative e attività già presenti nel nostro Comune, pertanto valorizzeremo: - il Carnevale Storico della Mea e gli Sbandieratori e Musici di Bibbiena; - la collaborazione con l'Università dell'età libera (UNIEL) di Bibbiena, con il Salotto della Cultura e Milleforme; - attività e iniziative volte alla promozione e valorizzazione del Museo Archeologico del Casentino, anche con la collaborazione dell'Associazione Gruppo Archeologico Casentinese; - il ruolo delle molteplici associazioni musicali e culturali, le Filarmoniche di Bibbiena e Soci; - le attività di Nata Teatro e delle Associazioni di Teatro Amatoriale; Nel comune di Bibbiena esistono importanti e significative realtà che, oramai da anni, promuovono eventi e iniziative culturali di altissimo profilo e valore quali la Fondazione Baracchi e il più recente Centro Creativo Casentino con i quali saranno intensificate le collaborazioni e le partnership. 16
COMMERCIO Un negozio è lì, per la strada, nelle piazze, nei paesi, tra la gente (Anonimo) Il Comune si impegna a diventare punto di riferimento per le attività commerciali del paese, offrendo il proprio supporto Valorizzazione del piccolo commercio di vicinato, attraverso azioni dirette: - creazione No tax area, Tari, Tasi, Cosap, imposta sulla pubblicità: tributi comunali interamente rimborsati almeno per un triennio; - assegnazione contributi affitto almeno per un triennio. L'impegno sarà quello di de-burocratizzare e snellire le procedure amministrative per l'apertura di piccoli esercizi e attività; applicare incentivi fiscali e tariffari sia gli affittuari sia per i locatori, in particolare per quelli che apriranno la loro attività nei centri storici del territorio; tali incentivi saranno particolarmente rafforzati dinanzi all'apertura di attività di livello, “rare” e di qualità, le cui caratteristiche qualitative saranno riconosciute ed esplicitate in apposito Regolamento comunale. Sostenere e supportare le istanze promosse dalle Associazioni categoria di commercianti, artigiani e industriali, istituire con esse un tavolo di lavoro permanente attraverso il quale l'Amministrazione si renda pienamente disponibile ad ascoltare e a promuovere, tra gli operatori, le informazioni inerenti tutte le agevolazioni finanziarie utili al miglioramento qualitativo dell'offerta commerciale e produttiva del territorio comunale e all'aumento occupazionale. In accordo con le associazioni di categoria, saranno organizzate “giornate-evento” a tema, a valenza zonale, per la promozione di prodotti tipici e di qualità; Sarà inoltre valutata la disponibilità dei commercianti ad aderire ad iniziative congiunte di “E- commerce” (vendita on-line) attraverso una piattaforma mista di carattere pubblico-privato, avente il sostegno e supporto dell'Amministrazione comunale. Arredo urbano (cestini della spazzatura, segnaletica informativa turistica, arredo floreale ecc...) affidandone, ove possibile, lo studio e l’esecuzione a tecnici ed artigiani locali; Promuovere ed incentivare la filiera corta con l’organizzazione di mercatini legati a produttori e produzioni prevalentemente locali e incentivare la distribuzione di questi prodotti attraverso la rete commerciale locale. GIOVANI Molti oggi parlano dei giovani; ma non molti, ci pare, parlano ai giovani. (Papa Giovanni XXIII) Bibbiena e il Casentino, hanno un bisogno vitale di una politica rivolta ai giovani veramente efficace, che restituisca loro il desiderio di costruire qui il loro futuro. È prioritario promuovere una forma di “contrattualità” tra le nuove generazioni e l’Amministrazione, investendo sulle loro capacità e vocazioni. 17
Un Comune in grado di mettere a disposizione strumenti per realizzare progetti e persino sogni, di indirizzare verso l’autopromozione, il protagonismo e la responsabilità, sarà un Comune capace di garantire un corretto ricambio generazionale e di contribuire alla formazione del cittadino che ognuno vorrebbe essere o avere accanto. Assegnare spazi per incentivare l’aggregazione, anche diversificando l’offerta di opportunità e di servizi e favorire l’uso degli spazi pubblici già esistenti, ampliando il patrimonio librario, gli strumenti multimediali e le attrezzature informatiche di libero accesso. Promuovere, favorire e incentivare la conoscenza e partecipazione dei nostri giovani alle opportunità offerte dal progetto della Regione Toscana Giovanisì un sistema di opportunità per l’autonomia. Offrire possibilità di sconti fiscali e tariffari per tutti i residenti tra i 18 e i 35 anni che costituiscono uno stato di famiglia autonomo. Potenziamento accordi con le Università Toscane per summer school e percorsi formativi residenziali in Casentino. Sottoscrizioni accordi per stage universitari. SPORT Ci si può drogare di cose buone… E una di queste è certamente lo sport (Alessandro Zanardi) L'obiettivo primario é quello di riconoscere l'importanza della pratica sportiva, che rappresenta un essenziale elemento di crescita umana, sociale, culturale, oltre che sportiva, sanitaria ed educativa, rivolta all'intera cittadinanza ed ai giovani in particolare, grazie anche al preminente apporto delle numerose associazioni sportive che operano nell'ambito del territorio comunale. Istituzione di una Consulta dello Sport, composta da amministrazione comunale e associazioni sportive del territorio; la Consulta si dovrebbe riunire periodicamente (almeno 3/4 volte all'anno) e dovrebbe lavorare ad una programmazione condivisa delle attività sportive comunali, evitando sovrapposizioni tra i vari eventi e manifestazioni, monitorare la programmazione annuale delle attività sportive, affrontare e proporre soluzioni per le problematiche proprie del mondo sportivo locale. Dotare lo stadio di Bibbiena Stazione di una tribuna e di un campetto in erba sintetica, dotato di impianto di illuminazione, spogliatoi e relativi posteggi, sulla base del progetto fatto realizzare dall'Associazione concessionaria; tale impianto sarà adibito al calcio a 8 e, per venire incontro alle richieste di giovani appassionati, potrà essere utilizzato anche per il calcio a 5, ospitando anche manifestazioni sportive ed eventi in notturna. Adeguamento, manutenzione e messa in sicurezza degli stadi comunali (Bibbiena, Soci e Bibbiena Stazione) in accordo e collaborazione con le Associazioni calcistiche concessionarie. Collaborazione e supporto verso i soggetti organizzatori di manifestazioni a valenza regionale o nazionale, quali il Rally del Casentino e la Casentino Bike, eventi capaci di attirare sul territorio comunale, e nell'intera vallata, un folto numero di partecipanti ed appassionati, favorendo quindi la promozione turistica e procurando lavoro ad alberghi, agriturismi, ristoranti, negozi e pubblici esercizi. 18
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