PRESENTAZIONE CORSO SOCIAL MEDIA - VITADAGUIDA
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Presentiamoci Da oltre 15 anni, dopo la laurea in filosofia, svolgo attività di consulenza e docenza nell'ambito del digital marketing. Sono stato responsabile della visibilità sui motori di ricerca di aziende di diversi settori: Alpitour, Deutsche Bank, Unicredit, Martini, Mondadori e altri brand. Attualmente sono consulente seo e web marketing per diverse web agency di rilievo. Mi occupo di strategie digitali con particolare focus su seo e sem. Cura la presenza online di aziende di vari settori e del portale editoriale calciomercato.com di cui sono responsabile seo e social. Stefano Piotto Collaboro con enti e scuole che offrono servizi di consulenza e formazione nell'ambito dell'Information Technology come docente in corsi di web marketing. Ho erogato interventi formativi per Philips, Panasonic, Editrice Giochi, Playmobil, Nuovenergie, Ubisoft ed altre società.
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Un mezzo: Storytelling La chiave per essere un buon marketer è quella di raccontare storie che si diffondano, creare prodotti rimarchevoli, vivere il racconto. Far vivere il racconto. (Seth Godin) Lo storytelling ci tocca direttamente suscitando emozioni che vengono dal profondo del nostro vissuto, come i ricordi. Queste evocazioni generano nuove emozioni che affascinano e coinvolgono. I racconti che descrivono i valori del brand sono percepiti inconsciamente come nostri, producendo una grande riduzione di distanza tra marchio e cliente. Raccontare, emozionare. Video di esempio https://www.youtube.com/watch?v=-WmEYIZ_VIU o con meno mezzi https://www.youtube.com/watch?v=8uHZ_y3ecpg
Un mezzo/fine: Social media advocacy La brand advocacy è l’atto di segnalare, invitare a sostenere o raccomandare un brand o un’idea attraverso l’appoggio e la fiducia ottenuta da terzi.
Il calendario editoriale Un buon calendario: 1) Aiuta a tenere traccia delle performance, facendo capire in quali argomenti occorre investire tempo e quali invece sono meno efficaci 2) Ci fa capire quali sono gli orari e le date migliori per la pubblicazione (es. secondo alcune statistiche per Facebook i giorni migliori sono martedì e venerdì, mentre per Twitter i clic aumentano nel weekend). 3) Ci fa evitare post superflui che annoiano le persone o post con contenuto scarso 4) Ci «costringe» a valutare globalmente i social che presidiamo consentendo di non trascurarne nessuno di quelli che possa servirci
Facebook Caratteristiche di un post Meglio un post lungo o un breve? Ci sono varie tesi. L’importante è che sia coinvolgente. Le domande sono un’ottima strategia di engagement: le più commentate sono «saresti…?», «faresti…?», «quale…?», «chi…?» Le foto ed i video hanno grande successo, soprattutto se originali. La gente è curiosa, viene attratta particolarmente dal «dietro le quinte». Promuovere e ripromuovere a pagamento post di successo può essere utile. L’hashtag su facebook non è utile. Tracciare i link e usare lo shorten url è molto importante. Per i contenuti, bisogna intercettare ciò che piace al pubblico e cercare di fornirli news e magari rubriche fisse. E’ importante non essere né troppo istituzionali né troppo autoriflessivi. Sul sito vanno implementate le meta properties per uno sharing ottimale.
Facebook ads: come funziona Il potenziale cliente pubblico sta navigando su Facebook : la sua attenzione viene attratta dal nostro messaggio. Siamo di fronte a una forma di interruption marketing simile a quella che subiamo in tv. La nostra offerta non parte quindi da un bisogno palese, come avviene in Google Ads per la pubblicità sui motori di ricerca, ma dalla stimolazione di una domanda latente. Esiste un’ opzione per contattare soli gli amici dei vostri fans già acquisiti (connessioni di primo grado). In questo caso si ha il vantaggio della riprova sociale. C’è la possibilità del retargeting, ovvero di promuovere un post, un contenuto verso un pubblico che ha già visitato il sito, concentrandosi anche su una determinata sezione di interesse. Interessante anche la possibilità di cercare pubblico attraverso la propria mailing list.
Instagram In Italia Instagram ha 19 milioni di utenti attivi al mese: il 51% sono femmine e il 49% sono maschi Instagram nasce il 6 ottobre 2010: è un’applicazione mobile gratuita. Inizialmente permetteva di caricare foto quadrate a proporzione 1:1, ora permette qualsiasi formato e video fino a 60 secondi (tranne se si usa IGTV).
Instagram Stories Le stories Le stories, della durata di 24 ore sono disponibili dal 2016. La funzione è stata ispirata da Snapchat. Attualmente hanno una migliore copertura rispetto ai contenuti postati nel feed. L'algoritmo determina il numero di follower che vedono le stories cercando di identificare il contenuto migliore, più recente, più pertinente e più coinvolgente per ogni follower. Le stories hanno una risoluzione di 9:16, 1080 px di larghezza e 1920 px di altezza. Per avere successo con le stories occorre, tra le altre cose: - Postare regolarmente - Avere un mini piano editoriale con rubriche fisse o puntate - Mostrare il backstage: realizzazione del prodotto, vita del team - Fare domande - Usare font e colori interni alla piattaforma
Video lunghi e pillole: Youtube e TikTok Video Marketing sui Social Prenderemo in analisi, attraverso esempi concreti due piattaforme utili per la presentazione di video guide. Youtube: proprietà Google. Utenti propensi ad informarsi e a seguire anche video lunghi. I video hanno una vita lunga (vengono visti anche dopo molto tempo) Tiktok Target giovane ma in ascesa anche gli adulti. Video brevi: massimo un minuto, in test la durata di tre minuti. Alta potenzialità virale.
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