POSSIBILE VACCINARE I BAMBINI DAI 5 AGLI 11 ANNI CONTRO IL CORONAVIRUS - Informazione Facile

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POSSIBILE VACCINARE I BAMBINI DAI 5 AGLI 11 ANNI CONTRO IL CORONAVIRUS - Informazione Facile
POSSIBILE VACCINARE I BAMBINI
DAI 5 AGLI 11 ANNI CONTRO IL
CORONAVIRUS
  Il 25 novembre l’Agenzia europea per i medicinali (EMA)
  aveva dato parere favorevole per il vaccino
  anticoronavirus anche per     bambini tra i 5 e gli 11
  anni.
  Il 1° dicembre l’Agenzia italiana del farmaco (AIFA)
  ha autorizzato la somministrazione del vaccino contro il
  coronavirus di Pfizer-BioNTech anche per i bambini.
  In Italia ci sono circa 3,7 milioni di bambini potranno
  ricevere il vaccino.
  Il governo dovrà ora decidere i modi      e i tempi per
  inizio delle somministrazioni.
  Il vaccino per i bambini è lo stesso somministrato agli
  adulti, ma la dose è ridotta di a un terzo.
  Anche per i bambini sono previste 2 dosi a distanza di 3
  settimane.
  I dati delle sperimentazioni dicono che vaccinare i
  bambini non produce effetti collaterali.
  Molte persone, però, osservano che la sperimentazione è
  stata condotta su un piccolo numero di bambini e che i
  risultati non sono sicuri.

IL GOVERNO HA RESO PIÙ RIGIDO
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IL GREEN PASS
   Mercoledì 24 novembre il Consiglio dei ministri ha
   approvato all’unanimità un decreto che stabilisce
   restrizioni per le persone che:
      1. non sono state vaccinate contro il coronavirus
      2. non sono guarite dalla COVID-19 nei sei mesi
         precedenti.
   Il governo ha introdotto una versione più severa del
   Green Pass (super Green Pass).
   I cittadini non potranno avere il nuovo Green Pass con
   un tampone negativo.
   Il nuovo decreto prevede 2 tipi di Green Pass.
   Le nuove regole del decreto scatteranno il 6 dicembre e
   resteranno in vigore fino al 15 gennaio.

GREEN PASS “RAFFORZATO” (IL NUOVO
GREEN PASS).
   Avranno questo Green Pass solo le persone che:
      1. sono vaccinate
      2. s o n o g u a r i t e d a l l a C O V I D - 1 9 n e i s e i m e s i
         precedenti.
   Dal 6 dicembre sarà indispensabile per entrare:
      1. in bar e ristoranti al chiuso,
      2. spettacoli,
      3. eventi sportivi,
      4. cerimonie pubbliche, Ù
      5. discoteche.
   Il Green Pass ottenuto con la vaccinazione sarà valido
   per 9 mesi.
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GREEN PASS BASE.
     Si ottiene con un tampone negativo.
     I tamponi molecolari saranno validi       per 72 ore,      gli
     antigenici 48 ore.
     Dal     6 dicembre indispensabile anche per     usare:
           1. treni regionali e interregionali,
           2. Il trasporto pubblico locale,
           3. Alberghi,
          4. Spogliatoi per l’attività sportiva.
     I   controlli sui mezzi di trasporto avverranno                a
     campione.
     Questo Green      Pass   sarà   sufficiente     per   andare   a
     lavorare.

VACCINI OBBLIGATORI.
     Vaccinarsi diventa obbligatorio anche per:
        1. personale amministrativo del servizio sanitario
              nazionale,
           2. insegnanti e personale della scuola,
           3. forze di polizia e militari.
           4. Per il personale sanitario sarà obbligatoria la
             terza dose.

MASCHERINA.
     La sarà obbligatoria all’aperto e al chiuso in zona
     gialla, arancione e rossa.
     Sarà sempre obbligatorio portarla con sé in tutte le
     zone e indossarla in caso di        assembramenti o
     affollamenti.

Non è ancora chiaro come funzionerà il regime dei 2 diversi
Green Pass.
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L’ASL DI ANCONA AUTORIZZA UN
SUICIDIO ASSISTITO

IL FATTO.
   Un uomo di 43 anni, in seguito a un incidente, è
   immobilizzato da 10 anni a letto.
   La sua condizione non può migliorare.
   L’uomo ha chiesto di ricorrere al suicidio assistito.
   Il 22 novembre Il comitato etico dell’azienda sanitaria
   delle Marche ha autorizzato il suicidio assistito di
   questa persona.
   Il comitato etico è un organismo indipendente formato
   da medici e psicologi.
   Ha il compito di tutelare i diritti dei pazienti.
   È il primo suicidio assistito autorizzato in Italia.
   L’uomo ha dovuto lottare a lungo per ottenere quanto
   voleva.

SUICIDIO   ASSISTITO,   EUTANASIA
PASSIVA, EUTANASIA ATTIVA.
   I 3 termini definiscono procedure diverse che hanno come
   risultato la morte di una persona che vuole porre fine
   alla sua vita.
   SUICIDIO ASSISTITO: il medico fornisce a una persona una
   sostanza che provoca la morte;     la persona utilizza
   personalmente la sostanza.
   EUTANASIA PASSIVA: il medico si limita a sospendere le
   cure o a spegnere le macchine che tengono in vita un
   paziente. È possibile solo per persone tenute in vita da
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macchine e farmaci.
   EUTANASIA ATTIVA: il medico somministra, di solito con
   una iniezione endovenosa, la sostanza che provoca la
   morte.

LA SITUAZIONE IN ITALIA.
   Nel   settembre   2019   la   Corte   Costituzionale   aveva
   stabilito che, a determinate condizioni, il suicidio
   assistito non è punibile.
   Le condizioni per chiedere il suicidio assistito sono:
         essere tenuto in vita da trattamenti di sostegno
         vitale (macchine o farmaci);
         avere   una patologia irreversibile, fonte di
         sofferenze fisiche o psicologiche che la persona
         considera intollerabili;
         essere pienamente capace di prendere decisioni
         libere e consapevoli.
   La sentenza della Corte Costituzionale era arrivata dopo
   il caso di dj Fabo.
   L’eutanasia passiva, invece, è regolata dalla legge sul
   testamento biologico, dal gennaio del 2018.
   A ottobre di quest’anno sono state depositate più di 1
   milione di firme a favore dell’eutanasia attiva.
   Il referendum propone di abrogare la parte dell’articolo
   579 del codice penale     che punisce l’assistenza al
   suicidio.
   Ora i magistrati devono decidere se autorizzare il
   referendum.
   Il referendum dovrebbe svolgersi l’anno prossimo, se
   sarà autorizzato.
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2024: LE CONCESSIONI BALNEARI
NON VALGONO PIÙ
  Cerchiamo di spiegare:
        come è la situazione delle concessioni balneari;
        che cosa ha deciso il governo;
        che cosa ha deciso il Consiglio di Stato.
  Il 18 Luglio scorso avevamo pubblicato questo articolo:
  LE SPIAGGE ITALIANE SONO DEI CITTADINI.
  Giovedì 5 novembre il Consiglio dei Ministri approva un
  disegno di legge sulla concorrenza.
  Prevede interventi su gare pubbliche, liberalizzazioni e
  tutele ai consumatori.
  La Commissione europea aveva chiesto questo
  provvedimento come condizione per l’assegnazione dei
  fondi del PNRR, il Piano nazionale di ripresa e
  resilienza.
  Il provvedimento doveva occuparsi anche delle
  concessioni balneari.
  L’opposizione dei partiti di centro destra ha impedito
  la revisione delle concessioni balneari.
  Il governo ha deciso, però, di avviare almeno il
  censimento di tutti i beni di proprietà dello Stato dati
  in concessione a privati.
  Lunedì 8 novembre il Consiglio di Stato ha deciso la
  proroga    fino al dicembre 2023 delle concessioni
  balneari.
  Il Consiglio di Stato ha detto che dal 2024 che le
  concessioni non avranno più valore perché sono in
  contrasto con le norme dell’ordinamento dell’Unione
  Europea.
  È dal 2006 (anno di entrata in vigore della direttiva
  Bolkstein) che la politica italiana non prendeva
  posizione sulle regole lo sfruttamento di beni pubblici
  da parte di privati.
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Molti politici del centro destra hanno criticato questa
   decisione; tra gli altri Matteo Salvini.Ù

MONICA VITTI COMPIE 90 ANNI
   Oggi 3 novembre Monica Vitta compie 90 anni.

L’INFANZIA.
   Monica Vitti, nome d’arte   di Maria Luisa Ceciarelli, è
   nata infatti a Roma il 3 novembre 1931.
   Il padre era romano e la mamma bolognese.
   La famiglia si trasferisce in Sicilia dove Monica vive
   per 8 anni.
   In quegli anni Monica ha il soprannome di “sette
   vistini”, cioè sette vestiti per la frettolosità nel
   vestirsi.
   Monica, infatti, aveva l’abitudine di indossare un abito
   sopra l’altro per uscire in fretta da casa
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Monica Vitti bambina negli anni in Sicilia

     Il suo debutto sulle scene è precoce: a soli 14 anni
     recita in un teatrino di Roma nella Nemica dramma di
     Dario Niccodemi.
     Monica interpreta la protagonista: una madre di 45 anni
     che ha perso il figlio in guerra!

L’ACCADEMIA D’ARTE DRAMMATICA E GLI
ANNI DEL TEATRO.
     Nel 1953 Monica si diploma all’Accademia dell’arte
     drammatica di Roma.
     Inizia la carriera teatrale recitando in classici come
      Shakespeare e Molière.
     Accanto al suo maestro, Sergio Tofano, invece recita in
     spettacoli comici tratti dal famoso Bonaventura.
     Bonaventura è un personaggio disegnato e inventato
     appunto da Sergio Tofano.
     Bonaventura è un fumetto del “Corrierino dei Piccoli”.
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Il personaggio di Bonaventura

     Negli spettacoli di Bonaventura Monica Vitti sperimenta
     le sue grandi capacità di attrice comica.
     È proprio Sergio Tofano che le consiglia di cambiare il
     proprio nome Maria Luisa Ceciarelli in un altro nome,
     più corto e più facile da ricordare.
     Nasce così Monica Vitti, da una parte del cognome della
     madre: Vittiglia.
     Dopo aver recitato piccoli ruoli alcuni film comici,
     Monica Vitti incontra il regista Michelangelo Antonioni.
     Tra il regista e l’attrice nasce una relazione
     lavorativa e sentimentale.
     Nascono 4 film:
           L’avventura (1960),
           La notte (1961)
L’eclissi (1962)
      Deserto rosso (1964).
Tutti e 4 film hanno come tema l’incomunicabilità, cioè
la difficoltà o l’impossibilità di capire e farsi
capire.
Ecco il trailer de L’avventura.

A metà degli anni Sessanta la carriera della Vitti si
sposta sulla commedia brillante.
Nel 1968 il regista Mario Monicelli sceglie Monica Vitti
per il film La ragazza con la pistola.
Il film è un grande successo.
nel film la Vitti interpreta una ragazza siciliana che
insegue in Scozia l’uomo che l’ha “disonorata”.
Ecco il trailer de La ragazza con la pistola.

Monica Vitti ha vinto:
5 David di Donatello;
3 Nastri d’argento;
7 Globi d’oro;
3 Grolle d’oro;
Nel 1995 ha ricevuto il Leone d’oro alla carriera alla
Mostra del Cinema di Venezia.

Nel 2001 Monica Vitti va al Quirinale per i David di
Donatello; subito dopo si ritira dalle scene.
Appare in pubblico di nuovo l’anno dopo, in occasione
della prima di Notre Dame de Paris.
È stata l’ultima volta che si è mostrata in pubblico.
Sono infatti 20 anni che la Vitti soffre di una malattia
neuro degenerativa.
Vive a Roma accudita in casa dal marito e una badante.
IL G20 A ROMA
   Oggi, sabato 30 ottobre, è iniziata la riunione del G20
   a Roma.
   Cercheremo di spiegare in breve e in modo chiaro:
        Cos’è il G20.
        G20 a Roma.
        Gli obiettivi del G20

Cos’è il G20.
   Il Gruppo dei 20 (G20) è un incontro di capi di stato,
   di ministri delle finanze e di governatori delle banche
   centrali.
   Si tiene ogni anno dal 1999.
   Il G20 tenta di favorire l’internazionalità economica.
   Fanno parte del G20:
   L’Europa
   19 degli stati più industrializzati del mondo:
      1. Arabia Saudita,
      2. Argentina,
      3. Australia,
      4. Brasile,
      5. Canada,
      6. Cina,
      7. Corea del Sud,
      8. India,
      9. Indonesia,
     10. Francia,
     11. Germania,
     12. Giappone,
     13. Italia,
     14. Messico,
15. Regno Unito,
     16. Russia,
     17. Stati Uniti,
     18. Sudafrica,
     19. Turchia.
   Al G20 partecipano anche degli stati ospiti.
   Partecipano      inoltre    diverse     organizzazioni
   internazionali e regionali.

Il G20 a Roma.
   Quest’anno gli incontri del G20 si tengono a Roma, per
   la prima volta in Italia.
   Draghi, il capo di governo italiano,   presiede il G20 di
   Roma.
   Il G20 è iniziato questa mattina al    centro conferenze
   “La Nuvola” di Roma.
   La prima giornata del G20 di Roma è    terminata con una
   cena dei capi di Stato al Quirinale.
   Gli incontri si concluderanno domani   pomeriggio con una
   conferenza stampa di Draghi.

Gli obiettivi del G20.
   Il G20 vuole trovare una posizione condivisa per la
   Cop26.
   La Cop 26 è la conferenza sul clima delle Nazioni Unite.
   La Cop 26 si terrà dal 31 ottobre al 12 novembre a
   Glasgow (Scozia).
   Durante la Cop26, si cercherà di definire un metodo per
   verificare la riduzione delle emissioni di gas serra,
   responsabili dei cambiamenti climatici.
   I paesi del G20 sono responsabili per l’80 per cento
   delle emissioni.
   Quindi le decisioni del G20 saranno fondamentali per la
   lotta ai cambiamenti climatici.
Gli obiettivi di Draghi e dell’Unione Europea riguardo
  al clima sono:
        La neutralità climatica, cioè arrivare a zero
        emissioni, entro il 2050.
        Il mantenimento del riscaldamento globale sotto
        gli 1,5 gradi, entro il 2050.
  Inoltre, i membri del G20 approveranno una tassa minima
  globale sui guadagni delle grandi multinazionali.
  Si parlerà invece poco di pandemia.

ALLERTA ROSSA IN SICILIA PER
IL CICLONE “APOLLO”
  Nei giorni passati piogge molto violente hanno colpito
  la Sicilia, soprattutto la zona di Catania, e la
  Calabria.
  Ora le informazioni meteo dicono che, sempre in Sicilia
  e Calabria, è in arrivo un medicane (pronuncia
  “medikein“).
  Medicane è formato dall’unione di             2 parole
  (Mediterraneo +Hurricane ⌈cioè Uragano, in inglese⌉).
  Significa uragano che si sviluppa nel mare mediterraneo.
  Gli uragani mediterranei sono sempre esistiti; negli
  ultimi tempi, però, questo fenomeno è in aumento.
  I cambiamenti climatici sono la causa probabile
  dell’aumento dei medicane.
  I medicane si sviluppano soprattutto in autunno, quando
  la superficie del mare è ancora abbastanza calda.
  Le immagini riprese da un satellite rendono
  riconoscibile un medicane.
  Le nuvole hanno forma a spirale e un centro (occhio)
   stabile.
Il medicane causa temporali e piogge abbondanti con
     forti venti.
     Nel 2020 un medicane ha colpito la Grecia.
     Per oggi venerdì 29 ottobre:
           Allerta rossa sulla Sicilia orientale.
           Allerta arancione sulla Sicilia centrale e sulla
           Calabria meridionale.
           Allerta gialla sul versante occidentale della
           Sicilia e sulla Calabria centrale.

Le province della Sicilia

PROTESTE CONTRO IL BLOCCO AL
DDL ZAN
     Durante la giornata di ieri, 28 settembre, ci sono state
     le prime proteste per il blocco al DDL Zan.
     Il 27 settembre, infatti, il Senato ha bloccato l’iter
     del DDL Zan.
Le prime proteste contro il blocco
al DDL Zan
     Ieri, giovedì 28 ottobre, si sono tenute manifestazioni
     a:
           Milano,
           Vicenza,
           Roma,
           Varese,
           Cuneo,
           Novara.

Prime proteste a Roma. Fonte: instagram/apriteilcervello

     A Milano, per esempio, ieri sera migliaia di persone si
     sono radunate all’Arco della Pace per protestare.
     I manifestanti hanno acceso migliaia di luci.
Milano. Proteste contro il      blocco   DDL   Zan.   Fonte:
instagram/isentinellidimilano

     Tra gli organizzatori della manifestazione a Milano:
           Sentinelli di Milano,
           Arcigay,
           Coordinamento Arcobaleno.
     I manifestanti chiedono che i senatori si prendano la
     responsabilità di cosa è successo.

     Queste proteste vogliono rappresentare il distacco tra
     la politica e le persone.
     Ci saranno altre proteste nei prossimi giorni in
     moltissime città d’Italia.
     Qui potete trovare un elenco delle prossime
     manifestazioni.
IL SENATO LASCIA IN SOSPESO
IL DECRETO ZAN
   Ieri, 27 ottobre, il Senato avrebbe dovuto votare il
   decreto Zan.

CHE COS’È IL DDL ZAN.
   Il ddl Zan è il disegno di legge contro discriminazioni
   e violenze per orientamento sessuale, genere, identità
   di genere e disabilità.
   Il ddl Zan, inoltre, prevede l’istituzione di una
   Giornata nazionale contro l’omofobia, la lesbofobia e la
   transfobia.
   Il ddl Zan prende il nome dal deputato del PD Alessandro
   Zan
   La Camera ha approvato il DDL il 4 novembre 2020.
   Il ddl è ora in discussione al Senato.
   Avevamo parlato del ddl Zan qui.
   Puoi trovare il testo completo del disegno di legge quI.

CHE COSA È ACCADUTO IN SENATO.
   I partiti di     destra,    Lega e Fratelli d’Italia
   (contrari al decreto Zan),     avevano chiesto il «non
   passaggio all’esame degli articoli».
   Questa procedura blocca la votazione di una legge,
   mentre si cerca una soluzione che metta d’accordo le
   parti favorevoli alla legge e quelle contrarie.
   La presidente della Camera ha accolto la richiesta e i
   senatori hanno votato      la procedura con scrutinio
   segreto.
   La procedura ha avuto la maggioranza dei voti.
   In Senato la maggioranza dei senatori favorevoli al
decreto Zan era molto fragile.
  I voti dimostrano che alcuni senatori che – in base al
  partito a cui appartengono – avrebbero dovuto votare
  contro la procedura che bloccava il voto del decreto
  hanno invece votato a favore.
  Poiché il voto era segreto si ignora chi ha votato
  contro le disposizioni del proprio partito.
  I partiti che sostenevano il decreto si stanno
  scambiando accuse.
  Lega e Fratelli d’Italia sono soddisfatti.
  Ora il decreto Zan potrà essere esaminato di nuovo tra 6
  mesi.
  Anche il promotore del decreto il deputato Alessandro
  Zan, però, pensa che il progetto sia definitivamente
  fallito.

CONTINUA   IL  MALTEMPO                              IN
SICILIA E CALABRIA
  Il maltempo continua a dominare in Sicilia e Calabria.
  In Sicilia la zona più colpita è la provincia di
  Catania.
  Le scuole sono chiuse e i vigili del fuoco hanno – tra
  Sicilia e Calabria – in soli 3 giorni hanno compiuto
  circa 500 interventi.
  Ci sono allagamenti, smottamenti, frane.
  Alcune strade sono interrotte.
  Da 2 giorni i traghetti sono fermi ed è impossibile
  raggiungere le isole Eolie .
Le province della Sicilia e le isole Eolie

     Oggi 26 ottobre c’è un’altra vittima.
     Un uomo di una sessantina di anni che a Gravina di
     Catania, a nord del capoluogo, rimasto intrappolata
     nell’auto circondata dall’acqua.
     È uscito dall’auto ma un torrente di pioggia lo ha
     travolto.
     I soccorritori non sono riusciti a rianimare l’uomo che
     è rimasto incastrato sotto la sua auto.
     Il video che segue mostra la violenza delle pioggia in
     piazza Duomo a Catania.

Catania, piazza Duomo allagata dalle pioggia

     In Calabria, una fiume di fango ha invaso l’imbocco di
     una galleria sulla Statale 107, in provincia di Cosenza.
     Ora la Statale è chiusa ora nel tratto fra Castelsilano
     e San Giovanni in Fiore.
     Per fortuna in quel momento non transitava alcuna auto.

La galleria invasa dal fango in provincia di Cosenza
MALTEMPO             IN         SICILIA                E
CALABRIA
  Domenica 24 ottobre nna forte perturbazione proveniente
  dalla Libia,ha provocato un nubifragio a Pantelleria e
  causato danni e allagamenti in varie zone delle Sicilia,
  in particolare nell’area di Catania.
  La Protezione Civile ha diramato l’allerta rossa per
  alcune zone di Sicilia e Calabria per tutta la giornata
  di lunedì 25 ottobre.
  Le scuole     sono chiuse in alcune città calabresi e
  siciliane.
  Una coppia, marito e moglie, lui 67 anni e lei 54, a
  Scordia,    da ieri sera risulta dispersa.
  Scordia è un centro della Piana di Catania colpito dal
  nubifragio.
  Ecco il video dei Vigili del Fuoco sulla situazione a
  Scordia.

  L’isola di Pantelleria è stata investita da un violento
  nubifragio, con pioggia e vento, che ha trasformato le
  strade delle contrade in fiumi, suscitando forte
  preoccupazione tra gli abitanti.
  Pantelleria era già stata investita lo scorso 11
  settembre da una tromba d’aria che aveva provocato 2
  morti e 9 feriti.
  Ecco le immagini di Pantelleria.
TRIESTE:     ANNULLATA     LA
MANIFESTAZIONE NO GREEN PASS
     Oggi    venerdì 22 ottobre e domani dovevano esserci a
     Trieste manifestazioni No Green Pass.
     La Questura di Trieste aveva autorizzato le
     manifestazioni.
     Gli organizzatori hanno, però, deciso di annullare le
     manifestazioni perché temono che persone violente
     possano infiltrare la gli eventi in programma.
     Stefano Puzzer, portavoce del Coordinamento 15 ottobre
     che ha organizzato le manifestazioni, ha lanciato un
     appello.
     “C’è qualcuno che sta venendo qua a Trieste, non parlo
     di qualcuno, ma di centinaia e centinaia di persone che
     vogliono farvi venire qui per rovinare l’obiettivo a
     tutti. Noi abbiamo annullato la manifestazione di domani
     (venerdì, ndr) e quella di sabato”.
     Puzzer ha aggiunto che l’incontro con il governo si
     svolgerà.
     I Portuali avevano chiesto l’incontro dopo lo sgombero
     dei blocchi del porto di Trieste con idranti e
     lacrimogeni.
     La Prefettura di Trieste temeva da giorni una possibile
     infiltrazione di gruppi di black bloc durante le
     manifestazioni.

IL        GOVERNO                APPROVA                IL
DOCUMENTO CHE ANTICIPA                                IL
BILANCIO DELLO STATO
   Martedì 19 ottobre il Consiglio dei Ministri ha
   approvato il il “Documento Programmatico di Bilancio”
   (DPB).
   Il governo di ogni Paese dell’Unione Europea ogni anno
   invia il DPB alla Commissione Europea.
   La Commissione Europea esamina il DPB e controlla che
   sia in linea con le politiche europee di bilancio.
   Se nota che non tutto è in linea, la Commissione Europea
   potrà chiedere una revisione del DPB entro il 30
   novembre.
   Nel comunicato stampa, il governo ha indicato in modo
   generale gli interventi che intende fare.
   Il governo Draghi ha una maggioranza molto estesa che va
   dalla destra alla sinistra.
   Decidere come ottenere entrate (tasse) e come spendere
   queste entrate sarà molto complicato.
   Il governo non ha indicato quanto intende spendere, ma
   tutti i mezzi di informazione dicono che la manovra
   prevede una spesa di 23 miliardi.
   Queste sono alcun obiettivi indicati dal governo.

FISCO.
   Il governo dice che prevede:
         riduzione delle tasse (alcuni ministri hanno
         anticipato che il governo intende ridurre le tasse
         di 8 miliardi);
         rinvio al 2023 di plastic tax e sugar tax;
         riduzione dell’IVA sugli assorbenti per l’igiene
         femminile dal 22 per cento al 10 per cento.
SANITÀ.
   Il governo aumenterà il Fondo per la Sanità di 2
   miliardi per ogni anni fino al 2024.
   Destinerà nuove risorse a:
        spesa per vaccini e farmaci per Covid-19;
        farmaci innovativi.

SCUOLA, RICERCA E UNIVERSITÀ.
   Il governo:
        aumenterà il Fondo di Finanziamento per
        l’Università e il Fondo Italiano per la Scienza;
        creerà un nuovo Fondo per la ricerca applicata.
        Porterà in via permanente le borse di studio
        (quindi i posti a disposizione) per            gli
        specializzandi in medicina a 12 mila l’anno.
        Prorogherà i contratti a tempo determinato per gli
        insegnanti.

POLITICHE SOCIALI.
   Gli argomenti principali sono 2: Sistema pensionistico e
   Reddito di cittadinanza.

PENSIONI.
   Le pensioni, nel primo governo Conte, sono state un
   argomento forte della Lega di Salvini.
   La Lega aveva ottenuto che la legge Fornero, che prevede
   che si vada in pensione a 67 anni, fosse modificata.
   La modifica prevede che i lavoratori possano andare in
   pensione a 62 anni se hanno versato contribuiti per 38
   anni.
   Poiché 62+38 fa 100 questo provvedimento è stato
   chiamato “Quota 100“.
   La legge su Quota 100 era sperimentale e durava 2 anni.
Il successivo governo Conte 2, senza la Lega al governo,
   non aveva rinnovato Quota 100.
   Quota 100 scade il prossimo 31 dicembre.
   Quindi dovrebbe tornare in vigore la legge Fornero senza
   correzioni.
   Nel comunicato stampa il governo dice       che prevede
   “interventi in materia pensionistica, per assicurare un
   graduale ed equilibrato passaggio verso il regime
   ordinario”.
   Gli osservatori politici dicono che il Governo intende
    sostituire Quota 100 con Quota 102 ( 64 anni di età +
   38 di lavoro) e che anche Quota 102 sarà temporanea.

REDDITO DI CITTADINANZA.
   Il Reddito di cittadinanza è stato il provvedimento che
   il Movimento 5 Stelle ha voluto con più determinazione.
   Gli osservatori politici ritengono che il Reddito di
   cittadinanza sarà rivisto.
   Prevedono che Il beneficiario del reddito di
   cittadinanza avrà una riduzione del sussidio al secondo
   rifiuto di un’offerta di lavoro.
   La scorsa settimana il governo aveva deciso di
   rifinanziare il reddito di cittadinanza fino a fine
   anno.
   Lega, , Forza Italia e Italia Viva sono contrari al
   reddito di cittadinanza anche se fanno parte del
   governo.
   Anche Fratelli d’Italia, partito all’opposizione è
   contraria al reddito di cittadinanza.
IL CENTRO SINISTRA HA VINTO
DAPPERTUTTO
       Ieri, domenica 17 ottobre, si è concluso il secondo
       turno delle votazioni amministrative.
       Il secondo turno (ballottaggio) fa scegliere tra i due
       candidati. più votati al primo turno.

LE CITTÀ.
       Il centro sinistra ha vinto a:

  1.   ROMA: Roberto Gualtieri con il 60,2 per cento;
  2.   TORINO: Stefano Lo Russo con il 59,2 per cento;
  3.   VARESE: Davide Galimberti con il 53 per cento;
  4.   SAVONA: Marco Russo con il 62,2 per cento;
  5.   COSENZA: Franz Caruso CON 57,9 per cento;
  6.   ISERNIA: Piero Castrataro con il 58,7 per cento;
  7. LATINA: Damiano Coletta con il 55 per centO;
  8. CASERTA: Carlo Marino con il 53,6 per cento.

       Il centro destra ha vinto a:

  1. TRIESTE: Roberto Dipiazza con il 51,3 per cento;
  2. BENEVENTO: Clemente Mastella con il 52,7 per cento.

Leggi anche i risultati del primo turno di votazioni: I
RISULTATI DELLE ELEZIONI AMMINISTRATIVE
TRIESTE: LA POLIZIA SGOMBERA
IL PORTO DI TRIESTE E USA
IDRANTI
     Lunedì 18 ottobre le forze dell’ordine hanno sgomberato
     il presidio di manifestanti davanti al varco 4 del porto
     di Trieste.
     Da venerdì 15 ottobre una protesta aveva bloccato
      contro l’obbligo di Green Pass sul lavoro aveva
     bloccato il varco.
     La Procura di Trieste ha deciso di sgomberare il
     presidio.
     La polizia ha usato anche idranti per liberare il varco.
     Ci sono stati scontri tra manifestanti e poliziotti.
     I poliziotti hanno fatto alcune cariche per liberare il
     varco e hanno usato anche gas lacrimogeni.
     All’inizio i manifestanti erano solo 300 ma sono stati
     raggiunti da altri e sono diventati circa 2mila.
     Alcuni lavoratori portuali, organizzati in un
     Coordinamento lavoratori portuali di Trieste (CLPT)
     avevano dato vita alle proteste.
     Domenica Stefano Puzzer, il portuale leader del CLPT si
     era dimesso.

La foto è di ANSA/PAOLO GIOVANNINI
TORINO: IL COMUNE                              VA       AL
CENTRO SINISTRA
     Ieri, domenica 17 ottobre, si è concluso il secondo
     turno delle votazioni amministrative.
     Il secondo turno (ballottaggio) fa scegliere tra i due
     candidati. più votati al primo turno.
     A Torino Stefano Lo Russo del centrosinistra ha vinto il
     ballottaggio delle elezioni comunali di Torino.
     A oltre metà dello scrutinio, Lo Russo è quasi al 59 per
     cento, molto avanti rispetto a Paolo Damilano, il
     candidato del centrodestra.
     L’affluenza è stata piuttosto bassa: 42 per cento, con
     il 35 per cento nelle periferie a nord.

CHI SONO I CANDIDATI.

     Stefano Lo Russo     ha 45 anni, insegna Geologia al
     Politecnico ed era stato eletto per la prima volta in
     Consiglio comunale nel 2006 nella lista dell’Ulivo.
     Paolo Damilano, ha 56 anni, è un imprenditore del
     settore vinicolo, dell’acqua minerale e della
     ristorazione, e per alcuni anni è stato presidente del
     Museo Nazionale del Cinema.

MAI PIÚ FASCIMI: A ROMA 100
MILA IN PIAZZA CONTRO IL
FASCISMO
  Sabato 9 settembre, durante una manifestazione NO-Green
  Pass, gruppi di manifestanti neo-fascisti hanno
  devastato la sede della CGIL.
  La CGIL ha risposto organizzando una manifestazione di
  protesta e solidarietà.
  La manifestazione si è svolta sabato 16 settembre a
  Roma.
  Lo slogan della manifestazione era #Maipiùfascismi.
  In piazza San Giovanni erano presenti 100 mila persone.
  La manifestazione era aperta a tutti ed era vietato
  portare simboli di partito.
  I partiti di destra (Forza Italia, Lega, Fratelli
  d’Italia), però, non hanno partecipato.
  Questi partiti, infatti, hanno detto che era una
  manifestazione di una sola parte politica (la sinistra)
  perché era indetta solo contro il fascismo e non tutti
  gli estremismi.
  Il solo politico di destra presente, il deputato di
  Forza Italia Elio Vito ha detto: “Che errore l’assenza
  dei moderati”.
  Hanno parlato i segretari dei 3 sindacati confederati
  (CGIL, CISL, UIL).
  Maurizio Landini, segretario della CGIL, ha chiesto che
  il governo faccia una legge per sciogliere le forze che
  si richiamano al fascismo e usano atti violenti.
  Alla manifestazione erano presenti anche molte
  associazioni.
  Tra le altre:
        Libera,
        Emergency,
        Legambiente,
        ANPI.
  Ieri pirati informatici hanno attaccato il sito internet
di CGIL.
  Il sito è diventato lento e vedere i video della
  manifestazione è diventato difficile.

IL PRIMO GIORNO DEL GREEN
PASS OBBLIGATORIO SUL LAVORO.
DISAGI?
  Oggi, 15 ottobre, è il primo giorno che vede il Green
  Pass obbligatorio sui posti di lavoro.
  In Italia è molto attivo un movimento di protesta contro
  il Green Pass.
  Domenica scorsa a Roma ci sono state proteste molto
  violente.
  È probabile che l’obbligo provochi disagi nello
  svolgimento del lavoro e proteste.
  Ad esempio i lavoratori del porto di Trieste che
  aderiscono ai sindaci autonomi sono in sciopero per
  protestare contro il Green Pass.
  Un migliaio di persone sono davanti al porto di Trieste,
  ma chi viole lavorare può entrare.
  Un settore di lavoro che presenta problemi è il settore
  dei trasporti: circa 80 mila lavoratori non sono
  vaccinati e questo può causare problemi nel trasporto
  delle merci e nel trasporto pubblico.
  Ieri, giovedì, 663 mila persone hanno fatto il tampone
  per poter andare a lavorare.
  I lavoratori non vaccinati sono tra i 2 e i 4 milioni.
  Questo significa che saranno necessari circa 1 milione
  di tamponi al giorno per consentire a tutti di lavorare.
  Solo questa sera sarà possibile capire come si è svolta
la prima giornata di Green Pass obbligatorio per
  lavorare.

ROMA: GIÀ SOSPESO IL PROCESSO
PER L’OMICIDIO DI GIULIO
REGENI
  Giovedì 14 ottobre è iniziato a Roma il processo per
  l’omicidio di Giulio Regeni.
  Il processo si svolgerà senza il sostegno delle autorità
  egiziane.
  Il processo è contro 4 membri dei servizi di sicurezza
  egiziani.
  I 4 uomini egiziani avrebbero sequestrato, torturato e
  ucciso Giulio Regeni.
  Regeni si trovava a il Cairo come ricercatore
  universitario.
  Regeni è morto a fine gennaio nel 2016, 5 anni e mezzo
  fa.
  Vi abbiamo raccontato dell’omicidio di Regeni in questo
  articolo del 2016:
        IL CASO REGENI.
  E ancora, vi abbiamo raccontato dell’evoluzione del caso
  Regeni nei seguenti articoli:
        EGITTO: ARRESTATO L’AVVOCATO DI REGENI.
        CASO REGENI. L’AMBASCIATORE ITALIANO TORNA IN
        EGITTO.
        IL CASO REGENI È A UNA SVOLTA.
IL PROCESSO.
   Il processo della Procura di Roma appena iniziato è
   contro i 4 membri dei servizi di sicurezza egiziani che
   sono:
        Il generale Tareq;
        Il colonnello Helmy;
        Il colonnello Kamal;
        Il maggiore Magdi Sharif.
   La Procura di Roma ha accusato i 4 uomini di:
         Sequestro di persona pluriaggravato;
        ConcorSo in omicidio aggravato;
        Concorso in lesioni personali aggravato.
   I 4 uomini accusati saranno assenti al processo.
   Le autorità egiziane NON hanno comunicato gli indirizzi
   degli imputati.
   Secondo l’ordinamento italiano l’imputato deve conoscere
   SEMPRE le sue accuse.
   In questo caso chiaramente non è così.
   Per questo motivo i giudici hanno sospeso il processo.
   Adesso si dovrà ripartire dall’udienza preliminare e
   sarà necessario dimostrare che gli imputati siano a
   conoscenza del processo a loro carico.
   L’avvocata della famiglia Regeni aveva chiamato come
   testimoni:
         Tutti i presidenti del Consiglio italiani in
         carica dal 2016 ad oggi -Matteo Renzi, Paolo
         Gentiloni, Giuseppe Conte e Mario Draghi.
        Tutti i ministri degli Esteri in carica dal 2016
        ad oggi.
        Funzionari    dell’intelligence    e   dei   Servizi
        segreti.

IL GOVERNO COSTITUITO COME PARTE
CIVILE
   La presidenza del Consiglio dei ministri italiana si
   costituirà come parte civile nel processo a fianco della
   famiglia Regeni.
   Cosa significa?
   “Costituirsi come parte civile in un processo” significa
   dichiarare di essere parte offesa da un reato.
   La parte civile dunque richiede che chi ha compiuto il
   reato venga condannato.
   Inoltre, la parte civile richiede un risarcimento per il
   danno subito.
   In questo caso, la presidenza del Consiglio dei ministri
   italiani (insieme alla famiglia Regeni) sarebbe la parte
   offesa che chiede la condanna dei quattro uomini
   egiziani.

LA RICOSTRUZIONE DELLA PROCURA DI
ROMA.
   In Egitto Giulio Regeni stava svolgendo una ricerca sui
   sindacati indipendenti dei venditori ambulanti.
   Nei sindacati indipendenti ci sono molti oppositori del
   governo egiziano.
   Secondo la Procura di Roma, il governo controllava già
   Regeni.
   Questo a causa delle sue ricerche su un tema delicato
   come i sindacati.
   La Procura di Roma sostiene che le autorità egiziane
   abbiano depistato le indagini sulla morte di Regeni.

I TENTATIVI DI DEPISTAGGIO DELLE
AUTORITÀ EGIZIANE.
   Le autorità egiziane hanno, infatti, fornito versioni
sempre diverse degli eventi.
   Inizialmente, nel 2016, la procura egiziana disse che
   Regeni era morto in un incidente stradale.
   Poi, dissero invece che Regeni era stato ucciso.
   Tuttavia, dissero di avere già trovato e ucciso i
   colpevoli.
   Anche questo non era vero.
   Nel 2017 le autorità egiziane dichiararono che Regeni
   era stato indagato.
   Le autorità egiziane hanno fornito poche altre
   informazioni e NON hanno mai collaborato con le autorità
   italiane.
   Nel dicembre del 2020 i magistrati egiziani hanno
   affermato che condurranno un processo autonomo per il
   caso Regeni.
   I magistrati egiziani hanno dichiarato che gli assassini
   di Regeni sono “ignoti”.
   Il processo dei magistrati egiziani sarà solo contro una
   banda di truffatori.
   Questa banda di truffatori avrebbe aggredito Regeni
   fingendo di appartenere alla polizia egiziana.
   Secondo la Procura di Roma, questo fatto sarebbe del
   tutto inattendibile.
   Perciò, il processo era iniziato senza il sostegno delle
   autorità egiziane.

REAZIONI ALLA SOSPENSIONE.
   La sospensione del processo può essere considerata come
   una vittoria dell’Egitto.
   La famiglia di Regeni ha fatto sapere, tramite
   l’avvocata Alessandra Ballerini, di prendere atto «con
   amarezza di questa decisione che purtroppo premia
   l’ostruzionismo, l’arroganza e la prepotenza egiziana».
GREEN PASS: I CONTROLLI SUI
POSTI DI LAVORO
   Domani, venerdì 15 ottobre, scatta l’obbligo del Green
   Pass per accedere al lavoro.

 1. Chi deve avere il Green Pass. Tutti i lavoratori, per
    poter lavorare, dovranno avere il Green Pass. La regola
   vale sia per i dipendenti sia per i lavoratori autonomi.
   Sono esentate solo le persone che non possono vaccinarsi
   per motivi di salute. Chi ha diritto al Green Pass ma
   non lo ha ancora ricevuto può mostrare i certificati di
    vaccinazione o i risultati dei tamponi.
 2. Che cosa attesta l’esenzione. Le persone esentate per
   motivi di salute devono avere un certificato medico di
   esenzione. Il ministero sta preparando un certificato
    elettronico anche per le persone esentate.
 3. I clienti devono avere il Green Pass. Sia le persone che
   accedono agli uffici della pubblica amministrazione o ad
   uffici privati, sia chi va in negozi deve avere il Green
    Pass.
 4. Chi deve effettuare i controlli. il datore di lavoro
    deve effettuare i controlli. I controlli possono essere
       1. all’ingresso del posto di lavoro;
       2. effettuati a campione durante la giornata di
          lavoro; i controlli a campione devono essere a
          rotazione.
 5. Che cosa rischia chi non ha il Green Pass e lavora.
       1. il lavoratore: una multa da 600 a 1500 euro;
       2. il datore di lavoro: una multa      da 400 a 1000
          euro.
 6. Che cosa accade al lavoratore che non ha il Green Pass:
non può lavorare ed è assente ingiustificato, quindi:
       1. non riceve lo stipendio;
       2. non matura giorni di ferie;
       3. non matura pensione.
 7. Il governo ha specificato che il lavoratore senza Green
    Pass non può lavorare in smart working, cioè lavorare da
    casa.

TORINO: APRE IL CENTRO SUL
LIBRO ACCESSIBILE

LA   MOSTRA.
     Dopo una lunga attesa, Area onlus apre Vietato Non
     Sfogliare – Centro di Documentazione e Ricerca sul Libro
     Accessibile, un luogo in cui il diritto di leggere e
     stupirsi è di tutti i bambini, nessuno escluso.
     L’inaugurazione si terrà presso la sede in C.so Regina
     Margherita 55 (ingresso evento Via Cesare Balbo 1bis)
     giovedì 14 ottobre 2021 ore 19:00.
     Nel rispetto delle norme anti-covid i posti saranno
     limitati e per accedere sarà obbligatoria la
     Certificazione Verde Covid (Green Pass) o certificazione
     equivalente riconosciuta dallo Stato Italiano. Per
     partecipare potete registrarvi al seguente link:
     https://inaugurazionevns.eventbrite.it

AREA ONLUS.
     Area onlus si prende cura di bambini e ragazzi con
     disabilità e Bisogni Educativi Speciali, e dei loro
familiari e caregiver.
L’impegno di Area, orientato da un approccio teorico di
matrice psicodinamica, mira a promuovere la resilienza
dei soggetti e a valorizzare creatività e risorse
presenti nel nucleo familiare.
Al centro di ogni intervento c’è la persona disabile con
le proprie peculiarità di funzionamento, e prevede la
presa in carico dell’intero nucleo familiare (genitori,
fratelli e sorelle), insieme alla rete dei curanti.
L’Associazione     offre    sostegno    psicologico    e
psicoterapeutico, percorsi di integrazione sociale,
interventi di riabilitazione e sostegno all’autonomia,
percorsi personalizzati di supporto all’apprendimento e
un doposcuola multimediale altamente specializzato,
oltre a laboratori creativi e inclusivi per le scuole.
Per caregiver, operatori e insegnanti sono erogati anche
interventi di consulenza, supervisione e formazione,
nonché attività di informazione e l’orientamento sulle
risorse per l’handicap sul web tramite il sito
dell’associazione.
Area inoltre, è impegnata nella diffusione di una
cultura dell’inclusione attraverso l’organizzazione e la
partecipazione a seminari, eventi, convegni e nella
promozione del diritto alla lettura per tutti.
Fulcro di quest’attività è Vietato Non Sfogliare, un
Centro di Documentazione e Ricerca sul Libro
Accessibile, che mette a disposizione centinaia di
titoli italiani e stranieri, tutti analizzati e
recensiti.
Qui è possibile leggere e consultare i libri ma anche
svolgere visite guidate, laboratori e formazioni.
Una selezione aggiornata dei volumi di Vietato Non
Sfogliare viaggia inoltre per l’Italia grazie
all’omonima mostra itinerante.
NO GREEN PASS. ROMA VIOLENZE
E ASSALTO ALLA CGIL
  Da qualche settimana ogni sabato nelle piazze italiane
  si radunano persone contrarie alle scelte del governo
  per contrastare la pandemia.
  Sono le persone contrarie alle vaccinazioni (No vax) e
  al Green Pass No Green Pass).
  A queste manifestazioni hanno sempre preso parte
  attivisti di movimento di estrema destra.
  Sabato scorso, 9 ottobre, alle 12 alcuni gruppi dei
  movimenti di estrema destra hanno provato a sfondare i
  portoni dei palazzi sedi del Parlamento e del Governo.
  Sono stati respinti dalla polizia.
  Alle 17 circa 3 mila persone hanno raggiunto la sede del
  sindacato CGIL.
  I pochi poliziotti presenti non sono riusciti a
  bloccarli e i manifestanti sono entrati spaccando tutto
  quello che trovavano.
Gli uffici del sindacato CGIL dopo la devastazione.

     Fra gli assalitori c’erano anche Roberto Fiore,
     fondatore del partito neofascista Forza Nuova, e
     Giuliano Castellino, capo romano dell’organizzazione
     neofascista.
     Sono stati arrestati insieme ad altre 10 persone sabato
     sera.
     Sempre intorno alle 17 un altro gruppo di Forza Nuova è
     entrato nell’ospedale       dove c’era manifestante,
     arrestato, in attesa di cure.
     Il gruppo ha picchiato medici e infermieri.
     A fine giornata gli agenti di polizia feriti sono stati
     38.
     Le persone arrestate sono 13; le persone identificate
     sono 600.
     Sia osservatori sia politici hanno criticato le forze
     dell’ordine per aver sottovalutato i rischi di questa
     manifestazione.

FORZA NUOVA E GREEN PASS.
     Roberto Fiore (arrestato alla manifestazione) ha fondato
     Forza Nuova nel 1997.
Nel 2008 e 2013 Forza Nuova si è presentata alle
     elezioni politiche.
     Forza Nuova è un partito di estrema destra neofascista.
     Forza Nuova è     contrario all’Unione Europea, alla
     presenza di immigrati, alle coppie gay, all’aborto,
     all’eutanasia.
     Pamela Testa, attivista di Forza Nuova, è
     l’organizzatrice del movimento No Green Pass a Roma.
     Secondo il quotidiano Repubblica è stata Pamela Testa a
     far circolare sui gruppi No Green Pass attivi sulla
     piattaforma Telegram un messaggio audio che non
     escludeva l’uso della violenza.

A ROMA SCONTRI DURANTE                                 IL
CORTEO “NO GREEN PASS”
     Sabato pomeriggio, 9 ottobre, a Roma, ci sono stati
     degli scontri durante un corteo “No Green Pass”.
     In questo articolo parleremo in breve di:
           La manifestazione No Green Pass.
           Gli assalti dei manifestanti.

A Roma scontri durante il corteo “No Green Pass” /Fonte:
Ilfattoquotidiano.it

La manifestazione “No Green Pass”.
     I manifestanti del corteo protestavano contro l’obbligo
     del Green Pass (la certificazione verde) ai lavoratori.
     Il Governo, infatti, ha reso obbligatorio il Green Pass
     ai lavoratori pubblici e privati dal 15 ottobre.
     Membri del partito neofascista      Forza   Nuova   hanno
     partecipato al corteo.
     La Questura di Roma aveva autorizzato la manifestazione.
     La manifestazione era iniziata alle 15.

Gli assalti dei manifestanti.
     Alcuni manifestanti, però, si sono poi staccati dal
     corteo principale.
     Questi manifestanti hanno cercato di forzare i posti di
     blocco della polizia.
     Alcune persone hanno inoltre sfondato la porta della
     sede del sindacato CGIL e sono entrati.
     Hanno poi distrutto la sede del sindacato.
     Il segretario della CGIL, Landini, ha definito l’assalto
     come un attacco alla democrazia e al lavoro.
     Intorno a Villa Borghese e a Palazzo Chigi (sede del
     Governo) i manifestanti hanno attaccato le camionette
     della polizia.
     La polizia ha cercato di respingere questi attacchi.
     I manifestanti hanno inoltre assaltato nella notte il
     pronto soccorso del Policlinico Umberto I.
     La polizia ha identificato 600 manifestanti.
     Hanno arrestato 12 persone, tra cui:
           Roberto Fiore, capo nazionale di Forza Nuova
           Giuliano Castellino, capo romano di Forza Nuova.
     Per vedere alcune foto degli scontri sul Post.
I      RISULTATI                               DELLE
AMMINISTRATIVE
   Questi sono i risultati delle grandi città. I risultati
   degli altri capoluoghi di provincia sono da completare.

I RISULTATI NELLE GRANDI CITTÀ.
   I risultati delle elezioni amministrative indicano che
   il centrosinistra ha vinto al primo turno a:
         Milano con il sindaco Beppe Sala;
         Napolicon con l’ex ministro Gaetano Manfredi;
         a Bologna con Matteo Lepore.
   Il centrodestra è andato peggio      un po’ in tutte le
   grandi città.
   A Torino, ad esempio,     l’imprenditore Paolo Damilano
   andrà al ballottaggio ma è dietro a Stefano Lo Russo del
   PD.
   A Roma invece       l’avvocato Enrico Michetti del
   centrodestra è primo, e con lui al ballottaggio andrà
    l’ex ministro Roberto Gualtieri del centrosinistra. La
   sindaca Virginia Raggi del Movimento 5 Stelle e Carlo
   Calenda di Azione escono sconfitti, ma con voti
   consistenti.

L’ASTENSIONE.
   Molti cittadini non hanno votato: l’affluenza, infatti,
   è del 54,64 per cento su scala nazionale.
   È l’affluenza più bassa di sempre.
   Se si osserva, però, l’affluenza nelle grandi città il
   dato è ancora peggiore: inferiore alla metà dei
cittadini che potevano votare.
   Ecco le percentuali: :
         48,83% a Roma,
         48,80% a Milano,
         48,06% a Torino,
         47,19% a Napoli,
         46% a Trieste.
   Solo Bologna supera il 50 per cento (51,16): sono
   comunque 8 punti in meno rispetto alle elezioni di 5
   anni fa.
   Gli osservatori politici hanno sottolineato che si sono
   astenuti soprattutto gli abitanti delle periferie, dove
   in passato aveva vinto il Movimento 5 Stelle, Lega e
   Fratelli d’Italia.

LE ELEZIONI REGIONALI IN CALABRIA.
   Roberto Occhiuto, candidato del centrodestra, ha vinto
   le elezioni regionali in Calabria.
   Ha superato il 50 per cento dei voti.
   La candidata del centrosinistra Amalia Bruni ha un
   risultato intorno al 25 per cento.
   Le elezioni in Calabria si sono tenute in anticipo
   rispetto alla scadenza naturale della precedente
   amministrazione, a causa delle morte dell’ex presidente
   Jole Santelli, che era stata eletta con il centrodestra
   nel gennaio del 2020.

MALTEMPO: IN ARRIVO TEMPORALI
   In Italia sta arrivando il maltempo.
   Oggi già pioggia al Nord-Ovest.
Domani, 4 ottobre, si prevede maltempo in tutto il Nord
  e in Toscana.
  La Protezione civile è in allerta.
  La Protezione civile ha infatti previsto temporali su
  Piemonte, Lombardia, Liguria, Veneto, Emilia-Romagna e
  Toscana.
  Si aspettano pioggia, grandinate, forte vento e fulmini.
  Si sta valutando per domani:
        Allerta rossa: Liguria centrale.
        Allerta arancione: Liguria, sud-ovest dell’Emilia-
        Romagna, nord del Piemonte, nord-ovest della
        Lombardia.
        Allerta gialla: Emilia-Romagna, Piemonte,
        Lombardia e nord della Toscana.

OGGI SI VOTA IN MOLTI COMUNI
  Oggi domenica 3 ottobre molti devono votare per
  scegliere il sindaco del proprio Comune e rinnovare il
  Consiglio comunale.
  In Calabria si vota, invece, per innovare il governo
  della Regione.
  Si potrà oggi e domani fino alle 14.
  Si voterà, tra l’altro, in 20 capoluoghi di provincia.
  6 di queste città sono anche capoluoghi di regione.
  Sono:
        Milano
        Trieste
        Napoli
       Torino
       Bologna
       Roma.
In Calabria si vota perché è morta Jole Santelli, la
   presidente della Regione.
   Le elezioni nei comuni prevedono un secondo turno di
   voto se nessun candidato ha ottenuto la maggioranza dei
   voti.
   Nel secondo turno (ballottaggio) gli elettori devono
   scegliere tra i 2 candidati che hanno avuto il maggior
   numero di voti.
   Il secondo turno ci svolgerà il 17 e 18 ottobre.
   A ottobre si voterà anche in Valle D’Aosta, Sicilia e
   Sardegna per le elezioni comunali.
   In totale sono chiamati a votare 12 milioni di
   cittadini.

MIMMO LUCANO CONDANNATO A 13
ANNI
   In questo articolo vi presentiamo la vicenda di Mimmo
   Lucano in breve.
   Ieri 30 settembre il tribunale ha condannato Mimmo
   Lucano, ex-sindaco di Riace a 13 anni e 2 mesi di
   carcere.
   La pena stabilita dal giudice è addirittura quasi il
   doppio di quella richiesta dall’accusa.
   Che cosa è accaduto?

PREMESSA:    L’ACCOGLIENZA                           DEI
MIGRANTI È POSSIBILE.
   Mimmo Lucano è un insegnante e attivista politico; ha 62
   anni ed è calabrese.
Nel 1998 Lucano abita a Riace, un paese di 2 mila
     abitanti, in provincia di Reggio Calabria.
     Il 1° luglio 1998, insieme ad alcuni abitanti di Riace,
     accoglie alcune persone curde che sbarcano sulla costa
     di Riace.
     Riace, come molti paesi calabresi, è nato sulle colline
     della costa ionica.

Il borgo antico di Riace

     Nel corso degli anni Riace, come molti paesi della
     Calabria, ha sviluppato una secondo centro abitato:
     Riace Marina.
Case di Riace Marina

     Nel 1999    Mimmo Lucano fonda l’associazione “Città
     Futura”.
     Obiettivo dell’Associazione è ridare vita al vecchio
     centro di Riace e accogliere migranti integrandoli nel
     paese.
     La maggior parte degli abitanti di Riace, infatti, hanno
     abbandonato il borgo storico e si sono trasferiti a
      Riace marina.
     Il progetto di Lucano convince gli abitanti di Riace che
     lo eleggono sindaco 3 volte.
     Lucano è stato, infatti, sindaco di Riace dal 2004 al
     2018.
     Riace diventa un modello per una gestione      solidale
     dell’emergenza dei flussi migratori.
     i migranti ricevono dal comune di Riace case disabitate
     del centro storico del paese e aiutati ad aprire
     laboratori commerciali.
     Nel 2010 Lucano è al terzo posto nella classifica
mondiale dei migliori sindaci (World Mayor).
   Sempre nel 2010 il famoso regista Wim Wenders dedica a
   Lucano un cortometraggio: Il volo.
   Nel 2016 la rivista americana Fortune mette Lucano tra i
   50 leader più importanti al mondo.

ARRIVANO I GUAI.
   Nel 2016 la prefettura di Reggio Calabria invia un
   ispettore a Riace.
   La relazione dell’ispettore sull’operato di Lucano è
   negativa: parla di “criticità per gli aspetti
   amministrativi e organizzativi”.
   Altre 2 relazioni, però, sono positive e la Prefettura
   cambia opinione.
   Nel 2017 la magistratura apre un’indagine e accusa
   Lucano di truffa e concussione.
   Il Ministro dell’Interno del governo Gentiloni, Marco
   Minniti (Partito Democratico), esclude il comune di
   Riace dai finanziamenti statali per il sistema
   d’accoglienza.
   Nel 2018 diventa ministro dell’interno Matteo Salvini.
   Intanto , il 2 ottobre 2018, Lucano è arrestato (arresti
   domiciliari).
   Lucano riceve molte prove di solidarietà.
   Le accuse per Lucano (e altre 31 persone) sono:
         aver organizzato un matrimonio di comodo per
         aiutare una migrante ad avere il permesso di
         soggiorno. (Non è chiaro se questo matrimonio è
         avvenuto);
         aver affidato la raccolta rifiuti a 2 cooperative
         in modo regolare. (A Riace la raccolta rifiuti
         impiegava asinelli).I
   Poco dopo il divieto di soggiornare a Riace sostituisce
   gli arresti domiciliari.
   Nel 2019 Lucano è    rinviato a giudizio;     è accusato
   anche di:
aver rilasciato documenti d’identità a una donna
        Eritrea e al suo bambino anche se la donna non
        aveva il permesso di soggiorno;
        aver dato in comodato d’uso a migranti 3
        appartamenti senza certificato di abitabilità.

CONCLUSIONE. TEMPORANEA?
   Questi “reati”sono costati a Lucano una condanna a 13
   anni e 2 mesi.
   I suoi avvocati hanno detto che sia la condanna sia la
   gravità della pena sono incomprensibili.
   Hanno detto, inoltre, che questo è il primo grado di
   giudizio e che sono sicuri che i successivi gradi di
   giudizio modificheranno la decisione.
   Gli avvocati di Lucano lavorano gratis, perché Lucano
   non ha denaro per difendersi.
   Dopo la condanna Lucano ha detto: “Questa è una vicenda
   inaudita. Sarò macchiato per sempre per colpe che non ho
   commesso. Mi aspettavo un’assoluzione…Mi sono immaginato
   di contribuire al riscatto della mia terra ed è stata
   un’esperienza indimenticabile, fantastica. Però oggi
   devo prendere atto che è finito tutto”.

IN 2 GIORNI                 11      MORTI             SUL
LAVORO
   Martedì 27 settembre     6 persone sono    morte   mentre
   stavano lavorando.
         Emanuele Zanin, 46 anni, e Jagdeep   Singh, 42, sono
         morti all’Università Humanitas        nel Milanese,
         mentre caricavano una cisterna di    azoto liquido.
A Nichelino (vicino aTorino) il titolare di
        un’officina meccanica, Leonardo Perna di 72
        anni, è morto cadendo da un’impalcatura alta 2
        metri.
        Un altro operaio che lavorava in una ditta
        in provincia di Padova       è morto cadendo da
        un’impalcatura di 5 metri.
        Un camionista Giuseppe Costantino, è morto a
        Capaci (Palermo) ucciso dal suo TIR.
        In serata un agricoltore è morto nella provincia
        di Pisa sotto una trebbiatrice.
  Oggi, 28 settembre altre 5 persone sono morte mentre
  erano al lavoro.
  I sindacati hanno chiesto di nuovo più sicurezza sul
  lavoro.
  Il ministro Andrea Orlando ha assicurato che il piano
  sicurezza arriverà nelle prossime settimane.

NAPOLI:   FINISCE  BENE   LA
STORIA DEL GRATTA E VINCI
  Ieri l’Agenzia delle Entrate ha sbloccato il biglietto
  del Gratta e Vinci che un uomo aveva rubato alla
  legittima proprietaria.
  La signora potrà incassare i 500 mila euro che aveva
  vinto.
  La signora aveva dovuto cambiare casa per evitare di
  essere disturbata dopo l’attenzione che la vicenda aveva
  suscitato.
  Facciamo i nostri auguri alla fortunata di godersi la
  vincita insieme alla famiglia!
FIRENZE: IL TRIBUNALE HA
BLOCCATO I LICENZIAMENTI ALLA
GKN: SONO ILLEGITTIMI
  Gkn Driveline di Campi Bisenzio, vicino a Firenze è
  un’azienda che produce componenti per auto.
  il fondo di investimenti inglese Melrose controlla
  l’azienda.
  GKn ha 42 dipendenti.
  Il 9 luglio Melrose      aveva avvisato i dipendenti
  dell’azienda del licenziamento per chiusura dello
  stabilimento.
  L’avviso era arrivato:
        via mail;
        senza preavviso;
        senza l’apertura di un tavolo istituzionale;
        senza il ricorso agli ammortizzatori sociali.
  Da quel momento era iniziata la protesta dei lavoratori.
  I lavoratori, infatti,    si erano riuniti in presidio
  permanente di fronte ai cancelli della fabbrica.

    Fiom-Cgil     aveva presentato ricorso contro la
   decisione   decisione della proprietà proprio per la
  mancata concessione del giusto preavviso ai lavoratori e
  alle rappresentazioni sindacali.
  Sabato 19 a Firenze c’era stata una manifestazione
  contro i licenziamenti.
  20 mila persone hanno partecipato a questa
  manifestazione.
  Il 20 settembre il tribunale di Firenze ha accolto il
  ricorso.
Ora l’azienda riapre, anche se la proprietà ricorrerà
  contro la decisione del tribunale.
  Il governo italiano intanto sta lavorando a una legge
  che renda più difficile delocalizzare un’azienda.
  Delocalizzare significa spostare gli impianti produttivi
  in Paesi dove:
        il costo del lavoro è inferiore;
        lo stato prevede aiuti alle aziende che portano lì
        la produzione.
  In questo modo le aziende aumentano i profitti
  provocando danni al mercato dei lavoratori.

UNA  COPPIA   UBRIACAVA                              LE
VITTIME E LE VIOLENTAVA
  Durante LA FIERA DEI LETTORI ALLA PARI in svolgimento a
  Terlizzi, Informazione Facile terrà alcuni incontri
  sulla scrittura accessibile con studenti delle scuole
  superiori.
  Gli incontri sono avvenuti con gli studenti della classe
  V Scienze umane del Polo Liceale “Licei Sylos Fiore”.
  Ecco uno dei loro articoli.

  Una coppia di trentenni attirava le vittime nel loro
  locale in provincia di Alessandria e le faceva
  ubriacare.
  La coppia poi violentava le ragazze.
  L’indagine è partita dalla denuncia di una delle
  vittime.
  Questa ragazza pensava anche di essere stata ripresa con
  un video.
  Nella camera della coppia, infatti, c’erano delle
telecamere che riprendevano gli incontri sessuali.
     Le indagini hanno scoperto anche un altro episodio.
     Negli anni precedenti, infatti, la coppia aveva attirato
     un’altra ragazza.
     La coppia aveva fatto ubriacare e poi violentato anche
     questa ragazza.
     La ragazza era rimasta incinta.
     La compagna dell’indagato aveva costretto la ragazza,
     minorenne, a usare la pillola abortiva.
     Ora l’uomo è in carcere e la compagna è agli arresti
     domiciliari.

Testo di   Alessia Sardano e Erika Strippoli

ROMA:   ARRESTATA                              CLAUDIA
RIVELLI
     Durante LA FIERA DEI LETTORI ALLA PARI in svolgimento a
     Terlizzi Informazione Facile terrà alcuni incontri sulla
     scrittura accessibile con studenti delle scuole
     superiori.
     Venerdì 17 settembre si è tenuto il primo incontro con
     10 studentesse della classe V Scienze umane del Polo
     Liceale “Licei Sylos Fiore” di Terlizzi.
     Ecco uno dei loro articoli.

CHE COSA È LA DROGA DELLO STUPRO.
     La droga dello stupro è una sostanza insapore.
     Entra in circolo nell’organismo in pochi minuti.
     Riesce ad annullare la volontà della persona.
IL FATTO.
     Ornella Muti è un’attrice italiana.
     ha una sorella: Claudia Rivelli.
     Claudia Rivelli ha ricevuto un pacco.
     La polizia era sulle tracce del pacco da tempo.
     La polizia ha portato la Rivelli in questura e poi in
     tribunale.
     La Rivelli   si è difesa parlando di “detersivo”.
     Le sue parole sono state: “Usavo la sostanza per pulire
     l’argenteria”.
     Il pacco prima di arrivare a Claudia Rivelli era
     arrivato a sua madre.
     Claudia ha anche detto che è stata la mamma a insegnarle
     questo metodo di pulizia.

Testo di Adriana Bedavid e Lorenza Giangaspero.

GREEN PASS OBBLIGATORIO: LE
REGOLE DEL NUOVO DECRETO PER
IL LAVORO.
     Durante LA FIERA DEI LETTORI ALLA PARI   in svolgimento a
     Terlizzi Informazione Facile terrà alcuni incontri sulla
     scrittura accessibile con studenti delle scuole
     superiori.
     Venerdì 17 settembre si è tenuto il primo incontro con
     10 studentesse della classe V Scienze umane del Polo
     Liceale “Licei Sylos Fiore” di Terlizzi.
     Ecco uno dei loro articoli.
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