POSSIBILE VACCINARE I BAMBINI DAI 5 AGLI 11 ANNI CONTRO IL CORONAVIRUS - Informazione Facile
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POSSIBILE VACCINARE I BAMBINI DAI 5 AGLI 11 ANNI CONTRO IL CORONAVIRUS Il 25 novembre l’Agenzia europea per i medicinali (EMA) aveva dato parere favorevole per il vaccino anticoronavirus anche per bambini tra i 5 e gli 11 anni. Il 1° dicembre l’Agenzia italiana del farmaco (AIFA) ha autorizzato la somministrazione del vaccino contro il coronavirus di Pfizer-BioNTech anche per i bambini. In Italia ci sono circa 3,7 milioni di bambini potranno ricevere il vaccino. Il governo dovrà ora decidere i modi e i tempi per inizio delle somministrazioni. Il vaccino per i bambini è lo stesso somministrato agli adulti, ma la dose è ridotta di a un terzo. Anche per i bambini sono previste 2 dosi a distanza di 3 settimane. I dati delle sperimentazioni dicono che vaccinare i bambini non produce effetti collaterali. Molte persone, però, osservano che la sperimentazione è stata condotta su un piccolo numero di bambini e che i risultati non sono sicuri. IL GOVERNO HA RESO PIÙ RIGIDO
IL GREEN PASS Mercoledì 24 novembre il Consiglio dei ministri ha approvato all’unanimità un decreto che stabilisce restrizioni per le persone che: 1. non sono state vaccinate contro il coronavirus 2. non sono guarite dalla COVID-19 nei sei mesi precedenti. Il governo ha introdotto una versione più severa del Green Pass (super Green Pass). I cittadini non potranno avere il nuovo Green Pass con un tampone negativo. Il nuovo decreto prevede 2 tipi di Green Pass. Le nuove regole del decreto scatteranno il 6 dicembre e resteranno in vigore fino al 15 gennaio. GREEN PASS “RAFFORZATO” (IL NUOVO GREEN PASS). Avranno questo Green Pass solo le persone che: 1. sono vaccinate 2. s o n o g u a r i t e d a l l a C O V I D - 1 9 n e i s e i m e s i precedenti. Dal 6 dicembre sarà indispensabile per entrare: 1. in bar e ristoranti al chiuso, 2. spettacoli, 3. eventi sportivi, 4. cerimonie pubbliche, Ù 5. discoteche. Il Green Pass ottenuto con la vaccinazione sarà valido per 9 mesi.
GREEN PASS BASE. Si ottiene con un tampone negativo. I tamponi molecolari saranno validi per 72 ore, gli antigenici 48 ore. Dal 6 dicembre indispensabile anche per usare: 1. treni regionali e interregionali, 2. Il trasporto pubblico locale, 3. Alberghi, 4. Spogliatoi per l’attività sportiva. I controlli sui mezzi di trasporto avverranno a campione. Questo Green Pass sarà sufficiente per andare a lavorare. VACCINI OBBLIGATORI. Vaccinarsi diventa obbligatorio anche per: 1. personale amministrativo del servizio sanitario nazionale, 2. insegnanti e personale della scuola, 3. forze di polizia e militari. 4. Per il personale sanitario sarà obbligatoria la terza dose. MASCHERINA. La sarà obbligatoria all’aperto e al chiuso in zona gialla, arancione e rossa. Sarà sempre obbligatorio portarla con sé in tutte le zone e indossarla in caso di assembramenti o affollamenti. Non è ancora chiaro come funzionerà il regime dei 2 diversi Green Pass.
L’ASL DI ANCONA AUTORIZZA UN SUICIDIO ASSISTITO IL FATTO. Un uomo di 43 anni, in seguito a un incidente, è immobilizzato da 10 anni a letto. La sua condizione non può migliorare. L’uomo ha chiesto di ricorrere al suicidio assistito. Il 22 novembre Il comitato etico dell’azienda sanitaria delle Marche ha autorizzato il suicidio assistito di questa persona. Il comitato etico è un organismo indipendente formato da medici e psicologi. Ha il compito di tutelare i diritti dei pazienti. È il primo suicidio assistito autorizzato in Italia. L’uomo ha dovuto lottare a lungo per ottenere quanto voleva. SUICIDIO ASSISTITO, EUTANASIA PASSIVA, EUTANASIA ATTIVA. I 3 termini definiscono procedure diverse che hanno come risultato la morte di una persona che vuole porre fine alla sua vita. SUICIDIO ASSISTITO: il medico fornisce a una persona una sostanza che provoca la morte; la persona utilizza personalmente la sostanza. EUTANASIA PASSIVA: il medico si limita a sospendere le cure o a spegnere le macchine che tengono in vita un paziente. È possibile solo per persone tenute in vita da
macchine e farmaci. EUTANASIA ATTIVA: il medico somministra, di solito con una iniezione endovenosa, la sostanza che provoca la morte. LA SITUAZIONE IN ITALIA. Nel settembre 2019 la Corte Costituzionale aveva stabilito che, a determinate condizioni, il suicidio assistito non è punibile. Le condizioni per chiedere il suicidio assistito sono: essere tenuto in vita da trattamenti di sostegno vitale (macchine o farmaci); avere una patologia irreversibile, fonte di sofferenze fisiche o psicologiche che la persona considera intollerabili; essere pienamente capace di prendere decisioni libere e consapevoli. La sentenza della Corte Costituzionale era arrivata dopo il caso di dj Fabo. L’eutanasia passiva, invece, è regolata dalla legge sul testamento biologico, dal gennaio del 2018. A ottobre di quest’anno sono state depositate più di 1 milione di firme a favore dell’eutanasia attiva. Il referendum propone di abrogare la parte dell’articolo 579 del codice penale che punisce l’assistenza al suicidio. Ora i magistrati devono decidere se autorizzare il referendum. Il referendum dovrebbe svolgersi l’anno prossimo, se sarà autorizzato.
2024: LE CONCESSIONI BALNEARI NON VALGONO PIÙ Cerchiamo di spiegare: come è la situazione delle concessioni balneari; che cosa ha deciso il governo; che cosa ha deciso il Consiglio di Stato. Il 18 Luglio scorso avevamo pubblicato questo articolo: LE SPIAGGE ITALIANE SONO DEI CITTADINI. Giovedì 5 novembre il Consiglio dei Ministri approva un disegno di legge sulla concorrenza. Prevede interventi su gare pubbliche, liberalizzazioni e tutele ai consumatori. La Commissione europea aveva chiesto questo provvedimento come condizione per l’assegnazione dei fondi del PNRR, il Piano nazionale di ripresa e resilienza. Il provvedimento doveva occuparsi anche delle concessioni balneari. L’opposizione dei partiti di centro destra ha impedito la revisione delle concessioni balneari. Il governo ha deciso, però, di avviare almeno il censimento di tutti i beni di proprietà dello Stato dati in concessione a privati. Lunedì 8 novembre il Consiglio di Stato ha deciso la proroga fino al dicembre 2023 delle concessioni balneari. Il Consiglio di Stato ha detto che dal 2024 che le concessioni non avranno più valore perché sono in contrasto con le norme dell’ordinamento dell’Unione Europea. È dal 2006 (anno di entrata in vigore della direttiva Bolkstein) che la politica italiana non prendeva posizione sulle regole lo sfruttamento di beni pubblici da parte di privati.
Molti politici del centro destra hanno criticato questa decisione; tra gli altri Matteo Salvini.Ù MONICA VITTI COMPIE 90 ANNI Oggi 3 novembre Monica Vitta compie 90 anni. L’INFANZIA. Monica Vitti, nome d’arte di Maria Luisa Ceciarelli, è nata infatti a Roma il 3 novembre 1931. Il padre era romano e la mamma bolognese. La famiglia si trasferisce in Sicilia dove Monica vive per 8 anni. In quegli anni Monica ha il soprannome di “sette vistini”, cioè sette vestiti per la frettolosità nel vestirsi. Monica, infatti, aveva l’abitudine di indossare un abito sopra l’altro per uscire in fretta da casa
Monica Vitti bambina negli anni in Sicilia Il suo debutto sulle scene è precoce: a soli 14 anni recita in un teatrino di Roma nella Nemica dramma di Dario Niccodemi. Monica interpreta la protagonista: una madre di 45 anni che ha perso il figlio in guerra! L’ACCADEMIA D’ARTE DRAMMATICA E GLI ANNI DEL TEATRO. Nel 1953 Monica si diploma all’Accademia dell’arte drammatica di Roma. Inizia la carriera teatrale recitando in classici come Shakespeare e Molière. Accanto al suo maestro, Sergio Tofano, invece recita in spettacoli comici tratti dal famoso Bonaventura. Bonaventura è un personaggio disegnato e inventato appunto da Sergio Tofano. Bonaventura è un fumetto del “Corrierino dei Piccoli”.
Il personaggio di Bonaventura Negli spettacoli di Bonaventura Monica Vitti sperimenta le sue grandi capacità di attrice comica. È proprio Sergio Tofano che le consiglia di cambiare il proprio nome Maria Luisa Ceciarelli in un altro nome, più corto e più facile da ricordare. Nasce così Monica Vitti, da una parte del cognome della madre: Vittiglia. Dopo aver recitato piccoli ruoli alcuni film comici, Monica Vitti incontra il regista Michelangelo Antonioni. Tra il regista e l’attrice nasce una relazione lavorativa e sentimentale. Nascono 4 film: L’avventura (1960), La notte (1961)
L’eclissi (1962) Deserto rosso (1964). Tutti e 4 film hanno come tema l’incomunicabilità, cioè la difficoltà o l’impossibilità di capire e farsi capire. Ecco il trailer de L’avventura. A metà degli anni Sessanta la carriera della Vitti si sposta sulla commedia brillante. Nel 1968 il regista Mario Monicelli sceglie Monica Vitti per il film La ragazza con la pistola. Il film è un grande successo. nel film la Vitti interpreta una ragazza siciliana che insegue in Scozia l’uomo che l’ha “disonorata”. Ecco il trailer de La ragazza con la pistola. Monica Vitti ha vinto: 5 David di Donatello; 3 Nastri d’argento; 7 Globi d’oro; 3 Grolle d’oro; Nel 1995 ha ricevuto il Leone d’oro alla carriera alla Mostra del Cinema di Venezia. Nel 2001 Monica Vitti va al Quirinale per i David di Donatello; subito dopo si ritira dalle scene. Appare in pubblico di nuovo l’anno dopo, in occasione della prima di Notre Dame de Paris. È stata l’ultima volta che si è mostrata in pubblico. Sono infatti 20 anni che la Vitti soffre di una malattia neuro degenerativa. Vive a Roma accudita in casa dal marito e una badante.
IL G20 A ROMA Oggi, sabato 30 ottobre, è iniziata la riunione del G20 a Roma. Cercheremo di spiegare in breve e in modo chiaro: Cos’è il G20. G20 a Roma. Gli obiettivi del G20 Cos’è il G20. Il Gruppo dei 20 (G20) è un incontro di capi di stato, di ministri delle finanze e di governatori delle banche centrali. Si tiene ogni anno dal 1999. Il G20 tenta di favorire l’internazionalità economica. Fanno parte del G20: L’Europa 19 degli stati più industrializzati del mondo: 1. Arabia Saudita, 2. Argentina, 3. Australia, 4. Brasile, 5. Canada, 6. Cina, 7. Corea del Sud, 8. India, 9. Indonesia, 10. Francia, 11. Germania, 12. Giappone, 13. Italia, 14. Messico,
15. Regno Unito, 16. Russia, 17. Stati Uniti, 18. Sudafrica, 19. Turchia. Al G20 partecipano anche degli stati ospiti. Partecipano inoltre diverse organizzazioni internazionali e regionali. Il G20 a Roma. Quest’anno gli incontri del G20 si tengono a Roma, per la prima volta in Italia. Draghi, il capo di governo italiano, presiede il G20 di Roma. Il G20 è iniziato questa mattina al centro conferenze “La Nuvola” di Roma. La prima giornata del G20 di Roma è terminata con una cena dei capi di Stato al Quirinale. Gli incontri si concluderanno domani pomeriggio con una conferenza stampa di Draghi. Gli obiettivi del G20. Il G20 vuole trovare una posizione condivisa per la Cop26. La Cop 26 è la conferenza sul clima delle Nazioni Unite. La Cop 26 si terrà dal 31 ottobre al 12 novembre a Glasgow (Scozia). Durante la Cop26, si cercherà di definire un metodo per verificare la riduzione delle emissioni di gas serra, responsabili dei cambiamenti climatici. I paesi del G20 sono responsabili per l’80 per cento delle emissioni. Quindi le decisioni del G20 saranno fondamentali per la lotta ai cambiamenti climatici.
Gli obiettivi di Draghi e dell’Unione Europea riguardo al clima sono: La neutralità climatica, cioè arrivare a zero emissioni, entro il 2050. Il mantenimento del riscaldamento globale sotto gli 1,5 gradi, entro il 2050. Inoltre, i membri del G20 approveranno una tassa minima globale sui guadagni delle grandi multinazionali. Si parlerà invece poco di pandemia. ALLERTA ROSSA IN SICILIA PER IL CICLONE “APOLLO” Nei giorni passati piogge molto violente hanno colpito la Sicilia, soprattutto la zona di Catania, e la Calabria. Ora le informazioni meteo dicono che, sempre in Sicilia e Calabria, è in arrivo un medicane (pronuncia “medikein“). Medicane è formato dall’unione di 2 parole (Mediterraneo +Hurricane ⌈cioè Uragano, in inglese⌉). Significa uragano che si sviluppa nel mare mediterraneo. Gli uragani mediterranei sono sempre esistiti; negli ultimi tempi, però, questo fenomeno è in aumento. I cambiamenti climatici sono la causa probabile dell’aumento dei medicane. I medicane si sviluppano soprattutto in autunno, quando la superficie del mare è ancora abbastanza calda. Le immagini riprese da un satellite rendono riconoscibile un medicane. Le nuvole hanno forma a spirale e un centro (occhio) stabile.
Il medicane causa temporali e piogge abbondanti con forti venti. Nel 2020 un medicane ha colpito la Grecia. Per oggi venerdì 29 ottobre: Allerta rossa sulla Sicilia orientale. Allerta arancione sulla Sicilia centrale e sulla Calabria meridionale. Allerta gialla sul versante occidentale della Sicilia e sulla Calabria centrale. Le province della Sicilia PROTESTE CONTRO IL BLOCCO AL DDL ZAN Durante la giornata di ieri, 28 settembre, ci sono state le prime proteste per il blocco al DDL Zan. Il 27 settembre, infatti, il Senato ha bloccato l’iter del DDL Zan.
Le prime proteste contro il blocco al DDL Zan Ieri, giovedì 28 ottobre, si sono tenute manifestazioni a: Milano, Vicenza, Roma, Varese, Cuneo, Novara. Prime proteste a Roma. Fonte: instagram/apriteilcervello A Milano, per esempio, ieri sera migliaia di persone si sono radunate all’Arco della Pace per protestare. I manifestanti hanno acceso migliaia di luci.
Milano. Proteste contro il blocco DDL Zan. Fonte: instagram/isentinellidimilano Tra gli organizzatori della manifestazione a Milano: Sentinelli di Milano, Arcigay, Coordinamento Arcobaleno. I manifestanti chiedono che i senatori si prendano la responsabilità di cosa è successo. Queste proteste vogliono rappresentare il distacco tra la politica e le persone. Ci saranno altre proteste nei prossimi giorni in moltissime città d’Italia. Qui potete trovare un elenco delle prossime manifestazioni.
IL SENATO LASCIA IN SOSPESO IL DECRETO ZAN Ieri, 27 ottobre, il Senato avrebbe dovuto votare il decreto Zan. CHE COS’È IL DDL ZAN. Il ddl Zan è il disegno di legge contro discriminazioni e violenze per orientamento sessuale, genere, identità di genere e disabilità. Il ddl Zan, inoltre, prevede l’istituzione di una Giornata nazionale contro l’omofobia, la lesbofobia e la transfobia. Il ddl Zan prende il nome dal deputato del PD Alessandro Zan La Camera ha approvato il DDL il 4 novembre 2020. Il ddl è ora in discussione al Senato. Avevamo parlato del ddl Zan qui. Puoi trovare il testo completo del disegno di legge quI. CHE COSA È ACCADUTO IN SENATO. I partiti di destra, Lega e Fratelli d’Italia (contrari al decreto Zan), avevano chiesto il «non passaggio all’esame degli articoli». Questa procedura blocca la votazione di una legge, mentre si cerca una soluzione che metta d’accordo le parti favorevoli alla legge e quelle contrarie. La presidente della Camera ha accolto la richiesta e i senatori hanno votato la procedura con scrutinio segreto. La procedura ha avuto la maggioranza dei voti. In Senato la maggioranza dei senatori favorevoli al
decreto Zan era molto fragile. I voti dimostrano che alcuni senatori che – in base al partito a cui appartengono – avrebbero dovuto votare contro la procedura che bloccava il voto del decreto hanno invece votato a favore. Poiché il voto era segreto si ignora chi ha votato contro le disposizioni del proprio partito. I partiti che sostenevano il decreto si stanno scambiando accuse. Lega e Fratelli d’Italia sono soddisfatti. Ora il decreto Zan potrà essere esaminato di nuovo tra 6 mesi. Anche il promotore del decreto il deputato Alessandro Zan, però, pensa che il progetto sia definitivamente fallito. CONTINUA IL MALTEMPO IN SICILIA E CALABRIA Il maltempo continua a dominare in Sicilia e Calabria. In Sicilia la zona più colpita è la provincia di Catania. Le scuole sono chiuse e i vigili del fuoco hanno – tra Sicilia e Calabria – in soli 3 giorni hanno compiuto circa 500 interventi. Ci sono allagamenti, smottamenti, frane. Alcune strade sono interrotte. Da 2 giorni i traghetti sono fermi ed è impossibile raggiungere le isole Eolie .
Le province della Sicilia e le isole Eolie Oggi 26 ottobre c’è un’altra vittima. Un uomo di una sessantina di anni che a Gravina di Catania, a nord del capoluogo, rimasto intrappolata nell’auto circondata dall’acqua. È uscito dall’auto ma un torrente di pioggia lo ha travolto. I soccorritori non sono riusciti a rianimare l’uomo che è rimasto incastrato sotto la sua auto. Il video che segue mostra la violenza delle pioggia in piazza Duomo a Catania. Catania, piazza Duomo allagata dalle pioggia In Calabria, una fiume di fango ha invaso l’imbocco di una galleria sulla Statale 107, in provincia di Cosenza. Ora la Statale è chiusa ora nel tratto fra Castelsilano e San Giovanni in Fiore. Per fortuna in quel momento non transitava alcuna auto. La galleria invasa dal fango in provincia di Cosenza
MALTEMPO IN SICILIA E CALABRIA Domenica 24 ottobre nna forte perturbazione proveniente dalla Libia,ha provocato un nubifragio a Pantelleria e causato danni e allagamenti in varie zone delle Sicilia, in particolare nell’area di Catania. La Protezione Civile ha diramato l’allerta rossa per alcune zone di Sicilia e Calabria per tutta la giornata di lunedì 25 ottobre. Le scuole sono chiuse in alcune città calabresi e siciliane. Una coppia, marito e moglie, lui 67 anni e lei 54, a Scordia, da ieri sera risulta dispersa. Scordia è un centro della Piana di Catania colpito dal nubifragio. Ecco il video dei Vigili del Fuoco sulla situazione a Scordia. L’isola di Pantelleria è stata investita da un violento nubifragio, con pioggia e vento, che ha trasformato le strade delle contrade in fiumi, suscitando forte preoccupazione tra gli abitanti. Pantelleria era già stata investita lo scorso 11 settembre da una tromba d’aria che aveva provocato 2 morti e 9 feriti. Ecco le immagini di Pantelleria.
TRIESTE: ANNULLATA LA MANIFESTAZIONE NO GREEN PASS Oggi venerdì 22 ottobre e domani dovevano esserci a Trieste manifestazioni No Green Pass. La Questura di Trieste aveva autorizzato le manifestazioni. Gli organizzatori hanno, però, deciso di annullare le manifestazioni perché temono che persone violente possano infiltrare la gli eventi in programma. Stefano Puzzer, portavoce del Coordinamento 15 ottobre che ha organizzato le manifestazioni, ha lanciato un appello. “C’è qualcuno che sta venendo qua a Trieste, non parlo di qualcuno, ma di centinaia e centinaia di persone che vogliono farvi venire qui per rovinare l’obiettivo a tutti. Noi abbiamo annullato la manifestazione di domani (venerdì, ndr) e quella di sabato”. Puzzer ha aggiunto che l’incontro con il governo si svolgerà. I Portuali avevano chiesto l’incontro dopo lo sgombero dei blocchi del porto di Trieste con idranti e lacrimogeni. La Prefettura di Trieste temeva da giorni una possibile infiltrazione di gruppi di black bloc durante le manifestazioni. IL GOVERNO APPROVA IL
DOCUMENTO CHE ANTICIPA IL BILANCIO DELLO STATO Martedì 19 ottobre il Consiglio dei Ministri ha approvato il il “Documento Programmatico di Bilancio” (DPB). Il governo di ogni Paese dell’Unione Europea ogni anno invia il DPB alla Commissione Europea. La Commissione Europea esamina il DPB e controlla che sia in linea con le politiche europee di bilancio. Se nota che non tutto è in linea, la Commissione Europea potrà chiedere una revisione del DPB entro il 30 novembre. Nel comunicato stampa, il governo ha indicato in modo generale gli interventi che intende fare. Il governo Draghi ha una maggioranza molto estesa che va dalla destra alla sinistra. Decidere come ottenere entrate (tasse) e come spendere queste entrate sarà molto complicato. Il governo non ha indicato quanto intende spendere, ma tutti i mezzi di informazione dicono che la manovra prevede una spesa di 23 miliardi. Queste sono alcun obiettivi indicati dal governo. FISCO. Il governo dice che prevede: riduzione delle tasse (alcuni ministri hanno anticipato che il governo intende ridurre le tasse di 8 miliardi); rinvio al 2023 di plastic tax e sugar tax; riduzione dell’IVA sugli assorbenti per l’igiene femminile dal 22 per cento al 10 per cento.
SANITÀ. Il governo aumenterà il Fondo per la Sanità di 2 miliardi per ogni anni fino al 2024. Destinerà nuove risorse a: spesa per vaccini e farmaci per Covid-19; farmaci innovativi. SCUOLA, RICERCA E UNIVERSITÀ. Il governo: aumenterà il Fondo di Finanziamento per l’Università e il Fondo Italiano per la Scienza; creerà un nuovo Fondo per la ricerca applicata. Porterà in via permanente le borse di studio (quindi i posti a disposizione) per gli specializzandi in medicina a 12 mila l’anno. Prorogherà i contratti a tempo determinato per gli insegnanti. POLITICHE SOCIALI. Gli argomenti principali sono 2: Sistema pensionistico e Reddito di cittadinanza. PENSIONI. Le pensioni, nel primo governo Conte, sono state un argomento forte della Lega di Salvini. La Lega aveva ottenuto che la legge Fornero, che prevede che si vada in pensione a 67 anni, fosse modificata. La modifica prevede che i lavoratori possano andare in pensione a 62 anni se hanno versato contribuiti per 38 anni. Poiché 62+38 fa 100 questo provvedimento è stato chiamato “Quota 100“. La legge su Quota 100 era sperimentale e durava 2 anni.
Il successivo governo Conte 2, senza la Lega al governo, non aveva rinnovato Quota 100. Quota 100 scade il prossimo 31 dicembre. Quindi dovrebbe tornare in vigore la legge Fornero senza correzioni. Nel comunicato stampa il governo dice che prevede “interventi in materia pensionistica, per assicurare un graduale ed equilibrato passaggio verso il regime ordinario”. Gli osservatori politici dicono che il Governo intende sostituire Quota 100 con Quota 102 ( 64 anni di età + 38 di lavoro) e che anche Quota 102 sarà temporanea. REDDITO DI CITTADINANZA. Il Reddito di cittadinanza è stato il provvedimento che il Movimento 5 Stelle ha voluto con più determinazione. Gli osservatori politici ritengono che il Reddito di cittadinanza sarà rivisto. Prevedono che Il beneficiario del reddito di cittadinanza avrà una riduzione del sussidio al secondo rifiuto di un’offerta di lavoro. La scorsa settimana il governo aveva deciso di rifinanziare il reddito di cittadinanza fino a fine anno. Lega, , Forza Italia e Italia Viva sono contrari al reddito di cittadinanza anche se fanno parte del governo. Anche Fratelli d’Italia, partito all’opposizione è contraria al reddito di cittadinanza.
IL CENTRO SINISTRA HA VINTO DAPPERTUTTO Ieri, domenica 17 ottobre, si è concluso il secondo turno delle votazioni amministrative. Il secondo turno (ballottaggio) fa scegliere tra i due candidati. più votati al primo turno. LE CITTÀ. Il centro sinistra ha vinto a: 1. ROMA: Roberto Gualtieri con il 60,2 per cento; 2. TORINO: Stefano Lo Russo con il 59,2 per cento; 3. VARESE: Davide Galimberti con il 53 per cento; 4. SAVONA: Marco Russo con il 62,2 per cento; 5. COSENZA: Franz Caruso CON 57,9 per cento; 6. ISERNIA: Piero Castrataro con il 58,7 per cento; 7. LATINA: Damiano Coletta con il 55 per centO; 8. CASERTA: Carlo Marino con il 53,6 per cento. Il centro destra ha vinto a: 1. TRIESTE: Roberto Dipiazza con il 51,3 per cento; 2. BENEVENTO: Clemente Mastella con il 52,7 per cento. Leggi anche i risultati del primo turno di votazioni: I RISULTATI DELLE ELEZIONI AMMINISTRATIVE
TRIESTE: LA POLIZIA SGOMBERA IL PORTO DI TRIESTE E USA IDRANTI Lunedì 18 ottobre le forze dell’ordine hanno sgomberato il presidio di manifestanti davanti al varco 4 del porto di Trieste. Da venerdì 15 ottobre una protesta aveva bloccato contro l’obbligo di Green Pass sul lavoro aveva bloccato il varco. La Procura di Trieste ha deciso di sgomberare il presidio. La polizia ha usato anche idranti per liberare il varco. Ci sono stati scontri tra manifestanti e poliziotti. I poliziotti hanno fatto alcune cariche per liberare il varco e hanno usato anche gas lacrimogeni. All’inizio i manifestanti erano solo 300 ma sono stati raggiunti da altri e sono diventati circa 2mila. Alcuni lavoratori portuali, organizzati in un Coordinamento lavoratori portuali di Trieste (CLPT) avevano dato vita alle proteste. Domenica Stefano Puzzer, il portuale leader del CLPT si era dimesso. La foto è di ANSA/PAOLO GIOVANNINI
TORINO: IL COMUNE VA AL CENTRO SINISTRA Ieri, domenica 17 ottobre, si è concluso il secondo turno delle votazioni amministrative. Il secondo turno (ballottaggio) fa scegliere tra i due candidati. più votati al primo turno. A Torino Stefano Lo Russo del centrosinistra ha vinto il ballottaggio delle elezioni comunali di Torino. A oltre metà dello scrutinio, Lo Russo è quasi al 59 per cento, molto avanti rispetto a Paolo Damilano, il candidato del centrodestra. L’affluenza è stata piuttosto bassa: 42 per cento, con il 35 per cento nelle periferie a nord. CHI SONO I CANDIDATI. Stefano Lo Russo ha 45 anni, insegna Geologia al Politecnico ed era stato eletto per la prima volta in Consiglio comunale nel 2006 nella lista dell’Ulivo. Paolo Damilano, ha 56 anni, è un imprenditore del settore vinicolo, dell’acqua minerale e della ristorazione, e per alcuni anni è stato presidente del Museo Nazionale del Cinema. MAI PIÚ FASCIMI: A ROMA 100 MILA IN PIAZZA CONTRO IL
FASCISMO Sabato 9 settembre, durante una manifestazione NO-Green Pass, gruppi di manifestanti neo-fascisti hanno devastato la sede della CGIL. La CGIL ha risposto organizzando una manifestazione di protesta e solidarietà. La manifestazione si è svolta sabato 16 settembre a Roma. Lo slogan della manifestazione era #Maipiùfascismi. In piazza San Giovanni erano presenti 100 mila persone. La manifestazione era aperta a tutti ed era vietato portare simboli di partito. I partiti di destra (Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia), però, non hanno partecipato. Questi partiti, infatti, hanno detto che era una manifestazione di una sola parte politica (la sinistra) perché era indetta solo contro il fascismo e non tutti gli estremismi. Il solo politico di destra presente, il deputato di Forza Italia Elio Vito ha detto: “Che errore l’assenza dei moderati”. Hanno parlato i segretari dei 3 sindacati confederati (CGIL, CISL, UIL). Maurizio Landini, segretario della CGIL, ha chiesto che il governo faccia una legge per sciogliere le forze che si richiamano al fascismo e usano atti violenti. Alla manifestazione erano presenti anche molte associazioni. Tra le altre: Libera, Emergency, Legambiente, ANPI. Ieri pirati informatici hanno attaccato il sito internet
di CGIL. Il sito è diventato lento e vedere i video della manifestazione è diventato difficile. IL PRIMO GIORNO DEL GREEN PASS OBBLIGATORIO SUL LAVORO. DISAGI? Oggi, 15 ottobre, è il primo giorno che vede il Green Pass obbligatorio sui posti di lavoro. In Italia è molto attivo un movimento di protesta contro il Green Pass. Domenica scorsa a Roma ci sono state proteste molto violente. È probabile che l’obbligo provochi disagi nello svolgimento del lavoro e proteste. Ad esempio i lavoratori del porto di Trieste che aderiscono ai sindaci autonomi sono in sciopero per protestare contro il Green Pass. Un migliaio di persone sono davanti al porto di Trieste, ma chi viole lavorare può entrare. Un settore di lavoro che presenta problemi è il settore dei trasporti: circa 80 mila lavoratori non sono vaccinati e questo può causare problemi nel trasporto delle merci e nel trasporto pubblico. Ieri, giovedì, 663 mila persone hanno fatto il tampone per poter andare a lavorare. I lavoratori non vaccinati sono tra i 2 e i 4 milioni. Questo significa che saranno necessari circa 1 milione di tamponi al giorno per consentire a tutti di lavorare. Solo questa sera sarà possibile capire come si è svolta
la prima giornata di Green Pass obbligatorio per lavorare. ROMA: GIÀ SOSPESO IL PROCESSO PER L’OMICIDIO DI GIULIO REGENI Giovedì 14 ottobre è iniziato a Roma il processo per l’omicidio di Giulio Regeni. Il processo si svolgerà senza il sostegno delle autorità egiziane. Il processo è contro 4 membri dei servizi di sicurezza egiziani. I 4 uomini egiziani avrebbero sequestrato, torturato e ucciso Giulio Regeni. Regeni si trovava a il Cairo come ricercatore universitario. Regeni è morto a fine gennaio nel 2016, 5 anni e mezzo fa. Vi abbiamo raccontato dell’omicidio di Regeni in questo articolo del 2016: IL CASO REGENI. E ancora, vi abbiamo raccontato dell’evoluzione del caso Regeni nei seguenti articoli: EGITTO: ARRESTATO L’AVVOCATO DI REGENI. CASO REGENI. L’AMBASCIATORE ITALIANO TORNA IN EGITTO. IL CASO REGENI È A UNA SVOLTA.
IL PROCESSO. Il processo della Procura di Roma appena iniziato è contro i 4 membri dei servizi di sicurezza egiziani che sono: Il generale Tareq; Il colonnello Helmy; Il colonnello Kamal; Il maggiore Magdi Sharif. La Procura di Roma ha accusato i 4 uomini di: Sequestro di persona pluriaggravato; ConcorSo in omicidio aggravato; Concorso in lesioni personali aggravato. I 4 uomini accusati saranno assenti al processo. Le autorità egiziane NON hanno comunicato gli indirizzi degli imputati. Secondo l’ordinamento italiano l’imputato deve conoscere SEMPRE le sue accuse. In questo caso chiaramente non è così. Per questo motivo i giudici hanno sospeso il processo. Adesso si dovrà ripartire dall’udienza preliminare e sarà necessario dimostrare che gli imputati siano a conoscenza del processo a loro carico. L’avvocata della famiglia Regeni aveva chiamato come testimoni: Tutti i presidenti del Consiglio italiani in carica dal 2016 ad oggi -Matteo Renzi, Paolo Gentiloni, Giuseppe Conte e Mario Draghi. Tutti i ministri degli Esteri in carica dal 2016 ad oggi. Funzionari dell’intelligence e dei Servizi segreti. IL GOVERNO COSTITUITO COME PARTE
CIVILE La presidenza del Consiglio dei ministri italiana si costituirà come parte civile nel processo a fianco della famiglia Regeni. Cosa significa? “Costituirsi come parte civile in un processo” significa dichiarare di essere parte offesa da un reato. La parte civile dunque richiede che chi ha compiuto il reato venga condannato. Inoltre, la parte civile richiede un risarcimento per il danno subito. In questo caso, la presidenza del Consiglio dei ministri italiani (insieme alla famiglia Regeni) sarebbe la parte offesa che chiede la condanna dei quattro uomini egiziani. LA RICOSTRUZIONE DELLA PROCURA DI ROMA. In Egitto Giulio Regeni stava svolgendo una ricerca sui sindacati indipendenti dei venditori ambulanti. Nei sindacati indipendenti ci sono molti oppositori del governo egiziano. Secondo la Procura di Roma, il governo controllava già Regeni. Questo a causa delle sue ricerche su un tema delicato come i sindacati. La Procura di Roma sostiene che le autorità egiziane abbiano depistato le indagini sulla morte di Regeni. I TENTATIVI DI DEPISTAGGIO DELLE AUTORITÀ EGIZIANE. Le autorità egiziane hanno, infatti, fornito versioni
sempre diverse degli eventi. Inizialmente, nel 2016, la procura egiziana disse che Regeni era morto in un incidente stradale. Poi, dissero invece che Regeni era stato ucciso. Tuttavia, dissero di avere già trovato e ucciso i colpevoli. Anche questo non era vero. Nel 2017 le autorità egiziane dichiararono che Regeni era stato indagato. Le autorità egiziane hanno fornito poche altre informazioni e NON hanno mai collaborato con le autorità italiane. Nel dicembre del 2020 i magistrati egiziani hanno affermato che condurranno un processo autonomo per il caso Regeni. I magistrati egiziani hanno dichiarato che gli assassini di Regeni sono “ignoti”. Il processo dei magistrati egiziani sarà solo contro una banda di truffatori. Questa banda di truffatori avrebbe aggredito Regeni fingendo di appartenere alla polizia egiziana. Secondo la Procura di Roma, questo fatto sarebbe del tutto inattendibile. Perciò, il processo era iniziato senza il sostegno delle autorità egiziane. REAZIONI ALLA SOSPENSIONE. La sospensione del processo può essere considerata come una vittoria dell’Egitto. La famiglia di Regeni ha fatto sapere, tramite l’avvocata Alessandra Ballerini, di prendere atto «con amarezza di questa decisione che purtroppo premia l’ostruzionismo, l’arroganza e la prepotenza egiziana».
GREEN PASS: I CONTROLLI SUI POSTI DI LAVORO Domani, venerdì 15 ottobre, scatta l’obbligo del Green Pass per accedere al lavoro. 1. Chi deve avere il Green Pass. Tutti i lavoratori, per poter lavorare, dovranno avere il Green Pass. La regola vale sia per i dipendenti sia per i lavoratori autonomi. Sono esentate solo le persone che non possono vaccinarsi per motivi di salute. Chi ha diritto al Green Pass ma non lo ha ancora ricevuto può mostrare i certificati di vaccinazione o i risultati dei tamponi. 2. Che cosa attesta l’esenzione. Le persone esentate per motivi di salute devono avere un certificato medico di esenzione. Il ministero sta preparando un certificato elettronico anche per le persone esentate. 3. I clienti devono avere il Green Pass. Sia le persone che accedono agli uffici della pubblica amministrazione o ad uffici privati, sia chi va in negozi deve avere il Green Pass. 4. Chi deve effettuare i controlli. il datore di lavoro deve effettuare i controlli. I controlli possono essere 1. all’ingresso del posto di lavoro; 2. effettuati a campione durante la giornata di lavoro; i controlli a campione devono essere a rotazione. 5. Che cosa rischia chi non ha il Green Pass e lavora. 1. il lavoratore: una multa da 600 a 1500 euro; 2. il datore di lavoro: una multa da 400 a 1000 euro. 6. Che cosa accade al lavoratore che non ha il Green Pass:
non può lavorare ed è assente ingiustificato, quindi: 1. non riceve lo stipendio; 2. non matura giorni di ferie; 3. non matura pensione. 7. Il governo ha specificato che il lavoratore senza Green Pass non può lavorare in smart working, cioè lavorare da casa. TORINO: APRE IL CENTRO SUL LIBRO ACCESSIBILE LA MOSTRA. Dopo una lunga attesa, Area onlus apre Vietato Non Sfogliare – Centro di Documentazione e Ricerca sul Libro Accessibile, un luogo in cui il diritto di leggere e stupirsi è di tutti i bambini, nessuno escluso. L’inaugurazione si terrà presso la sede in C.so Regina Margherita 55 (ingresso evento Via Cesare Balbo 1bis) giovedì 14 ottobre 2021 ore 19:00. Nel rispetto delle norme anti-covid i posti saranno limitati e per accedere sarà obbligatoria la Certificazione Verde Covid (Green Pass) o certificazione equivalente riconosciuta dallo Stato Italiano. Per partecipare potete registrarvi al seguente link: https://inaugurazionevns.eventbrite.it AREA ONLUS. Area onlus si prende cura di bambini e ragazzi con disabilità e Bisogni Educativi Speciali, e dei loro
familiari e caregiver. L’impegno di Area, orientato da un approccio teorico di matrice psicodinamica, mira a promuovere la resilienza dei soggetti e a valorizzare creatività e risorse presenti nel nucleo familiare. Al centro di ogni intervento c’è la persona disabile con le proprie peculiarità di funzionamento, e prevede la presa in carico dell’intero nucleo familiare (genitori, fratelli e sorelle), insieme alla rete dei curanti. L’Associazione offre sostegno psicologico e psicoterapeutico, percorsi di integrazione sociale, interventi di riabilitazione e sostegno all’autonomia, percorsi personalizzati di supporto all’apprendimento e un doposcuola multimediale altamente specializzato, oltre a laboratori creativi e inclusivi per le scuole. Per caregiver, operatori e insegnanti sono erogati anche interventi di consulenza, supervisione e formazione, nonché attività di informazione e l’orientamento sulle risorse per l’handicap sul web tramite il sito dell’associazione. Area inoltre, è impegnata nella diffusione di una cultura dell’inclusione attraverso l’organizzazione e la partecipazione a seminari, eventi, convegni e nella promozione del diritto alla lettura per tutti. Fulcro di quest’attività è Vietato Non Sfogliare, un Centro di Documentazione e Ricerca sul Libro Accessibile, che mette a disposizione centinaia di titoli italiani e stranieri, tutti analizzati e recensiti. Qui è possibile leggere e consultare i libri ma anche svolgere visite guidate, laboratori e formazioni. Una selezione aggiornata dei volumi di Vietato Non Sfogliare viaggia inoltre per l’Italia grazie all’omonima mostra itinerante.
NO GREEN PASS. ROMA VIOLENZE E ASSALTO ALLA CGIL Da qualche settimana ogni sabato nelle piazze italiane si radunano persone contrarie alle scelte del governo per contrastare la pandemia. Sono le persone contrarie alle vaccinazioni (No vax) e al Green Pass No Green Pass). A queste manifestazioni hanno sempre preso parte attivisti di movimento di estrema destra. Sabato scorso, 9 ottobre, alle 12 alcuni gruppi dei movimenti di estrema destra hanno provato a sfondare i portoni dei palazzi sedi del Parlamento e del Governo. Sono stati respinti dalla polizia. Alle 17 circa 3 mila persone hanno raggiunto la sede del sindacato CGIL. I pochi poliziotti presenti non sono riusciti a bloccarli e i manifestanti sono entrati spaccando tutto quello che trovavano.
Gli uffici del sindacato CGIL dopo la devastazione. Fra gli assalitori c’erano anche Roberto Fiore, fondatore del partito neofascista Forza Nuova, e Giuliano Castellino, capo romano dell’organizzazione neofascista. Sono stati arrestati insieme ad altre 10 persone sabato sera. Sempre intorno alle 17 un altro gruppo di Forza Nuova è entrato nell’ospedale dove c’era manifestante, arrestato, in attesa di cure. Il gruppo ha picchiato medici e infermieri. A fine giornata gli agenti di polizia feriti sono stati 38. Le persone arrestate sono 13; le persone identificate sono 600. Sia osservatori sia politici hanno criticato le forze dell’ordine per aver sottovalutato i rischi di questa manifestazione. FORZA NUOVA E GREEN PASS. Roberto Fiore (arrestato alla manifestazione) ha fondato Forza Nuova nel 1997.
Nel 2008 e 2013 Forza Nuova si è presentata alle elezioni politiche. Forza Nuova è un partito di estrema destra neofascista. Forza Nuova è contrario all’Unione Europea, alla presenza di immigrati, alle coppie gay, all’aborto, all’eutanasia. Pamela Testa, attivista di Forza Nuova, è l’organizzatrice del movimento No Green Pass a Roma. Secondo il quotidiano Repubblica è stata Pamela Testa a far circolare sui gruppi No Green Pass attivi sulla piattaforma Telegram un messaggio audio che non escludeva l’uso della violenza. A ROMA SCONTRI DURANTE IL CORTEO “NO GREEN PASS” Sabato pomeriggio, 9 ottobre, a Roma, ci sono stati degli scontri durante un corteo “No Green Pass”. In questo articolo parleremo in breve di: La manifestazione No Green Pass. Gli assalti dei manifestanti. A Roma scontri durante il corteo “No Green Pass” /Fonte:
Ilfattoquotidiano.it La manifestazione “No Green Pass”. I manifestanti del corteo protestavano contro l’obbligo del Green Pass (la certificazione verde) ai lavoratori. Il Governo, infatti, ha reso obbligatorio il Green Pass ai lavoratori pubblici e privati dal 15 ottobre. Membri del partito neofascista Forza Nuova hanno partecipato al corteo. La Questura di Roma aveva autorizzato la manifestazione. La manifestazione era iniziata alle 15. Gli assalti dei manifestanti. Alcuni manifestanti, però, si sono poi staccati dal corteo principale. Questi manifestanti hanno cercato di forzare i posti di blocco della polizia. Alcune persone hanno inoltre sfondato la porta della sede del sindacato CGIL e sono entrati. Hanno poi distrutto la sede del sindacato. Il segretario della CGIL, Landini, ha definito l’assalto come un attacco alla democrazia e al lavoro. Intorno a Villa Borghese e a Palazzo Chigi (sede del Governo) i manifestanti hanno attaccato le camionette della polizia. La polizia ha cercato di respingere questi attacchi. I manifestanti hanno inoltre assaltato nella notte il pronto soccorso del Policlinico Umberto I. La polizia ha identificato 600 manifestanti. Hanno arrestato 12 persone, tra cui: Roberto Fiore, capo nazionale di Forza Nuova Giuliano Castellino, capo romano di Forza Nuova. Per vedere alcune foto degli scontri sul Post.
I RISULTATI DELLE AMMINISTRATIVE Questi sono i risultati delle grandi città. I risultati degli altri capoluoghi di provincia sono da completare. I RISULTATI NELLE GRANDI CITTÀ. I risultati delle elezioni amministrative indicano che il centrosinistra ha vinto al primo turno a: Milano con il sindaco Beppe Sala; Napolicon con l’ex ministro Gaetano Manfredi; a Bologna con Matteo Lepore. Il centrodestra è andato peggio un po’ in tutte le grandi città. A Torino, ad esempio, l’imprenditore Paolo Damilano andrà al ballottaggio ma è dietro a Stefano Lo Russo del PD. A Roma invece l’avvocato Enrico Michetti del centrodestra è primo, e con lui al ballottaggio andrà l’ex ministro Roberto Gualtieri del centrosinistra. La sindaca Virginia Raggi del Movimento 5 Stelle e Carlo Calenda di Azione escono sconfitti, ma con voti consistenti. L’ASTENSIONE. Molti cittadini non hanno votato: l’affluenza, infatti, è del 54,64 per cento su scala nazionale. È l’affluenza più bassa di sempre. Se si osserva, però, l’affluenza nelle grandi città il dato è ancora peggiore: inferiore alla metà dei
cittadini che potevano votare. Ecco le percentuali: : 48,83% a Roma, 48,80% a Milano, 48,06% a Torino, 47,19% a Napoli, 46% a Trieste. Solo Bologna supera il 50 per cento (51,16): sono comunque 8 punti in meno rispetto alle elezioni di 5 anni fa. Gli osservatori politici hanno sottolineato che si sono astenuti soprattutto gli abitanti delle periferie, dove in passato aveva vinto il Movimento 5 Stelle, Lega e Fratelli d’Italia. LE ELEZIONI REGIONALI IN CALABRIA. Roberto Occhiuto, candidato del centrodestra, ha vinto le elezioni regionali in Calabria. Ha superato il 50 per cento dei voti. La candidata del centrosinistra Amalia Bruni ha un risultato intorno al 25 per cento. Le elezioni in Calabria si sono tenute in anticipo rispetto alla scadenza naturale della precedente amministrazione, a causa delle morte dell’ex presidente Jole Santelli, che era stata eletta con il centrodestra nel gennaio del 2020. MALTEMPO: IN ARRIVO TEMPORALI In Italia sta arrivando il maltempo. Oggi già pioggia al Nord-Ovest.
Domani, 4 ottobre, si prevede maltempo in tutto il Nord e in Toscana. La Protezione civile è in allerta. La Protezione civile ha infatti previsto temporali su Piemonte, Lombardia, Liguria, Veneto, Emilia-Romagna e Toscana. Si aspettano pioggia, grandinate, forte vento e fulmini. Si sta valutando per domani: Allerta rossa: Liguria centrale. Allerta arancione: Liguria, sud-ovest dell’Emilia- Romagna, nord del Piemonte, nord-ovest della Lombardia. Allerta gialla: Emilia-Romagna, Piemonte, Lombardia e nord della Toscana. OGGI SI VOTA IN MOLTI COMUNI Oggi domenica 3 ottobre molti devono votare per scegliere il sindaco del proprio Comune e rinnovare il Consiglio comunale. In Calabria si vota, invece, per innovare il governo della Regione. Si potrà oggi e domani fino alle 14. Si voterà, tra l’altro, in 20 capoluoghi di provincia. 6 di queste città sono anche capoluoghi di regione. Sono: Milano Trieste Napoli Torino Bologna Roma.
In Calabria si vota perché è morta Jole Santelli, la presidente della Regione. Le elezioni nei comuni prevedono un secondo turno di voto se nessun candidato ha ottenuto la maggioranza dei voti. Nel secondo turno (ballottaggio) gli elettori devono scegliere tra i 2 candidati che hanno avuto il maggior numero di voti. Il secondo turno ci svolgerà il 17 e 18 ottobre. A ottobre si voterà anche in Valle D’Aosta, Sicilia e Sardegna per le elezioni comunali. In totale sono chiamati a votare 12 milioni di cittadini. MIMMO LUCANO CONDANNATO A 13 ANNI In questo articolo vi presentiamo la vicenda di Mimmo Lucano in breve. Ieri 30 settembre il tribunale ha condannato Mimmo Lucano, ex-sindaco di Riace a 13 anni e 2 mesi di carcere. La pena stabilita dal giudice è addirittura quasi il doppio di quella richiesta dall’accusa. Che cosa è accaduto? PREMESSA: L’ACCOGLIENZA DEI MIGRANTI È POSSIBILE. Mimmo Lucano è un insegnante e attivista politico; ha 62 anni ed è calabrese.
Nel 1998 Lucano abita a Riace, un paese di 2 mila abitanti, in provincia di Reggio Calabria. Il 1° luglio 1998, insieme ad alcuni abitanti di Riace, accoglie alcune persone curde che sbarcano sulla costa di Riace. Riace, come molti paesi calabresi, è nato sulle colline della costa ionica. Il borgo antico di Riace Nel corso degli anni Riace, come molti paesi della Calabria, ha sviluppato una secondo centro abitato: Riace Marina.
Case di Riace Marina Nel 1999 Mimmo Lucano fonda l’associazione “Città Futura”. Obiettivo dell’Associazione è ridare vita al vecchio centro di Riace e accogliere migranti integrandoli nel paese. La maggior parte degli abitanti di Riace, infatti, hanno abbandonato il borgo storico e si sono trasferiti a Riace marina. Il progetto di Lucano convince gli abitanti di Riace che lo eleggono sindaco 3 volte. Lucano è stato, infatti, sindaco di Riace dal 2004 al 2018. Riace diventa un modello per una gestione solidale dell’emergenza dei flussi migratori. i migranti ricevono dal comune di Riace case disabitate del centro storico del paese e aiutati ad aprire laboratori commerciali. Nel 2010 Lucano è al terzo posto nella classifica
mondiale dei migliori sindaci (World Mayor). Sempre nel 2010 il famoso regista Wim Wenders dedica a Lucano un cortometraggio: Il volo. Nel 2016 la rivista americana Fortune mette Lucano tra i 50 leader più importanti al mondo. ARRIVANO I GUAI. Nel 2016 la prefettura di Reggio Calabria invia un ispettore a Riace. La relazione dell’ispettore sull’operato di Lucano è negativa: parla di “criticità per gli aspetti amministrativi e organizzativi”. Altre 2 relazioni, però, sono positive e la Prefettura cambia opinione. Nel 2017 la magistratura apre un’indagine e accusa Lucano di truffa e concussione. Il Ministro dell’Interno del governo Gentiloni, Marco Minniti (Partito Democratico), esclude il comune di Riace dai finanziamenti statali per il sistema d’accoglienza. Nel 2018 diventa ministro dell’interno Matteo Salvini. Intanto , il 2 ottobre 2018, Lucano è arrestato (arresti domiciliari). Lucano riceve molte prove di solidarietà. Le accuse per Lucano (e altre 31 persone) sono: aver organizzato un matrimonio di comodo per aiutare una migrante ad avere il permesso di soggiorno. (Non è chiaro se questo matrimonio è avvenuto); aver affidato la raccolta rifiuti a 2 cooperative in modo regolare. (A Riace la raccolta rifiuti impiegava asinelli).I Poco dopo il divieto di soggiornare a Riace sostituisce gli arresti domiciliari. Nel 2019 Lucano è rinviato a giudizio; è accusato anche di:
aver rilasciato documenti d’identità a una donna Eritrea e al suo bambino anche se la donna non aveva il permesso di soggiorno; aver dato in comodato d’uso a migranti 3 appartamenti senza certificato di abitabilità. CONCLUSIONE. TEMPORANEA? Questi “reati”sono costati a Lucano una condanna a 13 anni e 2 mesi. I suoi avvocati hanno detto che sia la condanna sia la gravità della pena sono incomprensibili. Hanno detto, inoltre, che questo è il primo grado di giudizio e che sono sicuri che i successivi gradi di giudizio modificheranno la decisione. Gli avvocati di Lucano lavorano gratis, perché Lucano non ha denaro per difendersi. Dopo la condanna Lucano ha detto: “Questa è una vicenda inaudita. Sarò macchiato per sempre per colpe che non ho commesso. Mi aspettavo un’assoluzione…Mi sono immaginato di contribuire al riscatto della mia terra ed è stata un’esperienza indimenticabile, fantastica. Però oggi devo prendere atto che è finito tutto”. IN 2 GIORNI 11 MORTI SUL LAVORO Martedì 27 settembre 6 persone sono morte mentre stavano lavorando. Emanuele Zanin, 46 anni, e Jagdeep Singh, 42, sono morti all’Università Humanitas nel Milanese, mentre caricavano una cisterna di azoto liquido.
A Nichelino (vicino aTorino) il titolare di un’officina meccanica, Leonardo Perna di 72 anni, è morto cadendo da un’impalcatura alta 2 metri. Un altro operaio che lavorava in una ditta in provincia di Padova è morto cadendo da un’impalcatura di 5 metri. Un camionista Giuseppe Costantino, è morto a Capaci (Palermo) ucciso dal suo TIR. In serata un agricoltore è morto nella provincia di Pisa sotto una trebbiatrice. Oggi, 28 settembre altre 5 persone sono morte mentre erano al lavoro. I sindacati hanno chiesto di nuovo più sicurezza sul lavoro. Il ministro Andrea Orlando ha assicurato che il piano sicurezza arriverà nelle prossime settimane. NAPOLI: FINISCE BENE LA STORIA DEL GRATTA E VINCI Ieri l’Agenzia delle Entrate ha sbloccato il biglietto del Gratta e Vinci che un uomo aveva rubato alla legittima proprietaria. La signora potrà incassare i 500 mila euro che aveva vinto. La signora aveva dovuto cambiare casa per evitare di essere disturbata dopo l’attenzione che la vicenda aveva suscitato. Facciamo i nostri auguri alla fortunata di godersi la vincita insieme alla famiglia!
FIRENZE: IL TRIBUNALE HA BLOCCATO I LICENZIAMENTI ALLA GKN: SONO ILLEGITTIMI Gkn Driveline di Campi Bisenzio, vicino a Firenze è un’azienda che produce componenti per auto. il fondo di investimenti inglese Melrose controlla l’azienda. GKn ha 42 dipendenti. Il 9 luglio Melrose aveva avvisato i dipendenti dell’azienda del licenziamento per chiusura dello stabilimento. L’avviso era arrivato: via mail; senza preavviso; senza l’apertura di un tavolo istituzionale; senza il ricorso agli ammortizzatori sociali. Da quel momento era iniziata la protesta dei lavoratori. I lavoratori, infatti, si erano riuniti in presidio permanente di fronte ai cancelli della fabbrica. Fiom-Cgil aveva presentato ricorso contro la decisione decisione della proprietà proprio per la mancata concessione del giusto preavviso ai lavoratori e alle rappresentazioni sindacali. Sabato 19 a Firenze c’era stata una manifestazione contro i licenziamenti. 20 mila persone hanno partecipato a questa manifestazione. Il 20 settembre il tribunale di Firenze ha accolto il ricorso.
Ora l’azienda riapre, anche se la proprietà ricorrerà contro la decisione del tribunale. Il governo italiano intanto sta lavorando a una legge che renda più difficile delocalizzare un’azienda. Delocalizzare significa spostare gli impianti produttivi in Paesi dove: il costo del lavoro è inferiore; lo stato prevede aiuti alle aziende che portano lì la produzione. In questo modo le aziende aumentano i profitti provocando danni al mercato dei lavoratori. UNA COPPIA UBRIACAVA LE VITTIME E LE VIOLENTAVA Durante LA FIERA DEI LETTORI ALLA PARI in svolgimento a Terlizzi, Informazione Facile terrà alcuni incontri sulla scrittura accessibile con studenti delle scuole superiori. Gli incontri sono avvenuti con gli studenti della classe V Scienze umane del Polo Liceale “Licei Sylos Fiore”. Ecco uno dei loro articoli. Una coppia di trentenni attirava le vittime nel loro locale in provincia di Alessandria e le faceva ubriacare. La coppia poi violentava le ragazze. L’indagine è partita dalla denuncia di una delle vittime. Questa ragazza pensava anche di essere stata ripresa con un video. Nella camera della coppia, infatti, c’erano delle
telecamere che riprendevano gli incontri sessuali. Le indagini hanno scoperto anche un altro episodio. Negli anni precedenti, infatti, la coppia aveva attirato un’altra ragazza. La coppia aveva fatto ubriacare e poi violentato anche questa ragazza. La ragazza era rimasta incinta. La compagna dell’indagato aveva costretto la ragazza, minorenne, a usare la pillola abortiva. Ora l’uomo è in carcere e la compagna è agli arresti domiciliari. Testo di Alessia Sardano e Erika Strippoli ROMA: ARRESTATA CLAUDIA RIVELLI Durante LA FIERA DEI LETTORI ALLA PARI in svolgimento a Terlizzi Informazione Facile terrà alcuni incontri sulla scrittura accessibile con studenti delle scuole superiori. Venerdì 17 settembre si è tenuto il primo incontro con 10 studentesse della classe V Scienze umane del Polo Liceale “Licei Sylos Fiore” di Terlizzi. Ecco uno dei loro articoli. CHE COSA È LA DROGA DELLO STUPRO. La droga dello stupro è una sostanza insapore. Entra in circolo nell’organismo in pochi minuti. Riesce ad annullare la volontà della persona.
IL FATTO. Ornella Muti è un’attrice italiana. ha una sorella: Claudia Rivelli. Claudia Rivelli ha ricevuto un pacco. La polizia era sulle tracce del pacco da tempo. La polizia ha portato la Rivelli in questura e poi in tribunale. La Rivelli si è difesa parlando di “detersivo”. Le sue parole sono state: “Usavo la sostanza per pulire l’argenteria”. Il pacco prima di arrivare a Claudia Rivelli era arrivato a sua madre. Claudia ha anche detto che è stata la mamma a insegnarle questo metodo di pulizia. Testo di Adriana Bedavid e Lorenza Giangaspero. GREEN PASS OBBLIGATORIO: LE REGOLE DEL NUOVO DECRETO PER IL LAVORO. Durante LA FIERA DEI LETTORI ALLA PARI in svolgimento a Terlizzi Informazione Facile terrà alcuni incontri sulla scrittura accessibile con studenti delle scuole superiori. Venerdì 17 settembre si è tenuto il primo incontro con 10 studentesse della classe V Scienze umane del Polo Liceale “Licei Sylos Fiore” di Terlizzi. Ecco uno dei loro articoli.
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