Bioattualità 3/09 Collaborazioni particolari
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bioattualità 3 /09 L A R I V I S TA D E L M O V I M E N T O B I O APRILE Collaborazioni particolari pagina 4 I temi dell’AD pagina 10
N SOMMARIO E D I TO R I A L E bioattualità La Carta sociale colma una lacuna importante L’agricoltura biologica e quella biodina- mica si impegnano a favore della lavo- razione sostenibile del suolo e della for- mazione di humus, di piante sane, di alle- TRASFORMAZIONE vamento e foraggiamento rispettosi della specie e di una flora e fauna molteplice. 4 Collaboratori disabili Per convinzione, l’agricoltura biologica si I trasformatori bio impiegano sempre più spesso è dotata di direttive obbligatorie e vinco- persone con disabilità mentale, pscichica o fisica lanti per tutti. nelle proprie aziende. bioattualità ha visitato le Le direttive coprono solo la parte giuri- ditte Lehmann Holzofenbeck AG e Ekkarthof nel dica, l’agricoltura biologica invece è glo- Canton Turgovia bale. Ne fanno parte anche le esigenze dei collaboratori, la com- mercializzazione, inclusa la BIO SUISSE formazione dei prezzi e le 8 Gioie e malumori alla conferenza stampa relazioni con la clientela. Le L’anno scorso il mercato bio in Svizzera è aumen- aziende biologiche possono tato di oltre 11% a 1,44 miliardi di franchi. Sono offrire a persone disabili e invece meno ben visti i piani della Confederazione affette da depressione un che intende abolire i premi bio. Ciò compromette- lavoro e il necessario am- biente strutturato. rebbe il sistema bio e incentiverebbe la specializza- Tutte queste componenti zione unilaterale, così è stato detto alla conferenza sociali dell’agricoltura biologica non sono stampa annuale di Bio Suisse. incluse nelle direttive. Affinché possano essere debitamente apprezzate senza il 10 Temi caldi per l’AD carattere vincolante di direttive, Demeter Gemma nel negozio discount ? Libero scambio nel Svizzera da alcuni anni sta lavorando al- settore agroalimentare ? Ingrasso di verri ? Valore l’elaborazione della Carta sociale. Carta 4 sta per linee guida e impegno volontario, di soglia OGM più basso ? Gemma su lattine in sociale sta per le interazioni personali, i alluminio ? L’assemblea dei delegati del 22 aprile rapporti fra le persone. dovrà affrontare tutta una serie di temi scottanti. La Carta sociale di Demeter considera anche l’analisi e l’approfondimento delle RUBRICHE basi dell’agricoltura biodinamica e invi- ta a partecipare alla vita culturale e allo 3 Consumo scambio sociale. La retrospettiva annuale 12 Consigli non deve riferirsi solo alla propria attività 13 Controllo e certificazione ma metterla in relazione con le esigenze 14 Notizie dei collaboratori, dei clienti e dell’am- 15 La parola ai lettori biente. Anche le direttive Demeter sono però 10 parte della Carta sociale, infatti anche esse adempiono un importante compi- to sociale : qualora il contatto personale non è possibile, esse creano fiducia e af- fidabilità reciproca sia per i clienti sia per i contadini fra loro. La Carta sociale riconsidera la globalità del movimento bio in modo attuale e mostra come le aziende, i trasformatori e i commercianti agiscano verso l’interno e verso l’esterno e collaborino fra loro. Susanna Küffer Heer, direttrice Associazione per l’agricoltura biodinamica, Arlesheim Foto in prima pagina: Marco Hodel, panettiere presso Lehmann Holzofenbeck a Lanterswil TG Bild: Marion Nitsch 2 bioattualità 3/09
CONSUMO N Thomas e Régula Kalt, «Bio-Kalt», 1110 Morges Contadini di professione, Thomas e Régula Kalt vendono i prodotti dell’azienda nel loro negozio «Bio- Kalt» aperto dieci anni fa a Morges. I coniugi Kalt hanno due figli adolescenti e sono originari della Svizzera tedesca. Thomas e Régula Kalt, oltre a essere appassionati venditori dei propri prodotti che spaziano dalla verdura fino al miele, allevano cani San Bernardo. L1 Perché vende generi alimentari e L 6 La gente acquista bio perché L8 Come si possono attirare clienti non per esempio libri o automobili? vuole alimentarsi in modo sano o per occasionali e nuovi clienti di prodotti In primo luogo siamo contadini e vendia- rispettare l’ambiente? bio? mo i prodotti della nostra azienda. Dopo Ambedue. Ma acquista bio anche perché Attraverso il passaparola. È l’unica cosa vent’anni di produzione convenzionale i prodotti bio hanno più gusto. Spesso la che funziona veramente. È anche impor- ci siamo resi conto che era una via senza gente inizia a interessarsi del biologico tante riservare ai clienti un’accoglienza ca- futuro. Quando siamo arrivati a Losanna all’arrivo del primo figlio. I neogenitori lorosa e garantire loro di acquistare buoni abbiamo deciso di iniziare la conversio- vogliono far del bene al bambino e pre- prodotti. La maggior parte della nostra ne al biologico. Il nostro primo negozio servarlo dalle malattie. Spesso mangiano clientela ci conosce perché siamo presenti è stato un negozio di verdura. In seguito prodotti bio per la loro salute e per quella sui mercati. abbiamo adeguato l’offerta ai desideri del- dei loro figli. la clientela e ora vendiamo anche iogurt, L 9 Come si possono trasformare grani e noci, prodotti a base di soia e pane L7 Classifica i suoi clienti secondo lo clienti occasionali in clienti abituali? che produciamo noi stessi. stile di vita o secondo il tipo di clien- Con un’accoglienza gentile e anche con la te? consulenza. Ci prendiamo il tempo per L2 Nel suo negozio sono ottenibili Abbiamo di tutto, dall’operaio al banchie- soddisfare i desideri dei clienti, li ascol- esclusivamente derrate alimentari re. Non è possibile identificare una cate- tiamo e procuriamo il prodotto che non certificate bio? goria precisa di clienti. La nostra clientela trovano nello scaffale. Bisogna sempre Sì, nella misura del 95%. Per il rimanente – come il nostro assortimento – è molto accontentarli. 5% si tratta di prodotti che non sono otte- ampia e diversificata. Intervista: Blandine Levite nibili di qualità biologica ma che i nostri Foto: Blandine Levite clienti chiedono regolarmente, per esem- pio le alghe. Le nostre erbe selvatiche non sono certificate e non lo sono nemmeno i sali minerali. Tutti i prodotti freschi e tutti i generi alimentari sono però biologici. L3 Sono particolarmente critici i clienti? Sono attenti. In generale i riscontri sono però positivi, visto che il nostro assorti- mento è molto ampio, tra 4000 e 5000 arti- coli. Se riceviamo delle critiche in genere è perché i clienti non trovano un prodotto. L 4 Richiedono molta consulenza? Sì. Vengono da noi molte persone che sof- frono di allergie alimentari, per esempio di intolleranza al glutine. L5 Sono tanti i clienti che vogliono evitare imballaggi eccessivi e lunghi trasporti? Sì, i clienti badano alla provenienza del- la frutta e della verdura. Fa parte anche della filosofia del biologico ridurre l’im- patto sull’ambiente consumando prodotti regionali. Un’accoglienza calorosa: Thomas e Régula Kalt nel loro negozio di alimentari «Bio-Kalt» a Morges bioattualità 3/09 3
N PRODUZIONE Trasformatori bio impegnati offrono lavoro a persone disabili L’occupazione di persone portatrici di handicap ha una lunga tradizione presso i bioagricoltori. Sempre più spesso sono impiegate nella trasformazione anche persone con disabilità mentale, psichica o fi- sica. Mentre le aziende di trasformazione assumono così la propria responsabilità sociale, le persone portatrici di handicap hanno la possibilità di far fruttare qualità proprie e in parte assumono compiti generalmente poco amati. S in dall’inizio noi abbiamo offerto po- sti di lavoro e di formazione anche alle persone disabili», racconta Andreas ciale, così come la società nel suo insieme è un organismo sociale». Nel 1974 Andreas Lehmann, assieme Lehmann, fondatore della Lehmann a sua moglie Mares, ha acquistato la allo- Holzofenbeck AG a Lanterswil TG. Si ra piccola panetteria nel rurale Canton ricorda di un apprendista proveniente Turgovia. Nel frattempo l’azienda è dive- dall’ambiente della droga e di una perso- nuta una delle più grandi panetterie bio in na affetta da leggero autismo che erano Svizzera e rifornisce clienti da San Gallo fra le prime persone disabili in azienda. fino a Zurigo. Nel 2007 i due figli Florian e Questo impegno per Andreas Lehmann è Joachim hanno assunto la direzione. Nella sempre stata una cosa naturale, un modo panetteria in casa Lehmann c’è un avvol- di concepire la vita in cui si è immedesi- gente profumo di pane fresco – di panini mato: «Mio padre, che era panettiere a San per la gastronomia, di trecce di spelta e di Gallo, ha sempre offerto un posto a queste fagottini alle mele. In un angolo si sta pre- persone. Un’azienda è un organismo so- parando l’impasto per il pane integrale, dall’altra parte qualcuno rimesta la massa per praliné e sul tavolo ad angolo, laddove alla mattina una parte dei dipendenti fa colazione in comune, si stanno accurata- mente imballando in cellofane i conigliet- ti di Pasqua in seguito sigillati e decorati con un fiocco verde. Quattro dei complessivamente 50 collaboratori che lavorano nella panette- ria bio sono portatori d handicap. I lavori di cui si occupano spaziano dal lavaggio dei piatti alla pulizia, alla preparazione del pranzo comune fino alla vendita in negozio e alla preparazione degli impasti. «Eseguono molti lavori che per altri sono monotoni» spiega Andreas Lehmann. «Guarnire gli stampi» si chiama questa atti- vità. Barbara Schäfli pittura gli occhi dei co- Accettare i punti deboli, niglietti di Pasqua e altre decorazioni sullo stampo nel quale in seguito sarà versata la approfittare di quelli forti massa di cioccolato. «Quando abbiamo iniziato a occupare e formare persone disabili credevamo di di tutti gli appuntamenti e in azienda è dover fare in modo che sbrigassero il pro- considerata l’»agenda ambulante». Un prio lavoro come le persone senza handi- altro si distingue per la sua fertile fanta- cap». Oggi però si sa che bisogna accettare sia e sa raccontare in modo avvincente le i punti deboli e che in cambio si può ap- storielle che inventa lì per lì. «Le perso- profittare dei punti forti dei collaboratori ne disabili sorridono molto più spesso!», portatori di handicap: spesso sono meno conclude Lehmann. perseveranti, in compenso i superiori e i colleghi scoprono altre capacità partico- Rispetto e accompagnamento lari. indispensabili Marco Hodel ha fatto il tirocinio di panet- Una collaboratrice con disabilità men- «I nostri collaboratori disabili sono come tiere presso l’azienda Ekkarthof e ora lavo- tale per esempio ha una memoria straor- sismografi», spiega Lehmann. Sentono ra alla Lehmann Holzofenbeck. dinaria. Non dimentica niente, si ricorda subito se sono trattati con rispetto e 4 bioattualità 3/09
considerazione dalle altre persone. Cita do del lavoro (cfr. riquadro a pagina 6). la vendita dei loro prodotti i laboratori l’esempio di un collaboratore altamente Il premio di 25 000 franchi permette alla l’anno scorso hanno conseguito un utile di qualificato che ha dovuto licenziare dopo panetteria bio Lehmann di impegnarsi quasi 1,5 milioni di franchi, come osserva poco tempo perché non rispettava i colla- ancora di più: si vuole fra l’altro rafforza- con fierezza il responsabile del laboratorio boratori portatori di handicap. «Sovente le re l’appoggio professionale per le persone Stephan Lauinger. qualità caratteriali negative delle persone disabili in azienda. Si sta discutendo se Mentre Andreas Lehmann sostie- normodotate emergono più rapidamente chiamare a consulto esperti dell’azienda ne che la cura di persone disabili non è a contatto con i disabili», spiega Lehmann. Ekkharthof di Lengwil TG. Con una par- compito del datore di lavoro, per Stephan Tutti i collaboratori devono compilare un te del premio saranno finanziate attività Lauinger la cura è una professione: «Non questionario di assunzione che contiene per il tempo libero per i collaboratori di- Fotos: Lehmann Holzofenbeck AG domande relative al loro atteggiamento sabili. nei confronti delle persone con handicap. L’azienda Ekkharthof, fondata nel Nonostante la grande tolleranza ver- 1974, è un centro di cura e di formazione so i collaboratori disabili, nella panetteria con pedagogia curativa antroposofica e bio è importante non lasciar correre, oc- terapia sociale per persone disabili. Le due corrono chiare regole e limiti, sottolinea il aziende collaborano già ora: durante il pe- direttore Florian Lehmann. Per un buon riodo prenatalizio nel 2008 per la prima inserimento delle persone con disabilità volta un gruppo dell’azienda Ekkharhof mentale, psichica o fisica nella vita pro- ha prodotto pasticcini nella panette- fessionale è particolarmente importante il ria Lehmann. Un’altra idea è la produ- sostegno di persone esterne come i geni- zione comune di coniglietti di Pasqua. tori, un mentore o un tutore. Quello che «Anche un inserimento accompagnato aiuta maggiormente è una rete di persone nella libera economia può significare di riferimento impegnate all’infuori del- integrazione», spiega Stephan Lauinger, l’azienda, che collaborano positivamente responsabile del laboratorio dell’azienda tutte assieme. Florian Lehmann raccon- Ekkharthof. In ogni caso le visite alla pa- ta di un giovane socialmente debole che netteria Holzofenbeck portano un po’ di stava svolgendo un tirocinio orientativo, svago agli ospiti dell’azienda Ekkharhof e che ha rappresentato una grossa sfida per hanno un effetto motivante. l’azienda e che per finire non ha potuto essere assunto perché mancava l’appoggio Offrire un diversivo, dei genitori. rafforzare l’autoresponsabilità «Un tutore o un’altra persona esterna L’azienda Ekkharthof di Lengwil si situa dovrebbe accompagnare a lungo termine a 20 chilometri a nord di Lanterswil, in le persone portatrici di handicap e passa- riva al lago di Costanza, a sudovest di re regolarmente sul posto di lavoro», so- Kreuzlingen. All’entrata della tenuta vi è stiene Andreas Lehmann. Secondo la sua il negozietto bio che offre l’intero assor- esperienza però, l’AI tende a voler chiude- timento di produzione propria oltre a re rapidamente i casi. merce bio acquistata. L’intera gamma di erbe aromatiche nonché la grande scelta Gli attrezzi devono brillare. Basil Haegi si La cooperazione di tisane alle erbe provengono per il 95 occupa del lavaggio. favorisce l’integrazione per cento da coltivazione propria. Fanno Per il suo grande impegno, il 24 gennaio parte dell’Ekkharthof una scuola speciale bisogna sottovalutare l’onere». Lauinger scorso la Lehmann Holzofenbeck AG è e una struttura che offre alloggio e occu- sottolinea l’importanza della formazio- stata insignita del premio «This-Priis» che pazione a 150 persone. I maggiori costi ne dei collaboratori: «Tutti hanno una viene assegnato ad aziende che integrano dell’istituzione supportata da un’associa- formazione pedagogica o seguono corsi persone portatrici di handicap nel mon- zione sono coperti da sussidi statali. Con interni». Vier Linden: formazione con attestato per persone con disturbi di apprendimento Centro dietetico, panetteria, caffè e bou- afferma Raphael Stadelmann, direttore di Gli specialisti nelle aziende dispongono tique: l’offerta di «Vier Linden» è molto Vier Linden a Zurigo: «L’importante è la re- raramente di una formazione pedagogi- ampia. Le aziende di «Vier Linden» sono te di contatti e di relazioni dei clienti». Vier ca, il presupposto tuttavia è una buona sostenute dall’associazione Verein Zürcher Linden accompagna i giovani che hanno competenza sociale. L’appoggio esterno è Eingliederung fondata nel 1973, che vuole terminato l’apprendistato nell’ingresso necessario soprattutto per le materie sco- integrare persone giovani con deficit dello nella vita professionale e aiutano loro a lastiche e viene dato sotto forma di lezioni sviluppo intellettuale o con una disabilità superare la prima soglia – dopo il periodo di sostegno. I costi per l’assistenza sono fisica. La maggior parte degli apprendisti passato a Vier Linden la maggior parte di in parte alti. «Per raggiungere gli obiettivi segue una formazione con attestato della loro svolge un praticantato. «Non tutti pos- è necessario l’impegno di tutti coloro che durata di due anni oppure una specializ- sono poi lavorare normalmente» ammet- circondano il giovane». Le disdette presso zazione di tre anni. te Stadelmann. Certamente i responsabili Vier Linden sono molto rare. Le esperienze di inserimento di giovani della formazione devono prendersi più nella libera economia sono molto varie, tempo per gli apprendisti con handicap. bioattualità 3/09 5
Foto: Stefanie Strauch i Ulteriori informazioni www.lehmann-holzofenbeck.ch www.ekkharthof.ch www.vau-zet-eee.ch Vier Linden www.this-priis.ch Il compito principale dell’azienda Ekkarthof è la creazione di posti di lavoro sensati. Mentre una volta la priorità era l’occupazione terapeutica, oggi si punta maggiormente sulla produzione. Se un collaboratore disabile vede come il latte viene trasformato in iogurt, come lo io- gurt finisce nel vasetto sul quale viene incollata un’etichetta e che per finire lo iogurt viene venduto, questo influisce po- sitivamente sulla motivazione. «Tutto quello che facciamo, lo fac- ciamo con le persone disabili» , osserva Stephan Lauinger. Vorrebbe sviluppa- re nuovi prodotti, produrre e vendere un maggior numero di prodotti diversi. L’innovazione e la diversificazione favori- scono l’integrazione nel mondo del lavo- ro, Lauinger ne è convinto. La percezione di un piccolo salario rafforza l’autonomia e l’autoresponsabilità dei collaboratori. IMPRESSUM anno 18 Pubblicazione 10 volte all’anno (all’inizio di ogni mese, salvo agosto e gennaio); durata dell’abbonamento un anno civile, disdetta per la fine di dicembre Destinatari aziende di produzione e di Basil Haegi è attivo nella produzione. Gli piacciono un sacco le macchine stilose. transformazione Bio Suisse Editore FiBL, Istituto di ricerche dell’agri- coltura biologica, Ackerstrasse, casella Lehmann Holzofenbeck vince il premio This-Priis postale, 5070 Frick, telefono +41 (0)62 865 72 72, fax +41 (0)62 865 72 73, Il premio This-Priis viene conferito a Priis prende il nome da Mathias «This» www.fibl.org aziende che integrano e occupano in Widmer, affetto da paralisi cerebrale e BIO SUISSE (Vereinigung Schweizer modo esemplare persone portatrici di fortemente ipovedente. This ha sempre Biolandbau-Organisationen), handicap. Nel gennaio 2009 il premio voluto lavorare sul normale mercato del Margarethenstrasse 87, 4053 Basel, dotato di 25'000 franchi è stato assegna- lavoro e non in un laboratorio protetto. telefono +41 (0)61 385 96 10, fax to per la quarta volta. I vincitori nel 2009 +41 (0)61385 96 11, www.bio-suisse.ch Bild: zVg sono la ditta Lehmann Holzofenbeck AG Redazione Alfred Schädeli, Markus Bär, a Lanterswil TG e la ditta Tobias Juchler & Thomas Alföldi (FiBL); Jacqueline Forster, Co., progettazione giardini e paesaggio, di Christian Voegeli (Bio Suisse); Rümlang ZH. bioaktuell@fibl.org Lehmann Holzofenbeck, con 50 collabo- Traduzione Regula van den Berge, 6648 Minusio ratori una delle panetterie bio più impor- Layout Daniel Gorba tanti in Svizzera, occupa persone disabili Stampa Brogle Druck SA, casella postale, sin dalla fondazione nel 1976. 5073 Gipf-Oberfrick, Con la ditta hosberg AG, commercio di uo- Nel 2005 la sua famiglia ha istituito il telefono +41 (0) 62 865 10 30 va biologiche, a Rüti ZH il premio This-Priis premio This-Priis. Con l’appoggio di do- Inserzione Erika Bayer, FiBL, casella è stato conferito a un’azienda biologica natori, fra cui anche ditte, organizzazioni postale, 5070 Frick, telefono conosciuta già in occasione della prima e Comuni, riesce a finanziare una parte 062 865 72 00, fax 062 865 72 73, assegnazione nel 2006. Il premio This- delle spese. mb e-mail erika.bayer@fibl.org 6 bioattualità 3/09
Fotos: Stefanie Strauch Pesare, sigillare, imballare: Christian Ruetz al lavoro per la spedizione di tisane e erbe dell’azienda Ekkarthof. Naturale in molte aziende agricole bio Sono ancora una minoranza i trasforma- tori bio che occupano persone disabili. Non esistono cifre in merito. Jacqueline Forster, responsabile dell’ufficio stampa di Bio Suisse, fa notare che nelle azien- de agricole bio la collaborazione di per- sone disabili ha una lunga tradizione: «Integrare naturalmente i disabili nella vita quotidiana fa parte della concezione olistica del mondo dell’agricoltura biolo- gica». Martin Ott della fondazione Fintan e presidente del consiglio di fondazione FiBL osserva che nell’agricoltura lavora- no più persone disabili rispetto a qualche tempo fa. Dato che un numero crescente di aziende agricole trasforma da sé i pro- pri prodotti, Ott si aspetta un ulteriore aumento dell’occupazione di persone an- dicappate. Uno studio sull’influsso di va- lori etici sul comportamento di consumo mostra che anche i consumatori approva- no questo impegno sociale: oltre due terzi degli intervistati ha risposto di badare se sono state occupate persone disabili nella produzione e nella trasformazione quan- Dall’orto al piatto: il giardiniere Konrad Müller e l’apprendista Christine Wanner puliscono do acquista un alimento. il formentino per la cucina dell’azienda Ekkarthof. Stefanie Strauch bioattualità 3/09 7
N BIO SUISSE Il mercato cresce, la politica frena Alla conferenza stampa annuale il direttore di Bio Suisse Markus Arbenz ha parlato in termini chiari: i piani della Confederazione relativi all’»ulteriore sviluppo dei pagamenti diretti» mettono in allarme Bio Suisse. Il premio bio sarà abolito, l’agricoltura biologica pertanto non sarà più promossa. A livello inter- nazionale la Svizzera si ritroverà isolata. Nel 2008 il mercato bio ha registrato una forte crescita, infatti è aumentato dell’11,2 per cento a 1,44 miliardi di franchi. La percentuale di aziende agricole biologiche dell’11,9 % è praticamente rimasta costante. I piani della Confederazione per «l’ulte- riore sviluppo del sistema di pagamenti diretti» suscita indignazione presso Bio che. In occasione della conferenza stampa annuale, Bio Suisse a fine marzo ha pre- sentato uno studio approfondito del FiBL To bio or not to bio Il libro dell’autore romando Jacques- Suisse: al sistema agricoltura biologica a sulle le prestazioni sociali dell’agricoltura Pascal Cusin è una perorazione per uno quanto sembra non viene più attribuita biologica. Una delegazione di Bio Suisse stile di vita ragionevole e sostenibile e una particolare importanza. Questa poli- e del FiBL ha inoltre espresso all’Ufficio per un’agricoltura che po- tica della Confederazione mette a rischio federale dell’agricoltura le proprie rimo- ne al centro la sovranità l’esistenza stessa di molte aziende biologi- stranze in merito. alimentare. «Se voglia- mo salvare il mondo non possiamo più vivere al di Sistema bio globale a rischio Nuovo negozio bio a Briga sopra dei nostri mezzi» I contadini e le contadine (bio o no) perce- recita il sottotitolo del libro. Ciò è pos- Eugen e Silvia Oggenfuss gestiscono un’azienda piscono pagamenti diretti per le prestazio- sibile solo se ridefiniamo i concetti pro- Gemma a Termen nell’Alto Vallese. Eugen Oggenfuss ni che forniscono alla società: approvvi- gresso, crescita, sviluppo e agiatezza – e inoltre è membro impegnato di «Bergallianz», l’asso- gionamento sicuro della popolazione, sal- ciò richiede una modifica radicale delle ciazione delle organizzazioni associate Gemma nelle vaguardia delle basi vitali e del paesaggio nostre abitudini di consumo. Il libro in regioni di montagna. La coppia qualche giorno fa ha rurale e contributo all’occupazione decen- lingua francese è stato pubblicato da inaugurato un negozio bio con specialità vallesane Editions Marabout ed è ottenibile nelle nel centro di Briga. L’offerta comprende soprattutto trata del territorio. Questo è ancorato nel- librerie. pane, formaggio, carne secca e l’articolo 104 della Costituzione. Finora i Photo: zVg uova. L’assortimento è comple- bioagricoltori, oltre agli usuali pagamenti tato da succhi di frutta, tisane, diretti, ricevevano il premio bio che am- Sviluppo di una spezie,vino, liquori, grappe e pa- specializzazione unilaterale monta a circa l’1 per cento della somma sta. Su ordinazione è possibile totale dei pagamenti diretti. Si tratta di Con la prevista abolizione del premio acquistare carne da contadini della regione. «Circa quattro quinti dei prodotti nell’assortimento un premio per l’intero sistema che crea bio la Confederazione corre due grossi recano la Gemma» spiega Eugen Oggenfuss. Lui e sua o mantiene molti valori positivi (fertilità rischi: moglie sono particolarmente fieri del pane fatto in del suolo, biodiversità...) e previene gli ef- N Invece di promuovere un pacchetto casa. Il negozio offre ai produttori Gemma una possi- fetti negativi di altre forme di produzione globale bio certificato, i piani della bilità di vendita e agli abitanti di Briga l’opportunità agricole. Impagabile è pure l’effetto per Confederazione premiano la spe- di acquistare bio davanti alla porta di casa. Auguri da l’immagine della Svizzera e pertanto per cializzazione unilaterale. In questo bioattualità! il turismo. Nel Canton Grigioni, meta di modo le aziende agricole per esem- Visitate anche la coppia di contadini bio con negozio a vacanze, attualmente il 56 % delle aziende pio realizzeranno un allevamento Morges – a pagina 19 della presente edizione. è gestito in regime biologico. di animali modello e nel contempo Numero di aziende bio in Svizzera e nel Liechtenstein Sviluppo della superficie biologica utile dal 2004 al 2008 dal 1999 al 2009 8000 150 Source: Bio Suisse Source: Bio Suisse In in1000 1000ettari Hektaren 7000 120 9 9 6000 543 598 6320 6152 522 112 112 5908 108 110 5689 5625 5000 90 94 4000 83 60 3000 2000 30 1000 0 0 2004 2005 2006 2007 2008 1999 2001 2003 2005 2007 2009 Knospebetriebe aziende Gemma Bundesbiobetriebe aziende Ordinanza Bio Knospebetriebe aziende Gemma Bundesbiobetriebe aziende Ordinanza Bio 8 bioattualità 3/09
Parte superficie bio rispetto al entro il 2012 (www.ambafrance-es.org). totale della superficie agricola Pure la Germania a lungo termine mira al Riuscita roadshow invernale utile nel 2009 20% di terreni gestiti in regime bio (www. bundesprogramm.de) e l’Olanda vuole Source: Bio Suisse Photos: Bio Suisse aumentare la superficie bio del 5% ogni anno (www.minlnv.nl). 20,8 % Il mercato bio cresce regione di montagna dell’11,2 per cento Nel 2008 il mercato bio ha continuato a re- gistrare una forte crescita. La cifra d’affari conseguita con prodotti bio è aumentata dell’11,2% a 1,44 mia di franchi. Il mer- Tempo invernale splendido, stupendo paesaggio mon- 5,4 % cato delle derrate alimentari biologiche tano e visi soddisfatti dei partecipanti: la prima roa- presenta così un incremento pari al dop- dshow invernale è stata un successo! La roulotte di Bio pio del mercato globale (+5,6%). Circa il Suisse è rimasta stazionata al bordo delle piste da sci di Flumserberg, Grindelwald, regione di pianura 75% dei prodotti bio nel 2008 sono stati Savognin, Klosters e Les venduti da Coop (quota di mercato 50%, Crosets (VS) fino alla fine di 722 mio di franchi) e da Migros (quota di febbraio. Sono stati distribuiti mercato 24%, 345 mio di franchi). Hanno quasi 6000 assaggini di fon- pure registrato un notevole incremento i due e raclette preparate con venditori diretti con un aumento del 17% i migliori formaggi Gemma. 11,4 % Un grazie vada a tutti i con- (quota di mercato 5,1%, 73 mio di franchi) e il commercio specializzato in prodotti tadini Gemma che si sono messi a disposizione per la biologici con una maggior cifra d’affari del complessivamente roadshow! 13% (quota di mercato 15,6%, 225 mio di franchi). Alcune catene di supermercati discount sono entrati nel commercio bio bio globale nella regione francofona è au- e si stanno sviluppando a un basso livello. mentato del 13,6%, pari a 26 mio di fran- Con i prodotti bio hanno conseguito una chi. La quota di mercato nella Svizzera ro- importeranno dal terzo mondo gran- cifra d’affari di 7 mio di franchi. manda continua a svilupparsi e si situa al di quantità di foraggio concentrato. 4,1%. La quota d’accrescimento per quan- Oppure manterranno alcuni prati Svizzera romanda: to riguarda i prodotti freschi è del 15,3%, magri mentre accanto la chimica sarà ulteriore sviluppo pari a 8,3 mio di franchi. Sono addirittura impiegata in grande stile. Bio Suisse Anche nella Svizzera romanda continua la esplose le vendite di frutta bio (+42%), di non vuole nessuna suddivisione in crescita superiore alla media. Il mercato carne bio (+33%) e di latte bio (+23%). zone protette e zone inquinate. Essa considera l’azienda biologica come Produttori: Gioiello bio praticamente costanti un organismo con cicli possibilmente sotto forma di libro chiusi. Nel 2008 sono state 5589, 62 in meno N Chi inquina meno l’ambiente (in ger- Si chiama «Bauernstolz und Bauerntum rispetto all’anno precedente, le aziende go agropolitico si parla di «esternalità – Berufung und Lebenskunst» ed è un agricole gestite secondo le direttive di Bio gioiello letterario. La giornalista e autrice negative») invece non viene premiato. Suisse. Ciò corrisponde al 10,7 % di tutte grigionese Elisabeth Bardill ha ritratto nel Bio Suisse vuole prevenire che residui le aziende agricole in Svizzera. Alle azien- suo nuovo libro dodici Foto: zVg di prodotti fitosanitari, nitrati e simili Elisabeth Bardill contadini e contadine de certificate Gemma si aggiungono altre Bauernstolz giungano negli alimenti e nell’acqua und Bauerntum Berufung di montagna, buona 522 aziende bio gestite secondo l’Ordinan- und Lebenskunst potabile. Ciò costa meno che curare parte fra essi sono za Bio della Confederazione. Ne risulta un successivamente malattie o purificare pionieri dell’agricoltu- totale di 6111 aziende bio, pari all’11,9% con grande dispendio l’acqua potabi- ra biolgica, tutti sono di tutte le aziende agricole. Questa quota le. membri di «Schweizer è leggermente aumentata rispetto all’anno Bergheimat». Elisabeth edition bardill precedente (+0,6%). All’estero l’agricoltura Bardill per un inverno L’intera superficie gestita in regime bio- intero ha visitato le persone che hanno biologica è incentivata logico è rimasta costante a circa 121 000 trovato una forma di vita particolare e Anche a livello internazionale la Svizzera, che con le loro attività nelle regioni di- ettari. Ciò corrisponde all’11,4% dell’inte- non sostenendo l’agricoltura biologica, si scoste contribuiscono alla vita sociale e ra superficie agricola utile. 112 000 ettari trova isolata: i governi dei Paesi confinanti culturale nei villaggi montani. di questa superficie sono stati coltivati da hanno fissato obiettivi ambiziosi: l’Austria Clemens Rubens ha scattato le belle fo- aziende bio certificate Gemma, 9000 etta- vuole gestire in regime biologico il 20% to. Il libro, edito in proprio con grande ri da aziende Ordinanza Bio. della superficie agricola utile entro il 2010 cura, è ottenibile al prezzo di 35 franchi Il testo completo della conferenza stampa direttamente presso Elisabeth Bardill, (www.land.lebensmittelministerium. annuale può essere scaricato da ww.bio- 7106 Tenna, tel. 081 645 11 90, email at). La Francia intende impiegare il 20% suisse.ch elbatenna@bluewin.ch di alimenti biologici nelle mense statali Jacqueline Forster-Zigerli, Bio Suisse bioattualità 3/09 9
Gemma su prodotti Lidl e lattine alu? L’assemblea generale di Bio Suisse del 22 aprile dovrà affrontare tutta una serie di temi caldi. Occorre inserire l’ingrasso di verri nelle direttive bio? Bio Suisse deve mostrarsi aperta verso il libero scambio nel settore agroalimentare? I negozi discount possono vendere prodotti con la Gemma? Occorre ina- sprire il valore limite di OGM? Si devono autorizzare le lattine in alluminio per bevande Gemma? I l 22 aprile avrà luogo a Olten l’assem- blea dei delegati. I delegati decidono fra l’altro in merito a diverse modifiche delle veicoli pubblicitari per prodotti bio e tra- smettono l’impressione che i prodotti bio siano ottenibili a buon mercato. Si tratta all’agricoltura biologica una produzione esente da OGM. Il consiglio direttivo propone di can- direttive. Il consiglio direttivo propone di di definire l’uso della Gemma nel punto cellare l’elenco dei materiali vietati (lat- inserire nelle direttive l’ingrasso di verri vendita e la presenza di membri in ampie tine in alluminio, fogli stratificati, PVC) formulato come obiettivo. I metodi di ca- campagne pubblicitarie. Il consiglio diret- e le possibilità di deroga dalle direttive strazione ammessi dalla Confederazione tivo intende inoltre adeguare i contratti di relative al materiale da imballaggio. La per le aziende bio tuttavia dovrebbero licenza in questo senso: i licenziatari che commissione del marchio trasformazione valere anche per le aziende Gemma fin- vendono i loro prodotti senza marchio e commercio in avvenire dovrà discipli- ché l’ingrasso di verri si sarà dimostrato protetto non commercializzano i loro nare le questioni relative agli imballaggi e applicabile nella pratica. prodotti nel canale discount e nemmeno alla protezione del prodotto e cercare so- Il consiglio direttivo vuole inoltre de- in linee di prodotti che si caratterizzano luzioni ottimali assieme ai trasformatori. finire la commercializzazione di prodotti per i prezzi bassi. Uno studio sulla valutazione di materiali Gemma nei canali discount. Le direttive Per i prodotti della raccolta si inten- da imballaggio per esempio ha mostrato Bio Suisse, capitolo 10, «Disposizioni per de ancorare nelle direttive Bio Suisse un che il vetro a perdere rappresenta un mag- la commercializzazione» saranno com- valore limite di organismi geneticamente gior inquinamento rispetto alle lattine di pletate con nuovi requisiti onde rafforzare modificati (OGM) dello 0,1 per cento. alluminio. In futuro occorrerà pure disci- la Gemma. Con l’ingresso sul mercato di L’agricoltura biologica per principio è plinare l’impiego di nanotecnologie negli Aldi e Lidl si pone la domanda, quale poli- contraria agli OGM. Alla scadenza del- imballaggi. tica Bio Suisse intende inseguire in futuro la moratoria la Confederazione intende Bio Suisse dovrà intercedere presso nei confronti delle catene discount e come disciplinare mediante un’ordinanza la l’Ufficio federale di veterinaria affinché sarà posizionata la Gemma. Questa istan- coesistenza tra l’agricoltura tradizionale la vaccinazione contro la malattia della za è molto importante perché la discus- e l’agricoltura con OGM. Il consiglio di- lingua blu sia dichiarata volontaria per sione sui prezzi si sta inasprendo e attual- rettivo è scettico sulla praticabilità. Per tutti i detentori di animali in Svizzera a mente si sta estendendo anche ai prodotti questo motivo vuole prescrivere un valore partire da subito o dal 2010. Lo chiedono bio. Alcuni membri di Bio Suisse sono limite basso. Se mai coesistenza sarà, que- con una mozione le organizzazioni asso- già stati assunti da negozi discount come sta anche in avvenire dovrà permettere ciate a Bio Suisse Bio Aargau e Schweizer Bergheimat. La ricerca è sollecitata a tro- vare soluzioni per alleviare e curare la ma- Sorprende l’offerta per venditori diretti lattia della lingua blu e a cercare un’im- I venditori diretti auspicano un appoggio più mi- tivo ha istituito una task force che dovrà fornire munizzazione naturale. La tabella a destra rato da parte di Bio Suisse. L’ultima assemblea ai venditori diretti gli strumenti per l’elaborazione offre una visione d’insieme dei temi che dei delegati ha incaricato il consiglio direttivo di del mercato. La task force è composta da bioagri- saranno trattati all’AD. L’ordine del gior- prendere in mano la faccenda. Il consiglio diret- coltori e da specialisti del segretariato centrale. no e la documentazione è stata inviata ai In occasione della prima riunione i partecipanti Foto: Bio Suisse delegati a metà marzo. I delegati possono si sono resi conto della molteplicità del materiale inoltrare per iscritto le mozioni inerenti per la promozione delle vendite con la Gemma già esistente. Infatti spazia dai classici materia- agli argomenti entro la data dell’AD. li da imballaggio per tutti i prodotti possibili e immaginabili a materiale per l’azienda e per gli Christian Voegeli, Bio Suisse eventi come cartelloni, ombrelloni, roulotte con tendoni che possono essere noleggiati o acqui- Per domande e suggerimenti vogliate rivol- stati per feste in azienda o degustazioni. L’intero gervi alla coordinazione federativa della assortimento è ottenibile nello shop sotto www. Bio Suisse, Christian Voegeli, tel. 061 385 bio-suisse.ch produttori vendita diretta 96 23, e-mail christian.voegeli@bio-suisse. Questo pannello pubblicitario in abete rosso materiale da imballaggio. FSC grigionese, 1,5 x 1,5 metri, con Gemma inci- ch. Gli allegati relativi all’invio AD posso- Per i venditori diretti è pure interessante il sito sa, può essere ordinata sul sito www.bio-suisse. www.knospehof.ch dove è possibile annunciare no essere visionati sul sito internet di Bio ch. A seconda dell’ubicazione si possono otte- gratuitamente l’azienda e offrire i propri prodotti. Suisse: www.bio-suisse.ch documen- nere effetti ottici molto particolari. Costa circa als tation info fédération assemblée des 450.— franchi più spese di spedizione. délégués. 10 bioattualità 3/09
Ordine del giorno dell’assemblea dei delegati Bio Suisse del 22 aprile 2009 Affari statutari Saluto Ordine del giorno, scrutatori Verbale Approvazione del verbale dell’AD del 12.11.2008 Rapporto annuale 2008 Rapporto relativo all’anno passato Bilancio 2008 Approvazione del bilancio e del rendiconto finanziario dell’anno civile 2008, incl. rapporto dell’ufficio di revisione e della commis- sione di gestione Altre decisioni Conferma della nomina del Il consiglio direttivo ha nominato Paolo van den Berge di Minusio presidente CMI TI, per molti anni membro della commissione, nuovo presidente della CMI. La nomina va confermata all’assemblea dei delegati. Katia Ziegler si ritira. Vaccinazione contro la malat- Bio Aargau e Bergheimat hanno presentato una mozione: tia della lingua blu Obiettivo: la vaccinazione contro la malattia della lingua blu va resa volontaria per tutti i detentori di animali da subito o a partire dal 2010. Presa di posizione relativa L’associazione Ostschweizer Bioproduzenten ha chiesto di mettere all’accordo di libero scambio in votazione la posizione di Bio Suisse in merito a un futuro accor- nel settore agroalimentare do di libero scambio nel settore agroalimentare della Svizzera con l’UE. Sanzionamento e controllo Bärner Bio Bure chiede che il consiglio direttivo di Bio Suisse si im- bio pegni presso le autorità a favore di sanzioni adeguate e a un onere amministrativo più proporzionato dei controlli bio. Diaria per i delegati Bärner Bio Bure propone che la diaria sia versata ai delegati alla fine dell’assemblea e non più all’inizio come finora. Modifiche delle direttive/ Politica del marchio All’approvazione delle linee guida segue ora la messa in atto della aggiunte . Art.Dir. cap. 10.2 e 10.3 nuova politica del marchio. Un marchio richiede una politica di distribuzione tangibile. Il consiglio direttivo vuole definire la com- mercializzazione di prodotti Gemma nei canali discount. Le diret- tive Bio Suisse, capitolo 10 «Disposizioni per la commercializzazio- ne» saranno completate in tal senso con nuovi requisiti. Ingrasso di verri Il consiglio direttivo vuole inserire l’ingrasso di verri nelle direttive Art.Dir. 3.1.11 e 3.5.4 Bio Suisse sotto forma di formulazione degli obiettivi. I metodi di castrazione ammessi dalla Confederazione per le aziende bio tut- tavia devono essere ammesse anche per le aziende Gemma finché l’ingrasso di verri si sarà dimostrato applicabile nella pratica. Coesistenza con OGM Nelle direttive Bio Suisse per i prodotti del raccolto va ancorato un Art.Dir. 2.1.14 e 3.1.9 valore limite per la contaminazione con organismi geneticamente modificati (OGM) dello 0,1 per cento. Uscita e pascolo per le capre Le capre nelle aziende Gemma devono poter regolarmente uscire Art.Dir. 3.4.1 all’aperto (URA) anche in futuro, questo vale per tutte le categorie di età. L’Ordinanza sui programmi etologici della Confederazione include però solo le capre di più di un anno. Il consiglio direttivo intende pertanto ancorare nelle direttive Bio Suisse l’uscita dei capretti. Allevamento di pollame Nelle direttive Bio Suisse si vuole creare una possibilità di deroga Art.Dir. 3.1.10 e 3.2.7 per l’acquisto di pulcini convenzionali in modo che le aziende che allevano galline ovaiole o polli da ingrasso possano acquistarne in caso di difficoltà di rifornimento. Materiali da imballaggio Il consiglio direttivo propone di eliminare l’elenco dei materiali Cap.Dir. 5.9 vietati (lattine in alluminio, fogli stratificati, PVC) e le possibilità di deroga contenuti nelle direttive. Informazioni Promozione della vendita L’AD ha incaricato il consiglio direttivo di presentare un piano per diretta la promozione della vendita diretta (su proposta di Bio Ticino). Bio Suisse deve appoggiare i venditori diretti nella formazione di una piattaforma, nella valutazione dell’importanza della vendita diretta e nello sviluppo di strategie per la promozione della vendita diretta. bioattualità 3/09 11
N CONSIGLI Ora ammessi: tori ET per animali da allevamento convenzionali Domanda: Non potendo vendere il deve stipulare un contratto di alleva- Risposta: Giusta le norme di attua- mio latte Gemma nel canale Gemma mento con l’azienda PER in cui è stabilito zione, capitolo «Traffico degli ani- ho smesso di produrre latte e mi sto che i bovini convenzionali ritornano nel- mali», capoverso b1), fino a poco tempo ora specializzando nell’allevamento l’azienda di provenienza dopo un periodo fa alle aziende Gemma non era permesso di bovini. Vorrei allevare nella mia stabilito. La tenuta e il foraggiamento dei inseminare gli animali da allevamento azienda bovini di colleghi che possie- bovini convenzionali devono corrispon- con tori ET. In seguito all’istanza di un’or- dono aziende Gemma. Tuttavia anche dere al 100 per cento alle direttive Bio ganizzazione associata la commissione con questi bovini Gemma il numero Suisse. del marchio produzione ha ora abrogato di animali risulta insufficiente. Avrei questa limitazione. Da subito per l’in- ora la possibilità di allevare nella mia Impiego di tori ET seminazione di animali da allevamento azienda cinque bovini di un’azienda per animali da allevamento non biologici che dopo un periodo pre- PER. È possibile? Domanda: Posso impiegare tori ET stabilito ritornano all’azienda di prove- Risposta: Sì. Giusta le normative per gli animali da allevamento con- nienza possono essere impiegati tori ET. Bio Suisse (articolo 3.1.10 delle di- venzionali? I proprietari degli animali Naturalmente anche in avvenire per l’in- rettive) i bovini convenzionali possono scelgono il toro da usare per la fecon- seminazione di animali da allevamento essere allevati in un’azienda Gemma se dazione. Gemma o animali Gemma propri non sono adempiute le seguenti condizioni: potranno essere impiegati tori ET. Beatrice Scheurer-Moser, Bio Suisse Obbligo di stabulazione libera per bovini e capre: situazione attuale Presumibilmente non vi sarà alcun obbligo di stabulazione libera per le aziende bio in Svizzera. La stabulazione fissa per quanto riguarda le capre rimarrà ammessa fino almeno al 2013. Nel caso delle capre tuttavia l’esportazione di prodotti bio nello spazio UE sarà resa più difficile. U no degli obiettivi centrali di Bio Suisse è che l’allevamento rispettoso della specie sia promosso e garantito nei N molte delle stalle a stabulazione libera attualmente in uso funzionano solo se gli animali sono decornati. Gli anima- per quelle piccole, uno svantaggio decisivo dell’obbligo di stabulazione libera sono i costi di investimento . confronti dei consumatori (e degli ani- li di basso rango nelle stalle a stabula- Uno studio dell’Ufficio federale del- mali!). Dalla discussione sull’obbligo della zione libera sono spesso sottoposti a l’agricoltura UFAG ha mostrato che stabulazione libera è emerso che le stalle stress se non vi è sufficiente spazio a un obbligo di stabulazione libera a stabulazione libera presentano grandi disposizione – in ogni caso quando la (bovini) per aziende bio a partire da vantaggi, ma a seconda della situazione strutturazione della stalla o la gestione 30 UBG produrrebbe solo circa 220 dell’azienda anche determinati svantaggi della mandria non sono ottimali (cfr. nuove stalle a stabulazione libera ma per il benessere degli animali. Per questo bioattualità 10/08). comporterebbe costi di investimento motivo già presto Bio Suisse nella discus- N il rapporto animale-uomo rispetto alla fino a 100 milioni. sione politica si è espressa a sfavore di un stabulazione fissa è spesso meno stret- Dopo un’accurata valutazione dei obbligo generale di stabulazione libera in to. Nelle situazioni in cui gli animali vantaggi e degli svantaggi di ambedue agricoltura biologica. devono essere attaccati (trattamento, i sistemi, Bio Suisse già alcuni anni fa è trasporto) ciò porta a maggior stress. giunta alla conclusione che possono esse- Svantaggi dell’obbligo N determinate specie di capra (p. es. la re rispettose della specie sia le stalle a sta- secondo Bio Suisse capra striata grigionese) per espe- bulazione libera che quelle a stabulazione I vantaggi indiscussi delle stalle a stabula- rienza possono essere tenute in sta- fissa. Per questo motivo anche in avve- zione libera per il benessere degli animali bulazione libera solo a partire da una nire saranno ammessi entrambi i sistemi sono evidenti, per cui elenchiamo qui di determinata grandezza del gregge. di stabulazione. Bio Suisse in seguito ha seguito alcuni svantaggi: N per numerose aziende, soprattutto coerentemente rappresentato questa posi- 12 bioattualità 3/09
CONTROLLO E CERTIFIC AZIONE N Grattacapi a causa zione nei confronti della Confederazione e dell’UE. I produttori svizzeri infatti sono sem- pre più confrontati direttamente con le aziende bio nell’UE, dove in determinate regioni la maggior parte degli animali bio è tenuta in stabulazione libera, l’uscita al delle prescrizioni URA pascolo tuttavia non è obbligatoria. Gli Per le aziende bio che non adempiono alle nuove prescrizioni URA animali bio possono essere tenuti tutto è prevista una riduzione dei pagamenti diretti – non solo per URA, l’anno in stalle a stabulazione libera con anche per bio. uscita in un’area con pavimento in ce- mento. Una stalla a stabulazione fissa ben gestita combinata con foraggiamento al pascolo durante il periodo vegetativo rap- presenta un’alternativa più che valida. D al mese di giugno del 2008 è in vigore la nuova Ordinanza sui programmi etologici. Dal 2009 valgono nuove impor- necessaria l’uscita al pascolo. Come finora vale la regola che i vitelli non possono es- sere attaccati. tanti modifiche per le quali l’UFAG non Per i maiali il programma URA pre- UE e UFAG: presumibilmente ha previsto periodi di transizione. Tutte scrive un’uscita di diverse ore ogni giorno. nessun obbligo di le aziende che partecipano al program- Per le scrofe l’uscita al pascolo o in una stabulazione libera ma URA devono rispettare queste nuove corte è facoltativa durante i dieci giorni Alla fine del 2008 Bio Suisse e Demeter prescrizioni relative all’uscita regolare al- successivi al parto. A partire dall’11° gior- hanno esposto all’UFAG la propria opi- l’aperto (URA). I controlli avranno luogo no (finora 24°) anche le scrofe allattanti nione e a Berna le loro preoccupazioni a partire dal 2009. Per le aziende bio que- devono uscire all’aperto. Bio Suisse in relative all’obbligo di stabulazione libera sto può avere conseguenze gravi, infatti questo caso ha trovato una soluzione di sono state ascoltate con attenzione. Nel per loro l’adempimento delle prescrizioni transizione assieme all’UFAG (vale anche corso del 2009 l’UFAG invierà in consul- URA è obbligatorio. Per le aziende bio che per aziende Bio federale). Nel 2009 in caso tazione diverse modifiche dell’Ordinanza non adempiono a queste prescrizioni, ol- di mancata uscita tra l’11° e il 24° giorno Bio concernenti la stabulazione fissa. Il tre a una riduzione dei contributi URA so- giusta il regolamento delle sanzioni per testo delle modifiche dell’Ordinanza non no previste pure riduzioni dei pagamenti le aziende bio vi saranno riduzioni dei sono ancora a disposizione, per quanto ri- diretti bio. contributi URA, mentre i contributi bio guarda il contenuto tuttavia sembra essere Giusta l’Ordinanza, le aziende URA, rimarranno invariati. certo quanto segue: quindi tutti i bioagricoltori, dal 1° maggio Nella pratica l’attuazione delle nuo- N bovini: l’UE lascia decidere i singoli al 31 ottobre devono concedere ai bovini, ve prescrizioni crea qualche grattacapo. Stati come risolvere la questione della ai cavalli, alle pecore e alle capre almeno L’UFAG ha messo in vigore queste modi- stabulazione fissa nelle aziende bio. 26 uscite al pascolo mensili. Questa regola fiche dell’Ordinanza sui programmi eto- La Francia ha già deciso di rinunciare vale anche se l’erba in maggio non è anco- logici senza inviarle in consultazione co- completamente all’obbligo di stabula- ra matura. In questo caso, come anche nel me sarebbe stato usuale. Alcuni Cantoni zione libera. In Svizzera l’UFAG pre- caso di cattive condizioni atmosferiche, stanno esaminando se rinunciare nel vede di rinunciare all’obbligo genera- l’uscita al pascolo può essere sostituita 2009 alla riduzione dei contributi URA e le di stabulazione libera per le aziende dall’uscita in una corte. dei pagamenti diretti in questi settori. Il biologiche. Anche per i vitelli valgono nuove pre- Canton Grigioni ha già deciso a favore di N capre: giusta l’articolo 39d dell’Ordi- scrizioni. Finora bisognava concedere ai questo procedimento. Bio Suisse e altre nanza Bio le capre possono essere te- vitelli l’uscita a partire dal 15° giorno di organizzazioni stanno cercando assieme nute attaccate fino alla fine del 2010. vita. Ora devono poter uscire già a partire ai Cantoni e all’Ufficio federale dell’agri- L’UFAG propone ora di prolungare dall’11° giorno di vita. Se hanno a dispo- coltura soluzioni applicabili nella pratica questo termine fino al 2013. Secondo sizione permanentemente una corte non è per il 2009. Vi terremo informati sui ri- l’UFAG un’ulteriore proroga è senz’al- sultati sul sito www.bioaktuell.ch e sulla tro pensabile. Come finora i prodotti i Ulteriori informazioni stampa agricola. Per il 2010 Bio Suisse e caprini bio svizzeri tuttavia non pos- sono ottenibili presso altre organizzazioni auspicano correzioni sono essere esportati senz’altro nel- N Sezione dell’agricoltura nell’Ordinanza sui programmi etologici. l’UE come prodotti bio. Ciò dovrebbe N hotline bio.inspecta al numero Su richiesta, l’UFAG si è dichiarato dispo- però essere possibile con una certifi- 062 865 63 33 sto a esaminare le nostre domande. N Bio Suisse al numero cazione individuale dell’azienda come Christoph Fankhauser, Bio Suisse 061 385 96 10 «azienda senza stabulazione fissa». Il Daniel Gürber, bio.inspecta Consiglio federale avrà l’ultima voce in capitolo alla fine del 2009. Queste modifiche dell’Ordinanza Bio non sono ancora state decise! L’UFAG, Bio Sementi bio et matériel de jardinage littérature, analyses du sol ... & ökologisches Gartenzubehör... (Catalogo in francese o tedesco contro una busta C5 affrancata Fr. 1.10) Suisse e Demeter tuttavia le appoggia- Susanne & Adrian Jutzet Jossi no. CH-2019 Chambrelien NE / Tel. 032 855 14 86 Christoph Fankhauser, Bio Suisse Fax. 032 855 10 58 / biosem@biosem.ch Bio-Samen Semences bio Sementi bio e-shop: www.biosem.ch bioattualità 3/09 13
N N OT I Z I E La crescita a livello mondiale continua Markus Arbenz lascia Bio Suisse Alla Biofach di Norimberga FiBL e IFOAM hanno presentato nuovi Il 1° agosto 2009 il segretario centrale di Bio Suisse dati e fatti relativi all’agricoltura biologica. La superficie gestita Markus Arbenz assumerà l’incarico di direttore della in regime biologico nel 2007 a livello mondiale è aumentata di federazione internazionale del movimento per l’agri- 1,5 milioni a 32 milioni di ettari rispetto all’anno precedente. Il coltura biologica IFOAM a Bonn e Foto: Thomas Alföldi mercato bio globale ha registrato una quota d’accrescimento a lascerà pertanto il posto occupato per due cifre: il suo volume ha raggiunto oltre 46 miliardi di dollari. tre anni presso Bio Suisse. Arbenz ha La più grande superficie bio si trova in Australia con 12 milioni di svolto il suo lavoro con grande forza ettari seguita da Argentina e Brasile(2,8 e 1,8 milioni di ettari). Al ed entusiasmo e ha trasmesso im- primo posto per quanto riguarda la percentuale rispetto all’intera portanti impulsi all’intero movimento superficie agricola troviamo l’Austria (13,4%) e la Svizzera (11,4 bio. Sotto la sua egida la nave barcol- %) La maggior crescita percentuale secondo regioni è stata re- lante dell’associazione ha ritrovato la gistrata in America latina e in Africa. Diane Bowen di IFOAM ne rotta. Da buon comunicatore, Arbenz conclude: «La crescita nei Paesi in via di sviluppo ci mostra che ha saputo portare membri con punti l’agricoltura biologica può fornire un contributo importante allo di vista diametralmente opposti a sviluppo economico e ecologicamente sostenibile, in particolare cercare il dialogo. Una profonda nei paesi poveri». FiBL riforma della struttura, un nuovo sistema di tasse di licenza, nuove linee guida nonché una nuova «The World of Organic Agriculture», numero di ordinazione 1515, politica dell’associazione sono alcuni dei progetti 304 pagine, prezzo fr. 40.--, ottenibile presso FiBL, Ackerstrasse, più importanti sorti sotto la sua guida. Arbenz lascia 5070 Frick, tel. 062 865 72 72, fax, 062 865 72 73, Bio Suisse alla fine di luglio, non si sa ancora chi gli nfo.suisse@fibl.org o può essere scaricato da www.shop.fibl.org succederà. Il consiglio direttivo e la direzione di Bio per ca. 30.— franchi (20 euro). Suisse si congratulano con Markus Arbenz per la sua nomina presso IFOAM e sono molto dispiaciuti della sua partenza da Bio Suisse. Fautrice del biologico diventa viceministro dell’agricoltura di Obama Foto: Bio Grischun Kathleen A. Merrigan, che da molti anni si impegna fortemente a favore dell’agricol- tura biologica, è stata nominata da Barack Obama viceministro dell’agricoltura. Negli anni novanta Merrigan ha partecipato allo sviluppo delle direttive US per l’agricoltura biologica (NOP) e finora ha lavorato co- me direttrice del programma agricoltura, alimenti e ambiente presso l’università di Boston. Merrigan si è inoltre impegnata per anni come membro del consiglio direttivo dell’»Organic Center», un’impor- tante piattaforma di comunicazione del movimento bio americano. Democratica, ha sostenuto Bill e Hillary Clinton nelle loro campagne elettorali, ha contribuito parecchio all’approfondimento della col- Moreno Godenzi, Paolo Cortesi e Cornelio Beti del Caseificio laborazione delle università e dei centri di Valposchiavo assieme al copresidente di Bio Grischun Alfons Cotti ricerca in tutto il Paese con il movimento e a Claudia Lazzarini. bio. als Premio per pionieri poschiavini Quest’anno il premio Bio Grischun è andato in Val Poschiavo. La Stesso titolo, più bio cooperativa Caseificio Valposchiavo è stata insignita del premio La scuola bio Bio Schwand a Münsingen rappresenta una va- per il suo lavoro di pioniere nella trasformazione e nella commer- lida alternativa alle scuole agricole. Gli apprendisti che hanno cializzazione del latte bio. Nel 1990 la cooperativa Caseificio San superato la prima parte degli esami di fine tirocinio possono Carlo è stata convertita al biologico. Quella che allora è stata una prepararsi a Schwand per la seconda parte degli esami e ot- strategia per sopravvivere, messa in atto dai pionieri nonostante tenere l’attestato federale di capacità «agricoltore/agricoltrice forti resistenze, si è trasformata in un successo. 15 aziende forni- specializzato/a in agricoltura biologica». Per quanto riguarda scono 750 000 chili di latte trasformato in nove tipi di formaggio il contenuto la scuola tuttavia fonda coerentemente sulle basi molto apprezzato a livello locale, regionale e nazionale. Il prezzo dell’agricoltura biologica – e anche il vitto evidentemente è al produttore è di 90 centesimi. biolgogico. Oltre alla frequentzazione della scuola bio la for- mazione prevede anche nel terzo anno il lavoro in un’azienda formatrice. Questa parte pratica è attraente soprattutto per Chiave per lo specchio della stampa su www.bioaktuell.ch chi segue una seconda formazione professionale. Termine di Su www.bioaktuell è in rete uno specchio della stampa con iscrizione alla scuola bio è il 30 aprile. Robert Obrist articoli relativi all’agricoltura biologica. Per motivi di tutela dei Ulteriori informazioni e formulari di iscrizione: diritti d’autore non è liberamente accedibile. www.bioaktuell.ch Nome utente: baum; password: ast 14 bioattualità 3/09
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