PITTI BIMBO Pad. Cavaniglia stand Y 10-12
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FATTURATI 2011 Il childrenswear conferma la crescita, WEEK la parola d'ordine è BRIC NUMERI, FATTI E PROTAGONISTI DELLA MODA E DEL LUSSO INCHIESTA Buyer: il bimbo che verrà N° 2 / VIII - 19 gennaio 2012 - QUINDICINALE - 5 Euro INTERVISTA I Pinco Pallino:“vogliamo riconquistare l'Italia" Poste Italiane - In caso di mancato recapito inviare al CMP di Roserio per la restituzione al mittente previo pagamento resi MODA BIMBO Anticipazioni per il prossimo inverno
SOMMARIO ITALIA Gli yacht di Ferretti passano 6/10 mood 33/50 LIFESTYLE I vini di lusso? Un bene rifugio 70/73 alla cinese Shandong Heavy MONDO 12/14 Con Ittierre portiamo nel mondo il preppy world di Tommy Hilfiger REPORTAGE 53/58 COMUNICAZIONE & EVENTI 74/77 Pitti Uomo 81 tra Giappone Gisele Bundchen nuova e artigianalità testimonial per Givenchy Daniel Grieder INTERVISTA 60/61 GIRO POLTRONE 16/18 G-Star Raw, missione Italia Bruno Guillon nuovo CEO di Mulberry con un approccio innovativo MODA BIMBO FATTURATI 2011 20/23 Il childrenswear conferma la crescita (+9%) ma la parola d'ordine è l'area BRIC John Harman LA MODA IN BORSA 63/65 2011: un anno in chiaroscuro per la moda in Borsa In copertina: Illustrazione di Jon Klassen. Le immagini della fantasia, 29° Mostra Internazionale d’Illustrazione per l’Infanzia, Sàrmede. INVESTIMENTI PUBBLICITARI 25/26 FOCUS CINA 66/67 La moda bimbo scommette Le griffe brindano all'anno sulla pubblicità nel 2011 del Dragone INTERVISTA 28/29 I Pinco Pallino: "vogliamo riconquistare l'Italia" APERTURE MONOMARCA 68/69 Vetrine milanesi per la prima boutique Young Versace QUINDICINALE, IN EDICOLA IL GIOVEDÌ Suzanne Basini 4 PAMBIANCOWEEK 19 gennaio 2012
ITALIA FERRAGAMO, ASIA SEMPRE PIU’ DIRETTA Salvatore Ferragamo non rinnove- Greater China vari brand internazio- rà i contratti di distribuzione esclusiva nali del menswear – scade alla fine del con Trinity Limited per la vendita dei prossimo anno. I due gruppi, tuttavia, prodotti della griffe in Corea, Malesia, hanno manifestato interesse a esaminare Thailandia, Singapore e Indonesia. le possibli modalità di prosecuzione dei La ragione – spiega un comunicato – loro rapporti. Per il Gruppo, nei primi risiede nell’ottica di un rafforzamento 9 mesi del 2011 l’area Asia-Pacifico che della propria presenza in questi mer- si è confermata il primo mercato in ter- cati. L’intesa con Trinity Limited – che mini di ricavi, con un fatturato pari a circa un anno fa ha rilevato il 100% di 249 milioni di euro (+36% rispetto allo Cerruti Holdings e che distribuisce nella stesso periodo del 2010) sui 701 globali. Michele Norsa, AD di Salvatore Ferragamo PEUTEREY DIVENTA UN POLO ARRESTATO TONINO PERNA. BANCAROTTA PER 61 MILIONI DI EURO SPORTSWEAR Tonino Perna, l’imprenditore molisano tore tessile come licenziatario delle più a capo della It Holding, è stato arrestato famose griffe nazionali, come Gianfranco dalla Guardia di Finanza di Isernia con Ferrè, Malo, Romeo Gigli, Just Cavalli, l’accusa di bancarotta fraudolenta per Dolce & Gabbana. Su disposizione una cifra superiore a 61 milioni di euro. dell’autorità giudiziaria di Isernia, sono Perna, come riporta una nota della in corso ulteriori attività finalizzate al Guardia di Finanza, è stato al vertice sequestro preventivo di beni riconducibi- del gruppo It Holding operante nel set- li all’imprenditore. SAFILO, AUMENTO DI CAPITALE DA 44,2 MILIONI DI EURO nel limite del 10% del capitale sociale preesistente e con esclusione del diritto di opzione. È Peuterey Group la nuova ragione L’aumento è riservato al proprio princi- sociale di G&P Net, cui fanno capo pale azionista, Multibrands Italy, control- i brand Peuterey, Aiguille Noire lata da Hal Holding N.V. La sottoscrizio- e Geospirit, che ha di recente ne dell’aumento di capitale riservato è sottoscritto una licenza triennale Via libera all’aumento di capitale di subordinata al perfezionamento dell’ac- con opzione di acquisto, del Safilo, il gruppo padovano tra i maggiori quisizione di Polaroid Eyewear e avverrà marchio Post Card, storica linea produttori al mondo di occhiali da sole e entro la settimana successiva al suo com- femminile di luxury outerwear, vista. L’importo è di 44,2 milioni di euro, pletamento. una volta di proprietà della veneta Belfe. “L’azienda sta attraversando una significativa fase di sviluppo GLI YACHT DI FERRETTI PASSANO ALLA CINESE SHANDONG HEAVY – ha dichiarato la presidente Francesca Lusini – celebrata anche L’azienda cinese Shandong Heavy livese, che si attesta a 580 milioni di con l’apertura del primo flagship Industry Group ha formalizzato l’ac- euro. “Sviluppare il business degli yacht è store Peuterey a Milano. Post Card cordo per rilevare il 75% degli yacht uno degli obiettivi strategici del gruppo rappresenta per Peuterey Group Ferretti per una cifra complessiva di 374 nei prossimi cinque anni”, ha dichia- un’ulteriore sfida: riportare il milioni di euro. Il restante 25% sarà spar- rato Tan Xuguang il presidente della marchio alle sue vette storiche”. tito in modo paritario tra Royal Bank Shandong Heavy Group, che ha aggiun- Nonostante il periodo di crisi, of Scotland e Strategic Value, due dei to che valuterà la quotazione di Ferretti G&P Net, controllata dalla holding principali creditori di Ferretti, che godrà alla Borsa di Hong Kong entro i prossimi Tender Spa, negli ultimi tre anni è inoltre di un’iniezione di capitale da 100 3-5 anni. Fondata nel 1968, Ferretti si è cresciuta passando da un fatturato milioni di euro e di una linea di credito ritrovata con 1,2 miliardi di debiti nel di 94 milioni di euro a 100 milioni, da 80 milioni. Shandong si farà anche 2007 dopo il leveraged buyout realizza- con un Ebitda arrivato a 25 milioni. carico dell’intero debito dell’azienda for- to da Candover Partners. 6 PAMBIANCOWEEK 19 gennaio 2012
ITALIA ESSEREBENESSERE ACQUISISCE BLOCKBUSTER È recente la notizia del fallimento della rete in franchising della salute con l’obiet- merciali. Gli store Blockbuster hanno atti- catena di videonoleggio Blockbuster ed tivo finale della quotazione in Borsa, svol- rato l’interesse del network per le ampie ora si viene a sapere che tutti i punti ge due attività: affiliare farmacie già avvia- metrature che possono accogliere i diversi vendita presenti in Italia – un centina- te, attualmente 80, fornendo supporti alla prodotti e servizi di Essere Benessere, non io – sono stati acquistati dal network vendita e unendo con loro le forze per più solo medicinali ma anche prodotti milanese di farmacie e parafarmacie partecipare a consorzi d’acquisto ottenen- cosmetici e, in futuro, qualcosa di davvero EssereBenessere, il cui azionista di mag- do così condizioni maggiormente compe- innovativo per una farmacia: la presenza gioranza è la holding finanziaria Fd con- titive; gestire direttamente le parafarma- di cabine per i trattamenti estetici con sulting. La società, che sta costruendo una cie, ad oggi 35, all’interno di centri com- personale specializzato. ASTON MARTIN DEBUTTA NEL BIMBO ARREDO ITALIANO, 2011 IN CALO MA RILANCIA CON I SALONI 2012 CON GRUPPO ARAV Fatturato 2011 a 32,4 miliardi di euro, stema Legno-Arredo Edilizia migliora Sarà il Gruppo Arav, azienda cui fanno in calo del 3,3% rispetto al 2010, que- l’estero del 5,9%, mentre il mercato capo i brand Silvian Heach e Silvian sti sono i dati che emergono dal pre- domestico cresce solo dello 0,7%. Per Heach Kids, a produrre e distribuire in consuntivo elaborato dal Centro Studi rilanciare il sistema dell’arredamento licenza la prima linea bambino di Aston Cosmit/FederlegnoArredo per quanto italiano il presidente di Federlegno/ Martin, il marchio inglese di automobili riguarda il design made in Italy. Arredo Roberto Snaidero invita a pun- celebre per aver firmato l’iconica auto di Il macrosistema Arredamento ha segna- tare su tre obiettivi: fiscalità, internazio- James Bond. La collezione si posizionerà to un calo del fatturato complessivo nalizzazione e rilancio dell’edilizia. E si su una fascia medio-alta, ma accessibile, del 5% rispetto al 2010, con un dato prepara alla 51° edizione del Salone del con un range di prezzo che oscillerà tra aggregato di 20,3 miliardi ma con un mobile che quest’anno si terrà da mar- i 30 e i 150 euro. L’azienda campana ha aumento delle esportazioni del 5%. tedì 17 a domenica 22 aprile all’insegna stipulato con Aston Martin un accordo Migliora il saldo commerciale, pari a del claim “A Milano e dove se no?”. Di sia produttivo che distributivo. La pro- 10,5 miliardi di euro, ma peggiora il scena 2.500 espositori distribuiti su una duzione sarà infatti gestita nei 15 stabi- mercato interno con un consumo superficie di 210mila mq che quest’an- limenti produttivi dell’azienda, dislocati nazionale pari a 13 miliardi contro i no vede il turno di Eurocucine, evento tra Cina, Bangladesh e India, mentre la 14,4 del 2010. Sul fronte del macrosi- biennale che si alterna a Euroluce. parte top di linea sarà seguita in Italia. Per quanto riguarda la distribuzione, è stata costituita ad hoc per l’Europa una rete di LA FAMIGLIA ROMITI ENTRA IN SABATINI agenti, mentre per il Middle East Arav si avvarrà della partnership con il Gruppo Sabatini, l’azienda toscana specializzata nale. Grazie a questa nuova acquisi- Chaloub. Sono inoltre previsti corner nella realizzazione di capi di alta qualità zione Sabatini punta allo sviluppo sui dedicati anche all’interno dei concessio- sartoriale, e Polluce 1, società finanzia- mercati emergenti, oltre che al rafforza- nari Aston Martin. ria della famiglia Romiti, hanno siglato mento delle posizioni negli Stati Uniti e un accordo per il rilancio e il poten- negli altri Paesi oltreoceano. ziamento dell’abbigliamento sartoriale Made in Tuscany. Primo step è l’ingres- so di Polluce 1 nel capitale di Sabatini con una quota iniziale del 18%. “La nostra filosofia – ha dichiarato Maurizio Romiti – è investire in realtà caratteriz- zate da grande tradizione, valorizzando i marchi storici di alta gamma italiani. Aziende come questa rappresentano una ricchezza per l’intero patrimonio industriale italiano.” L’alleanza porterà nel portafoglio mar- chi della Sabatini, che ha archiviato il 2010 con un fatturato di 39 milioni di euro, anche i brand Longhi e Twin. Obiettivo dell’accordo è la crescita industriale e la valorizzazione del mar- chio in ambito nazionale e internazio- Maurizio Romiti 8 PAMBIANCOWEEK 19 gennaio 2012
ITALIA INGLESINA E FENDI INSIEME PER LA PRIMA INFANZIA IN ZONA TORTONA IL NUOVO SHOWROOM MISS SIXTY Fendi e Inglesina hanno siglato una sviluppo del prodotto. È stato davvero partnership per il lancio di una linea di piacevole lavorare a stretto contatto Ha aperto i battenti a Milano il primo accessori dedicati alla prima infanzia. con lei. Si tratta dell’inizio di un per- showroom direzionale dedicato al La nuova linea di prodotti, corso, siamo partiti con dei pro- marchio Miss Sixty, il fashion brand frutto della fusione tra il dotti che ci auguriamo pos- del gruppo Sixty. Situato nel distretto design della casa di moda sano essere implementati e del design del capoluogo lombardo, romana ed il know-how rivisitati con nuovi progetti”. in via Tortona 37, il nuovo spazio si del brand di puericultura La liason con Inglesina pro- sviluppa su una superficie di 300 mq veneto, comprende il pas- segue la strada intrapresa su due livelli. Il loft è caratterizzato seggino, la carrozzina e il da Fendi nella scelta di da un arredo moderno e minimalista, marsupio. partner italiani di eccel- con pareti di colore neutro e grandi “Il progetto – ha com- lenza, come già è avve- vetrate incorniciate da legno chiaro. mentato Ivan Tomasi, AD nuto con Simonetta, Lo showroom è stato inaugurato in di Inglesina – è stato segui- alla quale sono state occasione della settimana della moda to direttamente da Silvia affidate le linee di maschile, con la presentazione della Venturini Fendi che ha volu- abbigliamento bimbo collezione Miss Sixty A/I 2012-13. to presidiare tutte le fasi di della maison. POLTRONA FRAU GROUP DICE A E. LAND IL 100% DI COCCINELLE ADDIO A GUFRAM Antichi Pellettieri ha reso noto che è pari al 49% del capitale sociale e della Il Gruppo Poltrona Frau ha ceduto, lo stato sottoscritto tra Mosaicon (socie- residua quota del 2% detenuta in nuda scorso 15 dicembre, la società Gufram tà interamente controllata da Antichi proprietà. Il perfezionamento dell’ope- srl a Stella srl, realtà affacciatasi di Pellettieri) e la società coreana E. Land razione è atteso entro il primo trimestre recente nel settore del design con sede World Limited un accordo per la ces- del 2012 e la cessione è finalizzata al a Barolo (CN). “La scelta strategica di sione della partecipazione detenuta da miglioramento della posizione finanziaria cedere il marchio Gufram – si legge Mosaicon in Coccinellepari al 49% del netta di Mosaicon. in una nota diramata dal gruppo capitale sociale e dell’usufrutto sul 2% di appartenente al fondo Charme della Coccinelle detenuto in nuda proprietà da famiglia Montezemolo – permetterà al Angelo Mazzieri. Gruppo Poltrona Frau di concentrare Il corrispettivo per la cessione è stato gli sforzi manageriali sui quattro marchi pattuito in15,5 milioni euro.Inoltre, E. principali: Cassina, Poltrona Frau, Land World Limited, proprietaria anche Cappellini e Nemo”. dei marchi Mandarina Duck, Sutor Mantellassi, Lorenzo Banfi, Lario 1898, MILANO UNICA VA IN CINA CON Nebuloni e Bressan e Verdelli, e lo stesso MESSE FRANKFURT Mazzieri hanno sottoscritto un accordo per la cessione della partecipazione dete- nuta da quest’ultimo in Coccinelle S.p.A. Angelo Mazzieri Dopo aver paventato lo corso settembre l’intenzione di creare una manifestazione in Cina, Milano DIMENSIONE DANZA E MAGLIFICIO SIMON PRESENTANO SISTERS Unica è finalmente pronta a tentare l’impresa con il supporto del colosso tedesco Messe Frankfurt, il più grande Maglificio Simon, azienda fiorentina organizzatore di fiere a livello mondiale. specializzata nel childrenswear, per il Messe Frankfurt, già presente in Cina lancio di Sisters. con Intertextile Beijing et Shanghai, La nuova etichetta, dedicata esclusiva- grazie alla sua filiale di Hong Kong mente alla bambina, sarà speculare alla ospiterà l’organizzazione italiana dei linea donna, ma con nuove declinazioni saloni tessili dedicando a Milano Unica di prodotto. un padiglione all’interno dell’area « haut Un logo e una font nuovi includono il de gamme » del Salone Europa della Si allarga la tribù di Dimensione Danza. simbolo della “stella”, l’étoile, da sem- fiera Intertextile Beijing, di scena dal Il brand casualwear legato al mondo del pre icona per eccellenza del mondo 28 al 30 marzo prossimi. La 14esima balletto, stringe una collaborazione con della danza. edizione milanese della fiera tessile si terrà invece dal 7 al 9 febbraio 2012. 10 PAMBIANCOWEEK 19 gennaio 2012
MONDO STELLA MCCARTNEY, SECONDO L’EXPORT DI OROLOGI SVIZZERI LOLITA LEMPICKA LANCIA GLI PROFUMO DEDICATO ALLA MAMMA SUPERA I 2 MILIARDI DI FRANCHI ACCESSORI CON TWC-L’AMY In attesa dell’esito delle vendite natali- zie e di inizio 2012, l’export di orolo- gi svizzeri nel mese di novembre fa già segnare risultati record. Nonostante le turbolenze dei mercati internazionali e la forza della moneta svizzera, secondo i dati della Fédération de l’industrie hor- logère suisse le esportazioni a novembre hanno per la prima volta oltrepassato la soglia dei 2 miliardi di franchi, attestan- dosi a 2,06 miliardi (circa 1,7 miliar- di di euro), in rialzo del 16% rispetto allo stesso periodo nel 2010. Il primo mercato di sbocco è oggi Hong Kong, seguito da Usa, Cina, Francia, Germania, Dopo il successo del suo primo profu- Singapore e Italia. Tra questi Hong Kong mo Stella, Stella McCartney lancia una Cina e Germania hanno fatto registrare Josiane Pividal seconda fragranza femminile, chiamata nel mese aumenti a doppia cifra (rispet- L.I.L.Y. , acronimo di “Linda I Love You”. tivamente +37%, +57% e +57%), men- Poche settimane dopo l’annuncio della Così suo padre il celebre cantautore e tre Francia, Singapore e Italia sono in capsule collection firmata per il brand musicista dei Beatles Paul McCartney lieve calo. A trainare i risultati è stato di prêt-à-porter etico Ekyog, Lolita chiamava affettuosamente sua madre l’export di segnatempo haute de gamme: Lempicka torna alla carica. Il brand Linda. “Il nome è anche un omaggio al la fascia di prezzo supe- di profumi creato dalla stilista Josiane fiore protagonista del profumo, il giglio, riore ai 3mila franchi Pividal, alias Lolita Lempicka, ha firma- delicato, femminile, innocente. Lo scelsi è infatti cresciuta to un accordo di licenza con il gruppo anche per il bouquet al mio matrimonio. del 21%. Nell’arco francese TWC-L’Amy per la creazione di Ho voluto però conferirgli un pizzico di tempo gennaio- occhiali, orologi, gioielli e pelletteria. di mascolinità, obiettivo raggiunto dal novembre, i dati Il contratto di licenza globale, della dura- naso Jacques Cavallier che ha aggiunto della federazione ta di 6 anni, vedrà la collaborazione tra al jus degli accordi di tartufo”, ha dichia- elvetica indicano lo studio della stilista e il team del grup- rato la designer inglese. La testimonial un export totale di po francese, che sviluppa gli accessori di della campagna è la modella polacca 17,4 miliardi di fran- griffe come Sonia Rykiel, Chloé, Carven Malgosia Bela, immortalata dal fotografo chi (14,2 miliardi di e Christian Lacroix. Le prime collezioni David Sims. Il profumo, prodotto da YSL euro), in rialzo del 19% debutteranno nella prima metà del 2013. Beauté, sarà disponibile in Italia dal 26 rispetto al medesimo gennaio 2012, mentre per ora si trova periodo nel 2010. Tag Heuer solo da Selfridges a Londra. Carrera Heuer Mikrograph 1/100 OSCAR DE LA RENTA LANCIA IL CHILDRENSWEAR VERA WANG PENSA AI PICCOLI CON KOHL’S Oscar de la Renta sta sviluppando una Kohl’s e Vera Wang hanno stretto una collezione childrenswear che verrà partnership per il lancio di Princess Vera prodotta internamente e sarà affidata Wang, una collezione di abbigliamento dal punto di vista stilistico a Catherine e accessori bambino di lusso che sarà Monteiro de Barros, fondatrice e designer disponibile worldwide esclusivamente di Papo d’Anjo, brand portoghese dedi- negli store Kohl’s e online su Kohls.com cato ai più piccoli che dopo 17 anni anni a partire da agosto 2012. Il primo con- ha cessato la sua attività. La linea sarà nubio tra Kohl’s e Vera Wang risale al composta da capi per maschietti e fem- 2007, anno in cui è stata lanciata la linea minucce dai 18 mesi ai 14 anni. Inoltre premium lifestyle femminile Simply verrà lanciata una capsule collection per Vera Vera Wang. Recentemente Kohl’s la prossima P/E che sarà disponibile da ha inoltre annunciato che, per la prossi- Bergdorf Goodman, Harrods e nelle bou- ma primavera, Simply Vera Vera Wang si tique di Oscar de la Renta mentre la amplierà anche al mondo dei cosmetici e prima linea completa sarà pronta per il Vera Wang alla gioielleria da sposa. prossimo A/I. 12 PAMBIANCOWEEK 19 gennaio 2012
MONDO CON ITTIERRE PORTIAMO NEL MONDO IL PREPPY WORLD DI TOMMY HILFIGER nei sei showroom dell’azienda molisana ativo di tutte le collezioni della label. tra Europa, Nord America e Asia. A L’entry price delle prime linee rimarrà seguito della nuova alleanza, inoltre le invariato (da 140 euro), ma si estenderà collezioni prodotte da Ittierre verran- fino a 2.000 euro per l’abbigliamen- no distribuite non solo nella trentina to su misura, gli abiti e gli accessori di flagship store del marchio Usa nel in pelle. “Non abbiamo intenzione di mondo, ma anche nella rete wholesale cambiare il nostro consu- di fascia alta, in rivenditori specializzati matore target – ha con- e nel canale online. “Abbiamo scelto cluso Grieder – Tommy Ittierre – ha spiegato a Pambiancoweek Hilfiger resta un mar- Daniel Grieder, AD di Tommy Hilfiger chio preppy classico Europe – perché oltre a un livello di americano ma con eccellenza della produzione ci offre un ‘twist’, che si Daniel Grieder anche una valida partnership distri- è dimostrato di butiva, che il precedente accordo con successo e chia- La fine del 2011 ha segnato grandi Studio Roscini non includeva”. ramente definito novità nell’universo preppy di Tommy Negli ultimi anni il riposizionamento dalla campagna Hilfiger. Archiviato a fine ottobre il e l’innalzamento del marchio hanno degli Hilfigers, terzo trimestre dell’esercizio con ricavi portato a un aumento della domanda che sarà anche on per 826,6 milioni di dollari (+17%) delle prime linee di Tommy Hilfiger. air in tv in alcuni trainando i risultati del controllante Un aumento che ha riguardato soprat- Paesi europei”. PVH Corp., il brand statunitense ha tutto il Vecchio Continente, come ha La partnership avrà ora stretto un accordo di licenza con affermato Grieder: la durata di cinque Ittierre per la produzione e la distribu- “L’Europa è il primo mercato per anni più tre di rinnovo, zione delle prime linee uomo e donna, Tommy Hilfiger, seguito dagli Usa e e la prima collezione a partire dall’A/I 2012 e le precollezio- dall’Asia. All’interno dell’area europea, distribuita sotto l’ac- ni della P/E 2013. i Paesi per noi più importanti sono ad cordo di licenza sarà nei Le collezione di abbigliamento e acces- oggi Germania e Spagna, ma stiamo negozi da luglio 2012. sori di Tommy Hilfiger, dopo il debut- crescendo molto rapidamente in Italia, to a febbraio 2012 durante la fashion Francia e Regno Unito”. Lo stilista week di New York, verranno presentate Tommy Hilfiger resterà al timone cre- Look P/E 2012 ROGER VIVIER, AI PIEDI DELLE BIMBE IL BRASILE TRAINA IL MERCATO DEL LUSSO CON JEUNE FILLE I brasiliani sono destinati a diventare menti che dovrebbe essere superiore sempre più ricchi e continueranno a del 25% rispetto ai 2,6 miliardi di dol- far crescere il mercato del lusso spin- lari del 2011 – ha commentatoCar- gendo le vendite dei prodotti griffati, los Ferreirinha, presidente di MCF da Louis Vuitton a Fendi, da Chanel a Consultoria & Conhecimento, società di Prada che saranno sempre più presenti retail e consulenza per il lusso con sede a negli shopping mall locali. “Almeno 30 San Paolo. Gli investimenti comprende- nuove aperture sono previste in Brasile ranno sia le aperture di nuovi negozi che nel 2012, per un volume di investi- spese legate al marketing. Roger Vivier lancia una linea di calzature KATE MOSS CON LA FIGLIA LILA GRACE STILISTE PER DEBENHAMS per bambine e ragazzine. Jeune Fille, così si chiama la collezione, è composta da Kate Moss e sua figlia di nove anni Lila lezioni per la catena Topshop. L’accordo ballerine Gommette in vernice dai colori Grace, nata dalla relazione con Jefferson con il retailer inglese prevede che le vivaci, disponibili nelle boutique della Hack, editore della rivista Dazed & “stiliste” disegnino una collezione per la griffe francese a partire da febbraio nei Confused – sono le nuove stiliste prossima P/E 2012, dedicata alle ragazze numeri dal 24 al 34. della collezione per teenagers “Funky dai 10 anni in su, con un look british Parte del ricavato delle vendite verrà Tweenage” per Debenhams, la celebre di ispirazione floreale. Secondo quanto destinato ad associazioni umanitarie, in catena britannica di grandi magazzini. riportato dal Daily Mirror, il compenso Italia Roger Vivier supporterà Save the Kate non è nuova a questo tipo di ini- della top model per disegnare la linea di Children Italia. ziative, avendo già disegnato ben 14 col- abbigliamento è stato di 400mila sterline. 14 PAMBIANCOWEEK 19 gennaio 2012
GIRO POLTRONE PRADA, LASCIA IL COO SEBASTIAN JEAN-CHRISTOPHE BÉDOS SALE LA PERLA,TIM BRASHER È IL NUOVO CEO SUHL AL VERTICE DI BIRKS & MAYORS La Perla ha scelto Tim Brasher in qualità Jean-Christophe Bédos, attualmente di nuovo CEO dell’azienda. La nomi- capo della jewelry house Boucheron, na fa seguito all’uscita del precedente sarà il nuovo presidente e CEO di Birks CEO, Alain Prost, avvenuta lo scorso & Mayors.Il manager, a partire dal pros- aprile. Finora il ruolo di CEO era stato simo primo aprile prenderà il posto di assunto ad interim da Jeffrey Hansen. Thomas A. Andruskevich che lascerà il Brasher, che già faceva parte del con- vertice della società in primavera. Birks siglio di amministrazione del marchio &Mayors, con headquarter a Montreal, italiano di intimo e beachwear luxury, Sebastian Suhl è un retailer di gioielli di lusso e opera in precedenza è stato CEO di Jurlique, attraverso 61 punti vendita in Canada brand australiano di cosmetici naturali. Sebastian Suhl, COO del Gruppo Prada, e Stati Uniti. Bédos è stato presidente e ha rassegnato le dimissioni per intra- CEO di Boucheron Intl. da maggio 2004 prendere nuove esperienze professionali. a giugno 2011. In precedenza è stato MANGO CHIAMA BONET Suhl, 43 anni, è entrato nel Gruppo nel managing director di Cartier France dal ALLA DIREZIONE CREATIVA 2001 con il ruolo di direttore generale di 2002 al 2004, e internationalexecutive Prada France. Nel 2005 è stato nominato manager per Richemont Intl. CEO di Prada Asia Pacific, quando il Mango ha nominato Francisco Bonet, Gruppo si stava espandendo in Estremo ex Burberry, nuovo direttore creativo al Oriente nel canale retail, mentre nel posto di Damián Sánchez che ha lasciato 2009 ha assunto l’attuale carica occu- il suo incarico per dedicarsi a progetti pandosi delle direzioni retail, wholesale, personali. Bonet, nella nuova posizio- e-commerce e marketing per i marchi ne, sarà responsabile di tutta l’immagine Prada, Miu Miu e Car Shoe. In attesa di del marchio spagnolo, anche nell’area un successore saranno Patrizio Bertelli comunicazione e layout delle vetrine. Il e Miuccia Prada insieme a Carlo Mazzi brand ha chiuso il 2010 con ricavi pari a e Donatello Galli a farsi carico delle sue 1,2 miliardi di euro in crescita dell’11% mansioni in azienda. Jean-Christophe Bédos rispetto all’esercizio precedente. MOUSTAPHA EL-SOLH È CEO PPR CHIAMA JEAN-MARC DUPLAIX COME CFO DI FAÇONNABLE, NEALE ALLO STILE Il colosso francese del lusso PPR ha come project coordinator e poi director annunciato la nomina di un nuovo CFO, dal 1994 al 2004, e dal 2005 ad oggi è Jean-Marc Duplaix, a seguito dell’am- stato chief financial & administrative offi- pliamento delle responsabilità affidate cer di M6 Group (Métropole Télévision). al managing director del gruppo Jean- François Palus, che si dedicherà intera- mente a implementare le strategie ope- rative e organizzative di PPR per lo svi- luppo, il supporto e il coordinamento tra i marchi del gruppo. Le mansioni della Moustapha El-Solh divisione finanziaria saranno così dele- Sarà Moustapha El-Solh il nuovo CEO gate a Duplaix, che assumerà il ruolo di di Façonnable, griffe francese che fa capo CFO il 30 gennaio 2012. Duplaix ha ini- a M1 Group di Beirut, a partire da gen- ziato la sua carriera da Arthur Andersen Jean-Marc Duplaix naio 2012. Il manager, dal 1995 in forza nel gruppo libanese, nel 2007 ha creato la M1 Real Estate, di cui è CEO. El-Solh UGG AUSTRALIA, LEAH LARSON AL TIMONE CREATIVO prenderà il posto di Lance Isham, entra- to in Façonnable come presidente ese- cutivo tre anni fa e nominato CEO nel È Leah Larson il primo direttore cre- da Ugg, continuerà a lavorare nella sede 2010. Isham, ex Ralph Lauren, rimarrà ativo di Ugg Australia, una posizione di Goleta in California e a fare capo alla presidente del board della griffe, che creata ex novo dal brand di calzature presidente di Ugg Connie Rishwain. ha inoltre scelto come nuovo diretto- e pelletteria noto per il suoi boots. La Dopo aver chiuso il 2010 con ricavi per re artistico Julian Neale, designer turco Larson, che ha ricoperto per 7 anni il 873 milioni di dollari, il brand australia- cresciuto a Hong Kong, ex Rena Lange ruolo di responsabile prodotto in no ha annunciato che nel 2011 oltrepas- e Céline. Deckers Outdoor, marchio controllato serà il traguardo di 1 miliardo di dollari. 16 PAMBIANCOWEEK 19 gennaio 2012
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GIRO POLTRONE PAMPANI GUIDA LA GARDENIA JEFFRY ARONSSON LASCIA ORA EMANUEL UNGARO Fabio Pampani è il nuovo AD di La anche della catena Limoni. Il manager, Gardenia, gruppo di profumerie acqui- ex DG di OVS, in questo ruolo si occu- sito lo scorso luglio dal fondo di private perà dello sviluppo dei negozi e lavo- equity inglese Bridgepoint, proprietario rerà a stretto contatto con il presidente Silvano Storer. “Nel 2012 sono previste almeno 10 aperture e altrettante ristrut- turazioni – ha dichiarato il neo AD – siamo dappertutto, ma dobbiamo raf- forzarci in alcune zone, come il Veneto e le grandi regioni del Sud, con un occhio di riguardo per i centri commerciali”. Il Jeffry Aronsson gruppo La Gardenia/Limoni conta un Jeffry Aronsson, dopo solo 6 mesi nel fatturato che nel 2010 ha toccato i 500 ruolo di CEO, lascia la direzione della milioni di euro, un network di oltre 650 maison francese Emanuel Ungaro. Fabio Pampani negozi e oltre 3mila dipendenti. Secondo fonti vicine alla società, venduta da Salvatore Ferragamo nel 2005 all’imprenditore Asim Abdullah, non è stato rinnovato il contratto di BIVER PASSA A GUADALUPE ALISON LOEHNIS AI VERITICI Aronsson, in scadenza questo mese. LA GUIDA DI HUBLOT DI NET-A-PORTER Aronsson, con esperienze in Donna Karan, Marc Jacobs e Oscar de la Jean-Claude Biver, CEO di Hublot dal Net-a-Porter, il gruppo specializzato Renta, aveva preso il posto dell’ex CEO 2004, ha passato il testimone a Ricardo nell’e-commerce di prodotti del fashion Mounir Moufarriage, che aveva lasciato Guadalupe, suo braccio destro e mana- & luxury, ha nominato Alison Loehnis la label alla fine del 2009. ging director del brand di orologi e gioielli nuova Managing Director. Entrata in Inoltre, da quando è proprietario Asim che fa capo al Gruppo LVMH. Biver, che Net-a-Porter nel 2007, la Loehnis ha Abdullah, anche alla direzione creativa nella sua carriera ha traghettato al suc- svolto il ruolo di vicepresidente dell’area c’è stato un ricco giro di poltrone che ha cesso altri due marchi di segnatempo, Sales and Marketing e nel nuovo incari- visto prendere le redini a turno Vincent Blancpain e Omega, resterà in Hublot in co riporterà a Natalie Massenet e Mark Darré, Peter Dundas, Esteban Cortazar qualità di presidente e portavoce ufficia- Sebba, rispettivamente presidente ese- e Giles Deacon, che ha lasciato l’azienda le e si occuperà dello sviluppo di nuovi cutivo e CEO del gruppo. Prima di lavo- lo scorso settembre. Negli ultimi quattro prodotti e iniziative di marketing. Il CEO rare per la piattaforma online, la mana- anni, secondo il magazine WWD, il uscente ha dichiarato che Hublot ha regi- ger è stata Global Sales and Marketing fatturato è stato sempre in negativo e strato una crescita record di circa il 30% Director nel Gruppo LVMH e in l’azienda parigina ha registrato perdite nel 2011, mentre per il 2012 si attende Thomas Pink e ha lavorato nell’area svi- per un totale di 37,7 milioni di euro un aumento più modesto, tra l’8 e il 12% luppo creativo di Walt Disney Company. rispetto a vendite per 36,4 milioni. BRUNO GUILLON NUOVO CEO DI MULBERRY HELEN MCCLUSKEY CEO DI WARNACO Mulberry ha nominato Bruno Guillon, milioni di sterline e il fatturato è cresciu- ex managing director di Hermès France, to del 62% a 72,3 milioni di sterline nei The Warnaco Group, Inc. ha nominato nuovo CEO del brand inglese al posto sei mesi conclusi a settembre. Helen McCluskey presidente, CEO e di Godfrey Davis che è passato al ruolo membro del board, a partire da febbra- di presidente non esecutivo. É la prima io 2012. McCluskey prende il posto di volta che il brand del lusso nomina un Joe Gromek, attuale presidente e CEO, CEO non inglese. Guillon, 46 anni, che che ha annunciato le sue dimissioni. è entrato in Hermès nel 2001, ha prece- McCluskey, 56 anni, attualmente occupa dentemente lavorato per LVMH e Nina la posizione di COO all’interno del grup- Ricci. Il manager entrerà in azienda a po americano, attivo con i marchi di pro- partire dal prossimo mese di marzo. prietà e in licenza Calvin Klein, Speedo, In 18 mesi il prezzo delle azioni Chaps e Warner’s and Olga. Prima di Mulberry è aumentato di sei volte all’Ft- entrare in Warnaco nel 2004, la manager se di Londra, e quota attualmente circa ha lavorato nella divisione sportswear di 17 sterline. Inoltre gli utili prima delle Liz Claiborne Inc. e ha passato 18 anni tasse sono aumentati del 231% a 15,6 Bruno Guillon all’interno di Sara Lee Corporation. 18 PAMBIANCOWEEK 19 gennaio 2012
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MODA BIMBO / FATTURATI 2011 IL CHILDRENSWEAR CONFERMA LA CRESCITA (+9%)MA LA PAROLA D’ORDINE È L’AREA BRIC di Milena Bello Original Marines P/E 2012 C ontinua il momento positivo del settore abbigliamento e calzature bimbo che archivia un altro anno con il segno più. Le preoccupazioni però sono per il futuro. All’orizzonte infatti si profilano soprattutto per il mercato italiano nubi scure. Per molti player italiani il mercato è ormai saturo. Per mantenere le performance è necessario inve- stire sull’estero, in Europa e soprattuto nei Paesi dell’area Bric. È quanto emerge dallo studio condotto da Pambianco Strategie di Impresa sui fatturati dei principali gruppi italiani di childrenswear. Questo settore segue la scia positiva già tenuta dei ricavi del 2011, il settore espri- impressa dall’abbigliamento uomo e dallo me una serie di preoccupazioni per un sportwear e chiude il 2011 con una ulte- 2012 che potrebbe portare a un nuovo riore crescita del giro d’affari che repli- rallentamento del comparto, complice ca la performance dell’anno precedente. le difficoltà economiche, in cui versa il Secondo l’analisi sui fatturati delle 13 mercato italiano che per la gran parte principali aziende di abbigliamento e cal- delle aziende di childrenswear rappresen- zature da bambino italiane, i ricavi nel ta oltre la metà del giro d’affari. Anche corso dell’anno appena concluso sono per il mondo del bambino quindi la sfida cresciuti del 9,3% per un valore com- è internazionalizzarsi e costruire una forte plessivo che si attesta sui 626 milioni di rete distributiva fuori dai confini naziona- euro. Tra i 13 marchi presi in considera- li, in Europa ma soprattutto nei paesi Bric. zione dallo studio, solo uno ha registato Un obiettivo non semplice per due moti- un rallentamento significativo, mentre vi. Il primo è che questa strategia richiede ben quattro hanno concluso l’esercizio importanti investimenti tenuto conto fiscale con un incremento delle vendite che le vendite di abbigliamento di taglie a doppia cifra. Ma i numeri positivi non piccole all’estero, nei paesi Bric, avviene devono trarre in inganno. Nonostante la soprattutto attraverso l’apertura di inse- 20 PAMBIANCOWEEK 19 gennaio 2012
MODA BIMBO / FATTURATI 2011 gne monomarca, sia sulla strada che nei Arabi per arrivare all’Europa e lavoran- department store. I multibrand non sono do non solo sull’esportazione del nostro ancora diffusi in questi paesi. In secondo prodotto ma sul progetto dietro al mar- luogo perchè lo sviluppo delle vendite in chio. L’incremento delle vendite fuori dai mercati emergenti è fortemente legata confini nazionali ha toccato il +30%, un al partner che viene scelto e questo pas- ottimo segnale”. Una posizione condivisa saggio non è affatto facile. I partner locali anche dalla seconda azienda in classifica, sono alla ricerca sempre più spasmodica Altana. La realtà veneta che produce su di brand già affermati e conosciuti nel licenza brand come Manila Grace, Jacob mercato e non sempre sono disponibili Cohën junior, Pinko up, Moschino baby Mauro Serafini ad investire per svilupparne di nuovi. Una kid teen, Vilebrequin junior e, ultima in strategia per superare questi due ostaco- ordine di tempo Dondup, oltre al mar- li può essere l’utilizzo del nuovo cana- chio di proprietà Amore e alle joint ven- le “e-commerce” che le Aziende stanno ture, Moncler e Dimensione danza. Nel testando per allargare la loro presenza 2011 l’azienda ha raggiunto l’obiettivo nei mercati internazionali. Questo nuovo prefissato, ossia superare i 100 milioni di canale cresce lentamente ma sta diven- euro. L’anno ha chiuso a quota 103 milio- tando sempre più importante. ni, in crescita del 7,3%. “In un momento storico in cui il mercato italiano è fermo, EUROPA E CINA, I NUOVI TRAGUARDI puntare all’estero è un passo obbligato – Lo sviluppo nei mercati internazionali ha dichiarato Barbara Donadon, AD di è una strategia che accomuna tutte le Altana – d’altra parte ormai da svariate principali aziende presenti nella studio. stagioni buona parte dei nostri brand è Paola Montaguti Lo sottolinea Antonio Di Vincenzo, vice- venduta all’estero, tra Medioriente, Russia, presidente della Imap Export, la società Stati Uniti ed Europa”. Tornando alla clas- che detinene il marchio Original Marines sifica, al terzo posto troviamo Miniconf, al vertice della classifica per dimensioni l’azienda aretina alla quale fanno capo i di fatturato con 148 milioni di euro nel marchi Sarabanda, Dodipetto e iDo, che 2011 (+15%), di cui l’85% è legato alla ha archiviato il 2011 con una crescita vendita della linea junior (da 0 a 14 anni). del fatturato del 4,9% raggiungendo 79 “Non definirei l’Italia un mercato spento, milioni di euro. La necessità di incremen- ma è ovvio che ormai si può crescere tare la presenza dei brand nei Paesi emer- solo a tassi ridotti. Per questo motivo è genti è legata non solo a un contesto eco- necessario internazionalizzarsi, un per- nomico italiano poco frizzante ma anche corso che noi stiamo portando avanti da alle enormi opportunità che le nuove Lilli Totaro un paio d’anni partendo dagli Emirati aree emergenti rappresentano. E’ que- BIMBO Rank Azienda / Marchio 2011 2010 Var. % 1 Imap Export / Original Marines 148 129 15,0 2 Altana 103 96 7,3 3 Miniconf / Sarabanda 79 76 4,9 4 Falc / Naturino 56 54 3,0 5 Elisabet / Walk Safari 44 40 8,5 6 Monnalisa 43 37 17,0 7 Simonetta 40 31 27,8 8 Mafrat 30 29 0,4 9 Grant 28 28 3,2 10 Il Gufo 20 18 10,8 11 I Pinco Pallino 17 16 7,0 12 Ciao Bimbi 11 13 -10,0 13 AGB Company / Harmont & Blaine Junior 7 6 5,0 TOTALE 626 573 9,3 Miss Grant P/E 2012 Valori in milioni di Euro Fonte: PAMBIANCO Strategie di Impresa 22 PAMBIANCOWEEK 19 gennaio 2012
MODA BIMBO / FATTURATI 2011 sto il parere espresso da Salina Ferretti, Direttore Generale Falc, l’azienda a cui fa capo il marchio di calzature per bimbi Naturino, in quarta posizione nella clas- sifica, con 56 milioni di euro di ricavi (+3%). “Il fatto che nascano meno bam- bini in Italia è un dato oggettivo e anche per questo la sfida è guardare all’estero e aprirsi a nuovi mercati, paesi giovani e in crescita, con un consumo interno, Bebebò di Mafrat P/E 2012 Christian Simoni che rappresenta una grande opportunità. Siamo già presenti da tempo in Cina con una filiale, negozi e corner nei principali del nostro fatturato è dato dalle espor- centri commerciali. Più recenti sono India tazioni. Al di là dei Paesi come Russia e e Brasile, ma ogni nuovo mercato ha rego- Medio Oriente che sono ormai una cer- le ben precise, spesso non facili, richiede tezza, stiamo avendo grandi soddisfazioni strategie, tempi ed investimenti ad hoc”. anche dall’estremo oriente ed in parti- Alle spalle di Falc troviamo Walk Safari, colare dalla Cina”. Oltre all’estero l’altro la divisione bambino del Calzaturificio importante must è continuare a investi- Elisabet che ha aumentato i ricavi re sulle nuove tecnologie. “Nei prossimi dell’8,5% nel 2011 a quota 44 milioni mesi – ha concluso Totaro - lanceremo di euro. Si piazza, al sesto posto, uno dei un nuovo sito dove sarà possibile acqui- best performer del 2011, Monnalisa. stare online tutte le nostre collezioni”. Antonio Di Vincenzo Con un incremento delle vendite del Grant, in nona posizione con 28 milio- 17% l’azienda aretina ha raggiunto un ni di euro (+3,2%), il salto su internet giro d’affari di 43 milioni di euro e per i lo farà tra poco. “A febbraio debutterà il prossimi anni punta a far diventare sem- nostro portale di e-commerce per l’Italia pre più determinante la quota destinata e l’Europa – ha anticipato Mauro Serafini, all’export. “Fino al 2009 il 60% del nostro alla guida dell’azienda bolognese – dove fatturato proveniva dall’Italia, quota che saranno disponibili pochi capi selezio- ora è scesa sotto il 50% – ha spiegato nati ad hoc per questo canale. Certo, il Christian Simoni, Direttore Generale di childrenswear è arrivato più tardi di altri Monnalisa – il futuro è l’estero, non solo settori alle vendite online ma in questo i Paesi arabi e la Russia, nostro secondo momento gli acquisti di abbigliamento mercato di riferimento, ma anche l’Euro- bambino stanno cambiando e aumentan- Salina Ferretti pa con Benelux, Gran Bretagna e Spagna. do perché le mamme sono diventate assi- Per non parlare della Cina, dove stiamo due frequentatrici di internet. Per quanto per aprire uno showroom. È in momenti riguarda l’export, stiamo lavorando per come questi che occorre uscire dal guscio far crescere la nostra quota dal 55% al e investire”. 70%. Come? Con i grandi mercati. Cina, Una strategia che accomuna anche Brasile e India. Per l’abbigliamento adul- Simonetta, in settima posizione. to in alcuni casi sono la realtà ma per il L’azienda che, oltre ai marchi di proprietà childrenswear si comincia solo ora”. In (Simonetta, Simonetta mini, Simonetta decima posizione si trova Il Gufo, i cui Tiny e Simonetta shoes), realizza le col- ricavi nel 2011 sono cresciuti del 10,8% lezioni bimbo e bimba di Fay, Roberto a quota 20 milioni di euro, seguito all’un- Cavalli e Fendi, si è distinto nel 2011 per dicesimo da I Pinco Pallino con 17 milio- una netta accelerazione delle vendite che ni di euro (+7%). Al dodicesimo posto hanno raggiunto 40 milioni rispetto ai 31 troviamo l’unico segno meno con Ciao del precedente esercizio (+27,8%). Sulla Bimbi. La realtà marchigiana, che realiz- stessa lunghezza d’onda anche Mafrat, za le calzature per bambino dei marchi all’ottavo posto in classifica. L’azienda Almarino, Deha, Goodyear e Rokail, ha pugliese nel 2011 ha stabilizzato le ven- registrato nel 2011 un calo del fatturato dite a quota 30 milioni di euro (+0,4%) del 10% ed è quindi passato da 13 milioni ma sta lavorando per aumentare il tasso nel 2010 a 11 milioni. Chiude la classifica di esportazione. “Il mercato estero è la AGB Company, l’azienda che produce nostra linfa vitale – ha raccontato Lilli in licenza il childrenswear di Harmont & Naturino Totaro che guida insieme alla famiglia Blaine, con una crescita dei ricavi del 5% a l’azienda di Putignano (Ba) - più del 50% quota 7 milioni di euro. 19 gennaio 2012 PAMBIANCOWEEK 23
MODA BIMBO/INVESTIMENTI PUBBLICITARI 2011 LA MODA BIMBO SCOMMETTE SULLA PUBBLICITÀ NEL 2011 di Milena Bello In occasione della 74esima edizione di Pitti Immagine Bimbo, Pambianco Strategie di Impresa ha condotto la sua consueta analisi sugli investimenti pubblicitari nelle testate italiane da parte dei marchi di abbigliamento e calzature per bambino. Dal quadro emerge come il budget destinato all’advertising sulla stampa sia nettamente cresciuto rispetto all’anno precedente, soprattutto quello dei brand che sono nella parte bassa della classifica. I l childrenswear italiano torna a crede- re nella pubblicità. Dopo il calo regi- strato nel 2009 e la lieve inversione di tendenza del 2010, nell’anno appena concluso le aziende tricolori di abbiglia- mento e calzature per bambino hanno aumentato del 7,2% gli investimenti destinati alla pubblicità sulla carta stam- pata, raggiungendo così un valore com- plessivo di 20,5 milioni di euro rispetto ai 19,1 milioni del 2010. Gli incrementi maggiori però non vengono dai 10 top brand (-0,3%) ma dai brand con bud- get di spesa più limitati. Questi hanno registrato un +13,2%. È quanto emer- ge dall’analisi condotta da Pambianco Strategie di Impresa in occasione di Pitti Bimbo. L’analisi ha preso in considerazio- ne 158 marchi di childrenswear italiani. Le prime due posizioni sono occupate dai medesimi player dello scorso anno e cioè Chicco e Original Marines. Il primo si conferma al vertice per il terzo anno consecutivo anche se il marchio del Gruppo Artsana ha fortemente dimi- nuito gli investimenti pubblicitari, già in calo nell’anno precedente. Il budget è così passato da 1,7 milioni di euro nel 2010 a 1,4 milioni nel 2011. Al secondo posto troviamo Original Marines. Dopo l’exploit del 2010, negli ultimi dodici Il Gufo A/I 2011-12 mesi anche il brand campano ha ridotto gli investimenti pubblicitari che si sono 19 gennaio 2012 PAMBIANCOWEEK 25
MODA BIMBO/INVESTIMENTI PUBBLICITARI 2011 fermati a 1,2 milioni di euro (-13,5%). indica una sostanziale parità rispetto allo Medaglia di bronzo per Naturino che scorso anno (-0,3%). Più dinamico inve- nella classifica dello scorso anno occu- ce l’andamento degli altri 148 marchi pava la quinta posizione. Il marchio di analizzati nello studio che hanno aumen- calzature per bambino è tra i best per- tato gli investimenti pubblicitari del former di quest’anno con un incremento 13,2% raggiungendo così un valore di 12 degli investimenti che hanno sfiorato i milioni di euro rispetto ai 10,6 milioni 910mila euro (+30,2%). Al quarto posto dell’anno precedente. Per quanto riguar- troviamo Prenatal che ha registrato un da le 42 testate italiane dove i brand aumento del 45% degli investimenti childrenswear hanno fatto pubblicità, i destinati alla pubblicità. Il marchio del settimanali continuano ad assorbire la ABBIGLIAMENTO gruppo Artsana è passato da 582mila quasi totalità degli investimenti con una E CALZATURE BAMBINO euro nel 2010 a 846mila euro nel 2011. quota pari all’83,6%, in crescita del 9,4% Quinta posizione per Moncler, che nel rispetto al 2010. Tornano ad aumenta- Top 10 marchi 2009 ha costituito insieme alla licenzia- re gli investimenti sui mensili che nel per valore degli investimenti taria Altana la newco Moncler Enfant 2010 erano stati in netto calo. Nel corso Δ% per gestire tutti gli aspetti relativi sia alla dell’anno appena concluso hanno infatti Rank Azienda 2011 2010 rispetto produzione che alla vendita. Nell’anno attirato il 10,2% delle pubblicità per un al 2010 appena concluso il budget pubblicita- valore complessivo di 2 milioni di euro, 1 Chicco 1.361 1.711 -20,4 rio della griffe di piumini è diminuito in crescita del 13,6% rispetto all’anno 2 Original Marines 1.243 1.437 -13,5 del 19% rispetto al 2010, fermandosi precedente. Rallentano invece gli inve- 3 Naturino 910 699 30,2 a quota 793mila euro. Sesto posto per stimenti pubblicitari sui quotidiani. Nel 4 Prenatal 846 582 45,3 Liu-Jo con 774mila euro di investimenti 2011 la raccolta sui tre principali quo- 5 Moncler 793 980 -19,0 pubblicitari (+42,9%). Al settimo posto tidiani (Corriere della Sera, Il Sole 24 6 Liu-Jo 774 542 42,9 troviamo Primigi che archivia il 2011 Ore e La Repubblica) è diminuita del 7 Primigi 702 762 -7,9 con un leggero calo del bugdet che scen- 17,7% fermandosi a quota 1,3 milioni di 8 Piazza Italia 653 631 3,4 de a 702mila euro (-7,9%). Chiudono euro rispetto agli 1,5 milioni del 2010. 9 Sarabanda 585 628 -6,8 la classifica Piazza Italia che per la La quota rispetto al totale è così scesa 10 Il Gufo 577 500 15,3 sua linea bimbo ha investito 653mila dall’8,1% del 2010 al 6,2% del 2011. Nel TOTALE TOP 10 8.447 8.473 -0,3 euro (+3,4%), Sarabanda con 585mila dettaglio le tre testate che hanno attirato ALTRI (148 BRAND) 12.036 10.630 13,2 euro (-6,8%) e Il Gufo con 577mila i maggiori investimenti pubblicitari sono TOTALE 158 BRAND 20.483 19.103 7,2 euro (+15,3%). I primi dieci brand di Donna Moderna, D La Repubblica delle Valori in migliaia di Euro al netto degli sconti childrenswear hanno investito in pub- Donne e Grazia. La prima, che pesa per Fonte: PAMBIANCO Strategie di Impresa blicità 8,4 milioni di euro, una cifra che il 22% sul totale con 4,440 milioni di euro, ha visto incrementare la pubblicità ABBIGLIAMENTO E CALZATURE BAMBINO del 12,8%. Il femminile di La Repubblica ha attirato 2,429 milioni di euro (pari Top 5 testate per valore degli investimenti all’11,9% sul totale), registrando così un incremento dell’8,3% rispetto all’anno DONNA MODERNA 4.440 precedente. Grazia invece rappresenta D LA REPUBBLICA 2.429 la new entry sul podio delle principa- li testate per investimenti pubblicitari, GRAZIA 2.276 spodestando la posizione che nella clas- VANITY FAIR 2.230 sifica dello scorso anno era occupata da Io Donna. Il settimanale del Gruppo IO DONNA 2.228 Mondadori ha ottenuto una crescita del Valori in migliaia di Euro al netto degli sconti 32,9% degli investimenti pubblicitari di Fonte: PAMBIANCO Strategie di Impresa childrenswear che hanno quindi raggiun- to quota 2,276 milioni di euro contro 1,712 milioni del 2010. La quota sul totale è così passata da 9% a 11,1%. Lo studio completo è disponibile a pagamento. Per informazioni scrivere a c.cogliandolo@pambianco.com o telefonare allo 02-76388600 METODOLOGIA Per il settore abbigliamento e calzature bambino le testate analizzate sono state 42 di cui 3 quotidiani, 21 settimanali e 18 mensili. I marchi considerati nel 2011 sono stati 158. I dati sono stati raccolti “registrando” tutte le pagine pubblicitarie apparse sulle testate considerate per la ricerca. La valorizzazione degli investimenti è stata fatta scontando del 75% i prezzi lordi di listino delle singole testate, rilevati dalla pubblicazione “Dati e Tariffe” - prontuario dei mezzi pubblicitari italiani. Il 25% del prezzo di listino costituisce, secondo le nostre stime, il costo più verosimile delle pagine pubblicitarie. 26 PAMBIANCOWEEK 19 gennaio 2012
MODA BIMBO / INTERVISTA I PINCO PALLINO: “VOGLIAMO RICONQUISTARE di Rossana Cuoccio S torico brand della moda bimbo di lusso, I Pinco Pallino, con l’ingresso nel capitale del fondo Opera poco più di un anno fa, si presenta con una nuova guida e nuovi progetti. Ce ne parla l’AD Suzanne Basini, che ha preso le redini della società di Entratico (BG). A Pitti Bimbo ormai siete un’istituzione, delle linee Boy e Girl, che coprono dai 2 un IT manager e una figura al controllo quali sono le novità di questa edizione? ai 14 anni e, solo per le bambine, i nuovi di gestione. In sintesi, stiamo totalmente Per questa edizione abbiamo organizzato capi della linea 1950, che è la più fashion. managerializzando l’azienda. un evento a sorpresa in cui i protagonisti - i bambini ovviamente - indossano i capi Lei è entrata da poco più di un anno, su Questo è il cambiamento principale della nuova collezione in un immaginario cosa ha lavorato in questo periodo? dall’ingresso del fondo Opera? giardino d’inverno. Sono entrate nuove figure all’interno Io sono arrivata pochi giorni dopo l’an- In uno scenario ricco di rose presentiamo dell’azienda. Ad oggi abbiamo un diret- nuncio dell’entrata del fondo Opera le novità della linea Newborn (da 0 a 3 tore operation, una product manager, nel capitale di I Pinco Pallino. Se prima mesi), della Baby, che va da 3 a 24 mesi, un nuovo responsabile amministrativo, era tutto basato sui fondatori (Imelde e 28 PAMBIANCOWEEK 19 gennaio 2012
MODA BIMBO / INTERVISTA L’ITALIA” Stefano Cavalleri ndr) adesso siamo una vera e propria azienda. L’altro cambia- mento è il maggiore focus sul cliente che ha tutta l’azienda. Ritiene che il mercato del childrenswear si stia riprendendo? Ritengo di sì. In una famiglia, anche in tempo di crisi, gli acquisti per un bam- bino calano molto meno, si ha sempre Suzanne Basini un occhio di riguardo per i propri figli. Poi c’è l’estero, noi ad esempio abbiamo molti negozi, anche in Paesi che stanno soffrendo meno dell’Europa, perciò tutto sommato il settore sta andando bene. Come ha chiuso il 2011? Abbiamo superato i 17 milioni di euro di fatturato, in crescita, sia a livello retail che wholesale. Si tratta di una piccola crescita (+7%), anche se di grande importanza data l’attuale congiuntura economica. In più, quest’anno ci siamo concentrati sulla riorganizzazione aziendale. Nell’anno appena chiuso avete spinto l’acceleratore sullo sviluppo retail. Come sta andando? Il network retail di I Pinco Pallino oggi conta 31 flagship store e circa 400 mul- tibrand nel mondo. Abbiamo da poco inaugurato il secondo flagship a Dubai presso l’omonimo Mall, rinnovando l’al- leanza con il partner commerciale del primo opening nel centro commerciale Wafi. Nel 2012 ci saranno in totale tre nuove aperture in due mercati emergen- ti, perché riteniamo che lì ci siano buone occasioni. Avete progetti per il mercato italiano? Per tutto il 2012 ci rivolgeremo all’este- ro (che incide per un 65% sul fatturato Sopra alcuni capi della totale), ma parallelamente stiamo ripren- P/E 2012 e a destra due look A/I 2012-13 dendo contatto anche con i nostri clienti italiani. Siamo un’azienda che ha fatto del made in Italy uno dei propri punti di forza e quindi vogliamo valorizzare il mercato interno. Riteniamo che in Italia ci siano clienti con grande professionalità e know-how ed è per questo che uno degli obiettivi di quest’anno sarà proprio di riconquistarli. 19 gennaio 2012 PAMBIANCOWEEK 29
IInsights nsights by by OSSERVATORIO SUGLI ACQUISTI DEI TURISTI STRANIERI IN ITALIA Moda bimbo: russi i top spender Du Pareil au même I Pinco Pallino Il Gufo Non conosce crisi la passione per lo Infatti i turisti ucraini, che sono i secondi distinguono per spendere in media 633 shopping dei turisti stranieri in Italia. acquirenti principali di questo genere euro, l’importo più elevato. Anche nel Secondo i dati Global Blue, infatti, il merceologico, effettuano solo il 5% degli comparto della moda bimbo il canale settore del Tax Free Shopping continua a acquisti, i cinesi e gli svizzeri il 4%, men- di vendita principale rimane il negozio, registrare un andamento positivo: le ven- tre americani, brasiliani, arabi di Emirati dove si realizzano il 75% delle vendite dite sono aumentate del 31% a novem- e Arabia Saudita, turisti da Kazakistan e per uno scontrino medio di 510 euro, ma bre 2011 rispetto allo stesso periodo Kuwait il 3%. Anche i valori degli scon- gli outlet stanno rapidamente aumentan- dell’anno precedente, così come lo scon- trini medi sono piuttosto omogenei: do la loro importanza (+54%), rifletten- trino medio e le transazioni (rispettiva- quasi tutti vanno dai 450 ai 550 euro do il trend positivo che generalmente li mente +2% e +29%). Inoltre è emerso circa. Unica eccezione i kazaki, che si contraddistingue da lacuni anni. che una parte sempre più consistente del budget a disposizione viene utilizzata per gli acquisti dei più piccoli: le vendite del comparto moda bimbo sono cresciu- MODA BIMBO te del 4% nei primi 11 mesi del 2011 e Gen-Nov 2011 vs. Gen-Nov 2010 anche le transazioni sono aumentate di + 50% ben 8 punti percentuali. In leggera dimi- nuzione, probabilmente a causa dell’at- +40% tuale situazione economica, è invece lo +30% +31% +29% scontrino medio (-4%), che si attesta a 459 euro. Ma chi sono i principali acqui- +20% renti di questa tipologia merceologica? +10% +8% Ancora una volta i top spender di questo +4% +2% +0% -4% comparto risultano essere i russi, che da soli rappresentano il 45% delle vendite, -10% Var % Vendite Var % Transazioni Var % Sc. Medio in ulteriore crescita del 13% a novem- bre 2011. Le altre nazionalità seguono -20% con notevole distacco e si caratterizzano GB Index 2011 Moda bimbo per detenere valori abbastanza simili. Contact Global Blue: taxfree.it@global-blue.com – 0331 1778 000 30 PAMBIANCOWEEK 19 gennaio 2012
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