Persone, bilanci, ProsPettive - Federazione Trentina della ...

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Persone, bilanci, ProsPettive - Federazione Trentina della ...
POSTE ITALIANE SPA - SPEDIZIONE IN A.P. D.L.
                                       353/2003 (CONV. IN L. 27/02/2004 N. 46) ART. 1
                                       COMMA 1, DCB TRENTO RIVISTA PER AMMINISTRATORI
                                       E DIPENDENTI DELLA COOPERAZIONE TRENTINA -
                                       www.cooperazionetrentina.it   .   carta ecologica

                                       n °    6    -   G I U G N O             2 0 1 0

              Persone, bilanci, prospettive

              11
              GIORGIO FRACALOSSI

              Cassa Centrale,
              cambio al vertice

              50
              GIOVANNI GASPERI

              Vi racconto l’alba
              dell’automazione

CANTINE SOCIALI

Il rilancio parte
dai produttori                   >17

A SCUOLA

Duemila bambini
che cooperano                    >52

ne w scoo p

- Sociali, occhio
  alla riforma sanitaria >29
- In ricordo
  di Marco Modena          >33
- Famiglia Valle dell’Adige,
  110 e lode               >40

              46
              FRANCO SENESI
                                                                                    ble E

              Autonomia
                                                                                   m IAL
                                                                                       E

              è responsabilità
                                                                                 C
                                                                            assePE
                                                                          S
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C O O P E R A Z I O N E   T R E N T I N A   n °   6   -   G I U G N O   2 0 1 0
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n °      6      -     giugno           2 0 1 0

                                                         EDITORIALE                                       CULTURA COOPERATIVA
                                                         03    Il valore della cooperazione agricola      L’intervista
                                                                                                          46   Franco Senesi: autonomia è responsa-
                                                                                                               bilità (non privilegio)
                                                         IN PRIMO PIANO
                                                                                                          Il festival
                                                         Speciale assemblee.
­­­­
Periodico della Federazione                              Persone, bilanci, prospettive.                   48   La cooperazione al Festival dell’Economia
Trentina della Cooperazione                              04 Federazione Trentina della Cooperazione       Il racconto
Trento, Via Segantini, 10 - Tel. 0461.898111             10	Casse Rurali       		                         50   Giovanni Gasperi: l’alba dell’automazione
www.cooperazionetrentina.it
ufficio.stampa@ftcoop.it
                                                         11	Cassa Centrale Banca
                                                         12 Informatica Bancaria Trentina                 A scuola
In copertina: un’immagine del nuovo impianto foto-       13 Phoenix Informatica Bancaria                  52   500 ragazzi imparano a cooperare
voltaico del Consorzio Eletrico di Stenico progettato    14 Famiglie Cooperative		                        53   Piccoli cooperatori sul palco
da STS trentino engineering.
                                                         15	Cooperative agricole		                        Qui Europa
Direttore responsabile                                   16 Federazione Provinciale Allevatori            54   Quattro priorità da Bruxelles
Walter Liber
                                                         17	Cantine sociali – Progetto vino
                                                         20	Cooperative di lavoro, servizio, sociali e    Arte idee territorio
Coordinatrice
Dirce Pradella                                                abitazione                                  55   I sensi della terra
                                                         21	Consorzio Lavoro Ambiente
                                                                                                          Gestione cooperativa
Comitato di Redazione                                    22	Consolida
Corrado Corradini, Franco de Battaglia, Carlo
Dellasega, Silvia De Vogli, Michele Dorigatti, Cesare    23 Promocoop			                                  57   La responsabilità degli amministratori
Dossi, Egidio Formilan, Cristina Galassi, Walter
Liber, Diego Nart, Sara Perugini, Dirce Pradella,        25	Cooperfidi
Bernardino Santoni, Paolo Tonelli, Vincenzo Visetti.                                                      OPINIONI
Hanno collaborato                                        NEWSCOOP                                         Economia
Annalisa Borghese, Carlo Borzaga, Umberto Folena,
Silvia Guido, Letizia Piangerelli, Irene Rosi e          29 Sociali, occhio alla riforma sanitaria        58   La ripresa è ancora lontana
Francesca Tomasi.
                                                         30	Rurale di Fiemme: cassa-forte della           Orizzonti
                                                            comunità
Progettazione grafica                                                                                     59   Uscire dalla crisi? Ci vuole Grazia
Cooperativa ARCHIMEDE - www.archimede.nu                 31 Asdir, verso nuove mete
                                                         32	Rurale Alto Garda, banca del territorio       La porta aperta
Stampa tipografica
Cooperativa Nuove Arti Grafiche                          33 In memoria di Marco Modena                    60   Fusione nelle rurali? Grazie no.
                                                         35	Borse di studio
Abbonamenti                                              36	Nuovi aiuti per le imprese
Costo singola copia: € 3                                 37	Latte Trento, buon bilancio
Abbonamento annuale (11 numeri): € 30                    39	Ceis, inaugurato l’impianto “Sol de Ise”
Abbonamento semestrale (5 numeri): € 15
                                                         40	Valle dell’Adige, 110 e lode
Promozione 2010                                          41 Delegazioni da mezzo mondo
Paga i primi 10 abbonamenti a prezzo pieno               43 25 anni con la coop Girasole
(30 euro, fermo da molti anni) e i restanti solo
la metà.                                                 44 Skills: soci attivi e consapevoli
Autorizzazione del Tribunale Civile e Penale di Trento
                                                         45 I segreti per vivere felici
n. 26 Registro stampa di data 09.10.1950
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Le banche si chiudono in difesa?

Cooperfidi opera dal 1980 a favore della Cooperazione
e dell’Agricoltura del Trentino. Eroga garanzie, che
agevolano l’accesso al credito bancario, aiutando i
Soci a reperire i finanziamenti alle migliori condizioni
di mercato. Possono associarsi Cooperative di ogni
                                                           Trento, via Vannetti 1 www. cooperfidi.it tel. 0461260417
settore e Aziende Agricole, con sede in Trentino.
                                                           Apertura al pubblico lunedì / venerdì 8.30 - 12.30 e 14.30 - 17.00.
se sei socio, sei TrAnquillo.                              Gradito l’appuntamento.
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EDITORIALE

  IL VALORE DELLA
  COOPERAZIONE AGRICOLA

   Torniamo ancora una volta sul problema agri-                                             no è complessivamente sano. Esso ha portato
   coltura trentina, sia perché si tratta evidente-                                         benessere, coesione, imprenditorialità, capacità
   mente di un settore strategico, sia perché se                                            di visione e concretezza. E risultati economici di
   n’è parlato tanto e se ne parla tanto, ma spesso                                         assoluto valore, soprattutto se confrontati con il
   senza cognizioni di causa. Valga da esempio un                                           resto d’Italia e d’Europa.
   intervento di qualche tempo fa del consigliere                                           E’ bene ricordare che il caseificio Fiavé-Pinzolo-
   provinciale del Patt Michele Dallapiccola, per-                                          Rovereto – che era diventato come la nazionale
   sona che ci conosce bene e che stima il mondo                                            di calcio, ne parlavano tutti e tutti con ricette
   della cooperazione. Voglio ricordare il titolo:                                          vincenti – dimostra che i suoi “fondamentali”
   “Meglio i privati: più attenti al territorio. Latte                                      erano assolutamente a posto se è vero come è
   la cooperazione non lo valorizza”. Risulta a qual-                                       vero che già oggi, dopo solo un anno dal rilancio,
   cuno che la cooperazione sia pubblica? Ah, ma                                            ha un buon bilancio e remunera i soci con prezzi
   riceve i contributi. Perché, i privati no?                                               vicini alla media del latte trentino.
   Quindi ci sarebbero dei privati buoni, quelli che                                        A settembre ci apprestiamo a ricordare i 120
   fanno le spa o le srl, quelli che rischiano in pro-                                      anni di cooperazione in Trentino. Proviamo a
   prio, e dei privati cattivi, quelli che fanno le coo-                                    immaginare solo un attimo cosa sarebbe questo
   perative, quelli che a differenza degli imprendi-                                        territorio e questa comunità senza organizza-
   tori privati che lavorano per produrre utili per                                         zione cooperativa. I piccoli agricoltori sarebbero
   sé, mettono gli utili a riserva indivisibile. Questa                                     rimasti tali, e oggi quasi sicuramente non esiste-
   riserva alimenta un patrimonio da tramandare                                             rebbero più. E chi si scaglia contro il gigantismo
   di generazione in generazione.                                                           di certe cooperative, dovrebbe sapere che grazie
   In questo modo le cooperative sono diventate                                             all’organizzazione in cooperativa i produttori
   grandi, ed i loro patrimoni contribuiscono ad                                            sono diventati non grandi, ma capaci.
   accrescere il valore sul territorio e rappresentano                                      Vale la pena ricordare le parole che ha usato
   una vera e propria garanzia anche per le genera-                                         Emilio Pedron nella sua analisi circa la situazio-
   zioni future.                                                                            ne vitivinicola trentina: il Trentino in prevalen-
   Non abbiamo lezioni da dare, e non vogliamo                                              za è agricoltura di montagna, di grande qualità,
   neppure nascondere che in qualche caso i mana-                                           con un costo di produzione delle uve elevato. Il
   ger e i consigli di amministrazione hanno con-                                           vigneto dà forma e figura al paesaggio. Va difeso
   dotto le imprese cooperative verso mete ecces-                                           a tutti i costi e con esso tutto il tessuto sociale che
   sivamente ambiziose, costringendo poi i soci (e                                          lo coltiva.
   l’intero sistema) a fare i conti con situazioni di                                       Per questo quindi l’agricoltura in Trentino –
   bilancio difficili. Ma non possiamo nemmeno                                              quasi interamente organizzata in cooperativa -
   scordare che l’ambizione e la voglia di emergere                                         va non solo difesa, ma sostenuta ed incentivata,
   fanno parte del bagaglio imprenditoriale di ogni                                         perché rappresenta un elemento fondamentale
   impresa che si confronta con il mercato.                                                 della nostra economia e della gestione del terri-
   Comunque le conseguenze di scelte imprendi-                                              torio.
   toriali sbagliate le pagano i soci, che sono “priva-
   ti” come tutti gli altri. La provincia è intervenuta
   con la cooperazione agricola così come con i                                                                           diego.schelfi@ftcoop.it
   privati. Il sistema cooperativo agricolo trenti-

                                                     3
CC OO OO PP EE RR AA ZZ II OO N
                              N EE   TT RR EE N
                                              N TT II N
                                                      N AA   n
                                                             n °°   64   --   GA IP UR GI N
                                                                                          L EO   22 00 11 00
Persone, bilanci, ProsPettive - Federazione Trentina della ...
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persone bilanci prospettive

Democrazia
e trasparenza,
le sfide della
cooperazione
                                                                                    La cooperazione può essere stru-
                                                                                    mento di democrazia e partecipazio-
                                                                                    ne nella nostra società. Ne è convin-
                                                                                    to il presidente della Cooperazione
                                                                                    Trentina Diego Schelfi che nella
                                                                                    sua relazione alla 115° assemblea
                                                                                    della Federazione, che si è svolta l’11
                                                                                    giugno, ha tracciato un quadro pre-
                                                                                    occupato della situazione sociale ed
                                                                                    economica che viviamo, indicando
                                                                                    nella cooperazione tra le persone e
                                                                                    le imprese una chiave di lettura pos-
                                                                                    sibile per uscire dalla crisi e costruire
                                                                                    un futuro migliore.

                                                                                    Vicini ai bisogni. Con una avver-
                                                                                    tenza ai cooperatori: “importante
                                                                                    è esserne consapevoli, e non scim-
                                                                                    miottare l’impresa capitalistica.
                                                                                    Essere vicini ai bisogni, sul terri-
                                                                                    torio, nel rispetto dei valori. Agire
                                                                                    in coerenza con l’etica cooperativa
      In una società in cui la partecipazione langue, in                            produce risultati economici straor-
       una economia dominata da mercati senza etica,                                dinari. La relazione ha un valore
    la cooperazione diventa strumento di democrazia                                 economico, la rete crea valore. Così
capace di ridare fiducia e costruire un futuro migliore.                            come la rete delle intelligenze”.

      Democrazia, trasparenza, informazione ai soci e                               Far parte di un sistema. Nelle nostre
      formazione degli amministratori sono le parole                                cooperative serve maggiore consape-
       chiave contenute nella relazione presentata dal                              volezza di far parte di un sistema, serve
                   presidente Diego Schelfi alla 115^                               più mobilità delle persone nei posti di
                         assemblea della Federazione                                responsabilità, più informazione ai soci
                                                                                    e anche più formazione, a partire dagli
                                                                                    amministratori.
                                                                   4
                              C O O P E R A Z I O N E   T R E N T I N A   n °   6   -   G I U G N O   2 0 1 0
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                                                                                                                      sindacale
                                                                                                                      L’assemblea ha integrato il colle-
                                                                                                                      gio sindacale dopo le dimissioni
                                                                                                                      del presidente Renato Dalpalù
                                                                                                                      (dimissioni volontarie in quanto can-
                                                                                                                      didato alla presidenza del Sait).
                                                                                                                      Nuovo presidente del collegio sin-
                                                                                                                      dacale è Enzo Zampiccoli, già sin-
                                                                                                                      daco della Federazione. Sindaco
                                                                                                                      effettivo è stata eletta Katia Tenni
                                                                                                                      (già supplente) e supplente Lucia
                                                                                                                      Corradini.
                                                                                                                      Completano il Collegio sindacale:
                                                                                                                      Romina Paissan (sindaco effetti-
                                                                                                                      vo) e Patrizia Gentil (supplente).

                Il presidente della Cooperazione              le (lo ha fatto anche recentemente                     Nuovo welfare. Schelfi ha proposto
                non ha nascosto le difficoltà sfociate        con la costituzione di una socie-                      la costituzione di un ente bilaterale,
                anche di recente in situazioni di             tà tra Cla, Marangoni e Dolomiti                       partecipato da soci e dipendenti,
                crisi, soprattutto nel mondo agri-            Energia), ma anche commerciale e                       che possa valorizzare le esperienze in
                colo: “tutti riconoscono la necessità         di servizio come quelle formate da                     atto delle due mutue Cooperazione
                del sistema – ha affermato Schelfi            medici.                                                Salute e Cassa Mutua, dentro cui
                - soprattutto quando le cose vanno                                                                   far passare gli interventi di welfare
                male. Occorre saper ascoltare, anche          Formazione e informazione. La                          adeguati ai bisogni delle persone.
                la Federazione. In qualche occasio-           formazione è direttamente propor-
                ne, se la fiducia fra di noi fosse stata      zionale alla democrazia. Se in una                     La proposta. Quest’anno la coo-
                quella necessaria, avremmo evitato            cooperativa c’è un continuo flusso                     perazione trentina festeggia i 120
                maggiori costi economici che non              informativo e una continua discus-                     anni di vita. Il 2012 è stato procla-
                paga la Provincia, come erronea-              sione con i soci, non ci sarà nessuna                  mato dall’Onu anno internazionale
                mente crede qualcuno: a pagare                paura a votare liberamente, a scruti-                  della cooperazione. “Dal Festival
                sono, principalmente, i soci stessi”.         nio segreto, in forma elettronica o                    dell’Economia di Trento ci aspettia-
                                                              in chissà quale altro modo. E’ dove                    mo che si colga l’occasione dell’An-
                Nuove cooperative. Al cambia-                 non c’è informazione e trasparenza                     no internazionale indetto dall’Onu
                mento della domanda deve cambia-              che si devono temere i golpe.                          per avviare un confronto sui temi
                re l’offerta. La cooperazione esplora                                                                della cooperazione in Italia e nel
                nuove strade, nei settori industria-                                                                 mondo”, ha proposto Schelfi.

Numeri cooperativi                                                             La cooperazione trentina assicura occupazione a 16 mila persone.
                                                                               Nel 2009 sono stati assunti nei quattro settori del movimento
Un quadro completo del movimento cooperativo trentino è stato                  577 nuovi addetti, più altri 2.350 a tempo determinato. Un terzo
offerto dall’intervento di Carlo Dellasega, direttore generale                 di essi ha meno di 34 anni.
della Federazione.                                                             Un forte contributo alla formazione dei cooperatori viene dato da
Le cooperative ed enti che aderiscono alla Federazione Trentina                Formazione Lavoro, che nel 2009 ha coinvolto in 350 interventi
della Cooperazione sono 536: 46 Casse Rurali, 79 cooperative di                formativi 5.620 persone.
consumo, 92 cooperative agricole, 298 società del settore lavoro,              Al servizio delle cooperative opera una squadra di 181 persone,
sociali, servizio e abitazione e 21 altri enti.                                che formano l’organico della Federazione. La componente fem-
I soci sono 255 mila, con un aumento rispetto al 2008 di 8.500                 minile (81) è in costante crescita. L’età media del personale è di
unità. Gli amministratori sono oltre 5 mila.                                   42 anni. Oltre il 60 per cento è laureato.

                                                                        5
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                                                 persone bilanci prospettive

                                              Fiducia e responsabilità
                                              contro la crisi
                                              di Dirce Pradella

                                                                                          Da sinistra Lorenzo Dellai, Andrea Leonardi, Alessandro Azzi, Herbert Dorfmann
                                                                                                                           e la consegna dei diplomi ai maestri cooperatori

                                              I riferimenti alla voglia di costruire e                nalizzare, a investire laddove serve
Si allarga                                    di superare le difficoltà sono prevalsi
                                              rispetto agli accenni alla paura del
                                                                                                      veramente. Un patto che Dellai
                                                                                                      ha riproposto anche riguardo alla
la base sociale                               futuro negli interventi seguiti alle                    recente riforma sanitaria che coin-
                                              relazioni di Diego Schelfi e Carlo                      volge moltissime cooperative sociali
L’assemblea ha dato il via libera             Dellasega.                                              che - ha assicurato - saranno valo-
all’emissione di azioni destinate ai          Il presidente della Provincia                           rizzate.
soci sovventori (plafond massimo di           Lorenzo Dellai ha sottolineato                          Sul ruolo economico della coo-
100 mila euro, valore nominale di 25          come ci sia bisogno di positività e                     perazione si è soffermato Andrea
euro ciascuna).                               fiducia perché la crisi è “dura dif-                    Leonardi, docente di storia econo-
Con questa operazione la                      ficilissima e lunga”. “Non dobbia-                      mica all’Università di Trento, che
Federazione intende ammettere nella           mo affrontare solo un’emergenza                         ha spiegato la funzione anticiclica
propria base sociale anche coopera-           di finanza pubblica - ha detto - ma                     delle imprese cooperative, che rie-
tive che non hanno la sede in pro-            un ciclo di stanchezza e demotiva-                      scono a dare i risultati migliori nei
vincia di Trento e tuttavia operano           zione che coinvolge anche la sfera                      periodi di maggiore difficoltà. “Lo
sul nostro territorio (nei settori delle      civile oltre che quella economica”.                     hanno dimostrato più volte – ha
costruzioni, sociali, servizi, lavoro)        Ecco quindi il poker d’assi calato da                   aggiunto – uscendo rafforzate dai
e intrattengono rapporti di collabo-          Dellai: patrimonializzare le impre-                     periodi più bui della storia italiana,
razione con gli organismi del movi-           se, far crescere le loro dimensioni                     come la globalizzazione, le guerre
mento cooperativo trentino.                   o favorire l’organizzazione a rete,                     mondiali, la depressione degli anni
I soci sovventori, per essere ammessi,        investire in ricerca e innovazione e                    ’30, il fascismo e la stagflazione degli
dovranno dare garanzie sul rispetto           sostenere la proiezione internazio-                     anni Settanta”.
dei principi e valori della cooperazio-       nale delle imprese e del territorio.                    “La recente crisi - ha detto
ne trentina e degli accordi collettivi        Ai cooperatori Dellai ha garantito                      Alessandro Azzi, presidente di
di lavoro ed accettare verifiche e con-       attenzione e fiducia, sulla base di un                  Federcasse - ha messo in rilievo
trolli da parte della Federazione.            ‘patto’ che ha come contropartita                       come bisogna stare attenti ai dogmi,
                                              l’impegno a fare sistema, a razio-                      al pensiero unico che non contem-

                                                                         6
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Persone, bilanci, ProsPettive - Federazione Trentina della ...
IN PRIMO PIANO               | persone bilanci prospettive

pla differenze. Le banche di credito coo-
perativo sono state antitesi e antidoto alla              Gli interventi dei
crisi e hanno continuato a sostenere fami-
glie e imprese anche nel momento di dif-
                                                          cooperatori
ficoltà”. Quando cioè sono venute meno                    Aldo Gabrielli, Famiglia                           Clara Mazzucchi, Famiglia
quelle equivalenze che prima erano scon-                  Cooperativa Mezzocorona                            Cooperativa Ronzo Chienis
tate, come quella tra maggiore dimensio-                  I giovani non abbiano timore                       Se vogliamo lavorare a un
ne delle banche e minore rischio, o più                   di far parte del movimento. C’è                    Trentino efficiente è opportuno
mercato uguale più risparmio per i clienti.               bisogno di giovani nei consorzi e                  che ciascuno di noi nel suo ter-
Sulla stessa linea Herbert Dorfmann,                      nelle cooperative.                                 ritorio si impegni a fare interco-
parlamentare europeo, membro della                                                                           operazione.
commissione per l’agricoltura e lo svi-
luppo rurale, che ha illustrato gli orien-                Lino Orler, Cla
tamenti dell’Europa su agricoltura e                      Dobbiamo superare la settoria-                     Pamela Gurlini, Giovani
finanza. “Dopo l’esperienza degli ultimi                  lizzazione e presentarci come una                  Cooperatori
anni - ha detto - credo sia necessario un                 realtà unica. Non basta che la                     Viviamo in un mondo in cui è
pensiero politico sul controllo bancario”.                Federazione investa sulla forma-                   sempre minore l’attenzione alle
Quanto al settore primario, Dorfmann                      zione dei suoi dipendenti, anche                   persone. I valori fondanti della
ha garantito attenzione nella difesa del                  le società del movimento devono                    cooperazione non sono retorica
sistema produttivo regionale, basato sulla                fare altrettanto.                                  ma elementi vincenti per il pre-
cooperazione, forma organizzativa non                                                                        sente e per il futuro.
sempre compresa nella sua specificità a                   Giovanni Peterlongo, Il Canale
livello comunitario.                                      Per essere pronti al futuro che                    Silvano Deavi, Consolida
                                                          sarà difficile bisogna che il                      Bisogna riflettere: la coopera-
                                                          Trentino rimanga aperto verso                      zione non esiste per realizzare
Le premiazioni                                            il mondo esterno che soffre di                     benessere ma per contrastare il
Con questo spirito di fiducia verso il futu-              difficoltà e di povertà.                           malessere.
ro, l’assemblea dei cooperatori ha conse-
gnato i diplomi a 46 nuovi ‘maestri coo-                  Michele Odorizzi,                                  Sandro Pancher, Promocoop
peratori’, che hanno impegnato decine di                  Cooperazione e Salute                              La crisi che stiamo attraversan-
serate per imparare valori, regole, storia e              Abbiamo vissuto in un tempo                        do oggi è un momento di verità
caratteristiche peculiari del movimento.                  lungo che ha celebrato un’idea                     dopo anni di bugie.
E poi ancora a 12 giovani cooperatori che                 di potenza. Abbiamo utilizza-
hanno frequentato la seconda edizione                     to i numeri, i fatturati, gli utili.
del corso per diventare amministratori di                                                                    Goffredo Zanon, Cassa Rurale
                                                          Anche la cooperazione, che opera                   di Fiemme
cooperativa.                                              all’interno dello stesso sistema,
Un occhio al futuro, con i giovani, senza                                                                    Se ci fossimo preoccupati di più
                                                          ha ceduto a questa tentazione.                     della formazione avremmo potu-
rinunciare al valore dell’esperienza. In
quest’ottica è stata consegnata a Eduino                                                                     to evitare qualche problema o
Gabrielli la prima spilla d’oro della                     Sergio Vigliotti, Risto 3                          ridurne l’impatto.
Cooperazione Trentina, per l’impegno                      E’ vero che siamo un movimento
a favore del movimento svolto nel rispet-                 che ha una certa forza e presenza,
to dei valori, con generosità, umanità e                  ma a me non basta. Non vedo
grande competenza, non da ultimo nella                    unitarietà di movimento o non
gestione del rilancio del caseificio Fiavè.               la vedo a sufficienza.

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persone bilanci prospettive                                                                          della Federazione Trentina della
                                                                                                     Cooperazione è: “contribuire al
                                                                                                     miglioramento sociale ed economico
L’attività 2009                                                                                      delle persone e delle comunità
                                                                                                     attraverso lo sviluppo coordinato

della Federazione                                                                                    della cultura e dell’imprenditorialità
                                                                                                     cooperativa”.

di Corrado Corradini                                                                                 La visione,
                                                                                                     che rappresenta la proiezione nello
                                                                                                     scenario futuro che rispecchia gli
                                                                                                     ideali, i valori e le aspirazioni della
                                                                                                     missione, è: “diffusa conoscenza e
                                                                                                     riconoscimento del ruolo del mondo
                                                                                                     cooperativo per l’oggettivo contributo
                                                                                                     allo sviluppo delle comunità e dei loro
                                                                                                     membri”.
L’entrata in vigore l’1 gennaio             quello di tutelare le cooperative in                 ro per obiettivi ha del resto rappre-
2009 della nuova legge regionale n.         modo protezionistico, magari occul-                  sentato uno dei punti forti del piano
5/2008 sulla vigilanza ha comporta-         tando le loro debolezze, bensì quello                di miglioramento della Federazione
to un riassetto della struttura opera-      di farle crescere nella responsabilità,              avviato nel 2005 e rilanciato per il
tiva della Federazione. Le due forme        attraverso un puntuale monitorag-                    biennio 2008 - 2009.
di revisione - cooperativa e legale dei     gio anche dei loro punti di maggiore                 Come naturale continuazione del
conti - sono state ricondotte alla stes-    vulnerabilità”.                                      piano di miglioramento, il Consiglio
sa unità organizzativa: la Divisione        Nel 2009 la Divisione Vigilanza                      di amministrazione ha approvato
Vigilanza. Contestualmente è stato          ha effettuato la revisione legale dei                nella seduta del 7 giugno 2010 il
ridisegnato il ruolo dei settori, cui fa    conti di 313 cooperative ed eseguito                 “piano strategico 2010 - 2012” che
capo l’attività di consulenza.              254 interventi di revisione coope-                   definisce per la prima volta mission
Spiega il direttore generale Carlo          rativa.                                              e vision della Federazione.
Dellasega: “La consulenza e i con-                                                               “Le definizioni elaborate - chiarisce
trolli, in effetti, restano complemen-                                                           Dellasega - sono il frutto di un atten-
tari, pur essendo garantita anche           Controllo di gestione e                              to lavoro di riflessione sul nostro
per statuto la non ingerenza delle          piano strategico                                     statuto che contiene già, in nuce,
cariche elettive della Federazione          Per consentire alla direzione e ai                   gli stessi concetti. La Cooperazione
nell’esecuzione della revisione coo-        responsabili degli uffici di disporre di             Trentina, infatti, è sempre più chia-
perativa e della revisione legale dei       informazioni oggettive sulle attività                mata a svolgere un ruolo di soggetto
conti. L’indipendenza dei revisori,         delle singole unità operative è stato                di riferimento per tutta la comunità.
però, non esclude la costante colla-        introdotto un sistema di controllo di                Ben inteso: non vogliamo invadere il
borazione e lo scambio delle infor-         gestione, che ha determinato l’ado-                  campo di azione degli enti territoria-
mazioni con coloro che, nell’attività       zione di nuovi strumenti informatici                 li e delle altre organizzazioni impren-
di consulenza, sono chiamati a risol-       e di nuove procedure interne. In par-                ditoriali, ma aspiriamo ad essere un
vere le eventuali criticità riscontra-      ticolare è stato introdotto nell’orga-               soggetto di riferimento, nella consa-
te in sede di vigilanza. Il modello         nizzazione il concetto di centro di                  pevolezza che la cooperazione è uno
raiffeiseniano di controllo/assisten-       responsabilità che ha in gestione un                 strumento di tutti”.
za alle cooperative si basa sull’idea       proprio budget e degli obiettivi da
che il ruolo delle Federazioni non è        perseguire. L’introduzione del lavo-

                                                                                8
                                           C O O P E R A Z I O N E   T R E N T I N A   n °   6   -    G I U G N O   2 0 1 0
IN PRIMO PIANO                | persone bilanci prospettive

                        I servizi alle associate                      abitazione ha in sintesi eseguito, nel                  ai bisogni delle nostre associate. Nel
                        A fronte di un contesto esterno in            2009 104 interventi di assistenza al                    medio periodo puntiamo ad offri-
                        continua evoluzione la Federazione            bilancio e fornito supporto per la                      re una consulenza sempre più spe-
                        è fortemente impegnata ad adegua-             compilazione di 115 modelli Unico                       cialistica sul controllo di gestione,
                        re l’offerta di servizi per le società        e Irap, di 110 dichiarazioni Iva, di 52                 sull’assetto organizzativo e sulla pia-
                        aderenti.                                                                                                     nificazione strategica ed ope-
                        A favore delle società del com-                                                                               rativa delle nostre associate”.
                        parto il settore Casse Rurali                                                                                 Multiforme e difficilmen-
                        ha assicurato anche nel 2009                                                                                  te sintetizzabile l’attività
                        attività di consulenza integra-                                                                               degli uffici specialistici della
                        ta e di internal audit. Qualche                                                                               Federazione che l’organi-
                        dato sull’area consulenza:                                                                                    gramma affianca ai settori. In
                        prodotte 63 circolari su tema-                                                                                sintesi, qualche dato partico-
                        tiche di bilancio, tributarie e                                                                               lare. Il Servizio legale, fisca-
             A destra   legali; predisposti 50 calcoli e                                                                              le e sindacale ha gestito nel
il direttore generale
                        prospetti Unico, Irap e F24;                                                                                  2009 71 ricorsi per un valore
   della Federazione
     Carlo Dellasega    predisposte 54 istanze di rim-                                                                                complessivo di molti milio-
                        borso Ires. Nell’area internal                                                                                ni di euro. Il piano annuale
                        audit gli interventi effettuati                                                                               di formazione del personale
                        nelle Casse Rurali sono stati                                                                                 gestito dal Servizio risor-
                        102 per un totale di 1800                                                                                     se umane, che si è concluso
                        giornate uomo.                                                                                                nell’agosto 2009, ha coinvol-
                        Il settore cooperative di con-                                                                                to 155 collaboratori, per un
                        sumo ha, in sintesi, eseguito                                                                                 totale di 53 corsi. Nell’ambito
                        124 interventi per la compi-                                                                                  dei Servizi amministrativi
                        lazione dei bilanci di fine eser-                                                                             l’ufficio paghe ha elaborato
                        cizio e infrannuali. Ha inoltre                                                                               oltre 110 mila cedolini paga
                        predisposto 82 modelli Unico                                                                                  (+ 6 mila rispetto al 2008).
                        e Iva annuale, 63 modelli                                                                                     Novità 2009 del Servizio
                        studi di settore, 173 domande                                                                                 stampa e comunicazione:
                        di agevolazione sulla legge di                                                                                la web-tv della cooperazione,
                        incentivazione economica di                                                                                   che ha prodotto 111 servizi
                        settore e 41 richieste di finan-                                                                              televisivi e 15 trasmissioni del
                        ziamento agevolato sui fondi                                                                                  “tg coop”. Dal marzo 2009
                        del sistema cooperazione o utilizzan-         istanze di rimborso Irap. Ha inoltre                    sono stati riuniti in un unico centro
                        do gli interventi straordinari attivati       partecipato a 80 incontri con per-                      di responsabilità (Ufficio studi e
                        dalla Provincia di Trento.                    sone o gruppi interessati a ricevere                    intercooperazione) tre uffici di staff
                        Nel settore cooperative agrico-               informazioni per la costituzione di                     precedentemente distinti: studi,
                        le l’attività che più di ogni altra           nuove cooperative.                                      marketing strategico e progetti euro-
                        ha assorbito i consulenti della               Precisa il direttore: “Anche nel set-                   pei. Le iniziative dell’ufficio educa-
                        Federazione è stata quella relativa           tore della consulenza e dei servizi, il                 zione cooperativa hanno coinvolto
                        alla chiusura dei bilanci di esercizio,       nuovo piano strategico sollecita la                     156 classi con 3 mila studenti delle
                        cui sono state dedicate 367 giornate.         struttura operativa della Federazione                   scuole elementari e medie e 64 classi
                        Seguono la consulenza specialistica           a investire con decisione sulla forma-                  con mille studenti delle superiori.
                        (313 giornate) e l’attività istituzio-        zione dei collaboratori e sull’elabo-                   Importante anche l’attività, infine,
                        nale (199 giornate).                          razione di proposte innovative, che                     degli uffici fiscale operativo, legislati-
                        Il settore lavoro, servizi, sociali e         sappiano essere sempre più vicine                       vo e della segreteria soci.

                                                                                9
                                           C O O P E R A Z I O N E   T R E N T I N A   n °   6    -   G I U G N O   2 0 1 0
IN PRIMO PIANO

persone bilanci prospettive

Casse Rurali,
un aiuto per
reagire alla crisi                                                                                                         Ruggero Carli, responsabile del settore Casse
                                                                                                                                               Rurali della Federazione.

12,5
miliARDI
                E’ un bilancio di consolidamento
                quello presentato ai presidenti e diret-
                tori delle 46 Casse Rurali nella tradi-
                                                                colta indiretta, invece, è sostanzial-
                                                                mente stabile rispetto al 2008, a causa
                                                                dell’andamento del mercato che ha
                                                                                                                       ne di primato. Il margine più basso,
                                                                                                                       insomma, è stato abbassato ancora più
                                                                                                                       di tutti gli altri.
CREDITO         zionale assemblea annuale di settore. I         fatto calare i titoli in amministrazione               Va poi ricordato che le Rurali hanno
EROGATO         conti inevitabilmente risentono della           (mancato rinnovo dei Bot).                             aderito alle due manovre anticrisi per
                crisi che ha coinvolto tutto il mondo,          Le rurali si sono mostrate in contro-                  il riassetto finanziario delle imprese
                ma non ne sono sopraffatti.                     tendenza per quanto riguarda l’occu-                   varate dalla Provincia Autonoma di
                Le Casse sono rimaste vicino alle pro-          pazione, assumendo altri 20 giovani                    Trento, sostenendo all’80% le due
                prie comunità, sobbarcandosi anche i            laureati, facendo arrivare il totale della             iniziative. I rubinetti del credito coo-

16,5
miliARDI
                rischi che tale impegno comporta in
                situazioni come questa: rinunciando
                                                                forza lavoro a quota 2.739. E hanno
                                                                sostenuto le comunità dove sono pre-
                                                                                                                       perativo, dunque, sono ben aperti.

RACCOLTA
                alla crescita della redditività (che cala)      senti attraverso il finanziamento di                   Il prezzo della crisi
                pur di aiutare famiglie e imprese. Una          iniziative sportive, sociali e culturali               Le Casse hanno pagato il prezzo della
COMPLESSIVA     politica compresa e apprezzata.                 per oltre 20,6 milioni di euro.                        crisi in termini di sofferenze, cresciute
                “Siamo un buon sistema – ha                     E se la congiuntura non è favorevole,                  di 79 milioni rispetto al 2008: da
                commentato il presidente della                  le Casse di certo non si arricchiscono.                153 a 232 milioni, il 51,7% in più.
                Cooperazione Trentina Diego                     L’utile netto è calato di 20 milioni                   Rapportate con i 12,5 miliardi di
                Schelfi – e un modello di cooperazio-           (-26,7%), toccando quota 57,8 milio-                   prestiti concessi risultano comunque
117.049         ne che va valorizzato e fatto percepire.
                Dobbiamo continuare a sostenere la
                                                                ni. Il calo deriva dalla contrazione del
                                                                margine di interesse, cioè del differen-
                                                                                                                       contenute ed inferiori alla media
                                                                                                                       nazionale, ma ciò non toglie che il
Soci            partecipazione dei soci, e ricercare,           ziale tra interessi incassati e corrisposti.           dato sia tenuto sotto osservazione
                anche con l’aiuto di Euricse, forme             Lo spread nel 2009 è stato mediamen-                   come segnale.
                innovative anche per gestire le assem-          te del 2,04%, ma negli ultimi 15 anni                  Le maggiori difficoltà nel pagare
                blee numerose”.                                 ha subito una costante diminuzio-                      puntualmente le rate dei prestiti
                                                                ne: 5,33% nel 1995; 5,1% nel 2000;                     arrivano dalle imprese più che dalle
                Un valore                                       2,78% nel 2005.                                        famiglie e per lo più non si trasformano
                                                                “Le Casse – ha spiegato Ruggero
                per la comunità                                                                                        in perdite nette per la banca. “La
2.739
DIPENDENTI
                Sempre più trentini, infatti, hanno
                scelto uno dei 381 sportelli delle rurali
                                                                Carli, responsabile del settore Casse
                                                                Rurali della Federazione – hanno scel-
                                                                                                                       crescita delle sofferenze – spiega
                                                                                                                       Carli – è un segnale delle difficoltà
                                                                to di sposare una politica di aiuto al                 che anche in Trentino stanno
                come riferimento per i servizi bancari:
                                                                territorio. In sostanza hanno optato                   emergendo per imprese e famiglie
                117mila soci (+3.400), quasi 450mila
                                                                per continuare a prestare soldi, facen-                e che monitoriamo con costanza
                clienti (+10.500). Nel 2009 sono
                                                                do pagare meno il denaro e remune-                     sistematica. E dal nostro osservatorio
                cresciuti la raccolta complessiva (16,5
                                                                rando di più quello depositato”.                       possiamo dire che, al momento, la
                miliardi, +4,2%) e i crediti concessi
                                                                In termini economici ciò significa che                 situazione non appare critica, né tanto
                alla clientela (12,5 miliardi, +4,7%).
                                                                hanno scelto di contrarre il margine
1,9             L’andamento della raccolta è stato                                                                     meno allarmante, anche se degna della
                                                                di interesse più del calo fisiologico dei              massima attenzione” (d.p.).
                trainato dalla componente diretta,
                                                                tassi e molto più della concorrenza
MILIARDI        principalmente dai depositi sui conti
                                                                (-19%), pur partendo da una posizio-
Patrimonio      correnti e dalle obbligazioni. La rac-

                                                                          10
                                     C O O P E R A Z I O N E   T R E N T I N A   n °   6   -   G I U G N O   2 0 1 0
IN PRIMO PIANO

persone bilanci prospettive

Cassa Centrale,
cambio
al vertice
di Walter Liber
                                                                                                                       A sinistra Franco Senesi, presidente uscente e il
                                                                                                                                         successore Giorgio Fracalossi.

                  Dopo 15 anni alla guida di Cassa              della Rurale di Trento, consiglie-                     prende ufficialmente forma, tanto
                  Centrale, Franco Senesi ha lasciato           re di Cassa Centrale Banca, di                         che l’anno seguente 28 bcc venete e
                  la presidenza e non si è ricandidato.         Informatica Bancaria Finanziaria                       13 friulane entrano nella compagine
                  Suo successore è stato eletto Giorgio         spa, di Centrale Finanziaria spa, di                   sociale di Cassa Centrale.
                  Fracalossi, al vertice dell’istituto di       Euricse e vicepresidente vicario della                 Nel frattempo le Casse Rurali raffor-
                  credito cooperativo del capoluogo.            Federazione.                                           zano la presenza in Mediocredito del
                  Un’assemblea particolare quella che           Vicepresidente della capogruppo                        Trentino Alto Adige, che attraverso
                  ha concluso il mandato di Senesi,             Centrale Finanziaria del Nord Est                      una serie di operazioni arriva alla
                  dove oltre ai numeri e ai bilanci             è stato eletto Luigi Cristoforetti.                    quota attuale del 36%.
                  anche le emozioni sono state pro-             Vicepresidenti della controllata                       Allo stesso tempo si cercano partner
                  tagoniste. Senesi è stato salutato da         Cassa Centrale Banca sono Luigi                        internazionali per aumentare la com-
                  capitano che lascia una nave ben              Cristoforetti (vicario), Fabrizio                      petitività. Nel 2006 Cassa Centrale
                  attrezzata a tenere la rotta, anche           Gastaldo (vicepresidente della                         firma l’alleanza con il colosso tede-
                  se i mari non sono propriamente               Federazione veneta delle Bcc) e                        sco DZ Bank, che porterà la banca
                  tranquilli. Lascia dopo aver gestito il       Sergio Stancich (consigliere della                     cooperativa tedesca ad entrare con il
                  timone negli anni più cruciali nella          Federazione friulana delle Bcc).                       25% in Cassa Centrale.
                  vita del consorzio delle Casse Rurali,                                                               Questa operazione ha aggravato i
                  nato nel 1974.                                Le tappe                                               rapporti già tesi con gli organismi
                  Fracalossi, classe ’55, di professio-         Nel 1995 Cassa Centrale era una                        nazionali, che vedevano nell’intra-
                  ne commercialista, porta in Cassa             bella macchina, con un motore tale                     prendenza delle Casse Trentine un
                  Centrale un’esperienza professiona-           da aspirare a ben maggiori competi-                    elemento destabilizzante del siste-
                  le e cooperativa importante. Entra            zioni, come si diceva allora in Banca                  ma. Una crisi di relazione culminata
                  nel movimento trentino fin da                 d’Italia: 124 dipendenti, un capitale                  con il convegno di Parma del 2005,
                  giovanissimo, come impiegato alla             sociale di 62 milioni, un patrimonio                   che vedeva sugli scudi la Federazione
                  Cassa Rurale di Povo.                         di 73.                                                 trentina e Cassa Centrale rispetto
                  Dopo una carriera da libero pro-              Nel 1996 viene firmato il primo                        alla proposta di costituire un grup-
                  fessionista, vi rientra nel 2003 assu-        protocollo di collaborazione con la                    po cooperativo paritetico a livello
                  mendo la presidenza di Informatica            federazione veneta, nel 2001 la stra-                  nazionale.
                  Bancaria Trentina. E’ presidente              tegia di allargamento al Nord Est                      Da allora il clima si è progressiva-

                                                                          11
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IN PRIMO PIANO           | persone bilanci prospettive

mente rasserenato, tanto che si è cer-      tengono a DZ Bank (25%) e ai soci                                      Fund’ ha raggiunto quota 714 milio-
cato perfino di arrivare ad una fusio-      privilegiati (5%), tra i quali Provincia                               ni. Il controvalore totale negoziato
ne tra Cassa Centrale e la corrispon-       Autonoma di Trento e Camera di                                         da Cassa Centrale Banca nel com-
dente nazionale Iccrea. La fusione          Commercio.                                                             parto obbligazionario ha superato
non c’è stata (si parlava di “sinergie      L’utile netto è arrivato a quota 14,9                                  nel 2009 i 10,6 miliardi, più del dop-
imprenditoriali”), ma sono rimasti          milioni, il 33% in più del 2008. Il                                    pio rispetto all’anno precedente.
buoni rapporti di collaborazione su         totale della raccolta è stato pari a 1,7                               Due dati sull’Area Crediti: il totale
importanti progetti nazionali. Nel          miliardi. I titoli di proprietà ammon-                                 crediti lordi verso clientela è pari a
segno del reciproco rispetto.               tano a 517 milioni. I titoli di terzi in                               701 milioni; il rapporto fra le sof-
Oggi Cassa Centrale Banca eroga             deposito raggiungono i 14,8 miliardi.                                  ferenze nette ed il totale dei crediti
servizi ad oltre 150 Casse Rurali e         Il patrimonio netto ha superato i                                      netti verso clientela si è attestato allo
Bcc in tutta Italia, ha consolidato la      200 milioni, il patrimonio di vigi-                                    0,74%.
propria struttura e si presenta come        lanza i 147. Cassa Centrale Banca si                                   Cassa Centrale Banca gestisce le
un moderno ed efficiente centro di          rivela una realtà sempre più solida,                                   tesorerie di 426 enti pubblici pre-
servizi garantiti da una squadra gio-       come indica anche il rapporto tra                                      senti in 6 regioni italiane attraver-
vane e motivata, guidata con compe-         il patrimonio di base e le attività di                                 so l’Area Sistemi di pagamento.
tenza da Mario Sartori.                     rischio (il così detto ‘Tier 1 ratio’),                                Le carte di debito e prepagate sono
Una società che dà valore anche ai          passato da 13,78% a 14,44%. In                                         515mila, il 15% in più del 2008.
soci, dal momento che negli ultimi          miglioramento anche l’indicatore di                                    Per l’Area Pianificazione e Sviluppo
sette anni ha distribuito tra dividen-      solidità del Gruppo, che passa dal                                     Strategico, è da evidenziare che il ser-
di e plusvalenze qualcosa come 90           16,52% al 17,23%.                                                      vizio di consulenza direzionale, che
milioni di euro.                            Riguardo alle attività dell’Area                                       supporta le direzioni delle Banche
                                            Finanza, le gestioni patrimoniali                                      nel presidio dei rischi, viene utilizza-
I numeri                                    hanno superato il miliardo di euro,                                    to da 160 Casse Rurali – BCC (nel
Cassa Centrale Banca è controllata          con un incremento del 12% rispetto                                     2008 erano 140).
da Centrale Finanziaria del Nord            all’anno precedente; il totale delle
Est (al 70%); le altre quote appar-         masse gestite dal fondo ‘Nord Est

Ibt, l’innovazione continua                                                                       innovazione di altissimo livello, volto ad interpretare le esigenze di
                                                                                                  una banca moderna, che utilizza le nuove tecnologie, dall’impiego
                                                                                                  degli schermi “touch screen” in luogo delle tastiere e mouse ai tele-
Buone notizie da Informatica Bancaria Trentina (Ibt), società
                                                                                                  foni palmari, per rendere più flessibile, intuitiva e veloce la gestione
del movimento cooperativo trentino che produce software di
                                                                                                  dei rapporti bancari. Un modo per avere la banca a portata di click
gestione per le banche. Ibt ha scelto di investire in innovazione e
                                                                                                  ovunque ci si trovi, sia per gli operatori che per i clienti. Il prototipo
ricerca nonostante la crisi economica, ed è stata ripagata dai buoni
                                                                                                  è al momento in fase di test.
risultati raggiunti. Il bilancio, infatti, presenta buoni frutti, con un
                                                                                                  Anche sul profilo dell’attività arrivano soddisfazioni e nuovi clien-
fatturato che supera i 6,7 milioni di euro, un utile pari 1,1 milioni
                                                                                                  ti. Tra questi ultimi Mediocredito Trentino Alto Adige, Banca
ed un risparmio di costi di produzione.
                                                                                                  dell’Alto Adige, Sociétà Générale Mutui Italia, Extrabanca, Banca
I principali indici di redditività aziendale e gli indicatori di soli-
                                                                                                  Sviluppo Economico e la Bcc della Valle del Torto.
dità patrimoniale sono rassicuranti. Di fronte ad un panorama
                                                                                                  Oltre alla gestione delle consuete richieste della clientela, Ibt ha svi-
mondiale sconfortante per l’occupazione, la società presieduta da
                                                                                                  luppato nuove funzionalità per conformarsi alle recenti normative
Giorgio Fracalossi ha aumentato il suo organico a 68 unità, assu-
                                                                                                  PSD (per la sicurezza), agli standard SEPA (necessari per consen-
mendo 8 nuovi dipendenti specializzati.
                                                                                                  tire l’interazione tra sistemi informatici e per l’automazione dei
Prosegue a gonfie vele il principale progetto di Ibt, Gesbank
                                                                                                  pagamento), alle norme su trasparenza e usura e alle segnalazioni
Evolution, la nuova versione dell’applicativo che da un quarto di
                                                                                                  periodiche richieste dalla Banca d’Italia alle singole banche per
secolo fornisce il supporto informativo e gestionale a quasi 100
                                                                                                  monitorare lo stato di salute del sistema (s.g.).
banche (con più di 600 filiali). Il progetto, che coinvolge ricerca-
tori da tutto il mondo, rappresenta un investimento in ricerca ed

                                                                                              12
                                          CC OO OO PP EE RR AA ZZ II OO N
                                                                        N EE   TT RR EE N
                                                                                        N TT II N
                                                                                                N AA   n
                                                                                                       n °°   64   --   GA IP UR GI N
                                                                                                                                    L EO   22 00 11 00
IN PRIMO PIANO

                                                                      Luigi Cristoforetti
                                                                            (a sinistra) e
                                                                       Giorgio Crosina,
                                                                        rispettivamente
                                                                  presidente e direttore
                                                                 di Phoenix Informatica
                                                                               Bancaria.

persone bilanci prospettive

Phoenix,
un valore per il Trentino
               Duecento collaboratori diretti, più un           vengono in larga misura ridistribuite sul                    Cristoforetti presidente
               altro centinaio nell’indotto. Phoenix            territorio. Solo nell’ultimo anno oltre 6,5                  L’assemblea ha eletto il nuovo consi-
               Informatica Bancaria è una azienda               milioni di euro tra imposte sul reddito ed                   glio di amministrazione. Presidente è
               trentina di servizi bancari (al 65%              Iva, oltre i 18 milioni nel triennio.                        stato confermato Luigi Cristoforetti,
               di proprietà delle Casse Rurali) che                                                                          che inizia così il suo secondo manda-
               nonostante la crisi continua a crescere          Banca multicanale                                            to. Vice presidente vicario: Danilo
               e ad assumere personale. Trenta per-             Sono cresciuti moltissimo nell’ultimo                        Fontana; vice presidente: Giovanni
               sone nell’ultimo triennio, 12 giovani            triennio i servizi sviluppati da Phoenix                     Vinello. Consiglieri: Claudio Bin
               laureati e 4 diplomati solo nel 2009.            attorno al concetto di banca multica-                        (nuovo, Bcc Monastier del Sile),
               Una crescita inarrestabile per la socie-         nale, che consente all’utente di essere                      Gianfranco Bucci, Marcello Cola,
               tà presieduta da Luigi Cristoforetti             informato e di svolgere operazioni                           G. Battista Fratelli, Francesco Leone
               e diretta da Giorgio Crosina, nata               attraverso Internet, il telefono, o la                       (nuovo, Bcc Don Rizzo), Guido
               come Fondo Comune delle Casse                    tessera bancomat agli sportelli ATM                          Margonari, Umberto Martinuzzi,
               Rurali Trentine e specializzatasi in             o nei negozi dotati di POS.                                  Luigi Mensi, Giorgio Pisolini,
               software di gestione per le banche.              Qualche numero rende l’idea. Phoenix                         Mario Sartori, Carlo Vadagnini.
               Nell’ultimo triennio il fatturato è              gestisce 1.500 sportelli ATM, che                            Nel collegio sindacale presidente:
               cresciuto del 30%, passando da 39,6              hanno generato 15 milioni di transa-                         Angelo Moschetta; consiglieri effet-
               milioni di euro del 2007 ai 51,8 del             zioni nel 2009 (più che raddoppiate                          tivi: Bruno Brunet, Roberto Simoni.
               2009. Utile a sei milioni di euro. Un            rispetto al 2007). Gli apparecchi POS                        Nuovo consiglio anche per il
               exploit che ha visto crescere parallela-         negli esercizi commerciali sono ormai                        Fondo Comune: presidente:
               mente l’attività con gli utenti e anche          41 mila (erano 30 mila nel 2007).                            Luigi Cristoforetti; vice: Carlo
               il numero delle banche gestite. Il pro-          Sono raddoppiate anche le carte ban-                         Vadagnini. Consiglieri: Alex
               dotto di punta sviluppato da Phoenix             comat: 600 mila rispetto alle 300 mila                       Franco Armani, Luigi Baldo, Ilvio
               ora fa “girare” 150 banche italiane, di          del 2007, e di conseguenza sono rad-                         Bazzoli, Gino Berti, Ruggero
               cui 125 Casse Rurali e Bcc (quasi tutte          doppiate anche le transazioni, salite a                      Carli, Danilo Fontana, Matteo
               socie), alle quali nell’ultimo anno si           32 milioni contro i 15 del 2007.                             Grazioli (nuovo, CR Alto Garda),
               sono aggiunti i Confidi.                         Ormai 250 mila clienti si collegano da                       Umberto Lechthaler (nuovo, CR
               Attualmente dai software di Phoenix              casa attraverso l’InBank (rispetto ai                        Mezzocorona), Imerio Lorenzini,
               transitano il 38,5% delle masse ammi-            150 mila di tre anni fa). Solo nell’ul-                      Guido Margonari, Mario Sartori,
               nistrate dalle banche di credito coope-          timo anno hanno effettuato oltre 11                          Corrado Segata, Mariano Tomasini
               rativo italiane.                                 milioni di bonifici.                                         (nuovo, CR Bassa Valsugana).
               Trattandosi di una società di servizi,           Cresce anche l’esigenza di sicurezza. Il                     Collegio sindacale: presidente Bruno
               Phoenix Informatica bancaria rappresen-          servizio InfoSMS che avverte quando                          Brunet, sindaci effettivi: Gilberto
               ta un “caso” anche per il Trentino. Il fattu-    si effettua un pagamento significativo                       Borzaga, Roberto Simoni (w.l.).
               rato infatti è quasi interamente sviluppato      è utilizzato da 230 mila clienti (più
               attraverso il lavoro di personale molto          che raddoppiati in tre anni). Ed ora il
               qualificato, e il fatturato prodotto genera      servizio di home-banking arriva anche
               un importo significativo di imposte che          su telefonini e smartphones.
                                                                           13
                                     C O O P E R A Z I O N E   T R E N T I N A      n °      6   -   G I U G N O   2 0 1 0
IN PRIMO PIANO

                                                     Da destra
                                              Marina Mattarei,
                                          vicepresidente della
                                            Federazione per il
                                         consumo e Giuseppe
                                        Fedrizzi, responsabile
                                                    del settore.

persone bilanci prospettive

Consumo,
tengono anche i piccoli negozi
                Con un fatturato di oltre 350 milioni               oltre 4,3 milioni di euro. Il patrimonio               di buoni del valore di 240 euro all’an-

350
                di euro (+ 3%) si chiude in positivo il             netto delle cooperative è di quasi 100                 no da spendere in prodotti alimentari.
                2009 per le 77 Famiglie Cooperative                 milioni di euro.                                       Queste iniziative, aggiunte al rinnovo
milioni         trentine. Tengono anche i piccoli                   Il 90% delle cooperative ha chiuso                     del contratto nazionale, sottoscritto
Fatturato       punti vendita.                                      con un bilancio positivo. Il restante                  nel 2008 ma che ha avuto ripercussio-
                Un trend positivo che prosegue nel                  10% ha avviato importanti processi                     ni sul bilancio 2009, hanno reso più
                2010, anche se finora non si registrano             di ristrutturazione che incidono sul                   oneroso il costo del personale, che si
                incrementi di fatturato. “Sarà un anno              conto economico.                                       attesta sui 56 milioni.

82
mila Soci
                un po’ difficile, ma non preoccupante
                – anticipa il responsabile del settore
                della Federazione Giuseppe Fedrizzi
                                                                    “Anche in tempi non facili come quel-
                                                                    li attuali – spiega Fedrizzi – l’obiettivo
                                                                    rimane: costruire una rete distributiva
                                                                                                                           La base sociale è cresciuta dell’8%,
                                                                                                                           per un totale di oltre 82mila soci. Di
                                                                                                                           questi, 78mila hanno la “Carta in
                –. I dati a fine aprile sono in linea con           di eccellenza”. Per questo sono stati                  Cooperazione”. Oltre 15mila fami-
                quelli dello scorso anno”.                          investiti, nel 2009, 15 milioni di euro                glie hanno scelto di utilizzare questo
                “Il sistema della cooperazione di con-              in attività di rinnovamento.                           strumento per pagare la spesa in unica
                sumo ha retto alla crisi. Questo dimo-              In 193 paesi le Famiglie Cooperative                   soluzione a fine mese, senza alcun

1.500
DIPENDENTI
                stra quanto sia importante favorire
                la coesione tra le cooperative. In tal
                                                                    sono gli unici negozi, a servizio di oltre
                                                                    102mila abitanti. Complessivamente,
                                                                                                                           aggravio. Nel 2009 il fatturato relativo
                                                                                                                           alle vendite pagate con la carta è stato
                senso – afferma la vicepresidente della             i punti vendita sono 387.                              di 38 milioni di euro.
                Federazione Marina Mattarei – le                    Sul fronte del personale, nel 2009 si è                La presenza femminile tra i soci della
                criticità emerse nel corso del 2009,                mantenuta l’occupazione dei 1.500                      cooperazione di consumo è piuttosto
                con qualche tensione fra alcune coo-                dipendenti, mettendo in atto anche                     significativa (con una media del 58% e
                perative e il consorzio Sait, dovranno              alcune strategie anticrisi. In occasione               punte del 70%).
100
milioni
                essere affrontate con responsabilità
                per consolidare la fiducia e il senso di
                                                                    del rinnovo del contratto integrati-
                                                                    vo provinciale, è stato riconosciuta ai
                                                                                                                           La raccolta di finanziamento fra i soci
                                                                                                                           aumenta del 27%, a testimonianza
Patrimonio
                appartenenza”.                                      dipendenti un’indennità di vacanza                     della fiducia che la base sociale ripone
netto           Positiva la remunerazione delle ven-                uguale per tutti, indipendentemente                    nella propria cooperativa (s.p.).
                dite, grazie anche all’intervento del               dal livello di inquadramento contrat-
                Sait che, attraverso ristorni e iniziative          tuale, ed è stata introdotta, in via speri-
                anticrisi, ha distribuito alla associate            mentale per un triennio, l’erogazione

                                                                              14
                                     C O O P E R A Z I O N E       T R E N T I N A   n °   6   -   G I U G N O   2 0 1 0
IN PRIMO PIANO

                                                  933
                                                  milioni
                                                                            18.795
                                                                            Soci
                                                                                   2.971
                                                                                   DIPENDENTI
                                                                                              318
                                                                                              milioni
                                                                                                                                                  589
                                                                                                                                                  milioni
                                                  Fatturato                                                                       Patrimonio      INVESTIMENTI
                                                                                                                                  netto

persone bilanci prospettive

Agricoltura,
il settore si difende
Il 90% di quanto prodotto dal                    euro a kg (nel 2008 0,488); piccoli                  tempestivo intervento della Provincia
mondo contadino del nostro territo-              frutti: 21,8 milioni contro 20,7 del                 Autonoma di Trento che, collaboran-
rio è espressione della Cooperazione             2008 (valore non al kg ma totale).                   do efficacemente con gli strumenti del
Trentina. “L’annata è stata diffi-               Il lattiero caseario (1052 soci) ha rag-             sistema cooperativo, Casse Rurali e
cile – ha spiegato Michele Girardi,              giunto un valore economico di 89,5                   Cooperfidi, ha saputo attuare efficaci
responsabile del settore all’interno             milioni di euro (nel 2008, 96). Il valo-             interventi anticongiunturali di soste-
della Federazione durante il conve-              re del conferimento è di 52,6 milioni                gno alle imprese in crisi. Fatto sta
gno annuale – ma nel suo complesso               (54,8). Liquidato soci: 0,497 euro al                che, la globalizzazione, ci costringe a
abbiamo tenuto. Nello specifico: l’or-           kg di latte conferito (0,477).                       riflettere e ad attrezzarci, creando eco-
tofrutticolo ha fatto segnare risultati          Il trittico si completa con il vitivini-             nomie di scala, sviluppando politiche
positivi; per il lattiero caseario si è regi-    colo. Il fatturato supera i 202 milioni              commerciali coerenti, orientate alla
strata una buona chiusura, grazie allo           (nel 2008 era oltre i 220). I soci sono              valorizzazione del territorio e dei pro-
sprint del secondo semestre sia per il           7414 (7723). L’uva conferita è stata di              dotti di qualità, e alla loro promozione
formaggio grana e sia per il latte. Il viti-     1,1 milioni di quintali (stabile) per un             internazionale attraverso marchi for-
vinicolo, dopo dieci anni di risultati           valore pari a 93 milioni di euro (123,5              temente caratterizzanti, e riscoprendo
eccezionali, ha registrato delle criticità       milioni l’anno prima). Liquidato ai                  il valore e la forza della cooperazione e
dovute a fattori strutturali ma anche            soci: 82,64 euro a quintale (nel 2008                dell’intercooperazione, che sono nate
alla congiuntura negativa dei mercati.           105,65).                                             per garantire il reddito ai singoli pro-
Per riconvertire questo comparto esi-            “Dobbiamo fare i conti con uno scena-                duttori, ma che ormai sono diventate
stono i correttivi studiati e inseriti nel       rio macroeconomico e con una situa-                  la spina dorsale che assicura la tenuta
piano Pedron”.                                   zione del settore agricolo in Trentino               dell’intera filiera agroalimentare del
Sono 95 le società della cooperazio-             che purtroppo suscitano inquietudi-                  Trentino” (d.n.).                                Da destra Silvano
                                                                                                                                                    Rauzi, vicepresidente
ne agricola: 19 operano nel settore              ne e preoccupazione – ha spiegato                                                                 della Federazione per
                                                                                                                                                  l’agricoltura e Michele
vitivinicolo, 31 nell’ortofrutticolo, 20         Silvano Rauzi, vicepresidente del                                                                  Girardi, responsabile
nel lattiero caseario, 2 nel comparto            settore agricolo della Federazione –.                                                                         del settore.

zootecnico, 23 sono le cooperative di            L’onestà, la laboriosità, la pazienza,
servizio.                                        la sobrietà, la modestia, la lungimi-
Le cooperative dell’ortofruttico-                ranza rischiano di essere impotenti di
lo hanno fatturato 275 milioni (nel              fronte alla propagazione irresistibile di
2008, 325). I soci sono 7320 (7235).             un’onda sismica che parte da lontano
La quantità conferita di mele è stata            e non guarda in faccia a nessuno”.
di 421 milioni di kg (contro i 452               “Per fortuna – ha aggiunto – dobbia-
dell’esercizio precedente) per un liqui-         mo anche riconoscere che, finora in
dato ai soci superiore ai 164 milioni            Trentino, la crisi ha morso in misu-
(rispetto ai 221). I piccoli frutti hanno        ra meno rabbiosa di quanto abbia
segnato un fatturato di 49,4 milioni             colpito nelle regioni a noi vicine, e
(49,7). Liquidato ai soci: mele 0,390            nel resto d’Italia. Ciò anche grazie al
                                                                                     15
                                                C O O P E R A Z I O N E   T R E N T I N A   n °   6   -   G I U G N O   2 0 1 0
IN PRIMO PIANO

17
milioni
               1208
               Soci
                                   75
                                   COLLABORATORI
                                                             -5%
                                                             aste per
                                                                                        2,6
                                                                                        milioni (+4%)
valore                                                       bestiame                   fatturato
della                                                        da vita                    punto
produzione                                                                              vendita carni

persone bilanci prospettive

Allevatori,
                                                                                                                            Molto partecipata l’assemblea degli Allevatori
                                                                                                                    trentini. Nella foto piccola il presidente Silvano Rauzi.

i conti migliorano
735
AZIENDE
               Chiude in positivo il bilancio
               2009 della Federazione Provinciale
                                                             bianco, non è vero che tutto il latte
                                                             è uguale. La qualità e la risposta del
                                                                                                                    moniano i risultati. Restare uniti
                                                                                                                    è la formula che ha reso vincente il
               Allevatori. A questo risultato ha             latte in caldaia è fondamentale per                    modello cooperativo nella storia e
DI BOVINI      contribuito il buon andamento del             la resa, la qualità e la valorizzazione                nella società”.
               punto vendita con aumento del                 economica del formaggio”.                              Durante i lavori è intervenuto

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               fatturato e soddisfazione dei clien-          Risultati invidiabili sono stati otte-                 Carlo Dellasega, direttore generale
               ti. “Ma va dato atto che, in tutte            nuti con “Superbrown”, progetto                        della Federazione Trentina della
AZIENDE        le attività della Federazione – ha            di selezione di riferimento mon-                       Cooperazione: “sappiamo che le
DI OVINI       spiegato il presidente Silvano Rauzi          diale sulla razza Bruna. “Il nostro                    difficoltà ci sono – ha osservato –
               – si è cercato di razionalizzare l’or-        seme – ha detto Rauzi – è utiliz-                      ma se staremo uniti potremo conse-
               ganizzazione e contenere i costi”.            zato a Trento, Bolzano, in Italia                      gnare ai giovani un’economia sana,
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AZIENDE
               Un risultato che dovrebbe essere
               di buon auspicio per un consolida-
                                                             ma anche all’estero”. Nel 2009
                                                             si è ulteriormente incrementata
                                                                                                                    un Trentino e una Cooperazione
                                                                                                                    di cui essere orgogliosi”.
DI CAPRINI     mento economico e patrimoniale                l’attività del punto vendita che ha                    L’assessore provinciale all’agricoltu-
               della cooperativa.                            valorizzato la carne trentina. Un                      ra, Tiziano Mellarini, ai giovani che
               Non solo numeri. La Federazione,              progetto nel quale la Federazione                      si affacciano all’attività zootecnica
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AZIENDE
               seguendo i consigli della Comunità
               Europea, si è fatta carico di gestire
                                                             ha creduto e fortemente investito
                                                             e che ora sta ripagando di soddisfa-
                                                                                                                    ha ricordato che “non faremo man-
                                                                                                                    care risorse e attenzione. Il Trentino
DI EQUINI      la selezione del bestiame, seguendo           zioni economiche e di immagine.                        è un laboratorio di idee e di pensieri
               programmi adatti ad una zootecnia             A livello locale l’organizzazione                      che guardano al futuro e, nel futuro,
               di montagna, più adatta e funzio-             cooperativa dei caseifici è riusci-                    un ruolo sarà sicuramente rivestito
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AZIENDE
               nale al nostro ambiente che possa
               conferire alle produzioni identità,
                                                             ta ad ammortizzare la debacle dei
                                                             mercati, ottenendo addirittura
                                                                                                                    dal mondo agricolo”.
                                                                                                                    L’assemblea ha eletto cinque consi-
               distinzione e legami con il territo-          dividendi interessanti per gli alle-                   glieri di amministrazione in scadenza:
DI CONIGLI
               rio. “Abbiamo bisogno di animali              vatori. “Sono risultate vincenti le                    Alberto Mazzola, Giacomo Broch,
               che producano latte adatto alle tra-          politiche della qualità – ha aggiun-                   Francesco Paternoster, Maurizio

22.900
capi bovini
               sformazioni casearie tipiche della
               nostra area – ha precisato Rauzi
                                                             to Rauzi – l’identità e la diffe-
                                                             renziazione dei prodotti ed il loro
                                                                                                                    Polla e Mario Carli (d.n.).

               –. E se è vero che tutto il latte è           legame con il territorio. Lo testi-

                                                                       16
                                  C O O P E R A Z I O N E   T R E N T I N A   n °   6   -   G I U G N O   2 0 1 0
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