AGGIORNAMENTO PTOF A.S. 2018/2019 - Piano Triennale Offerta Formativa

Pagina creata da Cristina Manfredi
 
CONTINUA A LEGGERE
AGGIORNAMENTO PTOF A.S. 2018/2019 - Piano Triennale Offerta Formativa
AGGIORNAMENTO PTOF
              A.S. 2018/2019
Delibera da parte del Collegio dei Docenti in data 25 ottobre 2018

    Approvato dal Consiglio d’Istituto in data 04 ottobre 2018

                             Piano
                             Triennale
                             Offerta
                             Formativa

                                1
AGGIORNAMENTO PTOF A.S. 2018/2019 - Piano Triennale Offerta Formativa
Sommario
PREMESSA. ..................................................................................................................................................................... 4

PARTE 1........................................................................................................................................................................... 5

   ORGANIGRAMMA D’ISTITUTO .................................................................................................................................... 6

PARTE 2........................................................................................................................................................................... 7

   SCENARIO DI RIFERIMENTO ........................................................................................................................................ 7

   Calendario aggiornato e funzionamento dei plessi ..................................................................................................... 7

PARTE 3........................................................................................................................................................................... 8

   AGGIORNAMENTO DELLA PROGETTAZIONE TRIENNALE ............................................................................................ 8

   Progetto n. 1. .............................................................................................................................................................. 8

   Cittadinanza Globale ................................................................................................................................................... 8

   Progetto n. 2. ............................................................................................................................................................ 10

   COMPETENZE............................................................................................................................................................ 10

   DI BASE ................................................................................................................ Errore. Il segnalibro non è definito.

   Progetto n. 3. ....................................................................................................... Errore. Il segnalibro non è definito.

   Cittadinanza Europea ........................................................................................... Errore. Il segnalibro non è definito.

   Progetto n. 4. ....................................................................................................... Errore. Il segnalibro non è definito.

   Cittadinanza e ...................................................................................................... Errore. Il segnalibro non è definito.

   Creatività Digitale ................................................................................................ Errore. Il segnalibro non è definito.

   Prospetto Progetti A.S 2018 / 2019 .......................................................................................................................... 13

PARTE 4......................................................................................................................................................................... 16

   VALUTAZIONE ........................................................................................................................................................... 16

   LA VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI ................................................................................................................ 18

       LA VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA .......................................................... 18

       LA VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI NELLA SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI I GRADO ...................... 19

   LA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE DI CITTADINANZA ....................................................................................... 20

       LE COMPETENZE DI CITTADINANZA NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA..................................................................... 20

       LE COMPETENZE DI CITTADINANZA NELLA SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI I GRADO................................. 21

   VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO .................................................................................................................... 21

                                                                                         2
AGGIORNAMENTO PTOF A.S. 2018/2019 - Piano Triennale Offerta Formativa
CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO (D.Lgs. 62/2017) ............................................................ 22

       I.C. FIANO SCUOLA PRIMARIA .............................................................................................................................. 22

       CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO (D.Lgs. 62/2017) ............................................................ 23

       I.C. FIANO - SCUOLA SECONDARIA I GRADO ....................................................................................................... 23

   AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA................................................................................................................... 24

   ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL I CICLO DI ISTRUZIONE ..................................................................................... 25

       SVOLGIMENTO ED ESITO DELL’ESAME CONCLUSIVO............................................................................................ 25

   VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI ............................................................................ 26

PARTE 5......................................................................................................................................................................... 28

PIANO DI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO D’ISTITUTO ........................................................................................... 28

PARTE 6......................................................................................................................................................................... 29

AZIONI COERENTI CON IL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE .................................................................................. 29

                                                                                        3
AGGIORNAMENTO PTOF A.S. 2018/2019 - Piano Triennale Offerta Formativa
PREMESSA.
Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF) è introdotto dalla Legge 107/2015 (“Riforma del sistema nazionale di
istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”).

Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa deve intendersi come programma di strutturazione del curricolo, di attività,
di logistica organizzativa, di impostazione metodologico-didattica, di utilizzo, promozione e valorizzazione delle
risorse umane, con cui la scuola intende perseguire gli obiettivi dichiarati nell’esercizio di funzioni comuni a tutte le
istituzioni scolastiche.

Il Collegio Docenti è chiamato ad elaborare il Piano per il triennio che decorre dall’anno scolastico 2019-2021 e in
attesa dell'elaborazione compiuta del piano triennale si riconferma l'impianto generale, le finalità egli obiettivi del
POF 2018-19 e che dovranno costituire la base del nuovo PTOF, e gestione dell’Istituzione Scolastica. Il Legislatore
infatti ha previsto l’aggiornamento annuale, per consentire alle istituzioni scolastiche di inserirvi in itinere nuove
esigenze formative o eventuali adeguamenti, alla luce della normativa o degli esiti dei rapporti di autovalutazione.

L’aggiornamento del Piano è stato elaborato dal Collegio dei Docenti, sulla base degli indirizzi per le attività della
scuola e delle scelte di gestione e amministrazione definiti dal Dirigente Scolastico.

Il PTOF viene inoltre elaborato sulla base degli esiti di un attento processo di autovalutazione. Il RAV, Rapporto di
autovalutazione, è lo strumento attraverso il quale l’istituzione scolastica riflette sulle proprie caratteristiche e sul
proprio operato, individuando criticità e punti di forza. La Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la
valutazione del sistema nazionale di istruzione ha messo a disposizione delle Scuole dell’infanzia un documento
denominato, per brevità, RAV Infanzia. Alla luce di quanto sopra, l’I.C di Fiano può trarre vantaggio dalla
disponibilità di questo ulteriore strumento al fine di una più ponderata, consapevole ed incisiva partecipazione al
processo di autovalutazione che coinvolge la scuola nel suo complesso.

Il Piano dunque è:

       Elaborato dal Collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione
        e di amministrazione definite dal Dirigente scolastico

       approvato dal Consiglio d’Istituto

       pubblicato sul portale unico nazionale

       l’Ufficio Scolastico Regionale verifica che il Piano Triennale dell’offerta formativa rispetti i limiti dell’organico
        assegnato a ciascuna Istituzione scolastica e trasmette al MIUR gli esiti della verifica

                                                              4
AGGIORNAMENTO PTOF A.S. 2018/2019 - Piano Triennale Offerta Formativa
PARTE 1
          ORGANIGRAMMA AREA DIDATTICA

                       5
ORGANIGRAMMA AREA LOGISTICA

             6
PARTE 2
                               SCENARIO DI RIFERIMENTO
                 Calendario aggiornato e funzionamento dei plessi
                                            CALENDARIO A.S. 2018/2019
INIZIO DELLE LEZIONI: 10/09/2018                             TERMINE DELLE LEZIONI:
                                                             Scuola Primaria e Secondaria: 8/6/2019
                                                             Scuola Infanzia: 28/06/2018
                                                      FESTIVITA’
8 ottobre (Fiano – Santo Patrono) e 25 novembre (Robassomero – Santo Patrono); 1 novembre (Tutti i Santi) e
PONTE 2 e 3 novembre 2018; 8 dicembre (Immacolata Concezione); dal 24/12/18 al 6/01/19 (vacanze natalizie); 4
e 5 marzo 2019 (carnevale); dal 18 aprile al 23 aprile 2019 (vacanze pasquali); 25 aprile 2019 (Liberazione) e PONTE
24 aprile più PONTE 26 E 27 aprile 2019 ; 1 maggio 2019 (Festa dei lavoratori).

Il presente calendario è stabilito in rispetto a quanto previsto dal calendario regionale e tenuto conto delle proposte
del Collegio docenti deliberate dal Consiglio d’Istituto.

Settimane brevi per la scuola secondaria “Rosselli” di Fiano (non comprensive del sabato):
da lunedì 10 dicembre 2018 a sabato 9 marzo 2019 e i sabati 18 maggio, 25 maggio, 1 giugno, 8 giugno 2019.

La segreteria dell’Istituto resterà chiusa nelle seguenti date:
     2 e 3 novembre 2018
     24-29-31 dicembre 2018
     5 gennaio 2019
     I sabati di sospensione dell’attività didattica della Scuola Secondaria di Fiano (settimane brevi)
     20-26-27 aprile 2019
     Tutti i sabati dei mesi di luglio ed agosto 2019.

                                         ORARIO FUNZIONAMENTO PLESSI

                 SCUOLA DELL’INFANZIA                                           SCUOLA PRIMARIA

     FIANO: dal lunedì al venerdì, orario 8.00 – 16.30          FIANO: dal lunedì al venerdì, orario 8.00-16.00
     ROBASSOMERO: dal lunedì al venerdì, orario                 ROBASSOMERO: dal lunedì al venerdì, orario 8.00-
     8.00 – 16.30                                               16.00
     LA CASSA: dal lunedì al venerdì, orario 8.10 –             LA CASSA: dal lunedì al venerdì, orario 8.30-12.30 e
     16.30/17.00                                                14.30-16.30
     VALLO: dal lunedì al venerdì, orario 8.30 – 16.30          VALLO: dal lunedì al venerdì, orario 8.25-12.25 e
     VARISELLA: dal lunedì al venerdì, orario 8.20 –            14.25-16.25
     16.20.                                                     VARISELLA: dal lunedì al venerdì, orario 8.25-12.25
                                                                e 14.25-16.25

                                                   SCUOLA SECONDARIA
    FIANO
    Lunedì, mercoledì, venerdì, sabato (solo corsi A e B, ad esclusione del periodo di settimana breve): 8.00 – 13.10
    Martedì e giovedì: 8.00 – 16.05
                                                           7
    ROBASSOMERO:
    Dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.00 alle 14.00
PARTE 3
  AGGIORNAMENTO DELLA PROGETTAZIONE TRIENNALE

L'Istituto di Fiano aderisce al Programma Operativo Nazionale (PON) del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e
della Ricerca, intitolato “Per la Scuola - competenze e ambienti per l’apprendimento”. Si tratta di un progetto di
durata       settennale,     dal    2014      al    2020,     finanziato     dai    Fondi      Strutturali     Europei.
Le scuole, per accedere a tali finanziamenti, elaborano un Piano (insieme di Progetti) che viene valutato dall’Autorità
di Gestione dei PON. A seguito di specifica autorizzazione ciascuna scuola avvia le procedure per mettere in atto il
proprio piano, che prevede per la sua realizzazione un team di figure professionali selezionate attraverso bandi di
concorso.

L'I.C ha presentato la propria candidatura ed è risultato aggiudicatario di 4 progetti PON, dei quali due sono in fase di
realizzazione nel corrente anno scolastico.

Progetto n. 1.

Cittadinanza Globale
Protocollo n. 3340 del 23/03/2017

Il Programma Operativo Nazionale “Per la Scuola – competenze e ambienti per l’apprendimento” per il periodo di
programmazione 2014-2020, a titolarità del MIUR, che ha ricevuto formale approvazione da parte della
Commissione Europea, è un Programma finalizzato al miglioramento del sistema di Istruzione.
Tale obiettivo è perseguito attraverso una forte integrazione tra investimenti finanziati dal Fondo Sociale Europeo
(FSE) per la formazione e il miglioramento delle competenze, e dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) per
gli interventi infrastrutturali.
Il PON “Per la scuola” 2014-2020 ha una duplice finalità: da un lato perseguire l’inclusività, l’equità, la coesione e il
riequilibrio territoriale, favorendo la riduzione della dispersione scolastica e dei divari tra territori, scuole e studenti
in condizioni diverse; dall’altro, mira a valorizzare e sviluppare le potenzialità, i talenti e i meriti personali, anche
attraverso la promozione delle competenze trasversali degli studenti, comprese quelle di cittadinanza globale.
Punta a creare un sistema d'istruzione e di formazione di elevata qualità, efficace ed equo offrendo alle scuole
l’opportunità di accedere a risorse comunitarie aggiuntive rispetto a quelle già stabilite dalla “Buona Scuola”.
Gli avvisi puntano a rafforzare le competenze di base delle studentesse e degli studenti, allo scopo di compensare
svantaggi culturali, economici e sociali di contesto e ridurre il fenomeno della dispersione scolastica. Alla scuola è
richiesto di proporre approcci innovativi che mettano al centro lo studente e i propri bisogni e valorizzino gli stili di
apprendimento e lo spirito d’iniziativa per affrontare in maniera efficace e coinvolgente lo sviluppo delle
competenze di base.

Aree di intervento: benessere, corretti stili di vita, educazione motoria e sport

                                                             8
Finalità:

    -       Consolidare, approfondire, sviluppare conoscenze e competenze di cittadinanza globale

    -    Sviluppare competenze trasversali, sociali e civiche al fine di formare cittadini consapevoli e responsabili

Progetti         INSIEME… NEL CORTILE                           INSIEME… MENTE E CORPO

Il punto di      Il progetto è stato ideato a partire dall’osservazione di alcuni comportamenti/abitudini degli
partenza         alunni dell’Istituto, che giocano sfavore del loro benessere e dell’acquisizione di corretti stili
                 di vita (difficoltà di socializzazione, mancanza di stimoli/proposte per il tempo libero,
                 sovrappeso e sedentarietà, cattive abitudini alimentari)
Obiettivi        Sostenere e rafforzare le “life skills”, anche al di fuori dell’ambiente scolastico, attraverso
                 esperienze concrete di relazione e socializzazione. Il confronto con gli altri in un contesto
                 non strettamente normativo e non competitivo è un terreno fertile per sperimentare alcune
                 competenze quali: la capacità di porsi in relazione tra pari, comunicare in maniera efficace,
                 essere empatici, gestire emozioni, stress, la propria e altrui aggressività in tempi distesi.
Destinatari      Scuola Primaria (tutte le classi)

Tempi            Un pomeriggio a settimana (dalle ore 16.00 alle 18.00)

Durata           30 ore, da novembre 2018 a giugno 2019

                                                               9
Progetto n. 2.
Competenze di base
Prot. n. 1953 del 21/02/2017
Finalità:
    - Migliorare le competenze chiave degli allievi, allo scopo di compensare svantaggi culturali, economici e
          sociali di contesto, garantendo il riequilibrio territoriale, e ridurre il fenomeno della dispersione scolastica.

      -   Rafforzare le competenze di comunicazione in lingua straniera.

      Il progetto è così articolato:

Progetto         LET'S SPEAK ENGLISH            LET'S SPEAK ENGLISH AGAIN

Descrizione      In una realtà multiculturale   La scelta nasce dall’importanza di potenziare le competenze di base in
                 come la nostra,                riferimento alla competenza chiave della comunicazione nelle lingue
                 l’apprendimento precoce di     straniere; tale attività favorisce la motivazione all’apprendimento e la
                 una lingua straniera, quale    consapevolezza dell’utilità di padroneggiare una lingua straniera,
                 è l’inglese, è fondamentale    nell’ottica dell’internazionalizzazione e della cittadinanza globale.
                 perché avvia il bambino alla
                 conoscenza di altre culture,
                 di altri popoli e al loro
                 rispetto.
Ordine di        Scuola dell'Infanzia           Scuola Primaria                       Scuola Secondaria di I grado
scuola
Destinatari      alunni di 5 anni               Alunni delle classi                   alunni delle classi III
Modalità         Campus                         Campus                                Laboratorio linguistico
                 (offre molteplici               (offre molteplici esperienze,        (offre un approccio dinamico e
                 esperienze, coinvolge e        coinvolge e sollecita ad esprimersi   coinvolgente, che mette al centro lo
                 sollecita ad esprimersi e      e comunicare con naturalezza)         studente e i propri bisogni e
                 comunicare con                                                       valorizza lo spirito di iniziativa e i
                 naturalezza)                                                         diversi stili di apprendimento)
Ore              30 h                           30 h                                  60 h
Periodo          Settembre 2018 (prima          Settembre 2018 (prima                 Da Novembre nei pomeriggi del
                 settimana)                     settimana)                            lunedì

                                                              10
In sintonia con le finalità formative dell’Istituto il Collegio delibera il proseguimento per l’A.S 2018/2019 dei progetti
attivati nello scorso anno scolastico arricchendo e qualificando ulteriormente il curricolo.

Di seguito sono elencati i progetti attivati, in riferimento alle macro-aree di potenziamento che il Collegio dei
Docenti ha individuato:

                                        DEFINIZIONE DEL PROGETTO                     OBIETTIVI
                                        Progetto che prevede moduli didattici        A breve termine: raggiungimento della
                                        differenziati per età. Partendo              totale sensazione di essere a proprio agio
                                        dall’acquaticità di base il progetto         in acqua, eliminando timori e
                                        vuole avvicinare l’alunno alle attività      condizionamenti.
Macro-area : Benessere

                                        acquatiche evolute attraverso lo             A medio termine: eliminazione della paura
                                        sviluppo di un’acquaticità                   e conseguente partecipazione spontanea e
                         ACQUATICITA’   “Multilaterale”: cioè un sistema che,        attiva alle attività, fino al raggiungimento
                         MULTILATERAL   basato su esercitazioni in sintonia con      delle capacità di base.
                         E              lo sviluppo fisico e in un determinato       A lungo termine: raggiungimento di
                                        periodo di tempo, si configurano in          capacità coordinative collegate tra loro,
                                        maniera sempre più specializzata.            per fornire i primi rudimenti del nuoto.

                                        DEFINIZIONE DEL PROGETTO                     OBIETTIVI
                         FRUTTA NELLE   Gli alunni sono coinvolti in giornate a      Incoraggiare i bambini al consumo di frutta
                            SCUOLE      tema durante le quali vengono                e verdura e sostenerli nella conquista di
Macro-area: Benessere

                               E        distribuiti i prodotti (frutta, latte        abitudini alimentari sane, diffondendo
                          LATTE NELLE   fresco e latticini) o effettuando visite a   messaggi educativi per evitare e prevenire
                            SCUOLE      fattorie didattiche e aziende agricole,      disturbi alimentari.
                                        al fine di favorire la conoscenza dei
                                        processi produttivi degli alimenti.

                           SPORT DI     Progetto promosso e realizzato dal           Valorizzare l’educazione fisica e sportiva
                            CLASSE      Ministero dell’Istruzione e Ricerca e        per le sue valenze trasversali e per la
                                        dal Coni per diffondere educazione           promozione di stili di vita corretti e
                                        fisica e attività motoria nella Scuola       salutari;
                                        Primaria                                     Favorire lo star bene con se stessi e con gli
                                                                                     altri nell’ottica dell’inclusione sociale.

                                                                         11
DEFINIZIONE DEL PROGETTO                   OBIETTIVI
                                                          “Un miglio al giorno” è una pratica        Promuovere il movimento e l’attività
                                                          che, nata da un’iniziativa di una scuola   all’aria aperta come parte integrante della
                                                          scozzese, si sta rapidamente               giornata a scuola;
                                                          diffondendo. Anche in Italia sono
                                                          attive alcune esperienze. Tutti i giorni   Diffondere nella comunità scolastica
Macro -area Benessere

                                                          durante l’orario scolastico le classi a    informazioni e conoscenze sui benefici
                                                          rotazione, accompagnate dagli              dell’attività motoria
                                                          insegnanti, escono dall’edificio
                                                          scolastico per coprire la distanza di un
                                          “UN MIGLIO AL
                                                          miglio (circa 1600 metri) a passo
                                             GIORNO       svelto. In caso di maltempo tale da
                                          INTORNO ALLA    impedire l’uscita, un’attività di
                                             SCUOLA”      movimento viene comunque svolta in
                                                          palestra, o dove possibile, in luogo
                                                          riparato. Il tempo per svolgere questo
                                                          compito quotidiano, vista l’andatura
                                                          da tenere (circa 5 – 5.5 km/ora) è
                                                          calcolato intorno ai 15-20 minuti.
                                                          DEFINIZIONE DEL PROGETTO                   OBIETTIVI
                                                          Percorso educativo sui diritti umani       Completare il percorso iniziato l’anno
                                          “AMNESTY        “INSIEME CONTRO LA VIOLENZA”               scorso riguardante i migranti, analizzando
Macro -area : Continuità, Orientamento,

                                          INTERNATIONA                                               le motivazioni che li hanno spinti a fuggire
                                          L”                                                         dal loro Paese e le varie situazioni di
                                                                                                     violenza subite durante il percorso prima e
                                                                                                     dopo aver raggiunto l’Italia. Il tutto
                                                          “INSIEME CON AMICIZIA”                     supportato da testimonianze dirette e
               Inclusione

                                                          Attraverso animazione, canti, danze,       indirette.
                                                          ecc … si vuole                             Affrontare il tema della violenza sulle
                                                                                                     donne, questione di forte attualità visto
                                                                                                     l’aumento esponenziale delle violazioni.

                                                                                                     Imparare a comprendere e riconoscere il
                                                                                                     significato dell’amicizia, l’importanza dello
                                                                                                     stare insieme con gli altri bambini, di
                                                                                                     rispettarli evitando ogni forma di violenza.

                                                           DEFINIZIONE DEL PROGETTO                  OBIETTIVI
Orientamento, Inclusione

                                                          Il progetto intende consentire ai          Garantire il diritto allo studio;
 Macro-area Continuità,

                                                          destinatari un contatto più continuo e
                                                          collaborativo con la propria classe,       Favorire la continuità dell’esperienza
                                                          istituendo una rete efficace tra scuola    scolastica degli alunni coinvolti, assicurare
                                                          e famiglia.                                il loro reinserimento nella classe di
                                           ISTRUZIONE                                                appartenenza, soddisfare il bisogno di
                                           DOMICILIARE                                               apprendere, conoscere e comunicare

                                                                                         12
Ad integrazione dell’Offerta formativa di quest’anno scolastico si programmano inoltre le seguenti attività, ripartite
nei rispettivi plessi.

                             Prospetto Progetti A.S 2018 / 2019
MACRO-AREA                PROGETTO                                                        SCUOLA
                          GIOCHI MATEMATICI
                          THEATRINO INGLESE
                          SPETTACOLO TEATRALE
                          TEATRO FRANCESE                                                    SECONDARIA FIANO
                          INCONTRO CON L’AUTORE / L’ARTISTA
                          PROGETTO MURALES
                          PARTECIPAZIONE AD EVENTI PROMOSSI DA COMUNE/BIBLIOTECA
                          PROGETTO PROPOSTO DA BIBLIOTECA CIVICA
                          ATTIVITA’ ALLA GALLERIA ARTE MODERNA CASTELLO DI RIVOLI
                          NOTTE STELLATA
                          SPETTACOLO TEATRALE
                          SPETTACOLO DI NATALE
                          GIOCHI MATEMATICI
                          INCONTRO CON L’ARTISTA /AUTORE/SCIENZIATO
                          TEATRO IN INGLESE                                                    SECONDARIA
                          TEATRO IN FRANCESE                                                  ROBASSOMERO
                          TEATRO CARIGNANO “LA BELLA E LA BESTIA” E LABORATORIO APPLE
                          LABORATORIO ALL’APPLE DI TORINO E CENTRO STORICO
                          IL PERCORSO DELLE FONTANE
                          CASTELLO DI MANTA SALUZZO E ABBAZIA DI STAFFARDA
                          REGGIA DI VENARIA : MOSTRA LA “FRAGILITA’ DELLA BELLEZZA”
                          INFORMATICA ROBOTICA
                          AROMI E ODORI
                          SOGGIORNO AD URBINO
                          PROGETTO MUSICA
                          PROGETTO TEATRO
                          PROGETTO ARTE                                                       PRIMARIA FIANO
ESPRESSIVITA’             SPETTACOLO IN LINGUA INGLESE
                          PROGETTO SCACCHI A SCUOLA
E                         TORINO ROMANA
                          ANTICO EGITTO
                                                                                                PRIMARIA
                                                                                              ROBASSOMERO
CREATIVITA’               MOSTRE E SPETTACOLI
                          MATEMATICA IN MOVIMENTO
                          MONDIALITA’: LABORATORIO TEATRALE
                          R COME RACCOLTA, RIUTILIZZO, RICICLO, RISPETTO…
                          FLAUTO DOLCE
                          CODING/ROBOTICA                                                    PRIMARIA LA CASSA
                          LA COSTITUZIONE
                          ESRCIZI CON LE “APP”
                          LA MUSICA DEL SUONO – IL GIRO DEL MONDO IN 80 GIORNI               PRIMARIA VALLO E
                          MUSICOTERAPIA                                                         VARISELLA
                          SCACCHI A SCUOLA
                          MUSICA E MOVIMENTO
                          DANZE TRADIZIONALI                                                  INFANZIA FIANO
                          MUSICA E MOVIMENTO                                              INFANZIA ROBASSOMERO
                          DANZE TRADIZIONALI
                          NATI PER LEGGERE                                                   INFANZIA LA CASSA
                          GINA LA GOCCIOLINA
                          ATTACCO BOTTONE
                          I “MASOC” DELL’ARCOBALENO
                          INGLESE
                          ATTIVITA’ MUSICALE                                                  INFANZIA VALLO
                          BIBLIOTECA
                          RSA VARISELLA
                          LABORATORIO CODING                                                INFANZIA VARISELLA
                          INCONTRO CON I MESTIERI
                          UN ALTRO PAESE UN’ALTRA SCUOLA
                          ATTIVITA’ DI ORIENTAMENTO                                          SECONDARIA FIANO
                          ACCOGLIENZA
                                                          13
COOPERAZIONE-INTEGRAZIONE
CONTINUITA’    CLIL
ORIENTAMENTO   DELF A1
               PROGETTO CONTINUITA’
INCLUSIONE     OPEN DAY
               PROGETTO SOLIDARIETA’
               PROGETTO ALFABETIZZAZIONE ALUNNI STRANIERI
               MUOVERSI ALLEGRAMENTE
               SOGGIORNO STUDIO NEL REGNO UNITO
               SOGGIORNO CULTURALE/SPORTIVO
               SOGGIORNO IN FRANCIA
               CONVERSAZIONE IN LINGUA INGLESE CON MADRELINGUA
               CORRISPONDENZA IN LINGUA FRANCESE
               THRINITY
               OPEN DAY                                                        SECONDARIA
               CONTINUITA’                                                    ROBASSOMERO
               ORIENTAMENTO
               ORIENTAMENTO ALL’ISTITUTO DALMASSO DI PIANEZZA
               PROGETTO “STUDIO ASSISTITO”
               “MIGRANTI”
               CLIL
               ALUNNI STRANIERI
               LET’S SPEACK ENGLISH (PON)
               CORRISPONDENZA CON RAGAZZI FRANCESI

               PROGETTO CONTINUITA’ “MIGRANTI                                   PRIMARIA
                                                                              ROBASSOMERO
               PROGETTO CONTINUITA’ “MIGRANTI”                             INFANZIA ROBASSOMERO

               CYBERBULLING
               CORSA CAMPESTRE
               NUOTO                                                         SECONDARIA FIANO
               PRENDERSI CURA
               EDUCAZIONE ALL’AFFETTIVITA’
               UNPLUGGED
               CENTRO SPORTIVO STUDENTESCO
               EDUCAZIONE ALLA LEGALITA’ INCONTRO CON GIOVANNI IMPASTATO
               NUOTO
               CYBERBULLING
               EDUCAZIONE ALL’AFFETTIVITA’E SESSUALITA’                        SECONDARIA
               PROGETTO EMOZIONI                                              ROBASSOMERO
               PROGETTO PRIMAVERA DI SPORT
               CROCE ROSSA
               IL MIGLIO
               GITA SULLA NEVE
               SOGGIORNO AL RIFUGIO JUMARRE
               SPORT DI CLASSE                                                PRIMARIA FIANO
               NUOTO
               YOGA
               BUONGIORNO AMBIENTE
               BICICLETTABILMENTE
               ROGETTO SPORT DI CLASSE
               NUOTO
               EDUCAZIONE ALL’AFFETTIVITA’                                      PRIMARIA
               CISA-CAPITAN ECO                                               ROBASSOMERO
BENESSERE      FRUTTA NELLE SCUOLE
               ORT-TI-AMO
               PROGETTO ACQUA
               OSSERVAZIONE ASTRONOMICA
               C.O.N.I.
               CISA
               G.E.V
               PSICOMOTRICITA’
               NUOTO                                                         PRIMARIA LA CASSA
               PROGETTI CISA
               NUOTO

                                                14
UN MIGLIO AL GIORNO
                         ORTO DIGITALE                                                   PRIMARIA VALLO E
                         DALLA TERRA ALLA TAVOLA                                            VARISELLA
                         L’ORTO IN CORTILE
                         ACQUATICITA’
                         ATTIVITA’ MOTORIA GIOCOMOTRICITA’                                INFANZIA FIANO
                         ACQUATICITA’                                                 INFANZIA ROBASSOMERO
                         ATTIVITA’ MOTORIA GIOCA JUDO
                         ACQUATICITA’                                                   INFANZIA LA CASSA
                         ACQUATICITA’                                                     INFANZIA VALLO
                         ACQUATICITA’
                         ATTIVITA’ MOTORIA GIOCOMOTRICITA’                              INFANZIA VARISELLA

Inoltre l’I.C. sta lavorando alla stesura di una Policy per la prevenzione del bullismo e del cyber bullismo e
per l’educazione alla salute, in linea con il progetto S.H.E – School for Health

                                                        15
PARTE 4
                                              VALUTAZIONE
                                             NORMATIVA DI RIFERIMENTO

D.P.R. 22 GIUGNO 2009, n. 122: Regolamento recante coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli
alunni e ulteriori modalità applicative in materia
LEGGE 13 LUGLIO, N. 107: Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle
disposizioni legislative vigenti.
DECRETO LEGISLATIVO 13 APRILE 2017, N. 62: Norme in materia di valutazione e certificazione delle competenze nel
primo ciclo ed esami di stato
D.M. 3 OTTOBRE 2017, N. 741: Esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione.
D.M. 3 OTTOBRE 2017, N. 742: Finalità della certificazione delle competenze nel primo ciclo di istruzione
CIRCOLARE MIUR 10 OTTOBRE 2017, N. 1865: Indicazioni in merito a valutazione, certificazione delle competenze ed
Esame di Stato nelle scuole del primo ciclo di istruzione

                                      OGGETTO E FINALITA’ DELLA VALUTAZIONE

Ai sensi dell’art. 1 del decreto legislativo n. 62/2017, “la valutazione ha per oggetto il processo formativo e i risultati
di apprendimento delle alunne e degli alunni, concorre al miglioramento degli apprendimenti e al successo
formativo, documenta lo sviluppo dell’identità personale e promuove l’autovalutazione in relazione all’acquisizione
di conoscenze, abilità e competenze”. Essa è finalizzata al miglioramento degli apprendimenti, dell’offerta formativa,
del servizio scolastico, delle professionalità. La valutazione degli alunni risponde pertanto alle seguenti funzioni
fondamentali:
    - verificare l’acquisizione degli apprendimenti previsti dalla progettazione di classe e/o dal piano
         personalizzato
    - adeguare le proposte didattiche e le richieste alle possibilità e ai ritmi di apprendimento individuali e del
         gruppo classe
    - predisporre eventuali interventi di recupero o consolidamento, individuali o collettivi
    - fornire agli alunni indicazioni per orientare l’impegno e sostenere l’apprendimento
    - promuovere l’autoconsapevolezza e la conoscenza di sé, delle proprie potenzialità e difficoltà
    - fornire ai docenti elementi di autovalutazione del proprio intervento didattico
    - comunicare alle famiglie gli esiti formativi scolastici e condividere gli impegni relativi ai processi di
         apprendimento
Costituiscono oggetto della valutazione:
          gli apprendimenti, ossia le conoscenze e le abilità disciplinari indicate negli obiettivi di apprendimento,
             elaborati dalla scuola in base alle Indicazioni Nazionali;
          le competenze di base, relative agli apprendimenti disciplinari e propedeutiche rispetto allo sviluppo
             continuo della capacità di apprendere
          il comportamento, nella relazione con i compagni, con gli adulti e con l’ambiente;
          le competenze sociali e di cittadinanza.

                                              LE FASI DELLA VALUTAZIONE

La valutazione degli apprendimenti si articola in tre momenti:
1. Valutazione iniziale. Serve ad individuare, attraverso prove di ingresso, il livello di partenza degli alunni e ad
accertare il possesso dei pre-requisiti. Permette di predisporre eventuali attività di recupero, sostegno e rinforzo. Gli
esiti delle prove di ingresso di italiano, matematica e inglese che vengono proposte all’inizio dell’anno vengono
dunque utilizzati per calibrare con più efficacia la progettazione delle attività didattiche. Costituiscono inoltre uno
strumento di comparazione (tra le diverse classi e, all’interno dello stesso gruppo, a distanza di tempo) poiché
permettono di monitorare l’efficacia degli interventi didattici.
                                                           16
2. Valutazione intermedia. E’ svolta al termine del I quadrimestre e riguarda il monitoraggio degli apprendimenti.
3. Valutazione finale/ sommativa. E’ svolta al termine del II quadrimestre e riguarda il monitoraggio degli
apprendimenti. Allo scopo di osservare e limitare le varianze tra classi e discipline, nei mesi di aprile e maggio
vengono svolte prove comuni per classi parallele in italiano, matematica e inglese. Si tratta di prove ad alta
strutturazione basate su obiettivi e criteri comuni definiti in sede di interclassi/dipartimenti.

Le prove di verifica svolte in corso d’anno consistono in:
• prove non strutturate o semistrutturate (interrogazioni orali, questionari aperti, relazioni, ricerche, prove grafiche,
produzione di testi scritti, prodotti multimediali ecc);
• prove strutturate (a risposta aperta, di associazione, di completamento, a scelta binaria, a scelta multipla…)
• prove esperte e compiti di realtà (prove di competenza: non si limitano a misurare conoscenze e abilità, ma anche
le capacità dello studente di risolvere problemi, compiere scelte, argomentarle, produrre progetti o realizzare
manufatti…)

                                                           17
LA VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
LA VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA
Vengono osservate le seguenti competenze

COMPETENZE PROCEDURALI                                                                             A B C     D
E’ autonomo nella cura della persona (vestirsi, mangiare,….)
E’ attento, ascolta e comprende le consegne
E’ in grado di portare a termine autonomamente l’attività assegnata in tempi adeguati
E’ in grado di portare a termine autonomamente l’attività assegnata in modo adeguato
Sa mantenere l’attenzione e la concentrazione durante un’attività di gruppo
Sa mantenere l’attenzione e la concentrazione in attività individuali
Memorizza filastrocche, rime, canzoni
Sperimenta tecniche e forme di espressione diverse con creatività e fantasia

COMPETENZE CONOSCITIVE                                                                              A B C D
Manifesta curiosità e voglia di sperimentare, interagisce con le cose, l’ambiente e le persone
percependone le reazioni e i cambiamenti
Ha un positivo rapporto con la propria corporeità, si muove nello spazio in modo coordinato
(correre, saltare, salire e scendere le scale, lanciare….)
Conosce e rappresenta in modo completo lo schema corporeo
Dimostra prime abilità di tipo logico
Ha interiorizzato le principali coordinate spazio temporali, si orienta nel mondo dei simboli e
delle rappresentazioni
Disegna con ricchezza di particolari usando i colori in modo appropriato
Sa raccontare, narrare, descrivere situazioni ed esperienze vissute e si esprime con una
pluralità di linguaggi, utilizzando in modo adeguato la lingua italiana
Ha acquisito abilità di pregrafismo
Dimostra interesse verso il codice scritto (cerca di dare significato alle parole scritte, gioca
con le rime, riproduce lettere,…)
Padroneggia gli strumenti espressivi e lessicali indispensabili per gestire l’interazione
comunicativa nella madrelingua.
L’alunno si diverte a cantare in lingua inglese, nomina colori, comprende e reagisce a
semplici istruzioni verbali di uso quotidiano, nomina animali, persone e parti del corpo.

Le valutazione delle competenze viene espressa attraverso 4 livelli
Livello          Descrittori
A - Avanzato     L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi complessi, mostrando padronanza nell’uso
                 delle conoscenze e delle abilità; propone e sostiene le proprie opinioni e assume in modo
                 responsabile decisioni consapevoli.
B - Intermedio L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi in situazioni nuove, compie scelte
                 consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite.
C - Base         L’alunno/a svolge compiti semplici anche in situazioni nuove, mostrando di possedere
                 conoscenze e abilità fondamentali e di saper applicare basilari regole e procedure
                 apprese.
D - Iniziale     L’alunno/a, se opportunamente guidato/a, svolge compiti semplici in situazioni note.

                                                           18
LA VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI NELLA SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI I GRADO
    La valutazione è effettuata dai docenti nell’esercizio della propria autonomia professionale, in conformità con i
    criteri e le modalità definiti dal collegio dei docenti e inseriti nel piano triennale dell’offerta formativa.
    La valutazione delle singole discipline viene espressa in decimi. Essa tiene conto, oltre che degli esiti delle prove di
    verifica, di fattori quali impegno, partecipazione, autonomia, capacità di rielaborazione, progressi negli
    apprendimenti, curriculum e situazione personale dell’alunno.
    I documenti di valutazione quadrimestrale vengono consegnati alle famiglie nel mese di febbraio (primo
    quadrimestre) e nel mese di giugno (valutazione finale). Le famiglie sono informate della situazione scolastica dei
    propri figli attraverso il registro elettronico ed in occasione dei colloqui individuali con gli insegnanti. Per favorire i
    rapporti scuola-famiglia, la scuola adotta modalità di comunicazione efficaci e trasparenti in merito alla valutazione
    del percorso scolastico degli alunni. Qualora si registrino situazioni di scarso rendimento tali da mettere a rischio il
    successo scolastico degli allievi (indicativamente tre discipline con significative lacune) il consiglio di classe
    provvederà in tempi utili a comunicare per iscritto alle famiglie la necessità di attivare percorsi di recupero.

    Questi i descrittori dei processi di apprendimento che il Collegio Docenti ha stabilito per meglio definire, accanto ai
    giudizi numerici di ciascuna discipina, il livello raggiunto dagli alunni

VOTO      DESCRITTORI RELATIVI A CONOSCENZE ED ABILITA’
10        Conoscenza approfondita dei contenuti con capacità di rielaborazione critica; completa padronanza della
          metodologia disciplinare; capacità di trasferire le conoscenze maturate e di esprimersi in modo ampio,
          personalizzato, articolato e contestualizzato.
9         Padronanza delle conoscenze e loro utilizzo a livello interdisciplinare per risolvere situazioni problematiche
          nuove; esposizione chiara e appropriata con linguaggio specifico delle discipline; adozione di strategie e
          metodi di lavoro efficaci.
8         Sicura conoscenza dei contenuti; rielaborazione autonoma delle conoscenze; comprensione e padronanza
          della metodologia disciplinare; capacità di operare collegamenti tra i saperi se guidato; chiarezza
          espositiva e proprietà lessicale; utilizzo preciso e adeguato di linguaggi specifici.
7         Utilizzo delle conoscenze per risolvere situazioni problematiche conosciute; esposizione espressiva
          parzialmente autonoma con linguaggio funzionale alla comunicazione.
6         Conoscenza basilare degli elementi; utilizzo, se guidato, di strumenti e semplici procedure per risolvere
          problematiche conosciute; linguaggio espositivo essenziale alla comunicazione.
5         Conoscenza solo di alcuni contenuti della disciplina; frammentaria padronanza delle conoscenze; difficoltà
          nell’individuazione dei problemi; incerta capacità espositiva e uso di un linguaggio povero o impreciso.
4         Conoscenza frammentaria anche di semplici contenuti; difficoltà nell’individuare problemi e nella capacità
          espositiva; uso di un linguaggio povero e impreciso

    LIVELLO GLOBALE DI SVILUPPO DEGLI APPRENDIMENTI E DI ACQUISIZIONE DELLE COMPETENZE

    LIVELLO         L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi complessi, mostrando padronanza nell’uso
    AVANZATO        delle conoscenze e delle abilità; propone e sostiene le proprie opinion e assume in modo
                    responsabile decisioni consapevoli.
    LIVELLO         L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi in situazioni nuove, compie scelte
    INTERMEDIO      consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite.
    LIVELLO         L’alunno/a svolge compiti semplici in situazioni note, mostrando di possedere conoscenze
    BASE            e abilità fondamentali e di saper applicare basilari regole e le procedure apprese.
    LIVELLO         L’alunno/a, se opportunamente guidato/a, svolge compiti semplici in situazioni note.
    INIZIALE

                                                                 19
LA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE DI CITTADINANZA
LE COMPETENZE DI CITTADINANZA NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA
Gli obiettivi irrinunciabili dell’educazione alla cittadinanza sono la costruzione del senso della legalità e lo sviluppo di
un’etica di responsabilità. La scuola dell’Infanzia pone le basi per l’esercizio della cittadinanza attiva potenziando e
ampliando gli apprendimenti in essa promossi.
Tra le finalità fondamentali della Scuola dell’Infanzia oltre a “identità”, “autonomia”, “competenze” viene indicata
anche la “cittadinanza attiva” (Indicazioni Nazionali e Nuovi scenari).

COMPETENZE DI CITTADINANZA ATTIVA                                                                     A B C D
Imparare ad imparare, sociali e civiche, spirito di iniziativa
Sa riconoscere, controllare ed esprimere le proprie ed altrui emozioni, è consapevole dei
desideri e delle paure
Ha maturato una sufficiente fiducia in sé, è consapevole delle proprie risorse, sa chiedere
aiuto se necessario.
E’ propositivo e apporta il proprio personale contributo.
Riconosce e rispetta le regole di comportamento nei contesti privati e pubblici
Ricerca ed è disponibile alla relazione coi coetanei
Ha maturato buoni rapporti con le persone adulte presenti nella scuola (collaborazione,
rispetto, ascolto)
Utilizza con cura materiali e risorse comuni
Partecipa attivamente alle attività
E’ sensibile alla pluralità di culture, lingue, esperienze

                                                             20
LE COMPETENZE DI CITTADINANZA NELLA SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI I GRADO
indicatori                                COMPETENZE DI CITTADINANZA ATTIVA                     A B C D
                                          Imparare ad imparare, sociali e civiche, spirito di
                                          iniziativa
Atteggiamento,                            Partecipa attivamente alle attività
interazioni e relazioni                   È propositivo e porta il proprio personale
                                          contributo
                                          Ha un atteggiamento collaborativo con gli adulti
                                          Risolve problemi relazionali (conflitti, tensioni,
                                          divergenze
                                          Sa rispettare le diversità (di idee, culturali,
                                          religiose)e ne riconosce il valore
Autonomia e responsabilità                È autonomo nel lavoro
                                          È responsabile dell’uso del materiale
                                          È responsabile dell’uso degli ambienti scolastici e
                                          del materiale altrui
                                          Chiede aiuto quando è in difficoltà
Rispetto dei regolamenti di Istituto      Capisce e rispetta le regole

                           VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO
La valutazione del comportamento dell’alunno viene espressa collegialmente dai docenti attraverso un giudizio
sintetico riportato nel documento di valutazione.
Documenti di riferimento per la valutazione del comportamento sono:
     - Competenze di Cittadinanza individuate nel Curricolo
     - Regolamento d’istituto;
     - Patto educativo di corresponsabilità e Regolamento d’Istituto;
     - Statuto degli Studenti e delle Studentesse (per la scuola secondaria di I grado)
Il giudizio viene espresso in base ai seguenti criteri definiti dal Collegio dei Docenti.

                                                        21
CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO (D.Lgs. 62/2017)
I.C. FIANO SCUOLA PRIMARIA
    FREQUENZA
    SCOLASTICA       PARTECIPAZIONE AL DIALOGO                                                  GIUDIZIO SINTETICO
    e RISPETTO      EDUCATIVO e SOCIALIZZAZIONE             RISPETTO DELLE REGOLE           (Riportato sul documento di
       DELLE                                                                                        valutazione)
     CONSEGNE
                Positivo inserimento nella realtà
                scolastica; ha buoni rapporti con tutti i
                compagni e gli insegnanti.
                                                           Comportamento corretto e
                All'interno del gruppo classe partecipa
                                                           disponibile.
                attivamente e assume un ruolo
     Costante e                                            Si comporta in modo
A               propositivo.                                                                CORRETTO E RESPONSABILE
      puntuale                                             responsabile       con      il
                Rispetta i diritti e doveri propri e degli
                                                           personale scolastico, gli
                altri.
                                                           spazi comuni, i materiali.
                Gestisce e risolve i conflitti.
                Comprende il disagio altrui e agisce in
                aiuto.
                Ha buoni rapporti con tutti i compagni.
                                                           Comportamento
                All'interno del gruppo classe partecipa
                                                           abitualmente
                attivamente.
                                                           corretto.
B     Costante Rispetta i diritti e doveri propri e degli                                           CORRETTO
                                                           Rispetta        il  personale
                altri.
                                                           scolastico, gli spazi comuni,
                Sa gestire i conflitti.
                                                           i materiali.
                Comprende il disagio altrui.
                Si relaziona prevalentemente con
                                                           Comportamento vivace ma
                alcuni compagni.
                                                           corretto.
                All'interno del gruppo classe collabora
    Non sempre                                             Abbastanza         rispettoso
C               se sollecitato.                                                              ABBASTANZA CORRETTO
      costante                                             verso        il     personale
                Non sempre rispetta i diritti e doveri
                                                           scolastico, gli spazi comuni,
                propri e degli altri.
                                                           i materiali.
                Non sempre riesce a gestire i conflitti.
                Incontra qualche difficoltà a inserirsi
                nella realtà scolastica.
                All'interno del gruppo classe si mostra Il comportamento è vivace
                dispersivo e poco incline a dare il e poco controllato.
                proprio contributo.                        Ha incontrato difficoltà nel
D   Discontinua Rispetta i doveri propri e altrui solo se rispetto delle regole.             NON SEMPRE CORRETTO
                sollecitato.                               Talvolta non rispetta il
                Spesso è coinvolto in situazioni di personale scolastico, gli
                conflitto                                  spazi comuni, i materiali.

                                                           Comportamento
                Ha incontrato difficoltà ad inserirsi
                                                           abitualmente            poco
                nella realtà scolastica.
                                                           controllato: non risponde
       Molto All'interno del gruppo classe è ostile.
E                                                          positivamente ai richiami.            NON CORRETTO
    discontinua Non rispetta i diritti e i doveri propri e
                                                           Non rispetta il personale
                altrui.
                                                           scolastico, gli spazi comuni,
                Talvolta è causa di conflitti.
                                                           i materiali.

                                                            22
CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO (D.Lgs. 62/2017)
I.C. FIANO - SCUOLA SECONDARIA I GRADO
                                                                                                           GIUDIZIO
        FREQUENZA
                       PARTECIPAZIONE AL DIALOGO                                                           SINTETICO
        SCOLASTICA
                      EDUCATIVO e SOCIALIZZAZIONE                     RISPETTO DELLE REGOLE              (Riportato sul
     e RISPETTO DELLE
                                                                                                         documento di
         CONSEGNE
                                                                                                          valutazione)
                        È interessato alla vita scolastica
     Frequenta le       in tutti i suoi aspetti.               Ha interiorizzato le regole condivise.
     lezioni con        All’interno del gruppo classe          È responsabile e collabora in ogni
     regolarità.        partecipa attivamente,                 situazione.
                                                                                                          CORRETTO E
 A   È puntuale e       assumendo anche un ruolo               Rispetta i regolamenti e le strutture
                                                                                                         RESPONSABILE
     preciso nel        propositivo.                           scolastiche.
     rispetto delle     Valorizza le diversità.                Si comporta in modo corretto e
     consegne.          Rispetta i diritti e doveri propri e   rispettoso con adulti e coetanei.
                        degli altri.
     Frequenta le
     lezioni con        È interessato alla vita scolastica.    Rispetta le regole di convivenza, il
     regolarità.        All’interno del gruppo classe          regolamento e le strutture scolastiche.
 B   È puntuale e       partecipa attivamente.                 Si dimostra collaborativo.                 CORRETTO
     preciso nel        Rispetta le diversità, i diritti e     Si comporta in modo corretto e
     rispetto delle     doveri propri e altrui.                rispettoso con adulti e compagni.
     consegne.
                        È attento alla vita scolastica, ma     È abbastanza rispettoso dei
     Frequenta le       il suo interesse è selettivo.          regolamenti e delle strutture
     lezioni in modo    All’interno del gruppo classe          scolastiche.
     abbastanza         collabora se viene sollecitato.        È abbastanza corretto verso adulti e
                                                                                                         ABBASTANZA
 C   regolare.          Talvolta assume atteggiamenti          compagni.
                                                                                                          CORRETTO
     Talvolta è in      di distanza di fronte alle             Si comporta in modo vivace.
     ritardo rispetto   diversità.                             Talvolta incorre in violazioni di regole.
     alle consegne.     Non sempre rispetta i diritti e        Ha riportato note sul diario o sul
                        doveri propri e altrui.                registro e richiami verbali.
                                                               Non sempre rispetta i regolamenti e le
                         Il suo interesse verso la vita        strutture scolastiche.
                         scolastica è limitato.                Non è sempre corretto verso adulti e
     Frequenta in
                         All’interno del gruppo classe         compagni.
     modo abbastanza
                         risulta dispersivo e poco incline Si comporta in modo vivace e non
     regolare.                                                                                           NON SEMPRE
 D                       a dare il proprio contributo.         sempre controllato, talvolta è causa di
     È spesso in ritardo                                                                                  CORRETTO
                         Non sempre accetta le diversità. disturbo durante le lezioni.
     rispetto alle
                         Rispetta i doveri propri e altrui Incorre in violazioni di regole.
     consegne.
                         solo se viene sollecitato.            Ha riportato sanzioni disciplinari (note
                                                               sul diario, note sul registro,
                                                               ammonizioni del D.S)
                                                               Vìola spesso i regolamenti.
                         Manifesta disinteresse
     La frequenza è                                            Manca di rispetto verso le strutture
                         generalizzato verso la vita
     irregolare o                                              scolastiche.
                         scolastica.
     saltuaria.                                                Spesso è causa di disturbo durante le
                         All’interno del gruppo classe è                                                    NON
 E   Talvolta le assenze                                       lezioni.
                         ostile e talvolta causa di conflitti.                                            CORRETTO
     sono strategiche.                                          È scorretto nei rapporti interpersonali.
                         Non accetta la diversità.
     Non rispetta le                                           Ha riportato sanzioni disciplinari gravi
                         Non rispetta i diritti e doveri
     consegne.                                                 (note, ammonizioni del D.S,
                         propri e altrui.
                                                               provvedimenti di sospensione)

                                                           23
AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA
CRITERI PER LA SCUOLA PRIMARIA
 Le alunne e gli alunni della scuola primaria sono ammessi alla classe successiva e alla prima classe di scuola
secondaria di primo grado anche in presenza di livelli di apprendimento parzialmente raggiunti o in via di prima
acquisizione. Nel caso in cui le valutazioni periodiche o finali indichino livelli di apprendimento parzialmente
raggiunti o in via di prima acquisizione, l'istituzione scolastica attiva strategie per il miglioramento dei livelli di
apprendimento. L'ammissione alla classe successiva è disposta, in via generale, anche nel caso di parziale o mancata
acquisizione dei livelli di apprendimento in una o più discipline, pertanto l’alunno viene ammesso alla classe
successiva anche se in sede di scrutinio finale viene attribuita una valutazione con voto inferiore a 6/10 in una o più
discipline. I docenti della classe in sede di scrutinio, con decisione assunta all'unanimità, possono non ammettere
l'alunna o l'alunno alla classe successiva solo in casi eccezionali e comprovati da specifica motivazione.

CRITERI PER LA SCUOLA SECONDARIA
In caso di parziale o mancata acquisizione dei livelli di apprendimento in una o più discipline, il Consiglio di Classe
può procedere:
• all’ammissione alla classe successiva, anche se in sede di scrutinio finale viene attribuita una valutazione con voto
inferiore a 6/10 in una o più discipline
• alla non ammissione, deliberata a maggioranza e con adeguata motivazione del Consiglio. La non ammissione si
concepisce come costruzione delle condizioni per attivare/riattivare un processo positivo, con tempi più lunghi e più
adeguati ai ritmi individuali e, comunque, quando siano stati adottati interventi di recupero che non si siano rivelati
produttivi.

In sede di scrutinio finale i Consigli di Classe si attengono ai seguenti criteri:
    - percorso scolastico dell’alunno;
    - eventuale precedente ripetenza;
    - numero di insufficienze: in presenza di 3 insufficienze gravi o 4 insufficienze si procede a votazione; qualora
        l’alunno presenti 5 o più materie insufficienti non è ammesso alla classe successiva o all’esame.

VALIDITA’ DELL’ANNO SCOLASTICO

Ai fini della validità dell’anno e per la valutazione degli alunni, è richiesta la frequenza di almeno tre quarti
dell’orario annuale ai sensi dell’articolo 11, comma 1, del Decreto legislativo n. 59 del 2004.
Il Collegio dei docenti tuttavia ha stabilito i criteri per cui i Consigli di classe possono derogare dal limite di presenze
stabilite.
E’ possibile intervenire con una deroga e considerare valido l’anno scolastico in presenza di
     - gravi e documentati motivi di salute
     - gravi e documentati motivi personali
     - partecipazione a competizioni sportive adeguatamente documentata
se e solo se, nonostante le assenze, il Consiglio di classe può verificare e certificare che l’alunna/o ha comunque
potuto sviluppare adeguatamente il proprio percorso educativo e didattico e ha conseguito un accettabile livello di
acquisizione delle relative competenze, raggiungendo livelli di apprendimento adeguati.
Tutte le assenze devono essere state motivate dall’adulto che esercita la patria potestà e devono essere state
accettate come giustificabili dalla Scuola.

                                                             24
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
La certificazione delle competenze è rilasciata al termine della scuola dell’infanzia, della classe quinta di scuola
primaria e al termine del primo ciclo di istruzione agli alunni che superano l'esame di Stato. Tale documento descrive
il progressivo sviluppo dei livelli delle competenze chiave e delle competenze di cittadinanza, oggetto del processo di
apprendimento.
La certificazione è redatta durante lo scrutinio finale dai docenti di classe per la scuola dell’infanzia e primaria e dal
consiglio di classe per la scuola secondaria di primo grado, è consegnata alla famiglia dell'alunno e, in copia,
all'istituzione scolastica o formativa del ciclo successivo.

                        ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL I CICLO
CRITERI PER L’AMMISSIONE ALL’ESAME DI STATO
Gli articoli 6 e 7 del decreto legislativo n. 62/2017 individuano le modalità di ammissione all'esame di Stato
conclusivo del primo ciclo di istruzione.
 In sede di scrutinio finale, l'ammissione all'esame di Stato è disposta, in via generale, anche nel caso di parziale o
mancata acquisizione dei livelli di apprendimento in una o più discipline e avviene in presenza dei seguenti requisiti:
a) aver frequentato almeno tre quarti del monte ore annuale personalizzato, fatte salve le motivate deroghe
deliberate dal collegio dei docenti;
b) non essere incorsi nella sanzione disciplinare della non ammissione all'esame di Stato prevista dall'articolo 4.
commi 6 c 9 bis. del DPR n. 249/1998;
c) aver partecipato, entro il mese di aprile, alle prove nazionali di italiano, matematica e inglese predisposte
dall’Invalsi.
Nel caso di parziale o mancata acquisizione dei livelli di apprendimento in una o più discipline, il consiglio di classe
può deliberare, a maggioranza e con adeguata motivazione e tenuto conto dei criteri definiti dal Collegio dei Docenti,
la non ammissione dell'alunna o dell'alunno all'esame, pur in presenza dei requisiti sopra citati.

In sede di scrutinio finale il consiglio di classe attribuisce agli alunni ammessi all'esame di Stato, sulla base del
percorso scolastico triennale effettuato, un voto di ammissione espresso in decimi. Nel caso di parziale o mancata
acquisizione dei livelli di apprendimento in una o più discipline, il Consiglio di Classe può attribuire all'alunno un voto
di ammissione anche interiore a 6/10.

Nel giudizio di ammissione saranno presi in considerazione anche:
    a) la partecipazione attiva e responsabile alle attività curriculari;
    b) i progressi nell’apprendimento rispetto alla situazione di partenza;
    c) l’interesse mostrato e la frequenza regolare del corso di studi;
    d) il comportamento

SVOLGIMENTO ED ESITO DELL’ESAME CONCLUSIVO
L’esame di Stato conclusivo del primo ciclo d’istruzione comprende le prove scritte di Italiano, Matematica, Lingua
straniera in una sezione unica per le lingue studiate (Inglese e Francese), e un colloquio pluridisciplinare. La
valutazione di ciascuna prova è in decimi. La commissione d’esame predispone le prove d’esame ed i criteri per la
correzione e la valutazione.
PROVA DI ITALIANO. La prova è intesa ad accertare la padronanza della lingua, la capacità di espressione personale, il
corretto ed appropriato uso della lingua, la coerente e organica esposizione del pensiero. La commissione
predispone tre terne di tracce, con riferimento alle seguenti tipologie: testo narrativo o descrittivo, testo
argomentativo, comprensione e sintesi di un testo letterario, divulgativo, scientifico.
PROVA DI LINGUA STRANIERA. La prova di lingua straniera ha la funzione di valutare le competenze di comprensione
e produzione scritta riconducibili ai livelli del Quadro Comune Europeo di riferimento per le lingue del Consiglio
d'Europa secondo i seguenti LIVELLI: A2 per l'inglese, A1 per la seconda lingua comunitaria (Francese). La prova
                                                            25
Puoi anche leggere