Piano Triennale Offerta Formativa 2019 2022 - Scuola dell'Infanzia - Scuola Primaria "Sant'Anna" Scuola sec. di I grado - Liceo Scientifico ...

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ISTITUTO CASA DI ROMA SUORE DI
                       SANT’ANNA DELLA PROVVIDENZA

             Piano Triennale Offerta Formativa

                         2019 - 2022

Scuola dell’Infanzia - Scuola Primaria
“Sant’Anna”

  Scuola sec. di I grado - Liceo Scientifico
“Giulia Falletti di Barolo”
                                                        AGG. OTTOBRE 2020
INDICE Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF)

1. Identità storica
2. Contesto territoriale
3. Principi educativi
4. Pof di ogni plesso
4.a Pof scuola dell’infanzia
4.b Pof scuola primaria
4.c Pof scuola secondaria di I grado
4.d Pof Liceo Scientifico
5. Organismi
7.a Ente gestore
7.b Rappresentante legale
7.c Coordinatore ed-didattico
7.d Collaboratori
7.e Segreterie
7.f Assicurazione
7.g Piano sicurezza
7.h Per il Trattamento dei dati personali
7.i Collegio docenti
7.l Consiglio d’Istituto e Consiglio di Circolo
7.m Commissione mensa
7.n Referenti Covid

Allegati:
     Piano Prevenzione e controllo del Rischio Di Diffusione SARS-Cov-2 all.“A”
     Piano scolastico per la didattica digitale integrata     all.“B”
1. L’ISTITUTO SANT’ANNA: IDENTITÀ STORICA

L’Istituto nasce come opera educativa della Congregazione delle Suore di Sant’Anna, sorta a Torino nel
1834 per iniziativa dei Marchesi di Barolo. Essi dedicarono tutte le loro ricchezze a servizio dei poveri per
contribuire alla formazione integrale della persona, nella scoperta del destino di felicità per cui essa è stata
creata. Si adoperarono in modo intelligente e creativo per rispondere all’emergenza educativa del loro
tempo. Attenti al problema dell’analfabetismo e del lavoro minorile, sorti a causa dell’industrializzazione,
fondarono a Torino, nel loro stesso Palazzo Barolo, il primo Asilo Infantile, convinti che l’ignoranza è la
massima e peggiore povertà.

Fedele alla sua storia e al carisma della Congregazione, oggi l’Istituto accoglie una popolazione scolastica
proveniente da tutti i ceti sociali sostenendo le famiglie bisognose al fine di rimuovere gli ostacoli
economici che impedirebbero l’iscrizione alla Scuola, pur condividendone le finalità educative.
L’Istituto Sant’Anna, presente a Roma sin dal 1939 presso la sede di via Buonarroti e operante, a partire
dal 1957, in Viale Marconi con la Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di I e II grado, ha sempre
svolto nel campo dell’educazione un ruolo attivo, ormai consolidato ed apprezzato. A partire dall’anno
scolastico 1990/91 inizia la sperimentazione di un Quinquennio con due indirizzi: Psicopedagogico e
Scientifico, in sostituzione del quadriennio magistrale che cesserà di funzionare nel 1994. Con l’anno
scolastico 1999/2000 termina l’indirizzo Psicopedagogico. Dal 29 settembre del 2000, inoltre, è inserito nel
sistema nazionale di istruzione mediante il riconoscimento giuridico della Parità.
Nell’anno scolastico 2010/11, in attuazione della Riforma, il Liceo Scientifico Sperimentale confluisce nel
Liceo Scientifico.
L’Istituto rientra nella XIX Area Distrettuale e nella IX Municipio del Comune di Roma, in un punto
strategico situato alla confluenza delle zone Marconi-EUR-Colombo; la sua posizione, inoltre, permette agli
allievi di usufruire comodamente della stazione della metropolitana (linea B, fermata Marconi, situata a
circa 300 metri dall’Istituto) e del servizio urbano tranviario dell’ATAC (linee 714, 791, 170).
Il territorio in cui opera, inoltre, è ricco di servizi diversificati, che rispondono ad esigenze culturali,
sportive, medico-assistenziali e ricreative.

2. CONTESTO TERRITORIALE
L’Istituto è presente a Roma sin dal 1939 e opera, a partire dal1957, in Viale Marconi, costituendo un
punto di riferimento stabile e continuativo per il territorio circostante e non. L’Istituto rientra nella XIX
Area Distrettuale e nel Municipio IX (ex XI) del Comune di Roma, in un punto strategico situato alla
confluenza delle zone Marconi, EUR e Colombo; la sua posizione, inoltre, permette agli allievi di usufruire
comodamente della stazione della metropolitana e del servizio urbano dell’ATAC.
Il territorio in cui opera, inoltre, è ricco di servizi diversificati, che rispondono ad esigenze culturali e
ricreative, quali: la Biblioteca Comunale Marconi, che dispone di un’ampia sezione per ragazzi con
un’apposita sala di lettura per i bambini della scuola primaria; il quartiere EUR con il proprio circuito
museale (Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni popolari, Museo Nazionale Preistorico Etnografico Luigi
Pigorini, Museo Nazionale dell’Alto Medioevo, Museo della Civiltà Romana, Planetario e Museo
Astronomico); i Quartieri della Garbatella e Giuliano-Dalmata, di notevole interesse storico e culturale; il
Parco della Caffarella, di grande interesse geologico e naturalistico; la sede dell'Università degli Studi di
"Roma Tre".

3. PRINCIPI EDUCATIVI
DALLA SCUOLA DELL’INFANZIA ALL'ESAME DI STATO: UN UNICO PERCORSO
Il nostro istituto comprende la scuola dell’infanzia, primaria, secondaria di I grado e il liceo scientifico.
Tuttavia l’alunno è sempre lo stesso: la sua storia, le sue potenzialità, le sue difficoltà, costituiscono un
tutto indivisibile e caratterizzante l’io. Il nostro istituto s’impegna ad accompagnare ogni persona in
quest’arco della crescita e imposta la programmazione educativa e didattica con una visione unitaria del
percorso formativo. La continuità è garantita innanzitutto dalla condivisione fra tutti gli insegnanti del
progetto educativo che caratterizza la nostra scuola, i cui punti essenziali si possono così sintetizzare:

1.“Dio ha creato l’uomo perché fosse felice”. Queste parole di Carlo Tancredi di Barolo definiscono lo
scopo dell’opera educativa Sant’Anna: la realizzazione della persona, del suo destino di felicità, della sua
dignità, anche se offuscata da contingenze storico-sociali.

2. “Andare a scuola significa aprire la mente e il cuore alla realtà, nella ricchezza dei suoi aspetti, delle
sue dimensioni.” (Discorso di Papa Francesco alla scuola italiana, 10 maggio 2014). La realtà è conosciuta
quando se ne coglie il significato nell’esperienza, quando si stabiliscono i nessi fra i vari fenomeni:
“Sarebbe dunque una ben povera educazione quella che si limitasse a dare delle nozioni, ma lasciasse da
parte la grande domanda riguardo alla verità, soprattutto a quella verità che può essere di guida nella
vita” (Benedetto XVI, Lettera alla Diocesi e alla città di Roma sul compito urgente dell’educazione, 21
gennaio 2008).

3. L’educazione avviene attraverso un rapporto autorevole. “L’educazione non può dunque fare a meno
di quell’autorevolezza che rende credibile l’esercizio dell’autorità. Essa è frutto di esperienza e
competenza, ma si acquista soprattutto con la coerenza della propria vita e con il coinvolgimento
personale, espressione dell’amore vero.” (Benedetto XVI, Lettera alla Diocesi e alla città di Roma sul
compito urgente dell’educazione, 21 gennaio 2008).

4. Per natura la prima autorità è costituita dai genitori: è un fatto e una responsabilità. La scuola paritaria
nasce come espressione della libertà di educazione delle famiglie e le sostiene in questa affascinante e,
nello stesso tempo, gravosa responsabilità. “A nulla varrebbe aver dato la vita, senza aiutare
 instancabilmente i figli a riconoscere il senso totale di essa. In particolare la genialità educativa della
 famiglia si rivela nella scelta dei collaboratori che essa si assume nell’opera di educazione dei figli” (L.
 Giussani, Il rischio educativo).

 5. L’educazione è un fenomeno comunitario. La consapevolezza del comune destino di felicità pone l’“io”
 in cammino con gli altri e nel tempo rende possibile un’autentica apertura, disponibilità, confronto,
 valorizzazione di ciò che è positivo, in qualunque modo esso si manifesti e da qualunque parte provenga.
 È un atteggiamento vissuto in primo luogo dagli insegnanti, nel loro rapporto quotidiano con gli alunni, in
 un clima di rispetto, di dialogo vero che supera preconcetti e pregiudizi, senza scadere nell’indifferenza
 relativistica. La dimensione comunitaria è, inoltre, vissuta fra gli adulti che accompagnano e assistono il
 ragazzo in ogni momento della giornata.

 Dal punto di vista didattico, la coerenza di una concezione educativa si esprime nella capacità di
 comunicare risposte adeguate ai bisogni dello studente, secondo le varie fasi della sua vita personale, e
 nell'assicurare la continuità evitando ripetizioni, frammentazioni e ingiustificate fughe in avanti. In
 particolare, il curricolo d’Istituto, le prove in ingresso e finali concordate tra gli insegnanti dei vari plessi,
 gli incontri per dipartimenti in verticale sono alcuni degli strumenti che conferiscono ordine e gradualità al
 percorso formativo. Anche l’arricchimento dell’offerta formativa relativo al potenziamento della lingua
 inglese si realizza come un percorso continuo che prepara gli alunni dall’Infanzia al primo triennio della
 scuola primaria in forma ludica, dall’ultimo biennio della primaria fino al Liceo con il conseguimento delle
 varie certificazioni Cambridge, dallo Starters al First. Pertanto il nostro istituto è stato riconosciuto come
 centro d’esame qualificato Cambridge.

 4. PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
4.a POF SCUOLA DELL’INFANZIA 2020-21

CRITERI E METODO EDUCATIVO
“Crescere è incontrare il mondo, incontrare la realtà. Il bambino inizia e continua la sua avventura amorosa
con il mondo solo se ha accanto un adulto che gli infonde fiducia, un adulto che gli comunica, attraverso
gesti, esperienze, modi di essere, che incontrare il mondo è bello”. (Margaret S. Mahler).
Per realizzare ciò di fondamentale importanza sono sei principi di fondo:

IL VALORE DELLA PERSONA
Ogni bimbo è un tesoro nascosto, dono di Dio, unico e irripetibile: questa percezione di sé si sviluppa grazie
ad un rapporto educativo consapevole della sua globalità. L’attenzione alla persona è una condizione
fondamentale per un’educazione autentica, che avviene nella cura della relazione adulto-bambino,
valorizzando le attitudini e le capacità di ciascuno, nel rispetto dei tempi personali di crescita.

QUALITA’ E CURA DELLA RELAZIONE
Il bambino è sorretto e motivato a crescere solo dentro a una relazione affettiva che gli infonde fiducia e
che lo rassicura. Consideriamo la cura dei rapporti un modo privilegiato per lo sviluppo della persona e
quindi dell’apprendimento, che sostenuto dall’azione, conduce il bambino ad aprirsi alla realtà con
curiosità e stupore. L’insegnante valorizza l’esperienza iniziale del bambino, guida la sua spontanea
curiosità a cogliere i nessi e il significato della realtà, lo aiuta ad ampliare il proprio punto di vista e lo
corregge nell’affermazione disordinata di sé.

CURA DEGLI SPAZI E DEI TEMPI
Allo stesso tempo l’ambiente ordinato e curato comunica, in maniera implicita e concreta, un’intenzionalità
educativa in cui il bambino si sente accolto e stimolato nel suo bisogno di gioco, movimento, espressione,
socialità, conoscenza. Il tempo disteso permette al bambino di vivere serenamente la giornata e di
acquistare autonomia nei vari momenti dedicati ai laboratori, merenda, pranzo, pausa igienica, riposo che
costituiscono un ritmo rassicurante nel suo ordine.

IL VALORE DELL’ESPERIENZA
Il fine dell’azione educativa è la realtà che il bambino scopre facendo esperienze significative in cui viene
coinvolto attivamente attraverso il gioco, in tutte le sue espressioni, l’esplorazione della natura, il contatto
diretto con le cose e i materiali, utilizzando un metodo semplice e concreto. Come ci ha richiamato Papa
Francesco: “Andare a scuola significa aprire la mente e il cuore alla realtà, nella ricchezza dei suoi aspetti,
delle sue dimensioni. E noi non abbiamo diritto ad aver paura della realtà! (…) Nei primi anni si impara a
360 gradi, poi piano piano si approfondisce un indirizzo e infine ci si specializza. Ma se uno ha imparato a
imparare, – è questo il segreto, imparare ad imparare! – questo gli rimane per sempre, rimane una persona
aperta alla realtà!” Discorso del Santo Padre alla scuola italiana (10 maggio 2014)
Dall’esperienza cristiana scaturisce la consapevolezza della positività del reale che, riconosciuta innanzi
tutto dagli adulti, giunge al bambino come educazione al bello, al buono, al vero.
“La missione della scuola è di sviluppare il senso del vero, il senso del bene e il senso del bello. (…) e
impariamo che queste tre dimensioni non sono mai separate, ma sempre intrecciate. Se una cosa è vera, è
buona ed è bella; se è bella, è buona ed è vera; e se è buona, è vera ed è bella. E insieme questi elementi ci
fanno crescere e ci aiutano ad amare la vita, anche quando stiamo male, anche in mezzo ai problemi. La
vera educazione ci fa amare la vita, ci apre alla pienezza della vita!” Op.cit.

ALLEANZA EDUCATIVA CON I GENITORI
La Scuola riconosce la famiglia come il luogo naturale e primario dell’educazione (Costituzione, art. 30). E’
nella famiglia che si origina l’identità e si sviluppa il senso di appartenenza.
L’alleanza educativa e la collaborazione sono possibili in un clima di reciproca stima, fiducia e dialogo, nel
rispetto dei ruoli e delle funzioni di ciascun soggetto, consapevoli di uno scopo comune: la crescita del
bambino nell’incontro con la realtà.
Varie sono le forme di condivisione e collaborazione adottate:
le famiglie verranno coinvolte a inizio anno attraverso attività di informazione della proposta di didattica
digitale integrata e del Piano di prevenzione e controllo del rischio di diffusione Covid.
Seguirà la rilevazione della situazione circa la strumentazione tecnologica e la connettività di cui
dispongono per la Dad e la presentazione dei canali comunicativi che verranno utilizzati durante l’anno.
Gli incontri collegiali, le assemblee di sezione, i consigli d’intersezione, i colloqui individuali, di volta in
volta, si valuterà se svolgerli da remoto o in presenza.
Verranno organizzati momenti formativi per sostenere la genitorialità, tenuto conto della grave
responsabilità che le famiglie hanno nella Didattica a distanza, utilizzando anche il canale youtube della
Scuola che è stato attivato nei mesi scorsi.

SCUOLA COME COMUNITA’
Nella nostra scuola “tutti si prendono cura di tutti e di tutto”: gli adulti si prendono cura dei piccoli, ma
anche i piccoli in qualche modo si prendono cura degli adulti, risvegliando in essi lo stupore che hanno di
fronte alla realtà e comunicando la loro voglia di vivere; i bambini vengono costantemente educati a
scoprire nei coetanei un dono da rispettare ed accogliere superando gradualmente l’egocentrismo proprio
della loro età.
Inoltre, nella Scuola interagiscono, a vario titolo, diversi adulti: educatrici, assistenti, coordinatrice
educativo-didattica, specialisti che accompagnano e sorvegliano il bambino in ogni momento della giornata:
ingresso, uscita, gioco, mensa, sonno, attività varie. Essi si concepiscono in un comune orizzonte educativo
con l’obiettivo di realizzare una crescita di tutta la persona: mente, cuore, corpo. La collegialità si esprime in
un’ unità d’intenti che è costantemente costruita nei rapporti, nel lavoro quotidiano e nei momenti dedicati
all’aggiornamento e alla programmazione che avvengono nel corso dell’anno.

OBIETTIVI FORMATIVI
In considerazione dell’età evolutiva che caratterizza la scuola dell’Infanzia e le Indicazioni nazionali, ci si
propone di favorire:
- la maturazione del senso dell’identità personale;
- l’acquisizione di una buona autonomia;
- il rispetto, la disponibilità, l’accoglienza dell’altro;
- un atteggiamento di curiosità, disponibilità e attenzione ad osservare, confrontare, conoscere ed
elaborare;
-l’espressione non verbale e il senso estetico attraverso la musica, la psicomotricità, la drammatizzazione
teatrale, la pittura e le attività manipolative,
-l’espressione verbale attraverso un uso sempre più ampio e corretto della lingua italiana
-la familiarizzazione con la lingua inglese.

ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA
Le sezioni sono costituite secondo l’età dei bambini per finalizzare e adattare meglio l’apprendimento. Per
lo Spazio gioco è prevista una programmazione con differenti caratteristiche che tengono conto della
peculiarità di questa fase evolutiva del bambino. Infatti in questa fascia d'età, i bambini non crescono solo
attraverso le parole, ma attraverso l'esperienza di cura, di accudimento, di gioco, di relax, di scoperta che
possono compiere insieme all’adulto. Quindi le prime ‘attività’ sono quelle legate ai bisogni primari
rappresentati dal desiderio di mantenere presente nella mente il padre e la madre, dal bisogno di una
convivialità che non sia puro nutrimento, dalla necessità di ‘abbandonarsi’ al sonno attraverso riti che
ricordano la casa, dall’esigenza di sentire il proprio corpo rispettato e amato anche nei momenti più delicati
(il cambio del pannolino, ad esempio). Interagire in modo professionale ed umano con questi bisogni è il
modo migliore per rinforzare autostima e fiducia e, quindi, spalancare la porta al desiderio di conoscenza,
di esplorazione, di amicizia. Le educatrici hanno ben presente anche proposte ludiche commisurate all’età,
ma non sono definite rigidamente in un ‘programma’. Manipolare e pitturare con materiali diversi,
osservare ed esplorare l’ambiente e le sue trasformazioni, sperimentare con i cinque sensi e con tutto il
corpo grazie all’attività motoria, costruire, inventare e ascoltare una storia, imparare una canzoncina o
filastrocca (anche in lingua inglese): sono proposte che si adattano ai bambini presenti, tenendo conto del
desiderio di crescere che caratterizza fortemente la prima infanzia.
Le sezioni dei 3-4-5 anni svolgono, nell’arco della settimana, laboratori di musica, inglese, motoria,
religione, laboratorio creativo. Nel pomeriggio i bambini di 4 e 5 anni sono impegnati in attività finalizzate
all’acquisizione delle abilità logiche, grafiche, simboliche, linguistiche.
Molta attenzione viene posta nell’ambientamento che deve avvenire gradualmente per permettere al
bambino di familiarizzare con il nuovo ambiente, di conoscere persone diverse, di adattarsi alle regole della
comunità scolastica. I tempi e le modalità dell’ambientamento sono dettati dalla peculiarità del bambino in
una personalizzazione del percorso che si costruisce anche attraverso il dialogo con la famiglia.
L’ultimo anno della scuola dell’Infanzia è una tappa importante di valutazione dei prerequisiti per la Scuola
Primaria che indicano se il bambino è pronto al passaggio dalla scuola dell’Infanzia alla scuola Primaria. E
riguardano:
1. la capacità di relazionarsi nel gruppo con rispetto e disponibilità, di accogliere le indicazioni degli
insegnanti esprimendo le proprie esigenze, domande, osservazioni personali, di riconoscere e affrontare
con serenità le proprie emozioni;
2. la capacità di apprendimento, sulla base dello sviluppo cognitivo, con l’acquisizione di abilità sul piano
logico, grafico, simbolico, linguistico;
3. l’autonomia personale che si dimostra nell’attenzione alle consegne, nella cura di sé e delle proprie cose,
nel soddisfacimento ordinato dei propri bisogni.
Le attività di pregrafismo, pre-lettura e pre-scrittura vengono proposte senza “preconizzare gli
apprendimenti formali”, ma sotto forma di gioco.
La frequenza della scuola dell’Infanzia, in alcuni casi, permette anche di individuare difficoltà di
apprendimento e di affrontarle precocemente.
A fine anno l’insegnante dei 5 anni darà riscontro dei traguardi raggiunti dai bambini, con una scheda di
osservazione personale, che resterà agli atti della scuola. Tuttavia anche in itinere, le insegnanti avranno
cura di documentare il percorso del bambino e le attività della classe con la raccolta in digitale (Google
Classroom) di disegni, fotografie, manufatti.

ORARI
In ottemperanza alle disposizioni governative atte a prevenire la diffusione del virus Covid-19, l’Istituto
Sant’Anna G. Falletti di Barolo ha stabilito i seguenti orari di ingresso e di uscita degli alunni scaglionati per
garantire il distanziamento fisico secondo percorsi segnalati che verranno illustrati alla presentazione del
Piano di Prevenzione e Controllo del Rischio di Diffusione SARS-Cov-2.

ENTRATA
      SEZIONE                                            ORE
      COCCINELLE (5 ANNI)                                8.20
      FARFALLE (4 ANNI)                                  8.30
      SPAZIO GIOCO/BRUCHI (2/3 ANNI)                     8.40

     USCITA
      12.00                                              I Uscita
      13.00                                              II Uscita
      15.00                                              III Uscita
      17.30                                              IV Uscita

Chi avesse la necessita’ di prelevare alle 16.30 il proprio figlio, a inizio anno lo comunicherà per iscritto
all’insegnante di sezione.
La fascia d’età dello Spazio-gioco e Scuola dell’Infanzia non rende possibile l’applicazione delle misure di
prevenzione previste per studenti di età maggiore: distanziamento fisico e uso della mascherina. Per tale
motivo la didattica avverrà per gruppi stabili (sia per i bambini che per gli educatori) e i genitori non
potranno accedere ai locali della scuola, ma accompagneranno il proprio figlio alla porta che si apre sul
     giardino secondo il percorso definito. Le sezioni unite non faranno più l’accoglienza insieme, ma ognuno
     nella propria classe.

          2) GIORNATA TIPO:
     La giornata tipo è scandita secondo il seguente ritmo che viene proposto ai bambini senza alcuna rigidità:
     Buongiorno
     Merenda
     Attività Didattica e Ludica
     Pausa igienica
     Pranzo (alle 12)
     Riposo e/o Gioco libero
     Attività Didattica di Potenziamento (4/5 anni)

     3) ATTIVITA’ DIDATTICHE:
     I laboratori in questa prima parte dell’anno, fino a nuove disposizioni, saranno svolti dall’insegnante di
     sezione. I bambini dello Spazio gioco e della Scuola dell’Infanzia verranno coinvolti durante la settimana
     nelle seguenti Attività Didattiche: musicale, creativa, sensoriale, religiosa, motoria.

     PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ SCUOLA DELL’INFANZIA
     ANNO SCOLASTICO 2020-2021

     Il patto di corresponsabilità comprende le principali norme, concordate con il Collegio Docenti, e approvate
     dal Consiglio di Istituto che regoleranno l’attività della scuola per facilitare il conseguimento dell’obiettivo
     che più ci sta a cuore: accogliere ogni bambino nella sua unicità ed accompagnarlo nella sua crescita. Il
     patto di corresponsabilità del presente anno scolastico assume una valenza particolare perché comprende
     anche le misure della scuola, come previste dal “Piano di prevenzione e controllo del rischio di diffusione
     SARS-Cov-2”.
     Impegni da parte della Scuola

     adottare uno specifico Piano di prevenzione e controllo, coerente con le caratteristiche del contesto, che
      specifichi le Azioni messe in campo per la gestione dell’emergenza sanitaria da Covid-19
     garantire condizioni di sicurezza e igiene in tutti gli ambienti dedicati alle attività scolastiche
     organizzare e realizzare azioni di informazione rivolte all’intera comunità scolastica e di formazione del
      personale per la prevenzione dell’infezione da Covid-19
     garantire l’offerta formativa in sicurezza, prevedendo – in coerenza con le condizioni ambientali e
      organizzative della scuola, e in accordo con le Autorità competenti - anche l’utilizzo di modalità a distanza,
      se necessario sorvegliare la corretta applicazione di norme di comportamento, regolamenti e divieti,
      coerentemente con i provvedimenti adottati dalle Autorità competenti
    Impegni da parte degli alunni e delle famiglie

      Accesso all’istituto
       I genitori sono tenuti ogni mattina ad assicurarsi per il proprio figlio dell’assenza di sintomatologia
      respiratoria e/o temperatura corporea superiore o uguale a 37,5°C. Dunque, la misurazione quotidiana
      della temperatura corporea è responsabilità delle famiglie.
       L’alunno può accedere all’istituto soltanto in assenza delle seguenti sintomatologia (sintomi di Covid –19
      più comuni nei bambini):
-   Febbre
-   Tosse
-   Cefalea (mal di testa)
-   Sintomi gastrointestinali (nausea/vomito - diarrea)
-   Faringodinia (mal di gola)
-   Dispnea (difficoltà a respirare)
-   Rinorrea/congestione nasale (naso che cola)
 L’alunno può accedere all’istituto soltanto in assenza di temperatura corporea superiore o uguale a 37,5°C
 nei tre giorni precedenti quello in cui si intende entrare nella struttura.
  L’alunno può accedere alla struttura se non è stato in quarantena o isolamento domiciliare negli ultimi
 14 giorni
  L’alunno può accedere alla struttura se non ha avuto contatti con persone positive, per quanto di
 propria conoscenza, negli ultimi 14 giorni
  L’alunno non potrà accedere all’istituto anche nel caso di sintomatologia sospetta di Covid 19 da parte
 di un componente del nucleo famigliare o convivente
  L’alunno all’ingresso deve procedere alla pulizia delle mani attraverso l’uso di dispenser contenenti gel
 disinfettanti.
  Non è concesso portare giochi da casa

 Art. 1 – Calendario scolastico

 Inizio dell’attività didattica 14 settembre 2020
 I giorni festivi e d’interruzione dell’attività didattica previsti sono:

 da lunedì 7 dicembre (ponte), martedì 8 dicembre 2020 Festività dell’Immacolata;
  • da mercoledì 23 dicembre 2020 a mercoledì 06 gennaio 2021, vacanze natalizie e festività dell’Epifania;
  • da giovedì 1 aprile 2021 a martedì 06 aprile 2021, vacanze pasquali;
  • lunedì 31 maggio, martedì 01 giugno (ponte) e mercoledì 02 giugno 2021, Festa della Repubblica;
  • martedì 29 giugno 2021, Festa Santi Pietro e Paolo;
  Termine dell’attività didattica:
          30 giugno 2021: Scuola dell’infanzia

 Art. 2 – Orario: Ingresso e uscita
        08.20 (5 anni) – 08.30 (4 anni) –                  Ingressi
        08.40 (2/3anni)
        12.00                                              I Uscita
        13.00                                              II Uscita
        15.00                                              III Uscita
        17.30                                              IV Uscita

  La scelta dell’orario di uscita è fatta a inizio anno. E’ possibile indicare alcuni giorni in cui l’alunno viene
  prelevato alle 16,30 anziché alle 17,30 a condizione che tale indicazione sia stabile e non decisa di volta in
  volta.
  Gli alunni che entrano in ritardo possono usufruire della mensa solo se l’entrata avviene entro le ore
  10.45.
 Nell’ambito del comprensorio scolastico l’area parcheggio, delimitata da apposita segnaletica, può essere
  utilizzata dai genitori degli alunni della Scuola dell’Infanzia, previa presentazione del PASS, unicamente per
  il tempo necessario all’accompagnamento del bambino all’interno dell’Istituto. In ogni caso, l’accesso a
  Scuola dovrà obbligatoriamente avvenire mediante i percorsi pedonali dedicati.
 I genitori non potranno accedere ai locali della scuola. In casi eccezionali dovranno essere muniti di
  mascherina chirurgica, seguendo il distanziamento fisico con gli altri utenti e compilando l’apposito registro
  di entrata e uscita.
 Per raggiungere la propria classe l’alunno dovrà essere accompagnato alla porta d’ingresso, alla fine del
  percorso dedicato, da un solo genitore munito di mascherina. All’uscita le insegnanti consegneranno i
  bambini ai genitori.
 Nel caso in cui l’alunno, a scuola, manifestasse episodi febbrili o sintomi ritenuti rilevanti per la salute del
  singolo e della collettività, l’insegnante provvederà a mettere in atto le misure di contenimento
  precauzionale: l’alunno sarà accompagnato dall’addetto alla gestione delle emergenze in un locale
  predisposto per l’isolamento cautelativo e la scuola avviserà i genitori che provvederanno tempestivamente
al rientro a casa dell’alunno stesso. I genitori dovranno contattare il pediatra e informare successivamente
  la scuola sulla natura dei sintomi manifestati.
 Gli alunni non possono essere consegnati a persone che non siano i genitori, se non preventivamente
  delegate da chi ne esercita la patria potestà. I genitori devono compilare l’apposito modulo di delega fornito
  dalla Scuola. Copia della delega e fotocopia del documento di identità della persona delegata devono essere
  depositate presso la Scuola.

Art. 3 – Problemi di salute e assenze
  Di seguito si riportano le indicazioni trasmesse dalla Regione Lazio con nota prot. 0789903 del
  14/09/2020
 Dopo assenza per malattia superiore a 3 giorni, la riammissione sarà consentita previa presentazione della
  idonea certificazione del Pediatra di Libera Scelta/Medico di Medicina Generale attestante l’assenza di
  malattie infettive o diffusive e l’idoneità al reinserimento nella comunità scolastica. (Per “assenza per più di
  3 giorni” si intende che se l’alunno rientra il quarto giorno non è necessario il certificato medico, che invece
  occorre al quinto giorno dall’inizio della malattia; nel conteggio dei giorni vanno compresi anche i festivi,
  quindi la certificazione medica è necessaria se l’assenza è avvenuta prima del periodo di vacanze e non
  dopo le stesse)
 Le assenze superiori a 3 giorni dovute a motivi diversi da malattia, potranno essere comunicate per iscritto
  preventivamente dalla famiglia alla scuola che, solo in questo caso, non dovrà richiedere il certificato per la
  riammissione.
 Nel caso di alunni con infezione accertata da virus SARS-CoV-2, il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica attesta
  l’avvenuta guarigione microbiologica sulla base dei criteri clinici e di laboratorio previsti dal Ministero della
  salute, comunicandola al Pediatra di Libera Scelta/Medico di Medicina Generale che provvederà alla
  necessaria certificazione per il rientro a scuola.

Art. 4 – Comunicazione con le famiglie
 Le assemblee di classe o di sezione sono convocate dal Coordinatore ed-didattico entro il mese di ottobre
  di ogni anno, per la presentazione della programmazione didattica annuale e a seguire, per l’elezione dei
  rappresentanti dei genitori nei consigli di interclasse o di intersezione. Di volta in volta verrà comunicato se
  dette assemblee avverranno in presenza o a distanza attraverso la piattaforma Zoom.Durante i colloqui e le
  assemblee in presenza i bambini non sono ammessi e non possono permanere nei locali della scuola senza
  la sorveglianza dei genitori, poiché la scuola non prevede alcuna assistenza.
 Le insegnanti ricevono i genitori, previo appuntamento, secondo l’orario indicato sul sito Web della scuola,
  consultabile all’indirizzo: www.santannafalletti.it.
 L’esperienza della Didattica a distanza, che la Scuola dell’Infanzia ha intrapreso durante la chiusura dello
  scorso anno, ci ha dato la possibilità di familiarizzare con la piattaforma Google Classroom. Quest’anno
  detta piattaforma verrà utilizzata per la documentazione fotografica delle attività dei bambini. Pertanto, si
  richiederà l’autorizzazione tramite specifico avviso, a pubblicare foto in cui potrebbero comparire i bambini.
 In caso di coniugi separati le insegnanti dovranno essere informate attraverso estratto della copia delle
  disposizioni del tribunale riguardo alle modalità di affido del minore.

  Art. 5 – Igiene, assistenza medica e profilassi
 Per garantire l'igiene della Comunità Scolastica e prevenire casi di pediculosi, i genitori sono pregati di
  controllare costantemente i capelli dei propri figli e di portare le bambine a scuola con i capelli raccolti.
 La scuola può somministrare solo medicinali salvavita previa autorizzazione dei genitori.
 Per quanto riguarda l’obbligo vaccinale, si rimanda alla normativa vigente LEGGE N.119/2017 "OBBLIGO
  VACCINALE”, e successive modifiche e/o integrazioni.
 E' previsto un contributo annuale di euro 50 per l’acquisto del materiale, lo svolgimento dell’attività
  didattica e l’igiene degli alunni. Inoltre, potrà essere richiesto un ulteriore contributo per l’acquisto di
  sussidi didattici per attività specifiche. Il contributo annuale dovrà essere versato tramite bonifico bancario,
  insieme al contributo di funzionamento del mese di ottobre.

  4 b. POF SCUOLA PRIMARIA 2020-2021
Criteri educativi
In considerazione dell’età evolutiva che caratterizza la scuola primaria, gli elementi fondamentali
dell’azione educativa si possono così sintetizzare:
- il bambino, con le sue domande e la sua innata apertura al reale che devono essere valorizzate.
In particolare la comunità scolastica è impegnata a favorire l’apprendimento, anche degli alunni con
Bisogni Educativi Speciali (vedi legge 62/2000 e della CM n°8, 6 marzo 2013), utilizzando tutte le risorse
disponibili e favorendo l’inserimento degli alunni nella normale vita scolastica, in prima istanza attraverso
l’insegnante tutor che diventa punto di riferimento costante e sicuro per i bambini e per le famiglie.
Anche la didattica è calibrata per rispondere a queste esigenze: classi aperte, attività laboratoriali, lavori
in piccoli gruppi rendono l’esperienza dell’apprendimento affascinante e alla portata di tutti.
- l’insegnante che guida la spontanea curiosità del bambino a cogliere i nessi e il significato della realtà e
lo corregge nell’affermazione disordinata di sé;
- l’elementarità, cioè il comunicare e proporre solo ciò che è essenziale, attraverso un metodo semplice e
concreto;
- il riferimento all’esperienza, come avvio a ogni conoscenza;
- la cura della forma, perché anche l’ambiente ordinato e il contesto disciplinato in cui il bambino vive,
comunicano una concezione della realtà e perseguono un’intenzionalità educativa;
- la continuità con la scuola dell’Infanzia e la secondaria di I grado, garantita all’origine dalla comune
impostazione educativa, è realizzata attraverso momenti di programmazione e aggiornamento fra
insegnanti e attività varie per i ragazzi, come l’Open day proposto alle classi di passaggio per conoscere la
realtà del successivo grado di scuola.
Risorse

La Scuola riconosce la famiglia come il luogo naturale e primario dell’educazione (Costituzione art. 30) e
desidera porsi in dialogo con essa in un clima di reciproca stima e fiducia, nel rispetto dei ruoli e delle
funzioni di ciascun soggetto.
I colloqui tra genitori e insegnanti, le assemblee di classe e d’istituto, l’elezione di rappresentanti dei
genitori sono occasioni per vivere una corresponsabilità educativa. Momenti di festa e d’incontro sono
proposti durante l’anno come occasioni di conoscenza e di condivisione degli scopi educativi.
Una caratteristica della nostra scuola è la pluralità di persone che accompagnano e assistono il bambino in
ogni momento della giornata: ingresso, uscita, lezione, gioco, ricreazione, mensa, studio individuale,
sport, attività varie. Questi adulti si concepiscono insieme in un comune orizzonte educativo con
l’obiettivo di realizzare una crescita di tutta la persona: mente, cuore, corpo, attraverso una proposta
tendenzialmente unitaria.
“Auguro a tutti voi, genitori, insegnanti, persone che lavorano nella scuola, studenti, una bella strada nella
scuola, una strada che faccia crescere le tre lingue, che una persona matura deve sapere parlare: la lingua
della mente, la lingua del cuore e la lingua delle mani. Ma, armoniosamente, cioè pensare quello che tu
senti e quello che tu fai; sentire bene quello che tu pensi e quello che tu fai; e fare bene quello che tu pensi
e quello che tu senti.” Op.cit.
L’insegnante tutor trascorre la maggior parte del tempo con i bambini e costituisce punto di riferimento
costante a livello affettivo e culturale. La sua azione didattica favorisce un’unitarietà di affronto della
realtà evitando che l’insegnamento venga frammentato in una molteplicità di materie. Esistono tuttavia
diverse modalità di approccio al reale: le discipline. Tra queste, l’Italiano e la Matematica sono oggetto di
particolare cura perché su di esse poggia l’intero curricolo. Inoltre viene potenziata la lingua Inglese.
Affiancano il tutor alcuni insegnanti specialisti per le attività di Lingua Inglese, Musica, Scienze motorie,
Informatica, Religione e insegnanti di sostegno per favorire l’apprendimento e l’integrazione dei bambini
in difficoltà.
Le classi parallele hanno a disposizione un insegnante che, nel pomeriggio, assiste gli alunni delle famiglie
che ne facciano richiesta, per lo studio, il gioco e le attività ricreative.
OBIETTIVI DIDATTICI
Lingua italiana
     Ascoltare e parlare in modo adeguato allo scopo.
•     Leggere, comprendere, produrre e rielaborare testi di vario genere.
• Riflettere sulle strutture linguistiche.
Inglese
• Interagire in semplici scambi dialogici.
•       Leggere, comprendere e scrivere brevi testi.
    • Riflettere su alcune strutture linguistiche.
    • Riconoscere le caratteristiche significative di alcuni aspetti della cultura anglosassone.
Storia
    • Collocare nello spazio e nel tempo fatti ed eventi.
    • Conoscere, ricostruire e comprendere trasformazioni storiche.
Ed Civica
• Conoscere il concetto di Stato e Regione, riconoscere i sistemi e le organizzazioni che regolano i rapporti
fra i cittadini e i principi di libertà sanciti dalla Costituzione Italiana e gli elementi essenziali della forma di
Stato e di Governo.
• Utilizzare consapevolmente e con rispetto le risorse ambientali.

• Distinguere i diversi device, utilizzarli correttamente, attuare comportamenti corretti nell’utilizzo della
rete.

Geografia
    • Conoscere l’ambiente fisico e umano ed essere consapevoli dell’azione esercitata dall’uomo sul
    territorio.
    • Sapersi orientare nello spazio reale e rappresentato.
Matematica
   • Riconoscere, rappresentare e risolvere problemi.
   • Effettuare calcoli ed eseguire operazioni con i numeri.
   • Conoscere le caratteristiche delle principali figure geometriche.
   • Operare con le misure, raccogliere, classificare, organizzare dati e formulare previsioni.
  Scienze
   • Osservare, riconoscere e descrivere fenomeni fondamentali del mondo fisico e biologico

  Tecnologia e informatica
   • Realizzare oggetti di vario tipo.
   • Utilizzare procedure informatiche per organizzare il proprio lavoro in più ambiti disciplinari.

  Musica
   • Utilizzare la voce, il corpo e gli strumenti musicali.
   • Ascoltare, analizzare ed interpretare in modo dinamico fenomeni acustici.
   • Riconoscere e classificare gli elementi costitutivi del linguaggio musicale rappresentandoli attraverso
    sistemi simbolici convenzionali e non.

  Arte e immagine
• Esprimersi e comunicare creativamente.
• Osservare, comprendere e apprezzare immagini e opere d'arte.

  Scienze motorie e sportive
   • Acquisire gli schemi motori di base.
 • Padroneggiare abilità motorie.
   • Partecipare, rispettando le regole, ad attività di gioco e di sport.
  Religione cattolica:
   • Mostrare interesse e spirito critico verso la dimensione religiosa e i fatti essenziali della religione
   cattolica.

  CRITERI DI VALUTAZIONE
  La valutazione è principalmente formativa, non ha una funzione definitoria, ma è uno strumento per dare
  valore all’esperienza di apprendimento, soprattutto per rassicurare e correggere l’alunno sul
  raggiungimento degli obiettivi educativo- didattici. Infatti, essa tende a considerare non esclusivamente il
  prodotto finale, ma tutto il processo messo in atto affinché l’esigenza di equità, trasparenza, chiarezza
non si risolvano in una riduzione della persona e dell’esperienza educativa.

      VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO
      Premesso che il comportamento riguarda la globalità della persona e la sua disponibilità di fronte alla
      proposta educativa, nell’assegnazione del voto di condotta si terrà conto dei seguenti indicatori:
          -   partecipazione;
          -   impegno;
          -   rapporto con adulti;
          -   rapporto con i compagni;
          -   rispetto dei materiali e dell’ambiente scolastico;

Livello           Partecipazione         Impegno                   Rapporto          Rapporto          Rapporto con
                                                                   con adulti         con      i       i materiali
                                                                                      compagni         propri       e
                                                                                                       dell’ambiente
                                                                                                       scolastico

ECCELLENTE        Prende parte           Si      impegna           Collabora in      Interagisce       Rispetta       i
                  alla        vita       costantemente             modo               in modo          materiali e gli
                  scolastica in          nello                     costruttivo.       costruttiv       arredi
                  modo                   svolgimento
                                                                                      o.               dell’ambiente
                                         delle
                  responsabile,                                                                        scolastico e se
                                         consegne.
                  personale      e       Porta                                                         ne      prende
                  costruttivo            regolarmente                                                  cura       con
                                         il     materiale                                              responsabilità.
                                         scolastico
                                         richiesto.    E’
                                         capace        di
                                         iniziativa.

OTTIMO            Prende parte           Si     impegna            E'                Ha                Rispetta      i
                  alla       vita        costantemente             collaborativo.    relazioni         materiali e gli
                  scolastica in          nello                                       serene.           arredi
                  modo                   svolgimento
                                                                                                       dell’ambiente
                                         delle
                  responsabile e                                                                       scolastico
                                         consegne.
                  talvolta               Porta
                  propositivo            regolarmente
                                         il    materiale
                                         scolastico
                                         richiesto.
DISTINTO      La                 Svolge        i      E'                 Ha             In      g
                        partecipazione     compiti     in       generalmente       relazioni      dimostra
                        alla        vita   modo regolare        collaborativo.     quasi          essere at
                                                                                   sempre
                        scolastica     è   ed           è                                         ai mater
                                                                                   corrette.
                        generalmente       generalmente                                           agli
                        costruttiva        puntuale nelle                                         dell’amb
                                           consegne.                                              scolastico
  RUB
          BUONO         Prende parte       L’impegno            Non sempre         Non            Talvolta
  RIC                   alla        vita   nello                è                  sempre ha      materiale
                        scolastica in      svolgimento          collaborativo.     relazioni      modo
  A DI                                     dei compiti e                           costruttiv
                        modo       poco                                                           curato e
                                           nello     studio                        e.
  VAL                   costruttivo e      delle     lezioni                                      sempre
                        talvolta           non            è                                       rispettos
  UTA                   disturba      lo   regolare.                                              degli am
  ZIO                   svolgimento        Porta      quasi                                       della scu
                        delle lezioni      sempre          il
  NE                                       materiale
                                           scolastico
  REL                                      richiesto
  ATI     SUFFICIENTE   Partecipa alla     Spesso     non       Ha qualche         Ha qualche     Spesso è
                        vita      della    svolge        i      difficoltà         difficoltà     rispettos
  VA                                       compiti                                 nelle
                        scuola       in                         nelle relazioni                   nei con
                                           assegnati    e                          relazioni.
  ALL                   modo
                                           non          è
                                                                                                  del mate
                        discontinuo e      puntuale nelle                                         che
  A                     disturba     le                                                           ambienti
                                           consegne.
                        lezioni            Spesso     non                                         scuola
  DID
                                           porta        il
  ATT                                      materiale
                                           scolastico
  ICA                                      richiesto
  A       INSUFFICIE    Non partecipa      Non svolge i         Ha         serie   Ha     serie   Non ris
          NTE           alla       vita    compiti              difficoltà         difficoltà     né i ma
  DIS                                      assegnati     e
                        scolastica    e                         nelle              nelle          scolastici
                                           non rispetta le
  TAN                   disturba
                                           consegne.
                                                                relazioni.         relazioni.     l’ambien
                        continuament       Spesso è senza                                         della scu
  ZA                    e il lavoro dei    il    materiale
                        compagni      e
In                                         scolastico
                        degli              richiesto
seguit
                        insegnanti
o
dell’Ordinanza del 16/05/2020 concernente la valutazione finale degli alunni,
il Collegio docenti ha integrato il PTOF con la seguente griglia del comportamento e
del metodo di lavoro, per adattarla alla valutazione della Didattica a distanza.
• Griglia di valutazione del comportamento e del metodo di lavoro

• DIMENSION            • INDICATORI           Livello         • Livell       • Livell         • Livell
                                               INIZIALE        o BASE         o                o
                                                                              INTERM           AVANZ
                                                                              EDIO             ATO

  • Puntualità          Rispetto   della    • Mostra          • Se            • È           •È
  nelle                scadenza     delle    difficoltà nel    stimolato     solitame        sempre
  consegne             consegne              rispetto          dall’inseg    nte             puntuale
                                             delle             nante         puntuale        e preciso
                       •                     consegne.         rispetta le   e preciso       nel
                                                               consegne.     nel             rispetto
                                                                             rispetto        delle
                                                                             delle           consegn
                                                                             consegne        e.
                                                                             .

  • Partecipazi         Interventi          • Interagis       • Se            • Parte     • Parteci
  one                  durante le lezioni    ce poco o in      interpella    cipa alle     pa
                                             modo              to            attività a    attivament
  • e interesse         Domande             discontinuo       interagisc    distanza      e       alle
                       durante le lezioni    con               e      con    regolarm      attività a
                        Interventi     e    l’insegnante.     l’insegnan    ente      e   distanza
                       domande scritte                         te       in   interagisc    collaboran
                       (commenti                               modo          e        in   do        in
                       classroom, mail)                        adeguato.     modo          modo
                                                                             costruttiv    efficace e
                                                                             o      con    costruttivo
                                                                             l’insegna     con
                                                                             nte.          l’insegnant
                                                                                           e.

  • Ordine   e          Compiti         e        • Conse      • Conse        • Cons       • Conse
  cura                 compiti di realtà          gna          gna lavori    egna          gna lavori
                                                  lavori       svolti in     lavori        eccellenti
                        Atteggiamento/           poco         modo          curati e      nell’ordine
                       presenza durante           curati;      adeguato;     solitame      e      nella
                       le lezioni                 partecip     sollecitat    nte           cura;
                                                  a     alle   o,            ordinati;     partecipa
                                                  attività     partecipa     partecipa     alle
                                                  a            alle          alle          attività a
                                                  distanza     attività a    attività a    distanza in
                                                  in modo      distanza      distanza      modo
                                                  disordin     in modo       in modo       responsabi
                                                  ato/         appropria     appropria     le.
                                                  inadegu      to.           to.
                                                  ato.
• Metodo di             Compiti         e          • Mostr        • Svolg            • Svolg      • Svolge
studio                 compiti di realtà            a              e         le     e        le    le attività
                                                    difficolt      attività         attività       didattiche
                        Colloqui        /          à nello        didattiche       didattich      con
                       dialoghi          /          svolgere       secondo          e      con     consapevo
                       esercitazioni orali          le             le               metodo e       lezza,
                        Esercitazioni              attività       indicazion       inizia a       mostrando
                       scritte                      didattic       i fornite.       rielabora      capacità di
                                                    he                              re         i   rielaborazi
                                                    secondo                         contenuti      one
                                                    le                              .              personale.
                                                    indicazi
                                                    oni
                                                    fornite.

• Spirito               Originalità     e          •              •                  • Affro      • Affron
d’iniziativa           creatività    nello                                          nta     le     ta        le
                       svolgimento dei                                              situazioni     situazioni,
                       compiti                                                      ,              problemat
                                                                                    problema       iche e non,
                        Propositività                                              tiche e        in modo
                                                                                    non,           responsabi
                                                                                    usando in      le
                                                                                    modo           originale e
                                                                                    adeguato       creativo.
                                                                                    le risorse
                                                                                    a propria
                                                                                    disposizio
                                                                                    ne.

• Autonomi              Gestione        del        •              •                 • Utiliz      • Utilizz
a                      materiale                                                    za      gli    a         gli
                                                                                    strumenti      strumenti
                        Utilizzo di Zoom                                           a              a
                       e Classroom                                                  disposizio     disposizio
                       •                                                            ne      in     ne        in
                                                                                    modo           modo
                                                                                    autonom        autonomo
                                                                                    o.             ed
                                                                                                   efficace.

Corrispondenza Giudizio – Voti

CRITERI PER LA NON AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA
 1.     Gravi carenze di base nella preparazione dell’allievo al termine della III o V;
 2.     le assenze pregiudicano, a giudizio del Consiglio di Classe, la possibilità di procedere alla
 valutazione degli alunni interessati.
ORGANIZZAZIONE DELL’ATTIVITÀ DIDATTICA
Articolazione oraria
Il percorso della nostra Scuola Primaria è pensato mettendo il bambino al centro dell’azione educativa e di
conseguenza dell'organizzazione. Per questo i cinque anni vengono divisi in un biennio iniziale e un
successivo triennio. Il primo (classi prima e seconda) è caratterizzato dal rapporto tra l’alunno e
l’insegnante tutor e da un metodo di apprendimento esperienziale. In questi primi due anni è data molta
importanza all’Italiano e alla Matematica cui è riservato il maggior numero di ore.
Il triennio (classi terza, quarta e quinta) si caratterizza per un progressivo passaggio dall’imitazione
all’esecuzione personale nello sviluppo della criticità e della conoscenza disciplinare, per ambiti sempre
più ordinati e distinti, ma interconnessi, attraverso lo studio sistematico e l’acquisizione di un metodo di
studio efficace.
Tempo scuola, orario scolastico.
L’orario di lezione dell’Istituto S. Anna è strutturato su cinque giorni da lunedì a venerdì, dalle 8.00 alle
13.20, secondo ingressi e uscite come di seguito indicate:
5. CLASSI 1 8.00 – 12.50
6. CLASSI 2 8.30 – 13.20
7. CLASSI 3 8.00 – 12.50
8. CLASSI 4 8.20 – 13.10
9. CLASSI 5 8.10 – 13.00
per un totale di 24,50 ore settimanali.

ORGANIZZAZIONE DELL’ATTIVITÀ DIDATTICA
Articolazione oraria
Il percorso della nostra Scuola Primaria è pensato mettendo il bambino al centro dell’azione educativa e di
conseguenza dell'organizzazione. Per questo i cinque anni vengono divisi in un biennio iniziale e un
successivo triennio. Il primo (classi prima e seconda) è caratterizzato dal rapporto tra l’alunno e
l’insegnante tutor e da un metodo di apprendimento esperienziale. In questi primi due anni è data molta
importanza all’Italiano e alla Matematica cui è riservato il maggior numero di ore.
Il triennio (classi terza, quarta e quinta) si caratterizza per un progressivo passaggio dall’imitazione
all’esecuzione personale nello sviluppo della criticità e della conoscenza disciplinare, per ambiti sempre
più ordinati e distinti, ma interconnessi, attraverso lo studio sistematico e l’acquisizione di un metodo di
studio efficace.
Tempo scuola, orario scolastico.
  L’orario di lezione dell’Istituto S. Anna è strutturato su cinque giorni da lunedì a venerdì per un totale di
  24,50 ore settimanali. Le due ore pomeridiane obbligatorie sono state sospese, quest’anno, a causa
dell’emergenza sanitaria che impone la presenza a scuola con la mascherina, condizione molto
 disagevole per bambini di questa fascia d’età, e il distanziamento fisico che ha ridotto notevolmente gli
 spazi a disposizione per il pomeriggio. Le lezioni di Informatica, musica, ed. motoria, religione sono di
 45’. Il tempo ridotto di Religione cattolica viene recuperato con il Progetto legato all’anno liturgico.
La scelta dell’orario deriva da:
 a) l’ispirazione educativa e didattica della tradizione della scuola che da sempre è caratterizzata da
 essenzialità, flessibilità e organicità dei contenuti;
 b) il tempo scuola della Primaria che, secondo la normativa vigente (art.4, decreto legge 1
 settembre2008, n.137) può essere articolato su 24, 27 o 30 ore settimanali;
 c) la possibilità di utilizzare gli spazi di autonomia e di libertà che la legge permette per una gestione
 unitaria e integrata a livello territoriale del calendario, dell’orario, dei programmi e dell’unità di lezione.
Distribuzione dell’orario delle lezioni
L’orario settimanale della nostra scuola è improntato all’unità del sapere e dell’esperienza di
apprendimento, all’interdisciplinarietà degli ambiti e delle materie; caratteristiche queste garantite
dell’insegnante tutor nell’arco dei cinque anni. Il carattere predisciplinare dell’attività didattica nella
scuola primaria non prevede una distribuzione delle materie sul modello della scuola secondaria di I
grado. La distribuzione delle ore, che dalla normativa è affidata alla responsabilità del Collegio dei
docenti, viene elaborata, svolta e valutata tenendo presente l’alunno con le sue esigenze, al fine di
sviluppare le competenze di base proposte nelle Indicazioni Nazionali. L’articolazione oraria quindi non è
un rigido schema che crea compartimenti stagni tra le discipline, ma una struttura orientativa sulla quale
tutte le programmazioni per Unità di Apprendimento (UdA) pluridisciplinari possano poggiarsi. Le UdA
permettono di sviluppare un sapere integrato, ampio ed efficace, a partire dalla convinzione che il fine
dell’apprendimento è la realtà e che le discipline siano uno strumento di accesso con il proprio metodo e
linguaggio specifico. Quindi le UdA sviluppano nel bambino la capacità di fare collegamenti personali tra le
discipline, consentono una proposta unitaria e condivisa tra gli insegnanti, in particolare tra quelli delle
classi parallele. Pertanto il quadro qui presentato è un’ipotesi generale che varia a seconda delle esigenze
delle singole classi e dei singoli alunni. Tale ipotesi è verificata alla fine e all’inizio di ogni anno scolastico.

                                    1^               2^                  3^              4             5^
                                                                                         ^

       Lingua italiana              8                8                   6               6             6

       Storia/Geogra                1                1                   2               2             2
       fia

       Matematica                   7                7                   6               6             6
Scienze                      1               1                 2              2             2

       Arte          e              -               -                 -              -             -
       Immagine*

       Scienze                      1,50            1,50       1,50           1,50          1,50
       motorie       e
       sportive

       Musica                       45’             45’               45’     45’                  45’

       Lingua Inglese               3               3                 4              4             4

       Insegnamento          1,50            1,50              1,50           1,50          1,50
       della
       Religione
       cattolica

       Tecnologia **         45’(i)                 45’(i)     45’ (i)        45’ (i)       45’(i)

                             24,30           24’30             24’30          24’30         24’30

  *     I curricoli di Arte ed Ed. Civica vengono sviluppati trasversalmente in tutte le materie.
  *     * Il curricolo di TECNOLOGIA viene sviluppato trasversalmente in tutte le materie. È inoltre
  integrato dalle lezioni settimanali di INFORMATICA (i), tenute da un’insegnante specialista.
SERVIZI ALLE FAMIGLIE: mensa, doposcuola (ricreazione e studio assistito) fino alle 17:30,
prolungamento orario fino alle 18:30.

PROGETTI
La partecipazione ad eventuali progetti sarà valutata nel corso dell’ anno dal Collegio Docenti in base all’
evoluzione dell’ emergenza sanitaria.
Open day
Ogni anno, nella prima parte del quadrimestre, gli alunni dell’Istituto vengono invitati a esporre
esperienze significative affrontate con i propri docenti durante l’anno; in tal modo riescono a offrire il loro
originale contributo e a mostrare in modo vivo contenuti e metodi della nostra offerta formativa. L’Open
Day è dunque un’occasione di festa per tutti i plessi dell’Istituto. Quest'anno, l'Open Day sarà realizzato
con modalità diverse tenendo conto delle condizioni sanitarie

(Aggiornato al 21/10/2020)

4.C POF SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 2020-2021
FINALITA’ EDUCATIVE
“Dio ha creato l’uomo perché fosse felice”. Queste parole di Carlo Tancredi di Barolo possono sintetizzare
lo scopo dell’opera educativa Sant’Anna: la realizzazione della persona, del suo destino di felicità, della
sua dignità, anche se offuscata da contingenze storico-sociali. Il processo educativo, infatti, avviene
secondo uno sviluppo che valorizza, nel rispetto dei tempi personali, attitudini e capacità di ciascuno,
considerato come essere unico ed irripetibile, “capace di riconoscere la verità”. La “pedagogia del cuore”
interpella il soggetto che viene incoraggiato, apprezzato, reso oggetto di continua stima. Superando una
concezione spontaneistica molto diffusa, s’intende accompagnare il bambino o ragazzo, a scoprire ciò che
compie veramente la propria libertà secondo tutta l’ampiezza del suo desiderio. “Il rapporto educativo è
però anzitutto l’incontro di due libertà e l’educazione ben riuscita è formazione al retto uso della libertà.”.
(Benedetto XVI, Lettera alla Diocesi e alla città di Roma sul compito urgente dell’educazione, 21 gennaio
2008).
Se l’obiettivo è la realizzazione della persona, compito dell’educatore è accompagnare il bambino o il
ragazzo a scoprire la realtà circostante, ad entrare in rapporto con essa per poterla comprendere, per
poter impegnarsi con essa e, così, crescere come persona consapevole e responsabile. Come ci ha
richiamato Papa Francesco: “Andare a scuola significa aprire la mente e il cuore alla realtà, nella ricchezza
dei suoi aspetti, delle sue dimensioni. E noi non abbiamo diritto ad aver paura della realtà! (…) Nei primi
anni si impara a 360 gradi, poi piano piano si approfondisce un indirizzo e infine ci si specializza. Ma se uno
ha imparato a imparare, – è questo il segreto, imparare ad imparare! – questo gli rimane per sempre,
rimane una persona aperta alla realtà!” Discorso del Santo Padre alla scuola italiana (10 maggio 2014).
La realtà è conosciuta quando se ne coglie il significato, quando si stabiliscono i nessi fra i vari fenomeni.
“Sarebbe dunque una ben povera educazione quella che si limitasse a dare delle nozioni, ma lasciasse da
parte la grande domanda riguardo alla verità, soprattutto a quella verità che può essere di guida nella
vita”. (Benedetto XVI,op.cit.) “ …nell'educazione delle nuove generazioni, la questione della verità non può
certo essere evitata: deve anzi occupare uno spazio centrale. Ponendo la domanda intorno alla verità
allarghiamo infatti l'orizzonte della nostra razionalità, iniziamo a liberare la ragione da quei limiti troppo
angusti entro i quali essa viene confinata quando si considera razionale soltanto ciò che può essere
oggetto di esperimento e di calcolo. E proprio qui avviene l'incontro della ragione con la fede: nella fede
accogliamo infatti il dono che Dio fa di se stesso rivelandosi a noi, creature fatte a sua immagine;
accogliamo e accettiamo quella Verità che la nostra mente non può comprendere fino in fondo e non può
possedere, ma che proprio per questo dilata l'orizzonte della nostra conoscenza e ci permette di giungere
al Mistero in cui siamo immersi e di ritrovare in Dio il senso definitivo della nostra esistenza”. (Benedetto
XVI, Convegno della diocesi di Roma).
Possiamo enucleare alcune caratteristiche essenziali del metodo educativo che ne discende:
a. Il valore dell’autorità nel suo senso autentico come “ciò che fa crescere”: l'incontro con una proposta
significativa, sostenuta da persone in grado di spalancare il giovane alla realtà e di dare le ragioni
adeguate dei passi che discretamente sono suggeriti.
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