Bilancio sociale 2016 - IUSS Accountability Report - IUSS pavia
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Bilancio sociale IUSS 2016 Responsabile Franco Corona Scuola Universitaria Superiore IUSS, Pavia Coordinatore del progetto Michela Magliacani Università di Pavia Gruppo di lavoro sul Bilancio sociale Francesca Barone, Raffaella Costa, Giovanna Spinelli Scuola Universitaria Superiore IUSS, Pavia Regia e fotografie Marco Rognoni Assistenza produzione video Adeguamento testo interattivo Echo Progetto grafico Echo – Glifo Associati © IUSS2016 Il Bilancio sociale IUSS Pavia è stato realizzato per la fruizione on line con collegamenti ipertestuali a documenti, link e video. Il documento è consultabile sul sito www.iusspavia.it
Indice Presentazione del Rettore 4 Saluto del Direttore Generale 5 Nota metodologica 7 1 L’identità 8 1.1 Valori di riferimento, mission e vision 9 1.2 Profilo storico 11 1.3 Assetto organizzativo 15 1.4 Il contesto di riferimento 16 1.4.1 Il sistema accademico pavese 16 1.4.2 La federazione con la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e la Normale di Pisa 19 1.4.3 Le relazioni internazionali 20 1.5 La mappa degli stakeholder 21 2 Il patrimonio 22 2.1 Patrimonio delle conoscenze 23 2.2 Patrimonio strumentale 24 2.3 Patrimonio finanziario 28 2.4 Analisi per indici 29 3 I processi di creazione e diffusione del valore 32 3.1 La didattica 33 3.2 La ricerca 42 3.2.1 I centri e i settori di ricerca 42 3.3 La Terza Missione: obiettivi e linee strategiche 46 4 La “valorialità” 48 4.1 La determinazione e la distribuzione del Valore Aggiunto Globale 49 4.2 Il modello delle 3E: efficacia, efficienza, economicità 54 4.3 Le performance del capitale intellettuale 57 5 La rilevazione del consenso sul valore creato, diffuso e percepito 62 5.1 Il punto di vista della governance 63 5.2 Il parere degli stakeholder esterni 64 5.3 L’ottica degli utenti allievi 65 6 Gli sviluppi futuri 66 3
Presentazione del Rettore Il dinamismo e una nuova visione del futuro ci han- Il risultato, nei nostri auspici, dovrebbe essere un no spinto, a pochi mesi dalla presentazione del primo corpus di contenuti che, confrontato negli anni, rive- bilancio sociale, a redigerne una edizione aggiornata li un percorso in cui, senza mai rinunciare alla nostra ai nuovi scenari. Si intende così fornire un utile con- identità e ai nostri valori, si dia spazio a occasioni di tributo alla comprensione delle attività svolte, alla arricchimento scientifico e culturale. descrizione delle relazioni internazionali in corso e, In questo quadro lo IUSS, unica realtà nel suo ge- più in generale, alla illustrazione di tutto quanto è nere in Lombardia, promuove un ambiente di forte stato fatto per crescere in competenza e contribuire interazione tra alta formazione e ricerca, ma vuole alla valorizzazione dei giovani di talento essere anche una Istituzione a servizio della crescita La decisione di rinnovare il dialogo con gli interlocu- del tessuto territoriale e sociale. Una Scuola sempre tori naturali della Scuola pone le sue fondamenta an- più affacciata agli scenari internazionali, ma che al che nella volontà di ridurre le distanze tra lo IUSS e il tempo stesso lavora per un maggiore radicamento sul mondo esterno, mettendo a disposizione non solo il territorio. nostro sapere scientifico, ma favorendo anche la dis- Un progetto così ambizioso è possibile solo con la de- seminazione culturale di questo sapere, restituendo terminazione e il concorso convinto di tutti i docenti al corpo sociale in forma di dati, informazioni, rifles- e del personale, delle istituzioni e del sistema delle sioni, quello che dal corpo sociale abbiamo ricevuto imprese con il quale abbiamo aperto un dialogo co- in termini di appoggio e sostegno finanziario e infra- struttivo. strutturale. Unire le forze e condividere le strategie ci permetterà di sostenere le nuove sfide che ci attendono. Prof. Michele Di Francesco Rettore Scuola Universitaria Superiore IUSS 4
Saluto del Direttore Generale Questa nuova edizione del Bilancio Sociale rappre- Il documento, nella sua precedente edizione, ha ot- senta l’evoluzione di un quadro già delineato dalla tenuto un buon consenso dagli stakeholder e dai prima pubblicazione di cui mantiene il medesimo nostri interlocutori del mondo accademico che ne approccio evidenziando i progetti compiuti ma anche hanno apprezzato il carattere fortemente innovati- anticipando le strategie federative che troveranno vo. La rendicontazione delle nostre attività ha anche pieno compimento dal prossimo anno accademico. permesso di rendere più trasparenti, all’interno della Articolato in sei sezioni - l’identità, il patrimonio, i nostra Scuola, gli obiettivi che ci prefiggiamo e i risul- processi di creazione e diffusione di valore, la valoria- tati sino a ora raggiunti. lità, la rilevazione del consenso sul valore creato, gli Comunicare gli aspetti quantitativi e qualitativi delle sviluppi futuri – il bilancio prende in considerazione attività della Scuola è dunque il modo migliore per tutte le attività che abbiano un significativo impatto sottolineare le priorità strategiche e orientare meglio in termini di performance e, quindi, di rispetto della l’organizzazione del lavori, in un’ottica di maggiore nostra missione istituzionale. responsabilizzazione che ci deve coinvolgere tutti. Fare un resoconto delle nostre attività per far cono- Un ringraziamento particolare va a tutti quanti sono scere meglio chi siamo e quali sono i nostri obiettivi stati, a vario titolo, protagonisti dei risultati che vi è un dovere di trasparenza e una occasione per dare presentiamo. forza alle ragioni di alcune nostre scelte alla luce delle risorse utilizzate e investite. Dott. Franco Corona Mi preme sottolineare, a riguardo, l’impegno dedi- Direttore Generale Scuola Universitaria Superiore IUSS cato al potenziamento e alla diffusione della Terza Missione, intesa come occasione per trasferire cono- scenze e avviare relazioni con la società in un dialogo continuo che va ad alimentare proprio la responsa- bilità sociale della Scuola. Al momento in cui conse- gniamo alla stampa questo bilancio abbiamo ricevuto la notizia di essere tra gli 8 atenei (meno del 10%) a presentare in homepage un’apposita sezione del sito riguardante lo scopo e lo spirito della Terza Missione. Non possiamo che esserne orgogliosi. 5
Nota metodologica Il Bilancio sociale 2016 è frutto di un percorso di ren- senta una struttura coerente agli standard nazionali e dicontazione del valore creato e diffuso dalla Scuola internazionali diffusi dalla prassi aziendale in materia Universitaria Superiore IUSS di Pavia, che ha preso di rendicontazione sociale (GBS, Il bilancio sociale – avvio lo scorso anno, al fine di comunicare in maniera Documento di ricerca n. 7, La rendicontazione socia- quanto più sistematica ed esaustiva possibile i risultati le nelle università, Giuffré, 2008; AA1000 Standards: conseguiti nell’esercizio delle attività “core” (didattica, www.accountability.org; Global Reporting Initiative: ricerca e terza missione) e quindi “consentire ai citta- www.globalreporting.orged internazionali). dini e ai diversi interlocutori di conoscere e formulare In particolare le sezioni in cui si articola il Bilancio so- un proprio giudizio su come l’amministrazione inter- ciale dello IUSS sono le seguenti: preta e realizza la sua missione istituzionale e il suo mandato” (Fonte: Piano Integrato della Scuola Univer- I. L’identità sitaria Superiore IUSS, Anno 2016, p. 12). II. Il patrimonio Il sottotitolo “IUSS Accountability Report” richiama ai III. I processi di creazione e diffusione di valore principi ispiratori che hanno portato alla redazione di IV. La valorialità questo documento: il rendere conto delle performan- V. La rilevazione del consenso sul valore creato, ce raggiunte (accountability), mediante misure con- diffuso e percepito tabili ed extra-contabili desunte rispettivamente da VI. Gli sviluppi futuri fonti obbligatorie (Bilancio di esercizio) o volontarie (Indagine sul benessere organizzativo) e l’intento di Per garantire il rispetto dei principi di integrità, obiet- offrire una completa, tempestiva ed esauriente rispo- tività, indipendenza, competenza e adeguata attenzio- sta alle aspettative provenienti dagli stakeholder (re- ne agli stakeholder, la Scuola Universitaria Superiore sponsibility). In questa duplice prospettiva, il Bilancio di Pavia ha incaricato il Centro Interdipartimentale sociale s’inserisce fra le buone prassi conseguenti al Organizzazione e Governance della Pubblica Ammini- processo di “managerializzazione” innescato dalla ri- strazione dell’Università di Pavia a redigere il report forma dell’Università, di cui alla Legge 240/2010, alla sociale. Seppure il gruppo di ricerca abbia operato in L. 190/2012 e al D.Lgs. 18/2012. sinergia con il Direttore Generale e il personale tecni- Lo IUSS Accountability Report ambisce a rafforzare il co – amministrativo dello IUSS, la responsabilità dei dialogo tra la Scuola Universitaria Superiore di Pavia contenuti rimane a carico del coordinatore del proget- e i suoi molteplici stakeholder in termini di “valoriali- to. tà”, intesa come capacità di creare e diffondere valore Il Bilancio sociale 2016 è pubblicato in formato PDF nell’ambito delle attività di ricerca, didattica e terza con collegamenti ipertestuali a fonti documentali e missione. Rispetto a quest’ultima, il presente docu- interviste video a stakeholder interni ed esterni, per- mento può considerarsi strumentale giacché rende mettendo così al lettore di conoscere, direttamente conto della rete di relazioni instaurate dallo IUSS per dalla voce dei protagonisti, la realtà dello IUSS nella garantire “la piena valorizzazione dei giovani di par- sua complessità e articolazione, nonché di poterne va- ticolare talento” e “per consolidare la caratteristica di lutare l’impatto sociale in termini di valore aggiunto. Pavia come ambiente di studio di particolare richiamo da parte di giovani di tutto il territorio nazionale e per giovani provenienti dall’estero” (art. 2 dello Statuto Prof.ssa Michela Magliacani dello IUSS). Coordinatore del Progetto Nel tentativo di offrire un’informativa complementare Centro Interdipartimentale “Organizzazione a quella contenuta nei documenti contabili obbligato- e Governance della Pubblica Amministrazione” ri (Bilancio di esercizio), il Bilancio sociale 2016 pre- Università di Pavia 7
1. l’identità La Scuola Universitaria Superiore IUSS Pavia è una fase degli studi pre e post laurea, percorsi formativi Scuola Superiore a ordinamento speciale ed è inserita altamente qualificati che ne esaltino le capacità, non- nel sistema universitario italiano con propria perso- ché occasioni di arricchimento scientifico e culturale. nalità giuridica e autonomia didattica, scientifica, or- Un’impostazione che permette di migliorare le loro ganizzativa, finanziaria e contabile. capacità e conoscenze in modo interdisciplinare a seconda delle differenti scelte attraverso aree specifi- La Scuola Universitaria Superiore IUSS è una delle sei che e con la garanzia di un prestigioso corpo docenti. istituzioni universitarie pubbliche a statuto speciale, La Scuola Universitaria Superiore IUSS si propone dette Scuole Universitarie Superiori, operanti in Ita- anche di contribuire al progresso scientifico, curando lia: Scuola Universitaria Superiore IUSS Pavia, Scuola la formazione dei giovani con programmi di ricerca Normale di Pisa, Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, scientifica. IMT di Lucca, SISSA di Trieste e Gran Sasso Science Institute dell’Aquila. La Scuola IUSS riconosce a ogni studente, che ne fac- La Scuola IUSS svolge attività di formazione ai se- cia domanda, il diritto di accedere alla sua offerta for- guenti livelli: mativa e di sviluppare pienamente le proprie capacità - formazione universitaria (di primo e secondo livel- indipendentemente da ogni condizionamento eco- lo) riservata agli allievi dei Corsi ordinari, ammessi nomico o sociale e senza discriminazioni di alcun tipo. dopo superamento di un concorso nazionale, che La libertà di espressione e di insegnamento e il re- completa e arricchisce i corsi di laurea dell’Università ciproco rispetto nella diversità costituiscono i prin- di Pavia. Le attività didattiche sono svolte all’interno cipi fondamentali nella vita della Scuola IUSS, uniti di quattro Classi accademiche: Scienze umane, Scien- all’applicazione nelle attività proposte, dei principi ze sociali, Scienze e tecnologie e Scienze biomediche; di semplificazione, efficienza, efficacia e trasparenza: - ricerca scientifica e formazione avanzata (PhD pro- gram, lauree magistrali, master universitari di primo “L’elemento unificante della ricerca della Scuola IUSS è la e secondo livello), programmate all’interno delle centralità dell’essere umano e della sua relazione con il Aree scientifiche della Scuola. mondo fisico e sociale. Una centralità che si esplica lun- go due assi. Il primo privilegia le indagini interdiscipli- La Scuola Universitaria IUSS Pavia ha sede legale in nari indirizzate alla componente biologica, psicologica, Pavia, al Palazzo del Broletto. razionale ed etico-sociale. Motore di questa concezione sono una visione ampia del contributo che le scienze cognitive (e in special modo neuro-cognitive), sociali e guarda il video umane possono fornire all’analisi di individuo e società Intervista al Rettore IUSS e l’attenzione al linguaggio come dimensione ontologica Michele Di Francesco del pensiero e dell’agire umano. Un agire che si confron- ta con il proprio ambiente, modificandolo ed entrando in una dialettica caratterizzata dalla dimensione della 1.1 Valori di riferimento, complessità, da cui scaturisce l’attenzione al rapporto tra mission e vision le tecnologie, la dimensione del rischio e dell’incertezza” (Il Rettore, Michele Di Francesco) Questa visione dialettica e integrata si manifesta in particolare nelle due Aree scientifiche in cui si articola Il capitale umano la ricerca della Scuola: 1. Area delle Scienze cognitive, sociali è la principale e del comportamento risorsa per lo sviluppo 2. Area del Trattamento delle incertezze di un paese e valutazione dei rischi. (art. 2 dello Statuto) Nel perseguimento delle sue finalità, la Scuola IUSS opera in stretta sinergia con tutte le componenti del sistema universitario pavese e lombardo. A livello lo- cale, la Scuola IUSS promuove la collaborazione con l’Università di Pavia, i Collegi Universitari di merito La Scuola IUSS si propone di contribuire alla valo- legalmente riconosciuti (gli storici Collegio Borro- rizzazione dei giovani di talento, offrendo loro, nella meo fondato nel 1561 e Collegio Ghislieri, che risale 9
bilancio sociale iuss 2016 al 1567, cui si sono aggiunti, in epoca più recente, i Può attivare inoltre Corsi di perfezionamento post femminili Collegio Nuovo-Fondazione Sandra e Enea dottorali e Corsi di alta formazione permanente, Lau- Mattei e il collegio Santa Caterina da Siena) e l’Ente ree Magistrali in convenzione con altri Atenei. per il Diritto allo Studio Universitario (EDiSU). Le attività formative e di ricerca dello IUSS prevedono: 1. Corsi ordinari 2. Corsi di dottorato di ricerca 3. Corsi di master ENTRARE ALLO IUSS CORSI ORDINARI Gli allievi dei Corsi ordinari appartengono a 4 classi accademiche: Come si accede Scienze Umane Si accede attraverso un concorso nazionale, esclusi- Scienze Sociali vamente sulla base di criteri di merito. Scienze e Tecnologie Scienze Biomediche Concorso in base al corso di laurea o laurea magistrale Sono previste due tipologie concorsuali: frequentato presso l’Università –– accesso al primo anno del ciclo di studio unico o triennale di primo livello con una selezione Diploma basata su due prove scritte Al termine dei percorsi di studio: –– accesso al primo anno del ciclo di studio –– gli allievi del ciclo di studio triennale biennale di secondo livello conseguono, previa discussione di tesi e dopo aver ottenuto il diploma di laurea di primo con una selezione basata su valutazione dei titoli e livello in Università, il Diploma di licenza di prova orale primo livello –– gli allievi del ciclo biennale conseguono, previa Allievi dei Corsi ordinari discussione di tesi e dopo aver ottenuto il diploma di laurea di magistrale in Università, il I Corsi ordinari della Scuola Universitaria Superiore Diploma di licenza di secondo livello IUSS Pavia sono riservati a: studenti meritevoli vin- –– gli allievi del ciclo di studio unico e gli allievi citori del concorso di ammissione, iscritti all’Univer- in possesso di diploma di primo livello sità di Pavia e residenti nei Collegi di merito o nei conseguono, previa discussione di tesi e dopo Collegi e residenze dell’EDiSU di Pavia. aver ottenuto il diploma di laurea magistrale in Università, il Diploma di licenza Gli allievi dei corsi ordinari devono: –– superare ogni anno tutti gli esami della Scuola Gratuità e Premi di Studio Universitaria Superiore IUSS e dell’Università di I Corsi ordinari sono offerti dalla Scuola IUSS agli al- Pavia previsti nel proprio piano di studi con una lievi in forma completamente gratuita. La Scuola of- media di almeno 27/30 (e senza mai conseguire fre più della metà dei posti gratuiti per la residenza una votazione inferiore a 24/30) presso i Collegi di merito e il Collegio Volta dell’Edi- –– partecipare alle altre attività curricolari della SU e premi di studio per tutta la durata del percorso Scuola e rispettare gli obblighi previsti da universitario, la cui misura è stabilita dal Consiglio di regolamento Amministrazione della Scuola. La Scuola Universitaria Superiore IUSS, inoltre, so- stiene i programmi di mobilità internazionale degli allievi mediante rimborsi per i periodi di studio e di ricerca all’estero. 10
1. l’identità ENTRARE ALLO IUSS CORSI DI DOTTORATO Diploma Al termine del percorso di studio, gli allievi devono Come si accede discutere una tesi di dottorato, che consiste in uno Si accede attraverso un concorso nazionale per titoli ed studio originale che contribuisca all’avanzamento esami, esclusivamente sulla base di criteri di merito. delle conoscenze o delle metodologie nel campo di indagine prescelto. Allievi dei corsi di dottorato Previo superamento dell’esame finale, la Scuola con- Possono partecipare alla selezione per l’ammissione ferisce il titolo di Dottore di ricerca (Ph.D.). ai corsi, senza limitazioni di cittadinanza, candidati in possesso di diploma di laurea (vecchio ordinamen- Borse di Studio to), diploma di laurea specialistica/magistrale e ana- I posti banditi dalla Scuola sono tutti coperti con bor- logo titolo accademico conseguito all’estero. sa di studio per l’intera durata del programma. Gli allievi devono svolgere a tempo pieno le attività Per i periodi di permanenza all’estero la borsa può comprese nel loro programma formativo e sostene- essere incrementata nella misura massima del 50%, re gli esami previsti. Al termine di ogni anno devono per un periodo massimo di 18 mesi. presentare una relazione sull’attività svolta Inoltre, a partire dal secondo anno di corso, la Scuo- la mette a disposizione di tutti gli allievi un budget I programmi annuale da destinare alla copertura di spese correla- I percorsi formativi dei corsi di dottorato prevedono: te all’attività di ricerca di importo pari al 10% della –– attività di ricerca sotto la supervisione borsa. di un tutor –– corsi specialistici tenuti da docenti della Scuola e da docenti di alta qualificazione internazionale –– corsi brevi e cicli di conferenze sia di contenuto specialistico sia di contenuto interdisciplinare 1.2 Profilo storico degli studenti, deve rispondere alle sfide e ai dilemmi dell’università di massa in modo efficace, attraverso La storia dell’Istituto Universitario di Studi Superiori una differenziazione dei percorsi formativi che pos- (oggi Scuola Superiore IUSS) di Pavia è iniziata nel sa anche offrire una concreta possibilità ai giovani di 1997. Le sue radici risalgono, tuttavia, più indietro particolare talento di esercitare il diritto a una forma- nel tempo e trovano il loro terreno naturale nella par- zione che non sprechi o inibisca la fioritura e il più ticolare fisionomia di Pavia come città universitaria. ampio sviluppo delle loro capacità. È la fisionomia stessa dell’antico e prestigioso Ateneo In questo nuovo contesto, le Scuole Superiori pisa- pavese, con il suo sistema storico dei Collegi, a sug- ne offrono la chiave per la soluzione del problema: il gerire l’idea di una Scuola Superiore con le caratteri- cosiddetto “modello pisano” per la valorizzazione dei stiche che avrebbe poi avuto lo IUSS. giovani di particolare talento, che offre loro percor- si di alta formazione che si affiancano e integrano la Il primo passo è compiuto, all’inizio degli anni Ottan- formazione ricevuta in Università. ta, con la proposta di una Scuola Universitaria di Stu- di Superiori per la formazione degli studenti dei corsi Nel 1995 il Rettore dell’Università di Pavia, Roberto di dottorato di ricerca, da poco introdotti nel sistema Schmid, decide di riprendere il progetto di istituire universitario italiano, e prende forma nei primi anni una Scuola Superiore a Pavia, facendo tesoro degli Novanta, quando si rafforza in alcuni ambienti acca- esiti del dibattito aperto su questo tema e prospet- demici e nella discussione pubblica una convinzione, tando una soluzione che leghi il “modello pisano”, che acquisterà in seguito un forte e crescente rilie- con percorsi pre e post laurea, alle peculiari caratteri- vo: il sistema universitario italiano, investito ormai stiche del sistema universitario pavese. In particolare da due decenni, come gli altri sistemi europei, da un i Collegi universitari pavesi, che già da qualche anno processo di accelerato e vistoso aumento del numero avevano attivato corsi di livello universitario accredi- 11
bilancio sociale iuss 2016 tati dalle Facoltà dell’Ateneo, dovranno essere parte convinzione che, tenendo conto del carattere para- fondante dello IUSS. digmatico della lunga e consolidata esperienza pisana Nel dicembre del 1996 viene dunque elaborato e e della peculiarità del sistema universitario pavese, approvato dal Senato Accademico e dal Consiglio di la nuova istituzione debba acquisire una marcata Amministrazione dell’Università il testo di un Accor- unitarietà di iniziative e una fisionomia coerente di do di Programma da presentare al Ministero dell’U- indirizzo scientifico e culturale. L’articolazione unita- niversità e della Ricerca Scientifica e Tecnologica per ria delle attività formative e di ricerca si scandisce in la sperimentazione di percorsi formativi di alta qua- tutti i percorsi formativi offerti dallo IUSS, dai corsi lificazione pre e post laurea. L’Accordo di Programma ordinari del pre laurea ai corsi di master di secondo viene firmato a Roma il 23 ottobre 1997. livello, dai corsi brevi di alta formazione ai corsi di dottorato, connessi alle attività di Centri di ricerca. Si avvia così la lunga e laboriosa fase sperimentale L’istituzione della Scuola Universitaria Superiore dell’Istituto Universitario di Studi Superiori (IUSS) IUSS ha luogo con decreto ministeriale nel luglio del di Pavia, costituito nel giugno 1997 come Consorzio 2005 e nel novembre 2008 si è svolta la prima verifica fra Università, Collegi di merito riconosciuti dal Mi- del Comitato nazionale per la valutazione del siste- nistero (Borromeo, Ghislieri, Nuovo e Santa Cateri- ma universitario per la “valutazione dei risultati dei na da Siena) e Collegi dell’Istituto per il Diritto allo processi formativi dell’Istituto Universitario di Studi Studio Universitario (ISU, oggi EDiSU). Nella fase Superiori di Pavia al termine del primo triennio di at- sperimentale lo IUSS viene articolato in tre strutture tività”, in seguito alla quale lo IUSS ha presentato un distinte: la prima, dedicata ai corsi pre laurea e de- documento programmatico che definiva le linee di nominata Scuola Universitaria Superiore (SUS); la se- sviluppo strategiche della Scuola, sia sul fronte della conda, dedicata ai corsi seminariali per dottorandi e didattica sia su quello della ricerca. specializzandi e denominata Scuola Avanzata di For- mazione Integrata (SAFI); la terza, dedicata all’orga- La Scuola Superiore IUSS, fin dalle sue origini, si è nizzazione di corsi di master europei raggruppati per proposta di contribuire alla valorizzazione dei giovani aree in Scuole indicate con la sigla ESAS (European di talento, offrendo loro, nella fase degli studi pre e School for Advanced Studies). post laurea, percorsi formativi altamente qualificati che ne esaltino le capacità, nonché occasioni di ar- Nel gennaio 2001 alcuni componenti del Comitato ricchimento scientifico e culturale, anche in senso Nazionale di Valutazione procedono a un esame accu- interdisciplinare; si propone altresì di contribuire al rato delle attività realizzate dallo IUSS, a tutti i livelli progresso della scienza, curando la formazione dei formativi e di ricerca indicati e tre anni dopo, nell’a- giovani alla ricerca e sviluppando programmi di ri- gosto 2004, un decreto del Ministro dell’Istruzione, cerca scientifica. dell’Università e della Ricerca prevede che, nell’am- La Scuola organizza le proprie attività prevedendo bito della programmazione del sistema universitario Corsi ordinari rivolti agli studenti più meritevoli per il triennio 2004-2006, lo IUSS di Pavia sia isti- dell’Università di Pavia, selezionati attraverso con- tuito quale Scuola Superiore a ordinamento speciale, corso nazionale, Corsi di dottorato di ricerca e Corsi con propria personalità giuridica e piena autonomia di master universitari di secondo livello a spiccata didattica, scientifica, finanziaria e gestionale. Questo vocazione internazionale. Attiva, inoltre, Centri di ri- sarebbe avvenuto non appena approvati lo Statuto cerca, caratterizzati da alta qualificazione scientifica, e il Regolamento didattico. L’idea base dello Statuto da multidisciplinarietà dei temi e internazionalità di dello IUSS quale Scuola Superiore è espressa dalla ricercatori e programmi. 1997 2005 2010 Nasce l’Istituto Scuola Superiore UME: Understanding Universitario a ordinamento and Managing Extremes di Studi Superiori speciale Profilo storico / date significative 12
1. l’identità Le attività formative della Scuola sono affidate a un Dottorato e Centro di Ricerca in Ingegneria Sismica e corpo docente di prestigio, composto da visiting pro- Sismologia, Centro di Ricerca su Rischio e Sicurezza, fessor italiani e stranieri. La didattica, a tutti i livelli Centro di Simulazione Numerica Avanzata, Dottorato strettamente collegata con la ricerca scientifica, è ar- di ricerca in Meccanica Computazionale e Materiali ticolata in quattro aree, cui corrispondono nei Cor- Avanzati, Master in Scienza dei Materiali e si ritiene si ordinari altrettante Classi accademiche: Scienze di caratterizzare lo IUSS identificando l’area dell’ana- Umane, Scienze Sociali, Scienze e Tecnologie, Scienze lisi dell’incertezza, della valutazione e riduzione dei Biomediche. In ciascuna area si iscrivono le attività rischi e della gestione delle emergenze. sia di formazione sia di ricerca. Nel 2010, viene avviata la Scuola post laurea in Va- La Scuola Superiore IUSS opera in connessione co- lutazione delle incertezze, Mitigazione dei rischi e stante, per un verso con la comunità accademica Gestione delle emergenze, UME (Understanding and scientifica internazionale, per altro verso, soprattut- Managing Extremes) Graduate School, che tratta i di- to ai livelli di formazione post laurea, con istituzioni, versi temi dei grandi rischi, con l’attivazione di spe- imprese, organizzazioni economiche e sociali al fine cifici corsi di Master e di Dottorato nelle varie aree di favorire la formazione di giovani ricercatori e di scientifiche. nuove classi dirigenti. Nel 2011, a seguito dell’entrata in vigore della La missione della Scuola si svolge in un contesto di L.240/2010, viene revisionato lo Statuto della Scuo- crescente internazionalizzazione delle proprie at- la IUSS che prevede una modifica della struttura con tività, ponendosi al centro di una rete di progetti l’introduzione delle Aree scientifiche. formativi e di programmi di ricerca che coinvolgono studiosi, ricercatori, studenti, centri e università di Nel 2012 vengono completati i lavori di ristruttura- Paesi esteri. zione e restauro del Palazzo del Broletto che divie- ne nuova sede della Scuola, con l’inaugurazione del Il biennio 2008-2009 è caratterizzato da un intenso 16°anno accademico dello IUSS, alla presenza del dibattito sulle modalità di funzionamento, le pro- prof. Noam Chomsky, linguista, filosofo e teorico spettive e la funzione delle Scuole Superiori a Statuto della comunicazione, che ha tenuto una prolusione Speciale, in particolare sulle specificità e il ruolo delle dal titolo “Language and Limits of Understan- stesse nell’ambito del Sistema Universitario Italiano. ding” e viene elaborata la nuova strategia relativa alle Nel 2009 viene sottoscritto un Accordo quadro di attività post laurea, procedendo alla definizione di collaborazione tra Regione Lombardia, le Università due Aree scientifiche: l’Area delle Scienze cognitive e le Scuole Superiori Universitarie della Lombardia del comportamento e Area del Trattamento delle in- per intensificare le reti di collaborazione internazio- certezze e valutazione dei rischi. nali della ricerca; migliorare le eccellenze del territo- rio; produrre innovazione attraverso la partecipazio- Nel 2014 lo IUSS si è trovato ad affrontare una sfida ne a progetti internazionali; favorire il raccordo tra molto impegnativa: quella di garantire, nel contesto imprese e sistema universitario. di una situazione economica che presentava non po- In questo contesto si apre per lo IUSS un periodo di che problematicità, la piena funzionalità scientifica e riflessione e valutazione della linea strategica e degli didattica della Scuola IUSS. È stato necessario muo- obiettivi specifici della Scuola. versi su due piani paralleli: da un lato, si è provveduto In particolare, emerge la necessità di identificare in a portare a compimento quanto previsto dallo Statuto maniera più specifica l’area post laurea. Si procede entrato in vigore nel 2012 contando realisticamente all’analisi del settore scientifico strutturato in Master, sulle sole forze umane ed economiche della Scuola, 2013 2015 2016 Area delle Scienze cognitive Federazione con la Scuola Avvio Federazione del comportamento e Area Superiore Sant’Anna di Pisa con la Scuola Superiore del trattamento delle incertezze Sant’Anna di Pisa e valutazione dei rischi e la Scuola Normale di Pisa 13
bilancio sociale iuss 2016 con un impegno che ha coinvolto la struttura in tutte Il 2015 è soprattutto l’anno in cui ha avuto pie- le sue componenti, docenti, ricercatori e personale na attuazione l’Accordo Federativo con la Scuola tecnico-amministrativo, in uno sforzo continuo e Sant’Anna di Pisa, attraverso l’emanazione dei nuovi prolungato; si sottolinea, in particolare, l’importanza Statuti delle due Scuole nel marzo del 2015 e l’in- dell’attivazione delle due Aree Scientifiche operati- sediamento del C.d.A. Federale il 14 luglio 2015. La ve dal 2013 – Trattamento delle incertezze e valu- Federazione già nella sua fase iniziale ha mostrato le tazione dei rischi e Scienze cognitive, sociali e del sue potenzialità in ambito formativo, sia a livello di comportamento – su cui si articola oggi la ricerca Corsi ordinari, attraverso un’attività di orientamento IUSS e l’introduzione dei numerosi regolamenti che comune che ha avuto notevole successo, sia a livello hanno contribuito a meglio disciplinare e sviluppare post laurea, con la decisione di attivare un nuovo dot- l’attività della Scuola IUSS. Dall’altro lato, la sfida po- torato di ricerca congiunto, con sede amministrativa sta dal decreto sull’accreditamento delle Scuole Su- presso la Scuola Sant’Anna. periori a Ordinamento Speciale è stata affrontata con Nel 2015 è stato anche elaborato e approvato il Pia- due azioni essenziali: il rafforzamento della Faculty no Strategico 2015-2017 della Scuola che sintetizza, della Scuola e la realizzazione dei passi cruciali per in una serie di azioni programmate e indicatori veri- la Federazione con la Scuola Superiore Sant’Anna di ficabili, la progettualità della “nuova” Scuola e delle Pisa, in particolare la sigla dell’Accordo Federativo e due Aree che la compongono. la revisione concordata degli statuti delle due Scuole. Con delibera del 16 dicembre 2016 viene approvato Il processo di consolidamento istituzionale iniziato il Piano di Programmazione Triennale che propone, nel 2014 è proseguito nel 2015, con la razionalizza- in partenariato con la Scuola Superiore Sant’Anna di zione delle attività di ricerca e formazione avanzata Pisa (SSSA) e Scuola Normale Superiore (SNS), un nell’ambito delle due Aree scientifiche delle Scienze progetto di federazione tra Scuole Superiori che nel cognitive, sociali e del comportamento (SCSC) e del panorama universitario italiano svolgono, secondo Trattamento delle incertezze e della valutazione dei standard di eccellenza, attività di formazione sia di rischi (TIVR). tipo undergraduate (allievi ordinari) che graduate (allievi PhD). Le tre Scuole intendono ampliare la cooperazione nei settori della didattica, ricerca e am- ministrazione. guarda il video Video istituzionale di presentazione IUSS 14
1.3 Assetto organizzativo Consiglio di Amministrazione Rettore Prorettore Nucleo di valutazione Senato accademico Collegio dei revisori Direttore Generale Segreteria generale, Valutazione e programmazione organizzazione e rapporti istituzionali Servizi statistici e supporto organi di valutazione Didattica e ricerca Amministrazione e finanza Coordinatore Coordinatore Pre laurea Post laurea Corsi ordinari Aree scientifiche Responsabili Responsabili di classe di area Segreteria Segreteria corsi ordinari aree scientifiche Risorse umane e finanziarie Affari generali e legali relazione di staff all’organo politico relazione istituzionale Gestione Contabilità, rendicontazione Servizi generali relazione gerarchica del personale e controllo e protocollo relazione funzionale
bilancio sociale iuss 2016 1.4 Il contesto di riferimento 1.4.1 il sistema accademico pavese l’università La Scuola Universitaria Superiore IUSS è inserita in L’Università di Pavia, fondata nel 1361, è tra le più un “sistema istruzione” che rende la città di Pavia un antiche del mondo ed è infatti inclusa nel Grup- esempio unico nel panorama nazionale. Come già po di Coimbra, una rete di 39 università tra le più an- anticipato, il sistema comprende oltre alla scuola a tiche e prestigiose d’Europa. ordinamento speciale IUSS anche un’università sto- Un Ateneo che rinnova continuamente la sua tradi- rica e di prestigio e un sistema di Collegi (di merito e zione con un’ampia offerta didattica. EDiSU) specializzati nella valorizzazione dei talenti. La Scuola IUSS integra il sistema pavese attraverso Un campus che forma ogni anno studenti di ogni pro- un’alta formazione universitaria che promuove la venienza, nazionale e internazionale, preparandoli al ricerca d’eccellenza ed è strettamente connessa alla mondo del lavoro con un approccio multidisciplinare. presenza di una rete di collegi. L’OFFERTA DELL’UNIVERSITÀ DI PAVIA 86 CORSI DI STUDIO 3 CORSI DI STUDIO 7 CORSI IN LINGUA INGLESE 21 CORSI DI DOTTORATO INTERATENEO Medicine and Surgery – primo Ateneo in Italia a promuoverlo, DI RICERCA Molecular Biology and Genetics, International Business and Economics, di cui 17 con sede Computer Engineering, World Politics and International Relations, amministrativa a Pavia Electronic Engineering, Economics, Finance and International Integration, oltre al curriculum italo-cinese in Ingegneria Edile-Architettura 1.500 Borse di studio 3.300 Stage con incremento dell’offerta di programmi di Erasmus Placement 400 Programmi Svariati Master e Corsi 52 Scuole di di scambio con di perfezionamento specializzazione 62 Paesi esteri 16
1. l’identità i collegi Pavia è una vera e propria città-campus, con un siste- strutture e servizi all’avanguardia. Una realtà unica ma di collegi universitari e di strutture per lo studio nel panorama italiano che comprende: quattro colle- e lo sport che caratterizzano la vita di una città a mi- gi di merito, undici collegi dell’Ente per il Diritto alla sura di studente, in un ambiente aperto e stimolante: Studio Universitario (EDiSU), quattro collegi privati. si tratta di istituzioni antiche e altre più recenti con I collegi di merito riconosciuti dal Ministero dell’Istruzione, Collegio Nuovo dell’Università, della Ricerca Collegio Ghislieri quali “Enti di alta qualificazione Collegio culturale” e “Centri di eccellenza Santa Caterina per il diritto alla studio”, cui si accede mediante concorso, sono COLLEGI il Collegio Borromeo fondato UNIVERSITARI nel 1561, il Collegio Ghislieri STORICI E DI MERITO del 1567, a cui si sono affiancati più di recente i collegi femminili Santa Caterina da Siena (1973) Almo Collegio Borromeo e Collegio Nuovo - Fondazione Sandra e Enea Mattei (1978). La rete EDiSU mette a Collegio Volta Collegio disposizione degli studenti Griziotti Residenza Golgi circa 1500 posti letto in undici strutture: Collegio Castiglioni Collegio Cairoli Brugnatelli (femminile), il Collegio Fratelli Cairoli Collegio (maschile), Collegio Plinio Del Maino Fraccaro (maschile), Collegio COLLEGI Collegio Lazzaro Spallanzani (maschile), UNIVERSITARI Spallanzani EDISU Collegio Gerolamo Cardano Collegio Valla (misto), Collegio Benvenuto Collegio Fraccaro Griziotti (misto), Collegio Collegio Cardano Lorenzo Valla (misto), Collegio Collegio Castiglioni Brugnatelli Alessandro Volta (misto), Collegio Giasone Del Maino (misto), Collegio Golgi I e Collegio Golgi II (misti). Questo sistema formativo è teso a promuovere la collegi universitari di merito è occupato (indagine formazione di giovani motivati, capaci, intenzionati presentata durante il convegno “Università e lavoro. a inserirsi in tempi rapidi e con successo nel mondo Condizione studentesca e occupabilità in Italia” or- accademico e del lavoro. ganizzato alla Camera dall’intergruppo parlamentare Da un’indagine recente sulle carriere lavorative dei per la sussidiarietà e dalla Conferenza dei collegi uni- più giovani emerge che il 92% dei laureati usciti dai versitari di merito) Scuola24 - Il Sole 24 Ore 17
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1. l’identità 1.4.2 la federazione con la scuola superiore sant’anna e la normale di pisa L’avvio della Federazione a tre tra la Scuola Univer- sitaria Superiore IUSS Pavia, la Normale e la Scuola Sant’Anna di Pisa porterà le tre Scuole a essere sem- pre più competitive e attrattive a livello nazionale e internazionale. Il primo passo verso questa Federa- zione saranno i prossimi corsi di orientamento, che dall’estate 2017 saranno organizzati in maniera con- giunta e permetteranno alle tre scuole di proporsi come una realtà di eccellenza sempre più integrata. Lo IUSS manterrà la propria autonomia gestionale e SCUOLA NORMALE continuerà con la propria offerta unica di proposte SUPERIORE formative e di ricerca, ma al tempo stesso si avvan- taggerà anche della collaborazione con le due scuo- Nel 2017 i corsi estivi di orientamento saranno or- le pisane così da essere sempre più attrattiva. Iuss, ganizzati per la prima volta in maniera congiunta Normale e Sant’Anna avranno un unico Consiglio di da tre scuole universitarie: Normale e Sant’Anna di Amministrazione, un solo presidente e attueranno Pisa, Iuss di Pavia e metteranno a disposizione 400 politiche sempre più congiunte, soprattutto nel cam- posti per studenti particolarmente meritevoli del pe- po della didattica e della ricerca. A livello nazionale nultimo anno delle Scuole Superiori. La Scuola Uni- la Federazione vuole rafforzare la collaborazione tra versitaria Superiore Iuss di Pavia, la Scuola Normale le tre istituzioni (SSSA, SNS, IUSS) puntando, indi- Superiore e la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa te- vidualmente e collettivamente, a raggiungere livelli steranno cosi sul campo il processo che le vede impe- di performance sensibilmente migliori proprio grazie gnate a federarsi. all’effetto congiunto di una maggiore integrazione e alla condivisione di risorse umane e di infrastrutture di ricerca. Sul piano internazionale, si vuole punta- guarda il video re a superare il limite che ciascuna Scuola ha come Yves Mény, presidente singola istituzione, per ottenere, una maggiore massa Federazione Sant’Anna-IUSS critica al fine di fronteggiare, per esempio, la parte- cipazione a iniziative complesse su scala internazio- nale. Scuola estiva di orientamento (giugno-luglio 2016) 180 studenti provenienti da tutta Italia, che hanno rientamento, rispettivamente, per Sant’Anna e IUSS concluso il quarto anno di studi superiori, a confron- – può essere sintetizzato nelle parole del saggista to con il modello universitario in occasione della austriaco Carl Kraus, che invitava a immaginare un Scuola Estiva di Orientamento; due moduli (Pisa, 27 mondo più grande rispetto a quello che i sensi ci pos- giugno -1 luglio 2016/Pisa, 4-8 luglio 2016). sono mostrare, e a riflettere sul ruolo degli intellet- Full immersion di lezioni, dibattiti, tavole rotonde, tuali e dei professionisti del domani per contribuire momenti di incontro in previsione di un possibile al continuo miglioramento della società. Di fronte al percorso di eccellenza. suo stato di difficoltà è chiara la necessità di un cam- La capacità di immaginare è il “fil rouge” dei due mo- biamento radicale: cultura e scienza divengono risor- duli della Scuola di orientamento e diventerà tutt’u- se preziose per rifondare l’esistente nei suoi aspetti no con un percorso per comprendere le motivazioni economici, politici, sociali e guardare al futuro prossi- più profonde e sincere verso la scelta del proprio per- mo con fiducia. La capacità di immaginare, unita alla corso di formazione universitaria. comprensione degli interessi di studio, sarà al centro “Il tema della Scuola estiva di orientamento – spie- della Scuola estiva di orientamento per prendere con- gano Luca Sebastiani e Luigi Orsenigo, delegati all’O- sapevolezza delle proprie potenzialità e attitudini”. 19
bilancio sociale iuss 2016 1.4.3 le relazioni internazionali studenti stranieri, in particolare a livello post gradua- te, sono stati facilitati dalle relazioni dei professori e La Scuola Universitaria Superiore IUSS ha sviluppato ricercatori dello IUSS con università ed enti di ricerca un intenso processo di internazionalizzazione fin dal- stranieri. Le collaborazioni internazionali sono state la sua istituzione. La promozione di periodi di studio intensificate per finalità formative e di ricerca di alto degli studenti presso qualificate istituzioni straniere livello. e il crescente coinvolgimento di docenti, ricercatori e collaborazioni internazionali divise per aree scientifiche e relativi centri di ricerca attivi nel 2016 Area delle Scienze cognitive, sociali e del comportamento Centro di Neurocognizione, Epistemologia e Sintassi teorica – NetS 1. Department of Linguistics, Queen Mary, 6. Institut Jean Nicod, France University of London, United Kingdom 7. CNRS - Institut d’Histoire e de Philosphie des 2. School of Advanced Studies, University of Sciences et des Techniques, France London, United Kingdom 8. Università di Strasburgo – UdS, France 3. Memory and Aging Centre Neurology 9. University of Groningen, The Netherlands Department, University of San Francisco, USA 10. National Research University Higher School of 4. USC University of California, San Francisco, USA Economics, Moscow, Russia 5. Institute of Philosophy University of London, United Kingdom Master in Cooperation and Development 1. University of Bethlehem, Cisgiordania 2. Drexel University, Philadelphia, USA Area del Trattamento delle incertezze e valutazione dei rischi Centro di Formazione Post-Laurea e Ricerca in Comprensione e Gestione delle Situazioni Estreme – UME 1. Institute of Crustal Dynamics, China 10. Middle East Technical University, Turkey Earthquake Administration, P.R. China 11. AGCS - Allianz Global Corporate 2. University at Buffalo, USA & Specialty Se, Germany 3. Universidade do Porto, Portugal 12. University of Toronto, Canada 4. Centre de Recherche en Astronomie, 13. Universidad Nacioal de Cuyo, Argentina Astrophysique et Géophysique, Algeria 14. Imperial College, London, United Kingdom 5. Universidade do Minho, Portugal 15. University of Canterbury, New Zealand 6. Universidade of Madeira, Portugal 16. IAEA - International Atomic Energy Agency, 7. University Ss. Cyril and Methodius University Austria in Skopje, R. Macedonia 17. Universidad Tecnica Particular de Loja, Ecuador 8. Université Grenoble 1 “Joseph Fourier”, France 18. University of Adelaide, Australia 9. University of Patras, Greece Center for Astronomical and Remote-sensing Observations – ICARO 1. University of Leicester, United Kingdom 3. Friedrich-Alexander University Erlangen- 2. Max-Planck, Gesellschaft Zur Foerderung der Nurenberg, Germany Wisseschaften, Germany 4. Technische Universiteit Eindhoven University of Technology, the Netherlands 20
1. l’identità 1.5 LA MAPPA DEGLI STAKEHOLDER { esterni } FINANZIATORI Fondazioni Bancarie, Unione Europea, Enti privati, Enti pubblici STUDENTI UNIVERSITARI Università italiane, FONDAZIONE Università estere EUCENTRE STUDENTI SCUOLA ENTI PUBBLICI E PRIVATI SECONDARIA DI RICERCA DI II GRADO RICERCATORI Istituzioni e Atenei, MEDIA { interni } italiani ed esteri I mezzi di informazione Allievi tradizionali (press, tv, magazine) Docenti e web (testate on line, DOCENTI Personale amministrativo siti web, blog) Docenti dell’Università di Pavia e di altri Atenei in Italia e all’Estero FORNITORI Aziende e professionisti coinvolti nelle attività IUSS UNIVERSITÀ Università di Pavia, COLLEGI università italiane Collegi di merito, e internazionali Collegi EDiSU FEDERAZIONE Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa ISTITUZIONI Comune di Pavia, Regione Lombardia, Ministero dell’Istruzione, dell’Università, e della Ricerca MIUR, Istituzioni europee ALTRE SCUOLE SUPERIORI A ORDINAMENTO SPECIALE Scuola Normale di Pisa, Imt di Lucca, Sissa di Trieste, Gran Sasso Science Institute GSSI 21
bilancio sociale iuss 2016 2. Il patrimonio 22
2. il patrimonio Il report sociale, avendo la finalità di rendere con- –– patrimonio finanziario, rappresentato dalle fonti to a tutti gli stakeholder del valore creato e diffuso a copertura degli investimenti, siano esse esigi- dall’organizzazione di riferimento, integra significa- bili (entro/oltre i 12 mesi) o non esigibili (Patri- tivamente le informazioni del Bilancio di esercizio monio Netto). anche rispetto all’analisi del patrimonio inteso come l’insieme, unitario e coordinato, di risorse da cui tale valore scaturisce. Esse si configurano non solo nelle 2.1 Patrimonio delle conoscenze risorse economiche e finanziarie rappresentate dagli Investimenti (Attività) dello Stato Patrimoniale, ma Nel corso del 2016 la Scuola Universitaria Superiore anche quelle che compongono il capitale umano le IUSS ha effettuato la chiamata di un professore or- quali non sono oggetto di rilevazione contabile se dinario e di quattro ricercatori di cui all’articolo 24, non nella mera accezione economica. comma 3 lettera b) della L. 240/2010, incrementando Nell’intento di offrire una visione complessiva del così il suo capitale umano in termini di personale de- patrimonio dello IUSS proponiamo un approfondi- dicato alla ricerca oltre alla didattica. mento sulle tre configurazioni di risorse che, secondo Il “Patrimonio delle conoscenze” include, altresì, i 22 la teoria aziendale, compongono il patrimonio dispo- professori di alto profilo, ai quali la Scuola Univer- nibile a prescindere dalla relativa proprietà, quali: sitaria Superiore di Pavia ha affidato insegnamenti –– il patrimonio delle conoscenze o capitale umano, compresi nell’offerta formativa di cui ai Corsi ordina- relativo al personale docente e tecnico-ammini- ri (art. 23 della L. 240/2010). strativo incardinato nella pianta organica della Le unità di personale tecnico – amministrativo non Scuola Universitaria Superiore di Pavia, cui si ag- presentono variazioni, se non nell’età media, eviden- giungono i collaboratori esterni; temente accresciuta di un anno (Tav. 2). –– il patrimonio strumentale, formato dalle risorse (tangibili e intangibili) che cedono le relative utilità in un arco di tempo pluriennale (Immo- bilizzazioni) o inferiore all’anno (Attivo Circo- lante); PERSONALE DOCENTE E RICERCATORE (tav. 1) Ruolo al 31.12.2016 Genere Età media uomini donne Professori I fascia 10 10 55 Professori II fascia 6 5 1 42 Ricercatori di ruolo 1 1 42 Ricercatori a tempo determinato 5 4 1 38 Assegnisti di ricerca 9 8 1 34 Totale 31 28 3 PERSONALE TECNICO-AMMINISTRATIVO (tav. 2) Ruolo al 31.12.2016 Genere Categoria Età media uomini donne B/C/D EP A tempo indeterminato 17 3 14 17 0 43 A tempo determinato 1 1 0 0 0 65 Totale 18 4 14 17 0 23
bilancio sociale iuss 2016 2.2 Patrimonio strumentale Il patrimonio strumentale comprende diritti e beni La Scuola Universitaria Superiore IUSS realizza le di proprietà rilevati nella sezione dell’Attivo dello proprie attività “core” attraverso risorse strutturali Stato Patrimoniale di cui al Bilancio di esercizio, ma rappresentate dalle aule presenti nella sede presso il anche quelli che, essendo solo disponibili, non tro- Palazzo del Broletto (4 aule didattiche, 1 aula magna vano rappresentazione in tale prospetto contabile. e alcune aule studio per gli allievi pre e post laurea e Relativamente ai primi, la riclassificazione dell’Attivo per gli assegnisti di ricerca). secondo il criterio della liquidità, ossia della capacità A tali strutture si aggiungono quelle rese disponibili degli elementi patrimoniali di essere trasformati in dall’Università di Pavia e dai Collegi di merito e dalla denaro entro o oltre 12 mesi, offre una prima analisi Fondazione Eucentre (aula didattica, aula multime- del patrimonio dal punto di vista delle risorse eco- diale, centro documentazione e laboratori per prove nomiche e finanziarie di cui lo IUSS potrà disporre sperimentali). Si tratta di beni strumentali che sono a nell’esercizio 2017 e/o in quelli futuri (Tav. 3). disposizione dello IUSS, ma non di sua proprietà. Per tale ragione quest’ultimi non vengono contabilizzati La composizione degli impieghi (Attivo patrimonia- nel prospetto di Stato Patrimoniale. le) presenta, nel 2016, una configurazione opposta Riguardo alle risorse economiche e finanziarie che rispetto a quella dello scorso esercizio: il patrimonio vengono a costituire il patrimonio durevole di pro- strumentale dello IUSS risulta formato prevalente- prietà della Scuola Universitaria Superiore di Pavia, mente da Attivo circolante (€ 4.548.772,78) rispetto evidenziamo che, non riscontrando investimenti di a quello fisso (€ 4.183.481,25). tipo finanziario, l’Attivo fisso è composto esclusiva- L’Attivo fisso, rappresentato dal totale delle Immobi- mente da immobilizzazioni immateriali (beni intan- lizzazioni (Tav. 3), è diminuito, soprattutto, a seguito gibili a utilizzo pluriennale) e materiali (beni tangibili degli ammortamenti effettuati sui beni e diritti plu- a utilizzo pluriennale) (Tav. 4). riennali. L’Attivo circolante è formato da crediti esi- gibili a breve e disponibilità liquide, non risultando giacenze di magazzino. COMPOSIZIONE DEL PATRIMONIO STRUMENTALE al 31.12 (tav. 3) 2015 2016 54% 48% 46% 52% Attivo circolante Attivo fisso 24
2. il patrimonio COMPOSIZIONE DEL PATRIMONIO STRUTTURALE al 31.12 (tav. 4) valori in % 2015 2016 100 97,52 95,38 90 80 70 60 50 40 30 20 10 4,62 2,48 0 0 0 Immobilizzazioni Immobilizzazioni Immobilizzazioni immateriali materiali finanziarie Le immobilizzazioni immateriali sono rappresentate agli investimenti”) nell’ambito dei risconti passivi; gli quasi totalmente dai costi di ristrutturazione del Pa- ammortamenti vengono invece “sterilizzati” median- lazzo del Broletto di proprietà del Comune di Pavia e te la voce “contributi in conto capitale immobilizza- concesso in uso esclusivo dello IUSS in forza di una zioni in uso”, riepilogata fra i ricavi di esercizio. convenzione di durata trentennale. A tale proget- to è stato destinato un finanziamento da parte del La Scuola Universitaria Superiore di Pavia ha accre- MIUR, erogato in un’unica soluzione nel 2006. Dal sciuto, nel corso dell’esercizio 2016, il patrimonio punto di vista contabile tale ricavo pluriennale viene strutturale tangibile con l’acquisto di attrezzature annualmente riscontato per la parte dei contributi scientifiche (Tavola 5). di competenza degli esercizi successivi (“contributo 25
bilancio sociale iuss 2016 COMPOSIZIONE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI (tav. 5) valori in % 2015 2016 100 90 80 70 64 60 50 48 43 40 30 23 20 13 10 9 0 Impianti e attrezzature Attrezzature scientifiche Mobili e arredi L’Attivo Circolante è composto principalmente da di- fico, si rilevano incrementi annui di “Crediti verso sponibilità liquide e da crediti esigibili entro l’anno. Miur e altre amministrazioni centrali” , “Crediti verso Le disponibilità economiche comprendono solo i co- Università” e “Crediti verso Enti e soggetti privati” re- sti anticipati per servizi che saranno resi nel 2017, lativi principalmente a finanziamenti per progetti di non risultando giacenze di magazzino. Nello speci- ricerca (Tav. 6). COMPOSIZIONE ATTIVO CIRCOLANTE al 31.12 (tav. 6) valori in % 2015 2016 100 90 80 70 65 60 58 50 40 39 31 30 20 10 4 3 0 Disponibilità finanziarie Disponibilità liquide Disponibilità economiche 26
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