Piano Triennale dell'Offerta Formativa - ISTITUTO COMPRENSIVO DI CESIOMAGGIORE - Istituto Comprensivo di Cesiomaggiore BL
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ISTITUTO COMPRENSIVO DI CESIOMAGGIORE Piano Triennale dell’Offerta Formativa Anno scolastico 2020-2021
INDICE Premessa Presentazione dell’Istituto: - Il contesto - Le scuole Le scelte strategiche di fondo: - Finalità formative generali - Obiettivi formativi prioritari - Politiche per l’inclusione - Orientamento - Piano di intervento dell’animatore digitale per l’attuazione del PNSD nel triennio 2019-2022 - Continuità Il curricolo: - Il curricolo - Attività progettuali L’organizzazione dell’ambiente di apprendimento - Metodologie didattiche La valutazione dell’offerta formativa - Autovalutazione d’Istituto - Valutazione degli alunni - Comitato di valutazione Gli interventi di supporto all’offerta formativa - Piano triennale formazione del personale - La partecipazione dei genitori - Patto di corresponsabilità e Patto Educativo di Comunità - Progetti a favore della popolazione adulta - Informazioni su diario scolastico, assicurazione e Regolamento d’Istituto Organigramma d’Istituto - Fabbisogno di posti di personale docente (comuni, di sostegno, di potenziamento) - Fabbisogno di posti di personale ausiliario, amministrativo e tecnico - Fabbisogno di infrastrutture e di attrezzature materiali 2
Premessa “Il piano è il documento fondamentale costitutivo dell'identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche ed esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa e organizzativa che le singole scuole adottano nell'ambito della loro autonomia” (legge 107/2015); esso è programma coerente di strutturazione del curricolo, delle attività, dell’ impostazione metodologico–didattica e organizzativa, dell’utilizzo, promozione e valorizzazione delle risorse umane, con cui l’Istituto intende perseguire gli obiettivi dichiarati e riflette le esigenze del contesto culturale sociale ed economico della realtà locale. Il Ptof, ovvero il piano triennale dell’offerta formativa che andrà a sostituire, secondo quanto contenuto nella riforma scolastica, l’attuale POF, avrà durata triennale, ma sarà rivedibile annualmente entro il mese di ottobre di ciascun anno scolastico. LA PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO ANALISI DEL CONTESTO TERRITORIALE Caratteristiche del territorio, delle attività produttive e della popolazione Dall'anno scolastico 2014-15 l’Istituto Comprensivo è formato da 7 plessi, di cui quattro nel comune di Cesiomaggiore e due nella parte orientale del comune di Feltre , e uno trasferito nel capoluogo. L’Istituto opera quindi sul territorio di due comuni montani del Feltrino, in gran parte all’interno del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi. I due comuni fanno parte della Comunità Montana Feltrina. Si tratta di un territorio, quasi interamente montuoso, con una parte collinare, che presenta una superficie per lo più boschiva e prativa, con limitata superficie coltivata (coltivazioni frutticole, orticole, cerealicole e foraggere). Il Parco delle Dolomiti Bellunesi fa da fondale al territorio dell’I.C. È questa una risorsa le cui potenzialità economiche sono in fase di sviluppo: sono presenti piccole attività di ristorazione, ospitalità diffusa, iniziative di turismo sostenibile. Un’industria lattiero-casearia (Lattebusche), situata nel comune di Cesiomaggiore, sostiene l’indotto agro- zootecnico. Significativa la presenza di imprese artigiane di piccole dimensioni (impegnate nella lavorazione del legno, nella produzione del mobile, nel settore metalmeccanico, occhialeria, edilizia) e industrie manifatturiere di medie e piccole dimensioni. Entrambi i comuni presentano una diminuzione della popolazione dovuta al saldo negativo del rapporto natalità- mortalità non compensato dall’immigrazione comunque in calo (URBISTAT 2019). Gli stranieri presenti nei comuni di Cesiomaggiore (3,17%) e di Feltre (9,65%), provenienti in maggioranza dai Paesi della penisola balcanica(Romania, Ucraina, Albania) e dal Marocco (URBISTAT 2019), risentono particolarmente di una condizione di precarietà economico- lavorativa, con casi di trasferimenti in corso d’anno scolastico. I redditi sono in calo in tutti i settori. La scuola ne tiene conto nell’organizzazione di attività che implichino il contributo delle famiglie. Parte della popolazione risiede in piccole frazioni e case sparse. Questo limita talvolta l’organizzazione di attività comuni e le occasioni di aggregazione degli studenti ed impegna notevolmente i Comuni in un capillare trasporto scolastico. Le ragazze e i ragazzi frequentanti l’Istituto solitamente praticano attività extra- scolastiche, di tipo sportivo, culturale o sociale, organizzate dalle Associazioni presenti sul territorio o dalle Parrocchie, anche se alcuni di essi risultano penalizzati dal vivere in abitazioni isolate. Non si registrano fenomeni di abbandono scolastico. L’atteggiamento delle famiglie è collaborativo, come è positivo il livello delle aspettative sul piano formativo e culturale. Servizi presenti sul territorio Settore sanitario: sono presenti nel territorio: il servizio di medicina di base, pediatri, farmacie, strutture di soggiorno per anziani, il centro per l’età evolutiva, l’ospedale Santa Maria del Prato. Settore sportivo: Sono fruibili strutture che permettono di praticare diverse discipline sportive (palaghiaccio, campi da tennis, piscine, campi da calcio, rugby, palestre…) Altri servizi: uffici comunali, biblioteche civiche (in rete) uffici postali, banche.
Strutture e infrastrutture Gli allievi del nostro Istituto risiedono in grande maggioranza nei comuni di Cesiomaggiore e di Feltre. Le Amministrazioni Comunali, nonostante il calo delle risorse, si impegnano sia nell’adeguamento degli edifici scolastici che nell’erogazione di servizi alla scuola. La vastità del territorio dei due comuni implica una certa qual difficoltà nei trasporti scolastici, cosa che tuttavia viene ovviata con la massima disponibilità delle Amministrazioni locali. Per Cesiomaggiore la gestione comunale del servizio di scuolabus permette di usufruire del trasporto verso realtà locali di interesse per la scuola, senza onere per le famiglie. È stato attivato un servizio di mensa scolastica, di cui usufruiscono gli studenti frequentanti le classi a tempo prolungato della Scuola Secondaria di primo grado, gli alunni della scuola primaria di Cesiomaggiore. Il servizio è attivo anche per gli alunni delle scuole primarie di Cesiomaggiore e di Soranzen frequentanti il doposcuola. Risorse esterne per la realizzazione dell’offerta formativa ➢ Collaborazioni con il territorio L’Istituto Comprensivo di Cesiomaggiore si relaziona con gli Enti Locali, le Agenzie Educative e Culturali, i Gruppi e le Associazioni, accogliendo iniziative e progetti, se ritenuti formativi per i bambini ed i ragazzi. Dal punto di vista del coinvolgimento scuola – territorio, risultano di particolare importanza, oltre ai comuni stessi, le biblioteche dei Comuni di Feltre e Cesiomaggiore, l’Ente Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi e il Museo Etnografico Provinciale, con sede a Seravella, la riserva naturale il Vincheto di Celarda, i Musei Civici feltrini, il Museo diocesano, il Museo del ciclismo e della bicicletta, l’Associazione il Fondaco, l’Associazione La Fenice, Scuole Musicali e enti che sono propositivi nei campi della cultura, dell’ambiente e delle tradizioni popolari. Oltre al centro storico di Feltre e al Santuario dei Santi Vittore e Corona, sono presenti nel territorio chiesette, capitelli, alcune ville padronali, di grande interesse architettonico e artistico. L’Istituto fa parte · della Rete Ambito Territoriale 11 – Feltre · della Rete di scopo per la formazione-Ambito 11- · della Rete provinciale per l’Orientamento · della Rete per la sicurezza RESIS · della Rete di scuole del Feltrino per l’integrazione degli alunni di madrelingua straniera · del Centro Territoriale per l’Integrazione · della Rete di Scuole, Comuni, AULSS 1 Dolomiti per la promozione alla salute · della Rete degli Istituti Comprensivi del Feltrino · della Rete delle Istituzioni Scolastiche primo Ciclo per l’innovazione didattica e il PNSD ha stipulato convenzioni con · l’Associazione Feltre Musica “Sandi” e il Comune di Cesiomaggiore, per la realizzazione dei corsi di musica con saggio finale; · Istituti di secondo grado della provincia di Belluno, per tirocini degli studenti; · Università di Padova, Venezia, Bolzano e Trento e collabora con: - Amministrazioni comunali - ULSS - Comitato Genitori di Cesiomaggiore e gruppi di genitori di vari plessi - Le Pro-loco - Museo etnografico della provincia di Belluno - Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi - Associazioni Sportive - Parrocchie - La Comunità Montana Feltrina - l’Associazione Nazionale Alpini - Associazione Apicoltori - Comitato Can-Cullogne - Comitato per Pullir - Cooperativa “La Fiorita” 4
- Gruppo Sbandieratori di Feltre - i Corpi di Polizia; - I nonni vigili - l’Associazione Anteas - l’Associazione Cesio Solidarietà - i Vigili del Fuoco; - il Corpo Forestale dello Stato - l’Associazione Donatori di sangue - l’Associazione Volontari Donatori di Organi - l’Associazione Casel de Celarda - Squadre di Protezione Civile - la Federazione Maestri del Lavoro d’Italia - CAI sezione Feltre - Coltivar – Condividendo - Gruppo Folkloristico - Associazione “Amici dei boce” - Associazione “Stella nascente” - Associazione “Amici del Casel di Villabruna” - Gruppo divulgazione scientifica “E. Fermi” ed è aperto anche a nuove collaborazioni. Risorse economiche Le risorse economiche, basate in larga misura sulle assegnazioni del MIUR, dei Comuni e anche della Comunità Europea, vengono incrementate, per la realizzazione di progetti, dai contributi volontari di genitori e di privati. Ogni plesso è dotato in generale di spazi, con relative attrezzature e strumenti, che permettono il funzionamento e la realizzazione delle varie attività. Gli edifici sede di scuola dell’Infanzia e primaria dispongono di spazi per l’attività motoria e ampi spazi esterni recintati. Nella Scuola dell’infanzia di Pez e nelle scuole Primarie sono presenti una o più LIM per ogni plesso e aule con computer e alcuni display interattivi. L’edificio sede della sc. Secondaria dispone di palestra, laboratorio di informatica, aula di musica (con pianoforte) e di arte, spazio per piccoli gruppi, mensa, biblioteca, cinque LIM con computer, due proiettori fissi e uno mobile, impianto di amplificazione mobile, computer e notebook a disposizione dei docenti per l’attività didattica Gli edifici sono stati costantemente adeguati alla normativa negli impianti e negli spazi, sono dotati delle necessarie certificazioni, ove la norma lo preveda, e di uscite di sicurezza. Tutti gli edifici sono accessibili a persone con disabilità, in caso di necessità la scuola si organizza per l’accessibilità degli spazi interni. Le sedi vengono raggiunte facilmente dagli scuolabus e dai mezzi privati; alcune sono servite anche dai mezzi pubblici. Ogni plesso è dotato di biblioteca (dotazione libraria complessiva di 3000 volumi). La scuola dispone di un Sito web. Gli edifici sono stati costantemente adeguati alla normativa negli impianti e negli spazi, sono dotati delle certificazioni previste e di uscite di sicurezza. Tutti gli edifici sono accessibili a persone con disabilità. in caso di necessità la scuola si organizza all’accessibilità degli spazi interni. Le sedi delle varie scuole vengono raggiunte facilmente dagli scuolabus e dai mezzi privati; alcune sono servite anche dai mezzi pubblici. Ogni plesso è dotato di biblioteca (dotazione libraria complessiva di 3000 volumi). L'istituto dispone di un sito web LE NOSTRE SCUOLE LA SCUOLA DELL’INFANZIA La scuola dell’Infanzia accoglie tutti i bambini che compiono i 3 anni e fino ai sei anni di età: è la risposta al loro diritto di educazione, offre opportunità finalizzate al raggiungimento di capacità e di competenze di tipo comunicativo, espressivo, logico ed operativo. Cerca di contribuire a una maturazione equilibrata della loro personalità nelle componenti cognitive, affettive, sociali e morali.
Per lo sviluppo integrale dei bambini e delle bambine, la Scuola dell'Infanzia si prefigge finalità specifiche quali, lo star bene e un sereno apprendimento, attraverso la cura degli ambienti, la predisposizione degli spazi educativi, la conduzione attenta dell'intera giornata scolastica. Gli ambienti che vengono usati per le attività didattiche, sono allestiti secondo criteri che li rendono indirizzati a: ⚫ Promuovere l’autostima dei bambini; ⚫ Incentivare la loro capacità di iniziativa; ⚫ Favorire la comunicazione; ⚫ Attivare le relazioni e gli scambi sociali; ⚫ Contribuire a formare il gusto estetico; ⚫ Consentire la possibilità di sperimentare, agire con il corpo e con le mani, trovare soluzioni. Il loro uso favorisce inoltre: Maturazione dell’identità personale, in modo che i bambini imparino a stare bene e a sentirsi sicuri nell’affrontare nuove esperienze; imparino a conoscersi, a scoprire i propri bisogni e a sperimentare ruoli in contesti diversi; Conquista dell’autonomia, in modo che i bambini acquisiscano la capacità di governare il proprio corpo, di avere fiducia in sé e negli altri, di provare piacere nel fare da sé, di chiedere aiuto, di esprimere con diversi linguaggi sentimenti ed emozioni, di sviluppare la capacità di orientarsi; Sviluppo delle competenze, in modo che i bambini imparino a riflettere sull’esperienza attraverso l’esplorazione, l’osservazione e il confronto, consolidando le capacità sensoriali, percettive, motorie, sociali, linguistico -espressive, creative ed intellettive; Sviluppo del senso di cittadinanza, in modo che i bambini comprendano le regole della vita quotidiana, attraverso le relazioni, il dialogo, il primo riconoscimento dei diritti e dei doveri, e sviluppino atteggiamenti rispettosi dell’ambiente e della natura. In questo contesto sono pienamente accolte le indicazioni contenute nella Legge n. 92/2019 (art. 2 “Iniziative di sensibilizzazione alla cittadinanza responsabile sono avviate dalla scuola dell'infanzia”). Tali finalità sono raggiungibili attraverso i campi di esperienza: ⚫ Il Sé e l’Altro (le grandi domande, il senso morale, il vivere insieme) ⚫ Il Corpo e il Movimento (identità, autonomia e salute) ⚫ Immagini, suoni, colori (gestualità, arte, musica, multimedialità) ⚫ I Discorsi e le Parole (comunicazione, lingua, cultura) ⚫ La Conoscenza del Mondo (natura, spazio, tempo, ordine, misura) Per ogni ambito, i docenti individuano le basi di partenza e procedono alla formulazione di obiettivi specifici di apprendimento e alla scelta delle attività, stabilendo i percorsi, le metodologie e le modalità di verifica. L’organizzazione delle attività si fonda su una continua e responsabile flessibilità, in relazione alla variabilità individuale dei ritmi, dei tempi, degli stili di apprendimento, alle motivazioni e agli interessi dei bambini. ➢ Patto pedagogico ➢ Le docenti, mantenendo ognuna il proprio stile d’insegnamento, si impegnano: ⚫ a instaurare un clima di corresponsabilità e di collaborazione nel rispetto delle finalità previste dalle Indicazioni Nazionali; ⚫ ad assumere atteggiamenti e comportamentali finalizzati alla realizzazione di un “clima” affettivo adeguato al benessere del bambino; ⚫ a confrontarsi sugli stili educativi e sulle scelte operate. chiedono alla famiglia: ⚫ interesse, collaborazione, rispetto degli orari, aiuti organizzativi. concordano nel far rispettare ai bambini le seguenti regole di vita comune: 6
⚫ tenere in ordine il proprio spazio personale; ⚫ tenere un comportamento corretto e adeguato in ogni momento della giornata; ⚫ rispettare e utilizzare correttamente il materiale in comune. ➢ Individuazione del sistema di valutazione Osservazione: le insegnanti intendono privilegiare l’osservazione sistematica dei bambini nel corso della giornata scolastica, raccogliendo informazioni significative da confrontare verbalmente con le colleghe. Valutazione: verrà realizzata una valutazione in itinere, durante lo svolgimento delle attività, attraverso materiale strutturato e non. Per i bambini che frequentano l’ultimo anno di Scuola dell’Infanzia, sono previsti: - la compilazione di una scheda personale, condivisa dagli insegnanti dei due ordini di scuola (Infanzia e Primaria), che fornirà un profilo del bambino in vista del passaggio all’ordine successivo di scuola ; - una scheda di osservazione per la rilevazione precoce delle difficoltà di apprendimento (DSA) predisposta dal Protocollo di intesa tra la Regione del Veneto e l’Ufficio Scolastico Regionale. Tale protocollo stabilisce che ogni docente, durante le prime fasi degli apprendimenti scolastici, cura con attenzione l’acquisizione dei prerequisiti fondamentali e la stabilizzazione delle prime abilità relative alla scrittura, alla lettura e al calcolo ponendo attenzione ai segnali di rischio in un’ottica di prevenzione ed ai fini di una segnalazione. una scheda di osservazione per la rilevazione precoce delle difficoltà di apprendimento (DSA) predisposta dal Protocollo di intesa tra la Regione del Veneto e l’Ufficio Scolastico Regionale. Tale protocollo stabilisce che ogni docente, durante le prime fasi degli apprendimenti scolastici, curi con attenzione l’acquisizione dei prerequisiti fondamentali e la stabilizzazione delle prime abilità relative alla scrittura, alla lettura e al calcolo, ponendo attenzione ai segnali di rischio in un’ottica di prevenzione e al fine di una eventuale prima segnalazione. ➢ Rapporti scuola-famiglia Coerentemente con le Indicazioni Nazionali, le insegnanti ritengono opportuno costruire un rapporto di collaborazione con le famiglie, mediante incontri diversificati per modalità e obiettivi, che si svolgeranno nel corso dell’anno scolastico. ❖ Verrà indetta, all’inizio dell’anno scolastico, un’assemblea con tutti i genitori dei bambini iscritti, per illustrare le finalità e le modalità di funzionamento della scuola. ❖ Nel corso dell’anno scolastico sono previsti due colloqui individuali con le famiglie, durante i quali insegnanti e genitori si scambieranno notizie e informazioni sul bambino. ❖ Per coinvolgere maggiormente le famiglie, renderle partecipi alla vita della scuola e sensibilizzarle verso le problematiche educative, le insegnanti intendono promuovere attività comuni (feste, uscite, ecc.), richieste di collaborazione, necessarie allo svolgimento delle attività didattiche. ❖ Alla fine del mese di ottobre si terranno le elezioni del Consiglio di Intersezione, per eleggere un rappresentante per ogni sezione. Il Consiglio di Intersezione, costituito dai rappresentanti eletti e dalle insegnanti della scuola, si riunirà nel corso dell’anno scolastico con cadenza bimestrale. ❖ Le insegnanti sono altresì disponibili, previo appuntamento, per eventuali incontri, per i quali si ravvisasse la necessità sia da parte dei genitori che delle insegnanti. PROGETTO Accoglienza Per i nuovi iscritti, e soprattutto per i più piccoli, l’arrivo a scuola comporta spesso delle difficoltà legate all’impatto con un nuovo ambiente, all’incontro con persone sconosciute, oltre che al distacco dalle figure familiari di riferimento. Occorre quindi aiutare i bambini ad adattarsi allo spazio scolastico e a costruire rapporti interpersonali positivi. Anche per i più grandi il ritorno a scuola presenta una forte valenza emozionale, dovuta al fatto che bambini ritrovano i compagni, le maestre e gli operatori scolastici.
È quindi per favorire un inserimento positivo nell’ambiente scolastico che è stato pensato e viene attuato il progetto accoglienza, all’inizio dell’anno scolastico. Per le scuole dell’Infanzia il Progetto prevede, per i primi giorni di scuola, la frequenza ridotta all’orario antimeridiano; ciò consente la compresenza delle insegnanti per tutto il tempo di permanenza a scuola dei bambini, che in tal modo permette un’accoglienza adeguata degli stessi e dei loro familiari. PROGETTO “Scuola aperta” Da alcuni anni viene attuato il Progetto “Scuola aperta”: Nel periodo precedente le iscrizioni viene organizzato un incontro con le famiglie interessate, durante il quale vengono date informazioni generali sul funzionamento e sull’offerta formativa della scuola. Vengono inoltre comunicate le date in cui gli insegnanti accoglieranno bambini e genitori che desiderano visitare l’edificio scolastico e conoscere il personale che vi opera. Potranno essere proposte attività di informazione e conoscenza dei plessi on-line. SCUOLA DELL’INFANZIA “GUIDO ROSSA” DI PEZ Via Tasin, 8 – 32030 Cesiomaggiore (BL) Tel. 0439391425 La nostra scuola La Scuola dell’Infanzia, di recente costruzione, è ubicata nell’immediata periferia della piccola frazione di Pez, nella zona a sud del comune di Cesiomaggiore. E’ dedicata a Guido Rossa. La scuola, strutturata su un unico piano, dispone dei seguenti spazi interni: • un ampio salone attrezzato per giochi e attività di movimento; • tre aule; • una sala da pranzo; • una cucina con dispensa; • una sala lettura con audiovisivi; • due servizi igienici per bambini; • due servizi igienici per insegnanti e personale; • una palestra; • un dormitorio; • un ingresso guardaroba; • una sala insegnanti. Gli spazi esterni comprendono: • un ampio cortile con pavimentazione a cubetti di cemento; 8
• uno spazio attrezzato con giochi da esterno; un piccolo anfiteatro recintato. Organizzazione del tempo scolastico Orario di funzionamento SEZIONI da lunedì a venerdì dalle 7.30 alle 16.15 2 fino a 8.45 ore giornaliere La giornata scolastica è così pianificata: ⚫ 7.30/9.00 ingresso dei bambini e formazione di gruppi spontanei nei vari spazi attrezzati; - 9.00/10.00 i bambini si riuniscono nelle loro sezioni per la merenda e le attività di routine (appello, presenze, calendario, incarichi…): si riferiscono esperienze, si eseguono canti e girotondi cantati e mimati; ⚫ 10.00/11.15 attività programmate per gruppi omogenei; ⚫ 11.15/11.30 preparazione per il pranzo; ⚫ 11.30/12.15 pranzo; ⚫ 12.15/13.30 gioco libero in giardino o in sezione ⚫ 13.30/15.10 per i bambini di due, tre e quattro anni riposo; ⚫ 13.30/15.10 per i bambini di cinque anni attività pomeridiane programmate; ⚫ 15.10/16.15 merenda, preparazione per l’uscita. Orario insegnanti Le insegnanti seguono un orario che completa il monte ore previsto in sei settimane. L’orario così articolato consente la compresenza delle due insegnanti di ogni sezione per tre alla settimana, permettendo così di dividere i bambini per gruppi di età (gruppi numericamente ridotti) e lavorare nei laboratori previsti (palestra, biblioteca, espressivo). L'insegnante di religione svolge la sua attività per 1 ora e 30’ in ogni sezione. I bambini che non si avvalgono dell'I.R.C. svolgono attività con l'insegnante di sezione o partecipano alle attività programmate nelle altre sezioni. Attualmente prestano servizio: - un collaboratore scolastico a tempo pieno e due collaboratori a tempo parziale; - due cuoche che si occupano della preparazione dei pasti e del servizio mensa. Alcuni bambini raggiungono la scuola con gli scuolabus messi a disposizione dal comune di Cesiomaggiore, altri con mezzi propri. Progetti a.s. 2020/21 • Accoglienza (tutti i bambini; periodo settembre/metà ottobre) • La danza delle stagioni (Progetto annuale rivolto a tutti i bambini) • Si salvi chi sa/Scuola sicura (bambini di 5 anni) • Giochiamo con la parole, i numeri e le forme (bambini di 5 anni) SCUOLA DELL’INFANZIA DI VILLABRUNA Via S. Scopel Villabruna-Feltre (BL) Tel.0439 885645
0439 885646 Cell. 333 6190738 La scuola La scuola è situata in una zona tranquilla e soleggiata; per la sua particolare posizione sono facilitati i contatti sia con l'ambiente sociale circostante (posta, fattoria, scuola primaria ….), sia con l'ambiente naturale del bosco e della campagna. L'edificio, di recente ristrutturazione, è composto da due piani. Il piano terra comprende un'aula, due bagni, un atrio, uno spogliatoio, un ampio salone che funge da dormitorio e da locale per altre attività, quali l’accoglienza al mattino e la psicomotricità. Inoltre nel salone è stato ricavato l’angolo della biblioteca. Al primo piano si trovano: una seconda aula, con annessi servizi igienici, il refettorio, la cucina, due servizi igienici per il personale di servizio e i docenti. Tutto attorno all’edificio si trova un ampio giardino ombreggiato da grandi e maestosi alberi, che consentono giochi all’aperto anche nei periodi più caldi. Il giardino inoltre è ben attrezzato con giochi quali scivoli, altalene, castello, arrampicata, sabbionaia, casetta di legno 10
Organizzazione del tempo scolastico Orario di funzionamento SEZIONI da lunedì a venerdì dalle 7.35 alle 17.10 2 fino a 9.35 ore giornaliere Organizzazione della giornata scolastica - Dalle 7.35 alle 9.00 Accoglienza in salone con attività comuni - Dalle 9.00 alle 9.30 Merenda in salone o sezione - Dalle 9.30 alle 11.30 Attività programmate - Dalle 11.30 alle 11.45 Preparazione al pranzo - Dalle 11.45 alle 12.45 Pranzo - Dalle 12.45 alle 13.30 Gioco libero in sezione -salone-giardino - Dalle 13.30 alle 15.30 Riposo per i bambini di 2-3-4 anni. Attività in sezione per i 5 anni - Dalle 15.30 alle 17.10 Merenda e preparazione per l’uscita Orario insegnanti L'orario di servizio delle insegnanti è affisso all'albo della scuola. Le insegnanti turnano il loro orario per 25 ore la settimana. L'insegnante di religione svolge la sua attività per 1ora e 30’ in ogni sezione. I bambini che non si avvalgono dell'I.R.C. svolgono attività con l'insegnante di sezione o partecipano alle attività programmate nell'altra sezione. Attualmente prestano servizio: - due collaboratori scolastici; - una cuoca che si occupa della preparazione dei pasti e del servizio mensa. Il servizio di trasporto è effettuato dalla ditta Dolomiti Bus con mezzi di linea. Il servizio di assistenza sul bus è di competenza del Comune di Feltre. LA SCUOLA DEL PRIMO CICLO Il primo ciclo d’istruzione comprende la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado. Ricopre un arco di tempo fondamentale per l’apprendimento e lo sviluppo dell’identità degli alunni. Si pongono le basi per acquisire gradualmente le competenze indispensabili per continuare ad apprendere a scuola e lungo l’intero arco della vita.
La finalità del primo ciclo d’istruzione è l’acquisizione delle conoscenze e delle abilità fondamentali per sviluppare le competenze culturali di base nella prospettiva del pieno sviluppo della persona. In questa prospettiva, la scuola pone particolare attenzione ai processi di apprendimento di tutti gli alunni e li accompagna nell’elaborare il senso della propria esperienza, promuove la pratica consapevole della cittadinanza attiva e l’acquisizione degli alfabeti di base della cultura (Indicazioni nazionali per il Curricolo, 2012). Esperienza educativa Il senso dell’esperienza educativa consiste nel guidare l’alunno a: - sviluppare al meglio le proprie inclinazioni; - esprimere curiosità; - acquisire sempre maggiore consapevolezza di sé; - avviarsi a costruire un proprio progetto di vita; - assumere un ruolo attivo nel proprio apprendimento; - acquisire consapevolezza delle proprie potenzialità e risorse; - imparare a leggere e gestire le proprie emozioni. Educazione alla cittadinanza e alla legalità (EDUCAZIONE CIVICA) Per promuovere la pratica consapevole della cittadinanza attiva, anche con la conoscenza della Costituzione, la scuola si prefigge di: - progettare esperienze significative che consentano di prendersi cura di se stessi, degli altri e dell’ambiente - sollecitare un’attenta riflessione sulla dignità della persona e sulla necessità del rispetto reciproco - promuovere forme di cooperazione e di solidarietà - Far conoscere e prevenire i fenomeni del bullismo e del cyberbullismo attraverso incontri di formazione specifici rivolti ad alunni, insegnanti e genitori nonché attraverso la proposta di attività mirate alla prevenzione di tali comportamenti, (vedi l’allegato Protocollo per la prevenzione del bullismo e del cyber bullismo ) - Promuovere attività che favoriscano un uso consapevole delle tecnologie e della rete, nel rispetto di se stessi e degli altri - costruire il senso della legalità e lo sviluppo di un’etica della responsabilità Tutto ciò anche in ottemperanza a quanto ora previsto dalla L. 92/2019 che istituisce l'insegnamento dell' Educazione Civica, trasversale e condiviso dal team docente di ogni classe della Scuola del Primo Ciclo. L'Educazione Civica si esplica attraverso l'approfondimento di argomenti e la proposta di attività che si propongono di favorire occasioni di conoscenza, stimolare momenti di riflessione e di crescita personale. L'acquisizione di una sempre maggior consapevolezza , infatti, potrà ispirare comportamenti e scelte responsabili verso di sé, verso gli altri e verso l'ambiente in cui viviamo. Essa si pone, quindi, come sfondo educativo dell'Offerta Formativa. I docenti valuteranno la scelta delle proposte relativamente al proprio ambito disciplinare e in accordo con gli altri docenti, condividendone obiettivi e finalità educative, in coerenza sia con i nuclei tematici indicati dalla Legge istitutiva, sia con quanto già previsto dai Curricoli adottati dal nostro Istituto e allegati al presente documento. Alfabetizzazione di base Tale alfabetizzazione sarà attuata seguendo finalità adeguate ai diversi ordini di scuola. Scuola primaria: · sviluppare le dimensioni cognitive, emotive, affettive, sociali, corporee, etiche e religiose; · acquisire i “saperi irrinunciabili” caratteristici di ogni disciplina; 12
· porre le premesse per lo sviluppo del pensiero riflessivo e critico. Scuola secondaria di primo grado: · favorire una più approfondita padronanza delle discipline e un’articolata organizzazione delle conoscenze; · promuovere competenze più ampie e trasversali, che rappresentano una condizione essenziale per la piena realizzazione personale e per la partecipazione attiva alla vita sociale. LA SCUOLA PRIMARIA “Principe di Piemonte” Via Grei, 8 Cesiomaggiore Tel. 0439 43767 La scuola L’edificio, che risale alla prima metà del secolo scorso, ha subito nel corso del tempo numerosi adeguamenti che l’hanno reso confortevole e funzionale alle attività scolastiche. L’ultima ristrutturazione ha consentito di ricavare all’ultimo piano dell’edificio il “Museo della Bicicletta”. I due primi piani sono utilizzati per le attività scolastiche e presentano locali luminosi di diversa ampiezza. Le classi, per l’attività motoria, utilizzano la palestra della scuola secondaria di 1° grado, situata di fronte. La scuola dispone di un’aula computer e può utilizzare l’aula informatica della scuola secondaria. L’edificio è in posizione soleggiata circondato da un ampio cortile alberato. La scuola è frequentata dagli alunni residenti nel capoluogo e dai comuni limitrofi. Funziona il servizio di scuolabus comunale. Dall’anno scolastico 2018/19 l’Amministrazione Comunale di Cesiomaggiore, per venire incontro alle richieste delle famiglie, ha organizzato un servizio di doposcuola con mensa, facoltativo presso la Scuola Primaria di Cesiomaggiore. Per il corrente anno scolastico i giorni di rientro sono lunedì, mercoledì , giovedì e venerdì. Organizzazione didattica L’orario di funzionamento prevede le 27 ore settimanali.
E' possibile usufruire dell'accoglienza anticipata dalle 7:35, su motivata richiesta delle famiglie. dal lunedì al venerdì ORARIO DI FUNZIONAMENTO dalle 8.00 alle 13.00 con un rientro di martedì dalle 14.30 alle 16.30 SCUOLA PRIMARIA “GIUSEPPE MAZZINI” presso SCUOLA PRIMARIA VITTORINO DA FELTRE Tel. 0439 885625 0439 885626 Cell. 329 7672055 LA SCUOLA La Scuola Primaria “G. Mazzini” dal primo settembre 2019 è ubicata la secondo piano dell’edificio scolastico “Vittorino da Feltre” situato nel centro di Feltre in via Castaldi n. 4. La porta d’entrata ed uscita riservata agli alunni si trova nella parte nord dell’edificio. Tutte le aule e i locali di cui si usufruisce sono distribuiti su un unico piano, il secondo. In una sala nel piano seminterrato, nei pressi dell’entrata, ogni mattina vengono accolti e sorvegliata dalla collaboratrice scolastica gli alunni che arrivano a scuola prima dell’inizio delle lezioni dalle 7,35 su motivata richiesta delle famiglie. Un lungo ed ampio corridoio attraversa tutto il piano e lungo esso sono distribuiti due servizi igienici (uno ad ogni estremità), 5 ampie e luminose aule che ospitano le cinque classi, un’aula per le attività di sostegno e alternativa; al centro si trova una grande stanza usata come palestra, all’estremità est ci sono l’aula di informatica, l’aula insegnanti, una stanza usata come infermeria e la bidelleria. La ricreazione si svolge dalle ore 10:25 alle ore 10:40 nell’ampio cortile antistante l’edificio, verso sud. Nel plesso opera continuativamente un collaboratore scolastico, addetto alla pulizia dei locali, ad accogliere gli alunni alla fermata dell’autobus per accompagnarli a scuola alle ore 8:15; mentre gli insegnanti li accompagnano dalla scuola agli autobus o ai genitori che attendono presso il cancello d’entrata al termine delle lezioni alle ore 12:45. La fermata degli autobus si trova esattamente di fronte alla scuola, vicinissimo al cancello d’entrata verso ovest. Il martedì, il giovedì e il venerdì pomeriggio è presente un altro collaboratore. Sia all’entrata,sia all’uscita delle lezioni, due vigili urbani interrompono la circolazione veicolare in un unico senso di marcia in via Castaldi e vigilano per garantire la sicurezza dei bambini che transitano. Gli alunni provengono da un bacino di utenza 14
piuttosto vasto che convoglia le frazioni di Anzù, Celarda, Villapaiera, Nemeggio, Pont, Zermen, Vellai e Cart, il quartiere di Pasquer e dell’Anconetta. Molti alunni utilizzano il servizio pubblico: tre corriere che provengono una dalla zona di Anzù, Celarda, Villapaiera, una dalla zona di Vellai, Nemeggio Cart e Zermen e una dalla frazione di Pont. La scuola dispone di: tre LIM, un videoproiettore, un televisore ed un impianto stereo. Organizzazione didattica L’orario di funzionamento prevede 27 ore settimanali. E' possibile usufruire dell'accoglienza anticipata dalle 7:35, su motivata richiesta delle famiglie. da lunedì a sabato ORARIO DI FUNZIONAMENTO dalle 8.15 alle 12.45 LA SCUOLA PRIMARIA “Romano Ocri” Via Scuole, 14 Soranzen Tel. 0439 43500 La scuola
E’ una villa veneta di fattura settecentesca, di notevole pregio architettonico, situata nella parte alta del paese su una collina che domina la vallata. E’ dedicata al pittore Romano Ocri. La facciata, con un motivo centrale che culmina nell’elegante timpano affiancato da due alti comignoli, è ben conservata. L’ultima ristrutturazione importante, risalente agli anni Ottanta, ha reso l’interno confortevole e funzionale alle attività della scuola primaria pur senza alterare la tipica struttura della villa. Ogni piano presenta un ampio salone centrale sul quale si aprono le aule, adeguate al numero di alunni. Nell’ala laterale verso est trovano posto, al piano terra, una piccola palestra e, al piano superiore, un salone per gli audiovisivi. All’ultimo piano il timpano crea un ampio spazio adibito a biblioteca e ad aula informatica. La scuola è circondata da un cortile a porfido che permette lo svolgimento di numerose attività. È’ frequentata dagli alunni di Soranzen e delle frazioni limitrofe. Gli alunni usufruiscono del servizio di scuolabus comunale. Dall’anno scolastico 2018/19 l’Amministrazione Comunale di Cesiomaggiore, per venire incontro ai bisogni delle famiglie, ha organizzato un servizio di doposcuola con mensa, facoltativo. Il rientro pomeridiano si tiene presso la Scuola Primaria di Cesiomaggiore e, per il corrente anno scolastico, si svolge nei giorni di lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì. Gli alunni di Soranzen, al termine della mattinata scolastica, vengono trasportati a Cesio con il pulmino e, qui, accolti, condotti in mensa e al doposcuola. NOI E L’AMBIENTE Oltre ai vari progetti proposti di anno in anno, da diversi anni la scuola si identifica per una particolare attenzione rivolta all’ambiente e alla biodiversità, che si concretizza nel “Progetto Orto”. I bambini, guidati dalle insegnanti, da alcuni esperti del gruppo Coltivare Condividendo e dai genitori, procedono alla preparazione del terreno e alle diverse semine nell’orto della scuola, ne seguono la crescita, raccolgono i prodotti, si prodigano nello scambio di semi. Vengono affrontati temi legati alle problematiche dell’ambiente con lezioni in classe e attività all’aperto. Organizzazione didattica L’orario di funzionamento prevede 27 ore settimanali con orario distribuito nell'arco di quindici giorni. E' possibile usufruire dell'accoglienza anticipata dalle 7:35, su motivata richiesta delle famiglie. ORARIO DI da lunedì a sabato FUNZIONAMENTO dalle 7.45 alle 12.40 con un sabato di frequenza e uno libero 16
LA SCUOLA PRIMARIA “FILIPPO DE BONI” Via S. Martino, 2 VILLABRUNA Tel. 0439 885640 Cell. 333 6190758 La scuola La scuola è ubicata a Villabruna, una frazione del comune di Feltre, al confine del Parco delle Dolomiti Bellunesi, a 5 km dal capoluogo comunale. Vi convergono alunni del paese e da altre frazioni (Arson, Lasen, Umin, Pren, Lamen, Vignui, Vellai, Pasquer) L’edificio è strutturato su due piani: al piano rialzato vi sono le classi 1a e 2a, la bidelleria, uno sgabuzzino e l’aula adibita a palestra. Al piano superiore si trovano le classi 3a, 4a, 5a , il laboratorio d’ informatica, due piccole aule utilizzate per le attività individualizzate o per piccoli gruppi. La scuola dispone di 3 LIM. Il cortile alberato, utilizzato per la ricreazione, si trova nel lato est dell’edificio. La sua pavimentazione in porfido è stata realizzata dagli alpini del gruppo ANA di Villabruna. E’ attivo il servizio di trasporto scolastico da Feltre e da Arson- Lasen gestito dalla Dolomitibus e un servizio di scuolabus per gli alunni provenienti da Lamen-Pren-Vignui, in convenzione con il Comune di Cesiomaggiore. Organizzazione didattica L’orario di funzionamento prevede 27 ore settimanali. E' possibile usufruire dell'accoglienza anticipata dalle 7:35 e del servizio di posticipo, su motivata richiesta delle famiglie. ORARIO DI FUNZIONAMENTO da lunedì a sabato dalle 8.00 alle 12.30
da lunedì a venerdì, con rientro dalle 8.00 alle 12.30 di due ore il lunedì e il giovedì (12.45 i giorni di rientro) È attivo un servizio facoltativo di doposcuola presso il Casel di Villabruna, il martedì e il mercoledì, dalle ore 12:30 alle ore 17:30 con diverse opzioni: - pranzo e pomeriggio; - solo il pomeriggio; - solo pranzo. Il servizio, promosso da un gruppo di genitori, è gestito dalla Cooperativa Società Nuova (Opplà). LA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO “DANTE ALIGHIERI” Via Grei, 7 CESIOMAGGIORE Tel. 0439 43004 La scuola L’edificio, costruito negli anni Sessanta con l’istituzione della Scuola Media unificata, si trova nel capoluogo, di fronte alla scuola primaria ed è sede dell’ufficio di presidenza e della segreteria dell’Istituto Comprensivo. È intitolato a Dante Alighieri e presenta all’entrata un grande graffito dell’artista russo Vjatkin, che raffigura l’Albero del Sapere; sulla facciata sud si trova una meridiana dipinta dal pittore Vico Calabrò insieme agli alunni della scuola. L’edificio è circondato da un ampio cortile. Dispone di sei aule, dotate di LIM, più un’aula di informatica, un’aula di arte, un’aula di musica, di due spazi ricavati negli negli atri da utilizzare per il lavoro individualizzato o a piccoli gruppi e di una piccola biblioteca al piano inferiore. L’edificio è affiancato da una palestra, usata dagli alunni sia della scuola secondaria di 1° grado sia della primaria oltre che da numerose associazioni sportive locali. Dispone inoltre di un locale mensa per gli studenti del tempo prolungato, utilizzato anche come aula riunioni. Nelle vicinanze si trova un’area verde utilizzata spesso nella bella stagione per le attività sportive. La scuola è frequentata dagli alunni del comune di Cesiomaggiore, del comune di Feltre e da alcuni alunni provenienti da zone limitrofe. Gli studenti usufruiscono del servizio di scuolabus comunale e del servizio di corriere di linea della società Dolomitibus. 18
L’orario settimanale prevede due opzioni: ⚫ tempo normale 30 ore di lezione su materie curricolari ⚫ tempo prolungato 36 ore così suddivise: 32 ore di lezione su materie curricolari, 2 ore di laboratori e progetti, 2 ore di tempo mensa. 4 CLASSI da lunedì a sabato dalle 8.05 alle 13.05 a tempo ordinario ORARIO DI da lunedì a sabato dalle 8.05 alle 13.05 lunedì e mercoledì: FUNZIONAMENTO 3 CLASSI servizio mensa dalle 13:05 alle 14:05 a tempo prolungato e rientro pomeridiano dalle 14.05 alle 16.05 Utilizzo delle ore per il tempo prolungato È’ cura dei docenti articolare le ore previste nel Tempo Prolungato tenendo conto delle necessità formative e delle risorse disponibili. Le attività sono svolte secondo i metodi didattici più consoni al processo di apprendimento degli allievi interessati. Saranno realizzati laboratori che utilizzando il “fare”, motivino ciascun allievo a sviluppare le proprie possibilità e il proprio stile cognitivo, sperimentando successi formativi legati alle proprie conquiste e allo sviluppo di competenze. Un progetto che viene proposto in modo continuativo è “Un orto al Museo” in collaborazione con il Museo Etnografico di Seravella e collegato all’UDA sull’alimentazione e sulla biodiversità. Altre attività proposte nei laboratori variano di anno in anno. Di seguito alcuni esempi: • Attività di scrittura creativa e lettura espressiva • Attività volte ad approfondire la conoscenza del proprio territorio • Laboratorio “Impariamo ad orientarci …” - progetto interdisciplinare di Orientamento • Potenziamento di matematica e di inglese • Laboratorio sul metodo di studio • Laboratorio su emigrazione nel bellunese- storie di migranti • Emozioniamoci • I doni dell’amore • La festa del raccolto • Corro lontano perché mangio sano … LE SCELTE STRATEGICHE DI FONDO
Il nostro Istituto, facendo riferimento all’art.1 della Legge n. 107/2015, si impegna a: - affermare il ruolo centrale della scuola nella società della conoscenza, - innalzare i livelli di istruzione e le competenze delle studentesse e degli studenti, - rispettare i tempi e gli stili di apprendimento, - contrastare le disuguaglianze socio-culturali e territoriali, - prevenire l’abbandono e la dispersione scolastica, - favorire una scuola aperta, quale laboratorio permanente di ricerca, di sperimentazione e di innovazione didattica, di partecipazione e di cittadinanza attiva, - garantire il diritto allo studio, - promuovere le pari opportunità di successo formativo - favorire l’istruzione permanente dei cittadini. L’Istituto è da sempre radicato nel territorio e coltiva tradizionalmente rapporti di collaborazione con tutti gli Enti e le Associazioni presenti, che hanno in comune l’interesse per il benessere e la crescita dei suoi cittadini più giovani e della comunità in generale. L’allargamento recente del bacino di utenza ha dato inizio a nuove e positive collaborazioni. Anche in continuità con quanto finora attuato, e che ha contribuito a costruire la specificità della nostra scuola, la mission è quella di migliorare l’offerta formativa. Si persegue la finalità di realizzare: Una scuola inclusiva: nel nostro Istituto perseguiamo la promozione della crescita di ciascuno nella propria individualità, a partire dalle diverse abilità e dalle differenti provenienze sociali e culturali. Ciò avviene attraverso percorsi di studio personalizzati, che permettono di sviluppare le singole capacità, le personali potenzialità e le eccellenze, nel rispetto dei ritmi dell’età evolutiva e individuali e dei differenti stili di apprendimento. Tali percorsi aiutano inoltre a relazionarsi costruttivamente e consapevolmente con i coetanei e con gli adulti, permettendo di raggiungere una sempre maggiore autonomia. La formalizzazione dei percorsi di studio personalizzati, la loro effettiva realizzazione e la valutazione dell’efficacia delle strategie metodologiche e didattiche utilizzate, costituiscono una parte significativa dell’attività dei docenti. Una scuola orientante: il nostro Istituto considera strategico l’orientamento nell’azione educativa, poiché esso dà un senso formativo alle discipline e promuove nell’alunno una progressiva consapevolezza delle sue capacità, affinché siano spese in un adeguato progetto di vita che lo realizzi come persona e cittadino. Le attività di orientamento, che coinvolgono gli studenti a partire dalla scuola primaria, sono raccolte in un articolato progetto. Una scuola inserita nell’ambiente: l’Istituto può contare sulla collaborazione delle Amministrazioni, di Associazioni e di esperti presenti nel territorio, per iniziative volte alla conoscenza, alla salvaguardia e alla valorizzazione del patrimonio naturale, artistico e antropologico, e per realizzare progetti che coinvolgono in prima persona gli studenti, permettendo loro di sviluppare maggiori competenze e autonomia organizzativa Una scuola per la comunità: nella sua funzione istituzionale e di servizio, il nostro Istituto vuole essere un centro educativo e didattico permanente per la crescita culturale della comunità di cui è parte, sia come soggetto di proposte sia accogliendo e supportando le iniziative che provengono dal territorio, valutandone la coerenza con le proprie finalità. In quest’ottica, è stato condiviso e co-costruito il Patto Educativo di Comunità, che ha visto la collaborazione di Amministrazioni Comunali, Parrocchie, Società Sportive, Scuola, genitori, bambini e ragazzi. La realizzazione degli obiettivi prefissati, e di quelli che verranno di volta in volta scelti, è un compito comune, che vede e vedrà la scuola impegnata insieme agli altri soggetti, in un continuo e proficuo confronto per la definizione e l’assunzione di comportamenti virtuosi, propri di una Comunità educante verso le nuove generazioni. 20
FINALITÀ FORMATIVE GENERALI “La finalità del primo ciclo è l’acquisizione delle conoscenze e delle abilità fondamentali per sviluppare le competenze culturali di base nella prospettiva del pieno sviluppo della persona” (Indicazioni Nazionali 2012). In Italia tali competenze vengono richiamate attraverso il D.M. 139/2007, Regolamento recante norme in materia di adempimento dell’obbligo di istruzione, in cui sono individuate le competenze chiave per l’apprendimento permanente, che ogni cittadino dovrebbe possedere dopo aver assolto l’obbligo di istruzione. Le competenze chiave vengono individuate in otto ambiti: - Comunicazione nella madrelingua: è la capacità di esprimere e interpretare concetti, pensieri, sentimenti, fatti e opinioni in forma sia orale sia scritta (comprensione orale, espressione orale, comprensione scritta ed espressione scritta) e di interagire adeguatamente e in modo creativo sul piano linguistico in un’intera gamma di contesti culturali e sociali, quali istruzione e formazione, lavoro, vita domestica e tempo libero - Comunicazioni nelle lingue straniere: condivide essenzialmente le principali abilità richieste per la comunicazione nella madrelingua. La comunicazione nelle lingue straniere richiede anche abilità quali la mediazione e la comprensione interculturale. Il livello di padronanza di un individuo varia inevitabilmente tra le quattro dimensioni (comprensione orale, espressione orale, comprensione scritta ed espressione scritta) e tra le diverse lingue e a seconda del suo retroterra sociale e culturale, del suo ambiente e delle sue esigenze ed interessi - Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia: La competenza matematica è l’abilità di sviluppare e applicare il pensiero matematico per risolvere una serie di problemi in situazioni quotidiane. Partendo da una solida padronanza delle competenze aritmetico- matematiche, l’accento è posto sugli aspetti del processo e dell’attività oltre che su quelli della conoscenza. La competenza matematica comporta, in misura variabile, la capacità e la disponibilità a usare modelli matematici di pensiero (pensiero logico e spaziale) e di presentazione (formule, modelli, schemi, grafici, rappresentazioni). La competenza in campo scientifico si riferisce alla capacità e alla disponibilità a usare l’insieme delle conoscenze e delle metodologie possedute, per spiegare il mondo che ci circonda sapendo identificare le problematiche e traendo conclusioni che siano basate su fatti comprovati. La competenza in campo tecnologico è considerata l’applicazione di tale conoscenza e metodologia per dare risposta ai desideri o bisogni avvertiti dagli esseri umani. La competenza in campo scientifico e tecnologico comporta la comprensione dei cambiamenti determinati dall’attività umana e la consapevolezza della responsabilità di ciascun cittadino - Competenza digitale: consiste nel saper utilizzare con dimestichezza e spirito critico le tecnologie della società dell’informazione per il lavoro, il tempo libero e la comunicazione. Essa implica abilità di base nelle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC): l’uso del computer per reperire, valutare, conservare, produrre, presentare e scambiare informazioni, nonché per comunicare e partecipare a reti collaborative tramite Internet. - Imparare a imparare: è l’abilità di perseverare nell’apprendimento, di organizzare il proprio apprendimento anche mediante una gestione efficace del tempo e delle informazioni, sia a livello individuale che in gruppo. Questa competenza comprende la consapevolezza del proprio processo di apprendimento e dei propri bisogni, l’identificazione delle opportunità disponibili e la capacità di sormontare gli ostacoli per apprendere in modo efficace. Questa competenza comporta l’acquisizione, l’elaborazione e l’assimilazione di nuove conoscenze e abilità come anche la ricerca e l’uso delle opportunità di orientamento. Il fatto di imparare a imparare fa sì che i discenti prendano le mosse da quanto hanno appreso in precedenza e dalle loro esperienze di vita per usare e applicare conoscenze e abilità in tutta una serie di contesti: a casa, sul lavoro, nell’istruzione e nella formazione. La motivazione e la fiducia sono elementi essenziali perché una persona possa acquisire tale competenze - Competenze sociali e civiche: includono competenze personali, interpersonali e interculturali e riguardano tutte le forme di comportamento che consentono alle persone di partecipare in modo efficace e costruttivo alla vita sociale e lavorativa, in particolare alla vita in società sempre più diversificate, come anche di risolvere conflitti, ove ciò sia necessario. La competenza civica dota le persone degli strumenti per partecipare appieno alla vita civile, grazie alla conoscenza delle strutture e dei concetti sociopolitici e all’impegno a una partecipazione attiva e democratica. - Spirito di iniziativa concernono la capacità di una persona di tradurre le idee in azione. In ciò rientrano la creatività, l’innovazione e l’assunzione di rischi, come anche la capacità di pianificare e
di gestire progetti per raggiungere obiettivi. Essa dovrebbe includere la consapevolezza dei valori etici e promuovere il buon governo - Consapevolezza ed espressione culturale riguarda l’importanza dell’espressione creativa di idee, esperienze ed emozioni in un’ampia varietà di mezzi di comunicazione, compresi la musica, le arti dello spettacolo, la letteratura e le arti visive. Per tutti gli ordini di scuola cura e attenzione sarà dedicata all’esercizio della cittadinanza attiva, la cui importanza è stata recentemente evidenziata nel documento “Indicazioni nazionali e nuovi scenari”, redatto nel febbraio 2018 dal Comitato Scientifico Nazionale per le Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione e dalla Legge 92/2019. (Introduzione dell’Educazione Civica) Il documento sottolinea come “l’esercizio della cittadinanza attiva necessiti di strumenti culturali e di sicure abilità e competenze di base, cui concorrono tutte le discipline” ; la legge sancisce la valutazione delle competenze acquisite a cui concorre l’intero team docente. La Commissione Europea , nella Raccomandazione Europea del 22 maggio 2018, ha introdotto una definizione di competenza come “combinazione di conoscenze, abilità e atteggiamenti appropriati al contesto e necessari alla realizzazione e allo sviluppo personali, alla cittadinanza attiva,all’inclusione e all’occupazione”. Le competenze così ridefinite, tuttora in attesa di apposita legislazione, vengono prese a riferimento nel Curricolo Verticale per competenze chiave e di cittadinanza dell’Istituto. OBIETTIVI FORMATIVI PRIORITARI L’ampliamento dell’offerta formativa triennale del nostro Istituto (previsto dal comma 2 e dal comma 7 della legge 107), considerando le esigenze del contesto culturale, sociale ed economico della realtà locale e facendo riferimento alle priorità e ai traguardi individuati in esito all’area 5.1 e agli obiettivi di processo individuati nell’area 5.2 della sezione 5 del RAV e previsti dal piano di miglioramento ,ha come fine il raggiungimento dei seguenti obiettivi: ● valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all’italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell’Unione europea, anche mediante l’utilizzo della metodologia CLIL; alfabetizzazione e perfezionamento dell’italiano come lingua seconda per studenti di cittadinanza di lingua non italiana ● potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche; ● sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con attenzione al pensiero computazionale, all’utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media; ● prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico; potenziamento dell’inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali, attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore; l’applicazione delle linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati, emanate dal Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca il 18 dicembre 2014; ● sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica, attraverso la valorizzazione dell’educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell’assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; di educazione all’autoimprenditorialità; ● valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare l’interazione con le famiglie e con la comunità locale ● potenziamento di un sistema di orientamento; ● potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio; ● valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni e degli studenti; ● individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla valorizzazione del merito degli alunni e degli studenti; ● sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali; ● potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali, nell’arte e nella storia dell’arte, nel cinema, nelle tecniche e nei media di produzione e di diffusione delle immagini e dei 22
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