NOI IN VIAGGIO CON LA SCUOLA TRA LE COMPETENZE DEL FUTURO 2016/2019
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
PTOF Istituto Omnicomprensivo “Tommaso da Celano” - 2016/2019 INDICE Premessa Sezione 1 - Descrizione dell’ambiente di riferimento e delle risorse disponibili 1.1 Analisi del contesto e dei bisogni del territorio di riferimento 1.2 Risorse professionali: Organico Docenti e ATA 1.2.1 Dirigente Scolastico 1.2.2 Docenti 1.2.3 Personale ATA 1.3 Risorse strutturali Sezione 2 - Identità strategica 2.1 Priorità fissate per l’istituto nel triennio di riferimento 2.2 Il Piano di Miglioramento Sezione 3 - Curricolo dell’istituto 3.1 Traguardi attesi in termini di competenze e obiettivi di apprendimento specifici dell’indirizzo di studio 3.2 Iniziative di arricchimento e di ampliamento curricolare (comma 7 L.107/2015) : 3.2.1 Schede progettuali 3.2.2 Fabbisogno materiale 3.2.3 Organico di potenziamento 3.3 Azioni della Scuola in relazione ai Bisogni Educativi Speciali 3.4 Linee metodologiche e modalità di monitoraggio delle attività 3.5 Criteri e modalità di verifica e valutazione delle competenze degli alunni/degli studenti Sezione 4 – Organizzazione 4.1 Modello organizzativo per la didattica 4.1.1 Articolazione dell’Offerta formativa 4.1.2 Organico dell’autonomia 2016/2019 4.2 Articolazione degli Uffici e modalità di rapporto con l’utenza 4.3 Reti e Convenzioni attivate per la realizzazione di specifiche iniziative 4.4 Piano di informazione e formazione relativo alla sicurezza sul posto di lavoro (d. lgs. N. 81/08) 4.5 Piano di formazione del personale docente e ATA Sezione 5 – Monitoraggio 5.1 Verifica degli obiettivi raggiunti in relazione alle priorità fissate 5.2 Verifica dell’efficacia delle attività di ampliamento/arricchimento curricolare proposte
PTOF Istituto Omnicomprensivo “Tommaso da Celano” - 2016/2019 PREMESSA Secondo le Indicazioni ministeriali, “la finalità generale della scuola è lo sviluppo armonico e integrale della persona, all’interno dei principi della Costituzione italiana e della tradizione culturale europea, nella promozione della conoscenza e nel rispetto e nella valorizzazione delle diversità individuali, con il coinvolgimento attivo degli studenti e delle famiglie.” (cfr. “Annali della P.I.”, numero speciale 2012). La scuola italiana, pertanto, assolve l’importante funzione della formazione civile e sociale di ogni persona attraverso la definizione di obiettivi generali e specifici di apprendimento, nonché di traguardi per lo sviluppo delle competenze non solo disciplinari. “Noi in viaggio con la scuola tra le competenze del futuro” La MISSION deve rispondere al perché esistiamo e qual è la nostra visione di sviluppo nel breve-medio termine. Il nostro Istituto intende guidare ogni alunno nell’acquisizione di competenze-chiave, necessarie per interagire anche in contesti sovranazionali, e garantirne il successo formativo attraverso: la maturazione e la crescita umana lo sviluppo delle potenzialità e della personalità le competenze sociali e culturali. La VISION deve dare un senso all’identità, identificare gli obiettivi e spiegare quali strumenti vengono messi in atto per raggiungerli, in stretta relazione con i valori condivisi. Ha come obiettivi prioritari: il miglioramento degli esiti il successo scolastico la crescita sociale. Dal POF al PTOF Il Piano dell’Offerta Formativa, già disciplinato nell’art.3 del D.P.R. n.275 del 1999 (Regolamento sull'autonomia delle istituzioni scolastiche) è stato sostituito dal Piano Triennale dell’Offerta Formativa con la Legge n.107 del 13 luglio 2015. Questo documento è il biglietto da visita dell’Istituto che indica sia la ragione esistenziale di una scuola, sia la direzione verso cui intende muoversi. Il PTOF contiene la programmazione triennale dell’Offerta Formativa per il potenziamento dei saperi e delle competenze delle studentesse e degli studenti e per l’apertura della comunità scolastica al territorio, con il pieno coinvolgimento delle istituzioni e delle realtà locali (comma 2, L. 107). La programmazione viene integrata da iniziative di potenziamento e da attività progettuali (comma 7, L. 107). Il Piano contiene anche la programmazione delle attività formative rivolte al personale docente e amministrativo, tecnico e ausiliare, nonché la definizione delle risorse occorrenti (comma 12, L. 107) e assicura l’attuazione dei principi di pari opportunità, promuovendo nelle scuole di ogni ordine e grado l’educazione alla parità dei sessi, la prevenzione della violenza di genere e di tutte le discriminazioni.
PTOF Istituto Omnicomprensivo “Tommaso da Celano” - 2016/2019 Sezione 1 – DESCRIZIONE DELL’AMBIENTE DI RIFERIMENTO E DELLE RISORSE DISPONIBILI 1.1 ANALISI DEL CONTESTO E DEI BISOGNI DEL TERRITORIO DI RIFERIMENTO Il contesto socio economico di provenienza degli studenti è differente per i due istituti che compongono l’Omnicomprensivo: medio-alto per la Scuola Secondaria I Grado (SSIG) e medio-basso per l’Istituto Tecnico Economico (ITE). L’ITE accoglie un’utenza in cui la componente degli alunni di altra nazionalità (marocchini, macedoni, rumeni, ucraini, kosovari) è leggermente più alta rispetto alla SSIG e di alunni provenienti da famiglie nelle quali almeno uno dei genitori ha perso il lavoro. Questo fenomeno, economico e sociale, condiziona l’orientamento per la prosecuzione degli studi, tuttavia la scelta di frequentare l’unico istituto superiore di Celano consente di assolvere all’obbligo scolastico, pur con riflessi critici nella composizione delle classi. Nella SSIG gli ammessi alla classe seconda e terza del tempo prolungato e del corso musicale sono quasi la totalità degli alunni, mentre nelle classi a tempo normale gli ammessi sono in numero minore. Per gli esiti delle classi finali, la percentuale maggiore si attesta sulla fascia della sufficienza, la parte restante sulla fascia tra l’otto e il dieci. Per l’ITE, le valutazioni sono in linea con il resto dell’Abruzzo e non lontani dal dato riferito all’intera nazione. I trasferimenti in entrata ed in uscita sostanzialmente si equivalgono e sono dovuti a spostamenti dei genitori. Risultati nelle prove standardizzate nazionali (INVALSI) Dall’analisi delle prove standardizzate emerge che i risultati dei corsi sono sostanzialmente buoni. Come enunciato dal dettato legislativo, la scuola deve assicurare esiti uniformi e positivi e a tal fine ha previsto Piani di miglioramento dell’Offerta formativa. L'ITE, invece, nelle prove standardizzate, mostra valori al di sotto della media nazionale; probabilmente la causa è da ricercare nel fatto che parecchi studenti scelgono l’ITE di Celano non perseguendo un percorso formativo e orientativo ma spinti da una scelta condizionata dall’ambiente socio-culturale di appartenenza. Questo incide negativamente sul rendimento del biennio iniziale. La scuola attiverà un piano di miglioramento sull’orientamento che metta in risalto le risorse che l’istituto può offrire ai discenti. Dall’osservazione puntale del piano di studi si evince, infatti che l’Istituto potrebbe realmente fare da ponte tra scuola e mondo del lavoro. Competenza chiave di cittadinanza La scuola educa e valuta nell'ambito di tutte le discipline il rispetto delle regole, un'etica di responsabilità e il senso di legalità; numerose, infatti, le attività in collaborazione con le forze dell’ordine e con soggetti che operano nel campo. Promuove nell'ambito della didattica forme di collaborazione continua, alunni tutor, gruppi di lavoro di potenziamento e di recupero. La scuola favorisce, per uno spirito di gruppo fattivo, escursioni in ambiente diverso da quello scolastico, luoghi naturalistici, musei, città d'arte, laboratori artistici e culturali, elabora e coordina a rappresentazioni teatrali e musicali. Ha adottato griglie comuni per la valutazione del comportamento e tali griglie vengono migliorate con l'apporto di tutti i docenti di anno in anno. Nelle griglie elaborate viene valutata anche l'autonomia d'iniziativa e la capacità ad orientarsi, attraverso gli indicatori e l'osservazione del modus operandi con i compagni, con i docenti e nell'ambiente scolastico e non. Nel piano di miglioramento la scuola prevede Piani Formativi per i docenti, su più fronti si tratterà di formarli alla didattica per competenze e al lavoro in team.
PTOF Istituto Omnicomprensivo “Tommaso da Celano” - 2016/2019 Risultati a distanza L'azione della scuola può definirsi efficace quando assicura risultati a distanza nei percorsi di studio a seguito o nell'inserimento nel mondo del lavoro. È, pertanto, importante conoscere i percorsi formativi degli studenti usciti dalla scuola del primo e del secondo ciclo ad un anno o due di distanza, e monitorare inoltre i risultati sia all'interno del primo ciclo, sia nel passaggio al secondo ciclo. Per le scuole del secondo ciclo gli indicatori disponibili centralmente riguardano la quota di studenti iscritti all'università e i crediti universitari conseguiti dagli studenti nel primo e nel secondo anno dopo il diploma; per le scuole del primo ciclo gli indicatori disponibili riguardano l'adozione del consiglio orientativo. Nella SSIG gli alunni che si iscrivono seguendo il consiglio orientativo sono la maggior parte e di questi quasi la totalità viene promosso alla fine del primo anno di scuola superiore. Sono valori che confermano la bontà del percorso di orientamento e la fiducia che le famiglie e gli studenti stessi hanno nel lavoro svolto dai docenti. Pochi studenti incontrano difficoltà di apprendimento nelle scuole di “approdo”. Tutti gli alunni che hanno seguito il consiglio orientativo e si sono iscritti al primo anno dell'ITE sono stati ammessi alla classe successiva. Conseguito il diploma la maggior parte degli alunni sceglie il mondo del lavoro piuttosto che iscriversi ad una facoltà universitaria attinente al percorso di studi. 1.2 RISORSE PROFESSIONALI: ORGANICO DOCENTI E ATA La scuola è dotata delle seguenti risorse professionali : 1.2.1 Dirigente Scolastico Prof.ssa Vincenza Medina 1.2.2 Organico Docenti 2015/2016 SSIG – posti comuni plessi Celano e Aielli (AQMM028007 e AQMM028018) Tre corsi a tempo normale (30 h), un corso musicale (32 h) e due corsi a tempo prolungato (38 h); un corso ad Aielli a tempo prolungato con la sola classe prima. Numero cattedre complete (18 h) Numero ore residue LETTERE 12 15 MATEMATICA 7 9 INGLESE 3 3 FRANCESE 2 2 ED. ARTISTICA 2 2 ED. MUSICALE 2 2 ED. TECNICA 2 2 ED. FISICA 2 2 RELIGIONE 1 1 PIANOFORTE 1 0 CHITARRA 1 0 VIOLINO 1 0 PERCUSSIONI 1 0 Numero cattedre complete (18 h) Numero ore residue SOSTEGNO 14 9
PTOF Istituto Omnicomprensivo “Tommaso da Celano” - 2016/2019 ITE – posti comuni (AQTD070002) Un corso Amministrazione Finanza e Marketing senza quota di autonomia né quota opzionale Numero cattedre Numero ore residue complete (18 h) 17/A – DISCIPLINE ECONOMICO 1 7 AZIENDALI 19/A – DISCIPLINE GIURIDICO 1 3 ECONOMICHE 38/A – FISICA 0 2 39/A – GEOGRAFIA 0 6 42/A – INFORMATICA 0 8 46/A – INGLESE 0 15 46/A – FRANCESE 0 15 48/A – MATEMATICA APPLICATA 1 0 50/A – LETTERE I.I.S. II GRADO 1 * 12 60/A – SCIENZE NATURALI E 0 6 CHIMICA RELIGIONE 5 Numero cattedre Numero ore residue complete (18 h) SOSTEGNO 3 0 1.2.3 ORGANICO ATA 2015/2016 situazione attuale SSIG ITE assistenti amministrativi 2 3 assistenti tecnici 0 0 collaboratori scolastici 7 3 Per l’anno in corso sono stati assegnati alla scuola come organico potenziato n. 3 (tre) docenti, così distribuiti nei due ordini di scuola: - n. 1 (uno) per l’Istituto Tecnico Economico, classe di concorso Trattamento testi (A041); - n. 2 (due) per la Scuola Secondaria I Grado, classe di concorso Lettere (A043) e Arte e immagine (A033). L’organico potenziato è utilizzato per i seguenti interventi: Recupero disciplinare Percorsi lingua italiana L2 Organizzazione di classi aperte per l’utilizzo dei laboratori didattici durante le attività di progetto Supplenze non superiori ai 10 gg. _________________________ *DOCENTE CON PARZIALE SOLLEVAMENTO CAUSA ELEZIONE IN AMMINISTRAZIONE COMUNALE
PTOF Istituto Omnicomprensivo “Tommaso da Celano” - 2016/2019 1.3 RISORSE STRUTTURALI L’Istituto comprende tre plessi: Sede Centrale – Celano – Via Fontanelle (SSIG) Sede Succursale – Aielli – Via Musicano (SSIG) Sede Via del Castello – Celano – SSIIG (I.T.E.) I locali a disposizione della scuola Secondaria di Primo Grado di Celano sono ubicati al P.T., 1° e 2° piano dell’edificio scolastico di via Fontanelle. I locali dell’Istituto Tecnico Economico sono nell’edificio in Via Castello. La Presidenza, assieme agli Uffici amministrativi, è al I piano della sede centrale. Le tre strutture che ospitano gli studenti dell’Istituto (SSIG e ITE di Celano, SSIG di Aielli) hanno una storia diversa, ma comunque risalgono ad un periodo precedente l’ultima legislazione in fatto di edilizia scolastica e antisismica. L’aspetto positivo è la dichiarazione d’intenti dei due comuni di Celano e Aielli in relazione alla costruzione di due nuovi edifici che andrebbero a sopperire anche il problema delle barriere architettoniche ancora presenti all’ITE e alla Scuola di Aielli. La scuola dispone delle seguenti risorse strutturali presenti: SSIG Sede Centrale – Celano - 17 aule didattiche (di cui cinque con LIM) - 1 aula musicale - Mensa - Palestra - 1 ufficio presidenza - 1 ufficio vice-presidenza/sportello d’ascolto - 4 uffici amministrativi - Sala multimediale - Sala professori - Deposito materiali arte e immagine SSIG Sede Succursale – Aielli - 2 aule didattiche - 1 stanza collaboratore scolastico ITE – Celano - 5 aule didattiche - 1 ufficio presidenza - Laboratorio di informatica Le proposte progettuali si realizzano con la collaborazione delle realtà territoriali: - Auditorium “E.Fermi” - Castello “Piccolomini” - Museo delle Paludi “Musé” - Biblioteca “S. Maria Valleverde” - Complesso sportivo - Associazioni anziani - Complesso sciistico di Ovindoli - Osservatorio astronomico di Aielli
PTOF Istituto Omnicomprensivo “Tommaso da Celano” - 2016/2019 Sezione 2 - IDENTITÀ STRATEGICA 2.1 PRIORITÀ FISSATE PER L’ISTITUTO NEL TRIENNIO DI RIFERIMENTO La Scuola ha individuato dall’analisi del RAV le seguenti priorità: Risultati scolastici - Aumentare il numero di ammessi alla classe successiva - Diminuire il numero degli abbandoni Competenze chiave e di cittadinanza - Formare i docenti a progettare e valutare per competenze - Formare i docenti al lavoro in team Sono previste, inoltre ai sensi della L.107/2015, attività curricolari e di ampliamento per sviluppare i seguenti obiettivi formativi ritenuti prioritari: Sviluppo delle competenze digitali degli alunni, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all’utilizzo critico e consapevole dei social-network e dei media e contro ogni forma di bullismo informatico Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, potenziamento dell’inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali Conoscenza e promozione delle tecniche di primo soccorso, in collaborazione con il servizio di emergenza territoriale 118 e del Servizio sanitario nazionale e con il contributo dell’Associazione “Misericordia” di Celano Potenziamento e arricchimento delle attività dell’Orientamento e dell’Alternanza Scuola/Lavoro, in collaborazione con agenzie del territorio Promozione della Cittadinanza Attiva 2.2 IL PIANO DI MIGLIORAMENTO Il Piano di Miglioramento è stato redatto sulla base delle priorità emerse dal RAV e individuate dalla Scuola (vedi paragrafo 2.1). I progetti in esso declinati sono: PROGETTO 1 – FORMAZIONE DOCENTI: “Insegnare e valutare per competenze” PROGETTO 2 – SCUOLA DIGITALE: “Gestire e amministrare … a passo con la legge” PROGETTO 3 – SCUOLA DIGITALE: “Un PC in ogni aula” PROGETTO 4 – SCUOLA E TERRITORIO: “Un’alleanza per costruire competenze” Per una lettura analitica dei suddetti progetti si rinvia al documento PdM pubblicato sul sito dell’Istituto.
PTOF Istituto Omnicomprensivo “Tommaso da Celano” - 2016/2019 Sezione 3 – CURRICOLO D’ISTITUTO 3.1 TRAGUARDI ATTESI IN TERMINI DI COMPETENZE E OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO SPECIFICI DELL’INDIRIZZO DI STUDIO Il curricolo è il cuore didattico del Piano dell’Offerta Formativa. Tenendo conto delle Indicazioni Nazionali per il primo ciclo, quelle per i Licei e le Linee Guida per gli Istituti Tecnici e Professionali (DPR 87,88 del 15/03/2010), che costituiscono il quadro di riferimento delle scelte affidate alla progettazione delle scuole, il curricolo organizza e descrive l’intero percorso formativo che uno studente compie, in esso si intrecciano e si fondono i processi cognitivi e quelli relazionali. Il curricolo rappresenta il terreno su cui si misura concretamente la capacità progettuale di ogni scuola: viene predisposto dalla comunità professionale nel rispetto degli orientamenti e dei vincoli posti dalle Indicazioni Nazionali che si fondono con le esigenze che ogni scuola ha saputo far emergere nel dialogo con la propria realtà di appartenenza. Carattere fondamentale del curricolo è la trasversalità, il coordinamento cioè tra le discipline che vengono a costituire un insieme organico, sorretto da un obiettivo e da una precisa funzione formativa. Le discipline e i saperi si raccordano orizzontalmente intorno a principi di formazione cognitiva, di acquisizione di competenze, di assimilazione di conoscenze e di abilità e sono coordinate, a loro volta, da “criteri di base” relativi a “chi” e “come” si vuole formare. Vi è quindi la necessità di trasformare Il rapporto tra insegnamento e apprendimento in base alle vocazioni, alle potenzialità e alle difficoltà di ogni alunno, con la finalità di promuovere il successo formativo in un sistema in cui siano chiari gli obiettivi al fine di renderne verificabili gli esiti sia lungo l’intero percorso scolastico, sia negli ambiti della formazione professionale e del lavoro. I Curricoli disciplinari del nostro Istituto sono stati elaborati dai Dipartimenti disciplinari tenendo conto: delle Indicazioni Nazionali 2009 per la Scuola Secondaria di I grado delle Linee Guida per gli Istituti Tecnici 2010 dei bisogni formativi degli alunni e delle attese educative e formative del contesto di riferimento. Il Collegio dei docenti revisionerà il Curricolo tenendo conto delle disposizioni di legge più recenti. Per una lettura analitica dei suddetti curricoli si rinvia al seguente link: SSIG ITE 3.2 INIZIATIVE DI ARRICCHIMENTO E DI AMPLIAMENTO CURRICOLARE Le discipline costituiscono senza dubbio i saperi di base per indagare la realtà, ma per andare oltre ed evitare i danni di un approccio esclusivamente specialistico-disciplinare, si assicurano a tutti gli allievi, oltre ai percorsi disciplinari, percorsi di tipo interdisciplinare per il potenziamento dei saperi trasversali e per l’integrazione delle conoscenze. Gli insegnanti, integrando in modo consapevole e collegiale la progettazione curricolare e quella extracurricolare, fanno emergere il curricolo d’istituto. La responsabilità delle attività educative e didattiche coinvolge tutti i docenti e coloro che hanno un rapporto educativo con il gruppo classe, siano essi operatori sociali, culturali, personale interno ed esterno alla scuola. Tutti i docenti partecipano ai lavori dell’équipe pedagogica come componenti del gruppo di progetto, risorsa attiva della comunità scolastica. Il team degli insegnanti persegue le finalità e gli obiettivi istituzionali, al fine di promuovere un apprendimento capace di modificare i comportamenti, di sviluppare e potenziare abilità e competenze.
PTOF Istituto Omnicomprensivo “Tommaso da Celano” - 2016/2019 Il Collegio dei Docenti, al fine di dare ordine alla libera progettualità degli insegnanti, ha individuato in schede progettuali dei temi educativi (comma 7, art. 1, L. 107/2015) come prioritari nei processi di formazione degli alunni e studenti. Essi caratterizzano l’Offerta Formativa del nostro Istituto nel prossimo triennio, ne delineano la filosofia educativa e si sviluppano in continuità nei due segmenti scolastici. Sono articolati in percorsi formativi personalizzati di inclusività, di orientamento e di cittadinanza attiva, con particolare attenzione a salute, sicurezza, alimentazione, territorio e ambiente. Tutte le attività di arricchimento e di ampliamento sono in linea con il curricolo e finalizzate a rendere il profilo dello studente in uscita “potenziato” nelle competenze acquisite. Di seguito sono individuate le macro-aree di progetto in riferimento alle priorità strategiche e le linee guida per la presentazione dei progetti per il prossimo triennio. Il protocollo di presentazione e i criteri di valutazione dei progetti sono parti integranti del Piano Triennale dell’Offerta Formativa e consultabili sul sito dell’Istituto. I progetti e le attività possono cambiare da un anno scolastico all’altro, perché dipendono dalle opportunità offerte dal territorio e dalle decisioni del Collegio Docenti, ma sempre rispondenti alle priorità individuate e alle macro-aree definite. 3.2.1 SCHEDE PROGETTUALI I - AREA PROGETTUALE: Inclusione Una delle priorità individuate dal RAV è la necessità di migliorare gli esiti scolastici, senza trascurare né i bisogni minimi né i bisogni delle eccellenze. Obiettivo comune dei docenti e di tutto il personale scolastico è l’integrazione di tutti gli alunni in ogni aspetto della vita scolastica. L’utilizzo di una didattica inclusiva, l’inserimento continuo nel gruppo dei pari, la collaborazione tra gli insegnanti specializzati, i docenti curricolari e la dirigente scolastica devono contribuire a creare un ambiente d’apprendimento favorevole ed efficace per tutti gli alunni. Il nostro istituto intende pianificare strategie a medio e lungo termine che siano calibrate sulle classi e sugli alunni con le loro specificità allo scopo di favorirne il successo sociale e personale. La scuola può avere senso solamente se diventa un luogo di vita, capace di assumere significati formativi, dove l’alunno, che vi trascorre gran parte del suo tempo, trova i suoi riferimenti e apprende come collocarsi rispetto allo spazio e alle persone. In questo nuovo spazio sociale, è fondamentale che l’alunno possa esprimere il proprio bisogno delle relazioni umane e le necessità della vita collettiva. Tematiche o ambiti di intervento progettuali Italiano L2 Intercultura BES Valorizzazione dell’eccellenza Piano Nazionale Scuola Digitale Continuità Bisogni rilevati: La scuola è fortemente impegnata in una risposta sempre più flessibile e mirata a colmare e risolvere tutte le difficoltà, sia di carattere socio–affettivo che più strettamente formativo, che di fatto impediscono il reale e proficuo inserimento di tutti. È necessario intervenire a sostegno e a prevenzione di tutte quelle forme di disagio non finalizzate all’inclusione che ogni giorno gli operatori scolastici si trovano ad affrontare, promuovendo strategie utili a ciascun alunno, ed in particolare agli alunni che vivono in
PTOF Istituto Omnicomprensivo “Tommaso da Celano” - 2016/2019 situazione di disagio, per il raggiungimento del successo formativo e per un proficuo inserimento nel sociale e nel mondo lavorativo futuro. Obiettivi Indicatori Valorizzazione degli alunni, da recuperare L’alunno, posto in un contesto diverso da quello e da potenziare, in contesti diversi scolastico, è in grado di utilizzare le competenze acquisite in modo poco/abbastanza/molto efficace. Miglioramento del rapporto con gli altri e L’alunno interagisce con gli altri in modo poco/ sviluppo della capacità di cooperazione abbastanza/molto funzionale. Sviluppo e potenziamento delle abilità in L’alunno conosce ed usa il materiale multimediale relazione all’uso dell’informazione tramite in modo poco/abbastanza/molto autonomo. la pratica della consultazione di materiale multimediale Coinvolgimento, in un processo di L’alunno affronta le nuove realtà scolastiche e di continuità didattico–educativa e di vita in modo poco/abbastanza/molto sicuro. orientamento per favorire la socializzazione, la collaborazione e l’integrazione Descrizione delle attività caratterizzanti Ogni progetto comprenderà attività rivolte all’inclusione di tutti gli alunni e al loro coinvolgimento nel percorso educativo e formativo: - attività per favorire gli studenti con disabilità nel gruppo dei pari; - attività di accoglienza per gli stranieri; - percorsi di lingua italiana L2; - attività sui temi interculturali e sulla valorizzazione delle diversità; - potenziamento delle eccellenze. Raccordi con il territorio, enti pubblici e associazioni I progetti possono prevedere la condivisione di un percorso di formazione in reti di scuole e in raccordo con gli enti pubblici (Comune, Asl), le associazioni presenti sul territorio (Misericordia, Protezione civile) e le associazioni locali varie. Si tratta di una importante opportunità per diffondere in modo capillare un approccio didattico innovativo nel territorio come elemento fondamentale per offrire un servizio formativo di qualità. Strategie metodologiche, mezzi, strumenti e tempi di realizzazione Strategie Mezzi Strumenti Tempi metodologiche Attività esplorativa, di Un adeguato apparato Hardware PC Durata triennale ricerca e di laboratorio Sistemi tutoriali Wi-Fi Problem solving Ipertesti e ipermedia LIM Ricerca/Azione Mappe concettuali Tablet Attività metacognitive Videoscritture Macchina fotografica Cooperative learning Software didattici Videocamera Peer Tutoring Internet Impianto Hi- Fi Flipped learning Spaced learning Coding
PTOF Istituto Omnicomprensivo “Tommaso da Celano” - 2016/2019 Modalità di verifica intermedia e finale La valutazione sarà in itinere, per l’adattamento degli interventi e, alla conclusione, per la valutazione dell’efficacia dei progetti. Osservazioni sistematiche ed intenzionali durante lo svolgimento delle attività; Predisposizione di schede interattive per il monitoraggio (gradimento da parte degli alunni coinvolti, dinamiche di gruppo, check list, rilevazione dei dati); Predisposizione di schede per la verifica intermedia e finale (interattive al pc); Gruppi di discussione; Valutazione del materiale prodotto relativo alle tematiche proposte; Analisi, per ogni singolo intervento, dell’influenza sugli obiettivi attesi, effettuata dai docenti coinvolti; Analisi conclusiva, relativa agli obiettivi prefissati e alla ricaduta sul contesto. Autovalutazione ed eventuale adeguamento dell’azione. Modalità di documentazione e comunicazione dei risultati finali del progetto i prodotti saranno accessibili agli alunni e alle famiglie e verranno pubblicati e pubblicizzati sul sito istituzionale della scuole. II - AREA PROGETTUALE: Orientamento I rapidi cambiamenti della società attuale, il superamento veloce di idee e di contenuti, l’esigenza di nuovi modi di pensare, di comportarsi e di comunicare, mettono in luce sempre più l’importanza dell’orientamento. L’azione della scuola nell’orientare i ragazzi si articola in più dimensioni: non solo orientamento per scelte relative all’ambito scolastico o lavorativo, ma soprattutto un “orientamento alla vita”. In un percorso formativo continuo, è necessario che ogni alunno abbia un personale progetto che parta dalla capacità di scegliere conoscendo la realtà, ma anche e soprattutto se stessi. Orientare non significa più, o non significa solamente trovare la risposta giusta per chi non sa cosa fare, ma diventa una ulteriore possibilità per mettere il soggetto in “formazione” in grado di conoscersi, scoprire e potenziare le proprie capacità, affrontare i propri problemi. È in questo senso che la nostra scuola propone le attività per favorire la consapevolezza delle proprie attitudini, le inclinazioni e gli interessi attivando collegamenti tra elementi e contenuti teorici con la realtà sociale, politica ed economica. Tematiche o ambiti di intervento progettuali Costruzione e valorizzazione del percorso formativo Piano Nazionale Scuola Digitale Percorsi di cittadinanza attiva Continuità Contatti con il territorio Bisogni rilevati: La dispersione scolastica non si manifesta unicamente con l’abbandono, che tuttavia resta sempre il fenomeno più drammatico e culminante di un processo di rottura culturale, sociale, esistenziale, ma è anche, e spesso prima di tutto, forma d’insuccesso scolastico, che si verifica quando gli studenti non riescono a realizzare pienamente il loro potenziale d’apprendimento, soddisfacendo i propri bisogni formativi. In moltissimi casi il distacco dalla scuola non si consuma con l’abbandono, ma con la disaffezione, il disinteresse, la demotivazione, la noia, i disturbi comportamentali. La nostra scuola si propone: di favorire l’integrazione socio–affettiva culturale in un clima di permanente accoglienza; di stimolare motivazioni forti per un apprendimento significativo e gratificante;
PTOF Istituto Omnicomprensivo “Tommaso da Celano” - 2016/2019 di colmare gli svantaggi negli alunni che mostrano disagio nei confronti della vita scolastica; di migliorare gli esiti a distanza degli studenti in uscita sia dalla SSIG sia dall’ITE. La scuola deve stabilire un legame con il territorio di appartenenza, attingendo da esso in termini culturali e proponendosi, a sua volta, come reale opportunità, come soggetto in grado di rispondere alle richieste provenienti dal contesto. La scuola deve configurarsi, quindi, come un elemento aggregante, propulsore e trainante, in grado di offrire servizi, di mettere a disposizione risorse, di cooperare nella lettura dei bisogni culturali e formativi dei nostri giovani, collaborando alla co-costruzione della cultura. Obiettivi Indicatori Valorizzazione degli alunni, da recuperare L’alunno, posto in un contesto diverso da quello e da potenziare, in contesti diversi scolastico, è in grado di utilizzare le competenze acquisite in modo poco/abbastanza/molto efficace. Miglioramento del rapporto con gli altri e L’alunno interagisce con gli altri in modo sviluppo della capacità di cooperazione poco/abbastanza/molto funzionale. Incremento degli strumenti di L’alunno compie scelte poco/abbastanza/molto informazione per gli studenti delle classi in consapevoli. uscita circa le opportunità e le difficoltà rappresentate dai diversi percorsi Consolidamento mirato della preparazione L’alunno consegue risultati poco/ degli studenti in settori specifici abbastanza/molto positivi. Coinvolgimento, in un processo di L’alunno affronta le nuove realtà scolastiche e di continuità didattico – educativa e di vita in modo poco/abbastanza/molto sicuro. orientamento per favorire la socializzazione, la collaborazione e l’integrazione Avviamento al mondo del lavoro Lo studente sperimenta attività lavorative in modo poco/abbastanza/molto consapevole. Descrizione delle attività caratterizzanti - Ogni progetto comprenderà attività rivolte all’orientamento di tutti gli alunni per la comprensione di sé e delle proprie inclinazioni; - attività di orientamento finalizzate alla scelta del percorso scolastico/universitario successivo; - attività di orientamento al territorio e alle realtà produttive e professionali; - previsioni di incontri periodici tra insegnanti di ordine di scuola diversi; - azioni realizzate dalla scuola per garantire la continuità educativa per gli studenti nel passaggio da un ordine di scuola all’altro. Raccordi con il territorio, enti pubblici e associazioni I progetti possono prevedere la condivisione di percorso formativi in reti di scuole e in raccordo con gli enti pubblici (Comuni), le associazioni presenti sul territorio (Misericordia, Protezione civile), le associazioni locali e le imprese locali. Si tratta di una importante opportunità per diffondere in modo capillare un approccio didattico innovativo nel territorio come elemento fondamentale per offrire un servizio formativo di qualità.
PTOF Istituto Omnicomprensivo “Tommaso da Celano” - 2016/2019 Strategie metodologiche, mezzi, strumenti e tempi di realizzazione Strategie Mezzi Strumenti Tempi metodologiche Attività esplorativa, di Un adeguato apparato PC Durata triennale ricerca e di laboratorio hardware Wi-Fi Problem solving Sistemi tutoriali LIM Ricerca/Azione Ipertesti e ipermedia Tablet Attività metacognitive Mappe concettuali Macchina fotografica Cooperative learning Videoscritture Videocamera Peer Tutoring Software didattici Impianto Hi- Fi Flipped learning Internet Spaced learning Coding Modalità di verifica intermedia e finale La valutazione sarà in itinere, per l’adattamento degli interventi e, alla conclusione, per la valutazione dell’efficacia dei progetti. Osservazioni sistematiche ed intenzionali durante lo svolgimento delle attività Predisposizione di schede interattive per il monitoraggio (gradimento da parte degli alunni coinvolti, dinamiche di gruppo, check list, rilevazione dei dati) Gruppi di discussione Valutazione del materiale prodotto relativo alle tematiche proposte Analisi, per ogni singolo intervento, dell’influenza sugli obiettivi attesi, effettuata dai docenti coinvolti Analisi conclusiva, relativa agli obiettivi prefissati e alla ricaduta sul contesto Autovalutazione ed eventuale adeguamento dell’azione Indice di concordanza delle scelte orientative tra scuola-alunno-famiglia Modalità di documentazione e comunicazione dei risultati finali del progetto I prodotti saranno accessibili agli alunni e alle famiglie e verranno pubblicati e pubblicizzati sul sito istituzionale della scuole. III - AREA PROGETTUALE: Cittadinanza Attiva La scuola si propone l’organizzazione e la realizzazione di iniziative di interesse sociale che favoriscano la diffusione tra gli studenti di buone pratiche. Esse dovrebbero portare alla consapevolezza del proprio ruolo di cittadini attivi, capaci di fare scelte ed interventi che incidano positivamente nella sfera del vivere civile, della salute e della sicurezza ed ai valori ad esse collegati, affinché diventino principi radicati ed intimamente connessi con l’esistenza di ciascuno. La pianificazione di percorsi di educazione e di formazione interdisciplinare su queste tematiche e lo sviluppo delle stesse, attraverso una didattica laboratoriale, programmata e continuata nel tempo, stimola i ragazzi ad assumere in modo competente il controllo della propria vita, diventando persone responsabili e attive nella società e favorendo la consapevolezza delle proprie risorse positive, in una prospettiva che deve diventare necessariamente di cittadinanza mondiale. Tematiche o ambiti di intervento progettuali Stile di vita: salute e alimentazione Legalità Sicurezza Ambiente Primo soccorso Pari opportunità
PTOF Istituto Omnicomprensivo “Tommaso da Celano” - 2016/2019 Bisogni rilevati La scuola, avendo rilevato problemi legati a cattive abitudini alimentari e a stili di vita poco sani, con diffusione di sovrappeso ed obesità tra i giovani, uso di fumo , alcolici, sostanze stupefacenti, e una generalizzazione dei comportamenti incivili con infrazioni del codice stradale, cultura maschilista, comportamenti non ecologici si impegna ad affrontare in maniera critica le suddette tematiche al fine di stimolare gli alunni/studenti ad una riflessione costruttiva sul proprio “progetto di vita”. Obiettivi Indicatori Apprendere il “concreto” prendersi cura L’alunno fa scelte che favoriscono poco/abbastanza/ di se stessi, degli altri e dell’ambiente molto il benessere proprio e di coloro con cui si relaziona Elaborare idee e promuovere azioni L’alunno raccoglie poco/abbastanza/molto finalizzate al miglioramento del proprio informazioni e valuta poco/abbastanza/molto le contesto di vita conseguenze prima di agire Acquisizione di comportamenti corretti L’alunno si comporta in modo poco/abbastanza ed adeguati per affrontare le emergenze /molto adeguatamente in occasione delle prove di evacuazione effettuate nell’istituto Condividere atteggiamenti di L’alunno rispetta poco/abbastanza/molto le convivenza civile. persone e le regole del contesto che lo ospita Descrizione delle attività caratterizzanti Ogni progetto comprenderà attività laboratoriali e non, finalizzate alla condivisione di buone pratiche tra gli alunni e al loro coinvolgimento nel percorso educativo e formativo Incontri con esperti delle tematiche proposte Raccordi con il territorio, Enti pubblici e associazioni I progetti possono prevedere la condivisione di un percorso di formazione in reti di scuole e in raccordo con gli Enti pubblici (Provincia, Comune, Asl), le associazioni presenti sul territorio (Misericordia, Protezione civile), Corpi di Polizia (Guardia di Finanza, Carabinieri), professionisti della sicurezza (VV.FF., Polizia Municipale), associazioni locali varie (CAI, Syncrònia) e professionisti della sicurezza (RSPP). Si tratta di una importante opportunità per diffondere in modo capillare un approccio didattico innovativo nel territorio come elemento fondamentale per offrire un servizio formativo di qualità. Strategie metodologiche, mezzi, strumenti e tempi di realizzazione Strategie Mezzi Strumenti Tempi metodologiche Attività esplorativa, di Un adeguato apparato Hardware PC Durata triennale ricerca e di laboratorio Sistemi tutoriali Wi-Fi Problem solving Ipertesti e ipermedia LIM Ricerca/Azione Mappe concettuali Tablet Attività metacognitive Videoscritture Macchina fotografica Cooperative learning Software didattici Videocamera Peer Tutoring Internet Impianto Hi- Fi Flipped learning Spaced learning Coding
PTOF Istituto Omnicomprensivo “Tommaso da Celano” - 2016/2019 Modalità di verifica intermedia e finale la valutazione sarà in itinere, per l’adattamento degli interventi e, alla conclusione, per la valutazione dell’efficacia dei progetti, attraverso: Osservazioni sistematiche ed intenzionali durante lo svolgimento delle attività; Predisposizione di schede interattive per il monitoraggio (gradimento da parte degli alunni coinvolti, dinamiche di gruppo, check list, rilevazione dei dati) Predisposizione di schede per la verifica intermedia e finale (interattive al pc) Gruppi di discussione Valutazione del materiale prodotto relativo alle tematiche proposte Analisi, per ogni singolo intervento, dell’influenza sugli obiettivi attesi, effettuata dai docenti coinvolti Analisi conclusiva, relativa agli obiettivi prefissati e alla ricaduta sul contesto. Autovalutazione ed eventuale adeguamento dell’azione. Modalità di documentazione e comunicazione dei risultati finali del progetto I prodotti saranno accessibili agli alunni e alle famiglie e verranno pubblicati e pubblicizzati sul sito istituzionale della scuole. IV - AREA PROGETTUALE: Alternanza scuola/lavoro (ITE) (i campi vuoti saranno compilati negli anni successivi) 1 Istituto scolastico proponente: (indicare la denominazione dell’istituto) ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO TOMMASO DA CELANO Progetto di singola sì X no □ Progetto di rete di scuole sì X no □ 2 Nel caso di rete descriverne la composizione: SCUOLA CAPOFILA ITE CELANO ALTRE SCUOLE 3 Titolo del Progetto SCUOLA E TERRITORIO 4 Indirizzo di studi cui si riferisce il progetto: AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING Totale alunni Classe III Classe IV Classe V ITE 19 6 Il progetto si effettua: Per classi intere sì X no □ Per gruppi di studenti provenienti da classi diverse sì □ no X
PTOF Istituto Omnicomprensivo “Tommaso da Celano” - 2016/2019 7 Obiettivi formativi del percorso di alternanza La legge di riforma dell’istruzione prevede esplicitamente l’attivazione di percorsi di alternanza scuola-lavoro parte delle istituzioni scolastiche al fine di consentire agli allievi la possibilità di effettuarli nel secondo ciclo di scolarità. Tali percorsi certamente favoriscono l’esperienza diretta di lavoro in azienda da parte degli allievi ed agevolano le loro successive scelte professionali realizzando, in tal modo, una modalità di apprendimento flessibile che migliora la formazione e facilita il successivo ingresso nel mondo del lavoro. I percorsi, inoltre, consentono all’allievo di avvicinarsi ad una concreta realtà di lavoro utilizzando i contesti aziendali come risorse integrative del processo di apprendimento. In questo contesto, infatti, l’esperienza in azienda costituisce un mezzo per favorire lo sviluppo personale, sociale e professionale dei giovani. Tuttavia, titoli di studio ottenuti alla fine dei percorsi formativi tradizionali, in una situazione come quella attuale, diventano sempre più inadeguati a descrivere i livelli di professionalità, per cui vanno potenziate tutte quelle esperienze di formazione sul lavoro e anche quelle iniziative di tirocinio finalizzate all’acquisizione di ulteriori competenze trasversali e professionali che sono complementari a quelle già possedute e si realizzano nei percorsi di alternanza scuola-lavoro. Inoltre questi ultimi tendono a sviluppare specifiche attitudini alla flessibilità e ad adattarsi alle trasformazioni e innovazioni della realtà lavorativa. L’alternanza scuola-lavoro ha pertanto seguenti obiettivi: sperimentare in concreto le competenze acquisite in ambito scolastico; creare un’occasione di integrazione tra il mondo della scuola e il mondo del lavoro; far conoscere la realtà economico-aziendale del territorio; favorire negli studenti la scoperta delle proprie inclinazioni ed attitudini. 8 Tipologia del progetto: (barrare la voce corrispondente) X Alternanza in Azienda, Enti pubblici e privati, Terzo Settore, Privato Sociale, Partecipazione a fiere, Eventi, saggi studio X Impresa formativa simulata sostenuta dall’Azienda partner □ Progetto di ricerca e sviluppo, lavoro per progetti, lavoro cooperativo, commissionato dall’azienda partner. 9 Aziende, enti o associazioni coinvolte nel progetto AZIENDE COINVOLTE N° 6 DENOMINAZIONE ATTIVITÀ SPECIFICHE COVALPA – CELANO Azienda tutor AURELIA – ORTUCCHIO Visita aziendale PERUGINA – PERUGIA Visita aziendale BRUNELLO CUCINELLI – Visita aziendale PERUGIA MICRON –AVEZZANO Visita aziendale CAMERA COMMERCIO- L’AQUILA Visita aziendale 10 Fornire una presentazione del progetto che contenga indicazioni su: 10.1 Fattibilità e Motivazione dell’idea progettuale 10.2 Obiettivi misurabili e criteri di successo del progetto
PTOF Istituto Omnicomprensivo “Tommaso da Celano” - 2016/2019 10.3 Analisi, indagini e risultati dei fabbisogni formativi e professionali e Risultati Attesi del progetto 10.4 Fasi e articolazione formativa del progetto 10.5 Nominativi, compiti e responsabilità delle risorse umane impiegate (tutor scolastici, aziendali …) 10.6 Durata 10.7 Milestone – attività cardine previste per il percorso (Data Attesa) 10.8 Competenze, abilità e conoscenze da acquisire nel percorso di alternanza 10.9 Modalità di accertamento e di valutazione del grado di acquisizione delle competenze 10.10 Modalità di dichiarazione delle competenze 10 .1 Fattibilità e Motivazione dell’idea progettuale L’idea progettuale nasce dalla volontà di voler essere sempre più vicini alle esigenze ed alle aspettative degli allievi frequentanti e quindi di favorire una forma di contatto e confronto con il mondo del lavoro/università. A questa volontà comune delle tre Istituzioni scolastiche si aggiunge la dichiarata disponibilità delle aziende/enti a collaborare alla realizzazione del progetto, consentendo agli allievi un primo contatto, anche informale, con il mondo del lavoro. Il progetto stesso, così come articolato, è certamente fattibile, dal momento che, visti i tempi di approvazione previsti, si prevedono tempi distesi per lo svolgimento e l’attuazione del progetto. 10 .2 Obiettivi Misurabili e Criteri di Successo del progetto (scopo, tempi, costi, qualità, altro …) Per come già indicato, scopo principale di questo progetto di Alternanza Scuola – Lavoro è di consentire agli allievi frequentanti l’Istituto, che lo desiderino, di confrontarsi con il mondo del lavoro in una situazione di “affiancamento al lavoro” di squadre di dipendenti delle aziende/enti partner ospitanti, assistiti, comunque, dal tutor aziendale. I tempi, necessariamente, saranno distesi, per evitare di bloccare l’attività didattica della classi in un qualche modo coinvolte nel progetto. Certamente, in ogni caso, questi dovranno essere concordati con i partner del progetto al fine di ottimizzare lo svolgimento dello stesso.
PTOF Istituto Omnicomprensivo “Tommaso da Celano” - 2016/2019 10 .3 Analisi, indagini e risultati dei fabbisogni formativi e professionali e risultati attesi del progetto Per quel che i riguarda i fabbisogni formativi e professionali degli allievi si è tenuto conto dell’offerta da parte del territorio e delle inclinazioni attitudinali degli allievi. Per quel che riguarda i risultati attesi del progetto, possiamo individuarne alcuni complessivi, di valenza più generale, ed altri relativi agli allievi, e quindi più particolari. Tra i primi, includiamo la possibilità di: 1. attuare modalità di apprendimento flessibili che coniughino la formazione in aula con l’esperienza pratica; 2. utilizzare conoscenze e capacità per acquisire nuove competenze; 3. realizzare un organico collegamento delle istituzioni scolastiche con il mondo del lavoro e correlare l’offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio; 4. arricchire la formazione appresa nei percorsi scolastici e formativi individualizzati con l’acquisizione di competenze sul campo; 5. favorire l’orientamento dei giovani per valorizzare le inclinazioni personali. Dal lato degli allievi, invece: Comprendere e acquisire consapevolezza sulle problematiche lavorative, in particolare, sull’assunzione di responsabilità e sul rispetto delle regole; Acquisire esperienze in situazione; Applicare praticamente le competenze acquisite in aula; Creare contatti con il territorio e acquisizione/sviluppo delle capacità relazionali in ambito lavorativo e quindi di capacità operative di lavorare in team e di coordinamento all’interno di una struttura articolata in più in settori; gestire le relazioni con l’esterno; Rimotivare allo studio in modo da ridurre l’abbandono scolastico. 10 .4 Fasi ed articolazione formativa del progetto (VEDI TABELLA CHE SEGUE) Fase Obiettivi Classi Contenuti/Attività coinvolte Fase 1: Conoscere i motivi dei Presentazione del progetto sensibilizzazione percorsi dell’alternanza e attraverso l’ausilio dell’associazione del progetto come sarà realizzata nei III CONFAO prossimi tre anni Fase 2: visita Durante la visita guidata lo Colloquio con i referenti dei guidata studente viene messo vari reparti o uffici dell’azienda nelle condizioni di Spiegazione del flusso logico di produzione e conoscere l’ambiente III del lavoro amministrativo aziendale. Presentazione delle norme o leggi esistenti nella produzione Conoscenza del prodotto e delle attività aziendali. Presentazione allo studente dell’iter produttivo globale
PTOF Istituto Omnicomprensivo “Tommaso da Celano” - 2016/2019 Fase 3: IFS Sotto il profilo didattico Operare nella scuola come (impresa l’obiettivo principale della in azienda, riproducendo un formativa simulazione di impresa è apposito “Laboratorio di Simulazione simulata) quello di unire il sapere al III Sviluppare l’interazione tra saper fare, consentendo le Imprese Formative agli allievi di utilizzare, in Simulate all’interno di una un ambiente che riproduce rete esattamente nazionale/internazionale l’organizzazione di attraverso un portale un’impresa mercantile, telematico Applicare la normativa industriale o di servizi, le vigente civile e fiscale conoscenze acquisite nel corso degli studi. Fase 4: Stage in Favorire un processo di Consentire agli allievi la azienda apprendimento diverso e partecipazione alla normale attività diversificato attraverso un IV lavorativa / di ricerca giornaliera. vasto programma di V alternanza scuola-lavoro. Presentare le diverse problematiche della sicurezza sul lavoro. 10 .5 Nominativi, compiti e responsabilità delle risorse umane impiegate (direzione, coordinamento, gruppo progetto, tutor scolastici, aziendali …) Vincenza Medina – Dirigente scolastico – Direzione Vittoria Ivone – Referente Progetto Montanile Maria Antonietta –Tutor Progetto Scipioni Stefania – Tutor progetto 10 .6 Durata in ore Classe III Classe IV Classe V Formazione/Visita aziendale 70 20 - Ore di IFS 80 130 100 10 .7 Milestone (Attività cardine) principali previste per Data attesa il percorso in alternanza Fase I: sensibilizzazione Gennaio Fase II : visita guidata dell’azienda Gennaio– marzo Fase III: simulimpresa Gennaio –Maggio Fase IV: stage Febbraio –Luglio 10 8. Obiettivi specifici di apprendimento nelle esperienze di alternanza
PTOF Istituto Omnicomprensivo “Tommaso da Celano” - 2016/2019 Competenze individuare la normativa pubblicistica, civilistica e fiscale con particolare riferimento alle attività aziendali riconoscere i diversi modelli organizzativi aziendali, documentare le procedure e ricercare soluzioni efficaci rispetto a situazioni date gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l’ausilio di programmi di contabilità integrata utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d’impresa, per realizzare attività comunicative con riferimento a differenti contesti utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d’impresa, per realizzare attività comunicative con riferimento ai differenti contesti redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali Abilità Reperire, rappresentare e commentare dati economici in funzione di specifiche esigenze conoscitive. Identificare i processi e le dinamiche organizzative in funzione di strategie aziendali date. Riconoscere l’assetto strutturale di un’impresa attraverso l’analisi dei suoi organigrammi e funzionigrammi Individuare le fonti e analizzare i contenuti dei principi contabili Redigere la contabilità utilizzando programmi applicativi integrati Ricercare le norme relative ad una categoria di argomenti Analizzare, interpretare e utilizzare schemi contrattuali. Conoscenze Modelli organizzativi aziendali. Strumenti di rappresentazione, descrizione e documentazione delle procedure e dei flussi informativi. Principi contabili Regole e tecniche di contabilità generale Programmi applicativi di contabilità integrata Modelli, strumenti e forme di comunicazione aziendale integrata. Imprenditore e azienda. Forme giuridiche d’impresa: costituzione e gestione. Obiettivi Trasversali: Rafforzare le capacità di analisi e di interpretazione dei dati e dei fenomeni. Potenziare le capacità di lavorare in gruppo e di confrontarsi tra i singoli e i gruppi. Sviluppare capacità progettuali e una mentalità flessibile. Rafforzare le capacità di assumere decisioni, di valutare realisticamente le soluzioni e di essere autonomi. Individuare e rappresentare modelli o procedure Saper verificare progressivamente la validità degli esiti ed eventualmente correggere in itinere l’impostazione. Verificare la professionalità trasversale e flessibile Migliorare l’utilizzo delle nuove tecnologie 10 .9 Modalità e strumenti utilizzati per l’accertamento, il monitoraggio e la valutazione (in itinere e finale) del grado di acquisizione delle competenze L’accertamento, il monitoraggio e la valutazione del grado di acquisizione delle competenze saranno effettuati mediante questionari a risposta chiusa da somministrare agli allievi in tre fasi: prima, durante e dopo l’intervento formativo. In tal modo si procederà all’accertamento e relativa valutazione delle conoscenze e delle competenze acquisite sugli argomenti previsti nel progetto; saranno valutati, anche da un punto di vista quantitativo, i progressi compiuti dagli allievi nell’attuare il percorso di alternanza. Tali forme di monitoraggio del processo di acquisizione delle competenze saranno effettuate di comune accordo con le aziende/enti ospitanti (partner). 10 .10 Modalità di dichiarazione delle competenze Modalità, metodologie e strumenti per la valutazione saranno concordati con le aziende e con i rispettivi tutor aziendali. Esse saranno ovviamente legate alla specificità della tipologia di azienda.
PTOF Istituto Omnicomprensivo “Tommaso da Celano” - 2016/2019 11 Sicurezza sul lavoro: Il progetto prevede esplicitamente di riservare un modulo specifico al problema della sicurezza sul lavoro. Questo si terrà nella prima giornata dell’inserimento nell’azienda/ente e sarà a cura del personale interno predisposto allo scopo (titolare dell’impresa/responsabile della sicurezza). In questa giornata verrà fatta attività di formazione su questi temi di così ampia portata sociale; in particolare saranno illustrati la normativa in vigore, gli obblighi del datore di lavoro, le figure predisposte alla prevenzione e sicurezza all’interno dei luoghi di lavoro, gli obblighi del lavoratore, la segnaletica del lavoro ed infine i rischi specifici dell’azienda/ente. 12 Obblighi del beneficiario del percorso in alternanza: Gli allievi partecipanti si impegneranno: a rispettare rigorosamente gli orari stabiliti con e dall’azienda ed i regolamenti aziendali; ad avvisare tempestivamente sia l’Azienda che la scuola se impossibilitati a recarsi in azienda / ente; a presentare idonea certificazione in caso di malattia; a tenere un comportamento rispettoso nei riguardi di tutte le persone con le quali verranno a contatto in Azienda; a seguire le indicazioni dei tutor e fare riferimento ad essi per qualsiasi esigenza; a rispettare gli obblighi di riservatezza circa i processi produttivi; a rispettare le norme in materia si igiene e sicurezza sul lavoro.
Puoi anche leggere