PIÙ SINERGIA E MANAGERIALITÀ PER LA RIPRESA
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Focus
PIÙ SINERGIA
E MANAGERIALITÀ
PER LA RIPRESA
Stato dell’arte e ripresa di alcuni settori
chiave dell’economia italiana: quali strade percorrere?
Ne parliamo con i nostri partner contrattuali.
Come arriva il vostro settore alla misure restrittive a far peggiorare
fine del 2020? ulteriormente la situazione».
Bernabò Bocca «Dopo un 2019 Maria Carmela Colaiacovo «Quel-
da record, gennaio era iniziato con lo che sta vivendo il settore è una
un aumento del 3,3% delle presen- crisi senza precedenti, grave, pro-
ze totali rispetto allo stesso mese fonda e per molte realtà rischia di
dell’anno precedente. Poi abbiamo essere irreversibile. Il 2020 si chiude
raggiunto il baratro. L’estate non con una riduzione di fatturato che
ha migliorato le cose: solo ad ago- arriva all’80% rispetto al 2019. Un
sto abbiamo perso oltre un quarto dramma per le imprese e per le tan-
delle presenze e nelle grandi città, te famiglie che hanno costruito ne-
da luglio a settembre, il calo è stato gli anni il turismo in Italia».
del 76,3%. Ci hanno pensato poi la Andrea Gentile «La logistica in
seconda ondata e le conseguenti conto terzi, pur con enormi difficol-
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duri del lockdown totale di marzo
e aprile 2020. Secondo i nostri dati,
nel 2020 la diminuzione complessi-
va dei volumi movimentati si atte-
sta attorno al 10%. Naturalmente
con una grande diversificazione
interna alla supply chain logistica:
un conto sono i porti, altro i corrie-
ri espressi, altro ancora il cargo
NE PARLIAMO CON...
Bernabò Bocca Guido Nicolini
presidente Federalberghi presidente Confetra
tà e in un clima spesso caotico do-
vuto ai noti fatti pandemici, chiude
un anno in cui ha dato una grande Maria Carmela Colaiacovo Donatella Prampolini
vicepresidente Confindustria Alberghi vicepresidente Confcommercio-Imprese per l’Italia
prova di sé, fornendo una risposta
di efficienza ed evitando di fatto il
tracollo del sistema socio-economi-
co del nostro Paese. Anche per que-
sto Assologistica ha chiesto al go-
verno l’immediato riconoscimento
di “servizio pubblico essenziale”».
Guido Nicolini «Le imprese del
settore logistico, del trasporto mer-
ci e delle spedizioni hanno lavorato Andrea Gentile Alessandro Santi
presidente Assologistica presidente Federagenti
sempre, anche nei 59 giorni più
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aereo o quello ferroviario o l’auto- all’accoglienza e a alla logistica dei Maria Carmela Colaiacovo «Le
trasporto. Il dato occupazionale ha passeggeri». misure assunte dal governo sino
tutto sommato tenuto grazie agli ad oggi, se da un lato possono ap-
ammortizzatori sociali straordina- Cosa serve per ripartire? parire importanti (Imu, Affitti
ri Covid». Bernabò Bocca «Occorre allen- ecc.), dall’altro, con il protrarsi del-
Donatella Prampolini «Il 2020 è tare le misure restrittive. Sino a la crisi, si sono rivelate del tutto
stato l’anno peggiore per l’econo- quando sarà vietato viaggiare e, insufficienti. Basti pensare ai cosid-
mia italiana dal 1944. Le perdite di più in generale, saranno inibiti i detti ristori, che non arrivano a co-
Pil (-9,1%) e consumi (-10,8%) sono contatti sociali, è improbabile che il prire neppure il 10% delle perdite
state concentrate in gran parte pro- turismo possa rimettersi in moto. che le aziende stanno sopportan-
prio sul terziario di mercato, dal Occorre anche ricreare le condizio- do. Servono aiuti robusti e imme-
commercio non alimentare al turi- ni di fiducia collettiva. Il vaccino diati con un percorso di accompa-
smo, alla convivialità, lo sport e la sarà determinante, ma sarà anche gnamento che tenga in vita le
cultura». importante il comportamento del- aziende fino a che il mercato non
Alessandro Santi «È inutile na- le persone. Gli alberghi sono già ricomincerà a muoversi».
scondere le difficoltà che anche il pronti per accogliere gli ospiti. Ai Andrea Gentile «Sono convinto
settore marittimo e portuale ha at- nostri associati abbiamo fornito il che dall’emergenza sanitaria si
traversato. In particolare, il traffico manuale “Accoglienza sicura” in debba e possa uscire dando vita a
passeggeri e il comparto crocieri- cui, oltre alle procedure da seguire, un piano nazionale di sviluppo in-
stico sono stati colpiti a fondo, con abbiamo inserito materiale infor- dustriale nel quale il sistema logi-
danni che si sono ripercossi lungo mativo che permette agli ospiti di stico sia parte integrante. Un piano
l’intera filiera, incluse le agenzie orientarsi e rispettare il distanzia- basato principalmente su un forte
marittime e le attività collegate mento». ridimensionamento del costo del
lavoro e su una reale semplificazio-
ne burocratica».
Guido Nicolini «Dobbiamo parti-
re dalle reali necessità dell’indus-
try logistica italiana, sostenerne la
crescita dimensionale, incentivar-
ne investimenti digitali e green,
favorirne l’internazionalizzazione
attraverso il supporto all’Ex Works,
completare il quadro delle realiz-
zazioni infrastrutturali utili a gene-
rare ricchezza diffusa, puntare sul-
la formazione permanente e sul
passaggio generazionale».
Donatella Prampolini «Sono ne-
cessarie tre azioni distinte, ma
complementari. La prima riguarda
la sistemazione definitiva delle
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perdite dovute ai provvedimenti dicazione delle misure necessarie
restrittivi dell’attività economica. per uscirne, l’immediata informa-
Serve un indennizzo basato sui ri- zione ai nostri associati sui provve-
sultati complessivi del 2020, esteso dimenti che venivano adottati, la
a tutti i lavoratori indipendenti – creazione di materiale di supporto,
imprenditori e lavoratori autono- l’organizzazione di momenti di
mi – a prescindere dai codici di at- formazione. Abbiamo rinforzato le
tività, tenendo conto dei ristori già nostre partnership creandone di
ricevuti. La seconda riguarda le nuove con player centrali per il no-
riforme di contesto indicate nel Re- stro settore. Ad esempio con
covery plan: fisco, giustizia, buro- PayTech, leader nei pagamenti di-
crazia. Difficilmente le imprese gitali nel nostro Paese, abbiamo
torneranno vitali senza un ambien- realizzato “Incasso senza pensie-
te migliore in cui produrre e pro- ri”, un nuovo servizio che migliora
sperare a beneficio di tutti gli sta- la qualità e la sicurezza delle tran-
keholder. Il terzo pilastro della ri- sazioni online abbinate alle preno-
presa è l’innovazione tecnologica tazioni alberghiere (http://bit.ly/
di massa mediante incentivi alle Incassosenzapensieri)».
imprese per ottenere una maggiore Maria Carmela Colaiacovo «Ab-
produttività strutturale». biamo rafforzato il dialogo e il con-
Alessandro Santi «La campagna fronto con le istituzioni, in un mo-
dei vaccini potrebbe rappresenta- mento in cui avvertiamo forte l’esi-
re, anche psicologicamente, il mo- genza di colmare quella mancanza
mento di svolta, ridando fiducia al di reale conoscenza del settore che vile, le cui cause oggi sono dovute
settore marittimo, consentendo la appare troppo spesso nei provvedi- non soltanto a ragioni di inadem-
ripresa progressiva di attività im- menti assunti». pimento, ma spesso a difetti di in-
portanti e al tempo stesso agevo- Andrea Gentile «Il nostro ruolo è terpretazione che la nuova norma-
lando la soluzione di problemi di- difendere e tutelare gli interessi di tiva risolverebbe».
ventati quasi cronici, quale quello chi fa logistica in conto terzi a 360° Guido Nicolini «Sia durante il
relativo al cambio degli equipaggi nel nostro Paese. Assologistica ha lockdown di primavera sia duran-
e al rientro a casa di marittimi or- deciso di chiedere un intervento te la prima e la seconda ondata di
mai da troppi mesi bloccati nel governativo e parlamentare per Covid, non ci siamo mai fermati,
mondo». l’inserimento nel codice civile del garantendo sempre la distribuzio-
contratto di servizi logistici: l’ope- ne di beni essenziali, cibo, farmaci,
Qual è il vostro ruolo come orga- ratore logistico si trova infatti tut- materie prime per le imprese ma-
nizzazione di rappresentanza? tora sfornito di tutele normative, nifatturiere produttrici rimaste
Bernabò Bocca «Sin da subito previste invece per altri soggetti aperte. Per molti è stata l’occasione
abbiamo operato sotto vari punti che svolgono specifiche fasi per comprendere fino in fondo il
di vista: la rappresentazione al go- dell’attività di logistica. Tra i van- valore della logistica. Adesso sono
verno e all’opinione pubblica della taggi della revisione occorre anno- i trasporti e, appunto, la logistica a
situazione di crisi del settore e l’in- verare un calo del contenzioso ci- chiedere investimenti in infra-
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strutture che ci avvicinino ai nostri sono limitati, usufrui-
competitor internazionali e regole re dei servizi offerti,
chiare e condivise all’interno delle magari anche non lon-
quali operare. È ciò per cui ci im- tano da casa. È diffusa
pegniamo ogni giorno». l’idea sbagliata che gli
Donatella Prampolini «Questa alberghi siano una
pandemia ha evidenziato – se ce ne specie di “enclave”
fosse bisogno – che i corpi interme- per i turisti, ma in re-
di svolgono una funzione sociale altà sono aperti ai cit-
insostituibile. Lo dimostrano i nu- tadini e portano ric-
merosi accordi, gli avvisi comuni, chezza sul territorio in
le iniziative congiunte in materia di cui operano».
ammortizzatori sociali, bilateralità Maria Carmela Cola-
e formazione che si sono succedute iacovo «Questa crisi ha
in questi mesi». evidenziato, al di là di
Alessandro Santi «Stiamo soste- ogni dubbio, la rilevanza del set- importante il ruolo dei corpi inter-
nendo tutti i nostri associati, reite- tore alberghiero in Italia e la stret- medi, non tanto per fare battaglie
rando le loro istanze anche in sedi ta interconnessione con alcune di categoria, ma per raggiungere
istituzionali e di governo. Federa- delle filiere più importanti dell’e- obiettivi nell’interesse del Paese.
genti è stata molto attiva nei mo- conomia del Paese, dall’edilizia La managerialità è strategica, la
menti positivi del mercato. Lo è a all’agroalimentare, dalla moda al logistica e i trasporti sono strategi-
maggior ragione adesso, nel mo- design, che stanno soffrendo in ci. Insieme possiamo lavorare per
mento in cui è necessario rimboc- conseguenza del blocco del nostro un modello di sviluppo moderno
carsi le maniche e trovare soluzio- settore. La consapevolezza che l’e- e più efficiente».
ni che consentano di accelerare i conomia del turismo è trainante Donatella Prampolini «Eserci-
tempi della ripresa». per molti settori, ci permette di tando la funzione di cui sopra
riflettere e operare su uno spettro (corpi intermedi), utilizzando gli
Come possiamo fare sinergia per molto più ampio di sinergie e po- strumenti che ci sono propri, rac-
rilanciare il settore e l’economia? ne il settore al centro di un’azione cogliendo e rappresentando i bi-
Bernabò Bocca «Se devo pen- di rilancio dell’economia». sogni delle imprese e dei mana-
sare a una parola che rappresenti Andrea Gentile «I nostri princi- ger con proposte ai livelli istitu-
il turismo, questa è proprio “si- pali clienti sono le industrie italia- zionali».
nergia”, perché è un settore il cui ne: per poter dare un servizio mi- Alessandro Santi «Il dialogo con
prodotto finale è formato da ser- gliore – in termini sia di efficienza altre associazioni imprenditoriali,
vizi e beni creati da comparti an- che di efficacia – occorre disporre e in particolare con i mondi della
che molto diversi tra loro e di cui di infrastrutture moderne e inter- logistica, della produzione e della
il turista potrebbe non rendersi connesse per rendere più competi- distribuzione, saranno la chiave di
conto. Il modo migliore per rilan- tiva l’industria nazionale e di con- volta per uscire dalla crisi; paralle-
ciare un settore così ampio è sem- seguenza creare sviluppo». lamente ci alleeremo con chiunque
plicemente farsi una bella vacan- Guido Nicolini «L’emergenza sa- intenda esercitare pressione affin-
za e, fintanto che gli spostamenti nitaria ha fatto capire quanto sia ché le nuove infrastrutture, da
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mo dargli l’attenzione state più ricercate negli anni a ve-
necessaria». nire. Al primo posto c’era l’inno-
Maria Carmela Cola- vation manager. In un mondo che
iacovo «La crisi ha ac- corre veloce e con la necessità di
celerato processi già adeguare le nostre visioni ai cam-
in essere nel nostro biamenti determinati dalla pande-
settore. Tra questi cer- mia, managerialità e innovazione
tamente manageriali- saranno un binomio inscindibile».
tà e innovazione, che Donatella Prampolini «Senza
in un mercato globale esagerare, direi che agli imprendi-
così competitivo sono tori e ai manager è affidato il 99%
le leve principali della del successo dell’operazione di
concorrenza. Certa- rinascita della nostra economia
mente lo saranno an- (l’1% dipende dalle ingenti risorse
cora di più nei prossi- europee). L’innovazione non è
troppi anni programmate e mai mi mesi, quando le imprese sa- una manna che coincide con le ri-
realizzate, entrino “in cantiere”». ranno chiamate a una ripartenza sorse da spendere. Va selezionata,
particolarmente incerta e com- applicata, valorizzata dentro il
Qual è il ruolo di managerialità e plessa, dove le capacità manage- processo di offerta dei beni e dei
innovazione? riali e l’apertura all’innovazione servizi. Tocca ai manager farlo,
Bernabò Bocca «Mai come in faranno la differenza». assieme agli imprenditori, utiliz-
questo momento i manager sono Andrea Gentile «Si tratta di ruo- zando anche la leva della forma-
chiamati a scelte difficili, la situa- li strategici per poter rispondere zione e dei Fondi interprofessio-
zione è molto fluida e non si riesce alla trasformazione tecnologico- nali. Viceversa, tra 12-18 mesi
ad avere un’idea di cosa accadrà, digitale sulle quali ci siamo in- torneremo agli asfittici tassi di
anche a poche settimane. Penso camminati ormai da tempo. Temi variazione del Pil osservati prima
però che in queste occasioni sia quali ruolo centrale del cliente, della pandemia. Quando eravamo
indispensabile porre le basi per capacità di anticipare il futuro, già avviati lungo un percorso di
un futuro più solido. Questo pe- resilienza e rapidità nel fornire declino».
riodo va sfruttato pienamente per risposte in un mondo in continua Alessandro Santi «Le nostre
portare avanti tre progetti fonda- evoluzione richiedono un cambio aziende, benché spesso familiari,
mentali: ristrutturazione nel se- di passo che non potrà che avve- hanno rivelato una propensione al
gno della sostenibilità ambientale nire nella direzione di nuovi mo- cambiamento e alla diversificazio-
ed economica, formazione dei delli di business, più agili e orien- ne unica, frutto di una spiccata
dipendenti e innovazione digita- tati ad aziende sempre meno pira- managerialità gestionale, capacità
le. Sembra difficile pensare di fare midali e sempre più guidate da di relazioni internazionali e di una
investimenti in questo momento, logiche di rete». forte propensione all’innovazio-
ma quando ripartirà il mercato, Guido Nicolini «Ricordo uno ne. Conseguenza questa anche del
speriamo il prima possibile, sarà studio di qualche tempo fa dove rapporto e quindi delle “antenne”
più complicato portare avanti veniva chiesto agli imprenditori che le nostre imprese hanno sui
questi progetti, ora invece possia- quali figure di manager sarebbero mercati internazionali».
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