Analisi di posizionamento del settore tessile-abbigliamento varesino
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Analisi di posizionamento del settore tessile- abbigliamento varesino Un’indagine condotta presso le imprese del settore tessile- abbigliamento della provincia di Varese per capire, partendo dall’analisi del loro posizionamento strategico, quali siano le armi per vincere la sfida della competitività. Lo studio, presentato il 12 gennaio a Varese alla presenza del vice ministro delle Attività Produttive Adolfo Urso, si inserisce all’interno di GROW-UP il progetto elaborato dall’Unione degli Industriali della Provincia di Varese per dare nuovo impulso al sistema-moda varesino. Progetto realizzato con il contributo della
LA VOCAZIONE TESSILE DEL condotta presso le imprese operanti nel settore tessile- abbigliamento del territorio - in modo da ricostruire la TERRITORIO catena del valore territoriale e il posizionamento Varese, secondo i dati dell’ultimo censimento ISTAT, attuale, e allo stesso tempo ponendosi l’obiettivo di risulta essere la quarta provincia italiana per addetti nel disegnare la nuova mappa mondiale del competere nel settore tessile-abbigliamento, dopo Prato, Milano e settore tessile-abbigliamento, per fornire alle imprese le Bergamo, mentre è la nona per esportazioni coordinate in cui muoversi con rinnovato di prodotti del tessile-abbigliamento, il cui successo sui mercati internazionali. pregio costituisce da sempre fattore di LE TRASFORMAZIONI Come ha mostrato l’esame dello successo anche all’estero. DEL SETTORE SU scenario internazionale, le dinamiche di La vocazione tessile del territorio varesino SCALA MONDIALE trasformazione in atto nel settore sono proviene da molto lontano, ma sta oggi HANNO RIFLESSI molteplici. La “capacità di fuoco” messa vivendo una fase di profondo mutamento, il A LIVELLO in campo dai Paesi ad incipiente cui grado di complessità ha pochi precedenti TERRITORIALE. industrializzazione, se pensiamo al storici, in quanto pone alle imprese nuove livello di importazioni di macchinari sfide e richiede un rinnovamento strategico tessili e al numero di addetti al settore, della filosofia di gestione aziendale e dell’approccio ai ha finito per determinare un mutamento nei paramenti mercati. Le trasformazioni che stanno interessando il di confronto tradizionali, rendendo oggi arduo per le settore su scala mondiale stanno, infatti, avendo nostre imprese competere sulla variabile “scala- prezzo”. Altro fattore di criticità che si accompagna e rinforza questo spostamento degli equilibri produttivi è costituito dalle logiche di business che i produttori a monte del settore, ovvero i produttori di macchinari per l’industria del tessile-abbigliamento e i produttori di prodotti chimica- tessile, hanno messo in campo: se in passato la generazione di innovazione avveniva in via prioritaria attraverso uno sforzo congiunto di ricerca e sperimentazione sul territorio, l’allargamento dell’orizzonte competitivo rende l’appropriabilità alla tecnologia di “base” una barriera che fa sempre meno la differenza. Il passaggio dal “mercato dell’offerta” al “mercato della domanda” ha spostato il inevitabilmente riflessi anche a livello territoriale. Per baricentro del potere di governo del settore verso la questo motivo, l’Unione degli Industriali della Provincia grande distribuzione: il “fare bene” il prodotto sembra di Varese, avvalendosi anche di un contributo della oggi perdere valore rispetto al “vendere bene” un Camera di Commercio e con la collaborazione prodotto, nonostante sia di qualità inferiore. Tale dell’Università Carlo Cattaneo-LIUC, di un comitato situazione si somma, peraltro, alle nuove logiche di scientifico costituito da esperti di settore, oltre che di consumo: un consumatore poco fedele e “nomade” non Prometeia, per quanto riguarda alcuni focus sui ha più bisogni primari da mercati potenziali, ha realizzato uno studio di soddisfare, ma deve essere posizionamento strategico che si inserisce nel più ampio ingaggiato sul piano FORNIRE ALLE progetto GROW-UP, specificatamente dedicato alle estetico ed emotivo. La IMPRESE LE imprese del settore. qualità percepita piuttosto COORDINATE IN CUI Lo studio si è prefisso un duplice obiettivo: quello di che non la qualità MUOVERSI SUI andare oltre i dati provinciali e capire da vicino il intrinseca degli articoli MERCATI tessuto imprenditoriale varesino - attraverso un’indagine tessili e dei capi di INTERNAZIONALI.
abbigliamento diviene fattore di successo sul 45% dei casi. La vasta gamma di mercato. specializzazioni di filiera, ad esempio nella A fronte di uno scenario così in trasformazione tessitura, nella nobilitazione dei tessuti in cotone rispetto a quello in cui le imprese varesine e artificiali, nei ricami, nel tessile-casa, nella operavano fino pochi anni fa, il come maglieria, nella confezione di indumenti da competere rappresenta la chiave di volta, lavoro, costituisce un affinché le imprese del territorio tornino a “FARE BENE” IL ulteriore vantaggio crescere a livello internazionale. Dal canto PRODOTTO PERDE competitivo per il sistema loro, come chiaramente ha indicato l’analisi OGGI VALORE locale. Non mancano, campionaria, le imprese varesine del tessile- tuttavia, alcune criticità su RISPETTO AL abbigliamento partono da un cui è importante riflettere posizionamento competitivo particolarmente “VENDERE BENE”. per innescare un favorevole: il 74% delle imprese intervistate riposizionamento del realizza prodotti di fascia medio-alta e nel 57% settore. La maggior vocazione nel tessile a dei casi è fornitore di griffe della moda. Il monte e l’orientamento fortemente produttivo legame di natura distrettuale che vede delle imprese indagate hanno fatto emergere interagire le imprese del territorio attraverso come l’approccio indiretto o mediato del canale rapporti di sub-fornitura risulta essere ancora di accesso al mercato e il governo stesso del un elemento importante, sicuramente superiore canale siano ambiti cui deve essere dedicata a quello che si sta verificando in altri distretti un’attenzione sempre crescente. La proiezione italiani: il 67% è localizzata esclusivamente in sui mercati internazionali, inoltre, è praticata provincia di Varese, mentre il 33% ha sedi dal 73% delle imprese a campione, ma solo il produttive anche nel resto del territorio 45% è presente all’estero in modo stabile. La nazionale. Analogamente l’80% presenta stessa dimensione media delle imprese risulta terzisti in provincia, sebbene in via esclusiva nel un fattore di potenziale debolezza in uno IL SETTORE TESSILE-ABBIGLIAMENTO: POSIZIONAMENTO MONDIALE
I PRINCIPALI NUMERI DEL TESSILE-ABBIGLIAMENTO VARESINO LE PRIORITÀ STRATEGICHE SEGNALATE DALLE IMPRESE Fonte: indagine GROW-UP
scenario globale, dove con la conclusione nella logistica. Se l’analisi dello scenario ha dell’Accordo internazionale sul Tessile- mostrato il peso assunto dalle logiche di Abbigliamento la competizione, specie nei consumo che a ritroso si ripercuotono lungo comparti più a valle della filiera, si gioca sui tutta la filiera tessile, allora è dalla domanda grandi numeri. che bisogna partire per avviare il riposizionamento del settore. Una tipologia di strategia diretta all’ampliamento della STRATEGIE PER domanda, che risponde ad un bisogno immediato e di breve periodo delle imprese, IL RIPOSIZIONAMENTO passa attraverso l’ipotesi di razionalizzazione La strada dell’aggregazione leggera per fare dell’accesso al mercato, al fine di aumentare il “massa critica” risulta essere un’opzione controllo dei canali distributivi. In tal senso è strategica, ritenuta peraltro utile dall’84% del ipotizzabile la creazione di alleanze campione, in particolare per la penetrazione distributive, su base collaborativa, che commerciale, per attività di promozione privilegino l’approvvigionamento locale, dell’immagine del Made in Italy, nonché per gli consentendo anche alle imprese di più ridotte acquisti. Consapevoli della necessità di un dimensioni di accedere direttamente al mercato. riposizionamento strategico che sia finalizzato L’idea è quella di costituire alleanze di scopo o a dare nuova linfa al tessuto imprenditoriale del aggregazioni di natura distributiva, una sorta tessile-abbigliamento varesino, gli imprenditori di retailer territoriali, che - avendo “antenne” intervistati hanno individuato alcune chiare dirette sul mercato e specifiche competenze di priorità strategiche da perseguire: marketing - trasmettano gli input e gli ordini a l’internazionalizzazione, per conquistare nuove monte fungendo da attivatori della filiera. Altra quote di mercato e presidiare in modo nuovo strategia di ampliamento della domanda su quelle in portafoglio; l’innovazione tecnologica, scala internazionale è rappresentata dalla che si traduca in una concreta capacità di costituzione di piattaforme di assistenza differenziazione delle produzioni, ad esempio internazionale comuni. A tal proposito, si attraverso iniezioni ricordi il PuntoRussia, piattaforma logistica da campi “lontani” costituita nell’ottobre del 2005 dall’Unione degli LE IMPRESE dal tessile - come Industriali della Provincia di Varese e del VARESINE PARTONO quello ad esempio consorzio export-import Provex con il supporto DA UN delle nanotecnologie del gruppo bancario Banca Intesa: l’ufficio di POSIZIONAMENTO o dei trattamenti al Mosca è finalizzato ad aiutare le imprese ad COMPETITIVO plasma, della operare ed esplorare il mercato russo, offrendo PARTICOLARMENTE medicina etc. - ma loro la necessaria assistenza di natura logistica, FAVOREVOLE. in grado di organizzativa ed eventualmente finanziaria. La contaminare piattaforma logistica, inoltre, può diventare in positivamente il prospettiva un punto di aggregazione per settore; l’approvvigionamento, al fine di imprese che vogliano presentarsi con una veste migliorare il rapporto qualità/prezzo delle fonti comune all’incontro con grandi buyer. cui ricorrere; la distribuzione, con l’obiettivo di Allo sforzo di raggiungere il mercato, deve rendere più performante ed autonomo l’accesso anche seguire lo sforzo per rinnovare e al mercato di riferimento, la logistica per differenziare i prodotti. rendere più efficiente la gestione del ciclo Dopo la produttivo e distributivo. rivoluzione TRA LE PRIORITÀ Il confronto tra l’esame dello scenario, da un industriale e lato, e l’analisi delle istanze delle imprese del la STRATEGICHE DA tessile-abbigliamento varesino, dall’altro, hanno rivoluzione PERSEGUIRE, portato alla formulazione di alcune linee chimica oggi INTERNAZIONALIZZAZIONE, d’intervento per il riposizionamento strategico il settore del INNOVAZIONE E LOGISTICA. del settore, che si possono sintetizzare in tre tessile- strategie: ricostruire la dimensione per abbigliamento è di fronte all’opzione strategica competere a valle e riposizionarsi verso i costituita dalla rivoluzione della conoscenza, in mercati; sviluppare le potenzialità tecnologiche grado di garantire, pur in un periodo medio- e gestionali del sistema produttivo; sviluppare lungo, il vero salto competitivo. La seconda economie di scopo negli approvvigionamenti e strategia propone, pertanto, una serie di
LE CARATTERISTICHE ESAMINATE E LE INDICAZIONI PER IL RIPOSIZIONAMENTO DEL SETTORE Fonte: indagine GROW-UP LE LEVE PER IL RIPOSIZIONAMENTO STRATEGICO DEL SETTORE Fonte: indagine GROW-UP
interventi finalizzati La terza strategia intende, invece, stimolare la LE LINEE a stimolare la costituzione di economie di scopo D’INTERVENTO PER IL capacità di nell’approvvigionamento e nella logistica, RIPOSIZIONAMENTO innovazione finalizzate al recupero dell’efficienza aziendale. STRATEGICO DEL dell’impresa, che Operativamente tale strategia favorisce la SETTORE, diano vita a tutta nascita di atteggiamenti collaborativi relativi SINTETIZZATE IN TRE una serie di agli approvvigionamenti e alla logistica: si STRATEGIE. “accoppiamenti tratta di gruppi di acquisto per massimizzare la giudiziosi” tra le convenienza ad esempio per i costi no core, specializzazioni ma anche per gli approvvigionamenti di produttive presenti sul territorio e i driver di materie prime standard, e finanche nell’area innovazione che provengono da campi logistica per la movimentazione delle merci o la tecnologici di frontiera. condivisione di magazzini. Al fine di sviluppare le potenzialità gestionali Il fil rouge delle strategie individuate si dipana delle imprese, importante tassello di questa attraverso una serie di iniziative che individuano tutte la modalità di attuazione nel superamento dei limiti dimensionali attraverso forme di aggregazione snelle, leggere e collaborative. Del resto, oggi il competitor non è più l’imprenditore vicino con cui ci si è sempre confrontati all’interno del distretto, ma è il new comer, che entra sul mercato con seconda strategia è costituita dalla leva costi produttivi nemmeno paragonabili ai nostri finanziaria, mediante la quale si intende e ragiona con logiche perseguire un miglioramento delle di rottura rispetto al condizioni di accesso al credito e a fondi IL PUNTORUSSIA PER passato. Cambiando chiusi o venture capital per azioni di AIUTARE LE IMPRESE AD le regole del gioco, sistema. Il sistema produttivo viene, OPERARE ED ESPLORARE IL devono inoltre, supportato strategicamente MERCATO RUSSO. obbligatoriamente attraverso la formazione. cambiare anche la Al settore tessile-abbigliamento serve in modalità e gli particolare una formazione con contenuto strumenti con cui si compete. La capacità di prospettico, che riesca a creare in anticipo le riaggregarsi su obiettivi comuni, fermo restando competenze del domani e, quindi, accompagni la forte individualità della singola impresa, verso il salto tecnologico. Ma serve anche una risulta essere la chiave di volta per ricostruire i formazione che migliori le competenze vantaggi competitivi sul territorio varesino e dell’oggi in materia di gestione della supply- rendere le imprese nuovamente capaci di chain, della logistica, della crescere. commercializzazione e dell’internazionalizzazione. Cecilia Gilodi e Paola Margnini
UN CONVEGNO PER PRESENTARE LO STUDIO Circa 200 persone riunite a Varese per condividere i risultati della ricerca “Analisi di posizionamento strategico del settore tessile-abbigliamento della provincia di Varese”. Tornare a crescere si può. Ma occorre farlo insieme e attività produttiva, ma vero e proprio patrimonio del con strategie mirate. E’ il leit motiv del convegno paese al pari delle opere d’arte”. tenutosi a Varese il 12 gennaio scorso, nella Propositività e strategie per lo sviluppo dunque. Concetti scenografica cornice di Ville Ponti, per presentare i ribaditi anche dai partecipanti alla tavola rotonda: risultati della ricerca. Bruno Amoroso Presidente del Centro Tessile Cotoniero Un momento che ha visto tra gli ospiti e i partecipanti - e Abbigliamento, Alessandra Benedini di Prometeia, imprenditori, esperti di settore ed autorità provinciali - Mauro Cavelli del gruppo merceologico Tessiture e anche la presenza del vice ministro delle Attività Filature dell’Unione Industriali, Rodolfo Helg direttore produttive Adolfo Urso. Un momento che ha permesso dell’Istituto di Economia dell’Università Cattaneo-Liuc, non solo di condividere gli esiti dell’analisi, ma anche Marco Ricchetti presidente della società Hermes Lab e di segnalare le criticità di un settore che a livello Michele Tronconi, vice presidente dell’Unione Industriali territoriale, ma anche nazionale, necessita di una e della Federazione imprese tessili e moda italiane. sferzata di ottimismo e di iniziative di sostegno a livello Quest’ultimo, ha offerto alcuni spunti poi ripresi dal politico. vice ministro Urso, sottolineando l’importanza per le Ad introdurre i lavori il presidente dell’Unione degli imprese, che dal canto loro si impegnano a ricercare Industriali della Provincia di Varese Alberto insieme nuove forme per competere, di Ribolla che, con il consueto spirito di trovare l’appoggio di “un attore pubblico propositività, ha sottolineato come le UNO STUDIO NATO che vigili sulle regole”. trasformazioni in atto, indubbie e CON FINALITÀ NON Una risposta alla domanda di tutela imprescindibili, non debbano spaventare ma SOLO CONOSCITIVE formulata dagli imprenditori è arrivata da vadano affrontate. “Questo studio” ha MA ANCHE Adolfo Urso che ha sottolineato affermato presentando la ricerca “è nato con PROPOSITIVE. l’impegno del Governo e gli obiettivi finalità non solo conoscitive ma anche raggiunti, come il regolamento propositive” ricordando come questo stesso sull’etichettatura, che ha definito un lavoro non sia uno sforzo isolato, ma un tassello di “successo del nostro paese”, e quelli da raggiungere, un’opera di più ampio respiro a sostegno del tessile- come l’ottenimento di fondi adeguati da parte dell’U.E. abbigliamento, avviata dall’Unione dagli inizi del 2005 per i settori in crisi. I passi in avanti sono dunque stati sotto il nome di progetto Grow-up. Lo stesso studio non fatti, ma restano molte azioni da compiere soprattutto è mera raccolta di dati, ma uno strumento di portata in vista della liberalizzazione dei mercati prevista nel strategica che offre alle imprese suggerimenti e 2008. proposte su cui lavorare. Per dirla con le parole del vice ministro “c’è ancora Lo stesso ottimismo è stato espresso dal presidente della molto da lavorare”. Camera di Commercio varesina Angelo Belloli per il Ma le nostre imprese hanno buona stoffa! quale le conclusioni del progetto “devono essere un contributo per il rilancio di un settore che non è solo www.univa.va.it
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