Abc: inclusiva! - comune di E AZIENDA SPECIALE CAVRIAGO SERVIZI - Comune di Cavriago
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comune di cavriago E AZIENDA SPECIALE CAVRIAGO SERVIZI abc: inclusiva! il progetto di ristrutturazione della scuola "g. galilei": Report di presentazione
premessa Proseguono i lavori di ristrutturazione, adeguamento sismico e riqualificazione energetica delle strutture scolastiche del Comune di Cavriago, per un investimento complessivo di circa 15.000.000 €. Dopo il completamento delle opere sulla struttura del nido e scuola dell’infanzia Le Betulle, sono ora in fase di esecuzione i lavori sull’edificio che ospita la Scuola Secondaria di Primo Grado “G. Galilei”. Il progetto è stato realizzato per stralci, a mano a mano che si sono reperiti i finanziamenti, e, nella precedente consigliatura, sono stati avviati i lavori sul fronte dell’edificio. Durante l’attuale mandato, pertanto, si è intervenuti su un progetto già esistente e a lavori iniziati, nell’ottica di imprimere una svolta sul tema dell’accessibilità e della funzionalità dell’edificio, affinché la scuola, una volta terminata, sia Accessibile, Bella, Contemporanea: Inclusiva! Nonostante ci troviamo ormai con il progetto definito e il cantiere ad uno stadio avanzato, non abbiamo voluto rinunciare a quei passaggi informativi che riteniamo debbano necessariamente accompagnare la fase di studio progettuale di un intervento così rilevante che, come già si intravede oggi dalla strada, cambierà i connotati dell’edificio e di questa parte del paese. L’intento è quello di portare a conoscenza dei consiglieri comunali, degli operatori della scuola, dei genitori dei ragazzi con bisogni speciali e di tutti i cittadini questo progetto, la filosofia con la quale è stato pensato e realizzato, l’idea di scuola che esso sottende. In questo breve report, vengono presentati gli aspetti più significativi del progetto, che si caratterizza come vero e proprio progetto pilota sul tema dell’accoglienza e dell’organizzazione degli spazi e che fa della Galilei un modello di scuola nuovo, portatore di idee innovative anche al di là l’orizzonte cavriaghese. PERCHE' RISTRUTTURARE? 1 - UNA SCUOLA SICURA La struttura della Galilei risale alla fine degli anni Sessanta, pertanto, a distanza di 60 anni, necessita di manutenzione. A seguito della verifica tecnica di sicurezza, infatti, l’edificio risulta non rispettare le normative attuali in materia. Il Comune, dunque, ha previsto un intervento di ristrutturazione e di adeguamento sismico per il raggiungimento degli standard previsti dalle vigenti normative, nell’ambito di un più ampio obiettivo dichiarato e perseguito negli anni, ovvero quello di arrivare all’adeguamento di tutti gli edifici destinati all’edilizia scolastica ai più alti standard di sicurezza e funzionalità oggi riconosciuti. 2 - UNA SCUOLA INCLUSIVA La ristrutturazione è anche diventata l’occasione per ripensare l’intero edificio, non solo in risposta alle nuove normative in termini di sicurezza e impatto ambientale, ma anche in termini di accessibilità, contemporaneità e bellezza, intesi come inclusività. Il vecchio edificio, da questo punto di vista, presentava numerose carenze, a partire dai piani sfalsati fra le due strutture della scuola, collegati solo con una rampa di scale dotata di un montascale complesso da utilizzare. Inoltre, anche le aule scolastiche erano tutte raggiungibili solo attraverso scale e i servizi igienici e l’accesso principale all’edificio non erano idonei in termini di accessibilità generalizzata. Quest’ultima è pensata non solo con riguardo agli studenti, ma anche al personale che opera o potrebbe operare all’interno dell’Istituto, nel rispetto delle norme sul collocamento obbligatorio a cui la Pubblica Amministrazione è chiamata. A queste e a tante altre criticità abbiamo voluto dare risposta con un progetto organico attento ai diritti di ogni singolo cittadino e, in particolare, di chi si trova in una condizione permanente o temporanea di disabilità e/o svantaggio psico-fisico.
QUALE SCUOLA? Quando si interviene, anche se nei limiti del progetto iniziale, su un edificio scolastico, è inevitabile chiedersi a quale scuola questo edificio debba essere funzionale. La risposta che abbiamo voluto dare è: servirà alla scuola dei diritti e delle opportunità. Ma di quali diritti stiamo parlando? DIRITTO ALLA SALUTE Ragazzi ed operatori hanno il diritto di vivere il loro tempo scuola in ambienti sicuri, dotati di impianti moderni e funzionali, rispettosi dell’ambiente di oggi e di domani. Il diritto alla salute si costruisce anche a partire da scelte importanti relative a materiali e tecnologie. Questo progetto mette a disposizione della nostra scuola il meglio, valorizzando lo spazio preesistente e guardando in avanti di molti anni, perché questo luogo continui ad essere lo spazio della scuola, pur rinnovandosi secondo le opportunità che oggi ci vengono offerte dalla ricerca e dalle nuove tecnologie. DIRITTO ALLA BELLEZZA Ragazzi e operatori hanno diritto di vivere il loro tempo scuola in ambienti belli. L’educazione alla bellezza è uno degli aspetti che ci permette di crescere come individui, che ci insegna a cercare di superare i limiti nostri e della comunità. La ricerca della bellezza nella storia del nostro paese rappresenta una forte caratterizzazione, ci appartiene, è un patrimonio che vogliamo consegnare alle nuove generazioni perché continuino a coltivarla, nel solco di una tradizione, quella italiana, che non ha eguali nel mondo. Cercare la bellezza non è un esercizio estetico fine a sé stesso ma piuttosto una ricerca di senso che a partire dalle radici ci proietta con forza in un futuro che possiamo plasmare secondo i valori in cui ci riconosciamo. DIRITTO ALL'INCLUSIONE Questo spazio, infatti, a lavori finiti, non sarà solo in grado di garantire accessibilità alle persone con bisogni speciali; sarà in grado di annullare le distanze tra le persone ed i loro bisogni. È il tratto distintivo di questo progetto, lo sforzo che ci ha spinti a cercare soluzioni al di là di ciò che a prima vista sembrava possibile. Non ci siamo fermati. Abbiamo cercato i migliori esperti sul territorio e con loro abbiamo studiato, disegnato e riscritto fino ad ottenere un risultato che in una parola si potrebbe definire semplicemente “casa”. DIRITTO ALL'ACCOGLIENZA “Casa” nel senso che la persona intesa tutta intera, corpo, mente e cuore, troverà dentro a questa scuola spazio per tutto sé stesso. Nessuna parte del sé sarà costretta a rimanere fuori, ad entrare da ingressi separati, ad essere confinata in particolari spazi riservati solo a determinati bisogni. I ragazzi e gli insegnanti potranno vivere con pienezza ogni singolo bagno, atrio, aula o laboratorio portandoci dentro tutte le cose che li rendono speciali come singoli, proprio come “a casa propria”. DIRITTO ALLA SPERIMENTAZIONE E INNOVAZIONE Ci piace pensare alla scuola come lo spazio che cambia continuamente, perché continuamente tende ad assomigliare ai ragazzi che la costruiscono ogni giorno. Ragazzi che cercano sé stessi, che si trasformano ad una velocità che spesso li confonde, che in questi tre anni intensi e strepitosi si proiettano verso il futuro con tutto l’entusiasmo di cui sono capaci e con tutte le fragilità della loro età.
QUALI INTERVENTI? Abbiamo tradotto in concreto le riflessioni sviluppate sopra a partire dalle parole chiave, o forse, come direbbe una buona insegnante, a partire dalle basi: l’ABC: ACCESSIBILE E BELLA RIPENSAMENTO DEGLI SPAZI 01 Si è intervenuti sulla distribuzione interna delle aule e sul loro numero. Sono state create, infatti, nuove classi, soprattutto al piano terra, in modo da renderle accessibili senza l’utilizzo di scale. UN NUOVO ASCENSORE 02 Collocazione di un nuovo ascensore per un collegamento più accessibile tra i piani, attualmente serviti solo da scale. UNA SEGNALETICA SEMPLICE 03 Installazione di una segnaletica semplice e comprensibile, che evidenzia con simboli e colori le differenti aree della scuola (aule, bagni, laboratori, ecc.) ottimale non solo per chi ha disabilità intellettive, ma anche in caso di evacuazione dell’edificio. Sono stati utilizzati colori contrastanti per differenziare pareti, pavimenti e serramenti, al fine di facilitare la comprensione degli spazi per le persone ipovedenti. Infine, sono stati introdotti dei segnalatori di avviso e allarme anche di tipo visivo oltre che sonoro, funzionanti, oltre che nell’emergenza, anche nel cambio dell’ora di lezione, per agevolare persone sorde. Non è tutto. Il Comune di Cavriago e l’Azienda Speciale CavriagoServizi hanno poi attivato una preziosa collaborazione tra l’ufficio tecnico comunale e CRIBA (Centro Regionale d'Informazione sul Benessere Ambientale) della Regione Emilia-Romagna. L’obiettivo di questa sinergia è di individuare, attraverso un affiancamento tecnico e normativo, le soluzioni più efficaci e idonee per accrescere i livelli di accessibilità e fruibilità della struttura scolastica e, più in generale, delle opere pubbliche. Grazie alle indicazioni e alle occasioni formative del Dott. Leris Fantini, cavriaghese e Responsabile del servizio CRIBA, è stato possibile collaborare in alcune parti progettuali in termini di accessibilità inclusiva e di intervenire, in corso d’opera, su: I SERVIZI IGIENICI 04 I servizi igienici sono stati ripensati secondo una progettazione che supera la vecchia concezione di distinzione “maschi-femmine-disabili” e con alcuni accorgimenti specifici in termini di adattamento dell’ambiente, a fronte delle diverse e più svariate esigenze che possono presentarsi non solo oggi, ma anche in futuro. Gli ambienti rispondono ovviamente alla normativa vigente.
UN NUOVO INGRESSO ACCESSIBILE A TUTTI 05 L’accesso principale alla scuola su via del Cristo. Infatti, l’obiettivo era chiaro fin dall’inizio per l’Amministrazione: rendere l’ingresso della scuola accessibile a tutti, con un’attenzione alla funzionalità e alla bellezza (concetto soggettivo ma inteso come approccio alla normalità e non alla soluzione specifica per le persone con disabilità). Il nuovo progetto prevede l’eliminazione dell’attuale rampa di scale che verrà sostituita da una “piazza” rialzata, raggiungibile da due rampe laterali di risalita per permettere a chiunque di poter entrare a scuola dall’ingresso principale. Vogliamo, infatti, passare dal modello dell’integrazione a quello dell’inclusione. In questo caso specifico, includere significa creare un ingresso unico per tutti e non un percorso separato per chi si ritrova ad avere difficoltà di accesso. Usare tutti lo stesso ingresso, e senza sforzo, significa non sentirsi esclusi o trattati in modo differente. La nuova “piazza”, attrezzata con sedute, sarà anche un luogo di socializzazione, un’area, protetta e gradevole, dove sostare nell’attesa dell’entrata e dell’uscita dei ragazzi. Questo intervento è assai rilevante e, insieme alla facciata, trasformerà radicalmente questa parte del paese. Ci sarà una piazza che prima non c’era. Una piazza a metà tra scuola e paese. Una piazza luogo di incontro simbolico tra una scuola aperta alla comunità ed una comunità che ha a cuore la scuola e la riconosce come presidio fondamentale di democrazia e custode del futuro. La realizzazione della piazza non sarà l’unico elemento innovativo relativo all’area esterna. Una riprogettazione di tutta l’area verde con la ripiantumazione di alberi adulti andrà a completare l’intervento, insieme alla rimozione della scuola temporanea, attualmente inserita nell’area adiacente alla palestra. Al termine dei lavori, infatti, esisterà un’area verde completamente recintata, ripensata col contributo di ragazzi, insegnanti e cittadini, che abbraccerà la Galilei, l’ex Tigli e la De Amicis. Complessivamente l’intervento sull’area esterna avrà visto, al termine dei lavori, l’abbattimento di 3 tigli (due abbattuti l’anno scorso nell’area adiacente alla palestra e uno in via di abbattimento sul fronte della Galilei per la realizzazione dell’accesso senza barriere), e una nuova piantumazione di alberi adulti, sulla base di un progetto da definire con il contributo della scuola, che verrà realizzato al momento della rimozione della scuola temporanea. Questo riassetto dell’area esterna in generale è stato un passaggio molto sofferto dalla comunità (ricordiamo tutti con dispiacere i primi giorni di maggio dell’anno scorso quando due grossi tigli sono stati abbattuti all’interno del cortile). Per questo la scelta di abbattere il terzo tiglio sul fronte strada è stata difficile e dolorosa, ma, dopo aver valutato attentamente le variabili in gioco, siamo arrivati a una decisione consapevole e unanime. Siamo convinti, infatti, che non si possa rinunciare all’opportunità di rendere il più inclusivo possibile un edificio scolastico che resterà per i prossimi decenni tale e quale lo progettiamo oggi. D’altra parte, però, non vogliamo minimizzare e trascurare l’impatto ambientale di questa decisione. Per questo motivo, nell’ambito dell’intervento di riqualificazione dell’area esterna di cui si diceva sopra, abbiamo intenzione di piantumare anche alberi adulti, oltre a continuare con decisione sulla strada del rimboschimento delle aree verdi del nostro comune.
IL NUOVO INGRESSO un confronto OGGI DOMANI
CONTEMPORANEA ADEGUAMENTO SISMICO 01 Adeguamento sismico dell’edificio secondo i criteri stabiliti dalle normative vigenti. RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA 02 E' stata realizzata una serie di interventi che permetterà una diminuzione del consumo annuale di energia del 30%, con un risparmio di quasi 13.000€ ogni anno. Ne beneficia anche l’ambiente, dal momento che calano del 30% le emissioni di CO2. Cosa cambierà quindi? ISOLAMENTI a Sono stati realizzati un cappotto termico lungo tutti i muri esterni dell’edificio e un isolamento del sottotetto che permetteranno di trattenere il calore in inverno e il fresco in estate, senza dover accendere i termosifoni o i condizionatori. LA FACCIATA VENTILATA b L’intero lato della scuola che dà su Via del Cristo sarà completamente rivestito da una facciata ventilata, che consiste in un involucro che, attraverso un cuscinetto d’aria, migliora ancora di più l’isolamento termico dell’edificio. Inoltre, la facciata darà un volto contemporaneo all’edificio. Infatti, è composta da pannelli in fibre naturali derivate dal legno e resine di colore bianco, con tre finiture diverse, assemblati in una composizione dal disegno geometrico. Le cornici di porte e finestre sono sottolineate da colori vivi per completare il prospetto. NUOVI SERRAMENTI c Sono state cambiate tutte le porte e le finestre ed inserito un meccanismo di ventilazione meccanica controllata che permette di depurare automaticamente l’aria nelle classi anche con le finestre chiuse. ILLUMINAZIONE A LED d Sono state sostituite anche tutte le illuminazioni con delle lampade a LED, molto più efficienti, durature ed ecologiche. NUOVI PAVIMENTI E CONTROSOFFITTI e Nuovi pavimenti e nuove controsoffittature per una migliore acustica.
IL QUADRO costi Il costo complessivo dell’intervento è di € 2.100.000, finanziati per € 1.580.000 con fondi Mutuo Bei e per € 520.000 con fondi di bilancio del Comune. A CHE PUNTO SIAMO? I lavori sono stati quasi del tutto ultimati nell’edificio che si affaccia su Via del Cristo (Galilei 1). Una volta conclusi si aprirà anche il cantiere per la struttura sul retro (Galilei 2), e per la realizzazione del nuovo ingresso. L’obiettivo condiviso con gli uffici e le imprese è quello di consegnare la nuova Galilei ai cittadini nel settembre 2020, anche se il lock-down imposto dall’emergenza Covid-19 ha causato il rallentamento dei lavori e sta mettendo a dura prova il raggiungimento di questo obiettivo temporale. Continuiamo a lavorare guardando a settembre 2020 come traguardo, riorganizzando le modalità di lavoro e il timing degli interventi anche in considerazione che ora, a differenza di prima, stiamo lavorando a scuola chiusa. Parallelamente, però, stiamo lavorando per prudenza anche ad una seconda ipotesi che prevede la fine lavori a dicembre 2020.
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