ORTOFRUTTA NOTIZIE GENNAIO-FEBBRAIO 2017 - GENNAIO-FEBBRAIO 2017 - APO CONERPO
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I.P. ORTOFRUTTA NoTIZIE Gennaio-Febbraio 2017 Valfrutta Fresco protagonista alla Città del Gusto di Romagna Rivoluzione digitale, opportunità per l’ortofrutta Riduzione dei gas serra, un obiettivo possibile
Indispensabile per aumentare la competitività ORTOFRUTTA Ortofrutta: la partita si vince NoTIZIE Gennaio-Febbraio 2017 con il gioco di squadra Sommario Davide Vernocchi Presidente Apo Conerpo 4 L’Aop Finaf sottolinea O gni nuovo anno porta con sé speran- il ruolo chiave dell’Ocm ze e aspettative e tutti si auspicano che LISA MARTINI sia migliore del precedente anche se le 5 Rinnovato l’accordo cose non sempre vanno in questo modo. editoriale con Edagricole Per quanto riguarda il settore ortofrutticolo, con GABRIELE CHIESA quali prospettive si apre il 2017? Si riusciranno EUGENIO OCCHIALINI finalmente a superare, o almeno ridurre, alcuni ostacoli politici come l’embargo russo, tuttora 6 Ortofrutta: filiera corta in vigore? Quali effetti concreti avrà la Brexit? E e produttori testimonial quale sarà la politica commerciale americana? AUGUSTO RENELLA Le turbolenze politico-religiose del Nord Afri- 7 Valfrutta Fresco protagonista ca si risolveranno? L’ortofrutta europea potrà alla Città del Gusto di Romagna conquistare nuovi mercati, abbattendo le barriere fitosanitarie che ancora MARIO PARISI ostacolano l’ingresso dei prodotti del vecchio Continente in molti Paesi o la burocrazia avrà ancora la meglio? E sotto il profilo commerciale, quale 8 Valfrutta presenta i nuovi piega prenderà la campagna ortofrutticola? Come sarà influenzata dalla succhi di frutta biologici crisi economica e dall’andamento climatico? ANNALITA MORUZZI Come si vede gli interrogativi sono tanti e sono più che sufficienti per com- prendere che il settore ha assoluto bisogno di una risposta forte, decisa. 9 Patfrut, Roberto Cera Di fronte a tale scenario, l’ortofrutticoltura italiana deve necessariamente è il nuovo presidente fare sistema per riuscire ad affrontare con successo tutte le sfide ed a coglie- MARIO PARISI re al meglio le opportunità che si potranno presentare (lascia ben sperare a 10 Rivoluzione digitale, questo proposito la ripresa dei consumi registrata tra gennaio e novembre opportunità per l’ortofrutta 2016, cresciuti del 2% rispetto allo stesso periodo del 2015). LAMBERTO MAZZOTTI È indispensabile che l’ortofrutta europea possa contare su una vera e propria rappresentatività, capace di tutelare sia i produttori che i consu- 11 Cooperative agroalimentari: matori. Anche alla luce dei grandi danni economici subiti dal comparto aumentano export e fatturato negli ultimi tempi, è quindi necessario un adeguato rafforzamento del ALESSANDRA FABRI ruolo della Comunità Europea. 12 Riduzione dei gas serra, Assieme alla Ue, occorre coinvolgere anche le istituzioni nazionali (Mini- un obiettivo possibile stero) e locali (Regione) e, contemporaneamente, i produttori e tutti gli MONICA GUIZZARDI attori della filiera per fare squadra e rendere la filiera sempre più compe- titiva e restituire redditività ai produttori ortofrutticoli, un po’ spaesati di 14 Alce Nero “colora” il menu fronte alle difficoltà di un settore che rappresenta il 25% dell’economia con le Carote Arlecchine agricola italiana e che ultimamente ha vissuto momenti tutt’altro che sem- MARIO PARISI plici anche a causa del perdurare della crisi economica. Anche altri settori, come quello delle colture estensive, non se la passano Grazie all’accordo siglato con Edagricole, i soci di Apo Conerpo possono sottoscrivere un meglio con il risultato che gli agricoltori non sanno quali specie coltivare abbonamento on line al settimanale Terra e Vita per avere una reale prospettiva di reddito e di futuro. a condizioni economiche particolarmente In questo contesto, oltre al gioco di squadra rivestono un ruolo sempre favorevoli, con un prezzo scontato del 30%. più determinante anche le politiche di aggregazione, che si confermano un punto di riferimento imprescindibile. Apo Conerpo segue da sempre Le foto sono dell’archivio Apo Conerpo questa strada e, dopo aver dato corpo negli anni ai poli territoriali con la costituzione di Agrintesa, Patfrut e Fruit Modena Group, ha proseguito in Apo Conerpo questo impegno con la nascita, nel 2015, di Opera, la più grande azienda Via B. Tosarelli, 155 di commercializzazione di pere del mondo, che nel primo anno di attività 40055 Villanova di Castenaso (BO) ha gestito più di 200.000 tonnellate, rifornendo oltre 1.000 clienti in 48 Tel. 051 781837 - Fax 051 782680 Paesi. Un esempio da estendere anche ad altri prodotti, in particolare al E-mail: info@apoconerpo.com kiwi, anche alla luce delle tendenze in atto in Italia e in altri Paesi, dove si Internet: www.apoconerpo.com stanno registrando importanti investimenti. 3
DI FRONTE ALLA REVISIONE PREVISTA DAI NUOVI REGOLAMENTI L’Aop Finaf sottolinea il ruolo chiave dell’OCM Lisa Martini Ufficio OCM e Progettazione Finaf miche e di lavorazione sempre più Il tema è stato al centro del Semi- innovative ed ecocompatibili ed in nario del Collegio dei Produttori di grado di assicurare produzioni com- Areflh svoltosi a Bruxelles all’inizio petitive sui mercati. di dicembre nel corso del quale Tutti i partecipanti hanno inoltre l’Aop ha evidenziato le principali condiviso pienamente la necessità di priorità per fare in modo che que- introdurre nuovi e sempre più efficaci sto strumento possa svolgere anche strumenti di stabilizzazione del red- in futuro l’importante ruolo che ha dito al fine di assicurare un paracadu- giocato in questi anni. te per i produttori di fronte alle sem- pre più importanti crisi di mercato. A ll’inizio di dicembre, si è tenu- tura in grado di favorire ampi livelli Nel corso del Seminario del Colle- to a Bruxelles il Seminario del di aggregazione; gio dei Produttori si sono registrati Collegio dei Produttori di Are- s &AVORIRE UN PROCESSO DI SEMPLIlCA- anche gli interventi di M. Luc Berlot- flh (Associazione delle Regioni Euro- zione delle norme e delle procedure tier della DG Agri Unità II e Albert pee Frutticole, Orticole e Floricole), applicative delle stesse; Massot del Parlamento Europeo, organo che ha il compito, in seno s )NTRODURRE NUOVI STRUMENTI PER LA entrambi focalizzati sui nuovi Atti all’Areflh, di identificare e discute- prevenzione e gestione delle crisi di Delegati e sulle tappe per la defini- re le esigenze dei produttori e della mercato e per la tutela e la stabilizza- zione delle nuova PAC. filiera, nonché di proporle all’Ufficio zione del reddito agricolo. I due relatori hanno evidenziato di Presidenza, al Consiglio di Ammi- Nel corso dell’incontro è emerso tra come l’orientamento comunitario nistrazione e all’Assemblea Generale tutti i partecipanti il riconoscimento stia andando verso una semplifi- al fine di sottoporle presso gli organi- del ruolo chiave svolto in questi anni cazione del sistema normativo in smi decisionali europei. dall’OCM ortofrutta come vettore di modo da rendere quanto più chiara Il confronto tra i produttori, al quale sviluppo e innovazione delle Orga- possibile l’applicazione delle regole Finaf ha partecipato insieme a oltre nizzazioni di produttori che, grazie a da parte degli Stati membri; inoltre, 20 rappresentati di AOP europee questo sostegno finanziario, possono hanno posto l’accento sull’impor- provenienti da Francia, Italia, Spa- continuare ad investire presso i pro- tanza di adottare azioni efficaci per gna e Belgio, ha riguardato princi- pri produttori associati, consentendo far fronte alle crisi di mercato e per palmente l’emanazione dei nuovi l’applicazione di tecniche agrono- favorire la stabilizzazione del reddi- Regolamenti Comunitari che to agricolo. comporteranno una revisione La natura transnazionale di dell’attuale OCM. Areflh contribuisce a rendere In particolare Finaf ha ricorda- più efficace il confronto tra le to che occorre: principali istanze che coinvol- s 3OSTENERE UN APPROCCIO PIá gono le OP/AOP del settore flessibile e dinamico dell’OCM ortofrutticolo a livello comuni- in modo da non irrigidire i tario, favorendo un’importante rapporti tra grandi strutture occasione di dialogo e propo- organizzate e mercato; ste di soluzioni condivise tra le s )NCENTIVARE E RAFFORZARE IL più importanti realtà del pano- ruolo delle AOP, come strut- rama europeo. 4
“ORTOFRUTTA NOTIZIE” SARÀ ANCORA ABBINATO A “FRUTTICOLTURA” Rinnovato l’accordo editoriale con Edagricole Gabriele Chiesa – Direttore Generale Apo Conerpo Eugenio Occhialini – Direttore Edagricole ai professionisti ed agli operatori dei gli orientamenti politico-commerciali L’ormai pluriennale collaborazione della più grande Organizzazione di principali settori di business. L’area tra Apo Conerpo e Tecniche Nuove produttori ortofrutticoli europea che agricoltura comprende le pubblicazio- – Business Media prosegue con un conta 6.000 frutticoltori, 47 coopera- ni a marchio Edagricole, tra cui Frut- nuovo accordo biennale che pre- tive associate, 91 stabilimenti di lavo- ticoltura, il più autorevole strumento vede l’abbinamento del periodico razione, 190 tecnici agricoli, 4.000 dedicato alla cura del frutteto e all’or- Ortofrutta Notizie a Frutticoltura. addetti, 31.000 ettari di superfici col- toflorofrutticoltura, storico punto di riferimento per quanti – frutticoltori, tivate, una produzione conferita di N el villaggio globale in cui ormai tecnici, operatori commerciali, ricerca- 1.050.000 di tonnellate, un fatturato viviamo, anche la comuni- tori – operano nel settore. La rivista, che di oltre 700 milioni di euro. cazione ha abbattuto ogni grazie ad autorevoli contributi scienti- L’house organ di Apo Conerpo, che barriera e così una notizia un tempo fici e ad importanti contenuti tecnici è ha periodicità mensile, costituisce un confinata ad un ambito prevalente- il principale strumento editoriale dedi- utile strumento di informazione e mente locale assume oggi una dimen- cato al comparto, copre interamente le riflessione diviso in diverse sezioni, sione internazionale. Questa profonda comprendenti i temi politici, l’attività trasformazione interessa tutti i settori del Gruppo, le iniziative delle società tra cui quello agricolo e al suo interno commerciali (Alegra, Brio, Naturitalia, anche l’ortofrutticoltura. Un compar- Opera e Valfrutta Fresco), le informa- to che negli ultimi anni è sempre più zioni sulle cooperative associate, non- presente nel panorama dell’informa- ché numerose notizie sulle fiere del zione e che nel nostro Paese riveste un settore e sull’andamento di mercato ruolo di primo piano. Grazie alla par- delle principali specie ortofrutticole. ticolare vocazionalità pedoclimatica e Un’ampia sezione tecnica informa i alla grande competitività del sistema, lettori sulle innovazioni sperimentate infatti, l’ortofrutta italiana garantisce la da Apo Conerpo o testate da prestigio- massima salubrità ed un livello quali- si istituti universitari e centri di ricerca. tativo decisamente elevato. Plus che è Oltre a ricevere l’house organ abbinato indispensabile comunicare in maniera tematiche inerenti la produzione e il al mensile Frutticoltura, grazie all’accordo efficace e che, in molti casi, sono frut- post raccolta: le tecniche agronomiche siglato con Tecniche Nuove i soci di Apo to tra l’altro del modello organizzativo di conduzione dei frutteti, il migliora- Conerpo potranno anche sottoscrivere cooperativo, basato su valori quali la mento genetico e le scelte varietali, la un abbonamento on line al settimanale partecipazione attiva, responsabile e meccanizzazione, la difesa, le nuove Terra e Vita (nato oltre 70 anni fa e dedi- democratica, la valorizzazione delle specie da frutto, il vivaismo e ogni tema cato a tutti i temi più attuali ed impor- competenze e l’impegno condiviso. legato alla fase post raccolta. tanti del settore primario) a condizioni Nella consapevolezza dell’importanza Obiettivo dell’intesa è formare ed economiche particolarmente favore- di comunicare efficacemente queste informare gli associati del Gruppo Apo voli, con un prezzo scontato del 30%, caratteristiche distintive, Apo Coner- Conerpo sui principali temi riguar- e gratis per i primi 20 soci. Ancora una po ha rinnovato anche per il 2017 e il danti l’ortofrutta, ma anche sugli altri volta, quindi, Apo Conerpo si propone 2018 l’accordo editoriale con il Grup- aspetti relativi al settore primario, e di offrire ai propri soci un’informazione po Tecniche Nuove – New Business far conoscere ad un pubblico sempre ricca e dettagliata e al tempo stesso di far Media. Una casa editrice che pubblica più ampio, composto da produttori, conoscere ad un pubblico sempre più numerose riviste specializzate dedicate operatori ed istituzioni, i progetti e ampio la propria attività. 5
MIGLIORARE LA QUALITÀ E RIDURRE LE DISECONOMIE NELLE FORNITURE Ortofrutta: filiera corta e produttori testimonial Augusto Renella Responsabile Marketing Naturitalia blica e degli operatori del settore all’estero per promuovere i prodot- Privilegiare i rapporti diretti con ti e trasmettere valore e conoscenza testimoniata dal sensibile aumento la distribuzione, per una migliore alla clientela ed ai consumatori finali dell’attenzione rivolta, negli ultimi sostenibilità delle produzioni, con rispondendo così in maniera diret- anni, dalla distribuzione organizzata l’obiettivo di ridurre i passaggi tra ta ed esauriente alle loro richieste di e dai consumatori all’origine dei pro- la produzione agricola e il mercato. informazione e rafforzando il rappor- Promuovere i prodotti ortofrutti- to di fattiva collaborazione. coli raccontati da GigiFilare, perso- La campagna di comunicazione naggio di fantasia che raffigura un Naturitalia rivolta a clienti e consu- produttore e costituisce la simpati- matori si incentrerà proprio su questi ca icona della campagna, presente elementi: gli agricoltori, i loro prodot- in tutto il materiale di comunica- ti e la sostenibilità (ambientale, eco- zione, per spiegare ai consumatori nomica, sociale). il valore della produzione ortofrut- I plus dei prodotti ortofrutticoli ticola offerta da Naturitalia rispon- Naturitalia saranno promossi dagli dendo alle loro domande più fre- agricoltori, che incontreranno i quenti (Da dove proviene la frutta? consumatori nei punti vendita del- È italiana? Quando è stata raccolta la grande distribuzione tramite e come è stata coltivata?). Queste le GigiFilare, personaggio di fantasia nuove strategie messe in atto dalla che raffigura un produttore e costi- business unit di Apo Conerpo. tuisce la simpatica icona della cam- pagna, presente in tutto il materiale G li agricoltori sono al centro dotti ortofrutticoli freschi, alla loro ter- di comunicazione. delle strategie di Naturitalia ritorialità e sostenibilità, ai sistemi rap- GigiFilare sarà chiamato a raccon- per il futuro. Grazie alla pro- presentativi della produzione agricola. tare ai consumatori il valore della pria produzione agricola, la società è Il sistema Naturitalia è formato da produzione ortofrutticola offerta da in grado di sperimentare modelli di cooperative agricole italiane, spe- Naturitalia rispondendo a domande fornitura dei prodotti ortofrutticoli cializzate nella produzione di frut- quali: Da dove proviene la frutta? È che puntano a ridurre il numero di ta e verdura fresca, dove migliaia di italiana? Quando è stata raccolta e passaggi tra la produzione e la distri- agricoltori realizzano durante l’ar- come è stata coltivata? buzione, diminuendo i costi al consu- co dell’anno prodotti ortofrutticoli Sono questi i principali interrogativi mo e garantendo una equa remunera- nelle più importanti e più vocate che i consumatori si pongono ogni zione per gli agricoltori. aree agricole del Paese. volta che decidono dove fare la spesa Il rapporto diretto con la distribuzio- La sostenibilità della produzione agri- e scelgono cosa acquistare; trasparen- ne, oltre a consentire una migliore cola, oltre a garantire la sicurezza ali- za, legame con il territorio italiano, programmazione commerciale, per- mentare, assicura una remunerazione attaccamento alle radici sono valori metterà di aumentare ulteriormente economica ai nostri agricoltori e pro- ricercati e molto apprezzati, soprat- la qualità delle produzioni contri- tegge e tutela le risorse naturali. tutto per i prodotti “freschi”, ai buendo a ridurre il rischio di esuberi Gli agricoltori e le loro produzioni quali si affida il compito principale e diseconomie. ortofrutticole sono anche al centro dell’apporto nutritivo. Tutto questo per rispondere alla cre- della campagna di comunicazione Dal frutteto al reparto ortofrutta, il passo scente sensibilità dell’opinione pub- che Naturitalia svilupperà in Italia ed è breve, con Naturitalia e GigiFilare! 6
ALCUNI PRODOTTI DI PUNTA NEL MENU DELLA CERIMONIA DI INAUGURAZIONE Valfrutta Fresco protagonista alla Città del Gusto di Romagna Mario Parisi Centro Stampa vocato per la tradizione culi- È il nuovo centro d’eccellenza ga- naria e per i prodotti agroa- stronomica realizzato dal Gambero limentari, tra cui in partico- Rosso nei padiglioni del quartiere lare quelli ortofrutticoli, che fieristico di Cesena su una superfi- non a caso hanno avuto un cie di 500 metri quadrati. ruolo di primo piano nella cerimonia inaugurale della I prodotti ortofrutticoli cooperativi Città del Gusto di Romagna. di Valfrutta Fresco sono stati tra gli L’evento è iniziato infatti con apprezzati protagonisti dell’inau- un appetitoso finger food gurazione della Città del Gusto del nel corso del quale i numerosi ospiti al pomodorino arancione, croccante Gambero Rosso realizzata nel com- hanno potuto degustare e apprezzare e gustoso, dolce e zuccherino – sono plesso fieristico di Cesena, comple- produzioni ortofrutticole d’eccel- entrati nel menu della cena “stella- tamente rinnovato. lenza “firmate” da Valfrutta Fresco. ta” con le ghiotte e originali proposte Si tratta di un centro d’eccellenza che Il peperone Cornelio® 100% italiano di Rita Loccisano, creatrice ed ispira- si estende su una superficie di 500 (ad alta digeribilità con buccia sot- trice del “Visual Food”. Le tavole dei metri quadrati attrezzati, destinati tile, polpa dolce, soda e croccante) commensali sono state infatti impre- alla formazione nel campo enoga- e i pomodorini – proposti con una ziosite da vere e proprie opere d’arte stronomico, nella promozione e scelta davvero interessante per colore interamente commestibili, gustose e comunicazione. Lo spazio consentirà e sapore, che spazia dall’agrodolce colorate creazioni a base di peperoni anche l’organizzazione di eventi loca- di colore giallo al rosso dolce e ine- e pomodorini. li, nazionali e internazionali in un briante, da quello scuro e dolce al La serata, presentata dal celebre comi- territorio particolarmente rinomato e pomodorino verde e dolcissimo, fino co Stefano Bicocchi, in arte Vito, è stata allietata da altri Talent del Gam- bero Rosso Channel; oltre a Rita Loccisano, Laura Ravaioli, Giorgio- ne, Max Mariola, Igles Corelli, Mau- rizio Santin si sono esibiti nella pre- parazione di un prelibato menu “stel- lato”, classico ma non convenzionale. “Valfrutta Fresco – ha dichiarato Davide Drei dell’Ufficio Commer- ciale – propone una selezione delle migliori varietà ortofrutticole pro- dotte esclusivamente in Italia e in quest’ottica sta avviando una colla- borazione con Gambero Rosso nella convinzione di poter offrire materie prime di grande qualità particolar- mente idonee ad essere utilizzate come ingredienti dai grandi chef per offrire ai consumatori piatti gustosi e naturali”. 7
DOPO CONSERVE DI POMODORO E LEGUMI, SI AMPLIA LA GAMMA BIO Valfrutta presenta i nuovi succhi di frutta biologici Annalita Moruzzi Centro Stampa maggiore benessere per ogni fascia cia Con la nuova gamma di succhi di di età, aumenta la domanda di frutta BIO, proposti nei gusti più prodotti alimentari affidabili e amati dagli italiani (Pesca, Pera, naturali che offrano garanzie in Arancia-Carota-Limone), Valfrutta termini di sicurezza e di adeguati garantisce al consumatore ottima apporti nutrizionali. qualità, sicurezza e genuinità. Grazie al filo diretto costante instaurato con il consumatore B uoni, sani e nutrienti, i pro- e alla sua grande esperienza nel dotti biologici costituiscono la fornire risposte adeguate alle risposta migliore alle esigenze nuove esigenze, Valfrutta amplia di genuinità e naturalità espresse dai l’offerta nel mercato del biologi- consumatori. La qualità e la sicurezza, co con la nuova gamma di suc- i sapori intensi e autentici, la sosteni- chi di frutta BIO, che si aggiunge bilità e il rispetto per l’ambiente sono alle conserve di pomodoro e ai legu- u- aspetti fondamentali del successo mi italiani già in distribuzione. delle produzioni bio che hanno con- I nuovi succhi di frutta Valfrutta BIO quistato e continuano a conquistare sono proposti nei tre gusti più amati La confezione è il cluster da 6x125ml. un grande consenso. dagli italiani – Pera, Pesca, Arancia- Valfrutta è da tempo protagonista di La richiesta crescente di uno stile Carota-Limone – e contengono solo scelte ecosostenibili ed è impegnata di vita sano e corretto, quindi di frutta e verdura italiana da agricoltura a produrre in piena sintonia con la g ottenuta senza l’impie- biologica natura, riducendo l’impatto ambien- go di d conservanti, additivi, tale. In tal senso, le linee Valfrutta BIO ogm e coloranti e in quan- esprimono i valori di marca impron- to tali sono controllati e tati ad un’etica green dal campo allo cer certificati da CCPB (Con- scaffale, alla naturalità, semplicità, so sorzio per il Controllo dei sicurezza e genuinità. Prodotti Biologici). I nuovi succhi di frutta Valfrutta BIO, Il comodo formato da disponibili nei punti vendita della 125 ml è perfetto per Grande Distribuzione e della Distri- tutti i target, sia per gli buzione Organizzata, offrono al con- adulti che per i bam- sumatore la possibilità di assaporare bini. Il packaging dal tutta la naturalità e la freschezza di grande valore aggiun- prodotti coltivati nel rispetto dell’am- to è la comoda botti- biente, in un concentrato di benesse- glia di vetro da 125 re che restituisce al palato il piacere ml con tappo twist- di bere la frutta nella sua essenza più off, pratica da aprire semplice e vera. e facilmente richiudi- E il rispetto dell’ambiente per Val- bile per una miglio- frutta si traduce anche nell’utilizzo di re conservazione del carta riciclata al 100% per le etichette p prodotto. e il cluster dei prodotti. 8
REALTÀ DI PUNTA DEL SETTORE ORTOFRUTTICOLO CON OLTRE 600 SOCI Patfrut, Roberto Cera è il nuovo presidente Mario Parisi Centro Stampa graziamento particolare a tutti colo- euro. Sviluppandosi su un territorio Subentra a Piero Emiliani, che la- decisamente ampio, che interessa in ro che mi hanno dimostrato stima scia l’incarico per impegni e respon- particolare le province di Ferrara e durante il mio incarico: dai soci sabilità crescenti nella sua attività. Bologna con 11 stabilimenti, Patfrut ai consiglieri, dai collaboratori ai Il CdA della cooperativa ha chia- conta oltre 600 soci e sta registran- dipendenti, dai presidenti delle strut- mato alla vice presidenza Isacco do un successo sempre maggiore sui ture partecipate ai rappresentanti di Minarelli. Tra gli obiettivi priori- mercati interni ed esteri”. tutte le associazioni di categoria”. tari il maggior coinvolgimento dei “Per raggiungere traguardi sempre Esprimendo grande riconoscenza a soci, in particolare dei giovani, nel- più ambiziosi, partendo da questi Emiliani per il lavoro svolto in que- la gestione della cooperativa, l’am- brillanti risultati – prosegue il neo sti anni alla guida della cooperativa pliamento della base associativa, presidente – intendiamo puntare e manifestando l’auspicio di poter- il sempre più rigoroso conteni- su alcuni obiettivi prioritari quali il lo vedere ricoprire altri incarichi in mento dei costi. maggior coinvolgimento dei soci, futuro all’interno del sistema, Cera ed in particolare dei giovani, R oberto Cera è il nuovo nella gestione della cooperati- presidente della Patfrut, va, l’ampliamento della base cooperativa ortofrutticola associativa, il sempre più rigo- ferrarese aderente alle Organiz- roso contenimento dei costi zazioni di produttori Apo Coner- per migliorare costantemente la po ed Asso.Pa., a Conserve Italia, redditività dei produttori e garan- Confcooperative e Legacoop. tire un futuro all’agricoltura che Già vice presidente di questa rappresenta uno dei pilastri prin- realtà di punta del settore, Cera cipali del sistema economico”. subentra a Piero Emiliani, in “In questo modo – conclude carica dal febbraio 2014, che ha Cera – Patfrut, anche grazie ai rassegnato le proprie dimissio- moderni servizi offerti alla clien- ni per impegni e responsabilità tela, potrà porsi come punto crescenti nella gestione della sua di riferimento sempre più attività personale. importante per il territorio fer- Lasciando la guida della Patfrut, rarese e bolognese e più in ge- Emiliani sottolinea il rappor- nerale per l’intera ortofrutticol- to di perfetta sintonia che l’ha tura nazionale”. legato in questi anni al vice pre- Il Consiglio di Amministrazio- sidente Roberto Cera e all’intero si dichiara lusingato di essere stato ne della Patfrut oltre a eleggere Consiglio di Amministrazione, che scelto alla guida di una delle real- Roberto Cera alla presidenza ha hanno sempre condiviso le sue scelte tà ortofrutticole più importanti anche nominato vice presiden- e gli hanno assicurato il pieno soste- dell’Emilia Romagna e del Paese. te Isacco Minarelli, un giovane gno nella gestione della cooperativa, “Una cooperativa ben strutturata imprenditore del territorio bologne- confermandogli la loro fiducia anche – afferma Cera – che può vantare se che conduce un’azienda agrico- in questa circostanza. un’invidiabile efficienza gestionale e la in costante espansione, ben av- “In questo momento – conclude un’ottima solidità economica con un viata e strutturata nella coltivazio- Emiliani – desidero rivolgere un rin- fatturato che supera i 60 milioni di ne delle orticole. 9
LE NUOVE TECNOLOGIE CREANO VALORE PER L’INTERA FILIERA Rivoluzione digitale, opportunità per l’ortofrutta Lamberto Mazzotti Centro Stampa di Agroter ha tracciato una nuova del proximity marketing tracciando Il tema è stato al centro dell’in- il ritratto del supermercato del futu- dimensione per il settore: quella contro organizzato a Milano per ro; Alessio Gianni (global digital digitale. la presentazione dello “Speciale marketing director di Barilla) che ha Roberto Della Casa, managing Frutta&Verdura 2016” di Mark Up e raccontato l’evoluzione della strate- director di Agroter e Italiafruit News, Italiafruit News. gia digitale del colosso internaziona- ha dichiarato che “la sfida digitale riguarda tutti noi, tutti possiamo le della pasta. L a rivoluzione digitale è un’op- contribuire a fare crescere il settore portunità per l’ortofrutta: stru- ortofrutticolo che di opportunità ne L’EVOLUZIONE menti e strategie digital posso- ha più di quante ne sappia sfruttare”. DEI CONSUMI no dare al settore quella marcia in Le grandi potenzialità di questi stru- più per coinvolgere il consumatore, menti sono state ricordate anche da Michele Dall’Olio (head of mar- soddisfarlo nella sua keting research & esperienza di acqui- planning di Agro- sto e quindi creare ter) e Raffaella valore per l’intera Quadretti (edi- filiera. torial manager di Una filiera in cui Agroter) - entrambi produzione e distri- autori del rapporto buzione possono - hanno presentato i (e devono) collabo- dati contenuti nello rare sempre di più. Speciale, concen- Inoltre, grazie alle trandosi in partico- nuove tecnologie è lare sull’evoluzione possibile tastare il dei consumi di orto- polso del mercato e frutta tra babyboo- sondare le tendenze mers e millennials, praticamente in analizzando i canali tempo reale e poi, con il brainmarke- Cristina Lazzati (direttore di Mark di acquisto preferiti (nelle giova- ting, si può letteralmente leggere nel Up) e Chiara Daltri (marketing ni generazioni il discount emerge cervello dei consumatori per scoprire manager di Italiafruit News). come canale di soddisfazione) e cosa vogliono per davvero. Sono poi intervenuti Marco Barilli approfondendo l’ecommerce per di Toluna, che ha realizzato la prima frutta e verdura. NUOVE POSSIBILITÀ Cawi in diretta dedicata all’ortofrut- L’ospite d’eccezione, Patrizio Rover- DI CRESCITA ta; Fabio Babiloni (docente di neu- si (conduttore del programma roscienze all’Università La Sapienza Linea Verde) è stato protagonista del Con “Marketing Revolution - La di Roma) per il primo esperimento primo esperimento live di brainmar- sfida digitale”, l’evento di lancio di brainmarketing dedicato a frutta keting dedicato all’ortofrutta, ma dello “Speciale Frutta&Verdura e verdura; Giorgio Santambrogio vestendo i panni del consumatore 2016” di Mark Up e Italiafruit News (amministratore delegato di VéGé e informato ha dato anche numerosi che si è svolto all’inizio di dicem- presidente Adm) che ha esposto alla spunti di riflessione per la produzio- bre a Milano, il Monitor Ortofrutta platea le potenzialità dei beacon e ne e la distribuzione. 10
È QUANTO EMERGE DALL’OSSERVATORIO DELLA COOPERAZIONE Cooperative agroalimentari: aumentano export e fatturato Alessandra Fabri Ufficio Stampa Alleanza Cooperative Italiane – Settore Agroalimentare zione agricola italiana, istituito dal Fra i principali settori, l’ortofrutta ministero delle Politiche agroalimen- si colloca al secondo posto con un tari e forestali e sostenuto dalle quat- fatturato di 8,4 miliardi di euro, tro Organizzazioni di rappresentanza pari al 24% del totale. delle cooperative dell’agroalimentare (Agci-Agrital, Fedagri Confcooperati- C resce il fatturato medio delle ve, Legacoop Agroalimentare ed Uni- cooperative agroalimentari coop), che fornisce ogni anno l’iden- italiane (+2,7% nel 2015) e tikit del comparto. accelera il loro dinamismo sui mer- Secondo la ricerca realizzata da Nomi- cati esteri, con un export che si stima sma, nel 2015 sono 4.722 le imprese stare lo squilibrio tra il Nord e il Sud, arriverà a 6,6 miliardi di euro nel 2016 attive associate, con 90.542 addet- nonostante si riconoscano traguardi (+1,5% sul 2015; 6,5 miliardi). E se ti e 771mila adesioni. “Dall’analisi significativi raggiunti negli ultimi nel 2015 il giro d’affari si attesta a 34,8 del rapporto – ha detto il presidente decenni da molte aziende leader in miliardi di euro mostrando una legge- dell’Alleanza delle Cooperative agro- filiere strategiche”. Si conferma infatti ra flessione (-3,6%) sul 2013, legata al alimentari, Giorgio Mercuri – emerge il primato del Nord Italia, dove cresce calo dei prezzi e alla contrazione dei la vitalità della realtà produttiva della il numero delle imprese (pari al 46% consumi (soprattutto per latte, carne cooperazione che costituisce il 32% del totale) che generano l’82% del e zucchero), rimangono invece stabi- della PLV agricola nazionale e il 23% fatturato della cooperazione. In par- li l’occupazione (+0,4%) e il monte del fatturato alimentare italiano sul ticolar modo, Emilia Romagna, Vene- complessivo delle retribuzioni. versante della trasformazione dei pro- to, Trentino Alto Adige e Lombardia, Prosegue inoltre il processo ‘muscola- dotti, attraverso una rete d’imprese pur essendo presenti sul territorio con re’ delle imprese cooperative che oggi particolarmente virtuose, caratterizza- appena il 31% delle cooperative tota- sono meno, ma concentrano mag- te da una mutualità dei conferimenti li, insieme esprimono il 77% (26,7 gior fatturato e numero di addetti. È pari all’82% e che arriva al 92% al mld) del giro d’affari complessivo quanto emerge dal nuovo rapporto Sud Italia. Un’intensità di autogover- della cooperazione agroalimentare dell’Osservatorio della coopera- no che pone la cooperazione italiana italiana. Regioni, queste ultime, a cui tra le più avan- si deve gran parte della centralità della zate in Europa cooperazione nel sistema primario, nell’apporto con il 20,1% del giro d’affari totale delle materie dell’agroalimentare nazionale. prime da parte Rispetto allo scorso rapporto emer- dei soci. Tuttavia ge un complessivo consolidamento – ha proseguito delle dimensioni medie delle impre- Mercuri – i dati se, riconducibile in parte a processi di evidenziano aggregazione e fusione, che ha portato ancora proble- le cooperative ad aumentare il fattura- mi irrisolti che to medio (passato da 7,2 a 7,4 milio- le cooperative ni) e il numero medio degli addetti devono affron- (da 18,3 a 19) nel triennio 2013-2015. tare con decisio- www.osservatorio-cooperazione- ne per contra- agricola.it 11
GRAZIE ALL’APPLICAZIONE DELLE BUONE PRATICHE AGRICOLE Riduzione dei gas serra, un obiettivo possibile Monica Guizzardi Ufficio Tecnico Apo Conerpo legate ai processi produttivi di cerea- dell’Emilia-Romagna che ha come La presentazione dei risultati del pro- obiettivo quello di diffondere le tec- li, ortofrutta, carne e latte di almeno getto Climate ChangE-R si è svolta il niche individuate, utilizzando tutti gli 200.000 tonnellate di CO2 equivalenti 14 dicembre presso l’Aula Magna strumenti a nostra disposizione. A par- in tre anni. Il punto su questo tema, della Regione Emilia Romagna. tire dal Psr 2014-2020 dove sono state sulle tecniche adottate e sui risultati conclusivi del progetto Life+ euro- inserite azioni che già ora promuovo- A vviato nel 2013 e durato tre peo, coordinato dalla Regione Emilia- no l’applicazione delle buone pratiche anni, il progetto Climate Romagna, è stato fatto a Bologna il 14 del progetto, con un’attenzione parti- ChangE-R ha visto tra i propri dicembre scorso, nel convegno “Agri- colare all’adozione di nuove tecniche partner importanti aziende agroali- coltura e cambiamento climatico. di distribuzione dei reflui e di agricol- mentari e della grande distribuzione Buone pratiche messe in campo”. tura conservativa”. come Apo Conerpo, Barilla, Coop Ita- “Climate ChangE-R – ha spiegato Il progetto si basa su un approccio inte- lia, Consorzio del Parmigiano Reggia- l´assessore regionale all´Agricoltura grato tra colture, tra settore vegetale e no, Granarolo, Parmareggio ed Inalca- Simona Caselli aprendo i lavori – animale e tra parte agricola, industriale Unipeg, oltre ad Arpae Emilia-Roma- dimostra che se si punta sulla crescita e distributiva puntando alla riduzione gna, Centro Ricerche Produzioni Vege- intelligente e sullo sviluppo sostenibile dei gas effetto serra (GHGs), mettendo tali (CRPV) di Cesena, Centro Ricerche si può fare del bene all’ambiente e all’e- a sistema le informazioni ed esperien- Produzioni Animali (CRPA) di Reggio conomia. I dati ci dicono che siamo di ze dei partner coinvolti e dando valore Emilia e CSO. Un partenariato che rap- fronte ad un sensibile abbassamento anche ad altri aspetti: risparmio idrico presenta all’incirca il 30% delle aziende delle emissioni senza che ne risenta la ed energetico, riduzione dell’utilizzo agricole emiliano-romagnole. produttività e la qualità dei prodotti, di fertilizzanti e fitofarmaci, tecniche Un progetto dall’obiettivo ambizioso: a cui noi teniamo molto. Di questo avanzate di gestione della dieta alimen- ridurre, grazie all’applicazione delle dobbiamo ringraziare le importanti tare e delle deiezioni zootecniche. buone pratiche agricole, le emissioni aziende e le imprese che hanno par- L’agricoltura è ritenuta responsabile, in tecipato con Italia, dell’emissione di circa il 10% dei grande impe- gas serra, mentre si stima che la sola gno a questa Emilia-Romagna ne produca il 7%. Si avventura, tratta, per impatto complessivo, del una squadra secondo settore produttivo, che segue di qualità che il comparto energetico ma che prece- ha contribui- de quello industriale. Composti come to al successo protossido di azoto (N2O), metano e alla riuscita (CH4) e anidride carbonica (CO2), del progetto”. originati dai processi di produzione “Comincia agricola e zootecnica, sono ritenuti da qui – ha responsabili del cambiamento cli- aggiunto matico: per questo l’individuazione, Caselli – un l’applicazione e la misura dell’impat- nuovo impe- to delle buone pratiche agricole può gno per il fare la differenza, consentendo la ridu- futuro dell’a- zione delle emissioni di gas ad effetto gricoltura serra a parità di rese produttive, qualità 12
dei prodotti e senza un aggravio dei Per quanto riguarda le colture costi per le aziende produttrici. vegetali, il maggiore contribu- Otto le filiere su cui sono state testate to alla produzione di gas ad le buone pratiche: latte fresco, bovini effetto serra (vedi grafico) è da carne, latte per il Parmigiano Reg- dato dall’utilizzo dei fertiliz- giano, pere, pesche e nettarine, fagioli- zanti; questi prodotti oltre a no da industria, grano duro e pomo- rilasciare nell’ambiente GHG, doro da industria. hanno una rilevante impron- I risultati sono stati testati secondo il ta carbonica (che deriva dal metodo LCA (Life Cycle Assessment): loro processo produttivo e in pratica la valutazione del ciclo di che contribuisce al conteggio vita che misura gli impatti della filie- globale dell’impatto ambien- ra produttiva considerando anche le tale delle colture). Dal confronto tra il e testate sul campo, che in tre anni emissioni che avvengono a monte livello LAA1 ed LAA3 emerge inoltre hanno portato alla riduzione comples- e a valle della fase agricola in senso che anche la gestione delle operazioni siva di 200 mila tonnellate equivalenti stretto, dai consumi energetici ai tra- colturali e dell’irrigazione sono fattori di CO2. Un significativo taglio di emis- sporti, alla produzione di mangimi che, seppur in modo differente nelle sioni di anidride carbonica, protossido o fertilizzanti. La stima dell’efficacia diverse colture, incidono significativa- di azoto e metano mantenendo però la delle buone pratiche è stata condotta mente nell’impronta carbonica di un resa produttiva e la qualità dei prodotti. confrontando 3 diversi livelli di atten- prodotto vegetale. Meno fertilizzanti, I primi risultati sono già visibili: su zione ambientale: LAA1 - norme di lavorazioni ridotte del terreno, atten- quasi 200.000 ettari (circa il 20% Condizionalità (Cross Compliance), ta gestione delle risorse idriche e della della superficie agricola regionale) si LAA2 - Produzione Integrata, LAA3 - dieta degli animali sono solo alcune applica almeno una delle tecniche Produzione Integrata + tecniche agro- delle tecniche di coltivazione e di alle- agro-climatico ambientali testate con nomiche e di difesa evolute. vamento all’avanguardia, introdotte Climate ChangE-R. Cercate uno specialista che possa affiancare la Assicurazione dei Crediti, Cauzioni vostra azienda nella tutela dei crediti commerciali e C.A.R – Recupero Crediti in Italia e nel mondo? La gestione dei crediti è un elemento chiave per garantire valore all’impresa. La missione di Coface è di agevolare le attività commerciali delle imprese a livello globale attraverso una gamma completa di prodotti e servizi versatili ed efficienti di assicurazione e gestione dei crediti. L’offerta di Coface è progettata per consentire alle aziende di gestire e proteggere con cura i propri crediti e di lavorare in tutta sicurezza, in Italia e all’Estero. Agenzia Generale dell’Emilia Romagna Sede Legale: Ravenna CREDITPARTNER Srl Via Antonio Meucci 1 (scala C) 48100 Ravenna tel. 0544 408911 ravenna@coface.it Presidente CreditPartner srl Mario Boccaccini 13
IDEALI PER PREPARARE INSALATE VARIOPINTE E GUSTOSI PINZIMONI Alce Nero “colora” il menù con le Carote Arlecchine Mario Parisi Centro Stampa distribuzione e Un prodotto innovativo che appar- del dettaglio tradi- tiene alla linea top di ortofrutta bio- zionale arricchen- logica e presenta un’ampia gamma do ulteriormente cromatica, dall’arancione al viola, l’ampia gamma dal giallo al bianco. di ortofrutta fresca biologica già pro- Alce Nero, da oltre 30 anni realtà posta dall’azienda leader nell’agricoltura biologica, bolognese. trasforma il piatto del consumatore Fresche, croccan- in una variopinta tavolozza di colori, ti e colorate, le dall’aspetto estremamente invitante, carote rustiche con le Carote Arlecchine. È questo Arlecchine riescono ad accontenta- grediente ideale per preparare insalate il nuovo, interessante, prodotto che re contemporaneamente la vista e il variopinte e gustosi pinzimoni. arriva nei punti vendita della grande gusto dei fruitori e rappresentano l’in- Confezionate in vaschette di car- toncino riciclabile da 650 grammi, offrono un mix attraente e colo- Approvate le linee guida rato che spazia dall’arancione del beta carotene al viola intenso degli nazionali di GlobalGap antociani, dal giallo della luteina al bianco delle fibre. S ono in vigore da metà dicembre e saranno obbligatorie dal 13 Marzo le Nuove Linee Guida Italiane per frutta e verdura di GlobalGap. LA LINEA TOP L’Italia è tra i primi Paesi, insieme a Olanda e Germania, che approva le DI ORTOFRUTTA BIO nuove Linee Guida Nazionali per i prodotti ortofrutticoli ed è uno dei Paesi in cui questa certificazione è più utilizzata. Il Gruppo di Lavoro Nazionale, coordi- Le carote Arlecchine appartengono nato da CSO Italy, è partecipato dai principali operatori, stakeholder e organismi alla linea top di ortofrutta bio di di certificazione del settore ortofrutta e in un clima costruttivo ha messo a Alce Nero. punto le procedure e le best practices per agevolarne l’applicazione, tenendo “Come tutte queste referenze sono conto delle normative valide a livello nazionale e delle tecniche di produzione integrata dove l’Italia vanta una grandissima esperienza. coltivate nel rigoroso rispetto del “Abbiamo ottenuto un grande risultato – dichiara Simona Rubbi di CSO Italy – disciplinare di produzione biolo- l’Italia ha approvato in tempi rapidi Linee gica e sono state sviluppate da Alce Guida che potranno agevolare l’applica- Nero assieme a Brio e ai propri agri- zione dei punti della nuova versione del coltori” – dichiara Andrea Bertoldi, protocollo ai produttori”. direttore generale dell’azienda vero- “La certificazione GlobalGap – conclude nese socia di Alce Nero stessa sin Rubbi – è diventato uno strumento neces- dal 2011. In questo modo possia- sario ed imprescindibile per la fornitura mo offrire ai fruitori una gamma di di ortofrutta su determinati mercati molto referenze sempre più completa, che esigenti, dei quali non possiamo fare a si contraddistinguono per il gusto e la meno per le nostre produzioni di qualità”. genuinità, ottenute nel rispetto della terra e della sua biodiversità”. 14
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