Cultural institute la cultura - GardaMusei

Pagina creata da Nicolò Guerrini
 
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Cultural institute la cultura - GardaMusei
Google
  L a c u lt u r a

cultural
   n e l l’ e r a

institute
    d i g i ta l e
Cultural institute la cultura - GardaMusei
____ 1

                                                                                                                             2 ____

                                                                                   le opere da scoprire

           CULTURA , ARTE E STORIA
  3 ____

                                                                                                                                                       Art Project
                                                                                                                                                       Il museo dei musei: oltre 600 collezioni, oltre
                                                                                                                                                       12.000 artisti e quasi 200.000 opere d’arte
                                                                                                                                      ____ 4           provenienti da 61 nazioni. C’è tutto l’Occiden-
                                                                                                                                                       te (l’Italia, dopo gli Stati Uniti, è il paese più
                                                                                                                                                       rappresentato), ma anche l’area Asia-Pacifico
                                                                                                                                                       è presente in maniera consistente. Un grande
                                                                                                                                                       progetto collaterale è dedicato alla Street Art.

           Momenti storici
           La possibilità di esplorare, in oltre 550
           esposizioni online, una mole stermina-
                                                                                                                                                       O V UN Q UE
           ta di materiale (soltanto l’archivio di
           Life ha oltre 6 milioni di foto), video e
           documenti, momenti e personaggi della
           storia, dall’antichità ai nostri giorni. La
           sezione collabora con molti archivi pub-                                                                                      I m o m e n t i e i p e r s o n a gg i
           blici e con le più importanti fondazioni.
                                                                                                                                                      c h e h a n n o fat t o l a s t o r i a

  per tutti

                         a p o r tata d i c l i c
  Il Google Cultural Institute nasce nel 2011               • Art Project offre oggi i più importanti         riale, gli Archivi Alinari, e con la straordina-
  per rendere accessibile il patrimonio cul-             musei del mondo, con centinaia di migliaia           ria sezione Made in Italy: 168 mostre virtuali
  turale dell’umanità, lavorando in collabora-           di opere e quasi 50 mila gallerie virtuali cre-      su altrettante eccellenze nel campo del cibo e
  zione con istituzioni culturali.                       ate dagli utenti. Volete visitare il MoMA o          dell’artigianato.
  Il Google Cultural Institute non ha fini di lu-        il Museo Van Gogh, la reggia di Versailles o
  cro e mette gratuitamente a disposizione di            l’Hermitage, il Reina Sofía o la Tate Britain?          • World Wonders. I siti monumentali,
  musei, archivi e fondazioni la tecnologia              Li trovate. Per l’Italia, sono presenti 47 istitu-   ma anche le bellezze naturali, patrimonio
  necessaria per digitalizzare opere d’arte, do-         zioni: dagli Uffizi ai Musei Capitolini, dalla       dell’umanità, in collaborazione con l’Unesco.
  cumenti e siti e per renderli visibili in Rete. La     Biennale di Venezia al Maxxi, dalla Fonda-           La barriera corallina e Angkor Wat, l’antica
  scelta del materiale viene fatta dalle istituzioni     zione Torino Musei al Mart.                          Kyoto e il Taj Mahal, le cattedrali gotiche, le
  culturali. Dal 2011, nelle tre aree d’intervento                                                            regge e i castelli, le rive della Senna e i picchi
  (Art Project, Momenti storici e World Won-                • Momenti storici, con milioni di materiali.      innevati delle Alpi, persino la capanna di
  ders) sono stati coinvolti oltre sessanta Paesi,       Il Bolshoi e il Risorgimento, le due guerre          Scott in Antartide. E, in Italia, Firenze e Sie-
  messe online più di 4 milioni di immagini.             mondiali e la Shoah, gli archivi di Nelson           na, Ferrara e Urbino, Pisa e Roma, Pompei e
                                                         Mandela e quelli americani, tedeschi e po-           i nuraghi, l’Etna e le Cinque Terre, la Costie-
                                                         lacchi, le collezioni fotografiche della rivista     ra Amalfitana e i trulli, Castel del Monte e la
                                                                                                                                                                                   1 ____   Obey-Shepard Fairey,
                                                         Life e di Getty Images. L’Italia è presente fra      Val di Noto. E molto altro.
                                                                                                                                                                                            Murale dall’esposizione
                                                         l’altro con l’Istituto Luce Cinecittà, il Vitto-                                                                                   alla Magda Danysz Gal-
                                                                                                                                                                                            lery, Museum of Street
                                                                                                                                                                                            Art
                                                                                        ____ 5
                                                                                                                                                                                   2 ____   Simone Martini, Ma-
                                                                                                                                                                                            donna con bambino
  World Wonders                                                                                                                                                                             (terzo decennio del XIV
                                                                                                                                                                                            secolo), Fondazione
  L’incanto e la meraviglia: luoghi e                                                                                                                                                       Musei Senesi
  paesaggi, monumenti di ieri e di oggi.
  I siti dichiarati patrimonio dell’u-                                                                                                                                             3 ____   Nelson Mandela fir-
  manità dall’Unesco, sparsi nei cin-                                                                                                                                                       ma la “Bibbia del Pre-
  que continenti e presenti in que-                                                                                                                                                         sidente” 10 maggio
  sta sezione, sono 193. Ben 559 i                                                                                                                                                          1994, Nelson Mandela
  tour virtuali disponibili per tutti                                                                                                                                                       Foundation’s Centre of
                                                                                                                                                                                            Memory
  gli utenti utilizzando la tecnologia
  street view. L’Italia è ben rappre-                                                                                                                                              4____    Svetlana Savitskaya,
  sentata, con oltre 20 tour virtuali.                                                                                                                                                      Museum of Cosmonau-
                                                                                                                                                                                            tics, Mosca
                                                                                                                                                                                   5____    Piramidi di Giza, Eliot
                I monumenti e i luoghi che sono                                                                                                                                             Elisofon, Life Photo
                                                                                                                                                                                            Collection
     d i v e n tat i pat r i m o n i o d e l l’ u m a n i t à                                                                                                                      6____    Monastero della Trinità
                                                                                                                                                                                            di San Sergio, Sergiev
                                                                                                                                                                                            Posad, Russia

                                                                                                                                                                   ____ 6

www. g o o g l e . c o m / c u lt u r a l i n s t i t u t e 																                                                                                                                                          —1
Cultural institute la cultura - GardaMusei
g o o g l e c u lt u r a l
                       i n s t i t u t e L a t e c n o l o g i a c o m e s t r u m e n t o d e m o c r at i c o
        d i d i v u l g a z i o n e d e l l a c u lt u r a . Am i t S o o d s p i e g a c o m e è n ata
                               l a p i at ta f o r m a G o o g l e e q u a l i s o n o g l i o b i e t t i v i f u t u r i

                             «Nel 1964, nel Palais Garnier di Parigi, Marc Chagall
                             portava a termine un dipinto straordinario con scene
                                                                                                              1 ____
                             tratte dalle opere di vari compositori, spaziando da Mo-
                             dest Mussorgsky a Mozart. Sfortunatamente per gli
                             amanti dell’arte, era difficile poterlo ammirare adeguata-
                             mente, poiché si trova sul soffitto, a 18 metri d’altezza»
                             racconta Amit Sood, Direttore del Google Cultural In-
                             stitute. «Ora però, grazie a internet, tutto il mondo può
                             ammirare nel dettaglio questo capolavoro. Google ha
                             infatti digitalizzato l’opera di Chagall, come quelle di
                             tanti altri artisti, consentendo di ingrandire particolari
                             che prima rimanevano nascosti, dalla consistenza delle
                             pennellate all’irruenza della sua firma.
                                Dalla sede del Cultural Institute, i nostri ingegneri
                             hanno creato una piattaforma dove i musei possono
                             condividere le loro collezioni, mostrando i dipinti (con
                             uno straordinario livello di dettaglio) a un pubblico in-
                             ternazionale. Per le istituzioni culturali di ogni parte del
                             mondo, si aprono ora nuove interessanti opportunità di
                             crescita in termini di influenza e impatto.
                                Solo in Italia vi sono più di 80 tra musei, istituzio-
                             ni, fondazioni, enti culturali dislocati in tutto il Paese
                             che hanno inaugurato mostre, reso disponibili archivi o
                             ancora condiviso collezioni attraverso il Cultural Institu-
                             te. Non solo. Attraverso World Wonders portiamo sul
                             web luoghi chiave del patrimonio storico e culturale
                             mondiale attraverso il servizio di esplorazione virtuale di
                             Street View e altre tecnologie di Google. O ancora attra-
                             verso Momenti Storici contribuiamo a diffondere sul
                             web la conoscenza di temi importanti e di specifici mo-
                             menti della storia passata grazie alla fruttuosa collabora-
                             zione con partner internazionali. A partire dalla Fonda-
                             zione Nelson Mandela e dall’Archivio Yad Vashem, che
                             hanno reso accessibili online migliaia di documenti, si è

                                                                                                              2 ____
                             giunti al lancio di centinaia di mostre online che rac-
                             contano alcuni degli accadimenti storici che hanno
                             segnato il XX secolo, da diversi punti di vista. Tra questi                                                                                                         ____ 4
                             l’Olocausto, l’Apartheid, la fine della Cortina di Ferro o
                             ad esempio il periodo della Dolce Vita, che ha caratte-
                             rizzato l’Italia tra gli anni ‘50 e ‘60. Ancora una volta,
                             tutto questo non sarebbe stato possibile senza la collabo-
                             razione con le istituzioni culturali che hanno aderito al
                             progetto. Chiunque oggi abbia una connessione a Inter-
                             net può esplorare questi preziosi tesori culturali ovunque
                             e su qualunque dispositivo.
                                In Italia abbiamo anche realizzato per la prima volta
                             una piattaforma tutta dedicata a far conoscere le ec-
                             cellenze produttive che contraddistinguono il Made             offrendo un’esperienza digitale. Quando il Musée d’Or-
                             in Italy. Su google.it/madeinitaly è possibile scoprire,       say di Parigi stava preparando una mostra su Van Gogh, si
                             attraverso oltre 160 mostre digitali, fatte di racconti,       rese conto che la tela Campo di grano con volo di corvi era
                             immagini, video e documenti storici, forniti da Union-         troppo fragile per essere spostata dal Van Gogh Museum
                             camere e dal Ministero delle Politiche Alimentari, Agri-       di Amsterdam. Così, abbiamo lavorato insieme a loro per
                                                                                                                                                                                                      ____

                             cole e Forestali, le eccellenze del sistema agroalimentare     sostituire il dipinto con un’immagine digitale, che è poi                                                3
                                                                                                                                                               1 ____
                             e dell’artigianato italiano, la loro storia e il loro legame   diventata una delle opere più apprezzate della mostra.                      Vincent Van Gogh, La
                             con il territorio. Più di 160 storie da scorrere online           Oltre a suscitare un rinnovato interesse per l’arte e la                 notte stellata, 1889,
                                                                                                                                                                        MoMA
                             per conoscere e vivere da vicino il Made in Italy: dai         cultura, le collezioni digitalizzate consentono a musei
                             prodotti più famosi, quali Parmigiano Reggiano o Grana         relativamente meno noti di piccole città di contender-             2 ____
                                                                                                                                                                        Sopravvivere all’O-
                             Padano, Prosciutto di San Daniele o di Parma, o ancora         si il pubblico internazionale con i concorrenti delle                       locausto: la storia di
                                                                                                                                                                        Yaakov Hollander,
                             il vetro di Murano, fino a eccellenze meno note quali per      grandi metropoli. Tali collezioni permettono inoltre a                      2008, Yad Vashem
                             esempio la fisarmonica di Vercelli, il merletto di Ascoli      chiunque di diventare curatore: circa 500.000 amanti
                                                                                                                                                               3 ____
                             Piceno o la carota novella di Ispica.                          dell’arte hanno utilizzato il Google Cultural Institute                     Street View al lavoro
                                                                                                                                                                        al Teatro Bolshoi di
                                Nel mondo sono oltre 800 i partner provenienti da           per creare la propria galleria.                                             Mosca
                             più di 60 Paesi diversi, che hanno già messo online               I musei più innovativi stanno cogliendo positivamente           4 ____
                             oltre 6,4 milioni di oggetti e manufatti. Gli appassio-        le opportunità che arrivano dal digitale coinvolgendo gli                   Art Talk,The Signifi-
Amit Sood                    nati d’arte e di cultura di tutto il mondo stanno manife-      utenti, ad esempio in video conversazioni online con i                      cance of Crafts in the
                                                                                                                                                                        21st century, 2015
Direttore del Google         stando il proprio apprezzamento: tra giugno 2013 e             curatori delle mostre, come avviene negli Hangout di
Cultural Institute
                             giugno 2014, il Google Cultural Institute ha registrato        Art Talks su YouTube e Google+, in collaborazione con
                             più di 19 milioni di visitatori, con un totale di 200          altre istituzioni, come il sodalizio stretto tra il Museo
                             milioni di visualizzazioni in solo un anno.                    Bagatti Valsecchi e il Museo dell’Innocenza di Istanbul,
                                A dispetto dei timori di chi vedeva Internet come una       curato dal premio Nobel Orhan Pamuk.
                             minaccia per musei e biblioteche, la rivoluzione digitale         Da questi esempi emerge chiaramente che Internet
                             sta rinnovando l’interesse per le loro collezioni, attraen-    non rappresenta più soltanto uno strumento di seconda-
                             do nuovi visitatori. Internet sta anzi migliorando l’e-        ria importanza a supporto del fondamentale ruolo cul-
                             sperienza dei visitatori persino nei musei fisici, i           turale dei musei; è piuttosto una forza dirompente che li
                             quali non devono più investire centinaia di migliaia di        aiuta ad aumentare il proprio potenziale, conferendo
                             dollari in ingombranti registratori per tour audioguidati.     maggior valore alle loro mostre. Ci auguriamo di raffor-
                             Per esempio, ad Anversa (Belgio), nella casa di Rubens, è      zare le nostre partnership con i musei che vedono nel
                             sufficiente puntare il cellulare verso un dipinto per iden-    digitale un impulso essenziale per compiere la pro-           4 ____
                             tificarlo e scoprirne la storia.                               pria missione: fornire istruzione e ispirazione sull’arte e
                                I musei possono dunque arricchire le mostre fisiche         sulla cultura alle persone di tutto il mondo».

  www. g o o g l e . c o m / c u lt u r a l i n s t i t u t e 																                                                                                                                               —2
Cultural institute la cultura - GardaMusei
1____    Emilio Vedova, Vene-
           zia Studio, di Aurelio
           Amendola, 1987, Fon-
           dazione per l’Arte Mo-
           derna e Contemporanea
           CRT
  2 ____   Untitled, Lady Aiko,
           2014, Street Art Rome
  3 ____   Ritratto di Anita e Giu-
           seppe Garibaldi, Ano-
           nimo, 1850, Museo
           Centrale del Risorgi-
           mento, Roma
  4 ____   Limoni di Sorrento,
           Consorzio di Tutela
           Limone di Sorrento e
           MiPAAF
  5 ____   Liuteria Cremonese,
           Consorzio Liutai “An-
           tonio Stradivaari” Cre-
           mona e Unioncamere

                                                                                              ____
                                                                                              1

                                                                                 ____ 3

                                                                                                                                                                                                      ____
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                                                                                                                                                                                                      2

                                                          LA BELLEZZA ITALIANA
                                                                    su internet
           G o o g l e è s e mp r e p i ù i mp e g n ata a d i a l o g a r e c o n l e c u lt u r e l o c a l i , a p r ot e gg e r l e e va l o r i z z a r l e .
                             P e r l’ I ta l i a è u n ’ o pp o r t u n i t à c h e p o r ta va n ta gg i a n c h e a l t u r i s m o e a l l’ e c o n o m i a

                                      «Un’azienda come Google, che ha dimensioni          e per la crescita, e viceversa il digitale può es-   memoria del mondo: il Google Cultural In-
                                      globali e incide su varie economie, non può         sere un abilitatore importante».                     stitute si occupa anche di questo. «Siamo atti-
                                      più operare senza sviluppare forti radici loca-        All’Italia uno strumento combinatorio e in-       vi nel campo della storia e contribuiamo, col-
                                      li. Noi oggi dobbiamo capire bene le nazioni        novativo come Internet è congeniale. «Si parla       laborando anche con l’Unesco, a valorizzare i
                                      in cui operiamo, impregnarci della loro cul-        giustamente di innovazione collaborativa,            patrimoni dell’umanità. Per la storia, basta
                                      tura, perché questo migliora la nostra attivi-      ma se pensiamo alla bottega rinascimentale,          vedere il lavoro che abbiamo fatto sulle due
                                      tà, crea rapporti collaborativi e ha una ricadu-    che cos’era in definitiva se non questo? E se        guerre mondiali, sulla Shoah, su figure come
                                      ta positiva sulle economie nazionali». Parola       parliamo di combinare i diversi saperi e talen-      Gandhi, Lincoln e Mandela.
                                      di Carlo D’Asaro Biondo, presidente delle           ti in un’unica sintesi, abbiamo precedenti lu-          C’è anche l’Italia, con una documentazione
                                      relazioni strategiche di Google in Europa,          minosi proprio qui in Italia: Leonardo da            di tutto rispetto e con il grande progetto te-
                                      Medio Oriente e Africa. «Faccio un esempio          Vinci era pittore, architetto, ingegnere, pro-       matico Made in Italy, sviluppato assieme a
                                      fra i mille che si potrebbero fare. Ogni grande     gettista e inventore, scienziato, anatomista,        Unioncamere e al Ministero per le Politiche
                                      protagonista del made in Italy è un marchio         scrittore, musicista e tanto altro: genio tout       Agricole Alimentari e Forestali. E l’Italia c’è,
                                      fondamentale per il Paese, e al tempo stesso        court, e genio combinatorio, è il caso di ag-        più che mai, nei monumenti, nelle città
                                      trae la sua forza dall’essere italiano. Il mar-     giungere. L’eredità italiana è fondamentale          d’arte e nei paesaggi».
                                      chio Italia, se posso semplificare, è cultura       anche per il suo futuro».                               Un tempo l’arte online suscitava diffidenza,
                                      millenaria, bellezza incomparabile dei pae-            Ma l’Italia ha anche una vivacità e un presti-    oggi questo muro è caduto. «Sì, ancora qual-
                                      saggi, unicità del patrimonio artistico ed          gio culturale di oggi da esportare. «Abbiamo         che anno fa l’obiezione più frequente era: se
Carlo D’Asaro Biondo                  eccellenza di una secolare sapienza artigia-        sviluppato una collaborazione importante con         metto i quadri online poi la gente non viene a
Presidente delle relazio-             nale. Se noi rendiamo accessibili queste ca-        la Biennale di Venezia, che ha 120 anni di           vedere il museo, e io avevo buon gioco a ricor-
ni strategiche di Google              ratteristiche del marchio Italia in tutto il        storia ed è un’istituzione che il mondo invidia      dare che il quadro più cliccato, la Notte stellata
EMEA
                                      mondo, anche i protagonisti del made in Italy       all’Italia, alla quale riconosce una primazia nel    di Van Gogh, è anche tra quelli che attraggo-
                                      ne beneficeranno». Diventare un motore di           campo dell’arte e dell’architettura. Per non         no il maggior numero di visitatori. Adesso si è
                                      crescita e di sviluppo per le realtà locali, dia-   parlare poi della più antica mostra cinemato-        capito che possiamo essere uno straordinario
                                      logare con tutti e valorizzare le culture na-       grafica del mondo e di attività di tutto rilievo     volano, e noi facciamo volentieri la nostra
                                      zionali, sviluppare un approccio più teso           nel teatro, nella musica contemporanea e nella       parte. Abbiamo sviluppato tecnologie come lo
                                      all’ascolto degli interlocutori, più olistico, è    danza. Ecco, questo è un pezzo considerevole         Street View e le immagini riprese ad altissima
                                      quello su cui Google sta lavorando.                 di mondo che si ritrova a Venezia, che si rico-      risoluzione, le nostre piattaforme portano
                                         «Oggi Internet è ancora molto anglo-ameri-       nosce nella Biennale. Noi, in accordo con            traffico e visitatori ai musei. Noi scommettia-
                                      cano nei contenuti, e dal canto nostro voglia-      loro, abbiamo cominciato a rendere accessibili       mo su questo, e anche l’Italia deve conti-
                                      mo fare in modo che i contenuti italiani, fran-     parti del loro straordinario archivio. E proprio     nuare a scommetterci, perché la sua bellezza,
                                      cesi, tedeschi, come del resto quelli di tutto il   negli ultimi mesi abbiamo lavorato per mette-        la cultura, l’arte, la passione, lo stile e la gioia
                                      mondo, siano presenti e ben visibili. Perché le     re sulla piattaforma del Cultural Institute le       di vivere del nostro Paese sono il suo più im-
                                      culture locali sono un volano per il turismo        opere della Biennale Arte 2015». Archivio,           portante biglietto da visita».

  www. g o o g l e . c o m / c u lt u r a l i n s t i t u t e 																                                                                                                                               —3
Cultural institute la cultura - GardaMusei
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                                                                                                                                                                                        direttore del Lab di Parigi

         1/2____ Il muro digitale in-
                 terattivo
         3/6____ Momenti di lavoro
                 al Lab di Parigi
         7____   Sperimentazione
                 del muro interatti-
                 vo, con un quadro
                 di Van Gogh, al                  5____
                 Musée d’Orsay
                                                                                                                                                                                                           ____

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               IL      LAB           DELLE                  M     ERAV              I G    LIE        A Pa r i g i , i l G o o g l e C u lt u r a l I n s t i t u t e
      h a c r e at o u n l a b o r at o r i o c h e p e r m e t t e l’ i n c o n t r o f r a t e c n o l o g i e c r e at i v i .
                     I l m u r o d i g i ta l e i n t e r at t i v o e l a r e a lt à v i r t u a l e d i C a r d b o a r d s o n o s tat i p r o g e t tat i q u i

                                    «Al Google Cultural Institute abbiamo una             sono essere sorprendenti». Così, quando al Lab           un contesto fisico. «Ma prima di tutto, insisto,
                                    certezza: quando l’arte e la tecnologia si            si sono chiesti come arricchire la classica visita       il Lab è il posto giusto per mettere a contatto
                                    incontrano, accadono cose incredibili. Dal            al museo, è nato il muro digitale interattivo,           tecnologi e mondo della cultura e dare vita a
                                    2011 abbiamo aiutato centinaia di partner cul-        che è stato sperimentato al Musée d’Orsay, al-           nuove idee». Possono essere forme alternative
                                    turali a condividere le loro collezioni online e a    lestendo una gigantesca parete con il Campo              e sorprendenti di visualizzazione dei dati, un
                                    raggiungere nuovi pubblici in tutto il mondo.         di grano con volo di corvi di Van Gogh. Lau-             ciclo di incontri e performance sul ruolo delle
                                    Ora, il nuovo obiettivo di coniugare arte e tec-      rent Gaveau prosegue: «Poi ci siamo chiesti se           donne nell’arte e nella tecnologia, l’innovati-
                                    nologia assume una nuova dimensione». A Pa-           era possibile realizzare un sogno: visitare po-          vo programma in collaborazione con 89plus
                                    rigi, Laurent Gaveau guida il Lab, il campus          sti straordinari, avendo la sensazione di esse-          che ospita per dieci settimane giovani artisti
                                    creativo e sperimentale del Google Cultural           re proprio lì, ma senza muoversi di casa. Così           (si accettano solo i nati dopo il 1989) e per-
                                    Institute. «È un luogo d'incontro concepito           abbiamo creato Cardboard: utilizzando la tec-            mette loro di avvalersi della tecnologia e degli
                                    perché le community del settore culturale e           nologia di punta della realtà virtuale, con un           ingegneri del Lab per le loro creazioni. «Que-
                                    delle nuove tecnologie possano discutere, con-        cartoncino e uno smartphone, chiunque può                sti nuovi tipi di innovazione prendono forma
                                    dividere, sperimentare e creare. Accogliamo           passeggiare nei saloni di una reggia o volare            quando poniamo le domande giuste ai nostri
                                    esperti, direttori e conservatori di musei, artisti   sopra una metropoli». Al Lab parigino le col-            partner e a noi stessi. Perciò, al Lab, continu-
                                    e insegnanti, perché ci aiutino a costruire nuo-      lezioni del Google Cultural Institute – opere            iamo a domandarci: come posso spingere più
                                    vi ponti fra la tecnologia e la cultura. Quando       d’arte, momenti storici o monumenti patrimo-             in alto l’asticella? La risposta, ne siamo certi, ci
                                    ci si apre a nuove collaborazioni, i risultati pos-   nio dell’umanità – possono essere esplorate in           sorprenderà ancora una volta».

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Cultural institute la cultura - GardaMusei
Art camera
                                 È la sofisticatissima macchina fotografica che si
                                 usa per ottenere immagini ad altissima risoluzio-
                                 ne. Facile da usare, sempre più veloce, in meno di
                                 un’ora riprende un’opera d’arte.

                                                                                                                                    Street View
                                                                                                                                    La tecnologia incorporata a Google Maps
                                                                                                                                    è stata perfezionata e resa più duttile per
                                                                                                                                    consentire un tour virtuale all’interno
                                                                                                                                    e all’esterno di musei e monumenti.
                                                                                                                                    Allo street view si accompagnano mappe e
                                                                                                                                    informazioni, i particolari che si vogliono
                                                                                                                                    evidenziare possono essere ingranditi.

           Zoom ad altissima
           definizione

           Offre un ingrandimento stra-
           ordinario delle immagini,
           consentendo di mettere a fuoco
           dettagli, o particolari della tec-
           nica artistica, spesso difficili da
           cogliere a occhio nudo.

Pubblicazione e                                                                                                                                                         Cardboard e App
organizzazione                                                                                                                                                          per dispositivi mobili
                                                                                                                                                                        Cardboard, che ospita uno smartphone, con-
Tecnologie facili, a disposizione di tut-                                                                                                                               sente un’immersione a 360° gradi nella
ti i partner. Per organizzare il materia-                                                                                                                               realtà virtuale e tour appaganti tra le stanze
le e incorporare immagini, testi e video                                                                                                                                di Versailles o sui cieli di New York. Le app
in una narrazione coerente. E per con-                                                                                                                                  per dispositivi mobili, da scaricare, consento-
sentire la pubblicazione dei contenuti                                                                                                                                  no sia di avere una guida attendibile, sia di
ospitati dal Google Cultural Institute                                                                                                                                  condividere anche sul mobile la narrazione
sul proprio sito e su altre piattaforme.                                                                                                                                già impostata su tutte le altre piattaforme.

                                                 TUTTI G LI STRU M ENTI
                             A i pa r t n e r c u lt u r a l i G o o g l e o f f r e l e t e c n o l o g i e n e c e s s a r i e p e r d i g i ta l i z z a r e ,
               o r g a n i z z a r e , g e s t i r e e p u b b l i c a r e i l o r o c o n t e n u t i . G r at i s e i n p i e n a a u t o n o m i a

                                                             P ER CONDI V IDERE LA CULTURA
           Il Google Cultural Institute è una piattaforma gratuita. I musei,          trollare e gestire la propria collezione online.         so una mobile app (molti musei italiani già lo
           le gallerie, le fondazioni, gli enti culturali pubblici e privati senza    Scelti i contenuti, i partner del Google Cultural        fanno), diventare una nuova scheda su Google
           fini di lucro che desiderano mettere online le loro collezioni,            Institute possono disporre di uno spazio illimi-         Chrome con l’estensione Art Project Tab, ap-
           la loro attività o i loro monumenti possono scrivere a g.co/               tato per immettere i materiali, e di tecnologie          prodare in tv con Chromecast Backdrop, spo-
           cisignup. Il team di Google si metterà rapidamente in contatto             sofisticate per gestire l’editing, le immagini e gli     sarsi con la realtà virtuale per tour di incredibi-
           con loro. Perfezionata l’adesione, queste sono le tecnologie che           strumenti di ricerca e di filtro. Anche lo               le realismo con Google Cardboard.
           il Google Cultural Institute mette a disposizione dei partner.             “storytelling” può essere organizzato con stru-
                                                                                      menti digitali che vanno dallo zoom ai video,                 Attività social e interattività E gli utenti?
                                    Digitalizzazione Ripresa delle opere d’arte       dalle mappe alle schede. I partner di Google             Oltre ad avere a disposizione, con un clic, un
                               in altissima risoluzione con l’Art Camera. Le          possono, inoltre, creare e gestire mostre virtuali,      incredibile patrimonio culturale, possono
                               immagini possono essere presentate in collezioni       pensate apposta per gli utenti online.                   usarlo in maniera interattiva. Per esempio
                               statiche o, anche, all’interno di visite virtuali ai                                                            creando gallerie personalizzate, mettendo a
                               luoghi. Per tutte le immagini è previsto lo zoom             Pubblicazione Il materiale ospitato nei            confronto opere dello stesso autore o di perio-
                               in altissima definizione, che consente una straor-     tre settori del Google Cultural Institute (Art           di storici diversi, e condividendo le loro colle-
                               dinaria messa a fuoco dei dettagli più minuti.         Project, Momenti storici, World Wonders) può             zioni attraverso i social network (Google+,
                                                                                      essere gestito, utilizzando la tecnologia Google,        Facebook, Twitter e altri). Questi strumenti di
                                   Organizzazione Collection Management               su altre piattaforme. Può essere incorporato al          divulgazione possono essere usati, e molto
                               System consente, con l’aiuto di Google, di con-        sito istituzionale dei partner, condiviso attraver-      spesso lo sono, anche dalle istituzioni.

www. g o o g l e . c o m / c u lt u r a l i n s t i t u t e 																                                                                                                                                              —5
Cultural institute la cultura - GardaMusei
LA RI V OLUZIONE ART P RO J ECT
                                          Uno strumento straordinario anche per gli insegnanti e gli studiosi.
                 P e r l a d i d at t i c a , l e r i c e r c h e e l a t u t e l a d e l pat r i m o n i o .
                                   C o m e r a c c o n ta u n g r a n d e e s p e r t o e c r i t i c o d ’ a r t e , i l p r o f e s s o r G u i d o C u r t o ,
                             d e l l’ A c c a d e m i a A l b e r t i n a d e l l a B e l l e A r t i d i T o r i n o

                                             Sandro Botticelli, La nascita di
                                             Venere, 1483-1485, Galleria de-
                                             gli Uffizi, Firenze

                                                                                                                                        Altissima Risoluzione
                                                                                                                                        La ripresa fotografica ad     +
                                                                                                                                        altissima risoluzione per-
                                                                                                                                        mette di scoprire dettagli
                               Nel 1997 ero stato appena nominato professore titolare                                                   impercettibili
                               di Storia dell’Arte all’Accademia di Belle Arti di Paler-                                                • 20 musei italiani hanno
                               mo e, volendo far conoscere ai miei studenti gli Young                                                   almeno un’opera ad altissi-
                               British Artists, ero costretto a fotografare pagine e pa-                                                ma risoluzione
                               gine del catalogo di Sensation, la grande mostra che                                                     • Altri capolavori italiani
                               aveva portato gli YBA alla ribalta, per ottenere diaposi-                                                si trovano nei musei stra-
                               tive a colori da proiettare in aula. Diciott’anni fa tutti i                                             nieri
                                                                                                                                        • 164 capolavori sono ad
                               docenti di storia dell’arte facevano lezione preparando,                                                 altissima risoluzione
                               faticosamente, lunghi caricatori fitti di diapositive o
                               montando slide sui Kodak carousel circolari. In pochi
                               anni tutto è cambiato. Le immagini oggi possono esse-
                               re facilmente scannerizzate o scaricate direttamente via
                               Internet, e poi montate in ragionate sequenze sul com-
                               puter e da qui videoproiettate.                                Warburg e Franz Saxl, che prima ad Amburgo, in Ger-
                                                                                              mania, nel 1921, e poi a Londra dal 1933, dopo l’av-
                                  Ma la vera, grande rivoluzione di questi ultimi anni        vento del nazismo, ha raccolto un patrimonio straordi-
                               è stato l’Art Project del Google Cultural Institute che        nario di fotografie di opere d’arte. Perché tutti gli
                               ha consentito ai docenti e agli studenti di entrare vir-       storici dell’arte, ma in particolare i cosiddetti conosci-
                               tualmente in centinaia di musei d’ogni parte del mon-          tori, prima ancora che direttamente sulle opere, lavora-
                               do per vedere una ad una le opere esposte nelle sale,          no nelle fototeche confrontando le riproduzioni: e più
                               penetrando negli ambiti più reconditi della collezione         ce ne sono meglio è.
                               permanente e a volte persino negli archivi.
                                                                                                 Proprio da questa linea metodologica incentrata sui
                                  L’Art Project consente ai docenti di aggiornarsi, di        confronti analitici tra opere d’arte è nata la connois-
Guido Curto                    documentarsi sulle collezioni, sulle singole opere e su-       seurship, la capacità di attribuire le opere a un artista
professore di Storia           gli artisti, grazie ad apposite funzioni previste nel bel      ben preciso, e subito dopo anche l’Iconologia: il meto-
dell’arte all’Accade-          sito Internet del Google Cultural Institute, che per-          do di studio teorizzato da Erwin Panofsky, improntato
mia Albertina delle
Belle Arti di Torino
                               mettono di fare confronti abitualmente difficili, o qua-       alla ricerca del significato profondo, metaforico e sim-
                               si impossibili; anche avvalendosi della funzione zoom          bolico delle opere d’arte. Significato che si raggiunge
                               ad altissima risoluzione che consente di vedere in det-        proprio mettendo a confronto opere diverse, spesso
                               taglio alcuni grandi capolavori. Grazie a questa lettura       lontane tra loro nello spazio e nel tempo.
                               quasi microscopica è possibile fare studi analitici e pre-
                               parare lezioni più accattivanti per gli studenti, attuan-         Per tutto questo l’Art Project è uno strumento di
                               do indagini prima assai difficili e dai costi assai elevati.   un’utilità unica e straordinaria, che facilita e rende più
                                                                                              veloci ricerche e indagini a tutto campo, permettendo
                                 Offrendo tutte queste possibilità l’Art Project si col-      persino l’accesso ad archivi prestigiosi come quello del-
                               loca, di fatto, sulla linea metodologica del prestigioso       la Biennale di Venezia. Infine, l’Art Project ha un oc-
                               Warburg and Courtauld Institute; quello creato da Aby          chio di riguardo per il patrimonio artistico italiano.
                                                                                              Diventando così anche uno strumento di tutela, perché
                                                                                              le opere d’arte ampiamente documentate sono molto
                                                                                              più difficili da vendere nel malaugurato caso in cui fos-
                                                                                              sero trafugate.

  www. g o o g l e . c o m / c u lt u r a l i n s t i t u t e 																                                                                                        —6
Cultural institute la cultura - GardaMusei
m     a   x   x   i  A r t e e t e c n o l o g i a i n s i e m e p e r e s p l o r a r e l a c r e at i v i t à :
                        p e r u n p u b b l i c o c h e n o n s ta c o n f i n at o i n u n p o s t o .
                                                              e p e r u n n u o v o m o n d o a n c o r a i n fa s e d i d e f i n i z i o n e

                                                                                                                                 Il MAXXI di Roma, attivo dal 2010                      sempre cercato di fornire una nuova
                                                                                                                                 nell’edificio progettato da Zaha Ha-                   prospettiva, un nuovo punto di vista da
                                                                                                                                 did, è il “Museo nazionale delle Arti del              cui guardare noi stessi, la nostra vita e la
                                                                                                                                 XXI secolo”. E vuole essere più di un                  nostra identità. Insomma, la tecnologia
                                                                                                                                 museo: «Una piattaforma aperta a tutti                 non è soltanto una questione di tecnica,
                                                                                                                                 i linguaggi della creatività e un luogo                ma un modo di pensare e immaginare.
                                                                                                                                 d’incontro, di scambi e di collaborazio-               E il programma del MAXXI si integra
                                                                                                                                 ni, uno spazio aperto a tutti». Molti lin-             molto bene nel dibattito sulla tecnolo-
                                                                                                                                 guaggi, punti di vista molteplici: mostre              gia che progredisce: la collaborazio-
                                                                                                                                 d’arte, architettura, design e fotografia.             ne tra il nostro museo e il Google
                                                                                                                                 Ma anche progetti di moda, cinema e                    Cultural Institute è un matrimonio
                                                                                                                                 musica, performance di teatro e danza,                 naturale, un’avventura condivisa per
                                                                                                                                 lecture e incontri. Inevitabile, per un                esplorare un mondo nuovo che è in
                                                                                                                                 luogo culturale della contemporanei-                   fase di definizione». Google Cultural

                                                                          “ Il Google
                                                                                                                                 tà, la sintonia con il Google Cultural                 Institute come piattaforma di dialogo
                                                                                      Cultural                                   Institute: all’interno dell’Art Project,               e di conversazione. Hou Hanru lo de-
                                                                                Institute è                                      il MAXXI offre la visita guidata con                   finisce così: «Un luogo di esperienza
                                                                                     il prototipo                                Street View, 56 opere di 25 artisti con,               e incontro, il prototipo di uno spazio
                                                                                                                                 in bella evidenza a fare da “ambascia-                 comune nel tempo della tecnologia
                                                                                   di uno spazio                                 tore” del museo, la Mappa di Alighie-                  globale. La stessa sfida che si pone il
                                                                                        comune                                   ro Boetti. Per il direttore artistico del              nostro museo». Salvaguardando l’espe-
                                                                                  nel tempo della                                MAXXI, Hou Hanru, «il rapporto fra                     rienza fisica e personale dell’incontro
                                                                                      tecnologia                                 arte e tecnologia è uno dei temi chiave                con l’arte, l’esperienza con Art Project
                                                                                                                                 del nostro tempo, ed entrambe si col-                  offre al museo romano «la possibilità di
                                                                                        globale.                                 legano al grande tema della creatività.                avere un pubblico globale che non sia
                                                                                  Il nostro museo                                Oggi la tecnologia non ha a che vede-                  confinato in un posto». Il MAXXI ha
                                                                                        si pone                                  re soltanto con il miglioramento delle                 già trasferito la piattaforma dell’Art
                                                                                    le stesse sfide                              condizioni materiali di vita e con la                  Project sul proprio sito istituzionale

                                                                                                             ”                   comunicazione, a cui pure contribuisce,
                                                                                                                                 ma anche con la sperimentazione come
                                                                                                                                 mezzo per comprendere e ridefinire se
                                                                                                                                                                                        e presto potrebbe pensare a mostre
                                                                                                                                                                                        virtuali. «Le mostre digitali», dice Hou
                                                                                                                                                                                        Hanru, «sono una buona opportunità
                                                                                                                                 stessi. È lo stesso principio che guida                per ripensare, in maniera più inventiva,
                                                                                                                                 tutte le arti, fin dagli albori: l’artista ha          il senso delle mostre tradizionali».

   Nelle foto: particolare della Mappa di Alighiero Boetti; una sala del MAXXI; il direttore artistico Hou Hanru

                                  Istituto Storico della
      R e s i s t e nGzr aaz i e ai unn a mTo sot rsa vci rat u anl e ac h eU rnaacrceoanlttaà glloiciatal el icahnei d i a l o g a c o n i l m o n d o .
                                        a r r u o l at i n e g l i e s e r c i t i s t r a n i e r i i n g u e r r a c o n t r o i l n a z i s m o

 L’Istituto Storico della Resistenza in To-           it – c’era una ricca messe di materiale
 scana ha sede a Firenze. Studia la storia            documentario e iconografico che poteva
 contemporanea, con particolare riguar-               raggiungere un pubblico più vasto. Così
 do al periodo del fascismo e della secon-            abbiamo preso contatti con il Google
 da guerra mondiale. Attivo anche nel                 Cultural Institute, che ha accettato la
 campo della didattica 2.0, è un esempio              nostra proposta, ci ha aiutato ad allestire
 virtuoso di realtà locale che, grazie all’a-         la mostra virtuale e l’ha messa online
 pertura ai nuovi strumenti tecnologici,              nella sua piattaforma nel 2015». Il ri-
 riesce a dialogare con il mondo. È av-               sultato è stato più che positivo. Lo spie-
 venuto con una ricerca che, all’inizio,              ga Matteo Mazzoni, dottore di ricerca
 doveva essere una banca dati sui toscani             in storia moderna e contemporanea e
 nel mondo che avevano preso parte alla               direttore dell’Istituto. «Oltre alle con-
 guerra e, su impulso dei ricercatori e dei           gratulazioni dei nostri committenti,
 dirigenti dell’Istituto, è presto diventata          ci sono arrivate mail di apprezzamen-
 una suggestiva mostra virtuale, L’etnicità           to e segnalazioni di nuovi dati dagli
 in guerra, ospitata nella sezione Momen-             Stati Uniti, dal Canada, dal Brasile,
 ti storici del Google Cultural Institute e           dal Lussemburgo e dall’Italia. Siamo
 dedicata di fatto a tutti i combattenti di           riusciti a raggiungere in tutto il mondo
 origine italiana. «La ricerca ci era stata
 commissionata dalla Regione Toscana e
 dalla Consulta dei toscani nel mondo»,
                                                      i figli dei toscani che hanno combattuto
                                                      negli eserciti alleati contro il nazismo.
                                                      Con la comunità brasiliana di Firenze
                                                                                                                   “ IlCultural
                                                                                                                        Google
 spiega Simone Neri Serneri, ordinario                abbiamo deciso una nuova iniziativa,                        Institute è uno
 di storia contemporanea all’università di            per studiare e ricordare la presenza dei                       strumento
 Siena e presidente dell’Istituto. «Assieme           soldati brasiliani in Italia». Bilancio
 ai ricercatori abbiamo convenuto che,                positivo, dunque. «Sì, la piattaforma                         prezioso per
 oltre ai dati e alle schede su ogni singo-           Google è uno strumento prezioso per                            accrescere
 lo soldato che aveva combattuto negli                valorizzare i patrimoni documentari,                         la conoscenza
 eserciti americani, canadesi, brasiliani,            parla ai nativi digitali e consente, con                       del passato
 australiani e così via – schede consulta-            nuovi mezzi, di accrescere le conoscenze
 bili nel portale www.toscananovecento.               del passato e di suscitare riflessioni e                 e suscitare riflessioni
                                                      analisi sulla complessità del presente.                         e analisi
                                                                                                                    sul presente
                                                                                                                                             ”
                                                      Stiamo già pensando a nuove mostre da
                                                      realizzare con il Cultural Institute».

                                                      Nelle foto: lo screenshot iniziale della mostra virtuale L’etnicità in guerra e uno dei suoi 95 elementi; Simone Neri Serneri, presidente dell’Istituto Storico della Resistenza in
                                                      Toscana, e Matteo Mazzoni, dottore di ricerca in storia moderna e contemporanea e direttore dell’Istituto

www. g o o g l e . c o m / c u lt u r a l i n s t i t u t e 																                                                                                                                                                                —7
Cultural institute la cultura - GardaMusei
LA           BIENNALE                         DI     V   ENEZIA                     C o m i n c i ata c o m e u n e s p e r i m e n t o c o n l a
 d i g i ta l i z z a z i o n e d e l l a m o s t r a d e l 1999, l a c o l l a b o r a z i o n e c o n i l G o o g l e C u lt u r a l I n s t i t u t e
 				p r o s e g u e . E s i a r r i c c h i s c e a d e s s o c o n l a c o n d i v i s i o n e d e l l a m o s t r a d e l 2015

                                                                                                                               La Biennale di Venezia, che compie 120                nale, Paolo Baratta. E aggiunge: «Tra le
                                                                                                                               anni, è il grande ambasciatore della cultu-           istituzioni culturali, la Biennale ha un
                                                                                                                               ra italiana nel mondo e, al tempo stesso,             compito particolare, quello di ricercare e
                                                                                                                               il luogo di incontro, selezione e valoriz-            diffondere conoscenza sulle arti contem-
                                                                                                                               zazione privilegiato della cultura mon-               poranee. L’accesso ai risultati delle nostre
                                                                                                                               diale. Al lungo cammino nel campo delle               ricerche, ovvero le nostre mostre nei vari
                                                                                                                               arti contemporanee, cominciato nel 1895               campi in cui operiamo, è uno dei temi
                                                                                                                               e oggi più vivace che mai, si sono aggiun-            centrali della nostra esistenza. Favorirne
                                                                                                                               ti negli anni la Musica (1930), il Cinema             l’accesso è certamente nostro compito
                                                                                                                               (1932), il Teatro (1934), l’Architettura              precipuo. Usare tecnologie nuove che
                                                                                                                               (1980) e la Danza (1999). E il 2015 ha                consentano di coinvolgere un uditorio
                                                                                                                               visto un nuovo record, con 89 Paesi par-              più ampio sulle nuove visioni dell’arte
                                                                                                                               tecipanti alla Biennale Arte (erano 59                e dell’architettura, ma anche le visioni e
                                                                                                                               nel 1999). Con il Google Cultural Insti-              l’ascolto nel campo della musica piutto-
                                                                                                                               tute la Biennale di Venezia ha avviato una            sto che non del cinema, è dunque per noi
                                                                                                                               collaborazione che, avvalendosi del suo               un passaggio essenziale.
                                                                                                                               ASAC (l’Archivio Storico delle Arti Con-              Questo accordo che realizziamo con Go-
                                                                                                                               temporanee), ha condiviso sull’Art                    ogle è un primo esperimento molto im-
                                                                                                                               Project l’edizione 1999 della Biennale                portante, ma credo che possa avere svi-
                                                                                                                               Arte curata da Harald Szeemann, la pri-               luppi futuri per alcuni aspetti ancora

                                                                               “cheUsareconsentano
                                                                                          tecnologie
                                                                                                   di
                                                                                                                               ma a poter contare in modo stabile sugli
                                                                                                                               spazi dell’Arsenale, capaci di consentire lo
                                                                                                                               sviluppo di due dimensioni fondamenta-
                                                                                                                                                                                     imprevedibili. Ci lavoreremo! Ad una
                                                                                                                                                                                     capacità tecnologica maggiore, faremo
                                                                                                                                                                                     corrispondere anche una maggiore ca-
                                                                                     raggiungere                               li: la mostra affidata al curatore nominato           pacità editoriale, nel senso di sapere
                                                                                un uditorio più ampio                          dalla Biennale e la presenza crescente dei            utilizzare meglio lo strumento tecnologi-
                                                                                     è essenziale.                             padiglioni nazionali, cui si aggiungono               co sia per nostra documentazione e sia ai
                                                                                                                               una serie di eventi collaterali.                      fini di coloro a cui vantaggio tutto questo
                                                                                 Per questo l’accordo                          «La collaborazione continua, dopo                     è destinato, ovvero il pubblico. La scom-
                                                                                      con Google                               questo primo esperimento, con la condi-               messa che noi vogliamo compiere è quel-
                                                                                      potrà avere                              visione della 56. Esposizione Internazio-             la non di sostituire alla visione diretta
                                                                                    sviluppi futuri                            nale d’Arte 2015, All the World’s Futures             quella virtuale o trasmessa ma, al contra-
                                                                                                                               - Parliament of Forms, curata da Okwui                rio, che quest’ultima invogli maggior-
                                                                                 ancora imprevedibili

  Nelle foto: due sale della Biennale Arte; Paolo Baratta, presidente della Biennale di Venezia
                                                                                                                     ”         Enwezor» spiega il presidente della Bien-             mente alla conoscenza diretta».

                                               FONDAZIONE                                       TORINO                        M   USEI
                                               V i s i t e g u i d at e v i r t u a l i , c o l l e z i o n i o n l i n e , a pp p e r d i s p o s i t i v i m o b i l i ,
                     o p e r e d ' a r t e c h e a pp r o d a n o s u l b r ow s e r C h r o m e : T o r i n o è d i n a m i c a e s e mp r e p i ù c o n n e s s a .
                                                                  E i v i s i tat o r i , a n c h e o n l i n e , c r e s c o n o

 Patrizia Asproni, presidente della                    no tutti la visita guidata con Street View
 Fondazione Torino Musei, promuo-                      e una collezione complessiva di oltre
 ve a pieni voti la collaborazione con                 250 elementi. «La nostra collaborazione
 Google.«Nell’ambito del Google Cul-                   con il Google Cultural Institute è inizia-
 tural Insitute, l’Art Project è per noi               ta alla fine del 2013, il lancio ufficiale è
 un esempio virtuoso di come si deve                   avvenuto nel settembre 2014. Abbiamo
 fare disseminazione culturale». I quattro             lavorato in sinergia con le squadre degli
 musei torinesi che fanno parte della fon-             ingegneri e dei fotografi e con chi faceva
 dazione sono la GAM Galleria Civica                   le riprese dello Street View. È stato mol-
 di Arte Moderna e Contemporanea,                      to emozionante, ed è stata una grande
 Palazzo Madama Museo Civico di Arte                   soddisfazione vedere online contem-
 Antica, il MAO Museo di Arte Orienta-                 poraneamente sia le visite guidate, sia
 le, e il Borgo Medievale. «In un mondo                le foto in altissima risoluzione delle
 sempre più globalizzato, aderire a un                 nostre opere». Il lavoro, a Torino, pro-
 progetto come quello proposto dal                     segue: «Per tre musei – Gam, Mao e Pa-
 Google Art Project è importantissimo:                 lazzo Madama – abbiamo sviluppato le
 significa essere presenti in un contesto              app per i dispositivi mobili, e siamo stati
 mondiale. Noi che all’interno dei musei               fra le prime istituzioni italiane a aderire
 lavoriamo molto sull’audience deve-                   a un progetto piccolo ma molto inte-
 lopment, teniamo a essere conosciuti, a               ressante, un’estensione di Art Project
 essere disseminati e soprattutto a essere             per il browser di navigazione Chrome:
 visti. Il Google Art Project ci permette              il lettore che apre una tab trova a tutto
 un co-branding molto forte e la possi-                schermo l’immagine di un’opera d’arte,
 bilità per i nostri musei di essere allegati          e tra queste ci sono le nostre», spiega
 a un marchio importante e molto ben                   Carlotta Margarone, che nella Fon-
 conosciuto, nonché un’operazione di                   dazione Torino Musei è responsabile
 co-marketing culturale estremamente                   di comunicazione, marketing e web.

                                                                                                                    “cheL’Artoperiamo
 importante. Soprattutto nei confronti                 «Con il team del Google Cultural In-
 di un pubblico giovane che è abituato ad              stitute abbiamo incontri di lavoro set-                                 Project è per noi
 accedere ai motori di ricerca in maniera              timanali, stiamo ragionando su nuovi                                            nei musei
 molto semplice e diretta». Dinamici e                 progetti, e i risultati sono confortan-                    un esempio virtuoso di come si
 connessi, i quattro musei torinesi offro-             ti: negli ultimi novanta giorni circa
                                                       21.000 utenti hanno fatto accesso                           devono fare disseminazione e
                                                                                                                      divulgazione culturale
                                                                                                                                                                  ”
                                                       a uno dei nostri musei attraverso le
                                                       collezioni di Art Project».

                                                       Nelle foto: una sala di Palazzo Madama; Osvaldo Licini, Marina (1957), Galleria Civica di Arte Moderna; Patrizia Asproni, presidente della Fondazione Torino Musei, e Carlotta
                                                       Margarone, responsabile comunicazione marketing e web

www. g o o g l e . c o m / c u lt u r a l i n s t i t u t e 																                                                                                                                                                            —8
Cultural institute la cultura - GardaMusei
1

    ART P RO J ECT
                        cassino (frosinone)
                          -CaMusAc-Museo d'Arte
                                                                                                                                                                                                                                                            2
                          Contemporanea di Cassino
                                                                                                         Marco Palmezzano, Madonna con il bambino in trono, 1521, Galleria                                Bruno Munari, Progetto per “Negativo-Positivo”,
                                                                                                         dei dipinti antichi della Fondazione e della Cassa di Risparmio di Cesena                        1950, MAGA - Museo Arte Gallarate
                        cesena
                          -Galleria dei dipinti antichi
                      1    della Fondazione e della                genova                                              delle Arti del XXI secolo                   -Fondazione per l'Arte
                           Cassa di Risparmio di Cesena              -Musei di Strada Nuova                           -Mercati di Traiano                           Moderna e Contemporanea
                                                                                                                      -Musei Capitolini                             CRT
                        ferrara                                    giardini naxos (messina)                           -Musei di Villa Torlonia                     -Galleria Civica di Arte
                          -Museo Archeologico                        -Emergence                                       -Museo Carlo Bilotti                          Moderna e Contemporanea
                           Nazionale                                                                                  -Museo dell'Ara Pacis                        -MAO-Museo di Arte Orientale
                                                                   milano                                             -Museo della Civiltà Romana                  -Palazzo Madama Museo Civico
                        firenze                                      -fondazione federica galli                       -Museo delle Mura                             di Arte Antica
                          -Galleria degli Uffizi                     -Collezione della                                -Museo di Roma                               -SAM-Street Art Museum
                          -Museo di Palazzo Vecchio                   Fondazione Cariplo                              -Museo di Roma in Trastevere
                                                                     -Museo Bagatti Valsecchi                         -Museo di Scultura Antica                  venaria (torino)
                        gallarate (varese)                           -Museo Diocesano Milano                           Giovanni Barracco                           -La Venaria Reale
                          -MAGA-Museo Arte Gallarate      2                                                           -Museo Napoleonico
                                                                     -Museo Poldi Pezzoli
                                                                                                                      -Museo Pietro Canonica                     venezia
                                                                   murano (venezia)                                   -Street Art Rome                             - Ca' Pesaro-Galleria
                                                                                                                                                                                                                   Borgo Medievale                    3
                                                                     -Museo del Vetro                                                                                Internazionale d'Arte
                                                                                                                    rovereto (trento)                                Moderna
                                                                   reggio emilia                                      -Mart, museo di arte                         -Ca' Rezzonico-Museo del
                                                                     -Musei Civici                                     moderna e contemporanea                      Settecento veneziano
                                                                                                                                                                   -La Biennale di Venezia-
                                                                   roma                                             siena                                           Archivio Storico delle Arti
                                                                     -Casa Museo Alberto Moravia                      -Fondazione Musei Senesi                      Contemporanee
                                     4                               -Centrale Montemartini      4                                                                 -Museo Correr
                                                                     -Galleria d'Arte Moderna                       torino                                         -Palazzo Ducale
                                   Centrale
                                   Montemartini                      -MAXXI Museo nazionale                           -Borgo Medievale     3                       -Palazzo Grassi
                                                                                                                                                                   -Palazzo Mocenigo

,

    momenti storici                                                                                                                                                                                   3

                                                                                                                                                                                                     Piazza del Campo
                                                                                                                                                                                                     Steve Allen, Getty Images

       bra (cuneo)
        -Fondazione Slow Food per
         la Biodiversità-Arca del
         Gusto
                                                                                                                                                                                                              liguria
       firenze                                                                                                                                                                                                 -Cinque Terre
        -Archivi Alinari
        -Istituto Storico della                                                                                                                                                                               marche

                                                                                                                                            wo r l d
         Resistenza in Toscana                                                                                                                                                                                 -Centro storico di Urbino
        -Museo Galileo-Istituto e
         Museo di Storia della                                                                                                                                                                                puglia

                                                                                                                                          wo n d e r s
         Scienza                                                                                                                                                                                               -Castel del Monte, Andria
        -Teatro della Pergola-                                                                                                                                                                                 -Trulli di Alberobello
         Fondazione Teatro della
         Toscana                                                                                                                                                                                              sardegna
                                                                                                                                                                                                               -Su Nuraxi, Barumini   4
                                                                                                                      1
       gardone riviera                                                                                                                                           basilicata
       (brescia)                                Casa di Gabriele D’An-                                                                                             -Chiese rupestri, Matera                   sicilia
                                                nunzio, Stanza del                                                                                                                                             -Città tardo barocche della
        -Vittoriale degli Italiani       1      Mappamondo, Gio-
                                                vanni Vanoglio, Vitto-                                                                                           campania                                       Val di Noto
                                                riale degli Italiani                                                                                               -Area archeologica di Pompei                -Etna
       milano
                                                                                                                                                                   -Centro storico di Napoli
        -La Triennale
                                                                                                                                                                   -Costiera Amalfitana                       toscana
                                                                                                                                                                   -Reggia di Caserta                          -Centro storico di Firenze
       pioltello (milano)
        -Fondazione 3M                                                                                                                                                                                         -Centro storico di San
                                                                                                                                                                 emilia romagna                                 Gimignano
                                                                                                                                                                   -Ferrara, città del                         -Centro storico di Siena 3
       roma                                         Federico Fellini torna
                                                    in Italia dopo aver vin-                                                                                        Rinascimento, e delta del Po               -Piazza del Duomo, Pisa
        -Istituto Luce Cinecittà         2
                                                    to l’Oscar per Otto e
        -ministero delle politiche                  mezzo, 1963, Istituto
         agricole alimentari e                      Luce Cinecittà                                                                    2                          lazio
                                                                                                                                                                   -Chiostro dei Santi Quattro
         forestali
                                                                                                                                                                    Coronati, Roma
        -Museo Centrale del
                                                                                                                                                                   -Tempio di Ercole, Roma
         Risorgimento
                                                                                                                                                                   -Tempio di Portuno, Roma

                                                   m a d e i n i ta ly
        -unioncamere
                                                                                                                                                                   -Villa Adriana, Tivoli
                                                                                                                                                                   -Villa d'Este, Tivoli

                                                                 168 mostre virtuali                                                                                                                                       4

                                                                                                                                                                                     Su Nuraxi, Dea-A. Vergani / Getty Images
    www. g o o g l e . c o m / c u lt u r a l i n s t i t u t e 																                                                                                                                                                                     —9
Allegato a ‘Prima Comunicazione’ n. 465 - Ottobre 2015 - DIRETTORE RESPONSABILE: Umberto Brunetti CONDIRETTORE: Alessandra Ravetta A CURA DI: Roberto Casalini GRAFICA: Bianca Milani
E D I TO R I A L E G E N E S I S S R L V i a V i n c e n z o M o n t i , 1 5 - 2 0 1 2 3 M i l a n o - Te l e f o n o : 0 2 . 4 8 . 1 9 . 4 4 . 0 1 ( 6 l i n e e r. a . ) F a x r e d a z i o n e : 0 2 . 4 8 . 1 8 . 6 5 8 - p r i m a @ p r i m a o n l i n e . i t
STAMPA Rotolito Lombarda spa - Via Sondrio, 3 - 20096 Seggiano di Pioltello (Mi) Registrazione del Tribunale di Milano n. 174 del 21.4.1973 - Iscrizione nel Registro degli Operatori della Comunicazione n. 2713

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                       Il

                                                                               I l
                                                                               t e a m
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                       Google

                                                                               d i
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                       Cultural

                                                                               G o o g l e
                                                                               s i
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                       Institute
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                       è

                                                                               m e t t e r à
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                       una
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                       piattaforma

                                                                               r a p i d a m e n t e
                                                                               i n
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                       gratuita.
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                       I

                                                                                                       g.co/cisignup
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                       musei,

                                                                               c o n t a t t o
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                       le

                                                                               c o n
                                                                                                                       m e t t e r e o n l i n e l e l o r o c o l l e z i o n i, l a l o r o at t i v i t à o i l o r o m o n u m e n t i p o s s o n o s c r i v e r e a
                                                                                                                                                                                                                                                                             le fondazioni, gli enti culturali pubblici e privati senza fini di lucro che desiderano

                                                                               l o r o .
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                       gallerie,
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                     google cultural institute
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