"Non chi comincia ma quel che persevera" - (Motto ufficiale della nave scuola Amerigo Vespucci) - IISS "A. Vespucci"
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«Non chi comincia
ma quel che persevera»
(Motto ufficiale della nave scuola
Amerigo Vespucci)
CERTIFICATO
ISTITUTO D'ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE N. 50 100 14484 – Rev.001
AMERIGO VESPUCCI
INDICE PAG.
PREMESSA 3
CAP.1 DATI IDENTIFICATIVI DELL’ISTITUZIONE SCOLASTICA 4
1.1 PRESENTAZIONE E STORIA DELL’ISTITUTO 4
1.2 CONTESTO 5
1.3 PARTI INTERESSATE 7
1.4 VISION 7
1.5 MISSION - DIMENSIONE EUROPEA DEL POF: EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA EUROPEA 8
CAP.2 PRIORITÁ STRATEGICHE – TRAGUARDI – OBIETTIVI 10
2.1 PRIORITÀ, TRAGUARDI ED OBIETTIVI 10
CAP.3 FINALITÁ E OBIETTIVI CONSEGUENTI ALL’APPLICAZIONE DELLA L.107/2015 13
3.1 FINALITÀ DELLA LEGGE E COMPITI DELLA SCUOLA (ART.1 COMMI 1-4 LEGGE 107/2015) 13
3.2 OBIETTIVI PRIORITARI ADOTTATI DALLA SCUOLA FRA QUELLI INDICATI DALLA LEGGE (ART.1 14
COMMA 7 LEGGE 107/2015)
CAP.4 PROGETTAZIONE CURRICULARE 15
4.1 PROGETTAZIONE CURRICULARE 15
4.2 DIDATTICA PER COMPETENZE 15
4.3 VALUTAZIONE PER COMPETENZE 18
4.4 NORMATIVA DI RIFERIMENTO 20
4.5 PERCORSI DI STUDIO E QUADRI ORARIO 22
4.6 IMPIANTO CURRICULARE TECNICO ECONOMICO 23
4.7 IMPIANTO CURRICULARE TECNICO TECNOLOGICO 29
4.8 IMPIANTO CURRICULARE PROFESSIONALE ENOGASTRONOMIA E OSPITALITÀ ALBERGHIERA 34
4.9 CRITERI DI ACCOGLIENZA DELLE ISCRIZIONI 38
CAP.5 PROGETTAZIONE EDUCATIVA 40
5.1 ORIENTAMENTO E FILIERA FORMATIVA 40
5.2 ATTIVITÀ DI ACCOGLIENZA 41
5.3 SOSTEGNO E RECUPERO 41
5.4 ATTIVITÀ DI POTENZIAMENTO E APPROFONDIMENTO E INTEGRATIVE 42
5.5. LA FILIERA FORMATIVA COME RISPOSTA ALLE RICHIESTE DELL’ECONOMIA DEL PAESE 43
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CAP.6 PROGETTAZIONE EXTRACURRICOLARE 45
6.1 INTRODUZIONE 45
6.2 MACRO AREE, OBIETTIVI, TEMATICHE E PROGETTI 46
CAP.7 ALTERNANZA SCUOLA LAVORO 48
CAP.8 PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA 52
8.1 INTRODUZIONE 52
8.2 LOGISTICA 52
8.3 ORARIO UFFICI 52
8.4 ORARIO DELLE LEZIONI 53
8.5 SCELTE ORGANIZZATIVE E GESTIONALI 53
8.6 FABBISOGNO DEI POSTI COMUNI, DI SOSTEGNO DELL’ORGANICO DELL’AUTONOMIA E DI 55
POTENZIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA (COMMA 5)
8.7 FABBISOGNO DEI POSTI DEL PERSONALE TECNICO, AMMINISTRATIVO ED AUSILIARIO 59
(COMMA 14)
8.8 FABBISOGNO DI INFRASTRUTTURE E ATTREZZATURE MATERIALI 60
CAP.9 PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE 63
9.1 IL PIANO 63
9.2 ANIMATORE DIGITALE 64
ALLEGATI:
1. ATTO DI INDIRIZZO del Dirigente Scolastico;
2. POLITICA PER LA QUALITÀ
3. RAV (Rapporto di autovalutazione);
4. VALUTAZIONE (didattica e di processo)
5. PDM (Piano di Miglioramento);
6. FUNZIONIGRAMMA
7. PIANO DI FORMAZIONE
8. PIANO TRIENNALE DELL’INCLUSIONE E DIFFERENZIAZIONE
9. PIANO TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L’INTEGRITÀ E PER LA PREVENZIONE DELLA
CORRUZIONE (PTTI - PTPC)
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Premessa
- Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’Istituto di Istruzione Secondaria
Superiore “Amerigo Vespucci” di Gallipoli, è elaborato ai sensi di quanto previsto dalla legge
13 luglio 2015, n. 107, recante la “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e
delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”;
- il piano è stato elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della
scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico con
proprio atto di indirizzo Prot. 0008235 del 19/12/2018
- il piano ha ricevuto il parere favorevole del collegio dei docenti nella seduta del 21/12/2018
(delib.n.9);
- il piano è stato approvato dal consiglio d’istituto nella seduta del 21/12/2018 (delib.n.150);
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3CERTIFICATO
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CAP.1 DATI IDENTIFICATIVI DELL’ISTITUZIONE SCOLASTICA
1.1 PRESENTAZIONE E STORIA DELL’ISTITUTO
L’Istituto Tecnico Nautico è stato istituito nel 1960, quale sezione staccata dell’Istituto “Carnaro”
di Brindisi e successivamente, divenuto autonomo con D.P.R. n 1175 del 21 febbraio 1972, fu
intitolato al famoso navigatore fiorentino Amerigo Vespucci.
Nell’a.s. 1998/1999 l’I.I.S.S. “A. Vespucci” unifica sotto un’unica dirigenza, l’ISTITUTO TECNICO
NAUTICO e l’ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE di Gallipoli, precedentemente sezione staccata
dell’Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri “Vanoni” di Nardò.
Il corso di studi TECNICO ad INDIRIZZO TURISMO è attivo dall’a.s. 1999-2000 e affonda le sue
radici in una cultura del turismo e dell’accoglienza che è propria della nostra terra e delle nostre
genti.
Dall’a.s. 2019/20120 l’offerta formativa si arricchisce con l’attivazione dell’ISTITUTO
PROFESSIONALE “SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITÀ ALBERGHIERA”
completando così la filiera del Turismo.
Le indicazioni della più recente legge 13 luglio 2015, n. 107, recante la “Riforma del sistema
nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative
vigenti” sono state recepite e attuate. L’Istituto, nel contesto degli orientamenti europei, ha
adottato una didattica volta allo sviluppo delle competenze. Il curricolo è un percorso, all’interno
di una mappa nodale delle competenze, che rappresenta la concretizzazione della progettazione
e dell’organizzazione, mirata alle esigenze formative coerenti con i vari profili in uscita e con le
risorse disponibili nella scuola e nel territorio.
Con il medesimo obiettivo il corpo docente affronta l’insegnamento delle discipline dell’ultimo
anno di corso in una lingua straniera (CLIL) e l’applicazione aggiornata delle tecnologie
informatiche.
In tutte le strutture è possibile per gli studenti sperimentare una reale didattica esperienziale. Le
sedi sono infatti dotate di laboratori di Fisica, Chimica, Informatica, Economia Aziendale,
Biblioteca, Macchine, Navigazione e Meteorologia, Elettrotecnica, e il Planetario per lo studio
dell’Astronomia, Cucina, Sala, Bar.
Merita particolare menzione la possibilità di attuare attività-esperienze di navigazione grazie alla
presenza di una piccola flotta le cui principali imbarcazioni sono descritte nella sezione “Risorse
e laboratori”.
Ogni anno l’Istituto attribuisce grande rilevanza ai progetti di Alternanza Scuola—Lavoro che,
oltre ad avere un carattere fortemente orientativo, avviano all’esperienza diretta delle
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professioni.
L’Istituto, in ottemperanza delle Indicazioni Nazionali, sviluppa percorsi educativo-didattici
personalizzati sulle esigenze di tutti gli studenti con particolare attenzione alla politica
dell’inclusione e dell’accoglienza.
Il Collegio dei Docenti prevede un nucleo di professionalità specializzate nella pratica
dell’inclusione che si articolano nel GLH e nel GLI. I Docenti di sostegno come parte operativa di
ogni Consiglio di Classe attivano piani educativi personalizzati in collaborazione con tutti i
Docenti.
A seconda delle necessità la scuola attiva corsi di recupero e sportelli didattici per il recupero
e/o potenziamento. Questa pratica consente una costante attenzione ai processi di
apprendimento per le diverse necessità degli alunni. Sempre nella prospettiva della
personalizzazione, la Scuola sostiene e incentiva le eccellenze. Per gli allievi con sospensione di
giudizio sono attivati corsi di recupero estivi e/o fornite indicazioni per lo studio individuale.
L’Istituto è anche Test Center ECDL. Gli esami per il conseguimento della Patente europea del
Computer si svolgono nelle sue aule di informatica.
Presso l’Istituto “A. Vespucci” di Gallipoli è attiva, fin dal 1995, una Associazione Sportiva
Dilettantistica affiliata alla Federazione Italiana Vela (FIV) e al Centro Sportivo Educativo
Nazionale (CSEN). È aperta agli studenti delle diverse scuole del territorio che, oltre ai corsi di
avviamento e perfezionamento nei vari sport, consente agli allievi di partecipare a regate di
Derive e d’Altura a livello regionale, nazionale ed internazionale. L’ASD è riconosciuta dal CONI
quale CAS (Centro Giovanile di Avviamento allo Sport) e prepara gli allievi a conseguire titoli e
brevetti quali il titolo di Istruttore FIV, brevetto Sub, Salvamento e BLSD, Patente Nautica e
organizza corsi sportivi che vanno dal Kayak all’equitazione, ginnastica ritmica, MTB, etc.
1.2 CONTESTO
L'Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore “A. Vespucci” di Gallipoli comprende l’unico Nautico
esistente fra Tricase e Brindisi; per questo motivo ha un'utenza distribuita su una vasta area che
si estende su buona parte del Salento.
Il tessuto sociale è molto vario, più di quanto la distanza tra i diversi centri abitati potrebbe far
supporre. La storia, la cultura e il dialetto sono spesso sostanzialmente diversi. Le condizioni
sociali, economiche ed occupazionali di questo vasto territorio sono anch'esse notevolmente
frastagliate e differenziate. Si va da realtà contrassegnate da problematiche di ordine sociale ed
economico ad aree molto più tradizionaliste e tranquille.
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Il contesto socio-economico in cui opera la scuola è caratterizzato da attività di antica tradizione
marinara, da attività commerciali e terziarie. Nel passato più recente la città ha valorizzato la sua
vocazione turistica, sviluppando le attività commerciali ad essa connesse.
Per dati di contesto più approfonditi si rimanda alla sezione «1.1. Popolazione scolastica», «1.2
Territorio e capitale sociale» del RAV.
L’I.I.S.S. è caratterizzato da un’utenza differenziata relativamente ai diversi indirizzi.
L’indirizzo “Tecnologico - Trasporti e Logistica” (ex nautico) accoglie un bacino di utenza molto
vasto che comprende tutti i paesi del Salento, ponendo seri problemi di pendolarismo.
La situazione per gli indirizzi del settore “Economico” (ex commerciale e turismo) è differente,
poiché la provenienza degli alunni è suddivisa tra il Comune di Gallipoli e quelli limitrofi.
Relativamente all’indirizzo Professionale non si possiedono attualmente dati in considerazione
dell’avvio previsto per settembre 2019.
Gli alunni provengono da scuole e realtà diverse e presentano situazioni socio-ambientali
differenziate, essi pertanto, nel loro insieme, costituiscono un gruppo eterogeneo che
soprattutto nella fase iniziale del percorso didattico richiede un considerevole impegno dal punto
di vista educativo, che i nostri docenti delle classi prime profondono sempre con la dovuta
convinzione. Il risultato appare evidente dopo pochi giorni perché si formano gruppi classe coesi
e motivati all’apprendimento.
Il tessuto economico e produttivo è eterogeneo appare tuttavia preminente l'attività turistica,
soprattutto estiva e balneare, anche se esistono le condizioni per un suo più articolato sviluppo
(diporto, religioso, ecc.). Il turismo rappresenta uno dei settori strategici per la crescita e lo
sviluppo del nostro territorio. L'ingente patrimonio artistico, le bellezze naturali, la grande
tradizione culturale, insieme con le produzioni tipiche locali, l'enogastronomia, sono il motore
delle risorse che, con un'adeguata attività di promozione ed animazione territoriale, possono
costituire un'alternativa all'arretratezza ed al ristagno economico che, da anni, caratterizzano i
settori produttivi tradizionali. Un primo passo di integrazione e collaborazione dell’intero
territorio sul tema del turismo è la nascita di varie associazioni che coinvolgono oltre ai comuni
del territorio, anche la Provincia, Pro Loco, e questo Istituto, nella convinzione che solo una
pianificazione sinergica dell’intero territorio, con la concorrenza delle sue forze migliori, potrà
generare uno sviluppo del turismo che dia vere risposte economico-occupazionali al territorio.
Oltre al turismo, l'agricoltura svolge un ruolo non del tutto secondario, affiancata dall’artigianato
e dal commercio.
I servizi sociali e culturali sono soddisfacenti grazie alla presenza di biblioteche, centri culturali,
teatri e sale cinematografiche.
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In verità la coscienza di essere una delle Istituzioni storiche della città di Gallipoli e la
consapevolezza di essere la Scuola a cui tante famiglie e tanti ragazzi si sono rivolti e si rivolgono
tuttora fiduciosi caricano di responsabilità tutti quelli che vi operano stimolando la continua
ricerca di nuove strategie. Un forte senso di appartenenza è diffuso tra tutto il personale e tra
gli studenti. E' questa una risorsa che ha consentito e consente di superare difficoltà altrimenti
insormontabili e di affrontare iniziative di grande impegno. E’ così che la Scuola riesce a stabilire
con “la sua gente” un legame saldo e profondo. Ne sono tangibile testimonianza l’affetto di tanti
ex diplomati del Vespucci e di tanti ex insegnanti. E' questa ricchezza di sentimenti che consente
la partecipazione attiva dell’Istituto, con i suoi studenti e professori, vecchi e nuovi, nelle diverse
manifestazioni.
1.3 PARTI INTERESSATE
Le diversificate opportunità curricolari ed extracurricolari per lo studio, la sperimentazione e
l’approccio precoce col mondo del lavoro hanno fatto crescere nel tempo il numero delle parti
interessate (gli “stakeholder”) perché influenti nei confronti delle nostre iniziative e progetti e
perché a loro volta influenzati da essi.
La scuola non è e non deve essere una realtà chiusa in sé stessa: per sua natura è già il luogo di
una rete di relazioni.
Per realizzare questa sua vocazione, essa instaura reti in senso operativo, flussi comunicativi,
facendo ed accettando proposte dai soggetti del territorio: gli stakeholder esterni sono coloro
che non partecipano direttamente ai processi formativi e organizzativi della scuola, ma hanno
forti interessi nei confronti del percorso e dell’esito formativo.
Instaurando reti di comunicazione sul territorio, la scuola allarga l’interlocuzione sia in termini
di output (ciò che la scuola produce verso i cittadini) sia in termini di input (la scuola e le sue
strutture possono essere utilizzate per le attività dei cittadini in termini di istruzione e
formazione, attività culturali, sociali, sportive ecc. in un rapporto di reciprocità).
Per una più accurata analisi del contesto, delle parti interessate e delle loro aspettative, e
conseguente valutazione dei rischi e delle opportunità che possano influire sul raggiungimento
dei risultati si rimanda al documento allegato.
1.4 VISION
La Vision rappresenta l’orizzonte di riferimento e riguarda l’obiettivo a lungo termine di ciò che
vuole essere il Vespucci.
Ha lo scopo di chiarire la direzione verso cui deve tendere il cambiamento a lungo termine
dell’Istituto, nella prospettiva del miglioramento continuo.
Nella costruzione del Piano dell’Offerta Formativa l’’IISS Amerigo Vespucci si è ispirato a diversi
principi, ritenuti fondamentali, tra questi alcuni ineludibili di carattere generale:
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• flessibilità nella scelta dei percorsi didattici, nei contenuti che li caratterizzano, nelle
metodologie di lavoro utilizzate, nella scansione temporale;
• promozione dell’unitarietà del sapere, pur nella diversità degli indirizzi di studio;
• orientamento dell’azione formativa verso i nuovi orizzonti culturali ed occupazionali
europei;
• costruzione di un rapporto sinergico e permanete tra scuola e territorio.
1.5 MISSION - DIMENSIONE EUROPEA DEL PTOF: EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA EUROPEA
Il mandato istituzionale è scritto negli ordinamenti della scuola, mentre la Mission è il mandato
interpretato nel proprio contesto di appartenenza. Le scuole sono diverse, hanno delle
caratteristiche che portano a rispondere in modo diverso al mandato istituzionale. I valori fanno
da collante nelle relazioni umane all’interno della scuola, sono norme etiche e morali che
tengono insieme le persone all’interno di una istituzione.
ll nostro Istituto ha scelto di dare una dimensione europea al PTOF e fare proprie le indicazioni
del programma “Istruzione e formazione 2020” (del Consiglio del 12 maggio 2009), un quadro
strategico aggiornato per la cooperazione europea nel settore dell’Istruzione e della formazione
che istituisce degli obiettivi strategici comuni per gli Stati membri. ET 2020 si pone i seguenti
quattro obiettivi strategici:
• rendere l'apprendimento permanente e la mobilità una realtà – sono necessari progressi
nell'attuazione delle strategie di apprendimento permanente, allo sviluppo di quadri nazionali
delle qualifiche collegato al quadro europeo delle qualifiche e percorsi di apprendimento più
flessibili. La mobilità deve essere sviluppata e la Carta europea di qualità per la mobilità deve
essere applicata;
• migliorare la qualità e l'efficacia dell'istruzione e della formazione – tutti i cittadini devono
essere in grado di acquisire le competenze chiave e tutti i livelli di istruzione e formazione devono
essere resi più attraenti e efficienti;
• promuovere l'equità, la coesione sociale e la cittadinanza attiva - l'istruzione e la formazione
dovrebbero consentire a tutti i cittadini di acquisire e sviluppare abilità e competenze necessarie
per l'occupabilità e promuovere la formazione continua, la cittadinanza attiva e il dialogo
interculturale. Lo svantaggio educativo dovrebbe essere affrontato attraverso azioni inclusive di
alta qualità e prima educazione;
• valorizzare la creatività e l'innovazione, compresa l'imprenditorialità, a tutti i livelli
dell'istruzione e della formazione - l'acquisizione di competenze trasversali da parte di tutti i
cittadini devono essere promossi e il funzionamento del triangolo della conoscenza (istruzione –
ricerca – innovazione) dovrebbe essere garantita. I partenariati tra imprese e istituti di istruzione
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e in generale le comunità di apprendimento con la società civile e altre parti interessate
dovrebbero essere promossi.
L’IISS “A. Vespucci” si impegna a formare il “cittadino europeo” attraverso specifici obiettivi di
apprendimento/formazione in stretta relazione con:
» Aspetti cognitivi: cittadino competente (potenziamento di conoscenze, abilità e
competenze).
» Aspetti etici: cittadino solidale (valorizzazione di rispetto, tolleranza, dialogo, mediazione,
solidarietà, condivisione).
» Aspetti sociali: cittadino consapevole (abitudine alla partecipazione, progettazione,
mediazione e negoziazione).
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CAP.2 PRIORITÁ STRATEGICHE – TRAGUARDI – OBIETTIVI
Il presente Piano parte dalle risultanze dell’autovalutazione d’istituto, così come contenuta nel
Rapporto di Autovalutazione (RAV), pubblicato all’Albo elettronico della scuola e presente sul
portale Scuola in Chiaro del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
In particolare, si rimanda al RAV per quanto riguarda l’inventario delle risorse materiali,
finanziarie, strumentali ed umane di cui si avvale, gli esiti documentati degli apprendimenti degli
studenti, la descrizione dei processi organizzativi e didattici messi in atto.
2.1 PRIORITÀ, TRAGUARDI ED OBIETTIVI
Si riprendono qui in forma esplicita, come punto di partenza per la redazione del Piano, gli
elementi conclusivi del RAV e cioè: Priorità, Traguardi di lungo periodo, Obiettivi di breve periodo.
Le priorità e i traguardi in relazione alle priorità che l’Istituto si è assegnato per il prossimo
triennio sono i seguenti:
DESCRIZIONE DEL
DESCRIZIONE DELLA MOTIVAZIONE per la
TRAGUARDO (max
ESITI DEGLI STUDENTI PRIORITA' (max 150 SCELTA della
150 caratteri spazi
caratteri spazi inclusi) PRIORITÀ
inclusi)
Miglioramento del
processo di
Rendere piu' efficace
valutazione.
e diffuso l'uso della effettuare in tutti gli
Realizzazione della
valutazione comune e indirizzi prove
Mission dell’Istituto
Risultati scolastici per classi parallele parallele interistituti
(cittadino
basata su prove su almeno due
competente,
strutturate e prove discipline per indirizzo
potenziamento di
parallele interistituti
conoscenze, abilità e
competenze).
Ridurre il gap Gli esiti delle prove
formativo delle prove INVALSI posizionano la
Risultati nelle prove INVALSI in matematica Eliminare la differenza scuola nettamente al
standardizzate e Italiano rispetto ad rispetto al dato di sotto della media
nazionali Istituti con lo stesso regionale regionale.
ESCS
+1% numero di Realizzazione della
Competenze chiave Condivisione dei
valutazioni pari a 8 in Mission dell’Istituto
europee regolamenti
comportamento (cittadino solidale,
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valorizzazione di
rispetto, tolleranza,
dialogo, mediazione,
solidarietà e
condivisione
creazione banca dati Conoscere gli
Monitoraggio dei con scelte post outcome per meglio
Risultati a distanza
percorsi post diploma diploma ultimo definire le strategie
biennio didattiche.
Gli obiettivi di processo che l’Istituto ha scelto di adottare in vista del raggiungimento dei
traguardi sono:
AREA DI PROCESSO Descrizione delle Azioni
Curriculo, Progettazione di percorsi didattici innovativi: Alternanza Scuola Lavoro,
Progettazione e Flipped Classroom, classi aperte e parallele, didattica laboratoriale.
Valutazione Svolgimento di prove parallele interistituzionali tra gli Istituti delle Rete
ReSaTur per l’Economico e tra gli Istituti della Rete Qu@lità 4.0 per la
formazione marittima per il Nautico
Svolgimento di prove esperte (classi 4° e 5°) interistituzionali tra gli
Istituti delle Rete Qu@lità 4.0 per la formazione marittima per il
Nautico
Valutazione e certificazione delle competenze
Ambiente di Potenziamento della dotazione tecnologica prioritariamente nelle
apprendimento classi coinvolte in attività didattiche innovative.
Creazione di un laboratorio di cucina
Creazione di un laboratorio di logistica
Continuità e Potenziamento del Job Center per la realizzazione o reperimento di un
orientamento sistema di monitoraggio post diploma.
All’interno del Job center potenziamento dell’Ufficio Statistica, del
Centro per l’Impiego (settore Economico), dell’Ufficio Gente di mare e
dell’Ufficio per il personale tecnico delle Costruzioni navali (settore
Nautico) funzionanti con la metodologia dell’Alternanza Scuola Lavoro.
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Sviluppo e Formazione e aggiornamento del personale docente su:
valorizzazione delle • sicurezza e privacy
risorse umane • innovazione didattica
• progettazione e valutazione per competenze
Formazione e aggiornamento del personale ATA su:
• sicurezza e privacy
• sistema gestione qualità per la formazione marittima (tutti i doceti
dell’ITTL)
Scelte conseguenti ai risultati delle prove INVALSI
Le strategie metodologico-didattiche da mettere in campo terranno conto dei risultati degli
scrutini di fine anno, ma anche dei risultati dei test INVALSI (ricavabili dalla sezione 2.2 del RAV)
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FINALITÁ E OBIETTIVI CONSEGUENTI ALL’APPLICAZIONE
CAP.3
DELLA L.107/2015
3.1 FINALITÀ DELLA LEGGE E COMPITI DELLA SCUOLA (ART.1 COMMI 1-4 LEGGE 107/2015)
La scuola fa parte di un sistema formativo al quale partecipano diverse agenzie educative, che
provvedono alla formazione culturale, umanistica e specialistica in molti settori.
A differenza degli altri interventi educativi, il carattere formativo della scuola presenta due
componenti interconnesse:
• l'intenzionalità, in quanto compito specifico della scuola è quello di educare attraverso
l'istruzione;
• la sistematicità, in quanto questa istituzione fissa gli obiettivi da raggiungere in base alle
finalità formative generali stabilite dalla legge e, a tale scopo, ricerca i metodi, i materiali
didattici, le soluzioni pedagogiche e le vie curricolari per svolgere il suo compito.
Inoltre il Vespucci attua espressamente il dettato costituzionale, assicurando il diritto
all'istruzione e all'obbligo scolastico, oltre che garantendo le condizioni affinché questo si
realizzi.
In particolare, in accordo con le finalità della legge, da’ piena attuazione all'autonomia scolastica,
favorendo il diritto al successo formativo, potenziando la flessibilità didattica e organizzativa,
realizzando percorsi unitari finalizzati a:
▪ promuovere la continuità del processo educativo realizzando percorsi formativi che
valorizzino le conoscenze e le abilità dello studente nella specificità degli interventi e del
profilo culturale e professionale;
▪ garantire il diritto dello studente ad un percorso formativo organico e completo e promuovere
uno sviluppo multidimensionale della persona;
▪ acquisire gradualmente i risultati di apprendimento
▪ prevenire le difficoltà e le situazioni di criticità
▪ individuare percorsi rispondenti ai bisogni educativi dello studente in vista dell'orientamento,
dello sviluppo personale e professionale, dell'acquisizione dell'autonomia e della
responsabilità.
I campi di intervento preposti all'attuazione di tali finalità sono:
a. Inserimento di tutte le attività della scuola nell’ambito di due diversi settori in cui gli
apprendimenti formali, non formali e informali vengano tutti equamente e regolarmente
valutati con attribuzione di voti o crediti disciplinari agli studenti:
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b. Personalizzazione delle attività della scuola riferite alle azioni di recupero degli studenti in
difficoltà e di potenziamento degli studenti in posizione di eccellenza, ai sensi dell’articolo
29 della legge 107/2015
c. Potenziamento delle competenze linguistiche, di cittadinanza, giuridico-economiche,
imprenditorialità, digitali
d. Contrasto alla dispersione scolastica, lotta al bullismo, al cyber-bullismo
e. Potenziamento delle politiche di inclusione
f. Applicazione dei principi di trasparenza e tempestività previsti dal DPR 122/2009 nella
valutazione riferita al percorso personalizzato dell’alunno, nell’ambito di una finalità
educativa unica (apprendimento dello studente) in cui le procedure valutative costituiscano
mero sostegno all’apprendimento e non elemento a sé stante
g. Redazione e realizzazione di attività inserite all’interno di curricoli verticali in raccordo con
le scuole secondarie di primo grado del territorio e con le università, che escano dalla logica
del programma solo nominalmente modificato
h. Gestione diretta di materiali curricolari o editoriali prodotti nell’ambito dell’Istituto con
un’attinenza diretta con la didattica.
3.2 OBIETTIVI PRIORITARI ADOTTATI DALLA SCUOLA FRA QUELLI INDICATI DALLA LEGGE (ART.1
COMMA 7 LEGGE 107/2015)
Gli obiettivi formativi prioritari che l’Istituto ha scelto di perseguire:
• valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare
riferimento all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea,
anche mediante l'utilizzo della metodologia Content language integrated learning
• potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche
• sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità,
della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività
culturali
• potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio
• valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di
sviluppare e aumentare l'interazione con le famiglie e con la comunità locale, comprese
le organizzazioni del terzo settore e le imprese
• incremento dell'alternanza scuola-lavoro nel secondo ciclo di istruzione
• valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni e degli
studenti
• individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del
merito degli alunni e degli studenti
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14CERTIFICATO
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CAP.4 PROGETTAZIONE CURRICULARE
4.1 PROGETTAZIONE CURRICULARE
La progettazione curriculare prevede il piano individuale di ogni docente, con i percorsi
disciplinari comuni, obiettivi, contenuti ed eventuali prove di verifica comuni, integrato e
pianificato sulla base delle caratteristiche specifiche della classe, ma anche di scelte personali
ritenute più funzionali.
Per le classi del biennio tale progettazione deve poter sviluppare nell’alunno le competenze e i
saperi che saranno certificati a conclusione dell’obbligo di istruzione della durata di n. 10 anni.
La scuola attribuisce massima importanza all’attività didattica curriculare, in quanto essenziale
alla formazione culturale e all’acquisizione degli strumenti e nello stesso tempo dà il giusto peso
alle attività aggiuntive, sia quelle svolte in ore curriculari che extracurriculari, complementari ed
integrative; queste mirano ad ampliare gli interessi, a sviluppare attitudini personali, a sollecitare
la motivazione, a creare senso di appartenenza al mondo della scuola.
4.2 DIDATTICA PER COMPETENZE
Il nuovo impianto richiede una progettazione didattica per competenze e un forte legame con il
territorio e il mondo del lavoro. Per questo è stato necessario avviare un lavoro condiviso di tutti
i docenti che, analizzate le competenze da fornire in uscita agli allievi, hanno stabilito come
ciascuna disciplina, in sinergia con le altre, possa contribuire efficacemente ed efficientemente
al raggiungimento dell’obiettivo finale.
Per offrire una risposta alle nuove necessità occupazionali, è stata ampliata e potenziata la rete
di contatti e dto forte impulso al Comitato Tecnico Scientifico.
La nostra progettualità vuole orientare i saperi disciplinari al raggiungimento di competenze
chiave che si articolano secondo assi culturali per il primo biennio e secondo dipartimenti
disciplinari per il secondo biennio. Essi costituiscono “il tessuto” per la costruzione dei percorsi
di apprendimento finalizzati all’acquisizione di capacità basilari per la futura vita anche lavorativa.
Gli assi culturali sono quello dei linguaggi per saper comunicare in lingua italiana ed inglese,
quello matematico per essere capaci di risolvere problemi e di imparare ad imparare, quello
scientifico - tecnologico per progettare e interpretare il mondo contemporaneo individuando
collegamenti e relazioni e quello storico – sociale per comprendere gli eventi storici cogliendo
nel presente le radici del passato, partecipando in maniera autonoma e responsabile alla vita
della società.
P.T.O.F. aa.ss.2019 - 2022 Ed.1 Rev 5 del 21.12.2018
15CERTIFICATO
ISTITUTO D'ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE N. 50 100 14484 – Rev.001
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TABELLA DI AFFERENZA DELLE DISCIPLINE NEGLI ASSI CULTURALI
INDIRIZZO ECONOMICO
ASSI CULTURALI ITE – AFM ITE – SIA ITE - TUR
(Amministrazione (Sistemi (Turismo)
Finanza & Marketing) Informativi
Aziendali)
Lingua Lingua e letteratura italiana
italiana
Lingua Lingua Inglese Lingua Francese Lingua Inglese
Straniera Lingua
Asse dei Francese
linguaggi Lingua
tedesca
Altri Scienze Motorie e Sportive Arte e territorio
Linguaggi Scienze Motorie e
Sportive
Asse Matematica
Matematico
Scienze Integrate Scienze integrate
Asse
Informatica Discipline Turistiche
Scientifico-Tecnologico
Economia Aziendale aziendali
Storia Storia Geografia
Asse Storico- Diritto ed Economia Diritto ed Economia
Sociale I.R.C. o Att. alternative I.R.C. o Att.
alternative
TABELLA DI AFFERENZA DELLE DISCIPLINE NEGLI ASSI CULTURALI
INDIRIZZO TECNOLOGICO
ASSI CULTURALI ITTL - CMN ITTL - CAIM ITTL – CN
(Conduzione del (Conduzione di (Costruzioni Navali)
Mezzo Navale) Apparati e Impianti
Marittimi)
Lingua
Lingua e letteratura italiana
italiana
Asse dei Lingua
Lingua Inglese
linguaggi Straniera
Altri
Scienze Motorie e Sportive
Linguaggi
P.T.O.F. aa.ss.2019 - 2022 Ed.1 Rev 5 del 21.12.2018
16CERTIFICATO
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Asse
Matematica
Matematico
Scienze e Tecnoclogie applicate Scienze e
Scienze Integrate Tecnoclogie
Tecnologie Informatiche applicate
Tecnologie e tecniche di rapp. Grafiche Scienze Integrate
Meccanica e Macchine Tecnologie
Elettronica Informatiche
Navigazione Tecnologie e
Asse
Logistica tecniche di rapp.
Scientifico-Tecnologico
Diritto Grafiche
Meccanica e
Macchine
Elettronica
Costruzioni Navali
Logistica
Diritto
Asse Storico- Storia
Sociale I.R.C. o Attività alternative
TABELLA DI AFFERENZA DELLE DISCIPLINE NEGLI ASSI CULTURALI
INDIRIZZO PROFESSIONALE
ASSI CULTURALI IPSEOA - C IPSEOA - BSV IPSEOA - AT
(Cucina) (Bar-Sala e Vendita) (Accoglienza
Turistica)
Lingua
Lingua e letteratura italiana
italiana
1° Lingua
Lingua Inglese
Asse dei Straniera
linguaggi 2° Lingua
Lingua Spagnola
Straniera
Altri
Scienze Motorie e Sportive
Linguaggi
Asse
Matematica
Matematico
Scienze integrate
Asse
TIC
Scientifico, Tecnologico e
Scienza degli alimenti
Professionale
Laboratorio Cucina
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Laboratorio Bar-Sala e Vendita
Laboratorio Accoglienza Turistica
Diritto e Tecniche amministrative
Tecniche di comunicazione
Arte e Territorio
Tecniche di organizzazione dei processi produttivi
Storia
Asse Storico-
Geografia
Sociale
I.R.C. o Attività alternative
I Dipartimenti disciplinari, strutture per realizzare interventi sistematici in relazione alla didattica
per competenze, all’orientamento e alla valutazione degli apprendimenti, assumono valenza
strategica per valorizzare la dimensione collegiale e cooperativa dei docenti, strumento
prioritario per innalzare la qualità del processo di insegnamento/apprendimento.
Dal 2014 l’Istituto persegue l’obiettivo della Qualità del servizio attraverso l’acquisizione della
Certificazione e dall’a.s. 2014/15 il Sistema di Gestione per la Qualità riguarda le attività connesse
alla erogazione dei percorsi di istruzione del settore trasporto marittimo erogati dagli Istituti
Tecnici ad indirizzo Trasporti e Logistica - Articolazione Conduzione del Mezzo – Opzioni:
Conduzione del Mezzo Navale - (CMN) e Conduzione di Apparati e Impianti Marittimi - (CAIM)” i
quali, in applicazione della Direttiva 2008/106/CE e del decreto legislativo 7 luglio 2011, n. 136
debbono risultare conformi alle indicazioni di cui alla Convenzione Internazionale STCW78 nella
sua versione aggiornata.
4.3 VALUTAZIONE PER COMPETENZE
Il Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituzione è finalizzato al successo scolastico e professionale
dello studente. L’aspetto professionale per noi è inteso come preparazione attenta alle reali
esigenze del mondo del lavoro. Questa visione implica un insieme di scelte di sistema che
integrino aspetti di carattere organizzativo e aspetti di carattere pedagogico e sociale. La
centralità dell’apprendimento, la prevenzione della dispersione, il ruolo dell’orientamento
professionale sono gli elementi che vogliono connotare le azioni di tutta la nostra comunità
educante.
Per realizzare concretamente il diritto-dovere allo studio gli obiettivi di fondo sono quindi di
carattere EDUCATIVO – COMPORTAMENTALE e DIDATTICO – COGNITIVO.
Considerato che la relazione educativa è per la nostra comunità un valore di base, ci si propone
di pensare gli obiettivi educativi come a un quadro di valori comportamentali da concretizzare
nel contesto di tutte le discipline e che si riferiscono alla crescita della persona considerata nella
sua globalità.
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Fondanti sono quindi le acquisizioni di: rispetto della propria persona e degli altri, responsabilità
verso l’ambiente educativo, sviluppo dell’autonomia di scelta e consapevolezza della
responsabilità personale, comprensione del concetto di ruolo e limite nell’ambito delle relazioni
umane.
Preso atto che gli obiettivi cognitivi afferiscono al sapere essere e agire; gli obiettivi didattici si
sostanziano nel processo di apprendimento di competenze spendibili i nostri allievi acquisiscono
le facoltà di: concentrarsi, pianificare il proprio apprendimento, far dialogare tra di loro i saperi
disciplinari. Da queste premesse si intende sviluppare i seguenti obiettivi transdisciplinari
sistematizzati per il biennio iniziale e per il secondo biennio:
• PRIMO BIENNIO - Comportamento positivo nei confronti dell'ambiente e dell'attività scolastica
- Applicazione nello studio - Capacità di organizzarsi in modo autonomo nella esecuzione dei vari
compiti richiesti - Capacità di individuare i concetti essenziali delle diverse discipline e di
organizzarli in modo logico esprimendosi con una terminologia appropriata.
• SECONDO BIENNIO - Assunzione di un atteggiamento responsabile verso scadenze, impegni,
norme da rispettare - Progressivo sviluppo della capacità di apportare contributi personali nelle
varie attività di classe sia individuali sia di gruppo - Dimostrazione di impegno personale
autonomo nello studio - Capacità di esprimersi oralmente e per iscritto in modo corretto -
Acquisizione di un buon livello di conoscenze, abilità e competenze disciplinari.
Una prova è tanto più capace di misurare le competenze se riesce ad orientare gli studenti nel
loro personale percorso di apprendimento, se la prova non risulta interessante, sfidante,
motivante, stiamo deprimendo già prima ancora che ci si misuri la possibilità dello studente di
affrontarla con successo.
Pensare forme innovative, curiose, avvincenti, è il primo compito di un insegnante che intenda
sottrarre la sua valutazione alle rigidità della docimologia tradizionale.
Le competenze, per essere verificate, hanno bisogno di essere monitorate “in corso d’opera”,
richiedono cioè quelli che si chiamano “compiti di performance”.
Un compito di performance consente all’insegnante di osservare la competenza “in azione”, è
una prova di processo, non di prodotto, come invece sono le prove tradizionali.
Per essere efficace, la valutazione deve misurare non il risultato della memorizzazione o la
capacità del ragazzo di applicare una regola, ma la sua competenza nel risolvere un problema
complesso e non noto, in azione.
Vengono realizzate prove comuni per la verifica delle competenze di base relative agli assi
culturali anche interistituti (all’interno della rete dei turistici) nelle classi prime e seconde che
vengono valutate utilizzando rubriche di competenze specifiche.
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19CERTIFICATO
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Vengono realizzate prove comuni per la verifica delle competenze tecnico professionali nelle
classi terze, quarte e quinte di ogni specifico indirizzo (all’interno della rete dei Turistici e della
rete dei nautici).
La scuola ha elaborato una rubrica di valutazione delle competenze di cittadinanza che viene
utilizzata nelle valutazioni dei lavori di gruppo, le attività di laboratorio, progetti e attività di
alternanza scuola-lavoro. La scuola ha adottato una griglia di valutazione del comportamento che
viene utilizzata durante gli scrutini in tutte le classi. Le griglie e le rubriche sono raccolte nel
documento “valutazione” allegato.
L’Istituto (capofila di una rete nazionale di Istituti Tecnici Trasporti e Logistica) già dal 2017 sta
lavorando nell’ambito della didattica condivisa, dell’elaborazione – prorammazione e
somministrazione di prove parallele (nazionali) interistituti di indirizzo e dall’a.s. 2018/2019
anche per nella sperimentazione della prova esperta nazioanle. L’esperienza partita nella Rete
degli Istituti nautici è stata mutuata e trasferita a tutti gli indirizzi del Vespucci (anche nella Rete
dei Turistici). La Prova Nazionale Esperta sarà destinata alle classi 5° e si svolgerà nella seconda
decade di maggio.
4.4 NORMATIVA DI RIFERIMENTO
In riferimento alle conoscenze da acquisire e alle competenze da maturare, necessarie per
conseguimento del diploma finale a seconda degli indirizzi di studio sono utilizzate come linee
guida le seguenti normative di settore:
Tecnico Tecnico Professionale
Economico Trasporti e Logistica Enogastronomia e ospitalità
alberghiera
• la convenzione STCW 95
• DPR 31 luglio 2017 n. 134 (amended Manila 2010) • DPR 31 luglio 2017 n. 133
integrativo relativa ai requisiti integrativo
del regolamento di dell’addestramento e delregolamento di
riordino degli istituti della relativa riordino degli istituti
tecnici (DPR 88/10) certificazione a favore del professionali (DPR 87/10)
• LINEE GUIDA PER IL personale destinato ad • DECRETO LEGISLATIVO 13
PASSAGGIO AL NUOVO imbarcare sulle navi aprile 2017, n. 61
ORDINAMENTO (d.P.R. 15 mercantili; • decreto interministeriale
marzo 2010 • la normativa relativa alla 92 del 24 maggio 2018
Gente di Mare:
→ Requisiti minimi di
formazione della
gente di mare D.Lvo
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20CERTIFICATO
ISTITUTO D'ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE N. 50 100 14484 – Rev.001
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12 maggio 2015 -
n°71
→ Requisiti minimi di
formazione della
gente di mareDir.UE
21 novembre 2012 -
n°35
→ n°13
→ Programma
percorso formativo
Allievo Ufficiale di
Coperta G.U. 03
gennaio 2017 - n°2
→ Programma
percorso formativo
Allievo Ufficiale di
Macchine G.U. 03
gennaio 2017 - n°2
→ Decreto 22
novembre 2016 G.U.
27.12.2016 - n°301
S.O. n°59
→ Decreto 19
dicembre 2016 G.U.
03.01.2017 - n°2
→ Decreto 25 luglio
2016 G.U.
06.08.2016 - n°183
→ Decreto 28 giugno
2017
→ MIUR prot. 5190 del
11.05.2017 Nuove
tavole sinottiche
definiti per i percorsi
CMN e CAIM, inviati
alle scuole
• UNI EN ISO 9001:2015
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4.5 PERCORSI DI STUDIO E QUADRI ORARIO
I Corsi di studio presenti nell'IISS Amerigo Vespucci hanno durata quinquennale.
L’IISS Amerigo Vespucci si compone di un Istituto Tecnico e di uno Professionale.
Settore Indirizzo Articolazione Opzione
AFM Amministrazione
Tecnico Progetto Sportivo
Amministrazione Finanza & Marketing
Economico
Finanza & Marketing SIA Sistemi
Aziendale Progetto Sportivo
Informativi Aziendali
Tecnico
Economico Turismo
Turistico
Costruzione del
CN Costruzioni Navali
mezzo
Tecnico CMN Conduzione del
Tecnologico Trasporti e Logistica Mezzo Navale
Conduzione del
Nautico CAIM Conduzione
mezzo
Apparati e Impianti
Marittimi
Enogastronomia Cucina
Professionale Enogastronomia e
Ospitalità Enogastronomia Sala-Bar e Vendita
Servizi Alberghiera
Accoglienza Turistica
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22CERTIFICATO
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AMERIGO VESPUCCI
4.6 IMPIANTO CURRICULARE TECNICO SETTORE ECONOMICO
Settore Economico
A.F.M. Amministrazione
Turismo
Finanza & Marketing
A.F.M.
S.I.A. Sistemi
Amministrazione A.F.M./S.I.A.
Informativi
Finanza & Opzione Sportiva
Aziendali
Marketing
Profilo Educativo e Professionale in uscita settore Tecnico Economico – Quadri orario
Il Diplomato in “Amministrazione, Finanza e Marketing” ha competenze generali nel campo dei
macrofenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei
sistemi e processi aziendali (organizzazione, pianificazione, programmazione, amministrazione,
finanza e controllo), degli strumenti di marketing, dei prodotti assicurativo – finanziari e
dell’economia sociale. Integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle
linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia
all’innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa inserita nel
contesto internazionale. Attraverso il percorso generale, è in grado di:
→ rilevare le operazioni gestionali utilizzando metodi, strumenti, tecniche contabili ed
extracontabili in linea con i principi nazionali ed internazionali;
→ redigere e interpretare i documenti amministrativi e finanziari aziendali;
→ gestire adempimenti di natura fiscale;
→ collaborare alle trattative contrattuali riferite alle diverse aree funzionali dell’azienda;
→ svolgere attività di marketing;
→ collaborare all’organizzazione, alla gestione e al controllo dei processi aziendali;
→ utilizzare tecnologie e software applicativi per la gestione integrata di amministrazione,
finanza e marketing.
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23CERTIFICATO
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AMERIGO VESPUCCI
Primo Secondo 5°
AFM Biennio Biennio anno
Ore di Attività Settimanale cl. cl. cl. cl. cl.
per singola disciplina 1^ 2^ 3^ 4^ 5^
Religione 1 1 1 1 1
Lingua letteratura Italiana 4 4 4 4 4
Lingua Inglese 3 3 3 3 3
Francese 3 3 3 3 3
Storia 2 2 2 2 2
Geografia 3 3
Matematica 4 4 3 3 3
Informatica 2 2 2 2
Economia Aziendale 2 2 6 7 8
Diritto 3 3 3
Diritto ed Economia 2 2
Economia politica 3 2 3
Scienze Int. (Terra e Biolog.) 2 2
Scienze integr. (Fisica) 2
Scienze integr. (Chimica) 2
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Totale ore settimanali 32 32 32 32 32
Il Diplomato in “Amministrazione Finanza e Marketing - progetto sportivo” ha competenze
tipiche del settore AFM applicate al contesto sportivo (sport, marketing sportivo, medicina
sportiva, Diritto ed economia dello sport …). L’indirizzo viene realizzato con la collaborazione di
numerosi soggetti istituzionali tra i quali la FIV, lo CSEN e il l’ASD “ITN Vespucci”.
Primo Secondo 5°
AFM-SP Biennio Biennio anno
Ore di Attività Settimanale cl. cl. cl. cl. cl.
per singola disciplina 1^ 2^ 3^ 4^ 5^
Religione 1 1 1 1 1
Lingua letteratura Italiana 3* 4 4 4 4
Lingua Inglese 3 3 3 3 3
Francese 3 3 3 3 3
Storia 2 2 2 2 2
Geografia 3 2*
Matematica 4 4 3 3 3
Informatica 2 2 2 2
Economia Aziendale 2 2
P.T.O.F. aa.ss.2019 - 2022 Ed.1 Rev 5 del 21.12.2018
24CERTIFICATO
ISTITUTO D'ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE N. 50 100 14484 – Rev.001
AMERIGO VESPUCCI
Economia Aziendale e Management Sportivo 6 7 8
Diritto 2 2 2
Diritto dello sport 1 1 1
Diritto ed Economia 2 2
Economia politica 3 2 3
Scienze Int. (Terra e Biolog.) 2 2
Scienze integr. (Fisica) 2
Scienze integr. (Chimica) 2
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Scienze dello Sport * 1 1
Educazione Sportiva * 1 1 1 1 1
Totale ore settimanali 33 33 33 33 33
*In queste discipline la flessibilità organizzativa consente di realizzare piani di studio con moduli
di approfondimento delle scienze e della cultura sportiva, dedicando il 20% del monte ore
annuale a tematiche di approfondimento sportivo, conferenze, laboratori per apprendimento e
consolidamento delle tecniche sportive.
Il Diplomato in “Sistemi Informativi Aziendali” ha un profilo che si caratterizza per il riferimento
sia all’ambito della gestione del sistema informativo aziendale sia alla valutazione, alla scelta e
all’adattamento di software applicativi. Tali attività sono tese a migliorare l’efficienza aziendale
attraverso la realizzazione di nuove procedure, con particolare riguardo al sistema di
archiviazione, all’organizzazione della comunicazione in rete e alla sicurezza informatica.
Primo Secondo 5°
SIA Biennio Biennio anno
Ore di Attività Settimanale cl. cl. cl. cl. cl.
per singola disciplina 1^ 2^ 3^ 4^ 5^
Religione 1 1 1 1 1
Lingua letteratura Italiana 4 4 4 4 4
Lingua Inglese 3 3 3 3 3
Francese 3 3 3
Storia 2 2 2 2 2
Geografia 3 3
Matematica 4 4 3 3 3
Informatica 2 2 4 5 5
Economia Aziendale 2 2 4 7 7
Diritto 3 3 2
Diritto ed Economia 2 2
Economia politica 3 2 3
Scienze Int.(Terra eBiolog.) 2 2
Scienze integr. (Fisica) 2
P.T.O.F. aa.ss.2019 - 2022 Ed.1 Rev 5 del 21.12.2018
25CERTIFICATO
ISTITUTO D'ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE N. 50 100 14484 – Rev.001
AMERIGO VESPUCCI
Scienze integr. (Chimica) 2
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Totale ore settimanali 32 32 32 32 32
Il Diplomato in “Sistemi Informativi Aziendali - progetto sportivo” ha competenze tipiche del
settore SIA applicate al contesto sportivo (sport, marketing sportivo, medicina sportiva, Diritto
ed economia dello sport …). L’indirizzo viene realizzato con la collaborazione di numerosi soggetti
istituzionali tra i quali la FIV, lo CSEN e il l’ASD “ITN Vespucci”.
Primo Secondo 5°
SIA-SP Biennio Biennio anno
Ore di Attività Settimanale cl. cl. cl. cl. cl.
per singola disciplina 1^ 2^ 3^ 4^ 5^
Religione 1 1 1 1 1
Lingua letteratura Italiana 3* 4 4 4 4
Lingua Inglese 3 3 3 3 3
Francese 3 3 3
Storia 2 2 2 2 2
Geografia 3 2*
Matematica 4 4 3 3 3
Informatica 2 2 4 5 5
Economia Aziendale 2 2 4 7 7
Economia Aziendale e Management Sportivo 4 7 7
Diritto 2 2 1
Diritto dello sport 1 1 1
Diritto ed Economia 2 2
Economia politica 3 2 3
Scienze Int.(Terra eBiolog.) 2 2
Scienze integr. (Fisica) 2
Scienze integr. (Chimica) 2
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Scienze dello Sport * 1 1
Educazione Sportiva * 1 1 1 1 1
Totale ore settimanali 33 33 33 33 33
*In queste discipline la flessibilità organizzativa consente di realizzare piani di studio con moduli
di approfondimento delle scienze e della cultura sportiva, dedicando il 20% del monte ore
annuale a tematiche di approfondimento sportivo, conferenze, laboratori per apprendimento e
consolidamento delle tecniche sportive.
P.T.O.F. aa.ss.2019 - 2022 Ed.1 Rev 5 del 21.12.2018
26CERTIFICATO
ISTITUTO D'ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE N. 50 100 14484 – Rev.001
AMERIGO VESPUCCI
Il Diplomato nel “Turismo” ha competenze specifiche nel comparto delle imprese del settore
turistico e competenze generali nel campo dei macro – fenomeni economici nazionali ed
internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi aziendali.
Interviene nella valorizzazione integrata e sostenibile del patrimonio culturale, artistico,
artigianale, enogastronomico, paesaggistico ed ambientale. Integra le competenze dell’ambito
professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo
dell’azienda e contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico
dell’impresa turistica inserita nel contesto internazionale. È in grado di:
→ gestire servizi e/o prodotti turistici con particolare attenzione alla valorizzazione del
patrimonio paesaggistico, artistico, culturale, artigianale, enogastronomico del territorio;
→ collaborare a definire con i soggetti pubblici e privati l’immagine turistica del territorio e
i piani di qualificazione per lo sviluppo dell’offerta integrata;
→ utilizzare i sistemi informativi, disponibili a livello nazionale e internazionale, per proporre
servizi turistici anche innovativi;
→ promuovere il turismo integrato avvalendosi delle tecniche di comunicazione
multimediale;
→ intervenire nella gestione aziendale per gli aspetti organizzativi, amministrativi, contabili
e commerciali.
Primo Secondo 5°
TUR Biennio Biennio anno
Ore di Attività Settimanale cl. cl. cl. cl. cl.
per singola disciplina 1^ 2^ 3^ 4^ 5^
Religione 1 1 1 1 1
Lingua letteratura Italiana 4 4 4 4 4
Lingua Inglese (1° lingua straniera) 3 3 3 3 3
Lingua Francese (2° lingua straniera) 3 3 3 3 3
3° lingua straniera (Tedesco o Spagnolo) 2* 2* 3 3 3
Storia 2 2 2 2 2
Geografia 3 2*
Geografia turistica 2 2 2
Matematica 3* 4 3 3 3
Informatica 2 2
Economia Aziendale 2 2
Discipline Turistiche Az. 4 4 4
Diritto ed Economia 2 2
Diritto e Legisl. Turistica 3 3 3
Arte e territorio 2 2 2
Scienze Int. (Terra e Biolog.) 2 2
P.T.O.F. aa.ss.2019 - 2022 Ed.1 Rev 5 del 21.12.2018
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