PIANO TRIENNALE - ISTITUTO COMPRENSIVO di COLOGNA VENETA - I.C ...

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PIANO TRIENNALE - ISTITUTO COMPRENSIVO di COLOGNA VENETA - I.C ...
ISTITUTO COMPRENSIVO
                di COLOGNA VENETA

          PIANO TRIENNALE
            D E L L ’ O F F E R TA
              F O R M AT I VA

                PER IL TRIENNIO 2019/2022

         DELIBERA DEL COLLEGIO DOCENTI N. DEL 29/10/2019
APPROVATO CON DELIBERA DEL CONSIGLIO D’ISTITUTO N. DEL 30/10/2019

            Via Rinascimento, 45 - 37044 Cologna Veneta
                  Tel. 0442 85170 - Fax 0442 419294
                     www.iccolognaveneta.gov.it
    e-mail: vric89300a@istruzione.it - vric89300a@pec.istruzione.it
                          C. F. 91017190231

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INDICE

LA SCUOLA E IL SUO TERRITORIO                                      4

Contesto sociale , storico - geografico

Territorio e capitale sociale

Risorse economiche e materiali                                     5

Caratteristiche principali della scuola                            6

Organizzazione oraria e servizi alle famiglie

Ricognizione infrastrutture e attrezzature materiali               9

Risorse professionali

Ripartizione del personale docente                                10

Ripartizione del personale ATA

Organico di potenziamento                                         11

Elenco classi e numero alunni                                     12

LE SCELTE STRATEGICHE                                             13

Priorità, traguardi e obiettivi

Priorità, traguardi, obiettivi di processo nel RAV                14

Connessione tra RAV e PTOF

Motivazioni della scelta degli degli obiettivi di processi a.s.   15
2019/2020

Obiettivi di processo già identificati per gli anni successivi

Obiettivi formativi prioritari (art. 1, comma 7 L. 107/2015)

L’OFFERTA FORMATIVA                                               18

Insegnamenti e quadri orario

Curricolo d’Istituto                                              20

Attività alternative all’IRC                                      21

Istruzione domiciliare

Ampliamento e arricchimento dell’offerta formativa                22

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Sistema integrato: apertura al territorio

Articolazione della progettualità                               23

Utilizzo del contributo volontario delle famiglie               25

Piano dell’Inclusione                                           26

Progetti ed attività                                            34

Uscite didattiche e viaggi d’istruzione                         38

Valutazione                                                     39

Azioni coerenti con il Piano Nazionale Scuola Digitale          51

ORGANIZZAZIONE                                                  53

Scelte organizzative e gestionali

Organigramma I.C. di Cologna Veneta

Organizzazione uffici e modalità di rapporto con l’utenza       59

Reti e convenzioni attive                                       60

Piano di formazione del personale                               63

Logo scuola                                                     64

Allegati:

   a) Atto di indirizzo del dirigente scolastico

   b) Piano di miglioramento

   c) Elenco progettualità annuale ( vedi sito istituzionale)

   d) Elenco uscite didattiche (vedi sito istituzionale)

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LA SCUOLA E IL SUO TERRITORIO

CONTESTO SOCIALE-STORICO-GEOGRAFICO
L’Istituto Comprensivo di Cologna Veneta è composto da due scuole dell’infanzia, da quattro
scuole primarie e da una scuola secondaria di I grado, così denominate:

• Scuola dell’Infanzia di Pressana “Arcobaleno”;

• Scuola dell’Infanzia di Roveredo di Guà “S. Giuseppe”;

• Scuola Primaria Statale di Cologna Veneta Capoluogo “Vittorio Emanuele II”;

• Scuola Primaria Statale di S. Andrea (frazione del Comune di Cologna Veneta);

• Scuola Primaria Statale di Pressana “E. Rizzato”;

• Scuola Primaria Statale di Roveredo di Guà “G. Marconi”;

• Scuola Secondaria Statale di I grado “Dante Alighieri” di Cologna Veneta.

Territorio e capitale sociale

Il territorio a cui fa riferimento la nostra scuola è abbastanza ampio e comprende i comuni di
Cologna Veneta, Pressana, Roveredo di Guà e relative frazioni con una popolazione all’incirca
di 13.000 abitanti.

Le attività economiche sono varie. La scuola è inserita in un contesto rurale ad economia
mista. Fino alla seconda guerra mondiale il settore primario (agricolo) era quello prevalente.
Negli ultimi anni la presenza di persone che lavorano in questo comparto si è ridotta,
mantenendo comunque una notevole importanza nell’economia locale, modificando la
struttura da semplici aziende agricole ad imprese dotate di attrezzature e tecnologie
avanzate. La necessità di manodopera nel settore primario è diventata marginale e solo
stagionale. Parallelamente sono cresciute altre attività di secondario e terziario, nelle quali è
occupata la gran parte della popolazione locale.

Da una decina di anni è iniziato il fenomeno dell’immigrazione extracomunitaria. Gli immigrati
in genere trovano occupazione in ditte di vario genere, oltre che in agricoltura. Sono presenti
soprattutto persone provenienti dall’area magrebina, ma non mancano presenze anche di
altre zone: Europa dell’Est, Africa centrale, Asia (Cina, India).

                                               4
L'ampia eterogeneità costituisce una risorsa per la scuola per gli scambi culturali ed e' una
ricchezza per la crescita delle competenze chiave come il valore della tolleranza, la
conoscenza di diverse realtà culturali religiose, il rispetto per l'altro e per lo straniero.

In elenco si trovano alcune delle principali caratteristiche del territorio:

• bacino di utenza abbastanza ampio;

• situazione economica e sociale: impiego prevalentemente nell'agricoltura;

• presenza di manovalanza straniera;

• collaborazione e sinergia con le amministrazioni locali e con i servizi sociali;

• interazioni con reti di scuole nell'ambito dell'est e sud veronese;

• collaborazioni con associazioni di volontariato e ambientaliste;

• collaborazione con istituzioni culturali locali (museo archeologico e biblioteca);

• presenza sportello di ascolto con la possibilità di avvalersi di consulenze psicologiche;

• collaborazione con la polizia postale della Questura di Verona per corsi di educazione alla
  legalità;

• collaborazioni con i comitati dei genitori per il miglioramento dell'offerta formativa;

Risorse economiche e materiali
La qualità delle nostre strutture e' eccellente; a seguito dell'evento tellurico del 2012 sono
state adeguate alla normativa antisismica e gli interventi di manutenzione ordinaria e
straordinaria sono puntuali ed efficaci. La scuola ha una buona dotazione informatica: LIM in
tutte le aule, periodica implementazione dei computer, per permettere l'uso di una didattica
innovativa, e l'utilizzo del registro elettronico. Il Comune di Cologna Veneta, Pressana e
Roveredo di Guà mettono a disposizione una quota, tramite un convenzione stipulata
annualmente, per finanziare il funzionamento scolastico e per l'arricchimento del diritto allo
studio (materiale pulizie, materiale didattico, progetti di recupero e di sostegno al diritto allo
studio, etc...). In tutti i plessi, escluso alla scuola secondaria, e' inoltre presente il servizio di
entrata anticipata e doposcuola offerta dall'Istituto e dai comuni anche in collaborazione con
enti esterni. Nella sede della scuola secondaria di primo grado sono presenti spazi per
l'attività musicale ed artistica

                                                  5
CARATTERISTICHE PRINCIPALI DELLA SCUOLA

ORGANIZZAZIONE ORARIA E SERVIZI ALLE FAMIGLIE

                                     SCUOLE

                                DELL’INFANZIA

SCUOLA DELL’INFANZIA “ARCOBALENO” DI PRESSANA

 Indirizzo            Via 4 Novembre 14, 37040 Pressana

 Telefono/Fax         0442 410585

 Orari                Da lunedì a venerdì ore 8.00-16.00, con servizio mensa e
                      trasporto escluso

 Servizio             attivo dalle ore 7.45 (collaboratori scolastici)
 Entrata anticipata

 Servizio             attivo
 Doposcuola
 Comunale

SCUOLA DELL’INFANZIA “SAN GIUSEPPE” DI ROVEREDO DI GUÀ

 Indirizzo            Via Dante Alighieri, 15, 37040 Roveredo di Guà

 Telefono/Fax         0442 86130

 Orari                Da lunedì a venerdì ore 8.00-16.00, con servizio mensa e
                      trasporto

 Servizio           attivo dalle ore 7.20 a pagamento (servizio comunale)
 Entrata anticipata dalle ore 7.45 gratuito (collaboratori scolastici)

 Servizio             attivo
 Doposcuola
 Comunale
                                           6
SCUOLE

                                    PRIMARIE

SCUOLA PRIMARIA “VITTORIO EMANUELE II” DI COLOGNA VENETA

 Indirizzo            Via Verdi 18, 37044 Cologna Veneta

 Telefono/Fax         0442 84148 / 0442 419462

                                     Orari/giorni
                TUTTE LE CLASSI (tempo normale e tempo lungo)

 TEMPO                Da lunedì a venerdì ore 8.00 - 13.00; sabato ore 8.00 - 11.00
 NORMALE

 TEMPO LUNGO          Lunedì e mercoledì ore 8.00 - 16.00
                      Martedì, giovedì e venerdì ore 8.00 - 13.00

 Servizio             attivo dalle ore 7.30 (collaboratori scolastici)
 Entrata anticipata

 Servizio             attivo
 Doposcuola
 Comunale

SCUOLA PRIMARIA DI S. ANDREA

 Indirizzo            Via S. Andrea 27, 37044 S. Andrea (fraz. di Cologna V.ta)

 Telefono/Fax         0442 410430

 Orari                Da lunedì a venerdì ore 8.00 – 16.00

 Servizio             attivo dalle ore 7.30 (Associazione El Capitelo)
 Entrata anticipata

                                          7
SCUOLA PRIMARIA “EZIO RIZZATO” DI PRESSANA

 Indirizzo            Via G. Mazzini 32, 37040 Pressana

 Telefono/Fax         0442 84125

 Orari                Da lunedì a sabato ore 8.00 – 12.45

 Servizio             attivo dalle ore 7.45 (collaboratori scolastici)
 Entrata anticipata

 Servizio             attivo
 Doposcuola
 Comunale

SCUOLA PRIMARIA “GUGLIELMO MARCONI” DI ROVEREDO DI GUÀ

 Indirizzo            Via Dante Alighieri, 15, 37040 Roveredo di Guà

 Telefono/Fax         0442 86053

 Orari                Da lunedì a venerdì ore 8.00-16.00

 Servizio           attivo dalle ore 7.20 a pagamento servizio comunale)
 Entrata anticipata dalle ore 7.45 gratuito (collaboratori scolastici)

 Servizio             attivo
 Doposcuola
 Comunale

                                     SCUOLA

                                 SECONDARIA

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO “DANTE ALIGHIERI” DI COLOGNA V.TA

 Indirizzo            Via Rinascimento 45, 37044 Cologna Veneta

 Telefono/Fax         0442 85170 / 0442 419294

                                          8
Orari                  Lunedì ore 8.00 – 18.00
                        Da martedì a giovedì e sabato ore 8.00-13.00
                        Venerdì ore 8.00-17.00

R I C O G N I Z I O N E AT T R E Z Z AT U R E E I N F R A S T R U T T U R E
MATERIALI

Laboratori                Con collegamento ad internet                   5

                          Informatica                                    5

                          Musica                                         1

                          Disegno                                        1

                          Atelier creativo                               1

Attrezzature              PC presenti nei Laboratori                     66
multimediali              Tablet presenti nei Laboratori                 0

                          Lim e SmartTV (dotazioni multimediali) 2
                          presenti nei laboratori

                          Stampanti 3D                                   1

Biblioteche               Biblioteche classiche                          6

Palestre                  Interne                                        4

                          Esterne in uso alla scuola                     2

Approfondimento
E’ in fase di realizzazione il secondo Atelier creativo e una delle palestre interne è in fase
di ristrutturazione. Le due palestre esterne sono concesse in uso all’Istituto dagli Enti
Locali proprietari. Si prevede la sostituzione di parte dei PC presenti nei laboratori.

RISORSE PROFESSIONALI

Docenti                            113

Personale ATA                      26

                                              9
Ripartizione personale docente                   (dato estratto al 15 ottobre 2019 dall’organico di fatto 2019-20

Scuola                                                                                   Posti docenti

Scuola per l’infanzia                                                                    10

Sostegno infanzia                                                                        2   (1 O.D. + 1 O.F.)

IRC infanzia                                                                             7,5 ore

Scuola primaria                                                                          52   (48 O.D. + 4 O.F.)

Sostegno primaria                                                                        12 (7 O.D. + 5 O.F.)

IRC primaria                                                                             2 + 17 ore

Sostegno Sec. 1° gr.                                                                     6   (5 O.D. + 1 O.F.)

Classi di concorso

A001 - Arte e immagine nella scuola secondaria di I grado                                2
A022 - Italiano, storia, geografia nella scuola secondaria di I grado                   7
A030 - Musica nella scuola secondaria di I grado                                        2
A028 - Matematica e scienze                                                             5
AB25 - Lingua inglese e seconda lingua comunitaria nella scuola                         2
secondaria di I grado (Inglese)
AC25 - Lingua inglese e seconda lingua comunitaria nella scuola                         1
secondaria di I grado (Spagnolo)
A060 - Tecnologia nella scuola secondaria di I grado                                    2
A049 - Scienze motorie e sportive nella scuola secondaria di I grado                    2
IRC Sec. 1° gr.                                                                         14 ore
AL56 - Pianoforte                                                                       6 ore
AC56 - Chitarra                                                                         6 ore
AJ56 - Percussioni                                                                      6 ore
AM56 - Tromba                                                                           6 ore

Ripartizione personale ATA              (dato estratto a settembre 2019 dall’organico 2019-20)

AA - Assist. amministrativo                                                              5

CS - Collaboratore scolastico                                                            19

DSGA - Direttore dei servizi generali e amministrativi                                   1

Approfondimento
A partire dall'anno scolastico 2019/20 presso la scuola secondaria di I grado è attivo
l'indirizzo musicale per cui sono presenti i docenti di strumento per 6 ore settimanali

                                            10
ciascuno e, a regime (a partire dall’anno scolastico 2021/22), saranno presenti 18 ore
settimanali per disciplina strumentale insegnata.

Tromba;

Percussioni;

Chitarra;

Pianoforte.

ORGANICO DI POTENZIAMENTO OTTENUTO PER l’A.S. 2019/2020

SCUOLA PRIMARIA

4 DOCENTI DI POSTO COMUNE

AMBITI DI UTILIZZO PRIORITARI:

      lettere l-r articolo1, comma 7 legge 107/2015: in particolare: potenziamento
      dell’inclusione scolastica e alfabetizzazione;

      connessione con priorità RAV: miglioramento esiti scolastici e prove Invalsi.

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

1 DOCENTI: classe di concorso A048

AMBITO DI UTILIZZO:

      potenziamento ex lettera g: potenziamento delle discipline motorie;

      rinforzo motivazionale e del benessere a scuola propedeutici a miglioramento
      esiti scolastici.

                                          11
ELENCO CLASSI E NUMERO ALUNNI

Gli alunni dell’Istituto sono così distribuiti fra i vari ordini di scuola:

                                                     N.SEZIONI                N. ALUNNI
SCUOLA DELL’INFANZIA di PRESSANA
                                                         3                       61

       SCUOLA DELL’INFANZIA di                       N.SEZIONI                N. ALUNNI

          ROVEREDO DI GUÀ                                2                       50

    SCUOLA PRIMARIA di COLOGNA                       N.CLASSI                 N. ALUNNI

                  VENETA                                 15                     295

                                                     N.CLASSI                 N. ALUNNI
    SCUOLA PRMARIA di S.ANDREA
                                                         5                       89

                                                      N.CLASSI                N. ALUNNI
     SCUOLA PRIMARIA di PRESSANA
                                                         5                       65

 SCUOLA PRIMARIA di ROVEREDO DI                      N.CLASSI                 N. ALUNNI

             GUÀ                                         5                       77

       SCUOLA SECONDARIA I° di                       N.CLASSI                 N. ALUNNI

           COLOGNA VENETA                                14                     306

TOTALE CLASSI ALUNNI

                                                      Totali                   Totali
           ORDINE DI SCUOLA
                                                  Sezioni/classi               alunni

SCUOLA DELL’INFANZIA                                     5                      111

SCUOLA PRIMARIA                                          30                     526

SCUOLA SECONDARIA I°                                     14                     306

ISTITUTO COMPRENSIVO DI COLOGNA
                                                         50                     943
VENETA

                                             12
LE SCELTE STRATEGICHE

L’atto di indirizzo del dirigente scolastico è allegato al presente Piano, ne è parte
integrante e ne definisce le linee di indirizzo per le attività della scuola e delle
scelte di gestione e di amministrazione.

PRIORITÀ, TRAGUARDI ED OBIETTIVI

Il presente Piano parte dalle risultanze dell’autovalutazione d’istituto, così come
contenuta nel Rapporto di Autovalutazione (RAV) nella sua formulazione,
pubblicato sul sito Web della scuola: ww.iccolognaveneta.edu.it sul portale Scuola
in Chiaro del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, dove è
reperibile all’indirizzo: http://cercalatuascuola.istruzione.it/cercalatuascuola/.

In particolare, si rimanda al RAV per quanto riguarda l’inventario delle risorse
materiali, finanziarie, strumentali ed umane di cui si avvale l’Istituto, gli esiti
documentati degli apprendimenti degli studenti, la descrizione dei processi
organizzativi e didattici messi in atto.

Nel Piano di Offerta Formativa Triennale dell’Istituto sono state definite la
MISSION, elementi distintivi e caratterizzanti dell’Istituto, e la VISION prospettica
per il futuro.

La MISSION dell’Istituto è una scuola a misura di ciascun alunno,

   •    una scuola che garantisce le condizioni per il successo formativo creando contesti
        di apprendimenti significativi, sviluppando le attività laboratoriali

   •    una scuola che promuove l’inclusione, la valorizzazione delle diversità e la cultura
        delle regole.

La VISION dell’Istituto si esprime nell’immagine di una scuola

    •   che garantisce una realizzazione personale dell’allievo facendo emergere le
        potenzialità di ciascuno in un ambiente dinamico e stimolante

    •     che costituisce un punto di riferimento per la valorizzazione del territorio
        attraverso l’attività creativa dei ragazzi.

                                                13
PRIORITÀ, TRAGUARDI, OBIETTIVI DI PROCESSO NEL RAPPORTO DI
AUTOVALUTAZIONE

Le PRIORITÀ si riferiscono agli obiettivi generali che la scuola si prefigge di
realizzare nel lungo periodo attraverso l’azione di miglioramento.

I TRAGUARDI riguardano i risultati attesi in relazione alle priorità.

Gli OBIETTIVI DI PROCESSO rappresentano una definizione operativa delle
attività su cui si intende agire concretamente per raggiungere le priorità
individuate nel breve periodo (un anno): la scelta delle priorità è motivata dalle
criticità emerse dall’esame degli esiti, in relazione alla concreta possibilità di
incidere sulle criticità stesse con le azioni di miglioramento.

CONNESSIONE TRA RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE E PIANO
TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA

Sulla base dell’ultima revisione del RAV, il nucleo di autovalutazione ha rettificato
le priorità e i traguardi.

Il piano di miglioramento si concentra ancora sugli esiti delle prove
standardizzate, in quanto sulla base dei dati disponibili ai fini dell’elaborazione del
RAV il terreno principale per un processo di miglioramento era costituito sempre
dalle prove standardizzate. Le competenze digitali assumono un ruolo importante
per la crescita degli alunni e devono essere intese come fondamentali nel
percorso di formazione di cittadini consapevoli, soprattutto nell’utilizzo di quegli
strumenti che possono migliorare i percorsi di sviluppo personale e supportare le
strategie didattiche messe in campo dai docenti.

In sintesi le PRIORITÀ che l’Istituto si è assegnato sono:

     IL MIGLIORAMENTO COMPLESSIVO DELL’ISTITUTO NELLE PROVE
     INVALSI

     IL MIGLIORAMENTO DEL LIVELLO DELLE COMPETENZE DIGITALI DEGLI
     ALUNNI

                                          14
MOTIVAZIONI DELLA SCELTA DEGLI OBIETTIVI DI PROCESSO a.s.
2019/2020

La predisposizione di percorsi di realtà a carattere laboratoriale favorisce
l’acquisizione e consente la valutazione delle competenze chiave europee.

La predisposizione di prove strutturate per classi parallele, almeno per italiano,
matematica, inglese promuove la partecipazione dei docenti a gruppi di lavoro, è
finalizzata al miglioramento dei risultati delle prove standardizzate, consente ai
docenti di riflettere sul livello di competenza raggiunto dagli studenti nelle
discipline sopra citate e di monitorare i livelli di apprendimento conseguiti.

L’uso di dispositivi e di linguaggi digitali consente di incrementare le pratiche
laboratoriali, migliorando i processi formativi e rendendo le srtategie didattiche
più incisive nel percorso di crescita degli alunni.

OBIETTIVI DI PROCESSO GIÀ IDENTIFICATI PER GLI ANNI SUCCESSIVI:

      Revisione ulteriore curricoli per competenze

      Approfondimento valutazione per competenze

      Sviluppo competenze digitali

OBIETTIVI FORMATIVI PRIOPRITARI (Art. 1 comma 7 L. 107/2015)

Obiettivi prioritari individuati dal collegio docenti

   ➢ Lettera a) valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con
     particolare riferimento all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue
     dell'Unione europea, anche mediante l'utilizzo della metodologia Content
     language integrated learning

   ➢ Lettera b) potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche;

   ➢ Lettera c) potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali,
     nell'arte e nella storia dell'arte;

   ➢ Lettera d) sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e
     democratica e di comportamenti responsabili ispirati al rispetto della legalità,
       della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio culturale;

                                               15
➢ Lettera e) sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al
      rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del
      patrimonio e delle attività culturali;

    ➢ Lettera h) sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare
      riguardo al pensiero computazionale, all’utilizzo critico e consapevole dei social
       network e dei media nonché alla produzione e ai legami con il mondo del lavoro;

    ➢ Lettera g) potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti
      ispirati a uno stile di vita sano, con particolare riferimento all'alimentazione,
       all'educazione fisica e allo sport, e attenzione alla tutela del diritto allo studio
       degli studenti praticanti attività sportiva agonistica;

    ➢ Lettera i) potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di
      laboratorio, ove previste;

    ➢ Lettera l) prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di
      discriminazione e del bullismo, anche informatico; potenziamento dell'inclusione
      scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali
       attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la
       collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle
       associazioni di settore e l'applicazione delle linee di indirizzo per favorire il diritto
       allo studio degli alunni adottati, emanate dal Ministero dell'istruzione,
       dell'università e della ricerca il 18 dicembre 2014;

    ➢ Lettera m) valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al
      territorio e in grado di sviluppare e aumentare l'interazione con le famiglie e con
      la comunità locale, comprese le organizzazioni del terzo settore e le imprese;

    ➢ Lettera q) individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialità e alla
      valorizzazione del merito degli alunni e degli studenti;

    ➢ Lettera r) alfabetizzazione e perfezionamento dell'italiano come lingua seconda
      attraverso corsi e laboratori per studenti di cittadinanza o di lingua non italiana,
      da organizzare anche in collaborazione con gli enti locali e il terzo settore, con
       l'apporto delle comunità di origine, delle famiglie e dei mediatori culturali.

Si allegano:

-   Atto di indirizzo del dirigente scolastico

-   Piano di Miglioramento

                                              16
La Carta dei Servizi, il Patto di Corresponsabilità educativa, il regolamento
d’Istituto sono pubblicati a norma di legge e visionabili sul sito WEB dell’Istituto:
www.iccolognaveneta.edu.it

                                          17
L’OFFERTA FORMATIVA

I traguardi attesi in uscita sono inseriti nel curricolo d’istituto, presente nel sito web
istituzionale, che è declinato per grado di istruzione.

INSEGNAMENTI E QUADRI ORARIO

SCUOLA DELL’INFANZIA “ARCOBALENO” DI PRESSANA

VRAA893017

 QUADRO ORARIO                                                   40 ORE SETTIMANALI

SCUOLA DELL’INFANZIA “SAN GIUSEPPE” DI ROVEREDO DI GUÀ -

VRAA893028

 QUADRO ORARIO                                                   40 ORE SETTIMANALI

SCUOLA PRIMARIA “VITTORIO EMANUELE II” DI COLOGNA VENETA

VREE89301C

                                                                 27 ORE SETTIMANALI
 QUADRO ORARIO
                                                          DA 28 A 30 ORE SETTIMANALI

SCUOLA PRIMARIA DI S. ANDREA

VREE89302D

 QUADRO ORARIO                                                   40 ORE SETTIMANALI

SCUOLA PRIMARIA “EZIO RIZZATO” DI PRESSANA

VREE89303E

 QUADRO ORARIO                                            DA 28 A 30 ORE SETTIMANALI

                                              18
SCUOLA PRIMARIA “GUGLIELMO MARCONI” DI ROVEREDO DI GUÀ

VREE89304G

 QUADRO ORARIO                                              40 ORE SETTIMANALI

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO “DANTE ALIGHIERI” DI COLOGNA V.TA

VRMM89301B

  ➢ CORSO AD INDIRIZZO MUSICALE

 TEMPO ORDINARIO                              SETTIMANALE     ANNUALE
 Italiano, Storia, Geografia                  9               297
 Matematica E Scienze                         6               198
 Tecnologia                                   2               66
 Inglese                                      3               99
 Seconda Lingua Comunitaria                   2               66
 Arte E Immagine                              2               66
 Scienze Motoria E Sportive                   2               66
 Musica                                       2               66
 Religione Cattolica                          1               33
 Approfondimento Di Discipline A Scelta Delle
                                              1               33
 Scuole

                                         19
CURRICOLO D’ISTITUTO

Il Curricolo d’Istituto, parte fondamentale e fondante del PTOF, rappresenta la sintesi
della progettualità formativa e didattica della singola scuola.

Le scelte educative e didattiche, che caratterizzano il nostro Istituto e che costituiscono la
base per un impegno comune teso a soddisfare i bisogni degli alunni e a migliorare la
qualità del servizio, sono definite in maniera esplicita nella programmazione educativa e
didattica riferita ai vari ordini di scuola. Si concretizzano in percorsi formativi funzionali alla
realizzazione del diritto ad apprendere e alla crescita di tutti gli alunni, riconoscono e
valorizzano le diversità, promuovono le potenzialità di ciascuno, adottando tutte le
iniziative utili al raggiungimento del processo formativo (art. 4 del Regolamento
dell’autonomia delle istituzioni scolastiche).

Le programmazioni didattiche sono predisposte con riferimento alle Indicazioni Nazionali
2012.

Alla luce di tali considerazioni, il Curricolo d’Istituto organizza e descrive gli elementi
essenziali dell’intero percorso che gli allievi di una determinata realtà scolastica compiono.
All'interno della progettualità che contraddistingue e qualifica l’offerta formativa
dell’Istituto Comprensivo di Cologna Veneta, il nostro Istituto inserisce nel curricolo quei
progetti ritenuti fondanti e/o resi obbligatori dal Ministero:

        Progetti di continuità e accoglienza (Infanzia/Primaria e Primaria/Secondaria).

        Alfabetizzazione (alunni neo-arrivati in Italia e lingua-studio).

        Recupero (in orario scolastico e/o extra con diverse metodologie). Sono
        comprese azioni mirate anche per singoli alunni attraverso progetti specifici e
        attività di potenziamento con organico dell’Autonomia.

        Orientamento (incontri per alunni e genitori Scuola Secondaria I g.);

        Affettività-sessualità;

        Sport (incontri sportivi, tornei interni-esterni);

        Festa dello sport intercomunale;

        Trofeo Adige Guà (Scuola Secondaria);

        Progetti trasversali.

Il curricolo delle discipline è disponibile sul sito web: Offerta Formativa → Curricolo
d’Istituto.

                                                 20
ATTIVITÀ ALTERNATIVE ALL'INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE
CATTOLICA (IRC)

NORMATIVA DI RIFERIMENTO:

CM 129/86 e 130/86 propongono, per il primo ciclo, che attività alternative, concorrenti al
processo formativo della personalità degli alunni, siano volte “all’approfondimento di
quelle parti dei programmi più strettamente attinenti ai valori della vita e della convivenza
civile” (CM 129/86) e all’approfondimento di quelle parti dei programmi di storia e di
educazione civica più strettamente attinenti alla tematica.

Obiettivi

      Leggere i linguaggi espressivi e comunicativi trasversali alle diverse discipline

      Saper comprendere la storicità personale e sociale del territorio e
      dell’ambiente

      Argomentare la consapevolezza di essere un cittadino attento e propositivo
      al rispetto dell’altro, del territorio e dell’ambiente

      Consolidamento e rinforzo degli apprendimenti scolastici

      Attività di alfabetizzazione della lingua italiana per gli alunni stranieri, nel
      rispetto della normativa vigente.

ISTRUZIONE DOMICILIARE

Come previsto dalla vigente normativa (D.Lgs. 63/2017 e D.Lgs. n. 66/2017) e nelle Linee
di Indirizzo Nazionali allegate D.M. 461 del 06 giugno 2019 l’Istituto, in caso di necessità,
attiva progetti di istruzione domiciliare e per la scuola in ospedale. Per tale scopo è
previsto anche l’accantonamento di una quota del Fondo dell’Istituzione scolastica e una
eventuale quota di cofinanziamento nel Programma Annuale.

                                             21
AMPLIAMENTO E ARRICCHIMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA

SISTEMA FORMATIVO INTEGRATO: APERTURA AL TERRITORIO

Nessun soggetto, nemmeno la scuola, può ipotizzare oggi di formare le nuove
generazioni da solo, l’istituto è consapevole che tutto potrà essere realizzato aprendosi al
territorio in un’ottica di sistema formativo integrato. Dovranno essere ipotizzate e
realizzate insieme a famiglie, Associazioni, Istituzioni civili e religiose, ma con la scuola
perno centrale del sistema, azioni per prevenire disagi emotivi relazionali e di crescita.
Prevediamo di fare iniziative anche informali che coinvolgano tutti (come ad esempio:
passeggiate, merende, attività di piccola manutenzione e miglioramento del decoro
dell’Istituto, valorizzando anche le competenze e le professionalità presenti nel territorio e
tra i genitori).
Potranno essere progettate e concretizzate, tra le altre:

1. attività per la diffusione della legalità;

2. attività per la prevenzione e la lotta al bullismo, al cyberbullismo;

3. partecipazione ad attività ed iniziative dirette alla educazione della salute e alla

    prevenzione delle tossicodipendenze previste dall'articolo 106 del testo unico

    approvato con decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990 n. 309;

4. attività di accoglienza dei vari credo religiosi;

5. educare le nuove generazioni allo star bene e al rispetto della diversità.

Per la progettazione del PTOF sono ascoltati i Comuni di Cologna Veneta, Pressana e Roveredo di
Guà, le altre Amministrazioni Locali e le aziende del territorio: tutti, sia pure con ruoli e
competenze diverse, rappresentano interlocutori privilegiati nella concertazione dell’offerta
formativa. Viste le criticità segnalate dall’Istituto, con una progettazione condivisa potrà essere
presa in esame la possibilità di:

a) affidare alla scuola il compito che le è proprio, ovvero incentivare la cultura, la conoscenza e lo
   sviluppo di competenze da spendere nella vita e nel modo del lavoro;

b) far divenire la scuola, in un prossimo futuro, una hub nel territorio: un centro di connessione e
   di scambio culturale, aperto verso l’esterno, per l’individuazione delle problematiche diffuse e
   delle eventuali soluzioni;

c) aprire la scuola anche in orario extrascolastico per offrire altre opportunità formative, anche
   partecipando ai progetti PON;

Altre opportunità didattiche e progettuali sono suddivise in:

                                                  22
progetti di arricchimento dell’Offerta Formativa (la proposta che i vari ordini
       di scuola offrono in orario curricolare)

       progetti di ampliamento dell’Offerta Formativa (le possibilità extra-
       scolastiche presenti nell’Istituto Comprensivo).

I progetti sono funzionali al miglioramento dell'offerta formativa e sono destinati
alla realizzazione degli indirizzi educativi dell'Istituto.

La progettazione intende muoversi su un indirizzo generale di continuità con le
iniziative svolte e che hanno qualificato l'offerta formativa negli ultimi anni, senza
escludere proposte nuove a livello di innovazione didattica, organizzativa, di
ricerca e sperimentazione.

Le attività e i relativi progetti presenteranno collegamenti con i bisogni degli
utenti, delle famiglie e del territorio. Il P.T.O.F. riflette infatti le esigenze del
contesto culturale e sociale della realtà locale, tenendo conto anche delle offerte
formative provenienti dal territorio stesso.

Dall’a.s.. 2016/2017 la modulistica dei progetti è stata predisposta in modo che i
docenti proponenti esplicitino la connessione del progetto presentato con le
priorità del RAV o, comunque, con gli obiettivi formativi di cui al comma 7, legge
107.

Dall’a.s. 2017/18 la stessa modulistica è stata integrata anche con gli aspetti
caratterizzanti l’Unità di Apprendimento, in modo da essere sempre più
rispondente alla progettazione per competenze.

In ogni attività è previsto l'utilizzo prioritario della professionalità dei docenti.

Il ricorso ad “esperti esterni” in orario scolastico avverrà solo in casi particolari, per
attività di significativo arricchimento dell'offerta formativa per le quali non sia
possibile far ricorso alla sola professionalità dei docenti.

ARTICOLAZIONE DELLA PROGETTUALITÀ

Al fine di rendere la progettualità più omogenea e immediatamente percepibile
dall’utenza si indicano quattro macro aree dell’attività progettuale d’Istituto:

   1) ATTIVITÀ LABORATORIALE CREATIVA

             ✓ Scrittura creativa;
             ✓ Educazione musicale;

                                            23
✓ Attività laboratoriali di matematica e scienze;
      ✓ Attività teatrale;

      ✓ Laboratorio artistico ed esperienziale di creazione manuale;
      ✓ Potenziamento delle competenze informatiche e linguistiche in
        lingua anche con l’intervento di madrelingua.

2) INCLUSIONE, BENESSERE A SCUOLA, SUPPORTO ALL’APPRENDIMENTO,
   VALORIZZAZIONE ECCELLENZE

       ✓ Progetti di inclusione: interculturali e per ragazzi con bisogni
         educativi speciali;

       ✓ Progetti di sostegno e rinforzo all’apprendimento;

       ✓ Attività di accoglienza dei vari credo religiosi;
       ✓ Educare le nuove generazioni allo star bene e al rispetto della
         diversità;

       ✓ Progetti di potenziamento delle competenze e di valorizzazione
         delle eccellenze: gare e competizioni interne ed esterne.

3) CULTURA DELLA LEGALITÀ, CITTADINANZA E COSTITUZIONE

       ✓ Progetti sulla cultura delle regole;

       ✓ Progetti che consentono la conoscenza delle istituzioni, educano
         alla convivenza, al rispetto per l’altro, ai principi generali
         costituzionali: es. uguaglianza solidarietà, rispetto per l’ambiente,
          protezione civile, educazione stradale;

       ✓ Prevenzione e lotta al bullismo e cyber bullismo.

4) EDUCAZIONE MOTORIA, ALLA SALUTE, ALLO STAR BENE CON IL
  PROPRIO CORPO

        ✓ Attività sportiva, trofei, psicomotricità;
        ✓ Attività ed iniziative dirette alla educazione della salute e alla
          prevenzione delle tossicodipendenze previste dall'articolo 106 del
          testo unico approvato con decreto del Presidente della
           Repubblica 9 ottobre 1990 n. 309.

                                    24
UTILIZZO CONTRIBUTO VOLONTARIO DELLE FAMIGLIE - SCUOLA
SECONDARIA PER PROGETTUALITÀ da a.s. 2019-2020

Il contributo volontario delle famiglie viene interamente utilizzato per
l’ampliamento e l’arricchimento dell’offerta formativa. Il versamento della quota
da parte delle famiglie consente la realizzazione di progetti importanti per i quali
sarebbe necessario richiedere comunque un contributo aggiuntivo.

Attualmente la quota è così ripartita:

         Classi prime:
         - potenziamento di educazione motoria: progetto MUOVERSÌ; (???)
         - potenziamento lingua inglese con lettore di madre lingua;

         - potenziamento lingua inglese con lettore di madre lingua;

         - Cineforum.

         Classi seconde:
         - progetto di approfondimento musicale: corso di percussioni;
         - spettacolo in lingua inglese e spagnolo;
         - iscrizione alle Olimpiadi della matematica dei 20 finalisti di istituto.

         - Cineforum.

         Classi terze:
         - potenziamento lingua inglese con lettore di madrelingua;
         - affettività.

         - Cineforum.

  LA SPECIFICA PROGETTUALITÀ COMPLESSIVA VERRÀ DETTAGLIATA ANNO PER
                               ANNO E SI ALLEGA.

                                         25
PIANO DELL’INCLUSIONE PAI
Prefazione

Ogni alunno è portatore di potenzialità (abilità) e difficoltà (disabilità). Tutti i
docenti con i quali entra in contatto sono tenuti a valorizzare le prime e a
predisporre dei percorsi individualizzati per le carenze, in modo da rendere
possibile lo sviluppo di competenze curricolari e/o sociali.

Riferimenti normativi

     Legge 517/77: principio di inclusione nella scuola per tutti gli alunni disabili.

     104/92: principi per buona integrazione scolastica e punto di riferimento
     normativo. Stabilisce la redazione di Diagnosi Funzionale (DF) e Piano
     Educativo Individualizzato (PEI).

     DPR del 24.02.1994: precisa che i documenti sopra riportati hanno lo scopo di
     creare coesione, condivisione e collaborazione tra gli enti che lavorano con e
     per l’alunno, e che tutti hanno come impegno quello di costruire adeguati
     percorsi.

     DPR 275 del 1999, art.4: conferisce libertà alla scuola di adottare percorsi
     didattici individualizzati con le forme di flessibilità che si ritengono
     opportune.

     Legge 170/2010: stabilisce l’obbligo delle scuole di redigere un Piano
     Didattico Personalizzato (PDP) per alunni che presentano una diagnosi clinica
     di Disturbo Specifico di Apprendimento (DSA).

     Direttiva MIUR del 27.12.2012 e C.M. 08.03.2013: sancisce il diritto di alcuni
     alunni con Bisogni Educativi Speciali (BES) di avere un Piano Didattico
     Personalizzato (PDP) per facilitare apprendimenti e/o socializzazione.

     D.Lgs. 66 del 13.04.2017: Norme per la promozione dell'inclusione scolastica
     degli studenti con disabilita', a norma dell'articolo 1, commi 180 e 181,
     lettera c), della legge 13 luglio 2015, n. 107, così come integrato e corretto
     dal D.Lgs. 96/2019.

Il lavoro del docente

Il docente osserva con occhio attento tutti gli aspetti che riguardano la persona/
alunno: capacità; il modo in cui le applica; modalità di relazione con i compagni;
impegno profuso nell’attività scolastica; condizioni di salute.

                                          26
L’impegno della scuola non è quello di stilare una diagnosi, ma di segnalare ed
identificare gli alunni per i quali è opportuna e necessaria l’adozione di particolari
strategie didattiche. Per poter effettuare una personalizzazione che risponda
adeguatamente alle esigenze lo sguardo si posa su: caratteristiche individuali;
contesto classe di riferimento e attività che in essa vengono richieste. Per alunni
con BES, così come per gli altri, il docente predispone un percorso finalizzato a:
rispondere ai bisogni individuali; monitorare la crescita della persona, così come
l’intero percorso e favorire il successo dell’intera Persona. Tutto ciò è quanto viene
solitamente eseguito, ma mai formalizzato.

Progettare operativamente dei traguardi nella didattica inclusiva

Proposte didattiche pratico - operative per la didattica inclusiva con tutte le
strategie e metodologie: apprendimento cooperativo; lavoro di gruppo e/o a
coppie (peer education); tutoring; attività laboratoriali (learning by doing); attività
individualizzata (mastery learning); apprendimento per scoperta; problem –
solving; suddivisione del tempo in tempi più ristretti e/o funzionali, supporti alla
comunicazione verbale; semplificazioni / schematizzazioni, attività di globalità dei
linguaggi.

Lo scopo del PAI

Lo scopo che si prefigge è quello di fornire un elemento di riflessione per tutti
quelli che interagiscono con la Persona in questione; personalizzazione ed
individuazione sono effettivamente tali se tendono a rimuovere gli ostacoli del
discente mettendolo in condizione di crescere.
Al termine dell’anno scolastico si procederà con l’analisi finale nella quale vengono
considerati ed analizzati, in collaborazione con il GLI, i punti di forza e le criticità
dell’Istituto Comprensivo, in modo da poter predisporre per il successivo anno un
PAI maggiormente mirato alle esigenze della nostra scuola.

Ruolo della famiglia

La famiglia è corresponsabile al percorso da attuare all’interno dell’Istituto perciò
viene coinvolta attivamente nelle pratiche inerenti l’inclusività.

Fondamentali risultano la puntualità delle comunicazioni, le modalità di contatto,
la condivisione di modalità e strategie specifiche per favorire il pieno sviluppo
delle potenzialità. Le famiglie saranno quindi coinvolte sia in fase di progettazione
che di realizzazione degli interventi inclusivi anche attraverso:

     la condivisione delle scelte effettuate;

     un eventuale focus group per individuare bisogni e aspettative;

                                          27
l'organizzazione di incontri calendarizzati per monitorare i processi e
     individuare azioni di miglioramento del discente;

     il coinvolgimento nella redazione dei PDP e dei P.E.I.

Fasi di transizione: Continuità

Notevole importanza viene data all’accoglienza, soprattutto nei passaggi di grado,
in modo che gli alunni, in accordo tra docenti e famiglie, possano vivere con minor
ansia questa delicata fase di crescita e di cambiamento. Il focus pertanto è quello
di “sostenere l’alunno nella sua più completa crescita personale e formativa”.

L'obiettivo prioritario che sostiene l'intera progettazione è permettere alle persone
di "sviluppare un proprio progetto di vita futura" perché il bambino di oggi è
l’uomo di domani.

ALUNNI CON DISABILITÀ

Il Piano dell’offerta formativa triennale prevede le scelte volte all’integrazione/
inclusione degli alunni certificati con l’esplicitazione delle prassi didattiche che
promuovono effettivamente l’inclusione.

PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO (PEI)

Il Piano Educativo Individualizzato (PEI), è il documento nel quale vengono descritti
gli interventi predisposti per l'alunno in situazione di handicap, in un determinato
periodo di tempo, ai fini della realizzazione del diritto all'educazione e
all'istruzione (L. 104/1992).

LA CORRESPONSABILITÀ EDUCATIVA E FORMATIVA DEI DOCENTI

La progettazione degli interventi da adottare riguarda tutti gli insegnanti perché
l’intera comunità scolastica è chiamata ad organizzare i curricoli in funzione dei
diversi stili o delle diverse attitudini cognitive.

I docenti curano la progettazione didattica, la preparazione dei materiali e di
quanto può consentire all'alunno con disabilità, sulla base dei suoi bisogni e delle
sue necessità, la piena partecipazione allo svolgimento della vita scolastica nella
sua classe.

Provvedono a gestire in modo alternativo le attività d’aula, a favorire e potenziare
gli apprendimenti e ad adottare le strategie didattiche in relazione alle potenzialità
e alle abilità degli alunni.
                                          28
In particolare, le specifiche direzioni di lavoro riguarderanno:

     il clima della classe (accettare le diversità presentate dagli alunni disabili e
     valorizzarle come arricchimento per l’intera classe, costruire relazioni socio-
     affettive positive);

     le strategie didattiche e gli strumenti (strategie e metodologie favorenti,
     quali l’apprendimento cooperativo, il lavoro di gruppo e/o a coppie, il
     tutoring);

     l’apprendimento per scoperta, la suddivisione del tempo in tempi, l’utilizzo di
     mediatori    didattici, di attrezzature e ausili informatici, di software e sussidi
     specifici;

     l’apprendimento-insegnamento (favorire la costruzione attiva della
     conoscenza, attivando le personali strategie di approccio al “sapere”,
     rispettando i ritmi e gli stili di apprendimento e assecondando i meccanismi
     di autoregolazione).

Nei Consigli di classe (Scuola Secondaria di I° g.) o negli incontri di
programmazione (Scuola Primaria e dell'Infanzia) si provvederà al coordinamento
delle attività didattiche tra i vari docenti.

LA VALUTAZIONE

La valutazione sarà rapportata al P.E.I., che costituisce il punto di riferimento per le
attività educative a favore dell’alunno con disabilità. La valutazione sarà sempre
considerata come valutazione dei processi e non solo come valutazione della
performance.

Anche per l'Esame di Stato conclusivo del primo ciclo sono predisposte prove di
esame differenziate, comprensive della prova a carattere nazionale Invalsi,
corrispondenti agli insegnamenti impartiti e in relazione al Piano Educativo
Individualizzato, idonee a valutare il progresso dell'alunno in rapporto alle sue
potenzialità e ai livelli di apprendimento iniziali.

ORIENTAMENTO

L’attività di orientamento si caratterizza come azione formativa all’interno del PEI.
Si sviluppa nel corso di tutto il percorso, attraverso i Consigli di Classe in
collaborazione con i Servizi, gli Enti Locali, con il coinvolgimento della famiglia,
con il contributo di figure esperte e di tutte le opportunità disponibili sul territorio.

                                           29
I Consigli di Classe, nell’ambito del Piano Educativo Individualizzato
predispongono e realizzano percorsi di orientamento in vista delle scelte da
effettuare al termine della Scuola Secondaria di I g.

ALTRI PROFILI PROFESSIONALI IN RELAZIONE CON GLI ALUNNI CON
DISABILITÀ

Nell’ottica di favorire interventi volti all’integrazione degli allievi con disabilità, sia
il personale collaboratore scolastico che il personale dipendente da altra
amministrazione operano in forma complementare e sussidiaria, fermo restando
quanto previsto dalle rispettive disposizioni contrattuali.

I Collaboratori Scolastici prestano ausilio materiale agli alunni portatori di
handicap nell'accesso dalle aree esterne alle strutture scolastiche, all’interno e
nell'uscita da esse, nonché nell’uso dei servizi igienici e nella cura dell’igiene
personale.

Gli Operatori Socio Sanitari (personale ULSS) operano all’assistenza degli allievi
con disabilità nell’ambito delle autonomie di base, della generalizzazione delle
abilità apprese nei vari contesti di vita.

L’Operatore Lettore/Ripetitore (personale assegnato dalla Provincia di VR), per gli
allievi con disabilità sensoriale, collabora con la scuola, la famiglia e i Servizi socio
sanitari per migliorare l’autonomia e la comunicazione di questi allievi, per
superare le difficoltà di apprendimento connesse alla disabilità sensoriale.

ALUNNI CON DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA - PDP (PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO)

Come disposto dalla L. 170/2010, l’Istituto Scolastico garantisce l’uso di una
didattica individualizzata e personalizzata, adottando una metodologia e una
strategia educativa adeguate.
Gli studenti con diagnosi di DSA hanno diritto a fruire di appositi provvedimenti
dispensativi e compensativi e di flessibilità didattica.
Agli studenti con DSA sono garantite:

     l’uso di una didattica individualizzata e personalizzata, con forme efficaci e
     flessibili di lavoro scolastico che tengano conto anche di caratteristiche

                                             30
peculiari dei soggetti, quali il bilinguismo, adottando una metodologia e una
      strategia educativa adeguate;

      l’introduzione di strumenti compensativi, compresi i mezzi di apprendimento
      alternativi e le tecnologie informatiche, nonché misure dispensative da
      alcune prestazioni non essenziali ai fini della qualità dei concetti da
      apprendere;

      per l’insegnamento delle lingue straniere, l’uso di strumenti compensativi che
      favoriscano la comunicazione verbale e che assicurino ritmi graduali di
      apprendimento, prevedendo anche, ove risulti utile, la possibilità
      dell’esonero, secondo le modalità previste dalla normativa.

Per gli alunni con DSA, i docenti predispongono un documento chiamato PDP
(Piano Didattico Personalizzato), contenente le misure educative e didattiche di
supporto adottate, con i periodici monitoraggi o verifiche finalizzati alla
valutazione della loro efficacia e del raggiungimento degli obiettivi prefissati.

Tale documento, alla cui compilazione operano tutti gli insegnanti, contiene inoltre
le programmazioni delle misure educative e didattiche di supporto adottate nelle
varie discipline interessate dai disturbi di apprendimento diagnosticati e le relative
verifiche.

VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI CON DSA

Per gli alunni con difficoltà specifiche di apprendimento (DSA) adeguatamente
certificate, la valutazione e la verifica degli apprendimenti, comprese quelle
effettuate in sede di Esame di Stato, tengono conto delle specifiche situazioni
soggettive di tali alunni; a tali fini, nello svolgimento dell'attività didattica e delle
prove di esame, sono adottati gli strumenti metodologico-didattici compensativi e
dispensativi ritenuti più idonei.

La valutazione scolastica, periodica e finale, degli alunni e degli studenti con DSA
sarà coerente con gli interventi pedagogico-didattici programmati.

Saranno adottate modalità valutative che consentono all’alunno con DSA di
dimostrare effettivamente il livello di apprendimento raggiunto, mediante
l’applicazione di misure che determinino le condizioni ottimali per l’espletamento
della prestazione da valutare - relativamente ai tempi di effettuazione e alle
modalità di strutturazione delle prove - riservando particolare attenzione alla
padronanza dei contenuti disciplinari, a prescindere dagli aspetti legati all’abilità
deficitaria.
                                           31
ALUNNI CON DISABILITÀ/DSA: RAPPORTI CON LE FAMIGLIE

Il PEI e il PDP contenenti le programmazioni individualizzare e personalizzate, le
attività di recupero individualizzato, le modalità didattiche, nonché gli strumenti
compensativi e le misure dispensative saranno esplicitate e formalizzate, al fine di
assicurare uno strumento utile alla continuità didattica e alla condivisione con la
famiglia delle iniziative intraprese.

Nella predisposizione della documentazione in questione è fondamentale il
raccordo con la famiglia, che può comunicare alla scuola eventuali osservazioni su
esperienze sviluppate dallo studente anche autonomamente o attraverso percorsi
extrascolastici.

Sia per gli alunni disabili che con diagnosi DSA, si prevede esplicitamente
l'apporto e il contributo dei genitori nella condivisione del PEI e del PDP.

Nella varia diversificazione delle specifiche situazioni individuali e familiari, è
compito della scuola trovare tempi e modalità per rendere concreta tale
condivisione.

I colloqui individuali previsti alla metà di ogni quadrimestre e la consegna della
scheda di valutazione alla fine dei quadrimestri, sono le occasioni più indicate a
tale scopo e saranno pertanto attentamente programmate e calendarizzate anche
negli orari. Attraverso modalità concordate tra i docenti, PEI e PDP saranno
condivisi con i genitori. Di tale condivisione e di eventuali osservazioni,
suggerimenti, valutazioni da parte dei genitori, si redigerà verbale nelle pagine del
PEI o del PDP previste per tale scopo.

La documentazione relativa all'alunno con disabilità o con DSA deve essere sempre
disponibile per la famiglia e consegnata dall'istituzione scolastica quando
richiesta.

Il PAI è soggetto ad aggiornamento annuale.

PROGETTO: DISLESSIA AMICA

Dall’anno scolastico 2016/2017 l’Istituto haderisce ad un progetto che offre un
percorso formativo e-learning rivolto al personale docente, la cui finalità è di
ampliare le conoscenze metodologiche, didattiche, operative e organizzative
necessarie a rendere la scuola realmente inclusiva per gli alunni con Disturbi
Specifici di Apprendimento.

Il progetto fa riferimento agli obiettivi formativi art. 1, comma 7, legge 107/15.
                                          32
DOCUMENTAZIONE PRESENTE SUL SITO WEB

Sul sito dell’Istituto comprensivo, area temi Inclusione, sono presenti
documentazione e materiali con riferimento agli alunni diversamente abili, BES e
DSA.

PROTOCOLLO ACCOGLIENZA DSA

L’Istituto ha predisposto un protocollo di accoglienza DSA elaborato dalla docente
referente DSA.

                                       33
PROGETTI ED ATTIVITÀ

CERTIFICAZIONE IN LINGUA STRANIERA (INGLESE):

   FLYERS TEST

È il terzo livello degli esami Cambridge Young Learners English Tests for Speakers
of Other Languages (ESOL). Inserito nel livello A2 dal Quadro Comune Europeo
del Consiglio d'Europa, il Flyers consiste in un esame elementare che valuta la
capacità di comunicazione quotidiana nella lingua scritta e parlata ad un livello
base e rappresenta un livello di conoscenza della lingua utile e sufficiente per
viaggiare nei paesi anglofoni. L'esame, che potrebbe svolgersi in maggio, consiste
in tre prove:

   prova 1, lettura e scrittura (test scritto della durata di 40 minuti);

   prova 2, ascolto (test scritto della durata di 25 minuti);

   prova 3, lingua parlata (test orale della durata di 7-9 minuti).

I partecipanti, oltre alla preparazione derivante dalle ore curricolari del mattino,
avranno modo eventualmente di poter frequentare un corso pomeridiano, che si
svolgerà tra dicembre e febbraio, tenuto da un insegnante di madre lingua e
finalizzato all'acquisizione delle strategie necessarie per affrontare l'esame.

Attraverso il potenziamento della lingua curricolare, gli studenti che si sono
sempre impegnati nello studio dell’inglese avranno l'opportunità di vedere
riconosciute e spendibili le proprie competenze linguistiche, grazie alle
certificazioni internazionali. La partecipazione a tale certificazione è libera e
volontaria, in quanto l’ente certificatore chiede il pagamento dell’esame.

   STARTERS

È la certificazione in lingua inglese per le classi quinte Primaria.

MEDIATORI LINGUISTICO-CULTURALI – CESTIM

   MEDIAZIONE LINGUISTICO-CULTURALE

Grazie alla collaborazione e ai fondi del Programma regionale di iniziative e di
interventi in materia di Immigrazione ogni plesso dell’Istituto potrà avvalersi del
supporto della mediazione ove necessario. I mediatori, su richiesta

                                            34
dell’insegnante, accompagnano il percorso dell’alunno straniero dall’accoglienza/
inserimento, all’accertamento delle competenze, alla relazione con la famiglia e
agli impliciti culturali.

   CESTIM

Per la Scuola Primaria e Secondaria di I g. è fondamentale, nell'ambito
dell'alfabetizzazione, la collaborazione con l'associazione CeStIm: una risorsa,
costituita da insegnanti in pensione o altri volontari, destinata agli alunni stranieri.
I collaboratori operano all’interno delle diverse scuole con interventi finalizzati a
facilitare la buona integrazione scolastica degli alunni stranieri. La presenza
settimanale dei volontari non sarà inferiore alle 2 ore e non superiore alle 6 ore
nella scuola che lo richieda. L’azione prevederà il coinvolgimento di 1 o 2 alunni
per la durata dell’intero anno scolastico. Le attività proposte saranno articolate su:

  •   primo livello: alfabetizzazione;

  •   secondo livello: corso base che prevede un arricchimento del lessico;

  •   terzo livello: corso avanzato che si propone di sviluppare il metodo di studio.

In collaborazione con il Cestim si attua un servizio di doposcuola e un corso estivo
per stranieri.

PON: Progetto Fami/Asis, Laboratorio di alfabetizzazione L2 per alunni con
cittadinanza straniera.

PON: Sportello di Orientamento e Riorientamento scolastico/formativo per giovani
stranieri.

L’I.C., aderente alla Rete Tante Tinte, è dal 2015/2016 sede di sportello per le
attività della rete.

LABORATORI ESPERENZIALI: MuoverSì, attività organizzata dall’ULSS9 Scaligera,
per conto della Regione Veneto in attuazione al programma di promozione
all’attività motoria. Progetto appoggiato e diffuso da Rete Tante Tinte.

   PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA ALUNNI STRANIERI E PSP

Sul sito dell’Istituto Comprensivo, alla voce Intercultura, sono stati inseriti il
Protocollo di accoglienza alunni stranieri e il PSP (Piano di Studio Personalizzato)
per consentire a tutto il personale della scuola di agire nel rispetto della normativa
vigente.

                                          35
PROGETTI NAZIONALI ED INTERNAZIONALI

L’Istituto, al fine di incrementare le risorse disponibili da investire sull’attività
istituzionale, si propone di partecipare a progetti nazionali, internazionali, e
proposti nel territorio, tra cui   anche i progetti Erasmus 299+ e PON FSE, PON
FESR e POR.

SERVIZI ATTIVATI IN CONVENZIONE CON ASSOCIAZIONI

   Convenzione con Associazione El Capitelo

C.E.P. CENTRO EDUCATIVO POMERIDIANO

Progetto a sostegno di minori con difficoltà di frequenza scolastica, di disagio
socio-familiare e di apprendimento
Il Comune di Cologna Veneta, negli ultimi anni, ha visto un cambiamento radicale
del proprio tessuto sociale. Sono aumentate le problematiche relative al
fenomeno dell’immigrazione massiccia e relative ai cambiamenti legati alla fragilità
delle famiglie (crisi di coppia, separazioni, divorzi, nuclei monoparentali).
Si propone, pertanto, la realizzazione di un servizio a sostegno e tutela del minore
e della famiglia di origine in condizioni di disagio, con l’obiettivo chiaro di
prevenire l’allontanamento dei minori stessi dal proprio nucleo familiare.
È rivolto ai bambini/bambine e ragazzi/ragazze della fascia dell'obbligo
scolastico (minori in situazioni di disagio ed alle loro famiglie) residenti nel
territorio di Cologna Veneta, indirizzati dai Servizi Sociali o dalla Scuola. Il Centro
Educativo Pomeridiano è condotto da operatori adeguatamente formati e sembra
rispondere ai criteri d’integrazione, centralità della persona e della famiglia,
promozione della domiciliarità e dell’inclusione sociale.
Il Centro Educativo Pomeridiano si colloca al fianco del nucleo familiare,
coinvolgendolo nel progetto educativo, proponendosi come un modello positivo
che stimoli rapporti familiari e sociali adeguati.
Le attività previste dal centro educativo pomeridiano sono:

        attività connesse allo studio e allo svolgimento dei compiti scolastici;

        attività legate alla vita in comune e alla socializzazione;

        attività ludico-motorie;

        attività di tempo libero sia all’interno della struttura che all’esterno.
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