Nil Venditti - Alina Ibragimova - Orchestra della Toscana
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CITTÀ METROPOLITANA DI FIRENZE direttore Nil Venditti CONCERTO violino DI NATALE Alina Ibragimova 41a Stagione Concertistica 2021 / 2022 41a Stagione Concertistica 2021 / 2022
CONCERTO DI NATALE Firenze, Teatro Verdi venerdì 24 dicembre 2021 ore 17:00 Nil Venditti direttore Alina Ibragimova violino “Per indole e per desiderio, punto a unire le persone per Cosa mezzo di una musica senza confini, neppure mentali. La Stagione musica è molto potente. La musica non ha bisogno di ascoltiamo traduzioni. Chiunque la comprende, sia cinese, turco o Concertistica questa sera tedesco. Un grande musicista è colui che può raggiungere 2021 / 2022 la gente con messaggi positivi o drammatici. Quando parla della natura umana, la musica gioca un ruolo cruciale“. Lo afferma Fazil Say, pianista talentuosissimo e Figline, Teatro Garibaldi sabato 18 dicembre 2021 Gioachino Rossini compositore di non minore genialità, che ha subìto sulla ore 21:00 La Cenerentola, ouverture sua pelle, lui, turco, le vessazioni di un regime autoritario pretestuosamente fondato sul dogmatismo religioso. Infatti Poggibonsi, Teatro Politeama Il barbiere di Siviglia, ouverture nel 2013 ha rischiato il carcere, con l’accusa di denigrazione martedì 21 dicembre 2021 dell’Islam, per aver tweettato alcuni versetti da una lirica ore 21:00 di Omar Khayyám, poeta persiano dell’XI secolo, in cui si Felix Mendelssohn attaccava l’ipocrisia di certa gente che vuole mostrarsi pia Piombino, Teatro Metropolitan senza esserlo davvero. Le sue Symphonic Dances (2015), mercoledì 22 dicembre 2021 Concerto in mi minore presenti in questo programma, sono una commissione ore 21:00 per violino e orchestra op.64 svizzera, del Musikkolegium Winterthur, che fondono la Allegro molto appassionato Pescia, Teatro Pacini con il contributo di tradizione occidentale con ritmi e caratteri di danza di quella Andante giovedì 23 dicembre 2021 turca. Allegretto non troppo - Allegro molto vivace ore 21:00 Il compito di ricrearli dal podio è dato a Nil Venditti, giovane promessa italo-turca su cui l’ORT ha scommesso da un paio di stagioni affidandole l’incarico di direttore ospite principale. Con Say, lei ha intrecciato una relazione professionale molto fruttuosa, dopo che i due hanno Fazil Say lavorato insieme alla Camerata Salzburg. Symphonic Dances per orchestra op.64 (2015) Completano il programma della serata due ouverture da opere buffe rossiniane (La Cenerentola e Il barbiere di prima esecuzione italiana Siviglia), più uno dei più radiosi Concerti per violino mai registrazione audio I. nessuna indicazione scritti, quello di Mendelssohn. Lo suona la russa Alina a cura di II. Moderato SoundStudioService Ibragimova, classe 1985, una che si è formata in due III. Lento scuole che sfornano talenti superlativi in abbondanza, la IV. Allegro assai - Andatino espressivo - Allegro Scuola Gnesin di Mosca e la Yehudi Menhuin in Inghilterra. assai
La musica Se oggi celebriamo la tradizione del Natale, con scambio di doni, decorazioni, capitoni e cenoni, è tutta colpa di Charles e oltre ... Dickens. O meglio, è colpa del racconto che questo magnifico scrittore ci ha lasciato dell’Epoca vittoriana, quando alle collettive «messe solenni» per la nascita del Redentore, si aggiungono nuovi rituali di stampo familiare e laico. I motivi di questa trasformazione dei costumi britannici, che avrà effetti così duraturi e lontani dal luogo d’origine, sono da rintracciare nella situazione economica e politica di quel Paese nell’Ottocento: Christmas tree la stabilità del regno garantita dalla regina Vittoria, una potenza at Windsor Castle industriale e mercantile senza pari, e la conseguente nascita illustrazione di J.L. Williams del ceto medio borghese, con nuovi lussi per una fetta sempre pubblicata su più ampia di popolazione. All’inizio, nei luoghi di lavoro, il Natale Illustrated non è nemmeno considerato un giorno di festa, ed è proprio London News Dickens a dircelo, in Canto di Natale, quando il protagonista, 23 dicembre 1848 Gioachino Per mangiare un tacchino dobbiamo Rossini essere almeno in due: io e il tacchino. l’avarissimo Scrooge, ribatte al nipote che era venuto a fargli La mania dell’albero decorato esplode in tutto il regno dopo che gli auguri: «O che altro è il Natale se non un giorno di scadenze la rivista «Illustrated London News» pubblica il 23 dicembre 1848 quando non s’hanno danari… un giorno di chiusura di bilancio un’illustrazione con la famiglia reale intorno all’albero acceso di che ci dà, dopo dodici mesi, la bella soddisfazione di non trovare candele e infiocchettato di dolcetti e pacchetti, con i balocchi una sola partita all’attivo?». Si sa che dopo la visita del fantasma sotto: soldatini e bambole. L’iconografia è potentissima, e l’albero del suo vecchio socio, e degli Spiriti del Natale passato, presente di Natale è servito. Dal Regno Unito arriva negli Stati Uniti per e futuro, Scrooge si «converte», e capisce che il Natale è una rimbalzare poi nel Secondo dopoguerra anche in Italia. festa da celebrare degnamente, all’insegna della comprensione, Oggi sotto l’albero per voi c’è un’intera orchestra, pronta a della carità e dei pranzi in famiglia, come fa Bob Cratchit, il suo deliziare le vostre orecchie con un programma, è il caso di dirlo, buon contabile, descritto con moglie e figli a tavola, pronto ad «coi fiocchi». In apertura Gioachino Rossini e le ouverture da La azzannare l’oca ripiena più famosa della letteratura. Cenerentola e Il barbiere di Siviglia per proseguire con il Le mode del Natale vittoriano prevedono l’invio di biglietti Concerto per violino e orchestra op.64 di Mendelssohn, d’auguri e la creazione di addobbi per la casa, che raggiungono nell’interpretazione di Alina Ibragimova. Come ultimo regalo, il culmine nell’albero decorato. Il simbolo natalizio per eccellenza la prima esecuzione italiana di Symphonic Dances del è infatti opera della regina Vittoria e di suo marito, il principe compositore turco Fazil Say. Sul podio Nil Venditti, nostro Alberto, che introduce a Windsor l’antica tradizione germanica direttore ospite principale per un bellissimo Natale presente e del culto degli alberi. futuro. Cari amici, buon ascolto e auguri! Timeline | La vita | Le opere 1700 1800 1900 2000
Alina Ibragimova Interprete di un vasto repertorio, dal Barocco al contemporaneo, all'età di 36 anni è nota Nil per la versatilità e "l'immediatezza e l'onestà" (The Guardian) delle sue esibizioni. Figlia di musicisti (sua madre violinista e suo Venditti padre primo contrabbasso della London Symphony Orchestra), è praticamente nata già con lo "strumento in mano" imbraccian- do il violino a soli 4 anni. Si forma tra Mosca e Londra: alla Moscow Gnesin School, alla Yehudi Menuhin School e al Royal College of Music. Come ogni grande talento che si contraddistingue, si è esibita con le più Direttore ospite principale dell'ORT dal 2019, a soli 26 anni vanta già una carriera prestigiose orchestre diretta da nomi come strepitosa. Durante la passata stagione, è stata assistente alla direzione di Marc Vladimir Jurowski, Sir John Elliot Gardner, Albrecht e della Netherlands Philharmonic Orchestra, facendo il suo debutto al Jakob Hrůša, Robin Ticciati, Daniel Harding, Concertgebouw di Amsterdam. Ha anche assistito Paavo Järvi e la Tonhalle- Edward Gardner e Bernard Haitink. Orchester Zürich e ha debuttato con Les Siècles, Camerata Salzburg e Dubrovnik È impegnata in grandi tournée con Symphony Orchestra; tutto ciò continuando i suoi studi a Zurigo. Per il debutto nel l'ensemble Chiaroscuro Quartet, di cui è 2019 alla Camerata Salzburg ha diretto Fazil Say in opere dello stesso pianista, che uno dei membri fondatori, e in duo con il è diventato suo grande sostenitore fin dalla prima collaborazione nel febbraio 2018; pianista Cédric Tiberghien. parlando di lei ha dichiarato "Scommetto che sarà uno dei migliori direttori di questo La sua discografia per Hyperion Records secolo". A suo agio con il repertorio classico (Haydn, Mozart e Beethoven), va dai concerti di Bach alle sonate di sta espandendo il suo raggio d'azione anche in campo contemporaneo (Nicola Prokof'ev. Il suo disco sui concerti di Campogrande, Leo Collin, Ilkay Bora Öder, Enrico Bindocci) e operistico (Mozart, Šostakovič con Vladimir Jurowski (2020) Bizet, Salieri); è stata assistente di Daniele Rustioni nell'Ernani di Verdi all'Opera ha vinto il Gramophone Editor’s Choice e il National de Lyon. Ha ricevuto il Primo Premio al Concorso Nazionale Claudio Diapason d’Oro ed è stato uno dei dischi Abbado per giovani musicisti nel 2015 a 20 anni e ha vinto due premi al Concorso dell'anno del Times. La registrazione dei 24 Jeunesses Musicales di Bucarest nel 2017. Ha iniziato la sua formazione come Capricci di Paganini (2021) ha raggiunto, violoncellista prima a Perugia e a L'Aquila. È poi approdata alla direzione d'orchestra alla sua uscita, la vetta delle classifiche. sotto la guida di Paavo Järvi, Leonid Grin, Bernard Haitink e Donato Renzetti. Suona un violino Anselmo Bellosio del 1775 gentilmente fornito da Georg von Opel.
/ Pesaro 1792 / Passy, Parigi 1868 / Amburgo 1809 / Lipsia 1847 Gioachino Felix Rossini Mendelssohn La Cenerentola, ouverture era posto in letto, rizzandosi su come il Farinata mano; sovente si approntava a ridosso della Concerto per violino e Il barbiere di Siviglia, ouverture dell'Alighieri: "Avresti tu core di scrivermi première, e se il tempo stringeva il compositore orchestra op.64 Cendrillon?", mi disse; ed io a lui di rimando: poteva magari riutilizzarne una vecchia (come "E tu di metterlo in musica?". Ed egli: "Quando successo per l'appunto con La Cenerantola). È durata: 8 e 9 minuti circa il programma?". Ed io: "A dispetto del sonno quanto accade nel Barbiere. Infatti la partitura durata: 25 minuti circa nota di Gregorio Moppi dimani mattina", e Rossini: "Buona notte!". Si autografa conservata a Bologna manca di nota di Gregorio Moppi ravvolse nella coltre, protese le membra, cadde una sinfonia originale, ma porta in allegata in un beatissimo sonno simile a quello degli dèi quella dell'Aureliano in Palmira, rappresentato d'Omero». Ventiquattro giorni, e sarebbe stata alla Scala nel 1813: la stessa pagine che, Nel dicembre del 1815 Gioachino Rossini, pronta per la rappresentazione del 25 gennaio seppure con un'orchestra arricchita di tromboni Nel 1835 Felix Mendelssohn (più propriamente da poco direttore musicale dei Teatri Reali 1817. Anche a causa della strettezza di tempo, e timpani, era stata sfruttata anche per Mendelssohn-Bartholdy, dacché il padre, napoletani, si trovava in licenza a Roma per Rossini, come usava spesso, non ne perse a l'Elisabetta, regina d'Inghilterra (Napoli, 1815). convertitosi dall'ebraismo al luteranesimo, aveva preparare il debutto di Torvaldo e Dorliska al comporre una sinfonia nuova, ma riutilizzò quella Fu dunque questo pezzo a essere suonato a aggiunto il secondo cognome per distinguersi Valle. Nel frattempo firmava un contratto, stavolta della Gazzetta. Una tipica sinfonia rossiniana: Roma, o comunque a legarsi presto alle sorti del dagli altri componenti della famiglia) venne con il teatro Argentina, che lo impegnava a introduzione lenta costituita da idee più o meno Barbiere, al punto da identificarsi internamente chiamato alla guida della società di concerti del scrivere in quattro e quattr'otto Il barbiere di frammentarie seguita da un allegro in forma- con il suo carattere comico. Benché comico in Gewandhaus di Lipsia, un'istituzione fondata nel Siviglia da darsi in febbraio. Come si sa, il sonata senza sviluppo. Che si compone, cioè, origine non fosse, essendo stato pensato per 1781. I suoi compiti consistevano nella direzione Barbiere fu salutato alla prima da quel fiasco di due temi (il primo affannato agli archi, il un'opera seria. Eppure, in virtù dell'indifferenza dell'orchestra e nella programmazione artistica, memorabile che si sarebbe tramutato in secondo scherzosamente ammiccante ai fiati) e semantica del materiale musicale rossiniano, due mestieri in cui aveva dimostrato le sue consenso universale già la sera dopo. Tale della coda, un'esplosione di vitalità ritmica nella un tale passaggio risulta indolore e riuscito. capacità fin dal 1829, quando, dopo due anni di successo spinse Pietro Cartoni, impresario del progressiva lievitazione dinamica; dopodiché Sul piano estetico ciò si giustifica perché tenace studio con cantori e strumentisti, era Valle, a offrirgli un nuovo ingaggio: l'inaugurazione temi e coda vengono ripetuti con alcune Rossini, perseguendo in arte il raggiungimento riuscito a presentare al pubblico berlinese la della stagione di carnevale, il 26 dicembre 1816. mutazioni nell'orchestrazione. del bello ideale, considerava la musica, di per prima esecuzione moderna della Matthäus- L'accordo venne sottoscritto il 29 febbraio, sé, espressivamente neutra: secondo lui, è il Passion di Bach. Da allora, incarichi di giorno del ventiquattresimo compleanno di contesto in cui viene inserita a determinarne il organizzazione ed esecuzione gli furono offerti a Rossini. Ne sarebbe nata La Cenerentola, sua È noto, come già indicato, l'esito disastroso de carattere. Düsseldorf e a Colonia, altri ne avrebbe assunti ultima opera buffa, ma nessuno ancora lo Il barbiere di Siviglia al suo debutto romano Quella dell'Aureliano-Elisabetta-Barbiere è in futuro - Inghilterra, ancora Colonia e Düsseldorf, sapeva. Perché al momento della stipula del nel 1816. Giochino Rossini pagava il fio di aver strutturata come una sinfonia rossiniana tipica: Braunschweig, Schwerin, Zweibrücken, Berlino, contratto, del soggetto dell'opera non si era voluto confrontarsi con il perdurante successo di introduzione lenta costituita da un susseguirsi di dove nel 1841 Federico Guglielmo IV lo nominò ancora parlato. Il ritorno di Rossini a Roma era un soggetto già portato sulle scene operistiche idee (esplosioni accordali forti e perentorie, presidente dell'Accademia di Belle Arti e direttore fissato per ottobre, dunque il tempo per da Paisiello oltre un trentennio prima. Tuttavia presenza costante di note ribattute), seguita da della Cappella Reale. Mendelssohn, che le sceglierne uno non sarebbe certo mancato. A fu il fiasco di una sola sera, poiché già a partire un Allegro vivo in forma-sonata senza sviluppo. testimonianze dell'epoca ci tramandano quale Napoli però i suoi doveri lo trattennero troppo dalla seconda recita il Barbiere rossiniano si Che si compone, cioè, di due temi ben direttore perfezionista e amante di stacchi di a lungo: la messinscena del vecchio Tancredi, risollevava, divenendo in breve l'opera buffa per riconoscibili (il primo, con i soliti ribattuti agli tempo piuttosto veloci, riuscì a fare dell'orchestra quella dell'opera buffa La Gazzetta, il ritardo antonomasia. L'aneddotica vuole che la archi, stavolta però più concitati; il secondo, di Lipsia un modello per tutta l'Europa: ne nel completamento dell'Otello. Rossini riuscì a composizione della partitura abbia richiesto scherzoso e ammiccante, affidato ai legni, poi al amplia l'organico e il repertorio (includendo essere a Roma solo a dicembre inoltrato, fuori otto giorni: un tempo eccezionalmente ridotto corno) e di una coda dove, grazie al progressivo tutti i romantici e riesumando Bach e Händel, tempo massimo ormai per il 26: e il soggetto anche per le consuetudini piuttosto sbrigative incremento della dinamica, si assiste a anche se gli autori più eseguiti erano Mozart, ancora non c'era. La riunione per definirlo dell'epoca. Pare invece più verosimile che un'esplosione di vitalità ritmica; dopodiché temi Beethoven, Haydn), e ottenne per tutti gli avvenne la sera del 23 a casa del librettista Rossini abbia impiegato non più di tre settimane e coda vengono ripetuti con lievi mutamenti nella orchestrali stabili una pensione fissa. A Lipsia Jacopo Ferretti. Scartata una miriade di soggetti, (che neppure sono tante) per portare a termine strumentazione. riuscì inoltre a far erigere un monumento al all'ospite finalmente venne in testa Cendrillon, seicento pagine di musica. prediletto Bach, che nella città universitaria Cenerentola appunto. Racconta Ferretti: Nella prassi produttiva del teatro lirico italiano aveva vissuto e operato per quasi trent'anni, «Rossini, che per esser meglio concentrato si la sinfonia era l'ultimo pezzo a cui metter morendovi nel 1750, e a istituire un
Conservatorio (1843), punto di riferimento non la stessa sala avrebbe accolto, trentaquattro sui nostri Dante e Boccaccio), a occasioni rivelano poi l'abolizione dell'introduzione solo in Germania, i cui primi insegnanti, oltre a anni dopo, un altro dei capisaldi ottocenteschi biografiche (gli studi con il classicista Zelter, orchestrale al principio (il solista, qui, entra in lui stesso e a Ferdinand David, furono il pianista- della letteratura musicale tedesca per violino, il consigliere musicale di Goethe; le ore passate scena con il suo tema già dalla seconda battuta); compositore praghese Ignaz Moscheles e Concerto in re maggiore op.77 di Brahms, pure accanto all'autore del Faust). l'inserimento della irrinunciabile cadenza dopo lo Robert Schumann. Fortissimamente voluto come questo passato ben bene al vaglio del Il Concerto per violino è opera classicamente sviluppo, anziché al termine della ripresa; il rifiuto primo violino e collaboratore dall'amico dedicatario-virtuoso di turno, il grande Joseph ispirata e proporzionata. Tuttavia il modello per l'ultimo tempo della frivola forma a rondò, Mendelssohn, all'atto del suo insediamento al Joachim. morfologico mozartiano e beethoveniano, cui in favore di quella forma-sonata sempre stata Gewandhaus, l'amburghese David (1810-1873) In ogni epoca storica convivono due anime: una chiaramente Mendelssohn si rifà, non è ripercorso appannaggio, nel genere concertistico, del solo sedette al suo leggio fino alla morte; l'influsso volta al passato, l'altra lanciata sull'avvenire. alla lettera, ma soggetto a un ripensamento primo tempo. che esercitò sulla vita musicale lipsiense fu L'età romantica non è da meno. Il futuro batte globale che, pur senza giungere a soluzioni enorme. Né poteva essere altrimenti, visti la sua alla porta, ma il peso della tradizione definitive, ha il merito di porsi, con sottigliezza eccellenza strumentale e il prestigio guadagnatosi (rappresentata soprattutto da Beethoven, specie miracolosa e mano leggerissima, alla ricerca nella brillante carriera concertistica. in relazione alle grandi architetture della sinfonia di una soluzione di compromesso tra memoria Benché il Concerto in mi minore per violino e e del quartetto) è opprimente. L'artista del tempo andato e suo superamento. Nello orchestra op.64 venisse pubblicato nel 1845 ottocentesco aspira a percorrere quella via, specifico, il problema che qui viene affrontato con la dedica a Moscheles (a testimonianza di creduta infinita, verso il progresso, l'originalità, – un problema che attanaglierà tutti i romantici un rapporto di stima e d'amicizia ventennale), l'individualismo. Sovente però le combattive – è quello della forma, di come rendere unitari i l'autentico destinatario era proprio David. I primi dichiarazioni d'intenti si scontrano con la movimenti, separati, di un Concerto per tradurne accenni alla possibilità di scrivere per lui un resistenza della materia e delle forme ereditate il pensiero musicale in un'architettura serrata Concerto appaiono nell'epistolario mendelssoh- dalla tradizione, provocando corto circuiti di e coerente, fluida, non pressata entro griglie niano addirittura nel 1838. Il pezzo arriva a difficili risoluzione. Fra i suoi contemporanei rigide. Almeno in apparenza, giacché il primo conclusione solo nell'estate 1844, dopo sei Mendelssohn è il meno predisposto alla movimento (Allegro molto appassionato) risulta anni di impegno intermittente sulla partitura frustrazione psicologica che scaturisce da quel esattamente scandito in tre sezioni delineate con dovuto alla maggiore urgenza di altre scadenze conflitto fra progettualità ambiziosa e inadegua- matematica esattezza: esposizione, 168 battute; organizzative, esecutive, compositive (fra cui le tezza dei risultati. Conflitto che ha persino una sviluppo, 167 battute; ripresa e coda, 192 battute. sinfonie Lobgesang e Scozzese). Sei anni di sua esemplificazione, per così dire, geografica, La soluzione data dal Mendelssohn al problema gestazione e un lavoro frammentario che però sintetizzabile per mezzo della contrapposizione di partenza consiste nel suddividere il contenitore- all'ascolto non emergono affatto, tanto risultano tra i paesaggi brumosi, severi o enigmatici del Concerto nei soliti tre tempi (svelto – lento in fluidi e omogenei la scrittura, il tessuto Nord Europa e la solarità mediterranea (Goethe forma aba – svelto) collegati però l'uno all'altro compositivo e strutturale. Coinvolto nella genesi insegna): entrambi scenari noti al compositore, tramite una breve transizione, cosicché i singoli di questo secondo concerto violinistico di che egli sa far limpidamente convivere in un movimenti si susseguono senza soluzione di Mendelssohn (il primo, opera di dimensioni unico organico, armonioso paesaggio della continuità nonostante restino comunque cameristiche del compositore tredicenne, risale mente comprendente, insieme alla Germania, chiaramente distinguibili. Ciascuno di essi sfoggia al 1822; un altro concerto, con pianoforte e l'Inghilterra, la Scozia di Ossian-Macpherson, temi eleganti, avvincenti, rotondi. Indimenticabili. violino protagonisti sostenuti da soli archi è del l'Italia. Insomma, Mendelssohn riesce sempre, In più, un'orchestrazione fra le più perfette del 1823) fu lo stesso David, consigliere prezioso con apparente candore, a stabilire un equilibrio genere concerto con strumento ad arco solista: per la stesura della parte solistica, sul cui sviluppo perfetto tra eredità dei maestri e istanze saggiamente equilibrata nella disposizione delle peraltro il compositore non doveva nutrire troppe progressiste. Ciò sarà forse dovuto a virtù parti, nella scelta dei registri di ogni singola incertezze, dato che egli stesso, giovinetto, era caratteriali, alla generosità della Natura (che lo famiglia strumentale, nel controllo dei timbri e stato iniziato con profitto allo studio del violino. fornì di una facilità alla creazione artistica fuori della dinamica, nella lucente scrittura del violino, Il Gewandhaus ne accolse la prima esecuzione, dall'usuale: ne sono testimonianza precoce gli virtuosistica sì, ma sempre trasparente e aerea. avvenuta il 13 marzo 1845: mancando acquarelli, le composizioni, le traduzioni Memorabile in questo senso il tempo finale, che Mendelssohn da Lipsia, venne diretto da Niels adolescenziali), a una solida formazione culturale pare uscito fuori da un racconto di fate. W.Gade con David al violino. Curioso notare che (basata tanto sui classici greci e latini quanto Novità rispetto alle costruzioni classiche si
/ Ankara 1970 rubrica di Silvia Venturi Fazil Say Symphonic Dances per orchestra op.64 (2015) prima esecuzione italiana durata: 25 minuti circa nota di Frederike Krüger Un giorno il giovane Fazil Say avrebbe dovuto accompagnare al pianoforte un'amica durante Noto per la sua venticinquennale carriera artistica di solista e per lo straordinario talento Cari spettatori ... l'esame. Ma quest'ultima non voleva, perché pianistico, i concerti di Fazil Say sono concerti aveva paura di scomparire completamente nella diversi; sono più diretti, più aperti, più eccitanti. "Siamo felicissimi di potervi far arrivare i nostri migliori sua ombra. Basta questo aneddoto per farsi Insomma: vanno dritti al cuore. Questo deve auguri per un sereno periodo festivo attraverso un un'idea delle straordinarie capacità di uno dei aver inteso dire il compositore Aribert Reimann programma di sala fisico e "cartaceo". musicisti e compositori più formativi del nostro quando, durante una visita ad Ankara nel 1986, tempo. Say non è solo un pianista estremamente ebbe il piacere, di ascoltare l'allora sedicenne. Speriamo che l'ascolto del concerto di Natale e la lettura virtuoso, per il quale gli 88 tasti non sembrano Chiese subito al suo compagno, il pianista delle note di accompagnamento attraverso uno schermo sufficienti per sfruttare appieno la sua gioia di americano David Levine, di venire al conservatorio (come è successo lo scorso anno) possano rimanere sperimentazione ed espressività, ma il suo della capitale turca, e lo fece con le parole ormai soltanto un triste e isolato ricordo." impegno per la musica contemporanea va ben divenute un luogo comune: "Devi ascoltarlo, oltre. La sua immagine di musicista non include il ragazzo suona come un diavolo". Fin da Vi suggeriamo perciò tre classici ascolti per questo solo suonare il pianoforte, non si vede come un giovanissimo ha sorpreso i suoi maestri, con la periodo festivo. Il Messiah di Händel nella seconda puro pianista, ma come un "pianista compositore". sua tecnica brillante, la straordinaria abilità di incisione del grande maestro austriaco Nikolaus Le sue opere non raccontano solo la sua terra improvvisatore e una rara sensibilità per ogni Harnoncourt sul podio del Concentus Musicus Wien d'origine turca, l'Oriente e i vivaci bazar; attraver- genere musicale che lo ha presto condotto so la musica cerca di rompere i confini, costruire verso la composizione. Infatti nelle sue opere (DHM, 2 cd €10,00). Seguono due raccolte. Sei cantate ponti, stabilire connessioni tra lo straniero e fonde esperienze musicali che vanno dal folklore di Johann Sebastian Bach, in origine eseguite in sei l'ignoto. Questa idea si riflette anche nelle sue turco, alle sonorità jazz e alle atmosfere del giornate distribuite fra il Natale e l’Epifania, che vanno Danze sinfoniche. Nello spirito dei suoi grandi repertorio classico europeo su cui si è formato a a comporre l'Oratorio di Natale, nell'esecuzione del modelli Liszt, Bartók e Rachmaninov, Say si Parigi e a Düsseldorf. Il suo talento gli fa vincere Collegium Vocale di Gent diretto da Philippe Herreweghe affida spesso nelle sue opere all'effetto della il concorso Young Concert Artist di New York nel (Virgin, 2 cd €10,00). L'altra è una bellissima raccolta danza per creare riferimenti folkloristici. Ma le 1994 e da quel momento diventa uno dei pianisti sempre delle Cantate di Bach, dedicate in questo caso Symphonic Dances, sono la sua prima opera più acclamati a livello internazionale. Allo stesso al periodo dell'Avvento, dirette dal tedesco Helmuth prettamente orchestrale, in cui si occupa tempo si dedica alla musica da camera, in duo con la violinista Patricia Kopatchinskaja e in Rilling con il Bach-Collegium di Stoccarda ed alcuni solisti esplicitamente di danze. Eseguita per la prima volta il 9 settembre 2015 nella Stadthaus di quartetto con i Quatuor Borusan d’Istanbul. d'eccezione, tra cui il mezzo soprano Julia Hamari e il Winterthur, questo lavoro testimonia ancora una Le sue registrazioni di opere di Bach, Mozart, tenore Peter Schreier (Hanssler Classics, 6 cd al prezzo volta l'intento di Fazil nell'avvicinare persone e Beethoven, Gershwin e Stravinskij sono state specialissimo di €15,00). mostrare loro che in questo modo molte cose, celebrate dalla critica e gli sono valse numerosi Questi e altri titoli disponibili presso la sede di Dischi a prima vista giudicate strane, sono più familiari premi discografici. Per Warner Classics nel 2020 Fenice in via Santa Reparata 8/B a Firenze dal lunedì al e comprensibili. Combinando stili musicali diversi, ha registrato le "Sonate" di Beethoven, e in sabato10-14 e 15.30-19.30. a volte cliché, Say crea un mondo completamente questa stagione è in programma l'incisione delle Info e prenotazioni tel. 055 3928712 (anche whatsapp) nuovo: efficace, vivace, indulgente e unificante. "Variazioni Goldberg" di Bach. email: info@dischifenice.it
01 gennaio 2022 sabato ore 17.00 Violini Primi Contrabbassi Timpani William Esteban Chiquito * Amerigo Bernardi * Matteo Modolo * Clara Franziska Schötensack ** Luigi Giannoni ** Damiano Babbini Stefano Bianchi Giovanni Ludovisi Percussioni Tiziano Capponi Concerto di Fiammetta Casalini Gabriella Colombo Clarice Curradi Flauti Fabio Fabbrizzi * Silvia Marini Marco Farruggia Capodanno Francesco Di Cuonzo Susanna Pasquariello Oboi dalle Arie di Mozart ai Valzer di Čajkovskij Alessio Galiazzo * Violini Secondi Flavio Giuliani * So Yeon Kim * Per festeggiare l'arrivo del nuovo anno l'Orchestra della Marco Pistelli ** Clarinetti Toscana vi aspetta, come da tradizione, nel suo Teatro Verdi al Patrizia Bettotti Emilio Checchini * Concerto di Capodanno, momento di musica pensato per un Chiara Foletto Marco Ortolani * pubblico ampio che vuole trascorrere piacevolmente il pomeriggio Alessandro Giani del 1° gennaio (ore 17.00). Angela Tomei Fagotti Il programma è adatto all'occasione ma insolito, originale. Paolo Vuono Paolo Carlini * con il contributo di Mette insieme valzer e arie d'opera. I Valzer non sono quelli Umberto Codecà * che ci si aspetterebbe, ovvero quelli viennesi, ma bensì quelli Viole di Čajkovskij tratti dai balletti che tutti conosciamo: Bella Stefano Zanobini * Corni addormentata, Il lago dei cigni, Lo schiaccianoci da cui il celebre Pierpaolo Ricci ** Paolo Faggi * Valzer dei fiori. Le Arie sono quelle delle “donne mozartiane”, Stella Degli Esposti Silvia Rimoldi Donna Anna, Susanna, Despina interpretate dalla voce della Valentina Gasperetti giovane soprano genovese Benedetta Torre. Classe 1994 e Sabrina Giuliani Trombe * prime parti una carriera in ascesa e già lanciata a livello internazionale. Sul Luca Betti * ** concertino podio Francesco Ivan Ciampa. Avellinese, uscito dalla fucina di Violoncelli Donato De Sena * talenti di Santa Cecilia. Luca Provenzani * 4 SETTORI Biglietti acquistabili alla Biglietteria del Teatro Verdi, nei punti Augusto Gasbarri * Trombone Ispettore BIGLIETTI da €15,00 vendita del Circuito Box Office, online su teatroverdifirenze.it Elettra Mealli Andrea Falsini * d’orchestra + prevendita e commissioni aggiuntive Per i soci Coop uno sconto di €5,00 su tutti i settori. Anna Montemagni e archivista a seconda del canale Per gli abbonati ORT uno sconto esclusivo di €10,00 Felix Thiemann Alfredo Vignoli di vendita. sul 1° e 2° settore. La biglietteria è aperta da martedì a venerdì ore 10:00-13:00 e 15:00-19.00. Il sabato ore 16:00-19:00. Nei giorni di spettacolo anche ore 20:00-21:00 Comunicazioni al pubblico
NEL 2022 CIRCO E TANTE AVVENTURE LA MUSICA DA CAMERA DELL'ORT L'ORT nel 2022 ritrova il suo pubblico di bambini e famiglie Il nuovo anno riparte anche con la musica da camera: già a a cui rivolge una rassegna dedicata: Tutti al Teatro Verdi! gennaio molti sono i concerti in Toscana e a Firenze. E proprio a Produzioni di concerti e teatro musicale, volti alla propodeutica e Firenze ha luogo in sedi diverse l'inedito cartellone "Contatti": il alla sensibilità all'ascolto, in programma il pomeriggio del sabato, ORARIO SPETTACOLI nuovo segno che definisce la musica da camera dell'Orchestra dopo aver debuttato la mattina per il cartellone "I Concerti per ore 16:30 della Toscana. In programma varie e nuove proposte musicali le Scuole", la rassegna più storica, che vede la Fondazione ORT BIGLIETTI degli ensemble dell'ORT dislocati tra Santa Croce, il Teatro impegnata fin dalla sua fondazione nei primi anni '80. Bambini € 5,00 della Compagnia e a febbraio il Teatro Verdi per una novità. Adulti € 8,00 Nella sala del Cenacolo di Santa Croce (in collaborazione con Saranno due i sabati da segnare in calendario. Sabato 5 febbraio PROMOZIONE Opera di Santa Croce) due concerti il 2 e il 6 gennaio ore 17:00 con Mozart in equilibrio: un modo diverso di avvicinarsi alle STELLE DI NATALE acquistando con il quartetto d'archi ORT Florentia nel programma Incontri latini, grandi pagine del genio di Salisburgo in una nuova e inedita 2 biglietti adulti di e il trio d'archi Alraune con Colombe e Coccodrilli (musiche di produzione firmata ORT in collaborazione con il circo acrobatico Mozart in equilibrio, Cambini e Beethoven). L'ingresso è gratuito su prenotazione, MagdaClan. La musica di Mozart, eseguita dal vivo dall’orchestra, avrai in regalo un omaggio bambini. attraverso la piattaforma online www.eventbrite.it. si fonde in un turbinio avventuroso di numeri acrobatici proposti (valida fino al 31/12) da MagdaClan, una delle compagnie italiane di circo acrobatico Il Teatro della Compagnia diventa quest'anno la nuova sede per più apprezzate. lo storico appuntamento dei Concerti aperitivo. Quattro momenti Sabato 5 marzo è invece la volta di un bel ritorno, quello della in totale, le domeniche 23 e 30 gennaio, e 6 e 13 febbraio, come compagnia Venti Lucenti con lo spettacolo Le straordinarie da tradizione la mattina alle ore 11:00. Ogni concerto della durata di avventure della piccola Alice. Una lettura del romanzo circa un'ora sarà seguito poi da un aperitivo. Biglietto posto unico di Lewis Carroll che ne esalta i caratteri visionari e onirici e progetto €10,00 (concerto + aperitivo). Presto in vendita! che trova una naturale cornice nella musica eseguita dal vivo promosso da dall’Orchestra della Toscana e nell'allestimento curato nei minimi Continua poi la collaborazione con Fondazione Toscana dettagli nella regia di Manu Lalli. Vi aspettiamo! Spettacolo con molti concerti in Toscana con i gruppi da camera dell'ORT. Info sul sito al link: bit.ly/ORT-tutti-al-teatro-verdi Tutto il calendario al link: bit.ly/ORT-camera Per bambini e famiglie Comunicazione al pubblico
41a Stagione Concertistica 2021 / 2022 FONDAZIONE Consiglio di Amministrazione ORCHESTRA Amministrazione Simone Grifagni Maurizio Frittelli presidente Cristina Ottanelli REGIONALE Nazzareno Carusi vice musiche di WAGNER, Servizi tecnici TOSCANA Elisabetta Bardelli SCHUMANN, FAURÉ, RAVEL Antonella Centra Angelo Del Rosso Via Verdi, 5 - 50122 Firenze Maria Luisa Chiofalo Ospitalità e sala tel. (+39) 055 2340710 violino tel. (+39) 055 2342722 Revisore unico Teatro Verdi Fulvio Palmieri Alena Baeva fax (+39) 055 2008035 Vittorio Quarta Paolo Malvini Direttore generale info@orchestradellatoscana.it Francesco Bazzani Marco Parri orchestradellatoscana.it Tommaso Cellini direttore Direttore artistico Mattia Conti Kazushi Daniele Rustioni Gaia Cugini Ginevra De Donato Direttore onorario Elena Fabbrucci Ono James Conlon CO Istituzioni oncertistiche rchestrali Leone Fossati Vittoria Frassinelli Direttore ospite principale Nil Venditti Enrico Guerrini Beatrice Venezi Caterina Lupi Giulia Marinacci Direzione artistica Chiara Marrucelli Cristian Carrara Giulia Mazzone Paolo Frassinelli Irene Modica Amore Tiziana Goretti Elisa Paterna Progetto grafico e Giulia Nuti Gaia Pucci impaginazione Francesca Rigutini Direzione generale, Alice Zanobini Ambra Greco sviluppo e personale Elisa Bonini Palcoscenico Crediti Foto Stefania Tombelli Teatro Verdi Alessandro Bertani (cop, 6) Arianna Morganti Walter Sica Eva Vermandel (cop, 7) Andrea Gianfaldoni Carmelo Meli Marco Borggreve (12) Sandro Russo Martica Caruso (17) Comunicazione Alessandro Goretti Vladimir Shirokov (18) Riccardo Basile Miyoshi Eisuke (18) Ambra Greco Sara Bertolozzi 12 Contributi TEATRO VERDI Orari di apertura Gregorio Moppi (2, 8-11) Via Ghibellina, 99 - Firenze / Da martedì a venerdì Rosaria Parretti (4-5) teatroverdifirenze.it ore 10-13 e 15-19; Frederike Krüger (12) sabato ore 16-19 Silvia Venturi (13) BIGLIETTERIA / Nei giorni di spettacolo anche 20-21 GENNAIO Via Ghibellina, 97 - Firenze tel. (+39) 055 212320 mercoledì ore 21:00
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