NEUROSCIENZE E APPRENDIMENTO - A. ACERANTI, MD. PHD
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Fino a 15 anni fa si pensava che la maggior parte della crescita del nostro cervello avvenisse nella prima infanzia. Oggi, grazie alla diffusione di avanzati sistemi di scanning del cervello, come la risonanza magnetica funzionale (fMRI) sappiamo che non è così: il nostro organo pensante continua a crescere per tutta l'adolescenza e durante i primi 20 0 30 anni della nostra vita. Il cervello in movimento - 22/05/2017 Bergamo
L'adolescenza viene definita come quel periodo di vita che comincia col cambiamento biologico, ormonale e fisico della pubertà, e termina nell'età in cui un individuo raggiunge un ruolo stabile ed indipendente nella società. Il cervello in movimento - 22/05/2017 Bergamo
Una delle regioni del cervello che cambia in modo più radicale durante l'adolescenza è la corteccia prefrontale ed è una parte interessante del cervello. Il cervello in movimento - 22/05/2017 Bergamo
Gli studi di imaging a risonanza magnetica hanno mostrato che il cervello subisce un cambiamento notevole durante il periodo dell'adolescenza. Il cervello in movimento - 22/05/2017 Bergamo
Osserviamo per esempio la quantità di materia grigia dai 4 ai 22 anni: la materia grigia aumenta durante l'infanzia e il suo apice si manifesta all'inizio dell'adolescenza. Il cervello in movimento - 22/05/2017 Bergamo
Potete vedere che quell'apice si manifesta un paio di anni dopo nei ragazzi rispetto alle ragazze, e ciò avviene forse perché i ragazzi attraversano la pubertà mediamente un paio di anni dopo rispetto alle ragazze, e poi, durante l'adolescenza, vi è un declino significativo di materia grigia nella corteccia prefrontale. Il cervello in movimento - 22/05/2017 Bergamo
Ora, ciò potrebbe sembrare brutto, ma questo è veramente un processo di sviluppo importante, perché la materia grigia contiene dei corpi cellulari e delle connessioni tra le cellule, cosiddette sinapsi, e questa riduzione di materia grigia nella corteccia cerebrale corrisponde ad una riduzione sinaptica, all'eliminazione di sinapsi superflue. Il cervello in movimento - 22/05/2017 Bergamo
Lo sviluppo del cervello può essere diviso in quattro processi: •PROLIFERAZIONE fase in cui si generano nuovi neuroni •SINAPTOGENESI fase in cui avviene la formazione di nuove connessioni (sinapsi) tra neuroni •PRUNING o sfoltimento sinaptico è il processo in cui vengono eliminate dal cervello le connessioni meno importanti o poco utilizzate •MIELINIZZAZIONE processo con cui gli assoni delle vie neurali importanti vengono ricoperti da una guaina isolante, la mielina, che li rende più veloci e stabili. Il cervello in movimento - 22/05/2017 Bergamo
Gli esseri umani raggiungono la massima densità cerebrale fra il terzo e il sesto mese di vita intrauterina, periodo in cui la proliferazione neurale prenatale raggiunge l’apice. Durante gli ultimi mesi di gestazione, il nostro cervello subisce una drastica riduzione cellulare dal momento che le cellule cerebrali non più necessarie vengono eliminate. Il cervello in movimento - 22/05/2017 Bergamo
Ciò che gli studi hanno documentato è che esiste una seconda grande fase di sinaptogenesi: tra i 6 e i 12 anni si infittiscono i collegamenti tra i neuroni, formando ciascuno dozzine di sinapsi con altri neuroni e creando nuove vie per gli impulsi nervosi. Lo spessore della materia grigia è massimo quando le ragazze hanno circa 11 anni e i ragazzi 13 (Lenroot & Giedd). Il cervello in movimento - 22/05/2017 Bergamo
Successivamente avviene un secondo importante sfoltimento delle connessioni, che si verifica nella preadolescenza e si protrae fin oltre i 20 anni. In questa fase non viene alterato il numero dei neuroni, ma il numero delle sinapsi. Inoltre, il cervello degli adolescenti va incontro ad un aumento della mielinizzazione (e, di conseguenza, della sostanza bianca) migliorando l’efficienza nella conduttività neurale. Il cervello in movimento - 22/05/2017 Bergamo
Quindi durante l’adolescenza rimangono nel cervello meno connessioni ma più veloci. Le prime regioni del cervello che raggiungono la maturità sono localizzate nella parte posteriore del cervello. Queste aree aiutano a interpretare, attraverso i nostri sensi, l’esperienza diretta con l'ambiente. Il cervello in movimento - 22/05/2017 Bergamo
L'ultima parte del cervello a cui lo sfoltimento sinaptico conferisce forma e dimensioni adulte, è la corteccia prefrontale, sede delle cosiddette "funzioni esecutive": pianificazione, definizione delle priorità, organizzazione dei pensieri, controllo degli impulsi, valutazione delle conseguenze delle proprie azioni. In altre parole, l’ultima parte del cervello a maturare è quella coinvolta nella capacità di prendere decisioni ponderate e responsabili. Il cervello in movimento - 22/05/2017 Bergamo
Il pruning delle connessioni sinaptiche è guidato sia dal corredo genetico che dal principio “ciò che non si usa viene perso” (“use it or lose it”), ovvero la sopravvivenza delle sinapsi è determinata dal loro stesso utilizzo. Oggi si sa che durante il periodo dell’adolescenza le connessioni nel cervello che vengono utilizzate diventano sempre più efficienti, ma se esse non vengono esercitate a sufficienza, potrebbero non sopravvivere al processo di pruning sinaptico. Il cervello in movimento - 22/05/2017 Bergamo
L’incapacità dell’adolescente di riconoscere le espressioni referenziali
Il «cervello sociale», che è quella rete di regioni cerebrali che usiamo per capire le altre persone e per interagire con loro. Il cervello in movimento - 22/05/2017 Bergamo
Il cervello in movimento - 22/05/2017 Bergamo
Il cervello in movimento - 22/05/2017 Bergamo
Corrono più rischi loro dei bambini o degli adulti, è sono particolarmente soggetti a correre questi rischi quando sono in compagnia dei loro amici. Compiono uno sforzo importante per diventare indipendenti dai genitori e per impressionare gli amici durante l'adolescenza. Ma adesso cerchiamo di capire ciò in termini di sviluppo di una parte del loro cervello chiamata sistema limbico Il cervello in movimento - 22/05/2017 Bergamo
Il cervello in movimento - 22/05/2017 Bergamo
Il cervello in movimento - 22/05/2017 Bergamo
Il cervello in movimento - 22/05/2017 Bergamo
Che emozione sta mostrando questa donna? • Rabbia? • Shock? • Disgusto? • Dolore? • Sorpresa? Il cervello in movimento - 22/05/2017 Bergamo
Musica ed emozioni
Il cervello in movimento - 22/05/2017 Bergamo
Musica, sacculo, ipotalamo ed endorfine Il cervello in movimento - 22/05/2017 Bergamo
La musica • stimola le endorfine • stimola la dopamina • «chiude fuori» il mondo • funge da stimolante come il caffé Il cervello in movimento - 22/05/2017 Bergamo
Un’esperienza fresca fresca
Genitori: 3 incontri da 2 ore ciascuno Insegnanti: 2 incontri da 2 ore ciascuno Studenti: 1 incontro da 2 ore Il cervello in movimento - 22/05/2017 Bergamo
Cos’è emerso?! Genitori: - Conflitti familiari per il non rispetto delle regole - Ipercontrollo - Disprezzo Insegnanti: - Disprezzo - Incapacità empatica Studenti: - Iper-responsabilizzazione - Disturbi della sfera dell’identità di genere o sessuale Il cervello in movimento - 22/05/2017 Bergamo
Proiezione Tranfert Controtransfert Il cervello in movimento - 22/05/2017 Bergamo
L’imbarazzo e la ribellione nell’adolescente
Per imbarazzo si intende di solito uno stato emotivo più o meno intenso e generalmente di breve durata che si manifesta esclusivamente in una situazione sociale. Il cervello in movimento - 22/05/2017 Bergamo
Il disprezzo è l’emozione di chi, giustamente o ingiustamente, ritiene una persona inferiore a sé, o vile in sé stessa, o comunque indegna della propria stima e considerazione; e gli atti stessi con cui tale emozione si manifesta. Il cervello in movimento - 22/05/2017 Bergamo
Ribellione: l’atto di ribellarsi, soprattutto in senso politico o militare. Il cervello in movimento - 22/05/2017 Bergamo
Arrossire
Arrossire Diventare rosso come un pomodoro per imbarazzo o vergogna è una risposta immediata e involontaria del corpo che, percependo una situazione di pericolo, entra in uno stato di allerta e si iper-attiva. E’ una reazione fisiologica che favorisce il rilascio di adrenalina, la quale è responsabile della dilatazione dei vasi sanguigni del viso e della tipica colorazione “rosso acceso”. Il cervello in movimento - 22/05/2017 Bergamo
Arrossire Per molte persone tale manifestazione può diventare un vero e proprio disagio, un pensiero morboso in grado di condizionare i rapporti con gli altri, fino ad arrivare nei casi più estremi all’isolamento e ad evitare in tutti i modi le situazioni sociali. Il cervello in movimento - 22/05/2017 Bergamo
Arrossire Questa problematica prende il nome di eritrofobia (dal greco erithros: rosso e fobia: paura) e si riferisce alla forte paura di arrossire davanti alle altre persone, sperimentando un profondo vissuto di imbarazzo, vergogna, colpa e inadeguatezza. Il cervello in movimento - 22/05/2017 Bergamo
Arrossire Il “diventare rossi” è spesso legato all’ansia da prestazione e alla paura del giudizio, che spesso sono la causa di spiacevoli sensazioni a livello del corpo che, il più delle volte, non riusciamo a gestire come ad esempio la tachicardia, pressione al petto, sudorazione eccessiva e vampate di calore nella zona del volto. Alla base di tale reazione è presente un problema di accettazione, la paura di essere inadeguato e non all’altezza del compito, il timore costante che gli altri non ci accettino per quello che siamo, sia per gli aspetti fisico-estetici, che caratteriali. La difficoltà maggiore risiede nel fatto che spesso gli adolescenti non sono soddisfatti di loro stessi, sono insicuri della persona che stanno diventando, e hanno paura di essere criticati e rifiutati. Il cervello in movimento - 22/05/2017 Bergamo
I primi innamoramenti
I primi innamoramenti Gli adolescenti alle prese con i primi innamoramenti e con la sperimentazione delle relazioni di coppia che possono essere piacevoli ma al contempo stressanti in quanto sottopongono i ragazzi a diverse novità e a conoscere sé stessi in relazione agli altri, assumendo atteggiamenti e comportamenti non ancora sperimentati. Il cervello in movimento - 22/05/2017 Bergamo
I primi innamoramenti • RISPETTARE i sentimenti dei ragazzi; • Non BANALIZZARE o RIDICOLIZZARE quanto provano; • NON prenderli in giro o SMINUIRE le difficoltà che potrebbero sperimentare; • Essere disponibili e presenti per CONDIVIDERE ciò che succede nel momento in cui sono loro a chiederlo ma non essere invadenti (non fare interrogatori, non sbirciare tra le loro cose…); • Non fare battute o domande che possano metterli in IMBARAZZO in presenza degli amici e della persona di cui si sono innamorati; • Coltivare un clima di FIDUCIA e rispetto in cui possano sentirsi LIBERI nel comunicare le proprie emozioni e i propri sentimenti. Il cervello in movimento - 22/05/2017 Bergamo
I primi innamoramenti Le relazioni di coppia, i primi appuntamenti, le cotte e i colpi di fulmine possono creare imbarazzo e difficoltà anche negli adulti. Nei ragazzi tutto questo può essere vissuto con maggiore enfasi e slancio, ma anche con maggiore fatica e confusione, proprio perché si tratta di prime esperienze con cui misurarsi. Il cervello in movimento - 22/05/2017 Bergamo
L’autolesionismo e l’autosabotaggio
L’AUTOLESIONISMO è un problema che coinvolge un numero piuttosto elevato di adolescenti e insorge intorno agli 11-12 anni. Il cervello in movimento - 22/05/2017 Bergamo
2 adolescenti su 10 sono autolesionisti. Il 20% degli adolescenti italiani si fa intenzionalmente del male, in maniera nascosta, nel silenzio della propria stanza, secondo i dati dell’Osservatorio Nazionale Adolescenza. L’11,5% degli adolescenti si fa del male in maniera RIPETITIVA, soprattutto femmine. Il cervello in movimento - 22/05/2017 Bergamo
Quando si parla di AUTOLESIONISMO ci si riferisce a tutti quei comportamenti di attacco intenzionale a parti del proprio corpo. Il cervello in movimento - 22/05/2017 Bergamo
È importante che vi sia l’intenzionalità, ossia la volontà di farsi del male a livello cosciente, anche se tantissime volte, i ragazzi cercano di far passare tagli e ferite come accidentali, cioè causate da una caduta, da una distrazione o da graffi di animali. È molto importante che voi genitori stiate attenti al loro farsi male “accidentale”; se queste ferite sospette iniziano a risultarvi troppo frequenti, cercate di indagare con il figlio e non accontentavi di una prima risposta superficiale. Il cervello in movimento - 22/05/2017 Bergamo
L’autolesionismo è una forma silenziosa e dolorosa di ribellione. Interviene quando l’imbarazzo e la vergogna prevalgono sulla comunicazione. Quando si verifica l’autolesionismo la colpa di questi agiti è da ricercarsi all’esterno e non all’interno del ragazzo. Va indagato lo stile educativo e parentale, non il ragazzo. O almeno non solo il ragazzo. Il cervello in movimento - 22/05/2017 Bergamo
Bisogna innanzitutto capire perché lo fanno. È una modalità con cui gestiscono il dolore interno, non hanno altre strategie, emozioni forti, delusioni, rabbia sofferenza, attiva uno stato interno che fa troppo male, come se si scoppiasse in quel momento e da qualche parte tutto questo deve uscire. Il farsi del male abbassa i livelli di compressione interna e si ha una sensazione transitoria e illusoria di benessere perché poi ci si ricarica di nuovo e si rischia di entrare in un circolo vizioso per cui tante volte diventa quasi un’esigenza e un bisogno. Il cervello in movimento - 22/05/2017 Bergamo
La ribellione
Quasi tutti gli adolescenti – come gli adulti del resto, prima o poi, si lasciano andare a qualche forma di trasgressione: fumano marijuana, sono promiscui (più per numero di partner che di rapporti sessuali completi), dicono bugie e sfidano le regole, ecc.. Il cervello in movimento - 22/05/2017 Bergamo
Mi devo preoccupare? E' il caso di preoccuparsi quando le attività intraprese per provare un attimo di brivido o per divertimento prendono una brutta piega, quando sembra che il ragazzo o la ragazza vogliano cancellare i sentimenti e il bisogno degli altri, quando la trasgressione assume un carattere di dipendenza, diventa compulsiva e il malessere non sembra voler diminuire. Il cervello in movimento - 22/05/2017 Bergamo
E' importante incoraggiare l'esplorazione, dare ai ragazzi una base sicura da cui avventurarsi nel mondo, non una prigione da cui fuggire. Ma l'adolescenza è anche un periodo di grande vulnerabilità, è quello in cui si instaurano tutte le principali malattie psichiche e in cui possono iniziare e consolidarsi disturbi dell'alimentazione, malattie depressive, tossicodipendenza e alcoolismo, delinquenza. Il cervello in movimento - 22/05/2017 Bergamo
Come intervenire se questo si rende necessario? Il cervello in movimento - 22/05/2017 Bergamo
Fascino del branco Il cervello in movimento - 22/05/2017 Bergamo
Se i propri figli si avvicinano a una banda e se la cosa va oltre una semplice infatuazione passeggera e tende a diventare permanente, bisogna darsi da fare affinché tornino a casa, chiedendosi cosa non va in famiglia e perché se ne allontanano. Il cervello in movimento - 22/05/2017 Bergamo
Il fascino delle Balene Blu Ci sono le persone e gli scarti biologici. Io selezionavo gli scarti biologici, quelli più facilmente manipolabili, che avrebbero fatto solo danni a loro stessi e alla società. Li ho spinti al suicidio per purificare la nostra società. Ho fatto morire quelle adolescenti, ma erano felici di farlo. Per la prima volta avevo dato loro tutto quello che non avevano avuto nelle loro vite: calore, comprensione, importanza Philipp Budekin Il cervello in movimento - 22/05/2017 Bergamo
Ribellione normale o patologica? Il cervello in movimento - 22/05/2017 Bergamo
I genitori devono riaffermare il loro ruolo di responsabili della famiglia, a cui spetta stabilire i limiti e, se necessario, quando un problema sembra insolubile, devono ricorrere a un aiuto esterno. Il cervello in movimento - 22/05/2017 Bergamo
Diverso…??? Il cervello in movimento - 22/05/2017 Bergamo
Il modo di accogliere una nuova moda, un nuovo comportamento, può influenzare lo sviluppo dei ragazzi. Quando un adolescente adotta un nuovo look particolare, un nuovo linguaggio o un nuovo atteggiamento, non è indispensabile che piaccia ai genitori, ma ai compagni e ai coetanei si. Se i suoi tentativi di trovare un proprio modo di fare, di apparire, non suscita nessuna reazione nei genitori potrebbe avere l'impressione di non essere veramente visto o sentito. Magari preferisce che venga disapprovato lo stile che ha scelto; l'importante è che comunque si senta accettato come individuo. Il cervello in movimento - 22/05/2017 Bergamo
Cosa fare quindi?
Non assillateli con il “perché lo fai?”, “perché lo hai fatto?”, “perché non me ne hai parlato prima?”, perché questo li porta ad una maggiore chiusura. Hanno bisogno di sentirsi capiti, NON colpevolizzati. È ovvio che spesso con le loro scelte si fanno del male e questo rispecchia il loro disagio e la loro profonda sofferenza, quindi non andate a rimarcare il problema. Il cervello in movimento - 22/05/2017 Bergamo
Non chiedete mille volte se lo hanno fatto di nuovo! Non fate i segugi che controllano tutto quello che fanno perché si sentiranno oppressi! Serve PRESENZA e non OPPRESSIONE Il cervello in movimento - 22/05/2017 Bergamo
Grazie per l’attenzione Il cervello in movimento - 22/05/2017 Bergamo
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