Neuropatia diabetica: test di screening per l'inquadramento - Fabiana Picconi Unità Operativa Complessa di Endocrinologia Diabetologia e Malattie

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Neuropatia diabetica: test di screening per l'inquadramento - Fabiana Picconi Unità Operativa Complessa di Endocrinologia Diabetologia e Malattie
Neuropatia diabetica: test di
         screening
   per l'inquadramento
                      Fabiana Picconi
  Unità Operativa Complessa di Endocrinologia Diabetologia e Malattie
                             del Ricambio
         Ospedale S. Giovanni Calibita Fatebenefratelli, Roma
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La dr.ssa Fabiana Picconi dichiara di NON aver ricevuto negli ultimi due anni compensi o
      finanziamenti dalle Aziende Farmaceutiche e/o Diagnostiche

Dichiara altresì il proprio impegno ad astenersi, nell’ambito dell’evento, dal nominare, in qualsivoglia modo o forma,
aziende farmaceutiche e/o denominazione commerciale e di non fare pubblicità di qualsiasi tipo relativamente a specifici
prodotti di interesse sanitario (farmaci, strumenti, dispositivi medico-chirurgici, ecc.).
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Definition

  The neuropathies developing in patients with diabetes are known to
  be heterogenous by their symptoms, pattern of neurologic
  involvement, course, risk covariates, pathologic alterations, and
  underlying mechanisms

Tesfaye S, et al. Toronto Consensus, Diabetes Care 2010
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Patterns of nerve injury in diabetic neuropathy

                               B                                        D
                               Radiculoplexopathy,                      Autonomic neuropathy
                               radiculopathy                            treatment induced neuropathy

A
DSP                                                  C
small fiber predominant                              Mononeuropathy,
neuropathy                                           mononeuritis multiplex
treatment induced neuropathy

 Callaghan et al. Lancet Neurol. 2012
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Prevalenza Neuropatia Diabetica Periferica

    66% DM2 59%DM1                                                28.5%
 Dyck P.J. Et al Neurology 1993                    Young MJ et al. Diabetologia 1993

              34%                                DM < 20 y age DM1 7% DM2 22%
Abbott CA et al Diabetes Care 2011                  Hamman RF et al. Diabetes Care 2014

                  13.3%
   Dan Ziegler at al, Pain Medicine, 2009             DM1 28% baseline 23.5% after 7 y
                                                            Tesfaye S et al. N Engl J Med 2005
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Prevalenza Neuropatia Autonomica Cardiaca

   VNDS, 2015                     14 %
                      DM2 newly diagnosed

   DCCT, 1998           2,5 %
                      DM1 primary prevention cohort
 Kennedy, 1995                                                                                          90 %
                      DM1 candidates for a pancreas transplantation

  Ziegler, 1992                             25,3 %
                      DM1

  Ziegler, 1992                                     34,3 %
                      DM2
                  0                  20                40                60                80                  100

                                                Pop-Busui R et al, Diabetes Care 33 (2):434-441, 2010
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%
    CAN early: 1 abnormal test
    CAN confirmed: 2 abnormal tests
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Epidemiologia Neuropatia DIABETICA: limiti

• Popolazioni studiate con criteri di selezione differenti;

• Presenza di variabili confondenti quali età, durata del diabete, tipo
  di diabete, controllo glicemico e metabolico, peso;

• Numero e tipologia di test di valutazione differenti e non
  standardizzati;

• Differenti criteri di definizione di neuropatia diabetica
                             Pop-Busui R et al, Diabetes Care 33 (2):434-441, 2010
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Mechanisms of diabetic neuropathy

               Pop-Busui R,, et al. Diabetic Neuropathy: A Position Statement by the
               American Diabetes Association. Diabetes Care 2017.
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Polineuropatia simmetrica sensitivo-motoria lunghezza-dipendente nei
pazienti diabetici attribuibile ad alterazioni metaboliche e
microvascolari conseguenti all’esposizione a iperglicemia cronica e
a cofattori di rischio cardiovascolare

Forma di polineuropatia simmetrica sensitivo-motoria cronica in cui è
presente dolore neuropatico come diretta conseguenza delle anormalità
del sistema somato-sensitivo periferico in persone diabetiche

Tesfaye S et al for The Toronto Neuropathy Expert Group. Diabetes Care 33:2285-2293, 2010
Polineuropatia diabetica (DPN) definizione

                 DPN possibile
                                                             DPN probabile
                 sintomi tipici o
                                                             sintomi e segni                        CLINICA
                      segni
                                                               neuropatici
                   neuropatici

                                         DPN
                                      confermata
                                       anormalità dello                                             RICERCA
                                         studio della
                                     conduzione nervosa
                                    in aggiunta ai sintomi
                                          e/o segni
Dyck PJ et al. Muscle Nerve. 2014                            Dyck PJ et al. Diabetes Metab Res Rev 2011
Raccomandazioni per lo screening
                                                     della neuropatia diabetica
                                                             ADA 2020
• CHI: DM2 alla diagnosi e DM1 dopo 5 anni di durata della malattia
• COME:
   – Sintomi neuropatici
   – Ispezione accurata di piedi e degli arti inferiori
   – Esame neurologico:
       • Sensibilità termica (piccole fibre)            Esame         elettrofisiologico     di
                                                        conduzione nervosa o la consulenza
       • Sensibilità dolorifica (piccole fibre)         del neurologo sono raramente
       • Sensibilità pressoria (rischio ulcerativo)     necessari, tranne nelle situazioni in
                                                        cui le caratteristiche cliniche sono
       • Sensibilità vibratoria (grandi fibre)          atipiche o la diagnosi non è chiara.
       • Riflessi achillei
• QUANDO: ogni anno
SINTOMI: MNSI-Q (Michigan Neuropathy Screening Instrument-Questionnaire)

Per favore risponda alle domande seguenti su come sente di solito le sue gambe e i suoi piedi,      SI   NO
segnando la casella del si o del no
1.   Sente le gambe e/o i piedi addormentati?
1.   Ha mai bruciori alle gambe e/o ai piedi?
1.   I suoi piedi sono ipersensibili al tatto?
1.   Ha crampi alle gambe e/o ai piedi?
1.   Ha mai punture di spillo alle gambe e/o ai piedi?
1.   Le dà fastidio il contatto delle lenzuola sulla pelle?                                                      Punteggio totale: 13
1.   Quando entra nella vasca o nella doccia, è incapace di distinguere tra acqua calda e fredda?
                                                                                                              Test positivo: punteggio ≥ 1
1.   Ha mai avuto ulcere ai piedi?
1.   Il suo medico le ha mai detto che lei ha la neuropatia diabetica?
1.   Si sente debole per la maggior parte del tempo?
1.   I suoi sintomi peggiorano di notte?
1.   Le fanno male le gambe quando cammina?
1.   Non è in grado di sentire i piedi quando cammina?
1.   La pelle dei suoi piedi è così secca da rompersi?
1.   Ha mai avuto un’amputazione?
Totale punteggio risposte positive

                                                                           Feldman EL et al. Diabetes Care 17:1281-1289, 1994
Sistemi strutturati per esame neurologico
• Screening:
  – DNI (Diabetic Neuropathy Index)

• Esame neurologico:
  – MDNS (Michigan Diabetic Neuropathy Score)

 La valutazione dei segni è necessaria in
 quanto in più della metà dei casi la DPN
 è asintomatica, esponendo il paziente al
 rischio di lesioni ai piedi (Bril 2013, IWGDF   Feldman EL et al. Diabetes Care 1994
                                                 Fedele D et al. Diabetes Care 1997
 2007).                                          Bax G. et al. Diabetes Care 1996
Diabetic Neuropathy Index (DNI)

                                         Punteggio totale: 8
                                     Test positivo: punteggio >2

Fedele D et al. Diabetes Care 1997
Bax G. et al. Diabetes Care 1996
MDNS (Michigan Diabetic Neuropathy Score)

                          1) Valutazione della
                          sensibilità

                          2) Valutazione della forza
                          muscolare

                          3) Valutazione dei riflessi

                               Punteggio totale: 46
                            Test positivo: punteggio ≥7

                   Feldman EL et al. Diabetes Care 17:1281-1289, 1994
Sensibilità termica: valutazione quantitativa
Viene individuata la soglia di percezione al caldo e al freddo
  a livello del dorso del piede bilateralmente

                                            Shy ME et al, Neurology 2003
Sensibilità pressoria: test del monofilamento
• Filamento da 10 g va applicato perpendicolarmente e brevemente sul dorso
  dell’alluce tra unghia e articolazione metatarsofalangea distale e pianta del
  piede
• 10 volte con 3 stimoli falsi
• Pz ad occhi chiusi
• Piede appoggiato su una superficie piana e calda
• La risposta:
   – normale: 8 risposte corrette su 10
   – ridotta: 1-7 risposte corrette su 10
   – assente: nessuna risposta è corretta

                                   Feldman EL et al. Diabetes Care 17:1281-1289, 1994
Sensibilità vibratoria: vibrazione all’alluce
 •     Alluce: dorso sulla prominenza dell’articolazione interfalangea distale
 •     Diapason 128 Hz (senza pesi)
 •     Al paziente ad occhi chiusi va chiesto quando non sente più la vibrazione
 •     La sensibilità:
        – assente: il pz non avverte alcuna vibrazione
        – ridotta: il paziente dichiara di non percepire più alcuna vibrazione,
           mentre l’esaminatore dopo un intervallo di 10 secondi o più è ancora in
           grado di percepire la vibrazione a livello del dorso della falange distale
           del I dito della mano

 Valutazione quantitativa della sensibilità vibratoria
     • Viene individuata la soglia di percezione vibratoria, con l’utilizzo del biotesiometro, a livello
       della malleolo esterno e a livello del dorso dell’alluce bilateralmente
     • 3 misurazione per ogni sede

      Shy ME et al, Neurology 2003                              Feldman EL et al. Diabetes Care 1994
DN4 (Douleur Neuropathique en 4 questions)

                                                                                   Punteggio totale: 10
                                                                                   Test positivo: punteggio ≥4

Bouhassira D et al, Pain 2005, traduzione italiana a cura di Caraceni A., Zecca E., Martini C.
Standard di cura italiani per la cura del diabete mellito 2018
Neuropatia autonomica diabetica
Diabetic Autonomic Neuropathy:
• A disorder of the autonomic nervous system in the setting of
  diabetes or metabolic derangements of pre-diabetes after the
  exclusion of other causes.

Diabetic cardiovascular autonomic neuropathy:
• The impairment of autonomic control of the cardiovascular system
  in the setting of diabetes after the exclusion of other causes

                         Teafaye et al. Diabetes Care 33:2285–2293, 2010
• DM2 alla diagnosi
• DM1 a 5 anni dalla diagnosi di DM
• Indipendentemente dalla durata del diabete nei diabetici con sintomi e
  segni suggestivi di disfunzione vegetativa
• Nei diabetici avviati a programmi di attività fisica di intensità moderata-
  alta, specie in presenza di alto rischio cardiovascolare
• Nei diabetici con storia di scarso controllo glicemico, alto rischio
  cardiovascolare e complicanze microangiopatiche, specie se avviati ad
  interventi chirurgici maggiori
                                        Spallone V et al . Diabetes Metab Res Rev 2011
Sistema Nervoso Autonomico
   SIMPATICO     PARASIMPATICO
Neuropatia Autonomica Cardiaca

•   Alterata variabilità cardiaca
•   Tachicardia a riposo
•   Ridotta tolleranza all’esercizio fisico
•   Alterato ritmo circadiano pressione arteriosa   Mortalità
•   Allungamento QT                                 cardiovascolare
•   Ipotensione ortostatica
Patogenesi Neuropatia Autonomica Cardiaca
                      Gangli
                     Cervicale                                 Nervo Vago
                     Toracico                                   75% attività
                                                               parasimpatica

        BASE
                                                               3° Denervazione
   1° Denervazione
                                                                  simpatica
    parasimpatica

                                                  APICE
                           2° Ipertono simpatico
                               compensatorio
                                       Pop-Busui R et al, Diabetes Care 33 (2):434-441, 2010
 1123 soggetti affetti da diabete tipo 2
 Outcomes: arresto cardiaco e infarto miocardio non fatale
 CAN è il più forte predittivo di ischemia miocardica silente (IMS) e eventi cardiaci

                                        Lawrence H. et al, JAMA. 2009;301(15):1547-1555
NAC e mortalità                                        n 2900 totale soggetti

             CAN definta con 2 o
             + valutazioni

             CAN definta con 1
             valutazione

Pooled RR per gli studi con CAN definita con 2 o > valutazioni: 3.65 (95% CI 2.66–4.47; P 0.001)
Pooled RR per gli studi con CAN definita con 1 valutazione :1.20 (1.02–1.41; P 0.03) (Mantel-Haenszel analisi)
                                                        Maser RE et al, Diabetes Care 26:1895–1901, 2003
Sintomi neuropatia autonomica: Compass 31
                               COMPASS 31
                         31 items, 6 domains
                                                          Abnormal
                                                          COMPASS 31:
                 Orthostatic        Secretomotor          Total Weighted Score
                 intolerance        dysfunction           (TWS) >16.44
                 Syncope            Sleep
                                    dysfunction
                 Male erectile      Vasomotor             sensitivity and specificity of
                 dysfunction                              75% and 65%, respectively
                 Bladder            Pupillomotor
                 dysfunction
                 Gastrointestinal
                 symptoms

                                    6 weighted
                                    subscale scores
                                    and 1 total score

                                                   Greco C et al Diabet Med. 2017
Diagnosi di NAC
               TORONTO DIABETIC NEUROPATHY EXPERT GROUP

Ipotensione ortostatica                    funzione simpatica

Deep breathing
Lying to standing                  funzione parasimpatica
Manovra di Valsalva

      Ipotensione ortostatica maggiore specificità 98.2%

                          Tesfaye at al. Diabetes Care 2010; 33 (10): 2286-93
Diagnosi di NAC

Sintomi e segni clinici sono incostanti o tardivi, per cui la
diagnosi di CAN richiede l’esecuzione dei test cardiovascolari
(la batteria di Ewing) riconosciuti come il gold standard per
sensibilità, specificità, riproducibilità, standardizzazone e
facilità di esecuzione (Tesfaye at al. Diabetes Care 2010)

                              Standard italiani per la cura del diabete mellito, 2018
Neuropatia Autonomica Cardiovascolare: stadi

Almeno due test della frequenza cardiaca e il test dell’ipotensione ortostatica sono richiesti per
la diagnosi di CAN.
Per uno screening ambulatoriale possono essere utilizzati il test dell’ipotensione ortostatica più due
test della frequenza cardiaca (deep breathing più manovra di Valsalva o lying to-standing).
     Spallone V et al on behalf of the Toronto Consensus Panel on Diabetic Neuropathy. Diabetes Metab Res 2011
Diabetic neuropathy: too little too late…

Early diabetic neuropathy is difficult to diagnose.

There are no disease-modifying therapies for diabetic
 neuropathy.

The diagnosis of diabetic neuropathy relies on clinical
 evaluation, which detects disease too late.

                                      Javed S et al Diabet. Med. 2020
The ideal marker for the diagnosis of diabetic neuropathy

Identifying early neuropathic damage is crucial, since there are no currently approved
disease-modifying therapies once the disease is manifest

                               Painless                                Early detection
                                                                        and diagnosis
                               Non-invasive

                               Reproducible
                                                                        Staging and
                               Cost-effective                          monitoring the
                                                                        progression
                               Clinically available

                                                       Dyck PJ et al. Muscle Nerve. 2014
The eye as a window for investigating diabetic neuropathy

The neuropathic process is recently
viewed as a ubiquitous abnormality, not
only confined to the peripheral sensory
nerves, as conventionally thought, but
also involving each component of the
nervous system.

 This suggests the possibility to identify
new observational “windows” of the
neurodegenerative process.

   Selvarajah D et al. Diabetes Care. 2014
Microscopia corneale confocale

              Tavakoli M et al, Diabetes Care 2010

                        73% sensitivity; 69% specificity      69% sensitivity; 63% specificity

Perkins B, et al. Diabetologia 2018
Alterazioni del plesso nervoso corneale in pazienti con DM1 esenti da
                             neuropatia diabetica
                                       La microscopia confocale corneale in vivo
                                       (IVCCM) è una tecnica non invasiva utilizzata
                                       per analizzare la struttura del plesso nervoso
                                       sensitivo adiacente allo strato Bowman della
                                       cornea.

                                      1.   lunghezza delle fibre nervose corneali (CNFL),
                                      2.   densità delle fibre nervose corneali (CNFD)
                                      3.   Biforcazioni (CNBD)
                                      4.   indice di tortuosità (CNTD)
                                      5.   beadings o forme a rosario (numero e densità).

Lomoriello DS, J Opthalmol 2019
Architecture of Retina
                                                                                 Retinal pigmented epithelial cells oxygen diffusion
                                                                                     from the choroidal circulation to the outer retina.

         The vasculature constitutes less than 5% of the retinal mass,
               Microglia
                   retina is a vascularized neuronal tissue
         so Immunomodulatory
             the                                                 (Antonetti DA et al.
                                                          Photorecetors
         Diabetes,     2006)
                functions
                                                          Horizontal cells
                         Müller cells
        Retinal neurodegeneration is present even before the development of
                                                     Bipolar cells
        clinically detectable microvascular damage (Antonetti DA et al. Neurons
                                                                         NEJM,
     Glia cells
        2012).
     nutritional                                                      sensory functions
and regulatory support
                                                                                        Amacrine cells
         Diabetic retinopathy could be a sensory neuropathy that affects the
                  Astrocytes
         retinal parenchyma, similar to peripheral diabetic neuropathy (Cheung N et
         al. Lancet 2010).                                 Ganglion cells

                               Vascular endothelial cells and pericytes
                                 nutritional support and waste product removal
                                                                                                           Antonetti DA et al. Diabetes, 2006
SD-OCT: Retinal layers
             S                Retinal pigmented epithelialium RPE
            OUT
             INN                  Photoreceptors PHOTO
  T   OUT INNSUBINN OUT   N
             INN
             OUT                  Outer nuclear layer ONL
             I
                                 Outer plexiform layer OPL

                                  Inner nuclear layer INL

                                   Inner plexiform layer IPL

                                  Ganglion cell layer GCL

                                Retinal nerve fiber layer RNFL
GCL thickness

                 p < 0.020

        *                    *

      Controls
      No DR
      NPDR

                                 Scarinci F, Picconi F, Virgili G et al. Ophthalmologica. 2017
Early retinal neurodegeneration associated with motor unit loss,
in patients with type 1 diabetes
                              sector X group interaction
                             (F(3,81) = 6.07, p = 0 001

                                                           (r = 050, p = 0 041; r = 0 64, p = 0
                                                                      005; r = 0 64,
             p < 0.001                                     p = 0 006; and r = 0 61, p = 0 010,
                                                                       respectively)

                                        Control
                                        T1DM patients
                                                              Picconi F, et al, J Diab Res 2018
Two-year progression of retinal neurodegeneration in pediatric
 patients with type 1 diabetes mellitus
   26 DM1 pediatric patients
   Age 13 ± 2.6
   Disease Duration 6.7± 3.1       Longitudinal evaluation of OPL

                         p= 0.01                                    p= 0.02

p for trend                                                                   Menduni M et al in preparation
Retinal microperimetry and cognitive impairment, in T2DM

            r=-0.50
            p < 0.0001                                     r=-0.38
                                                           p < 0.01
                                 Horizon 2020
                                       AD
Ciudin A, et al. Diabetes 2017
                                       MCI
…the FUTURE
rapid adapting RA1          slowly adapting SA1         rapid adapting RA2          slowly adapting SA2

                                                                                               0

                               RA1                                           RA2

Gardner EP, Johnson KO., in Principles of Neural Science, Kandel ER, Schwartz JH, Jessel TM, Siegelbaum SA,
Hudspeth AJ, Eds. (McGraw-Hill, New York, Fifth., 2013), pp. 451–471
Haptics device

                                                                        Tactile sensitivity (TS)

• The haptics device is able to deliver slip motion and tangential strain stimulation
  of the skin
• This tactile motion recruits all types of afferent fibers on the volar side of the
  hand, evaluating alterations in fast and slow adapting afferent types fibers
• The duration of the experiment was 30 minutes
• Glucose capillary range value before of the experiment between 80-150 mg/dl
                                                 Dallmann CJ at al. J Neurophysiol. 2015
TS in the three different groups based on VP
                                       ***
                                 ***
                            **

                                                  ***

                                                                     C
                                                                     VP-
Tactile Sensitivity

                                                                     VP+

                        without MV              with MV
DM1 monitorati per il piede %        DM2 monitorati per il piede %

                 23,1                                21,4

                                SI                                   SI
                                NO                                   NO

  76,9                                 78,6
CONCLUSIONI

 La neuropatia periferica e autonomica sono complicanze
  frequenti del diabete, ma sono ancora non diagnosticate

 La diagnosi di neuropatia diabetica si basa su una valutazione
  clinica, che rileva spesso la complicanza troppo tardivamente.

 La diagnosi della neuropatia diabetica deve essere effettuata
  precocemente, per l’impatto significativo in termini di qualità di
  vita e mortalità cardiovascolare
ENDOCRINOLOGY, DIABETES AND METABOLISM UNIVERSITY OF
ROME TOR VERGATA, ITALY
                                 DEPT. SYSTEMS MEDICINE,
Frontoni Simona                  UNIVERSITY OF ROME TOR VERGATA
Benedetta Russo                  IRCSS Santa Lucia Foundation, Rome
Marika Menduni
                                 Alessandro Moscatelli
Ilaria Malandrucco
Federica De Marco                OPTHALMOLOGY,
                                 BIETTI FOUNDATION,
                                 ROME
                                 Mariacristina Parravano
                                 Lucia Ziccardi
                                 Monica Varano
                                 Vincenzo Parisi
                                 NEUROLOGY,
                                 UNIVERSITY OF ROME
                                 TOR VERGATA
                                 Giorgia Mataluni
                                 Girolama Alessandra Marfia
                                  AFAR DIVISION, ROME
                                  Ilaria Simonelli
Test cardiovascolari
• Test della frequenza cardiaca:
   – Test della respirazione profonda (Deep breathing)
   – Test del passaggio da clino all’ortostatismo (Lying to standing)
   – Manovra di Valsalva
• Test della pressione arteriosa:
   – Test dell’ipotensione ortostatica

         Spallone V et al. Raccomandazioni sull’uso dei test cardiovascolari nella diagnosi di neuropatia
         autonomica diabetica, Il Diabete vol9 n4 dicembre 2007
Sintomi autonomici
Deep breathing (1)
• 6 cicli respiratori (5 secondi di inspirazione profonda
  seguiti da 5 secondi di espirazione profonda) in 1 minuto
• Risultato del test:
   – Expiration-Inspiration Ratio (E/I): media dei 3 più
     lunghi intervalli RR nella espirazione e la media dei
     tre intervalli RR più brevi durante l’inspirazione
   – DB3 Differenza fra la frequenza cardiaca massima e
     minima: differenza fra la media delle 3 frequenze più
     alte e la media delle 3 frequenze più basse

             Spallone V et al. Raccomandazioni sull’uso dei test cardiovascolari nella diagnosi di neuropatia
             autonomica diabetica, Il Diabete vol9 n4 dicembre 2007
Deep breathing (2)
Aritmia sinusale respiratoria
Sistema parasimpatico

    Inspirazione: accorciamento RR   Espirazione: allungamento RR
Deep breathing (3)
Variabili:
•   Ritmo
•   Profondità della respirazione
•   Età
•   Postura
•   Ipertono simpatico
•   Farmaci
•   Fumo
•   Salicilati
Deep breathing (4)
• Esecuzione
Pz supino, senza muoversi, parlare o tossire
• Interpretazione
Comportamento sinusoidale della frequenza cardiaca con la respirazione
Deep breathing (5)
    • Per ogni ciclo respiratorio si misura l’intervallo R-R più
    corto in inspirazione e l’intervallo RR in espirazione
    • Expiration-Inspiration Ratio (E/I): media dei 3 più
      lunghi intervalli RR nella espirazione e la media dei
      tre intervalli RR più brevi durante l’inspirazione
Lying to standing
Risultato del test:
rapporto 30/15 (30/15) dividendo il
valore dell’intervallo RR più lungo
misurato fra il 25° ed il 35° battito
dopo il cambio di postura con il
valore dell’intervallo RR più breve
misurato fra il 10° ed il 20° battito

           Spallone V et al. Raccomandazioni sull’uso dei test cardiovascolari nella diagnosi di neuropatia
           autonomica diabetica, Il Diabete vol9 n4 dicembre 2007
Manovra di Valsalva

Risultato del test: Valsalva ratio: rapporto fra l’intervallo RR più lungo dopo l’espirazione
e quello più breve durante l’espirazione
              Spallone V et al. Raccomandazioni sull’uso dei test cardiovascolari nella diagnosi di neuropatia
              autonomica diabetica, Il Diabete vol9 n4 dicembre 2007
Valori borderline e patologici
anni                DB (EI)                     LS (30/15)                   VM (VR)
              b                 p         b                  p         b                 P
20-24   1,27-1,33       ≤1,26       1,17-1,22        ≤1,16       1,46-1,58       ≤1,45
25-29   1,24-1,29       ≤1,23       1,15-1,19        ≤1,14       1,42-1,54       ≤1,41
30-34   1,21-1,26       ≤1,20       1,13-1,16        ≤1,12       1,38-1,49       ≤1,37
35-39   1,19-1,23       ≤1,18       1,11-1,14        ≤1,10       1,35-1,45       ≤1,34
40-44   1,17-1,20       ≤1,16       1,09-1,12        ≤1,08       1,32-1,41       ≤1,31
45-49   1,15-1,18       ≤1,14       1,07-1,10        ≤1,06       1,29-1,38       ≤1,28
50-54   1,13-1,16       ≤1,12       1,06-1,08        ≤1,05       1,26-1,34       ≤1,25
55-59   1,11-1,14       ≤1,10       1,05-1,06        ≤1,04       1,24-1,31       ≤1,23
60-64   1,10-1,12       ≤1,09       1,03-1,04        ≤1,02       1,21-1,28       ≤1,20
65-69   1,08-1,10       ≤1,07       1,02-1,03        ≤1,01       1,19-1,25       ≤1,18
70-74   1,07-1,08       ≤1,06       1,01-1,02        ≤1,00       1,17-1,22       ≤1,16
75-79   1,05-1,07       ≤1,04       1,00-1,01        ≤0,99       1,15-1,20       ≤1,14
80-84   1,04-1,05       ≤1,03       0,99-1,00        ≤0,98       1,13-1,18       ≤1,12
Test dell’ipotensione ortostatica
• In clinostatismo 3 o più misurazioni PA ad intervalli di 1 minuto
• In ortostatismo 5 misurazioni PA
• Risultato del test: differenza fra l’ultimo dei valori di pressione sistolica misurati in
  clinostatismo ed il valore più basso fra quelli misurati in ortostatismo (tempo 60’ e
    120’):
     – Valori normali < 20 mmHg
     – Borderline 20-29 mmHg
     – Patologici ≥ 30 mmHg

Spallone V et al. Raccomandazioni sull’uso dei test cardiovascolari nella diagnosi di
neuropatia autonomica diabetica, Il Diabete vol9 n4 dicembre 2007
Grazie per l’attenzione
Test cardiovascolari: fattori interferenti
 Età: la variabilità della frequenza cardiaca sia spontanea che in
  risposta a test provocativi si riduce con l’età (Wieling et al,
  Dibetologia 1982)
 Pattern respiratorio: modifica la risposta dell’intervallo R-R al
  test di respirazione profonda (Lawrence et al, Diabetic Med 1992)
 Pressione arteriosa: in posizione supina è il maggiore
  determinante della caduta ortostatica della PA in 500 soggetti
  diabetici (Van DijK et al, J Auton Nerv System 1994)
 L’insulina induce vasodilatazione endotelio dipendente (rilascio di
  NO) e attivazione simpatica diretta e mediata del baroriflesso
  (Muscelli E et al, J Clin Endocrinol Metab. 1998 Jun;83(6):2084-
  90)
Glucose Control and Diabetic Neuropathy: Lessons
               from Recent Large Clinical Trials

*Outcomes associated with other risk factors including: hypertension, obesity, hyperlipidemia or chronic
inflammation
                                                                Ang L, Jaiswal M, Martin C, Pop-Busui R Curr Diab Rep 2014
Obesity and Hyperlipidemia are Risk Factors
        for Early Diabetic Neuropathy
The Utah Diabetic Neuropathy Study (UDNS) 218 T2D without neuropathy symptoms at baseline or with recent
onset symptoms

                                                       Obesity
                                                                                                          DPN
                                                       hypertriglyceridemia
                                                                                                          risk
                                                       ≥ 3 risk factors

                                                       HbA1c        6-8%     The
                                                       relationships more robust
                                                          Smith A and Singleton R. J Diabetes Complications. 2013
Obesity and Hyperlipidemia are Risk Factors for
             Early Diabetic Neuropathy

Obesity and hypertriglyceridemia significantly increase risk for early
peripheral neuropathy, independent of glucose control

                                       Smith A and Singleton R. J Diabetes Complications. 2013
Elevated Triglycerides Correlate With Progression of
                    Diabetic Neuropathy
 A loss of ≥ 500 fibers/mm2 in sural nerve myelinated fiber density over 52 weeks was defined as progressing
 diabetic neuropathy

Elevated triglycerides was the only clinical parameter that correlated with a loss of myelinated sural fiber density,
independent of disease duration, age, diabetes control
                                                                   Wiggin TD, Sullivan KA, et al Diabetes 2009
• Optimize glucose control as early as possible to prevent or delay the
  development of distal symmetric polyneuropathy and cardiovascular
  autonomic neuropathy in people with type 1 diabetes A.

• Optimize glucose control to prevent or slow the progression of distal
  symmetric polyneuropathy in people with type 2 diabetes B.

• Consider a multifactorial approach targeting glycemia among other
  risk factors to prevent cardiovascular autonomic neuropathy in people
  with type 2 diabetes C.
Recommendation, Screening:
• All patients should be assessed for diabetic peripheral neuropathy starting
  at diagnosis of type 2 diabetes and 5 years after the diagnosis of type 1
  diabetes and at least annually thereafter. B
• Assessment for distal symmetric polyneuropathy should include a careful
  history and assessment of either temperature or pinprick sensation
  (small fiber function) and vibration sensation using a 128-Hz tuning fork
  (for large fiber function) B
• All patients should have annual 10-g monofilament testing to identify feet
  at risk for ulceration and amputation B
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