Qualità delle informazioni sul valore dei crediti e orientamento delle banche al de-risking - ERES INDUSTRY SEMINAR
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ERES INDUSTRY SEMINAR L’impatto della valorizzazione degli immobili sul de-risking delle banche Qualità delle informazioni sul valore dei crediti e orientamento delle banche al de-risking Aldo Letizia Banca Popolare Pugliese Roma, 23 marzo 2018
Margine d’interesse corretto per la perdita attesa 1994-97 2004-07 2013-14 MI Margine d’interesse 2,50% 1,50% 1,02% Altri ricavi netti 0,97% 1,40% 1,20% Costi operativi 2,37% 1,70% 1,35% di cui: per il personale (1) 1,51% 0,92% 0,69% Rettifiche e riprese di valore e accantonamenti 0,75% 0,29% 1,09% EL12m di cui: su crediti 0,75% 0,21% 0,84% Utile prima delle imposte (ROA) (2) 0,37% 0,91% -0,23% MI-EL12m 1,75% 1,29% 0,18% Tabella 1 – Aggregati di conto economico delle banche italiane espressi in percentuale dell’attivo totale. Fonte: segnalazioni di vigilanza. (1) Comprendono le competenze, gli oneri per il trattamento di fine rapporto e quelli previdenziali, le provvidenze varie per il personale bancario e gli oneri straordinari sostenuti per agevolare l’interruzione anticipata del rapporto di lavoro - (2) Al netto di proventi e oneri straordinari. 2 ERES INDUSTRY SEMINAR - L’impatto della valorizzazione degli immobili sul de-risking delle banche Aldo Letizia
Fiducia tra le banche: operazioni con BCE Crisi bond Tasso Depositi BCE = 0% governativi Default Lehman Tasso Depositi BCE negativo 1.200 1.000 800 bilioni di euro 600 400 200 - giu 2013 giu 2007 giu 2008 giu 2009 giu 2010 giu 2011 giu 2012 dic 2013 giu 2014 giu 2015 giu 2016 giu 2017 dic 2006 dic 2007 dic 2008 dic 2009 dic 2010 dic 2011 dic 2012 dic 2014 dic 2015 dic 2016 dic 2017 Open market operations excl. MonPol portfolios Deposit facility http://www.ecb.int/stats/monetary/res/html/index.en.html Movimenti paralleli dell’ammontare dei finanziamenti e dei depositi indicano sfiducia fra le banche. Il solo aumento dei depositi segnala accumulo di liquidità da parte degli intermediari. 3 ERES INDUSTRY SEMINAR - L’impatto della valorizzazione degli immobili sul de-risking delle banche Aldo Letizia
Fiducia tra le banche: spread Euribor - OIS Default Lehman Crisi bond Tasso Depositi BCE = 0% governativi Prime insolvenze mutui sub-prime Tasso Depositi BCE negativo USA 2,00% 3 mesi 1 mese 1,50% 1,00% 0,50% 0,00% giu 2007 giu 2008 giu 2009 giu 2010 giu 2011 giu 2012 giu 2013 giu 2014 giu 2015 giu 2016 giu 2017 dic 2006 dic 2007 dic 2008 dic 2009 dic 2010 dic 2011 dic 2012 dic 2013 dic 2014 dic 2015 dic 2016 dic 2017 Spread tra Euribor – OIS Fonte: Bloomberg Attraverso un Overnight Index Swap, due parti scambiano un tasso fisso contro un tasso variabile calcolato per composizione dei tassi overnight osservati durante il periodo di maturazione degli interessi. Una banca che decide di finanziarsi per n giorni sul mercato interbancario può concludere un finanziamento a scadenza unica o, in alternativa, rinnovare n volte un finanziamento overnight e stipulare un OIS per eliminare il rischio di oscillazione giornaliera del tasso. Se la banca è percepita default-free, il tasso sull’operazione a scadenza coincide con il tasso OIS di pari durata. In caso contrario, il divario tra i due tassi segnala la percezione di un rischio di credito da parte dei finanziatori. 4 ERES INDUSTRY SEMINAR - L’impatto della valorizzazione degli immobili sul de-risking delle banche Aldo Letizia
Il credit spread risk Interest rate risk in the banking book – Basel Committee in Banking Supervision Principio 1 “Interest Rate Risk in the Banking Book (IRRBB) is an importat risk for all banks that must be specifically identified, measured, monitored and controlled. In addition, banks should monitor and assess Credit Spread Risk in the Banking Book (CSRBB).” “CSRBB is driven by changes in market perception about the credit quality of group of different credit-risky instruments, either because of changes to expected default levels or because of changes to market liquidity. Changes to underlying credit quality perceptions can amplify the risks already arising form yield curve risk. CSRBB is therefore defined as any kind of asset/liability spread risk of credit-risky instruments wich is not eplained by IRRBB, nor by the expected credit/jump-to-default risk.” 5 ERES INDUSTRY SEMINAR - L’impatto della valorizzazione degli immobili sul de-risking delle banche Aldo Letizia 5
Value at Risk sensibile allo spread risk Quota floater = 40% VaR std Componente spread Componente tasso Nel periodo più acuto della crisi il modello di VaR standard intercettava solo il 61% del VaR complessivo 6 ERES INDUSTRY SEMINAR - L’impatto della valorizzazione degli immobili sul de-risking delle banche Aldo Letizia
Value at Risk sensibile allo spread risk Quota floater = 100% VaR std Componente spread Componente tasso Il modello di VaR standard intercettava una minima parte del rischio. Il picco del VaR standard è dovuto alla volatilità dei tassi d’interesse indotta dalla manovra congiunta delle banche centrali nel IV rimestre del 2008. 7 ERES INDUSTRY SEMINAR - L’impatto della valorizzazione degli immobili sul de-risking delle banche Aldo Letizia
Ciclo del credito e dinamica del credito deteriorato Il rapporto Credito / PIL come possibile precursore della dinamica dei defaults. L’evoluzione del ciclo economico avrebbe dato un La deviazione del rapporto Credito / PIL dal suo segnale tardivo dell’accumulo di rischio di credito trend di lungo periodo ha anticipato di circa 10 anni che si è realizzato negli anni precedenti la crisi. l’impennata dei defaults. 8 ERES INDUSTRY SEMINAR - L’impatto della valorizzazione degli immobili sul de-risking delle banche Aldo Letizia
Effetti sistemici dell’eccesso di credito La funzione del credito resta allocativa fino a quando consente: § alle imprese di acquisire fattori produttivi che saranno ripagati da redditività marginale; § agli individui di acquistare beni in anticipo rispetto ai tempi di formazione del risparmio. ALLOCAZIONE Oltre questo livello, l’ulteriore iniezione di credito porta le banche a finanziare investimenti a redditività marginale progressivamente più bassa e investimenti di privati con ridotte prospettive di risparmio, arrivando spesso a coprire acquisti di beni di consumo a rilascio di utilità molto veloce. In questa fase, l’aumento dei volumi di credito sembra ancora operare a sostegno del REDISTRIBUZIONE ciclo economico, ma, la scarsa capacità di rimborso dei nuovi debiti implica già un trasferimento di ricchezza, dagli azionisti delle banche verso i segmenti meno efficienti del sistema: un effetto che emergerà nel tempo, con il progressivo aumento delle insolvenze. Questa ulteriore espansione del credito assume quindi una valenza redistributiva che va ritenuta impropria, in quanto promuove investimenti a redditività bassa e stimola gli agenti ad adottare modelli di consumo non sostenibili nel lungo termine. 9 ERES INDUSTRY SEMINAR - L’impatto della valorizzazione degli immobili sul de-risking delle banche Aldo Letizia
ERES INDUSTRY SEMINAR L’impatto della valorizzazione degli immobili sul de-risking delle banche Rischio, capitale e costo del funding 10
Banks must be allowed to fail Contribution by Danièle Nouy, Chair of the Supervisory Board of the ECB, for Handelsblatt conference brochure, 5 September 2017 «… in a market economy, companies fail from time to time – that is as true for banks as it is for any other business». «Companies that fail exit the market and make room for those that are more efficient, more innovative and that serve customers’ needs better.» «During the financial crisis, the market mechanisms did not work well. (…) Today, we have a European framework to resolve failing banks in an orderly manner and avoid disrupting the financial system. At the core of this framework is the “bail-in”, which requires banks’ shareholders and creditors to bear the costs when a bank fails. They earn the returns in good times; they also have to accept the losses in bad times. This protects taxpayers and exerts market discipline. Banks must be aware that they might actually fail, so they should behave more responsibly and manage their risks more effectively. Likewise, investors must be aware that they might lose their money, so they should invest it cautiously. In particular, retail investors should not invest in instruments that could substantially endanger their financial position.» 11 ERES INDUSTRY SEMINAR - L’impatto della valorizzazione degli immobili sul de-risking delle banche Aldo Letizia
Modeling del rischio di insolvenza Secondo lo schema base di R. Merton, il default del debitore si realizza nel momento in cui il valore del suo Attivo Totale risulta inferiore all’ammontare del debito. Al verificarsi di questa condizione, il debitore non trova più conveniente adempiere alle obbligazioni assunte verso i creditori. Mezzi propri Default point La Probabilità di default Valore a n mesi è la probabilità che, dell’Attivo in n mesi, il valore dell’attivo si porti Debito sotto il default point. 12 ERES INDUSTRY SEMINAR - L’impatto della valorizzazione degli immobili sul de-risking delle banche Aldo Letizia
Riduzione del rischio di insolvenza Apporto di fondi propri E Default Una struttura del point TAV capitale che riveli E un elevato rischio D Default point di insolvenza può TAV essere corretta D attraverso: Riduzione dei rischi E Default point TAV D 13 ERES INDUSTRY SEMINAR - L’impatto della valorizzazione degli immobili sul de-risking delle banche Aldo Letizia
Rischio di insolvenza e costo dei fondi Campione di banche italiane omogenee per classe dimensionale e modello di business Solvency-score1 e Total Capital Ratio Solvency-score1 e funding spread 30,0% 30 Q1 Q2 (rapporto con media del campione) 25,0% 25 funding spread 20,0% 20 Total Capital Ratio Q1 Q2 15,0% 15 10,0% 10 R² = 0,0527 5,0% 5 0,0% - - 0,1 0,2 0,3 0,4 0,5 0,6 0,7 0,8 0,9 1,0 - 0,1 0,2 0,3 0,4 0,5 0,6 0,7 0,8 0,9 1,0 Solvency score (Dt = 1y) Solvency score (Dt = 1y) La pendenza positiva della retta di regressione Le unità con Solvency-score prossimo all’unità, segnala una certa sensibilità del Solvency-score al quando sono lette dal mercato in chiave grado di patrimonializzazione della banca. Si tratta idiosincratica (condizione tipica di un contesto in cui tuttavia di un legame debole, evidenziato da un R- il mercato esercita una reale azione di disciplina), quadro molto basso (0,0527) e dal numero non tendono a pagare un funding spread nullo o trascurabile di unità che, pur rispettando la soglia comunque molto basso. Spread significativamente regolamentare di TCR, contribuiscono a popolare il superiori alla media sono invece richiesti alle unità primo quartile della distribuzione degli scores. che si collocano nel primo quartile della distribuzione degli scores . 14 ERES INDUSTRY SEMINAR - L’impatto della valorizzazione degli immobili sul de-risking delle banche 1 Calcolato Aldo Letizia mediante approccio à la Merton su dati di bilancio 2016
ERES INDUSTRY SEMINAR L’impatto della valorizzazione degli immobili sul de-risking delle banche La corretta valutazione degli attivi nel framework di vigilanza prudenziale 15
Il framework di credit risk management dopo la crisi (1/2) Punta ad ottenere la corretta determinazione di due grandezze: Capitale Valutazione assorbito degli attivi Punta ad ottenere Punta ad ottenere la corretta determinazione dei la corretta determinazione dei Fondi Propri Fondi Propri NECESSARI DISPONIBILI Il giudizio di adeguatezza patrimoniale si fonda sul corretto dimensionamento di entrambe le grandezze. 16 ERES INDUSTRY SEMINAR - L’impatto della valorizzazione degli immobili sul de-risking delle banche Aldo Letizia
Il framework di credit risk management dopo la crisi (2/2) Prima della crisi … Dopo la crisi … Rafforzamento dei criteri Criteri uniformi per la determinazione del per la determinazione del capitale a rischio capitale a rischio Criteri uniformi per la valutazione degli attivi 17 ERES INDUSTRY SEMINAR - L’impatto della valorizzazione degli immobili sul de-risking delle banche Aldo Letizia
Normativa recente e nuovi indirizzi in tema di valutazione dei crediti Verifica del monitoraggio del credito da parte della Funzione Risk Management - 15 agg.to della Circolare Banca d’Italia n. 263, Luglio 2013 Revisione dei criteri di determinazione dei risk weights per il calcolo del requisiti patrimoniali nell’ambito del metodo standardizzato - Revision to the Standardised Approach for credit risk, Second Consultative Document, Basel Committee on Banking Supervision, Dicembre 2015 Revisione dei criteri di determinazione dell’impairment. - International Financial Reporting Standard 9, in vigore dal Gennaio 2018. Linee guida BCE per la gestione dei crediti deteriorati (NPL) Guidance to banks on non-performing loans, BCE, Marzo 2017. Linee Guida per le banche Less Significant italiane in materia di gestione di crediti deteriorati Documento di consultazione, Banca d’Italia, Settembre 2017. 18 ERES INDUSTRY SEMINAR - L’impatto della valorizzazione degli immobili sul de-risking delle banche Aldo Letizia
I controlli di secondo livello sul credito La funzione risk management verifica il corretto svolgimento delle attività di monitoraggio andamentale sulle esposizioni creditizie. • Valuta la coerenza delle classificazioni, la congruità degli accantonamenti, l’adeguatezza del processo di recupero, l’operato delle unità operative di recupero crediti. • Assicura la corretta classificazione delle esposizioni deteriorate e la corretta valutazione del grado di irrecuperabilità del credito deteriorato. • Verifica la presenza di valori aggiornati di perizia delle garanzie, la registrazione nelle procedure automatiche di tutte le informazioni necessarie per la valutazione dei crediti, le stime dei tempi di recupero e i tassi di attualizzazione utilizzati, la tracciabilità del processo di recupero. “Nel caso di valutazioni discordanti, si applicano le valutazioni formulate dalla funzione di controllo dei rischi” Banca d’Italia, Circolare n. 285, Parte Prima, IV.3.43 19 ERES INDUSTRY SEMINAR - L’impatto della valorizzazione degli immobili sul de-risking delle banche Aldo Letizia 19
La congruità delle valutazioni dei crediti La funzione di controllo dei rischi “… verifica il corretto svolgimento del monitoraggio andamentale sulle singole esposizioni creditizie”. Banca d’Italia, Circolare n. 285, Parte Prima, IV.3.43 Nella normativa di vigilanza, si individuano due obiettivi principali: Assicurare la consistenza delle valutazione dei crediti A questo puntano le verifiche su: § congruità degli accantonamenti, § aggiornamento delle perizie, § coerenza delle classificazione, § grado di irrecuperabilità del credito deteriorato, § … Migliorare l’informazione in circolo nel processo del credito A questo puntano le verifiche su: § adeguatezza del processo di recupero, § tracciabilità del processo di recupero, § corretta classificazione delle esposizioni deteriorate, § tempi di recupero, § … 20 ERES INDUSTRY SEMINAR - L’impatto della valorizzazione degli immobili sul de-risking delle banche Aldo Letizia 20
Nuovi risk weights su prestiti garantiti da immobili: criteri generali Ammontare del prestito Un solo risk driver Valore nominale del credito, al lordo di eventuali svalutazioni. LTV = Valore dell’immobile Stabilito con criteri di prudenza da perizia indipendente. Se esiste un valore di mercato, non può superare tale valore. Può essere aggiustato al ribasso, ma non può salire oltre la stima iniziale. I regolatori nazionali forniscono indirizzi sulle modalità di stima degli immobili. Condizioni per l’ammissione alla ponderazione di favore: Immobili completati Valutazione prudente Tempi di realizzo ragionevoli ENTRY GATE Ipoteca di primo grado o la banca detiene l’intera sequenza di ipoteche Test di capacità di rimborso superato Processo di valutazione documentato Se l’entry-gate non è superato, RW = MAX(100%; RWcontroparte) 21 ERES INDUSTRY SEMINAR - L’impatto della valorizzazione degli immobili sul de-risking delle banche Aldo Letizia
Prestiti garantiti da immobili ad uso residenziale (Regola generale) LTV < 0,4 0,4 < LTV ≤ 0,6 0,6 < LTV ≤ 0,8 0,8 < LTV ≤ 0,9 0,9 < LTV ≤ 1,0 LTV > 1,0 RW 25% 30% 35% 45% 55% RW controparte Si applica nei casi in cui: (i) siano rispettate le condizioni di ingresso (entry gate), (ii) la prospettiva di rimborso del prestito risulta indipendente dai flussi di cassa generati dall’immobile. Se l’entry-gate non è superato, RW = MAX(100%; RWcontroparte). Il requisito è sensibile alla dinamcia del LTV che declina con l’ammortamento del prestito. Esempio: LTV iniziale = 85% RW corrente Ammortamento in 20 anni LTV RW nuovo SA Durata residua 22 ERES INDUSTRY SEMINAR - L’impatto della valorizzazione degli immobili sul de-risking delle banche Aldo Letizia
IFRS 9: obiettivo chiave del nuovo Standard «… resolving the weakness identified during the financial crisis that credit loss recognition was too little, too late». BCBS – Guidance on credit risk and accounting for expected credit loss – p.3 La norma punta essenzialmente ad anticipare gli accantonamenti in modo da ottenere: Maggiore consistenza delle valutazioni degli attivi finanziari in bilancio. L’incertezza sull’effettivo valore dei crediti può mascherare casi di shortfall di capitale e riduce la significatività e la confrontabilità degli indicatori di adeguatezza patrimoniale della banca. Estensione dell’intervallo di costituzione dei fondi. Una tempestiva correzione del valore dei crediti diluisce l’erosione del capitale e consente alle banche di correggere tempestivamente la propria struttura dei rischi. 23 ERES INDUSTRY SEMINAR - L’impatto della valorizzazione degli immobili sul de-risking delle banche Aldo Letizia
Expected Credit Loss (2/3) Svolgendo e semplificando la formula precedente si perviene ad una modalità più semplice di calcolo degli expected cash shortfalls che sono ottenuti come differenza i flussi contrattuali non incassati e i recuperi relativi ai default registrati nei vari periodi. Mancati flussi Recuperi contrattuali (in caso di "attesi" default) t1 C1 p̂1 R1 p1 p̂2 p2 n Ci × pˆ i - Ri × pi t2 C2 R2 ECL = å - i =1 (1 + EIR)ti t3 C3 p̂3 R3 p3 … ... … ... tn Cn p̂n Rn pn 24 ERES INDUSTRY SEMINAR - L’impatto della valorizzazione degli immobili sul de-risking delle banche Aldo Letizia
Il costo ammortizzato: IAS 39 – IFRS 9 L’esposizione al costo ammortizzato punta a rendere il valore del credito in bilancio insensibile alle oscillazioni dei tassi di interesse, mantenendolo pienamente sensibile alle sole oscillazioni della ECL. Esempio : PRESTITO AMORTINZING a 20 anni (ingresso a sofferenze al 12º anno) Unsecured; PD 1y = 1%; Transizione = AVG 1y Moody’s Corporate; LGD = 70%. IAS 39 IFRS 9 Copertura ECL > 100% Shortfall Il credito è svalutato in misura significativa dopo la Il credito è svalutato al primo aumento significativo della migrazione nelle classi di maggior rischio. L’ECL resta lifetime PD. I fondi sono costituiti con gradualità, ma le parzialmente scoperta. I fondi sono costituiti in un modalità di calcolo dell’impairment portano ad un tempo ristretto. eccesso di copertura della ECL. 25 ERES INDUSTRY SEMINAR - L’impatto della valorizzazione degli immobili sul de-risking delle banche Aldo Letizia
LGD prospettica multi-periodale Le stime di recupero vanno formulate alle varie cash-flow dates. E[LGD]1 E[LGD]2 E[LGD]3 E[LGD]n Cash flow dates t0= Valutazione F1 F2 F3 … Fn Tra gli elementi che più influiscono sull’ammontare della LGD prospettica rientrano: I valori attesi delle garanzie finanziarie. La dinamica attesa delle valutazioni immobiliari. Il Loan To Value alle varie cash flows dates. Le previsioni di spese. La durata prevista delle procedure di recupero. 26 ERES INDUSTRY SEMINAR - L’impatto della valorizzazione degli immobili sul de-risking delle banche Aldo Letizia 26
ERES INDUSTRY SEMINAR L’impatto della valorizzazione degli immobili sul de-risking delle banche Conclusioni Aldo LETIZIA aldo.letizia@bpp.it http://ssrn.com/author=933482 27
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