LA SEZIONE DICHIARA IL NON LUOGO A PROVVEDERE SUL DECRETO N. 1110 DEL 11.08.2020 DEL MIUR-UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DELLA LIGURIA - SEZIONE ...
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SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA LIGURIA LA SEZIONE DICHIARA IL NON LUOGO A PROVVEDERE SUL DECRETO N. 1110 DEL 11.08.2020 DEL MIUR- UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DELLA LIGURIA Deliberazione 24 settembre, n. 87/2020/SRCLIG
Deliberazione n. 87/2020/PREV L A CO R TE D E I CO NT I Sezi one Regi onale di C ontrollo pe r la Li guri a composta dai seguenti magistrati: Dott. Fabio VIOLA Presidente Dott. Donato CENTRONE Consigliere Dott. Claudio GUERRINI Consigliere Dott.ssa Carmelina ADDESSO Primo Referendario (relatore) Dott. Giovanni DALLA PRIA Referendario Dott.ssa Elisabetta CONTE Referendario nell’ adunanza in camera di consiglio del 24 settembre 2020 ha reso la seguente DELIBERAZIONE - Visto il Testo Unico delle leggi sull’ordinamento della Corte dei conti, approvato con R.D. 12 luglio 1934, n. 1214, e successive modificazioni e integrazioni; -visto l’art. 3, comma 1, lett. h), della legge 14 gennaio 1994, n. 20, recante “Disposizioni in materia di giurisdizione e controllo della Corte dei conti”, e successive modificazioni ed integrazioni; -visto l’art. 27 della legge 24 novembre 2000, n. 340; 1
-visto il “Regolamento per l’organizzazione delle funzioni di controllo della Corte dei conti”, approvato con deliberazione delle Sezioni Riunite n. 14/2000 del 16 giugno 2000, modificato e integrato con delibera del Consiglio di Presidenza in data 24 giugno 2011, ai sensi dell’art. 3, comma 62, della legge 24 dicembre 2007, n. 244; - visto il decreto-legge 17 marzo 2020 n. 18, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27, recante “Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19”, ed in particolare gli artt. 84, comma 6, e 85, comma 1; -visto il decreto-legge 30 aprile 2020, n. 28, convertito, con modificazioni, dalla legge 25 giugno 2020, n. 70, recante “Misure urgenti per la funzionalità dei sistemi di intercettazioni di conversazioni e comunicazioni, ulteriori misure urgenti in materia di ordinamento penitenziario, nonché' disposizioni integrative e di coordinamento in materia di giustizia civile, amministrativa e contabile e misure urgenti per l'introduzione del sistema di allerta Covid-19”; -visto il decreto n. 16 del 20 marzo 2020, con cui il Presidente della Sezione regionale di controllo per la Liguria ha disposto le misure organizzative e le indicazioni di massima per l’esercizio delle funzioni di controllo, al fine di contenere gli effetti negativi dell’emergenza epidemiologica sullo svolgimento delle attività istituzionali; -vista la Delibera del Consiglio dei Ministri 29 luglio 2020, che ha prorogato lo stato di emergenza da COVID-19 fino alla data del 15 ottobre 2020 e il correlato decreto-legge 30 luglio 2020, n. 83, recante “Misure urgenti connesse con la scadenza della dichiarazione di emergenza epidemiologica da COVID-19 deliberata il 31 gennaio 2020”; 2
-esaminato il decreto n. 1110 del 11.08.2020 del MIUR- Ufficio Scolastico Regionale della Liguria avente od oggetto il conferimento di un incarico di livello dirigenziale non generale con funzioni ispettive alla Dott.ssa Anna Maria Burgnich; - letta la nota prot. n. 4488 del 16 settembre 2020 del Magistrato istruttore che espone i dubbi di legittimità sottostanti al decreto sopra indicato, nonché le osservazioni n. 36/2020 con cui il Consigliere delegato ha chiesto il deferimento della questione alla Sezione regionale di controllo; - vista l’ordinanza n. 57/2020 con cui il Presidente della Sezione ha convocato il Collegio per l’esame del decreto; -visto il decreto n. 1449 del 22.09.2020 con cui l’Ufficio Scolastico Regionale ha disposto il ritiro dei provvedimenti di conferimento di incarico di livello dirigenziale non generale n.ri 1110 e 1111 del 11.08.2020; - udito il Magistrato relatore, dott.ssa Carmelina Addesso; FATTO E DIRITTO In via preliminare, viene esaminata d’ufficio la questione relativa alla valida costituzione del Collegio mediante collegamento da remoto in videoconferenza con lo strumento Microsoft Teams. Al riguardo, si osserva che la riunione dell’organo giudicante mediante collegamento telematico, anche alla luce della proroga al 15 ottobre 2020 dello stato di emergenza in conseguenza del rischio sanitario derivante dall’epidemia da COVID-19 di cui alla delibera del Consiglio dei Ministri del 29 luglio 2020 e al d.l. n. 83/2020, è consentita dal legislatore che, in base al combinato disposto degli artt. 84 comma 6 e 85 comma 1, ha previsto che il giudice deliberi in camera di consiglio, se necessario avvalendosi di collegamenti da remoto. Ciò premesso, in data 25 agosto 2020 è pervenuto alla Sezione il decreto n. 1110 del 11 agosto 2020 con cui l’Ufficio Scolastico Regionale per la Liguria ha 3
conferito alla Dott.ssa Anna Maria Burgnich, ai sensi dell’art. 19, comma 5 bis del d.lgs. n. 165/2001 e fino al 31.12.2021, l’incarico di livello dirigenziale non generale con funzioni ispettive, a supporto delle istituzioni scolastiche impegnate nell’attuazione della riforma, nonché per la valutazione dei dirigenti scolastici e la realizzazione del sistema nazionale di valutazione. Il conferimento dell’incarico in discorso si inscrive nell’ambito di un più complesso procedimento, che ha preso le mosse dal D.M. Miur 14 maggio 2020 n. 3 che ha assegnato all’Ufficio Scolastico Regionale per la Liguria (di seguito anche USR) due posizioni di livello dirigenziale non generale con funzioni tecnico ispettive, da conferire ai sensi dei commi 5 bis e 6 dell’art. 19 del D.lgs. n. 165/2001, previo svolgimento di procedura comparativa, per la durata indicata dall’art. 2 del medesimo D.M. (ossia fino alla data di immissione in ruolo dei dirigenti tecnici da assumere con il concorso pubblico, di cui al comma 3 del dl 126/2019 e comunque entro il 31 dicembre 2020). Sulla base del citato D.M., l’USR, con avviso n. 3961 del 3 giugno 2020, pubblicato sia sul proprio sito istituzionale che su quello del Ministero, ha avviato la procedura per la selezione dei due dirigenti sopra menzionati. Tale avviso, che contemplava tanto il conferimento degli incarichi ai sensi del comma 5 bis che del comma 6 dell’articolo 19, d.lgs. n. 165/2001, ha previsto che la selezione avvenisse sulla base dei seguenti criteri: - Competenze acquisite, con particolare riferimento alla specializzazione professionale, culturale e scientifica desumibile dalla formazione universitaria e postuniversitaria e da pubblicazioni inerenti al settore di riferimento; - Competenze acquisite con particolare riferimento alla specializzazione professionale culturale e scientifica desumibile da concrete esperienze di lavoro, maturate per almeno un quinquennio, anche presso amministrazioni statali; - Specifiche esperienze pregresse nel settore tecnico-ispettivo; 4
- Esperienze acquisite anche all’estero per almeno un quinquennio in ruoli dirigenziali, presso l’amministrazione scolastica, presso il settore privato o presso altre amministrazioni pubbliche, purché attinenti al conferimento dell'incarico. Successivamente, con decreto n. 730 del 16 giugno 2020, l’USR ha nominato la Commissione deputata all’esame delle manifestazioni di disponibilità relative alla procedura per il conferimento dei citati incarichi dirigenziali. Tale Commissione, nella prima riunione (come emerge dal verbale n. 1 del 23 giugno 2020), al fine di poter predisporre un elenco graduato dei candidati, ha deliberato “di attribuire uguale peso ai quattro criteri sopra elencati; ad ogni aspirante potrà essere assegnato un punteggio massimo di 100 pt (max 25 pt per ogni criterio), in base agli indicatori e ai correlati punteggi esplicitati nella tabella di valutazione che si allega al presente verbale e di cui costituisce parte integrante”. La Commissione ha, altresì, stabilito “che verranno valutati anche i titoli e le esperienze professionali acquisite nell'a.s. 2019/2020; che, per quanto concerne le esperienze in ambito ispettivo, verrà attribuito un punteggio alle attività svolte nel triennio di incarico ex comma 94, comprensivo delle attribuzioni correlate allo svolgimento della funzione ispettiva, e verrà attribuito inoltre un punteggio ulteriore alle attività svolte in altri periodi, strettamente attinenti ad incarichi ispettivi; che il servizio in qualità di dirigente scolastico sarà valutato, nell'ambito del criterio di cui al criterio 4, nella misura di 2 punti per ogni anno”. Infine, la Commissione ha determinato “che, in base all'elenco graduato sopra indicato, sarà definita una rosa di 5 profili, nell'ambito della quale si opererà una individuazione basata sulle effettive esigenze dell'Ufficio scolastico e sull'equilibrata composizione del servizio ispettivo, in riferimento al settore 5
formativo (primo ciclo/secondo ciclo) e all'area disciplinare (linguistico/letteraria o matematico/scientifica)”. La Commissione, nella seduta del 20 luglio 2020 (cfr. verbale n. 4), sulla base dei criteri fissati nella prima seduta e della conseguente attribuzione dei punteggi numerici, ha stilato la seguente graduatoria dei primi 5 candidati sui 79 partecipanti alla selezione. La Commissione, nella medesima seduta, come emerge dal verbale n. 4, ha disposto che “Al fine di individuare i destinatari dell'incarico, la Commissione riprende in esame i curricula delle 5 aspiranti, rilevando che: Il curriculum della dott.ssa Burgnich Anna Maria, dirigente scolastico, evidenzia esperienze professionali ampie e diversificate, sia come docente, che come dirigente scolastico nel primo ciclo; ha svolto inoltre il ruolo di dirigente con funzioni ispettive per tre anni; l'analisi del curriculum fa rilevare quindi il possesso di competenze altamente specializzate nel settore del primo ciclo di istruzione e nel settore dell'inclusione scolastica. Il curriculum della dott.ssa Di Sorbo Domenica, dirigente scolastico, evidenzia esperienze e competenze professionali ampie e diversificate, sia come docente del secondo ciclo, che come dirigente scolastico, sia come dirigente con funzioni ispettive; tali competenze risultano altamente specializzate nel settore matematico scientifico nel secondo ciclo di istruzione, settore in cui negli anni scorsi si sono manifestate esigenze di controllo e vigilanza a seguito di problematicità rilevate; ha inoltre svolto il ruolo di docente distaccata presso il MIUR per 8 anni.” Pertanto, la Commissione ha ritenuto che “in coerenza con quanto stabilito nella riunione del 23 giugno 2020 e dei criteri determinati (effettive esigenze dell'Ufficio scolastico e equilibrata composizione del servizio ispettivo, in riferimento al settore formativo – primo ciclo/secondo ciclo - e all'area 6
disciplinare - linguistico/letteraria o matematico/scientifica), debbano essere individuate come destinatarie di incarichi a tempo indeterminato di funzione ispettiva, ai sensi dell'articolo 19, commi 5 bis e 6, d.lgs. n. 165/2001, le seguenti aspiranti: Burgnich Anna Maria e Di Sorbo Domenica”. Alla luce degli esiti della procedura selettiva, l’USR, con il decreto 1110 in data 11.08.2020, ha disposto il conferimento, ai sensi dell’art. 19, comma 5 bis del d.lgs. n. 165/2001 e fino al 31.12.2021, alla dirigente scolastica dott.ssa Burgnich dell’incarico di livello dirigenziale non generale con funzioni ispettive, a supporto delle istituzioni scolastiche impegnate nell’attuazione della riforma, nonché pe la valutazione dei dirigenti scolastici e la realizzazione del sistema nazionale di valutazione. Tale decreto, inizialmente trasmesso all’Ufficio di controllo in data 14 agosto 2020, è stato successivamente restituito a causa dell’osservazione impeditiva n. 835 del 21.08.2020 della RTS di Genova e nuovamente trasmesso dall’Amministrazione in data 25 agosto 2020. Con nota prot n. 4339 del 7 settembre 2020 il Magistrato istruttore ha formulato alcuni rilievi. In particolare, per quanto concerne il decreto in oggetto, venivano richiesti chiarimenti in merito: i. al mancato rispetto del termine indicato nel D.M. Miur n. 3/2020 per l’avvio della procedura; ii. all’eventuale espletamento di un interpello per verificare la disponibilità a coprire i posti vacanti da parte di dirigenti interni ed in ruolo; iii. ai criteri di selezione dei candidati, posto che dall’esame della documentazione in atti era emerso che la Commissione aveva deciso di utilizzare il punteggio numerico, relativo ai criteri di selezione previsti nell’avviso, solo come parametro di prima selezione di 5 candidati, determinandosi a selezionare, 7
poi, i due candidati vincitori sulla base di due ulteriori e non ben circostanziati criteri (equilibrata composizione del servizio ispettivo, in riferimento al settore formativo e all'area disciplinare ed “effettive esigenze dell’Ufficio scolastico”, queste ultime non preventivamente declinate). Nel foglio di rilievo si osservava, altresì, che dopo l’attribuzione dei punteggi ai candidati, si era proceduto all’esame dei curricula dei primi 5 classificati sulla base dei citati criteri. Dall’esame del verbale n. 4 del 20 luglio 2020 emergeva, tuttavia, una valutazione espressa solo dei cv relativi alle due dirigenti selezionate, non essendovi alcun riferimento espresso alla valutazione data ai cv degli altri tre candidati; iv. alla mancata trasmissione del provvedimento di collocamento fuori ruolo (o altro analogo provvedimento) relativo alla dott.ssa Burgnich. L’USR, con nota assunta al prot. n. 4371 del 9 settembre 2020, rappresentava che: i. Poiché il DM n. 3/2020 si riferiva ad una procedura nazionale e tenuto conto che gli aspiranti potevano presentare istanza a più Uffici, il Dipartimento per le risorse umane, finanziarie e strumentali del Miur, con nota DGRUF del 29 maggio 2020, aveva formalizzato le seguenti indicazioni operative, finalizzate all’adozione di una modalità omogenea per la pubblicazione degli avvisi: “….. al fine di garantire una gestione coordinata delle procedure, gli avvisi dovranno essere pubblicati in data 3 giugno 2020, con scadenza dei termini di presentazione delle manifestazioni di disponibilità il 10 giugno 2020 alle ore 23:59…...”; ii. “Secondo il DM 915/2014, all’Ufficio Scolastico regionale per la Liguria sono assegnati n. 6 incarichi dirigenziali con funzioni tecnico ispettive. Ad oggi, e nelle more dell’espletamento del concorso ordinario previsto dalla legge 159/2019, risulta in servizio un solo dirigente tecnico di ruolo; anche tra i 8
dirigenti amministrativi non è possibile reperire risorse interne perché, su un organico previsto dallo stesso decreto di 5 unità, risulta un solo dirigente amministrativo di ruolo in servizio (dott. Loris Azhar Perotti), titolare dell’Ufficio I e reggente dell’Ufficio II; d’altro canto, si osserva che è proprio la ratio del DM n. 3/2020 a consentire (anzi a richiedere) l’espletamento di una procedura finalizzata al reperimento di figure professionali, con incarico a tempo determinato, che non sono in alcun modo presenti nell’organico degli Uffici Scolastici regionali”; iii. “La Commissione ha proceduto alla valutazione dei punteggi di tutti gli aspiranti e non solo di coloro per i quali è stata svolta una verifica aggiuntiva; tale attività istruttoria ha consentito di predisporre un elenco graduato (…). Si sottolinea che la Commissione, nell’ultima seduta, ha comunque provveduto ad un’analisi approfondita di tutti e cinque i CV degli aspiranti graduati ai primi cinque posti, verificandone i punteggi e la specificità dei profili e rilevando la coerenza con i criteri stabiliti ed esplicitati preventivamente nel verbale n. 1 del 23 giugno 2020 (settore formativo –primo o secondo ciclo - di prevalente attività, aree disciplinari di competenza con riferimento a quella linguistico letteraria o matematico scientifica). Quando si parla delle esigenze dell’ufficio, come definite in tale verbale, ci si riferisce quindi alla necessità di disporre, per il servizio ispettivo, di competenze e di esperienze diversificate, che possano “coprire”, per le verifiche e le valutazioni proprie della funzione tecnica ispettiva, pur nella limitatezza del numero delle figure disponibili (1 di ruolo) e da contrattualizzare (2 a T.D.), un ventaglio più ampio possibile di esigenze. In altre parole si vuole sottolineare la necessità di disporre, pur in attesa dell’espletamento del concorso ordinario, a servizio delle scuole della Liguria, di tre figure (di cui un dirigente di ruolo) che si possano integrare in modo da assicurare la complementarietà delle competenze, con particolare riferimento alle aree 9
linguistico letteraria e matematico-scientifica (cfr. verbale n. 1 pag. 2)”. Per maggiore completezza, si rileva che due dei cinque profili individuati in base al punteggio complessivo attengono a docenti provenienti dall’area delle scienze motorie (Mancaniello) e dall’area giuridica (Novella)”; iv. Veniva trasmesso il decreto DRLI n 3399 del 24 agosto 2020, di collocamento fuori ruolo della dott.ssa Burgnich. Le risposte fornite dall’Amministrazione risultavano idonee a superare solo parzialmente le osservazioni formulate con il foglio di rilievo, con riferimento, in particolare alle osservazioni di cui ai punti i., ii. e iv., mentre permanevano le criticità con riferimento all’osservazione n. iii, relativa ai criteri di selezione e alla successiva scelta della dott.ssa Burgnich, in quanto parevano tradursi in una carenza di motivazione del provvedimento, in violazione dell’art. 3, l. n. 241/1990 e, più in generale, dell’art. 19, comma 1, del d.lgs. n. 165/2001 e dei principi di trasparenza e pubblicità di cui al comma 1 dell’art. 1, l. n. 214/1990. Il provvedimento oggetto del controllo, più in particolare, appariva carente di motivazione in merito alla scelta della dott.ssa Burgnich, limitandosi solamente a prendere atto degli “esiti dei lavori della Commissione appositamente istituita, che individua nella dirigente scolastica Maria Anna Burgnich, (…), il dirigente che possiede, più degli altri aspiranti, i requisiti per ricoprire l’incarico in questione”. Né - trattandosi di una scelta operata dalla Commissione esaminatrice, rispetto alla quale l’Amministrazione ha un limitato potere di sindacato - tale carente motivazione può ritenersi superabile alla luce dell’esame degli atti della procedura selettiva. La Commissione, difatti, oltre a declinare – tramite la previsione di punteggi – i criteri previsti nell’avviso prot. 3961 del 3 giugno 2020, aveva stabilito che la scelta definitiva dei candidati dovesse avvenire tra i primi 5 della graduatoria sulla base dei criteri – non previsti nel suddetto avviso - delle effettive esigenze 10
dell'Ufficio scolastico e dell'equilibrata composizione del servizio ispettivo, in riferimento al settore formativo (primo ciclo/secondo ciclo) e all'area disciplinare (linguistico/letteraria o matematico/scientifica). In sostanza, si è deciso di non selezionare i candidati (solo) sulla base della mera graduatoria basata sui punteggi, ma di fondare la scelta definitiva, da effettuarsi tra i primi 5 classificati, sui suddetti criteri, introducendo, quindi, un maggior margine di discrezionalità (specialmente con riguardo al criterio delle effettive esigenze dell’USR, non preventivamente declinate). Dal verbale n. 4, inoltre, emergeva che la Commissione, sebbene avesse dato atto di aver valutato i cv di tutti i primi 5 candidati della graduatoria stilata, aveva esternato solo le valutazioni relative alle due candidate poi effettivamente selezionate, non rendendo, pertanto, desumibile il percorso logico seguito nella selezione della dott.ssa Burgnich e nella valutazione dei rimanenti tre candidati. Con riferimento, poi, alla valutazione della dott.ssa Burgnich, dalla stessa non emergeva, se non con riferimento al possesso di competenze nel settore del primo ciclo di istruzione e nel settore dell'inclusione scolastica, la ragione per cui il profilo professionale rispondesse meglio degli altri alle effettive esigenze dell’USR o all'equilibrata composizione del servizio ispettivo, in riferimento all'area disciplinare (linguistico/letteraria o matematico/scientifica). Per le ragioni sopra indicate, il Magistrato istruttore con nota prot. n. 4488 del 16 settembre 2020 esponeva i dubbi di legittimità al Consigliere delegato che, condividendo i predetti dubbi, chiedeva con foglio di osservazione n. 36/2020 il deferimento della questione alla Sezione regionale di controllo; Il Presidente della Sezione con ordinanza n. 57/2020 ha convocava il Collegio per l’esame del decreto. Successivamente alla convocazione dell’adunanza, con decreto n. 1449 del 22 settembre 2020, l’Ufficio Scolastico Regionale revocava il decreto n. 1110, 11
unitamente al decreto n. 1111, ritenendo “necessario un approfondimento dei profili di legittimità” dei medesimi PQM La Corte dei conti, Sezione regionale di controllo per la Liguria, - dichiara il non luogo a provvedere sul decreto n. 1110 del 11.08.2020 del MIUR- Ufficio Scolastico Regionale della Liguria; -Dispone la trasmissione di copie del dispositivo e della presente deliberazione, a cura della Segreteria della Sezione, al MIUR- Ufficio Scolastico Regionale della Liguria. Manda alla Segreteria della Sezione per i relativi adempimenti, comprensivi di quelli relativi all’inserimento della pronuncia nel sito internet della Sezione. Genova. Così deciso nella camera di consiglio da remoto del 24 settembre 2020. Il Magistrato relatore Il Presidente (dott.ssa Carmelina Addesso) (dott. Fabio Viola) Depositato in segretaria il 24 settembre 2020 Per il Funzionario preposto (dott.ssa Paola Storace) 12
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