N.12 La Rivista del Lavoro - Settimanale giuridico, fiscale, previdenziale - Spitella Tamilia Associati
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N.12 2018 27 marzo La Rivista del Lavoro Settimanale giuridico, fiscale, previdenziale Edizione di Roma ORDINE DEI CONSULENTI DEL LAVORO Consiglio Provinciale di Roma
N.12 2018 27 marzo La Rivista del Lavoro Sommario La rivista si compone di 45 pagine APPUNTI DI LAVORO E NOTE DI STAMPA Le novità della settimana Pag. 3 La redazion e Il Lavoro in Gazzetta Pag. 15 Lia Pesarin La settimana sui quotidiani Pag. 18 Lia Pesarin AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE Collaboratori familiari. Inquadramento previdenziale Pag. 26 Stefania Altieri Artigianato. Accordo sulla bilateralità Pag. 30 Laura Braggio Rientro cervelli. Incentivi fiscali in una guida Stefania Altieri Pag. 33 Stefania Altieri UFFICIO PAGHE - AGGIORNAMENTO Avis. Inquadramento previdenziale Pag. 35 Romina De Bellis CCNL IN AGENDA Le novità dai contratti di marzo 2018 Pag. 37 Laura Braggio INDICI Indici della rivista con i link ipertestuali
Appunti di lavoro La Redazione Le Novità della Settimana da lunedì 19 a domenica 25 marzo Ministeri Tasse universitarie e detraibilità Ministero dell'Istruzione Decreto 28 dicembre 2017 G.U. n. 64 del 17 marzo 2018 E’ stato pubblicato il decreto che fissa gli importi delle tasse e dei contributi delle Università non statali ai fini della detrazione dall'imposta lo rda sui redditi dell'anno 2017. Agevolazioni alle imprese sociali: aggiornate le faq Ministero dello sviluppo economico Aggiornamento Faq del 20 marzo 2018 Si rende noto che la pagina del sito web del Mise, dedicata alle Faq sulle agevolazioni alle imprese sociali è stata aggiornata. Vai alla pagina. Agenzia delle Entrate Bonus acquisto strumenti musicali 2018 Agenzia delle Entrate Provvedimento n. 60401 del 19 marzo 2018 L’Agenzia interviene a proposito della proroga del contributo per l’acquisto di strumenti musica li nuovi e il correlato credito d’imposta a favore del produttore o del rivenditore . Quindi, aggiorna l’elenco degli istituti musicali. Proroga del contributo per l’acquisto di strumenti musicali nuovi Come noto, l’art. 1, co. 643, della Legge 27 dicembre 2017, n. 205, ha previsto che anche nell’anno 2018 si applichino le disposizioni di cui al terzo periodo del co . 626 dell’art. 1 della Legge 11 dicembre 2016, n. 232, concernenti l’attribuzione di un contributo una tantum finalizzato all’acquisto di uno strumento musicale nuovo, in favore degli studenti iscritti ai licei musicali, ai corsi preaccademici, ai corsi del precedente ordinamento e ai corsi di diploma di I e di II livello dei conservatori di musica , degli istituti superiori di studi musicali e delle istituzioni di formazione musicale e coreutica autorizzate a rilasciare titoli di alta formazione artistica, musicale e coreutica . Per gli acquisti Pag.3 La Rivista del Lavoro 12/2018
effettuati nel 2018 il contributo spetta agli studenti in regola con il pagamento delle tasse e dei contributi dovuti per l’iscrizione all’anno 2017-2018 o 2018-2019, anche in caso di acquisto di un singolo componente dello strumento, per un importo non superiore al 65 per cento del prezzo finale , per un massimo di euro 2.500. Tale importo è ridotto del contributo eventualmente fruito per l’acquisto di uno strumento musicale nuovo nel 2016, e nel 2017. Impatriati: on line la guida delle Entrate Agenzia delle Entrate Comunicato del 22 marzo 2018 E’ stata pubblicata, sul sito dell’Agenzia, una guida sugli incentivi fiscali concessi alle persone che trasferiscono la residenza fiscale in Italia. Dopo una breve introduzione, la guida, articolata in sei capitoli, illustra nel dettaglio i seguenti punti: 1. L’INDIVIDU AZIONE DELLA RESIDENZA Il presupposto del trasferimento in Italia Il concetto di residenza fiscale 2. LE AGEVOLAZIONI PER I RICERCATORI E I DOCENTI In cosa consistono I lavoratori interessati 3. I VANTAGGI FISCALI PER I LAVORATORI “IMPATRIATI” In cosa consistono Lavoratori in possesso di laurea Altri lavoratori interessati 4. COME FRUIRE DEI REGIMI AGEVOLATI Docenti, ricercatori e “impatriati” con reddito di lavoro dipendente Docenti, ricercatori e “impatriati” con reddito di lavoro autonomo 5. IL REGIME AGEVOLATO PER I NUOVI RESIDENTI In cosa consiste Per quali redditi Una bussola per orientarsi: l’interpello Come si sceglie Il pagamento dell’imposta sostitutiva Ulteriori effetti dell’opzione La durata del regime. Le agevolazioni per i ricercatori e i docenti I docenti e i ricercatori che decidono di trasferire la propria residenza fiscale in Italia possono godere di una tassazione minima dei redditi di lavoro dipendente e di lavoro autonomo prodotti in Italia per lo svolgimento dell’attività di docenza e ricerca. La nuova guida delle Entrate illustra i requisiti che occorre possedere per escludere dalla tassazione il 90% del reddito di lavoro autonomo o dip endente prodotto, come l’essere stati residenti all’estero non in maniera occasionale, il trasferimento della residenza fiscale e lo svolgimento di attività di docenza e ricerca nel nostro Paese. I vantaggi fiscali per i lavoratori “impatriati” Dal 1° gennaio 2017 per i redditi di lavoro dipendente e di lavoro autonomo prodotti in Italia da lavoratori che trasferiscono la residenza nel territorio dello Stato la tassazione avviene sul 50% del loro ammontare. Anche in questo caso nella guida è possibile consu ltare le modalità di accesso al beneficio, la durata dell’agevolazione e i requisiti richiesti per i lavoratori dipendenti e per quelli autonomi. Il regime agevolato per i nuovi residenti Le persone fisiche che decidono di trasferire la propria residenza fiscale in Italia possono usufruire di un’agevolazione che permette di pagare un’imposta sostitutiva forfettaria dell’Irpef sui reddit i prodotti all’estero, pari a 100mila euro, in alternativa alla tassazione ordinaria, per una durata massima di 15 anni. Il beneficio è concesso a prescindere dallo svolgimento di un’attività lavorativa in Italia. All’interno della nuova guida delle Entrate è possibile trovare chiarimenti sulla scelta dell’opzione, sulle modalità di estensione del beneficio ai familiari, sui redditi esclusi dal regime agevolato, su come deve essere presentata la richiesta di interpello all’Agenzia e sul pagamento dell’imposta sostitutiva. Pag.4 La Rivista del Lavoro 12/2018
Liquidazioni periodiche Iva: cambia il modello di comunicazione Agenzia delle Entrate Provvedimento n. 62214 del 21 marzo 2018 Al fine di integrare le informazioni contenute nella comunicazione dei dati delle liquidazioni periodiche Iva di cui all’art. 21-bis del D.L. 78/2010, approvato con Provvedimento del 27 marzo 2017, si è reso necessario approvare una nuova versione del modello di comunicazione. Il nuovo modello per la comunicazione dei dati delle liquidazioni periodiche Iva, le relative istruzioni e le specifich e tecniche per la trasmissione telematica dei dati sostituiscono quanto approvato al punto 2 del Provvedimento del 27 marzo 2017. L’utilizzo decorrere dalle comunicazioni delle liquidazion i periodiche Iva relative al primo trimestre dell’anno d’imposta 2018, da presentare entro l’ult imo giorno del mese di maggio 2018. Inps Lavoro occasionale: un portale internet a supporto degli utenti Inps Messaggio n.1099 del 12 marzo 2018 Si rende noto che è stata rilasciata la prima versione del portale intranet delle prestazioni occasionali, che permetta alle sedi dell’Istituto previdenziale di gestire in autonomia le richieste di supporto da parte degli utenti che utilizzano il Libretto Famiglia e il Contratto di prestazione occasionale [Art. 54 bis del D.L. 24 aprile 2017, n. 50, Legge di conversione 21 Giugno 2017, n. 96 ]. Il portale è accessibile tramite il percorso processi->soggetto contribuente->prestazioni occasionali. DS agricola: decadenza dell’azione giudiziaria Inps Messaggio n. 1166 del 16 marzo 2018 In caso di mancato riconoscimento dell’indennità di disoccupazione agricola, l’interessato ha tempo un anno per presentare ricorso, decorrente dalla data di comunicazione, al ricorrente o al patronato delegato se la richiesta è patrocinata, della decisione del ricorso da parte del competente Comitato . Decadenza dall’azione giudizia ria riferita alla prima istanza L’anno di decadenza decorre, alternativamente: 1. dalla data di comunicazione, al ricorrente o al patronato delegato se la richiesta è patrocinata, della decisione del ricorso da parte del competente Comitato. Tale dies a quo presuppone che sia stato presentato ricorso amministrativo nel termine di 90 giorni dalla notifica del provvediment o e che il ricorso sia stato deciso dal Comitato entro i successivi 90 giorni; 2. dallo scadere del termine di 90 giorni previsto per la decisione del Comitato provinciale. Tale dies a quo presuppone che sia stato presentato ricorso amministrativo nel termine di 90 giorni e che il Comitato non abbia deciso sullo stesso entro i successivi 90 giorni; 3. dallo scadere dei termini prescritti per l'esaurimento di tutto il procedimento amministrativo (300 giorni), computati a decorrere dalla data di presentazione della domanda. Tale dies a quo trova applicazione nel caso in cui, a seguito della domanda, l’Istituto non si sia espresso con alcun provvedimento, oppure nel caso in cui, a seguito della reiezione della domanda, non sia stato presentato ricorso amministrativo nei termini. Invece la domanda finalizzata a ottenere un adeguamento dell’importo della prestazione di disoccupazione agricola non soggiace alla decadenza ma al termine di prescrizione quinquennale, che decorre dal momento in cui il diritto può essere fatto valere e, pertanto, dal verificarsi del fatto sopravvenuto. Decadenza dall’azione giudiziaria riferita alla liquidazione parziale Il termine decadenziale di un anno per la proposizione dell’azione giudiziaria si applica anche nel caso in cui, con il provvedimento di prima liquidazione del trattamento di disoccupazione, non sia stato riconosciuto integralmente quanto spettante all’assicurato, sebbene le informazioni per la corretta liquidazione fossero già disponibili al momento della definizione della domanda e perciò noti all’Istituto e/o all’assicurato. Pag.5 La Rivista del Lavoro 12/2018
Incentivo Occupazione Garanzia Giovani: istruzione dell’Inps Inps Circolare n. 48 del 19 marzo 2018 Sono state fornite le istruzioni operative sul nuovo incentivo per l’assunzione di giovani aderenti al Programma "Garanzia Giovani". Incentivo per l’assunzione di giovani aderenti al programma “garanzia giovani” Come si ricorderà, l’Anpal, con il Decreto Direttoriale n. 3 del 2 gennaio 2018, pubblicato in data 26 gennaio 2018, e rettificato dal decreto direttoriale n. 83 del 5 marzo 2018, prevede un nuovo incentivo per l’assunzione di giovani aderenti al Programma “Garanzia Giovani”. L’incentivo è riconoscibile per le assunzioni a tempo indeterminato effettuate tra il 1° gennaio 2018 ed il 31 dicembre 2018, nei limiti delle risorse specificamente stanziate. L’agevolazione, laddove ne sussistano i presupposti legittimanti, è cumulabile per la parte residua dei contributi datoriali con l’esonero contributivo all’occupazione giovanile stabile, previsto dall’art. 1, co. 100, della Legge 27 dicembre 2017, n. 205. Analisi della normativa L’Inps prende in esame la normativa, curando i seguenti punti: 1. datori di lavoro che possono accedere al beneficio 2. lavoratori per i quali spetta l’incentivo 3. ambito territoriale di ammissione all’incentivo e importi stanziati 4. rapporti incentivati 5. assetto e misura dell’incentivo 5.1 precisazioni riguardanti il bonus per rapporti di apprendistato professionalizzante 6. condizioni di spettanza dell’incentivo 7. compatibilità con la normativa in materia di aiuti di stato 7.1 l’incremento occupazionale netto 8. coordinamento con altri incentivi 8.1 cumulabilità con l’incentivo all’occupazione giovanile stabile di cui all’art. 1, co. 100, della Legge 27 dicembre 2017, n. 205. Le istruzioni Inps Dopo aver presso in rassegna la normativa, l’Istituto fornisce le istruzioni operative in merito: al procedimento di ammissione all’incentivo; agli adempimenti dei datori di lavoro; alla definizione cumulativa posticipata delle prime istanze ; alle modalità di esposizione dei dati relativi alla fruizione del solo Incentivo Occupazione Neet con il sistema UniEMens, con il sistema Dmag e per quanto riguarda la sezione . Domanda per il bonus bebè: istruzioni Inps Circolare n. 50 del 19 marzo 2018 Come noto, l’art.1, co. 248 e 249, della Legge 27 dicembre 2017, n.205 (legge di bilancio 2018), ha previsto che l’assegno di natalità introdotto dall’art. 1, co. 125-129, della Legge n. 190/2014, c.d . bonus bebè, sia riconosciuto anche per ogni figlio nato o adottato dal 1° gennaio 2018 al 31 dicembre 2018 e, con riferimento a tali soggetti, è corrisposto fino al compimento del primo anno di età o del primo anno d’ingresso nel nucleo familiare a seguito dell’adozione. L’Istituto affronta i seguenti punti: 1. quadro normativo di riferimento: principi generali 2. indicatore Isee 3. requisiti del soggetto richiedente 4. affidamento temporaneo 5. termini di presentazione della domanda e decorrenza dell’assegno 6. misura e durata dell’assegno di natalità 7. pagamento dell’assegno 8. parto gemellare ed adozioni plurime 9. cause di decadenza 10. aspetti fiscali. Pag.6 La Rivista del Lavoro 12/2018
Presentazione della domanda L’Istituto ha ricordato che per poter richiedere l’assegno deve essere preliminarmente presentata una dichiarazione sostitutiva unica nella quale risulti che nel nucleo familiare è ricompreso anche il figlio nato, adottato o in affido preadottivo per il quale si richiede il beneficio. La domanda di assegno non precedute da Dsu comprensiva dell’indicatore del bambino viene respinta per Isee non reperito. In questi casi, sarà necessario presentare una nuova domanda dopo aver presentato la Dsu. La domanda può essere presentata da uno dei genitori entro 90 giorni dalla nascita o dalla data di ingresso del minore nel nucleo familiare a seguito di adozione o dell’affidamento preadottivo. In questo caso la prestazione, in presenza di tutti i requisiti, è riconosciuta a decorrere dal giorno di nascita o di ingresso nel nucleo familiare del minore. Se la domanda è presentata oltre i termini di 90 giorni l’assegno decorre dal mese di presentazione. La domanda telematica deve essere corredata dal modello SR163, denominato “Richiesta di pagamento delle prestazioni a sostegno del reddito”, reperibile nella sezione “Tutti i moduli” del sito www.inps.it, salvo che tale modello sia già stato presentato all’Inps in occasione di altre domande di prestazione. Attività termale 2018: elenchi delle strutture convenzionate Inps Messaggio n. 1201 del 19 marzo 2018 Sono stati pubblicati gli elenchi aggiornati degli alberghi e degli stabilimenti termali convenzionati che potranno ospitare gli assicurati dell’Istituto avviati alle cure nella stagione termale 2018. Come indicato nel Messaggio 19 marzo 2018, n. 1201 la domanda di ammissione alle cure termali, inviata esclusivamente in via telematica, dovrà essere presentata dall’assicurato dal 1° gennaio al 30 settembre dell’anno di effettuazione delle cure. La sede Inps competente, ricevuta ed esaminata la domanda, invierà il provvedimento di accoglimento, con allegato il calendario dei turni per l’anno 2018, che costituirà presupposto per l’ammissione dell’interessato alle cure da parte della struttura convenzionata. L’assicurato, pena la mancata ammissione al beneficio, dovrà iniziare le cure termali nella struttura prescelta tra quelle indicate negli elenchi entro 90 giorni dal ricevimento del provvedimento di accoglimento della domanda. A tale scopo prenderà diretti contatti con la struttura almeno 10 giorni prima dell’inizio del turno. Nel messaggio sono infine illustrate ulteriori modalit à operative per le attività della stagione termale 2018. Flusso UniEMens Lista PosPA: implementazioni Inps Messaggio n. 1206 del 19 marzo 2018 Come noto, l’introduzione, a decorrere dal 31 luglio 2017, del Flusso a Variazione, di cui al Messaggio n. 2791 del 5 luglio 2017, consente, in aggiunta al Flusso Ordinario di denuncia, di comunica re rettifiche alle denunce di periodi pregressi, anche per periodi precedenti a gennaio 2005, sottraendosi alle problematiche dell’obsolescenza e alle tempistiche di quest’ultimo. Nell’ottica di miglioramen t o delle funzionalità di tale flusso, si comunica che lo stesso è stato implementato con i seguenti due ulteriori elementi: e Causale 7 Codice Motivo Utilizzo 3 “Regolarizzazione da sentenza”. Le regole di compilazione di tali elementi sono le stesse previste per il flusso Ordinario. Quarta nota trimestrale congiunta sull’occupazione Inps Comunicato del 21 marzo 2018 È stata pubblicata la quarta nota trimestrale congiunta del 2017 sulle tendenze dell’occupazione a cura del Ministero del Lavoro, dell’Istat, dell’Inps e dell’Inail come stabilito dall’accordo inter - istituzionale siglato il 22 dicembre 2015. La nota trimestrale congiunta è regolarmente diffusa l’ultima settimana dei mesi di marzo, giugno, settembre e dicembre. Alla nota sono allegati i dati in formato Excel relativi alle serie storiche: i flussi di attivazioni, cessazioni e trasformazioni per settore di attività economica e tipologia di contratto (Comunicazioni obbligatorie, fornite dal Ministero del Lavoro, rielaborate) e gli stock relativi alle posizioni lavorative dipendenti nelle imprese industriali e dei servizi di fonte Istat provenienti dalla rilevazione su Occupazione, Retribuzioni, Oneri Socia li (Oros). Vai alla pagina dedicata. Pag.7 La Rivista del Lavoro 12/2018
Osservatorio sul precariato: i dati di gennaio 2018 Inps Comunicato del 22 marzo Sono stati pubblicati i dati dell’Osservatorio sul precariato di gennaio 2018. Le assunzioni Le assunzioni riferite al settore privato sono risultate 655mila, in aumento del 22,1% rispetto a gennaio 2017. Tutte le tipologie contra ttuali sono in crescita: tempo indeterminato +11,9 %, apprendistato +29,6%, tempo determinato +18,3%, stagionali +18,5%, in somministrazio n e +26,8% e intermittenti (c.d. a chiamata) +83,6%. Le trasformazioni Risultano in forte aumento anche le trasformazioni da tempo determinato a tempo indeterminat o (51mila), +78,3% rispetto a gennaio 2017. In contrazione, invece, i rapporti di apprendistato confermati alla conclusione del periodo formativo (-21,1%). Le cessazioni Le cessazioni nel complesso sono state 454mila, in aumento rispetto all’anno precedente (+15,9 %). A crescere sono le cessazioni di tutte le tipologie di rapporti, soprattutto tempo determinato e somministrazione. Fanno eccezione i rapporti a tempo indeterminato (-6,6%). L’incremento delle assunzioni a tempo indeterminato e delle trasformazioni dei rapporti a termine è presumibilmen t e riconducibile ai nuovi sgravi introdotti dalla legge di bilancio 2018 per le assunzioni di under 35 al primo contratto a tempo indeterminato. La consistenza dei rapporti di lavoro Nel settore privato si registra un saldo, tra assunzioni e cessazioni, pari a +201mila, superiore a quello di gennaio 2017 (+144mila). Il lavoro occasionale Per quanto riguarda i Contratti di Prestazione Occasionale, nell’ultimo trimestre il numero dei lavoratori impiegati si è attestato tra 15mila e 20mila, con un importo mensile lordo medio pari a circa 300 euro. I lavoratori impiegati, a gennaio 2018, con i titoli del Libretto Famiglia sono stati più di 3mila, con un importo me nsile lordo medio attorno a 200 euro. Vai alla pagina dedicata. Pag.8 La Rivista del Lavoro 12/2018
Osservatorio Cassa Integrazione Guadagni (Cig) febbraio 2018 Inps Comunicato del 22 marzo 2018 E’ stato pubblicato l'Osservatorio Cassa Integrazione Guadagni febbraio 2018. Il numero di ore di cassa integrazione complessivamente autorizzate a febbraio 2018 è stato di 23,2 milioni. Si registra una diminuzione del 32,2% rispetto a febbraio 2017 (34,1 milioni). Le ore autorizzate Nel dettaglio, le ore autorizzate per gli interventi di: Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria (C igo) sono 9,7 milioni, in diminuzione del 4,8% rispetto a febbraio 2017 (10,2 milioni); Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria (Cigs) sono 12,8 milioni, in diminuzione del 37,2% rispetto a febbraio 2017 (20,3 milioni); Cassa Integrazione Guadagni in Deroga (C igd) sono 0,7 milioni, in diminuzione del 80% rispetto a febbraio 2017 (3,7 milioni). Le domande presentate per eventi di disoccupazione e mobilità a gennaio 2018 sono state 175.162 , in aumento del 5,8% rispetto a gennaio 2017 (165.488 domande). Nel dettaglio, sono state presentate 174.539 domande di NASpI, mentre sono s tate inoltrate 623 domande di ASpI, mini ASpI, disoccupazione e mobilità. In allegato all’Osservatorio sulla Cassa Integrazione Guadagni (Cig) è stato pubblicato il focus febbraio 2018. Vai alla pagina dedicata. Ape Volontario: scambio dati con istituti finanziatori e assicurazioni Inps Comunicato del 22 marzo 2018 È stata pubblicata la documentazione tecnica relativa allo scambio dati tra Inps, istituti finanziatori e compagnie assicuratrici per l’erogazione dell’Ape Volontario - Anticipo finanziario a garanzia pensionistica. Vai alla pagina dedicata. Avis: classificazione ai fini previdenziali e assistenziali Inps Circolare n. 51 del 23 marzo 2018 Negli ultimi anni sono stati costituiti, su iniziativa privata, diversi organismi per il perseguimento di utilità sociali nel campo dell’assistenza e della beneficienza. Tra questi vi è l’Associazione Volontari Italiani del Sangue (Avis). L’Inps fornisce indicazioni sulla natura giuridica e sulla classificazione ai fini previdenziali e assistenziali dell’Avis nazionale e delle Avis regionali, provinciali e comunali. La circolare, inoltre, contiene le istruzioni sugli adempimenti delle strutture territoriali e sugli obbligh i contributivi. Personalità giuridica Alla luce del mutato orientamento giurisprudenziale, da considerarsi ormai consolidato, l’Avis nazionale e le sue strutture territoriali dotate di personalità giuridica vanno escluse dalla categoria degli enti pubblici e devono essere qualificate come soggetti aventi natura privatistica. Classificazione ai fini previdenziali e assistenziali L’Avis nazionale e le sue strutture territoriali, stante la loro natura giuridica priva ta, devono essere riclassificate ai sensi dell’articolo 49 della Legge n. 88/89, con gli inevitabili riflessi che l’esclusion e dalla categoria degli enti pubblici comporta sia in ordine all’applicazione della disciplina degli assegni per il nucleo familiare sia - più in generale - in ordine all’assetto della contribuzione dovuta. Pertanto, le Strutture territorialmente competenti dell’Istituto provvederanno a riclassificare le posizioni riferite all’Avis nazionale e alle Avis locali nel settore terz iario (c.s.c. 70706), con il codice Ateco2007 88.99.00 e con il c.a. 0J (Fondo d’integrazione salariale). La variazione dell’inquadramento avrà decorrenza dal periodo di paga successivo alla data di pubblicazione della presente circolare. L’argomento è approfondito in questa Rivista. Pag.9 La Rivista del Lavoro 12/2018
Altri Appalto e somministrazione: gli indici che li distinguono Consiglio di Stato Sentenza n. 1571 del 12 marzo 2018 Sono stati precisati in dettaglio gli indici sintomatici della non genuinità di un affidament o formalmente qualificato come “appalto”, ma in realtà dissimulante una somministrazione di personale, nei seguenti elementi: la richiesta da parte del committente di un certo numero di ore di lavoro; l’inserimento stabile del personale dell’appaltatore nel ciclo produttivo del committente; l’identità dell’attività svolta dal personale dell’appaltatore confrontata con quella svolta dai dipendenti del committente; la proprietà del committente delle attrezzature necessarie per l’espletamento delle attività; l’organizzazione del committente dell’attività dei dipendenti dell’appaltatore. CdL neo iscritti: l’Ente di previdenza paga la Polizza RC professionale Enpacl Comunicato web Si legge sul sito istituzionale dell’Enpacl che il Consiglio di Amministrazione , nella riunione del giorno 8 marzo 2018, ha varato una nuova iniziativa in favore dei giovani Consulenti del Lavoro. Da quest’anno, tutti coloro che si iscrivono agli Albi provinciali dell’Ordine ricevono gratuitamente dall’Enpacl la polizza di responsabilità civile professionale. In particolare, per l’anno d’iscrizione e per i due anni successivi, i giovani Consulenti del Lavoro possono contare sulle garanzie di conduzione dello studio, fino a 250.000 euro per sinistro. Tale misura si aggiunge alle altre facilitazioni offerte dall’Ente ai neo iscritti, quali la riduzione al 50% dei contributi (per 5 anni) nonché l’erogazione di prestiti garantiti dall’Ente fino a 10.000 euro, se nza pagamento di interessi. La nuova iniziativa è resa possibile grazie alle risorse economiche derivanti dalla riforma del sistema pensionistico varata dall’Ente nel 2013, indirizzate annualmente verso il sostegno alla Categoria e per lo sviluppo di nuovi ambiti di svolgimento della professione. Dirigenti: dichiarazione contributiva del 1° Trimestre 2018 Previndai Comunicato del 20 marzo 2018 Si rende noto che sono disponibili per la compilazione via internet e la stampa la dichiarazione (modello 050) e il relativo modulo di bonifico (modello 053) del primo trimestre 2018. Si ricord a inoltre che la scadenza del versamento è il 20 aprile 2018. La nota evidenzia che è necessario disporre con sufficiente preavviso il bonifico a favore del Fondo affinché allo stesso sia garantito il riconoscimento della valuta coincidente, al massimo, con la data di scadenza del versamento trimestrale. Al termine della compilazione è necessario stampare, timbrare, sottoscrivere la dichiarazione e inviarla al Fondo. Si suggerisce di trasmettere il modulo 050 tramite caricament o online (upload), preliminarmente convertito in formato P df, utilizzando il tasto "Carica" presente nella funzione "Compilazione mod.050”. In ogni caso l’inoltro è possibile anche via fax ai numeri indicati sul modulo stesso. Si segnala infine che, ai fini della contribuzione, non sono intervenute modifiche alle aliquote e al massimale contributivo in vigore dal 1° gennaio 2010 né al livello minimo di contribuzione a carico azienda fissato in euro 4.800,00. Quest’ultima disposizione opera in favore dei dirigenti che versino anche la quota a proprio carico e che abbiano un'anzianità dirigenziale presso l'impresa superiore a 6 anni compiuti. Agenti e rappresentanti: on line la CU 2018 Enasarco Comunicato web Si reso noto che è disponibile la Certificazione Unica 2018 relativa ai compensi che gli iscritti hanno percepito, a vario titolo, dalla Fondazione nel corso dell’anno solare precedente , quali: pensioni, liquidazioni Firr, borse di studio, eccetera . Il documento può essere consultato direttamente nell’area Pag.10 La Rivista del Lavoro 12/2018
riservata in Enasarco nella sezione “Richieste” alla voce “Archivio Documenti”. In alternativa, è possibile chiedere un duplicato cartaceo chiamando il numero verde 800.979727 e chiedendo che la certificazione sia spedita per posta all’indirizzo di residenza, scrivendo a help.agenti@enasarco.it oppure recandosi presso una sede Enasarco o un Patronato abilitato. Per saperne di più è possibile consultare la guida pratica. Rita: una guida dai consulenti del lavoro Fondazione Studi Consulenti del Lavoro e Mefop Spa Circolare n. 7 del 23 marzo 2018 E’ stata proposta una guida integrata in materia di rendita integrativa temporanea anticipata di previdenza complementare (Rita). Oltre alla rassegna normativa e alla schematizzazione dei requisit i, la Circolare n. 7 approfondisce l'aspetto dei vantaggi fiscali, al fine di indicare, anche mediante simulazioni di calcolo, tutte le possibili opzioni che il sistema mette a disposizione degli iscritti ai fondi, anche in riferimento alla possibilità di versare in previdenza complementare il proprio Tfr. In tale ottica, la Rita viene confrontata con gli altri strumenti di anticipo pensionistico come l'Ape , evidenziando i rispettivi punti di forza e di debolezza e prendendo in considerazione sia il primo sia il secondo pilastro della previdenza. Organizzazioni sindacali Artigianato: siglato l’accordo per la bilateralità Confartigianato Imprese, Cna, Casartigiani e Claai con Cgil, Cisl, Uil Accordo interconfederale del 7 febbraio 2018 E’ stato siglato un accordo interconfederale sulla contribuzione per la bilateralità artigiana. In particolare l’accordo: ha definito le modalità per la contribuzione; prevede che, in caso di mancata adesione alla bilateralità e alla sanità integrativa, l'impresa de bba erogare al lavoratore un importo di 50,00 euro mensili e assicurare prestazioni equivalenti. Le modalità di contribuzione alla bilateralità artigiana Dal 1° gennaio 2016 è prevista una contribuzione, da effettuarsi con un versamento non divisibile , nelle seguenti misure: 7,65 euro mensili (91,75 annui) a carico azienda, destinati a Ebna ; lo 0,60% della retribuzione imponibile previdenziale (0,45% a carico impresa e 0,15% a carico lavoratore), destinato a Fsba. In base ai vigenti Accordi Interconfederali in materia ed ai Ccnl sottoscritti dalle Categorie delle Parti che hanno sottoscritto il presente accordo, l'importo mensile di 25,00 euro della obbligazione alternativa è dovuto -congiuntamente alle prestazioni erogate dalla bilateralità e dalla sanità integrativa contrattuale- per ciascuno dei due strumenti della bilateralità, con la conseguenza che, per esempio, in caso di mancata adesione alla bilateralità e alla sanità integrativa l'impresa deve erogare al lavoratore un importo complessivo di 50,00 e uro mensili per le mensilità previste dal Ccnl, oltre ad assicurare le prestazioni erogate dalla bilateralità e dalla sanità integrativa. L’argomento è approfondito in questa Rivista. Call Center: accordo co.co.co. Assocall aderente a Confcommercio e Ugl-Terziario Accordo del 1° marzo 2018 Decorrenza: 1° marzo 2018 Scadenza: 31 dicembre 2021 E’ stato sottoscritto l’Accordo collettivo nazionale per i Collaboratori Telefonici dei Call Center, che individua gli specifici profili professionali con i quali è possibile stipulare contratti di collaborazione coordinata e continuativa, definendone altresì il relativo trattamento economico e normativo, ai sensi e per gli effetti dell'art. 2, comma 2, lettera a) del D. Lgs. 81/2015 e dell’art. 15 del D. Lgs. 81/2017 . Ambito di applicazione e professionalità coinvolte L’Accordo si applica esclusivamente nei confro nti: Pag.11 La Rivista del Lavoro 12/2018
delle Aziende che svolgono attività di Cali Center in outsourcing, o delle Aziende, o gruppi di Aziende che utilizzano sistemi di cali center interni, a prescindere dal requisito dimensionale, aderenti all'Associazione ASSOCALL, che instaurano ra pporti di collaborazione coordinata e continuativa con i Collaboratori. La figura professionale dei Collaboratori non subordinati, cui si applica l’Accordo, è unicamente quella dell'operatore telefonico outbound chiamato a svolgere l'attività di vendita di beni e servizi, di presa appuntamenti, di recupero crediti, telemarketing e tcleselling, call to check, call to verbal orders. Restano, quindi, escluse le figure che svolgono attività con contratto di lavoro subordinato. Comunicazione Artigianato: definite le tabelle retributive Cna Comunicazione e terziario avanzato, Confartigianato Comunicazione, Casartigiani e Claai Slc-Cgil, Fistel-Cisl, Uilcom-Uil Verbale integrativo del 13 marzo 2018 Sono state definite le tabelle retributive con riferimento al rinnovo del Ccnl del 27 febbraio 2018, per i dipendenti dalle imprese artigiane e piccole e medie imprese dell'area comunicazione. Minimi tabellari Imprese artigiane Importi mensili dal Livelli 1.3.2018 1.7.2018 1.12.2018 1A 2.116,24 2.137,32 2.155,59 1B 1.889,46 1.907,83 1.923,75 2 1.772,54 1.789,78 1.804,72 3 1.662,43 1.678,60 1.692,61 4 1.542,56 1.557,56 1.570,56 5bis 1.411,03 1.424,76 1.436,65 5 1.349,09 1.362,21 1.373,58 6 1.270,41 1.282,77 1.293,47 Imprese non artigiane e piccole imprese Micro-imprese non artigiane e consorzi di queste, piccole e medie imprese e consorzi di imprese , confederazioni datoriali dell'artigianato a tutti i livelli e loro enti/società costituiti, partecipati o promossi. Importi mensili dal Livelli 1.3.2018 1.7.2018 1.12.2018 1A 2.116,24 2.144,35 2.169,64 1B 1.889,46 1.913,96 1.936,00 2 1.772,54 1.795,52 1.816,21 3 1.662,43 1.683,99 1.703,39 4 1.542,56 1.562,56 1.580,56 5bis 1.411,03 1.429,33 1.445,79 5 1.349,09 1.366,58 1.382,33 6 1.270,41 1.286,88 1.301,71 Legno e lapidei artigianato: definite le tabelle retributive Cna Produzione, Cna Costruzioni, Confartigianato Legno e arredo, Confartigianato Marmis t i, Casartigiani e Claa Fillea-Cgil, Filca-Cisl e Feneal-Uil Verbale del 21 marzo 2018 Sono state elaborate le tabelle dei minimi di retribuzione a integrazione dell’ipotesi di rinnovo del Ccnl del 13 marzo 2018, per i dipendenti dalle imprese artigiane e piccole e medie imprese dell'area legno-lapidei. Pag.12 La Rivista del Lavoro 12/2018
Minimi tabellari Imprese artigiane - Settore Legno Importi mensili Livelli dal 1.3.2018 dal 1.6.2018 AS 1.904,30 1.931,51 A 1.774,98 1.800,34 B 1.622,46 1.645,64 CS 1.551,95 1.574,12 C 1.480,72 1.501,88 D 1.399,71 1.419,71 E 1.325,53 1.344,47 F 1.245,44 1.263,24 Minimi tabellari Imprese artigiane - Settore Lapidei Importi mensili Livelli dal 1.3.2018 dal 1.6.2018 1 1.997,35 2.028,56 2 1.872,63 1.901,90 3 1.630,74 1.656,22 4 1.529,28 1.553,18 5 1.471,71 1.494,71 6 1.404,00 1.425,94 7 1.305,28 1.325,68 Minimi tabellari Piccole imprese - Settore Legno Importi mensili Livelli dal 1.3.2018 dal 1.6.2018 AS 1.904,30 1.945,11 A 1.774,98 1.813,02 B 1.622,46 1.657,24 CS 1.551,95 1.585,21 C 1.480,72 1.512,46 D 1.399,71 1.429,71 E 1.325,53 1.353,94 F 1.245,44 1.272,14 Minimi tabellari Piccole imprese - Settore Lapidei Importi mensili Livelli dal 1.3.2018 dal 1.6.2018 1 1.997,35 2.042,13 2 1.872,63 1.914,62 3 1.630,74 1.667,30 4 1.529,28 1.563,57 5 1.471,71 1.504,71 6 1.404,00 1.435,48 7 1.305,28 1.334,55 Pag.13 La Rivista del Lavoro 12/2018
Giurisprudenza Cartella al de cuius: gli eredi pagano il debito Corte di Cassazione Ordinanza n. 5709 del 9 marzo 2018 Qualora i parenti del de cuius non abbiamo comunicato, secondo le regole stabilite, un altro indirizz o resta valida la notifica presso il domicilio della persona deceduta. Giusta causa: la casistica dei Ccnl non vincola il giudice Corte di Cassazione Ordinanza n. 6606 del 16 marzo 2018 Dato che la giusta causa di licenziamento è nozione legale , la casistica offerta dal Ccnl non vincola il giudice, il quale può: ritenere sussistente la giusta causa per un grave inadempimento o per un grave comportament o del lavoratore contrario alle norme della comune etica e del comune vivere civile ove tale inadempimento o grave comportamento abbia fatto venire meno il rapporto fiduciario tra datore di lavoro e lavoratore; escludere che il comportamento del lavoratore costituisca di fatto una giusta cau sa, anche se qualificato come tale dal contratto collettivo, in considerazione delle circostanze concrete che lo hanno caratterizzato. E’ incostituzionale la prosecuzione l’attività posta sotto sequestro Corte Costituzionale Sentenza n. 58 del 23 marzo 2018 E’ incostituzionale il “decreto Ilva” che consentiva la prosecuzione dell'attività di impresa degli stabilimenti, nonostante il sequestro disposto dall'autorità giudiziaria per reati inerenti la sicurezza dei lavoratori. Lavoro e territorio Rovigo: nuove tariffe minime di facchinaggio Capo dell’Ispettorato territoriale del lavoro Rovigo -Ferrara Decreto n. 7 del 6 marzo 2018 Dono state pubblicate le nuove tariffe minime di facchinaggio valide per la provincia di Rovigo dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2019 Emilia Romagna: novità in materia di Tirocini Regione Emilia Romagna Delibera di Giunta regionale n. 356 del 12 marzo 2018 E’ stata emanata la delibera contenete l’approvazione del progetto di legge sui tirocini. Ora inizia il percorso in Assemblea legislativa. Se ne prevede l’entrata in vigore dal 1° ottobre 2018. Pag.14 La Rivista del Lavoro 12/2018
Il lavoro in Gazzetta Settimana dal 19 al 25 marzo Ministero della Giustizia Determinazione della dotazione organica dei DECRETO giudici onorari di pace e dei vice procuratori 22 febbraio 2018 onorari. (18A01892) G. U. n. 65 Presidenza del Consiglio Primi interventi urgenti di protezione civile in del dei Ministri conseguenza della dichiarazione dello stato di 19 marzo Dipartimento della emergenza in relazione alla situazione di criticit à Protezione Civile in atto nel territorio della Regione Siciliana nel ORDINANZA settore dei rifiuti urbani. (Ordinanza n. 513). 8 marzo 2018 (18A01846) Comunicato relativo alla circolare 5 marzo 2018, n. 144220, concernente: Chiarimenti in merit o Ministero dello Sviluppo alle modalità e ai termini di presentazione delle Economico istanze di accesso alle agevolazioni in favore delle COMUNICATO imprese localizzate nella zona franca urbana Sisma Centro Italia. (18A01894) Comunicato relativo alla circolare 12 marzo 2018, n. 149937, concernente: Avviso pubblico per la Ministero dello Sviluppo selezione di iniziative imprenditoriali nei territori Economico delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria COMUNICATO interessati dagli eventi sismici del 2016 e del 2017. (18A01895) Comunicato relativo alla circolare del 5 marzo 2018, n. 144225, concernente: Chiarimenti in Ministero dello Sviluppo merito alle modalità di fruizione delle Economico agevolazioni in favore delle microimpre s e COMUNICATO localizzate nella zona franca Lombardia . (18A01922) Comunicato relativo al decreto 14 marzo 2018, G. U. n. 66 concernente: Modifiche al decreto 24 ottobre Ministero dello Sviluppo del 2017 recante modalità e termini per la Economico 20 marzo presentazione delle domande di accesso al COMUNICATO voucher per la digitalizzazione delle micro , piccole e medie imprese. (18A01977) Comunicato relativo al decreto 14 marzo 2018, Ministero dello Sviluppo recante l'elenco delle imprese ammissibili al Economico voucher per la digitalizzazione delle micro , COMUNICATO piccole e medie imprese. (18A01978) Approvazione dello schema di Addendum alla convenzione del 7 dicembre 2016 tra il Commissario straordinario del governo ai fin i Presidenza Consiglio dei della ricostruzione nei territori dei comuni delle Ministri Commissario Regioni di Abruzzo, Lazio, Marche ed Umbria Governo Ricostruzione interessati dall'evento sismico del 24 agosto 2016 Territori Sisma e FINTECNA per l'individuazione del personale da 24 Agosto 2016 adibire alle attività di supporto tecnico - ORDINANZA ingegneristico finalizzate a fronteggiare le 26 febbraio 2018 esigenze delle popolazioni colpite dagli eventi sismici del 24 agosto 2016 nei territori delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche ed Umbria . (Ordinanza n. 49). (18A01923) Pag.15 La Rivista del Lavoro 12/2018
Presidente della Norme di attuazione dello Statuto speciale per il Repubblica Trentino-Alto Adige/Südtirol recante modifiche al G. U. n. 66 DECRETO decreto del Presidente della Repubblica 10 del LEGISLATIVO febbraio 1983, n. 89, in materia di formazione del 20 marzo 6 febbraio 2018, personale docente in Provincia di Bolzano. n. 18 (18G00043) G. U. n. 66 Presidente della del Repubblica Approvazione del Programma statistico nazionale 20 marzo DECRETO 2017-2019. (18A01911) (S.O. n. 12) 31 gennaio 2018 Modifiche al decreto 27 maggio 2016, relativo al ripristino degli uffici del giudice di pace soppressi, ai sensi dell'articolo 2, comma 1-bis, del decreto- Ministero della Giustizia legge 31 dicembre 2014, n. 192, convertito, con DECRETO modificazioni, dalla legge 27 febbraio 2015, n. 11 27 febbraio 2018 - Esclusione dell'Ufficio del giudice di pace di Vizzini (circondario di Caltagirone) dall'elenco delle sedi ripristinate. (18A02031) Comunicato di rettifica relativo al decreto 21 dicembre 2017, recante individuazione degli enti Ministero dell’Istruzione, G. U. n. 67 beneficiari delle risorse relative al fondo di cui dell’Università e della del all'articolo 1, comma 140, della legge 11 Ricerca 21 marzo dicembre 2016, n. 232, per interventi di messa in COMUNICATO sicurezza e di adeguamento sismico degli edifici scolastici. (Decreto n. 1007). (18A01951) Erogazione del contributo erariale previsto dall'articolo 23, della legge 27 febbraio 2004, n. Ministero delle 47, destinato alla copertura degli oneri connessi Infrastrutture e dei col rinnovo del C.C.N.L. 2002/03 degli addetti al Trasporti settore del trasporto pubblico locale delle aziende COMUNICATO attive esclusivamente nei territori delle Regioni autonome Friuli-Venezia Giulia e Sicilia - anno 2018. (18A01896) Ministero dello Sviluppo Modifiche al decreto 9 maggio 2017, recante Economico l'istituzione di una riserva per il finanziamento DECRETO degli accordi di sviluppo, di cui all'art. 9-bis del G. U. n. 68 5 marzo 2018 decreto 9 dicembre 2014. (18A01898) del 22 marzo Consiglio di Presidenza Bilancio di previsione, per l'anno 2018, del della Giustizia Consiglio di Stato e dei Tribunali amministra t ivi Amministrativa regionali (18A01982) COMUNICATO Ripartizione delle quote premiali relative all'anno Ministero della Salute 2017 da assegnare alle regioni ed alle province DECRETO autonome, in applicazione di quanto previsto 22 dicembre 2017 dall'articolo 9, comma 2, del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149. (18A02051) G. U. n. 69 Integrazione del decreto 18 ottobre 2013, del recante: «Approvazione delle specifiche tecniche 23 marzo Ministero dello Sviluppo per la creazione di programmi informat ici Economico finalizzati alla compilazione delle domande e delle DECRETO denunce da presentare all'ufficio del registro 6 marzo 2018 delle imprese per via telematica o su supporto informatico». (18A02089) Pag.16 La Rivista del Lavoro 12/2018
Aggiornamento al decreto legislativo n. 56/2017 Autorità Nazionale delle Linee guida n. 1, di attuazione del decreto Anticorruzione legislativo 18 aprile 2016, n. 50, recanti: DELIBERA «Indirizzi generali sull'affidamento dei servizi 21 febbraio 2018 attinenti all'architettura e all'ingegneria » . (Delibera n. 138/2018). (18A01989) G. U. n. 69 Aggiornamento al decreto legislativo 19 aprile del 2017, n. 56 delle Linee guida n. 4, di attuazione 23 marzo Autorità Nazionale del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 Anticorruzione recanti: «Procedure per l'affidamento dei DELIBERA contratti pubblici di importo inferiore alle soglie 1 marzo 2018 di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici». (Delibera n. 206/2018). (18A01990 ) Aggiornamento dell'elenco dei medici di bordo G. U. n. 70 Ministero della Salute autorizzati e dell'elenco dei medici di bordo del DECRETO supplenti a seguito della revisione parziale 24 marzo 13 marzo 2018 disposta con decreto dirigenziale 8 marzo 2017. (18A02063) Ministero delle Aggiornamento dell'elenco dei medici di bordo Infrastrutture e dei autorizzati e dell'elenco dei medici di bordo Trasporti supplenti a seguito della revisione parziale DECRETO disposta con decreto dirigenziale 8 marzo 2017. 13 marzo 2018 (18A02063) Comitato Interministeriale per la Fondo Sanitario Nazionale 2017- Riparto delle Programmazione disponibilità finanziarie per il Servizio sanitario Economica nazionale. (Delibera n. 117/2017). (18A02043) DELIBERA 22 dicembre 2017 I documenti prelevabili tramite link provengono dalla Gazzetta Ufficia le http://www.gazzettaufficiale.it. Si ricorda che l'unico testo definitivo è quello pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale a mezzo stampa, che prevale in casi di discordanza. La Gazzetta Ufficiale è anticipata quotidianamente sul sito. Pag.17 La Rivista del Lavoro 12/2018
Note di stampa Lia Pesarin La S ettimana sui uotidiani Q da lunedì 19 a domenica 25 marzo Lunedì 19 marzo Avvocati, pensione limitata Niente aumento della pensione di vecchiaia a seguito del maggior guadagno accertato e ciò perché ai fini contributivi conta soltanto il reddito professionale dichiarato nei dieci anni anteriori alla maturazione del diritto: lo ha chiarito la Cassazione nella Sent enza n. 5380/2018. A parere del collegio giudicante, in ciò riprendendo un precedente sul punto (Cass. n. 11473/1990), «Ai fini della determinazione dell’entità del trattamento di pensione di vecchiaia erogato dalla Cassa nazionale di previdenza e assistenza a favore degli avvocati e procuratori rileva – secondo la disciplina posta dalla legge 20 settembre 1980 n. 576 – il reddito professionale dichiarato ai fini fiscali (quale risultante dalle dichiarazioni presentate nei dieci anni solari anteriori alla maturazione del diritto ai fini dell’Irpef) e non già quello definito per effetto del così detto condono fiscale di cui alla Legge n. 516 del 1982». Adelaide Caravaglios – Italia Oggi, pag. 30 Tfr, il Durc è discriminante Corsa a ostacoli per recuperare il Tfr indebitamente versato al Fondo di tesoreria dell'Inps. Il datore di lavoro privo, oggi, di regolarità contributiva (privo, cioè, del Durc) può solo chiedere il rimbors o di quanto accantonato, senza altra possibilità di utilizzare il credito. La domand a di rimborso va presentata all'Inps entro il termine di prescrizione di 10 anni; ma il termine è abbondantemente spirato per i versamenti effettuati nell'anno 2007, primo anno di vigenza dell'obbligo di smobilizz o del Tfr. Intanto, il datore di lavoro res ta personalmente obbligato nei confronti dei dipendenti di tutto il Tfr maturato (se un lavoratore chiude il rapporto, deve liquidargli tutto il Tfr, anche la quota erroneamente accantonata all'Inps) e deve restituire gli sgravi contributivi e fiscali fruiti per lo smobilizzo del Tfr. Daniele Cirioli – Italia Oggi, pag. 16 Esonero contributivo per riassunzioni nello stesso gruppo Ha diritto all’esonero contributivo previsto dalla legge di Bilancio 2018 il datore di lavoro privato che, come acquirente o affittuario di azienda o di ramo aziendale, entro un anno dal trasferiment o aziendale, assume a tempo indeterminato lavoratori che non sono passati immediatamente alle sue Pag.18 La Rivista del Lavoro 12/2018
dipendenze. Alessandro Rota Porta – Il Sole 24 Ore - N.T., pag. 19 e pag. 32 Detrazioni universitarie con tetti di spesa stabili Sarà di 3.700 euro il tetto massimo di spesa detraibile per le tasse e i contributi di iscrizione a un’università non statale. A stabilirlo è un decreto del Ministero dell’Istruzione che è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale di sabato. Il provvedimento che ricalca quello approvato dal Miur il 23 dicembre scorso segmenta in 4 ambiti i corsi di laurea esaminati: Medica, Sanitaria, Scientifico - tecnologica e Umanistico-sociale. Per ognuna viene stabilito un tetto massimo alla detrazione del 19% che è stata introdotta dall’articolo 1, comma 954, della legge di Bilancio per il 2016. Eu.B. – Il Sole 24 Ore, pag. 17 Statali, Comuni, scuola e sanità trovano l’aumento a «elastico» Dopo otto anni di blocco e lunghi mesi di trattative, i rinnovi contrattuali dei dipendenti pubblici hanno cominciato a passare dalle parole ai fatti. Chi lavora nei Ministeri, nelle Agenzie Fiscali o negli Enti pubblici non economici come l’Inps e l’Aci ha ricevuto gli arretrati una tantum (da 370 a 712 euro) il 1° marzo e gli aumenti nel cedolino dello stesso mese. Gianni Trovati, Barbara Gobbi e Eugenio Bruno – Il Sole 24 Ore, pag. 1 e pag. 2 L’integrativa «lunga» è retroattiva La dichiarazione integrativa a favore presentata dal contribuente è efficace anche oltre il termine di presentazione della dichiarazione dell’anno successivo, e ciò vale anche per ipotesi anteriori al nuovo testo dell’articolo 2, comma 8-bis, del Dpr n. 322/1998 (come modificato dall’articolo 5 del D.L. n. 193/2016). È questa, in sintesi, la massima ritraibile dalla Sentenza n. 3819/1/2017 della Ctr Lombardia (presidente Labruna, relatore Calà), che sovverte la decisione di primo grado contraria al contribuente. Giorgio Gavelli – Il Sole 24 Ore, pag. 22 Attenti al post, può costare il lavoro A volte può bastare un post - o anche un tweet - per essere licenziati. Ma altre volte, invece, i dipendenti troppo “disinvolti” nel citare sui social network il datore di lavoro o i colleghi vengono “salvati” dai giudici. Negli ultimi anni sempre più spesso l’utilizzo dei social network sui luoghi di lavoro è entrato nelle aule dei tribunali, con risultati non sempre scontati né uniformi. Marisa Marraffino – Il Sole 24 Ore, pag. 10 Possibile verificare online i contratti del lavoratore Verificare che il lavoratore da assumere non abbia mai avuto in passato un contratto a tempo indeterminato è il primo step per capire se l’assunzione può essere agevolata con l’esonero contributivo. Per aiutare i datori di lavoro a fare questa verifica, l’Inps ha messo a disposizione una funzionalità ad hoc, attraverso la quale i datori stessi ma anche i loro intermediari abilitati e i lavoratori possono acquisire le informazioni. Il Sole 24 Ore – N.T., pag. 32 Martedì 20 marzo Bonus musica per tutto il 2018 Più tempo per usufruire degli sconti fiscali per l'acquisto degli strumenti musicali per tutto il 2018. Con il provvedimento pubblicato lunedì, l'Agenzia chiarisce che, per gli acquisti effettuati nel 2018, il contributo spetta agli studenti in regola con il pagamento delle tasse e dei contributi dovuti per l'iscrizione all'anno 2017-2018 o 2018-2019, per un importo non superiore al 65% del prezzo, per un massimo di 2500 euro. Il provvedimento aggiorna l'elenco degli Istituti musicali riconosciuti ai fini dell'agevolazione. Italia Oggi, pag. 28 Pag.19 La Rivista del Lavoro 12/2018
Università private, sconto fino a 3.700 Rette per la frequenza di università private detraibili dall'Irpef fino a 3.700 euro all'anno. Lo stesso limite vale anche per i corsi di dottorato, di specializzazione e per i master di primo e secondo livello . Il tetto di spesa agevolabile varia però in funzione dell'area geografica in cui è situato l'ateneo e dell'area disciplinare del corso di studio. È quanto prevede il Decreto del Ministero dell'Istruzione del 28 dicembre 2017, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 64 del 17 marzo scorso. Valerio Stroppa – Italia Oggi, pag. 28 Definite le circolari sui bonus Sud e Neet Pubblicate ieri sera le Circolari Inps n. 48 e n. 49 che illustrano rispettivamente le modalit à applicative del bonus per l’assunzione di giovani che non studiano e non lavorano (Neet) o di disoccupati nelle regioni del Sud. Queste due agevolazioni, che sono in vigore per i nuovi contratti a tempo indeterminato sottoscritti quest’anno, sono state istituite con due decreti direttoriali dell’Anpa l del 2 gennaio. I provvedimenti dell’Istituto di previdenza completano quindi il quadro attuativo, rendendo fruibili i bonus. Il Sole 24 Ore, pag. 29 Disabili, diffida prima della sanzione Le aziende di almeno 15 dipendenti che non hanno ancora potuto adempiere all’obbligo di assunzione di un lavoratore disabile, devono trovare una soluzione se non vogliono incorrere nelle pesanti sanzioni amministrative previste dalla normativa sul collocamento obbligatorio. Il 2 marzo scorso è infatti scaduto il termine per adeguarsi alle nuove regole in vigore dal 1° gennaio 2018, secondo cu i essendo venuto meno il regime di gradualità, l’obbligo di assunzione scatta dalla quin dicesima risorsa in forza, nonché computabile, in base all’articolo 3 della Legge n. 68/1999. Barbara Massara – Il Sole 24 Ore, pag. 29 “In Italia troppi poveri e disoccupati. Il Pil cresce poco, fate più riforme” «Le riforme economiche strutturali intra prese dall’Italia stanno cominciando a dare frutti ma , nonostante alcuni miglioramenti recenti, la crescita del prodotto lordo resta debole e la disoccupazione alta, soprattutto fra i giovani». Lo dice l’Ocse (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico) in un rapporto preparato per il G20, in corso a Buenos Aires, dei minis t ri finanziari e dei governatori delle banche centrali dei venti Paesi più sviluppati del mondo. Luigi Grassia – La Stampa, pag. 20 Gli indebiti in compensazione Via libera alle nuove regole sul recupero delle prestazioni indebitamente percepite dall'Inp s (pensioni/buonuscite). È la compensazione con altre pensioni o crediti vantati del debitore la principale via di recupero; segue la via della trattenuta in pensione, nel limite di un quinto e fino all'importo del trattamento minimo; infine, in assenza di prestazioni, il recupero è cash con rimesse in denaro per debiti non inferiori a 12 euro (fino a tale importo, nulla è dovuto) e con possibilità di dilazione se superiori a 100 euro. A stabilirlo, tra l'altro, è la Determinazione n. 123/2017 dell'Inps . Daniele Cirioli – Italia Oggi, pag. 32 Sul cumulo scontro Inps-Casse Ping pong di attacchi fra Inps e Casse previdenziali, alle prese col cumulo gratuito dei contributi: il «pomo della discordia» è (ancora) il carico finanziario degli oneri per gestire le pratiche che gli Enti privati, fermi nella decisione di non volerlo caricare sulle proprie spalle (con la Legge n. 236/2016 , ampliando lo strumento, hanno puntualizzato, «lo Stato ha riconosciuto all'Istituto un maggio r finanziamento che, a regime, raggiungerà l'importo di 89 milioni di euro all'anno»), sono arrivati a bollare come «tassa Boeri». Simona D’Alessio – Italia Oggi, pag. 1 e pag. 25 Tagli mirati solo del personale infungibile Con la Sentenza n. 6147 del 14 marzo 2018 la Cassazione, confermando il proprio precedente n. 13698/15, si è nuovamente pronunciata sull'interpretazione dell'accordo sindacale che aveva Pag.20 La Rivista del Lavoro 12/2018
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