CONSIGLIO FEDERALE DEL 14/6/2019 - Automotoclub Storico Italiano

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CONSIGLIO FEDERALE DEL 14/6/2019 - Automotoclub Storico Italiano
CONSIGLIO FEDERALE
   DEL 14/6/2019
CONSIGLIO FEDERALE DEL 14/6/2019 - Automotoclub Storico Italiano
VERBALE DELLA RIUNIONE DEL CONSIGLIO FEDERALE
                                         del 14 Giugno 2019
                Tenutosi a Roma – presso l’ Ergife Palace Hotel, Via Aurelia n. 619
                                      ORDINE DEL GIORNO
   1. Relazione del Presidente.
   2. Contratto ASI/ASI Service per la stampa e spedizione de La Manovella. Delega poteri.
   3. Cavalieri del Lavoro: sottoscrizione contratto.
   4. Accordo con la Federazione Cinese.
   5. Proposte nomine Presidenti di Commissione, assegnazione incarichi e deleghe.
   6. Relazione Responsabili di settore e Presidenti di Commissione.
   7. Organizzazione e mappatura dell’Ente: deleghe e definizione linee guida.
   8. Nomina del Direttore Editoriale di Asi Service.
   9. Partecipazione ASI a Retromobile.
   10. Partecipazione ASI alla Mostra Alfa Romeo a San Pietroburgo.
   11. Richiesta dello Statuo Maggiore dell’Aeronautica.
   12. Varie ed eventuali.
Sono presenti, presso l’Ergife Palace Hotel di Roma: il Presidente Alberto SCURO e i Consiglieri:
Francesco BATTISTA, Arcangelo CONSERVA, Agnese DI MATTEO, Marco GALASSI, Ugo
GAMBARDELLA, Carlo GIULIANI, Leonardo GRECO, Maurizio SPEZIALI, Antonio
TRAVERSA, Antonio VERZERA, Riccardo ZAVATTI
Assente giustificato Paolo PININFARINA
Segretario della riunione: Ornella GAZZARA
Sono invitati a partecipare i seguenti Presidenti di Commissione: Ugo Amodeo, Giuliano Bensi,
Danilo Castellarin, Giuseppe Dell’Aversano, Gianfranco Tardioli e Claudio Tovaglieri.
Sono anche invitati a partecipare i Responsabili: Comunicazione e Marketing Felice Graziani,
Rapporti Istituzionali Stefano Ciccardini ed Esteri Marco Rodda.
Constatata la presenza del numero legale, il Presidente apre i lavori alle ore 9.20
Apre la seduta il Presidente Alberto SCURO che comunica che alle ore 11 si dovrà sospendere
brevemente la seduta per accogliere Copioli, il Presidente del FMI.
Relazione del Presidente.
Scuro introduce la seduta informando i presenti che sono stati già presi i primi contatti affinché Asi
chieda un parere pro-veritatis a Catricalà al costo di euro 12.000 circa.
Il Consiglio Federale approva.
Scuro anticipa al Consiglio che alcuni Presidenti di Commissione hanno chiesto di intervenire, per
relazionare, durante la mattinata a causa di improrogabili impegni.
Scuro invita a relazione il Presidente Claudio TOVAGLIERI della COMMISSIONE NAUTICA
MOTONAUTICA ED AERONAUTICA.
Tovaglieri ringrazia per l'aver "promosso" il suo settore a Commissione come pure averlo
nominato Presidente. E’ un motivo di orgoglio poter rientrare a pieno titolo nella prestigiosa
Famiglia ASI con lo stimolo di sempre migliorare nel rispetto dei volari statutari che ASI da sempre
promuove e incentiva. Pensa di aver accumulato in questi anni un buon rodaggio e di essersi fatto
conoscere da tutti nella piena consapevolezza dei suoi limiti ma con l’immutata volontà di
contribuire alla nobile causa. E’ ben conscio che gli aerei e le barche vintage rappresentano un
piccolo ambito ma a suo avviso è uno strategico segmento dell'universo mondo dei veicoli a
motore. Modesto in quanto a numeri, non minimamente paragonabili alle auto/ moto storiche, ma
decisivo perché sono un concentrato di tecnologia e di eleganza capace di attrarre l'attenzione e la
curiosità. L'immagine di un velivolo (termine coniato non a caso da Gabriele d'Annunzio) o di
un’imbarcazione, in azione nel loro elemento naturale, sono di una bellezza unica e direi innaturale
per noi terrestri. Al tempo stesso i mezzi che descrive rispettano un rigore conservativo che solo
grazie all'amore dell'armatore/esercente possono perpetuarsi nel tempo con l'auspicio che altri,
ricevendo il testimone, ne conservino ai posteri l'integrità. Un aereo di 80 e più anni, ma anche uno
di 40 anni (questo è il limite che ENAC considera per esonerare dalle tasse gli aeromobili) non
potrebbe circolare se non è perfettamente efficiente e così una barca pure essa sottoposta ai
stringenti requisiti per ottenere il rinnovo della navigabilità. Sono concetti di facile intuizione ma è
giusto sottolinearli perché rientrano a pieno titolo nei desiderata che ASI promuove.
La sua azione per il 2019 è già iniziata e prosegue già dal prossimo Sabato come da sua precedente
informativa. In generale la strategia è, e sarà, di partecipare ad eventi condivisi con altri Club
mixando più realtà ASI e cercando sempre di dare anche originalità all'evento.
Un piccolo ma significativo esempio è dato dall'aver accompagnato, nello scorso mese di Maggio,
una moto Ariel in una traversata del Lago di Como con un motoscafo Riva Tritone ( anni 50 ) e
con il sorvolo e successivo ammaraggio di un anfibio Republic SEA BEE ( fine anni 40 ).
Grazie ai suoi contatti non gli è impossibile riuscire nell'intento e assicura che il richiamo mediatico
va ben oltre i canali istituzionali e sempre rappresentando in positivo la nostra Federazione.
Resta inoltre il preciso impegno, anche per i futuri anni, di avere in continuità a calendario un ASI
Nautic Show e un ASI Fly Show. A Giugno e precisamente il 22 ci sarà il raduno di aerei di HAG,
Historical Aircraft Group, circa 150 aerei, dall'aviogetto al caccia della II guerra mondiale sino ai
biplani risalenti agli anni 20/30 come pure i più modesti, ma per i loro proprietari non meno
importanti, Piper, Cessna, Siai Marchetti etc.
A Luglio si terrà invece a Trieste l'evento nautico che comprenderà cinque giorni di attività e nel
quale oltre alle Autorità locali è coinvolto il Club ASI locale di Auto/Moto.
Di tutte queste manifestazioni e di altre che sono già avvenute o che sono in corso di svolgimento,
il Consiglio ne avrà a consuntivo una dettagliata relazione.
Ci sarà poi l'evento DC 3 a Venezia dove ben sei aerei storici Douglas con una cinquantina di crew
saranno ospiti in laguna nello storico aeroporto del Lido.
I primi voli commerciali in Italia sono proprio partiti da questa aerostazione proprio con i DC 3 e
quindi prima di Fiumicino e Linate. L'evento ha un'importanza planetaria ed è la continuazione del
75esimo del D Day in Normandia che ha avuto il 6 di Giugno la presenza dei Capi di Stato USA,
Inglesi e Francesi.
Altro campo di attività, sarà quello di incrementare le certificazioni e promuovere altre iniziative a
carattere culturale come ad esempio convegni disponibili ed a prestare il nostro contributo per
iniziative più generali o mirate.
In questa complessa attività certo dell’aiuto del Consiglio unita alla collaborazione dei Commissari
che a vario titolo rappresentano una eccellenza riconosciuta negli ambiti che rappresentato.
Per concludere ringrazia anche per i contributi elargiti e utilizzati con oculatezza e che sono di aiuto
determinante.
A tale proposito chiede che l'importo assegnato per la Pavia/Venezia, che non ha avuto la
possibilità di organizzare stante l'assenza di imbarcazioni ASI, possa essere accreditato sulla partita
DC 3 a Venezia, avendo questa, esborsi che vanno ben oltre il preventivato e che solo grazie
all'apporto anche personale posso realizzare. Ha dovuto prenotare 90 notti in alta stagione a Venezia
offrendo cene e pranzi, e soprattutto, che da una previsione di ospitare un velivolo ed il suo
equipaggio, se ne sono aggiunti altri 5 con un totale di 6 macchine per un totale di 51 ospiti.
Infine chiede visibilità su La Manovella e una più professionale sinergia con tutti i maggior enti ed
in particolare gli organizzatori degli eventi.
Aggiungere una battuta su di un articolo a suggello della presenza di aerei o barche, oppure una
foto, fa piacere e dà la carica ai Club; al contrario non farlo deprime lo sforzo organizzativo che
spesso supera difficoltà che solo la passione ed il sacrificio rendono fattibile.
Il Consiglio è favorevole a riservare maggiore spazio agli eventi della Commissione Nautica,
Motonautica e Aeronautica.
L’Asi nautic show a Trieste si svolgerà nelle date dal 5,6 e 7 luglio e il Flyparty Asi Airshow il
22,23 giugno.
Il Consiglio apre una discussione sull’accordo tra Asi e Asi Service per la distribuzione dello spazio
su La Manovella, Traversa ricorda che, in base al contratto vigente tra ASI e ASI Service, lo spazio
redazionale dedicato a Veicoli utilitari, agricoli, barche e aeromobili è del 15%. Questa percentuale
viene suddivisa tra le tre categorie.
Traversa chiede maggiori ragguagli quali attività è necessario fare per le certificazione del settore.
Traversa chiede a Tovaglieri quali iniziative potrebbero incrementare l’attività certificativa della
Commissione. Tovaglieri conferma i numeri modesti di certificazione dell’anno precedente, mentre
quest’anno sono già arrivate alcune schede di imbarcazioni e qualche aereo. Si sta certificando una
macchina volante con motore Mustang. Le barche d’epoca a vela potrebbero aprire nuovi sbocchi.
Tovaglieri ha preparato una convenzione per certificare i mezzi dell’Aeronautica Militare, la
Marina e gli altri corpi.
                            “BOZZA ACCORDO DI COLLABORAZIONE
                                                 Tra
l’Aeronautica Militare, con sede in Roma, Viale dell’Università n° 4, 00185, rappresentata dal
Capo dell’Ufficio Generale per la Comunicazione Gen. B.A. Lucio Bianchi, nato a ……. il ……..
………………….., d’ora in poi anche denominata “Aeronautica Militare”
                                                    e
” Automotoclub Storico Italiano “, con sede in Torino             Villa Rey Strada Val San Martino
Superiore 27 – 10131 Torino, C.F. ……………, rappresentata dal Presidente, Avv. Roberto Loi,
nato a ……………. (……) il ……………….., C.F. …………………., in qualità di Presidente, d’ora
in poi anche denominata “Federazione”;
di seguito congiuntamente denominati “le parti”,
                                                VISTO:
-   il Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 “Codice dei beni culturali e del paesaggio”, per
    quanto attiene alla tutela, valorizzazione e pubblica fruizione del patrimonio storico culturale;
-   la Direttiva CL-STM-005 edizione febbraio 2009 del Comando Logistico contenente
    “Disposizioni per la gestione logistico-amministrativa del materiale di interesse storico
    dell’Aeronautica Militare”;
-   la Circolare Prot. M_D.ARM001/1125 del gennaio 2010 in materia di “linee guida per
    l’autorizzazione all’utilizzo di mezzi, strutture e personale dell’A.M. da parte di Associazioni,
    Comitati, Organizzazioni, Società, Enti pubblici o privati”;
-   Il Decreto Legislativo 15 marzo 2010 n° 66 “Codice dell’Ordinamento Militare” – COM, in
    particolare gli articoli 231 e 311;
-   il DPR 15 marzo 2010 n° 90 T.U. delle disposizioni regolamentari in materia di ordinamento
    militare, in particolare gli articoli 420, 423 e 426;
                                               ATTESO:
-   l’interesse e il favorevole orientamento espresso dall’Aeronautica Militare ad instaurare forme
    di collaborazione con soggetti pubblici e privati, relativamente alla diffusione della cultura e
    dei valori aeronautici in particolare storici
-   L’A.S.I., Automotoclub Storico Italiano, costituito nel 1966 e riconosciuto Ente morale di diritto
    privato per decreto del Presidente della Repubblica n.977 del 24 ottobre 1980, è una
    Federazione composta da 263 club federati e 38 club aderenti, che riunisce circa 202.000
    appassionati di veicoli storici e rappresenta istituzionalmente il motorismo storico italiano
    presso tutti gli organismi nazionali ed internazionali competenti.
-   Sono soci dell’Ente Federale le associazioni non commerciali e senza scopo di lucro, con fini
    analoghi a quelli dell’ASI, e i Registri di marca e modello.
         TUTTO CIO’ PREMESSO, SI STIPULA E SI CONVIENE QUANTO SEGUE:
                                                    Art. 1
                                                Oggetto
    1. Il presente Accordo disciplina i rapporti tra l’Aeronautica Militare e la parte citata in
       premessa in ordine alla collaborazione nei settori di specifico interesse.
                                                    Art. 2
                                               Finalità
La convenzione si pone le seguenti finalità:
 realizzare una sinergia tra le realtà per una valorizzazione e una migliore fruizione del
    patrimonio culturale aeronautico;
 promuovere attività coordinate di informazione e, in particolare, su calendari di eventi
    culturali, mostre, manifestazioni ed iniziative temporanee;
 inserire il Museo di Vigna di Valle tra i musei aderenti alla Federazione;
 procedere con la certificazione degli aeromobili storici ed in particolare di quelli conservati
    nel Museo di Vigna di Valle;
 assistere e collaborare ad interventi di restauro e recupero di aeromobili, nei limiti delle
    risorse disponibili;
 promuovere pubblicazioni e monografie su singole realtà;
 consentire, a certe condizioni, di consentire la visita a basi A. M. da parte di Club associati
    alla Federazione;
 favorire l’interscambio di dati e informazioni e riguardo la Federazione distribuire
    gratuitamente la rivista mensile “ La Manovella “ agli Uffici dell’Aeronautica Militare che
    ne facessero richiesta.
                                             Art. 3
                           Ruolo e funzioni dell’Aeronautica Militare
    Al fine di garantire un corretto e qualificato svolgimento delle funzioni previste nei
    precedenti articoli, l’Aeronautica Militare provvede a:
    a. contribuire al funzionamento della cooperazione, attraverso il presente Ufficio e/o il
        Museo Storico della Forza Armata;
    b. favorire la comunicazione e lo scambio di dati e informazioni;
    c. collaborare alla ricerca di finanziamenti per i progetti da realizzarsi.
                                             Art. 4
                              Ruolo e funzioni della Federazione
La Federazione si impegna a:
a) garantire la presenza di un referente, indicato quale il responsabile della commissione
    aeronautica pro tempore, quale punto di riferimento per le iniziative, i progetti e le
    attività di cui sopra e le comunicazioni;
b) proporre la realizzazione di progetti di interesse comune;
c) collaborare alla ricerca di finanziamenti per i progetti da realizzarsi.
                                               Art. 5
                     Utilizzo loghi e segni distintivi dell’Aeronautica Militare
In ossequio alle prescrizioni di cui al D. Lgs. 30/2005, al D. Lgs 66/2010, art. 300 e al del D.M.
162/2012, tutti gli stemmi, emblemi, denominazioni ed altri segni distintivi apposti sui beni
eventualmente concessi in comodato gratuito temporaneo, appartengono all’Aeronautica Militare.
Conseguentemente l’utilizzo delle immagini e degli stemmi eventualmente richiesti, ravvisata la
sussistenza di un interesse istituzionale per l’Aeronautica Militare, avverrà su autorizzazione della
Forza Armata.
                                               Art. 6
                              Durata dell’Accordo di Collaborazione
Il presente Accordo di Collaborazione entrerà in vigore alla data della sottoscrizione ed avrà
durata fino al 31.12.2021.
                                               Art. 7
                                     Clausola compromissoria
L’Aeronautica Militare e la parte si impegna a dirimere bonariamente ogni controversia dovesse
sorgere in ordine all’interpretazione e all’applicazione delle clausole contenute nel presente
Accordo, ricorrendo se del caso ad un arbitro esterno scelto di comune accordo.
                                               Art. 8
                                            Riservatezza
Le parti si impegnano a porre in essere ogni attività necessaria per proteggere la riservatezza delle
informazioni, anche di natura tecnica, scambiate con l’Aeronautica Militare, in relazione al
presente Accordo.
                                               Art. 9
                                           Registrazione
Il presente Accordo di Collaborazione non è soggetto a registrazione e potrà essere registrato “in
caso d'uso”, ai sensi e per gli effetti di cui al DPR 26 ottobre 1972 n° 642, del DPR 26 aprile 1986
n° 131 e del DM 20 agosto 1992, con oneri a carico della Parte richiedente.
                                              Art. 10
                                        Obbligo di manleva
La Federazione si obbliga – nella più ampia e valida forma legale – a tenere sollevato il Ministero
della Difesa e l’Aeronautica Militare da ogni controversia e conseguenti eventuali oneri di
qualunque natura dovessero derivare da contestazioni, riserve e/o pretese avanzate da soggetti
terzi, in ordine a quanto abbia diretto o indiretto riferimento all’attuazione del presente Accordo di
Collaborazione.
                                                Art. 11
                                            Clausola finale
Il presente Accordo consta di numero 4 ( quattro ) facciate dattiloscritte, siglate a margine di
ciascuna pagina e firmate per esteso in calce sull’ultima dai rappresentanti delle Parti.
E’ redatto in n. 2 ( due ) originali, uno agli atti dell’Aeronautica Militare – Ufficio Generale per la
Comunicazione e l’altro per la Federazione.
Fatto, letto e sottoscritto in Roma, – Palazzo Aeronautica, Viale dell’Università n° 4, 00185, in
data ………………. “
Il Consiglio chiede quali iniziative sono state intraprese per avvicinare i giovani a questo settore.
Tovaglieri ha introdotto nella Commissione Riccardo Nocini, giovane molto appassionato, aveva
fondato la Riva Young.
Organigramma
Tovaglieri presenta al Consiglio la sua proposta di organigramma:
Per la COMISSIONE NAUTICA E MOTONAUTICA:
   .     Gian Pio Ottone
   .     Erio Matteri
   .     Pietro Gibellini
   .     Ennio Manfredini
   .     Nicola Mora
   .     Riccardo Nocini ( in prova )
   Per la COMMISSIONE AERONAUTICA:
   .     Maurizio Longoni
   .     Carlo Ferrarin
   .     Gerolamo Gavazzi
   .     Gregory Alegi
   .     Andrea Rossetto
.     Rodolfo Biancorosso
   .     Stefano Gambaro ( in prova )
Il Consiglio dopo essersi consultato delibera di approvare l’organigramma presentato.

Convegno al Museo dei Motori di Palermo
Scuro passa la parola a Verzera per informare il Consiglio sull’organizzazione da parte del Museo
Storico dell’Aeronautica Militare e dell’Ufficio Storico dello Stato Maggiore di una cerimonia di
presentazione della esposizione del motore aeronautico FIAT AS8. La cerimonia, prevista per la
mattina di sabato 28 settembre 2019, presso il Museo Storico dell’Aeronautica Militare (sul lago di
Bracciano, Roma) sarà una importante occasione per rafforzare le relazioni istituzionali di alto
livello tra l’Asi e gli Enti coinvolti nella realizzazione del progetto: l’Aeronautica Militare, il suo
Museo Storico e il Museo dei Motori dell’Università di Palermo. L’evento rappresenta la parte
conclusiva di un accurata attività di restauro e valorizzazione del motore FIAT AS8, che ho
coordinato e realizzato per conto dello Stato Maggiore. Sviluppato negli anni '30 per tentare di
riconquistare il primato di velocità assoluto con il velivolo da competizione CMASA CS15, questo
motore risulta oggi il primo dei due soli esemplari esistenti, nonché la testimonianza materiale più
rilevante di una ambiziosa sfida tecnologica, interrotta dalla Seconda guerra mondiale.
Questo progetto fa parte di un programma più ampio per la valorizzazione del patrimonio storico
tecnologico, che si sta sviluppando in collaborazione con vari Enti nell’ambio del lavoro con il
Museo dei Motori. La cerimonia avrà inizio con gli interventi istituzionali dei rappresentanti della
Forza Armata, cui seguirà l’intervento del Presidente dell’ASI e gli interventi, di ampio respiro,
dell’ing. Lorenzo Morello e quello dell’Ing. Giuseppe Genchi dell’Università degli Studi di
Palermo.
Si invita il Consiglio Federale a partecipare al Convegno, l’invito sarà esteso a tutti i Club locali per
dare una adeguata visibilità all’evento.
Il Consiglio è favorevole a partecipare sabato mattina in data 28 settembre 2019, alla
Cerimonia di presentazione del restauro del motore aeronautico FIAT AS8 presso il Museo
Storico dell’Aeronautica Militare a Vigna di Valle (Bracciano, Roma).

Vele d’epoca di Imperia
Tramite i Club d’epoca si potrebbe pensare ad un collegamento con l’auto storica. Tovaglieri
precisa che la manifestazione si svolgerà i primi di settembre, è un evento biennale, si pone un
problema organizzativo e di supporto dei Club locali. Durante l’evento si potrebbe organizzare la
certificazione di barche, anche a titolo gratuito. Un obiettivo della Commissione è quello di creare
consapevolezza, tra i soci, che essere tesserati ASI è un “plus”.
Il Consiglio Federale invita Tovaglieri a prendere contatto con gli organizzatori dell’evento

Contratto ASI/ASI Service per la stampa e spedizione de La Manovella. Delega poteri.
Scuro informa che ieri è stato approvato il contratto tra Asi e Asi Service da parte di quest’ultima
che ha attribuito delega di firma del documento a Chiminelli.
Conserva osserva che la rivista continua ad arrivare con un importante ritardo all’indirizzo dei
destinatari, anche dopo il 20 del mese. Inoltre si sofferma sulla pubblicità che viene pubblicata
sull’organo ufficiale dell’Ente perché talvolta è in competizione con le attività dell’Asi.
Gambardella precisa che il tipo di contratto che lega Asi Service con il referente della pubblicità
deve essere rivisto e rivalutato. Introduce il caso di eventi pubblicizzati su La Manovella di enti
concorrenti all’Asi con date concomitanti al Calendario Manifestazione dell’Asi.
Si apre una discussione nel Consiglio per la sovrapposizione del calendario dei Club aderenti con il
calendario manifestazioni ufficiale dell’Asi.
Tornando a parlare del ritardo nelle consegne del mensile si precisa che al punto 9 del contratto si
prevede la chiusura della stampa entro il 3 del mese. I ritardi potrebbero essere imputabili alla posta
ma occorre intervenire anche sugli inserzionisti che consegnano la pubblicità oltre i termini.
Il Consiglio chiede a Chiminelli di predisporre una relazione da presentare in Consiglio che
contenga un aggiornamento sulle tempistiche di consegna de La Manovella.
Il Consiglio delibera di attribuire al Presidente Alberto Scuro la delega per la sottoscrizione
del contratto ASI/ASI Service per la stampa e la spedizione de La Manovella

Cavalieri del Lavoro: sottoscrizione contratto.
Scuro passa la parola a Galassi affinché aggiorni il Consiglio su quanto già fatto.
Galassi informa che per quanto riguarda i Cavalieri del Lavoro, Asi, subentrerà nel contratto con il
Comune accollandosi circa 3.000 euro di affitto all’anno. Questo sarà l’oggetto di uno dei due
accordi che Asi firmerà con i Cavalieri del Lavoro.
Il secondo accordo con i Cavalieri prevede che, per far fronte al debito contratto dai Cavalieri con la
loro finanziaria, Asi in parte erediterà il debito, limitando a 3 anni la impossibilità di Asi di recedere
anticipatamente dall’accordo, ma l’accordo ha durata fino al 2019.
E’ stato inoltre concesso ad Asi di effettuare il primo pagamento a decorrere da giugno 2020.
Il Consiglio delibera di attribuire al Presidente Scuro la delega per la sottoscrizione di
entrambi gli accordi con i Cavalieri del Lavoro.

Accordo con la Federazione Cinese.
Scuro distribuisce ai presenti la bozza di lettera d’intenti predisposta al fine di disciplinare la fase
preliminare per la definizione della fattibilità dell’evento Venezia – Xiang, la via della Seta.
Il Consiglio prende visione del documento e suggerisce alcune modifiche al testo proposto.
Viene allegato al presente verbale la versione definitiva dell’accordo:
                                 “ACCORDO DI COOPERAZIONE
                                                  Premessa
La Federation_of Classic Car China e ASI – Automotoclub Storico Italiano si dichiarano
interessati ed esprimono la loro volontà di voler collaborare per la realizzazione dell’evento
denominato "Marco Polo Silk Road Classic Car Raid (TBD)". La Federation_of Classic Car
China e ASI daranno vita ad un tavolo di lavoro per verificarne la fattibilità alle condizioni che
saranno negoziate dal tavolo di lavoro stesso. Il seguente accordo è da intendersi come l’inizio
della collaborazione atta a realizzare il raid.
L’accordo di cooperazione è stipulato in data 18/Jun/2019, tra le due parti seguenti (ciascuna una
"parte" e collettivamente le "parti").
Federation_of Classic Car China (“Parte A" o "FCCC"), indirizzo a H02 room ideapark, 35 da
huangzhuang Chaoyang Road, Chaoyang District, Pechino, R.p. Cina, Tel: 0086 10 8516 4907
Automotoclub Storico Italiano ("Parte B" o "ASI"), indirizzo in Villa Rey a Strada Val San
Martino superiore 27 – 10131 Torino (Italia), Tel: 0039-11-8399994.
Testo accordo:
Le parti si impegnano a dar immediatamente vita a un tavolo di lavoro che abbia lo scopo di
valutare fattibilità, tempistiche e problematiche organizzative legate all’evento riportato a seguire.
Si auspica che il tavolo di lavoro porti al testo dell’accordo definitivo entro il mese di ottobre 2019.
Tipo evento: Raid.
Nome dell’evento: Marco Polo Silk Road Classic Car Raid (TBD) (di seguito denominato "Raid”").
Data prevista evento: possibilmente ottobre 2020.
Itinerario: partenza da Venezia e fine a Xi ' an attraverso la "One Belt One Road".
Chilometraggio: totale stimato 13500 km.
Tempo totale: previsto 37 giorni.
Numero delle vetture partecipanti: 60 automobili di marchi italiani e marchi cinesi; i veicoli
partecipanti avranno almeno 25 anni di età.
Entrambe le parti concordano di collaborare per esaminare tutte le possibili problematiche e da
affrontare durante l'organizzazione del Raid e le sue tempistiche. Le parti raggiungeranno tutti gli
accordi attraverso una negoziazione amichevole basata sui principi di uguaglianza e benefici
reciproci.
Le parti prevedono di valutare i seguenti puti in vista dell’organizzazione definitiva del Raid:
1. istituire un Comitato Organizzatore ed un Team congiunto per realizzare il Raid.
2. gestire in maniera paritetica le entrate e le uscite finanziarie generate dalla realizzazione del
Raid.
3. sopportazione congiunta responsabilità e passività del il Raid.
4. individuare la parte A come responsabile dell'ottenimento dell'autorizzazione dei dipartimenti
governativi competenti in Cina, e la parte B dell'ottenimento dell'autorizzazione e della licenza in
Italia.
5. incaricare la parte A di organizzare la cerimonia finale a Xi ' an e la parte B di organizzare la
cerimonia di partenza a Venezia.
6. pubblicare a partire da 12 mesi prima dell’evento e sino a tre mesi dopo la sua realizzazione,
articoli correlati e pubblicità sui loro media, a titolo gratuito, al fine di promuovere il Raid.
7. possedere in parti uguali tutti i diritti, titoli ed interessi del Raid nella stessa percentuale del
50% ciascuno (inclusi, a titolo esemplificativo e non esaustivo, l'IP, i diritti d'autore, i marchi, i
brevetti, il nome di dominio e altri diritti di proprietà intellettuale e segreti commerciali) in
relazione a qualsiasi lavoro o contenuto creato o sviluppato da entrambe le parti o da terze parti su
incarico di queste in relazione al Raid.
8. Provvedere in modo che le pubblicazioni correlate al Raid (compresi senza limitazione articoli,
film, promozioni e pubblicità) siano presentate con i loghi di entrambe le parti.
9. Reclutare partecipanti e sponsor al fine di gestire il Raid in modo attento e scrupoloso così da
garantirne il successo.
10. Nominare, se necessario, una terza parte per progettare il percorso e per gestire tutti i fornitori
logistici e altri.
11. Concordare congiuntamente l'importo della tassa di iscrizione.
12. condividere ogni decisione che riguarda il Raid.
Costi del tavolo di lavoro.
Riguardo al tavolo di lavoro ogni parte sopporterà le proprie spese.
Limitazione di responsabilità
Nessuna disposizione del presente contratto, espressa o implicita, è destinata a fornire a qualsiasi
altra persona qualsiasi diritto, rimedio o reclamo ai sensi o a causa di questo accordo. Tutte gli
accordi, le clausole, le promesse contenute in questo accordo saranno a esclusivo beneficio delle
parti.
Se una delle parti rinuncia sostanzialmente ad eseguire i suoi obblighi, l'altra parte non avrà
alcun diritto di rivendicare risarcimenti, compreso ma non limitato alla perdita economica
diretta o indiretta e altre perdite che possono essere causati in ragione di ciò, fino al momento
in cui l'accordo non è stato trasfuso in un contratto definitivo.
Durata e cessazione
Il presente contratto diventerà effettivo quando sarà debitamente eseguito da entrambe le parti. Il
termine di cooperazione di questo accordo è di un anno. Questo termine può scadere anche prima
dei termini previsti inviando da una parte all'altra una comunicazione scritta con la descrizione dei
motivi della rinuncia.
Al verificarsi di uno qualsiasi dei seguenti eventi a carico di una parte, l'altra parte può risolvere
unilateralmente il presente accordo con una comunicazione scritta da inviarsi all’altra parte con
effetto immediato:
La parte non rispetta alcuno degli obblighi, delle disposizioni e delle condizioni di cui al presente
documento e tale situazione non viene sanata entro 30 giorni dalla ricezione di una contestazione
di inadempimento scritto da parte dell'altro contraente.
Come si è detto prima, in questo caso non si possono reclamare danni da una parte all'altra, fino a
quando l'accordo per studiare la fattibilità del progetto non si trasformi in un contratto in cui tutti i
termini e le condizioni che saranno scritti saranno il risultato di una comune decisione presa
durante la fase di ideazione del progetto.
Correzione
Il presente contratto non può essere modificato, modificato o integrato se non con uno strumento
scritto firmato da entrambe le parti.
Copie
Il presente accordo può essere redatto in una o più copie, ognuna delle quali è considerata un
originale e tutti insieme sono considerati un unico strumento.
IN fede, le parti hanno fatto sì che il presente accordo sia debitamente sottoscritto dai loro
rappresentanti legali.”
Dopo ampia discussione il Consiglio Federale delibera favorevolmente all’impegno dell’Asi
per dar vita a un tavolo di lavoro con lo scopo di valutare modalità, tempistiche e fattibilità
dell’evento e delega il Presidente Alberto Scuro a firmare il documento.

Proposte nomine Presidenti di Commissione, assegnazione incarichi e deleghe.
Rimangono ancora poche Commissioni da definire, una è la Commissione Veicoli Utilitari
presieduta dall’attuale Presidente Roberto Sarzani. Scuro chiede al Consiglio di riconfermare
questa presidenza.
Scuro ritiene inoltre che non sia opportuno mantenere la sottocommissione dei veicoli ricreazionali,
suggerisce pertanto di inglobarla nella Commissione veicoli utilitari che potrà essere chiamata:
Commissione veicoli utilitari e ricreazionali.
Il Consiglio è d’accordo con la proposta di Scuro e delibera di eliminare la sottocommissione
veicoli ricreazionali e di ampliare la competenza della Commissione Veicoli Utilitari
aggiungendo anche i Ricreazionali.
Il Consiglio conferma Roberto Sarzani alla Presidenza della Commissione Veicoli Utilitari e
Ricreazionali.

Heritage Day
Scuro riferisce che durante l’ultima riunione dell’Heritage Day è stata proposta una bozza di
accordo che prevede la lista di salvaguardia, sia ASI sia FMI non intendono sottoscriverla.
Il Consiglio delibera di non sottoscrivere l’accordo che prevede la lista di salvaguardia
proposto dal Tavolo di Lavoro durante l’Heritage Day.

Scuro invita ad entrare il Presidente della Commissione Legale Giuseppe dell’Aversano.
Relazione     del   Presidente    della    COMMISSIONE           LEGALE,       Presidente     Giuseppe
DELL’AVERSANO.
Dell’Aversano inizia esponendo la bozza di accordo predisposta per i testimonial dell’Asi. Si da
mandato alla Commissione di organizzare un incontro con Miki Biasion per formalizzare
l’accordo e regolamentare la sua disponibilità a ricoprire il ruolo di testimonial per ASI.
Qui di seguito si riporta qualche nozione relativa alla figura del testimonial e quindi una bozza del
contratto per il testimonial.
Il testimonial è generalmente un personaggio dello spettacolo, dell’arte o dello sport che si presta a
pubblicizzare un prodotto, un marchio o un’azienda, mediante l’esposizione della sua immagine in
campagne pubblicitarie televisive, sulla stampa o tramite manifesti e cartelloni pubblicitari.
In cambio della sua prestazione egli percepisce un compenso, semplicemente collegato allo
sfruttamento della sua immagine.
In pratica, le prestazioni del testimonial consistono generalmente nell’interpretazione di brevi
scenette televisive, adatte al tipo di personaggio e di prodotto, oppure nel posare per fotografie che
compaiono sui quotidiani o sui cartelloni stradali.
La particolarità di questa prestazione sta nel fatto che è completamente occasionale ed al di fuori
dell’attività principale dell’artista o dello sportivo, il quale non è per professione un soggetto che
operi nel campo della pubblicità; proprio questo aspetto di “esterno ai lavori” rende più credibile
la pubblicità operata, in quanto il pubblico è portato a “trasferire” sul prodotto pubblicizzato la
fiducia e la simpatia che ripone nel testimonial.
In effetti, il termine “TESTIMONIAL” richiama proprio la testimonianza, l’asseverazione e
l’attestazione di un fatto o di una circostanza. In una parola: rendere credibile una situazione.
Ed è proprio quello che deve fare il testimonial, a favore del soggetto pubblicizzato, rendendolo più
credibile ed affidabile in virtù del suo semplice “prestarsi alla causa”.
Proprio in virtù di questo trasferimento di credibilità dal TESTIMONIAL verso il pubblicizzato, il
rischio che si corre è che in caso di vicende che ledono l’immagine del primo ne può risentire anche
l’immagine del secondo. Ecco allora che si utilizza sempre nel contratto la clausola risolutiva
espressa, che vedete riportata al punto n.9.
Lo stesso dicasi per le clausole legate all’aspetto fisico del TESTIMONIAL (N.4 punto 5) e
all’esclusiva (n.6).
Ed ecco un esempio tipico di contratto tra pubblicizzato e testimonial:
                                          SCRITTURA PRIVATA
Tra la società ......, con sede in ......, via ......, c.f. e P.IVA ......, in persona del legale rappresentante
pro tempore, da una parte, quale soggetto PUBBLICIZZATO
                                                        e
Il signor ......, residente in ......, alla via ......, CF ......dall’altra, quale TESTIMONIAL Premesso
I) che la società ...... opera nel settore del…………………………;
II) che nell’ambito di tale attività la stessa intende realizzare una campagna pubblicitaria
riguardante il (marchio – prodotto) ......, valendosi della collaborazione, ai fini pubblicitari, del
testimonial;
III) che il signor ...... è noto al pubblico come sportivo di fama internazionale;
IV) che il signor ......, alla luce di quanto esposto al punto III) sembra soddisfare i requisiti richiesti
dalla società ......;
V) che il signor ...... si è dichiarato disponibile a concedere alla società ...... il diritto di utilizzare la
propria immagine e/o il proprio nome a scopi pubblicitari, secondo le modalità e i termini del
presente contratto;
si conviene e si stipula quanto segue
                                                1. PREMESSE
1. Le premesse costituiscono parte integrante ed inscindibile del presente contatto e, sin da ora, le
parti rinunciano a muovere qualsiasi contestazione sulla veridicità di quanto in esse indicato.
                                               2. DEFINIZIONI
1. Per SPORTIVO e/o TESTIMONIAL, si intende il signor ......, il quale intende concedere lo
sfruttamento della propria notorietà a fini pubblicitari.
2. Per PRODOTTO si intende il modello di ………… (nel nostro caso il nome ed il marchio di ASI)
che dovrà essere pubblicizzato.
3. Per MATERIALE PUBBLICITARIO si intende tutto il materiale realizzato e diffuso al fine di
promuovere il prodotto, grazie all’utilizzo dell’immagine del Testimonial.
3. OGGETTO
1. Il Testimonial concede alla società ...... il diritto di utilizzare, per tutta la durata del presente
accordo, la propria immagine e il proprio nome per la realizzazione, l’utilizzo e la diffusione di
materiale pubblicitario da diffondere su tutti i mezzi, al fine di promuovere il prodotto.
                                   4. OBBLIGHI DEL TESTIMONIAL
1. Il Testimonial si impegna a garantire, compatibilmente con gli impegni professionali, la sua
collaborazione per il tempo necessario, alla realizzazione del materiale pubblicitario.
2. Il materiale pubblicitario sarà realizzato utilizzando le immagini fotografiche scelte dalla società
........
3. Il materiale pubblicitario potrà essere diffuso pubblicamente, con tutti i mezzi, all’interno del
Territorio dell’Unione Europea.
4. La limitazione di Territorio prevista al punto precedente non varrà per la diffusione in Internet.
5. Il Testimonial si obbliga a non modificare il proprio aspetto fisico in modo tale da
compromettere la propria istantanea riconoscibilità presso il pubblico.
           5. PROPRIETA’ E DIRITTI DI UTILIZZO DEL MATERIALE PUBBLICITARIO
1. Tutto il materiale pubblicitario realizzato in base al presente accordo resterà di esclusiva
proprietà e disponibilità della società ......
2. La società ...... non è contrattualmente obbligata alla diffusione del materiale pubblicitario
realizzato; conseguentemente il Testimonial non potrà vantare alcuna pretesa in tal senso.
                                                 6. ESCLUSIVA
1. Per tutta la durata del presente accordo il Testimonial si impegna a non consentire la
diffusione della sua immagine, a scopo pubblicitario, per qualsiasi altra società.
                                           7. CORRISPETTIVO
1. Come corrispettivo per le prestazioni stabilite dal presente contratto, la società ...... si impegna a
corrispondere al Testimonial una cifra di importo pari ad Euro ......, forfettari (ovvero si può
prevedere il solo rimborso delle spese).
                                                  8. DURATA
1. Il presente accordo scadrà dopo anni ...... rispetto all’inizio della campagna pubblicitaria
oggetto dello stesso, prevista per il mese di ......
                                9. CLAUSOLA RISOLUTIVA ESPRESSA
1. Qualora dovessero verificarsi eventi negativi o diffamatori che potrebbero danneggiare
l’immagine della società ......, e riguardanti la persona del Testimonial, il presente accordo sarà
risolto di diritto. La stessa previsione varrà anche a parti invertite.
                                      10. DISPOSIZIONI FINALI
1. Per tutto quanto non espressamente previsto dal presente accordo, si richiamano le disposizioni
contenute nel Codice Civile e nelle altre norme vigenti in materia.
IL TRATTAMENTO TRIBUTARIO
Da un punto di vista fiscale, il compenso percepito dal testimonial è chiaramente un reddito di
lavoro autonomo occasionale.
Per occasionale s’intende l’attività che non rientra nell’oggetto della professione del testimonial e
che viene svolta saltuariamente, senza vincolo di subordinazione e senza organizzazione di mezzi.
E qui iniziano le difficoltà.
Il soggetto pubblicizzato dovrà perciò operare la ritenuta d’acconto del 20%, anche sulle somme
costituenti rimborso spese di vitto, alloggio e viaggio sostenute e documentate dal TESTIMONIAL.
Si consiglia pertanto di valutare, anche con l’ausilio del Dott. Cian, l’opportunità di stipulare tale
accordo come ASI ovvero come ASI Service srl.

ATTO DI CITAZIONE DEL SIG. GIOVANNI CARTA
Il socio del Club Antiquariauto, sig. Giovanni Carta, ha citato in giudizio ASI perché, a suo dire, il
CRS richiesto presenta errori che, anche dopo numerose richieste di rettifica, continuano a
sussistere. Chiede un risarcimento di € 300,00 di cui € 200,00 per fermo tecnico della macchina su
cui aveva richiesto il CRS (a giudizio di chi scrive tale richiesta è totalmente infondata in quanto il
c.d. “fermo tecnico” viene valutato in relazione al tempo necessario per l’esecuzione di una
riparazione di una vettura a seguito di sinistro ed è computato in ore di lavoro necessario per il
ripristino del danno). Si sta tentando una composizione bonaria con il collega che lo assiste al fine
di evitare una costituzione in giudizio sicuramente più dispendiosa. In caso di mancato accordo si
dovrà procedere con la costituzione in giudizio davanti al Giudice di Pace di Napoli.

Dell’Aversano, su invito del Consiglio, presenta il suo organigramma.

Organigramma
Costanzo Truini Vicepresidente

Bruno Incoronato Vicepresidente

Massimo Maiarelli, Commercialista

Mario Galluppi di Cirella, esperto L. 231

Consulente Notaio Francesco Guasti per la materia notarile

Consulente Daniele Perotti per la materia amministrativa

Conserva chiede che vengano precisate le modalità di scelta dei componenti e il motivo della

riduzione del numero dei componenti stessi.

Il Consiglio Federale apre ampia discussione sui nominativi presentati.

Il Consiglio Federale approva l’organigramma presentato dal Presidente della Commissione

Legale.

Il Consiglio chiede a Dell’Aversano di relazione sugli eventuali aggiornamenti in merito all’istanza

presentata per l’annullamento delle nomine degli organi dell’Ente eletti durante l’Assemblea dei

soci del 13 aprile u.s. In particolare riferisce che due dei tre Club sottoscrittori dell’istanza si sono

ritirati.

Dell’Aversano riferisce poi sul caso di alcuni tesserati del CAMEC che non riescono ad avere

risposte dal Club. Il Consiglio, valutati i fatti, considera la possibilità di richiede l’intervento della

Commissione Club ed eventualmente in una fase successiva, anche quello della Commissione

Legale nonché l’opinione dei Probiviri dell’Asi.

Il Consiglio Federale delibera di far valutare alla Commissione Club la segnalazione del

tesserato Aurelio Mastroberti del Camec, ed eventualmente in un secondo momento, si potrà

valutare di chiedere un parere al Collegio dei Probiviri.

Relazione del Presidente della COMMISSIONE MACCHINE AGRICOLE E INDUSTRIALI,
Presidente Gianfranco TARDIOLI.
Nell’ultima riunione del Consiglio Federale del 24 maggio, è stata ratificata la rinascita della
Commissione Macchine Agricole e Industriali, dopo alcuni anni trascorsi come sottocommissione
nel settore utilitari.
Personalmente, ringrazia il Presidente ed il Consiglio tutto, per la nomina come Presidente della
suddetta Commissione, ne è onorato e spera di essere all’altezza del prestigioso incarico.
Nello scorso mandato, aveva il compito di coordinatore sotto la guida del Presidente Sarzani, la
sottocommissione ha lavorato in armonia e collaborazione raggiungendo buoni risultati, oltre 100
omologazioni e più di altrettante Carte di Storicità, l’anno in corso è iniziato bene, le certificazioni
proseguono, mentre le manifestazioni inserite a calendario ASI sono praticamente raddoppiate,
passando da 10 a 22 rispetto al 2018.
Attualmente però il bacino di certificazioni e manifestazioni, si ferma soltanto al nord e centro
Italia, con Pescara che risulta essere la città più a sud da noi toccata.
Il suo obiettivo, oltre a rinsaldare e migliorare i rapporti con i Club che già sono molto attivi nel
settore, sarà quello di cercare di ampliare alle regioni del Sud, dove in oltre venti anni di attività non
si sono fatte certificazioni, cercherà di sensibilizzare i soci, se siete d’accordo, attraverso i Club che
saranno interessati, facendo delle riunioni, e piccoli convegni anche durante le manifestazioni,
utilizzando pochi commissari, per cercare di limitare al minimo rimborsi e trasferte.
Nell’ organigramma della Commissione, se verrà accettato, avrebbe piacere di creare un gruppo di 5
coordinatori compreso lui, in modo da rendere il lavoro più snello e veloce e un gruppo di
commissari, alcuni dei quali addetti anche alle manifestazioni, ed infine consulenti ed esperti, che
verranno convocati solo in caso di necessità, preme sottolineare la presenza di un commissario
onorario, il nostro Amico Nello Salsapariglia, grande figura del motorismo storico Agricolo e non.
Per quanto riguarda il Tractor Show, se il Consiglio riterrà opportuno farlo, troveremo una sede
degna allo svolgimento, anche se i tempi sono stretti.
Il Consiglio chiede di valutare se è opportuno fare l’evento.
Spera che entro l’anno si possa fare anche una riunione della Commissione per poter documentare i
commissari e confrontarsi sui nostri temi, sempre cercando di mantenere contenute le spese.
Per ultimo, ma per la Commissione di vitale importanza, spera che il RICONOSCOMENTO dei
trattori agricoli storici da parte del legislatore, avvenga al più presto, questo aprirebbe uno scenario
nuovo e dignitoso per tutti gli appassionati, tra cui molti giovani.
In questo senso vi chiedo per quanto possibile di sollecitare le autorità competenti.
Organigramma
Comitato di Presidenza: Gabriele Begnozzi, Alfredo Davide, Carlo Olivero, Marco Capomaccio.
Commissario Onorario: Nello Salsapariglia.
Commissari: Sandro Barchiesi, Rino Benatti, Vanni Borghi, Davide Lorenzone, Cristian Luison,
Roberto Merenghi, Gabriele Pennini, Riccardo Visani.
Commissari esperti di marca: Giuseppe Beconcini, Alberto Boselli, Nico Cantelli, Alessandro
Errica, Luigi Iuozzo.
Il Consiglio Federale approva l’organigramma presentato precisando che non essendo più
previsti i “consulenti” tutti i commissari, all’occorrenza, potranno essere mandati alle
manifestazioni.
Il Consiglio Federale precisa che il budget 2019 ammonta allo stesso importo già deliberato per il
2018.

Relazione del Presidente della COMMISSIONE STORIA E MUSEI, Presidente Danilo
CASTELLARIN.
Riassume di seguito alcune attività che potrebbero trovare svolgimento nel prossimo mandato della
Commissione Storia e Musei.
   1. Organizzazione in una giornata da definire di ASIMUSEISHOW, con ingresso aperto al
        pubblico gratuitamente nei musei motoristici che aderiranno all’iniziativa.
Il Consiglio Federale propone di organizzare tale iniziativa in concomitanza con la Giornata
nazionale del veicolo d’epoca.
   2. Organizzazione di alcuni eventi in collaborazione con FS Storiche e Federazione Italiana
        Ferrovie Turistiche Storiche e Museali per contribuire al volano di conoscenza del mondo
        Asi. Castellarin chiederebbe un contributo dei grandi musei.
Il Consiglio rinvia la decisione e invita Castellarin a valutare con Chiminelli un’ipotesi di costi e un
progetto.
   3. Realizzazione del libro ‘I Musei Motoristici d’Italia’ da arricchire con itinerari storico-
        culturali-enogastronomici, secondo un piano di co-finanziamento (che si allega alla
        presente) delle principali realtà coinvolte.
Il Consiglio Federale propone una collaborazione tra la Commissioni Storia e Musei e la
Commissione Cultura.
4. Rivisitazione grafica della home-page di www.asimusei.it con aggiornamento dei contenuti
        del sito per renderlo più attraente al grande pubblico ed a possibili inserzionisti, che
        potrebbero aggiungersi a coloro che hanno già richiesto l’inserimento di banners
        pubblicitari.
Il Consiglio Federale informa che questa iniziativa dovrà rientrare in un progetto più ampio
che riguarderà tutti i Siti dell’ASI.
    5. Studio e realizzazione della ‘Targa ASI’ da apporre all’ingresso dei 200 musei e delle
        collezioni italiane censite in asimusei.it.
Conserva chiede delucidazioni sul perché alcuni musei espongano sia le targhette ASI sia quelle
ACI Storico e se alcuni musei possono organizzare manifestazioni (in particolare Murgia MUseum)
Il Consiglio Federale apre una discussione su alcune realtà presenti sul territorio che hanno
esposto la targa di Aci Storico. Si riprenderà in considerazione questo tema in futuro.
        6. Organizzazione di un breve ciclo di aggiornamento professionale storico per i dipendenti
            di Asi finalizzato ad accrescere conoscenze e motivazioni professionali.
        7. Visite di alcune realtà museali che hanno inoltrato richiesta di inserimento nell’elenco
            del censimento nazionale musei, con redazione delle relative schede storiche,
            documentazione fotografica e videofilmati.
Il consiglio valuterà le iniziative suggerite.
Castellarin rinvia alla lettura del documento allegato.
Castellarin presenta poi l’organigramma della sua Commissione:
Organigramma
S. Chiminelli, C. Frontalini, A. Ghini, U. Giacobbe, M. Mengozzi, G. Valenza e R. Vellani.
Informa che Zana si è ritirato.
Il Consiglio approva l’organigramma

Castellarin informa poi i presenti sulla possibilità di essere presente, con uno spazio concesso
gratuitamente alla Fiera del Restauro che si terrà a Settembre.
Il Consiglio Federale ritiene non ci siano i tempi tecnici per realizzare l’idea a Settembre,
considera però che l’iniziativa potrà essere ripresa in considerazione per i prossimi anni.

Il Consiglio interrompe la riunione per la colazione di lavoro alle ore 13.30 e riprende alle 14.30
Al rientro della pausa Scuro invita Bensi a relazionare.
Relazione del Presidente della COMMISSIONE CLUB, Presidente Giuliano BENSI.
Bensi ringrazia il Presidente e tutto il Consiglio Federale per la fiducia accordatagli nella nomina a
presidente della Commissione Club. E’ cosciente che questa Commissione riveste un ruolo
fondamentale in seno alla Federazione non solo di verifica delle prerogative necessarie ad Club per
accedere o restare nella Federazione Nazionale, ma anche di revisione e conciliazione nei
contenziosi che si possono generare internamente ai Club.
Il compito che vorrebbe fermamente perseguire e che rispecchia fedelmente gli intenti del nuovo
Consiglio Federale, consiste in un rinnovamento delle metodologie di contatto e comunicazione con
i Club, come in tutta una attività di supporto ai Club per la loro evoluzione operativa.
Ha avuto modo di prendere atto di quanto fatto dal mio predecessore che, seppure in un limitato
arco temporale, è riuscito a riorganizzare la segreteria, adeguare ai tempi attuali il regolamento
interno, ad esaminare e definire una notevole mole di domande di federazione giacenti da tempo in
segreteria, ad instaurare un rapporto nuovo e diretto con i Club rispetto alla distanza “vertice-
periferia” che si avvertiva in passato.
E’ su questa linea che vorrebbe che la Commissione Club continuasse ad operare.
Ha preso contatto con la segreteria di Torino ed ho trovato la più ampia disponibilità, cortesia e
competenza sia nella Segreteria Generale che nella Segreteria dedicata alla Commissione Club.
Ad oggi deve ancora essere definita la “squadra” di commissari che opereranno sul territorio
nazionale sia a livello di verifiche che di supporto ai Club; definizione che dovrebbe avvenire entro
tempi brevissimi.
Conta di iniziare ad operare sia nelle pratiche giacenti e nelle verifiche sul territorio entro la fine del
mese di Giugno.
Il compito e la missione di un Club Federato è quello di diffondere la cultura, la conoscenza, i
principi di conservazione e di restauro dei mezzi che costituiscono il patrimonio del motorismo
storico.
E’ quindi assolutamente necessario che i Club abilitati a rappresentare l ‘ASI mettano in atto azioni
che si ispirino agli stessi principi fondanti della Federazione Nazionale.
In pratica che i Club siano attivi nella divulgazione delle attività del motorismo storico, nella ricerca
di coinvolgimento dei giovani, nell’organizzazione di attività, ritrovi, raduni, esposizioni,
commisurati logicamente alla loro dimensione ed alle possibilità del Club.
L’obiettivo è per tutti trasmettere alla popolazione locale la conoscenza e lo spirito di conservazione
del patrimonio di stile, di tecnica, di passione che risiede nel motoristico storico. Farà parte di
questa gestione, quindi, l’impegno a spronare i Club a perseguire questi risultati e non solo quello di
gestione delle pratiche amministrative e fiscali legati al nostro mondo.
Ringrazia ancora il Presidente Alberto Scuro ed i componenti del Consiglio Federale per aver dato
fiducia alla sua persona e sarà suo impegno e quello di tutta la Commissione a perseguire, con i
Club della Federazione, un rapporto franco, cordiale, trasparente ma, al tempo stesso, assolutamente
fermo.
Bensi presenta la sua proposta di organigramma.
Organigramma
Angelo De Giorgi vicepresidente
Commissari
Luigi Di Matteo
Samuel Ghirello
Umberto Ciompi
Enzo Papa
Franco Casamassima
Consulenti club marca e modello
Emilio Fano del Karman Ghia Club Italia
Pierluigi Santoro del Maserati Club
Claudio Sassi del Club Italiano Panhard
Fabio Berardi del Jaguar Drivers Club Italy
Conserva chiede il motivo per il quale è stata esclusa una figura legale.
Chiarito il fatto che per i consulenti non ci sono costi da sostenere, Scuro suggerisce di inserire in
questa categoria anche un consulente di un registro con pochissimi soci come il Registro Aprilia e
uno di un registro con molti soci come il Registro Fiat 500; per il primo viene indicato il nome di
Luciano Frascino mentre il secondo il nominativo sarà indicato in un secondo momento.
Il Consiglio Federale approva all’unanimità l’organigramma presentato dal Presidente Bensi
e delibera di inserire tra i Consulenti di Marca e Modello anche un rappresentante del
Registro Aprilia nella persona di Luciano Frascino e uno del Registro Fiat 500 il cui
nominativo sarà presentato in uno dei prossimi Consigli.

Scuro passa la parola al Presidente della Commissione Manifestazioni Auto, Ugo Amodeo per la
presentazione della sua relazione.
Amodeo ringrazia i presenti. Coglie questa prima occasione offerta per manifestare tutta la sua
gratitudine per l’importante incarico conferito nel corso dell’ultimo Consiglio Federale. Con umiltà
e determinazione si impegnerà ad onorare il ruolo assegnatogli, partendo da quanto di buono è stato
fatto in passato dai predecessori.
I propositi che stimolano la sua voglia di fare sono principalmente riassumibili nei seguenti punti:
   -   Rivisitare i Regolamenti della CNMA al fine di rendere la materia più semplice ed organica
       per tutti.
   -   Elevare il livello medio delle manifestazioni iscritte a calendario Asi attraverso delle azioni
       promosse dalla Federazione che possano aiutare i club organizzatori a migliorarsi
       costantemente.
   -   Intraprendere un percorso di formazione indirizzato ai delegati volto anch’esso a svolgere il
       proprio delicato ruolo in modo sempre più competente ed in linea con i tempi.
   -   Riconsiderare alcuni eventi automobilistici organizzati direttamente da Asi per renderli
       speciali e di forte apprezzamento per l’intero settore.
Quello corrente è un anno ormai in corsa e quindi non idoneo a recepire grandi cambiamenti.
Pertanto, nei mesi restanti, cercherà con il consenso del Consiglio di gettare le basi per costruire un
2020 che possa esprimere da subito dei segnali orientati ad un miglioramento della CNMA. Confida
e auspica che tale identico spirito sarà espresso da iniziative promosse dalle altre commissioni così
da poter assistere ad un processo globale e virtuoso di crescita dell’Asi.
La lista della squadra che lo aiuterà ad iniziare questo lavoro viene distribuita al Consiglio, essa
tenderà ad una struttura snella ed agile, oltre che votata ad incamerare via via nuove risorse di cui,
secondo Amodeo, essa ha necessità.
Organigramma
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