Con l'estate in arrivo la lotta alle zanzare non conosce frontiere - IZSTo

Pagina creata da Simone Massa
 
CONTINUA A LEGGERE
Con l'estate in arrivo la lotta alle zanzare non conosce frontiere - IZSTo
TRIMESTRALE DI INFORMAZIONE                                                                        N.16 GIUGNO 2014

                       ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DEL PIEMONTE LIGURIA E VALLE D’AOSTA
in evidenza IZSTO

                    Le proteine del futuro
                    arriveranno dagli insetti
                    Secondo la FAO la popolazione
                                                         Con l’estate in arrivo
                    mondiale nel 2050 potrebbe
                    essere cresciuta fino a rendere
                    necessario il ricorso a nuove
                                                         la lotta alle zanzare non conosce frontiere
                    fonti proteiche per soddisfare       Marco Ballardini, S.S. Imperia
                    il fabbisogno globale. Le
                    previsioni dell’OCSE-FAO per                           IN EUROPA IL DIFFONDER-
                    il 2019 presumono un aumento                           SI DI MALATTIE ESOTICHE
                    considerevole dei consumi e e                          TRASMESSE DA ZANZARE
                    di conseguenza della richiesta                         IMPONE L’ADOZIONE DI
                    di produzione di pesce, carne                          MISURE DI PREVENZIONE
                    avicola e suina, poco sostenibile                      E DI LOTTA, ACCANTO AD
                    solo con l’impiego delle materie                       AZIONI DI SENSIBILIZZA-
                    prime proteiche convenzionali
                                                         ZIONE DELLA POPOLAZIONE.
                    (farine di pesce, di soia o
                    altre fonti animali e vegetali).     Il progetto REDLAV 2.1 “Rete sostenibile
                    L’alimentazione animale              transfrontaliera di disinfestazione e lot-
                    concorre per circa il 50% alla       ta antivettoriale” rientra nel programma
                    determinazione dei costi finali      di Cooperazione Transfrontaliera Italia/
                    delle produzioni zootecniche         Francia Marittimo 2007-2013, rivolto alle
                    (alimenti di origine animale per     regioni Liguria, Toscana, Sardegna e Cor-
                    il consumo umano) e la crescita      sica. Tra i partner di progetto, figurano il
                    futura di questi settori dipenderà   nostro Istituto, l’Azienda USL 2 Lucca, la      di zanzare e le analisi virologiche, la novità
                    molto dalla disponibilità e dalla    Provincia di Oristano e, come capofila, il      principale consiste proprio nella realizza-
                    sostenibilità ambientale di          Département de la Corse du Sud. Con una         zione di un’attiva campagna di comunica-
                    materie prime. Un’alternativa        durata prevista di 24 mesi, REDLAV 2.1          zione e di sensibilizzazione rivolta agli am-
                    è rappresentata dalle farine di      mira innanzitutto a consolidare la rete         ministratori, alle scuole e, più in generale,
                    larve e insetti. Gli insetti sono    transfrontaliera di prevenzione e lot-          alla popolazione locale, sia residente sia tu-
                    una ricca fonte di proteine,         ta antivettoriale costituita nel corso del      rista.
                    grassi, vitamine, sali minerali      precedente progetto REDLAV. Inoltre, ha lo      L’attività prevista per la Liguria è stata pre-
                    e fosforo e sono in grado di         scopo di rendere omogenee le strutture e        sentata nel corso di un seminario tenutosi
                    riciclare i nutrienti presenti nei   le procedure nell’area di cooperazione e di     il 26 maggio 2014 presso la Sala dei Comu-
                                                         sensibilizzare le amministrazioni pubbliche     ni del Palazzo della Provincia di Imperia. Il
                                                         e la popolazione nei confronti delle azioni     programma si svolgerà secondo tre azioni
                                                         di prevenzione e lotta alle zanzare, secondo    che comprendono: la realizzazione di 4
                                                         i principi della tutela dell’ambiente e dello   seminari informativi, uno per provincia,
                                                         sviluppo sostenibile. A suscitare le mag-       rivolti ai rappresentanti delle Istituzioni;
                                                         giori preoccupazioni per la salute umana        la realizzazione di un punto informativo
                                                         ed animale, vi sono in particolare la zan-      itinerante lungo 8 tappe, destinato alla di-
                                                         zara tigre Aedes albopictus, specie invasiva    stribuzione di materiale scientifico, divul-
                                                         originaria del Sud Est asiatico, vettore di     gativo e ludico, in occasione dei principali
                                                         importanti malattie virali umane quali le       avvenimenti estivi in provincia di Impe-
                    rifiuti organici e negli scarti      febbri Dengue e Chikungunya, nonché la          ria; l’ideazione di uno spettacolo teatrale
                    di lavorazione dei prodotti          zanzara comune Culex pipiens, vettore delle     itinerante, rivolto agli alunni della scuola
                    alimentari. Anche quest’anno         malattie West Nile ed Usutu, che colpisco-      primaria, che verrà realizzato in provincia
                    il Centro di Referenza per           no prevalentemente gli uccelli, ma possono      di Imperia nell’anno scolastico 2014/2015.
                    la sorveglianza e il controllo       essere occasionalmente trasmesse agli esse-     Il primo punto informativo sarà allestito in
                    degli alimenti per animali           ri umani e, nel primo caso, anche ai cavalli.   occasione dei festeggiamenti di San Gio-
                    (CREAA) ha organizzato, in           Se, da un lato anche nell’estate 2014 pro-      vanni di Imperia nelle giornate del 20 e 21
                    collaborazione con ASSALZOO,         seguiranno sul nostro territorio le catture     Giugno.
                    il Convegno sull’alimentazione
                    animale: la 7 a edizione
                    (Torino-29 maggio), è stata
                    focalizzata sulle fonti proteiche
                    utilizzate nell’alimentazione
                    animale. Relatori provenienti dal
                    mondo scientifico accademico
                    e produttivo hanno contribuito
                    a fornire una sintesi dello stato
                    dell’arte per il prossimo utilizzo
                    nell’alimentazione animale
                    di quelle che possono essere
                    definite le proteine del futuro,
                    con un occhio rivolto anche
                    ad una loro introduzione nella
                    nostra dieta.
Con l'estate in arrivo la lotta alle zanzare non conosce frontiere - IZSTo
N.16 GIUGNO 2014

                    Aflatossina M1
                    cronaca di un’emergenza annunciata
                    Marilena Gili S.S. Ricerca Residui

NEL LATTE DI BOVINE ALIMENTATE CON                                                ragion per cui si dovette, in tempi brevissimi,
MANGIME CONTAMINATO CON AFLATOSSI-                                                sviluppare e inserire in routine metodi di ana-
NE B O G, SI RISCONTRA L’AFLATOSSINA M1                                           lisi di screening e di conferma idonei ai limi-
(AM1), CHE DEVE LA SIGLA A “MILK” VISTO                                           ti di sensibilità richiesti, dell’ordine dei ng/Kg
L’ALTO PASSAGGIO NEL LATTE. L’Aflatossina                                         data l’elevata tossicità della sostanza. Da allora i
M1 non è degradata dai processi di trasforma-                                     laboratori tengono sotto costante monitorag-
zione del latte e si può trovare anche nel latte                                  gio il problema attraverso il Piano Nazionale
in polvere e nei formaggi. La Commissione Eu-                                     Residui e il Piano Regionale di Controllo Latte
ropea, con il Reg. 2006/1881/EC, ha imposto                                       Crudo e sono in grado di “avvertire” tempesti-
per l’AM1 un limite massimo di 0,050 mg/Kg                                        vamente l’insorgere di uno stato di allerta. I no-
per il latte e di 0,025 mg/kg per il latte desti-                                 stri laboratori hanno ora a disposizione metodi
nato alla prima infanzia. L’andamento climatico                                   analitici rapidi e attendibili per lo screening su
dell’estate 2012 è apparso critico per la pos-                                    larga scala del latte e metodi di conferma per la
sibile contaminazione del mais da Aflatossine                                     ricerca quantitativa di AM1 nel latte crudo, nei
con ripercussioni su farine, granella ed insi-                                    formaggi e nei prodotti per la prima infanzia.
lati e infine sul latte. Grazie all’attività di mo-                               In previsione del “caldo” inverno 2012-2013 i
nitoraggio da parte dell’Istituto Zooprofilattico,                                nostri laboratori hanno attivato una task-force
nei mesi di settembre-ottobre si sono osservati                                   di tecnici in grado di far fronte in tempi rapidi
i primi casi di aumento della contaminazione                                      alle richieste del cliente, per tutelare la sicurezza
nel latte, per questo, i Servizi Veterinari Regiona-                              del consumatore senza penalizzare gli impianti
li hanno intensificato i controlli, con particolare                               produttivi allorché conformi. Lo stato di allerta
attenzione ai distributori di latte crudo. Queste                                 annunciato è risultato reale: sono stati riscontrati
attività si sono affiancate all’autocontrollo mes-                                numerosi casi di positività fino a 4 volte oltre il
so in atto dai mangimifici, dai produttori e dai                                  limite nel latte crudo prelevato in diverse zone
trasformatori di latte. Da dicembre è attivo un                                   del Piemonte e della Liguria. Nel 2013 sono sta-
Piano Straordinario di Controllo ministeriale.                                    ti ulteriormente intensificati i controlli, attra-
Questa volta la gestione dell’emergenza è ri-                                     verso l’attuazione di un Piano Straordinario
sultata molto più agevole e sostenibile rispetto                                  concordato con l’Istituto Zooprofilattico. Ne-
al terribile inverno del 2003 quando il killer                                    gli ultimi mesi la situazione è tornata alla nor-
AM1 colse gli Istituti Zooprofilattici imprepa-                                   malità, ma i controlli supplementari sono stati
rati e sprovvisti di metodi di analisi adeguati,                                  protratti cautelativamente anche per il 2014.

                    Febbre Q
                    un rischio da non sottovalutare
                    Francesca Rizzo S.S. Laboratorio Specialistico Diagnostica Molecolare Virologica e Ovocoltura

COXIELLA BURNETII, MICRORGANISMO PATO-                                            dati nei greggi ovi-caprini, a livello nazionale e
GENO A DIFFUSIONE MONDIALE E TRASMISSI-                                           internazionale, ha motivato la predisposizione
BILE DAGLI ANIMALI ALL’UOMO, È RESPONSA-                                          di un programma di monitoraggio per valuta-
BILE NELL’UOMO DELLA QUERY FEVER (FEB-                                            re la circolazione del batterio negli allevamenti
BRE Q). L’alta infettività del batterio è il fattore                              piemontesi di piccoli ruminanti e l’analisi, su
principale per la diffusione della malattia, infatti                              base statistica, dei potenziali fattori di rischio.
questo batterio è incluso tra gli agenti di bio-                                  Lo studio, affidato al nostro Laboratorio Spe-
terrorismo. Le Coxielle colpiscono in particolare                                 cialistico Diagnostica Molecolare Virologica e
i ruminati selvatici e domestici, in cui causano                                  Ovocoltura, condotto nell’anno 2012 e finanzia-
problemi riproduttivi e aborti, ma anche uccelli,                                 to dal Ministero della Salute, è stato sviluppato
cani, gatti, conigli e roditori possono infettarsi.                               su 411 allevamenti e ha dimostrato una vasta
Alle zecche spetta il ruolo di vettori nel manteni-                               circolazione di Coxiella burnetii con sieropreva-
mento del ciclo selvatico dell’infezione. Nei ru-                                 lenza del 28,9% a livello di allevamento e del
minanti allevati l’infezione, a lunga persistenza                                 13,7% a livello di animale, valori sovrapponi-
nel soggetto infetto, è endemica nei paesi euro-                                  bili a quelli descritti di paesi europei nei quali
pei ma sottostimata, poiché spesso asintomatica.                                  il batterio ha causato infezioni diffuse nell’uo-
Nell’uomo la febbre Q può determinare forme                                       mo, a volte anche letali. Le pecore si sono ri-
acute (stati febbrili, polmoniti) e, raramente,                                   velate più suscettibili all’agente, confermando
croniche (endocarditi). In determinate circo-                                     il ruolo epidemiologico degli ovini nel ciclo di
stanze epidemiologiche e per specifici gruppi a                                   infezione del batterio nell’area mediterranea. Lo
rischio, l’impatto della Febbre Q può essere signi-                               studio ha permesso di ottenere risultati con-
ficativo: si riconosce rilevante l’associazione tra                               frontabili su base internazionale, in accordo
infezione umana e piccoli ruminanti, in partico-                                  a quanto raccomandato dagli Organismi Euro-
lare nel corso dei parti di capre e pecore. Il conta-                             pei di Sicurezza Alimentare, grazie all’ottimiz-
gio avviene per inalazione di aerosol contaminati                                 zazione della metodologia di campionamento,
presenti negli invogli fetali, secreti vaginali o feci                            alla raccolta armonizzata dei dati di allevamento
di animali infetti. La difficoltosa acquisizione di                               e alla stima della prevalenza reale di infezione.
Con l'estate in arrivo la lotta alle zanzare non conosce frontiere - IZSTo
N.16 GIUGNO 2014

                      Cooperazione Internazionale
                      collaborazione con i colleghi del Senegal
                      Miguiri Kalandi Professore presso la Scuola Inter-Statale di Medicina Veterinaria dell’Università di Dakar

DINANZI A CONCETTI IMPORTANTI COME                                                 esi a sud del Sahara i politici ancora si battono
“ONE HEALTH” IL BENESSERE ANIMALE E LA                                             per sensibilizzare ed educare gli agricoltori sul-
SICUREZZA ALIMENTARE, CHE GARANTISCO-                                              le buone pratiche d’igiene al fine di poter forni-
NO LA SICUREZZA SANITARIE DELLE POPO-                                              re alle popolazioni locali latte di buona qualità
LAZIONI, SONO PIÙ CHE MAI OGGI ARGO-                                               con sempre crescente sicurezza, gli allevatori di
MENTI IMPORTANTI E D’ATTUALITÀ. E come                                             questo paese si sono dotati di materiali e siste-
si suol dire, l’esperienza fa la differenza. Infatti, mentre                       mi che noi potremmo definire di prima neces-
nella maggior parte dei paesi in via di svilup-                                    sità per il bestiame, per la diagnosi delle mastiti,
po, l’autosufficienza alimentare rimane una                                        per la ricerca di residui di antibiotici, perché
sfida erculea, qui in Italia e in particolare nel                                  in caso contrario rischiano un’ammenda o di
Nord, questo è un dato di fatto. Mentre nei pa-                                    vedere vietata la vendita del latte.
                                                                                   Mentre la biosicurezza è un concetto che
                                                                                   si sta ancora sviluppando nei nostri pae-              su questioni riguardanti il trasporto e la re-
                                                                                   si, qui al Nord è applicata in tutti i punti           gistrazione dei cavalli e sulla legislazione che
                                                                                   della filiera dell’allevamento, “dalla fattoria        ne regola il trasporto.
                                                                                   alla tavola”. Queste infatti sono le mie sensa-        “Coincidenza o provvidenza”, in un solo mese
                                                                                   zioni a seguito della proficua esperienza che          presso l’Istituto Zooprofilattico, ho potuto capi-
                                                                                   l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di To-         talizzare molta esperienza, sia intellettualmente
                                                                                   rino mi ha offerto. Da quando sono arrivato            che umanamente. Questo è probabilmente un
                                                                                   sono state organizzate tante attività differenti       riflesso dell’apertura e della generosità dell’Isti-
                                                                                   sia in laboratorio che sul campo. Oltre a tutto        tuto Zooprofilattico Sperimentale di Torino di
                                                                                   questo, ho potuto partecipare ad un conve-             cui ringrazio la Direzione e i colleghi con i qua-
                                                                                   gno organizzato dall’Istituto Zooprofilattico          li ho condiviso questo percorso.

                      Il Sistema Informativo dell’Istituto
                      per il cittadino e per il mondo veterinario
                      Enrico Aliberti S.S. Gestione Impianti e Sistemi Informatici e Telematici

IL SISTEMA INFORMATIVO DELL’ISTITUTO                                                                                                                         utenti in grado di diffon-
NACQUE PER DARE SUPPORTO ALL’ATTIVITÀ                                                                                                                        dere e condividere, con il
DEI LABORATORI, ALL’AMMINISTRAZIONE E                                                                                                                        supporto di file multime-
A CHI SI DEDICAVA ALLA RICERCA. Oggi, men-                                                                                                                   diali, casi clinici riferiti a
tre il sistema informativo rivolto all’interno si                                                                                                            malattie nuove ed emer-
consolida, crescono con continuità le applica-                                                                                                               genti che, in alcuni casi,
zioni rivolte all’esterno. Sia per i cittadini nei                                                                                                           sono tuttora da considerar-
quali cresce il bisogno di conoscenze a tutela                                                                                                               si “esotiche” rispetto al no-
della propria salute, sia per gli “addetti ai lavo-                                                                                                          stro paese. Attualmente, sul
ri” del mondo veterinario ai quali eroghiamo                                                                                                                 portale è già presente un
oggi importanti servizi.                                                                                                                                     ricco archivio fotografico
L’Istituto Zooprofilattico è dotato di un Data                                                                                                               che consta di oltre 700 im-
Center interno che permette di dare soluzio-                                                                                                                 magini e descrive più di 70
ni mirate alle esigenze informatiche dell’Ente.                                                                                                              casi clinici particolarmente
Con l’avvento del Web queste esigenze si sono                                                                                                                interessanti.
sviluppate sempre più nell’ottica di fornire ap-                                                                                                             SIGLAWeb è un portale che
plicazioni accessibili dall’esterno. A cominciare                                  denominate rispettivamente “chiedilo all’e-            permette al mondo veterinario di monito-
dal sito istituzionale izsto.it di recente innovato                                sperto” (attraverso cui sottoporre al gruppo           rare lo stato di avanzamento ed i risultati
secondo precise strategie, che è contenitore del                                   di esperti dubbi o domande) e “mettiti alla            delle prove richieste. All’interno dell’Isti-
patrimonio scientifico dell’Istituto e sito dal                                    prova” (all’interno della quale è possibile            tuto il Sistema Informativo di Gestione dei
quale questo innovativo ambiente applicativo si                                    verificare il proprio grado di informazione,           Laboratori “SIGLA” è l’applicativo dedicato
dirama. Tre sono le applicazioni più impor-                                        rispondendo alle domande di un questiona-              alla gestione dei campioni oggetto di analisi.
tanti che qui vogliamo mettere a conoscenza                                        rio su temi specifici). Inoltre sono disponi-          I Rapporti di Prova (circa 170.000 all’anno)
dei lettori per un futuro utilizzo:                                                bili schede tecniche di immediata lettura e            sono stati totalmente dematerializzati e sono
IZSAlimenTO è un portale per il cittadi-                                           di facile comprensione riguardanti i princi-           emessi da Sigla con firma digitale. Sono im-
no e fornisce informazioni relative alla                                           pali rischi legati al consumo degli alimenti           mediatamente e comodamente scaricabili e
sicurezza alimentare, risposte a quesiti su                                        e utili consigli, facilmente applicabili, per          visualizzabili da SiglaWeb non appena l’esi-
come conservare un alimento o su cosa fare                                         ridurre la comparsa di malattie alimentari             to è emesso. SiglaWeb è messo a disposizione
in caso di dubbio sulla sicurezza di un pro-                                       anche in ambiente domestico.                           dei veterinari pubblici e privati che con l’Isti-
dotto; tratta inoltre alcune peculiarità lega-                                     PSWeb è un portale per gli operatori del set-          tuto hanno rapporti. Ad oggi sono 1483 gli
te all’alimentazione. Per i consumatori cu-                                        tore, in particolare al servizio dei laborato-         utenti che lo utilizzano.
riosi e desiderosi di mantenersi informati e                                       ri di diagnostica veterinaria. Si pone come            Le modalità di accesso e registrazione a questi
aggiornati sono state realizzate due sezioni                                       obiettivo la costruzione di una comunità di            portali sono disponibili sul sito www.izsto.it
Con l'estate in arrivo la lotta alle zanzare non conosce frontiere - IZSTo
I s t i t u t o Z o o p r o f i l a t t i c o S p e r i m e n t a l e d e l P i e m o n t e L i g u r i a e Va l l e d ’ A o s t a                                                                                                                         N.16 GIUGNO 2014

                                                                                                                                                                   Ω MANGIARE                                illustrate le caratteristiche dei mi-   bene le mani prima di mangiare o
                                                                                                                                                                   IN SICUREZZA:                             crorganismi: i bambini hanno pre-       quando si manipolano gli alimen-
                                                                                                                                                                   INIZIARE DA BAMBINI                       so confidenza con parassiti, batte-     ti, avendo visto con i loro occhi
                                                                                                                                                                   È MEGLIO!                                 ri e virus, hanno osservato imma-       quanti batteri vivono sul palmo di
                                                                                                                                                                   In occasione delle “Settimane             gini al microscopio e maneggiato        una mano apparentemente pulita.
                                                                                                                                                                   della Scienza” l’Istituto Zooprofi-       piastre con colture batteriche di
                                                                                                                                                                   lattico ha proposto un laboratorio        vario tipo. Nelle due giornate e        Ω MURALES
                                                                                                                                                                   didattico sulla Sicurezza Alimen-         nelle 4 repliche, oltre 100 bambi-      E SCIENZA
                                                                                                                                                                   tare rivolto ai bambini e ragazzi         ni hanno partecipato alle attività:     L’Istituto aderisce al progetto MU-
                                                                                                                                                                   dai 6 ai 13 anni. L’attività, dal tito-   attraverso alcuni giochi ed esperi-     RARTE della Città di Torino.
                                                                                                                                                                   lo “Buoni e cattivi: riconosciamo         menti e, guidati da quattro ricer-      Il progetto, per il nostro Istitu-
                                                                                                                                                                                                                                                     to, prevede la riqualificazione dei
                                                                                                                                                                                                                                                     muri di cinta che si affacciano su
                                                                                                                                                                                                                                                     via Paganini.
                                                                                                                                                                                                                                                     I muri, attualmente vandalizza-
                                                                                                                                                                                                                                                     ti con scritte e graffiti illegali e
                                                                                                                                                                                                                                                     spesso poco decorosi ospiteran-
                                                                                                                                                                                                                                                     no un murale artistico realizza-
                                                                                                                                                                                                                                                     to da giovani writers affermati.
                                                                                                                                                                                                                                                     I temi delle nuove decorazioni che
                                                                                                                                                                                                                                                     valorizzeranno i muri di via Paga-
                                                                                                                                                                                                                                                     nini saranno concordati con il no-
                                                                                                                                                                                                                                                     stro Ente e riguarderanno l’attività
                                                                                                                                                                                                                                                     svolta, nei suoi primi 100 anni di
                                                                                                                                                                                                                                                     storia, dall’Istituto Zooprofilattico
                                                                                                                                                                                                                                                     del Piemonte, Liguria e Valle d’A-
                                                                                                                                                                                                                                                     osta nel campo della sanità e del
                                                                                                                                                                                                                                                     benessere animale e della sicurez-
                                                                                                                                                                   i microrganismi negli alimenti” si        catori dell’Istituto (Alberto Bellio,   za alimentare.
                                                                                                                                                                   è svolta a Torino, presso il Labora-      Manila Bianchi, Claudio Caruso          Per sostenere economicamente il
                                                                                                                                                                   torio della Curiosità nei giorni 24 e     ed Elisa Chiavassa), hanno impa-        progetto, il 29 giugno, l’Associa-
                                                                                                                                                                   25 maggio scorsi.                         rato a riconoscere i microrganismi      zione Bunker lancia un crowdfun-
                                                                                                                                                                   Uno degli obiettivi dell’Istituto         “buoni” da quelli “cattivi”. Per i      ding all’interno di una giorna-
                                                                                                                                                                   Zooprofilattico Sperimentale è la         primi, sono stati
                                                                                                                                                                   divulgazione al mondo scientifico         illustrati i proces-
                                                                                                                                                                   dei dati ottenuti con le attività di      si di lievitazio-
                                                                                                                                                                   ricerca, attraverso corsi, convegni       ne del pane e di
                                                                                                                                                                   e seminari per gli addetti ai lavori.     produzione delle
                                                                                                                                                                   Da qualche anno, inoltre, l’attività      molte tipologie
                                                                                                                                                                   di divulgazione è rivolta anche al        di formaggi: lie-
                                                                                                                                                                   grande pubblico e, in particolare,        viti, muffe e bat-
                                                                                                                                                                   ai bambini. Alcuni concetti di si-        teri lattici hanno
                                                                                                                                                                   curezza alimentare sono semplici,         catturato l’atten-
                                                                                                                                                                   facilmente applicabili e immedia-         zione di ragazzi-
                                                                                                                                                                   tamente trasferibili nella quoti-         ni e genitori, sia
                                                                                                                                                                   dianità anche dei più piccoli, che        per la loro utilità
                                                                                                                                                                   possono così sentirsi protagonisti        nei processi pro-
                                                                                                                                                                   della loro sicurezza.                     duttivi sia per i loro benefici sul     ta incentrata sul miele e volta a
                                                                                                                                                                   Durante il laboratorio, sono state        nostro organismo. Presentando i         mettere in risalto l’importanza
                                                                                                                                                                                                             microrganismi cattivi, il messag-       del rapporto fra natura e api, che
                                                                                                                                     TRIMESTRALE DI INFORMAZIONE DI:                                         gio che i ricercatori hanno voluto      realizzerà nei propri spazi a cui è
                                                                                                                                     ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE
                                                                                                                                                                                                             trasmettere è stato soprattutto         possibile accedere dal fondo di via
                                                                                                                                     DEL PIEMONTE LIGURIA E VALLE D’AOSTA                                    legato alle strategie che, con faci-    Paganini.
                                                                                                                                     DIRETTORE RESPONSABILE
                                                                                                                                                                                                             lità, tutti possono mettere in atto
                                                                                                                                     Maria Caramelli                                                         per difendersi dai batteri patogeni
                                                                                                                                                                                                                                                       PRESIDENTE
                                                                                                                                     REDATTORI                                                               o dai parassiti. I bambini hanno          Gregorio Borsano
                                                                                                                                     Alice Z. Perazzini, Riccardo Prato                                      potuto vedere dal vivo Anisakis, il
                                                                                                                                                                                                                                                       DIRETTORE GENERALE F.F.
                                                                                                                                     HANNO COLLABORATO A QUESTO NUMERO                                       parassita del sushi e scoprire che        Maria Caramelli
                                                                                                                                     Silvia Colussi, Maria Vittoria Riina, Marina Rastelli, Fabio Zuccon,    il congelamento lo uccide; hanno
                                                                                                                                     Silvia Gennero, Raffaella Barbero, Francesca Rizzo, Marilena Gili,      scoperto che per ridurre il rischio       DIRETTORE SANITARIO
                                                                                                                                     Enrico Aliberti, Manila Bianchi, Marco Ballardini, Daniela Marchis,                                               Maria Caramelli
                                                                                                                                     Miguiri Kalandi, Alessandra Pautasso                                    di salmonellosi, la bistecca di pol-
                                                                                                                                     Foto di: Enrico Aliberti, Antonio Longo, Riccardo Prato,                lo non va mai consumata al san-           DIRETTORE AMMINISTRATIVO
                                                                                                                                     Gianluca Ferro, Nadia Pozzar, Claudio Caruso                                                                      Bruno Osella
                                                                                                                                                                                                             gue; che è opportuno controllare
                                                                                                                                     Scrivi alla redazione: newsletter@izsto.it                              la temperatura del frigorifero per        ISTITUTO ZOOPROFILATTICO
                                                                                                                                                                                                             verificare che sia di circa 4-5 °C;       SPERIMENTALE PIEMONTE
                                                                                                                                     Registrazione Tribunale di Torino n° 33 del 10/5/2011                                                             LIGURIA E VALLE D’AOSTA
                                                                                                                                                                                                             infine, con un semplice ma effi-          via Bologna 148 - 10154 Torino
                                                                                                                                     Progettazione grafica: StefSassiDesign
                                                                                                                                                                                                             cace esperimento, i bambini han-          www.izsto.it
                                                                                                                                     Stampa a cura di: Cooperativa Tipografica degli Operai - Vicenza
                                                                                                                                                                                                             no capito l’importanza di lavarsi
Con l'estate in arrivo la lotta alle zanzare non conosce frontiere - IZSTo Con l'estate in arrivo la lotta alle zanzare non conosce frontiere - IZSTo Con l'estate in arrivo la lotta alle zanzare non conosce frontiere - IZSTo Con l'estate in arrivo la lotta alle zanzare non conosce frontiere - IZSTo Con l'estate in arrivo la lotta alle zanzare non conosce frontiere - IZSTo Con l'estate in arrivo la lotta alle zanzare non conosce frontiere - IZSTo
Puoi anche leggere