Monitoraggio Media Giovedì 06 maggio 2021

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     Giovedì 06 maggio 2021

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Sommario
N.   Data         Pag      Testata                        Articolo                                                                    Argomento
1    06/05/2021   25,...   IL GAZZETTINO DI PORDENONE     VIRUS, L'ULTIMA BATTAGLIA NELLE SCUOLE                                      SANITÀ LOCALE   38
2    06/05/2021   25,...   IL GAZZETTINO DI PORDENONE     ANALISI E NEFROLOGIA DUE NUOVI PRIMARI                                      SANITÀ LOCALE   40
                                                          IL TASSO DI POSITIVITÀ CROLLA ALLL,6 PER CENTO IERI 174 CASI E TRE MORTI.
3    06/05/2021   26       IL GAZZETTINO DI PORDENONE     RICOVERI IN DISCESA                                                         SANITÀ LOCALE   42
                                                          VACCINI, NELLE FARMACIE SCATTA LA CORSA PER ANTICIPARE GLI APPUNTAMENTI
4    06/05/2021   27       IL GAZZETTINO DI PORDENONE     PRESI                                                                       SANITÀ LOCALE   43
5    06/05/2021   27       IL GAZZETTINO DI PORDENONE     DIPENDENTI "NO VAX" NELLE CUCINE DELLE RSA                                  SANITÀ LOCALE   44
6    06/05/2021   31       IL GAZZETTINO DI PORDENONE     OCULISTICA E VISITE IN RITARDO: «IL RISCHIO È LA CECITÀ»                    SANITÀ LOCALE   46
7    06/05/2021   34       IL GAZZETTINO DI PORDENONE     GUARDIE MEDICHE E TURNI, INSORGONO I SINDACATI                              SANITÀ LOCALE   47
8    06/05/2021   35       IL GAZZETTINO DI PORDENONE     CALANO CONTAGI E QUARANTENE NON LE PROTESTE                                 SANITÀ LOCALE   48
9    06/05/2021   36       IL GAZZETTINO DI PORDENONE     LOTTA AL COVID, SETTECENTO ITALIANI VACCINATI IN BASE                       SANITÀ LOCALE   50
10   06/05/2021   38       IL GAZZETTINO DI PORDENONE     NIENTE CENTRO VACCINALE, SI VA A TORRE                                      SANITÀ LOCALE   51
11   06/05/2021   25,...   IL GAZZETTINO DI UDINE         MANCANO INFERMIERI, ALLARME FERIE                                           SANITÀ LOCALE   52
                                                          GUARDIE MEDICHE E CONSTATAZIONI DI DECESSI È SCONTRO A COLPI DI LETTERE
12   06/05/2021   27       IL GAZZETTINO DI UDINE         FRA I SINDACATI                                                             SANITÀ LOCALE   54
13   06/05/2021   1,2      IL PICCOLO                     VISITE DEI PARENTI IN CASA DI RIPOSO ARRIVANO LE REGOLE                     SANITÀ LOCALE   55
                                                          LE RESIDENZE DIVISE FRA CHI HA TENUTO APERTO E CHI HA SCELTO DI CHIUDERE
14   06/05/2021   3        IL PICCOLO                     PER EVITARE I CONTAGI DIEGO D'AMELIO / TRIESTE                              SANITÀ LOCALE   57
                                                          RICOVERI SOTTO QUOTA 200 IL NUMERO PIÙ BASSO DALLO SCORSO NOVEMBRE
15   06/05/2021   6        IL PICCOLO                     MARCO BALLICO / TRIESTE                                                     SANITÀ LOCALE   59
                                                          VACCINATO UN ABITANTE SU QUATTRO MA ADESIONI ANCORA A RILENTO PIERO
16   06/05/2021   6        IL PICCOLO                     TALLANDINI / TRIESTE                                                        SANITÀ LOCALE   60
17   06/05/2021   25       IL PICCOLO                     CORTI LASCIA L'ASUGI: SAMANI AD INTERIM DIRETTORE SOCIOSANITARIO            SANITÀ LOCALE   62
18   06/05/2021   2,3      MESSAGGERO VENETO              CENTRO VACCINI DA 2500 DOSI IN UN GIORNO "UN MODELLO"                       SANITÀ LOCALE   63
19   06/05/2021   4,5      MESSAGGERO VENETO              UN QUARTO DEI CITTADINI REGIONALI VACCINATO CON ALMENO UNA DOSE             SANITÀ LOCALE   65
20   06/05/2021   5        MESSAGGERO VENETO              LE REGIONI INSISTONO: "IL COPRIFUOCO VA SPOSTATO ALLE 23"                   SANITÀ LOCALE   67
21   06/05/2021   23       MESSAGGERO VENETO              GERVASUTTA, I GENITORI PROTESTANO "LA FISIOTERAPIA È QUASI ANNULLATA"       SANITÀ LOCALE   69
22   06/05/2021   38       MESSAGGERO VENETO              PICCHETTO DAVANTI AL MUNICIPIO DEI COMITATI PER L'OSPEDALE                  SANITÀ LOCALE   70
23   06/05/2021   40       MESSAGGERO VENETO              GIÀ REALIZZATE 650 VACCINAZIONI A CASA DI CHI NON PUÒ MUOVERSI              SANITÀ LOCALE   71
24   06/05/2021   20       MESSAGGERO VENETO PORDENONE DORETTO E MANCINI PROMOSSI PRIMARI                                             SANITÀ LOCALE   72
25   06/05/2021   21       MESSAGGERO VENETO PORDENONE SOPRALLUOGO
                                                       PROVINCIA
                                                                   ALL'INTERPORTO PER UN POLO VACCINALE QUARTA SEDE IN
                                                                                                                                      SANITÀ LOCALE   74
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Virus, l'ultima battaglia nelle scuole
?Funzionano le quarantene rafforzate: decine di genitori a casa ?Caso nelle Rsa: nelle cucine personale che rifiuta il vaccino
La linea dura evita l'espansione dei focolai: è la sfida decisiva Ieri tasso di contagio al minimo. Corsa alle vacanze in agenzia
Manca circa un mese, ma è quel­
lo cruciale. Si è scelto di riaprire
le scuole prima delle attività
economiche, quando il Fvg era
ancora in zona rossa. Serviva
quindi un'arma anti­focolai, in
grado di spegnere gli incendi sul
nascere. E proprio in questi gior­
ni il modello ha mostrato di po­
ter funzionare. Decine di genito­
ri sono t n quarantena e i contagi
non si espandono. Intanto ieri
tasso di infezioni ai minimo da
inizio 2021. Caso nelle Rsa: nelle
cucine personale non vaccinato
che aumenta i rischi. Torna la
voglia di viaggiare in provincia
di Pordenone, partito l'assalto
alle agenzie dopo i mesi di lock­
down.
              Da pagina II a pagina VI

Virus, la situazione
L'ultima sfida al Covid
nelle classi scolastiche
Funziona la linea dura
?La quarantena rafforzata per le famiglie ?Determinante la task force dedicata
limita i contagi e non inguaia le comunità del Dipartimento di prevenzione
tA PARTITA CHIAVE
PORDENONE Manca circa un me­
se, ma è quello cruciale. Si è

                                                       SANITÀ LOCALE                                                                38
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    scelto di riaprire le scuole pri­ sando di famiglia in famiglia.          vasone, dove abbiamo indagato
    ma delle attività economiche, Ora non succede più e i paesi               anche sugli spostamenti degli
    quando il Friuli Venezia Giulia non sono "vittime" dei cluster            alunni a bordo degli scuolabus.
    era ancora in zona rossa, Si era scolastici. Per arrivare a questo        La cosa più difficile è convince­
    a conoscenza del rischio poten­ obiettivo, si è provveduto alla           re un genitore a dover stare a
    ziale, perché la variante inglese commistione dì due provvedi­            casa in quarantena. Dobbiamo
    ­ è dimostrato ­ ha una capacità menti; la circolare regionale            spiegare bene la natura di un
    di diffusione tra i più giovani al­ che ha rinforzato le quarante­        provvedimento che può essere
    meno del 30 per cento supcrio­ ne, estendendole anche ai geni­            fastidioso ma che è fondamen­
    re. Serviva quindi un'arma an­ tori degli alunni, e l'applicazio­         tale per limitare i contagi»,
    ti­focoiai, in grado di spegnere ne di un "metodo Pordenone",             LE PROTESTE
    gli incendi sul nascere. E pro­ con una squadra di prevenzio­
    prio in questi giorni il modello ne interamente dedicata al trat­           Non sempre, però, va tutto
    ha mostrato di poter funziona­ tamento dei casi all'interno de­           per il verso giiusto. Si moltipli­
                                                                              cano, Infatti, t casi riferiti ai fa­
    re, con la provincia di Pordeno­ gli istituti.
    ne come capofila di un metodo                                             miliari degli alunni che finisco­
                                       IL LAVORO                              no in quarantena ma che fanno
    vincente; la task force speciale
    del Dipartimento di prevenzio­         A spiegare come vengono            fatica ad accettare il provvedi­
                                        spenti                        mento, Di solito le lamentele ar­
                                               i focolai e Carlo Bolzonel­
    ne, infatti, grazie alie quarante­
    ne rafforzate ma selezionate, 10 dell'Azienda sanitaria del rivano sulle scrivanie dei sinda­
    sta limitando i danni del conta­ Friuli Occidentale, «La chiave ­ ci, impotenti dì fronte a decisio­
    gio trai più piccoli.           illustra ­ è la selezione delle per­      ni che spettano solamente
                                    sone da mettere in quarantena.            all'autorità sanitaria, cioè
    INTERVENTI                                                                aìlAzicnda del Friuli Occiden­
                                    11 nostro obiettivo è sempre sta­
       Il caso emblematico è quello to quello di salvaguardare in             tale. L'insofferenza, però, è un
    di Valvasone Arzene, dove alla primis la scuola e oggi i risultati        fattore di cui tenere conto. Man­
    scuola elementare Silvio Pellico si vedono. Prima di chiudere un          ca un mese alia fine delle scuole
    è scoppiato un focolaio di 16          intero istituto, cerchiamo di fa­ e la partita più importante si
    persone, per la maggior parte          re il possibile per intercettare i gioca su questo fronte: se il si­
    alunni. Alti episodi hanno ri­         possibili contatti che sono in stema dovesse reggere, sarebbe
    guardato Roveredo e Caneva,            grado di diffondere l'infezio­ un passo importante per l'usci­
    dove gli asili sono stati tempora­
                                           ne», Infatti si è arrivati ai sigilli ta dalla fase calda della pande­
    neamente chiusi. Casi isolati,                                                mia.
                                           solo in casi rari, spesso legati al­
    poi, hanno riguardato classi del­      le dimensioni ridotte degli isti­ B0LZ0NELL0 (ASFO):
    le superiori un po' in tutta la        tuti. «La cosa più semplice da
    provincia ma anche aule scola­ fare ­ va avanti Bolzoncllo ­ è               «SOLO IN SITUAZIONI
    stiche del primo ciclo d'istruzio­     chiudere tutta una scuola. Ma  ESTREME
    ne. Il dato più interessante però noi non vogliamo arrivarci. Per
    è un altro: nella seconda onda­                                       CHIUDIAMO
                                           questo impieghiamo molto tem­
    ta, infatti, il contagio usciva dal­   po e molte risorse al fine di UN INTERO
    le scuole e si diffondeva a mac­       compiere indagini a tappeto, a ISTITUTO»
    chia d'olio sul territorio, pas­ 360 gradi com'è avvenuto a Val­
    Marco Agrusti

                                                    SANITÀ LOCALE                                                     39
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Data:         06.05.2021     Pag.:       25,31
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Analisi e Nefrologia
due nuovi primari
?L'Asfo sceglie tra i medici dell'ospedale
Passi avanti per le criticità di Oculistica
Dllc nuovi primari all'ospedale prodati al nuovo ruolo da facenti       re le criticità ad Oculistica: la
di Pordenone: sono Paolo Doret­ funzione. A breve sarà firmato il        prossima settimana confronto
to per la Struttura operativa com­ contratto anche per Mau rizio Io­ con l'Asufc per arrivare a una col­
plessa del Laboratorio di analisi nizzo, oggi a capo del Diparti­ laborazione interaziendale.
e Walter Mancini per la Soc di mento di Medicina in terna e spe­                       Zani a pagina VII
Nefrologia e dialisi, entrambi ap­ cialistica. Passi avanti per risolve­

Analisi e Nefroiogia, nuovi primari
scelti tra i medici dell'ospedale
?L'Asfo presenta Paolo Doretto e Walter Mancini ?Joseph Polimeni: «Con me una decina di nomine»
A breve il contratto a Maurizio Tonizzo (Medicina) Al via le pratiche per Microbiologia e Pneumologia

PORDENONE Due nuovi primari           dell'Asfo Joseph Polimeni, che fa simo Rondana, direttore della
all'ospedale di Pordenone: si trat­   il punto sulle nomine effettuate Soc dì Medicina interna
ta di Paolo Doretto per la Struttu­   finora e su quelle imminenti. «A dell'ospedale di Spilimbergo,
ra operativa complessa del Labo­      capo del Dipartimento di Medici­ l'ho nominato io e lo stesso Mas­
ratorio di analisi e di Walter        na interna e specialistica c'è similiano Balbi della Soc dì Medi­
Mancini per la Soc di Nefroiogia Maurizio Tonizzo, che ho indivi­       cina interna di San Vito. Inoltre è
e dialisi, entrambi approdati al duato io come facente funzioni e       in corso la procedura per la no­
nuovo ruolo da quello preceden­ che a breve stabilizzerò con un         mina del prossimo primario di
te di facenti funzione. «Ho scelto contratto triennale. È uno dei ca­   Pneumologia e ho dato manda­
rivolgendomi all'interno. Sono pidipartimento che sono stati            to, ma con minore urgenza, an­
due professionisti di valore, che più impegnati nell'emergenza          che per quella dì Dermatologia.
potranno dare un contributo fon­ Covid».                                E con questo completiamo i diri­
damentale nel nuovo ospedale», IE ALTRE NOMINE
spiega il direttore generale         E continua con l'elenco: «Mas­

                                                 SANITÀ LOCALE                                                40
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     genti del Dipartimento dì Medici­ commenta Paolo Doretto, un            C'È ANCHE IL MANDATO
     na interna e specialistica. E il nu­ lungo percorso professionale
     mero dei primariati che ho co­ all'interno dell'azienda ospeda­         PER DERMATOLOGIA
     perto comincia a essere significa­ liera pordenonese cominciato         MA L'ITER
     tivo», Polimeni spiega che Paolo nel 1986. Anticipa che il Labora­
     Doretto, il nuovo dirigente del torio di analisi potrà contare su
                                                                             NON HA L'URGENZA
     Laboratorio di analisi, è incardi­ importanti investimenti in at­       RISERVATA
     nato nel Dipartimento di Medici­ trezzature nel nuovo ospedale.
     na dei servizi, al cui vertice qual­ Soddisfatto per la conferma an­
                                                                             ALLE ALTRE SPECIALITÀ
     che settimana fa è stato nomina­ che Mancini, dal 2007In servizio       VACCINAZIONI
     to, come facente funzioni, San­ nell'allora Azienda ospedaliera           «Stiamo entrando nella fase 2
     dro Sulfaro. Sempre nello stesso di Pordenone, che parla di «una        delle vaccinazioni ­ spiega anco­
     Dipartimento, a dicembre è stato bella sfida per portare iì tratta­     ra il direttore generale ­, quella
     nominato Mauro Valentino Bo­ mento della dialisi il più possibi­
                                                                             di massa. Nei prossimi quattro
     scosi dirigente della Soc di Ra­ le sul territorio», che sarà realiz­   mesi l'AsFo sarà impegnata prio­
     diologia. Per la Soc di Microbio­ zata con la costituzione di una       ritariamente su questo fronte.
     logia e virologia, come per Pneu­ nuova Struttura semplice di           Stiamo rimodulando la mappa
     mologia, la procedura è in corso Emodialisi domiciliare e dialisi       dei punti vaccinali cercando di
     e si concluderà prima dell'estate. peritoneale.                         aumentare le disponibilità. Le
     «Cominciano a essere 10/11 i pri­ OCULISTICA                            farmacìe ci daranno un contribu­
     mari che nominiamo (compresi                                            to e Io stesso i medici di famiglia,
                                      Passi avanti verso la risoluzio­
     anche i prossimi, ndr), tenuto                                          ma l'onere maggiore ricade
     conto delle difficoltà causate ne delle criticità della Struttura
                                                                             sull'AsFo e stiamo anche chie­
     dall'emergenza pandemica. Ma di oculistica: «La prossima setti­ dendo alla Regione di essere
     adesso stiamo recuperando e sia­ mana ­ annuncia Polimeni ­ avre­ messi in condizione di remune­
     mo sulla buona strada», conclu­ mo un incontro a Udine con il di­
                                                                      rare questo lavoro qualora si ren­
     de Polimeni senza però indicare rettore dell'Asufc Denis Capora­ da necessario». Dalla prossima
                                        le e cercheremo di arrivare a una
    con esattezza il numero dei pri­                                   settimana, annuncia il direttore
    mariati ancora vacanti: «Lo defi­   collaborazione interaziendale, sanitario Michele Chìttaro, au­
    niremo con il nuovo Atto azien­     nell'attesa di arrivare alla nomi­
                                                                       menteranno le giornate di aper­
    dale, che sarà approvato entro il na di un primario e anche di do­ tura dei punti vaccinali, con Por­
    31 agosto».                       tarci di oculisti, che comunque denone che passerà a sei e poi a
                                      sono merce rara. Ci stiamo muo­ sette giorni su sette, San Vito a
    I DUE PRIMARI
                                                                       treedueaSaciÈe.
       «È una nomina che mi onora», vendo per cercare di sopperire a
                                        questa mancanza».
    LE ALTRE SEDI
    VAPANTI
    SARANNO DEFINITE
    NEL NOOVO ATTO
    AZIENDALE
    ENTRO IL 31 AGOSTO
     LaraZani

                                                SANITÀ LOCALE                                                       41
Monitoraggio Media Giovedì 06 maggio 2021
Data:         06.05.2021    Pag.:       26
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Il tasso di positività crolla alll,6 per cento
Ieri 174 casi e tre morti. Ricoveri in discesa
IL BOLLETTINO                      di 200: per la precisione 193, na arrivata dall'India. In que­
PORDENONE Crolla il tasso dì con­ Stabili, invece, le Terapie inten­
                                                                     st'ultimo caso si provvederà a
                                                                     far analizzare il tampone dai la­
tagio in Friuli Venezia Giulia. Il sive, che contano 33 malati gra­ boratori specializzati, al fine di
                                   vi. In questa fase è più probabi­
sistema di sorveglianza della
                                   le che un paziente non partico­ rintracciare l'eventuale presen­
Protezione civile, infatti, segna­ larmente grave possa trovare za di varianti da monitorare.
te sì 174 casi, contro i 133 di
                                posto in Rianimazione per esse­ LO SCENARIO
martedì, ma su un numero mol­
                                      re seguito meglio, Ecco perché    Ieri il presidente del Fvg Mas­
to più consistente di tamponi, da qualche giorno il numero
cioè oltre lOmila. 11 risultato è dei ricoveri è stabile.            similiano    Fedriga, ha parteci­
lampante: il tasso d'incidenza                                       pato  alla  Conferenza    delle Re­
                                        Tre, come martedì, i decessi
dei positivi sui test è del 1*1,6 per segnalati in regione, A Porde­ gioni.  «Le   Regioni  ­ ha detto ­
cento, tra i più bassi in assoluto none è stata registrata la morte hanno proposto di ampliare al­
da quando sono stati inseriti di una 79 enne del capoluogo le 23 il coprifuoco così da per­
                                                                     mettere di poter lavorare la se­
nel conto giornaliero anche i avvenuta però il 1. maggio scor­
                                                                     ra. Dobbiamo guardare anche
tamponi rapidi antigenicì. In so.
                                                                     a quelle attività che sono anco­
provincia di Pordenone sono IL RESOCONTO
                                                                     ra chiuse per andare verso un
stati segnalati 35 nuovi casi e il       Nel settore delie residenze processo di riaperture in sicu­
territorio è stato il meno colpi­ per anziani è stato rilevato un rezza. Penso a palestre, settore
to dopo quello goriziano. I total­ caso di positività tra le persone wedding ecc». Si è parlato an­
mente guariti sono 89.669, i cli­ ospitate nelle strutture regiona­ che delle vìsite nelle Rsa.
nicamente guariti 5.503, men­ li, mentre non sono stati regi­
tre le persone in isolamento ca­ strati contagi tra gli operatori SEGNALATO
cano a 6.640. Dall'inizio della chi vi lavorano. Lo comunica il       UN CITTADINO
pandemia in Friuli Venezia vicegovernatore del Friuli Ve­
Giulia sono risultate positive nezia Giulia con delega alla Sa­
                                                                      INFETTO
complessivamente 105.761 per­ lute, Riccardo Riccardi. Relati­        TORNATO DALL'INDIA
sone con la seguente suddivi­        vamente al personale dei Siste­ CAMPIONE A TRIESTE
sione territoriale: 20.793 a Trie­   ma sanitario regionale,
                                     nell'Azienda sanitaria universi­ PER LE VARIANTI
ste, 50.317 a Udine, 20.618 a Por­
                                   taria Giuliano Isontina sono ri­
denone, 12.853 a Gorizia e 1.180                                  IL PRESIDENTE
da fuori regione.                    sultati positivi al tampone un
                                     ausiliario e due infermieri; FEDRIGA
OSPEDALI E DECESSI                   nell'Azienda sanitaria universi­
   Continua la discesa progres­ taria Friuli Centrale si è regi­         AL GOVERNO:
siva dei ricoveri in Friuli Vene­    strato il caso di un tecnico di la­ «IL COPRIFUOCO
zia Giulia. Per la prima volta       boratorio. Infine, per quel che
dopo più di cinque mesi, i pa­       riguarda i rientri dall'estero, si
                                                                         DEVE SLITTARE
zienti ospitati dalle Medicine       rileva la positività di una perso­ ALMENO ALLE 23»
Covid del territorio sono meno

                                                SANITÀ LOCALE                                              42
Monitoraggio Media Giovedì 06 maggio 2021
Data:         06.05.2021    Pag.:      27
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Vaccini, nelle farmacie scatta la corsa
per anticipare gli appuntamenti presi
LA CAMPAGNA                         obiettivi fissati a livello nazio­   Asufc e 640 Asugi), 503 caregi­
PORDENONE In Friuli Venezia        nale dalla gestione commissa­         ver e conviventi di soggetti ad
                                   riale dell'emergenza.                 alto rischio (93 Asfo, 225 Asufc
Giulia è partita la corsa ad anti­
                                      Sono state 7.838, ieri, le ade­    e 185 Asugi), 129 per gli opera­
cipare le prenotazioni. L'occa­
sione è stata offerta dalla Re­ sioni alla campagna vaccinale,           tori sanitari e non sanitari (21
                                                                         Asfo, 50 Asufc e 58 Asugi), 21
gione, che per accelerare anco­ secondo le rilevazioni aggior­
ra sul fronte delle sommini­ nate alle 17; per la maggior par­
strazioni quotidiane, ha comu­ te sono state effettuate attra­
                                                                         LA POSSIBILITÀ
nicato la possibilità di spostare verso la prenotazione nelle far­       È GARANTITA
gli appuntamenti già presi e di macie (4.682). Nel dettaglio dei         A TUTTE LE FASCE
trasferirli più vicini nel tempo. numeri legati alle prenotazio­
L'occasione riguarda tutte le ni, 3.941 hanno riguardato co­             C'È CHI OTTIENE LA DOSE
categorie, quindi non solo una loro che hanno un'età compre­             DOPO 24 ORE
determinata fascia d'età. sa tra 60 e 79 anni, di cui 570
Chiunque abbia un appunta­ nel territorio dell'Asfo, 1.560 in            IERI 7.838 ADESIONI
mento fissato magari a fine quello dell'Asufc e 1.811                    per gli ospiti in strutture resi­
maggio o a giugno, può recarsi dcll'Asugi. Quindi 226 prenota­           denziali {1 Asfo, 20 Asugi), 5 di
in farmacia o telefonare al Cup zioni sono state compiute nella          personale scolastico (1 Asufc e
per chiedere di anticiparlo. Co­                                         4 Asugi) e infine 70 operatori
                                  fascia di età uguale e superiore
sì, anche ieri e anche in provin­ a 80 anni (18 Asfo, 81 Asufc e       dei servizi pubblici essenziali
cia di Pordenone, tante perso­
                                    127 Asugi), Per quanto riguar­ (16 Asfo, 41 Asufc e 13 Asugi).
ne hanno approfittato della                                              Ad Azzano è stato aperto il
                                    da le altre categorie, le prenota­
possibilità, ottenendo anche        zioni sono state 853 per i sog­ nuovo polo vaccinale: si som­
appuntamenti immediati, cioè        getti vulnerabili per patologia ministra il monodose Johnso­
dopo 24­48 ore. È anche questa      (186 Asfo, 393 Asufc e 274 Asu­ n&Johnson, Proteste invece a
una strategia per aumentare la
                                    gi}, 2.090 under 60 con patolo­ Sacile, dove al Pujati ì tempi di
quota quotidiana di sommini­
                               gie croniche (499 Asfo, 951               attesa in alcuni casi hanno sfio­
strazioni c centrare così gli
                                                                         rato le due ore.

                                                SANITÀ LOCALE                                                43
Monitoraggio Media Giovedì 06 maggio 2021
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Dipendenti "no vax"
nelle cucine delle Rsa
?Il caso sollevato dai direttori delle strutture ?L'appello: «Rischieremmo grossi problemi
L'AsFo non può obbligarli a immunizzarsi se il cibo o i vassoi dovessero essere contaminati»
IL CASO                            nati alla situazione drammati­ mansionare o di spostare di
PORDENONE C'è un "buco" nel si­ ca dell'autunno. Ma la compar­        ruolo il dipendente contrario
                                sa di un contagio in una casa di      al vaccino, non si applica. La
stema di protezione a doppia
                                                                      norma, infatti, parla dello spo­
mandata delle case di riposo. riposo provoca sempre preoc­
                                cupazione: soprattutto causa          stamento della persone vero
Sono sì i luoghi maggiormente                                         un ruolo che non sia a contatto
                                in ogni caso l'isolamento dì un
protetti dalla campagna di vac­
                                   nucleo o dell'intera struttura, diretto con gli ospiti anziani. E
cinazione, dal momento che il
                                 con ricadute pesanti sulla vita i dipendenti che lavorano nel­
siero copre ormai da mesi la
                                 degli anziani. Ecco perché il le cucine sono già lontani dal
maggior parte degli ospiti e de­
                                 problema legato ai dipendenti contatto. «Eppure i cuochi del­
gli operatori sanitari, ma non è non sanitari è tornato ad esse­ le case di riposo e gli inservien­
stato calcolato un dettaglio:
                                 re attuale. La percentuale di ri­ ti vengono tamponati regolar­
non esiste alcun obbligo vacci­
                                 fiuto di fronte alla possibilità mente come gli operatori sani­
nale a carico di chi ad esempio
lavora nelle cucine che servo­
                                 di vaccinarsi, infatti, se parago­ tari. Allora perché non dovreb­
                                 nata a quella riscontrata tra i bero essere allo stesso modo
no proprio le residenze per an­
ziani. E ci sono strutture che
                                 sanitari è molto più alta. «Pen­ vaccinati?», si chiede un altro
                                 siamo alla possibilità che un direttore del Pordenonese. In
devono fare i conti con dipen­
denti che rifiutano la sommini­
                                 dipendente positivo possa con­ effetti è un bel garbuglio, che
strazione del siero.
                                 taminare il piatto o il vassoio in questo momento non trova
                                 su cui porta il cibo, o magari una soluzione,
IL PROBLEMA                      gli stessi alimenti», è l'ipotesi LE INIZIATIVE
   L'Azienda sanitaria del Friu­ avanzata da uno dei direttori
                                                                   Ci devono pensare allora i
li Occidentale, interpellata da delle case di riposo del Porde­ datori di lavoro, quindi nella
molti direttori delle case di ri­ nonese,
                                                                maggior parte dei casi le stesse
poso del territorio, è stata chia­ LA NORMA                     Asp che reggono le sorti delle
ra: il personale che lavora nel­                                case di riposo. C'è infatti chi
le cucine delle residenze per VARATA                            sta pensando a provvedimenti
anziani non può essere obbli­ DALL'ESECUTIVO                    restrittivi non basati sulla nor­
gato a vaccinarsi. Le direzioni,                                      ma varata dal governo Draghi,
invece, volevano che si arrivas­   NON INCLUDE
                                                                      ma su un'interpretazione
se proprio alla decisione con­     CHI NON È A CONTATTO               estensiva del concetto di sicu­
traria, perché temono un peri­                                        rezza sanitaria dei luoghi a ri­
colo reale, È vero, i focolai che CON GLI ANZIANI                     schio. «In questi casi è impor­
si sono innescati tra persone (NODI                                   tante la catena del contagio ­
che si erano già vaccinate con      In questo caso, però, il decre­   spiega un direttore del territo­
la doppia dose non hanno mai to varato dal governo Draghi,            rio ­ e tutti ne fanno parte: dal­
provocato conseguenze serie. I che a carico dei sanitari no vax       la dirigenza sino agli operatori
positivi sono rimasti presso­ prevede la possibilità di de­           sanitari. Useremo la leva pro­
ché asintomatici e non si è tor­

                                              SANITÀ LOCALE                                                44
Monitoraggio Media Giovedì 06 maggio 2021
Data:         06.05.2021    Pag.:      27
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     pria del datore di lavoro per fa­ bero le porte anche a una coda       Per quanto riguarda le posi­
     re in modo che tutti siano vac­ legale della vicenda, perché
                                                                          zioni sanitarie, invece, la mac­
     cinati all'interno delle case di non è escluso che il dipenden­
                                                                          china è già avviata e a breve ar­
     riposo», Quindi potrebbero ar­ te demansionato o costretto al­       riveranno in seno all'Azienda
     rivare conseguenze pesanti le ferie forzate si rivolga a un          pordenonese! richiami da par­
     per chi si rifiuta ma si aprireb­ legale per tutelare la sua posi­   te della Regione.
                                      zione.

                                               SANITÀ LOCALE                                                  45
Data:         06.05.2021     Pag.:      31
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Oculistica e visite in ritardo: «Il rischio è la cecità»
L'APPELLO                              Che la situazione del reparto gli esami del fundus che nei dia­
                                     di Oculistica del Santa Maria de­ betici sono essenziali».
PORDENONE «Attendere alcuni gli Angeli sia piena di "vuoti"
                                                                LA DIFFERENZA
mesi per una visita oculistica non è certo un mistero, e la ca­
                                                                            Frau e Gismondi sono chiari:
può creare danni irreversibili. renza di medici specialisti ha ri­
Pazienti con maculopatia senile percussioni importanti anche              «Molto spesso la lunga attesa
o diabetica, per esempio, hanno sull'Unione italiana ciechi. Che          può fare la differenza tra un lieve
bisogno di diagnosi e terapia in non riesce ad aprire un dialogo          deficit visivo e la cecità o l'ipovi­
poche settimane. Per non parla­ costruttivo con l'Asfo. «Purtrop­         sione grave. Queste ultime rap­
re dei difetti visivi dei bambini                                         presentano un importante dan­
                                    po abbiamo tentato più volte co­      no per la persona e un enorme
che, se vengono riconosciuti en­ me Iapb di avere un contatto con
tro i sei anni di età possono esse­ le autorità sanitarie della provin­   peso economico per la società e
re perfettamente corretti e cura­ cia e con l'assessorato regionale       per te famiglie di questi sfortuna­
ti; ma se vengono diagnosticati alla Sanità ­ sottolineano Gi­            ti pazienti. A volte si sente parla­
in ritardo o misconosciuti lascia­                                        re di stipendi risparmiati o di at­
                                     smondi e Frau ­. Questo per ave­
no deficit permanenti per tutta re collaborazione e supporto in trezzature non acquistate in no­
la vita. II che significa che se un queste attività di prevenzione, me dei risparmi, ma non si capi­
pediatra nel 2021 rileva un difet­ anche anni prima della pande­ sce che gli esiti di una cecità co­
to in un bambino di 4 anni e con­
                                    mia, ma non abbiamo mai avuto stano molto di più», E quindi pe­
siglia ai genitori una visita                                             sano molto di più sul Servizio sa­
nell'ambito del servizio sanita­  L'APPELLO­DENUNCIA                      nitario regionale e soprattutto
rio regionale e quest'ultimo la DELL'ONLUS                                sulla qualità dì vita. Le richieste
fissa nel 2023, la prevenzione                                            che Gismondi e Frau rivolgono
non ha più senso». A lanciare PER LA PREVENZIONE                          alFAsfo non lasciano spazio a in­
l'allarme sono Tullio Frau, coor­ DELLE PATOLOGIE                         terpretazioni: «La ricostruzione
dinatore dello Iapb di Pordeno­                                           e la riorganizzzione dei reparto
ne (onlus internazionale per la OCULARI E DELL'UNIONE                     di Oculistica che deve essere
prevenzione delle patologie ocu­ ITALIANA CIECHI                          messo in condizioni di dare ri­
lari) e componente dell'Unione                                            sposte alla cittadinanza anche
italiana ciechi, e Maurizio Gi­ risposte costruttive. Ultimamen­ con l'utilizzo di convenzioni o di
smondi, medico oculista che ha te, inoltre ­ proseguono ­ da più medici ingaggiati a gettone. Co­
lavorato negi ospedali di San Vi­ parti ci sono state segnalate me un dialogo più costruttivo
to, Conegliano, Udine (ora libero enormi difficoltà neli'ottenere con le associazioni di volontaria­
professionista), vice coordinato­ appuntamenti non solo per gli to che spesso nella nostra provìn­
re dello lapb e associato Uic.    interventi e gli esami diagnostici cia sono sentite come un ìnuitile
                                  più avanzati, ma anche per le disturbo alla normale attività».
NESSUNA RISPOSTA
                                  normali visite oculistiche e per                 Susanna Salvador

                                                 SANITÀ LOCALE                                                    46
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Guardie mediche e turni, insorgono i sindacati
LA VICENDA                             medico impegnato in manovre che e che nel Pordenonese «di                   Cdm

PORDENONE Guardie mediche "sco­
                                       rianimatorie non andate a buon       giorno» ce n'è una sola «mentre
                                       fine».                               di notte non è presente». Pertan­
perte" e dottori dì continuità assi­
stenziale di sedi limitrofe chia­
                                         Se per il medico di continuità to, secondo Abbate, «bene fa l'in­
                                       assistenziale la criticità sarebbe   fermiere Sores a richiedere la
mati dalla centrale operativa di «per lo più di carattere tempora­ constatazione del decesso al me­
emergenza ad occuparsi dei pa­ le», legata all'urgenza, per quello dico».
zienti di ahre zone, ma anche ri­
                                   di assistenza primaria «la consta­     Per il presidente regionale Sna­
chieste urgenti di constatazione tazione di decesso non è contrat­ mi Stefano Vignando il tema dei
di decesso girate ai medici di ba­
se nel caso in cui i mezzi di soc­
                                   tualmente prevista tra i compi­ turni sguarniti riguarda anche la
                                   ti», Apriti cielo. Con una lettera provincia dì Udine e in particola­
corso non abbiano il supporto di inviata ai direttori di Asfo, ma an­ re «i distretti di Gemona e Toh
un camice bianco. Ruota attorno
                                   che di Sado, Arcs, Sores e ai presi­ mezzo, ma anche Udine. Ma di
a questi due temi uno scambio di denti Opi Luca Simone Abbate
lettere dai toni roventi che ha                                         questo dovrebbero occuparsi
                                   (Nursind) ha risposto punto per Azienda e distretto. Non si può
coinvolto ­ seppur a distanza ­ in punto, con toni anche duri, a
una polemica sui meccanismi quelle che ha ritenuto «gravi ac­ obbligare un medico a coprire
adottati lo Snami di Pordenone e                                        un'altra sede non sua». Quanto ai
                                       cuse» agli infermieri Sores. Dopo    decessi, «l'Azienda ha il servizio
il Nursind di Udine, intervenuto
                                 aver precisato «la netta distinzio­
a sostegno degli operatori della ne fra Nue 112 e Sores», Abbate di medico necroscopo. Lo renda­
Soresdi Palmanova. In un'artico­                                           no attivo per "liberare" le ambu­
                                       rammenta che gli infermieri So­ lanze». Insomma, secondo lui, so­
lata missiva inviata ai dirigenti
Asfo Io Snami pordenonese ha           res operano «secondo procedure no temi che «spetta alle Aziende
sottolineato due problemi solleci­     e protocolli» e dire che non sareb­ risolvere». Da qui l'invito a «non
tando un «urgente intervento».         bero formati alla gestione delle fare una guerra tra poveri. Biso­
   Il primo riguarda i turni di        chiamate è «un grave atto dì ac­ gna chiedere risposte ai vertici».
guardia medica scoperti a causa        cusa». La mancata copertura del­ Ma per Abbate «non è u na guerra
di carenza dì personale: in quel       le guardie mediche notturne e fe­ fra poveri. Allo Snami rispondo
                                                                            nello stesso modo: non riversi su
caso, gli utenti vengono indiriz­ stive, dice, non è «causa dell'in­
zati sul dottore di una sede limì­ fermiere Sores», su cui però «ri­        di noi colpe che ha l'Azienda, ma
trofa. Una scelta «impropria» se­ cade la responsabilità di fornire         si lamenti con l'Azienda». Quan­
                                      una risposta alla popolazione».       to alla constatazione dei decessi,
condo Snami, se il medico in que­       11 Nursind sottolinea che «esi­     «non è un capriccio nostro. È il
stione non ha dato la sua disponi­ ste un calendario delle assenze»         fatto che qualcuno lo deve fare.
bilità. A detta di Snami la criticità                                       Storicamente, di notte, in Fvg è
                                      «con le istruzioni su quale medi­
deriverebbe anche dalla «manca­
                                      co contattare» e a quelle l'infer­    sempre stato fatto dalla guardia
ta formazione del personale So­ miere si attiene, Quanto alla con­          medica. L'unico che si lamenta è
res nella gestione delle richieste statazione dei decessi, secondo          lo Snami. La loro lettera ci ha col­
dell'utenza». Il secondo tema so­
                                    Abbate le lamentele della lettera ti di sorpresa. Ci siamo sentiti ag­
no le constatazioni urgenti di de­ Siimi sarebbero «privedi qualsia­ grediti. Ma rimaniamo a disposi­
cesso. «in quanto finalizzate ­ per si fondamento». Il Nursind ricor­ zione; se c'è un problema si apra
lo Snami ­ alla "liberazione" del
                                    da che le automediche sono po­ un tavolo per trovare una solu­
mezzo di soccorso sprovvisto di                                       zione».

                                                   SANITÀ LOCALE                                                         47
Data:         06.05.2021      Pag.:        35
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  Calano contagi
  e quarantene
  non le proteste
  ?I postivi sono 61. Ma c'è chi denuncia il mancato rispetto
  delle norme anti­contagio e punta il dito contro i baristi
  SACILE                                 tivi, da 142 a 116 le quarantene bandonando ogni remora e
      «Come volevasi dimostrare».
                                         ­,il sindaco Carlo Spagnol rileva comportandosi come se il Covid
                                 che «sono sostanzialmente sta­
  È l'amaro commento del rappre­ bili. Naturalmente l'auspicio è 19 fosse scomparso per sempre.
  sentante dei movimento "Citta­                                 Purtroppo gli appelli a non ab­
                                     che calino progressivamente in bassare la guardia, giunti da più
  dinanza Attiva Sacile, Gianfran­
                                     tutta la regione anche grazie al­ parti, sembrano inutili e cadere
  co Zuzzi, che fa un bilancio di
                                     le vaccinazioni, per consentire
  quanto rilevato in un giro in il passaggio a minori restrizioni nel vuoto».
  centro e in periferia sabato e do­ (zona bianca...) già dalle prossi­ L'ALLARME
  menica scorsi: «C'era tanta gen­ me settimane». Zuzzi ribatte            Zuzzi lancia l'allarme: «Adul­
  te e soprattutto giovani molti che «in molti, sulla scorta di ti e giovani per strada e nei loca­
  con bicchieri e bottiglie di birra contìnui comportamenti, si li immortalati senza mascheri­
  in mano o gli spritz, uniti in un chiedono se è finita questa pesti­ na e senza distanziamento, tran­
  grande clima di euforia, abbrac­ lenza de terzo millennio e i dati quillamente seduti ai tavoli a di­
  ci e baci nei locali alla moda del­
                                         ci dicono che siamo invece in scutere, ridere, fare salotto con
  la città, come se ci si fosse ritro­
                                         piena pandemia, nonostante la le mascherine assenti, abbassa­
  vati dopo aver superato una ca­        stragrande maggioranza della te o tenute in mano in un proflu­
  lamità». Da qui esterna «il disap­     gente desideri tornare a girare e vio di "droplets". Non sembra­
  punto e il malumore di tanti sa­
  cilesi*, rivolgendosi al sindaco       a lavorare come se nulla stesse no, per l'ennesima volta, ottene­
  Carlo Spaglio! e alle Istituzioni      accadendo. Saranno soddisfatti re i risultati sperati e i tanti ri­
  locali: «I dati parlano di giorna­     i ristoratori, gli esercenti, gli al­ chiami alla responsabilità lan­
  lieri aumenti di positivi e qua­       bergatori e coloro che hanno ciati dal sindaco e dalle autorità
  rantene. Non bastano gli appel­        riaperto le attività, con l'incogni­ dello Stato, visti i comportamen­
  li, ma serve un piano di control­      ta, non remota, dì poi dover ri­ ti sempre più frequenti di chi
  lo capillare del territorio e san­     chiedere per il ritorno ancora trasgredisce le regole mettendo
  zioni peri furbetti».                  più nefasto dei contagi e dei a rischio, oltre alla propria, l'in­
                                         morti ­ prosegue Zuzzi ­. Con columità della propria cerchia
  I NUMERI DEL VIRUS                     l'allentamento del lockdown in
                                                                         di frequentazione».
      Informando sui dati dei con­     troppi, anche a Sacile, si stanno
  tagi in discesa ­ da 63 a 61 i posi­ facendo prendere la mano, ab­ GLI INTERROGATIVI

                                                   SANITÀ LOCALE                                                  48
Data:         06.05.2021     Pag.:     35
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        Quindi Zuzzi pone una serie virus ed è perciò doveroso met­ sere arginato solo con appelli al­
     di interrogativi: «Nessuno vede tere un freno ai comportamenti la responsabilità e alla auto­di­
     quello che tanti vedono? Perché superficiali e pericolosi di chi, sciplina dei singoli. È necessa­
     nessuno interviene a comincia­ con scarso senso civico, non rio un piano di controllo capilla­
     re dai gestori, forse più preoccu­ vuole adeguarsi e si comporta re del territorio, sanzionando i
     pati di non scontentare i clienti, come se nulla fosse, compro­ furbetti che, pur vivendo dentro
     piuttosto che fare rispettare le mettendo tutti e la sicurezza di un disastro, rifiutano di agire
     regole? Perché questa tolleran­ ognuno». A questo punto si ri­ con buon senso e collaborazio­
     za, come se il mondo degli affari volge al sindaco e alle Istituzio­ ne, cominciando da quelli, pri­
     dovesse godere di una centralità ni locali, alle quali «esterniamo mi a scendere in piazza per con­
     a scapito della salute pubblica e il malumore e il disappunto di testare i provvedimenti per argi­
     del tributo in vite umane alla numerosi cittadini e operatori nare la pandemia, che sono i
     pandemia? Ognuno di noi ha sanitari di fronte a quanto stia­ co m parte ci pei di certi compor­
     una responsabilità nella lotta al mo assistendo e che non può es­ tamenti».
                                                                            Michelangelo Searabellotto

                                               SANITÀ LOCALE                                                49
Data:          06.05.2021              Pag.:         36
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Lotta al Covid, settecento
italiani vaccinati in base
?Si tratta di persone che lavorano                                              ?Incontro in municipio tra il sindaco
all'interno della struttura militare                                          e i comandanti Crovatti e Bailey
                                                                              pagna di vaccinazione effettuata         allerta per i propri cari, soprat­
AVfANO                                                                        a tutti i militari in servizio presso    tutto i più anziani, numerosi dei
                                                                              l'aeroporto avianese, estesa più         quali sono purtroppo deceduti,
  L'amministrazione civica,                                                   recentemente anche ai dipen­             molti dei quali erano ospiti in Ca­
l'Aeronautica militare italiana e                                             denti italiani che lavorano pres­        sa di riposo. Durante l'incontro
la Base Usaf rinsaldano i rappor­                                             so lo stormo americano grazie            tra le autorità militari e quella ci­
ti c scoprono che aver fatto fron­                                            all'utilizzo di dosi di vaccino Mo­      vile "sono emersi più volte i buo­
te comune conto il Covid ha limi­                                             derna arrivate direttamente da­          ni rapporti con la comunità sta­
tato i danni, E, grazie agli accordi                                          gli Usa. Con queste vaccinazioni         tunitense, facilitati dalla collabo­
appena sottoscritti, 700 cittadini                                            Aviano, nella media nazionale,           razione con l'Aeronautica milita­
italiani che lavorano in Base han­                                            può vantare una situazione pros­         re, con il suo comandante ed i
no potuto fare la vaccinazione                                                sima alla normalità per quanto           suoi assistenti, basata su amici­
ben prima che venisse il loro tur­                                            riguarda il numero dei contagia­         zia, fratellanza e comunanza di
no in Friuli Venezia Giulia, circo­      L'incontro è stato un'occasio­       ti da coronavirus.                       ideali democratici", ha racconta­
stanza che ha contribuito ad al­       ne per fare il punto della situa­                                               to il sindaco De Marco al termine
lentare la morsa dei contagi. È il     zione a circa un anno dall'inse­       SOLO 4 POSITIVI                          della riunione. «Con questi pre­
sunto dell'incontro avvenuto in        diamento del generale Bailey in          Attualmente, infatti, i positivi       supposti e con l'auspicio di un ul­
municipio ad Aviano, dove il sin­      relazione alla diffìcile situazione    nella cittadina della pedemonta­         teriore rafforzamento della part­
daco Ilario De Marco Zompit ha         conseguente all'emergenza Co­          na si contano sulle dita di una          nership, abbiamo rinnovato il
ricevuto il comandante dell'aero­      vid­19, che ha evidenziato come        mano (sono infatti quattro),             proposito di incontrarci nuova­
porto "Pagliano e Gori", colon­        la collaborazione tra le due co­       mentre in quarantena precauzio­          mente, dopo che avremo tirato
nello pilota Luca Crovatti, ed il      munità sia sempre stata molto          nale ci sono solo sei persone, su        un sospiro di sollievo al termine
comandante del 31st Fighter            proficua ed abbia continuato ad        un totale di oltre novemila abi­         dell'emergenza», ha concluso il
Wing, generale Jason E. Bailey.        esserlo anche in tempo di pande­       tanti. Numeri lontani da quelli di       sindaco.
                                       mia. Il sindaco sì è congratulato      quest'inverno, quando si era arri­                                           E.P,
L'INCONTRO                             con i due alti ufficiali per la cam­   vati in tripla cifra e la città era in                        RIPRODUZIONE RISERVATA

                                                                 SANITÀ LOCALE                                                                                       50
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Niente centro vaccinale, si va a Torre
?Le dosi di siero contro il Covid­19 sono ancora troppo poche ?Delle Vedove: noi siamo pronti. Abbiamo individuato
Il Comune attende indicazioni in merito dall'Azienda sanitaria due sedi adatte alle inoculazioni e i medici disponibili
CORDENONS                             anti Covid­19.                      LA DECISIONE OELL ASFO
   Le dosi di vaccino contro il I MEDICI DI BASE                              Delle Vedove ritiene che «sia
Covid sono ancora troppo po­             L'input era arrivato da una indispensabile imporre a tutte
che e, pertanto, a Cordenons,         delle due associazioni profes­ le forze in campo di coalizzarsi
almeno per adesso, non verrà          sionali dei medici di medicina per gestire al meglio questa fa­
                                                                           se delicata. Noi, come ammini­
istituito un centro per le inocu­ generale di stanza a Corde­
lazioni. Fino a quando le som­ nons. Si tratta di quei medici di strazione comunale, ci siamo
ministrazioni non entreranno famiglia che non operano nel assunti un impegno e lo porte­
a pieno regime, 1 cittadini do­ polo dei Makò e che, vista la si­ remo fino in fondo; ora, però, la
vranno continuare a recarsi a tuazione di emergenza sanita­ palla passa all'Asfo. I medici di
Torre di Pordenone. Se i comu­ ria e la possibilità di sommini­ base che operano sul territorio
ni più grandi del Friuli Occiden­ strare anche a Cordenons le do­ hanno già dato la loro disponi­
                                                                           bilità a coprire, a turni, Finterò
tale hanno già avviato il loro si di vaccino, avevano chiesto ciclo               delle vaccinazioni. La si­
polo vaccinale, con tanto di be­ al sindaco Andrea Delle Vedo­
                                                                           nergia tra loro potrebbe garan­
nestare della Regione e ve di individuare una o più
dell'Azienda sanitaria, a Corde­ strutture all'interno delle quali         tire ­ la previsione di Delle Ve­
                                                                           dove ­ la somministrazione dei
nons non ci sono ancora segna­ effettuare le inoculazioni.
                                                                           vaccini all'intera popolazione
li che vadano in quella stessa di­ «Una prima ricognizione degli
rezione.                              immobili da destinare alla pra­ nel giro di due mesi». La scelta
                                                                           delle sedi è arrivata al termine
                                      tica vaccinale ­ ricorda Delle
I CENTRI INDIVIDUATI                                                       di alcune valutazioni. «Non tut­
    Il sindaco Andrea Delle Ve­
                                      Vedove ­ era stata già fatta nel­
                                                                           ti gli edifìci vanno bene. Perché
                                      le scorse settimane, anticipan­
dove non polemizza e prende                                                siano compatìbili con le attività
atto della situazione, confidan­ do quindi la richiesta arrivata di inoculazione ­ sostiene i 1 pri­
                                      dai medici condotti. Confermo
do che, quanto prima, anche                                                mo cittadino ­ devono avere al­
Cordenons possa avere il suo
                                      che a disposizione ci sono sia il
                                      Centro culturale dell'Aldo Mo­
                                                                           meno tre sale: una per la pre
centro vaccinale. Anche per­                                               vaccinazione, l'altra per l'ino­
ché l'amministrazione comu­ ro così come la sede del Centro                culazione e la terza per il post
nale ha già individuato iti due anziani del Tramit. Inoltre ho somministrazione. Inoltre, ol­
strutture pubbliche. Centro cul­ trovato la massima disponibili­ tre al personale sanitario, è fon­
turale Aldo Moro e Centro an­ tà delle associazioni Pro Villa      damentale che ci sia del perso­
ziani del Tramit, la possibilità d'Arco e Alpini nel mettere a di­ nale preposto a gestire la varie
di realizzare il punto per la sposizione, per una giusta cau­ fasi. Ebbene, questo lo abbia­
somministrazione dei vaccini sa, le loro sedi»,                            mo trovato tra i volontari delle
                                                                           nostre associazioni».
Alberto Comisso

                                                  SANITÀ LOCALE                                                           51
Data:            06.05.2021                 Pag.:          25,27
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Mancano infermieri, allarme ferie
?Il sindacato si preoccupa: criticità in diversi reparti ?È corsa ad anticipare le prenotazioni per i vaccini
L'Azienda rassicura: daremo a tutti il riposo dovuto Fedriga punta sulla riapertura delle Rsa alle visite
Aprire le visite ai parenti nelle
Residenze sanitarie assistenzia­
li e nelle case di riposo e postici­
pare la partenza del coprifuoco
alle 23. Il Friuli Venezia Giulia
con il suo governatore Massimi­
liano Fedriga si fa carico delle
battaglie da parte delle regioni
italiane. Intanto sul fronte delle
vaccinazioni scatta la corsa ad
anticipare gli appuntamenti. La
speranza è dare nuovo sprint al­
le somministrazioni.
   In AsuFc c'è preoccupazione
fra gli infermieri per il piano fe­
rie: in diversi reparti, lamenta il
Nursind, si lamentano criticità.
Ma l'Azienda assicura: daremo
a tu tto il giusto riposo.
                 Alle pagine II e III

«AsuFc, allarme ferie
e turni massacranti»
?Il sindacato Nursind chiede un tavolo ?Caporale assicura: garantiremo
«Ci sono reparti in grave difficoltà» a tutti la possibilità di andare in vacanza

IL NODO                                 difficoltà, dove la programmazio­ professionisti, hanno pensato di          tanto che ci sta un cambiamento
                                        ne rischia di essere fatta molto inserire turni di 12 ore, a cui il         in meglio, grazie all'esperienza
UDINE È allarme ferie fra gli infer­    più avanti, in quanto manca per­ Nursind è assolutamente contra­
mieri in servizio all'AsuFc. Dopo sonale. In tempi di pandemia rio, per permettere in un certo di una dirigente infermieristica,
mesi di lavoro in trincea nei re­       stiamo lavorando con meno di­          senso ai colleghi di andare in fe­ con un curriculum di tutto rispet­
                                                                                                                    to. Siamo contenti della conside­
parti covid, sulla prima linea pendenti di quelli del 2018. Nella              rie. Come sindacato ribadiamo
dell'emergenza e nelle altre strut­ sola AsuFc mancano 310 infer­              che le decisioni prima di essere     razione attribuita agli infermieri,
ture sanitarie interessate ­ quan­ mieri». Caslli non nasconde «una            prese devono essere condivise        che spesso vengono dimenticati.
                                                                                                                    Poi, valuteremo nel merito, come
do non direttamente ­ comunque grande preoccupazione per quel­                 con le parti sociali e soprattutto
di riflesso dall'ondata della pan­ lo che sarà quest'estate per repar­         condivise proprio dal persona­       valuteremo il nuovo direttore ge­
demia, l'estate rischia di essere ti come Medicina, Pediatria, Chi­ le». Il Nursind sollecita «un tavo­ nerale di AsuFc Denis Caporale,
                                                                                                                    che ha trovato un'azienda unica
un puzzle difficile da comporre a rurgia, Terapie intensive e Pron­            lo sulle ferie». Le situazioni più   cheunicanonèecheha toccato i
causa della mancanza di perso­ to soccorso e soprattutto il terri­             critiche, a detta del sindacalista
nale, problema annoso, che si torio. Si sta lavorando con orari                riguarderebbero non solo «Medi­ limiti della sopravvivenza». Per
scontra con la difficoltà di reperi­ che non rispettano la parte con­          cine, Pediatra, Chirurgie, Pronto
                                                                                                                   gli infermieri, sottolinea, «una si­
re professionisti formati.           trattuale ­ sostiene ­ , 1 turni da 12    soccorso e 118, ma anche i distret­ tuazione drammatica. Ogni gior­
                                                                                                                   noche passa in ospedale e sul ter­
                                     ore non li può fare nessun altro         ti».                                 ritorio sta diventando un'impre­
L'ALLARME                            se non i lavoratori di Intensive,
  A lanciare l'allerta, chiedendo Pronto soccorso e 118. Invece, li                                                sa impossibile garantire un'assi­
                                                                              DISTRETTO                            stenza adeguata ai pazienti. Il
al più presto al neodirettore ge­ stanno facendo anche diversi al­
nerale di AsuFc un tavolo, È if sin­ tri settori: è diventata una pratica          In quello di Udine, snodo stra­ personale è allo stremo. Siamo al
dacato Nursind di Udine, per boc­ diffusa». «In diversi reparti !a             tegico, è appena stata nominata collasso. Ribadisco: Arcs faccia
ca del segretario Afrim Gasili. «Il programmazione delle ferie • so­           alla guida Mara Pellizzari, già di­ l'impossibile per finire al più pre­
piano ferie ancora non è stato fat­ stiene Gasili ­ si sta rimandando          rigente infermieristica nella Bas­ sto il concorso infermieri in mo­
to. Ci sono certi reparti in grave proprio per mancanza di perso­              sa. «Noi non abbiamo mai espres­ do che già a giugno inizino le as­
                                        nale. Non avendo abbastanza
                                                                               so opinioni prima, ma speriamo sunzioni».

                                                                       SANITÀ LOCALE                                                                      52
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        SORES                               per essere a regime. In AsuFc la niera corretta. E sara cosi anche          cendo i concorsi, il problema
          Anche alla centrale Sores di      situazione è ancora più dramma­ quest'anno. L'attività di AsuFc in          non si risolve perché quella per­
                                            tica», dice Luca Simone Abbate, questo momento è concentrata                sona che viene prima lavorava al­
        Palmanova (che dipende da
        Arcs) «siamo in bilico. Cammi­ dirigente       sindacale Nursind in su tre linee: la ripresa delie attivi­      trove e quindi va tolta in altri ser­
                                            forza al Sores di Palmanova.     tà ordinarie, che stanno riapren­          visi o al privato o alle case di ripo­
        niamo su un filo sottile. Se doves­
        se esserci una malattia o un a gra­ L'AZIENDA
                                                                                    do, le vaccinazioni e il conteni­   so. È Un problema di numeri che
        vidanza, rischia dì saltare tutto, È                                 mento dell'epidemia. Sui tre filo­ riguarda tutta la regione: le per­
                                            Ma Caporale assicura che ni andranno messe in piedi tutte sone formate sono quelle. Co­
        un equilibrio molto molto fragi­ l'Azienda non verrà meno ai suoi quante le Forze per garantire le munque cercheremo di garanti­
        le. Io personalmente questa setti­
        mana faccio 56 ore di lavoro. È obblighi. «I nostri dirigenti ­ dice ferie a tutti. Certo è che se chiedo­ re le ferie a tutti come si è sempre
                                               il direttore di AsuFc ­ stanno fa­   no di assumere infermieri che fatto. Non abbiamo avuto lamen­
        vero che le ferie riusciamo a far­
                                           cendo gli incontri per pianificare non ci sono è impossibile. I con­   tele»,
        le, ma per riuscire a coprirle, ci
        sarà un collega che si farà 60 ora le ferie. Come ogni anno a tutti
                                                                              corsi stanno andando avanti con
        Ci mancano ancora 12 infermieri quanti verranno garantite in ma­ i tempi da concorso. Anche fa­
        Camilla De Mori

                                                                      SANITÀ LOCALE                                                                              53
Data:            06.05.2021               Pag.:           27
Size:            209 cm2                  AVE:            € 4807.00
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      Guardie mediche e constatazioni di decessi
      è scontro a colpi di lettere fra i sindacati
      LA VICENDA                              criticità deriverebbe anche dalla   tura delle guardie mediche not­       di medico necroscopo. Lo renda­
                                             «mancata formazione del perso­ turne e festive, dice, non è «certo         no attivo per "liberare" le ambu­
        UDINE Guardie mediche scoper­ nale Sores nella gestione delle ri­ causa dell'infermiere Sores*­, su             lanze». Insomma, secondo lui, so­
        te" e dottori di continuità assi­
                                             chieste dell'utenza». Il secondo te­ cui però «ricade in toto la respon­   no temi che «spetta alle Aziende
        stenziale di sedi limitrofe chiama­
                                             rna sono le constatazioni urgenti sabilità dì fornire una risposta al­     risolvere». Da qui l'invito a «non
        ti dalla centrale operativa di di decesso, «in quanto finalizzate la popolazione». Il Nursind sotto­            fare una guerra tra poveri. Biso­
        emergenza ad occuparsi dei pa­ ­ per lo Snami ­ alla "liberazione" linea che «esiste un calendario              gna chiedere risposte ai vertici».
        zienti di altre zone, ma anche ri­
                                             del mezzo di soccorso sprovvisto delle assenze» «con te istruzioni         Ma per Abbate «non è lina guerra
        chieste urgenti di constatazione di medico impegnato in manovre su quale medico contattare» e a                 fra poveri. Allo Snami rispondo
        di deces so girate ai medici di base rianimatorie non andate a buon quelle l'infermiere si attiene.
        nel caso in cui i mezzi di soccorso                                                                             nello stesso modo: non riversi su
                                             fine». Se per il medico di continui­ Quanto alla constatazione dei de­
        non abbiano il supporto di un ca­ tà assistenziale la criticità sareb­ cessi, secondo Abbate le lamente­        di noi colpe che ha l'Azienda, ma
        mice bianco. Ruota attorno a que­ be «per lo più di carattere tempo­                                            si lamenti con l'Azienda». Quan­
        sti due temi uno scambio di lette­                                        le della lettera Snmi sarebbero       to alla constatazione dei decessi,
                                             rale», legata all'urgenza, per quel­ «prive di qualsiasi fondamento».
        re dai toni roventi che ha coinvol­
                                             lo di assistenza primaria «la con­ Il Nursind ricorda che le autome­
                                                                                                                        «non è un capriccio nostro, È il
        to ­ seppur a distanza ­ in una po­                                                                       fatto che qualcuno lo deve fare.
      lemica sui meccanismi adottati Io statazione di decesso non è con­ diche sono poche e che nel Porde­ Storicamente, di notte, in Fvg è
      Snami di Pordenone e il Nursind trattualmente prevista tra i com­ nonese «di giorno» ce n'è una so­ sempre stato fatto dalla guardia
      di Udine, intervenuto a sostegno piti». Apriti cielo. Con una lettera la «mentre di notte non è presen­ medica. L'unico che si lamenta è
      degli operatori della Sores di Pal­ inviata ai direttori di Asfo, ma an­ te». Pertanto, secondo Abbate, lo Snami. La loro lettera ci ha col­
      manova. In un'articolata missiva che di Sado, Arcs, Sores e ai presi­ «bene fa l'infermiere Sores a ri­ ti di sorpresa. Ci siamo sentiti ag­
      inviata ai dirigenti Àsfo lo Snami denti Opi Luca Simone Abbate chiedere la constatazione del de­ grediti. Ma rimaniamo a disposi­
      pordenonese ha sottolineato due (Nursind) ha risposto punto per cesso al medico».                           zione; se c'è un problema si apra
      problemi sollecitando un «urgen­ punto, con toni anche duri, a             Per il presidente regionale Sna­ un tavolo per trovare una soluzio­
      te intervento», II primo riguarda i quelle che ha ritenuto «gravi ac­ mi Stefano Vignando il tema dei ne».
      turni di guardia medica scoperti cuse» agli infermieri Sores. Dopo turni sguarniti riguarda anche la
      a causa di carenza di personale: aver precisato «la netta distinzio­ provincia di Udine e in particola­ IL NURSIND CONTRO
      in quel caso, gli utenti vengono in­ ne fra Nue 112 e Sores», Abbate re «i distretti di Gemona e Tol­ LO SNAMI
      dirizzati sul dottore di una sede li­ rammenta che gli infermieri So­ mezzo, ma anche Udine. Ma di
                                            res operano «secondo procedure questo dovrebbero occuparsi ABBATE: «NON RIVERSINO
      mitrofa. Una scelta «impropria»
      secondo Snami, se il medico in
                                            e protocolli» precisi e dire che l'Azienda e il distretto. Non si può SUOI NOI MANCANZE
                                            non sarebbero formati alla gestio­ obbligare un medico a coprire
                                            ne delle chiamate è «un grave at­ un'altra sede non sua». Quanto ai DELLE AZIENDE
      questione non ha dato la sua di­
        sponibilità. A detta di Snami la to di accusa», La mancata coper­ decessi, «l'Azienda ha il servizio
                                                                                                                        SI FACCIA Ufi TAVOLO»

                                                                      SANITÀ LOCALE                                                                          54
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