Modelli e processi di rating in Mediofactoring gruppo Intesa Sanpaolo - Rony Hamaui Brescia

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Modelli e processi di rating in
             Mediofactoring
        gruppo Intesa Sanpaolo
                 Rony Hamaui

Brescia                        20-21 settembre 2007

                                                      1
Mediofactoring nel perimetro di validazione di Intesa
 Sanpaolo
L’ingresso di Mediofactoring nel perimetro della Capogruppo ai fini della
validazione dei modelli di assegnazione dei rating (almeno il 75% delle esposizioni
creditizie ponderate sul segmento corporate fuondation IRB entro il giugno 2008),
hanno comportato la necessità di analizzare e integrare i modelli sviluppati
separatamente dalle due realtà in modo coerente e omogeneo, con l’obiettivo di:

•adottare i modelli sviluppati dalla Capogruppo per tutti i clienti comuni;

                        (90% dei cedenti e 80% dei ceduti*)

• integrare i modelli della Capogruppo per i clienti non comuni, utilizzando le
informazioni andamentali rilevabili localmente

                           (10% dei cedenti e 20% dei ceduti* )

                                               1                         *in termini di esposizione al rischio

                                                                                                                 2
Analisi e segmentazione del portafoglio clienti
Mediofactoring

ƒ   Il portafoglio è composto da “Clienti Cedenti” e “Clienti Debitori ceduti”.

      ƒ L’esposizione a rischio nei confronti dei Ceduti è rappresentata da crediti commerciali
      acquisiti pro soluto,

      ƒ L’esposizione a rischio nei confronti dei Cedenti è rappresentata da crediti commerciali
      acquisiti pro solvendo

ƒ   I soggetti che compongono il portafoglio sono
      ƒImprese residenti in Italia, (corporate e retail)
      ƒPubbliche Amministrazioni e                  La nostra analisi si sofferma
      ƒnominativi esteri.                           su questo tipo di clientela.

                                                 2

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Riassunto dell’apporto di MF al perimetro core: le cifre

       Tipologia nominativo   n° teste    Esposizione a rischio
       Cedenti                      2.029           907.653.870
       Debitori Corporate          13.486         2.430.426.207
       Debitori Retail             46.169           459.964.812
       Sub-totale                  61.684         3.798.044.889

       P.A.                           975          726.701.257
       Esteri                       3.580          311.151.122

       Totale                      66.239         4.835.897.268

                                  La nostra analisi si sofferma
                                  su questo tipo di clientela.

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Riassunto dell’apporto di MF al perimetro core

                                n° teste

                                                   Cedenti
                     1% 5%   3%
                                           20%     Debitori Corporate
                                                   Debitori Retail
                                                   P.A.
                                                   Esteri
                    71%

                           Esposizione a rischio

                      6%               19%                Cedenti
              15%
                                                          Debitori Corporate
                                                          Debitori Retail
        10%                                               P.A.
                                                          Esteri
                                   50%

                                           4

                                                                               5
Sovrapposizione con il Gruppo ed esigenze di sviluppo

                              n° teste
                             17%               Modello Corporate
                                         7%    Capogruppo
                                               Modello Corporate
                                               Capogruppo Adattato
                                               Modello retail
           76%

                       Esposizione a rischio

                 15%                           Modello Corporate
                                               Capogruppo
                                               Modello Corporate
                                               Capogruppo Adattato
           26%                    59%
                                               Modello retail

                                    5

                                                                     6
RILEVANZA STRATEGICA BASILEA 2 PER IL GRUPPO

                            Basilea 2: da un obbligo normativo ad un vantaggio competitivo
                                    Leve Reddituali                                Leve Commerciali

                        Qualità
                        Qualità                          Riduzione
                                                         Riduzione              Strumenti
                                                                                Strumenti di
                                                                                          di business
                                                                                             business
                                                      assorbimento
                                                      assorbimento di
                                                                   di
                      dell’attivo
                      dell’attivo                                                   development
                                                                                    development
                                                          capitale
                                                          capitale
             Utilizzo di metodologie avanzate    Adozione dell’approccio      •Formulazione di pricing
             per valutare il merito di credito   Internal Rating Based        correlato al rischio
Processi     del Cliente, con conseguente        che consente significativi   •Sviluppo di strumenti di rating
e Attività   miglioramento della qualità del     risparmi di capitale         advisory e correlato catalogo
             portafoglio                         regolamentare                prodotti

                                                             6

                                                                                                                 7
I PILASTRI DI BASILEA II

E’ su questo pilastro su cui                 Basilea II
intendiamo soffermarci.
                                   Regolamentazione internazionale

                    I                             II                            III
        Requisiti                        Controllo                   Disciplina di
        patrimoniali minimi              prudenziale                 mercato
        Revisione dei criteri di         Principi guida              Obblighi di
        misurazione del                  comuni per la               trasparenza della
        rischio per il calcolo           supervisione delle          Banche verso il
        del Patrimonio di                Autorità di                 mercato dei capitali
        Vigilanza                        Vigilanza                   (azionisti/investitori)

                                                  7

                                                                                               8
LE REGOLE SUL PATRIMONIO DI VIGILANZA

 Patrimonio >      Attività ponderate Requisito a     Requisito di
 di Vigilanza 8% x per il rischi di  + copertura dei+ copertura dei
                   credito             rischi di      rischi
                                       mercato        operativi

E’ su questa categoria di
rischio su cui intendiamo
soffermarci.

                                8

                                                                      9
DEFINIZIONE DI DEFAULT SECONDO BASILEA II
   Oggi           Basilea II
                  Valutazione soggettiva                      La nozione di past due
                  •Sofferenza ed                              commerciale è molto diversa
     Sofferenza                                               da quelle
                                                                      . di natura finanziaria.
                  •Incaglio
                                                              Solo queste ultime sembrano
                  Valutazione oggettiva                       indicare un vero stato di
                  • Ritardo nei pagamenti                     default
                    o sconfinamento
                    (Past due)*
     Incaglio

                  Le stime che includono
                  valutazioni oggettive (past
                  due) si sono dimostrate troppo
                  instabili. Per il momento si usa
                  solo valutazione di ordine
                  soggettivo

                          *sconfinamenti
                                    9 o impagati continuativi da oltre 90 gg – transitoriamente, fino al 2011, 180 gg

                                                                                                                        10
LA PERDITA ATTESA SECONDO BASILEA II
E’ su questo pilastro che
intendiamo soffermarci.
                                     Probability of default (probabilità di default):
                            PD       • Indica la probabilità che il debitore diventi
                                       inadempiente entro 1 anno
                                     • Viene calcolata unicamente sulla base delle
                                       caratteristiche della controparte (es. solidità
                                 X
                                 X     patrimoniale, profittabilità aziendale)

                                     Loss given default (perdita in caso di default):
Perdita
                            LGD      • Indica la percentuale dell’esposizione complessiva
attesa
                                       della Banca verso il debitore, che non può essere
                                       recuperata in caso di default
                                     • È determinata sulla base di fattori come: le garanzie
                                 X     finanziarie e reali, le forme tecniche, il livello di
                                 X
                                       subordinazione del credito, le azioni di recupero
                                       giudiziali e stragiudiziali

                                     • Exposure at default (esposizione in caso di default):
                            EAD       indica l’importo per cui la Banca è esposta verso il
                                      cliente al momento del default

                                           10

                                                                                               11
PERDITA ATTESA: ESEMPIO PRATICO

                               • La probabilità che la Rossi Srl non restituisca il suo
                 PD= 1,50%      debito è di 15 su 1.000

                     X
                     X
Perdita attesa                 • In caso di inadempienza, data la forma tecnica, le
a un anno del    LGD=20%        garanzie reali ed altri fattori, la Banca ritiene di
cliente Rossi                   poter recuperare l’80% del credito
srl
                     X
                     X

                 EAD=
                               • Al momento del default, l’esposizione stimata della
                                Banca verso la Rossi srl è di 100.000 €
                 100.000 €

                 Perdita attesa= 1,50% X 20% X 100.000 € = 300 €

                                        11

                                                                                          12
SISTEMI DI RATING AMMESSI DA BASILEA II
Segmento Corporate                                                                   Accura- Risp. di
                                                       Descrizione                   tezza   capitale

             Sistemi di      Approccio                 • Le Banche adottano i
             Rating          standard                   rating esterni forniti da
             “esterni”                                  agenzie di rating (es.
                                                        Moody’s) o altri raters
                                                        riconosciuti dall’Autorità
Sistemi di                                              di Vigilanza
rating                                                 • Le Banche devono
                             Approccio
                                                        stimare internamente la
                             IRB base
                                                        sola PD, mentre gli altri
                             Approccio Iniziale
                                                        input quantitativi sono
             Sistemi di       Intesa Sanpaolo           predefiniti
             rating          entro giugno 2008
             interni della
             Banca
                             Approccio                 • Le Banche devono
                             IRB avanzato               stimare internamente
                                                        tutte le componenti del
                                                        rischio di credito
                             Approccio a regime
                              Intesa Sanpaolo
                             entro giugno 2009)
                                                  12

                                                                                                        13
REQUISITI DI PROCESSO PER L’UTILIZZO DEL RATING
                 • Il rating è determinato da un modello di valutazione
 Calcolo del     • La Banca deve però tenere conto di ogni altra informazione
   rating          rilevante in suo possesso, anche su elementi non colti dal modello,
                   che può influire sulla valutazione

                 • Il rating deve svolgere un ruolo essenziale nella concessione e
     Uso
gestionale del     nella gestione del credito
    rating       • Il rating deve essere aggiornato almeno 1 volta all’anno
                 • Al sorgere di nuove informazioni rilevanti, il rating deve essere
                   prontamente rivisto

                 • Per le imprese, l’attribuzione del rating e la sua revisione periodica
 Principio di      deve essere compiuta o approvata da soggetti che non traggono
  integrità        un diretto beneficio dalla concessione del credito

                 • La correzione dei modelli di valutazione, quando effettuata dal
Scostamenti
dal modello        personale della Banca, deve sempre essere motivata e storicizzata
 (override)

                                                 13

                                                                                            14
SEGMENTAZIONE REGOLAMENTARE
               • Il regolatore, al fine di un trattamento univoco delle controparti, ha previsto che venga
 Premessa        assegnata ad ogni cliente una delle seguenti 7 classi:

               1. Esposizioni creditizie verso amministrazioni centrali e banche centrali
               2. Esposizioni creditizie verso intermediari vigilati e enti pubblici
               3. Esposizioni creditizie verso imprese Corporate
7 differenti   4. Esposizioni creditizie al dettaglio o Retail (Imprese Small Business e Privati)
   classi
               5. Esposizioni in strumenti di capitale (investimenti azionari)
               6. Posizioni verso cartolarizzazioni (securitisation)
               7. Altre attività

                      Per Intesa Sanpaolo, le controparti (Gruppi o singoli) vengono classificate come
                                Corporate qualora ricadano in una delle seguenti condizioni:
                             accordato di Gruppo > 1 ml € o fatturato consolidato > 2,5 ml €
 Retail VS
 Corporate

                                                               Il 90% dei nostri cedenti è corporate
                                                               Il 25% dei nostri ceduti è corporate

                                                        14

                                                                                                             15
I PRINCIPALI MODELLI DI RATING IN USO PER
  SEGMENTO DI CLIENTELA
                               Segmento                            Modello utilizzato
E’ su questo pilastro che
intendiamo soffermarci.

                 • Corporate domestico (Large
                   Corporate e SME Corporate)
                                                         • Statistico: default model (regressioni
                 • Small Business                          statistiche dei tassi di default)
                 • Enti settore pubblico (Comuni)

                 • Corporate Estero                      • Statistico: shadow model (obiettivo di
                                                           replicare il più possibile i rating
                 • Banche                                  ufficiali)

                 • Assicurazioni e finanziarie           • Judgemental (expert based) e/o
                 • Immobiliare e Project Finance           statistici

              • Intesa Sanpaolo dispone di una serie di modelli differenziati a seconda del
                segmento regolamentare

                                                    15

                                                                                                    16
LA SCALA MAESTRA ADOTTATA DA INTESA SANPAOLO

         CLASSI           Metro Classi            Equivalente S &P's
           1                                  Da AAA a A
           2                                  A-
           3                                  BBB+
                CLIENTI "INVESTIMENT GRADE"
           4
           5                                  BBB
           6                                  BBB-
           7
                                              BB+
           8
                CLIENTI INTERMEDI
           9                                  BB
           10                                 BB-
           11
                                              B+
           12
           13   CLIENTI "RISCHIOSI"           B
           14                                 B-
           15                                 CCC

               Rating suddiviso in 15 classi di merito creditizio

                                       16

                                                                       17
STRUTTURA DEL MODELLO CORPORATE DOMESTICO

                 Modulo Quantitativo
                 Finanziario                                   Corporate Domestico
                                Finanziario
                andamentale

                                                       • Il modello corporate Italia si articola
                        Matrice di
                                                         nei seguenti moduli:
                       confronto IR
                                                            – Quantitativo: dati di bilancio e di CR
integrato

                                                              sistema (andamentale)
 Rating

                                Neutro/Positivo
                                                            – Matrice di confronto con IR, che
                Negativo:
                                  : conferma                  origina un notch down in caso di
              notching down
                                     rating
                                                              anomalie

                                                            – Questionario qualitativo, la cui
            Rating Statistico Andamentale
                                                              integrazione con la componente
                                                              quantitativa origina il rating integrato

                  Modulo Qualitativo                        – Giudizio del gestore, che origina
                                                              l’eventuale proposta di override e
                                                              validazione
                   Rating Integrato
gestore
Giudizio

                 Eventuale Override                        Centralità del ruolo del
                                                          gestore nell’assegnazione
                   Rating Definitivo                              del rating

                                                  17

                                                                                                         18
MODELLO CORPORATE DOMESTICO –
AGENDA

                   Modulo quantitativo

       integrato
         Rating
                           IR

                   Modulo qualitativo
       gestore
       Giudizio

                   Giudizio del gestore

                                18

                                          19
FASI DELLO SVILUPPO: MODULO QUANTITATIVO

Fase 1          Fase 2         Fase 3           Fase 4        Fase 5
Raccolta dati                                     Selezione
                  Analisi        Analisi                        Calibrazione
e creazione                                       finale
                  univariata     multivariata                   PD modello
campione                                          modello

                                        19

                                                                               20
MODULO QUANTITATIVO FINANZIARIO

                                                                Fatturato individuale
                                                             Small    Middle     Large
    Area Bilancio             Descrizione indicatore
                                                           Corporate Corporate Corporate
                                EBITDA/Revenue                **       **        **
Redditività e capacità
di servizio del debito
                                EBIT/Total Assets              *       ***       ***
                               G.O.M / Financial charges      **       **        **
                                 Net Capital /Assets         ***       *          *
Struttura Patrimoniale
                             Net Capital / Fixed Assets                ***       **

Gestione del circolante
                                Working Capital/Turnover      **        *         **
                                   Liquidity Ratio                                **

           Peso fattore

        * bassa rilevanza
        ** rilevanza media
        *** alta rilevanza

                                                     20

                                                                                           21
Modulo Quantitativo Finanziario ANDAMENTALE-
     esempio
                                                                    Fatturato individuale
                                                             Small        Middle        Large
    Area Bilancio          Descrizione indicatore
                                                             Corporate    Corporate    Corporate
                           EBITDA/
IR: OVERVIEW COMPLESSIVA

• Indicatore articolato e composto da un insieme di sottoindici che considerano vari aspetti
    comportamentali del cliente (andamento rapporto con Banca, con Sistema, movimentazione
    regolare,...)
•   Indicatore calcolato con cadenza mensile (rilascio a fine mese successivo al mese di riferimento)
•   Indicatore ritarato statisticamente al fine di aumentare i livelli di predittività sui potenziali default

                                                        IR               • Aggregazione dei sotto-indici
                                                  Range (-10;+10)
                                                                          attraverso pesi tarati
                                                                          statisticamente

      Indice Indebitamento                    Utilizzi Complessivi                  Indice Rotazione
          Range (-10;+10)                         Range (-10;+10)                     Range (-10;+10)

        L’indicatore utilizzato in
        Mediofactoring include anche
        molti dati che riguardano le
        abitudini di pagamento.

                                                          22

                                                                                                                23
IR: MODALITÀ DI INTEGRAZIONE NEL SISTEMA DI
RATING
        Approccio utilizzato:
        IR medio a due mesi
        Utilizzo dell’IR ai fini del rating esclusivamente se < 0
        Impatto dell’IR solo in termini peggiorativi
        Integrazione dell’IR nella PD attraverso una matrice

   Area di
Peggioramento                        Valori di IR
 dovuto ad IR

                                                                                                                                     Rating Statistico Andamentale
                                                                           IR
                     -10   -9   -8     -7    -6   -5   -4   -3   -2   -1        0 +1   +2   +3   +4   +5   +6   +7   +8   +9   +10
  Rating        1
 statistico     2
                3                                                                                               Area di non
                4                                                                                                 impatto
                5                                                                                                  dell’IR
                6                     10     9
                7                     11
                8
                9
                10
                11
                12
                13
                14
                15

                                            EXAMPLE

                                                                           23

                                                                                                                                                                     24
AGENDA

                     Modulo quantitativo

         integrato
           Rating
                             IR

                     Modulo qualitativo
         gestore
         Giudizio

                     Giudizio del gestore

                                  24

                                            25
QUESTIONARIO QUALITATIVO
                                                          Il questionario sui clienti non
                                                          comini viene fatto solo sui
                                                          clienti cedenti.

                    • Modulo qualitativo suddiviso in 4 sezioni per un
                      totale di 28 domande
                        •   Aree di Economico finanziaria
                        •   Rischi di business, settore e posizionamento
                        •   Strategie e piani aziendali
                        •   Struttura proprietaria, management ed influenza di Gruppo
       Modulo
      qualitativo   • Assegnazione di un peso a ogni singola
                      domanda e sezione tramite analisi statistica
                    • Integrazione statistica delle risposte al modulo
                      qualitativo con le classi di rating determinate
                      dal modulo quantitativo
                    • Assegnazione di un Cap complessivo al notching
                      della sezione qualitativa compreso nell’intervallo
                      +1/ -3 notch

                                            25

                                                                                            26
Il giudizio del gestore viene
GIUDIZIO DEL GESTORE                          raccolto solo sui clienti non
                                              comuni cedenti.

     Rating          Giudizio del Gestore sul rischio cliente
     integrato del   Molto          Medio -           Medio -                 Range di
     modello         basso   Basso  Basso Medio Alto          Alto            coerenza

       1
                                                         Override
       2
                                                     “conservativa” -
       3                                             senza necessità
       4                                              di validazione
       5
       6
       7
       8
       9
       10
       11
       12               Override
       13             “migliorativo” -
       14              necessità di
                                                                        -
       15              validazione

                                         26

                                                                                         27
GIUDIZIO DEL GESTORE –PROPOSTA DI OVERRIDE

                   Rating
   Rating                       Questionario      Rating         Giudizio
                  Statistico
  Statistico     Andamentale     Qualitativo    Integrato    gestore/Override                    Attribuzione/
                                                                                                 Validazione

                                                               Confermativo
                                                                                                   Gestore
                               Confermativo /                   Peggiorativo
                                Peggiorativo
                                                                                             Unità indipendente in
                                                                Migliorativo                 Direzione Politiche, e
                                                                                               Processi creditizi
   Risultato della                                                                                                     Rating
    componente                                                                                                        Definitivo
    quantitativa                                               Confermativo
                                                                                                   Gestore
                                Migliorativo                    Peggiorativo

                                                                                             Unità indipendente in
                                                                Migliorativo                 Direzione Politiche, e
                                                                                               Processi creditizi

                                                       Illimitato (nel limite del range di
Range Notch                    Limite: +1/-3
                                                       giudizio del gestore)

 • Intervento, in caso di override migliorativo, di un’Unità Indipendente per garantire da
   eventuali conflitti di interesse

                                                                27

                                                                                                                                   28
PROCESSO DI AGGIORNAMENTO DEL RATING ON-LINE ATTRAVERSO
IL CONFRONTO CON IL RATING DI MONITORAGGIO

                                                                       Segnale di miglioramento
                             Migliorativo
        Rating                                                          comunicato al gestore
      monitoraggio
        Mensile

       Confronto
                     ESITO   Confermativo
                                                                           Nessun Intervento

                                                 Sotto soglia di
         Rating                                    tolleranza

                             Peggiorativo

                                                 Oltre soglia di     Obbligo di revisione del rating
                                                   tolleranza      (vincolo in caso di nuova delibera)

                                            28

                                                                                                         29
AZIONI GESTIONALI CONSEGUENTI

Strategie
creditizie

                  In corso di definizione:
                      – Strategie/ policy creditizie
                      – Struttura dei poteri delegati

Facoltà
deliberative

                              29

                                                        30
Prossimi passi

 In parallelo si procederà (entro il giugno 2009)
  con le attività, già avviate, relativamente allo
  sviluppo di modelli

• EAD/LGD per il segmento corporate e
• Top down per il segmento retail

                         30

                                                     31
Puoi anche leggere