Ministero dell'Istruzione - PROGRAMMA SVOLTO STORIA CLASSE QUINTA A CLASSICO A.S. 2020 2021 - IIS "Leonardo da Vinci"
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Ministero dell’Istruzione ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE LEONARDO DA VINCI LANUSEI PROGRAMMA SVOLTO STORIA CLASSE QUINTA A CLASSICO A.S. 2020 - 2021 Docente: Melis Susanna
Testo in adozione: Il mosaico e gli specchi. Volumi 4 e 5 Editori Laterza 0.Modulo di Raccordo: • Quadro introduttivo sull'Europa della seconda metà del XIX secolo: la configurazione geopolitica; la pentarchia e lo staus quo; il mondo germanico e il mondo italico, da 'mere espressioni geografiche' a stati unitari. • ll Risorgimento italiano: Identità nazionale e Risorgimento. Il ruolo del giacobinismo italiano ed europeo. Ideali liberali e questione nazionale. Giuseppe Mazzini: note biografiche. I concetti di 'Popolo e Nazione' e la loro reciproca implicanza in un'Italia una, unica, unita e repubblicana. Le riflessioni sul fallimento dei moti rivoluzionari degli anni '20-'21 e l'individuazione dei vizi oggettivi di fondo. La Giovine Italia e la Giovine Europa. L'esperimento fallimentare dei Fratelli Bandiera. Le nuove correnti politiche: moderatismo e neoguelfismo (Vincenzo Gioberti). Il biennio delle riforme, 1846-47, la figura di Papa Pio IX e il '48; la stagione delle Costituzioni ottriate ( Statuto Albertino). Dalla diffusione nella penisola dei moti del '48 alla Prima Guerra d'Indipendenza (Le due fasi; la posizione di Carlo Alberto di Savoia; i partecipanti e le defezioni in itinere; le battaglie principali e le sconfitte finali; gli armistizi e la Pace; il nuovo sovrano Vittorio Emanuele II e il Proclama di Moncalieri). La formazione dela Repubblica Romana (Novembre 1848-Luglio 1949) e l'emanazione della Costituzione Romana. • L'Unità d'Italia: La figura dello statista Cavour: note biografiche; pensiero e posizione politici (liberalismo moderato, realistico e concreto di stampo inglese/realismo pragmatico). Cavour nel governo di Massimo d'Azeglio (Cavour al dicastero dell'Agricoltura e del Commercio e al ministero delle Finanze; le Leggi Siccardi; il Connubio con Urbano Rattazzi); il Grande Ministero e la politica interna ed economica (Le leggi Rattazzi, 'Libera Chiesa in libero Stato; la nuova e innovativa politica agraria, industriale, commerciale e infrastrutturale). Partito d'azione e la Società Nazionale. La diplomazia di Cavour e la seconda guerra di Indipendenza (La guerra di Crimea e il Congresso di Parigi. I progetti di Napoleone III e l'attentato di Felice Orsini. Gli accordi di Plombieres e le clausole. La seconda guerra di Indipendenza: battaglie principali, armistizio di Villafranca e Pace di Zurigo. Le dimissioni di Cavour. La politica delle annessioni e i plebisciti del 1860). La spedizione dei Mille (I preparativi. Crispi, Pilo e Garibaldi. Cavour e Vittorio Emanuele II. La spedizione: battaglie, conquiste, insurrezioni popolari. I contrasti tra patrioti e contadini. Garibaldi a Napoli. Le due possibili soluzioni: monarchico-sabauda e democratico-popolare. L'intervento militare piemontese. La politica plebiscitaria delle annessioni). La proclamazione del Regno d'Italia il 17 marzo del 1861. I caratteri dell'Unificazione italiana, le questioni post-unitarie il completamento dell'unificazione; governare l'Italia e gli italiani (La classe dirigente: Destra storica al governo e Sinistra storica all'opposizione, connotazioni politiche e sociali. Il contrasto tra paese legale e paese reale, tra governo e società civile. Le questioni istituzionale e della capitale: Il progetto cavouriano di Roma capitale. Decentramento o accentramento amministrativo? La scelta sul modello franco-napoleonico: Province, circondari e comuni. Prefetti, sottoprefetti e sindaci, nominati dal Ministro dell'Interno. La questione meridionale e il fenomeno del brigantaggio. L'unificazione economica, i costi e l'aggravio fiscale, la Tassa sul macinato; la legge elettorale: Suffragio elettorale censitario). Educazione Civica: Carte Costituzionali a confronto: lo Statuto Albertino e la Costituzione della Repubblica Romana (Lettura e commento di Articoli scelti).
1. L'Europa del XIX secolo. • L'Impero austriaco nella seconda metà del XIX secolo. • La Prussia di Guglielmo I: autoritarismo politico e conservatorismo sociale. (Politica, società, economia). Otto Von Bismarck e la politica di potenza. • L'Unificazione tedesca e la nascita del secondo Reich: la guerra austro-prussiana e la guerra franco-prussiana (cause occasionali e congiunturali; battaglie principali; effetti e conseguenze nell'Impero austriaco, in Prussia e in Francia). • Il sistema bismarkiano delle alleanze in Europa (Congresso di Berlino). L'impero tedesco: Istituzioni, organi e nuovi partiti (La Kulturkampf degli anni 1872-1875; le leggi di tutela del mondo operaio del 1883). • Il movimento operaio in Europa e in Italia (La I e la II Internazionale; l'internazionalismo anarchico di Bakunin). Educazione Civica: I Partiti politici e il sistema parlamentare. Il Diritto di voto, la Rappresentanza Movimento operaio e organizzazioni cattoliche (Excursus storico: Società di mutuo soccorso, anarchici, partiti operai e organizzazioni sindacali negli ultimi decenni del XIX secolo. Filippo Turati e la nascita del Partito Socialista Italiano. I cattolici e la politica: da Papa Pio IX a Leone XIII; l'Opera dei Congressi). Fonti storiche e storiografiche: Programma del PSI; Profilo biografico di F. Turati. 2. L'Imperialismo • L'Imperialismo, colonialismo del XIX secolo: definizione, protagonisti, aree di conquista e annessione, cause politico-ideologiche, economiche e occasionali. Interpretazioni storiografiche a confronto (Hobson, Hobsbawm). • Razzismo e paternalismo. Kipling e "il fardello dell'uomo bianco. Modernizzazione e sfruttamento nelle colonie (Violenza e sviluppo) • Imperialismo economico e imperialismo sociale (Hobsbawm). Francia e Inghilterra alla conquista dell'Africa. • La Conferenza di Berlino del 1884-85 e il Principo dell'effettiva occupazione. 3. Stato e società nell'Italia Unita • La Sinistra al governo: la questione delle ferrovie e la caduta del governo Minghetti; i caratteri della Sinistra; il programma di Stradella e i governi Depretis; riforme politiche e socioeconomiche: la riforma elettorale, la riforma dell'istruzione, la riduzione e l'abolizione della tassa sul macinato. Il Trasformismo; la politica coloniale; la politica economica. Crisi agraria e protezionismo (la Tariffa generale del 1887: effetti a breve e a lungo termine sull'Industria e sull'Agricoltura). • I governi post Depretis: il primo governo Francesco Crispi: la politica interna (La Riforma elettorale, della Pubblica sicurezza, del Diritto penale) ed estera (Il rinnovo della Triplice Alleanza e le colonie). Il governo di Antonio Starabba di Rudinì. Il primo governo di Giovanni Giolittli (Il principio della progressività delle imposte, i Fasci siciliani, lo scandalo della Banca romana). Il secondo governo Crispi (L'inasprimento fiscale, il nuovo sistema bancario, le leggi antisocialiste, la sconfitta di Adua e la caduta). • La crisi di fine secolo: il governo di Antonio Starabba di Rudini (Autoritarismo anticlericale: le circolari del 1897; Sidney Sonnino e l'articolo "Torniamo allo Statuto" pubblicato sulla rivista "Nuova Antologia"). I moti del 1898 (Mob): "Proteste dello stomaco"; lo stato d'assedio e le repressioni dell'esercito; i moti di Milano e l'eccidio da parte del generale Bava Beccaris. Il governo di Luigi Pelloux: i provvedimenti antiliberali e l'ostruzionismo parlamentare dell'opposizione di Sinistra. Il governo di Giuseppe Saracco; il regicidio di Umberto I da parte dell'anarchico Gaetano Bresci. Vittorio Emanuele III sul trono e il governo Zanardelli-Giolitti: la politica socio-economica. Il decollo industriale (1896-1914).
• L'Età giolittiana: il sistema giolittiano tra trasformismo e ingerenze elettorali; la cultura antigiolittiana; il Socialismo italiano (correnti e dissidenze) e il governo di Giolitti; la politica riformista (le leggi speciali per il Mezzogiorno, la statalizzazione delle ferrovie, il monopolio statale delle assicurazioni, il suffragio universale maschile). Il movimento politico dei democratici cristiani e quello dei nazionalisti. La politica estera e la politica coloniale (Il riavvicinamento alla Francia e la Guerra in Libia). Il Patto Gentiloni e le elezioni del novembre 1913. La crisi del governo Giolitti e le dimissioni. Il governo Salandra. La Settimana rossa. --Focus: Seconda Rivoluzione Industriale 4. L'Europa alla vigilia della Prima Guerra Mondiale • Assetto politico e territoriale: gli equilibri europei dopo le dimissioni di Otto von Bismarck del 1890; le nuove alleanze; la questione del Marocco e la questione d'Oriente; le due guerre balcaniche. Francia: il caso Dreyfus, dreyfusardi e antidreyfusardi, il J'Accuse di E. Zola; i governi di fine e inizio secolo ( Radicali e Repubblicano-moderati). Gran Bretagna: I governi sotto i regni di Edoardo VII e Giorgio V (Conservatori-liberal unionisti e liberali). Germania: Guglielmo II e la Weltpolitik; Junker e casta industriale; il riarmo navale. Impero Austro-ungarico: Contraddizioni economico-sociali; dalla soluzione dualistica del 1861 all'ipotesi trialistica, sostenitori e contrari. • La "belle époque", etichetta storiografica riduttiva? • La società di massa: definizione di massa; cause favorenti, effetti; giudizi storiografici. Le organizzazioni di massa, canali di "socializzazione"di massa (Gli eserciti, i sindacati e i partiti di massa). La Seconda Internazionale, Parigi 1889: dottrina ufficiale e dissidenze. I Partiti socialisti negli Stati europei (I caratteri generali, obiettivi, organizzazione, le ortodossie moderate e radicali -Kautsky. Luxemburg e Liebknecht. Lenin-, le eterodossie -revisionismo di Bernstein-, le dissidenze -Sindacalismo rivoluzionario di G. Sorel-). ll nuovo nazionalismo: nazionalismo e ideologie conservatrici; il nazionalismo in Gran Bretagna e in Francia; nazionalismo e antisemitismo in Germania e in Europa orientale. 5. La Prima Guerra Mondiale • Le cause: Casus belli, cause strutturali politiche, economiche e culturali. L'attentato di Sarajevo, da caso politico locale a caso Internazionale. • Gli stati “protagonisti”: la dichiarazione di guerra dell'Austria alla Serbia e la catena di reazioni e contro reazioni. La graduale entrata in guerra delle varie nazioni dal 1914 al 1917. Gli Eserciti di massa e le tradizionali strategie militari. Il piano militare della Germania. L' "unione sacra" e la fine della Seconda Internazionale. • Dalla guerra di movimento alla guerra di logoramento : Fronte occidentale e fronte orientale: le prime battaglie. • L'Italia, dalla neutralità all'intervento: gli interventisti e i neutralisti; il Patto di Londra; il Parlamento neutralista; le "radiose giornate di Maggio"; la ratifica parlamentare. La dichiarazione di guerra all'Austria. Il fronte italiano e la grande strage (Le battaglie dell'Isonzo; la Strafexpedition). Il governo di coalizione nazionale di P. Boselli e la dichiarazione di guerra alla Germania. • La guerra nelle trincee e la nuova tecnologia militare: le battaglie sul fronte occidentale (Verdun-Somme); 1915-1916, le battaglie sul fronte orientale (Polonia, Serbia, Romania). • La mobilitazione e il fronte interno: i civili vittime della guerra (Il caso degli Armeni); la mobilitazione industriale; il Socialismo di guerra; il rafforzamento degli apparati statali; la militarizzazione della società; la propaganda.
• 1917, l'anno della svolta: la Rivoluzione russa e la conseguente pace del 1918; l'entrata in guerra degli Stati Uniti. La Nota di Benedetto XV sull' "inutile strage". • 1917, Italia: la disfatta di Caporetto, il nuovo governo di coalizione nazionale di Orlando, il nuovo capo di Stato maggiore, Diaz. La propaganda e il Servizio P. • La guerra ideologico-democratica: Rivoluzione o guerra democratica? La guerra di Wilson e i quattordici punti, una rivoluzione diplomatica. • 1918, l'ultimo anno di guerra: le ultime decisive battaglie sul fronte occidentale (Amiens) e su quello italiano (dal Piave a Vittorio Veneto) e relativo armistizio di Villa Giusti. Germania: nuovo governo di coalizione democratica, ammutinamento dei marinai a Kiel e governo provvisorio del socialdemocratico Ebert, l'armistizio a Rethondes. • I trattati di Pace e la nuova carta d'Europa : la Conferenza di Versailles (Le posizioni antitetiche della Francia, "politica delle annessioni", e degli Stati Uniti, "politica dell'autodeterminazione dei popoli"). La "Pace cartaginese" imposta alla Germania; "Diktat" secondo i nazionalisti tedeschi. I vari trattati di pace (Trattato di Versailles, di Saint-Germain, di Neuilly, di Trianon e di Sèvres) e il nuovo assetto geopolitico europeo. Educazione Civica: La Società delle Nazioni (1919) 6. La Rivoluzione Russa • Da febbraio a ottobre. La rivoluzione d'ottobre. La Dittatura e la guerra civile. La Comintern. Dal comunismo di guerra alla Nep. La nascita dell'Urss. Da Lenin a Stalin • Lo Stalinismo. L'Unione Sovietica e l'industrializzazione forzata 7. L'eredità della Grande Guerra • Il dopoguerra in Italia: Classe dirigente liberale, Partito popolare italiano e Partito Socialista. La questione adriatica, la caduta del governo Orlando e il nuovo governo Nitti, l'avventura di D'Annunzio a Fiume. Le elezioni del Novembre 1919, la coalizione liberal- popolare, il governo Giolitti, la politica estera. Il biennio rosso: Scioperi e agitazioni; occupazione delle fabbriche; Giolitti e la negoziazione tra le parti. Il malcontento diffuso, Gramsci, il gruppo dell' "Ordine Nuovo" e la critica alla CGL. Il congresso del partito Socialista a Livorno nel gennaio 1921 e la nascita del Partito comunista italiano. • Il dopoguerra in Italia, l'avvento del Fascismo : Dalla fondazione dei Fasci di combattimento da parte di Benito Mussolini a Milano, al 'fascismo agrario' (Programma del 1919; squadrismo e leghe rosse; l'eccidio di Palazzo d'Accursio). Le elezioni del 1921 con i blocchi nazionali e la nascita del Partito nazionale fascista. Le risposte delle istituzioni e dei socialisti. La conquista del potere e la Marcia su Roma. La costruzione dello Stato fascista: la repressione, la politica liberista, i rapporti Stato e Chiesa. La nuova legge elettorale e le elezioni del 1924. Il delitto Matteotti e l'Aventino. Il governo autoritario e la dittatura. Dalla dittatura de facto alla dittatura de iure: le leggi fascistissime. La legge elettorale del 1928. • Il Dopoguerra in Germania: La Spd al governo e la Lega di Spartaco. Le elezioni del gennaio 1919, la Repubblica di Weimar e la sua Costituzione. Le forze politico- partitiche e il Partito nazional-socialista di Adolf Hitler. Riparazione, debito pubblico e inflazione: la polverizzazione del marco; l'occupazione della Ruhr e la resistenza passiva dei lavoratori. Il governo di "Grande coalizione" di G. Stresemann: fine "resistenza passiva" nella Ruhr e ripresa rapporti con la Francia; politica economica deflazionistica; repressione tentativo colpo di stato a Monaco e arresto di A. Hitler. I piani Dawes e Young. Gli accordi di Locarno. Il patto internazionale Briand-Kellog.
8. Economia e società negli anni '30 • La Grande Depressione: Crisi e trasformazione. Gli Stati Uniti e il crollo del 1929 (La prosperità degli anni '20, 'gli anni ruggenti'; squilibri sociali e conservatorismo ideologico; euforia speculativa e fragilità economica; Stati Uniti ed Europa; il Giovedì nero, il Martedì nero e la recessione economica). Le reazioni alla crisi mondiale in Europa e negli Stati Uniti. • Il New Deal di Roosevelt: i caratteri e gli strumenti (Aaa, Nira, Tva), l'espansione della spesa pubblica e il welfare state. • L'Europa e il nuovo ruolo dello Stato: dalle politiche liberiste al nazionalismo economico e all'autarchia • Keynes e la fine del laissez-faire: un nuovo capitolo nella storia della scienza economica. 9. L'età dei Totalitarismi • Introduzione: La sfiducia nella democrazia europea. • I regimi autoritari di destra: Dittature reazionarie di tipo tradizionale; Fascismi; Nazismo. I Fascismi: le caratteristiche fondamentali; consenso e dissenso tra le classi sociali. • Totalitarismo: Definizione e caratteri. Il concetto di Totalitarismo così come definito dalla scienza politica liberale (Arendt, Friedrich, Brzezinski). • L'avvento del nazismo: I governi di Müller e di Brüning, la crisi economica e la loro linea politica; le elezioni del 1930; Hitler e il 'Partito nazionalsocialista dei lavoratori tedeschi', caratteristiche e programma prima e dopo il colpo di stato a Monaco; gli anni cruciali dal 1932 al 1934: il collasso delle istituzioni e la violenza politica, la conquista del governo, l'incendio del Reichstag, le misure eccezionali e la legittimazione legislativa del potere incontrastato, la 'notte dei lunghi coltelli', Hitler cancelliere e capo dello Stato. • Il Terzo Reich: La dittatura del Fuhrer. Ideologia hitleriana: antisemitismo e 'spazio vitale'. Il 'fuhrerprinzip' e la difesa della razza. L'utopia nazionalista e razzista del Mein Kampf. La persecuzione degli ebrei, la legittimazione con le Leggi di Norimberga, la 'Notte dei cristalli; la soluzione finale della Conferenza di Wannsee (1942). La debolezza delle opposizioni; repressione e consenso; propaganda, comunicazioni di massa, cerimonie. • L'Italia fascista: Totalitarismo imperfetto? La diarchia: Re e Duce. Il rapporto tra Stato e partito. Il partito e il progetto totalitario. Il ruolo della Chiesa e i Patti Lateranensi (11 febbraio 1929). Gli effetti della 'conciliazione' tra Stato e Chiesa. Il regime e il paese (Sviluppo e arretratezza; tradizione e modernità; il calo dei salari; il consenso dei ceti medi. Cultura e comunicazione di massa: la scuola, l'università e gli intellettuali, la stampa, la radio e il cinema). La politica economica: la "terza via" del Corporativismo? Le tre fasi: Liberista, protezionista, statalista-autarchica. La battaglia del grano; la battaglia della lira; i lavori pubblici; l'IMI e l'IRI. La politica estera e l'mpero: l'aggressione e la conquista dell'Etiopia. Apogeo e declino del regime (Accentuazione del corso della politica autarchica economica e interna. L'ideologia dell'uomo e del popolo nuovo e la critica alla borghesia. Nuovo corso della politica estera, dalla conquista dell'Etiopia all'Asse Roma-Berlino) La stretta totalitaria sulle Istituzioni. Il "Manifesto della pura razza ariana italiana" e la promulgazione delle Leggi razziali, 1938. L'Italia antifascista: La Concentrazione antifascista. Giustizia e Libertà e il Partito comunista. L'eredità dell'antifascismo. --Focus: Il Confino: ecco le vacanze che offriva il duce
10. La Seconda Guerra Mondiale • Le origini • L'inizio del conflitto, il suo carattere totale e le prime fasi : Le prime operazioni militari: la distruzione della Polonia e l'offensiva contro i paesi nordici. "La Drôle de guerre". L'attacco alla Francia: la caduta della Francia (L'armistizio e la Repubblica di Vichy ). L'Italia in guerra, i nuovi fronti e gli iniziali esiti disastrosi. L'intransigenza della Gran Bretagna e di W. Churchill. La battaglia d'Inghilterra (prima battaglia aerea della storia) e il fallimento totale della guerra parallela italiana. L'attacco all'Unione Sovietica (Operazione Barbarossa): l'avanzata tedesca e la resistenza sovietica. • 1941, la Guerra diventa mondiale: Gli Stati Uniti: "Arsenale delle Democrazie" (Legge degli Affitti e prestiti). La Carta Atlantica. Gli Usa in guerra (fine '41): l'attacco giapponese a Pearl Harbor. Il Patto delle Nazioni Unite. Il 'nuovo ordine' delle 'nazioni elette'. • Resistenza e collaborazionismo nei paesi occupati • La soluzione finale: Lo sterminio degli ebrei • 1942-43: la svolta della guerra: La guerra nel Pacifico. Stalingrado. La sconfitta dell'Asse in Africa. La sconfitta della Germania e del Giappone. La Conferenza di Teheran. L'avanzata sovietica e lo sbarco in Normandia. • L'Italia, la caduta del fascismo, l'Armistizio: lo sbarco degli Alleati; la destituzione di Mussolini. L'armistizio (3 e 8 settembre 1943). L'Italia divisa in due. La Repubblica sociale italiana. • Resistenza e guerra civile in Italia: Resistenza (le due fasi) e la guerra civile. La ricostituzione dei partiti e il Comitato di Liberazione Nazionale. La svolta di Salerno con Palmiro Togliatti e il primo governo di unità nazionale. Il governo Bonomi. CLNAI. La Liberazione; la morte di Mussolini. • La fine della guerra: I bombardamenti sulla Germania. Le Conferenze di Mosca e di Yalta. La resa della Germania. Le bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki e la fine del conflitto. --Focus: La Resistenza in Europa e in Italia LANUSEI 31/05/2021 GLI STUDENTI ______________ ______________ LA DOCENTE ______________
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