Mercodia Glucagon ELISA - Instruzioni per l'uso
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Mercodia Glucagon ELISA Instruzioni per l’uso 10-1271-01 Reagenti per 96 rilevazioni Per l’uso diagnostico in vitro A questa versione sono state apportate modifiche significative Pagina 8 Procedura del test Le modifiche al protocollo interessano diverse sezioni del presente documento Prodotto da Mercodia AB Sylveniusgatan 8A SE-754 50 Uppsala Svezia
Spiegazione dei simboli usati sulle etichette Reagenti per 96 rilevazioni ∑ = 96 Data di scadenza Conservare tra i 2–8°C Lotto n. Per l’uso diagnostico in vitro © Mercodia 2013-2020
Uso proposto Mercodia Glucagon ELISA è un test volto a misurare i livelli di glucagone, un ormone pancreatico, nel plasma e nel siero sanguigno. La misurazione dei livelli di glucagone è indispensabile per la diagnosi e il successivo trattamento di diverse patologie del metabolismo glucidico, tra cui il diabete mellito, l'ipoglicemia e l'iperglicemia. Relazione e spiegazione del test Il glucagone è un polipeptide costituito da una sequenza di 29 amminoacidi prodotto nelle cellule alfa del pancreas a partire dal proglucagone (residui numero 33-61). Nelle cellule L dell’intestino avviene la scissione del proglucagone in glicentina, corrispondente ai residui di proglucagone numero 1-69. La glicentina può subire un ulteriore processo, trasformandosi in oxintomodulina, che corrisponde ai residui di proglucagone numero 33-69. Inoltre è stato rilevato che un frammento di glucagone corrispondente alla sua parte C-terminale (residui numero 19-29), detto anche mini-glucagone, è presente nel pancreas in basse quantità rispetto al contenuto totale di glucagone. Mercodia Glucagon ELISA è un metodo di analisi che dal 2013 (anno in cui è avvenuto il lancio) contribuisce all’avanzamento della ricerca scientifica, in quanto consente di effettuare per la prima volta misurazioni specifiche ed estremamente precise. Alcuni anni dopo, l’immissione sul mercato di un sistema ELISA specifico per la glicentina ha reso possibile misurare i livelli di glicentina in circolo. Questa analisi ha contribuito a evidenziare che, nei soggetti sottoposti a gastrectomia, il tasso di glicentina aumenta durante i test orali di tolleranza al glucosio, raggiungendo livelli mai riscontrati finora per le altre categorie di pazienti1,2. È stato osservato anche un incremento dell’oxintomodulina, sebbene di entità inferiore. Quando i livelli di glicentina in circolo sono così elevati, la misurazione del glucagone sarà alterata da una lieve cross-reattività e darà risultati erroneamente alti. Dopo vari momenti di confronto con diversi gruppi di ricerca, è stato messo a punto un protocollo sequenziale volto a evitare la cross-reattività, seppure bassa, con la glicentina. A partire dal 1° ottobre 2020, le procedure di analisi di Mercodia Glucagon ELISA 10-1271-01 verranno aggiornate al fine di standardizzare tale protocollo sequenziale, eliminando di conseguenza la cross-reattività con la glicentina. In generale, il glucagone agisce in modo opposto rispetto all’insulina, ossia aumentando il livello di glucosio nel sangue. Induce il fegato a convertire il glicogeno in glucosio, sostanza che viene poi immessa nel flusso sanguigno. Con una stimolazione più lunga, l’azione del glucagone nel fegato attiva un processo di ossidazione degli acidi grassi liberi e di produzione di chetoni, caratterizzato dal risparmio di glucosio. In caso di ipoglicemia, la secrezione di glucagone consente un meccanismo di feedback protettivo, difendendo l’organismo dai danni dovuti a carenze di glucosio nel cervello e nei nervi. 3
Principio di procedura Mercodia Glucagon ELISA è un immunodosaggio enzimatico a due siti in fase solida. Si basa sul metodo “a sandwich” diretto, che consiste nel dirigere due anticorpi monoclonali contro dei determinanti antigenici separati sulla molecola di glucagone. Durante la prima incubazione, il glucagone contenuto nel campione reagisce con gli anticorpi anti-glucagone legati ai pozzetti delle piastre per microtitolazione. Dopo il lavaggio, vengono aggiunti anticorpi anti-glucagone coniugati a perossidasi. Dopo una seconda incubazione e un semplice lavaggio, il legame coniugato è rilevato tramite reazione con la 3,3’,5,5’-tetrametilbenzidina (TMB). La reazione viene quindi interrotta con l’aggiunta di un acido, per raggiungere un endpoint colorimetrico, successivamente letto tramite spettrofotometria. Preacauzioni e avvisi • Per l’uso diagnostico in vitro. • Tutti presi come campione potrebbero essere trattati come capaci di trasmettere infezioni. • Ciascun pozzetto può essere usato una sola volta. • La Stop Solution contiene
• Il Enzyme Conjugate Buffer, Cal 0, 1, 2, 3, 4, 5, il Wash Buffer e il Assay Buffer contenente
Reagenti Ogni kit Mercodia Glucagon ELISA (10-1271-01) contiene un pellicola sigillante alla piastra, reagenti per 96 prove, sufficienti per 42 campioni e una calibratura curva in duplicato. Per diverse serie di analisi, usare reagenti provenienti da scatole portanti identici numeri di lotto. La data di scadenza del kit completo è stabilita sull’etichetta all’esterno. Si raccomanda di conservare ad una temperatura di 2–8°C. Coated Plate 1 piastra 96 pozzetti Pronti per l’uso Topo monoclonale anti-glucagon 8 strips de pozzetti Per le strisce di microtitolazione non utilizzati, sigillare nuovamente la confezione con nastro adesivo e conservare a 2–8°C per 2 mesi. Calibrators 1, 2, 3, 4, 5 5 fiale 1000 µL Liofilizzato Sintetico glucagon Aggiungere 1000 µL Giallo colore codificato acqua ridistilata Concentrazione affermato sull’etichetta della fiala per fiala. I calibratori ricostituiti sono stabili per un mese a una temperatura compresa fra 2 e 8°C. Se è necessario servirsi di calibratori ricondizionati per più di un mese, aliquotare e conservare i campioni a -20°C. I calibratori aliquotati sono stabili per almeno due mesi a una temperatura di -20°C. Evitare cicli di congelamento/scongelamento ripetuti. Calibrator 0 1 fiala 5 mL Pronti per l’uso Giallo colore codificato Assay Buffer 1 fiala 22 mL Pronti per l’uso Rosso colore codificato Enzyme Conjugate 11X 1 bottiglia 2.2 mL Per la preparazione Topo monoclonale anti-glucagon vedi sotto Enzyme Conjugate Buffer 1 bottiglia 22 mL Pronti per l’uso Blu colore codificato Wash Buffer 21X 1 bottiglia 50 mL Diluir con 1000 mL Conservazione dopo la diluizione: d’aqua ridistillata 2-8°C per 2 mesi per fare diluenti la soluzione de wash buffer 1X. Substrate TMB 1 bottiglia 22 mL Pronti per l’uso Solución incolore Nota! Sensibile alla luce! Stop Solution 1 fiala 7 mL Pronti per l’uso 0.5 M H2SO4 6
Preparazione della soluzione enzyme conjugate 1X solution Preparare la quantità della soluzione enzyme conjugate 1X con la diluizione dell’Enzyme Conjugate 11X (1+10) nel Enzyme Conjugate Buffer in base alla tabella sottostante. Quando si prepara la soluzione enzyme conjugate 1X per tutta la piastra, versare tutto il tampone Enzyme Conjugate Buffer nella bottiglia dell’Enzyme Conjugate 11X. Mescolare lievemente prima dell’uso. Utilizzare entro 1 settimana. Enzyme Enzyme Numero de strisce Conjugate 11X Conjugate Buffer 12 strisce 1 bottiglia 1 bottiglia 8 strisce 1300 µL 13 mL 4 strisce 700 µL 7 mL La raccolta e il trattamento del modello È possibile utilizzare siero o plasma, nonché un mezzo di coltura cellulare. Tuttavia nei campioni di siero, di plasma EDTA o dei mezzi di coltura cellulare, il glucagone sarà sensibile alle condizioni di conservazione e ai cicli di congelamento- scongelamento. Si raccomanda di tenere i campioni su ghiaccio durante la fase di scongelamento e la preparazione del dosaggio. Rimetterli nel congelatore quanto prima. L’aggiunta di aprotinina ai campioni di plasma EDTA non migliorerà la stabilità. Siero Raccogliere il sangue mediante prelievo venoso, far coagulare e separare il siero tramite centrifugazione. Conservare i campioni a una temperatura di -80°C, evitando cicli di congelamento/scongelamento. Non conservare i campioni a temperatura ambiente o compresa fra 2 e 8°C. Plasma Plasma EDTA Raccogliere il sangue mediante prelievo venoso in provette contenenti EDTA come anticoagulante, e separare la frazione di plasma tramite centrifugazione. Conservare i campioni a una temperatura di -80°C, evitando cicli di congelamento/scongelamento. Non conservare i campioni a temperatura ambiente o compresa fra 2 e 8°C. Plasma EDTA stabilizzato Per gli studi in cui è sufficiente rilevare quantità ridotte di glucagone, si consiglia di utilizzare provette specifiche per la stabilizzazione, al fine di impedire la degradazione del glucagone. Conservare i campioni a una temperatura di -80°C, evitando di scongelarli e congelarli più volte. Non conservare i campioni a temperatura ambiente o a una temperatura compresa fra i 2 e gli 8°C. 7
Mezzo di coltura cellulare Notare che diverse sostanze chimiche utilizzate nel mezzo di coltura cellulare possono interferire con l’analisi (come l’azoturo di sodio NaN3 e il beta- mercaptoetanolo). Si sconsiglia di congelare e scongelare i campioni e di conservarli a temperatura ambiente. Durante l’utilizzo, si raccomanda di tenerli a contatto con il ghiaccio. I campioni devono essere diluiti (almeno 2X) con Calibrator 0. Preparazione dei campioni Normalmente, nel caso di siero e plasma non è richiesta la diluizione, ma i campioni al di sopra del valore Calibrator 5 devono essere diluiti con Calibrator 0. La diluizione con Calibrator 0 è consigliata per tutti i campioni costituiti da mezzi di coltura cellulare. Procedura del test Preparare una curva di calibrazione per ogni sessione di analisi. Prima dell’utilizzo, i campioni e i reagenti devono essere portati a temperatura ambiente. 1. Ricostituire i Calibrator utilizzando 1000 µL di acqua bidistillata. 2. Pipettare 25 µL di Calibrator, 25 µL di sostanza di controllo e 25 µL di campione in duplicato negli appositi pozzetti. 3. Aggiungere 200 µL di Assay Buffer a ciascun pozzetto e sigillare la piastra. 4. Lasciare in incubazione all’interno di un agitatore per piastre (700-900 giri al minuto) durante la notte (18-22 h) a una temperatura di 2-8ºC. 5. Preparare la soluzione di lavaggio wash buffer 1X diluendo Wash Buffer 21X con 1000 mL di acqua bidistillata. Preparare il volume adeguato di soluzione enzyme conjugate 1X, diluendo l’Enzyme Conjugate 11X (1+10) nell’Enzyme Conjugate Buffer. 6. Lavare 6 volte con 700 µL di soluzione, utilizzando un dispositivo automatico per il lavaggio delle piastre dotato di funzione overflow. Il programma selezionato consente, nel corso di ciascun ciclo, di riempire tutti i pozzetti con la soluzione di wash buffer 1X, facendo sì che non rimangano mai scoperti (es: Plate Mode). Non immergere ulteriormente! Al termine dell’ultimo lavaggio, capovolgere la piastra e picchiettarla con forza contro un foglio di carta assorbente. In alternativa, eliminare manualmente il volume di reazione capovolgendo la micropiastra su un lavabo. Tenere la piastra al di sopra del lavabo, in posizione verticale, e riempire i pozzetti spruzzando la soluzione di wash buffer 1X al loro interno con l’aiuto di un apposito flacone. Eliminare la soluzione di wash buffer 1X, quindi picchiettare con forza la piastra contro un foglio di carta assorbente per rimuovere i liquidi in eccesso. Ripetere la procedura per 5 volte. Durante la procedura di lavaggio, si sconsiglia di immergere il supporto per un periodo prolungato. Per maggiori informazioni, si rimanda alla Nota Tecnica numero: 34-0106, Instruction for manual washing procedure for microplates (Istruzioni sulla procedura di lavaggio manuale delle micropiastre) (disponibile online). 8
7. Aggiungere 200 µL di soluzione enzyme conjugate 1X in ciascun pozzetto. 8. Lasciare in incubazione all’interno di un agitatore per piastre (700-900 giri al minuto) a temperatura ambiente (18-25°C) per un’ora. 9. Lavare seguendo la procedura indicata al punto 6. 10. Aggiungere 200 µL di soluzione di Substrato TMB a ciascun pozzetto. 11. Lasciare in incubazione sull’unità da banco a temperatura ambiente (18- 25°C) per 30 minuti. 12. Aggiungere 50 µL di soluzione Stop Solution a ciascun pozzetto. Collocare la piastra all’interno di un agitatore per circa 5 secondi, per garantire la miscelazione. 13. Verificare l’assorbanza a 450 nm. Verificare entro 30 minuti. 14. Applicare il processo di curve fitting direttamente sui dati grezzi (A450 nm). Si raccomanda di adottare preferibilmente un modello logit a 5 parametri con calcolo automatico dei pesi relativi (1/y2). Nota! Fare particolare attenzione a non contaminare il substrato TMB con la soluzione dell’enzima coniugato. Controllo di qualita’ interno I controlli commerciali e/o il plasma interno proveniente da diversi donatori con basse, intermedie e alte concentrazioni di glucagon dovrebbero essere analizzate periodicamente come se fossero esterne, e i risultati tracciati di giorno in giorno. E’ buona norma di un laboratorio registrare i seguenti dati per ciascuna analisi: numero di lotto del kit, date di diluizione e/o ricostituzione dei componenti del kit, i valori di OD per il modulo, Calibrators e controlli. I laboratori dovrebbero seguire le norme governative o i requisiti di accreditamento per la frequenza dei controlli di qualità. Il calcolo dei risultati La concentrazione di glucagone si ottiene confrontando l’assorbanza dei Calibrator - a eccezione del Calibrator 0 - e la loro concentrazione. Per poter ottenere risultati corretti, è essenziale utilizzare un modello di curva adeguato che rappresenti in modo veritiero la relazione dose-risposta. I laboratori sono tenuti a verificare la funzionalità del modello di curva e del software utilizzato. Sottolineiamo che la ponderazione della curva è fondamentale al fine di ottenere un fit adeguato nel range basso della curva standard, specialmente in caso di ampio range di misurazione. Mercodia Glucagon ELISA è stato convalidato grazie alla curva logistica a 5 parametri con strumento di ponderazione tramite 1/y2 e con l’utilizzo del software Magellan (Tecan). 9
Esempio di risultati Concentrazione Pozzetti Identità A450 nm media pmol/L 1A–B Calibrator 0 0.066/0.067 1C–D Calibrator 1* 0.099/0.100 1E–F Calibrator 2* 0.121/0.117 1G–H Calibrator 3* 0.238/0.239 2A–B Calibrator 4* 0.597/0.624 2C–D Calibrator 5* 2.235/2.179 2E–F Campione 1 0.141/0.138 3.68 2G–H Campione 2 0.283/0.276 11.1 3A–B Campione 3 1.929/1.780 99.3 *I valori della concentrazione sono riportati sull’etichetta della fiala. Esempio di curva di calibrazione La curva riportata è una tipica curva di calibrazione. Non utilizzare questa curva per determinare i risultati delle analisi reali. 10 1 O.D. 450 nm 0.1 0.01 1 10 100 Glucagon (pmol/L) Fattore di conversione 1 pmol/L = 3.5 pg/mL Limitazioni della procedura I campioni lipemici non interferiscono con il saggio. Alcuni livelli di emoglobina (> 50 mg/dL) possono interferire nel processo di analisi. Come per tutti gli esami diagnostici, una diagnosi clinica definitiva non dovrebbe essere basata sui risultati di un singolo test, ma dovrebbe essere eseguita dal medico dopo un'attenta valutazione di tutti i riscontri clinici. 10
Valori previsti La prassi ottimale vuole che ogni laboratorio definisca il proprio range di valori previsti. I risultati riportati di seguito possono servire da guida per i laboratori che non dispongono ancora di una quantità di dati interni sufficiente. I livelli di plasma analizzato rilevati in 121 pazienti a digiuno apparentemente sani corrispondevano a un valore mediano di 6.5 pmol/L con un range di riferimento centrale pari a ≤1.5- 18 pmol/L (95%). 7 Caratteristiche e esecuzione L’idoneità del metodo di analisi è stata confermata dalle linee guida della FDA8, dell’EMA9 e del CLSI10-13, che l’hanno ritenuto idoneo allo scopo. Ai fini di questo documento, sono stati selezionati alcuni studi specifici. È possibile contattare Mercodia per ottenere dati ulteriori. Convalida del fit della curva Il fit è stato convalidato con una curva logistica a cinque parametri con una ponderazione di 1/y2. Sensibilità e Limite di quantificazione Il limite di rilevabilità, secondo la metodologia riportata nello standard ISO11843-Part 4.14, è 0.75 pmol/L. Il limite di quantificazione inferiore (LLOQ) è di 1.5 pmol/L, conformemente a quanto stabilito dalle direttive FDA/EMA. Il limite di quantificazione superiore (ULOQ), invece, è di 130 pmol/L, sempre ai sensi delle direttive di cui sopra. Precisione ed esattezza I campioni destinati al controllo qualità (P800) sono stati analizzati in 4 repliche in 6 diverse occasioni da tre tecnici di laboratorio, mediante un apposito kit e un sistema di strumenti dedicato. Coefficiente di variazione Campione Valore medio Esattezza Ripetibilità Precisione pmol/L % %* intermedia %** QCLLOQ 1.5 96 5.6 8.3 QCBasso 4.3 90 6.3 13 QCMedio 11 105 14 16 QCElevato 101 101 2.1 10 QCULOQ 130 96 5.1 7.0 *Variazione intra-saggio **Variazione inter-saggio 11
Specificità analitica • Reattività crociata Sono state riscontrate le seguenti reattività crociate: Reazione crociata Concentrazioni analizzate Sostanza % pmol/L Glicentina n.d. 300 Oxyntomodulina 4.0 300 Proglucagone 1-61 n.d. 25 Glucagone 3-29 n.d. 250 n.d. = not detected (non rilevato) • Interferenze Di seguito sono presentati i dati di interferenza a concentrazioni basse (1.5 pmol/L) e alte (102 pmol/L) di glucagone. I dati mostrano che la sostanza interferisce laddove i valori di recupero non corrispondano a una percentuale di concentrazione nominale compresa tra 100 ± 25%. Concentrazione Recovery % (pmol/L) Basso conc. Elevato conc. Glicentina 3 77 107 12
Selettività I campioni lipemici non interferiscono nel processo di analisi. Alcuni livelli di emoglobina (> 50 mg/dL) possono interferire nel processo di analisi. Parallelismo Dieci campioni P800, cui è stato aggiunto glucagone fino a raggiungere un’elevata concentrazione nei limiti del range di misurazione, sono stati diluiti con le seguenti proporzioni: 1/2, 1/4, 1/8 e 1/16. Il recupero medio per il parallelismo è del 98% (85- 108%), con una precisione ≤ 7% tra un campione e l’altro della serie di diluizione. Cinque campioni P800, caratterizzati da un’elevata concentrazione di glucagone endogeno, sono stati diluiti con le seguenti proporzioni: 1/2, 1/4 e 1/8. Il recupero medio per il parallelismo è del 100% (84-119%), con una precisione ≤ 10% tra un campione e l’altro della serie di diluizione. Linearità della diluizione I mezzi di coltura cellulare sono stati portati oltre il valore massimo di concentrazione del calibratore e successivamente diluiti ai fini dell’analisi del saggio. Per il calcolo sono stati utilizzati i valori nominali. Il recupero medio per la linearità di diluizione è del 105% (102-110%), con una precisione della concentrazione finale pari al 4% trasversalmente a tutte le diluizioni. Effetto gancio I campioni con una concentrazione non superiore a 50 nmol/L possono essere analizzati senza il rischio che ne risultino valori falsamente bassi. Calibratura Mercodia Glucagon ELISA è tarato sul WHO 1st International reference preparation 69/194. Garanzia I dati sul rendimento riportati nel presente documento sono stati ottenuti seguendo le procedure indicate. Eventuali cambiamenti o modifiche nella procedura non indicati da Mercodia AB potrebbero incidere sui risultati; in tal caso Mercodia AB avrà la facoltà di ritirare tutte le garanzie espresse, implicite o previste dalla legge, inclusa la garanzia implicita di commerciabilità e di idoneità all'uso del prodotto. Mercodia AB e i suoi distributori autorizzati non potranno essere ritenuti responsabili per eventuali danni indiretti o consequenziali. 13
Riferimenti 1. Roberts GP et al (2018) Gastrectomy with Roux-en-Y reconstruction as a lean model of bariatric surgery. Surg Obes Relat Dis May;14(5):562-568 2. Raffort J et al (2017) Fasting Circulating Glicentin Increases After Bariatric Surgery. Obes Surg 27:1581–1588 3. Gar, C. et al. (2018) Patterns of plasma glucagon dynamics do not match metabolic phenotypes in young women. J. Clin. Endocrinol. Metab. 103, 972–982. 4. Stern, J. H. et al. (2019) Obesity dysregulates fasting-induced changes in glucagon secretion. J. Endocrinol. 243(2), 149–1606. Young A (2005) Inhibition of Glucagon Secretion. Adv in Pharmacol 52:151-171. 5. Wewer Albrechtsen, N. J. et al. (2014) Hyperglucagonaemia analysed by glucagon sandwich ELISA: nonspecific interference or truly elevated levels? Diabetologia57, 1919–1926. 6. Miyachi, A. et al. (2017) Accurate analytical method for human plasma glucagon levels using liquid chromatography-high resolution mass spectrometry: comparison with commercially available immunoassays. Anal. Bioanal. Chem. 409, 5911–5918. 7. EP28-A3c Defining, Establishing, and Verifying Reference Intervals in the Clinical Laboratory; Approved Guideline - Third edition 8. Guidance for Industry, Bioanalytical Method Validation, U.S. Department of Health and Human Services, Food and Drug Administration, Center for Drug Evaluation and Research (CDER), Center for Veterinary Medicine (CVM), May 2018 9. Guideline on Bioanalytical method validation, European Medicines Agency, Committee for Medicinal Products for Human Use (CHMP), EMEA/CHMP/ EWP/192217/2009, 21 July 2011 10. EP5-A2 Evaluation of Precision Performance of Quantitive Measurement Methods; Approved Guideline – Second Edition 11. EP06-A Evaluation of the Linearity of Quantitative Measurement Procedures: A Statistical Approach; Approved Guideline 12. EP7-A2 Interference Testing in Clinical Chemistry; Approved Guideline - Second Edition 13. EP17-A2 Evaluation of Detection Capability for Clinical Laboratory Measurement Procedures; Approved Guideline—Second Edition 14. ISO 11843-4:2003 – Capability of detection-Part 4: Methodology for comparing the minimum detectable value with a given value Ulteriori riferimenti sono disponibili sulla nostra pagina web: www.mercodia.com 14
Protocollo di sintesi Mercodia Glucagon ELISA Aggiungere Calibrators, controlli* 25 µL e campioni Aggiungere di Assay Buffer, 200 µL applicare la pellicola sigillante Per la notte (18-22 h) a 2-8°C in una Incubazione piastra shaker , 700-900 rpm Lavare piastra con la soluzione di 700 µL, 6 volte, con Plate Mode wash buffer 1X Aggiungere di soluzione enzyme 200 µL conjugate 1X Incubazione 1h (700-900 rpm) a 18-25°C Lavare piastra con la soluzione di 700 µL, 6 volte, con Plate Mode wash buffer 1X Aggiungere Substrate TMB 200 µL Incubazione 30 min in panchina a 18-25°C 50 µL Aggiungere Stop Solution Scuotere per 5 secondi per assi curarsi che sia tutto mescolato Analizzare i risultati mediante un Misura A450 nm modello logit a 5 parametri con calcolo 2 automatico dei pesi relativi (1/y ). *Non incluso Per tutti i dettagli vedere a pagina 8 Per assistenza tecnica contattare: support@mercodia.com 31-3185 Version 11.0 2020-09-25
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