Mercodia Glucagon ELISA - Instruzioni per l'uso

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Mercodia
Glucagon ELISA
Instruzioni per l’uso

10-1271-01
Reagenti per 96 rilevazioni

Per l’uso diagnostico in vitro

                                 A questa versione sono state apportate
                                        modifiche significative
                                 Pagina 8   Procedura del test

                                   Le modifiche al protocollo interessano diverse
                                         sezioni del presente documento

Prodotto da

Mercodia AB
Sylveniusgatan 8A
SE-754 50 Uppsala
Svezia
Spiegazione dei simboli usati sulle etichette

                       Reagenti per 96 rilevazioni
            ∑ = 96

                       Data di scadenza

                       Conservare tra i 2–8°C

                       Lotto n.

                       Per l’uso diagnostico in vitro

© Mercodia 2013-2020
Uso proposto
Mercodia Glucagon ELISA è un test volto a misurare i livelli di glucagone, un
ormone pancreatico, nel plasma e nel siero sanguigno. La misurazione dei livelli di
glucagone è indispensabile per la diagnosi e il successivo trattamento di diverse
patologie del metabolismo glucidico, tra cui il diabete mellito, l'ipoglicemia e
l'iperglicemia.

Relazione e spiegazione del test
Il glucagone è un polipeptide costituito da una sequenza di 29 amminoacidi
prodotto nelle cellule alfa del pancreas a partire dal proglucagone (residui numero
33-61). Nelle cellule L dell’intestino avviene la scissione del proglucagone in
glicentina, corrispondente ai residui di proglucagone numero 1-69. La glicentina
può subire un ulteriore processo, trasformandosi in oxintomodulina, che
corrisponde ai residui di proglucagone numero 33-69. Inoltre è stato rilevato che
un frammento di glucagone corrispondente alla sua parte C-terminale (residui
numero 19-29), detto anche mini-glucagone, è presente nel pancreas in basse
quantità rispetto al contenuto totale di glucagone.

Mercodia Glucagon ELISA è un metodo di analisi che dal 2013 (anno in cui è
avvenuto il lancio) contribuisce all’avanzamento della ricerca scientifica, in quanto
consente di effettuare per la prima volta misurazioni specifiche ed estremamente
precise. Alcuni anni dopo, l’immissione sul mercato di un sistema ELISA specifico
per la glicentina ha reso possibile misurare i livelli di glicentina in circolo. Questa
analisi ha contribuito a evidenziare che, nei soggetti sottoposti a gastrectomia,
il tasso di glicentina aumenta durante i test orali di tolleranza al glucosio,
raggiungendo livelli mai riscontrati finora per le altre categorie di pazienti1,2. È stato
osservato anche un incremento dell’oxintomodulina, sebbene di entità inferiore.
Quando i livelli di glicentina in circolo sono così elevati, la misurazione del
glucagone sarà alterata da una lieve cross-reattività e darà risultati erroneamente
alti.

Dopo vari momenti di confronto con diversi gruppi di ricerca, è stato messo
a punto un protocollo sequenziale volto a evitare la cross-reattività, seppure
bassa, con la glicentina. A partire dal 1° ottobre 2020, le procedure di analisi di
Mercodia Glucagon ELISA 10-1271-01 verranno aggiornate al fine di standardizzare
tale protocollo sequenziale, eliminando di conseguenza la cross-reattività con la
glicentina.

In generale, il glucagone agisce in modo opposto rispetto all’insulina, ossia
aumentando il livello di glucosio nel sangue. Induce il fegato a convertire il
glicogeno in glucosio, sostanza che viene poi immessa nel flusso sanguigno. Con
una stimolazione più lunga, l’azione del glucagone nel fegato attiva un processo di
ossidazione degli acidi grassi liberi e di produzione di chetoni, caratterizzato dal
risparmio di glucosio. In caso di ipoglicemia, la secrezione di glucagone consente
un meccanismo di feedback protettivo, difendendo l’organismo dai danni dovuti a
carenze di glucosio nel cervello e nei nervi.

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Principio di procedura
Mercodia Glucagon ELISA è un immunodosaggio enzimatico a due siti in fase
solida. Si basa sul metodo “a sandwich” diretto, che consiste nel dirigere due
anticorpi monoclonali contro dei determinanti antigenici separati sulla molecola
di glucagone. Durante la prima incubazione, il glucagone contenuto nel campione
reagisce con gli anticorpi anti-glucagone legati ai pozzetti delle piastre per
microtitolazione. Dopo il lavaggio, vengono aggiunti anticorpi anti-glucagone
coniugati a perossidasi. Dopo una seconda incubazione e un semplice lavaggio,
il legame coniugato è rilevato tramite reazione con la 3,3’,5,5’-tetrametilbenzidina
(TMB). La reazione viene quindi interrotta con l’aggiunta di un acido, per
raggiungere un endpoint colorimetrico, successivamente letto tramite
spettrofotometria.

Preacauzioni e avvisi
•    Per l’uso diagnostico in vitro.
•    Tutti presi come campione potrebbero essere trattati come capaci di
     trasmettere infezioni.
•    Ciascun pozzetto può essere usato una sola volta.
•    La Stop Solution contiene
•     Il Enzyme Conjugate Buffer, Cal 0, 1, 2, 3, 4, 5, il Wash Buffer e il Assay
      Buffer contenente
Reagenti
Ogni kit Mercodia Glucagon ELISA (10-1271-01) contiene un pellicola sigillante alla
piastra, reagenti per 96 prove, sufficienti per 42 campioni e una calibratura curva
in duplicato. Per diverse serie di analisi, usare reagenti provenienti da scatole
portanti identici numeri di lotto. La data di scadenza del kit completo è stabilita
sull’etichetta all’esterno. Si raccomanda di conservare ad una temperatura di 2–8°C.

Coated Plate                              1 piastra         96 pozzetti Pronti per l’uso
Topo monoclonale anti-glucagon		                            8 strips de pozzetti
Per le strisce di microtitolazione non utilizzati, sigillare nuovamente la confezione con
nastro adesivo e conservare a 2–8°C per 2 mesi.
Calibrators 1, 2, 3, 4, 5                    5 fiale       1000 µL      Liofilizzato
Sintetico glucagon			                                                   Aggiungere 1000 µL
Giallo colore codificato                                                acqua ridistilata
Concentrazione affermato sull’etichetta della fiala                     per fiala.
I calibratori ricostituiti sono stabili per un mese a una temperatura compresa fra 2 e 8°C.
Se è necessario servirsi di calibratori ricondizionati per più di un mese, aliquotare e
conservare i campioni a -20°C. I calibratori aliquotati sono stabili per almeno due mesi a
una temperatura di -20°C. Evitare cicli di congelamento/scongelamento ripetuti.
Calibrator 0                             1 fiala        5 mL          Pronti per l’uso
Giallo colore codificato
Assay Buffer                             1 fiala        22 mL         Pronti per l’uso
Rosso colore codificato
Enzyme Conjugate 11X           1 bottiglia 2.2 mL		                   Per la preparazione
Topo monoclonale anti-glucagon				                                    vedi sotto
Enzyme Conjugate Buffer                  1 bottiglia    22 mL         Pronti per l’uso
Blu colore codificato
Wash Buffer 21X                          1 bottiglia    50 mL         Diluir con 1000 mL
Conservazione dopo la diluizione:                                     d’aqua ridistillata
2-8°C per 2 mesi                                                      per fare diluenti la
                                                                      soluzione de wash
                                                                      buffer 1X.
Substrate TMB                            1 bottiglia    22 mL         Pronti per l’uso
Solución incolore
Nota! Sensibile alla luce!
Stop Solution                            1 fiala        7 mL          Pronti per l’uso
0.5 M H2SO4

6
Preparazione della soluzione enzyme conjugate 1X solution
Preparare la quantità della soluzione enzyme conjugate 1X con la diluizione
dell’Enzyme Conjugate 11X (1+10) nel Enzyme Conjugate Buffer in base alla
tabella sottostante. Quando si prepara la soluzione enzyme conjugate 1X per
tutta la piastra, versare tutto il tampone Enzyme Conjugate Buffer nella bottiglia
dell’Enzyme Conjugate 11X. Mescolare lievemente prima dell’uso.
Utilizzare entro 1 settimana.

                               Enzyme                       Enzyme
 Numero de strisce             Conjugate 11X                Conjugate Buffer

 12 strisce                    1 bottiglia                   1 bottiglia
  8 strisce                     1300 µL                       13 mL
  4 strisce                      700 µL                        7 mL

La raccolta e il trattamento del modello
È possibile utilizzare siero o plasma, nonché un mezzo di coltura cellulare. Tuttavia
nei campioni di siero, di plasma EDTA o dei mezzi di coltura cellulare, il glucagone
sarà sensibile alle condizioni di conservazione e ai cicli di congelamento-
scongelamento. Si raccomanda di tenere i campioni su ghiaccio durante la fase di
scongelamento e la preparazione del dosaggio. Rimetterli nel congelatore quanto
prima. L’aggiunta di aprotinina ai campioni di plasma EDTA non migliorerà la
stabilità.

Siero
Raccogliere il sangue mediante prelievo venoso, far coagulare e separare il siero
tramite centrifugazione. Conservare i campioni a una temperatura di -80°C,
evitando cicli di congelamento/scongelamento. Non conservare i campioni a
temperatura ambiente o compresa fra 2 e 8°C.

Plasma
Plasma EDTA
Raccogliere il sangue mediante prelievo venoso in provette contenenti EDTA
come anticoagulante, e separare la frazione di plasma tramite centrifugazione.
Conservare i campioni a una temperatura di -80°C, evitando cicli di
congelamento/scongelamento. Non conservare i campioni a temperatura ambiente
o compresa fra 2 e 8°C.

Plasma EDTA stabilizzato
Per gli studi in cui è sufficiente rilevare quantità ridotte di glucagone, si consiglia
di utilizzare provette specifiche per la stabilizzazione, al fine di impedire la
degradazione del glucagone. Conservare i campioni a una temperatura di -80°C,
evitando di scongelarli e congelarli più volte. Non conservare i campioni a
temperatura ambiente o a una temperatura compresa fra i 2 e gli 8°C.

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Mezzo di coltura cellulare
Notare che diverse sostanze chimiche utilizzate nel mezzo di coltura cellulare
possono interferire con l’analisi (come l’azoturo di sodio NaN3 e il beta-
mercaptoetanolo). Si sconsiglia di congelare e scongelare i campioni e di conservarli
a temperatura ambiente. Durante l’utilizzo, si raccomanda di tenerli a contatto con il
ghiaccio. I campioni devono essere diluiti (almeno 2X) con Calibrator 0.

Preparazione dei campioni
Normalmente, nel caso di siero e plasma non è richiesta la diluizione, ma i campioni
al di sopra del valore Calibrator 5 devono essere diluiti con Calibrator 0. La
diluizione con Calibrator 0 è consigliata per tutti i campioni costituiti da mezzi di
coltura cellulare.

Procedura del test
Preparare una curva di calibrazione per ogni sessione di analisi. Prima dell’utilizzo, i
campioni e i reagenti devono essere portati a temperatura ambiente.

1.    Ricostituire i Calibrator utilizzando 1000 µL di acqua bidistillata.
2.    Pipettare 25 µL di Calibrator, 25 µL di sostanza di controllo e 25 µL di
      campione in duplicato negli appositi pozzetti.
3.    Aggiungere 200 µL di Assay Buffer a ciascun pozzetto e sigillare la piastra.
4.    Lasciare in incubazione all’interno di un agitatore per piastre (700-900 giri al
      minuto) durante la notte (18-22 h) a una temperatura di 2-8ºC.
5.    Preparare la soluzione di lavaggio wash buffer 1X diluendo Wash Buffer 21X
      con 1000 mL di acqua bidistillata. Preparare il volume adeguato di soluzione
      enzyme conjugate 1X, diluendo l’Enzyme Conjugate 11X (1+10) nell’Enzyme
      Conjugate Buffer.
6.    Lavare 6 volte con 700 µL di soluzione, utilizzando un dispositivo automatico
      per il lavaggio delle piastre dotato di funzione overflow. Il programma
      selezionato consente, nel corso di ciascun ciclo, di riempire tutti i pozzetti
      con la soluzione di wash buffer 1X, facendo sì che non rimangano mai
      scoperti (es: Plate Mode). Non immergere ulteriormente! Al termine dell’ultimo
      lavaggio, capovolgere la piastra e picchiettarla con forza contro un foglio di
      carta assorbente.
      In alternativa,
      eliminare manualmente il volume di reazione capovolgendo la micropiastra
      su un lavabo. Tenere la piastra al di sopra del lavabo, in posizione verticale,
      e riempire i pozzetti spruzzando la soluzione di wash buffer 1X al loro interno
      con l’aiuto di un apposito flacone. Eliminare la soluzione di wash buffer 1X,
      quindi picchiettare con forza la piastra contro un foglio di carta assorbente
      per rimuovere i liquidi in eccesso. Ripetere la procedura per 5 volte.
      Durante la procedura di lavaggio, si sconsiglia di immergere il supporto per un
      periodo prolungato. Per maggiori informazioni, si rimanda alla Nota Tecnica
      numero: 34-0106, Instruction for manual washing procedure for microplates
      (Istruzioni sulla procedura di lavaggio manuale delle micropiastre) (disponibile
      online).
8
7.    Aggiungere 200 µL di soluzione enzyme conjugate 1X in ciascun pozzetto.
8.    Lasciare in incubazione all’interno di un agitatore per piastre (700-900 giri
      al minuto) a temperatura ambiente (18-25°C) per un’ora.
9.    Lavare seguendo la procedura indicata al punto 6.
10.   Aggiungere 200 µL di soluzione di Substrato TMB a ciascun pozzetto.
11.   Lasciare in incubazione sull’unità da banco a temperatura ambiente (18-
      25°C) per 30 minuti.
12.   Aggiungere 50 µL di soluzione Stop Solution a ciascun pozzetto. Collocare
      la piastra all’interno di un agitatore per circa 5 secondi, per garantire la
      miscelazione.
13.   Verificare l’assorbanza a 450 nm. Verificare entro 30 minuti.
14.   Applicare il processo di curve fitting direttamente sui dati grezzi (A450 nm). Si
      raccomanda di adottare preferibilmente un modello logit a 5 parametri con
      calcolo automatico dei pesi relativi (1/y2).

Nota! Fare particolare attenzione a non contaminare il substrato TMB con la
soluzione dell’enzima coniugato.

Controllo di qualita’ interno
I controlli commerciali e/o il plasma interno proveniente da diversi donatori con
basse, intermedie e alte concentrazioni di glucagon dovrebbero essere analizzate
periodicamente come se fossero esterne, e i risultati tracciati di giorno in giorno.
E’ buona norma di un laboratorio registrare i seguenti dati per ciascuna analisi:
numero di lotto del kit, date di diluizione e/o ricostituzione dei componenti del kit,
i valori di OD per il modulo, Calibrators e controlli.

I laboratori dovrebbero seguire le norme governative o i requisiti di accreditamento
per la frequenza dei controlli di qualità.

Il calcolo dei risultati
La concentrazione di glucagone si ottiene confrontando l’assorbanza dei
Calibrator - a eccezione del Calibrator 0 - e la loro concentrazione. Per poter
ottenere risultati corretti, è essenziale utilizzare un modello di curva adeguato
che rappresenti in modo veritiero la relazione dose-risposta. I laboratori sono
tenuti a verificare la funzionalità del modello di curva e del software utilizzato.
Sottolineiamo che la ponderazione della curva è fondamentale al fine di ottenere
un fit adeguato nel range basso della curva standard, specialmente in caso di
ampio range di misurazione.

Mercodia Glucagon ELISA è stato convalidato grazie alla curva logistica a 5
parametri con strumento di ponderazione tramite 1/y2 e con l’utilizzo del software
Magellan (Tecan).

                                                                                      9
Esempio di risultati
                                                                          Concentrazione
 Pozzetti                        Identità             A450 nm             media pmol/L

 1A–B                            Calibrator 0         0.066/0.067
 1C–D                            Calibrator 1*        0.099/0.100
 1E–F                            Calibrator 2*        0.121/0.117
 1G–H                            Calibrator 3*        0.238/0.239
 2A–B                            Calibrator 4*        0.597/0.624
 2C–D                            Calibrator 5*        2.235/2.179
 2E–F                            Campione 1           0.141/0.138         3.68
 2G–H                            Campione 2           0.283/0.276         11.1
 3A–B                            Campione 3           1.929/1.780         99.3

*I valori della concentrazione sono riportati sull’etichetta della fiala.

Esempio di curva di calibrazione
La curva riportata è una tipica curva di calibrazione. Non utilizzare questa curva
per determinare i risultati delle analisi reali.

                       10

                         1
        O.D. 450 nm

                       0.1

                      0.01
                             1                   10                 100
                                             Glucagon (pmol/L)

Fattore di conversione
1 pmol/L = 3.5 pg/mL

Limitazioni della procedura
I campioni lipemici non interferiscono con il saggio. Alcuni livelli di emoglobina
(> 50 mg/dL) possono interferire nel processo di analisi. Come per tutti gli esami
diagnostici, una diagnosi clinica definitiva non dovrebbe essere basata sui risultati
di un singolo test, ma dovrebbe essere eseguita dal medico dopo un'attenta
valutazione di tutti i riscontri clinici.
10
Valori previsti
La prassi ottimale vuole che ogni laboratorio definisca il proprio range di valori
previsti. I risultati riportati di seguito possono servire da guida per i laboratori che
non dispongono ancora di una quantità di dati interni sufficiente. I livelli di plasma
analizzato rilevati in 121 pazienti a digiuno apparentemente sani corrispondevano
a un valore mediano di 6.5 pmol/L con un range di riferimento centrale pari a ≤1.5-
18 pmol/L (95%). 7

Caratteristiche e esecuzione
L’idoneità del metodo di analisi è stata confermata dalle linee guida della FDA8,
dell’EMA9 e del CLSI10-13, che l’hanno ritenuto idoneo allo scopo. Ai fini di questo
documento, sono stati selezionati alcuni studi specifici. È possibile contattare
Mercodia per ottenere dati ulteriori.

Convalida del fit della curva
Il fit è stato convalidato con una curva logistica a cinque parametri con una
ponderazione di 1/y2.

Sensibilità e Limite di quantificazione
Il limite di rilevabilità, secondo la metodologia riportata nello standard
ISO11843-Part 4.14, è 0.75 pmol/L.

Il limite di quantificazione inferiore (LLOQ) è di 1.5 pmol/L, conformemente a
quanto stabilito dalle direttive FDA/EMA.

Il limite di quantificazione superiore (ULOQ), invece, è di 130 pmol/L, sempre ai
sensi delle direttive di cui sopra.

Precisione ed esattezza
I campioni destinati al controllo qualità (P800) sono stati analizzati in 4 repliche
in 6 diverse occasioni da tre tecnici di laboratorio, mediante un apposito kit e un
sistema di strumenti dedicato.

                                                      Coefficiente di variazione

 Campione       Valore medio     Esattezza      Ripetibilità          Precisione
                   pmol/L           %               %*              intermedia %**

 QCLLOQ              1.5            96              5.6                   8.3

 QCBasso             4.3            90              6.3                    13

 QCMedio             11             105              14                    16

 QCElevato           101            101             2.1                    10

 QCULOQ             130             96              5.1                   7.0

*Variazione intra-saggio
**Variazione inter-saggio
                                                                                       11
Specificità analitica
•     Reattività crociata
      Sono state riscontrate le seguenti reattività crociate:
                                Reazione crociata        Concentrazioni analizzate
          Sostanza                     %                         pmol/L

    Glicentina                         n.d.                          300

    Oxyntomodulina                     4.0                           300

    Proglucagone 1-61                  n.d.                          25

    Glucagone 3-29                     n.d.                          250

n.d. = not detected (non rilevato)

•        Interferenze
         Di seguito sono presentati i dati di interferenza a concentrazioni basse
         (1.5 pmol/L) e alte (102 pmol/L) di glucagone. I dati mostrano che la
         sostanza interferisce laddove i valori di recupero non corrispondano a una
         percentuale di concentrazione nominale compresa tra 100 ± 25%.

                                Concentrazione                    Recovery %
                                   (pmol/L)            Basso conc.        Elevato conc.

    Glicentina                          3                  77                  107
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Selettività
I campioni lipemici non interferiscono nel processo di analisi. Alcuni livelli di
emoglobina (> 50 mg/dL) possono interferire nel processo di analisi.

Parallelismo
Dieci campioni P800, cui è stato aggiunto glucagone fino a raggiungere un’elevata
concentrazione nei limiti del range di misurazione, sono stati diluiti con le seguenti
proporzioni: 1/2, 1/4, 1/8 e 1/16. Il recupero medio per il parallelismo è del 98% (85-
108%), con una precisione ≤ 7% tra un campione e l’altro della serie di diluizione.

Cinque campioni P800, caratterizzati da un’elevata concentrazione di glucagone
endogeno, sono stati diluiti con le seguenti proporzioni: 1/2, 1/4 e 1/8. Il recupero
medio per il parallelismo è del 100% (84-119%), con una precisione ≤ 10% tra un
campione e l’altro della serie di diluizione.

Linearità della diluizione
I mezzi di coltura cellulare sono stati portati oltre il valore massimo di
concentrazione del calibratore e successivamente diluiti ai fini dell’analisi del
saggio. Per il calcolo sono stati utilizzati i valori nominali. Il recupero medio
per la linearità di diluizione è del 105% (102-110%), con una precisione della
concentrazione finale pari al 4% trasversalmente a tutte le diluizioni.

Effetto gancio
I campioni con una concentrazione non superiore a 50 nmol/L possono essere
analizzati senza il rischio che ne risultino valori falsamente bassi.

Calibratura
Mercodia Glucagon ELISA è tarato sul WHO 1st International reference preparation
69/194.

Garanzia
I dati sul rendimento riportati nel presente documento sono stati ottenuti
seguendo le procedure indicate. Eventuali cambiamenti o modifiche nella
procedura non indicati da Mercodia AB potrebbero incidere sui risultati; in tal
caso Mercodia AB avrà la facoltà di ritirare tutte le garanzie espresse, implicite o
previste dalla legge, inclusa la garanzia implicita di commerciabilità e di idoneità
all'uso del prodotto. Mercodia AB e i suoi distributori autorizzati non potranno
essere ritenuti responsabili per eventuali danni indiretti o consequenziali.

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Riferimenti
1.    Roberts GP et al (2018) Gastrectomy with Roux-en-Y reconstruction as a lean
      model of bariatric surgery. Surg Obes Relat Dis May;14(5):562-568
2.    Raffort J et al (2017) Fasting Circulating Glicentin Increases After Bariatric
      Surgery. Obes Surg 27:1581–1588
3.    Gar, C. et al. (2018) Patterns of plasma glucagon dynamics do not match
      metabolic phenotypes in young women. J. Clin. Endocrinol. Metab. 103,
      972–982.
4.    Stern, J. H. et al. (2019) Obesity dysregulates fasting-induced changes in
      glucagon secretion. J. Endocrinol. 243(2), 149–1606. Young A (2005) Inhibition
      of Glucagon Secretion. Adv in Pharmacol 52:151-171.
5.    Wewer Albrechtsen, N. J. et al. (2014) Hyperglucagonaemia analysed by
      glucagon sandwich ELISA: nonspecific interference or truly elevated levels?
      Diabetologia57, 1919–1926.
6.    Miyachi, A. et al. (2017) Accurate analytical method for human plasma
      glucagon levels using liquid chromatography-high resolution mass
      spectrometry: comparison with commercially available immunoassays. Anal.
      Bioanal. Chem. 409, 5911–5918.
7.    EP28-A3c Defining, Establishing, and Verifying Reference Intervals in the
      Clinical Laboratory; Approved Guideline - Third edition
8.    Guidance for Industry, Bioanalytical Method Validation, U.S. Department of
      Health and Human Services, Food and Drug Administration, Center for Drug
      Evaluation and Research (CDER), Center for Veterinary Medicine (CVM), May
      2018
9.    Guideline on Bioanalytical method validation, European Medicines Agency,
      Committee for Medicinal Products for Human Use (CHMP), EMEA/CHMP/
      EWP/192217/2009, 21 July 2011
10. EP5-A2 Evaluation of Precision Performance of Quantitive Measurement
    Methods; Approved Guideline – Second Edition
11.   EP06-A Evaluation of the Linearity of Quantitative Measurement Procedures:
      A Statistical Approach; Approved Guideline
12.   EP7-A2 Interference Testing in Clinical Chemistry; Approved Guideline -
      Second Edition
13.   EP17-A2 Evaluation of Detection Capability for Clinical Laboratory
      Measurement Procedures; Approved Guideline—Second Edition
14.   ISO 11843-4:2003 – Capability of detection-Part 4: Methodology for
      comparing the minimum detectable value with a given value

Ulteriori riferimenti sono disponibili sulla nostra pagina web: www.mercodia.com

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Protocollo di sintesi
                         Mercodia Glucagon ELISA

Aggiungere Calibrators, controlli*
                                                      25 µL
e campioni

Aggiungere di Assay Buffer,
                                                     200 µL
applicare la pellicola sigillante

                                      Per la notte (18-22 h) a 2-8°C in una
Incubazione
                                         piastra shaker , 700-900 rpm

Lavare piastra con la soluzione di
                                        700 µL, 6 volte, con Plate Mode
wash buffer 1X

Aggiungere di soluzione enzyme
                                                     200 µL
conjugate 1X

Incubazione                               1h (700-900 rpm) a 18-25°C

Lavare piastra con la soluzione di
                                        700 µL, 6 volte, con Plate Mode
wash buffer 1X

Aggiungere Substrate TMB                             200 µL

Incubazione                              30 min in panchina a 18-25°C

                                                     50 µL
Aggiungere Stop Solution             Scuotere per 5 secondi per assi curarsi
                                            che sia tutto mescolato

                                       Analizzare i risultati mediante un
Misura A450 nm                       modello logit a 5 parametri con calcolo
                                                                        2
                                       automatico dei pesi relativi (1/y ).

*Non incluso                         Per tutti i dettagli vedere a pagina 8

Per assistenza tecnica contattare: support@mercodia.com

                                                                     31-3185
                                                                Version 11.0
                                                                  2020-09-25
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