MARINA ANNO LXVI - LUGLIO - AGOSTO 2020 - € 2,00 - Marina Militare
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di Antonio Cosentino Dopo l’inverno caratterizzato dal lockdown dovuto all’emergenza sanitaria, la stagione calda appare ancor di più come una rinascita. Terminate le sessioni di studi presso gli istituti, in questi mesi gli allievi della Marina sono impegnati, nelle Campagne d’istruzione che rappresentano l’occasione per “preservare e potenziare le nozioni teoriche apprese durante l’anno di formazione”, come ha ricordato il capo di Stato Maggiore della Marina, ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, nel suo discorso prima della partenza di nave Vespucci. La conoscenza e l’applicazione dei fondamentali della navigazione, in particolare quella tradizionale a vela contribuiranno ancor di più alla maturazione caratteriale e professionale di tutti gli allievi e a rafforzare, quel vigoroso legame con il mare. Conoscere il vento, manovrare le cime, orientarsi usando strumenti antichi e manuali, non sono solo competenze che gli allievi devono acquisire, ma anche una tradizione che dovranno a loro volta tramandare. I valori delle Forze armate e della Marina Militare sono la solidarietà, lo spirito di corpo, la disciplina e la fiducia nelle proprie capacità, gli stessi che hanno rappresentato i punti di leva sui quali tutto il Paese si è appoggiato per affrontare ed uscire dalla crisi. Valori che si esaltano ancor di più in ambienti particolari come le imbarcazioni. Per questo, tutte le Unità impegnate nella Campagna d’istruzione, ben si prestano a rappresentare la rinascita del nostro Paese. Il Vespucci, veleggia nel Mediterraneo “ispirata” dal vento, circumnavigando la penisola come in un abbraccio rassicurante. Niente attese chilometriche per salire a bordo, il veliero si avvicina alla costa per lasciarsi ammirare dalla popolazione illuminato, al calar della sera, da un Tricolore che vuole ricordare ancora una volta: andrà tutto bene. Al via il Programma pluriennale High North 2020-2022, una missione che prosegue anche grazie ai brillanti risultati conseguiti dalle ricerche condotte in questi anni. Nave Alliance ritorna quindi tra le acque polari per portare avanti il programma di ricerche scientifiche, in un contesto estremo. Nel mese di luglio sono stati celebrati i 155 anni di storia delle Capitanerie di porto. Oltre un secolo e mezzo di storia costituite da un impegno “diuturno e silente”. Le molteplici competenze specialistiche del Corpo della Marina Militare, permettono una vigilanza sulle attività marittime e portuali. “Una risorsa straordinaria per la collettività e per l'intera comunità marittima”, con queste parole si è espresso il ministro della Difesa, on. Lorenzo Guerini nel suo messaggio. Una risorsa costituita da uomini e donne che, per amore del proprio Paese, fanno della loro professione una missione. Nonostante il continuo impegno istituzionale a salvaguardia della vita umana in mare, non sempre si riescono ad evitare eventi drammatici come l’affondamento del motopeschereccio Nuova Iside, ritrovato, grazie al lavoro dell’equipaggio di nave Numana e al team specialistico del Raggruppamento Subacquei ed Incursori che hanno impiegato i veicoli filoguidati “Pegaso” e “Perseo”. Un’operazione che permetterà di fare chiarezza su quanto accaduto lo scorso maggio a largo di San Vito Lo Capo. Come ogni estate, ritorna l’emergenza incendi boschivi che, ancora una volta, ha visto impegnata la centrale operativa della Stazione Aeromobili della Marina di Catania. Anche in questo frangente, rapidità e versatilità di impiego di uomini e mezzi della Forza armata, sono stati messi a disposizione della col- lettività. Agosto è anche il mese di nave Italia che, con la fondazione Tender e i suoi “equipaggi speciali”, ci ricorda l’importanza della solidarietà. Non poteva mancare la rubrica sui segnalamenti che, questo mese, ci porta a conoscere l’interessante storia del faro di atterraggio di Barletta. Emozionante il racconto della prova vissuta dall’allievo incursore. Un test difficile da superare quello della marcia di 40 chilometri, necessario per andare avanti e poter diventare uno degli uomini del corpo d’élite degli Incursori della Marina. Tensione, adrenalina ed emozioni raccontate da un ragazzo giovanissimo, che per ovvie ragioni resterà anonimo, ma che ci porta a vivere, in prima persona, un momento intenso. Buona lettura 1
Il Notiziario della Marina è una testata giornalistica mensile fondata nel 1954 SOMMARIO Registrazione: Tribunale di Roma n.396/1985 luglio/agosto 2020 dell’ 8 agosto 1985 ABBONATI Proprietà Ministero della Difesa Editore Ministro della Difesa Marina Militare - Ufficio Pubblica Informazione e Comunicazione c’è una passione che il DIRETTORE RESPONSABILE Antonio COSENTINO Notiziario della Marina REDAZIONE Luciano REGINA, Pasquale PRINZIVALLI, 1 L’editoriale condivide con te: il mare Emanuele SCIGLIUZZO di Antonio Cosentino D IREZIONE E R EDAZIONE Speciale Campagne d’istruzione 2020 Marina Militare - Ufficio Pubblica Informazione e Comunicazione Notiziario della Marina - piazza 4 A vele spiegate riprendono il largo i cadetti della Marina, 4 - 00196 Roma - tel. 06.3680.5556 di Gianfranco Bacchi mail: notiziario.marina@gmail.com 14 Cerberus e Astraios prendono il mare M ARINA N O T I Z I A R I O del l a segreteria e abbonamenti tel. 06.36806318 partita iva: 02135411003 di Giovanni Cazzato A N N O L XV I - D I C E M B R E 2 0 19 - € 2, 0 0 N ORME PER LA COLLABORAZIONE 18 Una Campagna per ripartire di Claudio Cuomo La collaborazione è aperta a tutti, gli elaborati, inediti ed esenti da vincoli editoriali, esprimono le opinioni 22 Un’esperienza per crescere di Diego Sansoni personali dell’autore, che ne assume la responsabilità. La Direzione si riserva il diritto di dare agli articoli il 26 La navigazione a vela: un forte legame taglio editoriale ritenuto più opportuno. Gli articoli, concordati con il Direttore, dovranno es- con il mare di Giuseppe Caso sere corredati di foto (formato .tif o .jpg, di dimen- sioni minime 18 x 13 cm, con risoluzione a 300 dpi) 30 Il Capricia torna a mostrare le proprie bellezze e didascalie esplicative; gli elaborati dovranno essere di Cesare Torregiani redatti evitando l’uso di acronimi, che eventualmente vanno esplicitati. L’accoglimento degli articoli o pro- poste di collaborazione non impegnano la Direzione 32 Nave Alliance tra i ghiacci del alla pubblicazione nè alla retribuzione. Circolo polare Artico di Andrea Crucitti © Tutti i diritti sono riservati.Testi e foto non possono 36 Oltre un secolo e mezzo di storia celebrato essere riprodotti senza l’autorizzazione del Direttore. l’anniversario delle Capitanerie di Porto di Cosimo Nicastro COME ABBONARSI Le modalità di sottoscrizione sono: 40 La tragedia del Nuova Iside di Alessandro Orsi - versamento di € 20,00 con bollettino postale CCP 001028881603 oppure 42 L’impegno della Marina al servizio - bonifico bancario - codice IBAN IT26G0760103200001028881603 della collettività di Alberto Gambino intestati a Difesa Servizi s.p.a. con la causale: abbonamento al Notiziario della Marina. 44 Barletta, faro di atterraggio di Fabio Dal Cin Effettuato il pagamento è necessario inviare copia via mail a: notiziario.marina@gmail.com per le modalità di abbonamento visita il sito oppure per fax al numero 06.36803396, con i dati 48 Nave Italia: la solidarietà solca il mare di Fa. DC completi (nome, cognome, indirizzo, telefono, co- www.marina.difesa.it dice fiscale e mail). 50 Il cuore oltre i 40 chilometri di L’allievo oppure compila il bollettino 54 Mettersi alla prova con un’esperienza di vita di Fabio Vespucci di c/c postale allegato Stampa: 56 Il giardino incantato di Silvana Caggiano Fotolito Moggio srl, Villa Adriana - Tivoli 58 Issato a riva il guidone in onore di Caio Duilio chiuso in redazione il 30 luglio 2020 di Alessandro Busonero 3
Speciale Campagne d’istruzione 2020 NAVE AMERIGO VESPUCCI A vele spiegate riprendono il largo i cadetti A bordo 106 allievi della 1ª classe dell’Accademia navale. Tra loro anche due allievi di Marine estere 5
di Gianfranco Bacchi l mare è come la musica, contiene dalle ceneri di una catastrofe sanita- I e suscita tutti i sogni dell’anima”. E’ proprio a partire dalle parole di Carl Gustav che nave Scuola Amerigo ria ed economica. Entrare a bordo di nave Vespucci è come fare un passo indietro nel tem- Vespucci quest’anno si appresta ad po, una scoperta di un mondo a cui è affrontare la sua 85esima Campagna possibile accedere grazie alla magia addestrativa a favore degli allievi di una perfetta macchina del tempo. dell’Accademia navale di Livorno, una Questa Unità, la Signora dei Mari campagna unica nel suo genere che così come molti la conoscono, rap- ha saputo, nonostante il delicato pe- presenta l’emblema dell’unione tra riodo storico attraversato dal nostro tradizione e tecnologia. Paese, rappresentare la ripresa del- L’Amerigo Vespucci ha infatti integrato l’Italia in un processo di rinascita la tradizione della navigazione a vela N OT I Z I A R I O D E L L A M A R I N A 7
La Campagna d’istruzione a bordo di nave Vespucci rappresenta una pietra miliare nella formazione degli allievi ufficiali allievi. Etica, lealtà, disciplina e onore: queste le virtù fondanti su cui si basa la formazione dei cadetti, princìpi che in passato e tutt’oggi continuano ad animare gli uomini di mare attraverso una visione di valori su cui credere e su cui fare leva soprattutto per saper affrontare al meglio la complessità delle sfide che il mondo contempo- raneo ci presenta. L’allievo impara a conoscere i suoi limiti, i suoi punti di con le soluzioni innovative apportate forza e gli elementi di debolezza, in durante le ultime soste lavori, grazie modo da poterli controllare o mitigare all’implementazione di nuovi sistemi se necessario. e strumenti su cui si sviluppa la for- Posto di manovra alle vele, attività fi- mazione e l’addestramento dei giovani sica, nodi, osservazioni astronomiche, N OT I Z I A R I O D E L L A M A R I N A 9
lezioni di nautica, queste sono solo e in navigazione. Grazie però all’ine- Determinazione, coraggio e audacia “ Entrare a bordo di nave Vespucci è come fare un passo indietro alcune delle attività svolte dagli allievi della prima classe dell’Accademia na- vale, i quali, con dedizione e impegno, intraprenderanno la loro prima navi- gazione in mare da condurre nel Mare sauribile lavoro degli staff dei comandi e reparti operativi della Marina militare è stato possibile ideare e testare sul campo procedure e accorgimenti per limitare l’impatto del contagio sui sono i valori che hanno contraddi- stinto il nostro equipaggio il quale, con altissimo senso di responsabilità ha saputo rendere l’Unità navale pron- ta ad affrontare le onde del mar Me- nel tempo, Nostrum, il mar Mediterraneo. nostri equipaggi impegnati nei vari diterraneo e permettere anche que- una scoperta di un mondo La recente pandemia ha comportato scenari e in operazioni intorno al st’anno di condurre una Campagna a cui è possibile accedere l’annullamento del periplo del mondo mondo offrendo un chiaro esempio addestrativa a favore degli Allievi. Una grazie alla magia e di ogni certezza riguardo le possibili di professionalità, spirito di sacrificio Campagna fortemente orientata alla attività formative da condurre a bordo e adattamento al cambiamento. navigazione a vela la quale permetterà di una perfetta macchina del tempo il comandante ” capitano di vascello Gianfranco Bacchi N OT I Z I A R I O D E L L A M A R I N A 11
ai giovani cadetti di acquisire un pre- nale, scandisce le giornate a bordo e Nave Vespucci, seppure ziosissimo bagaglio di esperienze e infonde quella carica necessaria a non sarà aperta un’elevata attitudine marinaresca. tutti noi per continuare a rappresen- al pubblico, Con la sua presenza il capo di Stato tare un processo di unità e ripresa Maggiore della Marina, Giuseppe Cavo che passa dai valori comuni di italianità, sarà tuttavia visibile in Dragone, ha voluto conferire il ne- spirito patriottico e solidarietà. occasione del passaggio cessario spessore e valore alla ceri- Lucio Seneca scriveva così: “E’ durante monia di partenza dell’Unità navale a la tempesta che conosciamo il navi- ravvicinato nei luoghi di Livorno, spronando i giovani cadetti gatore”. E’ sulla scia di queste parole particolare interesse della a “perseverare nel potenziamento di che i futuri ufficiali della Marina Mili- tutte le nozioni teoriche apprese du- tare Italiana avranno in questa navi- costa del nostro Paese rante il loro anno di formazione in gazione la possibilità di provare cosa Accademia, nel consolidamento della significhi navigare incontrando mari loro preparazione professionale e nel severi. Mari che in qualunque mo- rafforzamento dei loro animi.” mento possono sorprenderti all’im- Non chi comincia ma quel che per- provviso e che vanno affrontati con severa, il motto di nave Vespucci, da competenza, lucidità e coraggio. Allora sempre testimone in Italia e all’estero rimane solo una cosa da fare: Affron- della cultura e dell’eccellenza nazio- tarli a viso aperto! N OT I Z I A R I O D E L L A M A R I N A 13
Speciale Campagne d’istruzione 2020 NAVE ETNA Cerberus e Astraios prendono il mare di Giovanni Cazzato ave Etna, unità rifornitrice, terraneo affiancando l’equipaggio nelle N sede di Comando, con capa- cità ospedaliere e Supporto Logistico della Marina Militare italiana, molteplici attività di bordo. Una sfida che equipaggio ed allievi hanno raccolto con la consapevolezza per il secondo anno consecutivo ha della grande responsabilità di dover assolto il compito di nave scuola: dal accompagnare gli allievi in questa de- 12 giugno al 12 luglio gli allievi del licata fase del loro percorso formati- primo e secondo corso della Scuola vo. navale militare Francesco Morosini di Nave Etna sarà per sempre associata Venezia hanno navigato nel mar Medi- al loro battesimo del mare, il primo La Campagna ha portato gli allievi a La Spezia e Gaeta e si è conclusa a Venezia il 26 giugno 15
tra unità navali e rifornimenti in mare. rafforzato questo già grande interesse”; “ Mi piacerebbe entrare a far parte del corpo di Stato Maggiore. Per via della mia passione per il mare, la Marina militare mi ha sempre affascinato e la Campagna d’istruzione ha rafforzato Tutte queste esperienze sono state vissute con grandissimo entusiasmo e interesse, suscitando la curiosità di questi “piccoli marinai”, con lo sguardo proiettato verso le scelte che a breve e Pietro, che aspira a fare il medico nelle Forze armate, pensa: “Il percorso in Marina è un’ottima opportunità che unisce il desiderio di aiutare il prossimo, con la passione per i viaggi; ho avuto questo già grande interesse ” dovranno operare. Si tratta dunque modo, grazie a questa esperienza, di per gli allievi di vivere un momento di confrontarmi con il dottore di bordo allievo 2^ cl Francesco trasformazione e di profonda crescita e di consolidare la volontà di conse- professionale, in cui possono mettersi guire i miei obiettivi”. quotidianamente in gioco, affrontando La Campagna appena conclusasi, ancora con forza d’animo e spirito di squadra una volta, suggella il legame della Forza le numerose difficoltà. Al termine armata con i giovani e la volontà di della campagna, sono quindi più co- trasmettere loro l'importanza dei valori scienti della propria crescita, frutto e la conoscenza dell'arte marinaresca. dell’esperienza maturata durante le L’esperienza ha assunto, soprattutto varie attività che offre loro la Marina quest’anno, segnato dalle restrizioni Militare, essendosi cimentati nell’ap- imposte dalla pandemia, un forte valore prendimento di un’educazione etica e formativo sottolineato dall’atteggia- morale di chi oggi ha scelto onore- mento fiero dell'equipaggio impegnato volmente di servire lo Stato nella prevalentemente in mare nell’assolvi- nostra Forza armata. mento delle missioni assegnate. Al contempo, hanno acquisito la con- L’allievo dunque, forte dell’esperienza sapevolezza dell’importanza del lavoro maturata durante la Campagna a bordo di squadra, dello spirito di sacrificio e di nave Etna e del triennio formativo soprattutto del valore assoluto del- svolto presso la Scuola navale, affron- l’equipaggio. Dice Davide: “Nessuno terà con maggiore consapevolezza le viene mai trascurato o lasciato indietro scelte future e sarà per sempre legato e ci si aiuta sempre quando possibile, a una delle più grandi risorse della non si resta mai soli”. nostra Nazione: il mare. Pensando al proprio futuro Francesco afferma: “Mi piacerebbe entrare a far parte del corpo di Stato Maggiore. Per via della mia passione per il mare, la Marina Militare mi ha sempre affa- scinato e la Campagna d’istruzione ha importante approccio con una “nave grigia”, con quella che rappresenta la componente operativa della Squadra navale e con ciò che sarà eventual- mente il loro impiego di futuri con- duttori di uomini e mezzi. La Campagna è il luogo per l’appren- dimento dell’arte marinaresca, di tutto ciò che concerne la condotta della navigazione, le procedure di sicurezza antincendio e anti-falla. E’ il momento per il travaso di espe- rienze in merito alle operazioni di si- curezza marittima che vedono le unità della Squadra navale impegnate nel mar Mediterraneo e non solo. Durante la permanenza a bordo, oltre ad af- fiancarsi all’equipaggio nei routinari servizi di guardia, gli allievi hanno po- tuto assistere ad attività quali eserci- tazione di abbordaggio per controllo su unità mercantili, condotto dai militari della Brigata Marina San Marco, ap- pontaggi e decolli di elicottero sul ponte di volo, affiancamenti ravvicinati N OT I Z I A R I O D E L L A M A R I N A
Speciale Campagne d’istruzione 2020 NAVE ORSA MAGGIORE Una Campagna per ripartire A bordo i 12 aspiranti guardia marina del corso Akraton, che hanno varcato i cancelli dell’Accademia navale nell’estate del 2017, per la tradizionale Campagna d’istruzione estiva del 2020 di Claudio Cuomo l candore delle vele, alte nella luce con materiali innovativi, progettato I del sole ad abbracciare il vento, si riflette nello specchio blu del mare, mentre la prua si abbassa, sollevando per circumnavigare il globo, sfidando venti ed oceani. Le parole dell’aspirante guardiamarina fresca spuma bianca: così nave Orsa Marina Pompeo, imbarcata sull’Unità, Maggiore – motto “ad maiora duco” trasudano entusiasmo: “L’esperienza (verso nuove sfide) – superba imbar- di bordo insegna a gestire in autonomia cazione oceanica di 28 metri varata l’attività velica, sviluppando grande sin- nei cantieri Tencara di Venezia 25 anni tonia col mare. Manovrare le vele, ti- fa, ha intrapreso la Campagna d’istru- monare, orientarmi con la carta nautica zione 2020. sta diventando la mia quotidianità. Sto A bordo 12 giovani ed entusiasti aspi- vivendo quest’esperienza col sorriso, ranti guardia marina del corso Akraton, positivamente colpita dallo spirito di che hanno varcato i cancelli dell’Ac- squadra che lega tutti noi dell’equi- cademia navale nell’estate del 2017. paggio di nave Orsa Maggiore”. Orsa Maggiore è la più grande e mo- “La nave porta con sé i valori tradi- derna tra le navi scuola a vela minori zionali delle Forze armate e della Ma- della Forza armata: oltre ottocento rina Militare, che sono quelli della so- metri quadri di vela, uno scafo realizzato lidarietà, dello spirito di corpo, della 19
Alcune immagini degli aspiranti guardiamarina durante la Campagna d’istruzione a bordo delle navi a vela, dove l’esperienza su questa tipologia di unità è centrale nella formazione di ogni marinaio che, a bordo, assimila i valori più importanti sui quali sarà imperniata la sua vita in Marina. disciplina e della fiducia nelle proprie momento della maggiore e inopinabile capacità” aggiunge l’aspirante Pierluigi difficoltà, ha saputo trovare lucida coe- Lungo. sione. Quest’anno l’Unità, dopo essere Il nostromo, 1° maresciallo Luca Za- salpata da La Spezia assieme alle navi netti, conclude che “questi sono di- scuola a vela Corsaro II, Stella Polare ventati ancor di più i valori di riferi- e Capricia e aver navigato nel mar mento della nostra gente e che tutto Tirreno attraverso le insidiose Bocche il mondo ha riconosciuto al popolo di Bonifacio, si dedicherà a circumna- italiano, che ha resistito in questo vigare la Sicilia, seguendo il vento, piut- 2020 al flagello della pandemia e delle tosto che tratte prestabilite. La Cam- restrittive misure adottate per conte- pagna d’istruzione ha la finalità di in- nere il contagio”. crementare le conoscenze marinare- Tali misure ancora oggi prudenzial- sche, culturali e professionali, nonché mente sconsigliano alle nostre navi di contribuire alla maturazione caratte- aprirsi alle visite della popolazione nei riale dei giovani ufficiali imbarcati. Inol- porti, effettuando brevi soste per ri- tre, sempre vivo resta l’interesse per fornimenti logistici e massimizzando i la promozione e la diffusione della giorni di mare e le navigazioni a vela. cultura marittima, la tutela e la salva- Il messaggio che lancia nave Orsa Mag- guardia dell’ambiente marino e l’im- giore lungo la sua rotta è quello della portanza della preservazione della bio- speranza, della voglia di riscatto, del- diversità marina di cui le campagne l’orgoglio di un popolo intero che nel estive si fanno sempre promotrici. N OT I Z I A R I O D E L L A M A R I N A 21
Speciale Campagne d’istruzione 2020 NAVE STELLA POLARE Un’esperienza per crescere Le unità minori a vela della Marina sono impegnate come ogni anno nelle Campagne d’istruzione a favore degli aspiranti guardiamarina della 3 classe dei corsi normali dell'Accademia navale di Diego Sansoni e navi a vela minori vedono impe- e valori necessari ai comandanti di do- L gnati più di 60 aspiranti guardia- marina suddivisi in due turni, per completare a bordo l'iter di formazione mani per un'ottimale gestione del per- sonale. Gli ambienti ristretti e l'intimo contatto annuale iniziato in Accademia navale. tra l'equipaggio, contribuiscono al con- Dopo il periodo estivo infatti, si appre- solidamento dello spirito di gruppo, stano a indossare, poco dopo il rientro dell'empatia e del profondo rispetto in Accademia, il tanto atteso giro di interpersonale. bitta, che segna un passaggio fondamen- Inoltre il ritorno agli antichi principi tale: quello da allievi ad ufficiali. della navigazione, avulsa dalle moderne Le unità minori a vela in questo contesto tecnologie, instaura i fondamenti dell'arte permettono la maturazione di principi marinaresca, attraverso il contatto con 23
il mare e la padronanza dei venti: la na- tica e diventa una forma mentis necessaria vigazione, quasi esclusivamente a vela, per la propria sicurezza e prevenzione. per il 75% del periodo di imbarco. Uno degli aspetti più importanti in as- Molteplici sono le attività richieste per soluto è il rapporto che si instaura con una efficiente navigazione, dalla padro- i membri dell'equipaggio: la continua nanza con le attrezzature di bordo, ge- collaborazione porta un avvicinamento stendo e regolando le vele per tutte le e un affiatamento tra il personale di andature, alla conoscenza degli apparati, bordo e i cadetti. del motore, del quadro elettrico e del L'esperienza segnerà i giovani ufficiali, sistema idrico. come per le precedenti generazioni e Risulta fondamentale la gestione degli come lo sarà per le future, sia dal punto spazi: l'ordine perde la sua essenza este- vista umano che professionale. “ Su questa nave sono trascorse solo due settimane, sembra di conoscere le persone da una vita, porterò dentro di me i loro insegnamenti sempre a mente nella mia futura carriera L’allievo Gabriele ” N OT I Z I A R I O D E L L A M A R I N A 25
di Giuseppe Caso uno dei momenti più impor- in seguito a un periodo di imbarco su Speciale Campagne d’istruzione 2020 NAVE CORSARO II U tanti della formazione dell’uffi- ciale di Marina è costituito dalle Campagne d’istruzione estive svolte a una nave grigia, per poi riavvicinarsi al mare durante l’estate del terzo anno. Per una buona aliquota di allievi, ormai bordo delle navi scuola della Marina aspiranti guardiamarina, è prevista una Militare; prima tra tutte il veliero più “crociera” della durata di un mese conosciuto al mondo, l’Amerigo Ve- sulle barche a vela della Marina Militare, spucci, dove gli allievi imparano cosa si- un vero banco di prova per testare la La navigazione a vela: gnifica “andare per mare” e l’importanza di sviluppare una buona perizia marinaresca. propria resistenza al mare e abilità ma- rinaresca. L’avvio della Campagna addestrativa un forte legame con il mare Il bagaglio culturale dell’ufficiale al se- condo anno di formazione, si accresce 2020 è stato messo a dura prova dal- l’emergenza sanitaria che ha interessato La nave scuola della Marina, oltre a partecipare alle regate d’epoca, ha il compito di addestrare gli ufficiali in formazione dell'Accademia navale nella sensibilizzazione al rispetto dell’ambiente e all'educazione all’arte marinara 27
Alcune immagini degli aspiranti guardiamarina durante la Campagna d’istruzione 2020 a bordo del Corsaro II, integrati perfettamente con l’equipaggio, veterani della navigazione a vela, pronti a trasmettere il loro bagaglio ai giovani ufficiali. il nostro Paese, ma con le giuste pre- composto da veterani della navigazione cauzioni e accorgimenti e qualche mo- a vela che conoscono a fondo il mare difica rispetto agli anni precedenti, la e che possono trasmettere il loro ba- campagna è iniziata nel massimo della gaglio di esperienza ai giovani aspiranti. sicurezza, dopo aver svolto un periodo “Le nozioni tecniche e le manovre ap- di quarantena pre-imbarco e aver creato prese sembrano quasi passare in se- un ambiente totalmente Covid-free. condo piano rispetto ai preziosi e in- La navigazione a vela rappresenta un’oc- teressanti aneddoti di vita che l’equi- casione per stringere un legame forte paggio ci racconta ogni giorno. Si impara con il mare, conoscere il vento e saper soprattutto dalle loro esperienze”, dice manovrare correttamente vele e cime, Michele, aspirante imbarcato su nave in modo tale da ridurre al minimo Corsaro II. l’utilizzo del motore a favore di una I giorni in barca a vela trascorrono se- forza totalmente naturale; l’obiettivo renamente, nonostante le lunghe navi- principale è quello di integrarsi total- gazioni alternate alle brevissime soste mente con l’equipaggio, acquisire una in porto. Nella speranza di custodire sufficiente dimestichezza con gli stru- gelosamente quanto imparato in un menti di bordo e navigare così in totale mese di navigazione, ogni giorno viene sicurezza. scritta una pagina del diario di bordo, Ciò che più rende unica l’esperienza a testimone per il futuro dell’esperienza bordo di una barca a vela è lo stretto straordinaria e dell’amicizia instaurata rapporto che si instaura con l’equipaggio, con il mare. N OT I Z I A R I O D E L L A M A R I N A 29
Speciale Campagne d’istruzione 2020 NAVE CAPRICIA Il Capricia torna a mostrare le proprie bellezze Le inconfondibili vele amaranto hanno mollato gli ormeggi lo scorso 13 luglio dall'Arsenale di La Spezia per la tradizionale Campagna d’istruzione di Cesare Torregiani rosegue la Campagna addestra- squadra, del senso di equipaggio, del P tiva di nave Capricia a favore degli aspiranti guardiamarina del- l'Accademia navale di Livorno. Le in- governo di uomin, mezzi e infine della padronanza del mare e degli elementi, ricoprendo così un ruolo centrale confondibili vele amaranto hanno nella formazione di qualsiasi marinaio. mollato gli ormeggi lo scorso 13 luglio Vivere a stretto contatto, entro i soli dall'Arsenale di La Spezia, per poi 22 metri di scafo in mogano, fornisce prendere il largo e condurre in Medi- un'esperienza umana unica di cui gli terraneo un'intensa attività addestra- aspiranti faranno tesoro per lo svi- tiva dedicata ai giovani ufficiali. luppo dell'attitudine al comando e la L'imperituro e ininterrotto legame con gestione del proprio personale. l'antica marineria velica rappresenta, L'Unità, attualmente in sosta nella rada ancora oggi, un elemento chiave per la di Augusta, farà in seguito rotta verso Marina Militare, erede delle più nobili lo Stretto di Messina, terminando così tradizioni marinaresche. L'attività ve- il periplo della Sicilia, per poi giungere lica consente infatti di capire e meta- in porto a La Spezia l'8 agosto per il bolizzare il significato del lavoro di proseguo delle attività. 31
Nave Alliance tra i ghiacci del Circolo polare Artico di Andrea Crucitti Lo scorso 22 giugno 2020, nave Alliance è partita dalla città della Spezia alla volta dell’Oceano Artico per la campagna di Geofisica Marina “High North 2020” uest’anno, l’attività in Oceano dei principali enti di ricerca nazionali e e da allora effettua attività sulla base di Q Artico dà il via al secondo triennio consecutivo del Pro- gramma pluriennale High North 2020- internazionali quali il NATO Science and Technology Organization - Centre for Mari- time Research and Experimentation (STO- un programma di lavoro condiviso tra la Marina militare ed il CMRE di La Spezia. La nave è in grado di condurre operazioni 2022, grazie agli ottimi risultati CMRE), il Centro di Ricerca dell’Unione idro-oceanografiche sia costiere che d’al- conseguiti e connessi con l’interessante Europea (JRC), il Consiglio Nazionale delle tura, anche a grandi profondità, a supporto crescita di nuovi sistemi integrati, oltre Ricerche (CNR), l’Agenzia Nazionale per della ricerca scientifica e della tutela che attraverso la sperimentazione di in- le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo ambientale e rappresenta, allo stato at- novativi assetti tecnico – operativi, in economico (ENEA), l’Istituto Nazionale di tuale, la capacità di proiezione della ambienti estremi. La missione scientifica Geofisica e Vulcanologia (INGV), Istituto Forza armata nella regione artica. ha come obiettivo sia la conoscenza Nazionale di Oceanografia e di Geofisica L’approntamento dell’unità alla navigazione dell’ambiente marino e dei cambiamenti Sperimentale (OGS), European Research in acque polari si è incentrato su due climatici, argomenti all’attenzione della Institute (ERI) e Industria (e-GEOS), che, principali aspetti: la condotta della navi- comunità internazionale grazie al decen- a causa dell’emergenza COVID 19 e dei gazione alle alte latitudini e l’adeguamento nio delle Nazioni Unite dedicato agli restrittivi protocolli sanitari, non saranno della piattaforma alle severe condizioni oceani per lo sviluppo sostenibile (UN presenti fisicamente a bordo. ambientali tipiche dell’area polare. Nello Decade of Ocean Science for Sustainable Nave Alliance, della Squadriglia Unità specifico, il personale chiave, deputato Development 2021-2030), che lo studio Idrografiche ed Esperienze della Marina alla condotta della nave, è stato oppor- delle dinamiche globali dell’Artico, intese Militare posta alle dipendenze del Co- tunatamente indottrinato, attraverso dei come attività idro–oceanografiche svi- mando delle Forze di Contromisure corsi dedicati di navigazione in acque luppate nell’ambito scientifico, socio Mine di La Spezia, è una nave da ricerca economico e geostrategico. oceanografica di proprietà della NATO Il programma High North è condotto dal che, nel 2016, ha assunto, sulla base di team scientifico dell’Istituto Idrografico uno specifico memorandum of Under- Nella foto: il campionamento del ghiaccio, della Marina (I.I.M.), con il coinvolgimento standing, bandiera della Marina Militare sullo sfondo nave Alliance. N OT I Z I A R I O D E L L A M A R I N A 33
polari, effettuati sia in Italia e sia in colla- mento e del freddo. Dal punto di vista navigazione come “l’antica scienza del borazione con alcune Marine amiche umano affrontare da marinaio la naviga- mare”, diventando, contemporaneamente, quali l’Armada Argentina e l’Armada Ci- zione al di là del Circolo Polare Artico uno stimolo naturale alla ricerca del lena, con lo scopo di fornire tutte quelle richiede coraggio, competenze dai requisiti nuovo, l'istintiva attrazione o repulsione nozioni inerenti la sicurezza della navi- culturali e professionali di elevato livello per ciò che è estraneo, la misura della gazione tra i ghiacci e la riduzione del mentale da dedicare all’arte della nautica distanza che ci separa dalle realtà sco- potenziale di inquinamento ambientale, e una insaziabile sete di scoperta del- nosciute, la sfida al confronto, l'abilità di contenute nel Codice Internazionale Polar l’inesplorato. relazionarsi con il diverso da noi, la ca- Code. Quest’ultima viene espressa in tutto e pacità di adattamento a situazioni im- Il Sistema di Piattaforma di nave Alliance per tutto dal concetto di “esplorazione”: prevedibili. Infine, sono proprio queste è stata sottoposto ad un processo di la mancanza di cartografia nautica cartacea le motivazioni che rendono, in particolare, winterizzazione (winterization) per garantire ed elettronica, le comunicazioni satellitari l’esperienza di comando su nave Alliance l’efficienza dei principali sistemi di mac- assenti e le particolari ed imprevedibili un’opportunità unica nel suo genere, un china e di coperta in presenza di climi condizioni ambientali e meteomarine prezioso bagaglio professionale per un rigidi, prevenendo gli effetti del congela- presenti alle alte latitudini, delineano la ufficiale di Marina. “ La mancanza di cartografia nautica cartacea ed elettronica, le comunicazioni satellitari assenti e le particolari ed imprevedibili condizioni ambientali e meteomarine presenti alle alte latitudini, delineano la navigazione come l’antica scienza del mare il comandante capitano di fregata Andrea Crucitti ” Prora di nave Alliance, navigazione in prossi- mità dei ghiacci. In alto a sinistra nave Alliance ripresa in navi- gazione; in basso a sinistra, area manovra di poppa – Mooring S1: insieme di attrezzature scientifi- che collegate fra di loro rilasciate dall’Unità sul fondo oceanico, destinate a raccogliere dati oceanografici e successivamente recuperate; accanto: il gommone in manovra tra i ghiacci. (foto Marco Villa Maridrografico Genova). 35
Oltre un secolo e mezzo di storia: celebrato l’anniversario delle CAPITANERIE DI PORTO di Cosimo Nicastro punto di vista strutturale, economico e loro fondazione affidate la disciplina e giuridico” come ha ricordato nel suo la vigilanza sulle attività marittime e messaggio augurale il capo di Stato portuali, che siano direttamente legate Maggiore della Marina, ammiraglio di agli usi civili e produttivi del mare e squadra Giuseppe Cavo Dragone: “Un delle coste. Posto alle dipendenze fun- 20 luglio 1865 - Le radici nella sto- secolo e mezzo di impegno diuturno e zionali del ministero delle Infrastrutture ria silente com’è nel DNA della Marina ha e dei Trasporti, di cui gli uffici marittimi visto il Corpo operare in ambiti e compe- costituiscono organi periferici, al Corpo 155 anni sono trascorsi da quando, il tenze accresciutesi per professionalizzazione sono affidate, in via esclusiva, le funzioni 20 luglio del 1865, a Firenze, il Regio e alto livello di specializzazione, come em- di specifica attribuzione di altri Dicasteri, Decreto n. 2438 istituì il Corpo delle blematicamente testimoniato dalla nascita quali principalmente il ministero del- Capitanerie di porto. della componente operativa della Guardia l’Ambiente e della Tutela del Territorio Portatrici di un bagaglio storico tratto costiera”, avvenuta a giugno del 1989 e e del Mare e il ministero delle Politiche dall’originario ordinamento civile, fu che oggi rappresenta la proiezione ope- Agricole, Alimentari e Forestali. l’esperienza della prima guerra mondiale rativa delle molteplici ed articolate fun- Compiti che nella loro autonoma col- a decretare quanto fosse importante zioni affidate dall’ordinamento alle Ca- la funzione dei porti, comportando una pitanerie di porto. necessaria militarizzazione ed integra- Alle Capitanerie sono, infatti, sin dalla L’onorevole Giulio Calvisi, sottosegretario alla zione delle Capitanerie nella Marina Difesa, accompagnato dal generale Enzo Vec- Militare, per condividere, da quel mo- ciarelli capo di Stato Maggiore della Difesa, mento in poi, in un tratto di perdurante dall’ammiraglio Aurelio De Carolis sottocapo valore identitario, le regole e le tradizioni di Stato Maggiore della Marina e dal coman- della Forza armata “prima nella rico- In alto a destra: Vittorio Emanuele II firma il dante Generale del Corpo ammiraglio Gio- struzione e oggi nella gestione di tutti i decreto costitutivo del Corpo; dipinto a olio di vanni Pettorino ricevono gli onori in occasione porti delle isole e della penisola, da un Salvatore Corrieri. della cerimonia. N OT I Z I A R I O D E L L A M A R I N A 37
Accompagnata dall’ammiraglio Pettorino, la ministra De Micheli visita il Centro Nazionale di Coordinamento del Soccorso marittimo del Comando generale; accanto: un momento della cerimonia; nella pagina a destra: un velivolo in sorve- glianza costiera, in basso pattugliatore classe Dattilo, Ubaldo Diciotti. locazione funzionale, rivestono poten- zialità complementari ed opportunità di peculiari sinergie anche nei confronti del dicastero della Difesa, in linea con quanto espresso dal ministro della Difesa, on. Lorenzo Guerini che nel suo messaggio definisce il Corpo “una risorsa straordinaria per la collettività e per l'intera comunità marittima, un'istituzione che è da sempre presente e protagonista ovunque si svolgano operazioni a tutela della sicurezza della navigazione, garan- tendo, senza soluzione di continuità, la salvaguardia della vita umana in mare, la sorveglianza e la protezione dell'ambiente marino e delle sue risorse ittiche, la sicurezza della navigazione, la regolarità dei trasporti marittimi e l'operatività dei porti''. memorazione, tenutasi nel rispetto delle miraglio Pettorino - il nostro Paese ha strutture e dei Trasporti Paola De Mi- stiera che con il suo lavoro consente al raglio Pettorino ha annunciato l’incre- misure imposte dall’emergenza sanitaria subìto grandi trasformazioni e in queste cheli. Corpo di poter rappresentare un modello mento della linea elicotteri a 15 unità, in corso, è avvenuta alla presenza del trasformazioni le Capitanerie di porto Dopo un saluto ai militari in servizio al di flessibilità e buona amministrazione nonché l’avvio della procedura di ac- 20 luglio 2020 – il presente e il fu- sottosegretario di Stato alla Difesa on. hanno sempre mantenuto il loro ruolo di Centro Nazionale di Coordinamento grazie a una lunga storia di esperienza, di quisto di una nuova nave maggiore, che turo Giulio Calvisi, del capo di Stato Maggiore sostegno alle attività marittime e portuali. del Soccorso Marittimo (IMRCC), la traguardi e di risultati”. sarà protagonista insieme alle altre navi della Difesa gen. Enzo Vecciarelli, del Siamo consapevoli di essere una risorsa ministra De Micheli, accompagnata dal- La celebrazione di questi 155 anni di - Diciotti, Dattilo e Gregoretti – del fu- Roma - La giornata si è aperta con la sottocapo di Stato Maggiore della Marina per il nostro Paese e, proprio perché l’ammiraglio Pettorino, ha tenuto un vita delle Capitanerie, ha anche fornito turo sviluppo delle attività operative cerimonia di deposizione di una corona Militare amm. Aurelio De Carolis e del amiamo il nostro Paese, facciamo del incontro in video conferenza con i Co- l’occasione per un bilancio della crescita del Corpo a salvaguardia dei tre principali davanti al “Monumento ai Caduti del Comandante Generale del Corpo amm. nostro lavoro una missione”. mandanti regionali del Corpo. “Attraverso umana e professionale di tutto il Corpo. beni collettivi affidati alla propria tutela: mare e dei porti” presente nella sede Giovanni Pettorino. Nel corso della giornata anche l’attesa voi – ha detto il ministro – saluto e rin- A questo proposito, in una prospettiva la vita umana in mare, l’ecosistema ma- del Comando generale a Roma. La com- “In questi 155 anni - ha dichiarato l’am- e gradita visita del ministro delle Infra- grazio tutto il personale della Guardia co- di ammodernamento costante, l’ammi- rino e l’integrità della risorsa ittica. N OT I Z I A R I O D E L L A M A R I N A 39
La tragedia del Nuova Iside di Alessandro Orsi Nave Numana con a a Marina Militare appena accaduta automaticamente la posizione dell’Unità, Il ministro della Difesa, on. bordo il veicolo filoguidato “Multipluto” e un team L la tragedia del “Nuova Iside”, ha prontamente messo in campo gli uomini e le tecnologie migliori, per for- 12 miglia a NE di Capo S. Vito. Poi più nulla, i sistemi di bordo cessano di ag- giornare la posizione. Immediatamente Lorenzo Guerini, ha visitato nave Numana durante una nire un indispensabile supporto agli in- scatta l’allarme ed iniziano le ricerche specialistico del Raggrup- quirenti e ai famigliari. del natante, con l’impiego di mezzi aerei sosta operativa a pamento Subacquei ed Martedì 12 maggio 2020 come di con- e navali coordinati dalla Guardia costiera. Civitavecchia, per congratu- Incursori (COMSUBIN) in sueto il M/P Nuova Iside, imbarcazione Il ritrovamento dei corpi senza vita di di circa 18 metri recentemente acquistata Giuseppe e Matteo Lo Iacono confer- larsi con l’equipaggio e con grado di operare con i dalla famiglia Lo Iacono, lascia il porto mano che la sciagura si è consumata, il personale del GOS per veicoli filoguidati “Pegaso” di Terrasini (PA) con a bordo il coman- ora non resta che ritrovare il relitto, l’ottimo lavoro svolto, dante Vito Lo Iacono, suo padre Matteo indispensabile per fare chiarezza sul- e “Perseo”, procedono e il cugino Giuseppe per effettuare una l’accaduto, ed il corpo del comandante, rafforzando il all’identificazione ottica battuta di pesca nei pressi dell’isola di Vito Lo Iacono. principio che per le Forze Ustica. Alle 21:46 il sistema di monito- La Marina invia nave Carabiniere e Are- del relitto del peschereccio raggio dei pescherecci Blue box invia tusa, impegnate in una zona di mare armate “nessuno viene Nuova Iside lasciato indietro” non troppo lontana dall’accaduto, per effettuare una prima attività di ricerca, mediante l’impiego dei sensori di bordo, in un’area di 5 miglia quadrate attorno “Multipluto” e un team specialistico del e del COMSUBIN, con un perfetto la- all’ultima posizione nota dell’imbarca- Raggruppamento Subacquei ed Incursori voro di squadra, svolto con la consape- zione. L’esito della ricerca è costituito (COMSUBIN) in grado di operare con volezza dell’importanza dell’attività in da alcune anomalie sul fondale, da inve- i veicoli filoguidati “Pegaso” e “Perseo”, corso, che solo chi ha fatto della propria stigare ulteriormente per capire di cosa per poter procedere all’identificazione passione per il mare il suo lavoro può si tratta. ottica del relitto. capire, il 19 giugno identifica il relitto A La Spezia viene approntata nave Nu- A bordo del cacciamine le ricerche del M/P Nuova Iside, su un fondale di mana, unità cacciamine appartenente al procedono spedite anche se non prive 1400 metri. Comando delle Forze di Contromisure di difficoltà, che richiedono agli specialisti Le immagini ed i video acquisiti costi- Mine (MARICODRAG), che il 28 maggio la pianificazione dell’estensione dell’area tuiranno le fondamenta dell’inchiesta salpa con a bordo il veicolo filoguidato di ricerca. Il personale di nave Numana per capire come si sono svolti i fatti. N OT I Z I A R I O D E L L A M A R I N A 41
L’impegno della Marina al servizio della collettività Un elicottero della Marina militare doma un incendio nel comune di Grammichele in provincia di Catania di Alberto Gambino L’elicottero AB-212 con un’azione di contrasto al rogo durante la quale ha rilasciato circa diciottomila litri d’acqua, per mezzo del dispositivo chiamato “benna” agganciato alla sezione ventrale dell’elicottero (foto di repertorio). o scorso 25 luglio i militari del Se- STAELI la quale ha provveduto, senza munemente chiamato “benna”, dalla ca- di volo della Marina Militare ne evidenzia L condo Gruppo Elicotteri, di base presso la Stazione Aeromobili della Marina Militare (MARISTAELI) di ritardo, a far decollare l’elicottero, che si trovava in stato di prontezza operativa. A bordo dell’aeromobile hanno operato pacità di 500 litri. In totale sono stati così effettuati 35 lanci in circa quattro ore di volo. La rapidità di intervento l’estrema versatilità: infatti gli aeromobili e il personale della Marina sono in grado di intervenire nei più svariati Catania, sono entrati nuovamente in equipaggi di volo composti da piloti e dell’elicottero ha permesso di circo- contesti, con la peculiarità di poter azione per fronteggiare un incendio di- operatori di volo perfettamente adde- scrivere e domare il rogo prima che si agire con estrema rapidità sia sul mare, vampato in una zona boschiva nei pressi strati per questo tipo di operazioni. propagasse a causa del vento presente sia su terra, contro ogni tipo di criticità. del centro abitato di Grammichele, co- L’elicottero intervenuto è un MH-212B in zona. L’intervento rientra all’interno Questa capacità di intervento in ogni mune di circa tredicimila abitanti in pro- ed ha effettuato, in totale, due missioni della collaborazione tra la Marina Militare punto del territorio nazionale e negli vincia di Catania. di volo lanciando sulle fiamme un quan- e la Protezione Civile, nel contesto spazi marittimi vicini e lontani, rappre- L’allarme è stato ricevuto dalla centrale titativo complessivo di circa 17.500 litri della campagna antincendio boschivo senta una risorsa strategica al servizio operativa preposta al controllo degli d’acqua prelevata da un vicino bacino 2020 della regione Sicilia. della collettività e della Nazione, in aeromobili di Base (COCAB) di MARI- idrico, per mezzo di un dispositivo co- Questo tipo di concorsi degli equipaggi difesa del bene comune. N OT I Z I A R I O D E L L A M A R I N A 43
Barletta, faro di L a storia del nostro segnalamento, induce, secondo quanto riportato nel “Notiziario del Segnala- mento” a porsi due domande: come qualche ragguaglio tecnico e spiegando il significato del “tele-monitoraggio”. Esso nasce dalla necessità per il Servizio Fari di gestire i segnalamenti marittimi Barletta, faro di atterraggio Caratteristiche generali atterraggio mai a Barletta è stato costruito un nuovo faro in posizione più avanzata e a cosa ci si riferisce quando si cita il non presidiati ed a volte ubicati in zone difficilmente raggiungibili con- trollando costantemente i sistemi e i Lat.: 41° 19’.8 Nord Long.: 016° 17’.4 Est “vecchio” faro? sottosistemi che li costituiscono. Ciò Comando Zona Fari: Taranto di Fabio Dal Cin Siamo a Barletta, città pugliese di oltre è possibile grazie all’applicazione e Funzione del segnalamento: Faro di 94.000 abitanti che sorge in riva al allo sviluppo di tecnologie quali la mi- atterraggio Nella terza puntata della rubrica mare Adriatico, all'imboccatura Sud- niaturizzazione dei componenti elet- Ovest del golfo di Manfredonia, di tronici e la trasmissione dei dati a di- Altezza del piano focale sul livello medio “Il Notiziario del Segnalamento”, fronte al promontorio del Gargano. Il stanza tramite le reti di telefonia mobile. mare: 36 m scopriamo il faro di Barletta, faro di atterraggio, posizionato sul Il sistema si sviluppa attraverso l’impiego Portata nominale sorgente principale: molo di Tramontana a circa 40 metri di una rete informatica – rete pubblica cittadina pugliese della provincia di dall’estremità, è ad ottica fissa ed è internet – e la realizzazione di una 17 mg Barletta-Andria-Trani dotato di una sorgente luminosa prin- maglia di comunicazioni sicure con Portata nominale sorgente di riserva: cipale alogena da 1000 W e di un ap- VPN (Virtual Private Network) e utilizza 12 mg parato di riserva di tipo LABI da 100 un centro operativo collocato presso Caratteristica: Luce bianca (gruppi W. l’Ufficio Tecnico dei Fari (UTF), presso di due lampi) Il segnalamento marittimo è tele-mo- il quale sono collocate le risorse in- Anno di costruzione: 1959 nitorato. Prima quindi di dare risposta formatiche principali di gestione del Tipologia costruttiva: Torre ottagonale alle due domande poste all’inizio, man- sistema di tele-monitoraggio e tele- teniamo la promessa fatta nel secondo controllo dei segnalamenti marittimi in pietra naturale (marmo di Tra- numero della nostra rubrica fornendo (server). Al nodo centrale della rete ni). Il nuovo faro di Barletta inaugurato nel dicembre del 1959. N OT I Z I A R I O D E L L A M A R I N A 45
giungono, dalle varie reggenze collocate e-mail con un codice di avaria che scarico dei vagoncini. Le predette co- In alto la copertina del Notiziario del Segnala- lungo il territorio nazionale, le infor- allerta sia il personale incaricato del struzioni occultano il fabbricato del mento; mazioni sullo stato di funzionamento segnalamento, sia il comando Zona in faro e la sorgente luminosa per un in basso il particolare del campanile dell’antico dei segnalamenti monitorati, che ven- modo da consentirne il tempestivo ri- settore di circa 32° tra i rilevamenti faro Napoleonico, edificato da Giuseppe Napo- leone nel 1807, tipica struttura ottocentesca gono successivamente inserite in un pristino. 210 e 242 presi dal largo”. ancora visibile all’interno del porto di Barletta. archivio informatico, strutturato in un Ma ritorniamo adesso alla storia del Il porto di Barletta è da sempre stato database, che si trova presso il mede- faro di Barletta, cercando di rispondere un nodo principale per l’esportazione simo centro. Per accedere al sistema, alle due domande. Il 1° dicembre 1937, del sale prodotto nelle saline della sono sufficienti un personal computer un dispaccio della Capitaneria di porto vicina Margherita di Savoia. All’epoca, e una connessione internet. Il sistema del Compartimento Marittimo di Bari le esigenze derivanti da una maggiore tali che a breve scadenza sarebbe stato è molto flessibile, semplice da gestire riporta che “per l’imbarco sui piroscafi richiesta di sale determinarono l’am- necessario costruire un nuovo faro e configurabile velocemente a seconda salinieri provenienti dalla R. Salina di pliamento delle saline e il perfeziona- per l’importante porto di Barletta. Poi- delle necessità. Il monitoraggio e il Margherita di Savoia, l’Amministrazione mento delle tecniche di produzione ché detto faro resta nascosto dalle controllo avvengono tramite quadri dei Monopoli di Stato ha chiesto di giovarono ad un deciso miglioramento nuove costruzioni come innanzi detto, posizionati all’interno del segnalamento occupare un’area del Demanio Pubblico della qualità del prodotto. Inoltre, allo si ritiene conveniente far costruire il detti SACF (Sistema Auto-matico Con- Marittimo”. Bisognerà attendere il scopo di ridurre le ingenti spese di nuovo faro sulla testata dell’ultimo trollo Fari) e SCF (Sistema Controllo novembre 1953 per apprendere, da trasporto, la Direzione Generale dei braccio del Molo di Tramontana, in so- Fanali) che dispongono al loro interno una raccomandata dell’allora comando Monopoli di Stato decise la costruzione stituzione dell’attuale fanale intermit- di un modem GSM/GPRS abilitato alla Zona Fari dello Ionio e del basso di una teleferica che collegasse diret- tente verde”. trasmissione dei dati sul funzionamento Adriatico, che “sull’ultimo braccio del tamente le saline con il porto di Bar- Tuttavia, Il vecchio faro, con la sua del sistema, che ne consentono il mo- molo di tramontana è stata costruita letta. La teleferica, dismessa nel 1981, tipica struttura ottocentesca è ancora nitoraggio a distanza. I comandi Zona la stazione di arrivo della teleferica e era lunga 13 chilometri (1,5 dei quali presente e visibile all’interno del porto Fari e le reggenze, in possesso di spe- circa i ¾ dell’alta linea pensile di in mare). di Barletta. Esso fu edificato per volere cifiche autorizzazioni, possono visionare Queste testimonianze in parte ci aiu- di Giuseppe Napoleone I nel 1807 per e sicurezza de’ naviganti regnando Giu- oggi, come il suo predecessore a svol- costantemente lo stato dei segnalamenti tano a comprendere il perché della dare sicurezza ai naviganti e potenziare seppe Napoleone I dalle reddite addette gere il fondamentale ruolo di ausilio di loro interesse attraverso una pagina costruzione di un nuovo faro. Tuttavia, quello che all’inizio del XIX secolo al porto e coll’ispezione del capo de’ Mo- per la sicurezza della comunità dei na- web, disponendo in tempo reale di un completando la lettura della citata rac- era considerato uno degli scali più im- vimenti di Marina Saverio Pappalettere viganti, affidato alla Marina militare sin quadro preciso del loro stato di effi- comandata, riusciamo a fugare ogni portanti del Mediterraneo, Barletta. nell’anno MDCCCVII questa lanterna fu dal lontano 1911. cienza. In caso di malfunzionamento o In basso: il giorno dell’ inaugurazione del nuovo dubbio: “Il vecchio faro costruito nel Una lapide, tutt’ora leggibile, apposta costrutta”. In sua vece, il nuovo faro, guasto, il quadro di controllo invia una faro di Barletta. 1807 presenta lesioni e rigonfiamenti alla base dello stesso recita: “Al comodo inaugurato nel dicembre 1959, continua Lux Nautis Securitas! “ Nel 1958 è stato costruito dal Genio Civile il nuovo faro in posizione più avanzata rispetto al vecchio e nel dicembre 1959 entra in funzione. L’altezza della nuova torre è tale da superare la incastellatura della teleferica delle saline per rendere il faro visibile per 360°. La torre del faro è ottagonale in pietra naturale. L’edificio alloggi è in pietra a due piani e situato accanto alla torre del vecchio faro N OT I Z I A R I O D E L L A M A R I N A ” 47
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