La scossa della crescita - di Paolo Pirani - N 6 Autorizzazione del tribunale di Roma n. 00076/2014 del 13/02/2014 - UILTEC

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La scossa della crescita - di Paolo Pirani - N 6 Autorizzazione del tribunale di Roma n. 00076/2014 del 13/02/2014 - UILTEC
Industri@moci Periodico Uiltec   Autorizzazione del tribunale di Roma n. 00076/2014 del 13/02/2014

Anno VII                                N°6                                           Giugno 2021

La scossa
della crescita
di Paolo Pirani
La scossa della crescita - di Paolo Pirani - N 6 Autorizzazione del tribunale di Roma n. 00076/2014 del 13/02/2014 - UILTEC
Indice
Anno VII                                    N°6                                         Giugno 2021

Direttore responsabile: Paolo Pirani              Coordinamento editoriale: Antonello Di Mario
Editore: Osea s.r.l. - Roma - Via Po, 162         Grafica e impaginazione: Filippo Nisi
La scossa della crescita - di Paolo Pirani - N 6 Autorizzazione del tribunale di Roma n. 00076/2014 del 13/02/2014 - UILTEC
01   La scossa della crescita                                                                pag.4
     di Paolo Pirani

02   Fatto il contratto del calzaturiero                                                     pag.7
     di Antonella di Mario

03   Quale futuro per il petrolchimico di Porto Marghera?                                    pag.9
     di Antonello Di Mario

04   Crisi e ripresa. La ripartenza è impossibile se non è fondata sul lavoro               pag.12
     di Leonello Tronti

05   Idrogeno: siamo davvero pronti ad usarlo?                                              pag.16
     di Ennio Fano

06   Formazione Sindacale: un impegno importante per la UILTEC                              pag.19
     di Marco Lupi

07   Conciliare vita e lavoro? No, condividere                                              pag.22
     di Antonella Maggio

08   Congresso IndustriALL Europe - Il primo congresso da remoto per un'Europa che cambia   pag.24
     di Grazia Gullo

09   Enel e la trasparenza ambientale                                                       pag.27
     di ADM

10   ENI e la neutralità carbonica entro il 2050                                            pag.30
     di ADM

11   Versalis guarda all'energia verde                                                      pag.34
     di ADM

12   Il decennio della transizione energetica                                               pag.36
     di ADM

13   Italgas da oggi al 2027                                                                pag.38
     di ADM

14   Hera amplia i propri servizi                                                           pag.40
     di ADM

15                                                                                          pag.42
     di ADM

16   Utilitalia investe ancora                                                              pag.44
     di ADM

17   Sciopero del 30 giugno contro l'art.177 del Codice Appalti                             pag.46
     di ADM

18   L'idrogeno come vettore                                                                pag.48
     di ADM

19   La grande dispersione di acqua in Italia                                               pag.50
     di Antonello Di Mario
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01
               La scossa della crescita

di
Paolo Pirani

               “Persino quando vorrebbero innovare         che non vi siano significativi ritardi
               fanno proposte capaci di dare voce alla     nell’implementazione dei progetti del
               protesta degli interessi di oggi, ma non    Pnrr e degli investimenti pubblici che
               capaci di interpretare il vero movimento    indebolirebbero la ripresa…”. È giunto
               della storia, italiana ed europea”          quindi il momento per la politica, come
                                                           pure per il Paese di non perdersi sui

               Q
                        uesta frase di Giuseppe            posizionamenti dell’oggi ma di guardare
                        Dossetti, uno dei padri            avanti con determinazione e chiarezza
                        costituenti, sembra scritta        di obiettivi.
               oggi ed invece va collocata indietro nel    Le difficoltà nel riprendersi non sono
               passato, pur conservando il valore di un    del resto solo italiane. Lo dimostra
               ammonimento molto attuale.                  l’andamento negativo nei primi tre
               L’economia italiana, malgrado le tante      mesi dell’anno del Pil tedesco con una
               avversità di questa stagione difficile,     flessione dell’1,8% rispetto all’ultimo
               ancora una volta dimostra di avere la       trimestre del 2020, un segnale che non
               forza per rialzarsi. Di recente la Banca    va sottovalutato se pensiamo a quanto
               d’Italia ha rialzato le stime del Pil per   la produzione tedesca sia connessa a
               il 2021 che sfiorano il 5%. Più o meno      quella italiana, soprattutto nel nord del
               in sintonia con le previsioni che vanno     Paese.
               per la maggiore. Un effetto importante      E fa impressione leggere che in quel
               viene attribuito, come era scontato, al     caso gli investimenti si rivelano essere
               piano collegato alle risorse europee        “piatti”. Inutile sottolinearlo, la chiave di
               che potrebbe valere due punti di Pil        volta sta nella tempestività ed incisività
               nel prossimo futuro. Ma anche in            degli investimenti soprattutto pubblici.
               questo caso c’è un monito da tenere         Si tratta evidentemente di uno sforzo
               presente: “le stime presuppongono           che avrà il suo epicentro negli interventi

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infrastrutturali, ma con conseguenze              sul piano occupazionale tengano conto
importanti sulla produzione e sui                 del disagio sociale esistente e vasto.
consumi se esso verrà considerato                 Occorre fare i conti, insomma, con il
come un impegno di tutto un Paese che             sovrapporsi di una sacrosanta politica
vuole risalire la china ed ha bisogno di          di sostegno contro la disoccupazione
una forte spinta comune per ritrovare             e di un precedente assistenzialismo
un percorso di crescita non effimero.             che ad esempio non ha permesso di
Il ruolo del governo e della politica è           attuare politiche attive per il lavoro
dunque chiamato ad una prova che non              che sarebbero invece state essenziali.
dovrebbe ammettere fallimenti. Anche              Si pensi solo al paradosso secondo il
se la situazione reale non può non                quale si temono migliaia di licenziamenti
provocare dubbi vista la scarsa qualità           ma al tempo stesso non si trovano
del confronto politico in atto.                   lavoratori da impiegare in alcuni settori.
Cresce di conseguenza la responsabilità           La mancanza di formazione e di incentivi
delle forze sociali in questa fase                ad essa non spiega tutto il fenomeno
che davvero può essere sul piano                  perché non si può non tener conto
economico e sociale di svolta, pandemia           dei limiti mostrati dalla applicazione
e vaccinazioni permettendo.                       del reddito di cittadinanza che può
Punti di riferimento ci sono: la nostra           perfino invogliare a rifiutare lavori che
produzione nel trimestre febbraio-aprile          in realtà premiano meno del reddito la
è cresciuta dell’1,9% e siamo ormai ad            cui copertura invece può favorire lavoro
un trend positivo di cinque mesi che              irregolare o nero.
se sostenuto adeguatamente può                    Ma la mancanza di figure professionali
continuare anche con maggiore vivacità            nei diversi comparti economici non
ed estensione. Questa osservazione                si può risolvere solo con modifiche
si avvale infatti del fortissimo aumento          sostanziali alla legge sul reddito di
registrato nella produzione di beni               cittadinanza. Occorre che si affronti in
strumentali (+119%) come pure die beni            modo nuovo il rapporto scuola-lavoro ed
intermedi (+98%). Così come alcuni                il problema quello non meno importante
settori in sofferenza da mesi, vedi il            di un sistema di formazione permanente.
tessile, mostrano evidenti segnali di             Anche perché gli intoppi della
ripresa. Più che i confronti colpisce             globalizzazione, mostrati di recente
uno degli aspetti decisivi per uscire             dalle politiche dei dazi e delle limitazioni
dalla crisi: la volontà di ripartenza che         della circolazione delle merci nel mondo,
ha combattuto efficacemente ogni                  probabilmente suggerirebbero in non
tentazione di gettare la spugna. A                pochi casi un utile “ritorno a casa” di
questa volontà di ripartenza vanno date           produzioni che da anni sono svolte
risposte rapide ed efficaci, indicando            all’estero. Ma sarebbe necessario
prospettive che siano in grado di                 preparare il terreno sul piano fiscale,
conservare e rafforzare la tendenza               su quello degli sbocchi di mercato,
a risollevarsi. Ed in questo senso è              su quello della giustizia, su quello
fondamentale giungere a soluzioni che             infrastrutturale. Rafforzando da noi il

Industriamoci                                                                                              pa g. 5
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           valore della ricerca per farla diventare     ˡ˘˟ˡˢ˦˧˥ˢ˃˔˘˦˘ʡʴ˟˧˥˘˗˜ˣ˘ˡ˗ˢˡˢ˗˔˟
           uno dei motivi più appetibili per il         ˙˨˧˨˥ˢ˗˘˟˟Ϡʸ˨˥ˢˣ˔˘˗˘˜˖ˢˠˣ˟˜˖˔˧˜
           rientro di attività produttive perdute.      ˥˔ˣˣˢ˥˧˜˜ˡ˧˘˥ˡ˔˭˜ˢˡ˔˟˜ʡ
           La crisi dell’occupazione potrebbe
           avvalersi anche di questa propensione        Forse anche in questo caso c’è lavoro
           a produrre in Italia, tenendo conto che      per tutti, anche per il sindacato che sul
           nel frattempo ristrutturazioni, tecnologie   piano europeo può non solo porre la
           e razionalizzazione internazionale della     questione fondamentale dei diritti e della
           produzione hanno ristretto opportunità       dignità del lavoro, ma quella connessa
           di impiego, sia pure elevando la             di una Europa sociale da ritrovare
           produttività.                                nella opera inevitabile di modifica delle
                                                        regole “sospese”, ma che non potranno
           Abbiamo di fronte a noi una serie di         essere riesumate nei prossimi anni sena
           ˦Ѓ˗˘˗˜˚˥˔ˡ˗˘ˣˢ˥˧˔˧˔ʡˀˢ˟˧˘˦ˢˡˢ          profondi cambiamenti.
           ˜ˡ˧˥˘˖˖˜˔˧˘˙˥˔˗˜˟ˢ˥ˢ˘˩˔ˡˡˢ˥˜˦ˢ˟˧˘

pag . 6                                                                                UILTEC
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Fatto il contratto del
calzaturiero

                                                                                                                       di
                                                                                                       Antonella di Mario

“Un altro colpo messo a segno nella                confermato l’impianto contrattuale per
campagna dei rinnovi contrattuali che              la previdenza integrativa, Previmoda, e
avrà ripercussioni positive nel settore            per la previdenza sanitaria, Sanimoda.
manifatturiero della produzione nazionale”
                                                   "l modo migliore per aprire la stagione

C
        osì Paolo Pirani, segretario               estiva e dare il senso di prospettiva a
        generale della Uiltec nazionale ha         migliaia di addetti di un settore che ha
        commentato l’intesa per il rinnovo         sofferto le conseguenze dell’emergenza
del Ccnl calzaturiero siglata al tavolo            sanitaria"
negoziale nel pomeriggio del 21 giugno.
L’accordo, infatti, è stato sottoscritto a         ha aggiunto Pirani- ma risultato a
Milano, tra le rappresentanze sindacali            cui siamo giunti potrà ora essere
di Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil            rafforzato da investimenti certi e
e i rappresentanti di Assocalzaturifici,           mirati, anche attingendo alle risorse
l’associazione confindustriale di settore.         del Next Generation. Sulla base di
Si tratta di un rinnovo contrattuale               risorse aggiuntive può consolidarsi
ch’era scaduto il 31 dicembre del 2019             il rilancio del sistema delle relazioni
e che ora coprirà ben 80mila addetti               industriali, determinante per governare
impegnati in 5mila aziende dal primo               questa nuova fase di cambiamento”.
gennaio 2020 fino al 31 dicembre                   “Dal punto di vista sociale, Il rinnovo di
2023. L’intesa prevede un aumento sui              questo contratto nazionale di lavoro
minimi salariali di 70 euro suddiviso in           è determinante, essendo quello delle
tre ‘tranche’: dal primo dicembre 2021,            calzature il settore più colpito dalla
25 euro; dal primo settembre 2022, 25              pandemia Covid 19, poiché dimostra un
euro; dal primo luglio 2023, 20 euro.              forte impegno delle parti per costruire
Per quanto riguarda il welfare, viene              le basi della ripresa economica e di

Industriamoci                                                                                                      pag. 7
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           una gestione congiunta di tutela e              spesa (-23,1%) malgrado la crescita del
           rilancio del settore”, hanno dichiarato         canale online. Un fattore che, tuttavia,
           Sonia Paoloni, Raffaele Savatoni,               non è riuscito a compensare il deciso
           Daniela Piras, rispettivamente segretari        crollo delle vendite legate al turismo
           nazionali di Filctem Cgil, Femca Cisl,          nazionale e soprattutto estero. Il nuovo
           Uiltec Uil, a margine dell’evento. Tra gli      contratto, su cui ora si esprimeranno i
           elementi di novità presenti nel contratto       lavoratori nelle assemblee convocate
           ricordiamo l’aumento della banca ore            nelle fabbriche, rappresenta una vera
           individuale, elevata a 42 ore. In tema di       e propria boccata d’ossigeno per la
           diritti individuali viene recepita la Legge     produzione calzaturiera di casa nostra.
           Cirinnà per quanto riguarda i permessi          L'Italia è di gran lunga il primo produttore
           e i congedi. Aumentato da 4 a 8 mesi            di calzature nell'Unione Europea; è il
           l’aspettativa non retribuita, al termine del    decimo per numero di paia nel mondo.
           periodo di comporto, per conservare il          È l'ottavo Paese esportatore a livello
           posto di lavoro in caso di terapie salva        mondiale, il terzo in termini di valore;
           vita. Di rilievo il recepimento degli accordi   secondo, sempre in termini di valore,
           interconfederali sulle molestie e le            dietro alla Cina, con riferimento alle sole
           violenze nei luoghi di lavoro. Importante       calzature con tomaio in pelle). Conta un
           l’inserimento di un nuovo capitolo              saldo commerciale da sempre attivo e
           contrattuale riguardante la competitività       un fatturato annuo complessivo attorno
           e il dumping salariale al fine di arginare      ai 14,3 miliardi di euro. Il successo del
           il fenomeno dei contratti pirata, con           comparto è collegato alla iniziativa
           l’impegno delle aziende committenti             imprenditoriale ed alla tipica struttura
           ad inserire nel contratto di commessa           del settore, che si pone in un contesto
           l’obbligo dell’applicazione ai lavoratori       di "filiera" costituito da un sistema di
           dei Ccnl sottoscritti dalle organizzazioni      sub-fornitura materie prime, concerie,
           sindacali comparativamente più                  componenti, accessori, produttori di
           rappresentative sul territorio nazionale.       macchine, modellisti e stilisti. Ne deriva
           È vero che il settore è stato tra i più         una concentrazione territoriale di
           colpiti dall’impatto del Covid. Sul piano       aziende in aree organizzate in distretti,
           nazionale si è registrata una flessione         situati prevalentemente in 7 Regioni:
           a doppia cifra di tutte le principali           Marche, Toscana, Veneto, Campania,
           variabili. Secondo i dati elaborati dal         Lombardia, Puglia ed Emilia-Romagna,
           Centro Studi di Confindustria Moda              interessando ben 23 province. I
           per Assocalzaturifici, il 2020 ha visto         sindacati hanno dichiarato tutto il loro
           un calo del fatturato (-25,2%) e della          ottimismo rispetto all’apprezzamento
           produzione (-27,1%) rispetto all’anno           che i lavoratori rivolgeranno ai contenuti
           precedente. È pesante la caduta                 economici e normativi dell’intesa
           dell'export in termini di valore (-14,7%)       contrattuale siglata nel capoluogo
           e quantità (-17,4%), drastica la riduzione      lombardo.
           dei consumi delle famiglie italiane nella

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La scossa della crescita - di Paolo Pirani - N 6 Autorizzazione del tribunale di Roma n. 00076/2014 del 13/02/2014 - UILTEC
Anno VII                                       N°6                                               Giugno 2021

                                                                                                                      03
Quale futuro per il
petrolchimico di Porto
Marghera?
                                                                                                                           di
                                                                                                          Antonello Di Mario

Il sito petrolchimico di Marghera                    un patrimonio di tecnologia, ricerca,
potrebbe cambiare volto, dato che l’Eni              innovazione ed occupazione
avrebbe intenzione di investire sul posto            irrinunciabile, sia per la chimica di
almeno 470 milioni di euro per ridurre               base che per le ‘specialties’ che ne
l’impatto ambientale delle produzioni                derivano”. Versalis, società del gruppo
correlate. L’Eni e Versalis sono al lavoro           Eni, in particolare, pensa a nuovi poli di
per raggiungere obiettivi sostenibili. I             trasformazione della vecchia chimica,
sindacati si sono mobilitati contro i rischi         non solo per il sito veneto di Porto
di questa scelta. “Confermiamo il nostro             Marghera, ma anche per quello di Gela in
appoggio ai processi di trasformazione               Sicilia. Per quest’ultimo si pensa al biojet,
tecnologica ed ambientale – ha                       mentre per Porto Marghera si pensa ad
affermato Giampietro Gregnanin,                      un sito di riciclo delle plastiche, ad un hub
segretario regionale Uiltec Veneto nel               logistico per la distribuzione di prodotti
corso di una manifestazione tenuta a                 e ad un centro per la manutenzione per
Roma il mese scorso – ma ribadiamo                   i siti italiani. “Marghera fa parte della
chiaramente che non c’è percorso di                  strategia di trasformazione di Eni, che
trasformazione che possa prescindere                 avverrà con numerose iniziative”, ha
da regole ed azioni certe.                           detto Adriano Alfani, Ad di Versalis,
                                                     annunciando la chiusura degli impianti
ʼ˟˔˩ˢ˥˔˧ˢ˥˜ˡˢˡ˔˖˖˘˧˧˘˥˔ˡˡˢ˔˭˜ˢˡ˜                del cracking e degli aromatici. Non ci
˜ˡ˗˨˘˧˘ˠˣ˜ʭˡˢˡ̺˔˦˦ˢ˟˨˧˔ˠ˘ˡ˧˘                   saranno conseguenze sull’occupazione,
˥˜˖˘˩˜˕˜˟˘˜˟ˣ˥˜ˡ˖˜ˣ˜ˢˣ˘˥˖˨˜ˣ˥˜ˠ˔               ha assicurato, perché “la trasformazione
˖˛˜˨˗ˢ˟˘˔˧˧˜˩˜˧̲˘ˣˢ˜˖ˢ˦˧˥˨˜˦˖ˢ˟˘              chimica è una opportunità per gestire
ˣˢ˦˦˜˕˜˟˜˥˜˖ˢˡ˩˘˥˦˜ˢˡ˜ʡ                             l’intera occupazione diretta”. La
                                                     motivazione strategica del piano per la
Il settore chimico italiano rappresenta              laguna veneta è sintetizzata in un taglio

Industriamoci                                                                                                         pa g. 9
La scossa della crescita - di Paolo Pirani - N 6 Autorizzazione del tribunale di Roma n. 00076/2014 del 13/02/2014 - UILTEC
Anno VII                 N°6                                         Giugno 2021

           di 600mila tonnellate all’anno di CO2        Al centro della prospettiva devono
           «una concreta opportunità per dare           esserci sia le persone occupate sia
           valore al sito e aumentare il valore di      la produzione energetica”. Il dibattito
           Eni». Di certo è evidente la prospettiva     è aperto. Per dare un sostanziale
           dedicata alle energie rinnovabili, ma        contributo al piano di decarbonizzazione
           risulta altresì certa la cessazione          sostenuto dal gruppo guidato dall’Ad
           delle vecchie produzioni. Di sicuro il       Claudio De Scalzi da più parti all’interno
           sindacato sottolinea che deve trattarsi      dell’azienda si è fatto presente che non
           di una strategia che non determini           si vuol perdere l’opportunità relativa
           assolutamente la chiusura degli impianti.    alla produzione dell‘idrogeno. E non
           “Occorre – ha sostenuto ripetutamente        sarebbe una scelta di poco conto.
           Paolo Pirani- che la progettualità           Solo per fare un esempio, Fincantieri
           coincida con la conseguente fattibilità      ha avviato, presso Area Science Park,
           relativa al futuro del sito in questione     un laboratorio in collaborazione con
           dopo che abbiamo ascoltato                   l’Università di Trieste, con l’obiettivo di
           dall’azienda la decisione di chiudere gli    testare impianti di generazione basati su
           impianti di cracking. Il sindacato non può   differenti tipologie di “fuel cell”. Perché
           partecipare al cronoprogramma della          la rivoluzione economica, tecnologica e
           suddetta chiusura che va dal mese di         sociale legata alla rete dell'idrogeno è
           giugno a quello di settembre prossimi,       fondamentale nel percorso della carbon
           perché                                       neutrality. Puntando sull'aumento del
                                                        grado di elettrificazione delle navi e
           ˡˢˡ˩ˢ˚˟˜˔ˠˢ˗˜˦˖˨˧˘˥˘˦ˢ˟ˢ˗˘˚˟˜           sull’uso di vettori energetici sostenibili,
           ˔ˠˠˢ˥˧˜˭˭˔˧ˢ˥˜˦ˢ˖˜˔˟˜˖˛˘˦˘˥˩˜˥˔ˡˡˢʟ      le aziende smart possono cogliere
           ˠ˔˗˘˟˟˔ˣ˥ˢ˚˥˔ˠˠ˔˭˜ˢˡ˘˗˜˥˘˔˟˘            grandi opportunità. E dal punto di vista
           ˦˩˜˟˨ˣˣˢʡ                                    progettuale, il gruppo navalmeccanico

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guidato da Giuseppe Bono punta proprio              reale delle “fuel cell” - dispositivo
a una maggiore sostenibilità ambientale             elettrochimico che permette di
di navi cruise, mega-yacht, traghetti,              ottenere energia elettrica direttamente
ferry e navi da ricerca oceanografica,              dall’idrogeno senza processo di
attraverso la riduzione delle emissioni di          combustione termica. In prospettiva,
gas-serra, degli ossidi di azoto e zolfo,           non sarebbe un’utopia ritenere che le
e di particolato. L’idrogeno applicato              strade di Eni e Fincantieri potrebbero
alla propulsione delle navi e al risparmio          determinare un’interessante sinergia
energetico è uno scenario che il più                strutturata nell’area del Nord Est, basata
importante gruppo cantieristico navale              sull’asse Trieste-Venezia. “Al momento
europeo sta disegnando industrialmente              sono solo ipotesi -ha chiosato Paolo
grazie a progetti in materia di innovazione         Pirani- perché prima viene il confronto
e di energia verde da finanziare con il             fattivo con Eni e Versalis sullo stato degli
Recovery Fund. L’aspetto produttivo                 impianti nel tempo presente e solo dopo
in tal senso è rappresentato da Zeus –              possiamo programmare le cose possibili
Zero Emission Ultimate Ship, un’unità               per il tempo che verrà. È evidente che
navale sperimentale alimentata tramite              il progetto per un hub dell’idrogeno a
fuel cell per la navigazione in mare,               Porto Marghera rappresenti un’ipotesi
prima nel suo genere. Lunga circa 25                di alto livello e vaste potenzialità. In
metri e pesante circa 170 tonnellate,               quest’ottica sarebbe conseguenziale
ZEUS sarà per Fincantieri un laboratorio            un piano di assunzioni rivolte alle
galleggiante che acquisirà informazioni             nuove generazioni e caratterizzato da
sul comportamento nell’ambiente                     competenze innovative”.

Industriamoci                                                                                                pa g. 11
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04
                  Crisi e ripresa. La ripartenza è
                  impossibile se non è fondata sul
                  lavoro
di
Leonello Tronti

                  C
                           erchiamo anzitutto di fare il              contagio, hanno superato le 38 mila
                           punto sui danni che il coronavirus         unità giornaliere, di cui quasi 4 mila in
                           ha causato all’economia, in                terapia intensiva.
                  modo da delineare, sulla base delle                 A questo impegno senza precedenti, che
                  informazioni disponibili, le prospettive            la sanità pubblica ha saputo gestire in
                  che si aprono oggi. Anzitutto, secondo              modo straordinario, si è fortunatamente
                  i dati ufficiali, il virus ha colpito in Italia 4   aggiunta, nei mesi scorsi, l’incombenza
                  milioni e 247 mila persone, provocando              della somministrazione di 43,3 milioni
                  complessivamente 127 mila morti (il                 di dosi vaccinali, con l’effetto della
                  3%) ovvero, tra il 24 febbraio 2020                 vaccinazione completa di 14,5 milioni di
                  e la metà di giugno 2021, una media                 cittadini, ovvero il 24% della popolazione.
                  di 266 morti al giorno. Il carico medio             L’impegno per la vaccinazione ha
                  aggiuntivo gestito dagli ospedali pubblici          richiesto, dal 27 dicembre dell’anno
                  è stato di 14 mila ricoverati con sintomi           scorso, la somministrazione di 256
                  al giorno, e di ulteriori 1.700 pazienti            mila vaccini al giorno: un dato che
                  in terapia intensiva. Se a questi si                nell’ultima settimana è stato più che
                  aggiungono 248 mila positivi costretti              doppio. Continuando con questo ritmo,
                  all’isolamento domiciliare, si arriva in            nel giro di circa tre mesi la popolazione
                  totale a una media di 264 mila persone              adulta potrebbe essere completamente
                  al giorno. Per un anno e mezzo, dunque,             vaccinata due volte, e potremmo forse
                  il sistema sanitario pubblico ha dovuto             (varianti permettendo) dirci finalmente
                  fronteggiare un carico aggiuntivo                   fuori dalla pandemia.
                  medio di 16 mila ospedalizzati covid,               Se questo è l’onere sopportato dalla
                  senza contare l’assistenza ai positivi in           popolazione e gestito dal sistema
                  isolamento domiciliare – ricoverati che,            sanitario, qual è il bilancio della crisi
                  nei periodi di massima diffusione del               covid sull’economia? Come abbiamo

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segnalato da queste pagine il mese                    Si interromperebbe così la condanna
scorso, il 2020 si è chiuso con una                   alla “legge del meno uno”, che da
perdita del prodotto dell’8,9% (a prezzi              quell’anno impone all’economia italiana
costanti), pari a 153,1 miliardi, dovuta alla         di mantenere un ritardo medio di un
forte caduta sia delle esportazioni (-75,5            punto percentuale rispetto alla crescita
miliardi), sia della domanda interna al               dell’Eurozona. Si tratta di un obiettivo
netto delle importazioni (-72,8 miliardi).            certamente molto impegnativo: forse
A fronte di una contrazione dei redditi               non impossibile, ma certo difficilmente
da lavoro dipendente di 43,8 miliardi,                raggiungibile e solo alla condizione che
i consumi delle famiglie hanno subito                 si verifichino le condizioni necessarie.
un taglio di 112,2 miliardi, mentre quelli            Dato il pessimo andamento dell’anno
delle amministrazioni pubbliche sono                  scorso, i risultati moderatamente positivi
per fortuna cresciuti anticiclicamente                del primo trimestre (+0,1% rispetto al
di 4,9 miliardi. Gli investimenti (pubblici           quarto trimestre del 2020) consegnano
e privati) si sono invece ridotti di 28,5             al 2021 una crescita acquisita (se il Pil si
miliardi e le importazioni sono diminuite             fermasse al valore del primo trimestre)
di 135,8 miliardi. Della crisi hanno dunque           pari al 2,6%. La ripresa si è avvertita
risentito in misura preponderante i                   soprattutto negli investimenti (+3,7%),
consumi delle famiglie e le imprese                   notevolmente stimolati dai bonus per
produttrici di beni di consumo destinati              la manutenzione, l’ammodernamento
al mercato interno, nonché le imprese                 e la ristrutturazione delle abitazioni, e
esportatrici e quelle che dipendono                   nelle esportazioni (+0,5%); ma sono
dalle importazioni.                                   invece ulteriormente diminuiti i consumi
Il primo trimestre del 2021 ha rafforzato             interni (-1,0% quelli delle famiglie e -1,2%
le attese di ripresa dell’economia                    quelli delle amministrazioni pubbliche)
mondiale, per la quale il Fondo monetario             e, soprattutto, sono notevolmente
stima, dopo la caduta del 2020 (-3,3%),               cresciute le importazioni (+2,3%),
un rimbalzo annuo del 6%; mentre la                   erodendo il saldo commerciale per 3,3
Commissione europea prevede una                       miliardi.
crescita del 4,3%, sia per l’area euro sia            Dunque, per centrare l’obiettivo di una
per i 27 Paesi dell’Unione. Se dovesse                crescita del 4,5% è necessario che il
avverarsi la previsione avanzata dal                  tasso di aumento medio congiunturale
governo italiano nel Documento di                     dei prossimi tre trimestri sia superiore
economia e finanza 2021 (+4,5%),                      all’1% – ben superiore a quello del primo
l’economia italiana segnerebbe quindi                 trimestre. La possibilità di raggiungere
nell’anno in corso un risultato di valore             la meta dipende certamente
storico:                                              dall’accelerazione degli investimenti
                                                      pubblici e privati, che sarà sperabilmente
ˣ˘˥˟˔ˣ˥˜ˠ˔˩ˢ˟˧˔˗˔˟ʤʬʬʨ˟˔˖˥˘˦˖˜˧˔              favorita dalla prima tranche delle
˜˧˔˟˜˔ˡ˔˦˔˥˘˕˕˘ʛ˦˘ˣˣ˨˥˘˗˜ˣˢ˖ˢʜ                   risorse europee di finanziamento del
˦˨ˣ˘˥˜ˢ˥˘˔ˤ˨˘˟˟˔˗˘˟˟Ϡ˔˥˘˔˘˨˥ˢʡ                    Piano di ripresa e resilienza italiano, in
                                                      arrivo nella seconda metà dell’anno.

Industriamoci                                                                                                  pa g. 13
Anno VII                N°6                                           Giugno 2021

                                                           del part-time. Una quantità di lavoro
                                                           corrispondente complessivamente
                                                           a 2,3 milioni di occupati manca nel
                                                           commercio, trasporto e magazzinaggio,
                                                           alloggio e ristorazione (-1,3 milioni), nelle
                                                           attività artistiche, di intrattenimento e
                                                           divertimento, riparazione di beni per
                                                           la casa e altri servizi (-332 mila), nella
                                                           manifattura (-284 mila), nelle attività
                                                           professionali, scientifiche e tecniche,
                                                           amministrazione e servizi di supporto
                                                           (-168 mila). Mentre, fortunatamente, le
                                                           ore lavorate nelle costruzioni segnano
                                                           un aumento corrispondente a 86 mila
                                                           occupati in più, in agricoltura, silvicoltura
                                                           e pesca a 24 mila e nei servizi di
                                                           informazione e comunicazione a 21 mila.
                                                           Nell’insieme, però, i dati mostrano
                                                           inequivocabilmente che il cammino di
           Ma dipende anche dalla ripresa della
                                                           ripresa e resilienza richiede ancora
           produzione e, quindi, dei consumi interni,
                                                           un notevole impegno, non solo negli
           segnatamente da parte delle famiglie –
                                                           investimenti pubblici o finanziati dallo
           ripresa che richiede anzitutto la fine
                                                           Stato. Il recupero dell’occupazione, che
           delle misure di contrasto dell’epidemia
                                                           solo potrà consentire l’allentamento
           e un netto recupero dell’occupazione e
                                                           del blocco dei licenziamenti, richiede in
           delle ore lavorate.
                                                           modo evidente una robusta ripresa dei
           Purtroppo, infatti, durante la crisi le ore
                                                           consumi delle famiglie, ancora bloccati a
           lavorate sono cadute pesantemente (nel
                                                           una distanza di 29,3 miliardi dal secondo
           primo trimestre 2021 sono ancora del
                                                           trimestre del 2019 (-7,9%). E i consumi
           9% inferiori a quelle del primo trimestre
                                                           richiedono a loro volta il recupero del
           2019); e la caduta delle ore lavorate
                                                           potere d’acquisto dei redditi da lavoro
           afferma implicitamente una valutazione
                                                           dipendente, fermo a -9,5 miliardi rispetto
           della perdita di lavoro (equivalente a
                                                           al livello precrisi (-5,5%). Certo gli
           circa 2,3 milioni di occupati) più realistica
                                                           indici di fiducia dei consumatori e delle
           di quella offerta dalle statistiche
                                                           imprese stanno volgendo al bello, e
           dell’occupazione (- 917 mila occupati),
                                                           significativi segni di ripresa si segnalano
           attenuata dagli ammortizzatori sociali
                                                           sia nella produzione industriale sia nelle
           (cassa integrazione, fondi di solidarietà e
                                                           esportazioni. Ma l’Istat segnala anche
           di riqualificazione) e dalla rimodulazione
                                                           che, ad aprile, ancora il 51 per cento dei
           del tempo di lavoro attraverso il blocco
                                                           dipendenti del settore privato doveva
           degli straordinari e l’ampliamento
                                                           rinnovare da due anni il contratto

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nazionale. Il Governo, dunque, non può             la crescita sperata e ad alleggerire le
illudersi che la ripresa possa essere              preoccupazioni sulla tenuta finanziaria
trainata soltanto dalle esportazioni e             dell’economia negli anni a venire.
dagli investimenti pubblici. E il ritorno
dei redditi da lavoro al potere d’acquisto         ʿ˔˥˜˦ˢ˟˨˭˜ˢˡ˘˗˘˟˟˔ˤ˨˘˦˧˜ˢˡ˘˦˔˟˔˥˜˔˟˘
precrisi, per quanto di vitale importanza,         ̺ˢ˚˚˜ˣ˜͋˖˛˘ˠ˔˜˜ˡ˗˜˙˙˘˥˜˕˜˟˘ʡ̚˧˘ˠˣˢ
non può essere sufficiente a raggiungere           ˗˜˔˙˙˥ˢˡ˧˔˥˟˔ʡ

Industriamoci                                                                                                 pa g. 15
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05
             Idrogeno: siamo davvero pronti
             ad usarlo?

di
Ennio Fano

             L
                   a transizione ecologico/                 idrico e quello atmosferico. Diventano
                   energetica è entrata nel decennio        evidenti le paure dell'Europa e degli
                   cruciale, almeno per l’Europa. I         Stati Uniti che devono garantire la loro
             traguardi da raggiungere entro il 2030         intera catena di approvvigionamento
             sono ambiziosi e richiedono volontà            per raggiungere la neutralità climatica. I
             determinate da parte dei Governi di            prezzi di alcuni minerali e metalli chiave
             ciascun Paese. Questo vale a livello           per la produzione di energia rinnovabile
             mondiale, il denominatore comune è             e per il suo stoccaggio sono soggetti
             la decarbonizzazione ma va tenuta              a forte instabilità, molto più di quella
             presente l’esigenza per le popolazioni di      rilevata negli ultimi 50 anni dal carbone
             accesso all’energia a prezzi compatibili       e dagli idrocarburi. Ne conseguono
             con il loro tenore di vita. La qualità della   rischi che, se non affrontati per tempo,
             vita di ciascuno è legata alla migliore        potrebbero rendere più lento o più
             fruibilità dell’energia. Non a caso con        costoso il progresso globale verso un
             l’aumento della povertà energetica             futuro a basse emissioni di carbonio e
             sono aumentate alcune tipologie di             quindi ostacolare gli sforzi internazionali
             malattie. Ogni Paese, ovvero ogni              per affrontare i cambiamenti climatici.
             blocco di Paesi come gli Stati Uniti, la       Tornendo alle politiche e strategie
             Cina, l’Europa inizia a preoccuparsi           adottate dall’Italia il PNIEC (strumento
             delle implicazioni per la sicurezza            programmatico) ed il PNRR (piano
             energetica nazionale della propria             progettuale e di attuazione di interventi)
             catena di approvvigionamento. La Cina          tracciano il percorso della nostra
             è concentrata sulla propria sicurezza          decarbonizzazione. Tra i diversi capitoli,
             energetica, trasformazione industriale,        quello dedicato all’avvento dell’idrogeno,
             elettrificazione, sul miglioramento            come nuovo vettore trainante nel
             dell'ambiente eliminando l'inquinamento        processo di transizione ecologica, è uno

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dei più interessanti ma nel contempo                prodotta da fonti rinnovabili (fotovoltaico
complesso da traguardare. Un po’ di                 ed eolico) ha dei costi netti superiori
storia sull’idrogeno può essere di utilità.         a quella prodotta dai fossili. Questo è
In un'economia basata sull'idrogeno                 uno dei motivi che finora ha frenato la
l’energia elettrica prodotta da varie               diffusione dell’idrogeno. Le prospettive
fonti viene immagazzinata sottoforma                sono però confortanti.
di idrogeno, da utilizzare sia per il               Uno studio elaborato qualche mese fa
sistema dei trasporti che per ri-fornire            da Ambrosetti per SNAM afferma che:
la rete elettrica nei momenti di carico             “L’idrogeno può contribuire a risolvere
eccessivo. L'interesse all'idrogeno,                il triplice paradosso dell’energia: ridurre
come fonte d’energia, risale ai primi anni          velocemente e in modo significativo
‘70 durante la prima crisi petrolifera.             le emissioni fino ad arrivare a zero
Esso poteva essere agevolmente                      (soprattutto nel trasporto su strada,
prodotto con l'impiego di energia                   navale e aereo, in certe industrie
elettrica, immagazzinato e trasportato              difficilmente elettrificabili e nel
in diversi modi.                                    riscaldamento in zone fredde), garantire
La visione di un sistema energetico                 la sicurezza energetica e dare energia a
basato sull'idrogeno, però, è                       buon mercato a chi ne ha bisogno e non
strettamente correlata, nella realtà,               può permetterselo”.
con la disponibilità di energia elettrica           Vieppiù, lo studio immagina l’Italia
a basso costo, unico vincolo alla                   come hub di smistamento di idrogeno
realizzazione di un sistema efficiente              verde        proveniente da produzioni
e competitivo. Esistono numerose                    ubicate nel Nord Africa e trasferito in
tecnologie di produzione, il metodo                 Italia ed Europa attraverso, in miscela, i
tramite elettrolisi dell’acqua è il più             metanodotti esistenti.
classico. Attualmente l’energia elettrica           Nel PNRR, con interventi per circa 3,2

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           mld euro si declina:                            Dal punto di vista tecnologico sono
                                                           già disponibili impianti di produzione di
           ϢʿϠʼ˧˔˟˜˔ʟ˜ˡ˟˜ˡ˘˔˖ˢˡ˟˔˦˧˥˔˧˘˚˜˔           idrogeno di media taglia, modulari. Si
           ˘˨˥ˢˣ˘˔ʟ˜ˡ˧˘ˡ˗˘ˣ˘˥˦˘˚˨˜˥˘ˤ˨˘˦˧˔             tratta di tecnologie abbastanza semplici.
           ˢˣˣˢ˥˧˨ˡ˜˧̲˘ˣ˥ˢˠ˨ˢ˩˘˥˘˟˔                    Alcuni Paesi europei hanno favorito la
           ˣ˥ˢ˗˨˭˜ˢˡ˘˘˟Ϡ˨˧˜˟˜˭˭ˢ˗˜˜˗˥ˢ˚˘ˡˢ             loro industria nazionale di settore. In
                                                           Italia siamo un po’ indietro, è mancato
           in particolare: i) sviluppando progetti         il “là” per partire. Da decenni si parla dei
           flagship per l’utilizzo di idrogeno nei         vaporetti ad idrogeno per Venezia, di
           settori industriali hard-to-abate, a            iniziative per la propulsione navale (vedi
           partire dalla siderurgia; ii) favorendo         il polo idrogeno di Civitavecchia).
           la creazione di “hydrogen valleys”,             Una recente indagine conoscitiva
           facendo leva in particolare su aree con         mostra un forte interesse della media
           siti industriali dismessi; iii) abilitando      industria (cartiere, tessuti, ceramiche...)
           – tramite stazioni di ricarica – l’utilizzo     ad utilizzare, fin da subito, idrogeno per
           dell’idrogeno nel trasporto pesante             le loro esigenze termiche. Anche alcune
           e in selezionate tratte ferroviarie non         grandi flotte di trasporto sarebbero
           elettrificabili; iv) supportando la ricerca e   pronte ad impiegare miscele di LNG
           sviluppo e completando tutte le riforme         con H2. In queste situazioni si tratta di
           e regolamenti necessari a consentire            realizzare i cosiddetti impianti punto-
           l’utilizzo, il trasporto e la distribuzione     punto, dove le attuali alimentazioni
           di idrogeno”.                                   a metano si integrano con idrogeno
           Il PNRR evidenzia però la necessità             (miscela idrometano). In sostanza,
           una serie di nuove norme tecniche,              piccoli - medi impianti di produzione di
           regolamenti, decreti e misure di                idrogeno, utilizzanti energia elettrica
           incentivazione economica. Diversamente          rinnovabile acquistata sul mercato,
           il processo di diffusione non potrà             verrebbero collocati in prossimità
           decollare. In sostanza oltre agli aspetti       dell’utilizzo.
           tecnici sono necessarie semplificazioni
           autorizzative alla installazione degli          ̚˧˨˧˧ˢˣ˥ˢˡ˧ˢʟ˖˜˦ˢˡˢ˚˟˜˜ˡ˩˘˦˧˜˧ˢ˥˜ʟ˚˟˜
           impianti di produzione, di stoccaggio           ˨˧˜˟˜˭˭˔˧ˢ˥˜ʟ˟˘˧˘˖ˡˢ˟ˢ˚˜˘ˠ˔ˡ˖˔ˡˢˣ˘˥̈́
           e di distribuzione, regole chiare per           ˟˘˥˘˚ˢ˟˘˔˨˧ˢ˥˜˭˭˔˧˜˩˘˘Ѓ˦˖˔˟˜ʡ
           l’eventuale immissione nelle attuali reti
           di trasporto e distribuzione del metano.        Queste operazioni sono fuori del
           Occorrerebbe davvero un impegno                 perimetro previsto dal PNRR,
           coordinato corale di tutte le                   andrebbero ad integrarsi a quei progetti.
           Amministrazioni interessate.

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Anno VII                                    N°6                                             Giugno 2021

                                                                                                               06
Formazione Sindacale:
un impegno importante
per la UILTEC
                                                                                                                    di
                                                                                                          Marco Lupi

Formazione Sindacale UILTEC – Analisi             Sono stati coinvolti circa 1300
Primo Semestre 2021                               partecipanti (esclusi eventi in diretta
                                                  YOUTUBE, FACEBOOK, ecc.) di cui 470
ʶˢˠ˘ˈʼʿˇʸʶ˥˜˧˘ˡ˜˔ˠˢ˟˔ʹˢ˥ˠ˔˭˜ˢˡ˘              donne e 826 uomini.
ˆ˜ˡ˗˔˖˔˟˘˨ˡ˘˟˘ˠ˘ˡ˧ˢˣ˥˜ˢ˥˜˧˔˥˜ˢ                Le ore erogate sono state 170 con un
˗˘˟˟˔ˡˢ˦˧˥˔˔˧˧˜˩˜˧̲˗˜˦˜ˡ˗˔˖˔˧ˢ˗˜            complessivo monte ore di 4900 ore di
˖˔˧˘˚ˢ˥˜˔ʡ                                        formazione.
                                                  La formazione base erogata ha
Anche per il 2021 l’investimento in               riguardato soprattutto Salute e
formazione è importante, dopo il primo            Sicurezza su Lavoro e tematiche di
semestre 2021 abbiamo già superato i              grande rilevanza sindacale come la
dati a consuntivo dell’intero 2020.               Comunicazione, Negoziazione, il Ruolo
In dettaglio:                                     delle RSU e dei RLS e soprattutto la
                                                  Contrattazione di Secondo Livello.
˃˅ʼˀ˂ˆʸˀʸˆˇ˅ʸʥʣʥʤ                               Sono numeri rilevanti con tematiche
sono stati realizzati 45 eventi formativi         affrontate importanti che mettono
complessivi (Corsi di Formazione Base –           in evidenza l’impegno profuso per
Seminari – Convegni – Alta Formazione             migliorare le competenze e capacità dei
Scuola Studi Avanzati Economia Lavoro)            nostri Dirigenti Sindacali ai vari livelli:
Gli eventi sono stati prevalentemente             dalla base con le nostre Rappresentanze
in videoconferenza (41 Online – 4 in              aziendali (RSU, RLS) ai quadri a livello
Presenza).                                        territoriale, regionale e nazionale.

Industriamoci                                                                                                 pa g. 19
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Anno VII        N°6   Giugno 2021

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07
                   Conciliare vita e lavoro?
                   No, condividere

di
Antonella Maggio

                   L’Organizzazione internazionale del           valore della condivisione.
                   lavoro per l'Equally Shared Parenting
                   ha previsto il raggiungimento della           Ci siamo resi conto, infatti, che la
                   genitorialità equamente condivisa per         conciliazione non incide sui ruoli,
                   il 2228; ciò significa: stesso tempo          responsabilità e possibilità, agisce
                   per donne e uomini dedicato a lavoro          in termini solidaristici, ma in fondo,
                   retribuito e non, a figli e riunioni.         purtroppo, lascia tutto fermo.
                   Riteniamo che per raggiungere tale            Condividere (dividere con altri) indica
                   scopo conciliare non basta più, perché        proprio agire su compiti, responsabilità
                   poi si finirebbe sempre ad incentivare        e possibilità. Pensando ad entrambi i
                   il doppio carico sulle donne, anziché         genitori e non pensando solo alle donne:
                   redistribuirlo: professione e figli,          dando responsabilità e opportunità
                   affermazione e cura, carriera e famiglia.     anche degli uomini, redendoli figure
                   L’obiettivo che, come sindacato,              cardine della famiglia.
                   ci vogliamo porre è quello di                 La condivisione permetterebbe alle
                   anticipare la data del raggiungimento         donne di non dover abbandonare
                   dell’equità genitoriale e, attraverso la      lavoro e appagamenti professionali a
                   contrattazione ed il rinnovo dei contratti    favore della famiglia e permetterebbe
                   collettivi di lavoro, tentare di realizzare   agli uomini di vivere pienamente le
                   un cambiamento profondo che modifichi         responsabilità, ma anche le soddisfazioni
                   abitudini e comportamenti.                    e le gioie dell’essere padri.
                   Per fare che ciò si realizzi è necessario     In attesa di una riforma normativa che
                   in primis un salto culturale:                 favorisca la condivisione dei carichi
                                                                 familiari e lavorativi, dobbiamo come
                   smettere di pensare e parlare in termini      organizzazioni sindacali incrementare
                   di conciliazione, e riconoscere invece il     la sottoscrizione di accordi che si

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Anno VII                                     N°6                                             Giugno 2021

indirizzino in questo verso, dobbiamo              realizzazione dei valori costituzionali,
accompagnare tutti i lavoratori ad                 di moltiplicazione delle opportunità per
uscire dalla crisi pandemica utilizzando           tutto il Paese.
le consapevolezze acquisite da essa:               Il lavoro delle organizzazioni sindacali
la necessità di un migliore equilibrio tra         ha come priorità quello di ridurre le
lavoro e famiglia ed una condivisione              diseguaglianze di genere nel mondo
delle responsabilità di cura tra madri e           del lavoro, di facilitare la crescita ed il
padri.                                             cambiamento dei modelli di sviluppo, con
Accrescere la contrattazione che                   una maggiore capacità di innovazione,
favorisca la condivisione dei carichi              di rilevanza della dimensione etica, di
familiari, vuol dire naturalmente colmare          attenzione alla sostenibilità.
il gender pay gap - donne pagate meno              Ecco perché la condivisione è la
degli uomini a parità di mansioni – e              possibilità effettiva per rispondere
incoraggiare una economia italiana con             al meglio a questioni di equità, di
più uguaglianza e con più benessere per            uguaglianza sostanziale tra i generi,
tutte e tutti.                                     e soprattutto di riuscire a costruire
Punto fermo è che la parità di genere              le relazioni affettive, la comunità, la
non è mai una questione femminile.                 convivenza, la crescita e la competitività
È una questione di uguaglianza, di                 del Paese.

Industriamoci                                                                                              pa g. 23
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08
               Congresso IndustriALL Europe
               - Il primo congresso da remoto
               per un'Europa che cambia
di
Grazia Gullo

               Rimandato dal 2020 al 2021 a causa             minimo gli eventuali problemi tecnologici
               della terribile pandemia che ancora oggi       che il Segretariato ha comunque dovuto
               non dà tregua a nessuno, il congresso di       tenere in considerazione; 38 Paesi
               IndustriAll Europe si è tenuto da remoto       collegati, 13 canali di interpretariato
               nei primi due giorni di giugno.                simultaneo, ed un numero cospicuo di
               I membri della Segreteria, ovvero              partecipanti da gestire in una modalità
               il Presidente Michael Vassiliadis, il          non convenzionale.
               Segretario Generale Luc Triangle e le          La delegazione UIltec, guidata dal
               due Segretarie aggiunte, Judith Kirton-        Segretario Generale Paolo Pirani, stata
               Darling e Isabelle Barthes, sono stati         scelta da quest’ultimo anticipando
               votati e ricofermati all’unanimità qualche     l’invito della stessa IndustriAll a
               giorno prima a mezzo di una app testata        favorire la partecipazione dei giovani
               in precedenza per garantire affidabilità,      al congresso, è stata rappresentata
               stabilità e trasparenza; hanno moderato        da Paolo, Eleonora di Prisco, Andrea
               i lavori dell’evento ed a loro, come Uiltec,   Messina, Grazia Gullo, Antonio Parisi e
               ci sentiamo di augurare di continuare a        Arianna Amalfi.
               lavorare al meglio cogliendo le nuove
               sfide con entusiasmo e responsabilità          ʿ˔ˣ˔ˡ˗˘ˠ˜˔ʟ˖ˢˠ˘ˢ˥ˠ˔˜˔˖˖˟˔˥˔˧ˢʟ˛˔
               per i prossimi quattro anni.                   ˔˖˖˘˟˘˥˔˧ˢ˜ˣ˥ˢ˖˘˦˦˜˗˜˖˔ˠ˕˜˔ˠ˘ˡ˧ˢ
               L’organizzazione di diverse piattaforme        ˜ˡ˔˧˧ˢ˦˨˧˨˧˧˔˟Ϡˢ˥˚˔ˡ˜˭˭˔˭˜ˢˡ˘˗˘˟
               per i delegati con diritto di voto e parola    ˟˔˩ˢ˥ˢʟ˜ˡ˧˨˧˧˜˜˦˘˧˧ˢ˥˜ʟ
               e per i cosiddetti delegati “osservatori”,
               è stata necessaria al fine di garantire il     mettendo in crisi le vecchie architetture
               corretto svolgimento di tutte le attività,     e rendendo necessari tutti gli
               comprese quelle di voto, riducendo al          adeguamenti tecnologici e digitali

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affinchè sia possibile dare continuità                Il Piano Strategico è stato costruito
lavorativa non solo prestando la propria              su queste basi, ed articolato in cinque
opera dal luogo di lavoro abituale.                   capisaldi, perché i lavoratori siano
Il Green New Deal e la transizione                    tutelati in questa fase delicata attraverso
energetica per il raggiungimento della                una politica di contrattazione collettiva
cosiddetta neutralità climatica pone                  forte, garantendo l’informazione, la
tutto il mondo, e in particolar modo                  consultazione e la partecipazione, anche
l’Europa, nella posizione di dover                    con un modello europeo di corporate
governare questo fenomeno utilizzando                 governance- con particolare attenzione
gli strumenti a disposizione (intelligenza            anche al Regno Unito, la cui fuoriuscita
artificiale, digitalizzazione, variazione dei         dalla UE, per quanto legittima, rischia
processi produttivi, innovazione, ricerca             di essere pagata dalla forza lavoro.
e sviluppo, etc) perché sia sostenibile,              Identificare una linea comune per
non solo da un punto di vista ambientale,             garantire l’occupabilità dei giovani ed
ma anche da quello economico-                         un sistema di tutele per le donne, è
finanziario e soprattutto sociale. Gli                un’altra delle priorità imprescindibili:
effetti non possono e non devono                      il rischio di perdere una generazione
ripercuotersi sui lavoratori; è necessario            di lavoratori, e quello di sottoporre
che i settori industriali, fortemente colpiti         ad ulteriori regressioni sul tema delle
dalla crisi economica legata all’instabilità          pari opportunità, non possono essere
dei mercati generata dalla pandemia                   tollerati ulteriormente. Da citare anche
stessa, si adeguino salvaguardando                    i programmi relativi alla parità salariale
l’occupabilità e garantendo la                        a parità di impiego e la solidarietà
riqualificazione e riconversione non                  transnazionale per scongiurare
solo dei processi, ma anche delle                     l’aumento della disoccupazione ed
competenze. È necessario definire il                  il deterioramento delle condizioni
mix energetico del futuro, puntando                   di vita, che potrebbero determinare
sicuramente sull’idrogeno, sia blu che                un avanzamento delle soluzioni
verde, per raggiungere gli obiettivi                  nazionaliste e di estrema destra.
della conferenza di Parigi COP21, ma                  Facilitare l’inclusione, in tutti gli ambiti
prevedendo anche l’utilizzo di tutti gli              e a tutti i livelli, garantire lavori a fronte
altri vettori, tradizionali e non. Bisogna            di salari dignitosi, inserendo i giovani
scongiurare che la decarbonizzazione                  nel mondo del lavoro e riqualificando le
e la pandemia diventino giustificazioni               competenze di coloro le cui mansioni
a vere e proprie ristrutturazioni e                   vengono impattate dalla transizione
chiusure, con perdita di professionalità              energetica, favorire il cambiamento
e di possibilità di lavoro. La solidarietà            tutelando i diritti fondamentali attraverso
ed il coordinamento transnazionale, in                la contrattazione collettiva, coordinare
questo scenario, assumono particolare                 i comportamenti attraverso azioni
importanza, soprattutto perché ai fondi               concertate di politica transnazionale
europei si legano i piani di ripartenza di            saranno i drivers principali della
tutte le politiche economiche nazionali.              strategia di IndustriAll Europe, votata

Industriamoci                                                                                                    pa g. 25
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            ed approvata dal congresso.                   fronteggiare, ed insieme alle istituzioni
            Per effetto della pandemia sono state         governare, un cambiamento del mondo
            introdotte anche alcune modifiche allo        del lavoro che segna il passo verso
            Statuto, come l’inserimento di articoli       un’altra epoca; i diritti dei lavoratori,
            e passaggi per introdurre la possibilità      già minati duramente, vengono messi
            di congressi da remoto e congressi            in discussione ed indeboliti di continuo;
            straordinari, come quello previsto            la crisi economica legata alla pandemia
            a Salonicco nel 2023- impegno già             potrebbe dare adito a perdite di
            preso nel momento in cui si è optato          occupazione, oltre che di potere di
            per il congresso da remoto nel 2020,          contrattazione; attraverso l’Europa
            dividendo così il quadriennio in due          ed i fondi messi a disposizione dalla
            bienni con un momento di verifica             Comunità Europea passano i piani
            intermedio.                                   di ripresa e resilienza, attraverso gli
            In linea con i principi espressi nel Piano    investimenti la garanzia dell’occupabilità,
            Strategico, sono state presentate             attraverso l’innovazione e la
            ed approvate le mozioni, al vaglio            riqualificazione la determinazione
            del Comitato Risoluzioni e Mozioni            del mix energetico e la transizione
            prima che al congresso; tra le altre          energetica verso la neutralità climatica
            si segnalano la richiesta di tutela           del 2050. Assume, quindi, un’importanza
            attraverso la contrattazione collettiva       fondamentale rimanere collegati con
            per i lavoratori che, in breve tempo e        l’Europa stessa, essere parte attiva delle
            per far fronte all’emergenza sanitaria,       politiche transnazionali, impegnarsi sui
            hanno visto tramutare, sebbene in via         tavoli tecnici di settore e nei gruppi di
            temporanea, il loro domicilio in sede         lavoro trasversali anche con le istituzioni;
            di lavoro ed il loro lavoro in telelavoro,
            e la richiesta di politiche attive per        ˟˔˦ˢ˦˧˘ˡ˜˕˜˟˜˧̲˦ˢ˖˜˔˟˘ʟ˘˖ˢˡˢˠ˜˖˔˘
            l’inclusione dei giovani nel mondo del        Ѓˡ˔ˡ˭˜˔˥˜˔˗˘˟˟˔˧˥˔ˡ˦˜˭˜ˢˡ˘˗˜ˣ˘ˡ˗˘
            lavoro, presentata da Eleonora di Prisco      ˔ˡ˖˛˘˗˔˟˟Ϡ˜ˠˣ˘˚ˡˢ˖˛˘˜˦˜ˡ˗˔˖˔˧˜
            a tutti i partecipanti al congresso.          ˚˔˥˔ˡ˧˜˥˔ˡˡˢ˔˟˜˩˘˟˟ˢ˘˨˥ˢˣ˘ˢʟ
            In questo momento storico ed in questo        ˖ˢ˦˧˥˨˘ˡ˗ˢ˨ˡ˔˦˧˥˔˧˘˚˜˔˖ˢˠ˨ˡ˘ˣ˘˥˜
            contesto, le parti sociali di tutti i Paesi   ˗˜˥˜˧˧˜˘˟˘˧˨˧˘˟˘˗˜˧˨˧˧˜˜˟˔˩ˢ˥˔˧ˢ˥˜ʡ
            europei si trovano nella posizione di

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Anno VII                                        N°6                                           Giugno 2021

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Enel e la trasparenza
ambientale

                                                                                                                  di
                                                                                                              ADM

E
       nel è stata riconfermata nella                 una volta da due dei principali indici
       Ftse4Good Index Series, che                    del mercato finanziario che misurano
       classifica le migliori imprese                 la performance delle aziende a livello
al mondo in termini di pratiche e                     ambientale, sociale e di governance”
trasparenza a livello ambientale, sociale
e di governance (Esg), a seguito della                commenta Francesco Starace,
revisione di Ftse4Good del primo                      Ceo e Direttore Generale di Enel.
semestre del 2021. L'azienda è stata                  "Incoraggiamo lo sviluppo sostenibile
confermata anche nella revisione                      in tutti i paesi in cui operiamo,
semestrale dell'indice Euronext V.E                   promuovendo le imprese e le tecnologie
(Vigeo-Eiris) World 120. Due volte                    che sono in prima fila nell'affrontare
all'anno, l'indice Euronext V.E World 120             le maggiori sfide che attendono la
classifica le 120 imprese più sostenibili             società, tra cui quella del cambiamento
fra le 1.500 principali società in termini            climatico. Questa è la strada che
di capitale flottante in Nord America,                perseguiamo per creare valore per
Asia-Pacifico ed Europa. Enel ha inoltre              tutti i nostri stakeholder e mantenere
confermato la propria presenza negli                  la nostra posizione di leadership". Gli
indici regionali Euronext V.E Eurozone                indici Ftse4Good e V.E hanno premiato
120 ed Europe 120, che comprendono                    l'impegno di Enel nell'integrare le
le 120 imprese più sostenibili fra le                 pratiche Esg all'interno della strategia
500 aziende con il maggiore capitale                  aziendale lungo tutta la catena del
flottante rispettivamente nell'Eurozona               valore. Ftse4Good ha riconosciuto le
e in Europa.                                          pratiche e la trasparenza di Enel in più
                                                      ambiti, come cambiamento climatico,
"Il modello di business di Enel, che fa               biodiversità, salute e sicurezza, diritti
della sostenibilità il suo valore principale,         umani, corporate governance e
integrandola lungo tutta la catena del                trasparenza fiscale. Allo stesso tempo,
valore, è stato riconosciuto ancora                   l'indice V.E, che ha assegnato ad Enel

Industriamoci                                                                                               pa g. 27
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            il primo posto nel 2020 fra circa 5.000       Msci Esg Leaders Indices, la Climate
            imprese valutate in tutti i settori di        ''A'' List di CDP, l'indice Stoxx Global
            business, ha riconosciuto l'eccezionale       Esg Leaders, il rating Iss ''Prime'', il
            performance di Enel a livello di sviluppo     Refinitiv Top 100 Diversity and Inclusion
            della strategia ambientale, di gestione       Index, il Bloomberg Gender-Equality
            del capitale umano e di promozione            Index, l'Equileap's Top 100 Gender
            delle buone pratiche di governance.           Equality Global Ranking, gli indici ECPI
            Questa eccezionale performance e              e i Thomson Reuters/S-Network ESG
            l'ottimo posizionamento raggiunto             Best Practices Indices. (ADM)
            si estendono anche ad altre società           Il Gruppo sta attirando sempre maggiore
            quotate del Gruppo Enel, come la              attenzione da parte degli investitori
            controllata spagnola Endesa, che ha           socialmente responsabili, la cui quota
            visto ribadito il proprio posizionamento      nella società è in costante crescita
            nell'indice Ftse4Good e in tutti e tre        e rappresenta oggi circa il 14,6% del
            gli indici di V.E. Anche Enel Américas        capitale di Enel, un valore più che
            e Enel Chile, le controllate di Enel che      raddoppiato rispetto al 2014. Questo
            operano in America Latina, sono state         incremento, coerente con il crescente
            confermate nell'indice Ftse4Good. La          riconoscimento dell'importanza degli
            leadership di Enel in tema di sostenibilità   elementi non finanziari nella creazione
            è riconosciuta a livello mondiale anche       di valore sostenibile a lungo termine,
            dalla presenza del Gruppo in diversi altri    testimonia la crescente leadership
            rinomati ranking e indici di sostenibilità,   di Enel a livello globale in termini di
            come ad esempio il Dow Jones                  sostenibilità.
            Sustainability Index World e Europe, gli

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            ENI e la neutralità
            carbonica entro il 2050

di
ADM

            Consapevole dell'emergenza climatica in     evidenziato la vulnerabilità dei modelli
            atto                                        di sviluppo globali ai fenomeni di
                                                        intensa e rapida turbolenza sociale,
            ˟ʚʸˡ˜˩˨ˢ˟˘˘˦˦˘˥˘ˣ˔˥˧˘˔˧˧˜˩˔˗˜         ambientale e in particolare sanitaria, di
            ˨ˡˣ˘˥˖ˢ˥˦ˢ˩˜˥˧˨ˢ˦ˢ˗˘˟˦˘˧˧ˢ˥˘           difficile previsione. La crisi economica e
            ˘ˡ˘˥˚˘˧˜˖ˢʡ                                 sanitaria in corso ha consolidato la presa
                                                        di coscienza della forte interdipendenza

            E
                   proprio con questo obiettivo e       tra la crescita economica e la salute
                   per dare il suo contributo per       del contesto naturale e sociale e della
                   mantenere il surriscaldamento        necessità imprescindibile di coniugare
            medio globale entro la soglia di 1,5°C      le attività e lo sviluppo economico con
            a fine secolo, il gruppo guidato dall'Ad    la gestione accorta delle risorse naturali
            Claudio Descalzi ha annunciato              e la generazione di valore sociale", ha
            l'obiettivo zero emissioni entro il 2050.   sottolineato l'Ad di Eni, Claudio Descalzi
            Per raggiungere questo ambizioso            nel messaggio agli stakeholder in
            traguardo il modello di business del        occasione della pubblicazione di 'Eni
            gruppo energetico si basa su un             for 2020 - A Just transition', il 15° report
            approccio che guarda alle emissioni         volontario di sostenibilità dell'azienda
            generate lungo l'intero ciclo di vita dei   che racconta la trasformazione del
            prodotti energetici venduti e su un set     gruppo verso la neutralità carbonica e il
            di azioni che porteranno alla totale        contributo concreto per una transizione
            decarbonizzazione dei processi e            equa e inclusiva. Lo scorso febbraio, in
            dei prodotti entro il 2050, attraverso      occasione della presentazione del Piano
            tecnologie già esistenti. "Nel corso        Strategico di lungo termine, ha spiegato
            di un anno che non dimenticheremo           ancora Descalzi, "abbiamo definito
            facilmente, la pandemia globale ha          strategie e obiettivi operativi al 2030,

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