Marconi, Salvan e il Grande fratello - Alfeo Giacomelli* - 10 Righe
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Marconi, Salvan e il Grande fratello Alfeo Giacomelli* Quando il dott. Sutera del Museo della Scienza e della Tecnica di Milano, Luciano Bondioli e il sindaco di Sasso Marconi mi parlarono di una cittadina svizzera a nome Salvan, che rivendicava di essere stata sede di alcuni espe- rimenti marconiani (tendenzialmente i secondi, nel 1895-6) io caddi dalle nuvole: nelle nostre approfondite ricerche su Guglielmo Marconi e la sua fa- miglia fino all’invenzione e negli anni immediatamente successivi, né io né Giorgio Bertocchi avevamo mai veduto citata Salvan né avevamo mai sentito nominare una Fondazione Marconi di Salvan. Sicuramente non ne parlava lo scienziato nelle sue secche note autobiogra- fiche, non ne parlava la figlia Degna nella sua biografia, non ne parlavano gli studiosi fino ad allora consultati, nulla era emerso dai giornali dell’epoca o in occasione di rievocazioni successive. Tutto, del resto, mi si disse, era basato sulla testimonianza orale di un nonagenario ormai defunto. Le testimonianze orali, la trasmissione orale della storia. Un problema affascinante e molto dibattuto su cui si sono scritti fiumi d’inchiostro nelle più diverse discipline, si sono fatti importanti convegni di storici, antropo- logi, etnologi, ecc. […] Anche nella vicenda marconiana ci era capitato di dover affrontare più volte il problema delle fonti orali, a cominciare da quella dell’evento mitico della fucilata e dello sparatore, su cui le versioni non erano univoche. Bertocchi a volte scherzava dicendo che al Sasso molti, anche giovani, asserivano di aver conosciuto lo scienziato e di avergli parlato, quando, dopo l’invenzione del 1894 al Sasso era tornato si e no tre o quattro volte, in maniera del tutto occasionale. […] Benché da sempre concentrato nel suo lavoro, Guglielmo Marconi era tutt’altro che uno scienziato appartato: era cresciuto nella ricchezza e nel potere (anche se il tutto non ostentato ed anzi in una tradizione di rigore parsimonioso), in un sistema di relazioni sociali, politiche, culturali, anche artistiche, estremamente allargato e significante e, a sua volta, immedia- tamente dopo l’invenzione, era diventato una personalità (un VIP) di livello mondiale: ricco e al centro di un “impero” scientifico – industriale – finanzia- 154 18 2° SEMESTRE 2008
rio sempre più esteso; premio Nobel e bilità ho io oggi, da qui, di verificare la senatore del Regno talora con incari- realtà di una intervista radiofonica a chi politici di primissimo piano (tra cui un nonagenario fatta nel 1968 da una la partecipazione iniziale per l’Italia emittente locale svizzera? Che possi- al trattato di Versailles), in relazione bilità ho di verificare l’attendibilità di personale con regnanti e presidenti altri dati quali un articolo del 1976 del- di grandi repubbliche, più tardi anche la “Gazzetta di Mantova”, delle stesse con cardinali e pontefici, ecc. […] lettere e delle corrispondenze attuali Dunque, il mio primo atteggiamen- di enti diversi e con tanto di carta inte- to alla notizia degli esperimenti di stata? Non c’è nulla di più facile oggi, Salvan, fu di diffidenza ma anche coi computer ed i mezzi digitali, che di attesa di più precise notizie. Di creare un logo altisonante e magari una cosa ero comunque, subito, asso- anche esteticamente molto pregevo- lutamente certo: se anche qualche le, apparente emanazione di qualche esperimento vi fosse stato, si era grande organismo internazionale. trattato, da un punto di vista storico, Oltre tutto siamo quotidianamente di qualcosa di assolutamente occa- subissati da milioni di sigle presun- sionale e insignificante. Di importante te note e per lo più incomprensibili, c’era la storia reale della famiglia e mentre l’uso dell’inglese dà ulteriore dei luoghi (da Capugnano e Porretta “autorevolezza” quanto, spesso, per a Pontecchio e Bologna, da Livorno a la persona comune, rende del tutto Ancona - Fiume, all’Inghilterra, ecc.) dubbio e nebuloso il contenuto reale che facevano dell’invenzione della (privacy, autority, empicement, ecc. telegrafia senza fili a Pontecchio nel ecc.). E, nella documentazione fornita- 1895 non un fatto occasionale ma il mi, c’è un’ulteriore piacevolezza della prodotto “necessario” di una storia società globalizzata: il segretario di plurisecolare di luoghi, di genti e di una autorità scientifica internazionale culture. […] centrale nella vicenda (emanazione In questo contesto, se reali, gli espe- dell’Onu, dell’Unesco?) è chiaramen- rimenti di Salvan erano del tutto te un africano e io, fin dagli anni ’60 occasionali e marginali, senza ante- (prima di rifluire e chiudermi nella fatti e senza sviluppi, al di fuori quindi erudizione settecentesca e locale), ero della “storia”, anche di quella mar- un fautore della decolonizzazione, un coniana. In questo senso mi espressi lettore assiduo di “Jeune Afrique” ed immediatamente con Sutera, col sin- uno studioso dell’Africa storica come daco del Sasso, con Bondioli. […] dei suoi movimenti ed eventi contem- Poi i documenti Marconi - Salvan, al- poranei. meno in parte, mi sono stati forniti, e mi viene quasi immediato il sospetto Ma vediamo una breve cronologia che si tratti di una provocazione, che della vicenda Marconi - Salvan. mi si voglia prendere in giro creando - 22 luglio 1968: In una intervista appunto una falsa documentazione per a “Radio Suisse Romande” certo farmela credere autentica. Che possi- Maurice Gay – Balmaz (1885-1975) 2° SEMESTRE 2008 18
afferma che all’età di 10 -12 anni, nell’estate 1896, avrebbe assistito - collaborato a Salvan, amena località della Svizzera romanza, a degli espe- Guglielmo Marconi nel parco di Villa Griffone rimenti di Guglielmo Marconi, circa con il padre Giuseppe e la madre Annie Jame- son; dietro, il fratello Alfonso. Foto del 1894 ventisettenne, di telegrafia senza fili, (Fondazione G. Marconi) coronati da successo, sulla distanza di km 1,5, tra Salvan e les Marécottes. [Il narratore nel 1968 ha 83 anni, sono passati 72 anni dai presunti espe- rimenti senza che nessuno, e tanto meno Guglielmo Marconi, ne abbia mai parlato; all’epoca il narratore avrebbe avuto circa 11 anni e Guglielmo 22, non 27, come affermato (!!?)] - Febbraio 1976: A Salvan viene posta una targa commemorativa dell’even- to, che, a quanto pare, in Italia viene ripreso solo da certo Raffaele Biondi sulla “Gazzetta di Mantova” del 13 febbraio 1976. Nell’articolo, dal tono decisamente promozionale - turistico (con richiami a Lenin, Cattaneo, Foscolo, Nietzche, Segantini, Byron, Dostoyewski, Gari- baldi, ecc.), si accenna, senza citarli, che alla deposizione della lapide era- no presenti “due nonagenari bene in gamba e un vivente centenario che ri- cordano perfettamente, per i colloqui che con lui ebbero e per i privati servi- zi che gli resero, il giovane Guglielmo Marconi taciturno perché sempre assorto, che però apprezzava moltis- simo l’interesse con cui i giovani di Salvan seguivano i suoi esperimenti e avevano per lui simpatia, sollecitudini, rispetto”. (In realtà il Gay - Balmaz a questa data era già morto). Si pubbli- ca la foto della lapide commemorativa in cui si afferma che gli esperimenti furono fatti nell’agosto 1896, dalla lo- calità La Pierre Bergère a Marécottes, 156 18 2° SEMESTRE 2008
e si danno come presenti alla posa della lapide, per l’Italia, il direttore dell’Istituto Italiano di Cultura in Sviz- zera, Guido Bistolfi, e il vice console Orlando Calandra di Roccolino. - 1996: Un anno dopo la celebrazione del centenario dell’invenzione della telegrafia senza fili a Pontecchio e nel mondo, a Salvan vengono cele- brati gli esperimenti marconiani del 1896. E’ presente il prof. Corazza, presidente della Fondazione Marconi di Bologna – Pontecchio. - 2000: Yves Fournier, Salvan sur les pas de Marconi/ Salvan Following Marconi’s Footstepts, Salvan, Foundation Marconi [Salvan sulle orme di Marconi], con prefazione della prin- cipessa Elettra Marconi Giovannelli, 2000 - 2001: La principesssa Elettra Marconi Giovannelli visita Salvan. - 26 settembre 2003: Lo IEEE (Institute of Electronics Engineers) attesta che gli esperimenti marconiani di Salvan costituiscono una “Historical Mileston in Electronics Engineers”. Sono presenti il presidente della con- federazione svizzera, l’ambasciatore italiano P.B. Francese, la principessa Marconi Giovannelli, Il prof. Gabriele Falciasecca e Maurizio Bigazzi della Fondazione Marconi. - 2004: Il Presidente della Fondazione Marconi di Salvan, sig. Yves Fournier, riceve dal presidente della repub- blica italiana Carlo Azeglio Ciampi e dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi l’onorificenza di “Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana” per il lavoro svolto a Salvan. - Febbraio 2006: Fred Gardiol – Yves 2° SEMESTRE 2008 18 157
Fournier, Salvan, Gradle of Wireless, sulla base di quali prove? in “Microwafe Journal”, vol. 49, n. 2, - 23 agosto 2008: Il Resto del Carlino February 2006, pp. 124-136 in una breve intervista a Elettra Con questi contributi la data degli Marconi Giovannelli, raccolta da esperimenti di Salvan è decisamen- Francesco Fabbriani, annuncia che la te spostata all’agosto 1895, per cui, figlia dello scienziato non andrà alle essendo i segnali inviati alla distanza prossime celebrazioni di Salvan. di km 1,5, Salvan viene a rivendicare - 25 agosto 2008: Lettera del sindaco il “primato” nella telegrafia senza di Sasso Marconi al segretario gene- fili, prima delle trasmissioni di Villa rale dell’UIT/ITU dr. Harmadoun I. Griffone dell’autunno 1895 e della Touré in cui si sollecita una risposta. mitica “fucilata”. Salvan in origine festeggiava il 1896 - Febbraio 2007: Barbara Valotti, A let- come data dei presunti esperimen- ter to Prof. Fred Gardiol concerning the ti, come risulta anche dalla lapide supposed experiments of Guglielmo posta nel 1976 e dai festeggiamenti Marconi at Salvan, IEE, “Antennas and dell’agosto 1996, e solo in seguito, Propagation Magazine”, vol. 49, n. 1, february 2007, pp. 241- 244. La stu- diosa bolognese contesta il carattere non provato del soggiorno svizzero di Marconi e dei supposti esperimenti di Salvan, mai citati da Marconi e nella letteratura marconiana e ribadisce il primato degli esperimenti di Villa Griffone tra il 1893 e il 1895. - 2007: Visita a Salvan del consi- glio dell’ITU (Unione Internazionale delle Telecomunicazioni), guidata dal suo Segretario Generale Harmadoun Touré. - 27 giugno 2008: Lettera del sindaco di Sasso Marconi, Marilena Fabbri, all’Unione internazionale delle tele- comunicazioni (UIT/ITU), con sede a Ginevra, e, per conoscenza, al prof. Falciasecca, presidente della Fondazione Marconi di Sasso, con richiesta di chiarimenti. Ha avuto noti- zia che l’ITU, per la prima volta, ha riconosciuto Salvan come “patrimo- nio mondiale delle telecomunicazioni” per gli esperimenti marconiani. Ma 158 18 2° SEMESTRE 2008
dimostratasi tale data inaccettabile e Sviluppo), il cui referente per l’UIT/ITU impossibile, la data è stata spostata è il sig. Mario Fazio. Ribadisce che al 1895. l’ITU considera che Sasso Marconi - Stessa data: Il sindaco di Sasso e Salvan hanno portato un contribu- Marconi scrive all’on. Giovanni Letta, to fondamentale allo sviluppo delle sottosegretario alla presidenza del telecomunicazioni e la invitano alle Consiglio dei Ministri, avanzando prossime celebrazioni del 26 set- analoghe perplessità. tembre 2008 anche per discuterne di - Ginevra 2 settembre 2008: Il segre- persona. Copia è mandata per cono- tario dell’UIT/ITU, dr. Harmadoun scenza al prof. Gabriele Falciasecca I. Touré, scrive al sindaco Fabbri, e al sig. Mario Fazio, Ministero per lo scusandosi per la tardata risposta sviluppo economico. alle due del 27 giugno e del 25 ago- - Depliant - invito della Fondation sto, dovuta alla necessità di avere Marconi Salvan per il 26 set- risposte dall’amministrazione italia- tembre 2008, in occasione del na (Ministero dell’Economia e dello riconoscimento da parte dell’ITU/ UIT, per la prima volta, di un luogo come “Telecomunication Heritage” (patrimonio mondiale per le tele- comunicazioni), onore concesso a Salvan (Valois, Switzerland) dove nel 1895 Marconi compì qualcuno dei suoi primi esperimenti di tele- grafia senza fili. La Salvan Marconi Foundation e l’ITU invitano ad una serie di letture e cerimonie comme- morative della prima trasmissione a km 1,5 di distanza. In una breve nota narrativa Salvan on Marconi’s Footsteps, l’”historian” Yves Fournier scrive che Marconi fin dalla prima età ebbe la passione per la scienza e nel 1894, “ossessionato” da un articolo sulle onde elettriche her- tziane, in vacanza ad Andorno presso il santuario di Oropa, ebbe la sensa- zione di possibili sviluppi. Nell’estate del 1895 poi, dopo gli esperimenti di Foto di famiglia a Pontecchio. In piedi da destra Alfonso e Guglielmo Marconi; seduti: a destra, il padre Giuseppe e a sinistra la madre Annie (Fondazione G. Marconi – collezione Mario Cassoli) 2° SEMESTRE 2008 18 159
Pontecchio, andò in vacanza a Salvan, autorizzazioni, né, evidentemente “already famous beyond our borders” aveva alcun interesse ad andare a fare [“già famosa al di là dei nostri confini”] esperimenti all’estero dove qualcuno e lì, con l’aiuto “of a ten year – old boy avrebbe potuto impadronirsi delle sue from Salvan, Maurice Gay-Balmaz” scoperte. [“di un ragazzo di Salvan di dieci anni, Viaggiare nel 1895-6, nonostante i Maurice Gay-Balmaz”], riuscì a spedi- treni, che comunque forse non c’erano re un messaggio a 1,5 km. “Wireless nelle montagne in oggetto, era anco- was born” [“La comunicazione senza ra un’impresa rilevante: é credibile fili era nata”]. L’incantevole paesaggio che Guglielmo Marconi si portasse di Salvan è stato l’inconscio e idillico dietro, per un breve soggiorno, appa- scenario di uno dei maggiori eventi del recchiature comunque voluminose e tempo (con citazione dei due articoli di delicate? Le avrebbe realizzate sul Gardiol – Fournier e della Valotti). luogo? Le avrebbe messe nelle mani Dal tutto si desume che la presti- di un bambino decenne? giosa Marconi Foundation di Salvan Più in generale e’ evidente come si (Switzerland) avrebbe sede presso lo costruisce e si alimenta il mito. stesso Yves Fournier, Av. Fusion 40, Nel 1976, ancora nell’eco delle cele- CH. 1920 Martigny. brazioni per il centenario della nascita Fin qui la documentazione fornitami. dello scienziato [nato il 25 aprile 1874] e per la recente morte del sedicente Per un giudizio pienamente corret- collaboratore di Marconi, a Salvan to ovviamente bisognerebbe disporre si pensa di mettere una lapide e si della registrazione della prima narra- invitano un addetto culturale ed un zione del Guy - Balmaz nel 1968, ma viceconsole, che, non essendo addetti è evidente che la sua attendibilità è ai lavori e senza nulla verificare, par- molto problematica per la mancanza tecipano in buona fede all’apposizione di altre testimonianze credibili, per della lapide. L’evento è ripreso solo l’età avanzata del narratore e per la dall’oscuro giornalista di un giornale sua giovanissima età all’epoca dei di provincia [la Gazzetta di Mantova], presunti esperimenti, per le stes- forse presente occasionalmente sul se rilevanti imprecisioni relative a luogo o amico di qualche organiz- Guglielmo, assai più giovane di quanto zatore, che coglie l’occasione per dichiarato. Nel 1896 Guglielmo aveva ricamarci un po’. Se l’evento fosse ormai raggiunto l’Inghilterra e vi stava stato ripreso da qualche giornale conducendo esperimenti più avan- più importante, in seguito i signori zati e ufficiali per il conseguimento di Salvan non avrebbero mancato di del brevetto. Ma anche arretrando citarlo. Tutto avviene in forma ancora l’evento all’estate del 1895 l’evento abbastanza timida e con finalità emi- risulta incredibile: Guglielmo Marconi nentemente turistico – economiche. – come ha documentato il Sindaco di Comunque ormai una lapide c’è e una Sasso Marconi - era ormai nei registri lapide fa storia (altrimenti perché si di leva e non poteva espatriare senza metterebbero le lapidi?). Su tale base, 160 18 2° SEMESTRE 2008
avvalorata dalla presenza di “autorità” turistico – economici e che qualche italiane e dall’articolo di un giornale, personaggio locale cercasse di trar- nell’eco delle celebrazioni mondiali ne prestigio personale, di crearsi una per il centenario dell’invenzione, nel sua nicchia, e come, viceversa, in tale 1996, anche Salvan celebra, ancora clima, una ricerca approfondita e di molto marginalmente, il centenario primissima mano, innovativa, sulla dei suoi esperimenti, ottenendo la storia della famiglia, la formazione del presenza (verosimilmente su invito giovane Marconi e le premesse dell’in- pagato) del prof. Corazza, presidente venzione, come la mia e di Bertocchi, della Fondazione Marconi del Sasso. venisse “bruciata” ed accantonata. Chi scrive (che con Bertocchi aveva […] compiuto un lavoro pionieristico di Non sorprende che, ancora nell’eco scavo sulla storia della famiglia Mar- di tali eventi celebrativi, e dati gli coni e la formazione di Guglielmo) ulteriori avvalli, anche il prof. Corazza ricorda benissimo quale fosse il clima nel 1996 e la principessa Elettra, nel di improvvisazione che, insieme a pub- suo amore filiale, nel 2000 - 2001, blicazioni e mostre scientificamente finissero per visitare Salvan e portare, serie, caratterizzò molte celebrazioni involontariamente, alla costruzione e pubblicazioni dell’epoca: gli enti più un ulteriore tassello. disparati organizzavano celebrazioni Ma, ormai, i giochi sono fatti: nel anche estere (a cui anche chi scrive 2003 gli “esperimenti” di Salvan, fu invitato relatore), in cui di scientifi- ormai convalidati da lapidi, “articoli”, co non c’era assolutamente nulla, ma celebrazioni e riconoscimenti illustri, si parlava e propagandavano i prodotti ottengono il primo rilevante attestato più disparati; il tentativo di coinvolge- scientifico da parte di un ente interna- re nelle pubblicazioni più occasionali zionale, lo IEEE (Institut of Electronics e assurde era enorme e c’era una for- Engineers) come Historical Mileston tissima pressione perché venissero nello sviluppo della scienza e, natu- affrettati i tempi di ricerche in corso ralmente, se lo attesta lo IEEE che si per trarne titoli e prestigio. tratta di una pietra miliare, non si può Anche le celebrazioni di Porretta che convenire ed assentire. Ormai cor- – Granaglione – Capugnano, a cui in- roborata da autorevoli riconoscimenti tervennero tutti i sindaci della valle del internazionali e da una “Fondazione Reno e a cui fu invitata la principessa Marconi Salvan”, per i suoi meriti Elettra col figlio Guglielmo Giovannelli di divulgatore della scienza italiana, Marconi furono, scientificamente, del nel 2004 il suo presidente viene cor- tutto improvvisate, sulla base di un roborato del titolo di Cavaliere della articoletto (mio e di Bertocchi) ormai Repubblica Italiana. Senonché le superatissimo e neanche ben capito, e ambizioni da un lato diventano sem- misero in circolazione anche informa- pre maggiori e, dall’altro, ci si accorge zioni errate. Insomma non sorprende che qualcosa non quadra: nel 1896 i che anche a Salvan si cavalcasse l’on- presunti esperimenti di Salvan sareb- da e si cercasse di trarne vantaggi bero stati impossibili e Guglielmo si 2° SEMESTRE 2008 18 161
e “prestigiosi”, avvalorati da istituzioni sempre più autorevoli e globali. L’ITU/ UIT riconosce Salvan “patrimonio mondiale delle telecomunicazioni”, riconoscimento mancato a Pontecchio, a Poldhu, ecc. Credo che anche un nostro intervento sarà perfettamente inutile e che anzi, verosimilmente, la ricerca mia e di Bertocchi non verrà mai pubblicata. Non ci risulta che il padre di Guglielmo, Giuseppe, nei suoi frequenti viaggi europei sia mai passato per la Svizzera (ci capitò invece sicuramente, anche prima dell’invenzione, un altro sas- sese come il dr. Giulio Melotti) né ci risulta nulla nelle carte dell’archi- vio Marconi, depositate dallo stesso scienziato, chiaramente, nell’esplici- ta intenzione di documentare le sue Fig. 3. Guglielmo nel 1896, a 22 anni, all’epoca del suo arrivo in Inghilterra premesse larghe attraverso la storia (Fondazione G. Marconi) della famiglia e la sua specifica for- mazione. muoveva ormai nella prospettiva della grande e ufficiale sperimentazione Si sono, in diverse occasioni, e anche inglese, ed ecco allora l’autorevole da me, citate le agendine di Giuseppe contributo scientifico del prof. Gardiol Marconi per la minuzia in cui i viaggi e del Fournier (2006), che spostano e anche le minime spese quotidiane la data all’agosto 1895, col che però vi sono citate (dalle quali risultano quelli di Salvan diventerebbero non anche non pochi finanziamenti per la esperimenti di contorno, ma i primi ricerca di Guglielmo). Insieme, a parte esperimenti di una notevole consi- di queste, lo stesso Guglielmo depo- stenza: insomma i signori di Salvan, sitò anche gli estratti contabili che il dopo oltre un secolo, si accorgono fratello maggiore Alfonso presentò che la telegrafia senza fili è nata da periodicamente al padre negli anni loro!! dell’invenzione (1893 - 1899). Una autentica e documentata stu- In proposito si può osservare che dei diosa marconiana, come la Valotti, tre figli di Giuseppe, solo il maggio- dubita (2007), ma ormai ci sono i rico- re Luigi, figlio della Renoli, era da noscimenti ufficiali degli enti, c’è il tempo sposato e largamente auto- prestigio dei luoghi e degli studiosi da nomo (anche se le sue condizioni difendere, sicché i riconoscimenti uffi- psichiche si stavano ormai rapida- ciali diventano sempre più ridondanti mente aggravando); che viceversa il 162 18 2° SEMESTRE 2008
secondogenito, Alfonso, restava inte- 27 aprile, un paio di guanti di pelle ramente “figlio di famiglia”, anche per £ 2,50 (e altrettanto per quelli se in piccola misura cominciava ad della madre). In maggio e giugno le affiancare il padre in qualche picco- spese restano estremamente conte- lo affare e spesa, di cui doveva però nute: il 14 un viaggio a Castel del dare resoconti cronologicamente det- Rio, Fiorenzuola, Imola. Il 18 giugno tagliati e minutissimi. Ormai ultra (mentre Alfonso continua a comprare venticinquenne anche Alfonso, che ponticelli e corde da violino per sé), non esercitava alcuna professione ma ancora “carta smerigliata 10 cent. si dilettava di violino e di pittura, non (…), cartine reattive due pacchi cent. disponeva di alcun denaro proprio, se 40, un tubo di gomma di 1 metro £ non £ 10 mensili che la madre gli pas- 1,20” per Guglielmo e forse altre pic- sava dal suo proprio spillatico e che il cole cose (pece greca, bitume, cera, padre gli passò solo quando essa seguì vernice e il 21 anche, “pagato stalla- Guglielmo in Inghilterra. Non sembra tico per Guglielmo 40 cent”. Il 2 luglio che Guglielmo (venti – ventiduenne) “potassa per Guglielmo 60 cent”. disponesse neanche di questo denaro Nessuna nota di spese per Guglielmo e, anche per le spese più minute, pas- in luglio e agosto 1895, anzi nessuna sava attraverso il padre o il fratello. spesa in assoluto, periodo chiave per Invecchiando il padre, è spesso la nostra vicenda, in cui, secondo gli Alfonso a recarsi a Bologna da solo o svizzeri sarebbero avvenuti i “loro” talora con la madre (più di rado anche esperimenti. col fratello) per qualche spesa o occa- Sull’importanza di quell’estate sione. […] Guglielmo Marconi è stato effettiva- Infatti, dalla primavera del 1895 mente e ripetutamente chiaro, sia gli acquisti di Alfonso per i suoi nelle prime interviste londinesi del esperimenti scientifici sembrano 1899, sia nelle note autobiografiche intensificarsi: 2 aprile si registra infat- redatte sotto sua dettatura da Alfonso, ti “fosforo per Guglielmo £ 2,20” e “ 2 e da lui personalmente riviste, che tubi per Guglielmo £ 1, acqua catrame in altri appunti interamente di suo 20 cent.”Il 6 aprile“una boccia Wolf pugno. “L’idea della comunicazione £ 2, tubi vetro 80 cent.”. Il 9 aprile telegrafica per mezzo di questa forza è a Bologna con la madre che va e senza fili metallici mi venne più tardi dal dentista e compra un cappello di nell’estate del 1895 – afferma nell’in- castoro, ma di nuovo anche un “tubo tervista londinese del 1899 – mentre porcellana £ 2”. L’11 aprile “stagnola mi trovavo ai Bagni di Andorno”. In un per Guglielmo 40 cent” e sempre per più tardo appunto interamente di suo lui 4 paia di calze per £ 2,40; il 16 pugno asseriva: “Nell’estate del 1895, aprile ancora “bottiglia di Wolf per £ dall’alta montagna di Oropa, contem- 2; tubo ad Y 50 cent, cartine reattive plando il nostro Biellese, pensai che 2 pacchi 40 cent” ma, nello stesso l’uomo potesse trovare nello spazio periodo, per la musica della madre nuove energie, nuove risorse e nuovi ben £ 5,50. Ancora per Guglielmo, il mezzi di comunicazione. Le libere vie 2° SEMESTRE 2008 18 163
dello spazio per la trasmissione del km da Biella a 544 m s.l.m. […] pensiero umano hanno esercitato sin Da Biella, per un percorso tortuoso di d’allora su di me un grande fascino. circa 13 km, parte nella valle e parte In esse esistono inesauribili fonti di in cresta, si raggiunge a circa 1180 m ispirazione per opere sempre nuove a l’antico e celebre santuario di Oropa, beneficio dell’umanità”. nella valle omonima. […] In queste note Marconi non accenna A nord est, verso la Val d’Aosta e la minimamente a esperimenti duran- Svizzera, la catena dei monti e dei te vacanze svizzere, ma neppure a passi alpini: la Colma di Mombarone concreti esperimenti italiani. Parla (m 2371), il Colle di Garisey (m 2132), soltanto di una sorta di “illuminazione” il M. Mars (m 2261) col sottostante scaturita in un crocevia tra concrete laghetto di Mucrone, il M. Camino (m conoscenze e riflessioni scientifiche 2391), il M. Cresto (m 2546). ed entusiasmo – esaltazione panica E Salvan? Di certo all’epoca non era per l’ampiezza degli orizzonti alpi- facilmente raggiungibile da Andorno ni, tra cielo e pianura e, potremmo e da Oropa. Vi andarono i Marconi per aggiungere, anche arte e sentimento un più prolungato diretto soggior- religioso, il che quadra perfettamente no? Bisognerebbe dimostrarlo e, per con quanto sappiamo della sua perso- quanto ci riguarda, cercheremo di nalità e della sua formazione. L’uomo verificarlo, in futuro, con attenzione. (ed il genio ancora di più) è un essere E’ possibile che da Andorno i Marconi complesso e composito, e vorrebbe si trasferissero a Salvan per un perio- dire non capire nulla pensare a un do abbastanza prolungato? Ma anche giovane Marconi tutto e soltanto chiu- in tal caso, è credibile che Guglielmo so nel granaio dei bigatti [la cosiddetta vi andasse con una già discreta stru- “stanza dei bachi” a Villa Griffone] con mentazione? E’ credibile che potesse qualche bottiglia di vetro, qualche filo realizzarla sul luogo? Non è molto e un po’ di stagno. credibile, se si considerano le diffi- Queste affermazioni marconiane tro- coltà ed i costi dei viaggi dell’epoca e vano inoltre pieno riscontro nella se si considera che (vedi le citate note realtà dei fatti. Quell’estate effetti- di Alfonso), per andare da Pontecchio vamente, mentre il padre Giuseppe a Bologna per soli tre giorni Annie rimaneva a Pontecchio e risolveva Jameson si era tirata dietro un con- diversi piccoli problemi domestici, la sistente baule. Guglielmo realizzò sul famiglia, tradizionalmente legata alle luogo la strumentazione e la usò, affi- terme e specificamente anche all’ori- dandola alle mani di bambini decenni, ginaria Porretta, si recò invece alle più raggiungendo coi segnali la distanza lontane ed alpestri terme di Andorno, di ben un chilometro e mezzo? Ancora che tra fine Ottocento e inizi del ‘900 più difficile crederlo. raggiunsero un discreto prestigio idro- Molto più facile invece accogliere la terapico. Andorno, o Andorno Micca narrazione marconiana: il raggiungi- (perché patria del celebre granatiere) mento, in quel contesto meraviglioso è nella valle del Cervo, a circa sette e stimolante (ma di Andorno – Oropa), 164 18 2° SEMESTRE 2008
di un momento di entusiasmo e di protoindustriali, partecipandola ad una certezza interiore, la sensazione una assai ristretta cerchia di cono- di essere sulla strada giusta, di poter scenti, senza che nulla trapelasse fare. Guglielmo è stato, ripetutamente esternamente, negli ambienti cittadi- molto preciso in materia e, vicever- ni ed accademici e tanto meno in un sa, se gli esperimenti marconiani mondo contadino supposto coinvol- di Salvan si fossero effettivamente to. (Sembra che il Gay-Balmaz abbia svolti, bisognerebbe concludere che asserito che Guglielmo gli avrebbe egli li avrebbe poi intenzionalmente poi scritto dall’Italia, ma che la lettera celati, avrebbe commesso una frode andò subito perduta perché, essendo storico – scientifica (!!!). Marconi sconosciuto, né lui né i geni- Ma la verità è che, già cautamente tori le dettero peso!!!). avviati, gli esperimenti partiranno e Vediamo ancora la conferma di que- decolleranno rapidamente proprio sta più credibile sequenza nei conti dopo il rientro a Pontecchio, nella di Alfonso, il più vero collaboratore di sicurezza del grande laboratorio, cir- Guglielmo. Il 2 settembre 1895, per condato dal crescente coinvolgimento stallatico 40 cen. e, il 12 “N. 2 pezzi di dei familiari e, anzitutto, concreta- tubo” £ 1,60, il 21 “olio di vaselina per mente dalla collaborazione del fratello Guglielmo £ 2,10”. […] Il 19 ottobre Alfonso (nonché, verosimilmente, per ancora “olio di vaselina per Guglielmo alcune strutture e specie per le anten- £ 2” e la stessa cifra per la musica ne, di abili artigiani locali). della madre, ma, lo stesso giorno, Tutto il resto è mito, come sono mitici sempre per Guglielmo: “un tubo di gli scherzi al pievano e allo stesso ottone cent 70; uno di vetro cilindrato cardinal arcivescovo Svampa in visita £ 2,40; stagnola 20 cent; 2 vasi Liebig pastorale, l’ostilità del padre, le fucila- £ 5,50”. […] Anche intorno a Natale te, ecc. L’invenzione fu un susseguirsi ed a Capodanno del 1896, a invenzio- di piccoli passi, di perfezionamenti ne sicuramente avvenuta, Guglielmo successivi, dall’interno della villa, al continua a lavorare silenziosamente giardino, ai campi, al superamento e modestamente a Pontecchio e nes- risolutivo della collina dei Celestini suno si è ancora accorto di nulla. Dal (data persino incerta e comunque 6 dicembre 1895 al 27 gennaio 1896 il ormai verso l’autunno), senza alcun fratello Alfonso registra una spesa di evento particolarmente drammatico £ 185,80. […] (la stessa fucilata è in gran parte Il 15 febbraio, esplicitamente, Alfonso mitica e non è affatto detto che a spa- registra di aver girato a Guglielmo rarla fosse Tognetto Marchi) ma con £ 12 per “l’abbonamento per l’anno una sicurezza del successo e delle del suo giornale “L’Elettricità”. Nel potenzialità dell’invenzione che rapi- marzo, tra l’altro, si registrano una damente si estese alla famiglia, ed carta geografica e due serrature per anzitutto proprio al padre, esperto di baule, sicuramente già in vista del viaggi e di connesse tecnologie come viaggio inglese di Guglielmo e della di economia e di finanza, di imprese madre. L’11 aprile 1896 Alfonso va a 2° SEMESTRE 2008 18 165
Bologna col padre, ma rientra solo. E’ solo da marzo – aprile del 1896 che Alfonso registra, dal padre, una sua libera disponibilità di £ 10 men- sili (“come mi ha sempre dato la mamma”), che ha ormai raggiun- to Londra con Guglielmo, e infatti, nel maggio, la musica acquistata a Bologna le viene spedita. Il che signi- fica appunto che, fino a tale data, tali £ 10 mensili gli erano date dalla madre sul suo spillatico, mentre tutte le altre, benché minime spese come quelle più consistenti eventualmente sostenute per l’intera famiglia, dovevano essere riconosciute dal padre, come del resto avverrà anche in seguito. […] E Salvan? Nella storia documentata dei Marconi Salvan non c’è né prima né dopo l’invenzione. La storia docu- mentata dei Marconi gravita sull’asse già tracciato dal nonno Domenico (e prima ancora da una storia plurise- colare) su Capugnano – Porretta, sulla valle del Reno e Pontecchio, su Bologna (e tendezialmente anche sulla direttrice Ancona – Adriatico), su Pistoia – Lucca – Pisa – Livorno, solo di agricoltura, ma di commerci dove da sempre ci sono gli inglesi e e viaggi, di finanza, di imprese indu- gli ebrei, e da dove, inevitabilmen- striali, Guglielmo non sarebbe mai te, anche per le relazioni familiari, esistito ed anche dopo l’invenzione, Guglielmo decolla verso l’Inghilterra senza nulla togliere alla personale e l’Atlantico. La Svizzera e Salvan genialità di Guglielmo ed anche alla non ci sono, mentre Pontecchio e sua personale capacità imprendito- la famiglia, prima e dopo, ci sono riale e finanziaria. E’ in gran parte e sono il centro della vicenda dello il padre a controllare e reggere la scienziato. Non solo la madre, ma, situazione, a sostenere l’iniziale onere per moltissimi versi il tanto denigrato finanziario, a sopportarne anche, già padre, “contadino arricchito” e “tac- vecchio e cagionevole, anche in gran cagno” lesinatore di soldi, ne sono il parte il peso umano, continuando a centro. Senza l’abilità e l’intelligen- risparmiare perché i figli e la moglie za del padre, la sua esperienza non figurino, spesso è solo, tanto più che 166 18 2° SEMESTRE 2008
Fig. 4. Londra: Marconi ottiene il Brevetto n. 12039 per il suo sistema di telegrafia senza fili in data 2 luglio 1897 (Fondazione G. Marconi) taglia del Sindaco di Sasso Marconi e della Valotti per il primato locale e la verità marconiana diventa quasi inuti- le “provincialismo”. E del resto, ci si può domandare, che cosa ha veramente fatto in passa- to Sasso Marconi per salvaguardare l’eredità marconiana? A lungo l’am- biente e il paesaggio intorno alla villa e ai luoghi dell’invenzione sono stati macroscopicamente manomessi, dal ristorante – night club “Chalet delle rose” (!! non è già qualcosa di “svizzero” anche questo?) alle cementificazioni intorno alla pieve di Pontecchio e alla Rupe, per non parlare della grande rottamazione di veicoli che a lungo ha imbrattato i luoghi più immediatamente antistanti la villa o, ancora, i fabbriconi costruiti tra Colle Ameno e Palazzo de’ Rossi, due luoghi emblematici non solo per il Sasso e gli eventi marconiani, ma per tutta la valle del Reno e Bologna… le condizioni psichiche del primogeni- C’è da stupirsi se in tale prolungato to Gigino sono ormai distrutte e deve degrado la verità storica e Pontecchio garantire anche il futuro dei piccoli sono stati ignorati? E poi che cosa figli di lui. […] sanno i sassesi, i bolognesi, gli italiani Ma questa è la storia che propo- di Marconi? niamo contro il mito del giovinetto Qualcuno sospetta che non sia stato “fortunoso” osteggiato dalla “avari- amato per la sua adesione al fasci- zia” del padre, ma, come si vede smo... ma non è affatto così, anche il a proposito di Salvan, i miti sono fascismo di Marconi è poco noto in sé, duri a morire ed anzi la propensione nelle sue matrici e nei suoi sviluppi. è a farne sorgere sempre di nuovi. Marconi è amato e anche ampiamente Anzi, di fronte alla “verità” di Salvan “sfruttato” come simbolo del “genio così autorevole, “globale”, “siglata” e italiano” (vie, aereoporti, alberghi, generalmente attestata in inglese (la ristoranti, tra Trieste e Capodistria nuova lingua internazionale), la bat- - Parenzo anche la nave traghet- 2° SEMESTRE 2008 18 167
to, all’estero anche grandi pizzerie), scomparse, compresa quella “paleo- ma concretamente? Solo pochi miti grafia e diplomatica” che, ancora ai stereotipati e anche di recente, in miei tempi, insegnava a qualsiasi lau- un’opera che dovrebbe essere fonda- reato in lettere a riconoscere una mentale per la cultura italiana, come scrittura, a riconoscere un documento il Dizionario Biografico degli Italiani vero da un documento falso, una fili- dell’Istituto della Enciclopedia Italiana grana e un sigillo, una autorità vera da (ente in larga misura di matrice mar- una falsa.… Erano i tempi di Cencetti coniana e bolognese) la biografia dello o, più di recente, del buon Orlandelli. scienziato appare secca e rapidissima, Ora, in tempi di globalizzazione e di e si asserisce che la nativa Pontecchio grandi mezzi tecnologici, non solo la è nel Polesine (quale Polesine poi, storia, ma anche la realtà quotidiana dato che i Polesini importanti nel può essere manipolata velocemente Veneto sono almeno cinque o sei?). e si può fare il lavaggio del cervello Povero Giorgio Bertocchi, che cercava di grandi masse, in diretta televisiva. di sapere chi fossero gli artigiani che Forse (secondo autorevoli studiosi e avevano aiutato Guglielmo a fare le sue sulla base di osservazioni motiva- prime antenne, chi erano realmente i te, quali ombre di diversa direzione, popolani che gli erano vicini!!! frasi non pronunciate successivamen- Di che cosa stupirsi dunque circa gli te inserite come da copione, ecc.) esperimenti di Salvan e se il buon persino il primo allunaggio spaziale Bertocchi li ignorava? I quali, lo riba- americano sulla Luna, trasmesso in diamo con decisione, se anche (ed è diretta televisiva mondiale con milioni ancora tutto da dimostrare) fossero e milioni di telespettatori, potrebbe reali, sarebbero un fatto del tutto occa- non essere mai avvenuto. Potrebbe sionale, sostanzialmente al di fuori essere stato una ricostruzione in della storia del luogo, un recupero studio, realizzata secondo le ipotesi recente vanamente gonfiato. Nell’età scientifiche di Von Braun, per fron- della globalizzazione, della caduta delle teggiare l’impatto propagandistico dei ideologie, del computer e del “Grande primi successi spaziali sovietici ed fratello” del profetico Orwell, la sto- ottenere finanziamenti straordinari ria non esiste più. Apparentemente per recuperare l’iniziale svantaggio venerata e accademicamente molti- tecnologico, per battere l’avversario e plicata in specifiche facoltà, corsi e non solo tecnologicamente… […] masters molteplici, discipline e sot- La tecnologia del Grande fratello (che todiscipline, è in realtà una storia CIA e FBI sembra abbiano largamente largamente asservita al quotidiano sperimentato anche su rilevanti cam- e alla propaganda, alle più varie e pioni di popolazione americana, ma contingenti ideologie e nel contesto che probabilmente anche sull’altro dell’elefantiasi dell’università e della fronte è stata ampiamente impie- ricerca, delle superspecializzazioni, gata) ha largamente vinto; ha vinto le modeste “discipline ausiliarie della la “neolingua”, senonché la stessa storia” non servono più e sono quasi superpotenza tecnologica ed il suo 168 18 2° SEMESTRE 2008
sistema hanno largamente perso cre- (*) Alfeo Giacomelli ricercatore sto- dibilità e sono entrati in crisi e, per rico, ex docente dell’Università degli recuperare, devono cercare di accan- Studi di Bologna. tonare Superman, Batman e l’Uomo Gli siamo grati per l’approfondita, Ragno, il Grande fratello, e fare appel- chiarissima analisi eseguita sull’ar- lo alla vecchia America dei piccoli e gomento, corredata di una ricca e buoni sentimenti, all’America liberal di dettagliata documentazione, purtrop- Spencer Tracy e di Katerin Hepburn, di po per carenza di spazio nella fase di Indovina chi viene a cena? All’America impaginazione del presente numero generosa di Martin Luther King e della rivista, siamo stati costretti a della indimenticabile Joan Baez di We pubblicarla dando evidenza alle parti Shall Overcome. più significative del testo. La versione Marconi, Salvan, il Grande fratello, completa verrà pubblicata in un pros- l’uomo sulla Luna… In tempi di glo- simo numero [la Redazione]. balizzazione tutto è in tutto. Anche in una rivistina locale come “Al Sâs” del Gruppo di studi “Progetto 10 righe”. 2° SEMESTRE 2008 18 169
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