STAGIONE 2019|2020 DIECI MESI DI SPETTACOLI concerti, rassegne, laboratori teatrali per adulti adolescenti e bambini - Teatro le sedie
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t e a t r o Il paradosso del teatro STAGIONE 2019|2020 DIECI MESI DI SPETTACOLI concerti, rassegne, laboratori teatrali per adulti adolescenti e bambini
27-28 settembre 2019 di sconveniente, quindi. Ma le sottili increspature dei dialoghi e vicino, “La forchetta a sinistra!” è un monologo sulle mille 15-16 novembre 2019 STORIA MERAVIGLIOSA la scelta sfortunata di alcune parole, faranno cadere la maschera del buonismo, della tolleranza e del (finto?) progressismo, contraddizioni del nostro presente. Ha debuttato a Roma il 30 maggio 2018, in collaborazione con MaTeMù, centro di LE DONNE DI VERDI scritto, diretto e interpretato da Mario Mirelli scritto e diretto da Pacifica Artuso svelando l’innato istinto umano alla sopraffazione. Fino a aggregazione giovanile del CIES Onlus (Centro Informazione e con Pacifica Artuso e Margherita Pace (soprano) Un uomo, in cambio della ricchezza assoluta, cede la propria sfociare, tra humour cinico e dialoghi a tolleranza zero, in un gioco al massacro, in cui non ci saranno né vincitori né vinti. Educazione allo Sviluppo), da anni attivo nel favorire la positiva ombra ad uno strano personaggio in abito grigio, un povero integrazione dei migranti. Quattro personaggi in cui lo spettatore, a malincuore, vi troverà Sulla scena, un misterioso personaggio femminile racconta il diavolo, ma poi si accorge di non aver fatto un grande affare. Anzi. Questo è il tema del breve racconto di Albert von Chamisso forse qualcosa che lo riguarda da molto vicino. mondo del teatro. Una cantante lirica perde la voce, strumento a cui questo monologo teatrale è ispirato. È la storia di uno 8-9 novembre 2019 invisibile perché “perso” nel corpo e nell’anima umani. Siamo a smarrimento, nel senso di perdita ma anche di turbamento, 26-27 ottobre 2019 Fondazione Luzzati, Teatro della Tosse, Csoa Zapata metà Ottocento e la donna è Giuseppina Strepponi, divenuta la sconcerto. Pier Dente, protagonista della nostra storia, di fronte BALERA 59 - BALLO, MIRACOLI E LABBRA moglie di Giuseppe Verdi dopo una lunga convivenza che suscitò alla rinuncia alla propria ombra, la parte più profonda e nascosta di sé, perde il suo equilibrio interiore, la sua identità. È una fiaba LOTTA DI CLASSE di Irene Lamponi; con Irene Lamponi, Sarah Pesca; scalpore. Dal loro primo incontro fino agli ultimi anni, la donna riavvolge i fili di una storia, svelando aspetti privati del mito di di e con Marco Azzurrini ; fisarmonica Daniela Romano; regia Irene Lamponi, Valeria Angelozzi; che mescola il meraviglioso settecentesco con un po' della tenebra collaborazione artistica Angelo Cacelli Verdi, e la genesi di alcuni dei suoi capolavori. Nel testo, le lettere romantica e, come ogni fiaba, ci mette di fronte ad una paura scene Rodolfo Bignardi di Giuseppina Strepponi e Giuseppe Verdi e una citazione tratta reale, palpabile oggi più che mai: il rischio che le persone oggi si Estate del '59, nel dancing di una casa del popolo del litorale dal romanzo Gli artisti da teatro, di Antonio Ghislanzoni, ritrovino senz’ombra di umanità. pisano, si balla, eccome se si balla… Baffone poi non è più Labbra affronta in maniera divertente, spiazzante e amara i tabù librettista di Aida, ex cantante, divenuto scrittore e giornalista: venuto. Qualcuno lo aspetta ancora... ma qualcos'altro sta per legati al sesso, al corpo e al rapporto con l'altro. Si parte dalle una testimonianza diretta che diviene viva e presente, attraverso 4-6 ottobre 2019 arrivare… Raccontiamo questa storia, tra Peppone e Don donne ma si ingloba la società tutta. Cosa sono nella nostra le voci di donne vittime dell’ipocrisia e dei pregiudizi, che si fanno LA CALCIATTRICE Camillo, Modugno e Claudio Villa, il rock and roll e lo Sputnik. Lo contemporaneità il sesso, l'amore, la violenza? Quanto siamo strada in un mondo maschile. scritto ed interpretato da Lucia Mallardi facciamo anche attraverso le canzoni, colonna sonora di quegli liberi nelle nostre azioni quotidiane? Quanto crediamo di esserlo? regia Stefano Sarra anni e anche di quelli a venire. Spettacolo di narrazione o teatro- canzone, teatro cabaret o teatro teatro? Un po’ di questo ma Non cerchiamo una divisione tra giusto e sbagliato, tra buono e 23-24 novembre 2019 Spettacolo vincitore del concorso Passioni anche di altro, forse una veglia, forse un racconto con canzoni e cattivo, tra morale e amorale, cerchiamo solo le sfumature del One woman show autobiografico, che ripercorre in un viaggio aneddoti. Quel mondo certamente non c'è piu'. non detto. Lo spettacolo è diviso in tre parti a se stanti, che SFUMATUREDIDONNE DI SCIENZA ironico tra dialetti e lingue straniere, i trascorsi di Lucia Mallardi, raccontano tre situazioni a diverse. La prima vede due amiche di François-Xavier Frantz ex calciatrice semi-professionista e artista, che ha portato in giro 31 ottobre 2019 nel bagno di casa tra depilazioni, mestruazioni, perversioni e con Sara D'Amario per il mondo il suo cappello ed il pallone, creando un dialogo tra due elementi apparentemente così distanti: il calcio come COPPI ULTIMO paure. Nella seconda sono le vagine a parlare, strizzate, di e con Marco Pastonesi sognatrici, agguerrite. Nella terza, invece, le due attrici diventano Un One-Woman Show dal tono leggero: un viaggio nel tempo un'arte e l'arte come disciplina, sacrificio e passione, diventando paesaggio sonoro e fisarmonica di Alessandro D’Alessandro oggi " La Calciattrice" a teatro. una sola voce che racconta del sesso come violenza e della per divertirsi scoprendo 20 scenziate eccezionali. Non è una strumentalizzazione della stampa rispetto a questi eventi. conferenza... l'arte teatrale esalta con semplicità umorismo, A cento anni dalla nascita e a quasi sessanta dalla morte, “Coppi 11-13 ottobre 2019 ultimo”: Fausto Coppi nel 1959, il suo ultimo anno di uomo e emozione e umiltà le storie di queste donne geniali per chiedersi DALLA GUERRA CIVILE AL WEST - campione, di padre e atleta, di industriale e manager. Un lungo, frenetico, appassionato addio al mondo del ciclismo, cioè strade 10 novembre 2019 insieme: "L'intelligenza ha un sesso?". l’America ai tempi di Grant e piste, corse e corridori, giornali e giornalisti. Un Coppi stremato, Piccolo teatro dello scalo di Stefano Jacurti e Alessandro Iori sfinito, esaurito, eppure ancora pronto, voglioso, curioso. Un LA SOTTILE LINEA GIALLA 6 e 7 dicembre 2019 con Stefano Jacurti, Vincenzo Sartini, Arianna Cigni, Mario Focardi, Stefano Santini, Alessio Maria Maffei, Coppi attore, primattore e protagonista, un Buffalo Bill in adattamento e regia Giancamillo Marrone STORIA DI PAOLINA bicicletta, ambasciatore del proprio mito a due ruote. Un Coppi con Giancamillo Marrone, Vincenzo Battista, Rosario di Manuela D’Angelo; con Barbara Mautino; Francesca Bianchi; regia Alessandro Iori inedito, raccontato in mille storie minime ed esemplari. Tratto Cicellini, Stefano Di Salvatore e Paola D’Onofrio; regia Milena D’Angelo e Barbara Mautino; dal libro “Coppi ultimo" di Marco Pastonesi, (66thand2nd luci e suono di Luca Serritelli. la voce di Giacomo è di Simone Mori; L’opera si ispira a fatti realmente accaduti ed altri diffusi settembre 2019). nell’immaginario culturale americano nel periodo in cui dominò progetto luci Andrea Burgaretta la scena Ulysses Grant, prima come generale dell’ Unione e poi, Una nuova produzione del Piccolo Teatro dello Scalo, ispirata all per ben due candidature, come Presidente degli Stati Uniti. I 1-3 novembre 2019 È il racconto di una vita, quella di Paolina Leopardi, narrata con spettacolo The Line. Un testo che trae spunto dal teatro personaggi dell’opera, tutti realmente vissuti, vengono utilizzati LA FORCHETTA A SINISTRA! americano degli anni Sessanta dove la rudezza del linguaggio ironia – ma anche con un’invidiabile forza dalla voce della teatralmente per far comprendere al pubblico mentalità, cultura di Rosa Manenti; con Arianna Ninchi; protagonista, attraverso il carteggio con suo fratello Giacomo e ed usanze di quel periodo storico che fu al centro della mitica a cura di Monica Nappo allora voleva rappresentare un modo per uscire fuori da un certo con la soprano Marianna Brighenti. Le convenzioni del tempo, i epopea del West. conservatorismo intellettuale per andare oltre gli schemi. suoi obblighi di figlia, la condizione di “zitella”, le regole ferree Maria Teresa, regina dei radical chic, è in vacanza. Sulla Una linea gialla può rappresentare un inizio, ma anche una fine; della nobiltà cui apparteneva, il senso del decoro: queste erano 18-20 ottobre 2019 villeggiatura nel buen retiro maremmano si addensano nere una partenza, ma anche un traguardo; un fronte da raggiungere, nubi: stando al nuovo piano accoglienza, sono in arrivo le sbarre della gabbia di Paolina. La condizione femminile QUARTO MOVIMENTO Storia cinquanta profughi. Ma in fondo chi se ne frega! C’è da pensare conquistare. Cosa siamo disposti a cedere e a mettere sul piatto sembra aver fatto passi da gigante da allora, ma a ben guardare erotica di Nahui Olin alla festa di Chicco, al compleanno di Giulio, al viaggio in per arrivare alla conquista della prima posizione? E nell'intercalare del primo e dell'ultimo, le storie di follia, di è più viva che mai, oggi che le donne, dopo aver combattuto di Andrea Pergolari; con Gioia Montanari; musiche Tony Senegal… Niente e nessuno potranno turbare il meritato riposo tanto per affermare i propri diritti e il proprio valore, sembrano Neiman; scene Erika Cellini; regia Stefano Sarra della nostra regina. A meno che il profugo non scavalchi la tradimenti, di insoddisfazioni, di semplicità di vita. Metafora ancora avere una strada irta e difficoltosa davanti. Questa è la In un accurato salotto borghese due coppie di genitori si siepe… perché se l’accoglienza è un dovere, la vacanza senza della vita, delle bassezze che si è disposti a fare pur di arrivare e storia di una donna, di grande ingegno e vastissima cultura, incontrano per risolvere, da persone adulte e civili quali rottura di balle è un diritto! Il testo incalza lo spettatore tra satira di quanto sia difficile mantenere la posizione raggiunta. C'è costretta dalle convenzioni del suo tempo, in quanto donna, a ritengono di essere, una lite scoppiata tra i rispettivi figli. Nulla dell’attuale e rimandi al presente. Ironico e brillante, attuale e sempre qualcuno pronto a scalzarti. vivere praticamente da reclusa.
13-15 dicembre 2019 18 e 19 gennaio 2020 7-9 febbraio 2020 22-23 febbraio 2020 Teatro Stabile della Sardegna – Goldenart Production IL TESTAMENTO DI NOSFERATU UN UOMO CHE S’OFFRE TUTTO IL MONDO E’ PALCOSCENICO scritto e diretto da Alessandro Iori di Paolo Giommarelli e Antonio Calandrino; LA PAURA ideato e diretto da Edoardo Sala con Fabio Telesca, Daniela Bartolomei, con Antonio Calandrino dal racconto di Federico De Roberto; adattamento e regia con Edoardo Sala e con Giovanni Bocci (voce), Pierfrancesco Galeri, Patrizia Valeau, Arianna Cigni Francesco Bonomo; con Daniel Dwerryhouse; costumi Luca Menicucci (chitarra), Violetta Sala (flauto) “Un uomo che s’offre” narra con ironia e comicità le avventure di Andrea Viotti; video Alessandro Gianvenuti; un uomo improvvisamente invaso dal sacro fuoco dell’arte che si disegno luci Giuseppe Filipponio; sonorizzazione È uno spettacolo diviso in “Quadri e argomenti” che raccolgono Il vampiro Nosferatu, stressato dalla vita caotica della metropoli, cimenta nell’arduo mestiere d’attore (“colui che niente sa fare, ma Massimiliano Bonomo; aiuto regia Giorgia Salari; varie poesie e canzoni di diversi autori, i quali hanno raccontato decide di morire suicida attraverso l’esposizione alla luce del sole, che comunque si ostina ad agire, nel vuoto dell’attenzione così fa chiamare dai servi un notaio per redigere il suo consulente letterario Franco Marzocchi vizi, difetti e confusioni dell’Umanità. Lo spettacolo si apre con circostante”) e persiste nella sua caparbia convinzione, nonostante il personaggio “Fantasia” del prologo dell’Enrico V° di testamento. Un horror in chiave di commedia. il mondo circostante si accanisca contro di lui. Nell’assoluta In alta montagna, in un ambiente inadeguato ad una guerra di Shakespeare e si chiude con il commiato de “La XII notte” sempre mancanza di codici e nella supremazia della soggettività, l’ di Shakespeare. Tra questi brevi monologhi del grande Bardo, si 19-22 dicembre 2019 ARTISTA/TEATRANTE sparisce, ingoiato dal gorgo delle presunta trincea, i soldati del plotone al comando del Tenente Alfani sono alternano vari autori italiani, da Stefano Benni, a Ettore Petrolini, dislocati sul Forte del Corbin, prossimi alla “porta dell’Inferno”. VENTI ZECCHINI D’ORO libertà e plausibilità del tutto. Essi provengono da tutte le parti d’Italia e parlano dialetti così Giuseppe Gioacchino Belli, Trilussa, Totò, Cesare Pascarella per di Pasquale Festa Campanile e Luigi Magni chiudere, appunto, con il monologo del “Buffone Feste” de La XII 24-26 gennaio 2020 diversi da creare una lingua polifonica; per la maggior parte sono con Gioia Montanari, Valentina Conti, Angelo notte. Tra un quadro e l’altro si alternano esecuzioni musicali dal soldati improvvisati che il protrarsi della belligeranza ha corroso Sorino, Edoardo Ciufoletti; Alessandro Giova scene e SPECCHIO… SPECCHIO e indebolito. In loro è avvenuta una sorta di osmosi tra paura e vivo di varie canzoni inerenti gli autori e gli argomenti citati nei quadri. Si tratta di uno spettacolo festoso e divertente, che per costumi Erika Cellini; musica Fiorenzo Carpi arrangiata ed eseguita da Giovanni Bocci DELLE MIE BRAME rassegnazione divenuta ormai indissolubile. La paura di cui ci prima cosa tiene presente una specie di “dogma”: TENERE di Stanley Ellin; adattamento e regia Andrea Pergolari; parla De Roberto nel suo racconto del 1921 è una delle tante LONTANA LA NOIA! con Gioia Montanari paure che tessono la memoria del primo conflitto mondiale. I Pasquale Festa Campanile è stato uno degli intellettuali di maggior successo del Novecento italiano: per questo i suoi film personaggi e la trama non sono univoci: la tesi dell’autore resta 28, 29 febbraio e 1 marzo 2020 Chi è davvero il rispettabile Peter Hibben, e perché nel bagno ed i suoi romanzi erano osservati con astio e con sospetto dalla del suo appartamento di single c’è un corpo di donna che non una delle tante possibili, e l’interpretazione della guerra resta NON TI CONOSCO PIU’ critica dell’epoca. Luigi Magni è stato il cantore della storia di distinta dall’esperienza della guerra. Si racconta di come la paura di Aldo De Benedetti con Edoardo Ciufoletti, dovrebbe esserci? L’inglese Stanley Ellin è stato uno dei più Roma: anticlericale, irriverente, filologo e coltissimo dietro la di un nemico invisibile a volte dislocato a solo pochi metri di Roberta Tenuti, Andrea Iarlori; regia Edoardo Ciufoletti interessanti narratori inglesi del Novecento: autore di racconti del sua leggerezza. Molto legati da un umorismo irridente, da mistero allusivi e bizzarri, con una vena sottilmente grottesca e distanza, la regressione dell’uomo provocata dai brutali turni in una comicità goliardica pronta ad aprirsi ad un’autentica trincea, i lunghi periodi di inazione, il rumore assordante e In un’elegante dimora della media borghesia, la serenità macabra ed un gusto per il colpo di scena fulminante che farà incessante dell’artiglieria, l’odore della morte, le condizioni familiare è improvvisamente turbata dal fatto che la signora vocazione malinconica e melodrammatica, hanno scritto scuola e lo accomunerà ad altri scrittori come Roald Dahl, Max estreme della guerra d’alta montagna, il calpestare i corpi dei Luisa, moglie dell’avvocato Paolo Malpieri, non riconosce più le insieme film e commedie di successo: si devono a loro (ed Beerbohm e Fredric Brown. Il suo romanzo breve Specchio delle caduti stratificatisi all’interno dei camminamenti, divenne nella fattezze del marito e ha cominciato a identificarlo con il medico all’amico Massimo Franciosa) due capolavori del teatro mie brame (Mirror, Mirror on the Wall), mantenendo architettura Grande Guerra dimensione quotidiana. chiamato per curarla, il prof. Alberto Pecorella. La necessità di musicale e della commedia romana: Rugantino e Le voci e stile dei suoi racconti, è qualcosa di più: una discesa implacabile assecondare la malata per favorirne la guarigione coinvolge i bianche. L’interesse per la storia medievale, per l’intrigo ed irresistibile nei meandri della psiche, un viaggio delirante nella personaggi in uno scoppiettante tourbillon di situazioni erotico e gli equivoci osceni, per le radici del teatro comico, li sessualità più oscura e, nello stesso tempo, un giallo implacabile 13-16 febbraio 2020 spassose, secondo il meccanismo tipico della commedia degli portò a scrivere questo interessantissimo Venti zecchini d’oro: dal meccanismo perfetto, scandito da un’infinità di colpi di scena e ribaltamenti di prospettiva. VILLAGGIO VACANZE CON OMICIDI equivoci, che conduce ad un finale a sorpresa… a metà tra la commedia musicale e quella godereccia scritto e diretto da Massimiliano Pazzaglia; rinascimentale. Ci sono dentro infiniti riferimenti a Bandello, con Dandy Danno, Diva G., Edoardo Ciufoletti 15 marzo 2020 1 e 2 febbraio 2020 Machiavelli, Aretino, Sacchetti, Ariosto, Boccaccio, ma soprattutto l’autentica passione per la farsa e lo spirito satirico. AGOSTINO (contro tutti) DELIRIO A DUE Tempo d'estate, tempo di sole e mare. Uno dei tanti villaggi di Eugène Ionesco; con Gaia Dellisanti e Antonio Garofalo; Noi lo riproponiamo come una nostra scommessa, puntando di Massimiliano Bruno vacanze disseminati lungo le coste italiane. In un luogo dove adattamento e regia Gaia Dellisanti tutto sul meccanismo comico. con Gianni Pontillo, Deborah Caroscioli, Antonio Rossi, solitamente regnano l'allegria e la spensieratezza si fanno strada 12 gennaio 2020 Susanna Serafini, Davide Grande; regia Gianni Pontillo lentamente l'angoscia e il sospetto. Un animatore viene trovato Una coppia di mezza età vive una situazione complessa e INSIEME A TE NON CI STO PIU’ La periferia di Roma, come quella di Milano, Napoli e Palermo, morto. E il giorno dopo, un altro… Il capo-villaggio fa di tutto conflittuale senza soluzione, perché i coniugi, pur condividendo la quotidianità, vivono una situazione di solitudine, ognuno in scritto e diretto da Salvatore Mincione; per non divulgare la notizia fra gli allegri e spensierati vacanzieri. nasconde realtà estreme e storie amare come quella dell’operaio Un fuggi fuggi di clienti atterriti causerebbe la chiusura del un suo mondo onirico impenetrabile, dove riaffiora un passato con Salvatore Mincione, Giovanni Gazzanni, Agostino, raccontata da Massimiliano Bruno (autore e regista di film Villaggio e il suo licenziamento. E mentre gli ospiti del villaggio, rifiutato che nel ricordo risulta migliore di un presente banale, Simone Di Perna, Gaia Rossi quali Il giorno più bello, Questa notte è ancora nostra, Nessuno mi può ignari di tutto, continuano la loro vacanza, altre morti si profilano sciatto e privo di certezze, e dove il linguaggio, invece di essere giudicare, Viva l'Italia) che, prendendo spunto da un fatto realmente strumento di comunicazione, è un ostacolo insormontabile. In casa di Daniele, distrutto per l'imminente divorzio, giunge la accaduto, trasformano la singolare vicenda in una metafora all'orizzonte… Massimiliano Pazzaglia ambienta il suo Villaggio L’illogicità dei loro battibecchi giunge al paradosso, le loro visita inaspettata di una ragazza giovane e attraente. paradossale... Un giorno Agostino esce dal suo appartamento, situato vacanze con omicidi in un villaggio turistico, luogo dove l'allegria illusioni sono patetiche, i cambiamenti d’umore irrazionali, i Margherita, questo il nome della donna, dice di essere rimasta al quarto piano di un palazzone a Tor Bella Monaca: è vestito in giacca e il buonumore sono d'obbligo e quindi ancora più increscioso è gesti meccanici e ripetitivi sfiorano l’ossessione, la disquisizione chiusa fuori casa e vorrebbe aspettare il rientro della sorella da e cravatta e insieme a sua moglie sta portando il figlio in chiesa per la scoprire che fra gli ospiti o forse addirittura fra gli animatori stessi maniacale su temi senza importanza intrappola i due in un circolo Daniele; da questo momento sarà difficile liberarsi della donna. prima comunione. Ma quando torna per festeggiare, si accorge che la si nasconde un assassino che tutto vuole fuorché starsene vizioso, in un buco nero dove l’unico elemento raggiungibile è In casa arriva anche Dino, fratello di Daniele, il quale, non appena sua chiave non apre più la porta. Gli hanno occupato casa, o meglio tranquillo a prendere il sole o fare il bagno. Un giallo brillante l’incomprensione, da cui scaturisce l’angoscia. vede la sorella di Margherita, Roberta, se ne innamora gliel’hanno rubata… Uno spettacolo pungente, amaro, ironico e con dalle trovate imprevedibili, in cui l'autore si diverte a smontare Siamo nel teatro dell’assurdo, che porta in scena l’assurdo della perdutamente. personaggi terribilmente attuali nella loro tragicomicità. Uno spaccato l'atmosfera idilliaca dei Villaggi, inserendo degli omicidi, creando vita di relazione. Pensandoci bene, non siamo tanto lontani dalla Come mai queste due donne si trovano in casa di Daniele? Sono delle quotidiane ingiustizie che, proprio perché al limite del un clima di tensione proprio dove quest'ultima dovrebbe essere realtà. veramente arrivate per caso? Inoltre, sono veramente due? paradosso, diventano anche tanto divertenti. bandita.
19-22 marzo 2020 teatrale e la cronaca del tempo, stimola un cambio di paradigma, di cancelli che cigolano e di vetri che si infrangono, neanche le monologo on the road. I sentimenti sono in fondo la sola libertà trasfuso nella Riforma dell’ordinamento penitenziario del 1975: fiamme che crepitano nel vecchio camino potranno scaldare il ma siamo spesso incapaci di viverli pienamente. CARTOLINE il carattere punitivo della pena cede il passo a quello riabilitativo. cuore dell’inatteso visitatore che, insieme al pubblico in sala, scritto, diretto ed interpretato da Daniela Giordano Ma i buoni propositi del Legislatore si disperdono nel clima rivivrà tutta l’emozione della tormentata storia d’amore tra il politico e culturale che si respira in Italia. giovane trovatello gitano Heathcliff e l’inarrivabile Catherine, 31 maggio 2020 26-27 marzo 2020 il cui fantasma vaga senza pace nelle stanze desolate della loro NOTIZIE DEGLI SCAVI LA CHIAVE DELL’ASCENSORE 16-19 aprile 2020 fanciullezza. Questa lettura a tre voci, tratta da uno dei più noti di Franco Lucentini; ed apprezzati romanzi gotici di tutti i tempi, restituisce con forza di Agota Kristof; con Ester Albano, Caterina Bonasia; VESTIRE GLI IGNUDI ed impatto emotivo l’atmosfera romantica e passionale adattamento e regia Andrea Pergolari di Luigi Pirandello; con Edoardo Ciufoletti, Roberta Tenuti; con Emanuele Salce Una donna costretta su una sedia a rotelle, che il marito dell’intramontabile romanzo di Emily Brontë. regia Edoardo Ciufoletti musiche Giovanni Bocci sottopone a orribili mutilazioni fino a toglierle la vista e l’udito, è la protagonista di uno dei testi più strazianti di Ágota Kristóf, Quando Ersilia Drei tenta il suicidio avvelenandosi in un parco 17 maggio 2020 Uno dei racconti più significativi della letteratura italiana del la scrittrice svizzera di natali ungheresi scomparsa nel 2011, la cui prosa offre in palcoscenico una speciale forza visionaria: La tutti credono lo abbia fatto per amore, poiché tempo prima era NÉ DIAVOLO NÉ DIO Novecento. Affronta, attraverso una narrazione in prima persona, chiave dell’ascensore torna a Roma in un allestimento che ha il stata abbandonata dal suo fidanzato. Ne scrivono i giornali, la gente si appassiona al suo caso mossa da un misto di MA SOLO UN UOMO le vicende occorse ad un povero disagiato mentale che vive e pregio di sposare il teatro alla danza, sotto le insegne del Balletto adattamento teatrale di Giuseppe Iacono e Aaron Insenga, lavora come tuttofare in un bordello di Roma, soprannominato commozione e gusto del pettegolezzo assai “dei giorni nostri”. da Rudyard Kipling con Giuseppe Iacono e Aaron Insenga; di Spoleto, garanzia di ricerca e di qualità. Una favola nera, Si interessa alla storia della giovane persino il famoso scrittore con atroce antifrastica “il professore”: un uomo relegato ai pubblicata nel 1977, in cui l’autrice infuse tracce della sua infelice regia di Giuseppe Iacono Ludovico Nota, al punto da ospitarla in casa propria con l’idea, margini della società dalla sua intermittenza intellettiva, che vita coniugale ma soprattutto lanciò un metaforico grido contro la forse, di farne l’eroina del suo prossimo romanzo. Ersilia ha pure riesce grottescamente a coronare l’amore con una prostituta guerra e l’oppressione, nel ricordo dell’invasione sovietica di Peachey e Dravot, due ex soldati coloniali inglesi nell'India di dunque la possibilità di rinascere a nuova vita. Quella vecchia, fine ottocento, stanchi di vivere di espedienti decidono si sull’orlo del suicidio e ad imporre una sua semplificata ma Budapest che le aveva imposto l’esilio nel 1956. È infatti la voce, però, reclama il suo conto, la storia del tentato suicidio è molto colonizzare autonomamente il piccolo ed arretrato stato del significativa visione del mondo reale. Un ironico apologo sulla sola facoltà rimasta alla moglie umiliata, a testimoniare la solitaria meno romantica di quanto si creda. Il passato di Ersilia tornerà Kafiristan cominciando con l'organizzare un traffico d'armi. A mancanza di senso della realtà e quindi, di conseguenza, sulla sofferenza della vittima fino alla rivolta contro il carnefice. a tormentarla. Scritta nel 1922, “Vestire gli ignudi” pone con seguito di alcune fortunose combinazioni, gli impressionabili validità di ogni sguardo, di ogni punto di vista, di ogni pensiero forza il tema strettamente attuale delle notizie, delle storie, delle Kafiri scambiano i due inglesi per degli Dèi. Quanto riusciranno critico, anche il più marginale e sfasato, che Lucentini costruisce 3 e 4 aprile 2020 bugie, mostrando come il giudizio della massa su un fatto cambi a reggere il gioco i due astuti compari? Né Dio, né diavolo ma agendo in profondità sul linguaggio e sulla struttura sintattica QUANTA BUCIE CHE DICONO a seconda di come questo le viene narrato. solo un uomoThe Man Who Would Be King" di Rudyard Kipling. delle frasi, tali da esprimere mimeticamente il groviglio mentale ‘E CANZONI 8-10 maggio 2020 21-24 maggio 2020 inabile e lampeggiante del protagonista, dando al racconto scritto e diretto da Salvatore Scirè; l’andamento di una farsa grottesca. con Raffaele De Bartolomeis e Laura Sorel WEEKEND LA COSA IN SE’ di Annibale Ruccello, con Laura Sorel; regia Andrea Pergolari di Carlo Fruttero e Franco Lucentini Uno spettacolo che prende le mosse proprio dalla improbabile con Gioia Montanari, Elisa Angeli, Valentina Conti, Maria 6 e 7 giugno 2020 veridicità di certi testi; infatti, la domanda sorge spontanea: le Ida è una professoressa di mezza età, che ha lasciato il profondo Sole Maccari, Stefano Sarra GEORGE SAND E CHOPIN canzoni più famose ci raccontano bugie o verità manipolate? Sud, terra di rituali magici, per trasferirsi a Roma, dove Oppure, in fondo in fondo, ci dicono la verità? Magari una verità impartisce lezioni private a “ragazzini tonti e pruriginosi”. Lezioni L’unico testo teatrale della diabolica coppia Fruttero & Lucentini: DA MAIORCA A NOHANT nascosta? Tutta da scoprire! Questo è il curioso ed interessante di sesso, anche: come da manuale della commedia piccante. Ma una vera e propria scommessa. Una commedia fantascientifica, scritto e diretto da Giuliano Esperati fil rouge di un piacevole varietà, che, disquisendo in proposito, questa non è una commedia piccante, nonostante le apparenze. con i ritmi ed i modi del cabaret più scatenato e del teatro comico con Valeria Mafera, Giuliano Esperati e con Manuela ci farà incontrare una serie di personaggi divertenti e coloriti, È forse un giallo, ed è certamente un racconto misterioso che di rivista, imperniata su uno dei più audaci concetti filosofici: il Pasqui (al pianoforte); scene e costumi Erika Cellini; guidandoci attraverso un itinerario fantastico, movimentato da costringe a misurarsi con i propri incubi grotteschi. Perché Ida solipsismo. Cosa accadrebbe se la realtà e l’universo tutto fossero musica Fryderyk Chopin “aspiranti” dive, macchiette e burlesque d’epoca. ha un solo modo di ribellarsi alla sua piatta realtà ed affermare solo il grande sogno (inconsapevole) di un unico uomo e la propria identità. Scritto dall’enfant prodige napoletano quest’uomo, dopo anni, si stancasse di sognare? Paradossi vertiginosi, mise en abyme, situazioni immaginifiche si La storia d’amore tra la scrittrice rivoluzionaria Aurore Lucile 5 aprile 2020 Annibale Ruccello ad appena ventisette anni, Weekend è uno Dupin, in arte George Sand (1804-1876) ed il musicista Fryderyk succedono a ritmo di un balletto sfrenato. L’ODORE DELLA LIBERTA’ dei suoi tanti memorabili ritratti di donna deliranti e carnali, sempre sull’orlo della follia e dell’allucinazione. Vinse il premio Chopin (1810-1849), geniale pianista malato di tubercolosi. Una di Ferdinando Smaldone con Ferdinando Smaldone, relazione tempestosa, durata dal 1838 al 1847, tra un uomo Raffaele Cirella, Salvatore Esposito, Federico Bassano, IDI under 35 nel 1983 ed andò in scena per la prima volta al 30 maggio 2020 chiuso ed indecifrabile ed una donna anticonformista, Vincenzo Pascarella; aiuto regia Francesca Caprio Teatro dell’Orologio di Roma. DRIVING anticlericale ed antimonarchica. Un artista perfezionista e scritto e diretto da Alessio Pinto 16 maggio 2020 cesellatore ed un’artigiana della scrittura. Ma soprattutto una Luigi e Massimo sono due uomini soli. Uno ama il calcio, l’altro con Fabio Mascaro; musiche dal vivo Alessio Pinto donna innamorata dell’amore che corteggia un uomo i libri di Émile Zola. Uno è in cerca di un amico, l’altro di CIME TEMPESTOSE (in lettura) Driving (guidando) è un viaggio. E’ il nostro viaggio, il viaggio di sconosciuto alla sensualità, fino a farlo capitolare. Una relazione un’occasione per liberarsi di un cognome ingombrante; riduzione di Federica Marchetti e Francesca Ventura libera e scandalosa nell’Europa del XIX secolo. dall’incontro di queste due solitudini nasce un rapporto grande con Francesca Ventura, Giuseppe Renzo, Miryam Iacomini un uomo, di chi sa che, a volte, la parte migliore del viaggio è il più di un’amicizia. Sullo sfondo c’è l’Italia degli anni Settanta, viaggio stesso, che ci porta a riflettere su chi siamo, quali scelte facciamo e verso quali orizzonti ci proiettiamo. Guidando, soli, segnata dalle parabole di Gianni Rivera, dalle stragi di ogni colore Solo tre flebili luci ad illuminare le sagome delle voci narranti, al riparo da tutti, all’interno del proprio abitacolo, accompagnati e, soprattutto, da un regime carcerario “degno” dell’inquisizione che emergono nel buio del palcoscenico. È un Lockwood dalle nostre canzoni che sono come benzina sulla scintilla del spagnola. Luigi, in galera per un furto, dopo un lungo spaventato e infreddolito quello che bussa al portone di Cime nostro pensiero. Franco è in viaggio, da Milano a Roma, per isolamento, uccide un altro detenuto. Massimo, un giovane e Tempestose, antica e decadente dimora spazzata da una forte raggiungere il padre ricoverato in ospedale. Ed in questo viaggio inesperto procuratore, è nominato suo difensore. Sembra una tempesta di vento. Gli apre Nelly, la governante che dopo ripercorrerà quello che è stato e quello che potrà o potrebbe causa dall’esito scontato; e, invece, talvolta i perdenti vincono e qualche incertezza lo inviterà, bruscamente, ad entrare. Nella essere la propria vita. Il rapporto con il padre, la famiglia, la sua la storia li chiama a sé. La vicenda processuale, tra la finzione casa inospitale, desolata e terrorizzante, attraversata da rumori compagna, gli amici e le passioni saranno il “motore” di questo
30 novembre, 1 dicembre 2019 17 gennaio 2020 10-11 gennaio, 6-7 marzo, 2-3 maggio 2020 ANDREA PAGANI - Piano solo con Andrea Pagani (pianoforte) Petit e altre storie... TEATRALE È un esperimento. Trasportare in un contesto teatrale la serialità che oggi appartiente alle produzioni televisive e, più di un secolo fa, era una dimensione dei romanzi d’appendice, avventurosi a puntate. IL SERIAL 21 febbraio 2020 VENERDI Il club delle vedove nere, che prende spunto nel nome da un celebre ciclo di racconti di Isaac Asimov, è uno spettacolo in quattro puntate che può essere gustato singolarmente, ma acquista un suo significato MICHELE DE VITO QUARTET particolare nella sua totalità. Si gioca con il teatro e la letteratura popolare: si oscilla tra il giallo e la Una rassegna di standards che hanno fatto la storia del jazz dalle origini ad oggi. fantascienza. È possibile abbonarsi al serial: tre puntate a 25 euro; 4 puntate a 40 euro. 13 marzo 2020 JAZZ NALIJA con Carlo Mezzanotte (piano, arrang.), IL CLUB DELLE VEDOVE NERE Carla Kaamini Carretti (voce), Guido Aulisi (basso), Stefano Pacioni (batteria) Vecchi e nuovi classici della tradizione napoletana armonizzati in chiave jazzistica e cantati con voce lirica. di Andrea Pergolari e Stefano Sarra con la partecipazione di Roberto Leoni con Gioia Montanari, Valentina Conti 10 aprile 2020 KIND FOLK con Danielle Di Majo (sax), Manuela Pasqui (piano), Leonardo De Rose (contrabbasso) Omaggio a Kenny Wheeler. 20 e 21 settembre 2019 OLTRE LA FINESTRA 1° maggio 2020 PARALLELO di Angelica Granato Renzi, Alessandro Frontino, Michael Moses Dodi MARCO TOCILJ QUARTET con Alessandro Frontino, Angelica Granato Renzi, Michael Moses Dodi;regia Angelica Granato Renzi; con Marco Tocilj (saxes), Fabrizio Boffi (piano), musica Simone Montereali Francesco De Palma (contrabbasso), Marco Tardioli (batteria) La storia di un uomo in trappola, paura, pregiudizio e presunzione sono le sue sbarre. Bloccati in se stessi TEATRO Jazz statunitense degli anni '50 e '60 con qualche divagazione latina. si diventa folli? Possiamo davvero essere “noi stessi” vivendo in assenza di altri? Peter non vuole lasciare la sua abitazione, un appartamento edificato allo scopo di separarlo dal resto del mondo per proteggerlo 12 giugno 2020 dall’influenza degli altri, dai virus. La sua porta riuscirà a restare chiusa? Chi è Melody e cosa fa nella casa di Peter? DIXIE HOT PEPPERS LE SEDIE IN Band con la direzione di Carlo Capobianchi che si ispira al jazz classico (hot jazz) degli anni 20/30/40, CONCERTO 28 e 29 marzo 2020 riproducendo i brani più famosi di quei tempi dei grandi compositori come Gershwin, Porter, Berlin, a volte con arrangiamenti in stile e a volte liberi di improvvisare anche sulla melodia principale. I nostri LA REGOLA DELLA NORMALITA’ solisti ispiratori sono Louis Armstrong, Roy Eldridge, Sweet Edison, Charlie Shavers. di Oreste De Salvo 23-26 aprile 2020 Ebe Koinè LA VITA COME VIENE 25 ottobre, 8 dicembre 2019 adattamento e regia Stefano Sarra 31 gennaio, 8 marzo, 29 maggio 2020 Cinque appuntamenti con la musica classica, a cura di Federico De Antoni e Sara Ferrandino 29 novembre 2019 BLUE MOOD 22 settembre 2019 con Roberto Pizzo (chitarra), Mauro Andreoni (pianoforte), Stefano Cesare (contrabbasso), Filippo GIUDITTA E LE ALTRE – Le donne Saratti (batteria) di Luigi Magni Con Giovanni Bocci (voce), Luca Menicucci (chitarra), Violetta Sala (flauto), E MUSICA Elisa Angeli (voce narrante) VENERDI Il blues, fuori dai confini del genere musicale propriamente detto, continua ancora oggi a trasformare la PAROLE sua forma originaria. Il jazz molto spesso ha usato il colore del blues per dipingere le sue opere d'arte ed Tra musica, cinema e teatro, una carrellata di splendidi ritratti di donne creati da Luigi Magni, con il suo il quartetto Blue Mood, tra queste, ha scelto di proporre le composizioni più contaminate dalla matrice gusto dell’ironia e del melodramma. Senza dimenticare che, per Magni, anche Roma è una città di sesso blues dimostrandone l'attualità. femminile. JAZZ 29 settembre 2019 27 dicembre 2019 MUTO E SONORO Concerto di note per film SWINGO'RÓMANIVocal group con Antonella Cerquaglia (pianoforte), Maurizio Matteucci (flauto) A Happy Swing Year - canzoni del Natale americano a suon di swing insieme ad altri brani della tradizione Musica da ascoltare e vedere in una ricerca di suggestioni e sonorità per Flauto e Pianoforte attraverso Gospel americana. brani di colonne sonore.
14 marzo 2020 recenti e famose, e a raccontare una storia caratterizzata da nuovi elementi e personaggi. Il racconto proviene RAGAZZI fino a noi dall’antica Persia con un bagaglio di fascino esotico ancora intatto e ricco di spunti per nuove THE STORYTELLER TEATRO interpretazioni. Pur recuperando alcuni elementi della versione originale, gli autori hanno voluto introdurvi un progetto a cura di Ambra Mattioli, con Ambra Mattioli (voce e chitarra acustica), Francesco un insegnamento esemplare, un percorso di crescita e di evoluzione dei protagonisti. E MUSICA Infarinato (pianoforte), Claudio Germanò (voce narrante) 9 febbraio 2020 PAROLE "Per me la musica è il colore. Non il dipinto. La mia musica mi permette di dipingere me stesso." (David Bowie). Da molti anni Ambra Mattioli, rivisita il mito David Bowie, interpretando i brani che compongono una carriera SALTIMBANCO E NARRATTORE NELLA CITTA’ DEL CARNEVALE durata oltre cinquant’anni, costellata di successi e componimenti musicali che hanno fatto tendenza e moda, di e con Valentina Conti e Matteo Paino nel mondo dell’arte più in generale. Con grande passione, ma il desiderio di porgere al suo pubblico sempre attento brani meno noti con dei testi particolarmente eleganti e misteriosi porta Ambra alla formazione di SaltINbanco e NarraTTore sono due buffi clown che con la loro valigia stracarica di ogni possibile stramberia, questo trio acustico in cui la bellezza e la potenza evocativa dei testi si fonde con le eleganti armonie “bowiane”; vaganodipiazza in piazza, di città in città, di teatro in teatro raccogliendo e raccontando ai bambini e alle un connubio che esalta la creatività e l’efficacia dei suoi componimenti passati, da Aladdin Sane a Hunky Dory bambine le storie e la storia del teatro e delle feste più importanti della nostra tradizione: carnevale. Saltinbanco a The man who sold the world a The rise and fall of Ziggy Stardust, a quelli più recenti, da 1.Outside fino al e Narrattore sono eccitati all'idea di conoscere il Re Carnevale e la sua corte di maschere e personaggi, ma suo ultimo capolavoro Blackstar. The Storyteller è un progetto pensato per diffondere Bowie, non soltanto giunti sotto il suo castello sentono un gran silenzio e s’insospettiscono. Sarà Colombina a spiegar loro cosa è attraverso i suoi brani sempreverdi, ma anche sfruttando aneddoti e curiosità, raccontando quindi chi fosse succeso: il Re si è ammalato, non ride più e mangia a malapena. Il carnevale è in pericolo. Maschere, giocoleria, questo grande artista in modo alternativo, con un linguaggio simpatico e divertente. trampoli e musica animeranno e coloreranno questo viaggio alla scoperta di una delle tradizioni teatrali più importanti del nostro paese: la Commedia dell'arte e il suo magico incontro con la festa più amata dai bambini 15 maggio 2020 e dalle bambine, il CARNEVALE! THE ROAD GOES ON FOREVER Omaggio a Bessie Smith 8 marzo 2020 a cura dei Jazz Commons, con Ilaria Mannarino (voce), Gian Nicola Belcastro (chitarra), Angelo Giannelli (basso), Gabriele Cipriani (sax) AIKO E L’ORSO DELLA LUNA BIANCA di e con Carla Taglietti e Valentina Turrini Il gruppo Jazz Commons presenta un concerto dedicato alla figura di Bessie Smith, con brani che risalgono Una Maestra di cucina e la sua Allieva accolgono il pubblico nella loro casa; nel paese da cui vengono non alla tradizione popolare e alle origini del jazz e del blues. Nuovi arrangiamenti originali, rearmonizzazioni è usanza lasciare l’ospite senza un dono. Le due donne vorrebbero offrire un tè, ma non hanno tazze per e improvvisazione, sono stati pensati per attualizzare delle canzoni che sono entrate nella storia della tutti, così decidono di raccontare una storia. In un teatrino d’ombre prende forma la storia di Aiko: suo marito, musica… “The Road Goes On Forever”. tornato a casa da una lunga guerra, non è più quello di prima, il dolore lo ha cambiato; così Aiko decide di chiedere aiuto alla Guaritrice… Solo un pelo lucente dell’Orso della luna bianca potrà guarirlo. Aiko è una donna che sa amare ed è pronta a compiere il lungo viaggio fino alla tana dell’Orso. Corpo in ombra, sagome, 3 novembre 2019 suoni e canti tradizionali dalle steppe dell’Asia Centrale e narrazione si alternano per raccontare questa storia PARLA COI LUPI ricca di spunti per riflettere. In questo antico racconto di iniziazione, affrontando la paura nell’incontro con il selvaggio e sacro Orso, la protagonista apprende l’importanza della cura e della quiete. Le attrici, al termine di idalberto Fei con Idalberto Fei (narratore); e con Domenico Turi (musicista), Angelica Fei Barberini (burattinaia) dello spettacolo, dialogano con il pubblico svelando alcuni segreti del teatro d’ombre. Uno scrittore, un musicista, un burattinaio per raccontare quelle fiabe delle montagne italiane che narrano l’incontro 19 aprile 2020 dell’uomo e della donna con il lupo. Paura, certo, ma anche amicizia e reciproco aiuto. La prima storia comincia in Val L’AltroClown e La Valigia di Cartone RAGAZZI d’Aosta, dove un contadino sta tornando a casa con il suo carretto, già pregusta la pace del focolare, già annusa l’odore RISATE IN VALIGIA TEATRO delle salsicce, ma il mulo si arresta all’improvviso, si impenna, l’uomo cade dal carretto: in mezzo alla strada un grande lupo gli sbarra il passo e lui non è armato! Che fare? La disperazione gli suggerisce l’unica cosa possibile, prova a scritto, diretto e interpretato da Roberto D’Alonzo, scene, costumi e pupazzi Naomi Lazzari parlare con il lupo, gli suggerisce un patto e… Tratto dal libro Fiabe dalle montagne italiane di Idalberto Fei. Cosa facciamo se stiamo dormendo, suona la sveglia ma non la sentiamo? E cosa facciamo se suona la sveglia, dobbiamo fare uno spettacolo ed il pubblico è già li che ci aspetta? Ed ancora cosa facciamo se suona la sveglia 1° dicembre 2019 , non la sentiamo, dobbiamo fare uno spettacolo, il pubblico è già li che ci aspetta e abbiamo solo una valigia IL GIARDINO DEL SIGNOR BOUFFIER piena di oggetti e costumi? A dare risposta a tutte queste domande ci pensa lui, “L’Altro Clown” personaggio scritto, diretto e interpretato da Alessio Pala buffo e goffo, pieno di poesia e magia. Infatti, catapultato in questa situazione così irreale, tenta di porre rimedio a tale disfatta improvvisandosi musicista, mago, funambolo, “ballerina”, aitante maestro di arti marziali, Il teatro è vuoto. Immaginiamo una valle… In scena non ci sono personaggi. immaginiamo un ragazzo ed investigatore e concludendo in una sfrenata corsa motociclistica. Ad accompagnare il nostro protagonista un pastore, il signor Elzéard Bouffier... All’inizio c’è tanto silenzio. immaginiamo il suono del vento, degli uccelli in questa avventura, sarà uno strano pupazzo dalle sembianze “umane”, pronto ad intervenire, quando e di tutta la natura… In questo posto non ci sono alberi. Immaginiamo di piantarli, di farli crescere e di… possibile, per recuperare gli errori commesi dal povero sventurato. Tutto questo, arricchito da colori, suoni e ssshhh- Immaginiamo una foresta … Costruiamo un giardino. un pizzico di “magia”, portato in scena con la semplicità e la sensibilità del clown non potrà far altro che farci sognare tra risate e allegria. (Genere : Clownerie e teatro di figura Età: adatto per tutte le età; durata: 70’) 26 gennaio 2020 ALADINO E LA LAMPADA MAGICA LABORATORIO LABORATORIO PER ADULTI: adattamento, riduzione e regia Gianni Pontillo con Davide Bellisario, Maurizio Carbonari, Deborah tutti i martedì dalle 21 alle 23 Caroscioli, Ilaria De Iuliis, Edoardo Di Giuseppe, Lorenza Incitti, Alessandro Navarino, Giorgio TEATRALE quota mensile € 50; Solieri; organizzazione Deborah Caroscioli; costumi Agnieszka Goszezynka al teatro le Sedie LABORATORIO È uno dei più celebri racconti de Le Mille e una Notte, eppure non fa parte della raccolta originale. La storia è PER ADOLESCENTI: quella di Aladino, un giovane squattrinato che vive nella capitale del Catai (l’antica Cina). Per caso, Aladino LABORATORIO PER BAMBINI: tutti i lunedì dalle 18 alle 20 entra in possesso di una magica lampada e può realizzare tutti – ma proprio tutti tutti – i suoi desideri, Condotto da quota mensile € 40; persino sposare la figlia del sultano e farsi costruire un gigantesco palazzo dorato in una sola notte. Ma niente Gioia Montanari Condotti da succede per caso, e qualcuno cercherà di impossessarsi della magica lampada. Aladino e la lampada magica tutti i mercoledì dalle 17 alle 18.30 Stefano Sarra e Gioia Montanari è una fiaba molto conosciuta ma poco raccontata. È probabilmente la fiaba che più è stata oggetto di quota mensile: € 35; adattamenti e rifacimenti, forse questa è la ragione che ha spinto gli autori ad allontanarsi dalle versioni più
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