Manziana, tamponi gratuiti per i bimbi delle scuole per l'infanzia
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Manziana, tamponi gratuiti per i bimbi delle scuole per l’infanzia MANZIANA (RM) – Parte la campagna di prevenzione del contagio da Covid-19 rivolta a tutti i bambini che frequentano le sezioni della scuola per l’infanzia di Manziana e Quadroni. Questa l’iniziativa promossa dall’amministrazione comunale dall’8 al 19 marzo per i genitori che se vorranno potranno prenotare per i propri figli un tampone gratuito presso il Poliambulatorio Praecilia (Corso Vittorio Emanuele 170): lo screening gratuito riguarderà i bambini che da normativa non sono tenuti ad utilizzare la mascherina.
Marino, inaugurato l’impianto di degasazione camporesi Previsti dal gestore idrico circa 8 milioni di euro di investimenti sulla rete idrica del territorio nel quadriennio 2020-23 MARINO (RM) – Acea Ato 2 ha completato la realizzazione e messa in funzione dell’impianto provvisorio di degasazione del Centro Idrico Camporesi, importante infrastruttura idrica a servizio del Comune di Marino. Questo primo intervento consente di continuare a garantire al territorio un’acqua sicura e di elevata qualità, mantenendo i valori di concentrazione di ioni idrogeno (pH) all’interno delle soglie previste dalla normativa vigente.
Acea Ato 2 sta inoltre avviando i lavori per la realizzazione del degasatore definitivo che servirà la zona, la cui conclusione è prevista entro la fine dell’anno. Grazie all’impianto definitivo, di potenzialità maggiore rispetto a quello provvisorio attualmente in funzione, sarà possibile ridurre la portata addotta dall’acquedotto Simbrivio, ottimizzando i flussi idrici. Le acque provenienti dal Simbrivio, che ora vengono immesse direttamente in rete, in futuro infatti verranno miscelate nelle vasche di accumulo del centro idrico, riqualificate da Acea Ato 2 durante questo primo intervento sull’impianto, con le acque provenienti dai pozzi locali, per un significativo miglioramento della resilienza dell’intero sistema. Gli interventi sull’infrastruttura idrica di Camporesi sono resi possibili da una stretta collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Marino, che si è attivata prontamente ed ha consentito di ottenere in tempi rapidi tutte le autorizzazioni necessarie per la realizzazione dell’impianto provvisorio e per l’avvio dei lavori legati al degasatore definitivo. Queste due opere rientrano in un vasto piano di investimenti di Acea Ato 2 che sta interessando il territorio con la finalità di rendere le infrastrutture e il servizio sempre più efficienti e sostenibili. Nel corso del 2020 sono stati numerosi gli interventi realizzati, tra cui l’avvio della ristrutturazione del serbatoio di via XXIV Maggio e le numerose bonifiche idriche per un totale di oltre 5 km di condotte sostituite, soprattutto nel centro storico del Comune. Il Programma degli Interventi approvato lo scorso novembre dalla Conferenza dei Sindaci dell’ATO2 prevede per il quadriennio 2020-23 circa 8 milioni di euro di investimenti destinati al territorio del Comune di Marino.
Sanremo ai tempi del Covid: Noemi sostituisce Irama a causa di un positivo. La scenografia è “spaziale” Il tampone a cui è stato sottoposto Irama è risultato negativo. Il cantante è stato testato dopo la positività al covid riscontrata a un suo collaboratore. Lo comunicano fonti qualificate. Il risultato è giunto nel tardo pomeriggio. L’artista è stato sottoposto a tampone molecolare di verifica dopo che è risultato positivo a quello antigenico uno dei componenti dello staff del cantante. La sua esibizione – prevista questa sera – è stata rimandata alla seconda serata del Festival. Al suo posto – tra i 13 Campioni in gara questa sera – si esibirà Noemi.
“Un’astronave immaginaria verso un futuro migliore”. La scenografia di Sanremo 2021 è spaziale! Transizione energetica, in Finlandia il primo stabilimento a zero emissioni Il gruppo multinazionale italiano Prysmian Group, leader mondiale nel settore dei sistemi in cavo per l’energia e le telecomunicazioni, compie un altro passo verso il miglioramento della sostenibilità delle sue operazioni: rendere il suo stabilimento finlandese che produce cavi sottomarini ad alta e media tensione il centro di eccellenza del Gruppo anche per il consumo di energia “verde”. Per Prysmian Group quello di Pikkala è uno stabilimento strategico in quanto centro di eccellenza nella produzione di cavi destinati a interconnessioni terrestri e sottomarine per parchi eolici sia di terra che in acqua a livello internazionale. Il 100% dell’energia utilizzata presso lo stabilimento di Pikkala sarà ottenuto da fonti innovabili certificate. Il
sistema di riscaldamento a biomasse presente all’interno del sito ridurrà le emissioni annuali di CO2 grazie all’utilizzo di legno riciclato da varie fonti, incluse le bobine Prysmian impiegate per trasportare i cavi e ormai non più fruibili per uso industriale. Si tratta di un altro passo che Prysmian compie nella corsa per azzerare le proprie emissioni nette. Per ridurre ulteriormente le emissioni di CO2 la flotta di auto aziendali di Pikkala è ora interamente costituita da veicoli ibridi o elettrici, in linea con gli obiettivi generali del Gruppo. Lo stabilimento di Pikkala produce cavi terrestri e sottomarini ad alta, media e bassa tensione per la transizione energetica ed è uno dei tre stabilimenti europei di Prysmian Group a produrre cavi sottomarini, insieme ad Arco Felice (Napoli) e Drammen (Norvegia). “Stiamo accelerando il nostro impegno verso la de- carbonizzazione” ha dichiarato Andrea Pirondini, responsabile operativo. “Puntiamo a definire obiettivi a base scientifica per ridurre le emissioni di CO2 e misureremo anche le emissioni della catena di distribuzione (Scope 3), oltre a quelle prodotte direttamente dal Gruppo. Allo stesso tempo intendiamo sviluppare nei nostri stabilimenti nuovi sistemi di energia circolare, come quello di Pikkala”. Grazie alle tecnologie all’avanguardia impiegate, i cavi prodotti nello stabilimento di Pikkala supportano il settore in espansione delle energie rinnovabili in Europa e negli Stati Uniti. Pikkala ha fornito cavi per molti progetti di parchi eolici in acqua europei, inclusi Helwin 1 e Helwin 2, Borwin 3, Dolwin 3 e Dolwin 5, oltre che per numerose interconnessioni sottomarine come COBRA e IFA2. Lo stabilimento fornirà a Vineyard, sviluppatore statunitense di parchi eolici in acqua, un sistema in cavo di potenza sottomarino per un parco al largo della costa del Massachusetts. Prysmian Group è anche leader nel mercato finlandese delle energie rinnovabili e fornisce cavi per diversi progetti relativi all’eolico di terra sviluppati nel
paese. Utilizzare energia rinnovabile a Pikkala permetterà a Prysmian di raggiungere diversi obiettivi inseriti nella Sustainability Scorecard per il 2022: ridurre le emissioni di CO2 del 2-3%, riciclare ben due terzi dei rifiuti generati e riutilizzare il 27% delle bobine. A decorrere dal 2020 e nei successivi tre anni Prysmian ha in programma di investire circa 450 milioni di euro per migliorare ulteriormente la sostenibilità della propria organizzazione e catena di distribuzione ed accelerare lo sviluppo di tecnologie in cavo, strumentazione e servizi all’avanguardia. Il consumo energetico, la circolarità e la riciclabilità dei rifiuti sono al centro degli impegni di Prysmian. I rilievi e i lavori di preparazione per il sistema di riscaldamento a biomasse dello stabilimento, che accoglie 500 addetti, sono stati avviati a gennaio 2021, mentre l’avvio della costruzione è stato avviato a febbraio. “Siamo davvero orgogliosi di contribuire all’economia circolare con questa nuova soluzione di riscaldamento” ha dichiarato Borjan Sehovac, CEO di Prysmian Finland. “Pikkala sarà il primissimo stabilimento a zero emissioni nette del Gruppo e questa soluzione genererà vantaggi per tutti: avrà benefici per l’ambiente e ridurrà i costi energetici del Gruppo”. Il gruppo Prysmian Group è leader mondiale nel settore dei sistemi in cavo per l’energia e le telecomunicazioni. Con quasi 140 anni di esperienza, un fatturato pari a oltre 11 miliardi di Euro, circa 30.000 dipendenti in oltre 50 Paesi e 106 impianti produttivi, il Gruppo vanta una solida presenza nei mercati tecnologicamente avanzati e offre la più ampia gamma di prodotti, servizi, tecnologie e know-how. La società opera nel settore dei cavi e sistemi terrestri e sottomarini per la trasmissione e distribuzione di energia, cavi speciali per
applicazioni in diversi comparti industriali e cavi di media e bassa tensione nell’ambito delle costruzioni e delle infrastrutture. Per le telecomunicazioni il Gruppo produce cavi e accessori per la trasmissione di voce, video e dati, con un’offerta completa di fibra ottica, cavi ottici e in rame e sistemi di connettività. Prysmian è una public company, quotata alla Borsa Italiana nell’indice FTSE MIB, ha il quartier generale è a Milano e suo amministratore delegato è Valerio Battista. Le operazioni in Finlandia Con oltre cento anni di esperienza, Prysmian Group offre la più ampia gamma di cavi sul mercato in Finlandia. Prysmian Group Finland Oy ha più di 500 dipendenti e stabilimenti a Pikkala, Kirkkonummi e Rusko, Oulu. Il Gruppo ha investito più di 100 milioni di euro in impianti di produzione finlandesi ed è stato costruito un centro di competenza globale per cavi sottomarini a Pikkala. I prodotti Prysmian e Draka hanno creato una posizione pionieristica per l’azienda come fornitore di soluzioni di cavi ad alta tecnologia. Cynthialbalonga (calcio, serie D), Magliocchetti: “La prima doppietta in D? Dedicata a Rosania”
Genzano (Rm) – La Cynthialbalonga è uscita da una settimana impegnativa e molto propizia. Per la formazione castellana del presidente Bruno Camerini sono arrivati sette punti in tre partite: gli ultimi tre grazie al successo interno per 2-1 sull’Atletico Porto Sant’Elpidio ultimo della classe (assieme all’Olympia Agnonese), ma avversario che aveva già fatto faticare altre compagini delle zone alte della classifica del girone F. A decidere è stata la prima doppietta “tra i grandi” di Matteo Magliocchetti, centrocampista classe 1998 che ha trovato la sua giornata di grazia: prima ha sfruttato un perfetto cross da destra di Oggiano per anticipare di testa il portiere avversario dopo un proficuo inserimento, poi ha ribadito in rete un tiro di D’Agostino che Cardella aveva deviato sul palo con il petto. “E’ la mia prima doppietta in serie D e ovviamente sono molto felice. La dedica è per il mio compagno di squadra Rosania che era in tribuna per infortunio e che mi aveva chiesto una particolare esultanza da un po’ di tempo: domenica gliel’ho potuta dedicare” sorride Magliocchetti che era ancora a secco di reti stagionali. “Ci ero andato vicino nel senso che mi erano stati annullati due
gol in precedenza. Al di là della soddisfazione personale, comunque, era importante riuscire a fare bottino pieno in una partita insidiosa: sapevamo che non sarebbe stato facile piegare l’Atletico Porto Sant’Elpidio e così è stato. Certo, dopo aver tenuto pienamente in mano la partita per 75’, il gol degli ospiti ci ha tolto qualche sicurezza e il risultato è rimasto comunque in bilico fino al triplice fischio”. Ultimamente il nome di Magliocchetti è spesso inserito nell’undici titolare: “Ma anche nella prima parte con mister Venturi ho sempre accettato serenamente tutte le decisioni tecniche. Certo, adesso è ancor più bello per me poter dare il mio contributo alla squadra: tra l’altro mister Chiappara mi ha già allenato nella sua precedente esperienza all’Albalonga e con cui segnai anche un gol importante nella semifinale di Coppa Italia. Mi dà grande fiducia e io cerco di ricambiarla”. Nel prossimo turno la Cynthialbalonga sarà ospite sul campo del Castelfidardo, ultima partita prima della sosta di una settimana fissata (per permettere i recuperi) il 14 marzo. “Sarà un’altra gara complicata, ma noi dobbiamo provare a migliorare il rendimento fuori casa – dice Magliocchetti – La classifica è ancora impossibile analizzarla bene visti i tanti recuperi da giocare, ma sono convinto che sia ancora lunga, c’è tutto il girone di ritorno da giocare e noi dobbiamo solo pensare a fare il massimo giornata dopo giornata”.
Milano, 41enne accoltella il compagno: arrestato per tentato omicidio
MILANO – Arrestato un 41enne per il reato di tentato omicidio. I Carabinieri della Sezione Operativa del N.O.R.M. della Compagnia di San Donato Milanese hanno sottoposto questa notte al fermo di indiziato di delitto, l’uomo, residente a Milano,
con precedenti di polizia. Il fatto: I militari, su attivazione del 118, sono intervenuti alle ore 19:30, a San Giuliano Milanese, presso l’abitazione di un 33enne italiano, con precedenti di polizia, che era stato rinvenuto dal padre nel proprio letto, cosciente, con una ferita d’arma da taglio al torace. Il giovane, trasportato presso l’ospedale “Niguarda” di Milano, è stato riscontrato affetto da una “ferita d’arma da taglio al torace sx con lacerazione della parete anteriore del ventricolo dx”, sottoposto ad un delicato intervento chirurgico e quindi ricoverato in terapia intensiva, ove versa tuttora in pericolo di vita. Le tempestive attività investigative hanno consentito ai militari di ricostruire che la vittima era stata aggredita alle 15 di ieri, 1 marzo, all’interno dell’abitazione del 41enne, con il quale intratteneva una relazione, al culmine di una lite scaturita per motivi sentimentali. Nel corso del sopralluogo, effettuato da personale della Sezione Rilievi del Comando Provinciale di Milano, sono stati rinvenuti, all’interno dell’appartamento dell’aggressore, e sottoposti a sequestro un piumone, alcuni asciugamani intrisi di sangue ed un coltello da cucina di grosse dimensioni trovato all’interno della lavastoviglie e verosimilmente utilizzato come arma del delitto. Il fermato al termine delle formalità di rito, è stato portato presso la Casa Circondariale di Milano San Vittore, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Frosinone, allarme contagi sul lavoro. Uil: “Donne più colpite degli uomini” FROSINONE – Salgono a 580 le denunce di infortunio sul lavoro da contagio Covid 19 nella Ciociaria. Rispetto al nostro precedente focus – che aveva analizzato questo specifico infortunio nei dodici mesi del 2020, registrando complessivamente 471 casi – in solo mese le infezioni fra le lavoratrici e i lavoratori della nostra provincia sono aumentate di 109 unità, 81 hanno riguardato le donne, 28 gli uomini. Da inizio pandemia i numeri della Ciociaria stanno incidendo per il 6,6 per cento sul totale dei contagi regionali. Nel Lazio, infatti, sono complessivamente quasi novemila (8760) le denunce dei contagi avvenuti nell’ambiente di lavoro o a causa dello svolgimento dell’attività lavorativa. Dopo Roma e la sua provincia con 6898 casi,
troviamo l’area pontina con 632, segue il nostro territorio che si avvicina pericolosamente ai 600, mentre Viterbo ne ha totalizzati 393 e Rieti 257. I numeri emergono dal tradizionale approfondimento che la Uil di Frosinone realizza periodicamente – elaborando i dati Inail – per monitorare gli effetti della pandemia sulla salute e sicurezza dei lavoratori della provincia di Frosinone. “E le ricadute sono pesanti – spiega Anita Tarquini, Segretaria della Uil di Frosinone – soprattutto nelle fasce di età 35-49 e 50-64 anni, che insieme hanno raggiunto da inizio pandemia 469 infezioni professionali. Minore, anche se presente, il contagio tra gli under 34 (98 segnalazioni), mentre tra gli over 64 le denunce sono state 13”. Dal dossier della Uil emerge poi una marcata differenza di genere: il virus ha colpito sul lavoro più le donne (377 denunce da inizio pandemia) che i colleghi uomini (203 casi). “Un dato – aggiunge l’esponente sindacale – riscontrabile anche nelle altre vicine province e che ha fatto salire il totale dei contagi al femminile nel Lazio a 5381, contro i 3379 riscontrati tra gli uomini”. Dall’approfondimento del sindacato emerge poi una differente distribuzione dei contagi tra l’area a nord di Roma e quella a sud della Capitale: dall’inizio dell’emergenza sanitaria le province di Frosinone e Latina hanno registrato insieme 1212 infezioni Covid sul lavoro, 650 quelle che l’Inail ha certificato tra Viterbo e Rieti. Trentacinque sono stati i casi di segnalazioni all’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro che sono poi degenerati in decessi. Sono sette in più rispetto alla nostra precedente rilevazione. Ventotto i morti a Roma, 4 a Latina, 2 a Frosinone, 1 a Rieti. Nel Paese i lutti sono stati 461, quasi 148mila i lavoratori contagiati. Tra questi, i può esposti sono stati i tecnici della salute, gli operatori sociosanitari, i medici e il personale dei servizi sanitari. A seguire troviamo gli addetti ai servizi di pulizia, direttori e dirigenti amministrativi e sanitari. “Il panorama è inquietante – conclude Tarquini – soprattutto
se si considera che dalle statistiche sfuggono tutti quei lavoratori non assicurati all’Inail. Ma un dato su tutti fa riflettere: da quando è stato introdotto questo infortunio sul lavoro da contagio Covid, in tutto il Paese i decessi riconducibili al virus sono stati circa un terzo di tutte le morti bianche avvenute nel 2020. Visto da questa prospettiva, che sia una infezione o una caduta dall’impalcatura, il tema della normativa sulla salute e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro richiede un sensibile aggiornamento. E su questo con la segreteria regionale siamo costantemente impegnati affinché il valore del lavoro vada di pari passo con quello del rispetto della vita”. Torvaianica, preso lo spacciatore del lungolago
TORVAJANICA (RM) – I Carabinieri della Compagnia di Pomezia hanno arrestato un 21enne romano, per i reati di spaccio e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. In particolare, nel corso di uno dei quotidiani servizi di controllo del territorio per la prevenzione dei reati sul litorale di Torvajanica, i militari della locale Stazione hanno sorpreso un giovane che, stando a bordo della propria autovettura ferma sul lungomare, cedeva un involucro ad un altro ragazzo, ricevendone in cambio alcune banconote. Appena i militari dell’Arma sono intervenuti, il giovane acquirente è fuggito a piedi mentre il ragazzo alla guida si è dato alla fuga originando un breve inseguimento che terminava in località Campo Ascolano, ove il pusher è stato fermato dai Carabinieri che lo hanno sottoposto a una perquisizione.
Nell’abitacolo, i Carabinieri hanno rinvenuto 9 dosi di hashish e 350 euro in contanti, verosimile provento dell’attività di spaccio. La perquisizione domiciliare, ha permesso ai militari di rinvenire un “panetto” di hashish del peso di 100 grammi, altre quattro dosi della stessa sostanza, un bilancino di precisione ed altro materiale per il confezionamento. Il 21enne pusher è stato arrestato ed è stato ristretto presso il proprio domicilio in attesa del rito direttissimo. Nuovo Dpcm fino al 6 aprile: ecco cosa cambia Il nuovo Dpcm, che scatterà il 6 marzo, potrebbe essere valido
per un mese: secondo una bozza del testo i divieti e le restrizioni resteranno in vigore anche per Pasqua e Pasquetta, le seconde dell’era Covid, scadendo il 6 aprile. Sono anche previste riaperture, seppure non da subito: dal 27 marzo riapriranno – nel rispetto di specifici protocolli – cinema e teatri mentre sarà possibile andare al museo anche nei week end. Queste dovrebbero essere le misure contenute nel nuovo provvedimento. – BARBIERI E PARRUCCHIERI CHIUSI (ZONA ROSSA): in questa fascia sono sospese le attività inerenti servizi alla persona, diverse da quelle individuate nell’allegato 24, dove – a differenza del precedente provvedimento – non vengono menzionati i servizi dei saloni di barbiere e di parrucchiere. – IN CASA POSSONO ENTRARE ANCHE I NON CONVIVENTI (ZONA GIALLA), MA FESTE VIETATE: In questa fascia viene cancellata dal bozza del nuovo Dpcm la misura – citata nel precedente documento, secondo cui – “con riguardo alle abitazioni private, è fortemente raccomandato di non ricevere persone diverse dai conviventi, salvo che per esigenze lavorative o situazioni di necessità e urgenza”. Nella bozza del nuovo provvedimento restano comunque “vietate le feste nei luoghi al chiuso e all’aperto, ivi comprese quelle conseguenti alle cerimonie civili e religiose”. – CINEMA E TEATRI APRONO DAL 27/3, MUSEI ANCHE NEL WEEK END (ZONA GIALLA): A decorrere dal 27 marzo 2021 in zona gialla spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche all’aperto sono svolti con posti a sedere preassegnati e distanziati e a condizione che sia comunque assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro sia per il personale, sia per gli spettatori che non siano abitualmente conviventi, spiega la bozza del Dpcm. Il ministro Franceschini ha annunciato l’accesso ai musei su prenotazione
anche nel weekend (questi ultimi per ora aperti in questa stessa fascia solo nei giorni infrasettimanali). – VIAGGI VIETATI, STOP SPOSTAMENTI TRA LE REGIONI: Il divieto di spostamento tra le Regioni è valido fino al 27 marzo ma assieme al prossimo Dpcm, che disciplinerà le misure fino al 6 aprile, Pasqua compresa, potrebbe essere nuovamente prorogato con un decreto. Come sempre è consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione così come gli spostamenti motivati da esigenze lavorative, ragioni di salute o situazioni di necessità. Permessa in zona gialla in ambito regionale la visita in una sola abitazione privata, una volta al giorno, fra le 5 del mattino e le 22. Possono spostarsi due persone più i figli minori di 14 anni. – SECONDE CASE: E’ consentito recarsi nelle seconde in zona gialla o arancione (anche se si trovano fuori regione) solo al nucleo familiare e soltanto se la casa è disabitata. Non si può andare nella seconda casa con amici e parenti. Non è possibile invece – a meno di urgenti e necessari motivi – se le abitazioni sono in zone rosse o arancione scuro. Sono vietati i viaggi per turismo. – SHOPPING: Negozi chiusi solo in zona rossa dove sono garantiti esclusivamente gli esercizi commerciali di prodotti essenziali: farmacie, alimentari, ferramenta. In zona gialla e arancione tutti i negozi sono aperti. Nei week end continuano ad essere chiusi i centri commerciali. Negli esercizi sono valide le solite misure di sicurezza: distanziamento, mascherina, ingressi contingentati. – CONTINUA LA SERRATA DI PISCINE E PALESTRE: Ancora lontana la possibilità di andare in palestra o in piscina. Vietati gli sport di contatto e di squadra. Consentita invece l’attività motoria individuale all’aperto come la camminata, la bici e la corsa. Al momento il Cts visto l’andamento dei contagi non ritiene opportuno allentare le restrizioni in questo settore. Se le cose dovessero migliorare si potrebbe
pensare almeno a lezioni individuali o su prenotazioni. Agli agonisti è permesso di allenarsi. – LA SERA NIENTE RISTORANTE Niente cene al ristorante. Nonostante l’asse Salvini-Bonaccini al ristorante e bar in zona gialla si potrà andare solo di giorno. Si temono gli assembramenti fuori dai locali, che puntualmente avvengono anche a locali chiusi nel fine settimana. Dunque le regole per i ristoranti restano quelle in vigore: in zona gialla aperti fino alle 18 e fino alle 22 consentito l’asporto. A domicilio è consentito ad ogni ora. Asporto e domicilio sono consentiti nelle zone arancio e rosse. Eccezione fanno gli autogrill, oltre le 18 in zona gialla, le mense e i ristoranti negli alberghi. – SCUOLA: Nelle zone rosse tutte le scuole – stando alle indicazioni del Cts – dovrebbero essere chiuse. Gli esperti hanno anche valutato che gli studenti dovranno essere in Dad nel caso l’incidenza sia superiore a 250 casi ogni 100mila abitanti. In tutte le altre situazioni, la scuola resta in presenza come già stabilito dai provvedimenti in vigore: in presenza per gli alunni dell’infanzia, delle elementari e delle medie mentre per quelli delle superiori è pervista la didattica è in presenza almeno al 50% e fino ad un massimo del 75%. Nel testo della bozza del Dpcm si introduce un ulteriore misura: “al fine di mantenere il distanziamento sociale, è da escludersi qualsiasi altra forma di aggregazione alternativa”. In alcuni casi i governatori hanno già applicato misure più restrittive come ad esempio in Puglia, Campania e Marche.
Nemi, 40mila euro dalla Regione per la valorizzazione del territorio
Saranno impiegati per il ripristino del
percorso turistico pedonale dell’Eremo di San Michele in Nemorensi NEMI (RM) – Il Comune di Nemi si è aggiudicato un bando della Regione Lazio pari a 40 mila euro per la valorizzazione del patrimonio culturale nei piccoli comuni del Lazio, e sarà finalizzato al ripristino del percorso turistico pedonale dell’Eremo di San Michele in Nemorensi, il sentiero che dal lago conduce all’Eremo. “Il turismo è la principale risorsa economica di Nemi. Paese fregiato della “bandiera arancione” dal Touring Club Italiano per l’ottima qualità dell’accoglienza e del soggiorno del turista. – dichiara il sindaco di Nemi Alberto Bertucci – L’Eremo dedicato a S. Michele Arcangelo – prosegue – costituisce davvero un esempio unico come testimonianza dei primi riti Cristiani nel nostro Comune. I Lavori proprio in questi giorni continuano nella fase di ripristino del tratto di sentiero che dal lago di Nemi conduce allo Speco”. L’eremo di San Michele, ai piedi della ripida rupe lavica che sorregge Nemi
L’eremo di San Michele a Nemi Silenti alberi conservano gelosi la sua storia millenaria. Piccolo gioiello di semplice fede e arte, ci riporta all’avvento della cristianità nella zona del nemus aricinus i cui antichi fasti pagani trovano ancora eco nei grandiosi ruderi del tempio di Diana Nemorense e nel museo delle navi di Caligola, posti nella valle, più in basso, sulle rive del lago. La lapide acrostica del V secolo, commemorativa di Onesimo, e resti di sepolture cristiane a fossa rinvenute nella zona delle antiche mole presso la fonte Egeria e in altre località intorno al bacino lacustre, testimoniano questa incipiente vita cristiana in quella Massa Nemus donata da Costantino alla cattedrale di Albano; confermano che il sito nemorense ha visto fin dagli albori del cristianesimo questa presenza di cui l’eremo stesso rimane testimonianza preziosa, anche se successiva.
Covid-19: partita la sperimentazione del vaccino “Made in Italy” Partita la sperimentazione del vaccino tutto italiano anti Covid-19 ideato dalla Takis di Castel Romano (Roma) e sviluppato in collaborazione con la Rottapharm Biotech di Monza. Il primo volontario sano degli 80 previsti per la fase 1 è stato vaccinato oggi nell’ospedale San Gerardo di Monza, uno dei tre centri italiani che, in collaborazione con l’Università di Milano-Bicocca. E’ coinvolto nella sperimentazione clinica con l’Istituto
Nazionale Tumori Fondazione Pascale di Napoli e l’Istituto Nazionale Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani di Roma e l’Ospedale San Gerardo di Monza.
Puoi anche leggere