Weekend in van le super weekend car - Weekend Premium

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Weekend in van le super weekend car - Weekend Premium
Weekend in                   van         le       super
weekend car
Con l’arrivo dell’estate arriva anche la stagione dei viaggi
all’aria aperta. Secondo Yescapa, la piattaforma di camper
sharing leader in Europa, luglio, agosto e settembre sono i
mesi preferiti dagli italiani per vivere l’ebrezza di un
viaggio a bordo di van e monovolume. Queste Super Weekend Car
sono quindi l’ideale per chi vuole godersi un weekend in
famiglia a stretto contatto con la natura e magari portarsi
dietro la bici per un po’ di attività sportiva. Ma sono anche
i veicoli piú adatti al trasporto delle persone per i villaggi
turistici e tutte quelle strutture che offrono gite su misura
ed escursioni.

Gli MPV (multi purpose vehicle) sono vetture che in termini di
guidabilitá e di tecnologia a bordo ormai non hanno quasi piú
nulla da invidiare alle comuni auto e anzi, a volte, risultano
piú comode e sicuramente piú spaziose. Possono essere a 5 o 7
posti ed essere persino attrezzati per trascorrerci la notte a
bordo. Andiamo a scoprire insieme i migliori van per i vostri
weekend.

Mercedes Marco Polo
Mercedes dà l’opportunità agli amanti del turismo in libertà
di viaggiare secondo una filosofia premium. Marco Polo é il
van caravan della stella che si basa su classe V e si
caratterizza per un accurato design e una scelta di materiali
pregiati per la realizzazione degli interni. Il facelift del
2019 introduce alcuni miglioramenti, tra cui una nuova
motorizzazione con cambio automatico 9G-TRONIC, restyle di
interni ed esterni, nuovi accessori e nuovi sistemi di
sicurezza.
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Merco Polo é disponibile in tre misure: compact (L 4,90 m),
Long (L 5,14 m) e Extra Long (5,37 m). I nuovi motori diesel
2.0 L da 190 e 239 cv consentono di mantenere alte le
prestazioni rispettando maggiormente l’ambiente. Inoltre, i
consumi sono più contenuti per una maggiore sostenibilità. Per
quanto riguarda il design esterno sono previste nuove vernici,
nuovi cerchi in lega, nuovi paraurti e dei miglioramenti per
la griglia del radiatore. Internamente sono presenti nuovi
rivestimenti e nuovi inserti in plancia. Le versioni sono
dotate di Radio DAB (digitale), Audio 20 CD e prese a 12 V nel
vano passeggeri.
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Il tetto abitabile e la panca a 3 posti trasformabile
permettono di ospitare comodamente per la notte 5 persone.
La zona cucina è allestita con un frigorifero da 40 litri di
capacità, un tavolo ribaltabile, un lavello e un piano cottura
con due fornelli. Tra i punti di forza di Mercedes ci sono
senz’altro sistemi di sicurezza di prima qualità come la
regolazione della distanza DISTRONIC, il sistema di assistenza
alla frenata adattivo e il sistema antisbandamento. Prezzi a
partire da 42,069 euro

Mercedes Classe V
Il restyling di Mercedes Classe V porta dei miglioramenti nel
look del monovolume tedesco, in particolare nel frontale, che
è stato ridisegnato ed è ora caratterizzato da nuove linee del
paraurti con la distintiva presa d’aria e dalla nuova
struttura a rombi della mascherina del radiatore. Nuovi anche
i cerchi in lega leggera che conferiscono alla vettura un look
vigoroso e all’avanguardia.
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Sono state apportate diverse modifiche anche all’abitacolo. La
Classe V restyling è dotata di nuove bocchette d’areazione
nello sportivo look a turbina e di un nuovo quadrante nel
quadro strumenti. Sono presenti nuovi rivestimenti in pelle. I
passeggeri posteriori possono ora beneficiare di un comfort
particolarmente elevato, paragonabile a quello offerto dalla
Classe S, grazie ai sedili di lusso per la prima fila
(disponibili a richiesta), che integrano funzione riposo,
massaggio alla schiena e climatizzazione.
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Disponibili tre motorizzazioni: V 220 d da 120 kW (163 CV) e
380 Nm di coppia, V 250 d da 140 kW (190 CV) e 440 Nm di
coppia     e V 300 d da 176 kW (239 CV) e 500 Nm di coppia
(consumo nel ciclo combinato 6,3-5,9 l/100 km, emissioni di
CO 2 nel ciclo combinato 165-154 g/km). Il prezzo di Mercedes
Classe V é a partire da 36.448 euro.

Citroen SpaceTourer
La casa francese Citroen fornisce SpaceTourer come base per
l’allestimento di un Van da viaggio. Con una lunghezza
variabile da 4,60 m a 5,30 m, 1,92 di larghezza e 1,90 di
altezza, ha dimensioni ottimizzate, che insieme allo sterzo
elettroidraulico e a un diametro di sterzata compreso tra
11,30 m e 12,40 m rendono SpaceTourer una vettura molto agile.
Questo van è dotato delle tecnologie disponibili sulle normali
vetture per garantire un viaggio confortevole e in sicurezza:
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L’head up display per restare concentrati sulla strada, il
sistema di navigazione 3D con riconoscimento vocale e touch
pad da 7”, e Mirror Screen che funziona con Apple Car Play.

Tra i sistemi di sicurezza presenti ci sono il regolatore di
velocità veicolo autoadattivo, i sistemi di sorveglianza
dell’angolo morto, la lettura dei segnali stradali e l’Active
Safety Brake.
Le motorizzazioni che equipaggiano SpaceTourer sono Diesel
BlueHDI che partono da 95 Cv fino a 180 CV.
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Citroen propone, inoltre, una propria gamma di allestimenti
realizzata in collaborazione con l’azienda australiana di
articoli per il surf Rip Curl. Ispirato ai van dei surfisti,
SpaceTourer Rip Curl è disponibile con una verniciatura
esterna bicolore color kaki scuro e beige nella parte
inferiore. Dotato di due portelloni scorrevoli elettrici
Hands-Free permette a 7 persone di viaggiare comodamente in
versione Giorno. Mentre nella configurazione Notte può
ospitare 4 persone disposte in due cuccette: una situata sul
divanetto posteriore e una sul tetto apribile, sopra
l’abitacolo. Il cucinotto integrato contiene un lavello, un
fornello e numerosi vani portaoggetti. In dotazione è presente
anche una doccia integrata nel portellone posteriore.
I prezzi di SpaceTourer Rip Curl variano dalle dimensioni:
nella taglia “M” parte da 43.150 euro, nella taglia XL parte
da 44.150 euro.
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Opel Zafira Life
Opel Zafira Life è una multispazio disponibile in tre
lunghezze: la versione “Small” lunga 4,60 metri, la “Medium”
da 4,95 m e la “Large” da 5,30 m, ognuna delle quali può
montare fino a nove sedili. Zafira Life è adatta a qualsiasi
necessità per i viaggi in famiglia e per il trasporto di
persone, grazie a interni versatili, comfort elevato,
infotainment all’avanguardia e intelligenti sistemi di
assistenza alla guida.

La caratura premium di Zafira Life si percepisce subito
salendo a bordo grazie alle portiere laterali scorrevoli che
si aprono elettricamente con un semplice movimento del piede
sotto la carrozzeria. Anche a livello di design Zafira Life si
fa notare grazie al tetto panoramico in due sezioni e al vetro
apribile del portellone. Internamente la monovolume tedesca é
dotata di tutto il necessario per viaggiare nel comfort, visto
che il segmento è caratterizzato da una forte richiesta di
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navette eleganti e ricche di dotazioni. Su tutte le versioni
sono presenti sedili in pelle montati su binari di alluminio
che consentono una regolazione flessibile e facile. Sono
presenti elevati e sofisticati sistemi di assistenza alla
guida, head-up display e cruise control attivo basato su
telecamera e radar. L’infotainment é di ultima generazione e
permette di integrare il telefono con Apple CarPlay e Android
Auto.

Sulle versioni a passo lungo è disponibile il lussuoso
allestimento “Lounge”, in cui i sedili anteriori hanno la
funzione massaggio e il riscaldamento elettrico. Ci sono
quattro sedili posteriori regolabili in pelle e i passeggeri
VIP possono così sedersi gli uni di fronte agli altri con la
massima comodità. Il tavolino mobile è ripiegabile e aumenta
lo spazio dove stivare piccoli oggetti. I passeggeri possono
ricaricare i dispositivi mobili utilizzando la presa da 230
V. Zafira Life Business parte da 31.130 euro mentre il top di
gamma Business Innovation parte da prezzo di 41.980 euro in
taglia “M” e “L”.
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Peugeot Traveller
Traveller è il multispazio a 9 posti di Peugeot destinato
principalmente al trasporto combinato e anche per servizio
shuttle di strutture alberghiere e di agenzie viaggi.
Disponibile in tre lunghezze Compact da 4,61 m, Standard da
4,96 m e Long da 5,31 m, promette viaggi tranquilli e un
ottimo comfort di marcia. Le motorizzazioni moderne ed
efficienti Euro 6 da 95 a 180 CV e il cambio automatico EAT6
assicurano un buon livello di piacere di guida e
consumi/emissioni di CO2 record nel segmento. La versione più
efficiente consuma 5,1 l/100 km, ossia 133 g/km di CO2, e
tutta la gamma – con una media di 5,4 l/100 km, pari a 140
g/km, – è “Best in class”.

Sono tre gli allestimenti disponibili su Traveller: Active (da
€ 34.750) Business (da € 31.050) e Allure (da € 42.150). A
bordo non mancano le ultime novità tecnologiche come Head Up
Display e VisioParck 180° e navigatore. È possibile inoltre
collegare il proprio smartphone tramite bluetooth per gestire
la propria musica e ricaricalo tramite presa USB o presa 12 V.
Sull’allestimento Business è possibile girare i sedili della
seconda fila per utilizzare il tavolino centrale a scomparsa
in modo da godersi al meglio le trasferte.

Esiste anche una versione a quattro ruote motrici:
il Traveller Dangel, disponibile in due versioni, Traction
Control e Traction Control Plus, entrambe abbinate al motore
Blue HDi da 150cv e proposte nelle tre diverse lunghezze. Sono
tre poi le modalitá di guida: la prima è quella
denominata Eco e con essa la motricità è affidata alle sole
ruote anteriori. La seconda è la Auto 4WD. In questo caso,
qualora si verifichi una perdita di trazione, il giunto
viscoso provvede a trasferire progressivamente la coppia
motrice al retrotreno, senza nessun intervento da parte del
guidatore. La terza modalità è definita R.Lock e consente il
bloccaggio del differenziale posteriore in caso di condizioni
estreme.
Volkswagen Multivan
Nel 2019 Multivan Volkswagen ha subito un restyling importante
con l’arrivo della versione 6.1 che ha portato novità
interessanti in termini di digitalizzazione dell’abitacolo. La
plancia del T6.1 è stata ridisegnata e dotata di digital
cockpit da 10,25 pollici e di sistema modulare di infotainment
di terza generazione che arriva fino a 9,2 pollici. La novità
più importante per quanto riguarda tutti i sistemi di
infotainment è rappresentata peró da una scheda SIM integrata
(eSIM) che rende possibile l’accesso ad una vasta gamma di
funzioni e servizi online. Con il MIB3 viene perfezionata
un’altra importante interfaccia: App Connect.

Con l’introduzione del servosterzo elettromeccanico è stato
possibile innalzare il livello dei dispositivi di assistenza
alla guida, includendo quelli in grado di intervenire sullo
sterzo del mezzo. E’ il caso del ”Lane Assist”, capace di
mantenere automaticamente il veicolo all’interno delle linee
di demarcazione della corsia di marcia, o del ”Park Assist”,
che facilita l’entrata o l’uscita dai parcheggi, lasciando al
guidatore il solo compito di gestire acceleratore e freno.
Anche la gamma di propulsori è stata configurata ex novo. La
nuova motorizzazione base eroga una potenza di 90 CV (66 kW),
è presente poi il 2.0 TDI sviluppa 110 CV (81 kW). Sul motore
2.0 TDI 150 CV sono disponibili tutte le combinazioni
trazione/cambio: sia con cambio manuale che DSG anche in
combinazione con la trazione 4MOTION. La versione top di gamma
199 CV (146 kW) viene offerta di serie con il cambio DSG (a
richiesta con 4MOTION). Multivan parte da un prezzo di 39.720
euro.

Volkswagen California
California è il camper Vandella casa tedesca per i viaggi e il
tempo libero disponibile nelle versioni “Beach”, “Ocean”,
“Beach Edition” e “Ocean Edition”. California si trasforma in
camera da letto in grado di ospitare 4 persone grazie al tetto
sollevabile regolabile manualmente. La cucina è attrezzata con
un box frigorifero, e un blocco fornello-lavello con numerosi
scomparti. California è in grado di estendersi anche
esternamente, grazie a un tavolo da campeggio con sedie facili
da montare e riponibili in un apposito vano. Il serbatoio
dell’acqua per la doccia è situato nella parte posteriore.

I   motori   in   dotazione   su   California   hanno   consumi
particolarmente ridotti senza sacrificare il piacere di guida.
È inoltre disponibile su richiesta la trazione integrale e il
cambio automatico DSG5 a doppia frizione a 7 rapporti. Infine
è possibile regolare l’assetto del veicolo secondo 3 modalitá:
Normal, Sport e Eco in base alle esigenze. Il prezzo di
partenza di California è di 40.600 euro.

Ford Tourneo Custom
Il veicolo per il trasporto di persone di Ford si chiama
Tourneo Custom e puó portare fino a 9 passeggeri. Il design
accattivante di Tourneo presenta una griglia anteriore cromata
a 5 barre, e fari a LED o Xenon HID, che si integrano donando
una linea ancora più muscolare al veicolo. Gli interni sono
realizzati con materiali premium che garantiscono un alto
comfort e un ottimo livello di silenziosità a bordo. il nuovo
pannello strumenti si presenta intuitivo, con layout semplice
e user-centrico, studiato per essere altamente funzionale
partendo dall’osservazione delle modalità di interazione dei
consumatori con smartphone e tablet.

Per offrire ai clienti il massimo della versatilità, nella
zona passeggeri il nuovo Tourneo Custom offre 6 sedili
individuali, con la possibilità di organizzare le due file
posteriori in formato ‘conferenza’ in grado di garantire una
maggiore interazione tra i passeggeri delle ultime 2 file.I
nuovi sedili hanno una imbottitura perfezionata e una
struttura rivestita in gomma per un supporto ottimizzato. Sono
6 le porte USB presenti e un sistema audio a 10 diffusori,
regolati per il bilanciamento di un suono ricco e avvolgente.
L’allestimento premium si chiama upscaleTitanium X e comprende
rivestimento dei sedili in pelle, SYNC 3 con navigatore
satellitare e telecamera posteriore, nonché i proiettori HID
Xenon, di serie.
Per quanto riguarda i motori, il Ford EcoBlue 2.0 che
equipaggia il Tourneo Custom è disponibile con potenze da 105,
130 e 170 cavalli. Disponiile la trasmissione automatica
SelectShift a 6 rapporti. Questo monovolume ha un prezzo di
partenza di 30.500 euro.
B-SUV: come scegliere le
piccole WeekendCar nate per
urban-weekend e brevi viaggi
Il SUV, per le sue caratteristiche, rappresenta senz’altro una
tipologia di vettura ideale per il turismo del Weekend:
infatti, le ampie dimensioni dell’abitacolo permettono di
godersi il viaggio con una maggiore comodità, mentre la
capienza del bagagliaio fa si che non si debba rinunciare a
nulla per un fine settimana indimenticabile. Inoltre, non
dobbiamo dimenticare la sicurezza, perché un fattore
importante che la influenza è proprio la dimensione del
veicolo.

Viene da sé che il mondo dei SUV rappresenti un segmento in
costante crescita all’interno del mercato automobilistico. In
particolare, stanno avendo enorme successo quei veicoli che
rientrano nella categoria di Mini SUV o B-SUV. Con dimensioni
inferiori ai 420 cm, che si rivelano le misure ideali per la
guida in città, una posizione di guida rialzata per dominare
la strada, e look sempre alla moda, i piccoli SUV possono
rappresentare un’alternativa più economica e pratica dei
modelli più grandi, senza rinunciare alla sportività e
all’eleganza.

Ecco allora alcuni b-suv, le piccole weekendCar,   che abbiamo
selezionato per voi questa settimana.
Renault Captur

Vi abbiamo raccontato della Captur Tokyo Edition, l’esclusiva
limited edition di 100 esemplari, presentata settimana scorsa
a Milano da Renault in collaborazione con Garage Italia, la
geniale officina di Lapo Elkan,        specializzata    nella
personalizzazione delle auto.

Captur rappresenta uno dei modelli di B-SUV più venduti in
Italia e la sua particolarità risiede nel Design innovativo e
nella sua quasi infinta possibilità di personalizzazione.
Erano 20, fino all’arrivo di Tokyo Edition, le combinazioni di
tinte BE-Style tra cui scegliere. Senza dimenticare i
caratteristici sedili sfoderabili ZIP Collection          che
confermano l’anima versatile dell’auto francese.
Con i suoi 412 Cm, Captur è tra le più compatte della sua
categoria. Ma le dimensioni ridotte sono compensate da
soluzioni che permettono di guadagnare spazio nell’abitacolo,
come la panca scorrevole, che permette di regolare lo spazio
per i passeggeri seduti dietro. La praticità di quest’auto si
evince anche dai numerosi vani portaoggetti, che ne
favoriscono un utilizzo quotidiano, ma anche adatto a viaggi
comodi. Da sottolineare anche un’infotainment all’altezza,
gestibile attraverso uno schermo touch da 7 pollici.

Per quanto riguarda la motorizzazione, sono disponibili
versioni benzina e diesel, di cui spicca particolarmente la
versione 1.5 dCi 90 CV Life, scattante ma non dei più
silenziosi, vanta consumi molto bassi. Renault Captur parte da
un prezzo base di 16.100 euro.

Audi Q2
Audi Q2 è il SUV più piccolo della serie Q (lunghezza 419 cm),
realizzata dalla casa tedesca. Si riconosce subito da un
design caratterizzato da un taglio deciso e da forme squadrate
che le conferiscono un look solido e sportivo. Spiccano la
calandra e le prese d’aria, molto belli i gruppi ottici.

Ma è all’interno che si percepisce a pieno la qualità e a
praticità di Audi, in cui si possono sedere comodamente
quattro persone, perché un quinto sarebbe un po’
sacrificato. Il baule da 405 litri ha una capienza in linea
con la concorrenza.
In merito alla guida, lo sterzo a rapporto variabile favorisce
un’agile guida in città, mentre in generale il setting
stradale è sportiveggiante. Ecco i motori disponibili su Q2:
Per la versione benzina possiamo scegliere tra il tre cilindri
turbo a benzina 1.0 TFSI 116 CV e 200 Nm di coppia, e
l’esuberante quattro cilindri 2.0 con 190 cavalli, proposto
solo con il cambio S tronic e la trazione 4×4. Alla base della
gamma turbodiesel c’è invece un 1.6 TDI da 116 CV, o in
alternativa possiamo scegliere un 2.0 TDI con 150 o 190 CV,
entrambi abbinati alla trazione integrale. Da lodare i rapidi
cambi robotizzati a doppia frizione S tronic.

Per chi ha esigenze più sportive, è appena stata presentata la
nuova SQ2 che monta un motore 4 cilindri turbo benzina 2.0,
300 CV e 400 Nm di coppia, che gli permette di fare da 0 a 100
in 4,8 secondi e di toccare i 250 Km/h: una velocità molto
elevata se si considerano le dimensioni del veicolo. SQ2 ha un
cambio automatico a sette rapporti di serie, trazione
integrale e impianto frenante maggiorato. Il prezzo base di Q2
è 25.900 euro, mentre quello di SQ probabilmente si aggirerà
intorno ai 40.000 euro.
Volkswagen T-Roc

Il nome T-Roc suggerisce la vocazione di questo B-SUV di
Volkswagen, robusto e alla moda. Partendo dagli esterni, sono
molto particolari le nervature profonde sul cofano e sul
portellone posteriore. Sono presenti molte cromature nella
zona laterale e posteriore e risulta molto elegante la
soluzione bicolore della vettura.

Il bagagliaio è molto capiente rispetto alla concorrenza con
445 litri, così come ampia è l’abilità per i passeggeri
posteriori, zona dell’auto forse un po’ più curata rispetto
alle compagne di categoria. Per quanto riguarda la parte
anteriore, molto funzionale il cockpit digitale che permette
di avere sempre tutte le informazioni a portata di vista,
anche il sistema di infotainment è molto aggiornato.
Sono molte le motorizzazioni proposte da Volkswagen per T-Roc:
a patire dal 1.0TSI, passando per il 1.5 TSI, fino ad arrivare
al 2.0 TSI, da 116 CV fino a 190 CV. Si può scegliere fra la
trazione anteriore o integrale e il cambio manuale a sei marce
o l’automatico DSG a doppia frizione a 7 rapporti. Potete
avere T-Roc a partire da 21.900 euro.

Citroen Aircross

A concludere la nostra panoramica è la simpatica Citroen C3
Aircross, spaziosa e molto personalizzabile. Derivata dalla
C3, ma è più alta (161 cm in tutto) e più lunga di 16 cm. Con
8 colori per la carrozzeria, 3 tinte per il tetto e 4 Pack
Color, si può personalizzare Citroën C3 Aircross secondo i
propri gusti, potendo far affidamento su 85 combinazioni
possibili in totale. Rispetto alla concorrenza si differenzia
da uno spirito estetico più off-road: Torna molto la forma
rettangolare smussata, che è presente nei gruppi ottici
posteriori, nella calandra, così come nel paraurti anteriore.

Sono 410 i litri di capacità del bagagliaio, ampliabili fino a
520 l grazie alla panca scorrevole, che permette di regolare
la seduta dei passeggeri, per i quali è un po’ sacrificata
l’abitabilità in altezza a causa del tettuccio panoramico.In
merito agli interni, si possono scegliere tra cinque
colorazioni, inoltre è molto ben rifinita la plancia, così
come c’è stata molta attenzione nei portaoggetti in cui è
stata messo un fondo in gomma per non farli scivolare.

Da non sottovalutare è la presenza della ricarica wireless per
il cellulare e l’head up display per non distrarsi alla
guida. Ovviamente chi sceglie quest’auto non ha tra le sue
priorità le prestazioni ma ha dalla sua consumi molto bassi,
così come il prezzo, che parte da 14.950 euro.

Questa è un’anticipazione, perché prossima settimana vi
racconteremo un intero weekend trascorso guidando Citroen C3
Aircross sulle colline di Valdobbiadene, anche sullo sterrato
e ci sarà qualche sorpresa.

Volkswagen Golf GTI                                 TCR:
sempre più veloce
La Volkswagen Golf è come tu la vuoi. Dalle versioni più
risparmiose a metano alle ambientalmente amichevoli
motorizzazioni ibrida ed elettrica, passando dalle diesel
macinatrici di chilometri. Poi c’è la GTI. Un’icona per la
Germania ma anche per il resto d’Europa. Eravamo rimasti alla
Clubsport ed ora ecco la sua erede, la Volkswagen Golf GTI
TCR. Per sentirsi veri piloti al volante di una gran turismo
compatta e furiosa come poche.

VOLKSWAGEN GOLF GTI TCR, DALLE CORSE ALLA STRADA
La Golf GTI è il simbolo della sportività tedesca accessibile.
Dal 1976, anno in cui venne presentata la prima versione
sportiva basata sulla berlina disegnata da Giorgetto Giugiaro,
ne sono stati venduti ben 2,2 milioni di esemplari nel mondo,
un successo straordinario per un prodotto di nicchia. Ora
siamo arrivati al momento di vedere il nuovo modello che si
collocherà al vertice di questa gamma così prestigiosa. Il
nome non lascia spazio a dubbi. La Volkswagen Golf GTI TCR
infatti deriva direttamente dall’omonima vettura da corsa,
vincitrice di due edizioni del campionato TCT International
Series.

Con un’auto come questa si fa turismo nel senso più dinamico
della parola. Trovata la strada adatta, è la guida per la
guida, il puro piacere di sentirsi tra le mani una vettura
dalle prestazioni entusiasmanti. Vediamo in queste foto le sue
fattezze, subito dopo la presentazione avvenuta al festival di
Wörthersee, in Austria, il tradizionale raduno degli
appassionati di Golf GTI. E’ cattivissima come una GTI deve
sempre apparire.

Riepiloghiamone le principali caratteristiche tecniche. Il
motore a benzina a quattro cilindri 2.0 turbo che il gruppo
Volkswagen usa per le sue sportive medie eroga qui la bellezza
di 290 cavalli. Una potenza che per una trazione anteriore
stradale si avvicina ai limiti di quanto è possibile gestire
senza troppe complicazioni. Il regime di potenza massima viene
raggiunto tra 5.000 e 6.800 giri. Abbondante anche la coppia
massima, 370 Newton metri disponibili da 1.600 a 4.300 giri,
per una spinta poderosa molto lunga.

Poiché i cavalli sono tantissimi e tutti davanti, la
trasmissione gioca un ruolo cruciale. Il cambio è il solido,
affidabile e veloce automatico DSG a doppia frizione e sette
rapporti. Per assicurare una trazione eccellente in ogni
condizione, viene in aiuto il blocco al differenziale
anteriore. La velocità massima è limitata elettronicamente a
250 Km/h. Ma come optional è possibile la rimozione del
limitatore, potendo così raggiugnere 264 Km/h. Possono anche
bastare.

Volkswagen I.D. R Pikes Peak:
pronta per il record
Il record non lo ha ancora realizzato ma è altamente probabile
che ci riesca. Le sue fattezze ricordano un prototipo di Le
Mans, tuttavia si tratta di una vettura che va ben oltre. Il
suo nome è Volkswagen I.D. R Pikes Peak; il 24 giugno tenterà
l’assalto alla celebre cronoscalata americana per battere il
primato nella categoria dei veicoli a propulsione elettrica.
La corsa verso le nuvole, tutta a batteria.

VOLKSWAGEN I.D. R PIKES PEAK, AUTO ELETTRICA DA RECORD
La Volkswagen I.D. R Pikes Peak non è un’auto di produzione ma
un avveniristico prototipo costruito appositamente per questa
impresa. Il ritorno d’immagine naturalmente è il vero premio,
dimostrare le potenzialità delle auto a batterie, in linea con
la strategia industriale del gruppo di Wolfsburg.

La scalata del Pikes Peak ha sempre messo a dura prova tutti i
veicoli che l’hanno affrontata, per non parlare dei piloti. Il
percorso si srotola tutto in alta quota ed è estremamente
tortuoso: 19,99 Km da 2.862 a 4.302 metri sul livello del
mare, un dislivello di 1.440 metri attraverso 156 curve.
Quindi servono tanta potenza e coppia, oltre ad un consistente
carico aerodinamico. Fortunatamente, le velocità massime non
sono elevate quindi si possono usare appendici alari anche
enormi, senza paura di rimetterci troppo in fatto di
resistenza all’aria. Da questo punto di vista la Volkswagen
I.D. R Pikes Peak è molto ben carrozzata.
Un altro grosso problema derivato dall’alta quota è la
diminuzione della pressione atmosferica, di conseguenza è
sensibilmente inferiore la quantità di ossigeno disponibile
per la combustione; i motori termici aspirati tradizionalmente
soffrono parecchio.

Da qui il vantaggio dei motori elettrici: si fanno un baffo
dell’aria, loro non devono bruciare nulla per funzionare. Il
problema è un altro, portarsi dietro abbastanza energia per
arrivare in cima. Ma le batterie pesano parecchio; maggiore è
il peso, maggiore sarà la richiesta di potenza per mantenere
la velocità necessaria; più potenza, più energia; più energia,
più peso per le batterie.

E’ lo stesso dilemma delle auto elettriche che circolano nelle
nostre città. Cambiano però le prospettive. L’obiettivo qui
non è ottenere un’autonomia elevata per il percorso casa-
lavoro, bensì disporre della massima potenza possibile durante
la salita di 20 Km. Le celle delle batterie al litio della
Volkswagen I.D. R Pikes Peak devono quindi avere la migliore
densità possibile. Ma ciò non è sufficiente; si dovrà giocare
parecchio sul recupero di energia cinetica dalle frenate, dove
il motore si trasforma in generatore; circa il 20%
dell’energia necessaria per la scalata in Colorado proviene da
questa fase. Un altro elemento critico verrà dalla temperatura
ambientale. In quella sommità non è raro che il termometro sia
vicino allo zero, anche a giugno inoltrato. Le temperature
molto basse fanno scaricare rapidamente le batterie.

Romain Dumas piloterà la Volkswagen I.D. R Pikes Peak
nell’assalto al record

Chiudiamo quindi con qualche numero, per farci un’idea. La
Volkswagen I.D. R Pikes Peak ha una potenza di 500 kW, pari a
680 cavalli, oltre ad una coppia massima di 650 Newton metri.
La vettura pesa poco meno di 1.100 Kg, si tratta di un
risultato straordinario. Accelera da 0 a 100 in 2,25 secondi,
meglio di una Formula 1.

L’attuale record del Pikes Peak nella categoria veicoli
elettrici è di 8’57″118. Il volante di questa Volkswagen sarà
affidato a Romain Dumas. Il quarantenne pilota francese ha
trascorso la maggior parte della propria carriera
nell’endurance, dove ha vinto per due volte la 24 ore di Le
Mans assoluta con Audi nel 2010 e Porsche nel 2016 (ottenendo
inoltre la vittoria in classe GTE nel 2013). Ma è anche un
veterano della salita al Pikes Peak che ha già vinto per tre
volte.

Volkswagen Up! GTI: weekend
tra curve strette, rievocando
un mito
Up! GTI – Rivivere un mito è sempre emozionante. Era il 1976
quando nacque per la prima volta il segmento delle compatte
sportive. Una rivoluzione: motori brillanti e prestazioni
degne di nota su piccole scatole di lamiera. Tutti se ne
innamorarono: la prima Golf GTI era appena nata e aveva già
uno stormo di ammiratori che la bramavano. Ed oggi riviviamo
quel momento. Oggi che le compatte sportive arrivano a numeri
che fino a quindici anni fa erano solo nel cerchio ristretto
delle super-car. Oggi che le dimensioni sono aumentate, il
peso è aumentato e l’anima un po si è persa.
Parliamo di dimensioni e peso perché la nuova Up! GTI, auto
del segmento A è paragonabile come prestazioni e dimensioni
alla prima storica Golf GTI mk1. Incredibile ma vero.
L’accelerazione da zero a cento è sostanzialmente identica 8,8
sec per la Up GTI contro i 9 secchi della vecchia GTI.
Su strada ancora non le abbiamo provate, non sappiamo quindi
se si eguagliano a coinvolgimento, prontezza, anche solo stile
di guida…. Ciò che sappiamo per certo è che la piccola Up! GTI
ha un piccolo 1.0 tre cilindri turbo. Motore leggerissimo e
moderno ma che, paragonato al glorioso 1.6 aspirato del ’76,
costruito quasi di nascosto (togliamo il quasi) da una squadra
di appassionati visionari di una Volkswagen in fallimento
(ricordiamo i difficilissimi anno’ 70), perde leggermente di
fascino.
In ogni caso nulla è stato lasciato al caso e tutto ricorda il
passato. I riferimenti sono infiniti, a partire dalla
celeberrima fantasia che ricopre i sedili, fino
all’immancabile pomello del cambio a forma di pallina da golf.
All’esterno non poteva mancare la sigla argentata sul
posteriore, così come diverse placche marchiate disseminate un
po’                                                 ovunque.
E’ chiara la veste nostalgica ed emozionale, ma questa piccola
peste non è tutto fumo. L’assetto è stato rivisto ed abbassato
di 15 mm, i cerchi sono da 17′ e l’impianto frenante (dichi
anteriori e tamburi posteriori) è stato maggiorato. Lo sterzo
deriva dalla sorella maggiore Polo, con particolare attenzione
alla sensibilità. Insomma non vediamo l’ora di guidarla e
dirvi cosa si prova a rivivere un mito.
Polo GTI R5 e GTI 2018: buone
notizie   per   rallysti    e
drogati di sportività.
Polo GTI R5 – Quando vorrete fare un viaggio da un punto A ad
un punto B, magari con un vostro amico, magari con due caschi,
magari con il respirare del turbo ad ogni rilascio, magari con
terra, sassi e fango, allora la nuova Poli GTI R5 è la
macchina che fa per voi.

Per gli appassionati dei rally Volkswagen ha sviluppato una
nuova vettura: quattro cilindri turbo ad iniezione diretta,
272 CV e 400 Nm (mostruosi), trazione integrale e naturalmente
trasmissione sequenziale (a cinque rapporti). Il peso è di
1.320 kg, con uno zero-cento di 4,1 secondi.
Questa Polo GTI R5 permetterà anche ai privati di correre, con
un marchio che, tra il 2013 e il 2016 ha trasformato in
esperienza la vittoria di ben 4 vittorie nel campionato del
mondo WRC.

Tutto è stato gestito da ingegneri e tecnici presenti sul
campo durante le numerose vittorie, con test in tutta Europa,
così come la produzione.
A capo dell’intero progetto ci sono François-Xavier “FX”
Demaison e di Jan de Jongh che dal 2013 al 2016, è stato
ingegnere di gara della Polo R WRC del campione mondiale
Sébastien Ogie.

Demaison afferma che: “La Polo GTI R5 dovrà dimostrare le
proprie qualità in una serie di situazioni molto dure, per
assicurare di essere in grado di portare avanti i successi
della versione precedente, questa volta nelle mani dei
Clienti”.
I test incredibilmente severi sono stati per ora superati con
facilità, così come la dinamica di guida, già sperimentata e
vincente nel recentissimo passato. Immancabile all’interno il
roll cage e altri componenti di sicurezza di ultima
generazione. La Polo GTI R5 verrà omologata nell’estate 2018,
ma le vere partecipazioni a competizioni, sono previste a metà
anno.

Lo strettissimo legame con la GTI stradale, che uscirà a
inizio 2018, con grandi aspettative da parte degli affezionati
delle storiche tre lettere a bordino rosso. Grande storia è
alle spalle di questi famosissimi modelli “pepati”, con a capo
la Golf che aumenta la potenza, l’efficenza, le prestazioni
ogni anno, così come le dimensioni.

Ma è di Polo GTI che stiamo parlando. 200 CV, 237 km/h di
velocità massima e 0 a 100 km/h in 6,7 secondi. Volkswagen
parla del suo (innegabilmente ottimo) DSG doppia frizione, ma
noi la vogliamo provare manuale.
Volkswagen    Arteon,                                    la
granturismo di Wolfsburg
La Vokswagen Arteon sembra quasi una coupé, invece è una
spaziosa berlina a cinque porte. Meccanica e piattaforma
Passat, sostituisce la CC e ne trasferisce in chiave attuale e
futura il gradevole design sportivo. Senza dimenticare il
pacchetto tecnologico di primario livello. Per weekend
sportivi, una vera vettura premium. Questo nuovo modello,
presentato al pubblico durante lo scorso salone di Ginevra,
arriverà fra poco nei concessionari italiani, a luglio.

VOLKSWAGEN ARTEON, DESIGN SPORTIVO

La casa tedesca definisce la Volkswagen Arteon una
Granturismo. Ne ha in effetti le fattezze, senza arrivare però
alle scomodità di una coupé tradizionale. Perché la Arteon è
lunga, larga e capiente. Ma anche bassa, quindi filante e
aerodinamica. Tecnicamente ha una carrozzeria di tipo
fastback, berlina a cinque porte, appunto. Diamo un’occhiata
alle dimensioni: lunghezza 4.862 millimetri, passo 2.841 mm,
larghezza 1.871 mm, altezza 1.427 mm. Grande, decisamente
grande. Per i viaggi servono le valigie, parliamo allora del
bagagliaio: un volume da 536 a 1.557 litri, entriamo quasi nel
terreno delle station wagon.

Il design della Volkswagen Arteon fa capire subito che
quest’auto è stata concepita a Wolfsburg, anche prima di
vederne il marchio. Il frontale mostra una calandra molto
estesa che arriva ad integrarsi con i fari, dalla
caratteristica firma luminosa Volkswagen; detta calandra si
forma un tutt’uno anche col cofano motore, il quale arriva
fino al passaruota, come le vere sportive. Stesso discorso per
il paraurti, dominato dalla presa d’aria che attraversa tutta
la lunghezza della vettura. La sezione di profilo crea molto
bene l’illusione della coupé, grazie agli sbalzi molto
ridotti; i passaruota maggiorati evidenziano lo spazio per
ruote molto grandi, fino a 20 pollici di diametro. La coda è
dinamica e gentile allo stesso tempo, grazie all’ampio
portellone che scende dolcemente e ai doppi scarichi a
trapezio che hanno sempre un’aria grintosa.

Gli interni sono improntati al comfort di pregio. Intanto la
larghezza interna, cioè quella effettivamente sfruttabile dai
passeggeri, è di 1.500 mm, mentre l’altezza interna di 1.008
mm e lo spazio per la testa di 940 mm consentono anche a
persone molto alte di viaggiare comodamente. I sedili
posteriori sono singoli e abbattibili; possono ospitare tre
adulti. Dal sedile centrale, abbassando il bracciolo, si
possono infilare gli sci, perché la lunghezza massima di
carico è di 2.092 mm.

Visivamente la plancia riprende il concetto del frontale,
infatti le bocchette di areazione si estendono per tutta la
sua larghezza. Listelli cromati a delimitare le modanature
decorative completano l’eleganza dell’insieme. Gli interni
sono in combinazioni di nero, grigio chiaro e grigio scuro. I
rivestimenti possono essere in tessuto, pelle nappa o
Alcantara. Per quanto riguarda l’infotainment è di serie il
Discover Media; su display da 8 pollici comprende il
navigatore e servizi di chiamata d’emergenza. Optional il
display Discover Pro da 9,2 pollici e con comandi gestuali. Il
quadro strumenti è interamente digitale, disposto su un
display da 12,3 pollici ad alta risoluzione. Possono essere
visualizzati diversi profili. In optional c’è l’head-up
display. Connettività per quasi tutti gli smartphone grazie ai
pervasivi MirrorLink, Apple CarPlay e Android Auto.

TECNOLOGIA E MECCANICA RAFFINATE PER LA VOLKSWAGEN
ARTEON

La tecnologia di sicurezza e assistenza alla guida inserita
nella Volkswagen Arteon è di alto livello. Intanto la scocca
con ampia percentuale di acciaio ad alta resistenza ne aumenta
la rigidità diminuendone il peso, ciò si traduce in una
migliore tenuta di strada (nonché maggior comfort e anche
divertimento di guida). Poi troviamo il cofano motore attivo:
in caso d’impatto con un pedone o un ciclista, esso si solleva
automaticamente per ridurre la gravità delle lesioni; il
meccanismo funziona da 25 a 55 Km/h.

Troviamo le ultime evoluzioni di sistemi come regolazione
automatica della distanza, illuminazione attiva, assistenza al
cambio della corsia, assistenza all’uscita del parcheggio. Poi
c’è il sofisticato sistema proattivo di protezione degli
occupanti. Se il radar rileva l’arrivo di un veicolo verso la
Arteon a velocità di probabile collisione (sia a macchina
ferma che in marcia), vengono automaticamente e immediatamente
chiusi finestrini e tetto apribile, attivati i lampeggianti di
emergenza, pretensionate le cinture e portati i sedili
elettrici anteriori in posizione eretta. Infine c’è il sistema
di assistenza alla guida in colonna: fino a 60 Km/h la vettura
può marciare in modo parzialmente automatico, adattando la
velocità a quella degli altri veicoli.

Chiudiamo con i motori. In Italia ne saranno disponibili
quattro, tutti 2.0 turbocompressi a quattro cilindri e cambio
automatico DSG. Il TSI a benzina ha 280 cavalli; i diesel da
150 e 190 cavalli, poi il biturbo diesel da 240 cavalli. Le
due motorizzazioni più potenti hanno di serie la trazione
integrale 4Motion. I prezzi di listino chiavi in mano vanno da
46.500 a 55.300 euro.

Milano Design Week                             per un
weekend      in                                 stile
automobilistico
Volete passare un urban weekend lungo a Milano nella settimana
dal 4 al 9 aprile? C’è solo l’imbarazzo della scelta, tra il
Salone del mobile e la Milano Design Week, in programma
proprio in quei giorni. Negli ultimi anni il tradizionale
appuntamento fieristico dedicato all’arredamento si è
trasformato in una kermesse che coinvolge la metropoli in
generale e va oltre il settore del mobile, il cosiddetto
Fuorisalone. E’ diventata la settimana del design perché un
po’ tutte le attività creative espongono le loro ultime idee.
In particolare le case automobilistiche sono sempre più
presenti. Vediamo quali sono gli appuntamenti più interessanti
proposti dai vari marchi a quattro ruote.

GRUPPO FCA – ALFA ROMEO STELVIO, LANCIA YPSILON, JEEP
COMPASS E ABARTH

Cominciamo da Alfa Romeo, presente nello Spazio Zegna in via
Savona 56. Protagonista assoluta è naturalmente la Stelvio,
SUV fresco di lancio. Jeep ha invece base nello Spazio
Tortona, in via Tortona 15. Tutta l’attenzione è dedicata alla
nuova Compass, SUV compatto recentemente presentato a Ginevra.
Per quanto riguarda invece il marchio Lancia, l’appuntamento
con la nuova Ypsilon Unyca, sempre più alla moda, è in piazza
del Cannone, nel Parco Sempione. Infine il marchio sportivo
Abarth s’impadronisce della stazione Cadorna, mettendo in
mostra la 124 Spider, poi la 595 Pista e la 695 XSR Yamaha.

GRUPPO VOLKSWAGEN – AUDI RS5 E INTELLIGENZA ARTIFICIALE

Per il gruppo tedesco è grande protagonista la casa degli
anelli. Infatti ci sarà per il quinto anno l’Audi City Lab, in
corso Venezia 11, in uno storico edificio cinquecentesco.
Verrà mostrata in anteprima nazionale la nuova coupé Audi RS
5, esposta insieme al resto della gamma Audi A5 di nuova
generazione. Inoltre il pubblico potrà saperne di più sulle
ricerche della casa in fatto di sistemi di assistenza alla
guida avanzati, che ad Ingolstadt raggruppano nella
definizione di Intelligent Assistance.

GRUPPO PSA – PEUGEOT ONYX E CITROËN C4 CACTUS

Il concept futuristico Peugeot Onyx è stato presentato per la
prima volta nel 2013 ma per il pubblico italiano la Milano
Design Week 2017 costituirà la prima occasione per vedere dal
vivo questa supercar, in una teca in via Francesco Crispi. La
Onyx rappresenta un esercizio nell’applicazione di materiali
non convenzionali, in stretta collaborazione con Peugeot
Sport.

Per quanto riguarda il marchio Citroën, l’appuntamento è allo
Spazio Quattrocento, in via Tortona 31. Si potrà vedere un
concept molto speciale, cioè la Citroën C4 Cactus Unexpected
by Gufram. Gufram è un’azienda di Barolo che produce
complementi d’arredo, molto importante nel settore. Ha
applicato le sue idee di design alla monovolume francese, che
già attira parecchio l’attenzione di suo. Per vedere di che si
tratta, non resta che recarsi alla location indicata nei
giorni della manifestazione.

BMW CON GARAGE ITALIA CUSTOMS, MINI, HYUNDAI E LEXUS

La BMW propone un’anteprima mondiale. In piazza Gae Aulenti
10, al grattacielo Unicredit, viene esposta l’ultima creazione
di Garage Italia Customs, l’atelier automobilistico di Lapo
Elkann. Si tratta di due “vestiti” molto particolari per le
auto elettriche i8 e i3, dedicati al Memphis Group, lo studio
di design fondato da Ettore Sottsass. Per quanto riguarda
invece la Mini, non si vedranno auto ma un’idea di arredamento
dello spazio urbano, dal nome “Mini Living – Breathe”, in via
Tortona 32.

Il marchio coreano Hyundai invece espone allo Spazio
Copernico, in via Tortona 33, la sua Hyundai Ioniq, auto
elettrica, ibrida e ibrida plug-in. Infine la giapponese
Lexus, alla Triennale (parco Sempione, viale Alemagna 6),
propone una mostra retrospettiva dei progetti degli ultimi 10
anni, ultimo dei quali il concept Lexus UX.
Volkswagen Golf 2017, arriva
un importante aggiornamento
Volkswagen Golf 2017 – Il restyling della più iconica della VW
non solo aggiunge elementi esterni, ma anche dentro grazie a
soluzioni innovative.

Presentata nel centro nevralgico della casa tedesca, ossia
Wolfsburg, la Golf che vedremo scendere in strada nel 2017 non
rappresenta uno stravolgimento rispetto al modello attuale. È
bensì un elaborato restyling che riguarda certamente la linea
esterna ma anche – se non soprattutto – quella interna, dove
si arricchisce di un sistema hi-tech capace di eguagliare
quello di vetture di rango ben superiore. E lo fa dimostrando
di essere ancora una volta davanti a tutti i concorrenti. Ecco
come.
Bisogna anzitutto dire che il rinfrescamento riguarda tutta la
famiglia Golf: 3 e 5 porte, la familiare Variant, le sportive
GTI e GTE, quest’ultima in veste ibrida. Le modifiche esterne
prevedono nuovi paraurti anteriori e posteriori, nuovi fari
alogeni con luci a LED nonché la possibilità di montare un
impianto full-LED al posto dei datati fari Xeno. Il vantaggio
è quello di avere fari dall’alta intensità luminosa e
dall’alto risparmio, anche in termini di durata. Anche dietro
si trovano di serie e per tutte le versioni gruppi ottici a
LED. Nuovi anche i parafanghi oltre alla possibilità di
personalizzazione aumentata, grazie all’ingresso di nuovi
cerchi e colori per la carrozzeria. Per gli interni sono
previste nuove modanature e tessuti. Ad ognuno la propria
Golf!
Ed una volta saliti a bordo ecco la più grande novità che
potrete trovare sulla Golf: l’Active Info Display. Cos’é e
come funziona? È il nuovo sistema di infotainment studiato
dagli uomini di VW per rendere ogni viaggio unico e semplice,
permettendo così di apprezzare al meglio i panorami durante i
weekend. Al posto della normale strumentazione di bordo
analogica si ha ora un grande schermo da 12.3” che permette di
visualizzare le info in 2D o 3D. E non solo quelle relative
allo stato del motore o alla propria velocità ma anche quelle
di navigazione, permettendo così di non distogliere lo sguardo
dalla strada.
E grazie ad un semplice tasto si potranno avere fino a cinque
modalità di guida, da quella Comfort fino a quella più
prestazionale. Ma non è finita qui, perché al centro della
plancia troviamo un altro schermo che se dotato di tecnologia
Discover Pro permette di gestire il sistema muovendo le mani…
ma senza toccare nulla!

Con un semplice gesto della mano (il cosiddetto swipe) è
possibile fare scorrere a sinistra o a destra le voci del menu
disposte orizzontalmente. Il guidatore può così muoversi
all’interno del menu principale, cambiare stazione radio,
spostarsi avanti o indietro nella playlist. E ci sono anche
molte altre possibilità di interagire con la Golf.
Siete poi costantemente costretti a restare in coda, anche
quando state per partire (o tornare) dal tanto desiderato
weekend? Grazie al cambio automatico DSG la Golf si gestisce
da sola, accelerando e frenando all’occorrenza. In tal modo si
aumenta la sicurezza grazie ad una guida di tipo semi-
automatica.
Infine sotto al cofano troviamo nuovi motori: il primo è il
1.5 benzina TSI Evo, disponibile nella versione da 150 cavalli
e 130 (BlueMotion). Si tratta di un motore che all’occorrenza
può spegnere uno o più dei suoi quattro cilindri per consumare
ed inquinare di meno, riuscendo tuttavia già a 1500 giri/min
ad esprimere tutta la coppia di cui dispone. Una tecnologia
che al momento possiedono solo i sistemi ibridi. Infine per la
sportiva Golf GTI aumenta la cavalleria: si passa a 230
cavalli, un incremento di 10 rispetto alla precedente.
E voi cosa ne pensate delle novità presenti sulla nuova Golf?
Noi già immaginiamo il nostro weekend con lei!

“Think New.”, dal Maggiolino
la filosofia elettrica di
Volkswagen I.D.
Volkswagen I.D. – Con l’avvento del Salone di Parigi la casa
tedesca ha presentato in anteprima mondiale un iconico studio
di design, introducendo una nuova protagonista nel mondo
dell’auto. Una concept car che guarda in tutto e per tutto al
mondo elettrico e si ispira alla storica Beetle, per essere
rivoluzionaria proprio come l’antenata.
Proponendo quindi un concetto completamente nuovo, questo
veicolo ha le potenzialità per fare la storia. La vettura di
serie cui darà origine sarà basata sul nuovo piano modulare
adibito alle sole auto elettriche, chiamato MEB. Ci si aspetta
un’autonomia superiore ai 600 km per la vettura che nascerà
quindi e già dal molto fotografato progetto ci piacerebbe
vedere una monovolume adatta a tutta la famiglia. Linee
semplici ma non banali, pulite proprio come il cuore pulsante
della vettura, è così che ci immaginiamo il futuro di VW.
Michael   Mauer   (Responsabile   Design   VW)   ha   spiegato
l’importanza del design: “Il mondo della mobilità di domani dà
a noi designer possibilità creative completamente nuove. Le
trazioni elettriche e la guida autonoma eliminano molti
ostacoli e cambiano il design più radicalmente di quanto non
sia avvenuto negli ultimi decenni. Inoltre, caratteristiche
distintive fondamentali come il suono di un motore non sono
più rilevanti, quindi il design diventa ancora di più un
fattore commerciale unico”.
E se il design crea carattere, distintività e un legame
emotivo, il nuovo corso stilistico del gruppo tedesco vuole
sopratutto offrire libertà a chi deciderà di acquistare le
nascenti vetture elettriche. Non solo un banale mezzo con cui
spostarsi, ma una parte di sé che accompagna nei viaggi di
tutti i giorni, silenziosa e rispettosa.

Il   Volkswagen    Maggiolino
diventa ancora più lifestyle
Volkswagen Maggiolino – Un classico se non l’emblema della
casa tedesca che da oltre 70 anni accompagna le nostre vite in
ogni momento, affina design e tecnologie per essere ancora più
al centro del lifestyle.
Da subito sarà disponibile nella versione “chiusa” Coupé o
nell’ancora più frizzante Cabriolet, due anche le scelte di
allestimento (Design e Sport). Ed al momento sta conquistando
pure il mercato cinese, lì dove la prima storica versione non
è mai arrivata!
Ma non mancheranno certamente versioni uniche nel loro genere,
che si chiameranno Denim e Dune. Quest’ultima vuole essere un
richiamo al famoso dune buggy degli anni 60’-70’, con un
assetto rialzato, carrozzeria più larga e paraurti specifici.
Infinite possibilità di personalizzazione saranno possibili
all’interno di un abitacolo che ricorda i più moderni loft,
dove lasciarsi coccolare mentre si guida lungo le strade,
anche quelle più trafficate grazie allo schermo touch capace
di connettere i dispositivi Apple ed Android.
Una vera icona che sa andare oltre i confini dello spazio e
del tempo, conservando le linee che lo contraddistinguono, il
Maggiolino potrà vantare su motorizzazioni a benzina e diesel,
tutti turbo, con potenze comprese tra i 105 ed i 220 CV. Per
avere un pezzo di storia su quattro ruote come questo il
prezzo parte da 21.600 euro.
Arte e suono a Locorotondo
sotto il segno dell’Audi
Dal 15 luglio al 7 agosto a Locorotondo, in val d’Itria in
provincia di Bari, si tiene la dodicesima edizione del Locus
Festival, uno dei più importanti festival d’avanguardia nel
panorama italiano, organizzato in collaborazione con Audi Q2.
Per tre settimane, le caratteristiche case bianche disposte
sugli anelli circolari del centro storico, diventano il
palcoscenico ideale per i numerosissimi eventi in programma
che vedono la partecipazione di diverse importanti personalità
del mondo della musica, dell’arte e dell’innovazione. E
ovviamente, del mondo dei motori con Audi #untaggable.

Tra le diverse sfaccettature che compongono la visione del
futuro che Audi sta immaginando con innovatori contemporanei,
non poteva infatti mancare il mondo della musica, la sua
energia propulsiva e la sua continua tensione tra il presente
e i nuovi linguaggi del futuro.

                                                            #
                    Audi Untaggable Lives

Filo conduttore dell’evento sarà il concetto #untaggable,
filosofia alla base dello sviluppo di Audi Q2, il nuovo
modello dei quattro anelli che sarà introdotto sul mercato
italiano il prossimo ottobre. Non categorizzabile per
definizione in un segmento specifico, il nuovo crossover della
famiglia Q rappresenta il modo in cui Audi interpreta un
mercato in continua evoluzione dove gli attori desiderano
raccontare la propria individualità eludendo etichette e
conformismi. Così come i visionari, i creativi, gli innovatori
e i musicisti alla ricerca di modalità di rappresentazione ed
espressione non retoriche.
A
                            udi Q2

Durante il Locus Festival, il Marchio dei quattro anelli sarà
a Locorotondo per definire assieme a musicisti, artisti e
critici di fama internazionale una visione sul futuro della
musica. Il suggestivo paese dell’entroterra pugliese si
trasformerà infatti in un laboratorio di idee dove arte, suono
e pensiero si fonderanno assieme per esprimere l’avanguardia
della musica.
Il compito di interpretare visivamente l’#Audi Untaggable
Lives spetterà a Felice Limosani, artista multidisciplinare e
digital storyteller, con le sue #untaggable stories. Si tratta
di opere d’arte luminose create per dialogare con
l’architettura di Locorotondo e per connettere il pubblico in
una esperienza collettiva, ricca di significati simbolici e di
grande impatto visivo. Durante le tre settimane del Locus
Festival le opere di Limosani accompagneranno il visitatore in
un suggestivo labirinto di vicoli bianchi e tetti in pietra
sfumando i confini tra arte contemporanea, espressione
creativa e linguaggi non convenzionali.
Audi Q2 nelle #untaggable stories di Felice Limosani

E proprio il Locus Festival, evento musicale internazionale
dal grande impulso innovativo, quest’anno si apre a linguaggi
trasversali e a nuove esperienze artistiche, in un merge di
concerti gratuiti, dj set, reading e talk show, al di là dei
canoni standard. La kermesse musicale si aprirà con il
concerto gratuito dell’artista Jacob Collier, diciannovenne
fenomeno di YouTube definito dal suo produttore Quincy Jones
un ‘genio assoluto’, personaggio #untaggable per eccellenza.
Il laboratorio sull’avanguardia musicale che prenderà vita
durante l’evento ‘Audi Untaggable Lives’si svolgerà dal 15 al
17 luglio. Sviluppato da Audi AG e giunto al suo secondo
appuntamento, Audi OOOO rama – Satellite Italy 2016, è un
innovativo format che coinvolge giornalisti, produttori,
creativi e musicisti di fama internazionale in simposi e
sessioni di brainstorming per generare nuove visioni sul
futuro sviluppo dei generi musicali e definire un manifesto in
grado di codificare gli scenari musicali futuri.
Audi OOOO Rama

Di seguito il programma completo

Dal 15 Luglio al 7 agosto

Centro storico di Locorotondo – Ingresso libero
UNTAGGABLE STORIES
Light Art by FELICE LIMOSANI

Venerdì 15 Luglio

Centro storico di Locorotondo – Ingresso libero
GRAND OPENING
Dalle 22:00 – Accensione UNTAGGABLE STORIES e performance fra
i balconi e le cummerse.
Con la partecipazione di Sergio Rubini, Violante Placido,
Riccardo Scamarcio, Luca De Gennaro, Andy (Bluvertigo),
Christina Moser.

Sabato 16 Luglio
Piazza Aldo Moro, Locorotondo – Ingresso libero
21:30 – Live set: JACOB COLLIER

Domenica 17 Luglio

Piazza Aldo Moro, Locorotondo – Ingresso libero
21:30 – Locus Focus: speciale Lezioni di Rock su DAVID BOWIE,
con ERNESTO ASSANTE e GINO CASTALDO.

Sabato 23 Luglio

Piazza Dante, Locorotondo – Ingresso libero
19:00 – Locus Focus: ASHLEY KAHN with Nicola Gaeta meets DJ
Premier & Takuya Kuroda.

Piazza Aldo Moro Locorotondo – ingresso libero
21:30 – Live set: DJ PREMIER & The Badder live feat. Takuya
Kuroda.

Domenica 24 Luglio

Piazza Dante, Locorotondo – Ingresso libero
19:00 – Locus Focus: ASHLEY KAHN meets MICHAEL LEAGUE (Snarky
Puppy): “Before and after”.

Piazza Aldo Moro, Locorotondo – ingresso libero
21:00 – BCC Award live: Trinchera NextMove feat. Nikaleo
22:00 – Live set: SNARKY PUPPY

Sabato 30 Luglio

Piazza Aldo Moro, Locorotondo – Ingresso libero
21:00 – Live set: JORDAN RAKEI.
22:00 – Live set: ANDREYA TRIANA.

Domenica 31 Luglio

Piazza Aldo Moro, Locorotondo – Ingresso libero
21:00 – Live set: JELANI BLACKMAN.
22:00 – Live set: SUBMOTION ORCHESTRA.
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