Mandracchio - Il Mandracchio

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Mandracchio - Il Mandracchio
Nr. 175 / marzO 2022

La voce del
mandracchio                              Mensile della comunità italiana DI isola

                      ISTRIA, SERVE ALTRO
                       PER IDENTIFICARLA?
                        Come definire la regione
                        in cui viviamo per fare in
                             modo che sia nostra

 Giorno del ricordo     Progetto pesca               Rex, memorie
 Isola e isolani non    Per documentare              Un libro per far
 dimenticano l’esodo    le antiche tradizioni        conoscere la storia
Mandracchio - Il Mandracchio
mandracchio
    La voce del
                                                     Nr. 175 / marzO 2022     Mensile della comunità italiana di isola

             SOMMARIO                    Le elezioni                                            decisione della Corte cost. e 98/13), “La Voce
                                                                                                del Mandracchio” pubblica il seguente

    3 Giorno del ricordo                 son tornate                                                           REGOLAMENTO
      Isolani ricordano l'esodo                                                                 per la presentazione dei candidati al seggio
      con una serata in sede             Editoriale Dopo meno di                                specifico, riservato alla Comunità nazionale
    		                                   quattro anni si riaprono le                            italiana al Parlamento di Lubiana, in ambito
    4 Libro sull'esodo                   urne e si discute del futuro                           alla Campagna elettorale per le elezioni poli-
      L'altra faccia della medaglia                                                             tiche del 24 aprile 2022.
      con i rimasti e l'esodo                                                                                        Art.1
                                                                                                I candidati che avranno aderito alle elezioni
    5     Magazzino 26                   Sembra ieri quando su queste pagine introdu-           politiche 2022, in ottemperanza alle leg-
          Franco Degrassi, custode       cevamo il capitolo elezioni, proprio nell’ambito       gi vigenti e saranno stati confermati dalla
          delle memorie degli esuli      dell’editoriale. Il Presidente della Repubblica,       Commissione elettorale particolare per la
                                         Borut Pahor, indicendo la consultazione per            CNI, potranno presentare autonomamente
    6     Quale nome per l'Istria?       rinnovare il Parlamento ci ricala in quell’atmo-       e gratuitamente i loro programmi sulle pagi-
          La CNI isolana contro          sfera. Il 24 aprile i cittadini sloveni maggiorenni    ne dell’edizione cartacea. La lunghezza delle
          la qualifica »slovena«         avranno l’opportunità di votare per il loro par-       autopresentazioni è fissata in 2100 battute
                                         tito preferito, affidandogli le sorti del Paese e di   (spazi compresi).
    6     Collaborazione tra CI          ogni singolo individuo. Una scelta che non sarà                             Art.2
          Katja Dellore, da Isola a      facile, vista la concentrazione di sigle politiche     Le autopresentazioni devono essere inviate
          Pirano con i suoi racconti     nuove, alleanze pre e post- elettorali, strategie su   per posta alla segreteria della Comunità au-
                                         dove candidare gli esponenti in vista dei partiti      togestita della nazionalità italiana a Isola,
    8     Progetto pesca                 affinchè siano eletti quasi sicuramente. Il siste-     Piazza Manzioli 5 oppure per posta elettro-
          Raccogliere memorie            ma elettorale in vigore, pur essendo in sostanza       nica all’indirizzo cultura.manzioli@comuni-
          per tenere in vita la storia   un proporzionale, presenta degli elementi del          taitaliana.si. L’ordine di pubblicazione delle
                                         maggioritario che possono affidare alcuni seggi        autopresentazioni sul cartaceo, seguirà l’ordi-
    9     REX, nuovo libro               direttamente a livello di circoscrizione eletto-       ne con cui le autopresentazioni stesse perver-
          Non dimenticare                rale. Importante per i politici capire, quindi, in     ranno in redazione.
          le pagine di storia            quali distretti sono ben voluti e in quali, invece,                         Art.3
                                         hanno poche possibilità di raccogliere voti. No-       La lunghezza massima stabilita non deve es-
    10    Scuole                         vità sostanziali anche per i candidati al seggio       sere superata. La redazione non offre collabo-
          Premio internazionale e        specifico della Comunità Nazionale Italiana.           razione per tagliare, modificare e revisionare
          Progetto Erasmus               Dopo tre decenni il sistema elettorale Borda sarà      i testi in alcun modo.
                                         rimpiazzato da un maggioritario a turno unico:                              Art. 4
    12    Carnevale negato               vincerà chi dei contendenti otterrà il maggior         Nelle autopresentazioni non è ammessa l’in-
          Nuove tendenze per             numero di voti alla prima tornata, non essendo         clusione di materiale fotografico.
          recuperare i travestimenti     previsto un ballottaggio. Dal 23 marzo scatterà                             Art.5
                                         la campagna elettorale ufficiale e sapremo chi è       Il presente regolamento viene pubblicato sul
    13    Covid a Isola                  sceso in lizza. Per i media un momento delica-         sito “Il Mandracchio.org” e sul numero di
          I dati della speranza          to, che per legge devono affrontare con chiare         marzo 2022 de “La Voce del Mandracchio”.
                                         regole, uguali per tutti. Lo faremo anche noi de
    14    In memoriam                    La Voce del Mandracchio, rispettando il rego-          Nr. prot.: 095 Can 005/22_12
          Aurelio Bressan                lamento elettorale che pubblichiamo di seguito.        Isola, 21 febbraio 2022
          e Augusto Sorgo                                                                                      Il Presidente della CAN di Isola
                                         In conformità dell’articolo 6 della Legge sulla        		                              Marko Gregorič
                                         campagna elettorale e referendaria (GU della                                          Il Caporedattore
                                         RS, n. 41/07, 103/07 – ZPolS-D, 11/11, 28/11 –                                         Gianni Katonar

2   La voce del mandracchio 175/2022
Mandracchio - Il Mandracchio
Giorno del ricordo

Ferite che non si rimarginano
Esuli e rimasti trattano a Isola
il dramma dell’esodo

In   occasione del Giorno del ricordo,            riusciti a rivedere i propri affetti, altri       questo giorno. Certo, nulla potrà restitu-
la Comunità degli Italiani “Dante Ali-            non sono più tornati nella propria terra          ire agli esuli ciò che hanno perso, terra,
ghieri” è nuovamente riuscita a con-              natale, ma nonostante tutto, un pezzo             famiglia e quant'altro, ma è giusto par-
giungere, idealmente, esuli e rimasti,            del loro cuore è rimasto nella loro amata         larne. La verità è venuta a galla e credo
promuovendo la sesta edizione di “Vite            Isola, mentre la restante parte pulsante          che ormai sia incanalata nella direzione
spezzate: parliamone! Incontro tra iso-           ha dovuto fare i conti con delle insanabi-        giusta e non potrà essere fermata” ha
lani al di qua e al di là del confine”. Al        li ferite. Come nel caso di Livio Chicco,         dichiarato Gregorič. Un cenno di salu-
centro dell’appuntamento, introdotto              stabilitosi in Australia, che in un vide-         to è stato porto ancora dal Console ge-
dal Presidente, Fiorenzo Dassena e ide-           omessaggio aveva condiviso le proprie             nerale d’Italia a Capodistria, Giovanni
ato da Giorgio e Amina Dudine, vi sono            sensazioni: “Avevo appena otto anni               Coviello, che ha elogiato l’iniziativa del
state, come di consueto, le memorie e le          quando lasciai Isola nel 1953. La perdita         sodalizio per mantenere vivo il ricordo
testimonianze di chi ha vissuto in pri-           della mia terra ha lasciato in me, ora or-        dell’esodo. “Sono stato molto contento di
ma persona le nefaste vicende del perio-          mai anziano e attempato, una profonda             sentire le vostre esperienze” ha osserva-
do postbellico, facendo emergere il lato          e insanabile ferita,
umano di una delle pagine più tragiche            che porto ancora
della storia istriana. Tanija Pulin e Tes-        sempre dentro il
sa Dassena della Filodrammatica, han-             mio cuore” ha confi-
no letto brani che raccontano alcune              dato, dicendo che il
fasi cruciali di quegli anni, tracciando          Giorno del Ricordo
il doloroso percorso di chi ha dovuto ca-         è anche un'occasio-
ricare le proprie masserizie su un carro          ne per trasmettere
e dire addio alla propria casa e ai propri        alle nuove genera-

                                                                            palazzo manzioli: Autorità e partecipanti alla serata

                                                                            zioni delle tre Re-     to. “Prima di andare in missione diplo-
                                                                            pubbliche che oggi      matica ho avuto modo di studiare la sto-
                                                                            governano l'Istria      ria di questi posti, ma quello che si legge
                                                                            “la consapevolezza      nei libri è un conto, quello che si sente
                                                                            dei principali valori   dalla gente che vissuto tutto ciò, invece,
                                                                            umani: dignità, de-     è tutt'altra cosa. Percepisco ancora il do-
                                                                            mocrazia e libertà”,    lore. Tanta acqua è passata sotto i ponti
                                                                            in quanto “soltanto     e abbiamo fatto molti passi avanti. Ben
isola: Le rondini in canto (Foto: Aleš Cherbocci, Associazione Giovani CNI) così sarà possibile     vengano queste Giornate del ricordo,
                                                                            evitare il ripetersi    continuiamo così perché il ricordo non
cari. Ma anche alla terra e al mare che di tali tragici eventi”. Considerazioni ri-                 è soltanto fine a sé stesso. Dobbiamo ri-
la bagna, ai quali la gente era molto lega- prese in conclusione anche dal presiden-                cordare per andare avanti, per spiegare
ta. In un’atmosfera cordiale, il pubblico te della locale CAN, Marko Gregorič:                      alle nuove generazioni tutto quello che è
presente sia a Palazzo Manzioli sia da “È importante commemorare il Giorno                          successo, affinché tutto ciò non si ripeta
remoto, ha così condiviso le storie strug- del Ricordo anche in Istria. Parlare di                  più” ha concluso Coviello. Ad imprezio-
genti, vissute non soltanto da parte di esodo e di foibe per certi versi continua                   sire la serata è stato il complesso vocale
chi ha dovuto salutare la propria amata ad essere un tabù in Slovenia e Croazia,                    “Rondini In-canto”, diretto da Amina
terra, ma anche da coloro che hanno vi- ma paradossalmente lo è stato anche in                      Dudine, che per l’occasione ha intonato
sto la città svuotarsi lentamente. Alcu- Italia, fino a pochi anni fa. A Isola sia-                 canti legati all’Istria e all’esodo.
ni per svariati motivi non sono mai più mo stati tra i primi in Istria a ricordare                                                  Kris Dassena

                                                                                                              La voce del mandracchio 175/2022     3
Mandracchio - Il Mandracchio
Storia

    L’ALTRA FACCIA DELLA MEDAGLIA
    L’esodo visto da chi restò e da chi giunse
    in queste terre nel dopoguerra
    “Il caso istriano racchiude memorie tare quella politica che di manipolazione                  racchiude trascrizioni di interviste con-
    negate e ridotte al silenzio, discorsi delle sofferenze delle persone ha fatto un              dotte sul campo con cinquantatré infor-
    alternativi sul patrimonio culturale, mestiere” spiega l’autrice nel libro. Seb-               matori. A dimostrazione dell’interesse
    appropriazione e sospensione della sto- bene tra gli storici sloveni prevalga l’uso            per il tema è stato il numeroso pubblico
    ria, questioni di identità nazionale ed dell’espressione migrazione postbellica,               accorso nella Sala nobile di Palazzo Man-
    etnica”. Queste righe tratte dal libro di nel volume viene intenzionalmente uti-               zioli, dove tra le autorità anche il presi-
    Katja Hrobat Virloget, motivano la vo- lizzato il termine “esodo”. Esso esprime                dente dell'Unione Italiana Maurizio Tre-
    lontà dell’autrice di dar voce ai ricordi di efficacemente la quasi totale rimozione           mul. Ha rilevato che per superare questo
    chi restò e di chi venne in Istria dopo la della comunità etnica italiana dall’Istria,         silenzio è necessario diffondere la cono-
    massiccia ondata dell’esodo nel secondo ponendo in dubbio l’altrimenti tanto de-               scenza, perché a prescindere dai punti di
    dopoguerra. La pubblicazione uscita la cantata possibilità di “scelta volontaria”              vista, se riusciamo a capire le sofferenze
    scorsa estate, edita dalle Edizioni stam- ovvero di opzione. Il lavoro è iniziato,             degli altri, possiamo percorrere la strada
    pe triestine - ZTT in collaborazione con quando la Hrobat Virloget dal Carso si è              della riconciliazione. Presenti anche con-
    l’Università del Litorale, porta il titolo “V spostata per lavoro a Pirano, che in inver-      nazionali di Pirano, tra i quali il presiden-
    tišini spomina. ‘Eksodus’ in Istra” (Nel no era vuota, senza vita. Il mare era solo            te della CAN Comunale, Andrea Bartole,
    silenzio della memoria. ‘Esodo’ e Istria) una facciata, con il quale la gente non ha           il quale ha osservato, che il libro non è
    ed è stata presentata a Palazzo Manzioli, costruito una relazione, palesando che le            solo uno strumento per riflettere e da
    su iniziativa della Comunità Autogesti- loro radici erano altrove. L’autrice, antro-           consegnare ai posteri, ma potrà servire
    ta per la Nazionalità Italiana                                                                            per condurre ulteriori ricerche
    di Isola, successivamente alla                                                                            in questo settore. La presidente
    Giornata del ricordo. “Abbia-                                                                             della Comunità degli Italiani
    mo voluto presentare due facce                                                                            ”Giuseppe Tartini” e vicesin-
    della stessa medaglia” - ha spie-                                                                         daco di Pirano, Manuela Rojec,
    gato il presidente della CAN di                                                                           visibilmente commossa, ha am-
    Isola, Marko Gregorič, in aper-                                                                           messo di aver ancora paura di
    tura dell’evento. ”Un libro che                                                                           parlare non solo del passato, ma
    credo sia giusto venga letto dal                                                                          anche del presente, osservando
    pubblico sloveno e i cui conte-                                                                           quanto il silenzio pesi ancora
    nuti e la complessità, come Co-                                                                           su tutti. È intervenuta anche la
    munità Nazionale Italiana ci                                                                              professoressa Daniela Pagliaga
    riguardano” ha concluso il suo                                                                            Janković, inclusa nella ricerca,
    intervento Gregorič, passando                                                                             la quale ha sottolineato che il
    la parola al moderatore della                                                                             libro ha aperto una breccia in
                                          palazzo manzioli: Stefano Lusa e Katja Hrobat Virloget
    serata, il caporedattore del pro-                                                                         un passato dimenticato, quello
    gramma informativo di Radio                                                                               dei rimasti, ma pure dei nuovi
    Capodistria, Stefano Lusa. L’autrice ha pologa e docente presso la Facoltà di studi            arrivati, mai sentitisi completamente ac-
    esordito spiegando di aver affrontato la umanistici dell’Università del Litorale, si           cettati. Il presidente della CI “Dante Ali-
    ricerca con coraggio e di aver scoperto, è approcciata all’argomento tentando di               ghieri”, Fiorenzo Dassena ha rimarcato,
    che gli sloveni concepiscono il territorio ricostruire il passato non secondo il prin-         che un testo simile sarebbe dovuto uscire
    istriano da una propria ottica, dove loro cipio storico, ma cercando di comprende-             molto tempo prima e in chiusura il pre-
    stessi si sentono le uniche vittime degli re le persone e le loro decisioni mediante           sidente Gregorič ha chiesto all’autrice il
    eventi storici, non concedendo ad altri una concezione antropologica del pas-                  suo parere circa la denominazione “Istria
    questo ruolo. “Così ogni comunità etnica sato. La letteratura scientifica italiana             slovena”. La Hrobat Virloget, non condi-
    convive con la propria personale dolente sull’argomento è piuttosto ampia, in Slo-             videndo tale scelta, la vede come un en-
    verità, che stride e cozza con la dolente venia invece, solo pochi ricercatori se ne           nesimo episodio per “slovenizzare” una
    verità dell’altro, il che invece di produr- sono occupati e nessuna ricerca è stata            terra, palesemente multiculturale, che
    re riconciliazione, genera solo rancori condotta dal punto di vista etnologico.                appartiene a tutti quelli che la abitano.
    ancora maggiori, che vanno ad alimen- La monografia di carattere scientifico,                                             M ariella Mehle

4   La voce del mandracchio 175/2022
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Giorno del ricordo

I RICORDI DI FRANCO DEGRASSI
L’abbandono di Isola e la costante ricerca
di mantenere vivi i legami con la sua città
Dal 2004 il 10 febbraio si celebra il Giorno del Ricordo, in               spiega Degrassi con molta semplicità e schiettezza, senza
memoria all’esodo dall’Istria, Fiume e Dalmazia e alle vit-                rancore o risentimento. “Certo, il dispiacere c’era, ma non
time delle foibe. La commemorazione principale ha sem-                     ho mai nutrito odio, anzi, col tempo ho allacciato ottimi
pre luogo alla foiba di Basovizza, ma sono ancora tanti altri              rapporti con diversi appartenenti alla Comunità degli Ita-
eventi che richiamano l’attenzione su questa triste e com-                 liani di Isola. Conoscevo bene Italo Dellore, la cui famiglia
plessa pagina della storia europea. Tra gli appuntamenti                   era in amicizia con la mia ancora dai tempi dei nonni, ri-
più importanti e sentiti sono le visite guidate al Magazzino               cordo con stima anche Silvano Sau, che ho conosciuto gra-
18 (che da alcuni mesi, però, è stato trasferito al Magazzi-               zie ad Amina Dudine, che ci aveva invitato ad un dibatti-
no 26, sempre nell’area del Porto Vecchio di Trieste) in cui               to durante l’inaugurazione del nuovo edificio della Scuola
gli esuli hanno lasciato i loro oggetti, ma che per svariati               elementare italiana “Dante Alighieri”. Sau era vicesindaco,
motivi non hanno poi potuto più recuperare e utilizzare.                   io assessore al Comune di Trieste, la Dudine preside ed è
Quest’anno, come anche nel 2021, le celebrazioni relative                  stata in quella occasione che abbiamo allacciato rapporti
al Giorno del Ricordo hanno visto una presenza limitata                    molto proficui sul piano culturale” ricorda il nostro inter-
di pubblico e autorità causa le                                                                        locutore, che ha espresso il suo
disposizioni anti-covid. “Ciò                                                                          attaccamento alle radici anche
non ha, in alcun modo, ridotto                                                                         con la raccolta di vari materiali,
l’importanza della memoria” ci                                                                         opere d’arte relativi all’Istria,
ha dichiarato Franco Degras-                                                                           nonché facendosi promotore di
si, esule di Isola e presidente                                                                        tante iniziative. Sau e Degrassi,
dell’I.R.C.I. di Trieste - l’Isti-                                                                     ricordiamo, hanno curato e pub-
tuto Regionale per la cultura                                                                          blicato diversi studi, tra cui “Lo
Istriano-Fiumano-Dalmata che                                                                           statuto di Isola in lingua volgare
gestisce Magazzino 18. Anzi, è                                                                         del 1360”. Per la sua attenzione
anche merito dello stesso De-                                                                          nei confronti degli Isolani e alle
grassi se le masserizie non sono                                                                       istituzioni della cittadina, per
andate perdute o distrutte negli                                                                       l’impegno civile e sociale, nel
’80, del secolo scorso, durante                                                                        2014 gli è stato conferito il Pre-
i lavori di costruzione di una                                                                         mio “Isola d’Istria”. Oggi, per
nuova piattaforma portuale. Nel                                                                        motivi di famiglia, non ci viene
recupero e sistemazione di que-                                                                        più spesso. “Questo mi dispiace,
sti oggetti, Degrassi ha persino                                                                       ma il mio cuore è sempre lì, anzi,
ritrovato alcuni pezzi di arredo                                                                       vorrei che la memoria di quanto
che appartenevano alla sua fa-                                                                         accaduto nelle nostre terre di-
                                     Franco Degrassi (foto: archivio personale)
miglia. La nostra conversazione                                                                        ventasse patrimonio collettivo.
inizia con il suo ricordo di Isola,                                                                    Un passo importante è stato
sua città natale: “Avevo appena 13 anni quando l’ho dovuta                 l’incontro a Basovizza nel luglio del 2020, tra i presidenti di
lasciare. Ero già abbastanza grande per capire alcune cose,                Slovenia e Italia, Borut Pahor e Sergio Mattarella. Alcuni
ma al contempo vedevo la situazione con gli occhi inno-                    lo hanno contestato, ma sono certo che dai più sia ritenuto
centi di un ragazzino, consapevole che aveva ancora tutta                  un incontro storico nei rapporti tra i due Paesi, peraltro già
la vita davanti a se. A Isola, dopo l’esodo non era rimasto                molto buoni” dichiara Degrassi. Anche Magazzino 18 ha
più nessuno delle mie persone care: parenti e amici, tutti                 contribuito a valorizzare il patrimonio di memoria e cono-
erano andati via. Nel corso degli anni non ci sono venuto                  scenza collettivi, ad aprire gli occhi su temi a lungo taciuti.
spesso, in quanto il mio lavoro mi teneva, anche per lunghi                Lo dice un sondaggio fatto in Italia: l’85% degli intervistati
periodi, lontano da Trieste, che mi aveva accolto dopo aver                ha affermato di conoscere il Giorno del Ricordo, ma anco-
lasciato la mia città natale. Appena potevo, però, ci tornavo              ra poco sanno sulle vicende avvenute nella prima metà del
portando con me moglie e figli: d’estate andavamo al mare,                 Novecento in Istria e nel Friuli Venezia Giulia.
ma ci tenevo anche a far conoscere loro i siti storici, come
ad esempio il Castelliere a Corte d’Isola ed i porti romani”                                                            Claudia R aspolič

                                                                                                       La voce del mandracchio 175/2022      5
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Isola

    ISTRIA SLOVENA, IL NO DELLA CAN DI ISOLA
    Le procedure per la denominazione
    passano in consiglio comunale
    La denominazione Istria slovena, usata      penisola sotto giurisdizione slovena       per il pecorino istriano, a prescindere
    già da tempo in vari ambiti, ha sempre da quella amministrata dalla Croazia.           se prodotto in Slovenia o in Croazia. Al-
    lasciato interdetti chi ama la regione e la Nel nome abbreviato di “Istra-Istria” vi   trettanto contraria Daniela Zaro, che ha
    considera un corpo unico, pur rispettan- sarebbe la netta volontà dei sindaci di       rimarcato come sin dall'antichità sulle
    do i tre stati che hanno giurisdizione su affermare l’appartenenza alla regione,       carte è riportato il solo nome Istria. Am-
    di essa. La parte croata non ha avuto bi- preferendola ad altre definizioni, spesso    bedue hanno convenuto che il dibattito
    sogno di aggettivi per diventare regione. usate e ritenute inopportune. La vice-       su una questione cosi importante dove-
    Nemmeno in territorio italiano sono in sindaco italiana Agnese Babič, che ha           va coinvolgere le cittadinanze prima
    uso definizioni particolari per il lembo guidato la riunione della Commissione         di passare alla fase successiva nella
    di terra che geograficamente è istriano. per le nazionalità, ha definito non cor-      standardizzazione del nome geografico
    I sindaci dei quattro comuni costieri, retta la volontà di iscrivere nelle carte       a Lubiana. Unanime nell'opporsi alla
    Ancarano, Capodistria, Iso-                                                                       denominazione           regionale
    la e Pirano, basandosi su uno                                                                     proposta dai sindaci anche la
    studio dell’Istituto di ricerca                                                                   CAN Comunale di Isola. Nella
    capodistriano, hanno deciso                                                                       delibera letta dal presidente
    di proporre ai competenti or-                                                                     Marko Gregorič e approvata
    ganismi la standardizzazione                                                                      a Palazzo Manzioli, è stato
    della denominazione “Istria                                                                       specificato che il nome scelto
    slovena”. Manca solo il be-                                                                       avrebbe dovuto consentire a
    nestare del Consiglio comu-                                                                       tutti i residenti di riconoscersi
    nale di Pirano per avviare la                                                                     in esso, a prescindere dall'ap-
    pratica. Isola lo ha fatto alla                                                                   partenenza nazionale, rappre-
    metà del mese scorso, ma nel                                                                      sentando un'identità comples-
    corso di due distinte riunioni,                                                                   siva sul territorio regionale.
    svoltesi la stessa sera, sono isola: La CAN Comunale discute del denominativo Istria              Al Consiglio comunale di Isola
    giunti i pareri negativi della                                                                    era stato chiesto di non votare
    Commissione per la naziona-                                                                       la delibera. Vanamente, però,
    lità italiana del Comune di Isola e della geografiche la dicitura »Istria slovena«,    nonostante le motivazioni della vicesin-
    CAN Comunale. Non hanno trovato poichè la regione è stata storicamente                 daco Babič e il suo voto contrario (l'altro
    sostegno le tesi che indicano come la de- sempre unica e che i suoi abitanti la per-   consigliere italiano Enzo Scotto Di Mi-
    nominazione contenente la specifica di cepiscano come tale, come confermato            nico era assente per motivi di salute).
    “slovena” per l’Istria sarebbe stata pro- dai progetti in corso che porteranno,        Come detto la parola passa ora a Pirano.
    posta dagli esperti soltanto per differen- ad esempio, a tutelare congiuntamen-                                   Gianni K atonar
    ziare, quando necessario, la parte della te la denominazione d'origine protetta

    LA COMPAGNIA DEL FARO
    Libro tra leggenda e realtà
    targato Isola e Pirano
    Dopo un periodo di assenza, è tornata a Palazzo Manzioli          ser stata presidente della CI “Besenghi degli Ughi” e consi-
    in qualità di ospite, la concittadina Katja Dellore. Dopo es-     gliere della CAN isolana, si è presentata in veste di autrice

6   La voce del mandracchio 175/2022
Mandracchio - Il Mandracchio
Editoria

della sua seconda pubblicazione dal titolo “La compagnia           to la Dellore, quando la preside della “Vincenzo e Diego De
del faro. Un viaggio tra leggenda e realtà”. Per l’occasione è     Castro”, Nadia Zigante, le propose un libro sulle leggende
stata accompagnata dall’illustratrice Nada Dellore. Come           che vedono protagoniste Isola e Pirano. Ha così realizza-
spiegato in apertura dalla coordinatrice culturale della           to una storia di amicizia e avventure, fondamentalmente
CAN di Isola, Agnese Babič, dopo i numerosi progetti edi-          biografica, coinvolgendo per le illustrazioni la zia Nada,
toriali incentrati sui più piccoli e sugli adulti, c’era proprio   un tempo insegnante, coautrice di libri di testo e quader-
bisogno di un libro che coinvolgesse nella lettura anche i         ni attivi, quindi conoscitrice dell’universo giovanile. “I
ragazzi. Su iniziativa della CI “Besenghi”, la serata è stata      luoghi che vi ho descritto e gran parte delle monellerie le
moderata da Kris Dassena, davanti ad un folto pubblico, tra        ho combinate quando avevo 10 -12 anni. In ciascun perso-
i quali presidi e insegnanti delle scuole italiane e slovene.      naggio c’è una parte di me” ha spiegato l’autrice. Un ruolo
Vi hanno presenziato pure rappresentanti della comunità            fondamentale nella mia infanzia e crescita, l’hanno avuto
italiana piranese, la vice sindaco di Pirano e presidente          i miei nonni, che mi anno cullata in un mondo di affetto.
della Comunità degli Italiani “Giuseppe Tartini”, Manue-           Le veste grafica è stata creata da Mia Dellore e presenta il
la Rojec e Andrea Bartole, presidente della CAN di Pirano,         contenuto ad alta leggibilità per venire incontro ai ragaz-
editrice della pubblicazione. Il volume interamente bilin-         zi con dislessia. A detta dell’autrice, ne hanno beneficiato
gue, rientra nel progetto dedicato alla riscoperta dell’eredi-     anche gli anziani. Nel testo compaiono anche espressioni
tà culturale cittadina, dopo i primi due libri curati da Lara      dialettali isolane. “Il nostro dialetto sta cambiando e scom-
Sorgo e illustrati da Miriam Elettra Vaccari dal titolo “Per       parendo. Esso fa parte del patrimonio storico culturale che
le antiche vie” e “La musica del diavolo”. “Isola la porto nel     testimonia la presenza sul territorio della popolazione au-
cuore, ma da quando lavoro a Pirano, mi sono innamorata            toctona. Nonni e genitori: parliamo in dialetto, diamo que-
della città” ha svelato l’autrice aggiungendo “d'altronde, da      sta ricchezza culturale linguistica ai ragazzi” ha esortato.

palazzo manzioli: Nada Dellore, Katja Dellore e Kris Dassena       palazzo manzioli: Autorità in prima fila

quanto emerso in un articolo di Marino Bonifacio, sembra           La storia racchiude leggende come “Rema che te rema”
che i Dellore abbiano origini piranesi. Il cognome Oro nel         e “El canon de fighera”. Prima della stesura, l’autrice si è
tempo è tramutato in Delloro e, infine, in Dellore. Quindi il      documentata ed ha inserito anche alcune pillole di storia
mio affetto per Pirano non è un caso” ha scherzato l’ospite.       come “l’acqua de ovi”, rinvenuta in un testo di Silvano Sau,
Nel corso della chiacchierata, ha spiegato la serietà, l’im-       che racconta del primo stabilimento termale a Isola. “Una
pegnò e la passione per il lavoro che svolge, ha sottolineato      storia che andrebbe valorizzata, anche se ormai ricoperta
l’importanza di promuovere la pubblicazione sia presso gli         di cemento. Perché dimenticare?” ha aggiunto. A dare il
istituti della Comunità Nazionale Italiana sia in quelli del-      proprio apprezzamento anche un giovane lettore seduto
la maggioranza. “Simili progetti possono raggiungere un            in sala, Dimitri, alunno della Dellore, che ha colto molte
vasto pubblico ed inserirsi nel contesto della maggioran-          caratteristiche dell’autrice nella storia e ha gradito pure le
za, trasmettendo cosi ai ragazzi, ma anche agli insegnanti         illustrazioni. A conclusione della chiacchierata il presiden-
stessi la nostra tradizione e la cultura, ampliando in questo      te del sodalizio ospitante, Robi Štule ha ringraziato tutti e
modo la collaborazione tra tutte le istituzioni del territorio.    dopo la distribuzione di alcune copie, è stata inaugurata la
Convivere vuol dire questo, far conoscere, divulgare ed            mostra al pianterreno con i disegni inseriti nel volume. La
espandere la nostra storia. Dobbiamo agire assieme come            Babič ha espresso piena soddisfazione per la collaborazione
CNI, insieme si è più forti. L’educazione, la formazione e         con Pirano nell’ambito strategia culturale come il progetto
l’istruzione sono il miglior strumento per poter arrivare ai       ”Anno Tartiniano 330”, che coinvolge tutti e quattro i co-
giovani e agli insegnanti. Lo faccio con estrema passione,         muni istriani.
perché credo nella forza dell’istruzione e dell’educazione”
ha rimarcato. L’idea per il libro è nata per caso, ha spiega-                                                       Mariella Mehle

                                                                                                      La voce del mandracchio 175/2022   7
Mandracchio - Il Mandracchio
Pesca

    Racconti radicati nel tempo
    Un progetto destinato a mantenere in
    vita una risorsa dei comuni costieri
    Ad ottobre del 2021, sotto l'egida del Gruppo d'azione lo-         strada, nei baracchini, dai venditori ambulanti chiamati
    cale dell'Istria, più conosciuto sotto al nome di LAS Istre,       per l’appunto “mussoleri”. Insomma, si trattava di un vero
    è stato lanciato il progetto Racconti sulla pesca. Il partena-     e proprio street food istriano, che non esiste praticamente
    riato del progetto, realizzato sotto la direzione dell'Istituto    più per colpa di una malattia che ha attaccato questi mollu-
    per gli studi linguistici del Centro di ricerche scientifiche      schi, i quali sono praticamente in via d’estinzione.
    di Capodistria (ZRS Koper) riunisce partner provenienti            Detto questo, grazie a delle ricerche sulla cucina e sugli usi
    da diversi settori, legati direttamente o indirettamente al        e i costumi legati a questo mondo e al prezioso aiuto di tutti
    settore della pesca. Questi sono la Scuola media slovena di        coloro che hanno il desiderio di condividere questo tipo di
    Isola, la Trattoria Bujol, l'Ente per il turismo di Isola e, in-   ricordi, i ricercatori del Centro di ricerche tenteranno di
    fine, la Comunità Autogestita della Nazionalità Italiana di        far rivivere queste storie. Come riusciranno a farlo? Ebbe-
    Isola. Ciascuno dei partner contribuirà al raggiungimento          ne seguendo le orme del patrimonio ittico e della tradizione
    degli obiettivi comuni con la propria esperienza e realiz-         della pesca, sviluppando nuove soluzioni uniche e coinvol-
    zando le attività previste nel progetto.                           genti, sensibilizzando e informando il pubblico più vasto (e
    La CAN di Isola fungerà da intermediario, in quanto rap-           non solamente quello sloveno) del grande potenziale della
    presenterà la Comunità nazionale italiana, custode del             zona costiera dell'Istria.
    ricco patrimonio culturale legato alla pesca e al mare.            Tornando agli obiettivi, questi sono innanzitutto di pro-
    Nell'ambito del progetto sono stati stabiliti diversi traguar-     muovere la pesca tra gli abitanti dei comuni costieri, raf-
    di, ma uno degli obiettivi principali è quello di incoraggia-      forzare la loro consapevolezza a proposito dell’importanza
    re l'ambiente locale a preservare la memoria                                        della pesca, soprattutto tra le generazioni
    legata alla pesca e a far rivivere la tradizione                                    più giovani e, infine, proteggere questo pa-
    legata a questo settore, strettamente legato                                        trimonio culturale istriano dal rischio di
    alla storia dell’Istria e per questo motivo                                         scomparire per sempre. Il consorzio è sicuro
    non deve venir dimenticato.                                                         di poter restituire a quest'area non solamen-
    Sin dall’indipendenza della Slovenia, l’Istria                                      te il fascino di una volta, ma anche il suo po-
    ha cercato di mantenere unita la comunità                                           tenziale economico e turistico d’altri tempi.
    dei pescatori, dato che questa si rende conto                                       Il progetto prevede un ampio ventaglio di
    della propria importanza nell’identificare                                          attività, attraverso le quali si cercherà di
    questo territorio come un segno distintivo                                          promuovere anche lo scambio intergenera-
    di appartenenza al Mediterraneo. Spesso,                                            zionale tra i pescatori e gli alunni delle 15
    purtroppo, viene scordato che la Slovenia è,                                        scuole dei comuni costieri che partecipano
    in fin dei conti, anche un paese marittimo, con una lunga          al progetto. Numerose scuole elementari e secondarie di
    tradizione legata al mare. Trattandosi di una zona costiera,       tutte e due le nazionalità saranno coinvolte in vari labo-
    la pesca ha avuto da sempre un ruolo molto importante per          ratori, nel corso dei quali i nostri pescatori presenteranno
    la gente del nostro territorio, e l'ha tuttora, però bisogna       il loro mestiere, le tecniche di pesca, gli strumenti da loro
    dire che negli ultimi decenni il settore ittico ha subito nu-      utilizzati e le altre professioni legate al mare, oltre che al
    merosi cambiamenti e la situazione attuale non è proprio           loro stile di vita.
    tutta rose e fiori, se comparata a 70 anni fa, quando la pesca     I ricercatori prepareranno le basi scientifiche studiando
    garantiva posti di lavoro a gran parte della popolazione –         a fondo i materiali d’archivio e intervistando le persone,
    basta ricordare i nomi della fabbriche Ampelea ed Arrigoni         ottenendo in questo modo le risorse necessarie per porta-
    per far rivivere tutta una serie di racconti legati al passato.    re a termine questo progetto: tra queste troviamo il sito
    Le attività del progetto non sono destinate    PRIROČNIK
                                                       ad inventare   CELOSTNE
                                                                       internet, un manuale di cucina bilingue intitolato “Sapore
    qualcosa di nuovo, ma a radunare ciò   GRAFIČNE            PODOBE
                                              che è già stato scritto        ZA PROJEKT
                                                                       di mare”,   un Glossario sulla pesca creato dai ragazzi del-
    e detto in passato o persino tutto ciò che è stato tramandato      le scuole, una pubblicazione per i giovani a proposito della
    di generazione in generazione, ma non è maiZGODBE stato annota- O RIBIŠTVU
                                                                       storia legata alla lavorazione del pesce in Istria, oltre alla
    to da nessuna parte. Avete mai sentito parlare di mussoli?         preparazione della documentazione necessaria per l’iscri-
    Sono dei piccoli molluschi che in passato si trovavano pra-        zione di alcune pietanze tipiche istriane nella lista della
    ticamente in ogni angolo, da Pirano fino a Trieste. Questi         Dieta Mediterranea dell’UNESCO.
    “mussoli”, di solito cucinati a vapore, venivano venduti per                                                    Anna Maria Grego

                                                               Verzija 1, 2. november 2021

8   La voce del mandracchio 175/2022
Mandracchio - Il Mandracchio
Marineria

MANTENERE VIVO IL “REX”
Un libro per parlare della storia e della
triste fine del transatlantico presso Isola
Il transatlantico Rex avrà ancora una vita, ma sottoforma                     tv e giornali, hanno trattato questo tema. La Terčon si di-
di libro: è quanto sta facendo il Museo del Mare "Sergej                      chiara fiduciosa perché diverse persone si sono già fatte
Mašera" di Pirano, che ha come punto di riferimento, tra                      vive con aneddoti e curiosità. "Infatti alcuni conservano
i tanti aspetti, il 90esimo anniversario del varo. Infatti il                 dei reperti a cui è legato un episodio, un ricordo. Tutto
primo agosto del 1931 alla presenza dei reali, nei cantieri                   questo darà un valore aggiunto al volume, in un certo sen-
Ansaldo di Genova veniva varato "il gioiello e vanto della                    so vogliamo dare voce ai collezionisti perché non hanno i
marineria italiana" così è stato definito al solenne even-                    fondi per scrivere e pubblicare dei libri. Ebbene, lo faremo
to, anzi, tutt'ora si fregia di questo titolo. Il progetto della              noi, assicurando che citeremo la fonte, a meno che non ci
monografia, la prima in assoluto in Slovenia, verrà cura-                     venga chiesto di mantenere l'anonimato. Poco tempo fa,
to da Nadja Terčon in collaborazione con le sue colleghe                      ad esempio, mi ha contattato una signora di Giusterna che
Snježana Karinja e Bogdana Marinac. "Del Rex ci occu-                         si ricordava di Slavko Franca quando andava a nuoto sino
piamo già da molti anni, ma per svariati motivi non è stato                   al relitto del Rex" ribadisce la Terčon. Slavko Franca di S.
possibile realizzare le nostre                                                                            Lucia conserva alcune parti del
idee. Nel 2008 siamo tutta-                                                                               transatlantico e sicuramente
via riusciti ad organizzare                                                                               lui stesso avrà curiosità da rac-
la mostra dal titolo Splen-                                                                               contare. Nel libro ci sarà il con-
dore, crollo, rievocazione di                                                                             tributo di Mitja Lamut che spie-
un mito. Il Museo - all'epoca                                                                             gherà perché la nave Rex dopo
guidato da Martina Gamboz                                                                                 il bombardamento è rimasta in
- aveva ottenuto dei finan-                                                                               Jugoslavia - un aspetto, questo,
ziamenti da parte del Mini-                                                                               alquanto complesso dal punto
stero per la Cultura per l'ac-                                                                            di vista giuridico. "La vicenda
quisto del vasellame. Questo                                                                              ha una dimensione internazio-
è stato lo spunto per poi al-                                                                             nale: me ne sto rendendo conto
lestire la mostra" - spiega la                                                                            sempre di più nel procedere con
redattrice del libro. L'espo-                                                                             le ricerche. Inoltre è importan-
sizione è stata un'occasione,                                                                             te l'aspetto della tutela: alcuni
come diceva il titolo stesso,                                                                             hanno proposto di recupera-
di ripercorrere la storia:                                                                                re dal fondo del mare ciò che
dalla conquista del nastro                                                                                è rimasto della nave. Ciò non
azzurro nel 1933, sino alla                                                                               è possibile perché si tratta di
fine avvenuta nel 1944 in                                                                                 un'area archeologica protetta"
seguito al bombardamento                                                                                  chiarisce la Terčon. Il Museo
da parte degli alleati. Il Rex,                                                                           ha iniziato a raccogliere il ma-
                                  pirano: Nadja Terčon nel suo ufficio (foto concessa dal Museo del Mare
ricordiamo, fu rimorchiato “Sergej Mašera” di Pirano)                                                     teriale qualche settimana fa "e
fuori da Trieste e si incagliò                                                                            chiunque avesse qualcosa di
nel tratto di mare tra Capodistria e Isola. Il libro conterrà                 interessante e utile, è invitato ad unirsi al progetto" – af-
il materiale raccolto per l'esposizione del 2008. "Molto si                   fermano i curatori. C'è tempo sino alla fine di marzo o al
deve all'isolano Marjan Kralj perché grazie alla passione e                   più tardi alla prima metà di aprile affinché il volume venga
alle attività che ha svolto nella sua galleria, la storia del Rex             ultimato e presentato entro il 2022. Per ora la monografia
non è andata nel dimenticatoio. "Oltre alla parte storica, ci                 verrà pubblicata in lingua slovena, con brevi riassunti in
sarà un capitolo con le testimonianze di coloro che hanno                     italiano, inglese e croato. "In lingua italiana esistono già
avuto modo di conoscere da vicino il transatlantico. Pre-                     due ottime pubblicazioni, quella di Maurizio Eliseo e la più
ziosi saranno i ricordi di chi ha visto il bombardamento,                     recente di Flavio Testi. Se ci saranno i fondi, pubblichere-
ma ci rendiamo conto che pochi oramai sono ancora vivi.                       mo anche l'edizione in italiano" conclude la Terčon. Chi
Assolutamente benvenute saranno anche le testimonian-                         volesse dare il proprio contributo, è gentilmente invitato a
ze tramandate ai figli, nipoti o ad altre persone, oppure le                  scrivere all'indirizzo nadja.tercon@guest.arnes.si.
esperienze dei mezzi di informazione perché molte radio,                                                                  Claudia R aspolič

                                                                                                        La voce del mandracchio 175/2022       9
Mandracchio - Il Mandracchio
Scuola elementare

     ALLA SCOPERTA DELLE SALINE
     Il sale, la flora e la fauna al centro del
     progetto Erasmus+ della “Alighieri”
     Il 17 febbraio scorso gli alunni della scuola elementare                   L'ottava A ha conosciuto il lavoro dei salinai e ha prodotto
     "Dante Alighieri" di Isola che frequentano le classi dalla VI              dei cartelloni sul lavoro della salinaia e del salinaio. L'otta-
     alla IX, hanno svolto a scuola una giornata scientifica, du-               va B ha trattato la tematica delle piante che crescono nelle
     rante la quale hanno preso parte a diverse attività nell’am-               saline e nei dintorni. Ogni alunno ha presentato due pian-
     bito del progetto europeo Erasmus+ “Salt-work in progress                  te, in modo tale da prepararsi per poter ricoprire il ruolo di
     - Piccoli Ciceroni”. Gli alunni hanno prima guardato un do-                "cicerone" e presentare questi contenuti durante lo scam-
     cumentario sulle saline di Sicciole e poi hanno risposto alle              bio culturale che si terrà a Margherita di Savoia, in Puglia,
     domande di un quiz. Nelle rispettive aule, hanno poi svolto                durante il mese di marzo. A seguire, è stato svolto un la-
     varie attività, dedicate alle diverse tematiche riguardanti                boratorio pratico per riuscire a creare la bambola di una
     la vita nelle saline.                                                      salinaia usando ago, filo, stoffa, imbottiture e lana. Questi
     Le due seste classi hanno conosciuto gli animali che vivo-                 prodotti verranno regalati ai ragazzi delle scuole partner
     no nelle saline in Slovenia. Dopo una presentazione degli                  del progetto durante la visita in Portogallo.
     uccelli più comuni e una lettura di testi sui volatili tipici              La nona classe ha iniziato la giornata con due esperimen-
     delle saline, come le egrette, i cavalieri d'Italia, le avocette           ti. Il primo era basato sulla capacità del sale di abbassare
     pezzate, i piro piro, le sterne, ed altri, gli alunni hanno gio-           la temperatura del sistema ghiaccio-sale-acqua fino ad un
     cato in gruppi con mazzi di carte tematiche che sono state                 valore di -21.3°. Questo fenomeno viene sfruttato quando si
     precedentemente prodotte da alunni e alunne che frequen-                   cosparge il sale sulle strade ghiacciate, oppure nella risto-
     tano regolarmente l'ora di attività del progetto europeo a                 razione per raffreddare velocemente le bevande. Il secon-
     scuola. Alla fine del gioco, tutti gli alunni potevano consi-              do esperimento ha permesso agli alunni di produrre cri-
     derarsi vincitori, dal momen-                                                                             stalli di sale a partire da una
     to che hanno ampliato le pro-                                                                             soluzione formata da acqua
     prie conoscenze sugli uccelli,                                                                            e sale. Per il resto della gior-
     si sono divertiti e hanno inte-                                                                           nata, gli alunni di IX classe
     ragito fra loro.                                                                                          hanno potuto dare sfogo alla
     La creatività e la manualità                                                                              propria vena artistica crean-
     sono state centrali nel labo-                                                                             do una serie di disegni che
     ratorio successivo, nel quale                                                                             rappresentano gli animali e
     gli alunni, partendo da un di-                                                                            le piante tipiche di un habitat
     segno realizzato nell'ambito                                                                              così particolare e unico per la
     del progetto, hanno creato un                                                                             nostra regione. I ragazzi han-
     puzzle che anche altri alunni                                                                             no rappresentato vari motivi
     potranno usare e giocarci in                                                                              con silhouette chiare e nitide
     futuro. Intanto altri hanno                                                                               per rendere il soggetto facil-
     provato a risolvere proble-                                                                               mente riconoscibile, inoltre
                                         isola: Giornata Erasmus per i ragazzi della Dante
     mini di logica e ad inventare                                                                             hanno provato a riprodurre il
     degli indovinelli con le foto                                                                             paesaggio delle saline con spe-
     di uccelli. Alcuni alunni e alunne di VIB hanno registrato                 cifiche tonalità di colore. Come risultato, sono stati realiz-
     l'audio di una storiella, scritta in precedenza da loro stessi             zati dipinti moderni ed eleganti, che verranno incorniciati
     durante le lezioni di inglese sul tema dell'amicizia fra gli               ed appesi negli ambienti scolastici. La giornata è stata ben
     animali che si incontrano nelle saline di Sicciole.                        accolta con partecipazione ed entusiasmo dagli alunni, che
     La settima classe si è occupata prima degli usi del sale ma-               si sono dimostrati molto attivi e interessati alle tematiche
     rino, poi delle utilità gastronomiche del sale. Ogni alunno                riguardanti il nostro patrimonio ambientale e culturale.
     ha guardato un breve filmato realizzato da TV Koper Ca-                    Gli alunni non vedono l'ora di conoscere finalmente i loro
     podistria per conoscere meglio le ricette di pietanze tipiche              coetanei europei, provenienti dall'Italia (Margherita di Sa-
     che si preparavano solitamente nelle saline. "Le ricette del-              voia), dal Portogallo (Pardillho), dalla Grecia (Heraklion) e
     le nonne" sono state tradotte dagli alunni in inglese, e poi               dalla Romania (Amara) che partecipano con loro al proget-
     salvate in un ricettario digitale intitolato "Il ricettario della          to Erasmus+ e di visitare insieme le saline istriane e quelle
     salinaia".                                                                 degli altri paesi europei.

10   La voce del mandracchio 175/2022
Scuole medie

QUESTA VOLTA METTI IN SCENA…VERDE PROFUMO
I ragazzi delle nostre scuole premiati
al concorso artistico transfrontaliero
Non avremmo tutti i torti se dicessimo che ben quattro                   i bambini a colorarla”. Anche la professoressa di arti figu-
riconoscimenti assegnati in ambito alla 17.esima edizione                rative del “Carli”, Lea Škerlič, si è detta molto contenta dei
del concorso artistico transfrontaliero “Questa volta metti              risultati ottenuti delle sue alunne. Sarah ha trionfato nella
in scena... Verde profumo” sono andati a Isola. Sono stati,              categoria textile con il capo di abbigliamento che ha voluto
infatti, premiati per l'impegno e l'originalità Francesco                intitolare “The fashion nature strives for”. “Ho voluto pre-
Lakošeljac e Gaya Gec, alunni della seconda classe del pro-              sentare una moda un po' diversa che invece di calpestare la
gramma per educatori prescolari della scuola media “Pie-                 natura la sostiene, facendoci fare un passo più vicino alla
tro Coppo” di Isola e le studentesse isolane Sarah Božič e               vittoria nella battaglia contro l'inquinamento globale” ha
Anja Orel che frequentano la prima classe del Ginnasio                   esposto l'autrice. Anja, invece, si è piazzata terza nella ca-
“Gian Rinaldo Carli” di Capodistria. La giuria, composta                 tegoria pittura, partecipando con il dipinto su pietra “Istria
dalla direttrice artistica Lorena Matic, dal fotografo Fran-             profumata”, riguardo alla quale ha affermato che è una
cesco Galifi, dagli artisti Cabiria Lizzi, Antonio Sofianopu-            rappresentazione della sua terra e delle sue radici. “È da
lo e Fulvia Zudič, che è anche coordinatrice culturale pres-             tanti anni che partecipiamo al concorso. È un buon modo
so la CAN di Pirano, ha valutato oltre 300 lavori, suddivisi             di stimolare i ragazzi a pensare in maniera trasversale. So-
in nove categorie, firmati dagli studenti degli istituti supe-           litamente quando sentono per la prima volta qual è il tema
riori del Friuli-Venezia Giulia, del Capodistriano e di Zu-              restano un po' spaesati, però una volta che iniziano a ri-
rigo. Francesco e Gaya hanno                                                                             fletterci sopra, vedono aprirsi
ottenuto rispettivamente il                                                                              mille porte e danno vita alla
primo e secondo premio nella                                                                             propria idea con l'utilizzo di
categoria fumetto per gli albi                                                                           molteplici tecniche” ha con-
illustrati, dedicati ai bambi-                                                                           fidato la Škerlič. Il progetto
ni intitolati “Autunnina” e il                                                                           promosso dall'Associazione
“Verde non c'è più?”. “Sono                                                                              culturale “Opera Viva” di
molto contenta dei risultati                                                                             Trieste è stato sempre indi-
raggiunti dai miei alunni”, ha                                                                           rizzato nel corso degli anni a
commentato la loro docente                                                                               mettere in relazione territori
Fulvia Grbac. “I ragazzi han-                                                                            paragonabili tra loro e rap-
no creato delle vignette senza                                                                           presentare un'opportunità di
parole in cui il bambino può                                                                             confronto e condivisione tra
'leggere il contenuto soltanto                                                                           i giovani che vivono in realtà
guardando le immagini”, ha                                                                               diverse, ma tuttavia simili.
aggiunto la Grbac. “Con que-                                                                             “Verde profumo” richiama di
sto albo” ha spiegato Fracesco                                                                           primo acchito la natura, che
“ho voluto fornire una secon-                                                                            comprende piante e animali,
                                   isola: Gaya Gec e Francesco Lakošeljac
da chiave di lettura. Oltre a                                                                            ma anche l'uomo. Nell'anno
essere una storia per bambi-                                                                             dedicato a Dante Alighieri gli
ni, è un ottimo strumento per iniziare una conversazione                 organizzatori hanno voluto omaggiare il Sommo Poeta con
con loro riguardo alla perdita di una persona cara, attra-               il sottotitolo “Dalla Selva oscura alla stagione per nuove ri-
verso l’esperienza di Autunnina, la foglia che fa da prota-              nascite”. Lorena Matic evidenzia: “Dalle opere emerge che i
gonista, che ormai secca si lascia andare”. Gaya, invece,                giovani sentono molto vicina la causa ambientale, l'aspetto
ha deciso di partecipare con un prodotto sia didattico sia               ecologico, il riciclo, la consapevolezza che il mondo sta mo-
interattivo: “La storia parla di un bambino che va alla ricer-           rendo, ma anche la selva oscura che i ragazzi hanno vissuto
ca del verde perché è scomparso e lo trova facendo diversi               in questo periodo di pandemia, una rabbia che va a coprire
esperimenti nel suo laboratorio. In questo modo ho voluto                la tristezza per gli anni più belli che si sono vissuti in modo
mostrare ai bambini che mischiando il giallo e il blu si ot-             anomalo”. Tuttavia, i lavori riflettono speranza, proposi-
tiene il verde. Il protagonista una volta trovato il colore, de-         tività e una grande voglia di riprendersi ciò che stato loro
cide di colorare il bosco con un pennello gigante. Alla fine             tolto.
del libro ho voluto lasciare una pagina bianca, invitando                                                                   Kris Dassena

                                                                                                     La voce del mandracchio 175/2022      11
Tendenze

     Carnevale e il mondo del Cosplay
     Intervista all’isolana Alessia Steffè
     Anche quest’anno il carnevale è stato influenzato dalle            zioni e non solo per carnevale.
     attuali restrizioni pandemiche e verrà svolto in modo mol-         MANDRACCHIO: Come scegli chi interpreterai?
     to contenuto per paura di allargare i contagi. Nelle nostre        STEFFE’: Scelgo i miei personaggi in base alla loro psicologia,
     contrade è stato annullato il Carnevale istriano, che dove-        al loro comportamento, all’abbigliamento, a come vengono
     va coinvolgere con corsi mascherati, feste in piazza e balli       presentati e alle similitudini che condividiamo. Trovo che
     al coperto le località di Capodistria, Isola e Pirano. Si sono     una delle gioie del cosplay sia essere qualcuno che non sei,
     dovuti rassegnare anche gli organizzatori di manifestazioni        anche se per poche ore.
     di carattere internazionale, come il Carnevale di Ptuj con le      MANDRACCHIO: Che ruolo ha secondo te un cosplayer?
     sue tipiche maschere, i Kurenti, riconosciute come patrimo-        STEFFE’: Credo che ognuno possa fare cosplay, ma bisogna
     nio mondiale dall’UNESCO. In Italia le giornate dedicate al        sempre ricordare il significato della parola. È importante
     Carnevale non sono state annullate del tutto, ma Venezia,          rappresentare il protagonista con i costumi, interpretarlo
     Viareggio e altre capitali delle maschere si accontenteran-        bene e in modo impeccabile. Ciò che, secondo me, rende spe-
     no di eventi per gruppi più limitati di persone. Nel mondo         ciali i cosplayer è che sono qualcosa che non vedi ogni giorno
     esiste una pratica simile al Carnevale, ma legata esclusiva-       e riescono a impressionare qualsiasi persona gli passi accan-
     mente al mondo del cinema, dei videogiochi e dei fumetti di        to. Alle fiere o eventi dedicati a un film, tema, videogioco,
     origine giapponese o straniera. Tale pratica viene definita        ecc. ecc. ci sarà sempre qualcuno che interpreterà un per-
     ‘’Cosplay’’. La parola deriva dal giapponese ed è formata dal-     sonaggio. Tutti vorrebbero vedere il proprio eroe prendere
     la fusione dei termini ‘’costume’’ e ‘’play’’. È in sostanza, la   vita e conoscerlo.
     pratica d'indossare un costume                                                                   MANDRACCHIO: Quanto tempo
     che rappresenta un personaggio                                                                   impieghi per creare i tuoi costu-
     e interpretare il suo modo di agi-                                                               mi? Qual è stato il tuo preferito?
     re. Noi del Mandracchio abbiamo                                                                  STEFFE’: Dipende tutto dalla com-
     trovato a Isola un’appassionata                                                                  plessità e dalle proprie capacità.
     del genere e le abbiamo rivolto al-                                                              Io sono ancora principiante, ma
     cune domande: Alessia Steffè, in                                                                 cerco sempre d'imparare nuove
     arte ‘’Redspiderlily’’, una giovane                                                              tecniche. Per creare dei buoni
     isolana che da qualche anno si oc-                                                               costumi bisogna sapere come
     cupa di cosplay e di costumi.                                                                    cucire, tagliare, unire i pezzi per
     Mandracchio: Com’è nata la tua                                                                   creare armature e sistemare le
     passione per il cosplay?                                                                         parrucche. Dipende anche dal
     STEFFE’: Quando ero bambina                                                                      tempo libero: un costume può
     attendevo sempre con ansia il                                                                    essere creato in una settimana o
     carnevale, dato che era l’unica op-                                                              anche in più mesi, alcuni ci dedi-
     portunità che avevo per masche-                                                                  cano anche anni. Altro elemento
     rarmi e vestirmi come i miei per- isola: Alessia Steffè                                          molto essenziale è imparare a
     sonaggi preferiti. Ho anche tanti                                                                truccarsi e usare cosmetici adatti.
     bei ricordi legati al carnevale di Isola, era sempre bellissimo    Parlando di quale sia il mio abbigliamento preferito, di sicu-
     per noi bambini vestirci come i protagonisti dei nostri car-       ro mi è piaciuto tantissimo interpretare uno dei protagonisti
     toni animati preferiti e poi interpretarli. Non mancavano          del videogioco Nier: Automata. Ho comprato il costume, ma
     mai costumi legati soprattutto ai cartoni animati giappo-          poi l’ho adattato e sistemato. Il primo che ho creato intera-
     nesi come Dragon Ball, Occhi di gatto, One Piece e vicever-        mente da sola è stata Xayah, dal videogioco ‘’League of Le-
     sa, dato che da piccoli li guardavamo spesso e hanno anche         gends’’. Mi ci sono voluti quasi due mesi di lavoro e ho dovuto
     influenzato positivamente le nostre infanzie. Qualche anno         chiedere aiuto a delle amiche per completarlo.
     più tardi ho scoperto Halloween e la possibilità di masche-        MANDRACCHIO: Hai mai riscontrato qualche difficoltà?
     rarmi anche per questa festività. Con il cosplay, ho capito        STEFFE’: Credo che il problema principale sia decidere a qua-
     che posso vestirmi tutto l'anno come voglio e mettermi nei         le immagine affidarsi, se basarsi sull’aspetto del personag-
     panni del mio personaggio preferito, in diverse occasioni          gio ufficiale, su schizzi o su modelli tridimensionali. Sembra
     che non sono sempre legate alle festività. Diciamo che sco-        che non ci sia alcuna differenza, ma in realtà sono molto
     prire questa pratica ha anche avverato il desiderio che avevo      diversi tra loro. Un altro problema è cucire. Sono ancora
     da bambina, ovvero di potermi mascherare in varie situa-           abbastanza principiante e trovo spesso molte difficoltà nel

12   La voce del mandracchio 175/2022
Covid-19

realizzare certe parti del costume. Capita che qualche volta          Spesso ho le cose sparse in giro per la casa e capita che non
rifaccia lo stesso pezzo più volte. Una delle tante facce del         le trovo quando mi servono. Spero in futuro di poter parte-
cosplay, è che bisogna essere tenaci e lavorarci spesso per           cipare anche a diverse fiere o gare all’estero e magari d'in-
ottenere dei buoni risultati.                                         terpretare un personaggio per la première di qualche film in
MANDRACCHIO: Quali sono i tuoi piani futuri?                          Slovenia. Vedremo poi quali novità e sorprese ci porterà il
STEFFE’: Mi piacerebbe finire un grande progetto che ho pia-          mondo del cinema, dei videogiochi e dei fumetti.
nificato negli ultimi due anni e creare un mio laboratorio.                                                       Lia Grazia Gobbo

Addio all’odiato green pass
Il governo sloveno ha eliminato il
criterio GVT per quasi tutte le attività

Era da qualche settimana che si parlava di allentamenti               frequentano le prime tre classi delle elementari. Ma intanto,
delle misure restrittive, senza sapere di che portata o quan-         in questa prima e decisamente corposa tranche di allegge-
do di preciso sarebbero entrati in vigore. Sabato 19 febbraio,        rimenti, ci sono state novità anche per quel che riguarda il
con qualche giorno di ritardo rispetto alla data prevista, il         regime dei tamponi per la popolazione generale: i test non
governo sloveno si è finalmente espresso sulle misure re-             sono più gratis per la maggior parte delle persone, eccetto
strittive, con allentamenti decisamente più drastici rispetto         per chi lavora in ambiti in cui è richiesto per legge, per le
a quelli consigliati dagli esperti sanitari la stessa settimana,      persone che hanno avuto esito positivo a un test di autodia-
in seguito a una riunione con il ministro della salute Janez          gnosi, e per chi si reca a fare un test per interrompere l’isola-
Poklukar. Il cambiamento probabilmente più radicale è l’eli-          mento, a sette giorni dall’inizio del contagio. Tampone gra-
minazione dell’obbligo di green pass in praticamente tutti            tuito – rapido o molecolare – pure per chi presenta sintomi
gli esercizi. Libero accesso a negozi, ristoranti, bar e struttu-     riconducibili alla Covid, ma in questi casi deve essere il me-
re turistiche, riaperte le discoteche e i night club, niente più      dico generico a indirizzare il paziente a un punto di prelievo.
limiti di orario per i locali di ristorazione, che finora dove-       Già dal 18 febbraio è stata, inoltre, eliminata la quarantena,
vano abbassare le serrande alle 22. Insomma, un apparente             all’ingresso nel paese e soprattutto per tutte le persone che
ritorno alla vita normale. Non fosse per le ormai ben note            sono entrate a contatto con un positivo. La raccomandazio-
norme igienico sanitarie, ovvero l’igienizzazione delle mani,         ne degli esperti sanitari è stata, comunque, quella di moni-
l’aerazione frequente degli spazi al chiuso, il mantenimento          torare il proprio stato di salute per i sette giorni successivi al
della distanza interpersonale, e – soprattutto - la mascheri-         contatto ed effettuare test fai da te per accertare l’eventuale
na. L’obbligo di indossarla resta in vigore in tutti i luoghi al      positività. Insomma, sulla carta pare tutto tornato quasi
chiuso, sui mezzi di trasporto pubblico, nelle scuole e anche         alla normalità, non fosse per le mascherine. Ma è veramente
all’aperto, nel caso non si possa mantenere il distanziamen-          così? Nelle ultime settimane il numero di contagiati ha con-
to interpersonale. Il cosiddetto criterio GVT, che preclude           tinuato a diminuire progressivamente, a rincuorare anche
l’accesso a chi non presenti certificato vaccinale, di guari-         il fatto che negli ospedali la situazione abbia iniziato a dare
gione o tampone con esito negativo, resta in vigore in poche          i primi cenni di miglioramento, ovvero di status quo nelle
situazioni: in ambito ospedaliero, nei centri di assistenza           terapie intensive. A Isola nelle ultime tre settimane sono
sociale e nelle carceri, sia per chi ci lavora, sia per utenti e      stati rilevati in totale più di 1000 contagi e la situazione si
pazienti. Per tutte le attività, laddove possibile, resta racco-      sta rivelando in particolar modo critica nella locale casa di
mandata la modalità di lavoro da casa. Praticamente alla vi-          riposo, che è divenuta un nuovo focolaio di coronavirus. Più
gilia delle vacanze, invernali non sono state esenti da novità        di venti ospiti della struttura sono risultati positivi, fortu-
nemmeno le scuole. Anche se gli esperti avevano raccoman-             natamente senza grosse complicazioni di salute, ma il fatto
dato la rimozione dell’obbligo di mascherina per gli alunni,          ha comunque reso più difficoltosa la quotidianità. Il lavoro,
e più in là quello di effettuare i test di autodiagnosi, l’esecuti-   in particolare, viene svolto con qualche complicazione in
vo ha optato per il contrario. Quindi, ancora mascherine in           più a causa dei contagi tra alcuni dipendenti e già di per sé
classe, ma basta ai tamponi fai da te. Tra i prossimi provve-         la casa del pensionato isolana risente della carenza di per-
dimenti il ministro della salute Poklukar ha preannunciato            sonale. Secondo la direttrice della struttura, Romina Zajc,
che – appena il quadro epidemiologico avrà dato ulteriori             le normative andrebbero riviste a livello statale, garantendo
cenni di miglioramento – verrà rimosso proprio l’obbligo di           nuove assunzioni.
mascherina per gli alunni, inizialmente per i più piccoli che                                                          Jessica Vodopija

                                                                                                     La voce del mandracchio 175/2022      13
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