ALLE CAVE DI MICHELANGELO - TRA LE MONTAGNE DI MARMO - LA VIGNETTA DI CAMMINARE
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LA VIGNETTA DI CAMMINARE di Gianni Audisio TRA LE MONTAGNE DI MARMO ALLE CAVE DI MICHELANGELO di Gianfranco Bracci - pag. 30
PENSIERI NEL VENTO di Roberto Mantovani direttore@camminareweb.it Ricominciare daccapo Amici lettori, Un invito alla riflessione, all’inizio di un anno dopo un 2020 davvero difficile per tutti, iniziamo il nuovo anno che potrebbe segnare un punto di svolta con un briciolo di speranza in più. nel nostro comune modo di pensare Intendiamoci: nessuno è così ingenuo da pensare che la nuova stagione porterà la soluzione definitiva ai vittima del virus e non potranno più dolore, crediamo non vada gettata problemi che punteggiano le nostre accompagnarci nelle camminate alle ortiche. Anche se intorno a noi giornate, ma la luce che s’intravede delle prossime stagioni. La lunga un assordante coro di voci – come in fondo al tunnel è ormai qualcosa pausa che, in maniera intermittente, sullo scenario di una tragedia greca – di più di un vago puntino luminoso. ha punteggiato in senso letterale il invita a riprendere la vecchia strada Ovviamente molto dipenderà dai nostro cammino nei mesi passati, con rinnovato vigore, come se nulla comportamenti individuali e collettivi assieme alle delusioni e alle fosse successo e come se ciò che è delle persone, ma è anche vero speranze svanite sul nascere ci accaduto lungo tutto il corso dell’anno che oggi disponiamo di qualche ha messo davanti anche qualche appena terminato e che continua ad strumento in più per contenere gli opportunità di riflessione e di accadere in queste settimane sia stato effetti della pandemia. maggior consapevolezza. In più di un e sia solo un inciampo accidentale. La diffusione del vaccino è un’arma messaggio, arrivato attraverso il web o Singolarmente, di fronte alla che, usata con metodo e accortezza, i social, ma anche nei commenti colti situazione che tutti stiamo vivendo, ci darà senz’altro una mano. dal vivo, ci è sembrato di avvertire ciascuno di noi si darà la propria Nel frattempo, anche con le chiusure nei camminatori delle considerazioni personale spiegazione, immaginerà autunnali, abbiamo avuto tutti la nuove, capaci di andare oltre la una soluzione, sceglierà un proprio possibilità di praticare individualmente lamentela e la scontentezza. Non modo di comportarsi e uno stile un po’ di attività motoria, cosa che tanto un ripiegamento su posizione di vita. Ma sarebbe importante ha fatto una bella differenza rispetto più prudenti, ma delle valutazioni che, prima di conformare i propri al lockdown dei primi mesi dell’anno. diverse nel merito, quasi si stia comportamenti a intenzioni e progetti, Per molti di noi, a causa della facendo strada la sensazione che ci si fermasse un attimo a interrogarsi. differenza di colore tra regione e fosse necessario porre un limite alla Magari lungo il cammino. regione, l’autunno ha però impedito bulimia di un fare fine a se stesso, O, meglio, proprio grazie al i viaggi e le escursioni a piedi lontano di un’attività incapace di generare camminare che – come già dicevano da casa, e molti dei sogni covati pensiero e ragionamento, al di là della gli antichi – è una fonte importante di a lungo nei mesi precedenti sono semplice sensazione e di un indefinito pensieri. rimasti nel cassetto, o magari sono senso di benessere. L’ultima nota di questa pagina stati inseriti tra le pagine dell’agenda Forse è proprio questa la lezione riguarda il rinnovamento grafico della del futuro. Insomma, la situazione che si può ricavare dalla sciagura rivista che state per sfogliare. Si tratta ha imposto sacrifici a tutti, e in cui è coinvolta l’umanità ormai di un lavoro che ha richiesto un proprio non è stato possibile fare in qualunque luogo del pianeta. certo impegno e che non ha bisogno diversamente. L’opportunità di ripensarsi, di fermarsi di spiegazioni, ma che richiede un Proviamo però a considerare le a riflettere. giudizio da parte di chi ci legge. cose da un altro punto di vista, Un’occasione che, persino in un Ci aspettiamo dunque commenti e con un pensiero a quanti sono stati momento di preoccupazione e di giudizi. Fateci sapere. Camminare 4
86 GENNAIO FEBBRAIO 2021 SOMMARIO Euro 5.90 | Chf 9,50 Anno 17 - Bimestrale - Fusta Editore - MEPE Distribuzione editoriale - Via Ettore Bugatti 15 - 20142 Milano - POSTE ITALIANE S.P.A. - SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE - D.L. 353/2003 (CONV. IN L. 27/02/2004 N.46) ART.1, COMMA 1 NO/CN/881/2018 I SSN 1974-5397 - P.I. 01/01/2021 VENEZIA Alla scoperta dei suoi angoli meno noti LIGURIA A piedi da Camogli a Portofino CIASPOLE Sui crinali dell’Alto Appenino modenese ALPI APUANE Un’escursione alle cave di Michelangelo www.camminareweb.it Editoriale Itinerari in Italia 30 di Roberto Mantovani L’incanto dei laghi di Antrona e di Campliccioli di Fabio Cammelli Ipotesi sul camminare George Wilson pedestrian Sentieri di mare di Gian Antonio Gilli La via più tortuosa per San Fruttuoso di Mattia Bianco Fitwalking Let’s fit for a healthy life! Incontri Matthias Canapini Raccontare a passo d’uomo Città d’Italia 50 di Oreste Verrini Venezia “sconta” Fra mercanti, litanie e segreti di Erika Mattio Cammino&bastoncini Senza sudare l’attività motoria è ininfluente di Giorgio Garello Itinerari in Italia Tra le montagne di marmo Alle cave di Michelangelo Versi in cammino di Gianfranco Bracci L’inverno e la neve di Gianni Gasparini Con le ciaspole Un balcone innevato Libri in vetrina vista mare La biblioteca del viaggiatore 58 di Vito Paticchia a cura della redazione www.camminareweb.it Camminare 6
Ipotesi sul camminare Testo di Gian Antonio Gilli Foto di Roberto Mantovani GEORGE WILSON PEDESTRIAN Camminatore per professione in Inghilterra prima dell’epoca Vittoriana. Una vita passata a consumare le suole delle scarpe, prima per lavoro e poi per racimolare i premi delle “gare” promessi dagli organizzatori delle scommesse in caso di successo. Una storia che ha dell’incredibile Ma non si trattava di sport: il vero obbiettivo delle tante miglia percorse a piedi era quello di guadagnarsi da vivere 6 Camminare
George Wilson pedestrian / IPOTESI SUL CAMMINARE su di un pari percorso in svolse sarebbero innumerevoli. pensare a George Wilson un comune vicino. (Sulla Vi è tuttavia un altro aspetto come a uno “sportivo” quando perfetta corrispondenza dei – interamente individuale – si guarda la sua immagine più due tratti non possiamo avere che ci interessa segnalare in nota, qui riprodotta (il bastone, dubbi, visto che migliaia di questa traiettoria. Il lettore la postura, l’appoggio dei piedi scommettitori, pro e contro, della rubrica “Ipotesi sul sul terreno...). vigilavano...). Va ancora camminare” si è sempre Ci si può forse fare qualche aggiunto che in tale frangente, trovato di fronte a soggetti domanda, invece, sulla parte prima che si trovasse una per i quali il camminare precedente della sua vita, sul soluzione, il suo rating andò presentava un potente risvolto suo evidente attaccamento, a picco, e gli allibratori “lo etico e spirituale: da Rousseau per decenni, a lavori che davano” 1 a 10. a Walser, da Rimbaud ai comportassero il camminare L’ultima impresa ebbe luogo pellegrini antichi e medievali, (aveva anche fatto il “rilevatore nel 1822: 90 miglia in e così via. La traiettoria di di distanze” per un fabbricante 24 ore (George arrivò con George apre un risvolto di mappe). 14’ di anticipo). completamente diverso, che Anche quello, certo, era un Pochi mesi dopo venne potrebbe definirsi, caricando camminare-per-lavorare, arrestato con l’imputazione un po’ i toni, “camminare per libero tuttavia dall’ossessiva di abbandono del tetto mangiare”. Possiamo benissimo ripetitività di percorsi ad anello, coniugale e di vagabondaggio, e parlare, anche qui, di valori da folle eccitate e indifferenti, condannato a tre mesi di lavori etico-sportivi, ma né per da orologi antagonisti (se non forzati. Non si conoscono George, né per il suo pubblico, quelli interni). Non sappiamo altre gare successive. Era essi contavano molto. nulla dei suoi sentimenti reali ormai sui 57 anni; scrisse Non vi era quell’identificazione di allora, ma è forse questa, un’autobiografia con un affettiva che lo spettatore nella traiettoria di George titolo lunghissimo, che citava, attuale prova di fronte a Wilson, la parte più vicina a come richiamo, l’evento di un atleta impegnato in una noi. Blackheath. Morì nel 1839. prestazione di fronte a se I tempi andavano cambiando. stesso: una parte del pubblico, La sua “specialità”, il quella che aveva scommesso pedestrianism, nell’Inghilterra per il successo, semplicemente classista aveva lo status si augurava la vincita; la parte bassissimo che ha la gente contro, avrebbe salutato con che cammina per lavoro, e i gioia un eventuale collasso. circoli sportivi che andavano Egualmente difficile, per sorgendo in epoca Vittoriana qualsiasi atleta, porre mente a ammettevano solo esponenti valori sportivi in un ambiente delle classi medio-alte. Presto simile, tanto più quando il vero l’interesse popolare e i relativi obiettivo è guadagnarsi la vita. monti di scommesse si I valori sportivi sarebbero stati sarebbero spostati su football e appannaggio dei rampolli delle cricket. classi che potevano accedere a Le riflessioni sull’ambiente Oxford e Cambridge. sociale in cui tutto questo si Similmente, sembra difficile Camminare 12
Let’s fit for a healthy life! / FITWALKING progetto che non solo promuove ulteriormente il fitwalking quale attività motorio-sportiva praticabile da tutti e a tutte le età, ma offre anche l’opportunità di una conoscenza di questa disciplina in diversi Paesi europei: «Let’s fit! è stato, ma sarebbe meglio dire è, un motivo di ulteriore successo per la nostra proposta di cammino. L’aver potuto essere parte di questo progetto, e aver constatato l’entusiasmo suscitato in aree in cui la sua pratica non sempre era così presente, ha ulteriormente rafforzato la certezza che il Fitwalking è veramente uno strumento di enorme utilità sia nel campo sportivo e dell’esercizio fisico che della tutela della salute delle persone. Non vorremmo poi dimenticare come il muoversi a piedi camminando incontra anche tutte quelle esigenze di equilibrio ambientale e territoriale fondamentale ovunque, ma ancor più in territori fragili e naturalisticamente da preservare. Inoltre aver avuto l’occasione di far conoscere il fitwalking nei Paesi di provenienza educative nelle scuole. Dopo la esercizio fisico identificato per il dei diversi partner, portandolo sosta forzata causata dall’epidemia raggiungimento degli obiettivi del anche nelle loro attività sul territorio, di Covid-19 che ha interessato tutti progetto. Esprimono con queste è un altro importante tassello di i Paesi partner, all’inizio dell’estate parole tutta la soddisfazione per un promozione». c’è stata una ripartenza. Sono state applicate con attenzione le linee guida anti-contagio e sono riprese le dimostrazioni di fitwalking e le uscite di cammino nei comuni della Valle Orco; è stato proposto un calendario fitto di iniziative a partire da luglio sino ad ottobre. Il culmine di questo cammino è l’evento sportivo di conclusione del progetto in programma nel mese di novembre (o il 7-8 o il 14-15 novembre) a Cuorgnè. Una due giorni dedicata a Let’s Fit! e alla promozione dell’esercizio fisico e del cammino, un evento da non perdere per approfondire la conoscenza dei benefici del camminare, avvicinarsi all’universo Erasmus + e vivere una dimensione europea. Giorgio e Maurizio Damilano sono stati punti di riferimento per la Regione Piemonte e i partner stranieri del progetto rispetto all’uso e alla pratica del fitwalking quale strumento di movimento ed Camminare 14
Città d’Italia Testo e foto di Erika Mattio VENEZIA “SCONTA” FRA MERCANTI LITANIE E SEGRETI A piedi e in battello, alla scoperta degli angoli meno noti della città lagunare, del suo passato, delle architetture conosciute solo dai veneziani e delle tradizioni locali. Con in più le indicazioni per visitare il complesso delle isole anche per chi è in sedia a rotelle o per chi si muove spingendo un passeggino Due maschere del carnevale veneziano, che impersonano due nobili del Settecento, sull’isola di San Giorgio; sullo sfondo, la chiesa della Salute Novembre Dicembre 2020 / camminare / 12
CITTÀ D’ITALIA / Venezia “sconta” fra mercanti, litanie e segreti L’autrice dell’articolo in gondola in un canale nei pressi di piazza San Marco V enezia è la città d’acqua A Venezia la vita scorre con ritmi diversi. per eccellenza, amata in tutto il mondo per il suo Si ragiona a ponti e non a tempo; si sorseggia l’ormai aspetto romantico e merlettato, inflazionato spritz in ogni bar, in ogni bacaro della città, per le vicissitudini di Casanova e gustando le grosse e dolci olive che vengono offerte delle cortigiane, ma è anche una città bohémienne, contemporanea, solo in Veneto misteriosa, buia, rude, prepotente e nobile al tempo stesso. È l’ambientazione amata da Corto L’ex Repubblica marinara, detta Laguna, che abbraccia e protegge Maltese per compiere i suoi loschi La Serenissima, è contrasto: la città e le sue isole; perché di affari, il lido in cui Thomas Mann silenzio e affollamento, oro e buio, isole si tratta. Il capoluogo veneto incontrò la personificazione della apertura e ghetto. è formato da 118 isolotti separati sua fine, la sala di registrazione di Venezia è da vivere, da da 176 canali, collegati da ben Paolo Sorrentino e del suo condannare, da perdonare, da 435 ponti, e altre isole più lontane “Young Pope”, il palcoscenico in venerare e da sognare. Venezia è formatesi dai detriti del Brenta: cui Maria Callas fece vibrare la da scoprire. le cosiddette barene. sua potente voce. La peculiarità di Venezia è la Durante il periodo romano, le 17 Camminarere020 / camminare / 14
TOSCANA TRA LE MONTAGNE DI MARMO ALLE CAVE DI MICHELANGELO Un’escursione invernale nelle Alpi Apuane Novembre Dicembre 2020 / camminare / 31
ITINERARI IN ITALIA / Tra le montagne di marmo. Alle cave di Michelangelo Michelangelo di Azzano mentre a strada sterrata e molto dissestata IL PERCORSO sinistra sale una stradella sterrata che s’innalza incuneandosi nella chiusa da una sbarra che consente stretta valle che nasce dal Monte DA AZZANO però il transito a pedoni e ciclisti. Altissimo (1589 m). Qui, presso ALLA TACCA BIANCA Lungo la serrata si trovano alcune un bivio (434 m), un cartello piante di una rara felce nota escursionistico del Cai indica LUNGO LE PENDICI come Lingua cervina (Asplenium l’itinerario – peraltro non segnato – DEL MONTE ALTISSIMO scolopendrium). verso le Cave Tacca Bianca, che si Si prosegue seguendo l’indicazione svolge lungo una strada marmifera. Dislivello: 500 m “Michelangelo Marmi”, che Lungo il percorso pedonale si Tempo di percorrenza: 4 - 4.30 ore conduce a una cava ormai attiva incontrano vari edifici industriali Difficoltà: EE solo in maniera occasionale. ad uso dei cavatori. In particolare, Accesso. Salendo si trova sulla sinistra una nell’area contigua a quello situato Da Nord: si percorre l’autostrada A1, si segue la direzione La Spezia - Parma Ovest; si continua Lungo la via del ritorno sull’autostrada della Cisa A15, si segue la direzione Genova – Livorno e si prosegue sull’autostrada A12 uscendo a Versilia. Si attraversano quindi Forte dei Marmi, Ripa, Corvaia e si seguono le indicazioni per Seravezza. Da Sud: si percorre l’autostrada e A1, si seguire la direzione Livorno; si continua sull’autostrada A11 Firenze-Mare. Si attraversano poi Forte dei Marmi, Ripa, Corvaia e si seguono le indicazioni per Seravezza. L’itinerario si svolge completamente lungo la strada marmifera che dai pressi di Azzano conduce fino alle antiche cave (in galleria) della Tacca Bianca, che sono state aperte sul lato sud del Monte Altissimo. Il periodo ottimale per effettuare questa escursione va dalle belle giornate autunnali e invernali fino alla primavera. Vanno evitati i mesi estivi, perché il percorso è esposto a un’insolazione implacabile. Giunti a Seravezza, si prende a sinistra, presso un ponte, per risalire il fiume e arrivare a Riomagno. Proseguendo in salita, lungo l’unica strada che si inoltra verso le scoscese pareti del Monte Altissimo, si giunge a un bivio che indica a destra il ristorante 37 Camminare Dicembre 2020 / camminare / 34
ALTO APPENNINO MODENESE UN BALCONE INNEVATO VISTA MARE Con le ciaspole sui crinali innevati del Parco regionale del Frignano, nell’Alto Appennino modenese: il racconto di un’esperienza indimenticabile, in un mondo magico e silenzioso, capace di trasformare ogni escursionista in un alpinista. A patto di muoversi con attenzione e solo dopo aver consultato il bollettino delle valanghe, perché d’inverno in Appennino non è lecito scherzare Panorama del crinale dai Balzoni al Corno alle Scale. Sullo sfondo, il Tirreno, la sagoma dell’Elba e il profilo innevato della Corsica Novembre Dicembre 2020 / camminare / 39
Un balcone innevato vista mare / CON LE CIASPOLE UNA CARTA CHE HA PIÙ DI CINQUE SECOLI Mappa della Croce Arcana, Autore anonimo, 1480 ca. (Archivio di Stato di Modena, Mappario Estense, Serie generale 104), pergamena, cm 47x52. Realizzata nell’ambito della corte estense di Ferrara, con lo scopo di indicare chiaramente strade, corsi d’acqua, frane e luoghi di sosta a chi intendesse valicare l’Appennino. I punti cardinali sono invertiti, il nord è verso il basso. La croce in alto indica il passo della Croce Arcana, i due corsi d’acqua sono il Dardagna (a sin.) e l’Ospitale (a destra), lungo il quale sono rappresentati la chiesa di Ospitale e Fanano. *L’escursione si è svolta lunedì 14 dicembre 2020 in compagnia di Davide Danzinelli, che l’autore dell’articolo ringrazia per la collaborazione. Novembre Dicembre 2020 / camminare / 49 Camminare 52
ALTA VALLE ANTRONA L’INCANTO DEI LAGHI DI ANTRONA E DI CAMPLICCIOLI Una bella escursione in un angolo poco frequentato dell’Ossola, dove si cammina in un ambiente da favola all’interno di un Parco naturale, tra larici e alpeggi, al cospetto di due romantici specchi d’acqua, tra i più belli della zona Novembre Dicembre 2020 / camminare / 51
ITINERARI IN ITALIA / L’incanto dei laghi di Antrona e di Campliccioli IL PERCORSO Parcheggio (1075 m) - Alpe Ronco (1115 m) - Lago di Campliccioli (1352 m) - Alpe Vassoncino (1417 m) - Alpe Granarioli (1414 m) - giro lago (in senso antiorario) - parcheggio della diga di Campliccioli (1360 m) - Alpe Piana (1240 m) - Lago di Antrona (1073 m) - giro lago (in senso orario) - Cascata del Sajont - parcheggio (1075 m) Luogo di partenza: parcheggio (gratuito) tra Antronapiana e Lago di Antrona Dislivello in salita: 400 m Dislivello in discesa: 400 m Difficoltà dell’itinerario: E Tempo di percorrenza: 4-4.30 ore Sviluppo: 10 km Periodo consigliato: primavera, estate e autunno Acqua: abbondante e in più punti lungo il sentiero Segnaletica: ottima Interesse: panoramico-storico-naturalistico Cartografia: Carta escursionistica Valle Antrona 1:25.000 Cani al seguito: nessun problema di rilievo Punto di appoggio: albergo-ristorante-bar “Lago Pineta”, presso la sponda orientale del Lago di Antrona; offre servizio di pernottamento e di ristoro, con la possibilità di gustare piatti tipici della tradizione locale; apertura stagionale da maggio a ottobre; tel. 032451808; cell. La bella cascata che s’incontra salendo verso il Lago di Campliccioli 3394300523; info@lagopineta.com; www.lagopineta.com Accesso. In auto: la direttrice principale per raggiungere la Valle Antrona è l’autostrada A26 in direzione Gravellona-Toce. La si percorre e si continua poi lungo la superstrada ss 33 del Sempione. Si esce dalla superstrada a Villadossola e si seguono i cartelli per Valle Antrona e Antronapiana. Da Antronapiana (902 m) si seguono le indicazioni per il Lago di Antrona. Poco dopo l’Alpe Cimallegra e poco prima di raggiungere il Lago di Antrona, giunti all’altezza di un’ampia curva verso sinistra e in prossimità di un torrente, s’incontra uno spiazzo (sulla sinistra della strada asfaltata) che funge da parcheggio per 6-7 auto (intorno a quota 1075 m): qui, sulla destra della rotabile, ha inizio il sentiero C34 (tabella segnavia per “Campliccioli, Camposecco, Coronette”; circa 17 km da Villadossola). In treno: dalla stazione ferroviaria di Milano Centrale partono treni diretti a Domodossola ogni mezzora circa, con un tragitto che mediamente dura poco più di un ora. Arrivati alla stazione ferroviaria di Domodossola, si può raggiungere la Valle Antrona e Antronapiana con una comoda corriera che effettua viaggi regolari lungo la linea Domodossola-Antrona. L’Alpe Granarioli 57 Camminare
Sentieri di mare Testo di Mattia Bianco - Foto di Halyna Chop LIGURIA LA VIA PIÙ TORTUOSA PER SAN FRUTTUOSO Una magnifica e classica escursione a piedi da Camogli a Portofino, affacciati sul Mar Ligure, in un ambiente mediterraneo che, con il sole di fine inverno o di inizio primavera, ha davvero il sapore della libertà. E permette di visitare anche la famosa abbazia di San Fruttuoso, un monastero affacciato sull’acqua Novembre Dicembre 2020 / camminare / 58
Incontri di Oreste Verrini MATTHIAS CANAPINI RACCONTARE A PASSO D’UOMO D Viaggia dai tempi del diploma di maturità. i Matthias Canapini vengo a sapere da un amico; mi suggerisce di seguirlo sui canali Oggi ha 28 anni e finora ha pubblicato otto libri. social. Fa cose interessanti, mi dice, Ha narrato migrazioni, conflitti armati, disabilità, cammina e scrive molto. In effetti, ha al suo attivo otto libri il dramma dei sopravvissusti al terremoto del 2016 scritti in poco più di quattro anni: nel centro Italia una penna felice e produttiva, non c’è che dire. Di lui, per iniziare, leggo Il passo dell’acero rosso, edito da Aras nel 2018, un racconto del suo peregrinare nelle zone del sisma che nel 2016 ha sconvolto il centro Italia. Un viaggio a passo lento, delicato, con la voglia di far emergere prepotentemente la voce delle persone e dei luoghi, la forza e la determinazione, ma anche la paura e la disperazione che, inevitabilmente, hanno assalito chi è rimasto. Riporto un dei tanti pezzi che mi hanno colpito: «(…) Cammino, finalmente. Solo. Sento per gli alberi quel rispetto che si ha per il mistero, per un elemento primordiale talmente grande da apparire impalpabile quanto l’universo guardo le montagne e tendo al cielo, fra luci, ombre e riflessi, come i faggi che ricoprono la foresta silenziosa. Aspetto il mio tempo, ma vado. Strapparsi le ossa, farne foglie. Pungere la massa, farne nuvole. Dove cercare? Cogliere il respiro del bosco, scardinando il sentiero». Autoscatto di Matthias Canapini a Pretare in inverno 71 Camminare
Ipotesi sul camminare cammino&bastoncini di Giorgio Garello SENZA SUDARE L’ATTIVITÀ MOTORIA È ININFLUENTE U Troppo spesso, chi promulga l’esercizio del cammino n po’ ovunque si legge che il cammino con o senza i bastoncini è come un elisir di promette miracoli, dimenticando però di aggiungere che, lunga vita, che promette miracoli senza sudare e senza faticare un minimo, e che ci fa dimagrire, ci tonifica e ci consente di stare meglio a livello l’attività sportiva non genera i risultati tanto attesi generale. Non voglio farmi troppi nemici ma, ventiquattro mesi – quindi ben che vengono costantemente attaccati delle affermazioni di cui sopra, prima che arrivasse la pandemia del dalla frenesia e dalle situazioni che ritengo sia vera, così come viene Covid 19 – sono aumentati anche i stiamo vivendo in questo periodo; recepita, solo l’ultima. suggerimenti di camminare in natura, aspetti che vanno dalla salute al lavoro Camminare rilassa e ci libera la e in particolare nei boschi. agli affetti. mente da pensieri che generano Sono assolutamente d’accordo È innegabile che un atteggiamento stati d’ansia e, almeno per un po’, con questo aspetto: muoversi in natura che privilegia come scelta di vita il dalle preoccupazioni del momento. migliora infatti, in modo significativo, cammino abbia anche dei risvolti Se ci facciamo caso, negli ultimi tutti quegli aspetti legati alla psiche positivi su aspetti endogeni, propri del 72 Camminare
Versi in cammino di Gianni Gasparini L’INVERNO E LA NEVE I mesi invernali ci parlano di freddo, come quella della volta celeste che di temperature rigide, sembra scendere a terra: del bisogno di riscaldarsi. La neve è forse il segno più La neve cade, la neve cade. caratteristico e comune dell’inverno, Alle bianche stelline in tempesta nonostante il global warming in atto. si protendono i fiori del geranio In questi ultimi inverni la neve da noi dallo stipite della finestra. scarseggia o è assente in pianura, La neve cade e ogni cosa è in ma continua a imbiancare i luoghi di subbuglio, montagna, dove – per ora almeno – ogni cosa si lancia in un volo, Sul soffitto illuminato si seguita a sciare e a praticare i gradini della nera scala, si posavano le ombre: gli sport consentiti dalla copertura la svolta del crocicchio. incroci di mani, di gambe, nevosa durante i mesi invernali La neve cade, la neve cade, incroci del destino. […] e primaverili. come se non cadessero i fiocchi, Infuriò la tormenta I poeti sono sempre stati attratti ma in un mantello rattoppato per tutto febbraio, dalla neve e sensibili alle scendesse a terra la volta celeste. e senza tregua, senza tregua molteplici suggestioni che essa induce, […] una candela bruciava sul tavolo, anche per la varietà di modi con cui la neve si manifesta, cade, Densa, densissima la neve cade. una candela bruciava. si distende al suolo e si scioglie. E chi sa che il tempo non trascorra Nell’ultimo canto del Paradiso Dante, per le stesse orme, nello stesso ritmo, ***** per indicare il venir meno della con la stessa rapidità o pigrizia, sua visione di Dio, evoca con una tenendo il passo con lei? Il poeta russo descrive qui in modo mirabile similitudine il processo potente, attraverso la luce di una attraverso cui la neve si scioglie al ***** semplice candela che arde nella sole: “Così la neve al sol si stanza senza tregua, la capacità di disigilla” (XXXIII, v.64). In un’altra poesia (“Notte d’inverno”, resistenza umana di fronte ad una Nel Novecento, Boris Pasternàk ibid.) Pasternak comunica la implacabile tormenta di neve. è forse il poeta che ha parlato in modo forza immane di una tormenta di neve più coinvolgente della neve, che infuria per tutta la terra Sempre sulla neve, ma quella che quel manto bianco che caratterizza durante un mese intero, mentre nella cade in un altro continente, per lunghi mesi il paesaggio della stanza una candela brucia sul l’America del Nord, scrive un grande Russia e che condiziona ampiamente tavolo e allude a una storia dove si poeta francese da poco mancato, la vita di chi vi abita. incrociano i destini di alcune Yves Bonnefoy. Nella composizione che segue persone: Da un inverno passato nel New (“La neve cade”, in Poesie, Einaudi England egli ci riporta una 2001), il poeta ci fa assistere alla La tormenta infuriava serie di sensazioni e immagini, caduta della neve che viene giù dal per tutta la terra, riuscendo a restituire l’atmosfera di cielo densa e sovverte le apparenze in ogni contrada. una nevicata che si svolge da mattina di ogni cosa, le mette in subbuglio Una candela bruciava sul tavolo, a sera (da L’opera poetica, e suggerisce immagini singolari, una candela bruciava. […] Mondadori, I meridiani 2010): 79 Camminare
Libri in vetrina a cura della redazione LA BIBLIOTECA DEL VIAGGIATORE Se la pandemia ci impedisce di viaggiare, nulla ci vieta di sognare tra le pagine dei più bei libri di viaggio pubblicati dalla Fusta Editore. ACQUISTALI DAL SITO WWW.FUSTAEDITORE.IT e avrai uno SCONTO DEL 20% Se ne vuoi più di uno il trasporto lo paghiamo noi. IN BICICLETTA bellezze locali... ma sempre FUORI DALLE A SANTIAGO filtrate da uno sguardo PISTE BATTUTE Rincorrendo rivolto a ciò che è meno manifesto. DAL TIBET AL SAHARA la freccia gialla Sulle tracce di Maraini, In bicicletta a Santiago di Carlo Centanni Messner e Terzani è un libro volutamente semplice, vertente sul di Gianfranco Bracci Carlo Centanni dà voce senso ultimo e profondo a quella che per lui di come si possa cercare Bracci prende il lettore con stesso è diventata più che un significato alla propria sé e lo trascina sull’Everest; un’esperienza, una vera esistenza, e lo si possa lo conduce al cospetto degli e propria scelta di vita: trovare solo in sella a una aborigeni australiani; lo percorrere e ripercorrere due ruote... ma senza porta in macchina insieme il Cammino di Santiago. motore! al mito: Reinhold Messner; In sella alla sua bicicletta, gli fa assaporare un tè in completa il Cammino Pag. 192 con inserto a colori compagnia della leggenda: più volte negli anni F.to 14x20 cm Tiziano Terzani. inoltrati, e quindi permettono seguendo diverse rotte: ISBN 978-88-98657-96-4 Solo chi vive da sempre una di toccare con mano quanto il lungo il Cammino classico sorta di nomadismo farcito mondo di ieri contenesse – quello Francese – di curiosità per la geografia in nuce quello di oggi. ma anche quello del Norte umana dell’intero pianeta può Si pensi ai viaggi vissuti negli e il Portoghese, ogni volta esser spinto verso culture così anni Ottanta, senza cellulari, raccontando la propria lontane e primitive, prima senza i comfort odierni… di tornare a casa, all’amata e precedenti alla caduta esperienza. Firenze. del Muro. Precedenti a un Sono tappe di un cammino Ecco quindi l’esigenza di cambiamento totale. personale e universale uscire dalle piste battute e insieme, sempre colme di È un libro con un grande andare là dove sopravvivono pregio: alla fine ti lascia la aneddoti e curiosità, spunti gli ultimi uomini semplici e voglia di rileggerlo perché sai divertenti e numerosi liberi, peraltro condannati che non hai colto tutto ciò consigli pratici. all’estinzione: i nomadi d’ogni che potevi cogliere durante la Si viaggia... e si viaggia latitudine. prima lettura. lentamente, pedalata dopo Non sfuggirà al lettore il gusto pedalata. del tuffo nel passato: i diari di Pag. 256 con inserto a colori Non mancano, ovviamente, viaggio qui raccolti spaziano F.to 14x20 cm le attenzioni alle numerose dagli anni Ottanta ai Duemila ISBN 978-88-98657-97-1 81 Camminare
www.fustaeditore.it COSA NE SAI di rivolgere uno sguardo al cielo: tra gli stormi di cicogne DELLA POLONIA può sempre fare capolino In bicicletta nella un Ufo... lo sapevate che la terra degli addii Polonia è uno dei Paesi che e delle cicogne conta il maggior numero di di Paolo Ciampi avvistamenti di Oggetti Volanti non Identificati? Lo sapevate Una sera, seduto al tavolo che gli inni nazionali di Italia norvegese Fridtiof Nansen, d’un locale con amici, scatta e Polonia si citano a vicenda? il primo uomo al mondo ad la domanda da rivolgere anche Insomma, cosa ne sapete attraversare con gli sci la al lettore: “Ma tu, cosa ne sai davvero della Polonia? ghiacciata Kalaallit Nunaat, della Polonia?”. l’isola più grande della Terra. Parte da qui, dall’amore per la Pag. 208 - F.to 14x20 cm Per attraversarla bastano conoscenza, dalla curiosità,... ISBN 978-88-85802-09-4 una slitta, vestiti adatti, il viaggio in bicicletta una buona tenda e cibo attraverso foreste Nilo Marocchino ci racconta consumabile a bassissime incontaminate e laghi, il suo viaggio verso Santiago temperature: tutte cose che si villaggi fantasma e chiesette de Compostela attraverso possono comprare. Ah, certo, che parlano di un passato il Cammino Primitivo, anche allenamento: ma per cancellato dalla Storia la via che portò i primi quello il tempo lo si trova, e (Ortodossia ed Eterodossia pellegrini sulla tomba l’entusiasmo fa il resto. si mescolano e risorgono dell’apostolo Giacomo, Guadagnini ci accompagna oggi in storie uniche di tribù nel IX secolo. attraverso basi militari dimenticate): per farsi parte Un viaggio spirituale che risalenti alla Guerra Fredda, della mitologia slava e di un inizia a Oviedo, nelle Asturie, abbandonate come cattedrali popolo dal destino interrotto. attraversa gli splendidi in un deserto bianco; ci Con la semplicità del grande paesaggi della Cordigliera rende partecipi di come le narratore, Ciampi ci conduce Cantabrica, e si conclude popolazioni locali abbiano in Masuria, in Varmia: ci fa all’interno della cattedrale. affrontato l’Occidente. conoscere Varsavia ma poi se In cerca di una risposta E ci dice anche che una volta ne allontana. che può essere trovata solo tornati a casa, mentre il caldo Perché la storia che vuole attraverso il cammino. di un caminetto ci consola raccontarci parla di cicogne, di uomini e donne che SEGUENDO Pag. 160 - F.to 12x18 cm dal freddo invernale, ci sarà sempre una parte di noi che hanno cantato il loro Paese LA STELLA ISBN 978-88-98657-80-3 ancora arranca nel Whiteout, mediante la poesia; parla di VERSO SANTIAGO e ci ringrazia per averla immigrazione (quella italiana Santiago di Compostella dimenticata là nel ghiaccio. verso la Polonia, durante i e Capo Finisterre secoli che vanno tra Tre a lungo il Cammino Primitivo Pag. 160 con inserto a colori Seicento, e quella polacca e il Cammino Inglese GROENLANDIA F.to 14x20 cm verso il Bel Paese), tematica di Nilo Marocchino Sulle orme di Nansen ISBN 978-88-85802-03-2 quanto mai attuale per noi di Matteo Guadagnini italiani ed europei; parla di Non si è mai finito di guerre che si sono susseguite camminare, con i piedi e con Matteo Guadagnini, di dal Seicento a oggi, passando la mente, perché dalla nostra professione avvocato, per il triste destino del parte più “terrena” nascono appassionato di viaggi, un Secondo conflitto mondiale. i pensieri che la mente giorno riceve una proposta Attraverso una girandola mette a frutto. da un amico: perché non vertiginosa di luoghi (città, Affondiamo come alberi le attraversare la Groenlandia? borghi, villaggi, foreste, parchi nostre radici nella terra da cui La Groenlandia: una regione nazionali) conosciamo un tutto proviene; uno dei quattro impervia di cui poco si è Paese inedito, e lo facciamo elementi da cui gli antichi scritto in tempi recenti, una grazie a una penna ironica, filosofi facevano nascere la terra certamente lontana dal dalla voce semplice e vita. Dalla terra traiamo la turismo di massa. Il racconto cristallina. linfa, consapevolezza che di una straordinaria avventura E non dimentichiamo, dopo tanti passi ti verrà nel Nord del mondo, sulle quando andremo in Polonia, rivelata come ovvia. orme del mitico esploratore Camminare 82
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NICOLAS CRUNCHANT delitti alle taversette CIRCO MORTALE ALL’OMBRA DEL MONVISO Il ritrovamento di un cadavere nel circo naturale delle Traversette interrompe bruscamente la serenità di una dolce fine d’estate. Si potrebbe pensare a un incidente, o a un episodio che presto verrà dimenticato. Invece, l’incubo è solo all’inizio... In questo giallo di montagna, niente è come sembra, in pochi hanno la coscienza pulita e nessuno potrà sottrarsi alla resa dei conti finale. F.to 14x21 cm | 208 pag. | € 15,90 ISBN 978-88-85802-64-3 www.fustaeditore.it 82 Camminare
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