ALLE CAVE DI MICHELANGELO - TRA LE MONTAGNE DI MARMO - LA VIGNETTA DI CAMMINARE

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ALLE CAVE DI MICHELANGELO - TRA LE MONTAGNE DI MARMO - LA VIGNETTA DI CAMMINARE
LA VIGNETTA DI CAMMINARE
               di Gianni Audisio

      TRA LE MONTAGNE DI MARMO
ALLE CAVE    DI MICHELANGELO
        di Gianfranco Bracci - pag. 30
ALLE CAVE DI MICHELANGELO - TRA LE MONTAGNE DI MARMO - LA VIGNETTA DI CAMMINARE
PENSIERI NEL VENTO
                                                           di Roberto Mantovani
                                                                    direttore@camminareweb.it

Ricominciare daccapo
Amici lettori,                             Un invito alla riflessione, all’inizio di un anno
dopo un 2020 davvero difficile
per tutti, iniziamo il nuovo anno          che potrebbe segnare un punto di svolta
con un briciolo di speranza in più.        nel nostro comune modo di pensare
Intendiamoci: nessuno è così ingenuo
da pensare che la nuova stagione
porterà la soluzione definitiva ai         vittima del virus e non potranno più       dolore, crediamo non vada gettata
problemi che punteggiano le nostre         accompagnarci nelle camminate              alle ortiche. Anche se intorno a noi
giornate, ma la luce che s’intravede       delle prossime stagioni. La lunga          un assordante coro di voci – come
in fondo al tunnel è ormai qualcosa        pausa che, in maniera intermittente,       sullo scenario di una tragedia greca –
di più di un vago puntino luminoso.        ha punteggiato in senso letterale il       invita a riprendere la vecchia strada
Ovviamente molto dipenderà dai             nostro cammino nei mesi passati,           con rinnovato vigore, come se nulla
comportamenti individuali e collettivi     assieme alle delusioni e alle              fosse successo e come se ciò che è
delle persone, ma è anche vero             speranze svanite sul nascere ci            accaduto lungo tutto il corso dell’anno
che oggi disponiamo di qualche             ha messo davanti anche qualche             appena terminato e che continua ad
strumento in più per contenere gli         opportunità di riflessione e di            accadere in queste settimane sia stato
effetti della pandemia.                    maggior consapevolezza. In più di un       e sia solo un inciampo accidentale.
La diffusione del vaccino è un’arma        messaggio, arrivato attraverso il web o    Singolarmente, di fronte alla
che, usata con metodo e accortezza,        i social, ma anche nei commenti colti      situazione che tutti stiamo vivendo,
ci darà senz’altro una mano.               dal vivo, ci è sembrato di avvertire       ciascuno di noi si darà la propria
Nel frattempo, anche con le chiusure       nei camminatori delle considerazioni       personale spiegazione, immaginerà
autunnali, abbiamo avuto tutti la          nuove, capaci di andare oltre la           una soluzione, sceglierà un proprio
possibilità di praticare individualmente   lamentela e la scontentezza. Non           modo di comportarsi e uno stile
un po’ di attività motoria, cosa che       tanto un ripiegamento su posizione         di vita. Ma sarebbe importante
ha fatto una bella differenza rispetto     più prudenti, ma delle valutazioni         che, prima di conformare i propri
al lockdown dei primi mesi dell’anno.      diverse nel merito, quasi si stia          comportamenti a intenzioni e progetti,
Per molti di noi, a causa della            facendo strada la sensazione che           ci si fermasse un attimo a interrogarsi.
differenza di colore tra regione e         fosse necessario porre un limite alla      Magari lungo il cammino.
regione, l’autunno ha però impedito        bulimia di un fare fine a se stesso,       O, meglio, proprio grazie al
i viaggi e le escursioni a piedi lontano   di un’attività incapace di generare        camminare che – come già dicevano
da casa, e molti dei sogni covati          pensiero e ragionamento, al di là della    gli antichi – è una fonte importante di
a lungo nei mesi precedenti sono           semplice sensazione e di un indefinito     pensieri.
rimasti nel cassetto, o magari sono        senso di benessere.                        L’ultima nota di questa pagina
stati inseriti tra le pagine dell’agenda   Forse è proprio questa la lezione          riguarda il rinnovamento grafico della
del futuro. Insomma, la situazione         che si può ricavare dalla sciagura         rivista che state per sfogliare. Si tratta
ha imposto sacrifici a tutti, e            in cui è coinvolta l’umanità ormai         di un lavoro che ha richiesto un
proprio non è stato possibile fare         in qualunque luogo del pianeta.            certo impegno e che non ha bisogno
diversamente.                              L’opportunità di ripensarsi, di fermarsi   di spiegazioni, ma che richiede un
Proviamo però a considerare le             a riflettere.                              giudizio da parte di chi ci legge.
cose da un altro punto di vista,           Un’occasione che, persino in un            Ci aspettiamo dunque commenti e
con un pensiero a quanti sono stati        momento di preoccupazione e di             giudizi. Fateci sapere.

                                                                                                                     Camminare 4
ALLE CAVE DI MICHELANGELO - TRA LE MONTAGNE DI MARMO - LA VIGNETTA DI CAMMINARE
86 GENNAIO FEBBRAIO 2021

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                  SOMMARIO
                                                                                                                                                                                                                                                                                         Euro 5.90 | Chf 9,50
Anno 17 - Bimestrale - Fusta Editore - MEPE Distribuzione editoriale - Via Ettore Bugatti 15 - 20142 Milano - POSTE ITALIANE S.P.A. - SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE - D.L. 353/2003 (CONV. IN L. 27/02/2004 N.46) ART.1, COMMA 1 NO/CN/881/2018 I SSN 1974-5397 - P.I. 01/01/2021

                                                                                                                                                                                                                                                                                        VENEZIA
                                                                                                                                                                                                                                                                                        Alla scoperta
                                                                                                                                                                                                                                                                                        dei suoi angoli meno noti
                                                                                                                                                                                                                                                                                        LIGURIA
                                                                                                                                                                                                                                                                                        A piedi da Camogli a Portofino

                                                                                                                                                                                                                                                                                        CIASPOLE
                                                                                                                                                                                                                                                                                        Sui crinali
                                                                                                                                                                                                                                                                                        dell’Alto Appenino modenese

                                                                                                                                                                                                                                                                                        ALPI APUANE
                                                                                                                                                                                                                                                                                        Un’escursione
                                                                                                                                                                                                                                                                                        alle cave di Michelangelo

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                         www.camminareweb.it

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                               Editoriale                           Itinerari in Italia
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                30              di Roberto Mantovani                 L’incanto dei laghi
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                     di Antrona e di Campliccioli
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                     di Fabio Cammelli
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                               Ipotesi sul camminare
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                George Wilson
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                pedestrian                          Sentieri di mare
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                di Gian Antonio Gilli                La via più tortuosa
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                     per San Fruttuoso
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                     di Mattia Bianco

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                               Fitwalking
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                Let’s fit for a healthy life!       Incontri
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                     Matthias Canapini
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                     Raccontare a passo d’uomo
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                               Città d’Italia
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                50
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                     di Oreste Verrini
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                Venezia “sconta”
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                Fra mercanti, litanie e segreti
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                di Erika Mattio                     Cammino&bastoncini
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                     Senza sudare
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                     l’attività motoria è ininfluente
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                     di Giorgio Garello
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                               Itinerari in Italia
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                Tra le montagne di marmo
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                Alle cave di Michelangelo           Versi in cammino
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                di Gianfranco Bracci
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                     L’inverno e la neve
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                     di Gianni Gasparini

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                               Con le ciaspole
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                Un balcone innevato                 Libri in vetrina
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                vista mare                           La biblioteca del viaggiatore

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                58              di Vito Paticchia                    a cura della redazione

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                    www.camminareweb.it

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                 Camminare 6
ALLE CAVE DI MICHELANGELO - TRA LE MONTAGNE DI MARMO - LA VIGNETTA DI CAMMINARE
Ipotesi sul camminare
        Testo di Gian Antonio Gilli
        Foto di Roberto Mantovani

GEORGE WILSON
PEDESTRIAN
Camminatore per professione in Inghilterra prima dell’epoca Vittoriana.
Una vita passata a consumare le suole delle scarpe, prima per lavoro
e poi per racimolare i premi delle “gare” promessi dagli organizzatori
delle scommesse in caso di successo.
Una storia che ha dell’incredibile Ma non si trattava di sport:
il vero obbiettivo delle tante miglia percorse a piedi
era quello di guadagnarsi da vivere

6 Camminare
ALLE CAVE DI MICHELANGELO - TRA LE MONTAGNE DI MARMO - LA VIGNETTA DI CAMMINARE
George Wilson pedestrian / IPOTESI SUL CAMMINARE

su di un pari percorso in           svolse sarebbero innumerevoli.       pensare a George Wilson
un comune vicino. (Sulla            Vi è tuttavia un altro aspetto       come a uno “sportivo” quando
perfetta corrispondenza dei         – interamente individuale –          si guarda la sua immagine più
due tratti non possiamo avere       che ci interessa segnalare in        nota, qui riprodotta (il bastone,
dubbi, visto che migliaia di        questa traiettoria. Il lettore       la postura, l’appoggio dei piedi
scommettitori, pro e contro,        della rubrica “Ipotesi sul           sul terreno...).
vigilavano...). Va ancora           camminare” si è sempre               Ci si può forse fare qualche
aggiunto che in tale frangente,     trovato di fronte a soggetti         domanda, invece, sulla parte
prima che si trovasse una           per i quali il camminare             precedente della sua vita, sul
soluzione, il suo rating andò       presentava un potente risvolto       suo evidente attaccamento,
a picco, e gli allibratori “lo      etico e spirituale: da Rousseau      per decenni, a lavori che
davano” 1 a 10.                     a Walser, da Rimbaud ai              comportassero il camminare
L’ultima impresa ebbe luogo         pellegrini antichi e medievali,      (aveva anche fatto il “rilevatore
nel 1822: 90 miglia in              e così via. La traiettoria di        di distanze” per un fabbricante
24 ore (George arrivò con           George apre un risvolto              di mappe).
14’ di anticipo).                   completamente diverso, che           Anche quello, certo, era un
Pochi mesi dopo venne               potrebbe definirsi, caricando        camminare-per-lavorare,
arrestato con l’imputazione         un po’ i toni, “camminare per        libero tuttavia dall’ossessiva
di abbandono del tetto              mangiare”. Possiamo benissimo        ripetitività di percorsi ad anello,
coniugale e di vagabondaggio, e     parlare, anche qui, di valori        da folle eccitate e indifferenti,
condannato a tre mesi di lavori     etico-sportivi, ma né per            da orologi antagonisti (se non
forzati. Non si conoscono           George, né per il suo pubblico,      quelli interni). Non sappiamo
altre gare successive. Era          essi contavano molto.                nulla dei suoi sentimenti reali
ormai sui 57 anni; scrisse          Non vi era quell’identificazione     di allora, ma è forse questa,
un’autobiografia con un             affettiva che lo spettatore          nella traiettoria di George
titolo lunghissimo, che citava,     attuale prova di fronte a            Wilson, la parte più vicina a
come richiamo, l’evento di          un atleta impegnato in una           noi.
Blackheath. Morì nel 1839.          prestazione di fronte a se
I tempi andavano cambiando.         stesso: una parte del pubblico,
La sua “specialità”, il             quella che aveva scommesso
pedestrianism, nell’Inghilterra     per il successo, semplicemente
classista aveva lo status           si augurava la vincita; la parte
bassissimo che ha la gente          contro, avrebbe salutato con
che cammina per lavoro, e i         gioia un eventuale collasso.
circoli sportivi che andavano       Egualmente difficile, per
sorgendo in epoca Vittoriana        qualsiasi atleta, porre mente a
ammettevano solo esponenti          valori sportivi in un ambiente
delle classi medio-alte. Presto     simile, tanto più quando il vero
l’interesse popolare e i relativi   obiettivo è guadagnarsi la vita.
monti di scommesse si               I valori sportivi sarebbero stati
sarebbero spostati su football e    appannaggio dei rampolli delle
cricket.                            classi che potevano accedere a
Le riflessioni sull’ambiente        Oxford e Cambridge.
sociale in cui tutto questo si      Similmente, sembra difficile

                                                                                                      Camminare 12
ALLE CAVE DI MICHELANGELO - TRA LE MONTAGNE DI MARMO - LA VIGNETTA DI CAMMINARE
Let’s fit for a healthy life! / FITWALKING

                                                                                 progetto che non solo promuove
                                                                                 ulteriormente il fitwalking quale
                                                                                 attività motorio-sportiva praticabile da
                                                                                 tutti e a tutte le età, ma offre anche
                                                                                 l’opportunità di una conoscenza di
                                                                                 questa disciplina in diversi Paesi
                                                                                 europei: «Let’s fit! è stato, ma sarebbe
                                                                                 meglio dire è, un motivo di ulteriore
                                                                                 successo per la nostra proposta di
                                                                                 cammino. L’aver potuto essere parte
                                                                                 di questo progetto, e aver constatato
                                                                                 l’entusiasmo suscitato in aree in cui
                                                                                 la sua pratica non sempre era così
                                                                                 presente, ha ulteriormente rafforzato
                                                                                 la certezza che il Fitwalking è
                                                                                 veramente uno strumento di enorme
                                                                                 utilità sia nel campo sportivo e
                                                                                 dell’esercizio fisico che della tutela
                                                                                 della salute delle persone. Non
                                                                                 vorremmo poi dimenticare come
                                                                                 il muoversi a piedi camminando
                                                                                 incontra anche tutte quelle esigenze
                                                                                 di equilibrio ambientale e territoriale
                                                                                 fondamentale ovunque, ma ancor più
                                                                                 in territori fragili e naturalisticamente
                                                                                 da preservare. Inoltre aver avuto
                                                                                 l’occasione di far conoscere il
                                                                                 fitwalking nei Paesi di provenienza
educative nelle scuole. Dopo la           esercizio fisico identificato per il   dei diversi partner, portandolo
sosta forzata causata dall’epidemia       raggiungimento degli obiettivi del     anche nelle loro attività sul territorio,
di Covid-19 che ha interessato tutti      progetto. Esprimono con queste         è un altro importante tassello di
i Paesi partner, all’inizio dell’estate   parole tutta la soddisfazione per un   promozione».
c’è stata una ripartenza. Sono state
applicate con attenzione le linee
guida anti-contagio e sono riprese le
dimostrazioni di fitwalking e le uscite
di cammino nei comuni della Valle
Orco; è stato proposto un calendario
fitto di iniziative a partire da luglio
sino ad ottobre.
Il culmine di questo cammino è
l’evento sportivo di conclusione del
progetto in programma nel mese
di novembre (o il 7-8 o il 14-15
novembre) a Cuorgnè. Una due
giorni dedicata a Let’s Fit! e alla
promozione dell’esercizio fisico e del
cammino, un evento da non perdere
per approfondire la conoscenza dei
benefici del camminare, avvicinarsi
all’universo Erasmus + e vivere una
dimensione europea.
Giorgio e Maurizio Damilano
sono stati punti di riferimento per
la Regione Piemonte e i partner
stranieri del progetto rispetto
all’uso e alla pratica del fitwalking
quale strumento di movimento ed

                                                                                                                 Camminare 14
ALLE CAVE DI MICHELANGELO - TRA LE MONTAGNE DI MARMO - LA VIGNETTA DI CAMMINARE
Città d’Italia
    Testo e foto di Erika Mattio

VENEZIA “SCONTA”
FRA MERCANTI
LITANIE E SEGRETI
A piedi e in battello, alla scoperta degli angoli meno noti
della città lagunare, del suo passato, delle architetture
conosciute solo dai veneziani e delle tradizioni locali.
Con in più le indicazioni per visitare il complesso
delle isole anche per chi è in sedia a rotelle
o per chi si muove spingendo un passeggino

Due maschere del carnevale veneziano, che impersonano
due nobili del Settecento, sull’isola di San Giorgio;
sullo sfondo, la chiesa della Salute

Novembre Dicembre 2020 / camminare / 12
ALLE CAVE DI MICHELANGELO - TRA LE MONTAGNE DI MARMO - LA VIGNETTA DI CAMMINARE
CITTÀ D’ITALIA / Venezia “sconta” fra mercanti, litanie e segreti

                                                                    L’autrice dell’articolo in gondola in un canale nei pressi di piazza San Marco

V
         enezia è la città d’acqua                A Venezia la vita scorre con ritmi diversi.
         per eccellenza, amata in
         tutto il mondo per il suo                Si ragiona a ponti e non a tempo; si sorseggia l’ormai
aspetto romantico e merlettato,                   inflazionato spritz in ogni bar, in ogni bacaro della città,
per le vicissitudini di Casanova e                gustando le grosse e dolci olive che vengono offerte
delle cortigiane, ma è anche una
città bohémienne, contemporanea,                  solo in Veneto
misteriosa, buia, rude, prepotente
e nobile al tempo stesso.
È l’ambientazione amata da Corto                  L’ex Repubblica marinara, detta                    Laguna, che abbraccia e protegge
Maltese per compiere i suoi loschi                La Serenissima, è contrasto:                       la città e le sue isole; perché di
affari, il lido in cui Thomas Mann                silenzio e affollamento, oro e buio,               isole si tratta. Il capoluogo veneto
incontrò la personificazione della                apertura e ghetto.                                 è formato da 118 isolotti separati
sua fine, la sala di registrazione di             Venezia è da vivere, da                            da 176 canali, collegati da ben
Paolo Sorrentino e del suo                        condannare, da perdonare, da                       435 ponti, e altre isole più lontane
“Young Pope”, il palcoscenico in                  venerare e da sognare. Venezia è                   formatesi dai detriti del Brenta:
cui Maria Callas fece vibrare la                  da scoprire.                                       le cosiddette barene.
sua potente voce.                                 La peculiarità di Venezia è la                     Durante il periodo romano, le

17 Camminarere020 / camminare / 14
ALLE CAVE DI MICHELANGELO - TRA LE MONTAGNE DI MARMO - LA VIGNETTA DI CAMMINARE
TOSCANA

TRA LE MONTAGNE DI MARMO
          ALLE CAVE
   DI MICHELANGELO
          Un’escursione invernale nelle Alpi Apuane

                       Novembre Dicembre 2020 / camminare / 31
ALLE CAVE DI MICHELANGELO - TRA LE MONTAGNE DI MARMO - LA VIGNETTA DI CAMMINARE
ITINERARI IN ITALIA / Tra le montagne di marmo. Alle cave di Michelangelo

                                                Michelangelo di Azzano mentre a         strada sterrata e molto dissestata
IL PERCORSO                                     sinistra sale una stradella sterrata    che s’innalza incuneandosi nella
                                                chiusa da una sbarra che consente       stretta valle che nasce dal Monte
DA AZZANO                                       però il transito a pedoni e ciclisti.   Altissimo (1589 m). Qui, presso
ALLA TACCA BIANCA                               Lungo la serrata si trovano alcune      un bivio (434 m), un cartello
                                                piante di una rara felce nota           escursionistico del Cai indica
LUNGO LE PENDICI                                come Lingua cervina (Asplenium          l’itinerario – peraltro non segnato –
DEL MONTE ALTISSIMO
                                                scolopendrium).                         verso le Cave Tacca Bianca, che si
                                                Si prosegue seguendo l’indicazione      svolge lungo una strada marmifera.
Dislivello: 500 m                               “Michelangelo Marmi”, che               Lungo il percorso pedonale si
Tempo di percorrenza: 4 - 4.30 ore              conduce a una cava ormai attiva         incontrano vari edifici industriali
Difficoltà: EE                                  solo in maniera occasionale.            ad uso dei cavatori. In particolare,
Accesso.                                        Salendo si trova sulla sinistra una     nell’area contigua a quello situato
  Da Nord: si percorre l’autostrada
  A1, si segue la direzione La
  Spezia - Parma Ovest; si continua
                                                 Lungo la via del ritorno
  sull’autostrada della Cisa A15, si
  segue la direzione Genova – Livorno
  e si prosegue sull’autostrada A12
  uscendo a Versilia. Si attraversano
  quindi Forte dei Marmi, Ripa,
  Corvaia e si seguono le indicazioni
  per Seravezza.
  Da Sud: si percorre l’autostrada e
  A1, si seguire la direzione Livorno;
  si continua sull’autostrada A11
  Firenze-Mare. Si attraversano poi
  Forte dei Marmi, Ripa, Corvaia
  e si seguono le indicazioni
  per Seravezza.

L’itinerario si svolge completamente
lungo la strada marmifera che dai
pressi di Azzano conduce fino alle
antiche cave (in galleria) della
Tacca Bianca, che sono state aperte
sul lato sud del Monte Altissimo.
Il periodo ottimale per effettuare
questa escursione va dalle belle
giornate autunnali e invernali fino
alla primavera. Vanno evitati i mesi
estivi, perché il percorso è esposto a
un’insolazione implacabile.

Giunti a Seravezza, si prende
a sinistra, presso un ponte, per
risalire il fiume e arrivare a
Riomagno. Proseguendo in salita,
lungo l’unica strada che si inoltra
verso le scoscese pareti del Monte
Altissimo, si giunge a un bivio che
indica a destra il ristorante

37 Camminare Dicembre 2020 / camminare /
                                        34
ALTO APPENNINO MODENESE

UN BALCONE
INNEVATO
VISTA MARE
Con le ciaspole sui crinali innevati del Parco regionale
del Frignano, nell’Alto Appennino modenese:
il racconto di un’esperienza indimenticabile, in un mondo
magico e silenzioso, capace di trasformare ogni escursionista
in un alpinista. A patto di muoversi con attenzione
e solo dopo aver consultato il bollettino delle valanghe,
perché d’inverno in Appennino non è lecito scherzare

                                    Panorama del crinale dai Balzoni al Corno alle Scale.
          Sullo sfondo, il Tirreno, la sagoma dell’Elba e il profilo innevato della Corsica

                                             Novembre Dicembre 2020 / camminare / 39
Un balcone innevato vista mare / CON LE CIASPOLE

                                                      UNA CARTA CHE HA
                                                      PIÙ DI CINQUE SECOLI
                                                      Mappa della Croce Arcana, Autore anonimo, 1480 ca. (Archivio di Stato di
                                                      Modena, Mappario Estense,
                                                      Serie generale 104), pergamena, cm 47x52.

                                                      Realizzata nell’ambito della corte estense di Ferrara, con lo scopo di indicare
                                                      chiaramente strade, corsi d’acqua, frane e luoghi di sosta a chi intendesse valicare
                                                      l’Appennino.
                                                      I punti cardinali sono invertiti, il nord è verso il basso.
                                                      La croce in alto indica il passo della Croce Arcana, i due corsi d’acqua sono il
                                                      Dardagna (a sin.) e l’Ospitale (a destra), lungo il quale sono rappresentati la chiesa
                                                      di Ospitale e Fanano.

*L’escursione si è svolta lunedì 14 dicembre 2020 in compagnia di Davide Danzinelli, che l’autore dell’articolo ringrazia per la collaborazione.

                                                                                                                 Novembre Dicembre 2020 / camminare  / 49
                                                                                                                                             Camminare 52
ALTA VALLE ANTRONA

L’INCANTO DEI LAGHI
DI ANTRONA E
DI CAMPLICCIOLI
Una bella escursione in un angolo poco frequentato
dell’Ossola, dove si cammina in un ambiente da favola
all’interno di un Parco naturale, tra larici e alpeggi,
al cospetto di due romantici specchi d’acqua,
tra i più belli della zona

                                             Novembre Dicembre 2020 / camminare / 51
ITINERARI IN ITALIA / L’incanto dei laghi di Antrona e di Campliccioli

 IL PERCORSO
 Parcheggio (1075 m) - Alpe Ronco (1115 m) -
 Lago di Campliccioli (1352 m) -
 Alpe Vassoncino (1417 m) - Alpe Granarioli
 (1414 m) - giro lago (in senso antiorario) -
 parcheggio della diga di Campliccioli (1360 m)
 - Alpe Piana (1240 m) - Lago di Antrona (1073
 m) - giro lago (in senso orario) - Cascata del Sajont
 - parcheggio (1075 m)

 Luogo di partenza: parcheggio (gratuito)
    tra Antronapiana e Lago di Antrona
 Dislivello in salita: 400 m
 Dislivello in discesa: 400 m
 Difficoltà dell’itinerario: E
 Tempo di percorrenza: 4-4.30 ore
 Sviluppo: 10 km
 Periodo consigliato: primavera, estate e autunno
 Acqua: abbondante e in più punti lungo il sentiero
 Segnaletica: ottima
 Interesse: panoramico-storico-naturalistico
 Cartografia: Carta escursionistica Valle Antrona 1:25.000
 Cani al seguito: nessun problema di rilievo
 Punto di appoggio:
    albergo-ristorante-bar “Lago Pineta”, presso la
    sponda orientale del Lago di Antrona; offre servizio
    di pernottamento e di ristoro, con la possibilità di
    gustare piatti tipici della tradizione locale; apertura
    stagionale da maggio a ottobre; tel. 032451808; cell.                La bella cascata che s’incontra salendo verso il Lago di Campliccioli
    3394300523;
 info@lagopineta.com; www.lagopineta.com
    Accesso.
    In auto: la direttrice principale per raggiungere
    la Valle Antrona è l’autostrada A26 in direzione
    Gravellona-Toce. La si percorre e si continua poi
    lungo la superstrada ss 33 del Sempione. Si esce
    dalla superstrada a Villadossola e si seguono i cartelli
    per Valle Antrona e Antronapiana. Da Antronapiana
    (902 m) si seguono le indicazioni per il Lago di
    Antrona. Poco dopo l’Alpe Cimallegra e poco prima
    di raggiungere il Lago di Antrona, giunti all’altezza di
    un’ampia curva verso sinistra e in prossimità di un
    torrente, s’incontra uno spiazzo (sulla sinistra della
    strada asfaltata) che funge da parcheggio per
    6-7 auto (intorno a quota 1075 m): qui, sulla destra
    della rotabile, ha inizio il sentiero C34 (tabella segnavia
    per “Campliccioli, Camposecco, Coronette”; circa 17
    km da Villadossola).
 In treno: dalla stazione ferroviaria di Milano Centrale
    partono treni diretti a Domodossola ogni mezzora circa,
    con un tragitto che mediamente dura poco più di un
    ora. Arrivati alla stazione ferroviaria di Domodossola,
    si può raggiungere la Valle Antrona e Antronapiana
    con una comoda corriera che effettua viaggi regolari
    lungo la linea Domodossola-Antrona.
                                                                         L’Alpe Granarioli

57 Camminare
Sentieri di mare
    Testo di Mattia Bianco - Foto di Halyna Chop

    LIGURIA

LA VIA PIÙ TORTUOSA
PER SAN FRUTTUOSO
Una magnifica e classica escursione a piedi da Camogli a
Portofino, affacciati sul Mar Ligure, in un ambiente mediterraneo
che, con il sole di fine inverno o di inizio primavera, ha davvero
il sapore della libertà. E permette di visitare anche la famosa
abbazia di San Fruttuoso, un monastero affacciato sull’acqua

Novembre Dicembre 2020 / camminare / 58
Incontri
               di Oreste Verrini

MATTHIAS CANAPINI
RACCONTARE A PASSO D’UOMO

D                                           Viaggia dai tempi del diploma di maturità.
        i Matthias Canapini vengo
        a sapere da un amico; mi
        suggerisce di seguirlo sui canali   Oggi ha 28 anni e finora ha pubblicato otto libri.
social. Fa cose interessanti, mi dice,      Ha narrato migrazioni, conflitti armati, disabilità,
cammina e scrive molto.
In effetti, ha al suo attivo otto libri     il dramma dei sopravvissusti al terremoto del 2016
scritti in poco più di quattro anni:        nel centro Italia
una penna felice e produttiva,
non c’è che dire.
Di lui, per iniziare, leggo Il passo
dell’acero rosso, edito da Aras
nel 2018, un racconto del suo
peregrinare nelle zone del sisma
che nel 2016 ha sconvolto il centro
Italia. Un viaggio a passo lento,
delicato, con la voglia di far emergere
prepotentemente la voce delle
persone e dei luoghi, la forza e la
determinazione, ma anche la paura e
la disperazione che, inevitabilmente,
hanno assalito chi è rimasto.

Riporto un dei tanti pezzi che mi
hanno colpito:
«(…) Cammino, finalmente. Solo.
Sento per gli alberi quel rispetto
che si ha per il mistero, per un
elemento primordiale talmente grande
da apparire impalpabile quanto
l’universo guardo le montagne e
tendo al cielo, fra luci, ombre e
riflessi, come i faggi che ricoprono
la foresta silenziosa.
Aspetto il mio tempo, ma vado.
Strapparsi le ossa,
farne foglie.
Pungere la massa,
farne nuvole.
Dove cercare?
Cogliere il respiro del bosco,
scardinando il sentiero».                   Autoscatto di Matthias Canapini a Pretare in inverno

71 Camminare
Ipotesi sul camminare
  cammino&bastoncini
               di Giorgio Garello

SENZA SUDARE
L’ATTIVITÀ MOTORIA
È ININFLUENTE
U                                        Troppo spesso, chi promulga l’esercizio del cammino
        n po’ ovunque si legge che
        il cammino con o senza i
        bastoncini è come un elisir di   promette miracoli, dimenticando però di aggiungere che,
lunga vita, che promette miracoli        senza sudare e senza faticare un minimo,
e che ci fa dimagrire, ci tonifica e
ci consente di stare meglio a livello
                                         l’attività sportiva non genera i risultati tanto attesi
generale.
Non voglio farmi troppi nemici ma,       ventiquattro mesi – quindi ben             che vengono costantemente attaccati
delle affermazioni di cui sopra,         prima che arrivasse la pandemia del        dalla frenesia e dalle situazioni che
ritengo sia vera, così come viene        Covid 19 – sono aumentati anche i          stiamo vivendo in questo periodo;
recepita, solo l’ultima.                 suggerimenti di camminare in natura,       aspetti che vanno dalla salute al lavoro
Camminare rilassa e ci libera la         e in particolare nei boschi.               agli affetti.
mente da pensieri che generano           Sono assolutamente d’accordo               È innegabile che un atteggiamento
stati d’ansia e, almeno per un po’,      con questo aspetto: muoversi in natura     che privilegia come scelta di vita il
dalle preoccupazioni del momento.        migliora infatti, in modo significativo,   cammino abbia anche dei risvolti
Se ci facciamo caso, negli ultimi        tutti quegli aspetti legati alla psiche    positivi su aspetti endogeni, propri del

72 Camminare
Versi in cammino
           di Gianni Gasparini

L’INVERNO
E LA NEVE
I
  mesi invernali ci parlano di freddo,    come quella della volta celeste che
  di temperature rigide,                  sembra scendere a terra:
  del bisogno di riscaldarsi.
La neve è forse il segno più              La neve cade, la neve cade.
caratteristico e comune dell’inverno,     Alle bianche stelline in tempesta
nonostante il global warming in atto.     si protendono i fiori del geranio
In questi ultimi inverni la neve da noi   dallo stipite della finestra.
scarseggia o è assente in pianura,        La neve cade e ogni cosa è in
ma continua a imbiancare i luoghi di      subbuglio,
montagna, dove – per ora almeno –         ogni cosa si lancia in un volo,           Sul soffitto illuminato
si seguita a sciare e a praticare         i gradini della nera scala,               si posavano le ombre:
gli sport consentiti dalla copertura      la svolta del crocicchio.                 incroci di mani, di gambe,
nevosa durante i mesi invernali           La neve cade, la neve cade,               incroci del destino. […]
e primaverili.
                                          come se non cadessero i fiocchi,          Infuriò la tormenta
I poeti sono sempre stati attratti
                                          ma in un mantello rattoppato              per tutto febbraio,
dalla neve e sensibili alle
                                          scendesse a terra la volta celeste.       e senza tregua, senza tregua
molteplici suggestioni che essa induce,
                                          […]                                       una candela bruciava sul tavolo,
anche per la varietà di modi
con cui la neve si manifesta, cade,       Densa, densissima la neve cade.           una candela bruciava.
si distende al suolo e si scioglie.       E chi sa che il tempo non trascorra
Nell’ultimo canto del Paradiso Dante,     per le stesse orme, nello stesso ritmo,                   *****
per indicare il venir meno della          con la stessa rapidità o pigrizia,
sua visione di Dio, evoca con una         tenendo il passo con lei?                 Il poeta russo descrive qui in modo
mirabile similitudine il processo                                                   potente, attraverso la luce di una
attraverso cui la neve si scioglie al                      *****                    semplice candela che arde nella
sole: “Così la neve al sol si                                                       stanza senza tregua, la capacità di
disigilla” (XXXIII, v.64).                In un’altra poesia (“Notte d’inverno”,    resistenza umana di fronte ad una
Nel Novecento, Boris Pasternàk            ibid.) Pasternak comunica la              implacabile tormenta di neve.
è forse il poeta che ha parlato in modo   forza immane di una tormenta di neve
più coinvolgente della neve,              che infuria per tutta la terra            Sempre sulla neve, ma quella che
quel manto bianco che caratterizza        durante un mese intero, mentre nella      cade in un altro continente,
per lunghi mesi il paesaggio della        stanza una candela brucia sul             l’America del Nord, scrive un grande
Russia e che condiziona ampiamente        tavolo e allude a una storia dove si      poeta francese da poco mancato,
la vita di chi vi abita.                  incrociano i destini di alcune            Yves Bonnefoy.
Nella composizione che segue              persone:                                  Da un inverno passato nel New
(“La neve cade”, in Poesie, Einaudi                                                 England egli ci riporta una
2001), il poeta ci fa assistere alla      La tormenta infuriava                     serie di sensazioni e immagini,
caduta della neve che viene giù dal       per tutta la terra,                       riuscendo a restituire l’atmosfera di
cielo densa e sovverte le apparenze       in ogni contrada.                         una nevicata che si svolge da mattina
di ogni cosa, le mette in subbuglio       Una candela bruciava sul tavolo,          a sera (da L’opera poetica,
e suggerisce immagini singolari,          una candela bruciava. […]                 Mondadori, I meridiani 2010):

79 Camminare
Libri in vetrina
          a cura della redazione

LA BIBLIOTECA
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Se la pandemia ci impedisce di viaggiare, nulla ci vieta di sognare tra le pagine dei più
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A SANTIAGO                         filtrate da uno sguardo         PISTE BATTUTE
Rincorrendo                        rivolto a ciò che è meno
                                   manifesto.
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la freccia gialla                                                  Sulle tracce di Maraini,
                                   In bicicletta a Santiago
di Carlo Centanni                                                  Messner e Terzani
                                   è un libro volutamente
                                   semplice, vertente sul          di Gianfranco Bracci
Carlo Centanni dà voce             senso ultimo e profondo
a quella che per lui               di come si possa cercare        Bracci prende il lettore con
stesso è diventata più che         un significato alla propria     sé e lo trascina sull’Everest;
un’esperienza, una vera            esistenza, e lo si possa        lo conduce al cospetto degli
e propria scelta di vita:          trovare solo in sella a una     aborigeni australiani; lo
percorrere e ripercorrere          due ruote... ma senza           porta in macchina insieme
il Cammino di Santiago.            motore!                         al mito: Reinhold Messner;
In sella alla sua bicicletta,                                      gli fa assaporare un tè in
completa il Cammino                Pag. 192 con inserto a colori   compagnia della leggenda:
più volte negli anni               F.to 14x20 cm                   Tiziano Terzani.                    inoltrati, e quindi permettono
seguendo diverse rotte:            ISBN 978-88-98657-96-4          Solo chi vive da sempre una         di toccare con mano quanto il
lungo il Cammino classico                                          sorta di nomadismo farcito          mondo di ieri contenesse
– quello Francese –                                                di curiosità per la geografia       in nuce quello di oggi.
ma anche quello del Norte                                          umana dell’intero pianeta può       Si pensi ai viaggi vissuti negli
e il Portoghese, ogni volta                                        esser spinto verso culture così     anni Ottanta, senza cellulari,
raccontando la propria                                             lontane e primitive, prima          senza i comfort odierni…
                                                                   di tornare a casa, all’amata        e precedenti alla caduta
esperienza.
                                                                   Firenze.                            del Muro. Precedenti a un
Sono tappe di un cammino
                                                                   Ecco quindi l’esigenza di           cambiamento totale.
personale e universale                                             uscire dalle piste battute e
insieme, sempre colme di                                                                               È un libro con un grande
                                                                   andare là dove sopravvivono         pregio: alla fine ti lascia la
aneddoti e curiosità, spunti                                       gli ultimi uomini semplici e        voglia di rileggerlo perché sai
divertenti e numerosi                                              liberi, peraltro condannati         che non hai colto tutto ciò
consigli pratici.                                                  all’estinzione: i nomadi d’ogni     che potevi cogliere durante la
Si viaggia... e si viaggia                                         latitudine.                         prima lettura.
lentamente, pedalata dopo                                          Non sfuggirà al lettore il gusto
pedalata.                                                          del tuffo nel passato: i diari di   Pag. 256 con inserto a colori
Non mancano, ovviamente,                                           viaggio qui raccolti spaziano       F.to 14x20 cm
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81 Camminare
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COSA NE SAI                          di rivolgere uno sguardo al
                                     cielo: tra gli stormi di cicogne
DELLA POLONIA                        può sempre fare capolino
In bicicletta nella                  un Ufo... lo sapevate che la
terra degli addii                    Polonia è uno dei Paesi che
e delle cicogne                      conta il maggior numero di
di Paolo Ciampi                      avvistamenti di Oggetti Volanti
                                     non Identificati? Lo sapevate
Una sera, seduto al tavolo           che gli inni nazionali di Italia                                     norvegese Fridtiof Nansen,
d’un locale con amici, scatta        e Polonia si citano a vicenda?                                       il primo uomo al mondo ad
la domanda da rivolgere anche        Insomma, cosa ne sapete                                              attraversare con gli sci la
al lettore: “Ma tu, cosa ne sai      davvero della Polonia?                                               ghiacciata Kalaallit Nunaat,
della Polonia?”.                                                                                          l’isola più grande della Terra.
Parte da qui, dall’amore per la      Pag. 208 - F.to 14x20 cm
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conoscenza, dalla curiosità,...      ISBN 978-88-85802-09-4
                                                                                                          una slitta, vestiti adatti,
il viaggio in bicicletta                                                                                  una buona tenda e cibo
attraverso foreste                                                      Nilo Marocchino ci racconta       consumabile a bassissime
incontaminate e laghi,                                                  il suo viaggio verso Santiago     temperature: tutte cose che si
villaggi fantasma e chiesette                                           de Compostela attraverso          possono comprare. Ah, certo,
che parlano di un passato                                               il Cammino Primitivo,             anche allenamento: ma per
cancellato dalla Storia                                                 la via che portò i primi          quello il tempo lo si trova, e
(Ortodossia ed Eterodossia                                              pellegrini sulla tomba            l’entusiasmo fa il resto.
si mescolano e risorgono                                                dell’apostolo Giacomo,            Guadagnini ci accompagna
oggi in storie uniche di tribù                                          nel IX secolo.                    attraverso basi militari
dimenticate): per farsi parte                                           Un viaggio spirituale che         risalenti alla Guerra Fredda,
della mitologia slava e di un                                           inizia a Oviedo, nelle Asturie,   abbandonate come cattedrali
popolo dal destino interrotto.                                          attraversa gli splendidi          in un deserto bianco; ci
Con la semplicità del grande                                            paesaggi della Cordigliera        rende partecipi di come le
narratore, Ciampi ci conduce                                            Cantabrica, e si conclude         popolazioni locali abbiano
in Masuria, in Varmia: ci fa                                            all’interno della cattedrale.     affrontato l’Occidente.
conoscere Varsavia ma poi se                                            In cerca di una risposta          E ci dice anche che una volta
ne allontana.                                                           che può essere trovata solo       tornati a casa, mentre il caldo
Perché la storia che vuole                                              attraverso il cammino.            di un caminetto ci consola
raccontarci parla di cicogne,
di uomini e donne che
                                     SEGUENDO                           Pag. 160 - F.to 12x18 cm
                                                                                                          dal freddo invernale, ci sarà
                                                                                                          sempre una parte di noi che
hanno cantato il loro Paese          LA STELLA                          ISBN 978-88-98657-80-3            ancora arranca nel Whiteout,
mediante la poesia; parla di         VERSO SANTIAGO                                                       e ci ringrazia per averla
immigrazione (quella italiana        Santiago di Compostella                                              dimenticata là nel ghiaccio.
verso la Polonia, durante i          e Capo Finisterre
secoli che vanno tra Tre a           lungo il Cammino Primitivo                                           Pag. 160 con inserto a colori
Seicento, e quella polacca           e il Cammino Inglese               GROENLANDIA                       F.to 14x20 cm
verso il Bel Paese), tematica        di Nilo Marocchino                 Sulle orme di Nansen              ISBN 978-88-85802-03-2
quanto mai attuale per noi                                              di Matteo Guadagnini
italiani ed europei; parla di        Non si è mai finito di
guerre che si sono susseguite        camminare, con i piedi e con       Matteo Guadagnini, di
dal Seicento a oggi, passando        la mente, perché dalla nostra      professione avvocato,
per il triste destino del            parte più “terrena” nascono        appassionato di viaggi, un
Secondo conflitto mondiale.          i pensieri che la mente            giorno riceve una proposta
Attraverso una girandola             mette a frutto.                    da un amico: perché non
vertiginosa di luoghi (città,        Affondiamo come alberi le          attraversare la Groenlandia?
borghi, villaggi, foreste, parchi    nostre radici nella terra da cui   La Groenlandia: una regione
nazionali) conosciamo un             tutto proviene; uno dei quattro    impervia di cui poco si è
Paese inedito, e lo facciamo         elementi da cui gli antichi        scritto in tempi recenti, una
grazie a una penna ironica,          filosofi facevano nascere la       terra certamente lontana dal
dalla voce semplice e                vita. Dalla terra traiamo la       turismo di massa. Il racconto
cristallina.                         linfa, consapevolezza che          di una straordinaria avventura
E non dimentichiamo,                 dopo tanti passi ti verrà          nel Nord del mondo, sulle
quando andremo in Polonia,           rivelata come ovvia.               orme del mitico esploratore

                                                                                                                              Camminare 82
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città e possibilmente il codice edicola che potrete chiedere al vostro edicolante di fiducia.
Potete inviarci una mail a info@camminareweb.it o una semplice telefonata allo 0175.211955 (orario
8,30-12,30).
Penseremo noi a rifornirla senza nessun impegno da parte vostra!

Un consiglio...
La Rivista viene distribuita in tutta Italia ma cerchiamo di mirarla sempre di più nelle zone in cui abbiamo
lettori affezionati: per aiutarci a rifornire sempre l’edicola a Voi più comoda acquistate la rivista sempre
dallo stesso edicolante. Sarà più facile trovarla sempre.
Grazie per il sostegno.
NICOLAS CRUNCHANT

delitti alle
taversette
 CIRCO MORTALE ALL’OMBRA DEL MONVISO

                       Il ritrovamento di un cadavere
                               nel circo naturale
                         delle Traversette interrompe
                            bruscamente la serenità
                          di una dolce fine d’estate.

                           Si potrebbe pensare
                              a un incidente,
                        o a un episodio che presto
                            verrà dimenticato.

                           Invece, l’incubo è solo
                                 all’inizio...

                          In questo giallo di montagna,
                              niente è come sembra,
                        in pochi hanno la coscienza pulita
                             e nessuno potrà sottrarsi
                             alla resa dei conti finale.

                             F.to 14x21 cm | 208 pag. | € 15,90
                             ISBN 978-88-85802-64-3

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82 Camminare
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