LuganoMusica Ensemble - LAC Lugano

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LuganoMusica Ensemble - LAC Lugano
Mercoledì

03.11.2021           LuganoMusica
ore 20.30
Teatrostudio - LAC
                     Ensemble
                     Andrea Oliva flauto
                     Paolo Beltramini clarinetto
Venerdì
                     Corrado Giuffredi clarinetto
05.11.2021           Serena Basandella tromba
                     Leonardo Bartelloni pianoforte
ore 20.30            Gabriele Carcano pianoforte
Teatrostudio - LAC   Robert Kowalski violino
                     Danilo Rossi viola
                     Asier Polo violoncello
                     Quartetto Energie Nove
                     Brent Michael Smith voce recitante
LuganoMusica Ensemble - LAC Lugano
Programma del 03.11.2021                                                   Programma del 05.11.2021

Arnold Schönberg (1874-1951 )                                              Thomas Adès (*1971)
Ode to Napoleon Buonaparte per voce recitante e strumenti, op. 41 (1942)   Court Studies from “The Tempest” per clarinetto, violino,
                                                                           violoncello e pianoforte (2005)
                                                                             - The False Duke
Krzysztof Penderecki (1933-2020)                                             - The Prince
Quartetto per clarinetto e archi (1993)                                      - The King
 - Notturno. Adagio                                                          - The False Duke’s Defeat
 - Scherzo. Vivacissimo                                                      - The Counsellor
 - Serenade. Tempo di Valse                                                  - The King’s Grief
 - Abschied. Larghetto

                                                                           Karlheinz Stockhausen (1928-2007)
Karol Szymanowski (1882-1937)                                              Da Tierkreis (1975)
Mythes per violino e pianoforte, op. 30 (1915)                              - Scorpione
 - La Fontaine d’Arethuse                                                   - Cancro
 - Narcisse                                                                 - Bilancia
 - Dryades et Pan                                                           - Capricorno
                                                                            - Leone

Béla Bartók (1881-1945)
Kontrasztok per clarinetto, violino e pianoforte, Sz. 111 (1938)           Luciano Berio (1925-2003)
 - Verbunkos                                                               Sequenza I per flauto solo (1958)
 - Pihenő
 - Sebes
                                                                           Frank Martin (1890-1974)
                                                                           Trio su melodie popolari irlandesi per violino, violoncello e pianoforte (1925)
                                                                             - Allegro moderato
Il concerto si svolgerà senza intervallo                                     - Adagio
                                                                             - Gigue

                                                                           Il concerto si svolgerà senza intervallo

                                                                           Vi invitiamo a tener spenti gli apparecchi elettronici per
                                                                           tutta la durata del concerto, onde evitare di disturbare
                                                                           con suoni e luci sia l’esecuzione musicale, sia gli altri spettatori.

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LuganoMusica Ensemble - LAC Lugano
© Max Sticca
Gabriele Carcano                                        Corrado Giuffredi                                Robert Kowalski                                 Danilo Rossi
Nato a Torino nel 1985 ha iniziato lo studio            Diplomato al Conservatorio di Parma con          Nato nel 1985 a Danzica, in Polonia, si è       Allievo di alcuni tra i più importanti mae-
del pianoforte a sette anni, diplomandosi               il massimo dei voti e la lode, dal 2003 è pri-   dapprima laureato presso la Scuola di mu-       stri di viola (Fabrizio Merlini, Piero Farulli,
a diciassette con il massimo dei voti pres-             mo clarinetto solista dell’Orchestra della       sica di stato della città natale per poi pro-   Dino Asciolla, Jurij Bašmet) e di musica
so il conservatorio della sua città. Ha poi             Svizzera italiana. Con l’Orchestra Filarmo-      seguire e concludere gli studi con Valerij      da camera (Paolo Borciani e il Trio di Trie-
proseguito gli studi sotto la guida di An-              nica della Scala ha partecipato a numerosi       Gradov, prima in Germania e poi in Sviz-        ste) si è diplomato a diciannove anni con
drea Lucchesini all’Accademia di Pinerolo.              concerti nei festival internazionali più pre-    zera. Si è inoltre perfezionato con Kolja       il massimo dei voti e lode, ma già all’età di
Nel 2006 si è stabilito a Parigi, dove ha               stigiosi sotto la direzione di Riccardo Muti     Blacher e Ana Chumachenco, maturando            sedici anni si era messo in luce vincendo
frequentato i corsi di Nicholas Angelich                e Daniel Barenboim. Nel 2010 si è esibito        infine la propria crescita musicale accanto     il primo concorso internazionale. Appe-
presso il Conservatoire national supérieur              per la prima volta in Israele su invito di       a personalità artistiche quali Bernard Gre-     na diplomato ha superato il concorso per
e si è perfezionato con Aldo Ciccolini. Suo             Giora Feidman al festival “Klezmer in Gali-      enhouse, Ivry Gitlis e Ida Haendel. Si è esi-   prima viola solista dell’Orchestra del Te-
attuale mentore è Alfred Brendel, con cui               lea”. Ha eseguito in prima esecuzione ita-       bito sia come solista sia in ambito cameri-     atro alla Scala di Milano, divenendo il più
mantiene eccellenti rapporti persona-                   liana il concerto per clarinetto e orchestra     stico nei principali festival d’Europa, Nord    giovane strumentista nella storia del tea-
li. Nel 2004 ha vinto il premio Casella al              di Krzysztof Penderecki. Nel repertorio          America e Asia, in sale prestigiose quali       tro milanese ad aver ricoperto tale ruolo.
Concorso “Premio Venezia”, debuttando                   cameristico vanta importanti collabora-          la Wigmore Hall di Londra, il Musikverein       Come solista ha eseguito tutto il reperto-
al Teatro La Fenice e iniziando contestual-             zioni con musicisti quali Martha Argerich,       di Vienna, il Mozarteum di Salisburgo e la      rio per viola sotto la guida di maestri qua-
mente una carriera internazionale che l’ha              Boris Belkin, Larry Combs, Eddie Daniels,        Carnegie Hall di New York. Collabora re-        li Riccardo Muti, Gianandrea Gavazzeni,
portato a esibirsi in contesti quali Tonhal-            Andrea Griminelli, Alexander Lonquich,           golarmente con musicisti quali Vladimir         Riccardo Chailly, Gianandrea Noseda, Ot-
le a Zurigo, Salle Pleyel, Théâtre des                  Ricardo Morales, Danilo Rossi, Hans-Jörg         Ashkenazy, Reinhard Goebel, Martha Ar-          tavio Dantone, Seiji Ozawa e Zubin Mehta
Champs-Élysées e Cité de la Musique a                   Schellenberger, Giampaolo Bandini, Ce-           gerich e Julian Rachlin. È membro stabile       con alcune tra le più importanti orchestre:
Parigi, Herkulessaal a Monaco, Musashino                sare Chiacchiaretta, Enrico Fagone, Quar-        del Szymanowski Quartet, con cui svolge         Filarmonica della Scala, Comunale di Bo-
a Tokyo, Konzerthaus a Berlino, Società                 tetto Savinio e l’Ensemble Strumentale           attività concertistica in tutto il mondo.       logna, Rai di Torino, Filarmonica di Mosca
del Quartetto di Milano, Teatro Mariinskij              Scaligero. Ha registrato numerose com-           Dal 2012 è violino di spalla dell’Orchestra     e Filarmonica di Budapest. Il suo approc-
di San Pietroburgo, Accademia di Santa                  posizioni del repertorio clarinettistico per     della Svizzera italiana e nel 2018 – come       cio aperto e inclusivo lo porta a spazia-
Cecilia di Roma, Festival de Radio Fran-                Emi, Decca, Brilliant, Arts, Aura, Tactus,       solista con la stessa OSI diretta da Mar-       re in generi assai differenti: dal jazz (ac-
ce e Mecklenburg-Vorpommern Festival.                   Foné e RaiTrade. Recentemente su invito          kus Poschner – ha pubblicato per la casa        canto a Sante Palumbo, Steve Winston,
Come solista ha suonato con orchestre                   di Cecilia Bartoli ha eseguito le Variazioni     discografica CPO il Concerto di Richard         Jim Hall) all’ambito teatrale (accanto ad
quali Staatskapelle Weimar, National de                 di Rossini al Festival di Pentecoste di Sali-    Strauss, guadagnando una nomination             Alessandro Baricco, Stefano Benni, Mar-
Montpellier, da Camera di Mantova, Po-                  sburgo, con i Barocchisti diretti da Diego       agli International Classical Music Awards       co Paolini e Ascanio Celestini). Dal 2009
meriggi Musicali. Ha pubblicato due al-                 Fasolis. Suona un clarinetto progettato          2019. Suona un violino di Jean-Baptiste         è docente di viola presso il Conservatorio
bum per le etichette Oehms Classics e                   per lui da Morrie Backun.                        Vuillaume del 1860.                             della Svizzera italiana.
Rubicon Classics.
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LuganoMusica Ensemble - LAC Lugano
Asier Polo                                      Leonardo Bartelloni                             Paolo Beltramini                                 Andrea Oliva
Nato a Bilbao, in Spagna, si è formato nel-     Nato a Camaiore, in provincia di Lucca,         Diplomatosi brillantemente a diciott’anni        Nato a Modena nel 1977 si è diplomato
la città natale, a Madrid, Colonia e Basi-      si è diplomato con il massimo dei voti, la      presso il Conservatorio di Milano, si è per-     col massimo dei voti sotto la guida di Ga-
lea con Elisa Pascu, Maria Kliegel e Ivan       lode e la menzione d’onore presso l’Isti-       fezionato con Thomas Friedli e Walter Bo-        briele Betti, perfezionandosi poi con Clau-
Monighetti, perfezionandosi inoltre con         tuto musicale “Luigi Boccherini” di Lucca,      eykens a Saluzzo e con Giuseppe Garba-           dio Montafia, Glauco Cambursano, Je-
János Starker, Natalia Gutman e Mstislav        sotto la guida di Rossana Bottai. Ha pro-       rino all’Accademia chigiana di Siena, dove       an-Claude Gérard e James Galway. Fra i
Rostropovič. Premiato in svariati concorsi      seguito la sua formazione musicale pres-        ha ottenuto il diploma d’onore e una borsa       riconoscimenti ottenuti nei più importanti
internazionali ha presto iniziato una car-      so la Scuola di alto perfezionamento mu-        di studio della Siae. Risultato premiato in      concorsi internazionali d’interpretazione
riera concertistica su scala mondiale che       sicale di Saluzzo dove, dal 1989 al 1994,       numerosi concorsi – tra i quali il “Primave-     si ricordano il primo premio al Concorso
lo ha portato a esibirsi con orchestre quali    è stato maestro assistente di pianoforte        ra di Praga”, il Concorso per la musica da       di Kobe e il terzo premio al Concorso ARD
Philharmonia Orchestra, London Sym-             principale e musica da camera. Ha vinto         camera di Parigi e il Concorso di musica         di Monaco di Baviera. La sua attività con-
phony, Danish National Symphony, Sin-           numerosi concorsi pianistici nazionali e in-    da Camera di Trapani – dal 2003 è primo          certistica lo ha portato a esibirsi in alcune
fonica della RAI, Dresdner Philharmonie,        ternazionali sia come solista sia in forma-     clarinetto solista dell’Orchestra della Sviz-    fra le più importanti sale al mondo: Carne-
Orchestre de Paris, BBC Philharmonic,           zioni cameristiche. Svolge intensa attività     zera italiana. Regolarmente invitato dalle       gie Hall di New York, Museo d’Arte Con-
Israel Philharmonic, Berliner Symphoniker,      concertistica sia come solista sia collabo-     maggiori istituzioni concertistiche inter-       temporanea di Londra in presenza della
Orquesta Nacional de México e Sinfônica         rando con musicisti quali Uto Ughi, Pierre      nazionali, si è esibito in tutta Europa, Asia,   Regina Elisabetta, Bunka Kaikan Hall di
de São Paulo, dirette da maestri come           Amoyal, Massimo Quarta, Cristiano Ros-          Africa, Stati Uniti e Sud America. In veste      Tokyo e Hong Kong Academy. Già mem-
John Axelrod, Pinchas Steinberg, Rafa-          si, Andrea Griminelli e Mario Ancillotti. È     di solista ha suonato con le orchestre Ca-       bro effettivo dell’Orchestra Giovanile Gu-
el Frühbeck de Burgos, Claus Peter Flor,        stato invitato presso importanti istituzioni    merata S. Petersburg, da Camera di Man-          stav Mahler ha frequentato l’Accademia
Juanjo Mena e Antoni Wit. Molto attivo          concertistiche e festival (Società dei Con-     tova, Kurpfalzisches Kammerorchester             Herbert von Karajan ed è stato invitato, a
in ambito discografico, ha pubblicato per       certi di Milano, Amici della Musica di Fi-      Mannheim, Sinfonica della radiotelevisio-        soli ventitré anni, come primo flauto ospi-
le etichette Naxos, Claves, RTVE, Verso,        renze, Musica Riva, Festival Pontino, Gsta-     ne slovena, Prague Symphony, Orchestra           te dai Berliner Philharmoniker, lavorando
Marco Polo e IBS Classical ottenendo otti-      ad Festival) e ha effettuato numerose           Cantelli, Osnabrücker Symphonieorche-            sotto la direzione di Lorin Maazel, Valerij
mi riscontri critici. Membro di giurie inter-   tournée in Francia, Spagna, Austria, Da-        ster, Virtuosi di Aquileia. Per la musica da     Gergiev, Mariss Jansons e Bernard Hai-
nazionali (Dotzauer Wettbewerb, Carlos          nimarca, Turchia, Stati Uniti, Cile, Argenti-   camera ha collaborato con Martha Argeri-         tink. Invitato personalmente da Claudio
Prieto Competition, Concorso Mazzacu-           na, Uruguay, Corea del Sud e Giappone. È        ch, Alexander Lonquich, Andrea Lucche-           Abbado ha suonato con l’Orchestra Mo-
rati, Manhattan Competition) e professore       maestro collaboratore presso il Conserva-       sini, Giuliano Carmignola, Enrico Dindo,         zart. Dal 2001 al 2003 è stato primo flau-
invitato in svariati contesti di perfeziona-    torio della Svizzera italiana e per seminari    Mario Brunello. È professore presso la           to dell’Orchestra del Teatro dell’Opera di
mento musicale, dallo scorso anno acca-         specialistici quali Sermoneta, Accademia        Hochschule di Lucerna. Ha registrato per         Roma e dal 2003 è primo flauto solista
demico è docente presso il Conservatorio        musicale chigiana di Siena.                     RSI, RAI, Radio France e pubblicato per          dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale
della Svizzera italiana.                                                                        Brilliant Classics, Musica Viva e Rainbow        di S. Cecilia. È professore di flauto presso
                                                                                                Classics.                                        il Conservatorio della Svizzera italiana.
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LuganoMusica Ensemble - LAC Lugano
Serena Basandella                                 Quartetto Energie Nove                            Brent Michael Smith
Nata nel 1989 a San Giovanni al Natisone,         Tra le principali realtà cameristiche della       Originario di Owosso, nel Michigan, si è re-
in Friuli, nel 2011 ha brillantemente com-        Svizzera italiana, è formato dai violinisti       centemente trasferito a Zurigo per entra-
pletato gli studi presso il Conservatorio di      Hans Liviabella e Barbara Ciannamea, dal          re a far parte dell’International Opera Stu-
musica di Udine, con i docenti Diego Cal          violista Ivan Vukčević e dal violoncellista       dio dell’Opernhaus Zürich. A partire dalla
e Marco Braito. Ha ottenuto diversi rico-         Pablo de Naverán: tutti musicisti vincitori       stagione 2021-2022 per l’ISO interpreterà
noscimenti, tra i quali il primo premio al        di concorsi internazionali e con alle spalle      i ruoli di Pietro nel Simon Boccanegra di
Concorso Sandro Verzari di Ronciglione,           esperienze professionali di alto livello. Con     Giuseppe Verdi, di Haushofmeister nel
il secondo al Concorso internazionale di          ottimi riscontri di critica, il Quartetto Ener-   Capriccio di Richard Strauss e del com-
Tromba Eric Aubier e il terzo premio al           gie Nove ha pubblicato per l’etichetta Dy-        missario imperiale nella Madama Butter-
concorso internazionale per tromba di             namic i quartetti di Prokof’ev, di Janáček,       fly di Giacomo Puccini. Si è diplomato nel
Markneukirchen. Come solista, ha suona-           di Smetana e – recentemente – i quintetti         maggio 2020 all’Academy of Vocal Arts
to con l’Orchestra del Conservatorio di           di Brahms con il violista Vladimir Mendels-       di Philadelphia, città in cui ha debuttato
Udine, gli archi dell’Orchestra San Mar-          sohn. In preparazione sono le uscite con          presso l’Opera Philadelphia nel ruolo di
co di Pordenone, l’Orchestra “Ventaglio           quintetti originali di compositori inglesi        Peter Quince nel Sogno di una notte di
d’Arpe”, i Solisti in Villa, il Quartetto Ener-   per armonica a bocca e quartetto d’archi          mezza estate di Benjamin Britten, tor-
gie Nove, la AGBU Chamber Orchestra di            (assieme all’armonicista Gianluca Litte-          nandovi per il ruolo di Tchélio ne L’amore
Sofia, l’Orchestra della Svizzera italiana e      ra) e i quintetti con clarinetto di Mozart e      delle tre melarance di Sergej Prokof’ev.
con l’Harmonie Brass Ensamble. Ha col-            Brahms (con il clarinettista Milan Rericha).      Nel 2018 ha debuttato presso l’Opera di
laborato con orchestre quali l’Orchestra          Sempre in quintetto, il Quartetto Energie         Santa Fe nel ruolo del lacché dell’Ariadne
Haydn di Bolzano e Trento, Teatro la Feni-        Nove ha suonato con il pianista Ivo Pogo-         auf Naxos di Richard Strauss e, nel 2019,
ce di Venezia, Teatro lirico di Cagliari, Are-    relić e con il violinista Julian Rachlin. Per     è stato invitato per il ruolo di Colline ne
na di Verona e i Virtuosi Italiani. Ha potuto     la RSI ha recentemente partecipato a una          La bohème di Giacomo Puccini. Ha anche
inoltre collaborare come prima tromba             produzione televisiva sui quartetti op. 74        cantato per Arizona Opera, The Glimmer-
presso l’Orchestra dell’Accademia Nazio-          e op. 95 di Beethoven. Impegnato in un’in-        glass Festival, Toledo Opera, Michigan
nale di Santa Cecilia e con l’Orchestra dei       tensa attività concertistica, il Quartetto        Opera Theatre, Central City Opera, Des
Pomeriggi Musicali di Milano. Con l’Har-          Energie Nove è regolarmente invitato nei          Moines Metro Opera, Kentucky Opera e
monie Brass Ensemble ha inciso due di-            più importanti festival internazionali, tra       per Sarasota Opera. È stato premiato in
schi (“Classical & Swing” e “Barocco”). Dal       cui il Festival di Edimburgo, MITO Settem-        vari concorsi d’interpretazione: Grand
2014 è tromba prima parte dell’Orchestra          bre Musica, GOG di Genova, Lipa Musica e          Rapids Opera Competition, Giargiari Bel
della Svizzera italiana.                          Mediterranean Notes.                              Canto Competition, Opera Birmingham
                                                                                                    Competition e Opera Index Competition.
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LuganoMusica Ensemble - LAC Lugano
Musica del Novecento:
la parola ai compositori
«Sarei tentato di risponderti che la musica è l’arte dei suoni, ma rischierei di farmi doman-     Una sintesi di stimoli vari: a questo siamo giunti nel cercare di definire l’essenza comune
dare che cos’è l’arte e allora sarebbe peggio. Temo che mi sia impossibile risponderti. È         dello scrivere musica nel Novecento. Ma ancora non è chiaro come gli autori abbiano
una domanda difficile e, tutto sommato, un po’ indiscreta. È difficile perché la musica – sia     potuto giungere a queste sintesi: «Io reagisco ai suoni nel modo più diretto possibile» os-
per chi la produce sia per chi la riceve (ammesso che una tale divisione dei ruoli sia possi-     servava Stockhausen. «I suoni sono come l’aria per me. Quando ho a che fare con i suoni,
bile) – è un insieme di tanti fenomeni diversi che prende forma in tante zone e livelli diversi   questi si organizzano, per così dire, da sé. Loro interagiscono molto bene con me e io con
della nostra coscienza e della realtà: temo sia impossibile rinchiudere questo insieme di         loro. Quando un suono arriva tra le mie dita, in studio, posso disporlo immediatamente
esperienze in una definizione».                                                                   al suo posto, in un ambiente fatto di molti altri suoni. Possiedo una visione intuitiva dei
Era il 1981, e la domanda cui Luciano Berio tentava invano di dare una risposta era: “come        mondi sonori, della musica, e provo un gran piacere a sedermi e scrivere».
si potrebbe definire la musica?”. La sorprendente difficoltà del compositore era manifesto        Se per Stockhausen si trattava di un ordine innato, per Thomas Adès scrivere è pratica-
sintomo di quel multipolarismo e di quell’eclettismo che hanno caratterizzato la musica di        mente il contrario: affrontare il disordine. «Comporre può essere così astratto, quando lo
tutto il Novecento. La musicologia e la critica hanno peraltro tentato di istituire categorie     si fa. Il materiale che stai organizzando, cioè quello che organizzo io, è – per certi versi –
di genere o di stile – dodecafonia e post-dodecafonia, neoclassicismo, elettronica e musi-        intrinsecamente caotico. È caotico come l’aria che ci circonda. Stai prendendo un po’ di
ca concreta, musica aleatoria, iperdeterminismo, minimalismo,… – ma il risultato ottenuto         quel caos e lo stai organizzando. Potresti partire da dei colpi qui, e formare una cosa da
da queste molte etichette è stato un numero ancora maggiore di eccezioni.                         quella nuvola là... faccio un ragionevole pasticcio, quando lavoro!».
Eppure – come raccontava Karlheinz Stockhausen nel 1971 – l’origine delle varie poetiche          L’opera d’arte musicale sembra quindi diventare l’espressione di quell’accordo ritrovato
poteva in qualche modo risalire a poche e precise fonti: «Quando ho iniziato a scrivere,          tra il mondo esteriore dei suoni e il proprio mondo interiore o – per dirla con Schönberg
dopo la guerra, la ricerca musicale stava seguendo strade diverse che erano state aperte          – l’invocazione ultima di quei creatori che esperiscono in sé stessi il destino dell’umani-
dai grandi maestri: Schönberg, Webern, Berg, Stravinskij, Bartók e Varèse. Per trovare            tà tutta: «Non lo accettano, ma lo fronteggiano. Non usano ottusamente il motore del-
l’unità alla loro base sono dovuto andare alla radice del lavoro individuale di questi com-       le potenze oscure, ma si avventano sull’ingranaggio in movimento per comprenderne la
positori. Sentivo che il mio compito era quello di portare nella seconda metà del secolo          meccanica. Non distolgono lo sguardo per proteggersi dalle emozioni, ma spalancano gli
una sintesi di tutte queste diverse tendenze, forse in modo simile al ruolo di Heisenberg,        occhi per combattere ciò che va combattuto. Però spesso li chiudono per percepire ciò
nella prima metà del secolo, come unificatore delle teorie di Planck e di Einstein in fisica      che i sensi non comunicano, per guardare interiormente ciò che soltanto in apparenza av-
atomica».                                                                                         viene all’esterno. E all’interno, in loro, risiede il movimento del mondo; all’esterno trapela
Proprio l’idea di sintesi – tra passato e presente, tra tecniche e stili – potrebbe essere mol-   soltanto la sua eco: l’opera d’arte». Ed è forse in questa eco, inafferrabile e cangiante, che
to utile a descrivere l’attitudine creativa di un secolo che, nella soggettiva unione di ma-      risiede il segreto del nostro Novecento musicale.
teriali diversi, ha visto sbocciare alcune delle più prominenti personalità artistiche. Come
quella di Béla Bartók – unica nel fondere il più autentico folklore ungherese con la scrittura
accademica – oppure quella di Krzysztof Penderecki, quasi speculare nel partire invece
dall’avanguardismo più estremo per riavvicinarsi a forme derivate dalla tradizione. L’altro
grande autore polacco del Novecento – del primissimo Novecento – è stato Karol Szyma-
nowski: originale nel collocarsi tra Claude Debussy, Aleksandr Skrjabin e Richard Strauss.
E se per qualcuno Strauss dovesse apparire troppo poco novecentesco – nel senso di
poco audace, poco sperimentale – è bene ricordare l’opinione che di lui aveva Arnold
Schönberg, compositore rivoluzionario per antonomasia: «Non mi è chiaro quali siano
i princìpi della nuova musica, sempre che sia possibile esprimerli in modo unitario, cosa
non vincolante e che soltanto raramente è avvenuta davvero. Questi giovani compositori
non dovrebbero avere affatto nuovi princìpi. Una certa inclinazione, qualche preferenza,
molte idee, fantasia e abilità formano una struttura portante preferibile ai migliori assiomi.
Nulla trasforma la situazione così a fondo come innovazioni condotte attraverso la sem-
plice crescita. Al contrario, tutte le rivoluzioni provocano sempre una reazione e possono
mettere in pericolo un processo di crescita durato molti anni. Non sono mai stato un rivo-
luzionario! Nella nostra epoca l’unico rivoluzionario era Strauss».
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LuganoMusica Ensemble - LAC Lugano
Bibliografia
                                                                                     Tecnica e passione di un talento del violino
          Paul Griffiths
          La musica del Novecento
          Einaudi, 2014

          Fiamma Nicolodi
          Novecento in musica. Protagonisti, correnti, opere.
          I primi cinquant’anni
          Il Saggiatore, 2018

          A cura di Anna Maria Morazzoni
          Arnold Schönberg: Leggere il cielo. Diari 1912, 1914, 1923
          Il Saggiatore, 2016

          Aldo Dotto
          Le «Maschere» di Karol Szymanowski
          ETS, 2014

                                                                       © Uwe Arens

                                                                                                                                                               © Sammy Hart
          Arnold Schönberg
          Trattato di armonia
          Il Saggiatore, 2014

                                                                                     Lunedì
                                                                                                 Julia Fischer violino
          Luciano Berio
                                                                                     15.11.21    Yulianna Avdeeva pianoforte
                                                                                     ore 20.30
          Scritti sulla musica
          Einaudi, 2011                                                                          Wolfgang Amadeus Mozart
                                                                                                  Sonata per violino e pianoforte n. 33
                                                                                                  in mi bemolle maggiore, K 481
                                                                                                 George Enescu
                                                                                                  Sonata per violino e pianoforte n. 2 in fa minore, op. 6
          James Demény                                                                           Robert Schumann
          Béla Bartok: Lettere scelte                                                             Sonata per violino e pianoforte n. 1 in la minore, op. 105
          Il Saggiatore, 2011                                                                    Maurice Ravel
                                                                                                  Tzigane, rapsodia da concerto per violino e pianoforte

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LuganoMusica Ensemble - LAC Lugano
ringrazia

     Natale con Ton Koopman
                                                                               Partner istituzionali

                                                               © Foppe Schut
                                                                               Sponsor

     Domenica
                 Amsterdam Baroque Orchestra
     12.12.21    & Choir
                                                                               Fondazioni
                                                                               Fondazione ing. Pasquale Lucchini
     ore 17.00
                 Ton Koopman direttore                                         Fondazione Lugano per il Polo Culturale
                                                                               Fondazione Vontobel
                 Ilse Eerens soprano                                           The Laurence Modiano Charitable Trust
                 Clint van der Linde controtenore                              Fondazione Landis & Gyr

                 Tilman Lichdi tenore
                 Jesse Blumberg basso                                          Club Pentagramma
                                                                               Si ringraziano sentitamente i membri per il prezioso sostegno.

                 Georg Friedrich Händel
                   Dettingen Te Deum in re maggiore, HWV 283
                                                                               Media Partner
                 Johann Sebastian Bach
                                                                               Corriere del Ticino
                   Magnificat in re maggiore, BWV 243

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LuganoMusica Ensemble - LAC Lugano
Riprendiamo le buone abitudini:
                                                                 Venerdì 12.11.2021
		                                                               ore 20.30 Sala Teatro
		 Mahler Chamber Orchestra
		 Leif Ove Andsnes direzione e pianoforte
     © Gregor Honenberg

		 Christiane Karg soprano
                                        © Gisela Schenker

		Mozart

 Lunedì 15.11.2021

 ore 19.00 Teatrostudio
 Early night modern

		Impure
                                                                 Lunedì 15.11.2021
		                                                               ore 20.30 Sala Teatro
		 Julia Fischer violino
		 Yulianna Avdeeva pianoforte
                                        © Sammy Hart
     © Uwe Arens

		Mozart . Enescu . Schumann . Ravel

 Venerdì 19.11.2021

 ore 18.30 Conservatorio della Svizzera italiana
 Electro Acoustic Room

		 La forme de l’âme
                                                                 Lunedì 29.11.2021
		                                                               ore 20.30 Sala Teatro
		 Grigorij Sokolov pianoforte
                                       © Anna Flegontova

		                                                               Schumann . Rachmaninoff

                                                                 Lunedì 06.12.2021
     © Chris Sweda - Chicago Tribune

		                                                               ore 20.30 Sala Teatro
		                                                               European Philharmonic
		                                                               of Switzerland
                                        © Sigi Tischler

		                                                               Charles Dutoit direttore
		                                                               Martha Argerich pianoforte
		Stravinskij . Ravel . Dvorák

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LuganoMusica Ensemble - LAC Lugano
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