CINA GRANDE NORD Il Festival del Ghiaccio e della Neve a Harbin - I Viaggi di Maurizio Levi

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CINA GRANDE NORD Il Festival del Ghiaccio e della Neve a Harbin - I Viaggi di Maurizio Levi
CINA GRANDE NORD
              Il Festival del Ghiaccio e della Neve a Harbin
                    Tra città, paesaggi e atmosfere invernali
                      12 giorni – in hotel + 1 notte in treno

Un inconsueto viaggio invernale nella sconosciuta provincia di Heilongjang
nell’estremo nord-est della Cina, il cui nome, “Fiume del Drago Nero”, evoca il
corso d’acqua che si snoda lungo il confine tra la Cina e la Russia. Un viaggio per
gli amanti dei paesaggi, delle atmosfere e del freddo del Grande Nord, infatti in
queste zone nei mesi di Dicembre-Febbraio si registrano delle temperature medie
che variano tra un minimo di -25°C e un massimo di -10°C. Da Pechino, una delle
grandi città della storia, con la Città Proibita, il Tempio del Cielo, la Grande
Muraglia, gli Hutong, la Piazza Tian’anmen e il moderno 798 Art District, alla
città di Harbin, soprannominata “Piccola Mosca” per la sua atmosfera di
avamposto della Russia imperiale. Dalla città di Mohe, la più settentrionale della
Cina, e dal villaggio di Beijicun, perso tra foreste e paludi lungo le sponde del
fiume Heilong Jang, al fantastico Festival del Ghiaccio e della Neve. Artisti
provenienti da tutto il mondo si riuniscono ogni anno a Harbin per creare quelle
che possono essere considerate delle vere e proprie opere d’arte: enormi sculture
di ghiaccio e neve straordinariamente dettagliate, fantasiose e stravaganti… Se si
vuole davvero avere una visione globale della Cina, non si può farlo senza
trascorrere un periodo di tempo in questo paradiso invernale!
CINA GRANDE NORD Il Festival del Ghiaccio e della Neve a Harbin - I Viaggi di Maurizio Levi
PROGRAMMA DI VIAGGIO – Partenza Unica del 28 Dicembre 2019

1° giorno / Italia – Pechino
Partenza da Milano con volo di linea Air China diretto su Pechino. Cena e
pernottamento a bordo.

2° giorno / Pechino
La Piazza Tian’anmen e la Città Proibita.
Arrivo a Pechino al mattino presto, accoglienza e trasferimento all’hotel. Early
check-in, prima colazione e breve riposo. Visita di Piazza Tian’anmen, circondata
da austeri edifici in stile sovietico anni ’50, la piazza pubblica più grande del
mondo (440.000 mq). Si continua con la visita della maestosa Città Proibita, il
complesso monumentale più importante e meglio conservato della Cina, nonché il
palazzo più grande al mondo. Il nome evocativo deriva dal divieto di accesso
imposto per 500 anni ai comuni cittadini, quando erano in vigore una serie di rituali
elaborati e un rigido protocollo regale, che contribuirono ad ammantare di
un’atmosfera ultraterrena quella che fu la residenza isolata di due dinastie
imperiali, fino a quando con l’intervento della repubblica venne deposto l’ultimo
imperatore Qing. Pranzo libero. Cena in ristorante locale. Pernottamento in hotel.

3° giorno / Pechino
La Grande Muraglia e il Tempio del Cielo
Dopo la prima colazione escursione per la visita di un tratto della Grande
Muraglia, la più straordinaria opera ingegneristica del paese, che serpeggia dalla
provincia del Liaoning, dove restano sparsi tratti diroccati mancesi, alle rovine
sferzate dal vento nel deserto del Gobi e tra le sabbie del Xinjiang. Il tratto di
Mutianyù, ristrutturato di recente, celebre per le sue torri di guardia di epoca Ming
e per l’eccellente panorama, si snoda per 3 km su un tracciato più antico risalente al
regno dei Qi settentrionali. Rientro a Pechino nel pomeriggio per la visita del
Tempio del Cielo che in origine costituiva un vasto spazio per i rituali solenni
celebrati dall’imperatore, “Figlio del Cielo”, che pregava in questo luogo per
ottenere un buon raccolto e ricercare il favore e il perdono degli dei. Si tratta in
realtà più di un altare che di un tempio. L’edificio di forma circolare poggia su una
base quadrata, obbedendo al concetto di “Tianyuan Difang”: “il Cielo è rotondo, la
Terra è quadrata”. Pranzo libero. Cena in ristorante locale. Pernottamento in hotel.
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4° giorno / Pechino
Il Tempio dei Lama, il distretto artistico 798 e il tour in rickshaw degli hutong
Dopo la prima colazione ancora un’intera giornata da dedicare alla visita di
Pechino. Si inizia con il Tempio dei Lama, il più celebre tempio buddhista tibetano
al di fuori del Tibet, che venne trasformato in monastero lamaista nel 1744 dopo
essere stato la residenza dell’imperatore Yong Zheng. Oggi è un luogo di culto
ancora attivo e al suo interno si possono osservare, tra fitte nubi di incenso, i
pellegrini prostrati a terra in segno di devozione. Si prosegue con il 798 Art
District, la zona a più alta concentrazione di gallerie d’arte contemporanea della
città. Si conclude con un tour in rickshaw lungo gli affascinanti hutong, gli stretti
vicoli della città vecchia. Pranzo libero. Cena in ristorante locale. Pernottamento in
hotel.

Il 798 Art District è stato realizzato in una vasta area di fabbriche dismesse
costruite dalla Germania dell’Est come parte di una cooperazione militare-
industriale. Il complesso celebra le sue radici proletarie, che affondano nel periodo
d’oro comunista degli anni ’50, con rivisitazioni di slogan maoisti scritti in rosso
all’interno delle gallerie e con statue di robusti operai poste qua e là lungo i vicoli. I
capannoni delle ex-fabbriche sono ideali per le gallerie d’arte che richiedono grandi
spazi per installazioni multimediali e altri progetti ambiziosi.

La struttura originaria di Pechino è visibile soprattutto lungo gli hutong, gli stretti
vicoli dove sembra aleggiare lo spirito di Pechino e dove sopravvive un senso di
appartenenza comunitaria e di ospitalità. Durante la dinastia Qing questi vicoli
erano più di 2000, per arrivare a circa 6000 negli anni ’50. oggi il numero è stato
drasticamente ridotto a un migliaio e il dedalo di hutong è un guazzabuglio di
vecchio e nuovo. I vicoli corrono quasi tutti da est a ovest in modo che la porta
principale sia rivolta a sud, soddisfacendo così i requisiti del feng shui (vento e
acqua). L’esposizione a sud assicura la luce del sole e la protezione delle forze
negative provenienti da nord. I cortili tradizionali cinti da mura rappresentano il
cardine costruttivo di questo delizioso universo. L’entrata delle case a corte più
antiche è una grande porta rossa protetta all’esterno da una coppia di leoni
guardiani o di pietre a forma di tamburo.
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5° giorno / Pechino – volo per Mohe
La provincia di Eilongjiang e la città più settentrionale della Cina
Dopo la prima colazione trasferimento all’aeroporto per l’imbarco sul volo per
Mohe, la città più settentrionale della Cina, circondata da foreste e ampie paludi
nella provincia di Eilongjiang. Arrivo nel pomeriggio, accoglienza e trasferimento
in hotel. Mohe è una delle località più remote della Cina che condivide con la
vicina Russia non solo il confine ma anche lo stile architettonico. Nel 1985 fu rasa
al suolo da un incendio divampato nella vicina foresta e al momento di ricostruirla
si decise di realizzare le vie principali in stile zarista. Pranzo libero. Cena e
pernottamento in hotel.
N.B. In Gennaio a questa latitudine fa molto freddo e diviene buio alle 15:30.

6° giorno / Mohe – Beijicun (circa 80 km)
Il “Fiume del Drago Nero” e le foreste di betulle, larici e pini
Buona parte del confine nord-orientale tra la Cina e la Siberia segue il corso del
“Fiume del Drago Nero”, Heilong Jiang, chiamato Amur in Russia. La zona è
caratterizzata da uno splendido territorio frastagliato di foreste, prati e paludi. Dopo
la prima colazione partenza verso nord per il villaggio / area attrezzata di Beijicun,
sulle sponde del fiume Heilong Jang. Pranzo libero. Cena e pernottamento in hotel.

7° giorno / Beijicun – Mohe (circa 80 km) – treno notturno per Harbin
Le atmosfere invernali del Grande Nord cinese
Dopo la prima colazione visita dei principali siti d’interesse di Beijicun tra cui la
Piazza del Polo Nord, e l’ufficio postale più settentrionale della Cina. Nel
pomeriggio rientro a Mohe in tempo utile per l’imbarco sul treno notturno per
Harbin (in partenza alle 20:05). Pranzo libero. Cena in ristorante locale o a bordo
del treno. Pernottamento a bordo del treno in scompartimenti “soft sleeper”con 4
cuccette (N.B. Pagando un supplemento di € 95 per persona è possibile riservare
uno scompartimento uso doppia).

8° giorno / Harbin
Le architetture e le atmosfere della “Piccola Mosca”
Arrivo alla stazione ferroviaria di Harbin (alle 12:30), accoglienza e trasferimento
all’hotel. Harbin è soprannominata “Piccola Mosca” per la sua atmosfera di
avamposto della Russia imperiale, sebbene molta dell’antica architettura sia stata
abbattuta e sostituita con edifici e grattacieli senz’anima. Nel pomeriggio
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passeggiata nel quartiere di Daoliqù, in cui si snoda la bella e acciottolata
Zhongyang Daje con le sue viuzze laterali. Visita della Chiesa di Santa Sofia,
costruita dai russi nel 1907 e sapientemente restaurata. La maggior parte delle
chiese ortodosse di Harbin fu saccheggiata durante la Rivoluzione Culturale e poi
lasciata andare in rovina. Oggi la chiesa ospita il Centro di Architettura e Arte,
dove è esposto un percorso con fotografie che illustra la storia di Haerbin dai primi
del Novecento. Pranzo libero. Cena in ristorante locale. Pernottamento in hotel.

Storia di Harbin
Verso la metà dell’Ottocento i russi si appropriarono di alcune porzioni di territorio
dell’Heilongjiang .Nel 1896 la Russia stipulò un accordo con la Cina per realizzare
una linea ferroviaria da Vladivostok a Harbin, allora un piccolo villaggio di
pescatori. Agli operai russi seguirono gli ebrei russi e i bielorussi in fuga dopo la
rivoluzione bolscevica del 1917. Oggi Harbin, il cui nome deriva da una parola
mancese che significa “posto per asciugare le reti da pesca”, conserva diversi
edifici in stile russo costruiti proprio in quell’epoca. Nella moderna e vasta città
industriale, nonostante i cinesi rappresentino la maggior parte della popolazione, si
incontrano ancora tanti volti stranieri.

9° giorno / Ha’erbin (il Festival del Ghiaccio e della Neve)
La cerimonia ufficiale di apertura del festival e la lanterna di Ghiaccio del
Parco Zhaolin
Dopo la prima colazione intera giornata dedicata alle manifestazioni della
cerimonia ufficiale di apertura del Festival del Ghiaccio e della Neve che si tiene
ogni anno a Harbin il 5 Gennaio. Il festival si svolge in diverse zone della città che
per l’occasione si riempiono di enormi sculture di ghiaccio e neve
straordinariamente dettagliate, fantasiose e stravaganti. Si spazia da edifici famosi,
come la Città Proibita e le cattedrali europee, ad animali e interpretazioni di antiche
leggende. Artisti provenienti da tutto il mondo vengono invitati per collaborare alla
creazione di quelle che possono essere considerate delle vere e proprie opere d’arte.
Di notte le sculture sono illuminate da meravigliose luci colorate. Anche se fa
molto freddo e il sole tramonta a metà pomeriggio questo evento, che prevede
anche spettacoli di pattinaggio artistico, una gran varietà di sport invernali,
cerimonie nuziali sul ghiaccio, mostre fotografiche… è la principale attrattiva
turistica della città. In serata visita del Parco Zhaolin per partecipare alla
manifestazione chiamata Lanterna di Ghiaccio. Pranzo libero. Cena in ristorante
locale. Pernottamento in hotel.
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10° giorno / Harbin (il Festival del Ghiaccio e della Neve)
Il Mondo di Ghiaccio e di Neve nel Parco dell’Isola del Sole e il Centro di
Allevamento della Tigre Siberiana
Al mattino, dopo la prima colazione, visita del Parco dell’Isola del Sole dove si
tiene il Mondo di Ghiaccio e di Neve, uno degli eventi di punta del Festival del
Ghiaccio e della Neve. Le opere artistiche sono in mostra all’estremità occidentale
dell’isola, sulla sponda nord del fiume Songhua. Nel pomeriggio escursione per la
visita della Dong-Bei Tiger Breeding Base, il Centro di Allevamento della Tigre
Siberiana, che si trova 15 km a nord di Haerbin. Pranzo libero. Cena in ristorante
locale. Pernottamento in hotel.

La missione della Dong-Bei Breeding Base è quella di salvare dall’estinzione la
tigre della Manciuria, detta anche tigre dell’Amur, una delle più rare al mondo, che
sopravvive nella Cina del Nord-Est, in Corea del Nord e in Russia Orientale.
Nonostante che la tigre della Manciuria goda dell’attenta protezione da parte del
governo cinese e sia stata riconosciuta come una delle specie più a rischio di
estinzione di tutto il pianeta, il suo destino è tuttora incerto. I problemi più gravi
per la sua salvaguardia sono l’ampliamento e l’inquinamento delle città, che
invadono il territorio degli animali, e la lucrosa attività del bracconaggio: le ossa
della tigre, soprattutto quelle femorali, sono preziosissime per la medicina cinese
tradizionale, mentre la pelle viene venduta a prezzi elevati sul mercato nero. Il
governo cinese ha creato dei centri di allevamento della tigre, tra cui quello di
Harbin, con lo scopo di ripopolare l’habitat della tigre, allevandola in cattività e
reintroducendola poi in natura. I sostenitori della salvaguardia di questo felino
ritengono però che l’animale debba avere contatti minimi con l’uomo. Invece i
centri di allevamento cinesi, in stile zoo-safari, visitati da turisti che scattano
fotografie ai felini mentre si cibano di mucche e galline, inducono gli animali a
sviluppare il gusto per il bestiame domestico e ad associare il momento del pasto
alla presenza di persone e veicoli. Perciò, nonostante il numero degli esemplari di
tigri che vivono in cattività sia notevolmente cresciuto negli ultimi anni, il destino
della tigre della Manciuria rimane ignoto.

11° giorno / Harbin (il Festival del Ghiaccio e della Neve) – volo per Pechino –
partenza
Il Parco Stalin e l’ultima passeggiata in centro città
Dopo la prima colazione visita del Parco Stalin, uno dei luoghi dove si tengono le
principali manifestazioni del Festival del Ghiaccio e della Neve. Il viale alberato,
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con sculture di ghiaccio, statue, edifici storici e caffè, si snoda lungo un argine di
42 km costruito per incanalare il corso del fiume Songhua. Nel pomeriggio ultima
passeggiata in centro città per gli ultimi acquisti e attività individuali. In serata
trasferimento all’aeroporto per l’imbarco sul volo per Pechino. Arrivo a Pechino e
proseguimento in coincidenza con il volo diretto per l’Italia. Pranzo libero. Cena in
ristorante locale. Pernottamento a bordo.

12° giorno / Arrivo in Italia
Arrivo a Milano Malpensa al mattino presto.

N.B. A Harbin è previsto un solo ingresso per ciascun luogo dove si tengono gli
eventi del Festival. Per eventuali reiterate visite i partecipanti devono acquistare
e pagare i biglietti in loco.
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Sistemazioni previste:

Pechino: Grand Mercure Beijing Central Hotel, 4* o similare (1 early check-in + 3
notti)
Mohe: Golden Horse Hotel, 4* o similare (1 notte)
Beijicun: Suojin Hotel, 4* o similare (1 notte)
Treno Mohe-Haerbin: scompartimenti “soft sleeper” con 4 cuccette (1 notte)
Harbin: Gonghui Plaza Hotel, 4* o similare (3 notti)

Altre informazioni:

Organizzazione e trasporti – Per gli spostamenti su strada si utilizzano bus 25-33
posti. Due voli aerei domestici Pechino-Mohe e Harbin-Pechino. Tratta in treno
notturno Mohe-Harbin. Guide locali di lingua inglese e accompagnatore italiano.

Pernottamenti e pasti – Sistemazioni in hotel di livello 4* (da tenere presente però
che in Manciuria la categoria 4* non corrisponde a quella degli hotel nelle zone più
turistiche della Cina). E’ inclusa la mezza pensione: tutte le cene (10), in ristoranti
locali o nei ristoranti degli hotel. Tutti i pranzi sono esclusi.

Clima – Il nord-est della Cina ha un clima fortemente continentale, con inverni
freddissimi e secchi ed estati calde e umide. Le temperature medie invernali a
Harbain variano tra un minimo di -24°C e un massimo di -13°C; a Mohe, che si
trova più a nord, le temperature medie possono scendere di ulteriori 10°C; a
Pechino, le temperature medie in Dicembre Gennaio si attestano attorno ai i -8°C le
minime e +3°C le massime.

Disposizioni sanitarie – Non è richiesta alcuna vaccinazione.

Formalità burocratiche – E’ richiesto il visto consolare. Devono essere inviati in
ufficio, almeno 30 giorni prima della partenza, il passaporto in originale (con validità
di almeno 6 mesi dalla data di partenza) con due pagine contigue libere, 1 fototessera
a colori da accompagnare al modulo compilato in tutte le sue parti e firmato dal
titolare del passaporto.

Caratteristiche del viaggio e grado di difficoltà – Viaggio molto particolare per
gli amanti dei paesaggi, delle luci e delle atmosfere del Grande Nord, in una
provincia della Cina poco frequentata dal turismo internazionale ma molto
frequentata da turisti cinesi e sud-coreani. Viaggio impegnativo per le basse
temperature. Gli hotel, i ristoranti, i mezzi di trasporto sono comunque ben
riscaldati e i periodi trascorsi all’aperto vengono intervallati con soste in ambienti
chiusi e riscaldati. Da tenere presente che le giornate sono molto corte e il sole
tramonta alle 15:00-15:30. E’ quindi indispensabile un abbigliamento da
montagna invernale (biancheria intima termica, calzamaglia, pile pesanti,
piumino, pantaloni pesanti, scarponi doposci, guanti, sciarpa, berretto di lana,
passamontagna, occhiali da neve). Buone le sistemazioni e l’alimentazione anche
se non ai livelli della Cina classica.
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QUOTAZIONE PER PERSONA da Milano:

€ 3.180 base 10-12 partecipanti, con guide locali e nostro accompagnatore

Da aggiungere:
- partenze da altre città                                  su richiesta
- supplemento singola:                                        € 610
- (a) supplemento alta stagione aerea:                       incluso
- tasse aeree e security surcharge                            € 330 (circa)
- copertura assicurativa di viaggio                      vedi tabella sotto
- costo individuale                                            € 90
- visto d’ingresso                                             € 170

Data di partenza unica:
- (a) da sabato 28 Dicembre a mercoledì 8 Gennaio 2020

OPERATIVO VOLI
28/12    MILANO MALPENSA – PECHINO                         12.30-05.30+1
07/01    HARBIN – PECHINO                                  21.00-23.15
08/01    PECHINO – MILANO MALPENSA                         01.30-05.35

Promozione “Prenota Prima”
Prenotate il vostro viaggio con un anticipo di almeno 90 giorni dalla partenza e
otterrete uno sconto del 50% sul costo della copertura assicurativa “all
inclusive”.

La quota comprende:
Voli di linea internazionali e domestici in classe economica, accoglienza e
trasferimenti aeroporto/hotel e viceversa, pernottamenti in hotel in camera doppia,
mezza pensione (tutte le cene), trasporto con automezzi tipo pulmino, guide locali
parlanti inglese, accompagnatore italiano, gli ingressi ai siti d’interesse (N.B. E’
previsto un solo ingresso per ciascun luogo dove si tengono gli eventi del Festival),
l’assicurazione come specificato, dossier informativo/culturale o guida.

La quota non comprende:
Tutti i pranzi, le bevande durante i pasti, le mance, tutto quanto non espressamente
specificato.
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La nostra nuova ed esclusiva copertura assicurativa “all inclusive”
- Annullamento del viaggio prima della partenza
- Interruzione viaggio (con rimborso dei giorni persi fino a € 5.000)
- Assistenza sanitaria tramite centrale operativa h24
- Spese mediche in viaggio fino a € 20.000 (di cui € 5.000 fino a 45 gg dal rientro)
- Bagaglio fino a € 750
- Viaggi Rischio Zero per eventi fortuiti e casi di forza maggiore in corso di
  viaggio
- Indennizzo fino a € 150.000 per infortunio che causi decesso o invalidità
  permanente

Il costo a passeggero del pacchetto assicurativo è da aggiungere alle spese
accessorie e da versare al momento dell’iscrizione al viaggio. Il calcolo
dell’importo si evince dalla tabella che segue:

       Quota totale fino a:            Costo a passeggero*
             € 1.000,00                          € 50
             € 2.000,00                          € 90
             € 3.000,00                         € 130
             € 4.000,00                         € 165
             € 5.000,00                         € 190
            € 10.000,00                         € 200

NB: il conteggio del totale assicurabile non deve includere visto e spese
gestione pratica.
*comprensivo di imposte di assicurazione e diritti di agenzia.

Copertura Integrativa
E’ possibile estendere la copertura delle spese mediche in viaggio fino a € 120.000
stipulando una polizza facoltativa con premio lordo per passeggero di € 55,00, da
specificare espressamente all’operatore.

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sito www.viaggilevi.com.
NOTE IMPORTANTI

     La quotazione è calcolata col valore del rapporto di cambio USD/Euro = 0,89
in vigore nel mese di Giugno 2019. In caso di oscillazioni del cambio di +/-3% a 20
giorni dalla data di partenza sarà effettuato un adeguamento valutario.

      Per ragioni tecnico-organizzative in fase di prenotazione o in corso di viaggio
l’itinerario potrebbe subire delle modifiche, mantenendo invariate quanto più
possibile le visite e le escursioni programmate.

     Le tariffe aeree prevedono classi di prenotazione dedicate, soggette a
disponibilità limitata di posti. Al momento della prenotazione, in caso di non
confermabilità della tariffa utilizzata per la costruzione del prezzo del viaggio,
comunicheremo il supplemento.

      Molte compagnie aeree prevedono l’emissione immediata del biglietto. In tal
caso vi informeremo all'atto della vostra conferma e procederemo alla emissione.
L'acconto dovrà includere anche l'importo intero del biglietto, che non
sarà rimborsabile, e le penali del viaggio in questione derogheranno dalle nostre
pubblicate.

     L’importo delle tasse aeree dipende dal rapporto di cambio del USD e del costo
del petrolio, stabilito dalle compagnie aeree. Il valore esatto viene definito all’atto
dell’emissione dei biglietti aerei.

      Per lo svolgimento di alcuni nostri programmi è necessario l’utilizzo di voli
interni operati da compagnie locali non conformi ai requisiti della Comunità Europea,
indicate all’interno di un elenco comunitario. Le assicurazioni europee non coprono i
disservizi a esse correlati.

Milano, 25.07.2019 n. 1

                              Organizzazione tecnica:
                          I Viaggi di Maurizio Levi
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                    Tel 0039 02 34934528 – Fax 0039 02 34934595
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