Mimmo Locasciulli incanta Musicultura - Il Mascalzone
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Mimmo Locasciulli incanta Musicultura Ultimo week end di audizioni live a Macerata Sarah Stride conquista il Premio Antonello Ieffi della giuria di Musicultura “Musicultura è una grande realtà che mi affascina, ho avuto la fortuna di partecipare al Festival fin dalle prime edizioni, il mio cuore è qui con Musicultura” Macerata – Cosi il cantautore e medico abruzzese Mimmo Locasciulli, atteso ospite dell’ultimo week end delle audizioni live, ha salutato il pubblico del Festival e al pianoforte, accompagnato da Marco di Marzio al contrabbasso e Mattia Feliciani al sassofono ha offerto una performance unica, ricca di poesia e di intense e colorate trame musicali, creando suggestioni e atmosfere calde e avvolgenti. Tra i brani:”Cara Lucia”, “Un po’ di tempo ancora”, “Aria di Famiglia” “Correre baby” e ha chiuso l’esibizione tra gli applausi scroscianti del pubblico incantato ed emozionato con “Tango dietro l’angolo” .
Una grande serata di musica che ha visto tra i protagonisti della gara Sarah Stride di Como trionfare su tutti, aggiudicandosi il “Premio Antonello Ieffi Energie Rinnovabili” decretato dalla giuria del Festival per la migliore esibizione. Sarah Stride all’anagrafe Sarah Demagistri di Como, nel 2012 pubblica “Sarah Stride”, primo album solista e successivamente “Canta Ragazzina”, un album di celebri brani anni ’60 riarrangiati in chiave alt-rock. Nel 2017 esce “Schianto” dove i mondi della melodia italiana e dell’elettronica industrial convivono in un equilibrio straniante e nuovo. La musica è la sua compagna di vita, uno strumento con cui ha costruito un mondo adatto a lei. A Musicultura propone tre brani “Madre”, “I barbari” e “Megasentimento”. A Marco Greco è andato il “Premio Gradimento del Pubblico del Centro Val Di Chienti”, la calda voce del cantautore romano, accompagnata dalle chitarre e dal suono del bouzouki, ha conquistato il pubblico con i suoi tre brani: “Il maestro sta in cielo”, dedicato al grande Fausto Mesolella, scomparso lo scorso anno, produttore artistico e suo maestro di vita che ripeteva spesso: “La tua musica è così antica da sembrare moderna”, e la giuria del Festival conferma la veridicità di queste parole, definendo ancora “antico” il tocco con cui Greco scrive le proprie canzoni. Prosegue con “Abbiamo vinto noi” e conclude con “Ortica e Rosmarino”, canzone apprezzata da Paolo Conte, suo mentore che lo ha portato nel 2015 nella rosa dei 60 artisti selezionati per Sanremo Giovani. A rappresentare le Marche sul palcoscenico di Musicultura Comelinchiostro alias Giorgio Bravi di Sant’Angelo in Vado PU, un artista eclettico che tra teatro di strada, commedia dell’arte e musica ha trovato la propria via. Il cantautore urbinate, si ispira al teatro-canzone di Gaber e Luporini rivisitato con un’anima pop elettronica tendente all’indie.
Con la band La Bottega del Rumore Nobile conta più di 700 live, un disco “L’isola dei Conigli” e un singolo “Il Baule”. Nel 2017 esce il primo singolo da solista , “Chissà” brano che propone a Musicultura insieme a “Facile” e “Disegnerà”, dal suo ultimo disco “Di che cosa hai paura”. La paura a cui si riferisce Comelinchiostro è la paura di qualcosa che viene da dentro -quella che ci spaventa di più- lo spietato confronto con noi stessi. Petrina di Padova cantautrice, pianista, compositrice e danzatrice dopo aver vinto nel 2007 il Premio Ciampi, incide 4 album e collabora con Paolo Fresu, che pubblica il suo penultimo lavoro, Roses of the Day. La sua carriera artistica è caratterizzata da esibizioni in tutto il mondo – da New York a Berlino, da Los Angeles a Londra, passando per Madrid, Osaka e Tokio – e nel 2017 è invitata come solista al DC Jazz Festival di Washington. La sua musica è lontana dal modo tradizionale di concepire la canzone italiana, “Piccola cicatrice” è un esempio di questa anti convenzionalità, ha proposto poi “Era ieri” e “Ragazzo in fuga”. Carla Parlato, in arte Rakele, di Napoli inizia il suo percorso artistico all’età di soli 13 anni con la partecipazione a Veleno Fertile, progetto di Lucariello prodotto da Sugar Music. In seguito è la front-woman di una band elettro–pop locale e la svolta avviene nel 2013, grazie ai produttori Bungaro e Cesare Chiodo, Nel 2015 è a Sanremo Nuove Proposte ed esce “Il diavolo è gentile”, suo disco d’esordio. Al Festival propone “La forma del suo abbraccio”, “Qualcosa di te” e “Il quadro verde”. I siciliani i Pupi di Surfaro di Caltanissetta, hanno sempre fatto della propria musica una bandiera d’impegno politico. La sperimentazione è la chiave del loro progetto, nel 2014 esce il disco “Suttaterra”, nel 2016 producono il
singolo “Li me’ paroli” e il disco “Nemo Profeta”. La loro lotta attraversa il cuore del pubblico e si libera sul palco con la forza della tradizione siciliana, a Musicultura propongono “Per l’amore, per la libertà” “Gnanzou” e “Soffio dell’anima” una preghiera all’amore, perché l’amore ci purifica e alla fine ci salva. IV E ULTIMO WEEK END AUDIZIONI LIVE MUSICULTURA 2018 GLI ARTISTI IN GARA E LE DATE DELLE ESIBIZIONI VENERDI’ 9 MARZO 1. SARAH STRIDE 2. MARCO GRECO 3. PETRINA
4. RAKELE 5. OSPITE: MIMMO LOCASCIULLI 6. PUPI DI SURFARO 7. COMELINCHIOSTRO SABATO 10 MARZO 1. GLORIA 2. FRANZ 3. ALBERTO NEMO 4. MARVANZA 5. FABIANA MARTONE 6. GIULIO WILSON 7. GLOSIE DOMENICA 11 MARZO 1. RICCARDO DEGIORGI 2. FRANCESCO MIRCOLI 3. LE VACANZE 4. DANIELA PES 5. NUMA 6. LA SCALA SHEPARD www.musicultura.it
l’Attesa… San Benedetto del Tronto, 2018-03-10 – … del vento che verrà domani (?) per la 3a tappa dell’“Italia Cup Laser” organizzata dal Circolo Nautico Sambenedettese Ph © Alessandro Barbizzi Copyright www.ilmascalzone.it © Press Too srl – Riproduzione riservata nb: per immagini ad alta definizione scrivere a redazione@ilmascalzone.it
Seconda giornata senza vento sui campi di regata dell’Italia Cup di San Bendetto Tanto sole anche nel 2° giorno dell’Italia Cup a San Benedetto in attesa del vento che verrà… domani San Benedetto del Tronto, 2018-03-10 – Una lunga attesa in acqua, ma non ci sono state le condizioni per regatare. Domani le 3 regate per la 3a tappa dell’“Italia Cup Laser” organizzata dal Circolo Nautico Sambenedettese Ph Copyright © www.ilmascalzone.it © Press Too srl – Riproduzione riservata nb: per immagini ad alta definizione scrivere a redazione@ilmascalzone.it
Ascoli in Scena ultimo appuntamento Ascoli Piceno – Alcazar è un bellissimo testo di Giovanni Clementi, una commedia amara, brillante e originale, che diverte pur restando molto seria. Uno dei più grandi pregi di questo lavoro è proprio la presenza contemporanea di due generi drammaturgici, commedia e tragedia, in perfetto equilibrio tra loro. L’opera è ambientata nella Verona del ’43/44, in un rifugio antiaereo dove una scalcinata compagnia di varietà, fra un bombardamento e l’altro, è costretta a preparare il nuovo spettacolo. Due ballerine di terza fila, non più di primo pelo e in perenne conflitto fra loro, un improvvisato impresario e sua figlia, un ballerino gay, un operaio che si improvvisa ballerino per l’occasione e un attore con la
“A” maiuscola, affamato, ma ricco di charme. Andare in scena a tutti i costi è la loro ambizione, una missione che da sola è in grado di cementare l’unione fra persone e caratteri tanto diversi. Dove, se non all’Alcazar, luogo in cui si esibivano i più celebri attori dell’epoca, vorrebbe portare lo spettacolo una simile compagnia? Ma alcazar in spagnolo vuol dire fortezza, ed ecco quindi che all’orizzonte si staglia il vero rifugio, la vera fortezza dei debuttanti: la speranza di tornare a vivere alla fine della guerra. Il rifugio delle loro anime. La resistenza al destino. ALCAZAR – COMPAGNIA LA MOSCHETA SABATO 10 MARZO 2018 ORE 21:00 INGRESSO € 10,00 INFO: 0736/352211 EMAIL:info@palafolli.it Danzando per le Marche SCOPRI LA MAGIA DI KATAKLO ATHLETIC DANCE THEATRE CON LO SPETTACOLO EUREKA! Eureka è uno show a quadri eterogeneo il cui cuore pulsante
è rappresentato dalle straordinarietà fisiche ed espressive dei performer. Eureka (dal greco “ho trovato”) rimanda alla celebre esclamazione dell’antico matematico greco Archimede gridata per condividere con la sua gente una sorprendente scoperta appena avvenuta. Il titolo rimanda quindi alla necessità della coreografa di condividere anche lei con il pubblico la ricerca di un movimento nuovo, espressivo, intenso, teatrale, comprensibile e apprezzabile da tutti. GUARDA IL PROMO QUI https://goo.gl/au7Hu4 OSIMO_TEATRO LA NUOVA FENICE 10 marzo 2018 Biglietti da 14 a 27 euro in prevendita QUI CIVITANOVA MARCHE_TEATRO ROSSINI 11 marzo 2018 Biglietti da 15 a 25 euro in prevendita QUI BIGLIETTERIA DEL TEATRO LA NUOVA FENICE aperta il giorno precedente lo spettacolo dalle ore 17 alle ore 20; il giorno di spettacolo dalle ore 16 tel. 0717231797 BIGLIETTERIA DEL TEATRO ROSSINI aperta 3 giorni precedenti lo spettacolo dalle ore 18.30 alle ore 20.30 e in tutti i giorni di apertura cinema [feriali dalle ore 20.30, mercoledì chiuso, sabato dalle ore 18.30, domenica dalle ore 16.30] tel. 0733812936 INFORMAZIONI AMAT 071 2072439 Call Center per acquisti con carta di credito 071 2133600
Pesaro / Teatro Rossini: stagione di Prosa 2018 / 19 Pesaro – Divenuta ormai una consuetudine, il Teatro Rossini di Pesaro annuncia con largo anticipo e come primo teatro delle Marche la stagione di prosa 2018/19 nata dalla collaborazione tra il Comune di Pesaro e l’AMAT. Ventotto serate di spettacolo per sette titoli, prime nazionali e residenze di allestimento animano il cartellone che prende avvio a ottobre per completarsi a marzo. L’inaugurazione dal 4 al 7 ottobre è con Lopez e Solenghi show che vede in scena i due amatissimi mattatori al termine di una residenza di riallestimento al Teatro Rossini, insieme sul palco dopo 15 anni come due vecchi amici che si ritrovano, in uno show di cui sono interpreti ed autori, coadiuvati dalla Jazz Company del maestro Gabriele Comeglio, che esegue dal vivo la partitura musicale. Ne scaturisce una scoppiettante carrellata di voci, imitazioni, scketch, performance musicali, improvvisazioni ed interazioni col pubblico. Il 18 ottobre debutta in prima italiana al termine di una residenza di allestimento The deep blue sea una straordinaria storia d’amore e di passione di Terence Rattingan con Luisa Ranieri diretta dalla regia di Luca Zingaretti. Lo spettacolo – in scena fino al 21 ottobre – è una riflessione su cosa un uomo o una donna sono capaci di fare per inseguire l’oggetto del loro amore. È una pièce sulle infatuazioni e gli innamoramenti che sconvolgono mente e cuore; l’amore folle che tutto travolge, a
cominciare dal più elementare rispetto di se stessi. Uno straordinario Elio è il protagonista dal 22 al 25 novembre di Spamalot, musical tra i più attesi della prossima stagione tratto da Monty Python e il Sacro Graal film-cult del più grande gruppo comico di tutti i tempi. Elio veste i panni di Re Artù e arruolerà per un’importante missione i cavalieri della tavola molto molto molto rotonda. A raccogliere la sfida dell’adattamento in italiano del musical scritto da Eric Idle e John Du Prez è Rocco Tanica grande appassionato conoscitore dell’opera dei Monty Python. La regia è stata affidata a Claudio Insegno che ha già diretto altri successi come Jersey Boys e La febbre del sabato sera. La direzione musicale è di Angelo Racz, la coreografia è affidata a Valeriano Longoni. Valerio Binasco, regista tra i più raffinati e acuti della scena italiana, presenta dal 6 al 9 dicembre nell’interpretazione di Natalino Balasso il suo Arlecchino servitore di due padroni di Carlo Goldoni, un perfetto meccanismo comico, girandola di maschere e personaggi della commedia dell’arte, specchio di una borghesia dinamica e virtuosa che dal 1745 non smette di affascinare il pubblico. Allestito in tutto il mondo, Arlecchino è famelico, bugiardo e arraffone. Il nuovo spettacolo di Binasco lo trasforma in un’icona della nostra società: un poveraccio che sugli equivoci costruisce la sua fortuna e il suo riscatto sociale. Alessandro Preziosi è Vincent Van Gogh, in manicomio, nell’omonimo spettacolo diretto da Alessandro Maggi al Rossini dal 10 al 13 gennaio. La pièce è una sorta di thriller psicologico attorno al tema della creatività artistica che lascia lo spettatore con il fiato sospeso dall’inizio alla fine. Il testo di Stefano Massini è vincitore del Premio Tondelli a Riccione Teatro 2005 per la “scrittura limpida, tesa, di rara immediatezza drammatica, capace di restituire il tormento dei personaggi con feroce
immediatezza espressiva”. Paola Minaccioni ed Emilio Solfrizzi diretti dalla regia di Gioele Dix sono i protagonisti dal 31 gennaio al 3 febbraio di Dietro le quinte di Florian Zeller, un grande gioco di attori che svelano con la tecnica del doppio linguaggio una verità comica, crudele e meravigliosamente patetica. Daniel invita a cena, contro il consiglio di sua moglie, Patrick suo migliore amico e la sua nuova partner Emma per la quale ha lasciato la moglie. Emma, giovane e carina provoca una tempesta negli animi dei commensali, scuotendo le loro certezze, risvegliando frustrazione, gelosia e invidia. Un affascinante incontro fra due protagonisti assoluti del teatro italiano: Massimo Ranieri e Giancarlo Sepe, per la prima volta insieme, mettono in scena uno dei testi teatrali tra i più noti e rappresentati di sempre, Il Gabbiano di Anton ?echov al Teatro Rossini da 14 al 17 marzo. Una grande produzione, un allestimento imponente, undici attori di ottimo livello recitativo, in un nuovo e rivoluzionario adattamento di Giancarlo Sepe, per la conclusione della stagione di prosa del Teatro Rossini. Vendita nuovi abbonamenti da venerdì 21 settembre presso biglietteria del Teatro Rossini tel. 0721 387621. per saperne di più: cartella stampa_anteprima
Al via il concorso per il Premio Bindi IL FESTIVAL A SANTA MARGHERITA LIGURE DAL 6 ALL’8 LUGLIO SANTA MARGHERITA LIGURE – Da Mirkoeilcane a Zibba sono molti ormai i vincitori del Premio Bindi ad essersi affermati nel mondo della musica. Parte ora la nuova edizione (la 14 a ) del Premio di Santa Margherita Ligure (Ge), uno dei più prestigiosi concorsi e festival italiani dedicati alla canzone d’autore, intitolato a Umberto Bindi, indimenticato cantautore genovese. Riconfermato direttore artistico, dopo la prima bella esperienza dello scorso anno, proprio Zibba. Il festival si svolgerà dal 6 all’8 luglio e, oltre al concorso, in programma sabato 7, ospiterà presentazioni, live e showcase. Il concorso è riservato a singoli o band che compongano le proprie canzoni. Non ci sono preclusioni per il tipo di proposte artistiche, da quelle stilisticamente più tradizionali a quelle più innovative. Fra tutti gli iscritti, una commissione selezionerà dieci artisti che si esibiranno nella finale del 7 luglio 2018 a Santa Margherita Ligure, di fronte ad una prestigiosa giuria composta da musicisti, giornalisti e addetti ai lavori. Caratteristica del Premio Bindi è quella di non premiare
una singola canzone ma l’artista nel suo complesso, dal momento che tutti i finalisti avranno modo di eseguire ben quattro canzoni, tre proprie e una cover. Il 1° classificato riceverà una targa di riconoscimento e una borsa di studio. Ma molti altri sono i premi in palio, alcuni dei quali saranno annunciati prossimamente. L’iscrizione è gratuita. La domanda deve essere spedita entro e non oltre il 1° maggio 2018 esclusivamente tramite il sito www.premiobindi.com nell’apposita sezione. Sul sito è disponibile anche il bando completo del concorso con il dettaglio dei vari premi. Il concorso è indetto dal Comune di Santa Margherita Ligure con il patrocinio della Regione Liguria. Il Sindaco di Santa Margherita Ligure, Paolo Donadoni, ha dichiarato: “Santa Margherita Ligure città della musica grazie ai suoi concerti, ai suoi festival, ai corsi di perfezionamento a Villa Durazzo. Città della musica grazie al Premio Bindi che ha saputo scoprire talenti ma che soprattutto dà un’occasione ai giovani artisti emergenti. Buon lavoro a tutti in primis al direttore artistico Zibba”. Le scorse edizioni del Premio sono state vinte da Lomè (2005), Federico Sirianni (2006), Chiara Morucci (2007), Paola Angeli (2008), Piji (2009), Roberto Amadè (2010), Zibba (2011), Fabrizio Casalino (2012), Equ (2013), Cristina Nico (2014), Gabriella Martinelli (2015), Mirkoeilcane (2016), Roberta Giallo (2017). Per maggiori informazioni: Associazione Culturale Le Muse Novae – Tel 0185-311603 – www.premiobindi.com – info@premiobindi.com
Red Canzian, “Testimone del Tempo” da Sanremo a San Benedetto Red Canzian, testimone e protagonista della musica italiana l’11 marzo al Centro Commerciale PortoGrande SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Da Sanremo a San Benedetto: il prossimo 11 marzo, dalle ore 17.00, Red Canzian incontrerà i suoi fan per autografare il suo nuovo CD “Testimone del Tempo”. Il nuovo album di inediti, uscito lo scorso 16 febbraio, contiene il brano “Ognuno ha il suo racconto” con cui Red Canzian è stato in gara al 68° Festival di Sanremo, brano che conferma la collaborazione artistica tra Miki Porru e Red Canzian. “Testimone del tempo” contiene 13 brani che riassumono il viaggio della carriera di Red Canzian, con chiari riferimenti ai suoi inizi all’insegna del rock, e vanta testi firmati da Renato Zero, Ivano Fossati, Enrico Ruggeri, Ermal Meta, Fabio Ilacqua, Vincenzo Incenzo e Miki Porru. «Alla fine del viaggio ci vuole coraggio… – racconta Red Canzian in merito al suo nuovo progetto solista – per
ripartire e guardare verso un orizzonte diverso… e le forze e le certezze le riconosci nelle passioni dell’inizio, in quella musica che, da ragazzino, ti ha fatto sognare di diventare, un giorno, una rock star». Il 9 febbraio è uscito inoltre il primo 45 giri della carriera solista di Red Canzian, contenente una speciale ed esclusiva versione con orchestra, disponibile solo su vinile, del brano sanremese “Ognuno ha il suo racconto” e, sul lato B, un secondo inedito. Un’edizione limitata e numerata a 1000 copie contenente un originale vinile di colore azzurro. A maggio partirà poi il tour nei teatri di “Testimone del tempo”, uno spettacolo che racconterà il percorso musicale e la carriera di Red, dai suoi inizi fino ai giorni nostri, arricchito dalle immagini di personaggi e avvenimenti che hanno segnato la storia. Red Canzian inizia la sua carriera musicale con la band rock prog Capsicum Red, in cui milita per tre anni, fino a quando, nel 1973, non si unisce ai Pooh come bassista. Insieme a loro percorre e segna 50 anni di storia della musica italiana, vincendo inoltre nel 1990 il Festival di Sanremo con il brano “Uomini Soli”. Con i Pooh, firma alcuni dei più grandi successi che hanno segnato intere generazioni e nel 2016 è tra i protagonisti della reunion per celebrare i 50 anni di storia della band. Nel 2018 è tornato con un grande e importante progetto solista che lo vede riabbracciare le sue origini rock. Il CD può essere acquistato dai fan di Red Canzian all’interno del Centro Commerciale PortoGrande presso Ipercoop ed il negozio Black Fashion.
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