SEMINARI ORFF-SCHULWERK (OSI) - Settembre - Dicembre 2019

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SEMINARI ORFF-SCHULWERK (OSI) - Settembre - Dicembre 2019
SEMINARI ORFF-SCHULWERK (OSI)
                                        Settembre – Dicembre 2019
Introduzione
(le seguenti info derivano dal sito ufficiale OSI www.orffitaliano.it)

L’Accademia Artemus ETS propone il seguente calendario di Seminari affini alla linea pedagogica dell’Orff-Schulwerk., in
collaborazione con l’OSI, volti alla diffusione della pratica musicale formativa e ludica sul territorio, con l’obiettivo che una
forma adeguata e commisurata di pratica musicale viva entri a far parte della vita della maggior parte possibile di bambini,
adolescenti e adulti, dentro e fuori della scuola. “Orff-Schulwerk”, una parola difficile per un’idea pedagogica semplice: la
musica si impara facendola e non astraendola. Imparare a scrivere le note sul pentagramma non significa “imparare la musica”
ma imparare a codificarla: cominciare a valle invece che a monte. La musica si “impara” invece, in primo luogo, traducendo in
concreto il proprio bisogno di viverla fisicamente ed emotivamente, così che essa contribuisca alla nostra formazione e
crescita globale come individui. Si “impara” attraverso una esperienza creativa e collettiva che coinvolga tutto ciò che alla musica
è o può essere inerente: gesto, movimento, danza, scansione verbale, vocalità, strumentario musicale, drammatizzazione e
performance. Attraverso tutto ciò potremo “imparare”, cioè “capire” la musica: capire come e perché essa nasce, individuarne le
componenti espressive e strutturali e, infine, razionalizzarla, anche attraverso la notazione come indispensabile forma di
memorizzazione e di comunicazione.

Informazioni generali sull’OSI
    1- Che cos'è l'Orff-Schulwerk?
    Si potrebbe dire che è un'avventura pedagogico-musicale sperimentale concepita e avviata da Carl Orff nel 1924, con l'aper-
    tura a Monaco di Baviera, nel settembre del 1924 insieme a Dorothee Günther, della Güntherschule: una scuola per la for-
    mazione di insegnanti e performer che fossero al contempo musicisti e danzatori. Una concezione che innovava la allora
    diffusa proposta di Émile Jaques-Dalcroze (imparare a conoscere la musica interpretandola corporeamente) verso una figu-
    ra di artista/didatta capace di integrare musica e corporeità in un tutto unico, prodotto autonomamente.
    2- E' un metodo?
    Non è, in senso stretto, un metodo ma piuttosto una metodologia didattica o, ancor meglio, una linea pedagogica. D'altra
    parte il senso etimologico di Schulwerk è quello di opera (Werk) per la scuola (Schule). Dunque: opera didattica di Carl
    Orff.l
    3- Che differenza c'è tra metodo e linea pedagogica?
    Un metodo, nella sua accezione più strettamente disciplinare, è una successione progressiva di esercitazioni o percorsi pre-
    stabiliti che mirano a far acquisire una determinata abilità o competenza. Una linea pedagogica è piuttosto un indirizzo di
    pensiero, certamente legato a presupposti pedagogici e metodologici vincolanti, che lasciano però più ampio spazio alla in-
    terpretazione ed elaborazione soggettiva, alla personalizzazione dei percorsi da parte dell'insegnante.
SEMINARI ORFF-SCHULWERK (OSI) - Settembre - Dicembre 2019
5- Ma come è possibile per un bambino cominciare a fare musica da subito e per di più collettivamente?
L'immediata immersione nell'esperienza musicale e motoria si fonda su tecniche didattiche sperimentate e fruttuose, evolu-
tesi fin dalle origini dello Schulwerk grazie alla iniziativa di tutti coloro che se ne sono approfonditamente occupati. Tecni-
che che consentono al bambino un approccio immediato all'esperienza musicale diretta senza preventive e astratte imposi-
zioni di carattere teorico o tecnico. Una immersione dalla quale vengono ricavate via via le riflessioni sempre più approfon-
dite oltre che sulla natura e le forme della musica, anche sul piano della teoria e della nozionistica musicale, e le pratiche
sempre più esperte da cui ricavare una sempre maggiore competenza e abilità musicale. l

6- Che ricaduta può avere una simile forma di attività musicale sulla formazione generale del bambino?
La musica è l'attività più formativa in senso generale in quanto, oltre a promuovere una forte socializzazione, attiva la per-
cezione, l'inventiva, il confronto, l'attenzione, il coordinamento psico-fisico, e tutto ciò che contribuisce a migliorare la pre-
stazione della persona anche in altri campi. E' un'area di stimoli e di attrattive che nessuna altra area didattica può offrire.
Inoltre l'ensemble musicale di stampo schuwerkiano - che oltre un corpus di strumenti Orff intonati utilizza ciò di cui -
strumenti d'arte o autarchici che siano - di volta in volta dispone, è l'unico organismo didattico collettivo capace di accoglie-
re e armonizzare diverse abilità e competenze. E' una prerogativa della musica quella di poter coordinare insieme il meno
abile col più abile e - infine - anche col diversamente abile, debitamente assistito. Chi è in grado di inserire nell'insieme un
ritmo di legnetti inserirà quello, chi è già capace di un piccolo a solo di chitarra o altro, porterà con quello il proprio contri-
buto. Naturalmente proprio questa peculiarità integrativa richiede di elaborare insieme le proprie musiche, le proprie danze.
Quella dello Schulwerk è una didattica dei percorsi creativi e non degli obiettivi uguali per tutti.

7- Come può l'Orff-Schulwerk, che ha quasi 100 anni, rispondere alle esigenze educative dei bambini del XXI seco-
lo?
Perché è stato fin dall'inizio un campo di intervento assai aperto ai molteplici contributi di chi ci si appassionava riconosce-
va e non ha mai abbandonato il proprio spirito sperimentale. Naturalmente questa medesima apertura - sempre voluta da
Orff - ha dato e dà luogo spesso a interpretazioni riduttive o semplicistiche della prassi schulwerkiana. E' il rischio che cor-
re qualsiasi processo che non venga racchiuso a priori entro una cornice rigida e immutabile. Di conseguenza, nella scelta
dell'uno o dell'altro percorso schulwerkiano è necessario,e a volte non semplice, sapersi orientare. La sua stessa amplissima
diffusione e - per così dire - disponibilità all'interpretazione soggettiva ha assoggettato l'Orff-Schulwerk, da un lato al man-
tenimento di pratiche più "accademiche", dall'altro a frequenti semplificazioni metodologiche. Non è sufficiente - tanto per
dire - fare un uso convenzionale dello strumentario Orff per poter dire di avvalersi della linea metodologica ad esso collega-
ta.
8- Che preparazione bisogna avere per praticarlo come insegnante?
Una adeguata preparazione sia musicale che motoria. Dal punto di vista musicale è più utile una formazione eterogenea
(capacità di usare a livello medio più strumenti, a percussione, a fiato, oltre alla tastiera e alla voce) che una formazione
molto approfondita su un solo strumento. Analogamente, dal punto di vista motorio è assai utile una esperienza sia nell'am-
bito del movimento espressivo che in quello delle danze folcloriche, etniche e storiche. A ciò va aggiunta una forte capacità
compositiva e improvvisativa di coordinamento delle esperienze musicali e motorie, oltre a una buona esperienza di condu-
zione del gruppo.

9- Anche se non sono musicista posso "insegnarlo" ai miei allievi?
Puoi condividere con gli allievi alcune semplici esperienze, verbali, vocali, motorie o strumentali, basate su un proprio sen-
so ritmico e intuito musicale. Ma "insegnarlo" non può che essere compito di chi ha una formazione schulwerkiana specifi-
ca

10- Cosa è il Forum OSI?
E' una rete, un gruppo di associazioni, distribuite sull'intero territorio nazionale, che hanno liberamente aderito a forme di
collaborazione con l'Orff-Schulwerk Italiano: in particolare lo svolgimento di seminari validi per i percorsi di formazione
del Progetto Orff-Schulwerk.

11- Pensieri.
La musica si impara praticandola insieme.
Non si insegna - cioè non si trasmette - qualcosa che non si condivida profondamente, che non si possegga compiutamente,
che non si ami.
Il gioco dell'attività musicale non risulta appassionante e divertente per chi lo svolge se il primo ad appassionarsi e a diver-
tirsi non è colui che lo promuove e coordina.
SEMINARI ORFF-SCHULWERK (OSI) - Settembre - Dicembre 2019
CALENDADIO SEMINARI

                            o Alberto Conrado: 21 e 22 Settembre (durata 10 ore)

           “TUBOING E SOUND SHAPES, tubi sonori, tamburi sottili, voce e body percussion

                              o Marcella Sanna: 19 e 20 Ottobre (durata 10 ore)

                            “MUSICA A SCUOLA”, tra danza, canto e strumenti

                              o Federica Galletti 7 – 8 Dicembre (durata 10 ore)

                                        “SUONO QUINDI SONO”
                Dalla scoperta della propria identità sonora alla condivisione con il gruppo.
            La rielaborazione collettiva come processo di apprendimento musicale e relazionale.

Di seguito troverete la presentazione dei seminari e dei docenti per esteso.

Come partecipare:

ISCRIZIONE AL CORSO COMPLETO DI 35 ORE – Costo € 320,00

30 ore OSI (3 seminari) + 5 ore di tirocinio con un esperto Orff-Schulwerk della rete di insegnanti Artemus,
presso uno dei nostri istituti scolastici convenzionati

ISCRIZIONE AL SINGOLO SEMINARIO - Costo € 135,00

10 ore di formazione Orff-Schulwerk Italiano (OSI)

N. B. I Seminari sono riconosciuti ai fini del percorso di formazione nazionale dell’OSI (Orff-Schulwerk Italiano)
SEMINARI ORFF-SCHULWERK (OSI) - Settembre - Dicembre 2019
Alberto Conrado: 21 e 22 Settembre (durata 10 ore)
                            “TUBOING E SOUND SHAPES”
                tubi sonori, tamburi sottili, voce e body percussion

Esploreremo varie modalità di utilizzo del ritmo, della sua percezione e rappresentazione, attraverso pratiche
di ascolto, movimento, coordinamento e comunicazione, intorno all’Orff- Schulwerk Italiano. Verranno af-
frontate le diverse possibilità operative offerte dalla creazione e
realizzazione di accattivanti repertori originali utilizzando sound-shapes©, tuboing©, voce e body percus-
sion. Quaranta progetti progressivi dall’improvvisazione alle strutture interpretative di ascolto, dalle penta-
toniche alle poliritmie etniche. Il seminario è rivolto ad insegnanti, operatori della scuola, educatori, anima-
tori e a quanti siano interessati al “fenomeno” ritmo e corporeità.

Alberto Conrado

Musicista, perfezionatosi in musica antica, da anni si occupa di vocalità e di didattica musicale. Docente
presso le più importanti scuole di musicoterapia sul territorio nazionale, docente di vocalità presso il Corso
nazionale di formazione Metodologia e pratica dell’Orff-Schulwerk (Scuola Popolare di Musica Donna
Olimpia di Roma e Orff-Schulwerk Italiano), collabora con alcuni Conservatori e Università.
È docente di corno e coralità presso il Liceo Musicale Cavour di Torino e Direttore artistico del Centro per
la Ricerca e la Didattica Musicale e della Scuola Civica Mu s i c a l e Carl Orff di Piossasco - Torino.
SEMINARI ORFF-SCHULWERK (OSI) - Settembre - Dicembre 2019
Marcella Sanna: 19 e 20 Ottobre (durata 10 ore)
                                   “MUSICA A SCUOLA”
                                  tra danza, canto e strumenti

Il corso vuole offrire ai partecipanti una consapevolezza dell'importanza di integrare, fondere, inter
relazionare le diverse discipline artistiche sia in un percorso didattico musicale sia in una performance
musicale. Verranno presentate attività, giochi, proposte fantastiche al fine di costruire semplici ma efficaci
rappresentazioni coreograficomusicali.       Il corso è prevalentemente operativo: attraverso il coinvolgimento
attivo dei partecipanti si intende offrire un approccio diretto ed immediato al fare musica. A questo scopo i
partecipanti verranno messi nella condizione di lavorare e apprendere come se fossero essi stessi un gruppo
classe. Le esperienze fatte saranno di volta in volta oggetto di riflessione, sia per chiarire la logica
dell’itinerario didattico seguito che per dare ulteriori suggerimenti per la prassi.

Marcella Sanna

Diplomata in organo e composizione organistica e in didattica della musica, esperta di metodologie per la
didattica musicale rivolta all’infanzia (Orff, Dalcroze, Willems). Si è specializzata con Susanne Martinet
nelle tecniche di Espressione Corporea nel corso quinquennale di alta formazione musicale il Dipartimento
di Didattica della Musica del Conservatorio “C. Pollini” di Padova e in diversi stages intensivi ad Aix en
Provence in Francia, nella danza popolare per la scuola dell’infanzia e primaria. Docente formatore per i
corsi nazionali sull'Orff-Schulwerk della Scuola Popolare di Musica Donna Olimpia diretti da Giovanni
Piazza e per l’Orff-Schulwerk Italiano., ha collaborato con diversi Conservatori di Musica il Italia, con la
SIEM, il CRSDM di Fiesole e altre associazioni nel territorio italiano per l’aggiornamento e la formazione
di insegnanti della Scuola dell’ Infanzia, Scuola Primaria e operatori musicali. Ha pubblicato per la MKT di
Brescia tre diversi volumi di attività musicali per la scuola dell’infanzia e primaria

.
Federica Galletti 7 – 8 Dicembre (durata 10 ore)
                                 “SUONO QUINDI SONO”
   Dalla scoperta della propria identità sonora alla condivisione con il gruppo.
    La rielaborazione collettiva come processo di apprendimento musicale e
                                   relazionale.
E’ nato prima l’uomo, o l’evento sonoro? Prendendo spunto da miti e leggende e partendo dalla ricerca di un
suono personale e primordiale si esploreranno le possibilità della produzione sonora di ogni partecipante.
Attraverso attività che permetteranno l’esplorazione delle potenzialità del proprio corpo e della propria voce
si evidenzierà come l’espressione di sé, la comunicazione, l’incontro e la relazione siano aspetti
fondamentali del fare musica e del farla insieme. Da qui l’elaborazione di percorsi didattici e la successiva
costruzione di performance coreografico - musicali che, integrando le proposte di ognuno e le diverse
attività svolte, diventano prodotto e patrimonio del gruppo. Movimento creativo e strutturato, ascolto,
produzione vocale e strumentale, comprensione del linguaggio sonoro e possibile traduzione in altre
forme di comunicazione sono gli elementi principali del corso che sarà prevalentemente esperienziale. Alla
fase operativa seguirà sempre un momento di restituzione e riflessione per ragionare insieme su come
rendere queste esperienze significative e accessibili a tutto il gruppo classe, nell’ottica di una didattica
inclusiva.

Federica Galletti

Diplomata in pianoforte si dedica all’insegnamento dello strumento affiancandolo ad un percorso di
specializzazione in didattica musicale per l’infanzia.Consegue così il titolo di Tecnico didattico per
l’educazione musicale e motoria secondo l’Orff – Schulwerk e si laurea in Storia della Musica con una tesi
su un ideale percorso di formazione musicale che accompagni il bambino dalla nascita allo studio di uno
strumento. E’ docente nei corsi nazionali per la metodologia Orff-Schulwerk e in corsi di formazione e
seminari di aggiornamento per operatori musicali e per insegnanti della scuola primaria con i quali spesso
collabora come consulente esterno in sperimentazioni didattico - musicali in orario curriculare . Ha tenuto
corsi di Didattica Musicale nel corso di formazione triennale in musicoterapia Stratos di Bari (scuola
CONFIAM) e nel corso triennale di formazione in musicoterapia Operaperta di Manfredonia e ha fatto parte
del gruppo di lavoro fondatore della scuola di musicoterapia Play di Roma, dove era responsabile dell’area
musicale. Tiene laboratori di mediazione del disagio e inclusione della disabilità all’interno di gruppi classe
ed è co –conduttrice dell’orchestra integrata “Pezzi di ricambio”.In quest’ambito ha coordinato, condotto e
partecipato ad attività musicali e musicoterapiche presso scuole primarie, secondarie di primo e secondo
grado, reparti ospedalieri pediatrici, Asl, Ufficio giustizia minorile. Da molti anni è docente di pianoforte
presso la Scuola Popolare di Donna Olimpia per cui porta avanti con un team formato da operatori ,
psicologi e musicoterapisti, il Progetto ‘Tracce sonore’ finanziato dalla ASL Roma E e rivolto a pazienti con
disabilità psichiche.
REGOLAMENTO

    1. La richiesta di iscrizione (per il corso completo o per il singolo seminario) verrà svolta in 2 fasi:

• Pre – iscrizione gratuita, inviando la seguente documentazione

-   domanda di iscrizione *(ALLEGATO A) compilata in ogni sua parte
-   scansione carta di identità
-   breve descrizione del proprio background musicale

• Iscrizione effettiva, allegando alla mail info@accademiartemus.it la scansione della ricevuta di pagamento
del 50% della quota totale intestata all’Accademia Artemus (i dati verranno inviati via mail), senza
quest’ultima la partecipazione al corso non sarà confermata. Il saldo avverrà il primo giorno del seminario.

Di seguito sono indicate le date di scadenza per le iscrizioni.

Iscrizione per CORSO COMPLETO di 35 ore (dal 21 Settembre all’8 Dicembre),
o SEMINARIO SINGOLO DI ALBERTO CONRADO (21 e 22 Settembre 2019 )
- Scadenza pre – iscrizione 1 Settembre 2019;
- Dal 2 Settembre potrà essere effettuata l’iscrizione effettiva, scadenza 8 Settembre 2019.

Iscrizione per SEMINARIO SINGOLO DI MARCELLA SANNA (19 e 20 Ottobre 2019)
 - Scadenza pre – iscrizione 1 Ottobre 2019;
 - Dal 2 Ottobre potrà essere effettuata l’iscrizione effettiva, scadenza 8 Ottobre 2019.

Iscrizione per SEMINARIO SINGOLO DI FEDERICA GALLETTI ( 7 e 8 Dicembre 2019)
-   Scadenza pre-iscrizione 16 Novembre 2019;
-   Dal 17 Novembre potrà essere effettuata l’iscrizione effettiva, scadenza 23 Novembre 2019.

    2. I singoli seminari hanno una durata di 10 ore, ossia sabato pomeriggio, dalle 15 alle 20, e Domenica
       dalle 9 alle 16,30 (gli orari possono avere piccole variazioni in base al seminario, dovute a necessità
       organizzative, verranno comunque comunicate nello specifico con il dovuto anticipo).

    3. Per accedere ai seminari è obbligatoria l’iscrizione all’ Accademia Artemus ets (quota associativa
       di € 10,00 INCLUSA nei costi suddetti).
4. Ai partecipanti è richiesta l’iscrizione all’OSI con quota di €15,00 per l’anno associativo in cui si
         svolge il seminario, che dà diritto ad iscriversi a seminari, corsi e altri eventi organizzati dall’OSI sul
         territorio nazionale e a usufruire in forma gratuita dell’intero repertorio di materiali didattici pubbli-
         cato on-line (ad oggi 190 unità didattiche). Chi fosse già iscritto all’OSI per l’anno associativo di ri-
         ferimento (1 set. 2019 - 31 ago. 2020) è tenuto a fornire il codice associativo o a esibire la mail di
         accettazione ricevuta al momento dell’iscrizione. Tale quota è pagabile presso la segreteria dell’ Ac-
         cademia Artemus, previa compilazione del modulo.

    5. Le domande di iscrizione saranno accettate in ordine di arrivo, l’organizzazione si riserva la
       possibilità di accettare richieste di iscrizione fuori i tempi previsti (vedi scadenza pre-iscrizioni) con
       un supplemento di € 25,00.

    6. La quota di iscrizione effettiva sarà restituita solo in caso di annullamento del Seminario per cause di
       forza maggiore.

    7. Sarà rilasciato a tutti un Attestato di partecipazione riconosciuto dall’OSI (Orff Schulwerk Italiano)

    8. I Seminari sono aperti a tutti i musicisti italiani e stranieri senza limite di età.

    9. L’alloggio sarà a carico dello studente.

    10. I corsi si svolgeranno nella sede principale dell’Accademia Artemus in via San Giuseppe n° 14,
        Pompei (Na), o sedi adiacenti al centro.

    11. Tutti gli iscritti dovranno presentarsi in sede 30 minuti prima dell’inizio del seminario per
        regolarizzare l’iscrizione.

    12. L’organizzazione può proporre agli studenti alloggi e ristoranti convenzionati con l’Accademia
        Artemus nelle vicinanze della sede dei corsi.

*Per i candidati minorenni, richiedere alla segreteria dell’Accademia Artemus la scheda di iscrizione specifica.

Per qualsiasi informazione riferirsi ai seguenti contatti: 339 2840495 - 333 1849186
info@accademiartemus.it - www.accademiartemus.it
ALLEGATO A

                                                           Ass. ACCADEMIA ARTEMUS e.t.s. C.F. 90096840633
                                                                          Pompei, Via S. Giuseppe, 14

               DOMANDA DI ISCRIZIONE ALL’ASSOCIAZIONE
                                                   M aggiorenni

   Io Sottoscritto/a

   COGNOME                                                NOME

   NATO/A A                                                         PROV.              IL

   RESIDENTE A                                              CAP     PROV.              TELEFONO

   INDIRIZZO                                                        N° CIVICO          CELLULARE

   E-MAIL                                                CODICE FISCALE
                                                         |_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|
   DOC. DI RICONOSCI-          N.                         RILASCIATO DA                IL
   MENTO

   STRUMENTO/I SUONATO/I – PARTE SVOLTA

    Richiedo l’iscrizione all’Associazione accettando incondizionatamente lo Statuto dell'Associazione, i
     Regolamenti e gli altri atti approvati dal Consiglio Direttivo e dall'Assemblea dei Soci;
       Acconsento al trattamento dei dati ai sensi del Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati
           Personali (GDPR) del 25/05/2018.
     nella consapevolezza che l’Associazione richiederà e conserverà solo i minimi dati necessari ai fini dello
     svolgimento delle attività istituzionali e li fornirà a terzi solo per finalità gestionali strettamente legate al
     compimento dei fini associativi.            SI           NO
    Autorizzo l’utilizzo delle immagini, contenute nelle riprese fotografiche/audio/video effettuate dal perso-
     nale incaricato dall’Associazione. Le immagini saranno destinate alla divulgazione delle attività istituzio-
     nali e potranno essere inserite in giornali, riprese televisive, videocassette, DVD o altro supporto idoneo
     alla memorizzazione. Potranno altresì essere diffuse pubblicamente durante proiezioni, trasmissioni tele-
     visive o pubblicate su giornali o riviste, in contesti riguardanti le specifiche attività istituzionali
     dell’associazione. La posa e l'utilizzo delle immagini sono da considerarsi effettuate in forma gratuita.
      SI            NO
    Esonero l’Associazione ed i suoi rappresentanti da ogni e qualsivoglia responsabilità civile e penale per
     sinistri in cui potrò incorrere, sia come responsabile, sia come danneggiato/a, non dipendenti da colpe
     imputabili direttamente all’Associazione.
   DATA                               FIRMA DEL/DELLA RICHIEDENTE

                                      DATA                IL PRESIDENTE
       PER ACCETTAZIONE
        DELL’ISCRIZIONE
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