Terza edizione del corso "Verso dove? Orientarsi nella poesia contemporanea" e nuove attività del Centro di Poesia e Scritture Contemporanee - Upter
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Terza edizione del corso "Verso dove? Orientarsi nella poesia contemporanea" 19 e nuove attività del Centro di Poesia e Scritture Contemporanee 20
Verso dove? orientarsi nella poesia contemporanea 25 incontri per il primo corso completo di introduzione alla poesia dei nostri giorni a cura di Marco Giovenale e Valerio Massaroni Ci si dedicherà attraverso 11 lezioni specifiche a disegnare un profilo della storia recente e dei suoi problemi e tracciati, degli stili e delle poetiche dall’eredità del modernismo primo- È inevitabile notare che, nel contesto culturale e sociale di oggi, la poesia sembra novecentesco fino alle più avanzate e ancora inesplorate pratiche stentare a situarsi, essere ascoltata, trovare spazio nei linguaggi condivisi, di scrittura del nuovo millennio. comuni, se non nella forma spesso sciatta e banale del post effimero su Facebook, o della canzone del momento. Per altri aspetti, la possiamo veder affiorare di tanto Alla storia critica del secolo italiano si affiancheranno 5 incontri in tanto in luoghi e dibattiti specialistici o troppo legati a codici che non sempre oltre-confine, in cui verrà offerto un quadro sintetico della paiono accessibili. Gli elementi per avvicinarla si presentano inafferrabili, poesia inglese, francese, tedesca, statunitense ed frammentari, dispersi in rete, troppi o troppo pochi, o scarsamente attendibili. ispanoamericana della storia recente per allargare gli orizzonti e offrire i riferimenti necessari a comprendere le influenze sulla In questa polverizzazione, che riguarda anche ciò che di più radicato ha una stessa scrittura nella nostra lingua. comunità, ossia la lingua, il suo vocabolario e i suoi usi, qual è il destino della poesia? Quale rapporto instaura – appunto – con la lingua? Quanto la condiziona, In 5 seminari di laboratorio si entrerà nel testo poetico quanto ne è condizionata? E i mutamenti linguistici, nella profonda commistione contemporaneo ricostruendo le principali tendenze stilistiche e con altri linguaggi umani (artistici, tecnici, pratici), possono ancora essere raccolti concettuali, gli strumenti tecnici e le assunzioni filosofiche e dalla poesia in una sintesi peculiare? O sono tali da incidere sulla sua stessa mettere così a disposizione un bagaglio utile a chiunque voglia natura? Che spazio ha e può avere nel dibattito culturale – e da lì nella politica, chiarificare e raffinare la propria scrittura poetica. nella società, nella vita delle persone – l’identità della poesia, o la sua trasformazione radicale? Infine 4 auto-antologie, incontri monografici tenuti da autori di primo piano del panorama letterario italiano, già affermati e Questo corso, alla sua terza edizione, si prefigge di continuare a indagare tali riconosciuti sul piano della critica accademica, accompagnati da questioni, sempre offrendo un ritratto e opportuni strumenti di conoscenza della critici per valorizzare appieno l’esperienza diretta delle migliori situazione contemporanea, principalmente italiana (ma con riferimenti alle voci in poesia della nostra letteratura recente. principali aree linguistiche europee e anglosassoni). Durante il corso, attraverso una mailing list, verranno Saranno affrontati aspetti tecnico-formali, filosofici, editoriali, della produzione offerti materiali pdf, annotazioni, bibliografie, testi. I in versi di numerosi autori. Alla lettura dei testi e allo studio di tendenze e partecipanti potranno utilizzarla, oltre che per ricevere correnti si legheranno, come essenziali punti di partenza e di arrivo, osservazioni informazioni e aggiornamenti, per mettere in comune le loro sul quadro storico di riferimento, sui conflitti delle poetiche, sulle linee di ricerca riflessioni, interagire tra loro e con alcuni docenti, trovare attuali, sul ruolo stesso della critica, delle riviste e dell’editoria nella diffusione materiali, condividerne di propri, sempre in riferimento ai temi di delle opere. volta in volta attraversati.
Il programma Evento finale Cento anni da due opposti: Paul Celan e Charles Bukowski Modulo I: STORIA (11 incontri) 1. Eredità: futuristi, crepuscolari, ermetici Tutti le lezioni e gli incontri dei 4 moduli 2. Ritorno alla realtà e impegno civile nella poesia del secondo si terranno dopoguerra 3. Neoavanguardia 4. Linea lombarda il lunedì dalle ore 17.30 alle ore 19.30 5. Ritorno della soggettività (1971-1975-1979) a Palazzo Englefield 6. Neo-orfici e lirica tragica esistenziale 7. Tra Gruppo ’93 e Neo-metrici via Quattro Novembre 157 – Roma 8. “Classicismo straniato” (Fiori, Anedda, Benedetti) 9. Scritture di ricerca a partire dal 4 novembre 2019 10. Poesia performativa, oralità, materiali ritmico-sonori 11. Conceptual Writing Modulo II: SCRITTURA (5 incontri) costo totale del corso 1. 2. Estetica: poesia e pensiero Il testo poetico contemporaneo: interpretazione (analisi di testi) 260 euro 3. Il testo poetico contemporaneo: la metrica +30 euro di quota associativa Upter 4. Il "mercato" della poesia. Incontro con gli editori 5. Estetica: poesia e arte iscrizioni in sede oppure online alla pagina https://www.upter.it/corsi/lettere-storia-e- Modulo III: OLTRECONFINE (5 incontri) filosofia/letteratura/contemporanea-letteratura/verso- 1. Eliot, Pound, Olson, Larkin, Berryman, Heaney (e Beckett). dove-orientarsi-nella-poesia-contemporanea/ Direzioni e modelli di poesia anglosassone del Novecento 2. Poesia francese: poesie mediatiche Agli appuntamenti del lunedì saranno integrate le attività del 3. Poesia statunitense: da William Carlos Williams agli Oggettivisti Centro di Poesia e Scritture Contemporanee dell’UPTER: 4. Poesia ispanoamericana presentazioni di autori e testi, visite ai prin-cipali eventi 5. Poesia tedesca letterari della città, sessioni di letture etc. che saranno via via messi in programma durante l’anno per una immersione Modulo IV: AUTOANTOLOGIE (4 incontri) continuamente aggiornata nella poesia dei nostri giorni. 1. Franco Buffoni INFO 2. Stefano Dal Bianco www.upter.it/poesia 3. Biancamaria Frabotta https://www.facebook.com/upterpoesia/ 4. Antonella Anedda valerio.massaroni@upter.it
Le date GIORNO LEZIONE/INCONTRO DOCENTE 1 4 NOV 2019 I.1 Eredità: futuristi, crepuscolari, ermetici Marco Giovenale 2 11 NOV 2019 I.2 Ritorno alla realtà e impegno civile nella poesia del secondo dopoguerra Luigi Severi * 12 NOV 2019 Pomeriggio / sera: Premio di poesia Elio "Pagliarani" 3 18 NOV 2019 I.3 Neoavanguardia Marco Giovenale 4 25 NOV 2019 II.1 Estetica: poesia e pensiero Valerio Massaroni 5 2 DIC 2019 III.1 Eliot, Pound, Olson, Larkin, Berryman, Heaney (e Beckett). Direzioni e modelli di poesia Luigi Severi anglosassone del Novecento 6 9 DIC 2019 I.4 Linea lombarda Marco Giovenale 7 16 DIC 2019 IV.1 Autoantologia / monografia Franco Buffoni 8 13 GEN 2020 II.2 Il testo poetico contemporaneo: interpretazione (analisi di testi) Marco Giovenale 9 20 GEN 2020 III.2 Poesia francese: poesie mediatiche Luigi Magno 10 27 GEN 2020 IV.2 Autoantologia / monografia Stefano Dal Bianco 11 3 FEB 2020 I.5 Ritorno della soggettività (1971-1975-1979) Guido Mazzoni 12 10 FEB 2020 IV.3 Autoantologia / monografia Biancamaria Frabotta critico: Carmelo Princiotta 13 17 FEB 2020 III.3 Poesia statunitense: da William Carlos Williams agli Oggettivisti Cristina Giorcelli 14 24 FEB 2020 I.6 Neo-orfici e lirica tragica esistenziale Marco Giovenale 15 2 MAR 2020 II.3 Il testo poetico contemporaneo: la metrica Paolo Giovannetti 16 9 MAR 2020 I.7 Tra Gruppo ’93 e Neo-metrici Marco Giovenale 17 16 MAR 2020 I.8 “Classicismo straniato” (Fiori, Anedda, Benedetti) Maria Borio 18 23 MAR 2020 I.9 Scritture di ricerca Marco Giovenale 19 30 MAR 2020 II.4 Il "mercato" della poesia. Incontro con gli editori. Edizioni del Verri, Empiria, Arcipelago Itaca, Aragno, etc. 20 6 APR 2020 II.5 Estetica: poesia e arte Valerio Massaroni 21 20 APR 2020 I.10 Poesia performativa, oralità, materiali ritmico-sonori Adriano Padua 27 APR 2020 Giorno libero 22 4 MAG 2020 III.4 Poesia ispanoamericana Stefano Tedeschi 23 11 MAG 2020 I.11 Conceptual Writing Andrea Pitozzi, Valerio Mannucci, Valentina Tanni 24 18 MAG 2020 IV.4 Autoantologia / monografia Antonella Anedda critico: Maria Borio 25 25 MAG 2020 III.5 Poesia tedesca del Novecento Federico Italiano + 15 GIU 2020 1920-2020, cento anni da due opposti: Paul Celan e Charles Bukowski
I docenti e i lettori Antonella Anedda (Anedda-Angioy) è nata nel 1958 a Roma. Vive tra Roma e la Sardegna. Ha collaborato con riviste e giornali quali Il Manifesto, Linea d’ombra, Nuovi Argomenti. Ha pubblicato il libri di versi: Residenze invernali (Crocetti, 1992, premio Sinisgalli); Notti di pace occidentale (Donzelli, 1999); Il catalogo della gioia (Donzelli, 2003), Tre stazioni (LietoColle, 2005); Dal balcone del corpo (Mondadori, 2007, Premio Napoli); Salva con nome (Mondadori, 2012, Premio Viareggio). In prosa: Cosa sono gli anni (Fazi, 1997); il libro di traduzioni e poesie Nomi distanti (Empiria, 1998, con una nota di Franco Loi); La luce delle cose (Feltrinelli, 2000); La vita dei dettagli (Donzelli, 2009). E’ presente in antologie italiane e straniere. Maria Borio, nata a Perugia nel 1985, si è laureata in Lettere ed è dottore di ricerca in Letteratura italiana. Ha scritto su Vittorio Sereni, Eugenio Montale e diversi poeti contemporanei, e ha pubblicato la monografia Satura. Da Montale alla lirica contemporanea (Serra 2013). Cura la sezione poesia di «Nuovi Argomenti». Sue poesie si leggono nel «XII Quaderno di poesia italiana contemporanea» (Marcos y Marcos 2015). Ha pubblicato la plaquette L’altro limite (pordenonelegge-LietoColle 2017) e la raccolta Trasparenza nella collana «Lyra giovani» di Franco Buffoni (Interlinea 2018). Franco Buffoni (Gallarate, 1948) ha pubblicato Suora carmelitana 1997, 2019 ristampa, Il profilo del Rosa 2000, Theios 2001, Guerra 2005, Noi e loro 2008, Roma 2009. L'Oscar Poesie 1975-2012 raccoglie la sua opera poetica. Con Jucci (Mondadori 2014) ha vinto il Premio Viareggio. In seguito sono apparsi Avrei fatto la fine di Turing (Donzelli 2015), O Germania (Interlinea 2015), Poeti (Lietocolle-Pordenonelegge 2017). È autore dei romanzi Più luce, padre (Sossella, 2006), Zamel (Marcos y Marcos 2009), Il servo di Byron (Fazi 2012), La casa di via Palestro (Marcos y Marcos 2014), Il racconto dello sguardo acceso (Marcos y Marcos 2016). Del 2017 l'opera teatrale Personae edita da Manni. Del 2018 il libro-intervista Come un polittico e il libro di poesia La linea del cielo. Del 2019 in prosa Due Pub tre poeti e un desiderio, ed. Marcos y Marcos. Il suo sito è www.francobuffoni.it
Stefano Dal Bianco è nato a Padova nel 1961. Dal 1986 al 1989, con Mario Benedetti e Fernando Marchiori, ha dato vita alla rivista di poesia contemporanea “Scarto minimo”. Nel 1992 si è laureato a Padova in Storia della Lingua Italiana, relatore P.V. Mengaldo. Dal 1992 al 1994 è stato redattore di “Poesia”, presso l’editore Crocetti di Milano. 1997: Dottorato di Ricerca in Filologia Romanza e Italiana (Retorica e poetica italiana e romanza), Università di Padova. 1998: borsa di studio post-dottorato a Padova. 1999-2002: Assegno di ricerca in Scienze della Letteratura, Università di Siena. Dal dicembre 2002 è ricercatore in Critica Letteraria e Letterature Comparate. È membro del consiglio direttivo del “Centro Studi Franco Fortini”. È nella redazione della rivista “Stilistica e metrica italiana” ed è stato redattore della rivista “il gallo silvestre”. È curatore dell’opera di Andrea Zanzotto presso Mondadori. Ha tradotto da poeti angloamericani, francesi, tedeschi e neerlandesi, fra i quali M. Moore, M. Hartnett, B. Simeone, M. van Daalen, E. Spinoy, W. Stevens, E.E. Cummings, G.M. Hopkins, H. Jackson. Ha pubblicato quattro libri di poesia. Sue poesie sono state tradotte in neerlandese, tedesco, francese, inglese, spagnolo, russo, serbo, sloveno, cinese. Biancamaria Frabotta è nata a Roma nel 1946. Qui vive insegnando Letteratura italiana moderna e contemporanea all'Università di Roma "La Sapienza". Dal 1981 al 1983 è stata redattrice della rivista femminile "Orsa minore". Dal 1989 al 1991 è stata redattrice della rivista "Poesia". Ha pubblicato i seguenti volumi di poesia: Il rumore bianco (Feltrinelli, Milano, 1982) Appunti di volo e altre poesie (La Cometa, Roma, 1985) Controcanto al chiuso (Rossi § Spera Editori, Roma, 1991) La viandanza (Mondadori, Milano, 1995, Premio Montale 1995) High Tide, Dublin, Poetry Ireland LTD, 1998 (versioni inglesi di poesie tratte da La viandanza) e Terra contigua (Empirìa, Roma, 1999). Nel 1994 è iniziata la collaborazione con l'artista Giulia Napoleone con cui ha realizzato i libri d'arte Controcanto al chiuso (monologo teatrale con due incisioni di G.Napoleone, Edizioni della Cometa, Roma, 1994) Ne resta uno (sedici haiku con sei incisioni di G.Napoleone, Il Ponte, Firenze, 1996) e la cartella Sopravvivenza del bianco (con sei maniere nere di G. Napoleone, Scheiwiller, Milano, 1997). Ha inoltre pubblicato un romanzo, Velocità di fuga, Reverdito, Trento, 1989 (Premio Tropea 1989). Per il teatro ha scritto la trilogia Trittico dell'obbedienza, Sellerio, Palermo, 1996. Nell'ambito di una vasta opera saggistica ha curato l'antologia della poesia femminile italiana dal dopoguerra ad oggi, Donne in poesia (Savelli, Roma, 1976), ha pubblicato Letteratura al femminile (De Donato, Bari, 1980) e Giorgio Caproni, il poeta del disincanto (Officina edizioni, Roma, 1993). Cristina Giorcelli è Professore Ordinario Emerita di Letteratura Anglo-Americana presso l’Università di Roma Tre. Co- fondatore (1980) e co-direttore della rivista trimestrale Letterature d’America, dirige la serie Abito e Identità di cui sono già usciti dodici volumi (Associate, 1995; Associate, 1997; Associate, 1999; Ila Palma, 2001; Ila Palma, 2004; Ila Palma, 2006; Ila Palma 2007; Ila Palma 2008; Ila Palma 2009; Ila Palma 2010; Ila Palma 2011; Ila Palma 2012). I suoi campi di ricerca principali sono: la narrativa della seconda metà dell’Ottocento (tra gli altri autori: W. Irving, M. Fuller, H. James, E. Wharton, K. Chopin) e la poesia e prosa moderniste (tra gli altri autori: W.C. Williams, L. Zukofsky, W. Cather, D. Levertov). Presidente della “Associazione Italiana di Studi Americani” dal 1989 al 1992, è stata Vice-Presidente della “European Association for American Studies” dal 1994 al 2002. Dal 1999 al 2012 è stata Coordinatore del Dottorato di Ricerca in Studi Americani e, dal 2004 al 2012, nuovamente Direttore del Dipartimento di Studi Euro-Americani dell’Università di Roma Tre.
Paolo Giovannetti (Milano 1958) dal 2006 è professore ordinario di Letteratura italiana contemporanea presso l’Università Iulm di Milano. Nel 1983 si era laureato in Lettere moderne all’Università degli studi di Milano. Aveva quindi lavorato prima nell’editoria scolastica (1983-1985), poi nella scuola secondaria inferiore e superiore (1985-2000). Dottore di ricerca in Storia della lingua e della letteratura italiana (1992), nel 2000 era divenuto ricercatore di Linguistica italiana presso l’Università Iulm di Milano. È uno studioso di poesia e metrica italiana tra Ottocento e Duemila (cfr. in particolare i volumi Metrica del verso libero italiano, 1994, Nordiche superstizioni, 1999, Modi della poesia italiana contemporanea, 2005, Dalla poesia in prosa al rap, 2008, La metrica italiana contemporanea, 2010). Dal 2010 svolge approfondimenti in ambito narratologico: cfr. i volumi Il racconto (2012) e Spettatori del romanzo (2015). Si occupa inoltre di rapporti fra letteratura e media (Retorica dei media, 2004), di geografia letteraria (La Lombardia dei poeti, 2000) e di didattica della letteratura. Su questioni didattiche generali ha pubblicato nel 2006 il pamphlet L’istruzione spiegata ai professori e nel 2015 ha curato La letteratura in cui viviamo. Collabora a diverse riviste letterarie, fra le quali, sin dalla sua nascita (1991), “Tirature”; fa parte del comitato di redazione di “Il Verri”. Marco Giovenale (Roma, 1969) vive a Roma, dove lavora come editor e traduttore indipendente. Collabora a varie riviste cartacee e on line. Cura la collana “SYN – scritture di ricerca” per le edizioni IkonaLíber. Tra i suoi libri di poesia: Criterio dei vetri (Oèdipus, 2007), La casa esposta (Le Lettere, 2007) Shelter (Donzelli, 2010), Storia dei minuti (Transeuropa, 2010), Maniera nera (Aragno, 2015, collana ‘i domani’), Strettoie (Arcipelago Itaca, 2017, Premio Feronia 2017). Prose e microracconti nei libri Quasi tutti (2010, ediz. definitiva Miraggi 2018), Il paziente crede di essere (Gorilla Sapiens, 2016). Suoi testi sono antologizzati in Parola plurale (Sossella, 2005), Nono quaderno di poesia contemporanea (Marcos y Marcos, 2007), Poesia degli anni Zero (Ponte Sisto, 2011). Con i redattori di gammm è nel libro collettivo Prosa in prosa (Le Lettere, 2009). Per Sossella nel 2008 ha curato una ampia raccolta antologica di testi di Roberto Roversi (di imminente ristampa). Ha tradotto Billy the Kid, di Jack Spicer, per le edizioni della Camera verde, a cura di Paul Vangelisti. Il suo sito è http://slowforward.net Federico Italiano (Novara 1976) è ricercatore associato presso l'Accademia Austriaca delle Scienze a Vienna e docente di Letterature Comparate presso l’Università di Monaco di Baviera. Ha pubblicato cinque libri di poesia, Nella costanza (Atelier 2003), I Mirmidoni (Il Faggio 2006), L’invasione dei granchi giganti (Marietti 2010), L'impronta (Aragno 2014), Un esilio perfetto. Poesie scelte 2000-2015 (Feltrinelli 2015) e lo studio Tra miele e pietra. Aspetti di geopoetica in Montale e Celan (Mimesis 2009). Ha curato le raccolte di saggi Geopoetiche. Studi di geografia e letteratura (con Marco Mastronunzio, Unicopli 2011), Translatio/n. Narration, Media and the Staging of Cultural Differences (con Michael Rössner, Transcript 2012) e l'antologia di poesia italiana contemporanea Die Erschließung des Lichts. Italienische Dichtung der Gegenwart (con Michael Krüger, Hanser 2013).
Luigi Magno insegna letteratura francese presso il Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture straniere dell’Università degli Studi Roma Tre. Le sue ricerche sul contemporaneo prendono in analisi alcune forme delle pratiche poetiche e post-poetiche risultanti da una globale destabilizzazione, estenuazione e superamento degli attributi e delle definizioni tradizionali della poesia come genere/forma. In questo ambito ha pubblicato saggi, articoli e studi su – tra gli altri – Denis Roche, Francis Ponge, Emmanuel Hocquard, Nathalie Quintane, Jérôme Game, Christophe Fiat, Edouard Levé, Christophe Tarkos, Pierre Alferi, Marcel Cohen. Ha curato, con Cristina Giorcelli, il volume New Objectivists, Nouveaux Objectivistes, Nuovi Oggettivisti (2013). Valerio Mannucci (Roma, 1979) è co-fondatore e direttore di NERO (https://not.neroeditions.com/). Scrive, edita e cura progetti in ambito di arte contemporanea, musica ed editoria, sia in via indipendente che per conto di istituzioni pubbliche e private, quali musei, fondazioni e organizzazioni no-profit. Valerio Massaroni è nato a Roma nel 1984. Ha pubblicato nel 2014 la raccolta di poesie Verso che avanza. Lavora nell’amministrazione dell’Università Popolare di Roma, dove insegna Estetica e Filosofia dell’Arte, organizza iniziative didattiche ed eventi culturali e dirige con Marco Giovenale il Centro di Poesia e Scritture Contemporanee dell’UPTER. Guido Mazzoni (Firenze, 1967) ha scritto i libri di poesia La scomparsa del respiro dopo la caduta (in Poesia contemporanea. Terzo quaderno italiano, a cura di F. Buffoni, Guerini, 1992), I mondi (Donzelli, 2010) e La pura superficie (Donzelli, 2017, vincitore del Premio Pagliarani) e i saggi Forma e solitudine (Marcos y Marcos, 2002), Sulla poesia moderna (Il Mulino, 2005), Teoria del romanzo (Il Mulino, 2011), I destini generali (Laterza, 2015). È tra i fondatori del sito culturale «Le parole e le cose». Insegna letteratura all’Università di Siena. Vive a Roma.
Adriano Padua (Ragusa, 1978) vive a Roma. Laureato in Sociologia della Letteratura a Siena, lavora nel campo della comunicazione e dell’informazione. Ha pubblicato numerose opere poetiche tra cui Le parole cadute (d’if 2009), Alfabeto provvisorio delle cose (Arcipelago 2009), La presenza del vedere (Polimata 2010), Schema. Parti del poema (d’if 2012), Still Life (Miraggi Edizioni, 2017). Esegue performance in collaborazione con dj, musicisti, videoartisti. Andrea Pitozzi, laureatosi nel 2011 in Culture Moderne Comparate all’Università degli Studi di Bergamo con una tesi sull’idea di tempo rallentato nelle ultime opere dell’autore americano Don DeLillo, attualmente è dottorando in Teoria e Analisi del Testo presso la Scuola di Dottorato in Culture Umanistiche e Visive dell’Università di Bergamo. Il suo progetto di ricerca è un confronto tra l’opera dello scrittore Paul Auster e quella di Maurice Blanchot alla luce del concetto di scomparsa, considerato nella sua stretta relazione con l’atto della scrittura. I suoi interessi principali riguardano la relazione tra la filosofia e la letteratura così come le contaminazioni tra forme espressive diverse, con particolare attenzione all’ambito letterario. Ha pubblicato un articolo dal titolo “Le strategie della contronarrazione: Don DeLillo e l’11 settembre” sul n. 51 della rivista Il Verri. Collabora con la rivista on-line "La balena bianca". Nel 2019 pubblica per le edizioni Il Verri il libro Conceptual Writing. Percorsi nella scrittura concettuale contemporanea. Carmelo Princiotta (Messina, 1977) ha conseguito il dottorato di ricerca in Italianistica presso la Sapienza – Università di Roma, dove ha discusso una tesi dal titolo Tre modi di scrivere «dopo Auschwitz». Paradigmi del tragico nella poesia italiana contemporanea. Ha pubblicato studi e interventi su Amelia Rosselli, Milo De Angelis, Biancamaria Frabotta e Antonella Anedda. È docente di Lingua e letteratura italiana nella scuola secondaria di secondo grado e si occupa dell’insegnamento della poesia post-montaliana e post-sessantottesca nei licei con articoli, conferenze e laboratori.
Luigi Severi (Roma, 1972) si è laureato alla "Sapienza" Università di Roma con una tesi su Carducci. Nel dottorato di ricerca, svolto presso l’Università per Stranieri di Siena, si è occupato di anticlassicismo rinascimentale. Nel 2009 ha pubblicato il libro "Sitibondo nel stampar de’ libri". Niccolò Zoppino tra libro in volgare, letteratura cortigiana e questione della lingua, in cui affronta i nodi della letteratura di primo Cinquecento dal punto di vista di un grande editore del tempo. Ha scritto saggi sulla prosa e sulla poesia del Novecento. Insegna, da dieci anni, nella scuola pubblica. Valentina Tanni (Roma, 1976) è critica d’arte, curatrice e docente. Si interessa principalmente di new media art e di editoria multimediale. Ha curato numerose mostre, tra cui: la sezione di Net Art di “Media Connection” (Roma e Milano, 2001), le collettive “Netizens” (Roma, 2002) e “L’oading. Videogiochi Geneticamente Modificati” (Siracusa, 2003), “Maps and Legends. When Photography Met the Web” (Roma, 2010), “Datascapes” (Roma, 2011) e “Hit the Crowd. Photography in the Age of Crowdsourcing” (Roma, 2012), “Nothing to see here” (Milano, 2013), “Eternal September. The Rise of Amateur Culture” (Lubiana, 2014), “Stop and Go. L'arte delle gif animate” (Roma, 2016, Lubiana 2017). Ha collaborato con i festival di arti digitali Interferenze e Peam ed è stata curatore ospite di FotoGrafia. Festival Internazionale di Roma per la sezione “Fotografia e Nuovi Media” (edizioni 2010-2012). Ha scritto per testate nazionali e internazionali e lavorato come docente per istituzioni pubbliche e private. Attualmente insegna Digital Art al Politecnico di Milano. Dal 2011 collabora con Artribune. Il suo sito è http://www.valentinatanni.com Stefano Tedeschi (Roma, 1961), docente presso la cattedra di Lingua e Letterature Ispanoamericane della Facoltà di Scienze Umanistiche all’Università di Roma “La Sapienza”, ha conseguito il dottorato in Studi Americani presso l’Università Roma Tre con una tesi sulla ricezione della letteratura ispanoamericana in Italia. Ha collaborato alla “Storia della Civiltà Letteraria Ispanoamericana” pubblicata dalla UTET con i saggi su Garcilaso el Inca e sulla letteratura del Settecento, e al “Dizionario dei Personaggi Letterari” per la parte relativa alla Letteratura Ispanoamericana. Si è interessato, con numerosi articoli su riviste, al romanzo storico messicano, alla letteratura indigenista in Perù nell’Ottocento, al tema della letteratura di naufragio nell’epoca coloniale, all’opera dello storico messicano Francisco Javier Clavijero, alla rappresentazione degli Aztechi nella letteratura”, al ruolo dello spazio urbano nella poesia ispanoamericana tra Modernismo e Avanguardia.
Il Centro Il Centro di Poesia e Scritture Contemporanee dell’UPTER nasce a partire dall’esperienza del corso Verso dove? Orientarsi nella poesia contemporanea giunto quest’anno alla terza edizione, da un’idea di Valerio Massaroni, dell’amministrazione UPTER, e Marco Giovenale, coordinatore del corso, con il coinvolgimento di molti tra gli autori invitati come docenti o lettori. L’obiettivo del Centro è quello di valorizzare la ricchezza della poesia dei nostri giorni, di altissimo valore culturale e sociale ma troppo spesso relegata ai margini dell’istruzione e dell’editoria, quando non del tutto esclusa. È convinzione dei promotori, in pieno spirito popolare della missione educativa dell’UPTER, che fornire a tutti gli strumenti per accedere, comprendere e dunque apprezzare le scritture poetiche contemporanee sia il modo più efficace per attivare un circolo virtuoso in grado di riabilitare la nostra grande tradizione letteraria. Il Centro, oltre alla formazione di cui il corso è fulcro, prevede la pubblicazione di materiali tratti dalle lezioni su autori e opere della storia più recente, italiana e non solo, pensati per mappare lo stato attuale delle scritture di poesia ad uso di chi voglia avvicinarsi alla conoscenza di un panorama letterario ricchissimo e complesso, o di chi voglia approfondirne la comprensione; presentazione di autori emergenti e concorsi per le scuole superiori per sondare le scritture “in erba” e offrire ai giovani autori un primo contatto con il contesto letterario italiano. In fase di realizzazione un archivio fisico di testi recenti di poesia contemporanea, spesso rari e di difficile reperibilità, presso Palazzo Englefield, aperto alla libera consultazione. Palazzo Englefield Info: valerio.massaroni@upter.it Via Quattro Novembre 157 – Roma
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