Bayerisches Staatsorchester Kirill Petrenko - direttore 17.10.2018

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Bayerisches Staatsorchester Kirill Petrenko - direttore 17.10.2018
Bayerisches
Staatsorchester
Kirill Petrenko
direttore

Patricia
Kopatchinskaja
violino

Mercoledì

17.10.2018
ore 19.00 Presentazione concerto
          Sala Refettorio - LAC

ore 20.30 Concerto
          Sala Teatro - LAC
Programma
                                                                                                         Arnold Schönberg
                                                                                                         Concerto per violino e orchestra, op. 36
                                                                                                         - Poco allegro - Vivace
                                                                                                         - Andante grazioso
                                                                                                         - Finale. Allegro

                                                                                                         Intervallo

                                                                                                         Johannes Brahms
                                                                                                         Sinfonia n. 2 in re maggiore, op. 73
                                                                                                         - Allegro non troppo
                                                                                                         - Adagio non troppo
                                                                                                         - Allegretto grazioso (quasi andantino)
                                                                                                         - Allegro con spirito

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  artisti della serata                                                                                   Vi invitiamo a tener spenti gli apparecchi elettronici per
- un parcheggio gratuito nell’autosilo del LAC la sera del concerto                                      tutta la durata del concerto, onde evitare di disturbare
                                                                                                         con suoni e luci sia l'esecuzione musicale sia gli altri spettatori.
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                   2    www.luganomusica.ch                                                          3
© Wilfried Hoesl
                                                                                        © Myrzik und Jarisch
Biografie        Bayerisches Staatsorchester                                                                       Kirill Petrenko
interpreti
                 Orchestra tra le più antiche del mondo, vede le proprie origini                                   Nato nel 1972 a Omsk, in Russia, a diciotto anni emigrò in Au-
                 nella Münchner Kantorei fondata presso la corte di Monaco di                                      stria, studiando prima al Conservatorio di Feldkirch, poi all'Uni-
                 Baviera nel 1523. Inizialmente l'orchestra si concentrava sulla mu-                               versità di Vienna con Uroš Lajovic. Dal 1997 al 1999 ha diretto
                 sica sacra, ma i concerti profani divennero sempre più frequenti                                  la Wiener Volksoper, mentre dal 1999 al 2002 è stato direttore
                 durante il XVII secolo. A metà del secolo successivo cominciò                                     musicale alla Meininger Hofkapelle, in Germania. Nel dicembre
                 ad accompagnare regolarmente le rappresentazioni operistiche,                                     2001 ha debuttato al Wiener Staatsoper con Il flauto magico e
                 tuttora parte importante del proprio mandato come orchestra                                       dal 2002 al 2007 è stato direttore musicale presso la Komische
                 residente della Bayerische Staatsoper. Nel corso dell’Ottocento                                   Oper Berlin. Direttore particolarmente apprezzato in ambito
                 l’orchestra diede vita ai Concerti dell'Accademia, la serie di con-                               operistico, è regolarmente invitato da istituzioni quali Opéra
                 certi che – proprio a Monaco – vide compositori come Johannes                                     National de Paris, Royal Opera House di Londra e Metropolitan
                 Brahms, Edvard Grieg e Richard Strauss dirigere le loro opere in                                  Opera House di New York, dove ha collaborato con solisti quali
                 prima assoluta. Molti dei più importanti musicisti di ogni tempo                                  Edita Gruberová, Dmitrij Hvorostovskij, Ferruccio Furlanetto,
                 hanno diretto la Bayerische Staatsorchester, che ha visto succe-                                  Nancy Fabiola Herrera, Thomas Allen, Josephine Barstow, Su-
                 dersi nel ruolo di maestro stabile personalità artistiche quali Bru-                              san Graham, Bo Skovhus, Andrea Rost, Violeta Urmana, Diana
                 no Walter, Hans Knappertsbusch, Georg Solti, Rudolf Kempe, Fe-                                    Damrau e Helga Dernesch. Nel 2013 ha debuttato al Festival
                 renc Fricsay, Wolfgang Sawallisch, Zubin Mehta e Kent Nagano.                                     di Bayreuth con L’anello del Nibelungo. Nello stesso anno è
                 Dalla stagione 2013-2014 la direzione musicale è affidata a Kirill                                diventato direttore musicale della Bayerisches Staatsorchester.
                 Petrenko. In ambito internazionale la Bayerische Staatsorchester                                  Accanto al lavoro operistico Petrenko dirige regolarmente anche
                 vede regolarmente confermata la propria reputazione come una                                      le maggiori orchestre sinfoniche internazionali: Concertgebouw
                 delle maggiori orchestre al mondo, con spettacoli operistici e con-                               di Amsterdam, Cleveland Orchestra, London Philharmonic,
                 certi sinfonici in Germania e all'estero. Recentemente si è esibita                               WDR Köln, Israel Philharmonic Orchestra e Berliner Philharmo-
                 in un tour europeo (Milano, Lucerna, Parigi, Berlino e Vienna), in                                niker, dai quali è stato scelto come nuovo direttore musicale – in
                 uno asiatico (Taipei, Seoul e Tokio) e come ospite alla Carnegie                                  sostituzione di Simon Rattle – a partire dall’autunno 2019. Nella
                 Hall di New York, con notevoli riscontri di pubblico e critica.                                   corrente stagione dirigerà presso la Bayerische Staatsoper
                                                                                                                   Otello, Salome, Die Meistersinger, Fidelio e tre concerti.

             4   www.luganomusica.ch                                                                           5
Bayerisches Staatsorchester

                                                                             Violini primi:         Elena Graf (violino di spalla), Arben Spahiu (sostituto violino di spalla),
                                                                                                    So-Young Kim, Meghan Nenniger, Cäcilie Sproß, Dorothea Ebert,
                                                                                                    Michael Durner, Felix Gargerle, Susanne Gargerle, Corinna Desch,
                                                                                                    Rita Rózsa, Johanna Beisinghoff, Verena-Maria Fitz, Michele Torresetti,
                                                                                                    Felix Key Weber, Yon Joo Kang

                                                                             Violini secondi:       Matjaz Bogataj (prima parte), Daniela Huber, Martin Klepper,
                                                                                                    Sylvie Bachhuber, Katrin Fechter, Immanuel Drißner, Isolde Lehrmann,
                                                                                                    Sylvia Eisermann, Maria Heichele-Paatz, Heimhild Wolter,
                                                                                                    Janis Olsson, Julia Pfister, Anna-Maija Hirvonen, Verena Kurz

                                                                             Viole:                 Dietrich Cramer (prima parte), Stephan Finkentey (sostituto prima
                                                                                                    parte), Clemens Gordon (sostituto prima parte), Florian Ruf,
                                                                                                    Andreas Grote, Tilo Widenmeyer, Johannes Zahlten, Monika Hettinger,
                                                                                                    Anne Wenschkewitz, Ruth Elena Schindel, Wiebke Heidemeier,
                                                                                                    David Ott

    Patricia Kopatchinskaja                                                  Violoncelli:           Emanuel Graf (prima parte), Allan Bergius (sostituto prima parte),
                                                                                                    Benedikt Don Strohmeier (sostituto prima parte), Oliver Göske,
                                                                                                    Udo Hendrichs, Rupert Buchner, Roswitha Timm, Anja Fabricius,
    Nata nel 1977 a Chișinău, in Moldavia, è cresciuta in una famiglia                              Clemens Müllner, Darima Tcyrempilova
    di musicisti. Ha cominciato a suonare il violino all’età di sei anni
    per poi proseguire con gli studi all’Università di Vienna, dove si è     Contrabbassi:          Florian Gmelin (prima parte), Alexander Rilling (sostituto prima parte),
    trasferita assieme alla famiglia nel 1989. A ventun anni le è stata                             Reinhard Schmid, Thorsten Lawrenz, Thomas Herbst, Andreas Riepl,
    assegnata una borsa di studio alla Musikhochschule di Berna,                                    Wieland Bachmann, Alexander Önce
    dove si è perfezionata sotto la guida di Igor Ozim. Kopatchinskaja
                                                                             Flauti:                Tatjana Ruhland (prima parte), Andrea Ikker, Katharina Kutnewsky
    ha suonato con le più importanti orchestre europee – incluse
    quella di Vienna, Berlino e la London Philharmonic – esibendo-           Oboi:                  Giorgi Gvantseladze (prima parte), Yukino Thompson,
    si regolarmente anche in Giappone, Australia, Stati Uniti, Sud                                  Heike Steinbrecher
    America, Russia e Cina. Interprete estremamente versatile, per le
    musiche barocche e classiche collabora spesso con i più impor-           Clarinetti:            Andreas Schablas (prima parte), Jürgen Key (clarinetto piccolo),
    tanti ensembles specializzati – Il Giardino Armonico, Akademie                                  Hartmut Graf (clarinetto basso)
    für Alte Musik Berlin, MusicAeterna, Orchestre des Champs-               Fagotti:               Moritz Winker (prima parte), Martynas Šedbaras, Gernot Friedrich
    Élysées, Orchestra of the Age of Enlightenment – accanto a
    direttori quali Giovanni Antonini, René Jacobs, Philippe Her-            Corni:                 Johannes Dengler (prima parte), Milena Viotti, Christian Loferer,
    reweghe e Roger Norrington. Oltre alla personalità interpretativa                               Stefan Böhning
    estremamente spiccata – nel repertorio più celebre, ma anche in
    brani poco frequentati o pezzi contemporanei (dove a volte canta         Trombe:                Andreas Öttl (prima parte), Friedemann Schuck, Frank Bloedhorn
    e suona contemporaneamente) – il pubblico internazionale ama             Tromboni:              Sven Strunkeit (prima parte), Thomas Klotz, Uwe Füssel
    e riconosce Kopatchinskaja per alcuni aspetti curiosi, come il fat-
    to di esibirsi scalza. Numerosi sono i riconoscimenti a lei tributati,   Tuba:                  Steffen Schmid
    tra i quali Gramophone e Grammy Award nonché il Gran premio
    svizzero di musica 2017.                                                 Timpani:               Ernst-Wilhelm Hilgers (prima parte)

                                                                             Percussioni:           Pieter Roijen, Dieter Pöll, Thomas März, Carlos Vera Larrucea,
                                                                                                    Maxime Pidoux

6   www.luganomusica.ch                                                                         7
Schede
                       Arnold Schönberg                                                        Guida all’ascolto
                                                                                               del concerto
                                                                                                                       Per agevolare l’ascolto, alternando considerazioni oggettive
                                                                                                                       e soggettive.
                       (Vienna, 13 settembre 1874 - Los Angeles, 13 luglio 1951)               per violino
Anno di                                                                                                                Primo movimento Poco allegro - Vivace (ca 12’)
composizione           Concerto per violino e orchestra, op. 36                                                        Inizio Il violino canta dolcemente – l’orchestra risponde
1936                                                                                                                   2’     Il violino sale nell’acuto come un uccello, tormentato.
                                                                                                                              L’orchestra cerca di catturarlo
Prima esecuzione       Sull’opera:                                                                                            Sembrano due animali che giocano
Academy                il genere del concerto solistico è stato assai poco frequentato                                 5’     Il discorso dell’orchestra diviene oscuro ma il violino
of Music,              da Schönberg (oltre a quello per violino solo un concerto per pia-                                     lo tranquillizza
Philadelphia,          noforte e due trascrizioni di concerti barocchi) e l’op. 36 nacque                              8’     Si calma tutto
6 dicembre 1940        nel particolare contesto del recente trasferimento dell’autore                                  9’     Momento solistico. Si può immaginare una danzatrice
                       negli Stati Uniti, in fuga dall’Europa nazista. Il lavoro fu dedicato                                  con movimenti improvvisi
Durata                 al proprio allievo Anton Webern e alla nascita dell’opera non fu
32’                    estraneo il celebre esempio del Concerto per violino che Alban
                       Berg – altro discepolo di Schönberg – aveva scritto un anno                                     Secondo movimento Andante grazioso (ca 8’)
                       prima. Al netto di alcune licenze il Concerto op. 36 presenta una                               Inizio Dolce dialogo del violino con i flauti
                       rigorosa scrittura dodecafonico-seriale e delle richieste tecniche                              2’     Il violino sembra camminare in un bosco oscuro,
                       talmente virtuosistiche che fecero ritenere l’opera “il più difficile                                  con delle apparizioni grottesche
                       Concerto in tutta la letteratura musicale”.                                                     3’     I solisti dell’orchestra sembrano animali maldestri
                                                                                                                              in dialogo con il violino, che rimane molto tranquillo –
                                                                                                                              egli riesce a infondere una certa calma
                       Nell’anno 1936 originario di Novazzano, nasce a Berna Giorgio
                       Morniroli. Pioniere della neurochirurgia nella Svizzera italiana fu
                       per quindici anni presidente dell'Ordine dei medici del Canton Ti-                              Terzo movimento Finale. Allegro (ca 12’)
                       cino. Nel 1991 entrò attivamente in politica, venendo eletto come                               Inizio Molto deciso, quasi giovale. Oboi, fagotti, trombe
                       primo (e per ora unico) rappresentante della Lega dei Ticinesi nel                                     e archi come un corteo di personaggi fantastici.
                       Consiglio degli Stati. Ha vissuto a Minusio sino alla sua morte,                                       Lunga frase dei violini
                       avvenuta nell’estate 2017 tra il 1° e il 16 agosto si tengono a                                        Entrano poi le percussioni. Un colpo di piatti ferma tutto
                       Berlino i Giochi della XI Olimpiade, nel pieno dell’ascesa totalita-                            2’     Il violino interviene. Inizia un dialogo con l’orchestra –
                       ria nazista. Sportivamente rimane celebre l’exploit dell’americano                                     il discorso s’infuoca
                       Jesse Owens, vincitore di quattro medaglie d'oro (salto in lungo,                               7’     Si calma tutto grazie al violino. Momento solistico
                       100 metri, 200 metri e staffetta 4×100) il 4 gennaio la rivista                                 9’     Agitato. Il violino impazzisce, come se fosse stato ferito –
                       americana Billboard pubblica la prima hit parade della storia. Si                                      cade per terra come una foglia morta
                       trattò di una lista con le canzoni più popolari, e a partire da quel                            11’ Grandi gridi conclusivi dell’orchestra
                       momento la hit parade divenne il format di riferimento per definire
                       il successo musicale, non solo nei generi popular                                               …oppure lasciare semplicemente l’immaginazione vagabondare.

                                                                                                                       Etienne Reymond

                   8   www.luganomusica.ch                                                                         9
Schede
                    Johannes Brahms                                                        Spunti d’ascolto    la Sinfonia n. 2 di Brahms viene spesso descritta come antitetica
                                                                                                               rispetto alla Prima: affermativa e volontaristica questa, lirica e
                    (Amburgo, 7 maggio 1833 – Vienna, 3 aprile 1897)                                           distesa la Seconda. Questa rivoluzione caratteriale viene fatta
                                                                                                               risalire anche al luogo in cui Brahms si trovò a comporre: quel
Anno di             Sinfonia n. 2 in re maggiore, op. 73                                                       Wörthersee morbidamente adagiato tra i colli della Carinzia che
composizione                                                                                                   il compositore descriveva (in una lettera al celebre critico musi-
1877                                                                                                           cale Eduard Hanslick ) come «un terreno fertile, dove aleggiano
                    Sull’opera:                                                                                così tante melodie che bisogna riguardarsi dal non calpestarne
Prima esecuzione    accanto a Beethoven, ma quasi mezzo secolo più tardi, Brahms è                             nessuna»
Musikverein,        riconosciuto come il massimo esponente del sinfonismo germa-
Vienna,             nico ottocentesco. Se le prime due opere in questo senso – la                              Theodor Billroth è stato uno dei maggiori chirurghi tedeschi
30 dicembre 1877    Sinfonia n. 1 e il Concerto per pianoforte n. 1 – ebbero gestazio-                         dell’Ottocento, ma anche un ottimo musicista dilettante, virtuo-
                    ni lunghe e tormentate, la Sinfonia n. 2 venne scritta quasi di get-                       so del pianoforte, del violino e del violoncello. Grande amico di
Durata              to nell’estate del 1877, e a differenza della precedente ottenne                           Brahms e di Hanslick, scambiò con loro una fitta corrispondenza.
41’                 un immediato e sincero successo. Canonicamente articolata in                               Il 4 dicembre 1877 – avendo potuto leggere e suonare in ante-
                    quattro movimenti si presenta come la summa dello stile brahm-                             prima la Sinfonia n. 2 – scriveva a Brahms: «Caro amico, mi sono
                    siano: ineccepibile nella forma e generosa nello slancio melodico.                         già immerso totalmente nel pezzo e con questo ho trascorso
                                                                                                               alcune ore felici in solitudine. Non saprei dire qual è il movimen-
                                                                                                               to che preferisco, ognuno di essi nella sua natura è magnifico.
                    Nell’anno 1877 in virtù dell’accordo per l’esplorazione dell’antica                        Una felice, deliziosa atmosfera attraversa tutto il pezzo e ogni
                    Olimpia – firmato tra lo Stato greco e la Germania nel 1874 – il                           momento porta l’impronta della perfezione, del naturale fluire di
                    team guidato dall’archeologo Ernst Curtius scopre tra le rovine                            pensieri sereni e sensazioni intense»
                    dell'Heraion la celebre scultura di Hermes col fanciullo Dioniso,
                    in ottime condizioni conservative nonostante alcune parti lacuno-                          la Bayerische Staatsorchester è stata scelta come "Orchestra
                    se il prolifico inventore, nonché geniale imprenditore, Thomas                             dell'anno" da 50 critici internazionali sulla rivista Opernwelt per
                    Alva Edison effettua la prima registrazione sonora di tutta la                             la quinta volta consecutiva dalla stagione 2013/14. Inoltre, nel
                    storia. Nei laboratori di Menlo Park, nel New Jersey, incise per la                        2017, l'orchestra è stata nominata "Orchestra of the Year" dalla
                    prima volta con il suo grammofono una traccia fisica contenente                            radio nazionale Deutschlandfunk Kultur. Essere ugualmente a
                    suono: la semplice filastrocca americana Mary Had a Little Lamb                            proprio agio nella fossa dell'orchestra e sulla piattaforma del
                    (Mary aveva un agnellino) canticchiata dalla sua stessa voce na-                           concerto potrebbe essere considerato una contraddizione, ma
                    sce a Nyon, nel Canton Vaud, Alfred Cortot. Direttore d'orchestra                          a questo proposito Carlos Kleiber – ospite frequente sul podio
                    e pianista tra i più celebri della sua epoca studiò al Conservatorio                       tra il 1968 e il 1997 nonché collaboratore dell'orchestra – elogiò
                    di Parigi con Emile Decombes, già allievo di Chopin. Diresse la                            la Bayerische Staatsorchester per la capacità di padroneggiare
                    prima parigina del Götterdämmerung di Wagner e formò con                                   le sfide del concerto sinfonico con abbagliante facilità, non solo
                    Jacques Thibaud e Pablo Casals uno dei trii più celebri di tutti                           a fianco, ma anche grazie al suo infaticabile lavoro operistico:
                    i tempi. Vladimir Horowitz definì le sue esecuzioni chopiniane                             «per coloro che apprezzano un suono vibrante, qui abbiamo brani
                    “insuperabili”                                                                             che nessun altro suona con l’allegria, l’audacia e l’animazione di
                                                                                                               questa orchestra»

               10   www.luganomusica.ch                                                                   11
in relazione al proprio percorso formativo, Patricia Kopatchin-      Bibliografia        Massimo Mila
skaja ha recentemente dichiarato in intervista: «Quando avevo                            Wagner e Brahms
tredici anni ho studiato con Dora Schwarzberg, la mia prima                              Einaudi, 1997
insegnante a Vienna. Lei suona il violino in modo fantastico, così
ho imparato a orecchio, ascoltando il suo modo di suonare e as-                          Enzo Restagno
sorbendo la sua energia positiva. Ho poi avuto lezioni con Boris                         Schönberg e Stravinskij. Storia di un'amicizia mancata
Kuschnir, che mi ha trasmesso una tecnica violinistica impecca-                          Il Saggiatore, 2014
bile e il completo autocontrollo durante la performance. A quel
tempo studiavo anche composizione e mi esercitavo almeno sei                             Christian Schmidt
ore al giorno. Evgenia Tchougaeva mi ha poi insegnato nel modo                           Brahms
più musicale e immaginativo: non ha mai parlato di tecnica, ma                           EDT, 2013
di ciò che si vuole dire con un pezzo, il senso interiore e intimo
                                                                                         Arnold Schönberg
della musica. Il mio ultimo insegnante è stato Igor Ozim, a Berna,                       Leggere il cielo. Diari 1912, 1914, 1923
che mi ha proposto un metodo analitico, pratico, solido e utile:                         Il Saggiatore, 2016
auto-pensante e auto-risolvente rispetto a qualsiasi problema»
                                                                                         Arnold Schönberg, Vasilij Kandinskij
                                                                                         Musica e pittura
                                                                                         Abscondita, 2012

                  12   www.luganomusica.ch                                          13
LuganoMusica               Piazza                    T. +41 (0)58 866 4285        info@luganomusica.ch
Mercoledì                                                                                                             Bernardino Luini 2        (lunedì, martedì, giovedì,   www.luganomusica.ch
07.11.18                           Antonio Vivaldi                                                                    CH-6900 Lugano            dalle 14:00 alle 17:30)

                                  Le quattro
ore 20.30
Concerto

                                  stagioni
                                                                                           Partner istituzionali
ore 19.00
Presentazione concerto

                                  Concerto per viola d’amore, liuto,
                                  archi e continuo, RV 540
                                                                                           Sponsor
                                  Cantata Cessate, omai cessate, RV 684

                                  Ensemble Claudiana
                                  Luca Pianca direzione e liuto
                                  Dmitry Sinkovsky violino e controtenore                  Fondazioni
                                                                                           Fondazione ing. Pasquale Lucchini
                                                                                           Fondazione Lugano per il Polo Culturale
                                  L’Ensemble Claudiana, guidato dall’insigne direttore     Fondazione Landis & Gyr
                                  e liutista luganese Luca Pianca, è nato sotto il segno   Fondazione Ernst Göhner
                                  tutelare di Claudio Monteverdi. La fondazione
                                  dell’Ensemble risale al 2008 ed è legata alla
                                  straordinaria esecuzione integrale delle Cantate di      Club Pentagramma
                                  J. S. Bach, in corso presso il Konzerthaus di Vienna.    Si ringraziano sentitamente i membri per il prezioso sostegno.
                                  A Lugano Pianca presenta un programma interamente
                                  dedicato ad Antonio Vivaldi, il Prete Rosso, ammirato
                                  e studiato anche da Bach. Nella desueta e stimolante     Media Partner
                                  duplice veste di solista nelle Quattro stagioni e di     Corriere del Ticino
                                  controtenore nella cantata Cessate, omai cessate,
                                  l’elettrizzante violinista russo Dmitry Sinkovsky.

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I prossimi appuntamenti
                        Venerdì 26.10.18
                        ore 18.30 Concerto, Teatrostudio
                        EAR (Electro Acoustic Room)
                        acusmatico - Focalizzatevi sul suono in sé e su cosa esso produce
                        in voi quando lo ascoltate.

                        Sabato 27.10.18
                        ore 19.00 Presentazione concerto, Teatrostudio
                        ore 20.30 Concerto, Sala Teatro
                        Daniil Trifonov pianoforte
                        Beethoven / Schumann / Prokof’ev

                        Martedì 06.11.18
                        ore 20.30 Concerto, Teatrostudio
                        Nuova Generazione
                        Andrei Ionita violoncello
                        Bach / Hindemith / Cassadó

Antonio Vivaldi         Mercoledì 07.11.18
                        ore 19.00 Presentazione concerto, Sala Refettorio
                        ore 20.30 Concerto, Sala Teatro

Le       Ensemble Claudiana
quattro Luca Pianca direzione e liuto
         Dmitry Sinkovsky violino e controtenore
stagioni Vivaldi
                        LAC edu / Un quadro una musica
                        Domenica 11.11.18
                        ore 11.00 Foyer del Museo
                        Andrea Fazioli
                        Evento gratuito

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