Lo sviluppo sostenibile della geotermia in Italia: un approccio multidisciplinare
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Maurizio Vaccaro Partecipazione a (20 aprile 2013) "PREMIO UGI per la Geotermia" Lo sviluppo sostenibile della geotermia in Italia: un approccio multidisciplinare Maurizio Vaccaro, PhD Unione Geotermica Italiana (UGI) Università di Pisa - Dipartimento di Ingegneria dell'Energia, dei Sistemi, del Territorio e delle Costruzioni (DESTEC, Department of Energy, Systems, Land and Construction Engineering) largo Lucio Lazzarino 1, 56122, Pisa (PI), Italy mauriziovaccaro@hotmail.it – (+39) 3474932066 Keywords: Sostenibilità dei progetti geotermici, risorse geotermiche nel mondo è molto spostata sulle risorse a medio-bassa temperatura, impianti a ciclo medie temperature (50 – 150 °C). Lo sfruttamento di binario (ORC), approccio multidisciplinare, sviluppo queste risorse tramite impianti ORC (Organic Rankine della geotermia in Italia. Cycle) è ormai considerato come una prospettiva di breve termine. Gli impianti a ciclo binario consentono ABSTRACT uno sfruttamento moderatamente efficiente di queste Un interesse sempre maggiore viene mostrato da parte risorse, così come nel caso di applicazioni per le del mercato dell'energia rispetto alla geotermia, biomasse e il recupero di calore di processo. In questo soprattutto per quanto riguarda le risorse a medio- lavoro si analizzano alcuni aspetti critici e temi bassa temperatura. In Italia (come in altri Paesi del strutturali legati allo sviluppo di questo settore, in mondo) le richieste di permessi di ricerca sono relazione ai diversi fattori che condizionano lo aumentate in maniera considerevole negli ultimi tre sviluppo dei progetti e la gestione della risorsa. anni. Il conseguimento degli obiettivi di sostenibilità dei progetti geotermici è tuttavia possibile solo tramite un approccio alla geotermia che sia multidisciplinare e davvero integrato. I campi coinvolti sono ovviamente l'ingegneria, la geologia, la geofisica e l'economia. Lo studio dei case-histories ha tuttavia portato a considerare come la prevalenza di un settore su un altro, durante lo sviluppo di un progetto, vada a scapito della produttività e delle vita utile dell'impianto stesso. Uno degli obiettivi di questo lavoro è quello di sintetizzare e condensare i principali punti di un approccio integrato mirato all’ottimizzazione tecnica degli impianti e alla massimizzazione della durabilità dell’utilizzazione stessa, ovvero alla sostenibilità Figura 1: Distribuzione probabilistica dell'energia generale del progetto geotermico (Vaccaro 2013). Il geotermica nel mondo, in riferimento alla sistema di controllo, a questo fine, è il “sistema temperatura della risorsa (da Stefansson geotermico” (Franco e Vaccaro 2012), costituito 2005). dall’impianto, la risorsa, l’ambiente e i collegamenti fra di essi in termini di scambi di energia e materia. I fattori che condizionano l'utilizzazione dell'energia geotermica sono di varia natura, a seconda degli L'utilità della simulazione nuemrica dei serbatoi ambiti coinvolti. Fra i fattori geologici-geofisici sono geotermici e le sue criticità vengono esposte ed predominanti i seguenti: illustrate. Un approccio multidisciplinare viene promosso, anche attraverso l'introduzione di concetti distribuzioni spaziali di temperatura, calore di analisi termoeconomica dei sistemi energetici. specifico, pressione; estensione spaziale del campo geotermico; 1. INTRODUZIONE individuazione delle aree di ricarica naturali; porosità totale ed effettiva; Il sempre crescente interesse verso l'utilizzazione energetica delle risorse a medio-bassa temperatura è modello di permeabilità e circolazione del fluido; fase/i del fluido geotermico e parametri termofisici; dimostrato dall'attività dei soggetti industriali, del caratteristiche chimiche del fluido geotermico mercato e dell'aumento di richieste di permessi di (salinità, aggressività chimica); ricerca, anche in Italia. Come si può vedere dalla Fig. 1, almeno in termini relativi, la distribuzione delle 1
M. Vaccaro (2013) – Lo sviluppo sostenibile della geotermia in Italia: un approccio multidisciplinare Partecipazione a "PREMIO UGI per la Geotermia" I fattori tecnologici principali, invece, nel contesto 2. LA VALUTAZIONE DEL POTENZIALE delle utilizzazioni mediante ORC sono: GEOTERMICO In questa sezione si illustrano alcune considerazioni di tecnologie di prospezione e individuazione base inerenti la valutazione delle risorse geotermiche, dell’acquifero al fine di affrontare la discussione sulla sostenibilità tecniche di perforazione e di estrazione del fluido dei progetti per risorse a medio-bassa temperatura. tecnologia di conversione energetica utilizzata Sembra non essere universalmente adottato un (fattori di conversione energetica, fattore di approccio sistematico e immediato alla valutazione del utilizzazione) potenziale delle risorse geotermiche, dato il grande sistemi di trattamento delle acque residue numero di applicazioni e di studi, spesso solo locali. strategia di reiniezione Pur esistendo studi e lavori ad alto livello, si tende Tutti questi fattori e soprattutto la loro analisi (e nella pratica industriale ad adottare un approccio sintesi dei risultati) contribuiscono alla valutazione del dispersivo e specifico rispetto al particolare sito (o potenziale geotermico applicata ad una certa area di progetto) considerato. Spesso la valutazione del interesse. È evidente che questa debba tener conto sia potenziale è condizionata dall’apporto in termini di dell'analisi della risorsa, ma anche del tipo di esperienza personale di chi ne è incaricato. Un buon tecnologie usate per l'estrazione e la conversione modo di rendere più condivisibile e accessibile questo energetica (Cataldi e Muffler 1978, Franco e Vaccaro processo di analisi è quello di adottare un approccio 2012, Vaccaro 2009, Vaccaro 2013). multidisciplinare (come verrà dimostrato nel seguito di questo lavoro), illustrato in Fig. 2 (Franco and Dal punto di vista tecnologico i sistemi ORC offrono Vaccaro 2012, Vaccaro 2013). diverse soluzioni impiantistiche. La loro ottimizzazione ingegneristica è stata ed è oggetto di Thermodynamics ricerca negli ultimi anni (Gnutek e Bryszewska- Energy engineering Economic Mazurk 2001, Kanoglu 2002, Di Pippo 2004, context Hettiarachchi et al. 2007, Kaplan 2007, Kose 2007, Moya e Di Pippo 2007, Franco e Villani 2009, Franco 2011 fra gli altri). Un interessante sbocco dal punto di Geochemistry Reservoir vista della ricerca potrebbe essere quello della Geophysics engineering standardizzazione delle taglie delle unità di produzione, al fine di una maggiore diffusione, così come è accaduto nel caso di altre fonti rinnovabili (ad Figura 2: Approccio integrato, ambiti disciplinari esempio per l’eolico). I problemi tecnologici legati coinvolti. agli impianti ORC sono principalmente: la selezione del fluido di lavoro, le geometrie e le superfici dello scambiatore, il tipo di ciclo termodinamico (Rankine, Hirn, Kalina), le temperature e pressioni di lavoro, i sistemi ausiliari (altamente energivori, soprattutto nel caso di raffreddamento a secco) e l'aggressività chimica del fluido. La simulazione numerica dei serbatoi geotermici può essere un utile strumento di sintesi in ausilio alla valutazione del potenziale geotermico, in grado anche di implementare l’approccio integrato qui illustrato. I modelli numerici (studiati in letteratura, ma poco implementati nella pratica industriale) consentono la previsione del comportamento della risorsa a seconda di diversi scenari di produzione/reiniezione, potendone così valutare il livello di sostenibilità (al Figura 3: Il “sistema geotermico”, prso a variare, ad esempio, del numero e della posizione riferimento per le valutazioni tecnologico- reciproca dei pozzi, della portata estratta/reiniettata). ambientali (Franco and Vaccaro 2012, Vaccaro 2013). Su queste basi, e attraverso anche considerazioni di natura termoeconomica, in questo articolo si cerca di Ad ogni modo è bene chiarire fin da subito a quale illustrare l’approccio integrato e le linee generali di sistema (e quindi il suo contorno, ai fini dei bilanci una metodologia interdisciplinare di valutazione del termodinamici) ci si riferisca. Chiamiamo “sistema livello di sostenibilità e di progettazione degli impianti geotermico” quello composto dall’impianto di geotermici. conversione dell’energia, il serbatoio, il sistema di pozzi, l’ambiente tutti gli scambi in termini di massa ed energia che intercorrono fra di essi (Fig. 3). 2
M. Vaccaro (2013) – Lo sviluppo sostenibile della geotermia in Italia: un approccio multidisciplinare Partecipazione a "PREMIO UGI per la Geotermia" Considerando questo sistema è possibile affrontare al tipo di utilizzazione sia fondamentale e basilare per l’ottimizzazione tecnologica del sistema di la valutazione (anche programmatica) del potenziale conversione energetica, nonché valutare gli impatti geotermico. ambientali e il livello di utilizzazione della risorsa. È molto importante tenere conto della scala temporale Come già affermato da Cataldi e Muffler (1978), uno e spaziale del dominio interessato dall’analisi. Dalle dei problemi principali è quello di valutare non solo la proporzioni e dal dettaglio richiesto dipende infatti il risorsa di “base”, ma soprattutto quello di valutarne la tipo di metodo da adottare. Esistono infatti metodi porzione sfruttabile in maniera utile stando alle attuali “del primo ordine”, metodi su base condizioni tecnologiche e al contesto economico. Oggi statistico/probabilistica e metodi invece basati sulla sono disponibili molti più strumenti di indagine, ma simulazione numerica dell’evoluzione dei serbatoi rimane il problema di integrare gli approcci e i fini, (O’Sullivan 2001). puntando alla definizione di una strategia di utilizzazione sostenibile, e non quindi settoriale. È noto che la geotermia sia una fonte di energia rinnovabile solo in certe condizioni di utilizzazione, Alcuni tipi di problemi causati da una mancata o ed è ancora più vero (e coinvolge a più livelli la superficiale caratterizzazione della risorsa possono poi fattibilità tecnico-ambientale del progetto stesso) nel essere i seguenti: caso delle risorse a media temperatura (anche per le caratteristiche proprie dei sistemi ORC). La criticità sovradimensionamento della taglia dell’impianto, sta quindi nell’individuare la giusta corrispondenza tra che porta poi ad un eccessiva estrazione e i requisiti minimi individuati da ogni settore, e dalla sfruttamento della serbatoio; disponibilità del serbatoio rispetto alle potenzialità scaling e danneggiamenti dovuti al chimismo del dell’impianto. fluido estratto/reiniettato (corrosione, calo della produttività, riduzione del diametro utile delle 2. IMPIANTI A CICLO BINARIO (ORC) PER tubazioni); UTILIZZAZIONI GEOTERMICHE raffreddamento eccessivo del serbatoio, dovuto, in In questa sezione si cerca di schematizzare e discutere generale, ad errori o fattori non considerati nella brevemente di alcune caratteristiche peculiari e strategia di reiniezione adottata. criticità dei sistemi ORC applicati alla geotermia. Se È bene precisare ai fini di questa discussione, che le la geotermia “tradizionale”, ovvero orientata decisioni importanti per il dimensionamento di un all’utilizzazione di campi ad alta entalpia (impianti ad impianto sono spesso, invece, il frutto di valutazioni espansione diretta o a flash), aveva tutto sommato un basate sull’economicità (paradigma economico). Per background consolidato, alti coefficienti di quanto affidabili e internamente consistenti, queste utilizzazione (ore/anno) e rendimenti abbastanza valutazioni conducono spesso a perdere di vista la indipendenti da alcuni parametri esterni, i sistemi sostenibilità e un utilizzo responsabile della risorsa ORC per risorse a media temperatura (< 160 °C circa) geotermica, condizionando non solo il livello di hanno caratteristiche e curve di efficienza molto estrazione, ma anche (nei casi peggiori) la fattibilità e particolari, a volte anche sito-dipendenti. Nel mondo producibilità stessa degli impianti. È evidente che un sono attualmente installati circa 200 impianti a ciclo ruolo fondamentale lo hanno alcune considerazioni binario da fonte geotermica (Bertani 2010), ma il loro derivanti dall’applicazione del Secondo Principio della numero è in continua crescita. La potenza totale termodinamica e dalle efficienze e caratteristiche installata si aggira attorno ai 1150 MW, per una tecnologiche degli impianti. Si può in generale dire produzione di energia di più di 6 TWh (Bertani 2010). che qualora uno dei settori disciplinari di Fig. 2 tende Lo schema operativo di un semplice impianto ORC è a prevalere sugli altri l’analisi può risultare spesso rappresentato in Fig. 4. Il fluido di lavoro, o fluido povera e poco lungimirante. Uno sviluppo secondario (di solito organico, o un refrigerante, con commerciale e industriale che sia accettabile e un punto di ebollizione più basso rispetto all’acqua), sostenibile passa necessariamente per questo tipo di viene riscaldato e vaporizzato, ricevendo calore dal considerazioni. Gli investitori non tengono spesso fluido geotermico (attraverso uno scambiatore a conto dei problemi tecnologico-ambientali, ma basano superficie). Il fluido geotermico (in pressione) in le decisioni strategiche sulla piccolo taglia e durabilità generale non viene mai in contatto con l’ambiente o il nel tempo della risorsa e degli incentivi, ma i fluido di lavoro, ma viene poi reiniettato. Il fluido di parametri operativi dell’impianto sono in realtà lavoro in fase vapore espande poi in una turbina, funzione del tipo di utilizzazione e della strategia producendo potenza (fase utile del ciclo), viene poi adottata. condensato, cedendo calore all’ambiente (sono Analizzando le prestazioni dei sistemi ORC si vede possibili le soluzioni di raffreddamento a secco o a come l’efficienza vari di molto al variare dei parametri umido) e ricircolato (tramite una pompa) allo esterni (temperatura dell’ambiente esterno, del fluido scambiatore, per poter ricominciare il ciclo (DiPippo geotermico, del fluido reiniettato), per cui appare 2008). Il ciclo termodinamico nel caso del fluido evidente come un’accurata caratterizzazione, orientata R600a (isobutano), ad esempio, è rappresentato in Fig. 3
M. Vaccaro (2013) – Lo sviluppo sostenibile della geotermia in Italia: un approccio multidisciplinare Partecipazione a "PREMIO UGI per la Geotermia" 5, la fase utile del ciclo è la trasformazione di Wnet espansione (3-4), mentre la cessione di calore dal II [2] fluido geotermico a quello di lavoro avviene lungo la m geo in rein geo trasformazione 1-3. La Fig. 6 riporta invece le curve sul diagramma T-s di alcuni dei più utilizzati fluidi m organici per sistemi a ciclo binario. In Fig. 7 sono geo [3] rappresentati invece i profili di temperatura del fluido Wnet geotermico (che si raffredda) e del fluido secondario o di lavoro, che aumenta la sua entalpia lungo lo β rappresenta la quantità di fluido da estrarre e scambiatore di calore. mandare nello scambiatore per ottenere un'unità di potenza. Valori tipici di questi parametri, da una review di letteratura (Franco e Villani 2009, Vaccaro 2013), e valori tipici dei consumi degli ausiliari sono schematizzati in Tab. 1. Le taglie tipiche di questi impianti vanno da circa 0,1 MW a 5 – 10 MW. Tab. 1: Valori tipici delle efficienze dei sistemi ORC geotermici. Efficienze e parametri tipici Efficienza di Primo Principio (ηI) 5 – 10 % Efficienza di Secondo Principio (ηII) 20 – 45 % 20 – 120 Consumo specifico di geofluido (β) kg/(s·MW) Consumo degli ausiliari (valori medi) Pompe di circolazione 2 – 10 % Figura 4: Schema di impianto ORC geotermico. Sistema di raffreddamento 10 – 40 % 150 R600a(isobutane) 125 2 3 175 peva 100 150 Temperature (°C) 75 125 R114 R600 4 (butane) Temperature (°C) 100 50 1 pcond 75 25 5 50 R600a 0 (isobutane) 25 -25 0 R134a -50 -25 0 500 1000 1500 2000 2500 3000 Specific entropy (J/kgK) R502 -50 0 500 1000 1500 2000 2500 3000 Specific entropy (J/kgK) R600a (isobutane) R134a R600 (butane) R502 R114 Figura 5: Schema di ciclo Rankine sul diagramma T-s del fluido R600a (isobutano). Le efficienze degli impianti possono essere valutati in Figura 6: Fluidi organici e refrigeranti utilizzati termini di bilanci di energia (Efficienza di Primo negli impianti a ciclo binario. Principio della Termodinamica, ηI) o di exergia Soluzioni tecnologiche più complesse, per aumentare (Efficienza di Secondo Principio della l'efficienza e ottimizzare le prestazioni possono essere Termodinamica, ηII) o di consumo specifico di fluido adottate, come ad esempio l'implementazione di cicli geotermico per unità di potenza prodotta (β). Queste termodinamici con rigenerazione interna e scambiatori grandezze sono così definite: a recupero (Franco 2011), lo schema di una soluzione impiantistica di questo tipo è riportato in Fig. 8. Un Wnet ciclo rigenerativo consente di ridurre le dimensioni del I [1] m geo hin hrein geo sistema di raffreddamento, e di conseguenza le perdite ad esso connesse. Se alla fine dell'espansione il fluido è allo stato surriscaldato (come in Fig. 5, punto 4) e ha ancora una temperatura più elevata di quella di 4
M. Vaccaro (2013) – Lo sviluppo sostenibile della geotermia in Italia: un approccio multidisciplinare Partecipazione a "PREMIO UGI per la Geotermia" condensazione, allora può essere usata una soluzione La temperatura di reiniezione non può essere scelta di questo tipo. arbitrariamente (per aumentare il ΔT utile a piacimento). Il suo valore ottimale dipende da molti 2.1 Effetti dei parametri esterni fattori, legati principalmente alla composizione Come accennato sopra, la variazione delle temperature chimica del fluido geotermico e alla strategia di del serbatoio, di reiniezione e ambientale hanno reiniezione adottata. Fenomeni di scaling (deposizione conseguenze sui parametri di efficienza degli impianti, chimica e precipitazione di solidi nella soluzione) soprattutto se di piccola taglia. Se la temperatura causano fouling (sporcamento delle superfici) nello dell'ambiente è troppo vicina a quella di scambiatore e nelle tubature dell'impianto, corrosione, condensazione del fluido di lavoro, molta più potenza oltreché clogging e intasamento dei pozzi di sarà necessaria per dissipare il calore verso l'esterno. I reiniezione. Alcune di queste reazioni avvengono al sistemi ausiliari di raffreddamento assorbono fino al diminuire della temperatura del geofluido, per cui è 40 % della potenza dell'impianto (soprattutto quelli nella parti più fredde del circuito del geofluido che si che lavorano a secco). Gli aerocondensatori, inoltre, possono verificare questi fenomeni (Corsi 1986). Lo contribuiscono in maniera molto accentuata scaling (siliceo, carbonatico, etc.) può essere tuttavia all'occupazione di suolo da parte dell'impianto, inibito e rimosso dall'impianto con diverse tecniche, peggiorando l'impatto ambientale e paesaggistico ma un approccio globale e sistematico per questo tipo complessivo del sistema di conversione di potenza. Il di soluzioni non è disponibile nella letteratura sistema di dissipazione e condensazione contribuisce scientifica. Esistono esempi di applicazioni, su diversi fino al 30-35 % del costo totale dell'impianto, per cui tipi di impianti nel mondo, ma spesso le compagnie di appare evidente come il suo dimensionamento sia un gestione ed esercizio degli impianti preferiscono non elemento molto importante per la fattibilità tecnico- divulgare questo tipo di dati e soluzioni tecniche. economica dell'impianto stesso. Appare però evidente che un aumento della temperatura di reiniezione causerebbe una T diminuzione della potenza termica in ingresso (Pt,geo), proporzionale alla portata di geofluido ( m geo ) e al ΔT Tgeo Geothermal fluid utile (fra temperatura di estrazione e temperatura di reiniezione): Pinch Point geoc p Tgeo Trein Pt , geo m [4] (PP) Teva 3 2 Trein Affinché il bilancio di energia in ingresso rimanga Working fluid costante si dovrebbe agire quindi aumentando la portata estratta, ma questo potrebbe influire 1 negativamente sulla sostenibilità (durability della risorsa) del “sistema geotermico”. x T Tgeo Figura 7: Profili di temperatura del fluido Geothermal fluid geotermico e del fluido secondario in un ciclo T* Rankine (sistema ORC). turbine generator heat PP1 G Teva PP2 exchanger 3 2 condenser Trein cooling device Working fluid recuperator circulation pump 1 x PRODUCTION REINJECTION WELL WELL Figura 9: Riduzione del pinch point dovuto a diminuzione della Tgeo, nello scambiatore di GEOTHERMAL RESERVOIR calore. Una riduzione della temperatura di estrazione (e Figura 8: Schema di impianto ORC con ingresso nello scambiatore) del fluido geotermico rigenerazione (scambiatore interno a (Tgeo) può avvenire durante la vita utile dell'impianto recupero). per impoverimento della risorsa, dovuto anche a un'errata strategia di reiniezione, o ad un regime di 5
M. Vaccaro (2013) – Lo sviluppo sostenibile della geotermia in Italia: un approccio multidisciplinare Partecipazione a "PREMIO UGI per la Geotermia" utilizzazione troppo spinto. Questo può portare ad un geo Π(geothermal system,t) m [5] abbassamento dell'efficienza dell'impianto, ma anche a problemi tecnologici quali la riduzione del pinch point Ad ogni modo è altrettanto evidente che il suo valore nello scambiatore, ovvero il raggiungimento di un punto di lavoro da ritenersi inaccettabile (Fig. 9). massimo ( m *geo ), ovvero il limite superiore, è inversamente proporzionale al ΔT utile descritto prima Il consumo specifico di geofluido (β), ovvero la quantità di fluido da estrarre per ottenere un'unità di 1 potenza varia anche molto, rispetto al ΔT di impianto. m *geo [6] Questo parametro può variare in un range molto Tgeo Trein ampio (per diversi tipi di impianti, Axelsson 2010, Franco e Vaccaro 2012), ovvero 20–40 kg/(s·MW) in Ulteriori limitazioni, di natura ambientale e più caso di Tgeo nel range 150–160 °C, fino a più di 100 propriamente di impatto paesaggistico posso essere kg/(s·MW) all'abbassarsi della temperatura di formulate, tenendo conto di fattori esterni a quelli estrazione (110 °C). descritti finora (ad esempio occupazione di suolo dovuta ai sistemi di raffreddamento, impatto In Fig. 10 sono illustrati i valori delle temperature paesaggistico, etc.). operative di alcuni impianti in diversi Paesi del mondo. Anche l'estrazione e il pompaggio del geofluido sono fattori che condizionano la fattibilità tecnica 160 151 Tgeo Tgeo dell'impianto stesso (Aksoy 2007). Le pompe 140 Trein Trein utilizzate in questi casi (Downhole Pumps) sono di T0 T0 120 DeltaT ΔT tipo LSP (Line Shaft Pumps) oppure ESP (Electrical 110 108 106 Submersible Pumps), ma hanno limitazioni sulla 100 95 87 89 profondità e la temperatura del fluido che le lambisce T (°C) 81 80 74 (che ha anche la funzione di raffreddamento del corpo 70 70 64 57 pompa stesso). La vita utile di queste pompe è in 60 generale molto bassa (massimo 2 anni) e sono quindi 40 27 36 una parte importante dell'investimento. 25 22 22 20 17 17 13 13 9 0 2.3 Standardizzazione tecnologica: alcune 0 considerazioni Una standardizzazione di questa tecnologia di conversione energetica potrebbe portare ad una maggiore diffusione di questo tipo di impianti, così Figura 10: Temperature caratteristiche di alcuni come è stato nel caso di altre fonti rinnovabili (es. impianti a ciclo binario. eolico). Pur esistendo una folta letteratura scientifica sui cicli binari, nel caso della geotermia si vedono 2.2 Limite superiore all'estrazione spesso installazioni progettate per la specifica Il discorso sulla sostenibilità delle utilizzazioni utilizzazione locale. Recentemente alcuni produttori geotermiche non comprende solo aspetti strettamente hanno però portato sul mercato unità di piccola taglia, ambientali e sociali, come i fenomeni micro-sismici, la standardizzate, per venire incontro alle sempre subsidenza, il rumore, l'impatto dovuto alle fasi di crescenti richieste degli investitori. Questo fattore, trivellazione e costruzione dell'impianto. Sono invece insieme ad un approccio alla valutazione della da considerare anche altri aspetti, più legati alla sostenibilità ad ampio respiro e multidisciplinare tecnologia di esercizio degli impianti a ciclo binario. (quale è quella proposta qui), potrebbe portare ad una Riassumendo quanto illustrato brevemente sopra, è migliore predisposizione dei mercati e degli enti evidente che questo limite superiore dipende sia dalla preposti alla vigilanza e alla tutela ambientale. tecnologia che dalla risorsa. In particolare la valutazione del potenziale I sistemi ORC lavorano a efficienze molto più basse di geotermico, insieme alla definizione di un'accurata e quella nominale in condizioni di off-design. In caso di sostenibile strategia di reiniezione, devono essere al diminuzione di Tgeo, gli impianti si riportano in centro dell'attività dell'industria geotermica. Le unità condizioni di produzione nominale a scapito di una di taglia standard (es. PureCycle ® Power System, maggiore estrazione di fluido. Un’estrazione eccessiva UTC, 100–300 kW) esistono, e possono essere può però rapidamente all'impoverimento della risorsa ottimizzate in base al sistema geotermico specifico (raffreddamento, avanzamento del fronte freddo dai (http://www.utrc.utc.com/pages/ResearchInnovation/O pozzi di reiniezione). La portata ottimale è quindi una RC.html). Manca tuttavia ancora un approccio ampio funzione complessa (Π) del potenziale geotermico, e solido sulla valutazione globale della sostenibilità delle caratteristiche del “sistema geotermico” e del dei progetti geotermici. tempo 6
M. Vaccaro (2013) – Lo sviluppo sostenibile della geotermia in Italia: un approccio multidisciplinare Partecipazione a "PREMIO UGI per la Geotermia" 3. SIMULAZIONE NUMERICA DEI SERBATOI serbatoio nel tempo sotto certe condizioni di GEOTERMICI sfruttamento (Antics 2001, O’Sullivan 2001, Vaccaro La simulazione numerica è una delle parti più 2013). Esistono sia software di tipo open, che complesse dello studio di un sistema geotermico. La commerciali, molti di essi sono ormai molto noti in sua funzione più immediata è quella di consentire lo ambito scientifico, oltreché industriale (Diersch e studio del comportamento nel tempo della risorsa sotto Kolditz 1998, Kolditz et al. 1998, Pruess et a. 1999). determinate condizioni di sfruttamento. La Come già accennato, è possibile, mediante i modelli simulazione numerica delle equazioni di ripercorrere la storia di utilizzazione di un serbatoio e conservazione e di stato per vari fenomeni fisici è realizzarne una simulazione. È molto importante per usata con successo in moltissimi ambiti dell'ingegneria questo poter avere a disposizione i data log di e delle scienze applicate. Tuttavia la modellazione di esercizio dei pozzi e degli impianti relativi. La oggetti e fenomeni che avvengono a diverse centinaia mancanza di dati specifici per il set up dei modelli è di metri di profondità presenta un certo grado di uno dei problemi principali. Spesso i dati sono incertezza, che deve essere noto ai fini della mancanti, riservati, o di cattiva qualità. La valutazione dei risultati. Le applicazioni per la realizzazione di modelli costringe ad avere set di dati geotermia sono orientate principalmente alla di input e output comuni ai diversi ambiti coinvolti, simulazione dei fenomeni di trasporto nei serbatoi favorendo il tipo di approccio multidisciplinare profondi e allo scambio termico fra acquiferi descritto in questo lavoro. Un'altra fondamentale superficiali (o terreno) e sistemi per il funzione, come già accennato, è quella di poter condizionamento e la climatizzazione. I principali realizzare modelli previsionali, in base a diverse software per la simulazione dei serbatoi sono in strategie produttive e confrontare i livelli di generale multi-purpose, e possono essere utilizzati sostenibilità di ogni caso. anche in altri ambiti (es. idrogeologia, remediation). Le fasi essenziali di un processo di modellazione e In questo lavoro non si vuole entrare nello specifico simulazione di un serbatoio geotermico sono le sull'argomento, ma si vogliono sottolineare alcuni seguenti: vantaggi dell'introduzione della simulazione numerica nella valutazione del potenziale, oltreché alcune acquisizione ed interpretazione dei dati; criticità, intrinseche e non, di questa metodologia. Gli realizzazione di un modello concettuale; aspetti principali su cui si deve focalizzare una set up del modello, in termini di equazioni di base, discussione di questo tipo sono i seguenti: parametri termofisici, condizioni al contorno (e condizioni iniziali); equazioni fisiche del modello ed equazioni modellazione dello stato imperturbato del sistema costitutive; (ovvero allo stazionario); parametri termofisici delle rocce e del fluido che modellazione di scenari di produzione (più evoluti). costituiscono il modello; condizioni al contorno e condizioni iniziali; Per un background scientifico-matematico più valutazione del potenziale geotermico; dettagliato si rimanda a una letteratura più accoppiamento del sistema impianto-serbatoio. specializzata (Rybach e Muffler 1981, Diersch e Kolditz 1998, Kolditz et al. 1998, Pruess 1999, In particolare le assunzioni di base e le semplificazioni Ungemach et al. 2007, Ungemach e Antics 2008, effettuate nel modello devono essere esplicitate e le Huenges 2010). In questo lavoro si vuole solo loro conseguenze dovrebbero essere note in fase di sottolineare quali siano le potenzialità della realizzazione del modello. In questi modelli vale il simulazione e il suo ruolo all'interno di una principio “trash in - trash out”, ovvero la qualità dei metodologia di tipo integrato. Si tratta ovviamente di dati in ingresso influisce (in maniera diretta) sulla un processo iterativo, continuamente migliorabile, in qualità dei risultati. Dati poco affidabili conducono base alle diverse fasi del progetto geotermico e a sicuramente ad una modellazione poco credibile, sulla seconda del flusso di informazioni (Antics 2001). quale basare una strategia di sfruttamento (Vaccaro 2013). Spesso i software per la simulazione dei serbatoi vengono visti come delle “magic box” a cui 3.1 Limitazioni e criticità affidare tutte le incertezze legate all'analisi della Schematizzando quanto detto finora e condensando risorsa. In realtà i modelli sono veramente affidabili l'attenzione su alcune questioni centrali, possiamo dire quando sono basati su ipotesi attendibili, ed in quel che i principali limiti sono i seguenti: caso costituiscono un eccellente strumento sia di monitoraggio del serbatoio, che di previsione i risultati dipendono fortemente dall'affidabilità e dal strategica. livello di accuratezza dei dati in ingresso; modelli che sono stabili dal punto di vista numerico I principali obiettivi della simulazione numerica sono possono non essere consistenti dal punto di vista il monitoraggio (time real o history matching) del fisico. serbatoio e la previsione del comportamento del 7
M. Vaccaro (2013) – Lo sviluppo sostenibile della geotermia in Italia: un approccio multidisciplinare Partecipazione a "PREMIO UGI per la Geotermia" Ci si dimentica che a volte un problema fisico può di diverse decine di modelli numerici dalla letteratura essere affrontato con modelli matematici semplici attuale (Vaccaro 2013, cap. 4). attraverso delle apposite semplificazioni (e per i quali spesso esistono soluzioni pre-codificate o addirittura T (°C) analitiche), anziché con troppo più sofisticati 362 strumenti come le simulazioni numeriche. Modelli a parametri concentrati possono a volte essere anche utili, in caso di serbatoi semplici e analisi di primo 275 tentativo, in cui non si hanno dati di buona qualità in ingresso. 188 3.2 Esempi di modelli numerici In questo lavoro si cerca di dare più spazio alla 102 metodologia integrata e multidisciplinare finalizzata all'analisi di sostenibilità, che a specifici casi studio di applicazione di modelli numerici. Alcune figure, 15 tuttavia, relative a modelli realizzati dall'autore sono esplicative di quanto in dettaglio ci si possa spingere Figure 13: Modello del serbatoio di Momotombo nell'analisi numerica. (scenario di produzione, 15 anni, estrazione 555 kg/s). Figure 14: Modello del serbatoio di Momotombo Figure 11: Modello del serbatoio di Momotombo (dimensioni, modello di grande scala). (dimensioni, modello di piccola scala). T (°C) 363 T (°C) 276 189 102 15 Figure 15: Modello del serbatoio di Momotombo (distribuzione di temperatura su diversi piani di taglio). Figure 12: Modello del serbatoio di Momotombo (stato imperturbato, vettori del moto del Attraverso questi modelli è in generale possibile fluido). valutare il livello di sostenibilità dell’utilizzo della risorsa. Attraverso parametri oggettivi come la portata, Le Fig. 11-13 rappresentano il modello del serbatoio la pressione e la temperatura del fluido geotermico è di Momotombo (Nicaragua). per il quale è stato possibile stabilire se la vita utile di impianto in certe realizzato un modello (di piccola scala) dell'area di condizioni è paragonabile al tempo di reintegro del produzione e reiniezione (scenario di utilizzo in Fig. serbatoio, o al raggiungimento di un livello di 13). Il modello è stato realizzato a partire dai lavori di estrazione eccessivamente basso, e in alcuni casi Porras et al. 2007 e 2010. Nella tesi di dottorato anche antieconomico. In questa fase appare chiaro che dell’autore, recentemente discussa presso l’Università anche l’economia e il mercato giocano un ruolo di Pisa – DESTEC, sono riportate due corpose reviews importante, che può essere tenuto in considerazione 8
M. Vaccaro (2013) – Lo sviluppo sostenibile della geotermia in Italia: un approccio multidisciplinare Partecipazione a "PREMIO UGI per la Geotermia" solo con un approccio che adotti i punti di vista dei 7,0 Mansure (2005) diversi ambiti illustrati in Fig. 2. Augustine (2006) 6,0 Klein (2004) Un modello invece su scala maggiore, e più fedele Bradys (seppur rivisitato) a quello originale di Porras et al. 5,0 (2007 e 2010) è riportato nelle Fig. 14-15. 4,0 (M€) 4. VALUTAZIONI TERMOECONOMICHE SULL’UTILIZZAZIONE DELL’ENERGIA 3,0 GEOTERMICA 2,0 La valutazione della sostenibilità di un progetto geotermico comprende necessariamente anche 1,0 valutazioni di natura economica. In questa sezione si cercano di introdurre anche concetti legati all’analisi 0,0 termoeconomica, che considerino non solo i flussi di 0 1000 2000 3000 4000 denaro, ma anche quelli di energia e delle Depth (m) irreversibilità. 4.1 Costi dell’energia geotermica Figura 16: Stime dei costi di perforazione secondo diverse relazioni (after Shevenell 2012). È noto che in generale i costi di installazione nella geotermia sono molto alti (Sanyal 2004, Stefansson I costi dell’impianto si possono valutare con una 2002). I fattori che influenzano maggiormente la relazione del tipo composizione dei costi dell’energia geotermica sono essenzialmente: q P C pp C *pp * [8] i meccanismi legati alle economie di scala; P la produttività dei pozzi; i costi di progettazione, manutenzione ed esercizio; In accordo con Bejan et al. (1996), facendo riferimtno il contesto macro-economico. al costo di un impianto di riferimento ( C *pp ) di Il discorso finalizzato alla standardizzazione delle potenza P* e un opportuno esponente q (dalla tagli impiantistiche va anche quindi legato a questi letteratura). I costi di investimento e O&M invece si concetti di sviluppo economico dei progetti. In questa possono valutare tramite relazioni del tipo sezione sono riassunte e schematizzate brevemente le componenti di costo di un impianto geotermico. Sono c l exp m P n [9] essenzialmente cinque i gruppi di costi, che danno luogo al costo sostenuto: si tratta dei costi di Essendo c il costo specifico, P la potenza e le altre investimento (CZ), i costi di Operation and lettere degli appositi parametri numerici derivanti Management (CO&M), i costi dei pozzi di make-up dalla letteratura o da altri impianti usati come eventuali, per ripristinare il livello di produttività riferimento. (CMW), i costi dell’impinato (CPP), i costi degli inibitori (Cinhib): 4.2 Un approccio termoeconomico La base di qeusto approccio, già applicato in Cin CZ CO&M CMW CPP Cinhib [7] letteratura ad altri ambiti dell’energetica (Brodyansky et al., 1994, Kotas 1995, Lazzaretto e Tsatsaronis Il calcolo del costo totale da sostenere non è affatto 2006), è quello di mettere insieme bilanci energetici banale, anche nelle fasi iniziali, e soprattutto in caso di (basati sul Primo e Secondo Principio della installazioni a medio-bassa temperatura. La termodinamica) e bilanci di flussi di denaro. In questa deliverability e produttività dei pozzi, ad esempio, sede si vuole solo far notare quale può essere il condiziona fortemente questa stima. I costi di contributo dell’analisi termoeconomica alla investimento secondo Stefansson (2002) possono valutazione della sostenibilità dei progetti geotermici, essere suddivisi in surface costs e underground costs, prendendo spunto e confrontando quanto fatto anche con evidente distinzione fra i tipi di interventi. In con altre fonti di energia rinnovabile e i sistemi questa sezione considereremo alcune stime, anche per energetici in generale. illustrare la complessità dell’argomento. I costi di perforazione posso raggiungere, a seconda dei casi, L’output energetico e la dissipazione di energia sono anche il 50 % del costo di investimento. In Fig. 16 è strettamente legate all’estrazione a cui è sottoposta la riportato un grafico in cui questi costi sono stimati in risorsa. L’utilizzo del solo paradigma economico (es. base alla profondità, secondo diverse relazioni scalabilità) risulta inefficace quindi, sia nella fase di proposte in letteratura (Shevenell 2012). progettazione che di verifica, si vuole quindi 9
M. Vaccaro (2013) – Lo sviluppo sostenibile della geotermia in Italia: un approccio multidisciplinare Partecipazione a "PREMIO UGI per la Geotermia" geo (e dimostrare e provare a considerare il valore di m che risultano un po’ degli estremi di paragone rispetto ai quattro impianti turchi qui descritti. Si tratta del ben quindi anche la taglia stessa dell’impianto) come noto impianto toscano di Valle Secolo, che produce dipendente dal processo stesso di valutazione (anziché più di 100 MW da vapore a circa 200 °C. L’altro come input (se non solo di primo tentativo). impianto di paragone estremo è un ciclo binario Cin austriaco di piccola taglia (180 kW), ovvero Bad Energy Blumau (Legmann 2003). CI conversion penW system Tab. 2: Dati principali degli impianti usati come Cfuel confronto per i bilanci termoeconomici. Cost balance Impianto Potenza (MW) ηI (%) ηII (%) Figura 17: Possibile schema per il bilancio Tuzla 5.2 14.06 57.7 termoeconomico di un sistema energetico. Dora 1 6.5 12.2 45.9 La dissipazione di exergia (irreversibilità), ovvero la Dora 2 9.8 9.3 35.8 perdita di energia potenzialmente utile rispetto Kizildere 15.6 12.8 59 all’output dell’impianto viene quindi contabilizzata come costo. In Fig. 17 è riportato uno schema per l’interpretazione dei bilanci termoeconomici rispetto a 140 Effective cost un sistema energetico (con considerazioni di questo 120 Maximum sustainable cost 116,7 98,3 tipo). CI è il costo delle irreversibilità, Cin è il costo 100 82,6 c€/kWh iniziale descritto sopra, mentre come output si ha la 80 62,4 remunerazione (prezzo specifico) dell’energia 60 54,3 46,1 immessa in rete. Cfuel è invece il costo del 40 25,6 combustibile, nel caso di sistemi da fonte non 20 14,8 rinnovabile. Nel caso della geotermia Cfuel può essere 0 TUZLA DORA 1 DORA 2 KIZILDERE considerato nullo, pur portando questa assunzione ad eccessive semplificazioni. Si arriva ad un bilancio Figura 18: Stima dei fattori di costo finale simile a termoeconomici degli impianti considerati. Cin CI pen Eout [10] 1200 Power specific cost 982,6 1000 Il che ci porta a definire un costo massimo sostenibile 800 €/kW Cmax, col quale confrontare il Cin, che dovrà essere 600 526,1 480,0 421,5 sempre minore, secondo la relazione 400 374,4 287,5 200 Cin Cmax pen Eout CI [11] 0 BAD TUZLA DORA 1 DORA 2 KIZILDERE VALLE BLUMAU SECOLO Si vede che ovviamente anche in questo caso ha un grosso ruolo il valore che viene deciso per il prezzo Figura 19: Costo specifico rispetto alla potenza specifico di acquisto dell’energia (pen), da parte della degli impianti considerati. rete nazionale, e quindi delle norme e delle politiche di incentivazione. Sia nel caso di sostenibilità termoeconomica conseguita o meno, è possible calcolare una cosiddetta 4.3 Esempi di valutazioni di sostenibilità “potenza modificata”, a cui è necessariamente termoeconomica associate una “portata modificata” (Tedesco 2013, Un confronto fra questi fattori di costo è qui riportato Vaccaro 2013). Nel caso di situazione inizialmente rispetto a quattro casi di impianti situati in Turchia. Si non sostenibile, la potenza modificata indica il valore tratta degli impianti riportati in Tab. 2 (Coskun 2011, da dover conseguire per ripristinare la convenienza Dagdas et al. 2005). Sono impianti a ciclo binario, economica secondo l’approccio termoeconomico alle tranne Kizildere che è un impianto a ciclo combinato condizioni considerate. Nel caso di sostenibilità già flash più ciclo binario bottoming. conseguita, essa indica il valore a cui ci si può spingere nll'estrazione, pur continuando a sottostare Nelle Fig. 18 sono riportati i confronti fra Cin e Cmax, alle richieste di sostenibilità termoeconomica, ma si nota che gli impianti, almeno stando alle stime (per continuando a impoverire la risorsa ulteriormente. È quanto molto conservative utilizzate nei calcoli, bene evidenziare come in questo secondo caso non sia Tedesco 2013, Vaccaro 2013) risultano non sostenibili consigliabile spingere verso ritmi di sfruttamento dal punto di vista termoeconomico. In Fig. 19 invece troppo severi, per evitare bruschi cali di produttività e si riportano i costi specifici rispetto alla potenza, e mancato ripristino dei livelli ottimali nel serbatoio. vengono anche confrontati con quelli di due impianti 10
M. Vaccaro (2013) – Lo sviluppo sostenibile della geotermia in Italia: un approccio multidisciplinare Partecipazione a "PREMIO UGI per la Geotermia" 4.4 Progettazione sostenibile: il contributo della geotermico secondo diversi scenari di sfruttamento termoeconomia (O’Sullivan et al. 2001, Cacace et al. 2010, Franco e Vaccaro 2012). In questo lavoro si cerca di far capire come sia fondamentale integrare la valutazione del potenziale 5. OSSERVAZONI SULLO SVILUPPO geotermico e anche la progettazione degli impianti ATTUALE DELLA GEOTERMIA IN ITALIA grazie ai contributi che vengono dalla simulazione dei In molti paesi, così come in Italia, si stanno serbatoi e dall’analisi (anche ambientale) ottenibile sviluppando progetti finalizzati all’installazione di grazie all’analisi termoeconomica (qui solo una impianti a ciclo binario da fonte geotermica. La piccola parte dei possibili tipi di analisi è descritta). geotermia in Italia ha una lunga storia e tradizione Un workflow possibile (iterativo) per illustrare e (Cataldi e Ciardi 2005). La produzione negli ultimi schematizzare quanto esposto finora è riportato in Fig. decenni è sempre stata controllata in maniera 20. Se si pone l’analisi termoeconomica come primo monopolistica, fino alla liberalizzazione del mercato step dello schema, si vede come il valore di primo (Decreto legislativo 16 marzo 1999, n. 79, “Decreto Bersani”) e al Decreto Legislativo 11 febbraio 2010, tentativo della taglia ( W ( I ) ) possa essere valutato e n. 22. Nuovi soggetti si affacciano al mercato, discriminato come più o meno sostenibile in base a recentemente orientati alla geotermia o anche di considerazioni di carattere non puramente economico, capitale straniero. Circa 44 permessi di ricerca di ma legate alle prestazioni e alla dissipazione di risorse geotermiche sono presenti sul sito exergia. Un ruolo chiave è quello assegnato alla dell’UNMIG del Ministero dello Sviluppo Economico simulazione numerica del serbatoio. Altri aspetti di (http://unmig.sviluppoeconomico.gov.it/unmig/geoter ingegneria energetica e di serbatoio concorrono poi mia/titoli/titoli.asp). Sono invece circa 10, allo stato alla valutazione graduale del progetto (perdite di attuale, le istanze di permessi per la sperimentazione fluido reiniettato, test con traccianti, etc.). Un di “impianti pilota”. Questo elenco di dati per dare approccio integrato viene quindi qui proposto, alcune cifre su questo sviluppo industriale in atto, mediante la condivisione di obiettivi e input comuni ai anche se ancora un po' più lento di quanto si poteva diversi ambiti. Si ritiene di proporre questo schema prevedere, per esempio, solo 3 anni fa (in occasione solo in caso di risorse a medio-bassa entalpia, dato che del DL n. 22 2010). gli impianti e i sistemi ad alta entalpia soffrono di problemi diversi e in misura differente da quanto Probabilmente sia i player sul mercato, che i descritto in questo lavoro. regolamenti e i centri di valutazione non hanno percepito la complessità del tipo di utilizzazioni Economic context, . Tgeo, zgeo, W(I) tramite ciclo binario. Un approccio multidisciplinare e regulations Iterative realmente orientato alla sostenibilità delle applicazioni process non è ancora promosso, perché spesso uno dei settori Thermoeconomic No Cin < Cmax fondamentali tende a prevalere sugli altri. La unsustainability caratterizzazione della risorsa, come abbiamo visto, è Yes fondamentale, così come l’ottimizzazione Economic/thermoeconomic ingegneristica dell’impianto e la valutazione globale sustainability dell’impatto sia sulla risorsa che sull’ambiente esterno. Strumenti adeguati sono oggi disponibili (ad esempio l'analisi exergoenvironomica), ma anche le . . Tracer W, η, mgeo, Trein Reduction of mgeo Istituzioni di controllo e gli investitori devono fare . test Reinjction strategy Change wells siting proprie queste nozioni e analisi, supportate da una Seepage Numerical simulation Resource solida e sempre più diffusa letteratura scientifica. Fluid losses of the reservoir decline Un approccio solo economico, o solo geofisico (da Comparison between parte dell’industria e del mercato) sembra non essere Reduction of different scenarios perseguibile. Le politiche degli incentivi e le loro . . mgeo, W Change wells variazioni temporali condizionano lo sviluppo del siting settore, che però difficilmente guarda ad una self- Sustainability: Power plant • environmental-reservoir Parameters sustainability economica durante la fase di No • economic Yes optimization progettazione. Una prospettiva più ampia è quindi necessaria, per considerare nelle valutazioni il comportamento del sistema geotermico nella sua Figura 20: Workflow di progettazione e complessità e sostenibilità. valutazione proposto per l’approccio integrato. 6. CONCLUSIONI Si vede qui bene come la simulazione numerica sia Gli impianti ORC (Organic Rankine Cycles) sono importante per valutare le prestazioni del sistema considerati il sistema attualmente più efficiente per lo sfruttamento delle risorse geotermiche a media 11
M. Vaccaro (2013) – Lo sviluppo sostenibile della geotermia in Italia: un approccio multidisciplinare Partecipazione a "PREMIO UGI per la Geotermia" temperatura. La loro progettazione e il loro esercizio multidisciplinare, che fa il paio insieme sono da sottoporre ad un’attenta fase che deriva dalla all’applicazione dei modelli numerici. Vengono fatte valutazione del potenziale geotermico della zona alcune considerazioni sullo sviluppo attuale della considerata. È opportuno che nell’analisi entri a far geotermia in Italia (in particolare sulle medie parte il “sistema geotermico” costituito dall’impianto, temperature). il serbatoio, l’ambiente e le loro interazioni (scambi di massa ed energia). La progettazione sostenibile passa La sostenibilità di un progetto geotermico passa per principalmente attraverso l’individuazione di un ritmo una valutazione che è necessariamente risultato della di estrazione che sia adeguato al “sistema” nel suo mediazione e dell’integrazione fra diversi ambiti complesso, evitando un’eccessiva estrazione, che disciplinari. È necessario che essi convivano, data la comprometterebbe la durata dell’impianto e la complessità del fenomeno geotermico e la sua durabilità della risorsa stessa. diffusione e storia. In questo lavoro si cerca di dare un’idea generale degli studi coinvolti e alcuni schemi Le efficienze di questi sistemi sono molto sensibili (workflow di Fig. 20) per una multidisciplinare analisi rispetto a variazioni dei parametri di temperatura di sostenibilità. esterni (estrazione, reiniezione, ambiente) e rispetto al ΔT utile. Questo è marcatamente vero in caso di basse BIBLIOGRAFIA temperature del fluido geotermico. La strategia di Antics, M.: Computer simulation of low enthalpy reiniezione e i fenomeni di scaling sono fattori geothermal reservoirs, European Summer School controllanti le variazioni di questi parametri (fatta on Geothermal Energy Applications, Oradea, salva la temperatura dell’ambiente esterno, che Romania, Text Book (Rosca, M. ed.), (2001), 77– influisce sui sistemi di raffreddamento e le loro 92. dimensioni). Aksoy, N.: Optimization of downhole pump setting Viene proposto un approccio multidisciplinare e depths in liquid-dominated geothermal systems: integrato alla progettazione e alla valutazione dei A case study on the Balcova-Narlidere field, progetti geotermici, nonché per la valutazione del Turkey. Geothermics, 36, (2007), 436–458. potenziale geotermico. La simulazione numerica dei Axelsson, G.: Sustainable geothermal utilization e serbatoi è uno strumento chiave di questo approccio, Case histories; definitions; research issues and in questo lavoro viene brevemente illustrato il suo modelling, Geothermics, 39, (2010), 283–91. ruolo e la sua importanza nella previsione del comportamento dei serbatoi sotto determinate Bejan, A., Tsatsaronis, G., Moran, M.J.: Thermal condizioni di sfruttamento. Dal punto di vista Design and Optimization, John Wiley & Sons, tecnologico la standardizzazione degli impianti e delle (1996). unità di produzione potrebbe condurre ad una maggiore diffusione, così come è avvenuto nel caso di Bertani, R.: Geothermal Power Generation in the altre fonti rinnovabili (eolico), tuttavia alcuni elementi World 2005–2010 Update Report, Proceedings importanti relativi sia alla tecnologia che alla risorsa World Geothermal Congress 2010, Bali, vanno considerati e inseriti in una prospettiva che sia Indonesia. appunto multidisciplinare. La simulazione numerica Brodyansky, V.M., Sorin, M.V., Le Goff, P.: The applicata alla geotermia consente di sintetizzare ed efficiency of industrial processes: exergy analysis elaborare dati di input/output comuni per la and optimization, Elsevier, 1994. progettazione e la verifica, il suo ruolo è fondamentale. Alcune sue limitazioni vengono qui Cacace, M., Kaiser, B.O., Lewerenz, B., Scheck- discusse, ad esempio l’affidabilità dei risultati, che Wenderoth, M.: Geothermal energy in dipende direttamente dall’accuratezza con cui sedimentary basins: What we can learn from vengono scelti dati in ingresso e condizioni al regional numerical models, Chemie der Erde, 70, contorno. Un limite superiore all’estrazione e allo (2010), S3 33–46. sfruttamento della risorsa va individuato, sia grazie a Cataldi, R., Ciardi, M. (editors): Il calore della terra. considerazioni puramente tecnologiche (bilanci Edizioni ETS, (2005). sull’impianto) che rivolte al comportamento della risorsa stessa. Cataldi, R., Muffler, P.: Methods for regional assessment of geothermal resources. Geothermics, Un approccio termoeconomico viene brevemente 7 (1978) 53–89. introdotto (rimandando ad altre fonti per maggiore Corsi, R.: Scaling and corrosion in geothermal chiarezza ed approfondimento). La sostenibilità equipment: problems and preventive measures, classica di un impianto viene arricchita quindi Geothermics vol. 15, no. 5/6, (1986), 839–856. considerandone i flussi di energia ed exergia insieme a quelli monetari (costi massimi e costi sostenuti), in Coskun, C., Oktay, Z., Dincer, I.: Modified relazione alle dissipazioni e perdite, considerate come exergoeconomic modeling of geothermal power costi. Ne deriva un’analisi più ricca e veramente plants, Energy, 36, (2011), 6358–6366. 12
M. Vaccaro (2013) – Lo sviluppo sostenibile della geotermia in Italia: un approccio multidisciplinare Partecipazione a "PREMIO UGI per la Geotermia" Dagdas, A., Öztürk, R., Bekdemir, Ş.: Kutahya, Renewable and Sustainable Energy Thermodynamic evaluation of Denizli Kızıldere Reviews, 11, 2007, 497–511. geothermal power plant and its performance Kotas, T.J.: The Exergy Method of Thermal Plant improvement, Energy Conversion and Analysis, Krieger Publishing Company, (1995). Management, 46, (2005), 245–256. Lazzaretto, A., Tsatsaronis, G.: SPECO: A systematic Diersch, H.-J.G., Kolditz, O.: Coupled groundwater and general methodology for calculating flow and transport: 2. Thermohaline and 3D efficiencies and costs in thermal systems, Energy, convection systems, Advances in Wafer 31, (2006), 1257–1289. Resources, (1998), 401–425. Legmann, H.: The Bad Blumau geothermal project: a DiPippo, R.: Second Law assessment of binary plants low temperature, sustainable and environmentally generating power from low-temperature benign power plant. Geothermics, 32, (2003) geothermal fluids, Geothermics, 33, 2004, 565– 497–503. 86. Moya, P., DiPippo, R.: Unit 5 bottoming binary plant DiPippo, R.: Geothermal Power Plants: Principles, at Miravalles geothermal field, Costa Rica: Applications, Case Studies and Environmental Planning, design, performance and impact, Impact, Butterworth-Heinemann (Elsevier), 2nd Geothermics, 36, (2007), 63–96. ed. New York, USA, (2008). O’Sullivan, M.J., Pruess, K., Lippmann, M.J.: State of Franco, A.: Power production from a moderate the art of geothermal reservoir simulation, temperature geothermal resource with Geothermics, 30, (2001), 395–429. regenerative Organic Rankine Cycles, Energy for Sustainable Development, 15, 2011, 411–419. Porras, E.A., Tanaka, T., Fujii, H., Itoi, R., Numerical Modeling of the Momotombo Geothermal Franco, A., Vaccaro, M.: An integrated “Reservoir- System, Nicaragua, Geothermics, 36, (2007), Plant” strategy for a sustainable and efficient use 304–329. of geothermal resources, Energy, 37, (2012), 299– 310. Porras, E.A., Tanaka, T., Fujii, H., Itoi, R., Numerical Modeling of the Momotombo Geothermal Franco, A., Villani, M.: Optimal design of binary System, Nicaragua, Proceedings of the World cycle power plants for waterdominated, medium- Geothermal Congress, Antalya, Turkey, (2010), temperature geothermal fields, Geothermics, 38, paper #1139. (2009), 379–91. Porras, E.A., Bjornsson, G.: The Momotombo Gnutek, Z., Bryszewska-Mazurek, A.: The Reservoir Performance upon 27 Years of thermodynamic analysis of multicycle ORC Exploitation, Proceedings of the World engine, Energy, 26, 2001, 1075–82. Geothermal Congress, Bali, Indonesia (2010), Hettiarachchi, HDM, Golubovic, M., Worek, WM, paper #0638. Ikegami, Y.: Optimum design criteria for an Pruess, K., Oldenburg, C., Moridis, G., TOUGH2 Organic Rankine Cycle using low-temperature User’s Guide, Version 2.1. Earth Sciences geothermal heat sources, Energy, 32, 2007, 1698– Division, Lawrence Berkeley National Laboratory 706. University of California, Berkeley, California Huenges, E. (editor), Geothermal Energy Systems. (USA), 1999 (rev. 2012). WILEY-VCH, (2010). Rybach, L., Muffler, P. (Editors): Geothermal Kanoglu, M.: Exergy analysis of a dual-level binary systems: Principles and Case Histories, John geothermal power plant, Geothermics, 31, 2002, Wiley and Sons, (1981). 709–24. Sanyal, S.K.: Cost of geothermal power and factors Kaplan, U.: Organic Rankine cycles configuration. In: that affect it, Proceedings of the 29th Workshop on Proceedings of the European Geothermal Geothermal Reservoir Engineering, Stanford, Congress 2007, 30 May-1 June, Unterhaching, California (USA), (2004), SGP-TR-175. Germany, 5 p., 2007. Shevenell, L.: The Estimated Costs as a Function of Kolditz, O., Ratke, R., Diersch, H.-J.G., Zielke, W.: Depth of Geothermal Development Wells Drilled Coupled groundwater flow and transport: 1. in Nevada, GRC Transactions, 36, (2012), 121– Verification of variable density flow and transport 128. models, Advances in water resources, vol. 21, no. Stefansson, V.: Investment cost for geothermal power 1, (1998), 27–46. plants, Geothermics, 31, (2002), 263–272. Kose, R.: Geothermal energy potential for power Stefansson, V.: World Geothermal Assessment, generation in Turkey: a case study in Simav, Proceedings of the World Geothermal Congress, Antalya, Turkey (2005), paper #0001. 13
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