LEGGE DI BILANCIO 2022 - LE NORME DI INTERESSE DEGLI UFFICI FINANZIARI DEGLI ENTI LOCALI

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VINCENZO GIANNOTTI

LEGGE DI BILANCIO 2022
LE NORME DI INTERESSE DEGLI UFFICI FINANZIARI
              DEGLI ENTI LOCALI
     Tabelle e note di commento alle norme di interesse
             dei servizi finanziari degli enti locali
VINCENZO GIANNOTTI

        LEGGE DI BILANCIO 2022
LE NORME DI INTERESSE DEGLI UFFICI FINANZIARI
              DEGLI ENTI LOCALI
    Tabelle e note di commento alle norme di interesse
            dei servizi finanziari degli enti locali
VINCENZO GIANNOTTI

Dirigente del settore gestione risorse umane e finanziarie di Comune capoluogo di Provincia,
  dottore commercialista e revisore enti locali, autore di libri e di numerose pubblicazioni,
                      direttore del servizio www.bilancioecontabilita.it.

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Indice

Norme riferite al personale................................................................................................................		4

Norme di interesse degli Uffici finanziari...........................................................................................		13
È stata pubblicata, in Gazzetta Ufficiale n. 310 del 31 dicembre 2021, la legge 30 dicembre 2021 n. 234
avente ad oggetto “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il
triennio 2022-2024”. Qui di seguito un quadro di sintesi inserito in una tabella che ha introdotto per l’anno
2022 alcune rilevanti norme di interesse per gli enti locali, riguardanti sia il personale sia le norme finanziarie,
nei seguenti articoli con relative note di commento.

• Norme riferite al personale:
• Dal comma 2 al comma 4 riguardanti le modifiche al sistema di tassazione delle persone fisiche;
• Commi 87 e 88 sulle disposizioni integrative di pensione anticipata;
• Comma 91 che contiene una modifica della normativa sull’APE sociale;
• Comma 94 sulla proroga dei benefici pensionistici “opzione donna”;
• Comma 562 che riguardano le norme sulle assunzioni flessibili delle Province e Città Metropolitane;
• Commi 604-605-606 sul trattamento accessorio dei dipendenti pubblici;
• Commi 609-610-611-612 sulle misure di applicazione dei rinnovi contrattuali 2019-2021, sull’ordinamento
  professionale e formazione;
• Commi 734-735 sulle ulteriori misure per le assunzioni di assistenti sociali;
• Comma 995 sulla proroga dei contratti di consulenza.

    Art. 1   Riferimento                                                                           Testo                                                   Nota
                                                                            Al testo unico delle imposte sui redditi, di cui         Vengono apportate modifiche sia agli scaglioni,
                                                                            al decreto del Presidente della Repubblica 22            sia alle aliquote Irpef. Dal 01/01/2022 le aliquote
                                                                            dicembre 1986, n. 917, sono apportate le se-             Irpef sono le seguenti:
                                                                            guenti modificazioni: a) all’articolo 11, il comma       a) fino a 15.000 euro, 23 per cento;
                                                                            1 è sostituito dal seguente: «1. L’imposta lorda è       b) oltre 15.000 euro e fino a 28.000 euro, 25 per
                                                                            determinata applicando al reddito complessivo,           cento;
                 Modifiche al sistema di tassazione delle persone fisiche

                                                                            al netto degli oneri deducibili indicati nell’articolo   c) oltre 28.000 euro e fino a 50.000 euro, 35 per
                                                                            10, le seguenti aliquote per scaglioni di reddito:       cento;
                                                                            a) fino a 15.000 euro, 23 per cento;                     d) oltre 50.000 euro, 43 per cento.
                                                                            b) oltre 15.000 euro e fino a 28.000 euro, 25 per        A differenza del precedente regime, dal
                                                                            cento;                                                   01/01/2022:
                                                                            c) oltre 28.000 euro e fino a 50.000 euro, 35 per        viene ampliata la prima soglia di reddito cui si
                                                                            cento;                                                   applica la detrazione, da 8.000 a 15.000 euro.
                                                                            d) oltre 50.000 euro, 43 per cento »;                    Per tali redditi rimane ferma la misura di 1.880
 Comma 2                                                                    b) all’articolo 13:                                      euro della detrazione;
                                                                            1) al comma 1, le lettere a), b) e c) sono sostituite    - con riferimento alla seconda soglia di reddito,
                                                                            dalle seguenti:                                          che passa da 15.000 a 28.000 euro, la misura
                                                                            « a) 1.880 euro, se il reddito complessivo non su-       della detrazione base passa da 978 a 1.910 euro.
                                                                            pera 15.000 euro. L’ammontare della detrazione           Viene conseguentemente modificata la modalità
                                                                            effettivamente spettante non può essere inferiore a      di calcolo della quota ulteriore della predetta de-
                                                                            690 euro. Per i rapporti di lavoro a tempo determi-      trazione, stabilendo:
                                                                            nato, l’ammontare della detrazione effettivamente        o l’aumento del valore iniziale da 902 a 1.190
                                                                            spettante non può essere inferiore a 1.380 euro;         euro;
                                                                            b) 1.910 euro, aumentata del prodotto tra 1.190          o l’adeguamento dei valori utilizzati nel prodotto,
                                                                            euro e l’importo corrispondente al rapporto tra          ai fini della determinazione della quota aggiunti-
                                                                            28.000 euro, diminuito del reddito complessi-            va di detrazione. Pertanto tale quota ulteriore è
                                                                            vo, e 13.000 euro, se l’ammontare del reddito            pari a 1.190 euro per un reddito pari a 15.000
                                                                            complessivo è superiore a 15.000 euro ma non             euro e decresce, all’aumentare del reddito, fino
                                                                            a 28.000 euro;                                           ad annullarsi raggiunti i 28.000 euro;
                                                                                                                                                                                  segue
VINCENZO GIANNOTTI – LEGGE DI BILANCIO 2022. TABELLE E NOTE DI COMMENTO                                           5

Art. 1   Riferimento                          Testo                                                   Nota
                       c) 1.910 euro, se il reddito complessivo è supe-        - la terza e ultima soglia di reddito per cui spetta
                       riore a 28.000 euro ma non a 50.000 euro; la            la detrazione è ridotta da 55.000 a 50.000 euro.
                       detrazione spetta per la parte corrispondente al        La detrazione base, per tali redditi, passa da 978
                       rapporto tra l’importo di 50.000 euro, diminuito        a 1.910 euro. Essa ammonta a 1.910 euro per
                       del reddito complessivo, e l’importo di 22.000          redditi pari a 28.000 euro e decresce fino ad an-
                       euro »;                                                 nullarsi alla soglia dei 50.000 euro;
                       2) dopo il comma 1 è inserito il seguente:              - si prevede un aumento di 65 euro della detra-
                       « 1.1. La detrazione spettante ai sensi del comma       zione applicabile, specificamente, alla fascia di
                       1 è aumentata di un importo pari a 65 euro, se          reddito tra 25.000 e 35.000 euro.
                       il reddito complessivo è superiore a 25.000 euro        In merito al bonus 100 euro viene da un lato
                       ma non a 35.000 euro »;                                 previsto la riduzione da 28.000 euro a 15.000
                       3) al comma 3, le lettere a), b) e c) sono sostituite   euro il reddito complessivo oltre il quale non è
                       dalle seguenti:                                         più dovuto il bonus e, dall’altro lato, la norma
                       « a) 1.955 euro, se il reddito complessivo non su-      riconosce comunque il trattamento integrativo,
                       pera 8.500 euro. L’ammontare della detrazione           se il reddito complessivo è compreso tra 15.000
                       effettivamente spettante non può essere inferiore       e 28.000 euro, ma in presenza di una specifica
                       a 713 euro;                                             condizione: la somma di un insieme di detrazioni
                       b) 700 euro, aumentata del prodotto fra 1.255           individuate dalla norma medesima (per carichi di
                       euro e l’importo corrispondente al rapporto fra         famiglia, per redditi da lavoro dipendente, assi-
                       28.000 euro, diminuito del reddito complessi-           milati e da pensione, per mutui agrari e immobi-
                       vo, e 19.500 euro, se l’ammontare del reddito           liari per acquisto della prima casa limitatamen-
                       complessivo è superiore a 8.500 euro ma non a           te agli oneri sostenuti in dipendenza di prestiti
                       28.000 euro;                                            o mutui contratti fino al 31 dicembre 2021, per
                       c) 700 euro, se il reddito complessivo è supe-          erogazioni liberali, per spese sanitarie nei limiti
                       riore a 28.000 euro ma non a 50.000 euro. La            previsti dall’articolo 15 del TUIR, per le rate per
                       detrazione spetta per la parte corrispondente al        interventi di recupero del patrimonio edilizio e di
                       rapporto tra l’importo di 50.000 euro, diminuito        riqualificazione energetica degli edifici e da altre
                       del reddito complessivo, e l’importo di 22.000          disposizioni normative, per spese sostenute fino
                       euro »;                                                 al 31 dicembre 2021) deve essere di ammon-
                       4) dopo il comma 3 è inserito il seguente:              tare superiore all’imposta lorda. Il trattamento
                       « 3-bis. La detrazione spettante ai sensi del com-      integrativo è riconosciuto per un ammontare, co-
                       ma 3 è aumentata di un importo pari a 50 euro,          munque non superiore a 1.200 euro, determinato
                       se il reddito complessivo è superiore a 25.000          in misura pari alla differenza tra la somma delle
                       euro ma non a 29.000 euro »;                            detrazioni ivi elencate e l’imposta lorda.
                       5) al comma 5, le lettere a) e b) sono sostituite
                       dalle seguenti:
                       « a) 1.265 euro, se il reddito complessivo non su-
                       pera 5.500 euro;
                       b) 500 euro, aumentata del prodotto fra 765 euro
                       e l’importo corrispondente al rapporto fra 28.000
                       euro, diminuito del reddito complessivo, e 22.500
                       euro, se l’ammontare del reddito complessivo è
                       superiore a 5.500 euro ma non a 28.000 euro;
                       b-bis) 500 euro, se il reddito complessivo è su-
                       periore a 28.000 euro ma non a 50.000 euro. La
                       detrazione spetta per la parte corrispondente al
                       rapporto tra l’importo di 50.000 euro, diminuito
                       del reddito complessivo, e l’importo di 22.000
                       euro »;
                       6) dopo il comma 5-bis è inserito il seguente:
                       « 5-ter. La detrazione spettante ai sensi del com-
                       ma 5 è aumentata di un importo pari a 50 euro,
                       se il reddito complessivo è superiore a 11.000
                       euro ma non a 17.000 euro »
                                                                                                                             segue
6                   VINCENZO GIANNOTTI – LEGGE DI BILANCIO 2022. TABELLE E NOTE DI COMMENTO

    Art. 1   Riferimento                          Testo                                                   Nota
                           Al decreto-legge 5 febbraio 2020, n. 3, converti-
                           to, con modificazioni, dalla legge 2 aprile 2020,
                           n. 21, sono apportate le seguenti modificazioni:
                           a) all’articolo 1:
                           1) al comma 1, le parole: « 28.000 euro » sono
                           sostituite dalle seguenti: « 15.000 euro » e sono
                           aggiunti, in fine, i seguenti periodi: « Il trattamen-
                           to integrativo è riconosciuto anche se il reddito
                           complessivo è superiore a 15.000 euro ma non
                           a 28.000 euro, a condizione che la somma delle
                           detrazioni di cui agli articoli 12 e 13, comma 1,
                           del testo unico delle imposte sui redditi, di cui
                           al decreto del Presidente della Repubblica 22
                           dicembre 1986, n. 917, delle detrazioni di cui
                           all’articolo 15, comma 1, lettere a) e b), e comma
                           1-ter, dello stesso testo unico, limitatamente agli
                           oneri sostenuti in dipendenza di prestiti o mutui
Comma 3
                           contratti fino al 31 dicembre 2021, e delle rate
                           relative alle detrazioni di cui agli articoli 15, com-
                           ma 1, lettera c), e 16-bis del citato testo unico
                           nonché di quelle relative alle detrazioni previste
                           da altre disposizioni normative, per spese soste-
                           nute fino al 31 dicembre 2021, sia di ammontare
                           superiore all’imposta lorda. Nel caso in cui ricor-
                           rano le condizioni previste dal secondo periodo, il
                           trattamento integrativo è riconosciuto per un am-
                           montare, comunque non superiore a 1.200 euro,
                           determinato in misura pari alla differenza tra la
                           somma delle detrazioni ivi elencate e l’imposta
                           lorda »;
                           2) al comma 3, secondo periodo, le parole: «,
                           tenendo conto dell’eventuale diritto all’ulteriore
                           detrazione di cui all’articolo 2 » sono soppresse;
                           b) l’articolo 2 è abrogato
                           In relazione agli effetti finanziari conseguenti         Per le regioni a statuto speciale e delle province
                           all’avvio della riforma fiscale, allo scopo di con-      autonome di Trento e di Bolzano la norma ha pre-
                           correre all’adeguamento dei bilanci delle regioni        visto che gli importi spettanti a ciascuna autono-
                           a statuto speciale e delle province autonome di          mia saranno definiti con un decreto del ministro
                           Trento e di Bolzano è previsto, per gli anni 2022-       dell’economia e delle finanze entro il 31 marzo
                           2024, un trasferimento a titolo di compensazione         2022, sulla base dell’istruttoria di un tavolo tec-
                           della riduzione del gettito riguardante la compar-       nico coordinato dal MEF Dipartimento finanze e
                           tecipazione IRPEF derivante dai commi 2 e 3. Gli         Dipartimento Ragioneria dello Stato con la par-
Comma 4                    importi spettanti a ciascuna autonomia speciale          tecipazione di rappresentanti di ciascuna auto-
                           sono stabiliti, entro il 31 marzo 2022, con decreto      nomia speciale
                           del Ministro dell’economia e delle finanze, sulla
                           base dell’istruttoria operata da un apposito tavolo
                           tecnico, coordinato dal Ministero dell’economia e
                           delle finanze – Dipartimento delle finanze e Di-
                           partimento della Ragioneria generale dello Stato,
                           con la partecipazione di rappresentanti di ciascu-
                           na autonomia speciale
                                                                                                                                 segue
VINCENZO GIANNOTTI – LEGGE DI BILANCIO 2022. TABELLE E NOTE DI COMMENTO                                           7

 Art. 1    Riferimento                                                                                           Testo                                                    Nota
                                                                                          Al decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, converti-        Si prevede il trattamento di pensione anticipata
                                                                                          to, con modificazioni, dalla legge 28 marzo 2019,        per i soggetti che nel corso del 2022 raggiunga-
                                                                                          n. 26, sono apportate le seguenti modificazioni:         no i requisiti di età anagrafica pari a 64 anni e di
                                                                                          a) all’articolo 14, comma 1, sono aggiunti, in           anzianità contributiva pari a 38 anni (cosiddetta
                                                                                          fine, i seguenti periodi: « I requisiti di età ana-      “quota 102”).
                                                                                          grafica e di anzianità contributiva di cui al primo      La disposizione integra la disciplina del tratta-
                   Disposizioni integrative del trattamento di pensione anticipata

                                                                                          periodo del presente comma sono determinati in           mento di pensione anticipata, modificando, in
                                                                                          64 anni di età anagrafica e 38 anni di anzianità         particolare, l’art. 14 del dl 4/2019, che già disci-
                                                                                          contributiva per i soggetti che maturano i mede-         plina il diritto alla pensione anticipata al raggiun-
                                                                                          simi requisiti nell’anno 2022. Il diritto conseguito     gimento di un'età anagrafica di almeno 62 anni
                                                                                          entro il 31 dicembre 2022 può essere esercitato          e di un'anzianità contributiva minima di 38 anni
                                                                                          anche successivamente alla predetta data, ferme          (c.d.«quota 100») la cui applicazione è prevista
                                                                                          restando le disposizioni del presente articolo »;        in via sperimentale per il triennio 2019-2021
                                                                                          b) all’articolo 14, commi 2, 3 e 6, lettera d), le pa-   (fermo restando che il diritto conseguito entro
                                                                                          role: « quota 100 » sono sostituite dalle seguenti:      il 31 dicembre 2021 può essere esercitato an-
Comma 87                                                                                  « di cui al comma 1 »;                                   che successivamente alla predetta data). Anche
                                                                                          c) all’articolo 14, comma 7, al primo periodo, le        in questo caso, come per quota 100, il requisito
                                                                                          parole: « quota 100 » sono sostituite dalle se-          di età anagrafica non è adeguato agli incrementi
                                                                                          guenti: « di cui al comma 1 » e, al secondo pe-          alla speranza di vita di cui all'articolo 12 del de-
                                                                                          riodo, le parole: « In sede di prima applicazione,       creto-legge 31 maggio 2010, n. 78.
                                                                                          entro il 28 febbraio 2019, » sono sostituite dalle       Infine, si consente l’estensione al nuovo istituto
                                                                                          seguenti: « In                                           alle medesime disposizioni dettate per “quota
                                                                                          sede di applicazione per l’anno 2022, entro il 28        100” (comma 87, lett. b, c), d) ed e))
                                                                                          febbraio 2022, »;
                                                                                          d) all’articolo 22, comma 1, le parole: « quota 100
                                                                                          di cui al presente decreto entro il 31 dicembre
                                                                                          2021 » sono sostituite dalle seguenti: « di cui
                                                                                          all’articolo 14, comma 1, »;
                                                                                          e) all’articolo 23, comma 1, le parole: « quota 100
                                                                                          ai sensi dell’articolo 14 » sono sostituite dalle se-
                                                                                          guenti: « di cui all’articolo 14, comma 1 ».
                                                                                          L’autorizzazione di spesa di cui all’articolo 1, Viene soppressa l'autorizzazione di spesa di cui
                                                                                          comma 256, della legge 30 dicembre 2018, n. all'articolo 1, comma 256, della legge 30 dicem-
                                                                                          145, è soppressa.                                bre 2018, n. 145, con una dotazione pari a 3.968
                                                                                                                                           milioni di euro per l'anno 2019, a 8.336 milioni di
Comma 88
                                                                                                                                           euro per l'anno 2020, a 8.684 milioni di euro per
                                                                                                                                           l'anno 2021, a 8.153 milioni di euro per l'anno
                                                                                                                                           2022, a 6.999 milioni di euro per l'anno 2023 e a
                                                                                                                                           7.000 milioni di euro a decorrere dall'anno 2024.
                                                                                          All’articolo 1, comma 179, della legge 11 dicem- Modifica la disciplina dell'APE sociale prorogan-
                                                                                          bre 2016, n. 232, all’alinea, le parole: « 31 di- do, in particolare, l'applicazione sperimentale
             Modifica della normativa

                                                                                          cembre 2021 » sono sostituite dalle seguenti: « dell'istituto a tutto il 2022.
                sull’APE sociale

                                                                                          31 dicembre 2022 » e alla lettera a), le parole: «
                                                                                          da almeno tre mesi » sono soppresse
Comma 91

                                                                                                                                                                                                  segue
8                                                       VINCENZO GIANNOTTI – LEGGE DI BILANCIO 2022. TABELLE E NOTE DI COMMENTO

    Art. 1   Riferimento                                                           Testo                                                   Nota
                                                             All’articolo 16 del decreto-legge 28 gennaio          Proroga, per l’anno 2022, il trattamento pen-
                 Opzione donna                               2019, n. 4, convertito, con modificazioni, dalla      sionistico anticipato “opzione donna” in favore
                                                             legge 28 marzo 2019, n. 26, al comma 1, le pa-        delle lavoratrici che entro il 31 dicembre 2021
                                                             role: « 31 dicembre 2020 » sono sostituite dalle      abbiano maturato un'anzianità contributiva
Comma 94
                                                             seguenti: « 31 dicembre 2021 » e, al comma            pari o superiore a trentacinque anni e un'età
                                                             3, le parole: « entro il 28 febbraio 2021 » sono      pari o superiore a 58 anni per le lavoratrici
                                                             sostituite dalle seguenti: « entro il 28 febbraio     dipendenti e a 59 anni per le lavoratrici au-
                                                             2022 »                                                tonome.
                                                             All’articolo 1 della legge 27 dicembre 2017, n.       È stata abrogata la normativa in base alla qua-
                                                             205, il comma 847 è abrogato.                         le le province delle regioni a statuto ordinario
                                                             All’articolo 33, comma 1-ter, del decreto legge 30    possono avvalersi di personale con rapporto di
                                                             aprile 2019, n. 34, convertito, con modificazio-      lavoro flessibile nel limite del 25 per cento della
                                                             ni, dalla legge 28 giugno 2019, n. 58, il secon-      spesa sostenuta per le stesse finalità nell'anno
                                                             do periodo è soppresso. La spesa di personale         2009 nonché la disposizione del secondo perio-
                                                             effettuata dalle province e dalle città metropoli-    do dell’art. 33, comma 1-ter del D.L. n. 34/2019,
                                                             tane per le assunzioni a tempo determinato ne-        secondo cui le province possono avvalersi di per-
                                                             cessarie per l’attuazione dei progetti previsti nel   sonale a tempo determinato nel limite del 50 per
                                                             PNRR, e sostenuta a valere sulle maggiori risorse     cento della spesa sostenuta per le stesse finalità
                                                             finanziarie derivanti dall’applicazione del primo     nell'anno 2009.
                                                             periodo, non rileva ai fini dell’articolo 33, comma   La spesa di personale effettuata dalle Province
                                                             1-bis, del citato decreto legge 30 aprile 2019, n.    e dalle Città Metropolitane per le assunzioni a
                                                             34, e dell’articolo 1, commi 557 e 562, della leg-    tempo determinato per l’attuazione dei progetti
                                                             ge 27 dicembre 2006, n. 296. Le predette assun-       previsti nel PNRR, a valere sulle maggiori risorse
                                                             zioni sono subordinate all’asseverazione da parte     finanziarie derivanti dall'applicazione delle sud-
                 Province e delle città metropolitane

                                                             dell’organo di revisione del rispetto pluriennale     dette abrogazioni:
                                                             dell’equilibrio di bilancio                           a) non rilevi ai fini del valore soglia di cui all’art.
                                                                                                                   33, comma 1-bis del dl 34/2019, per le assun-
                                                                                                                   zioni di personale a tempo indeterminato (che,
                                                                                                                   ,in riferimento ad una spesa complessiva per
Comma 562                                                                                                          tutto il personale dipendente, al lordo degli one-
                                                                                                                   ri riflessi a carico dell'amministrazione, non può
                                                                                                                   essere superiore alla percentuale, differenziata
                                                                                                                   per fascia demografica, della media delle en-
                                                                                                                   trate correnti relative agli ultimi tre rendiconti
                                                                                                                   approvati, considerate al netto del fondo credi-
                                                                                                                   ti di dubbia esigibilità stanziato nel bilancio di
                                                                                                                   previsione);
                                                                                                                   b) non rilevi ai fini del concorso delle autono-
                                                                                                                   mie regionali e locali al rispetto degli obiettivi
                                                                                                                   di finanza pubblica, di cui all’art. 1, commi 557
                                                                                                                   e 562 della, l.296/2006, nella riduzione del-
                                                                                                                   le spese di personale, con riferimento sia agli
                                                                                                                   enti sottoposti al patto di stabilità interno che
                                                                                                                   agli enti non sottoposti a tale patto (i quali non
                                                                                                                   devono superare il corrispondente ammontare
                                                                                                                   dell'anno 2008).
                                                                                                                   Le assunzioni effettuate per le finalità del
                                                                                                                   PNRR sono comunque subordinate all'asseve-
                                                                                                                   razione, da parte dell'organo di revisione con-
                                                                                                                   tabile, del rispetto pluriennale degli equilibri di
                                                                                                                   bilancio.
                                                                                                                                                                   segue
VINCENZO GIANNOTTI – LEGGE DI BILANCIO 2022. TABELLE E NOTE DI COMMENTO                                            9

  Art. 1    Riferimento                                                                                                  Testo                                                    Nota
                                                                                                 Al fine di dare attuazione a quanto previsto dall’ar-     Per tutto il personale pubblico, ivi compresi i di-
                                                                                                 ticolo 3, comma 2, del decreto- legge 9 giugno            rigenti, la norma da attuazione a quanto previsto
                                                                                                 2021, n. 80, convertito, con modificazioni, dalla         dall’art. 3, comma 2, del DL n. 80/2021, ossia
                                                                                                 legge 6 agosto 2021, n. 113, le risorse destinate         che le risorse destinate ai trattamenti accessori
                                                                                                 ai trattamenti accessori del personale dipendente         possano essere incrementate, rispetto a quelle
                                                                                                 dalle amministrazioni di cui all’articolo 1, comma        destinate a tali finalità nel 2021, con modalità e
                                                                                                 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165,         criteri stabiliti dalla contrattazione collettiva na-
                                                                                                 possono essere incrementate, rispetto a quelle de-        zionale relativa al triennio 2019-2021 o dai prov-
                                                                                                 stinate a tali finalità nel 2021, con modalità e crite-   vedimenti di determinazione o autorizzazione dei
                                                                                                 ri stabiliti dalla contrattazione collettiva nazionale    medesimi trattamenti, di una misura percentuale
                                                                                                 relativa al triennio 2019-2021 o dai provvedimenti        del monte salari 2018. La percentuale di incre-
                                                                                                 di determinazione o autorizzazione dei medesimi           mento è stata fissata per un importo pari allo
                                                                                                 trattamenti, di una misura percentuale del monte          0,22% del monte salari 2018.
                                                                                                 salari 2018 da determinare, per le amministrazio-         Si ricorda come per gli enti locali, al pari di altre
Comma 604
                                                                                                 ni statali, nei limiti di una spesa complessiva di        amministrazioni non statali, le risorse dovranno
                Disposizioni in materia di trattamento accessorio dei dipendenti pubblici

                                                                                                 110,6 milioni di euro a decorrere dall’anno 2022,         essere quantificate e stanziate a valere sui ri-
                                                                                                 al lordo degli oneri contributivi ai fini previdenziali   spettivi bilanci.
                                                                                                 e dell’imposta regionale sulle attività produttive,
                                                                                                 mediante l’istituzione nello stato di previsione del
                                                                                                 Ministero dell’economia e delle finanze di un ap-
                                                                                                 posito fondo con una dotazione di pari importo e,
                                                                                                 per le restanti amministrazioni, a valere sui propri
                                                                                                 bilanci, con la medesima percentuale e i medesimi
                                                                                                 criteri previsti per il personale delle amministra-
                                                                                                 zioni dello Stato, secondo gli indirizzi impartiti dai
                                                                                                 rispettivi comitati di settore ai sensi dell’articolo
                                                                                                 47, comma 2, del predetto decreto legislativo 30
                                                                                                 marzo 2001, n. 165
                                                                                                 Al fine di attuare quanto disposto dal comma 604,         E’ prevista l’istituzione di un fondo di 52,18 Mi-
                                                                                                 la somma di 52,18 milioni di euro del fondo ivi pre-      lioni di euro a partire dall’anno 2022 per essere
                                                                                                 visto è ripartita annualmente, a decorrere dall’an-       destinata, in via prioritaria all’incremento delle
                                                                                                 no 2022, con decreto del Presidente del Consiglio         risorse finanziarie destinate agli istituti contrat-
                                                                                                 dei ministri, su proposta dei Ministri per la pub-        tuali aventi natura di trattamento economico
                                                                                                 blica amministrazione e dell’economia e delle fi-         accessorio del personale non dirigente delle
                                                                                                 nanze, sentiti i Ministri dell’interno, della difesa e    Forze di polizia e delle Forze armate, introdotti
                                                                                                 della giustizia, nell’ambito della ripartizione indica-   a decorrere dal biennio contrattuale 2019-2021
                                                                                                 ta nell’allegato 8 annesso alla presente legge, per       e, in subordine, all’incremento delle risorse per
                                                                                                 essere destinata, in via prioritaria, all’incremento      la corresponsione delle ore di lavoro straordina-
Comma 605
                                                                                                 delle risorse finanziarie destinate agli istituti con-    rio. Le risorse residue, di cui al presente comma,
                                                                                                 trattuali aventi natura di trattamento economi-           sono destinate all’incremento delle disponibilità
                                                                                                 co accessorio del personale non dirigente delle           dei fondi per l’efficienza dei servizi istituzionali.
                                                                                                 Forze di polizia e delle Forze armate, introdotti a
                                                                                                 decorrere dal triennio contrattuale 2019-2021 e,
                                                                                                 in subordine, all’incremento delle risorse per la
                                                                                                 corresponsione delle ore di lavoro straordinario. Le
                                                                                                 risorse residue di cui al presente comma sono de-
                                                                                                 stinate all’incremento delle disponibilità dei fondi
                                                                                                 per l’efficienza dei servizi istituzionali.
                                                                                                 Al fine di attuare quanto disposto dal comma 604,         La norma prevede che il fondo per il migliora-
                                                                                                 il fondo per il miglioramento dell’offerta formati-       mento dell’offerta formativa è incrementato di
Comma 606
                                                                                                 va è incrementato di 89,4 milioni di euro annui a         89,4 milioni annui a decorrere dal 2022 per il
                                                                                                 decorrere dall’anno 2022 per il personale docente         personale docente.
                                                                                                                                                                                                          segue
10                                                                             VINCENZO GIANNOTTI – LEGGE DI BILANCIO 2022. TABELLE E NOTE DI COMMENTO

     Art. 1   Riferimento                                                                                  Testo                                                   Nota
                                                                                    Per il triennio 2022-2024 gli oneri posti a carico      La disposizione normativa prevede 310 milioni di
                                                                                    del bilancio statale per la contrattazione collettiva   euro per il 2022 e in 500 milioni di euro annui a
                                                                                    nazionale in applicazione dell’articolo 48, comma       decorrere dal 2023, gli oneri posti a carico del
                                                                                    1, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165,       bilancio statale per la contrattazione collettiva
                                                                                    e per i miglioramenti economici del personale           nazionale e per i miglioramenti economici del
                                                                                    statale in regime di diritto pubblico sono deter-       personale statale in regime di diritto pubblico.
                                                                                    minati in 310 milioni di euro per l’anno 2022 e in      In attesa della sottoscrizione definitiva dei con-
                                                                                    500 milioni di euro annui a decorrere dall’anno         tratti nazionali si dà luogo all’erogazione dell'an-
                                                                                    2023. A valere sui predetti importi si dà luogo,        ticipazione dell'indennità di vacanza contrattuale
                                                                                    nelle more della definizione dei citati contratti       nella misura percentuale, rispetto agli stipendi
                                                                                    collettivi nazionali di lavoro e dei provvedimenti      tabellari, dello 0,3 per cento dal 1° aprile 2022 al
                                                                                    negoziali relativi al personale in regime di diritto    30 giugno 2022 e dello 0,5 per cento a decorrere
                                                                                    pubblico, in deroga alle procedure previste dal-        dal 1° luglio 2022. Tali importi concorrono a co-
                  Misure in materia di applicazione dei rinnovi contrattuali

                                                                                    le disposizioni vigenti in materia, all’erogazione      stituire l’importo complessivo massimo destinato
Comma 609
                                                                                    dell’anticipazione di cui all’articolo 47-bis, com-     al rinnovo dei contratti del pubblico impiego.
                                                                                    ma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001,
                                                                                    n. 165, e degli analoghi trattamenti previsti dai
                                                                                    rispettivi ordinamenti, nella misura percentuale,
                                                                                    rispetto agli stipendi tabellari, dello 0,3 per cento
                                                                                    dal 1° aprile 2022 al 30 giugno 2022 e dello 0,5
                                                                                    per cento a decorrere dal 1° luglio 2022. Tali im-
                                                                                    porti, comprensivi degli oneri contributivi ai fini
                                                                                    previdenziali e dell’imposta regionale sulle attivi-
                                                                                    tà produttive (IRAP) di cui al decreto legislativo 15
                                                                                    dicembre 1997, n. 446, concorrono a costituire
                                                                                    l’importo complessivo massimo di cui all’articolo
                                                                                    21, comma 1-ter, lettera e), della legge 31 di-
                                                                                    cembre 2009, n. 196
                                                                                    Per il personale dipendente da amministrazioni,         Per il personale dipendente da amministrazioni,
                                                                                    istituzioni ed enti pubblici diversi dall’ammini-       istituzioni ed enti pubblici diversi dall’ammini-
                                                                                    strazione statale, gli oneri per i rinnovi contrat-     strazione statale, gli oneri per i rinnovi contrat-
                                                                                    tuali per il triennio 2022-2024, da destinare alla      tuali per il triennio 2022-2024 viene determinato
                                                                                    medesima finalità e da determinare sulla base           sulla base dei medesimi summenzionati criteri,
                                                                                    dei medesimi criteri di cui al comma 609, nonché        nonché quelli derivanti dalla corresponsione dei
Comma 610
                                                                                    quelli derivanti dalla corresponsione dei migliora-     miglioramenti economici dei professori e dei ri-
                                                                                    menti economici al personale di cui all’articolo 3,     cercatori universitari sono posti a carico dei ri-
                                                                                    comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001,         spettivi bilanci
                                                                                    n. 165, sono posti a carico dei rispettivi bilanci
                                                                                    ai sensi dell’articolo 48, comma 2, dello stesso
                                                                                    decreto legislativo
                                                                                    Le disposizioni di cui al comma 610 si applicano Anche per il personale convenzionato con il Ser-
                                                                                    anche al personale convenzionato con il Servizio vizio sanitario nazionale si applicano le disposi-
Comma 611
                                                                                    sanitario nazionale                              zioni del comma precedente (criteri e inserimen-
                                                                                                                                     to dei costi a carico dei propri bilanci)
                                                                                    Le risorse di cui all’articolo 1, comma 436, della      L’ammontare delle risorse destinate, ad integra-
                                                                                    legge 30 dicembre 2018, n. 145, e all’articolo 1,       zione di quelle già stanziate dalla legislazione
                                                                                    comma 959, della legge 30 dicembre 2020, n.             vigente per i rinnovi contrattuali del pubblico im-
Comma 612
                                                                                    178, sono integrate, a decorrere dal 2022, della        piego per il triennio 2019-2021, alla definizione
                                                                                    somma di 95 milioni di euro comprensiva de-             dei nuovi ordinamenti professionali sono state
                                                                                    gli oneri riflessi a carico dell’amministrazione e      indicata per un importo pari a 95 milioni di euro
                                                                                                                                                                                          segue
VINCENZO GIANNOTTI – LEGGE DI BILANCIO 2022. TABELLE E NOTE DI COMMENTO                                            11

  Art. 1    Riferimento                                                          Testo                                                     Nota
                                                         dell’IRAP, al fine di definire, nell’ambito della con-     al lordo degli oneri riflessi e dell’IRAP, precisando
                                                         trattazione collettiva nazionale relativa al triennio      che il limite di spesa non potrà superare la misu-
                                                         2019-2021 del personale non dirigente di cui               ra dello 0,55% del monte salari 2018.
                                                         all’articolo 2, comma 2, del decreto legislativo           Per gli enti non statali alle predette finalità si
                                                         30 marzo 2001, n. 165, i nuovi ordinamenti pro-            provvede mediante integrazione, a carico dei
                                                         fessionali del personale appartenente alle ammi-           rispettivi bilanci, delle risorse relative ai CCNL
                                                         nistrazioni statali destinatario delle disposizioni        2019-2021, secondo gli indirizzi impartiti dai re-
                                                         contrattuali relative al triennio 2016-2018 che            lativi Comitati di settore.
                                                         hanno previsto l’istituzione delle commissioni
                        Ordinamento professionale

                                                         paritetiche sui sistemi di classificazione profes-
                                                         sionale nel limite di una spesa complessiva non
                                                         superiore allo 0,55 per cento del monte salari
                                                         2018 relativo al predetto personale. Per il corri-
                                                         spondente personale dipendente da amministra-
                                                         zioni, istituzioni ed enti pubblici diversi dall’am-
                                                         ministrazione statale, alle finalità di cui al primo
                                                         periodo si provvede mediante integrazione, a ca-
                                                         rico dei rispettivi bilanci, delle risorse relative ai
                                                         contratti collettivi nazionali di lavoro 2019-2021
                                                         definite ai sensi dell’articolo 48, comma 2, del ci-
                                                         tato decreto legislativo n. 165 del 2001, secondo
                                                         gli indirizzi impartiti dai relativi comitati di settore
                                                         ai sensi dell’articolo 47, comma 2, dello stesso
                                                         decreto legislativo n. 165 del 2001, nei limiti del-
                                                         la medesima percentuale del monte salari 2018
                                                         di cui al primo periodo
                                                         Al fine di conseguire l’obiettivo di una piena for-        È stato istituito un fondo per la formazione di-
              Fondo per la formazione dei

                                                         mazione digitale, ecologica e amministrativa dei           gitale, ecologica e amministrativa dei dipendenti
                  dipendenti pubblici

                                                         dipendenti della pubblica amministrazione, è isti-         della pubblica amministrazione con una dotazio-
                                                         tuito nello stato di previsione del Ministero dell’e-      ne iniziale di 50 milioni di euro annui a decorrere
                                                         conomia e delle finanze, per il successivo trasfe-         dal 2022.
Comma 613                                                rimento al bilancio autonomo della Presidenza
                                                         del Consiglio dei ministri, un apposito fondo per
                                                         la formazione con una dotazione iniziale di 50
                                                         milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2022

                                                         All’articolo 1, comma 449, lettera d-quinquies),           Sono modificati gli attuali criteri di riparto delle
              Ulteriori misure in favore del rafforza-

                                                         della legge 11 dicembre 2016, n. 232, al secondo           risorse fra le regioni a statuto ordinario in pro-
                                                         periodo sono aggiunte, in fine, le seguenti parole:        porzione del rispettivo coefficiente di riparto del
                   mento degli assistenti sociali

                                                         « , anche in osservanza del livello essenziale del-        fabbisogno standard calcolato per la funzione
                                                         le prestazioni definito dall’articolo 1, comma 797,        "Servizi sociali" e approvato dalla Commissione
                                                         alinea, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, in           tecnica per i fabbisogni standard e nel futuro, in
                                                         modo che venga gradualmente raggiunto entro il             modo che venga gradualmente raggiunto entro
Comma 734                                                2026, alla luce dell’istruttoria condotta dalla pre-       il 2026, alla luce dell'istruttoria condotta dalla
                                                         detta Commissione, l’obiettivo di servizio di un           Commissione tecnica per i fabbisogni standard,
                                                         rapporto tra assistenti sociali impiegati nei servi-       l'obiettivo di servizio di un rapporto tra assistenti
                                                         zi sociali territoriali e popolazione residente pari       sociali impiegati nei servizi sociali territoriali e
                                                         a 1 a 6.500».                                              popolazione residente pari a 1-a 6.500.

                                                                                                                                                                   segue
12                                                                      VINCENZO GIANNOTTI – LEGGE DI BILANCIO 2022. TABELLE E NOTE DI COMMENTO

     Art. 1   Riferimento                                                                          Testo                                                    Nota
                                                                             All’articolo 1, comma 801, della legge 30 dicem-       Lo sviluppo dei servizi sociali comunali svolti in
                                                                             bre 2020, n. 178, dopo le parole: « comma 797          forma singola o associata dai comuni delle RSO
                                                                             » sono inserite le seguenti: « e al comma 792 »        nonché le assunzioni di assistenti sociali negli
                                                                             e dopo le parole: « comma 799 » sono inserite le       ambiti territoriali e nei comuni siano a valere
Comma 735                                                                    seguenti: « e al comma 792 »                           sulle risorse del Fondo povertà e all’esclusione
                                                                                                                                    sociale (Fondo povertà) per una quota massima
                                                                                                                                    di 180 milioni di euro annui a decorrere dall’an-
                                                                                                                                    no 2021 e sulle quote incrementali del Fondo di
                                                                                                                                    solidarietà comunale destinate ai servizi sociali.
                                                                             Le pubbliche amministrazioni coinvolte a vario ti-     Viene consentito alle PA, coinvolte a vario tito-
                                                                             tolo nelle attività di coordinamento, gestione, at-    lo nelle attività di coordinamento, gestione, at-
                                                                             tuazione, monitoraggio e controllo del Piano na-       tuazione, monitoraggio e controllo del PNRR,
                                                                             zionale di ripresa e resilienza (PNRR), nell’ambito    nell'ambito della propria autonomia, di prorogare
                                                                             della propria autonomia, possono prorogare, per        per una sola volta i contratti di consulenza e col-
                                                                             una sola volta, i contratti di consulenza e collabo-   laborazione con soggetti fisici esterni alla pubbli-
                                                                             razione, di cui all’articolo 7, comma 6, del decre-    ca amministrazione, fino al 31 dicembre 2026,
                                                                             to legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e all’articolo   nei limiti delle risorse finanziarie già destinate
                                                                             110, comma 6, del testo unico di cui al decreto        per tali attività nei propri bilancio.
                                                                             legislativo 18 agosto 2000, n. 267, con soggetti       Con riguardo alle attività di consulenza e collabo-
                                                                             fisici esterni alla pubblica amministrazione fino      razione che le pubbliche amministrazioni, nell’am-
                                                                             al 31 dicembre 2026, nei limiti delle risorse fi-      bito della propria autonomia, stipulano con sogget-
                                                                             nanziarie già destinate per tali attività nei propri   ti esterni alla pubblica amministrazione, si ricorda
                                                                             bilanci, sulla base della legislazione vigente         che l'articolo 7, comma 6, del D. Lgs. n. 165/2001,
                                                                                                                                    come modificato dal D. Lgs. n. 75/2017, consen-
                  Proroga di contratti di consulenza e collaborazione

                                                                                                                                    te alle amministrazioni pubbliche, per specifiche
                                                                                                                                    esigenze cui non possono far fronte con personale
                                                                                                                                    in servizio, di conferire esclusivamente incarichi
                                                                                                                                    individuali, con contratti di lavoro autonomo, ad
                                                                                                                                    esperti di particolare e comprovata specializzazio-
                                                                                                                                    ne anche universitaria, in presenza di determinati
                                                                                                                                    presupposti di legittimità: a) che l'oggetto della
Comma 995                                                                                                                           prestazione deve corrispondere alle competenze
                                                                                                                                    attribuite dall'ordinamento all'amministrazione
                                                                                                                                    conferente, ad obiettivi e progetti specifici e de-
                                                                                                                                    terminati e deve risultare coerente con le esigenze
                                                                                                                                    di funzionalità dell'amministrazione conferente; b)
                                                                                                                                    che l'amministrazione deve avere preliminarmen-
                                                                                                                                    te accertato l'impossibilità oggettiva di utilizzare le
                                                                                                                                    risorse umane disponibili al suo interno; c) che la
                                                                                                                                    prestazione deve essere di natura temporanea e
                                                                                                                                    altamente qualificata; non è ammesso il rinnovo;
                                                                                                                                    l'eventuale proroga dell'incarico originario è con-
                                                                                                                                    sentita, in via eccezionale, al solo fine di comple-
                                                                                                                                    tare il progetto e per ritardi non imputabili al colla-
                                                                                                                                    boratore, ferma restando la misura del compenso
                                                                                                                                    pattuito in sede di affidamento dell'incarico. Inol-
                                                                                                                                    tre, devono essere preventivamente determinati
                                                                                                                                    durata, oggetto e compenso della collaborazione.
                                                                                                                                    Inoltre, l'articolo 110, comma 6, del D. Lgs. n.
                                                                                                                                    267/2000 prevede la possibilità che, per obiettivi
                                                                                                                                    determinati e con convenzioni a termine, il rego-
                                                                                                                                    lamento sull'ordinamento degli uffici e dei servizi
                                                                                                                                    degli enti locali preveda collaborazioni esterne ad
                                                                                                                                    alto contenuto di professionalità.
VINCENZO GIANNOTTI – LEGGE DI BILANCIO 2022. TABELLE E NOTE DI COMMENTO                                       13

• Norme di interesse degli Uffici finanziari:
• Commi 5-6-7 sul differimento dei termini per, Regioni, province autonome e comuni per adeguare le pro-
  prie addizionali alle modifiche delle aliquote apportate dal legislatore;
• Comma 24 sull’estensione dell’esenzione anche a tutto il 2022 dell’imposta di bollo sui certificati anagrafici;
• Comma 68 a partire dall’anno 2022 viene adeguato il tetto retributivo a carico delle finanze pubbliche;
• Commi 405 e 406 prevede un finanziamento degli interventi relativi a programmi straordinari di manuten-
  zione straordinaria ed adeguamento funzionale e resilienza ai cambiamenti climatici della viabilità stradale;
• Commi 407-408-409-410-411-412-413-414 che dispone finanziamenti specifici per la messa in sicurezza
  delle strade;
• Comma 415 prevede un aumento dei contributi per gli enti locali per le spese di progettazione;
• Commi 418 e 419 sul rifinanziamento delle Aree interne e sui criteri di ripartizione;
• Commi da 534 a 542 sulla rigenerazione urbana dei comuni;
• Commi 561 e 562 sui Fondi perequativi, finanziamento e sviluppo delle funzioni fondamentali delle pro-
  vince e delle città metropolitane;
• Comma 563 incremento del FSC per funzioni sociali;
• Comma 564 Incremento dotazione del FSC per potenziamento sociale, asili nido e trasporto disabili;
• Commi 565 e 566 Rifinanziamento del fondo cui all’art. 53 del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104 ed
  estensione ai comuni delle regioni Sicilia e Sardegna;
• Commi da 567 a 580 Ripiano disavanzo comuni sede di capoluogo di città metropolitana;
• Commi 581 e 582 Incremento risorse comuni fino a 5.000 abitanti in difficoltà economiche;
• Commi da 583 a 587 Disposizioni in materia di indennità dei sindaci metropolitani, dei sindaci e degli
  amministratori locali;
• Commi 597 a 602 Rinegoziazione anticipazioni di liquidità Enti territoriali;
• Commi 706 e 707 Tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche;
• Commi 873 e 874 Rifinanziamento Fondo demolizione opere abusive;
• Commi 992-993-994 Rimodulazione dei piani di riequilibrio finanziario pluriennale non ancora approvati.

   Art. 1
              Oggetto                                                                                 Testo                                           Nota di commento
  commi
                                                                               Al fine di garantire la coerenza della disciplina       Il differimento dei termini è riferito alle Regioni
                Differimento di termini in materia di addizionali IRPEF

                                                                               dell’addizionale regionale all’imposta sul reddito      al fine di garantire la coerenza della disciplina
                                                                               delle persone fisiche con la nuova articolazione        dell’addizionale regionale all’imposta sul reddito
                                                                               degli scaglioni dell’imposta sul reddito delle per-     delle persone fisiche con la nuova articolazione
                                                                               sone fisiche stabilita dal comma 2 del presente         degli scaglioni stabilita dal comma 2. Pertanto,
     5
                                                                               articolo, il termine di cui all’articolo 50, comma      il termine entro il quale le regioni sono tenute a
                                                                               3, secondo periodo, del decreto legislativo 15 di-      pubblicare l’eventuale maggiorazione dell’aliquo-
                                                                               cembre 1997, n. 446, limitatamente alle aliquote        ta di compartecipazione dell'addizionale regiona-
                                                                               applicabili per l’anno di imposta 2022, è differito     le è stato fissato al 31 marzo 2022. Ciascuna re-
                                                                               al 31 marzo 2022                                        gione, con proprio provvedimento, da pubblicare
                                                                               Le regioni e le province autonome di Trento e di        nella Gazzetta Ufficiale non oltre il 31 dicembre
                                                                               Bolzano, entro il 13 maggio 2022, provvedono alla       dell'anno precedente a quello in cui l'addizionale
                                                                               trasmissione dei dati rilevanti per la determinazio-    si riferisce, può maggiorare l’aliquota da quella
                                                                               ne dell’addizionale regionale all’imposta sul red-      base pari allo 0,9 fino all'1,4 per cento.
     6                                                                         dito delle persone fisiche prevista dall’articolo 50,   Le regioni e le province autonome di Trento e di
                                                                               comma 3, quarto periodo, del decreto legislativo 15     Bolzano entro il 13 maggio 2022 provvedono alla
                                                                               dicembre 1997, n. 446, ai fini della pubblicazione      trasmissione dei dati rilevanti per la determina-
                                                                               sul sito informatico di cui all’articolo 1, comma 3,    zione dell’addizionale regionale all’imposta sul
                                                                               del decreto legislativo 28 settembre 1998, n. 360       reddito delle persone fisiche.
                                                                                                                                                                                    segue
14                                                           VINCENZO GIANNOTTI – LEGGE DI BILANCIO 2022. TABELLE E NOTE DI COMMENTO

      Art. 1
               Oggetto                                                                  Testo                                           Nota di commento
     commi
                                                                  Entro il 31 marzo 2022, o, in caso di scadenza        Anche i Comuni, entro il 31 marzo 2022, o, in
                                                                  successiva, entro il termine di approvazione del      caso di scadenza successiva, entro il termine di
                                                                  bilancio di previsione, i comuni per l’anno 2022      approvazione del bilancio di previsione, per l’an-
                                                                  modificano gli scaglioni e le aliquote dell’addi-     no 2022 modificano gli scaglioni e le aliquote
                                                                  zionale comunale all’imposta sul reddito delle        dell’addizionale comunale all’imposta sul reddito
                                                                  persone fisiche al fine di conformarsi alla nuova     delle persone fisiche al fine di conformarsi alla
                                                                  articolazione prevista per l’imposta sul reddito      nuova articolazione prevista per l’imposta sul
                                                                  delle persone fisiche.                                reddito delle persone fisiche.
       7                                                                                                                La modifica si è resa necessaria in quanto,
                                                                                                                        l’art.14, del D. Lgs. n. 23 del 2011 prevede che,
                                                                                                                        le delibere di variazione dell'addizionale comu-
                                                                                                                        nale all'imposta sul reddito delle persone fisiche
                                                                                                                        hanno effetto dal 1° gennaio dell'anno di pub-
                                                                                                                        blicazione sul sito informatico www.finanze.it,
                                                                                                                        a condizione che detta pubblicazione avvenga
                                                                                                                        entro il 20 dicembre dell'anno a cui la delibera
                                                                                                                        afferisce.
                                                                  All’articolo 62, comma 3, quinto periodo, del co-     Si estende all’anno 2022 l’esenzione dell’impo-
               certificazioni digitali
                Esenzione bollo su

                                                                  dice dell’amministrazione digitale, di cui al de-     sta di bollo e dei diritti di segreteria per i certifi-
                                                                  creto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, le parole:     cati anagrafici rilasciati in modalità telematica, in
       24                                                         « limitatamente all’anno 2021 » sono sostituite       precedenza prevista per il solo 2021
                                                                  dalle seguenti: «limitatamente agli anni 2021 e
                                                                  2022».

                                                                  A decorrere dall’anno 2022, per il personale di       A decorrere dall'anno 2022, per chiunque rice-
                                                                  cui all’articolo 1, comma 471, della legge 27 di-     va a carico delle finanze pubbliche retribuzioni
                                                                  cembre 2013, n. 147, il limite retributivo di cui     o emolumenti comunque denominati in ragione
                                                                  all’articolo 13, comma 1, del decreto-legge 24        di rapporti di lavoro subordinato o autonomo
                                                                  aprile 2014, n. 66, convertito, con modificazio-      intercorrenti con le autorità amministrative indi-
                    Norme concernenti il tetto retributivo

                                                                  ni, dalla legge 23 giugno 2014, n. 89, è rideter-     pendenti, con gli enti pubblici economici e con
                                                                  minato sulla base della percentuale stabilita ai      le pubbliche amministrazioni di cui all'articolo 1,
                                                                  sensi dell’articolo 24, comma 2, della legge 23       comma 2, del decreto legislativo n. 165 del 2001,
                                                                  dicembre 1998, n. 448, in relazione agli incre-       ivi incluso il personale di diritto pubblico di cui
                                                                  menti medi conseguiti nell’anno precedente dalle      all'articolo 3 del medesimo decreto legislativo, il
                                                                  categorie di pubblici dipendenti contrattualizzati,   limite retributivo di cui all'articolo 13, comma 1,
       68
                                                                  come calcolati dall’ISTAT ai sensi del comma 1        del decreto legge n. 66 del 2014 (pari a 240.000
                                                                  del medesimo articolo 24.                             annui al lordo dei contributi previdenziali ed as-
                                                                                                                        sistenziali e degli oneri fiscali a carico del dipen-
                                                                                                                        dente), è rideterminato sulla base della percen-
                                                                                                                        tuale stabilita ai sensi dell'articolo 24, comma
                                                                                                                        2, della legge n. 448 del 1998 (pari all'1,71 per
                                                                                                                        cento a decorrere dal 1° gennaio 2020), in rela-
                                                                                                                        zione agli incrementi medi conseguiti nell'anno
                                                                                                                        precedente dalle categorie di pubblici dipendenti
                                                                                                                        contrattualizzati come calcolati dall'Istat ai sensi
                                                                                                                        del comma 1 del medesimo articolo 24
                                                                                                                                                                        segue
VINCENZO GIANNOTTI – LEGGE DI BILANCIO 2022. TABELLE E NOTE DI COMMENTO                                           15

 Art. 1
          Oggetto                                                 Testo                                             Nota di commento
commi
                                           Per il finanziamento degli interventi relativi a         E’ stato previsto un finanziamento degli interven-
                                           programmi straordinari di manutenzione straor-           ti relativi a programmi straordinari di manuten-
                                           dinaria e adeguamento funzionale e resilienza            zione straordinaria ed adeguamento funzionale e
                                           ai cambiamenti climatici della viabilità stradale,       resilienza ai cambiamenti climatici della viabilità
                                           anche con riferimento a varianti di percorso, di         stradale, anche con riferimento a varianti di per-
                                           competenza di regioni, province e città metro-           corso, di competenza di regioni, province e città
                                           politane, è autorizzata la spesa di 100 milioni          metropolitane. Per tale finalità, viene autorizzata
 405                                       di euro per l’anno 2022, 150 milioni di euro per         la spesa complessiva di 3,35 miliardi di euro ri-
                                           l’anno 2023, 200 milioni di euro per ciascuno de-        partita nelle seguenti quote annuali: 1) 100 milio-
                                           gli anni 2024 e 2025, 300 milioni di euro per cia-       ni di euro per l’anno 2022; 2) 150 milioni di euro
                                           scuno degli anni dal 2026 al 2030 e 200 milioni          per il 2023; 3) 200 milioni di euro per ciascuno
                                           di euro per ciascuno degli anni dal 2031 al 2036         degli anni 2024 e 2025; 4) 300 milioni di euro
                                                                                                    per ciascuno degli anni dal 2026 al 2030; 5) 200
                                                                                                    milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2031
                                                                                                    al 2036.
                                           Con decreto del Ministro delle infrastrutture e del-     Entro il 28 febbraio 2022, un decreto ministe-
            Infrastrutture stradali

                                           la mobilità sostenibili, di concerto con il Ministro     riale (adottato dal Ministro delle infrastrutture e
                                           dell’economia e delle finanze, da emanare entro          della mobilità sostenibili, di concerto con il Mini-
                                           il 28 febbraio 2022, previa intesa in sede di Con-       stro dell’economia e delle finanze, previa intesa
                                           ferenza unificata di cui all’articolo 8 del decreto      in sede di Conferenza unificata) sarà finalizzato
                                           legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sono definiti        alla definizione: a) dei criteri e delle modalità per
                                           i criteri e le modalità per l’assegnazione delle ri-     l'assegnazione delle risorse in questione, anche
                                           sorse di cui al comma 405, anche sulla base della        sulla base della consistenza della rete viaria e
                                           consistenza della rete viaria e della vulnerabilità      della vulnerabilità rispetto a fenomeni antropici,
                                           rispetto a fenomeni antropici, quali traffico ed inci-   quali traffico ed incidentalità, e naturali, quali si-
                                           dentalità, e naturali, quali eventi sismici e dissesto   sma e dissesto idrogeologico; b) delle modalità di
 406                                       idrogeologico; con il medesimo decreto sono al-          approvazione dei piani predisposti dalle regioni,
                                           tresì definite le modalità di approvazione dei piani     province e città metropolitane, di monitoraggio
                                           predisposti dalle regioni, province e città metro-       degli interventi; c) delle procedure di revoca delle
                                           politane, di monitoraggio degli interventi, ai sensi     risorse in caso di mancato rispetto del cronopro-
                                           del decreto legislativo 29 dicembre 2011, n. 229,        gramma procedurale o di mancata alimentazione
                                           nonché le procedure di revoca delle risorse in caso      dei sistemi di monitoraggio; d) dei criteri generali
                                           di mancato rispetto del crono programma proce-           per adeguare la progettazione e l’esecuzione di
                                           durale o di mancata alimentazione dei sistemi di         tali opere ai principi ambientali comunitari.
                                           monitoraggio. Con lo stesso decreto sono inoltre
                                           definiti i criteri generali per adeguare la proget-
                                           tazione e l’esecuzione di tali opere ai princìpi am-
                                           bientali dell’Unione europea
                                           Per gli anni 2022 e 2023, sono assegnati ai co-          Si prevede l’assegnazione per gli anni 2022 e
                                           muni contributi per investimenti finalizzati alla        2023, di contributi ai comuni, nel limite comples-
                                           manutenzione straordinaria delle strade comu-            sivo di 200 milioni di euro per l’anno 2022 e 100
                                           nali, dei marciapiedi e dell’arredo urbano, nel li-      milioni di euro per l’anno 2023, per investimenti
                                           mite complessivo di 200 milioni di euro per l’an-        finalizzati alla manutenzione straordinaria delle
 407                                       no 2022 e 100 milioni di euro per l’anno 2023. I         strade comunali, dei marciapiedi e dell’arredo
                                           contributi di cui al periodo precedente per l’anno       urbano purché si tratti di lavori che non siano già
                                           2022 sono assegnati, entro il 15 gennaio 2022,           integralmente finanziati da altri soggetti e che
                                           con decreto del Ministero dell’interno, ai comuni        siano aggiuntivi rispetto a quelli previsti nella se-
                                           con popolazione inferiore o uguale a 5.000 abi-          conda e terza annualità del bilancio di previsione
                                           tanti nella misura di 10.000 euro ciascuno,              2021-2023.
                                                                                                                                                   segue
16                                           VINCENZO GIANNOTTI – LEGGE DI BILANCIO 2022. TABELLE E NOTE DI COMMENTO

      Art. 1
               Oggetto                                                   Testo                                            Nota di commento
     commi
                                                  ai comuni con popolazione tra 5.001 e 10.000 abi-       I contributi in questione sono assegnati ai comu-
                                                  tanti nella misura di 25.000 euro ciascuno, ai co-      ni con decreto del Ministero dell'interno, entro il
                                                  muni con popolazione tra 10.001 e 20.000 abitanti       15 gennaio 2022, sulla base della popolazione
                                                  nella misura di 60.000 euro ciascuno, ai comuni         residente al 31 dicembre 2019 post censimen-
                                                  con popolazione tra 20.001 e 50.000 abitanti nella      to. I contributi per l'anno 2023 sono assegnati ai
                                                  misura di 125.000 euro ciascuno, ai comuni con          comuni con il richiamato decreto del Ministero
                                                  popolazione tra 50.001 e 100.000 abitanti nella         dell'interno in misura pari alla metà del contribu-
                                                  misura di 160.000 euro ciascuno, ai comuni con          to assegnato per l'anno 2022
                                                  popolazione tra 100.001 e 250.000 abitanti nella
                                                  misura di 230.000 euro ciascuno e ai comuni con
                                                  popolazione superiore a 250.000 abitanti nella mi-
                                                  sura di 350.000 euro ciascuno. I contributi di cui al
                                                  primo periodo per l’anno 2023 sono assegnati ai
                                                  comuni con il decreto di cui al periodo precedente
                                                  in misura pari alla metà del contributo assegnato
                                                  per l’anno 2022. La popolazione di riferimento, ai
                                                  fini del riparto di cui al secondo periodo, è la po-
                                                  polazione residente al 31 dicembre 2019 risultante
                                                  dal censimento, disponibile al seguente indirizzo:
                                                  http://demo.istat.it/bil/index-.php?anno=2019&lin-
                                                  gua=ita. Entro il 30 gennaio 2022, il Ministero
                                                  dell’interno dà comunicazione a ciascun comune
                                                  dell’importo del contributo ad esso spettante.
                 Messa in sicurezza strade

                                                  Il comune beneficiario del contributo di cui al
                                                  comma 407 può finanziare uno o più interventi di
                                                  manutenzione straordinaria delle strade comu-
                                                  nali, dei marciapiedi e dell’arredo urbano, a con-
      408
                                                  dizione che gli stessi non siano già integralmente
                                                  finanziati da altri soggetti e che siano aggiuntivi
                                                  rispetto a quelli previsti nella seconda e terza an-
                                                  nualità del bilancio di previsione 2021-2023
                                                  Il comune beneficiario del contributo di cui al         Entro il 30 gennaio 2022, il Ministero dell'inter-
                                                  comma 407 è tenuto ad iniziare l’esecuzione dei         no dovrà dare comunicazione a ciascun comune
                                                  lavori entro il 30 luglio 2022 per i contributi rela-   dell'importo del contributo ad esso spettante con
                                                  tivi all’anno 2022 ed entro il 30 luglio 2023 per i     il quale finanziare uno o più interventi di manu-
      409                                         contributi relativi all’anno 2023                       tenzione straordinaria delle strade comunali, dei
                                                                                                          marciapiedi e dell'arredo urbano purché i lavori
                                                                                                          vengano avviati entro il 30 luglio 2022 per i con-
                                                                                                          tributi relativi all'anno 2022 ed entro i130 luglio
                                                                                                          2023 per i contributi relativi all'anno 2023
                                                  I contributi di cui al comma 407 sono erogati           I contributi vengano erogati dal Ministero dell'inter-
                                                  dal Ministero dell’interno agli enti beneficiari,       no ai comuni beneficiari per l'80 per cento - pre-
                                                  per l’80 per cento previa verifica dell’avvenuto        via verifica dell'avvenuto inizio dell'esecuzione dei
                                                  inizio dell’esecuzione dei lavori attraverso il si-     lavori attraverso il sistema di monitoraggio BDAP-
                                                  stema di monitoraggio di cui al comma 412 e per         MOP di cui al decreto legislativo 29 dicembre 2011,
                                                  il restante 20 per cento previa trasmissione al         n. 229, classificando le opere sotto la voce «Con-
                                                  Ministero dell’interno del certificato di collaudo      tributo piccoli investimenti legge di bilancio 2022»
      410
                                                  o del certificato di regolare esecuzione rilasciato     - e per il restante 20 per cento previa trasmissione
                                                  dal direttore dei lavori, ai sensi dell’articolo 102    al Ministero dell'interno del certificato di collaudo
                                                  del codice dei contratti pubblici, di cui al decreto    o del certificato di regolare esecuzione rilasciato
                                                  legislativo 18 aprile 2016, n. 50. I relativi pas-      dal direttore dei lavori ai sensi dell'articolo 102 del
                                                  saggi amministrativi sono altresì rilevati tramite      codice di cui al decreto legislativo 18 aprile 2016,
                                                  il sistema di monitoraggio di cui al comma 412.         n. 50. I relativi passaggi amministrativi sono altresì
                                                                                                          rilevati tramite il sistema di monitoraggio
                                                                                                                                                          segue
VINCENZO GIANNOTTI – LEGGE DI BILANCIO 2022. TABELLE E NOTE DI COMMENTO                                        17

 Art. 1
          Oggetto                         Testo                                           Nota di commento
commi
                    Nel caso di mancato rispetto del termine di inizio     Si prevede che, con decreto del Ministero dell'in-
                    dell’esecuzione dei lavori di cui al comma 409         terno, possa essere revocato, in tutto o in parte, il
                    o di parziale utilizzo del contributo, il medesimo     contributo, entro il 30 settembre 2022 per l'anno
                    contributo è revocato, in tutto o in parte, entro      2022 ed entro il 30 settembre 2023 per l'anno
 411
                    il 30 settembre 2022 per i contributi relativi         2023, nel caso in cui il comune beneficiario non
                    all’anno 2022 ed entro il 30 settembre 2023 per        rispetti il predetto termine di inizio di esecuzio-
                    i contributi relativi all’anno 2023, con decreti del   ne dei lavori o in caso di parziale utilizzo dello
                    Ministero dell’interno.                                stesso.
                    Il monitoraggio degli investimenti finalizzati alla    Il controllo a campione sulle opere pubbliche og-
                    manutenzione straordinaria delle strade comu-          getto del richiamato contributo è effettuato dal
                    nali, dei marciapiedi e dell’arredo urbano di cui      Ministero dell'interno, in collaborazione con il Mi-
                    ai commi da 407 a 411 è effettuato dai comu-           nistero delle infrastrutture e dei trasporti
                    ni beneficiari attraverso il sistema previsto dal
 412                decreto legislativo 29 dicembre 2011, n. 229,
                    classificando le opere sotto la voce « Contributo
                    piccoli investimenti legge di bilancio 2022 ». Non
                    trova applicazione l’articolo 158 del testo unico
                    delle leggi sull’ordinamento degli enti locali, di
                    cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, 267.
                    Il Ministero dell’interno, in collaborazione con il
                    Ministero delle infrastrutture e della mobilità so-
 413                stenibili, effettua un controllo a campione sulle
                    opere pubbliche oggetto del contributo di cui ai
                    commi da 407 a 411.
                    I comuni rendono nota la fonte di finanziamento,       E’ previsto un obbligo da parte dei Comuni di ren-
                    l’importo assegnato e la finalizzazione del con-       dere note la fonte di finanziamento, l'importo e la
                    tributo assegnato nel proprio sito internet, nella     finalizzazione del contributo assegnato nel pro-
                    sezione «Amministrazione trasparente» di cui al        prio sito internet, nella sezione "Amministrazione
 414
                    decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, sotto-       trasparente"
                    sezione Opere pubbliche. Il sindaco è tenuto a
                    comunicare tali informazioni al consiglio comu-
                    nale nella prima seduta utile.
                                                                                                                          segue
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